camminarono tollerabilmente coi soli inconvenienti per me dei versi da sentire, dell'aver sempre
è vigilantissimo e tollerantissimo delle fatiche e dei travagli. spallanzani, i-219: sentirò volentieri
in questo tenore avrei discorso nella radunata dei tolleranti, sotto il naso vermiglio dei due
radunata dei tolleranti, sotto il naso vermiglio dei due angeli custodi che sono oggi la
fantoni, ili-m: i rigorosi promotori dei buoni costumi devono preferirsi ai tolleranti moderatori
buoni costumi devono preferirsi ai tolleranti moderatori dei vizi, che un secolo corrotto non permetteva
ad una società tollerante, leale, fiduciosa dei suoi artisti, i quali fanno quello
e il leopardi, ch'e'gli parlin dei fatti loro, quando i mezzani usurpano
tolleranza avevano preso maggior animo gli autori dei disordini cominciati. tommaseo, 3-i-32:
che stava crescendo disordinatamente tra la cinta dei bastioni e la strada ferrata.
culto ai protestanti non anglicani. giornale dei letterati d'italia, xl-35: i vigs
la produzione in serie e l'assortimento dei depositi a quelli... concernenti
chiamava capricci dipendenti da una interpretazione sbagliata dei veri miei sentimenti. -in relazione
spiacevole, sgradito, fastidioso o lesivo dei propri o altrui interessi; accettare,
v-1-793: la benignità vostra tolera la gravezza dei falli commessigli contra da la ignoranzia altrui
pazzia degli uomini o gravissima sonnolenza degli dei. tortora, iii-97: non si
: bensì ricercava il papa della libertà dei carcerati; il che veniva in grande diminuzione
artista, non tollera il violento rimbalzar dei piani, ma è senso volumetrico generato dalla
obbligo a tutti quelli che fanno uso dei pesi e misure di capacità di tenere
a once 3 denari 12. statuto dei mercanti di calimala, 2-128: ciascuno
. n. tolstoj, col suff. dei verbi frequent. tòlta,
sintesi di prodotti farmaceutici e nella preparazione dei profumi. = deriv. da tolu
balestrini, 2-188: c'erano solo dei grandi lucernai in alto e
calcagni molto galanti e di dentro dalle deta dei piedi vengono al collo del piede certe
da tomai [a \ e dal tema dei comp. del lat facère (v
fantasmi / scivolan via dall'ume / dei camposanti. -tomba di famiglia-,
trapela l'acqua e parimente nelle tombe dei fonti. 5. locuz.
, nella gran tensione, ormai, dei miei nervi e nel silenzio di tomba sopravvenuto
cuori. fenoglio, 5-i-1557: l'eco dei passi e delle voci era tombale.
tombaménto, sm. edil. riempimento dei vuoti di uno scavo.
deriv. da tombino, col suff. dei nomi d'azione. tombinare,
deriv. da tombino, col suff. dei nomi d'azione. tombino, sm
. ghislanzoni, 8-59: il regno dei topi è nel 'tombino'. panzini,
lapidi delle fogne / frugate la melma dei cento tombini: / nella broda ripescherete /
tali pozzetti. pratolini, 3-33: dei ragazzi accoccolati sul marciapiede erano intenti a
dirigenti, in partic. nobiliari, dei paesi nordici (fran cia
in partic. in italia) sulle orme dei grandi viaggiatori del passato (montaigne,
. calvino, 15-132: la vita dei tre orologiai cambia; essi vivono soprattutto in
crich. è il 'tour-niquet', il contatore dei visitatori applicato agli usciali.
un artista. il coro dei vescovi., toutoù.. lalarà.
granito. 2. l'insieme dei lini che ricoprono l'altare nella celebrazione
deriv. da tovaglia, col suff. dei pari pass. tovaglieria, sf
denari. libro del dare e dell'avere dei figli di stefano sodenni, 91
servitore di mensa che doveva aver cura dei tovaglioli e porgerli ai commensali.
, 1-130: sottoponendo al piattino uno dei tovagliolini bianchi che eran sul banco servì
. -bavaglino che si lega al collo dei bambini (ed è per lo più
pasolini, 4-158: tutto il gruppo dei ragazzi si mette a pro
asprezza quasi beffarda, come le atmosfere dei romanzi tozziani, seguite da un senso di
f ustra l'acciottolato dei portici tozzi. tornasi di lampedusa, 79
mi presentava, e con l'altra sceglieva dei sigari. moravia, xiii-82: il
e cianchettando su le distese palmipedi zampe dei loro ragionamenti, starnazzando le tozze ali
in esso loro una tal quale idea dei differenti ordini di architettura. montale, 2-25
alberi spuntino germogli / miracolosi al becco dei pavoni. 4. sm.
1-21: son più corti [gli intestini dei colombi] di un granello di grano
le pareva proprio un indiavolato vecchio furiere dei bersaglieri, così tozzotto, robusto,
armatura del toro, come il torozzo dei marinai. 8. bastone
degli alberi di pietra, le coma ramose dei cervi inseguiti restano impigliate come la chioma
, come da noi, una parte notevole dei
collaboratore [bernardo bellini] dell'autore dei sinonimi, dello scrittore tra i viventi
ciol principe traballante sul seggio, un dei tanti che sorgeano e cadeano d'ogni
pavese, i-170: passavo stamattina per dare dei conti e ho trovato i sigilli.
strade, che possa rendere una qualche idea dei rischi che ci si corrono. g
sentiva trabalzare il suo cuore, nel desiderio dei sacrificio. bacchelli, 2-xi-83: in
i-239: le piaceva in distanza il trabalzo dei tram. 2. sussulto del
il sospiro degli angeli, il rugghio dei demoni, il russar delle foche s'accordava
foche s'accordava diavolescamente al tormentato trabalzo dei suoni. 5. ant.
caffè, e la folla notturna, ridono dei trabalzoni dell'epilettico allontanato, applaudono la
anche: lanzo appartenente alla guardia dei duchi di firenze. sanudo,
se ne stava adesso seduto nel caffè dei nobili,... facendo tremare chi
sola guardatura. nella stalla di don gesualdo dei trabanti governavano i cavalli, e il
delle foglie turgide e della lanosa spruzzaglia dei fiori traboccanti alle inferriate del giardino.
: 'trabècola': in anatomia, è nome dei processi filiformi nel seno longitudinale della dura
, ecc.). serventese dei lambertazzi e geremei, xxxv-i-872: tebaldel-
6. pendere dalla parte di uno dei piatti (la bilancia). -anche
non ebbe la fortuna linguistica dalla sua. dei bizzarri neologismi di cui traboccano le sue
peso la bilancia dalla parte di uno dei piatti. - anche in un contesto figur
rovani, i-338: venezia è la città dei pericoli e dei trabocchetti amorosi.
: venezia è la città dei pericoli e dei trabocchetti amorosi. 6.
di bel nuovo bersaglio, nelle appendici dei giornali di questa capitale, al trabocchevole spirito
assai di quello d'un tisico che fa dei sonetti aspettando il trabocco finale.
gasto. t. moretti, 1-49: dei tiri del mortaro, o trabucco. d'
3. per indicare il rumore dei passi (in forma iterata).
la botola da dove scendeva il trac-trac dei soldati insieme con la luce acquosa del
assai crudele, molto cattivo. storia dei santi barlaam e giosafatte [crusca] -
2. sport. nella scherma l'insieme dei movimenti eseguiti prima di attaccare o in
fortemente è savio a ritrovare / torme dei camminanti per la terra. giuliani,
giacomo, ii-848: or pure gli androni dei suoi grandi palazzi portano le tracce di
di credenza superstiziosa alfimposture magiche. codice dei delitti e delle pene, 382:
sola circostanza basterà perché sia inflitta la pena dei lavori forzati a vita. imbriani,
traccia sonora: registrazione magnetica o ottica dei suoni sulla colonna sonora. 10.
traccia della verità, come gli sbirri dei malfattori, per catturarla e trattarla male.
parigi, apparecchi in cui il tracciamento dei diagrammi si fa nella stessa guisa che negli
, guardando in cielo le scie luminose dei proiettili traccianti rigare il vetro nero della
trovo bontad qe s'afaga. -l'insieme dei segni o picchetti che delimitano la =
deve tracciargli qualche itinerario, fare il calcolo dei chilometri, segnare le tappe, indicare
la luna, sopra le scure teste dei pini, tracciava lenta nel cielo un arco
. arbasino, 23-968: questo canale dei petroli sconvolgerà in qualche misura l'equilibrio
, 1-ii-351: 'sala da tracciare'o 'sala dei garbi'. salle à tracer ou salle
va salutata e custodita come un augurio dei padri che ci porti fortuna. sbarbaro
. ginzburg, ii-854: questo è, dei 'regolamenti', solo un tracciato, molto
tracciato dell'archivio: descrizione dell'organizzazione dei dati in un archivio. -tracciato record
a t, ecc.) sulla base dei rilievi che gli vengono fomiti.
a un trapano usata per la tracciatura dei pezzi semilavorati e per operazioni di foratura
tutti i principali della tracia e il fior dei combattenti, a'quali donò molti
inferiore della laringe, e l'origine dei grossi bronchi in cui si biforca.
. -con riferimento all'organo analogo dei vertebrati superiori, di alcuni rettili,
[del serpente], o canne dei polmoni, due per conseguenza i polmoni,
insetti e in altri artropodi, ciascuno dei canalicoli ramificati destinati alla funzione respiratoria.
2. zool. parte del sistema circolatorio dei crostacei isopodi terrestri, costituita nei casi
affezione di natura gottosa o reumatica dei muscoli del collo che può provocare il
trachelismo, sm. medie. contrazione spastica dei muscoli del collo che può verificarsi durante
lessona, 1484: 'trachelismo': contrazione spasmodica dei muscoli del collo per azione riflessa o
. medie. infiammazione della trachea e dei bronchi, che si manifesta con febbre elevata
'tracheo-bronchite': infiammazione simultanea della trachea e dei bronchi, che è comune nell'infredda
doscopica delle vie aeree dalla laringe agli sbocchi dei medi bronchi lungo tutto il tubo tracheobronchiale
che ne avrò, finché apparterrò alla categoria dei tracheotomizzati, alla quale ho l'onore
comunale, servitore o messo al servizio dei magistrati, tavolaccino. leggi della
: genere di uccelli rampicanti della famiglia dei bucconidi o barbuti, di cui è tipo
'trachino': genere di pesci della divisione dei 'giugulari'(cioè, che hanno le pinne
gallipoli nella turchia europea sullo stretto dei dardanelli. = voce dotta,
base monetaria tracima e preme sul sistema dei prezzi a dispetto della stretta bancaria, il
leopardi, v-538: figuravano i loro dei neri e camosci e i traci d'occhio
nell'uniforme poi si sbizzarrisce la fantasia dei contadini influenti in comunità. colori, tracolle
con tale, con tanto danno, che dei prossimi fabbricati alcuni tracollarono, gli altri
del vento pel sartiame, il fiotto dei marosi che rompendosi contro la prua scivolavano
di contrappeso nell'uno o nell'altro dei due piattelli. 3. figur
spadate, dov'era maggiore la pesta dei repubblicani. 6. acer.
fin dalla mattina presto cominciarono le visite dei parenti, dei vicini, di malati
presto cominciarono le visite dei parenti, dei vicini, di malati di tracoma desiderosi di
, pieno di piaghe, e dio- dei tracomatoso? -ulcera o congiuntivite tracomatosa
tornasi di lampedusa, 218: al barlume dei lucignoli le einaudi, 403: ben difficilmente
linguaggio così madri scrutavano le palpebre tracomatose dei bambini. pratotracotante e così imperioso come
sacrilega demenza, la sua negazione degli dei insensata tracotanza. g. manganelli, 17-13
creda che egli trascotataménté lasci adietro gli dei. 2. con negligenza e
]: il maestro tracruccioso disputa che dei propri compiti e dei propri doveri.
tracruccioso disputa che dei propri compiti e dei propri doveri. l'uomo non si
la mazza e la cazza, cruno dei due zeti. = etimo incerto
. giostra delle virtù e dei vizi, xxv-ii-328: con esse erracom-
andò questi, e parlò coi prìncipi dei sacerdoti ed a'maggiori in che modo egli
averi e proprietà. capitoli della compagnia dei disciplinati della madonna di siena, 1
metà del xviii sec. in difesa dei diritti dei lavoratori in gran bretagna e
del xviii sec. in difesa dei diritti dei lavoratori in gran bretagna e in altri
. einaudi, 2-131: la più parte dei trade-unionisti sono anche laburisti; ma tra
e troppo 'tradesunionistica', ma la scelta dei delegati è buona. a. junker
, il quale era l'altro capitano dei lacedemoni, accusato di tradigióne, fu bandeggiato
: nel codice penale militare, ciascuno dei diversi reati che costituiscono aiuto al nemico
parlamento in seduta comune a maggioranza assoluta dei suoi membri. costituzione della repubblica italiana
in seduta comune, a maggioranza assoluta dei suoi membri. 4. ant
, in partic. ponendolo alla mercé dei nemici (ed è originariamente riferito a
corsica. mazzini, 31-09: un dei ventuno, tristissimo a dirsi, tradiva:
reai? 4. dare in potere dei nemici, di forze avversarie con l'
c'è un di più nella possanza dei muri e nello sviluppo generale della pianta
tradiscefemine, tosto che si sparse il nome dei gran partiti, i quali metteva
persone vicine e care, o defraudato dei propri diritti. - in partic.
: duncombe disse al gabinetto che il sangue dei bandiera e dei loro compagni stava sulle
gabinetto che il sangue dei bandiera e dei loro compagni stava sulle loro teste, e
a far pomposa mostra importuna non che dei suoi sentimenti, ma dei più interni
importuna non che dei suoi sentimenti, ma dei più interni pensieri. montano, 1-46
vi-370: -che? voi volete che ognun dei detti vi tenga un dì? -né
come complice nel traditorio commercio svizzero tedesco dei cascami di seta destinati agli esplosivi tedeschi
delle controversie dogmatiche: ma l'esistenza dei loro dei, e la importanza delle cerimonie
dogmatiche: ma l'esistenza dei loro dei, e la importanza delle cerimonie tradizionali
8-611: la festa allora avrebbe perduto uno dei suoi caratteri tradizionali, forse il suo
: la fiducia quasi magica nel potere dei nomi... nasconde...
.. nasconde... l'abbandono dei valori tradizionali simboleggiati (e non certo
delle storie e favole tradizionali, lodi dei morti generalissime, alcuni luoghi comuni:
riformare l'arte ritenga almeno l'ombra dei modi tradizionali. montale, 12-331:
ripristino di una lingua tradizionale, la ricostituzione dei modi istituzionali. 3.
anch'esso delle abitudini tradizionali monarchiche e dei canoni della guerra regia, durava inviscerato
che ha persino scritto col più spagnolo dei sentimenti t'ode al santissimo sacramento'!
una dichiarazione di monsignor lefebvre sull'ordinazione dei suoi nuovi preti tradizionalisti.
deriv. da tradizionale, col suff. dei nomi d'azione dei verbi frequent
, col suff. dei nomi d'azione dei verbi frequent tradizionalménte, aw
si perpetuava l'ingiuria borbonica e assolutistica dei tre effe: festa farina e forca
composizione. -in partic.: insieme dei codici (tradizione manoscritta) o delle opere
delle verità rivelate e delle norme e dei riti religiosi che risalgono all'insegnamento di
7. ant. trasmissione da parte dei genitori di determinate qualità o caratteri biologici
r. simone [« l'indice dei libri del mese », febbraio 1986]
l'armonia, il suono e il ritmo dei linguaggi loro propri. 2
paralleli e reciprocamente traducibili il linguaggio giuridico-politico dei giacobini e i concetti della filosofia classica
il problema: se la traducibilità reciproca dei vari linguaggi filosofici e scientifici sia un
senza sacrifizi e senza vittime. lettere dei « quaderni rossi » [gennaio 1067
calunniosi del « termometro ». codice dei podestà e sindaci del regno d'italia (
: dèesi sapere che tutte le sorti dei puledri, prima che egli sieno levati dalla
casa, senza lasciarci intimidire dalle lucerne dei carabinieri di servizio che minacciavano di tradurci
cominciate. aretino, iv-4-214: i traduciteli dei libri altrui... paiono ladri
poeta e cavaliero, / gran traduttor dei traduttor d'omero. carducci, ii-1-143:
'traduttorese', ovvero studiato calco del linguaggio dei traduttori, sono invitati a leggere l'ottima
traduzione francese a fianco, è uno dei libri più venduti a parigi da quando
verso i più diligenti della classe, dei quali cercavo di diventare amico,
diventare amico, prestandomi vilmente a dei servizi... perché mi facessero copiare
istintivo reazionarismo di ogni ingenua traduzione politica dei pregiudizi femministi. -riproduzione di
valetta e suo processo informativo. codice dei podestà e dei sindaci del regno d'
processo informativo. codice dei podestà e dei sindaci del regno d'italia (1811
debb'eseguire da sé sola le traduzioni dei detenuti preferibilmente ad altro servizio ordinario.
non volea più cianciano andare in traccia / dei vizi dell'inferno a par di bracco
come federico barbarossa sospese vivi i corpi dei tortonesi prigioni, intorno alle torri nello
suoi arnesi di guerra, traferissero i petti dei congiunti. = comp. dal lai
10-ii-894: il moto naturale e primo dei popoli trafficanti è quello di volere aver
, 1-90: allora sopraggiunse la turba dei trafficanti, che specularono sull'incertezza dei
dei trafficanti, che specularono sull'incertezza dei princìpi e sull'indifferenza del pubblico. la
che pertegnano a la decta arte. statuto dei mercanti di calimala, 2-133: siano
gli erano stati dati da trafficare, e dei quali gli sarebbe un giorno domandato ragione
. ungaretti, xi-239: 1 mercanti dei diciassette stati che vi trafficavano [a
, 14- 83: a proposito dei progetti di statizzare i prodotti farmaceutici,
, 2-xiv-252: stabilì la giunta con editto dei 19 dicembre in modo convulso e disordinato,
, n. 6, col suff. dei pari. pass. trafficatóre,
urbana. -traffico gommato-, movimento dei veicoli su strada (con partic.
uso nella segnaletica stradale e nei contrassegni dei veicoli autorizzati a deroghe).
come in alcuni paesi s'impiccioliscono le razze dei cani, de'quali si fa traffico
limatura di ferro, che vende per dei giornali vecchi, quel trafficone di garoffi!
nostre coste si spingevano ancora le feluche dei pirati di barberia, molestando i nostri
attese sempre ai traffichi di banca, dei quali attualmente un mio zio sta godendo
e persone; flusso di merci, dei veicoli (terrestri, marittimi, aerei)
. gobetti, ii-301: la genialità naturale dei popoli moderni si riconosce nell'eleganza con
i lividi arnesi sul deschetto, i barattoli dei chiodi, lo spago indurito con pece
muovere guerra modellavo con l'argilla tante immagini dei nemici da vincere e li trafiggevo col
. si trovarono esposti al trafiggi- mento dei denti velenosi di quella serpe. f.
la quale si attua il passaggio forzato dei profilati da ridurre; filiera, -
come per una trafila nella via angusta dei fustagnai, e quindi sboccare al cordusio.
mi spaventava la routine, la trafila dei concorsi e delle pubblicazioni.
4. nella linguistica storica, successione dei mutamenti che costituiscono la storia di una
di trafilati, con le gigantesche strutture dei carrelli mobili, avevano l'aspetto maestoso
a) completata l'installazione per la trafilatura dei fili d'acciaio; b) costruito
le palle e facevano ragione ai calibri dei pezzi. 2. region.
porta il cataletto, alto sulle spalle dei frati portatori, il figlio morto era sottratto
, il figlio morto era sottratto alla vista dei genitori, il loro dolore n'ebbe
207: nondimeno il governatore sollecitato da alcuni dei suoi capitani e traffitto dalle lettere ardenti
suoi capitani e traffitto dalle lettere ardenti dei ministri più principali della corte, i
il debile delle gambe e lo smarrito dei sensi che si scorge in colui già mosso
animo, una specie di delirio come quello dei tarantolati. dolore acuto;
e svuotata del rombo avido e traforante dei reattori di uno stormo militare che ha
sotto. d'annunzio, iv-1-797: ciascuno dei due promontori era traforato; e si
i più cupi trafori delle viscere pietrose dei poggi avendo modernissimo esempio classico nell'acquedotto
sottrazione furtiva, furto. codice dei delitti e delle pene, 254: quanto
... ne andarono altrove. codice dei delitti e delle pene, 62:
che l'inerte / di sé, dei suoi fati fu vista minor.
indicare la prestanza fisica, la scioltezza dei movimenti). gioberti, iii-227:
gioberti, iii-227: voi anteponete la sveltezza dei trafusoli e la maestria del gorgozzule all'
, di mettere in deriso la stolta manìa dei dilettanti e la pazzia stomacosa dei drammi
manìa dei dilettanti e la pazzia stomacosa dei drammi spettacolosi e (peggio) di quelle
o rappresentazione drammatica) o come 'canto dei capir (con riferimento ai componenti del
poi parla della voce di nerone, dei gesti con cui accompagnava il cantare e
un pio tragedo tragediante 'con licenza dei superiori'. 3. storico che
3. storico che offre una versione dei fatti ricca di episodi patetici e commoventi
tebana sorge a sublime figurazione poetica nel genio dei tra- gedi ateniesi. 2
di traghettare), agg. che tra-colmi dei liquami più differenti, sorti qua e là
una anc ormai volata al 62 % dei suffragi a livello nazionale, ha ceduto le
nel ponte del rialto, ne la riva dei ca- merlinghi, ne la pescaria,
di vendetta. -che è proprio dei personaggi tragici, che li caratterizza (
denom. da tragico, col suff. dei verbi frequent tràgico, agg. (
schiller che non a quello d'alfieri o dei tragici francesi. carducci, ii-9-252:
del nicotera la notizia della tragica impresa dei fratelli bandiera! c. carrà,
6-97: potremo imitare qualunque cosa, dei tedeschi, perfino il passo dell'oca,
. mazzini, 34-30: il nome dei fratelli bandiera è stato pronunziato spesso;
carattere peculiare, essenza della tragedia, dei sentimenti che suscita, dei suoi aspetti
tragedia, dei sentimenti che suscita, dei suoi aspetti tipici o di un'opera
18-21: c'è del tragico nella gravità dei termini usati. a. tabacchi,
b. croce, iv-1-198: la critica dei generi [ha la sua preistoria
dell'egioco giove, / tra gli dei nume tragiovante e buono. = comp
cibo e del ristoro, e colla forza dei gendarmi e delle guardie nazionali che dovevansi
. bacchetti, ii-359: il tragitto dei colpi pareva matematico, come quello delle
. del... tragetto [dei soldati] per mare in germania.
traguardare il colore contro la grande luce dei finestroni della biblioteca, spalancati sulla vastissima
la linea in cui si traguarda l'ordine dei partecipanti alla gara. 5
metallo aggiunto alla parte superiore della culatta dei cannoni. dizionario militare italiano [1833
di puntamento: congegno montato a bordo dei bombardieri e destinato al puntamento dell'obiettivo
sua età non giunta ancora al traguardo dei sessanta, si vedeva negli ultimi tempi
attività, benché, superato il traguardo dei quarantanni, l'età declinasse oramai verso
2-149: non era lontano il traguardo dei quaranta. = deverb. da traguardare
destinato al mercato e situato su uno dei lati del foro traiano, che si
; traiettoria curva: quella degli obici e dei appellasse, per la quale appellagione
trainanti, i cavallanti ed il contrabbandierume dei dintorni. = voce di area
, benché per la via restassero molti dei suoi. giannotti, 2-2-25: sono
tesa: quella delle armi portatili e dei cannoni contro bersagli verticali.
ungaretti, xi-367: questo è il quadrivio dei continenti dove, da canne a
io non sono qui a deplorare i costumi dei francesi: ogni popolo segue fatalmente la
riscossione di denaro. libri di commercio dei peruzzi, 438: ciascuno dei conpagni
di commercio dei peruzzi, 438: ciascuno dei conpagni ne trasse la sua parte e
. -treno. -anche: l'insieme dei vagoni trainati dalla macchina motrice.
. zani, iii-85: il catalogo dei duplicati del museo di storia na
agli atti è ne'codici la storia dei sacri corpi,... dal mombrizio
, 1-88: nei forteti al limitare dei campi, s'imbattevano in talciaie di viti
di intemodì ingrossati ai nodi, due dei quali portano un viticcio o un grappolo
[la vite] è pregna di frutto dei tralciuzzi secondi: quella, senza dubbio
deriv. di traliccio, col suff. dei nomi d'azione.
metallica a scopo di sostegno (spalle dei ponti, colonne metalliche, incastellatura dei
spalle dei ponti, colonne metalliche, incastellatura dei tetti). g. raimondi,
. levi, 3-1 io: fra due dei piloni c'era già piazzato coricato un
il loro maggiore pregio, ci vorrebbero dei cantanti quali oggi non ci sono più.
: ecco l'origine dunque della tralignanza dei figliuoli dai genitori. 2. deviazione
meno alla tradizione d'onestà e rettitudine dei predecessori; degenerare; corrompersi. -
all'eccesso i vizi opposti alle virtù dei padri. -che ha assunto comportamenti
tralignato in difetto per le condizioni mutate dei tempi. -decaduto (una corrente
in questi casi? lei risponde con dei nonnulla o dei tralalà e forse sbaglia.
? lei risponde con dei nonnulla o dei tralalà e forse sbaglia. 3.
camon, i-293: intanto per i buchi dei balconi sbrecciati già chiusi col catenaccio tralucono
disordinate e confuse, vedrai tralùcere tuttavia dei lampi di verità 2. essere
g. gozzi, 1-210: il dolore dei denti dicono alcuni ch'è uno de'
, per lo sguardo, sul discendere parallelo dei fili, di cui si alimentavano i
d'annunzio, ii-608: le trame dei muscoli / contro le dure scapule / parean
spalle un cielo basso / con la trama dei rami questo giorno / or piovomo
7-187: per quanto fitta sia la trama dei doveri di un anziano / qualcosa in
in chiese, per esempio, come quelle dei dodici apostoli e della santissima vergine dei
dei dodici apostoli e della santissima vergine dei battirame. e. sanguinea, 2-41
da morte, / trame onde filan degli dei la vita, / le tre presaghe
la trama. giostra dette virtù e dei vizi, xxv-ii-327: una famiglia pesscima ne
suoi, che gli palesarono la trama dei porporati ed ogni loro scoperta. calandra,
: il direttorio era scampato dalle trame dei suoi nemici. bacchetti, 1-ii-249;
quanti sogni avventurosi / sognammo sulle trame dei tuoi libri! savinio, 22-246:
ragionamento; connessione delle idee; filo dei pensieri. carducci, iii-20-137: non
invaso dai tramagnini. = dal nome dei fratelli tramagnino, celebri mimi bolognesi del
, conc., i-22: ci ha dei corpi, che, fregati, tramandano
di alcuni altri il sistema della libertà dei grani sveglia il timore de'monopolisti. se
cieca invidia che ci fa congiurare a danno dei nostri concittadini e tramare a danno di
dispositivo che sostituisce la navetta nella tessitura dei nastri e della maglia in catena rendendo
imballato con un'ultima sevizia alla tramatura dei nervetti sottopelle. 2. figur
che avea più curiosità che paura, contenta dei trambusti del quase la natura orbata del
bazzicature. -figur. fare oggetto dei propri interessi, trattare un'impresa,
ambedue, entrambi. a. dei, 114: furono condannati in mille fiorini
, correrei e volerei a diventare guattaro dei guattari de la corte. =
un circo, spiccava la calma impassibilità dei segretari impiegati a un tanto al mese davanti
: produce il suo frutto nella cima dei ramuscelli, diviso in tre ricettacoli, tondo
diviso in tre ricettacoli, tondo come quello dei cappari, nel quale sono le granella
degli altri. banco delle bombe e dei tramezzini. 3. lasso di tempo,
pareti le tracce del lordume umano e dei tramezzi sovrapposti. landolfi, 2-44:
, riservato agli ecclesiastici, dal resto dei fedeli (e traduce il più comunemente usato
soderini, ii-262: il lor seme [dei papaveri] è maturo quando si stacca
: il treno passando tramezzo ai falansteri dei sobborghi, vedevo le case illuminate e ignare
con dottrine cattoliche. carducci, iii-8-324: dei più antichi monumenti della lingua francese è
, 25-v-1964]: -quali sono le cifre dei compensi pagati dai grandi giornali a fumetti
usanza / a colpo a colpo il tràmite dei giorni, / senza fiducia vivo di
, in partic. in lavori di scavo dei sopra e d'altra parte è
aveva lasciato nelle tramogge, volendo un dei garzoni chiedergliene dell'altro, se n'andò
, in cui sono fatti in debita distanza dei cavi in altrettanti piani paralleli a quello
di là dal vocìo e dal trepestìo dei cancheri, udivo tutti i rumori del piazzale
. -disus. battente fissato alle aperture dei boccaporti per impedire le infiltrazioni dell'acqua
deriv. da tramoggia, col suff. dei pari pass. tramoggiatóre, sm
deriv. da tramoggia, col suff. dei nomi d'agente. tramoggista,
. rappresentata nella bussola o nella rosa dei venti; settentrione). giamboni
e fatti arcivescovi per papa bonifazio nario dei paesi al di là della cerchia delle alpi
fu fatto imperadore da'tramontani. lamenti dei secoli xiv e xv, 72: con
. con la particella pronom. consapevolezza dei propri limiti, esaltarsi....
dal nascere e tramontare delle stelle e dei raggi di quelle. galileo, 3-1-75:
, delle stelle); l'insieme dei fenomeni luminosi che si verificano in tale
che il sole fosse al tramonto, fu dei persiani. ghirardacci, 3-31: si
montale, 1-138: nei colori / fondersi dei tramonti; sparir carne / per spicciare
trasmortiménto), sm. perdita momentanea dei sensi, svenimento. trattato dei
dei sensi, svenimento. trattato dei cinque sensi dell'uomo, 1-3: 1
indicare una sofferenza amorosa, un turbamento dei sensi). attribuito a iacopone
s'innalza bruscamente per favorire il decollo dei velivoli. = deriv. da trampolo
tràmpolo, tràmpano), sm. ciascuno dei due lunghi bastoni muniti di sostegni su
marsina che si mantiene in equilibrio su dei trampoli spropositati e reca appeso alla schiena
di punch: ecco apparire gli uomini dei trampoli, i cani, tristi e obbedienti
delle ore tredici. -ciascuno dei pilastri che sostengono un edificio.
immagine che aveva davanti fosse una continuazione dei suoi torbidi sogni. -profondamente depresso
deriv. da trampolo, col suff. dei pari. pass. trampoleggiare,
anche le paludi da cui i gridi dei trampolieri salivano rauchi e velati. savinio,
di neve, nella rigida cornice / dei vetri, i crisantemi malaticci / dal triste
le gambe lunghe ed agili come quelle dei trampolieri di valle. -da trampoliere
deriv. da trampolo, col suff. dei pari. pres. di partenza dal quale
tramuta non si poteva fare senza il partito dei signori e collegi. rezasco, 655
'incipit vita nova', cioè l'età dei molti e grandi trasmutamenti; per tutti,
le sbiancheggiature sormontano come apici la rosa dei colori. -variare la lunghezza o
: dia egli [dio] le benedizioni dei miei antenati sul tuo capo e anche
trissino, 2-3-7: il sapere i pensier dei lor nimi- ci spesso trasmuta la
, rosa e giallo nel lento tramutar dei mezzi toni che hanno la funzione di voci
di sughi e rinchiudeva nella stia / dei porci i trasmutati. gozzano, 107:
nonostante la furia tramutatrice del tempo e dei costruttori edili conserva ancora una buona parte
tatoria: l'alchimia. soprantendente alle tramutazioni dei vestiti. biringuccio, i-69: di
che -alterazione degli assetti territoriali e dei confini si chiami,...
, del carattere, del comportamento o dei valori ai quali è ispirato il modo di
anzi, furono antecedute dal vario temperarsi dei concetti della moralità in quanto questa o corresse
le adattazioni sue e le cotidiane applicazioni dei suoi princìpi alla diversità tragrande e pressoché innumerevole
disus. pratica agricola consistente nella curvatura dei rami, in partic. dei tralci della
nella curvatura dei rami, in partic. dei tralci della vite. -anche: il
che sono nel pedale o nelle voltature dei gomiti dei rami grossi, e'si
sono nel pedale o nelle voltature dei gomiti dei rami grossi, e'si truovano per
funebri. savi, 2-i-107: il volo dei capovaccai non è molto rapido, ma
negava 'part', l'osservanza delle 'règles'e dei volteggiato (part. pass, di
. -m. voltaire, col suff. dei verbi fre tato radicalmente,
e impennate e giravolte tra i banchi dei venditori e gli sporti delle botteghe.
rosmini, 7-165: questo loro amore [dei sansimoniani] non è odio, e
... volterrianeggiava sull'ignoranza superstiziosa dei contadini e braccianti inondati. =
volterianismo introdottosi negli alti e bassi scanni dei parlamenti imperiali. carducci, iii-18-45:
aretino, 10-26: chi ha paura dei volti non ha viso. dolce,
simile a quelloche spargevano da'lor corpi i dei felici. g. correr, lii-4-205:
lagrimoni degli orecchini e delle spille e dei braccialetti, ciondolanti a ogni passo.
scalette dal piano dell'acqua al piano dei magazzini. caproni, 1-70: ogni sera
anche, analoga annotazione sui registri ufficiali dei passaggi di proprietà di beni mobili,
raramente [il catasto] le annotazioni dei passaggi seguenti di proprietà e delle volture
deriv. da volto1, col suff. dei nomi d'azione. voltura2, sf
della telescrivente, / nel volubile fumo dei miei sigari / di brissago.
la volubilità delle sorti e la fugacità dei sogni. 3. notevole facondia e
misurare il volume e quindi la densità dei corpi porosi. = voce dotta
. 2. archit. misurazione dei volumi di masse archi- tettoniche. -anche
masse archi- tettoniche. -anche: distribuzione dei volumi in un insieme architettonico.
quale si determina esattamente la densità esatta dei liquidi, mercé volumi spostati.
quel miglia degli atericeri, tribù dei sirfidi, stabilito per alcune specie di
l'intero volume del barattolo. -massa dei capelli. bellori, i-37: scorgesi
125: comprai in parigi una raccolta dei principali poeti e prosatori italiani in trentasei
6. ant. movimento di rivoluzione dei corpi celesti. - anche: sfera
, i geometrici volumi. -resa dei piani e del rilievo in una scultura.
, 3-i-633: avrei bisogno... dei 'vangeli in greco e latino', volumotto
. zeno, li-2-419: nella serie voluminosa dei suoi più ardui 'ri, non
algarotti, 1-viii-267: a così fatti dei sono mirabilmente convenevoli le opere corinzie; come
nelle volute della conchiglia, è l'eco dei convivii antichissimi dopo i quali ardeva la
impennandosi come le capre che danzano in memoria dei satiri. cassola, 2-335: rimase
con gesto abituale sulla voluta dei capelli che gli pendeva sulla fronte. bacchetti
o di ghiaccio che si staccano dall'alto dei monti. giuliani, ii-393: ne'
gasteropodi, che si trovano principalmente nei mari dei tropici; le loro conchiglie sono pregiatissime
sozzura morale, laidume. scala dei claustrali, 462: subitamente si son rivolte
e fusiforme, diffusi sui fondali sabbiosi dei mari caldi; vi appartengono anche diverse
partic. quello che deriva dall'appagamento dei sensi e dal soddisfacimento del desiderio sessuale
voluttà) e dal tema dei comp. di ferre 'portare'.
voluttuàrio, agg. rivolto alla ricerca dei piaceri, in partic. fisici (
lei. -con ardore e trasporto dei sensi. chiose al 'de consolatane philosophiae'
. ricerca del piacere fisico, della soddisfazione dei propri impulsi. pauli, 7-74
, voluttuosissimo). dedito alla soddisfazione dei propri impulsi, alla ricerca dei piaceri
soddisfazione dei propri impulsi, alla ricerca dei piaceri dei sensi; incline a una vita
propri impulsi, alla ricerca dei piaceri dei sensi; incline a una vita di
a ricercare e ad assaporare i piaceri dei sensi (e si contrappone alla '
presi dalla innocente cervogia, sfidavano gli dei alle forze e le dee all'amore
le ricche tappezzerie sono appesi quadri voluttuosissimi dei primi pennelli parigini. tommaseo, 11-75
l'erba / con in capo la volva dei nanini / le bolle di sapone dei
dei nanini / le bolle di sapone dei soffioni. = voce dotta,
) che in plinio indica l''involucro dei funghi'; il d. e. i
volviménto. 2. movimento rotatorio dei pianeti. g. f. achillini
le idre, e i volvoci, dei quali generi le acque dell'adriatico non sono
mammiferi marsupiali, che presentano le forme dei rosicanti. -vombato a pelo morbido
sm.): osso che nel cranio dei pesci murenidi sostituisce i mascellari, costituendo
degli anfibi urodali, costituito dalla fusione dei vomeri con i palatini e provvisto di
della bocca di materiale purulento raccoltosi altinterno dei polmoni e dei bronchi. - anche
materiale purulento raccoltosi altinterno dei polmoni e dei bronchi. - anche: il materiale
in partic. di dio nei confronti dei peccatori. cavalca, vii-11 [afc&
: allora i dragoni che stanno a guardia dei pomi d'oro nell'orto delle esperidi
finestre di quella casa vomitarono sui passanti dei liquidi poco omogenei ed altri proiettili offensivi
: ululati... interrotti dall'abbaiar dei cani e dal vomitìo gorgogliante degli ubbriachi
riva, si riduce disfatto alla casa dei nonni a morirvi. -allontanato, respinto
. atto riflesso che per contrazione attiva dei muscoli addominali e per antiperistalsi gastrica,
lasci fare; ci penso io. regalo dei parenti di mia moglie, buon'anima
-volto alla confisca, all'incameramento dei beni dei privati (una legge)
alla confisca, all'incameramento dei beni dei privati (una legge). tommaseo
a contrasto con la delicatezza quasi angelica dei suoi lineamenti. bigiaretti, 11-55:
miserabili all'impotenza o incuria o assenza dei genitori, e con li asili delli infanti
morte insegnando che il peccato è più vorace dei vermi. -ant. che consuma
spietatamente, quasi sadicamente agitavano la massa dei fogli, attizzando la voracità della fiamma
: quando alcuni si libera dalla voracità dei suoi [del mare] flutti può chiamarsi
conti, 2-597: invidiava la fraschezza dei suoi diciott'anni, la voracità ignara di
. -geol. ampia caverna, tipica dei terreni calcarei o carsici, dalle pareti
] non nutre nel suo seno che dei nostri, e non apre nelle sue voragini
terragno della chiesetta, la rutilante luminescenza dei materiali più lucenti e coloriti...
iii-9: la setta fanatica ed ambiziosa dei morabeth uscì dal deserto simile a un
col grande tuo corpo, / dimentico dei colpi che vibravi dal carro.
ruota, / ed alla pianta alta dei corridori / l'impeto rapido oscillò del
18-45: si slanciavano abbracciati nell'onda dei suoni, girando sui garretti con foga
sui garretti con foga impetuosa, descrivendo dei vortici. fracchia, 495: tenendosi
. onofri, 3-78: e i figli dei figli dei morti / ancor brancolarono in
, 3-78: e i figli dei figli dei morti / ancor brancolarono in terra ed
mazzini, 16-97: assorbiti dal vortice dei fatti / che appartengono al presente o all'
avvenire, noi trascuriamo i grandi, dei quali i travagli e i pericoli prepararono
, non è ancora ufficiale la venuta dei francesi. palazzeschi, i-108: in un
un astro o da un pianeta, dei quali determina la posizione nel cosmo e
abbandono soltanto in tre degli ultimi generi dei zoofiti linneani, nella 'vorticella'cioè nelpidra'
le reti delle gemme degli sguardi e dei bisbigli. montale, 3-200: gli occhi
-con riferimento al moto dei corpi celesti. g. l.
tre dì, è dedicato al votare dei cessi, al brunire degli orinali, a
sola non avrebbe più del io per cento dei votanti. calvino, 5-17: quando
rinfondimento, gli umori corsi a'piedi (dei cavalli) fossero per mala cura invechiati
delle proprie qualità e prerogative essenziali, dei propri valori. b. croce,
: tutti hanno veduta la condotta ordinata dei romagnoli, la loro prudenza politica,
scandalo. 2. complesso dei voti riportati da uno studente in uno
di terra e sommacco rimasta in fondo dei tini, dove stanno immerse le pelli
landolfi, i-637: neppure nelle opere dei poeti trovavo che rispondesse alla mia presente ansia
or qui arebbe copiosa materia a parlare dei voti, ma perché la materia è difficile
che in una religione tutta sua, quella dei voti, dei rosarii, dei fioretti
tutta sua, quella dei voti, dei rosarii, dei fioretti,..
quella dei voti, dei rosarii, dei fioretti,... ella riversava
interamente dai voti di cera sospesi a testimonianza dei miracoli compiuti dalla vergine. -in
lusinghe, delle minacce, degl'inganni, dei mali trattamenti che si usavano alle giovani
ii-77: ma i voti amorosi / gli dei non udirò / la man non si
5. espressione della volontà e della scelta dei componenti di un corpo elettorale o di
suole praticare col voto della sacra congregazione dei vescovi. rosmini, 5-2-77: è però
nel primo caso, chi a lui piacerà dei quattro e, nel secondo, uno
sconosciuto ancor 'voyeurs'stupefatti che fiutano le tracce dei grandi uomini 2-187: riportò sommo applauso
ii-682: la gradualità invece della proporzionalità dei tributi, la moralità del lavoro,
1-120: con la preoccupazione dello studio e dei voti, questa volta davvero decisivi
per estens. limitato alla semplice osservazione dei fatti, senza possibilità di partecipazione attiva.
, ora l'assessore va all'attacco dei numerosi mercatini 'volanti'. corriere detta sera [
8-iv- 1988]: sarebbero come loro dei venditori ambulanti, quelli che la gente
invar. geol. disus. l'insieme dei fe nomeni vulcanici che caratterizzano
generalmente conica, che deriva dall'accumulo dei materiali eruttati attorno alla bocca di un
, con partic. riferimento all'apotecio dei licheni). = voce dotta
vulcanésimo), sm. geol. insieme dei fenomeni collegati all'effusione di magmi sulla
vulcaniche e, in partic., ricoperto dei materiali eruttivi. spallanzani,
l. tramontani, 1-ii-99: la formazione dei monti o marini, o marino-vulcanici,
. da vulcano, con il suff. dei part. pass, dei verbi frequent
il suff. dei part. pass, dei verbi frequent vulcanizzato3 (part
... che passa per essere uno dei più pronti ed economici.
formatosi intorno al cratere per la solidificazione dei materiali eruttati. leonardo, 2-541
. cardarelli, 114: si vedrano dei vulcani d'acqua. quella che farò
... non sarà che uno dei soliti acquazzoni, un poco più lungo e
, 769: entrammo per rifocillarci da uno dei più originali albergatori che abbia mai incontrato
soranzo, lii-13-220: lemmo è isola dei turchi nell'arcipelago, celebrata dai poeti
tale scienza che studia e descrive devoluzione dei vari apparati vulcanici e il loro inquadramento
furono chiamati 'seniores', probabilmente ad imitazione dei 'seniores populi'sì frequenti nella volgata latina
vita passata e delle mie vulgivaghe sensazioni produce dei sospetti. fanfani [s. v
da qualche giorno mi rode l'esaurimento dei nervi (dove son vulnerabile), che
avarie sotto la pianta, che sono uno dei vostri più curati se greti
. bacchelli, 2-xix-576: l'umanità dei personaggi sotto le pa- la santa vulva
, i-1-112: prendi l'albume del- cura dei reumatismi e dell'isterismo. l'ovo
invar. chi è addetto allo svuotamento dei pozzi neri; bottinaio, nettacessi.
finestre... infine le processioni dei vuotacessi uscenti a profumare il tramonto. baldini
è addetto allo svuotamento e alla pulitura dei pozzi. periodici popolari, ii-70:
vuoto-, peso complessivo delle strutture, dei gruppi motopropulsori, dei serbatoi, dell'arredamento
delle strutture, dei gruppi motopropulsori, dei serbatoi, dell'arredamento e delle installazioni
la trattoria al leon bianco in via dei servi, vede nelle vetrine esposta un'
e vadia; è registr. dal dei, che l'attesta nel 1893 nell'opera
il podestà, « e la scatola dei wafer ». arbasino, 23-402: infilo
che costituisce la base per la realizzazione dei circuiti integrati. f. s
. e risalite va- gnerianamente il crescendo dei gradini, portando quasi e tenendo su
ecco gli ottoni wagneriani che avanzano come dei sovrani. savinio, 12-348: l'orchestra
wagnerista fanatico, gl'invidiava le rappresentazioni dei capolavori del maestro nel teatro di monaco,
. cecchi, 0-12: le moli dei grattacieli... erano i bastioni d'
. invar. zool. denominazione comune dei marsupiali del genere wallabia. = voce
, 12-241: siamo gradevolmente sorpresi che uno dei più severi censori della moda in arte
'wapiti': animale mammifero ruminante della famiglia dei cervi, detto anche cervo del canadà (
48: in caso di integrale esercizio dei warrant, la stet cederà 270 milioni di
vittorini, 5-291: con la 'costituzione'dei washingtoniani è proprio il principio aristocratico del
, sm. invar. inforni. insieme dei documenti ipertestuali presenti in internet a cui
ricalca nel frastagliato schema la bellissima aria dei gioielli del 'faust', ma se ne distacca
weiningeriani, ecc.) superstiti, dei quali non esistono più che due o tre
futuro, sono una delle manie più care dei sedentari, dei pantofolai, degli sfaccendati
delle manie più care dei sedentari, dei pantofolai, degli sfaccendati. weltanschauung [
sighele, 205: voltaire ha fatto dei volteriani, byron dei byroniani, goethe
: voltaire ha fatto dei volteriani, byron dei byroniani, goethe dei wertheriani, murger
volteriani, byron dei byroniani, goethe dei wertheriani, murger dei bohèmes, tolstoi dei
byroniani, goethe dei wertheriani, murger dei bohèmes, tolstoi dei tolstoiani.
dei wertheriani, murger dei bohèmes, tolstoi dei tolstoiani. = deriv.
le avventurose vicende che caratterizzarono la colonizzazione dei territori occidentali degli stati uniti nella prima
ricorda l'ambientazione, o l'abbigliamento dei protagonisti di tale genere cinematografico. volponi
neo-capitalismo western, probabilmente in mano a dei predoni (l'orgia è quella dei fosfati
a dei predoni (l'orgia è quella dei fosfati) alleati a finanziatori stranieri,
sosteneva la tolleranza religiosa, gli interessi dei ceti commercianti e la resistenza alla corona.
sm. polii partito o corrente politica dei wigh. - per estens. tendenza o
, sm. invar. acquavite tipica dei paesi anglosassoni, ottenuta dalla distillazione di
, 12-xii-1909], 580: al circolo dei magnati di budapest il nostro duca trova
cooper], 189: il gran serpente dei mohicans è entrato nei loro wigwams
la raffinatezza degli ernest e gilbert, dei cyril e vivian wil- diani.
[wilsonismo], sm. l'insieme dei principi che caratterizzarono la politica del presidente
mania dell'italia, diffusa dal club dei winckelmaniani. arbasino, 19-298: non
merica, con cauli appiattiti simili a quelli dei fillo- cacti. = voce dotta
di 'g5 ed 's \ il quale appresso dei toscani di converte in due 'ss',
pasolini, 8-70: la complicazione poi dei rapporti linguistici tra la rivoluzione politica e
8. veter. malattia x: ipercheratosi dei bovini. 9. sf. matem
sf. invar. medie. colorazione gialla dei tessuti, in partic. della pelle
. chim. elemento chimico del gruppo dei gas nobili, con numero atomico 54;
[in lacerba iii-54]: ci son dei momenti nella vita dei popoli in cui
]: ci son dei momenti nella vita dei popoli in cui la xenofobia diventa necessità
frutta... e sopra tutto quelle dei peri di poreta che io ho piantati
le cui specie vivono sui fondali detritici dei mari caldi. airone [novembre
specie diversa) occupano da tempo uno dei posti di maggior rilievo nei laboratori degli
xeromorfìsmo, sm. bot. l'insieme dei caratteri morfologici e funzionali degli organismi xeromorfi
di tipo xerografico, impiegato nella tecnologia dei metalli e, in medicina, nella
, in medicina, nella diagnosi precoce dei tumori. -anche: l'immagi
, 9-vi-1982], ii: solo con dei mezzi di paragone i più obbiettivi sarà
più obbiettivi sarà possibile esaminare la validità dei vari tipi di terapia. ecco che la
che si riferisce al periodo successivo al ritiro dei ghiacci dell'ultima glaciazione sul versante meridionale
xifipiastróne, sm. zool. ciascuno dei due elementi che formano l'ultimo pezzo
: 'siforinco': genere di uccelli dell'ordine dei cantatori o, secondo alcuni moderni
cantatori o, secondo alcuni moderni, dei rampicanti, affine al nostro rampichino
presente nei tessuti lignificati e negli involucri dei semi di molti vegetali.
xiléma, sm. bot. parte legnosa dei fasci conduttori delle piante vascolari.
imenotteri aculeati (xylocopa) della famiglia dei melliferi, tribù degli apiari. sono
, tribù degli apiari. sono api dei paesi caldi, che intaccano il legno.
: la xilografia tizianesca costituisce infatti uno dei capitoli più avvincenti e problematici della storia
xilologìa (silologìa), sf. studio dei legnami dal punto di vista botanico e
nella concia delle pelli e nell'alimentazione dei diabetici. = voce dotta,
l'identificazione botanica e lo studio tecnologico dei legnami. = voce dotta,
andarono, giunsero migliaia di indiani dei territori così vasti, che avrebbero po
sminuita. giunse sino alle deformazioni e perversioni dei fachiri dell'india. a. ginna
la traduzione esatta in buona lingua italiana dei seguenti ter = voce ingl
, sia come esercizio ginnico. dei pagliacci, li hanno resi anche molto più
allo voga o agli yogi. fronti dei superiori. a. ginna -b. corra
hanno parlato entusiasticamente della filocutori materiali, dei yesmen modestissimi., capaci di fare ansofia
. manganelli, i-171: il mostro ha dei parenti, uillustrazione italiana [14-xi-1909
vi sia dubbio sulle motivazioni tira fuori dei soldi, per indicare compenso. la
, riconosciuta subito, perché è la stessa dei 'payez'degli assegni. -minuscola
. -in algebra, indica l'anello dei numeri interi relativi. -in fisica è
indica il collegamento a zig-zag degli avvolgimenti dei trasformatori trifase. -cromosoma z: in
-cromosoma z: in genetica, uno dei cromosomi sessuali in alcune specie di farfalle
per sfregio delle orzate e degli zabaglioni dei cherry-brandy, un centerbe millepiedi.
citolini, 436: qui vedrete le maniere dei lavori de 'l calzolaio, con le
pentameri ('zabrus'), della famiglia dei cambici, che comprende una quarantina di
boterò 1-180: il sostegno loro [dei caragoli] principale è il za- burro
, ch'essi seminano, dopo il crescimento dei fiumi, spar gendovi un
pratesi, 5-18: tra la folla dei mercati, / delle fiere e dei sagrati
folla dei mercati, / delle fiere e dei sagrati, / fo sentir la mia
dal nome zacconi, con i suff. dei part. pres. e dei verbi
suff. dei part. pres. e dei verbi frequent. zachito,
assurse a quelle di intendente e aiutante dei sacerdoti). = voce dotta
d'onore in mezzo al gruppo dei cantori, e lì sbercia che ti sbercio
, di cui si vanno illuminando le finestre dei piani superiori. bacchetti: ii-72.
logos / fosse tutt'uno coi muscoli dei fuochisti, / con le grandi zaffate
grandi zaffate del carbone / con l'urlo dei motori. 3. per simil.
coperti dai grandi fiori duri e pallidi dei cavoli e dalle capigliature verdi dello zafferano
maturo; del verde avvelenante dell'erbe e dei cardi; degli sbattimenti cilestrini e zaffirati
. / e farò d'oro il colmo dei tuoi tetti; / e farò le
che marmi e attraverso i colori vividi dei rosoni e dei finestrini il sereno del
e attraverso i colori vividi dei rosoni e dei finestrini il sereno del cielo diveniva zaffiro
, / si vagheggino ornai, / dei zafiri stellati / 1 chiarissimi rai, /
epiteliale che derivano dalle propaggini più profonde dei carcinomi cutanei. 7. disus.
costole, i zaffi e le cemide dei giurisdicenti avevano troppo buon sangue coi paesani
in provincia di roma, con uve dei vitigni malvasia e trebbiano. zàgato
. figur. ostacolo, impedimento all'espressione dei propri sentimenti. pascoli, i-206
: singoiar tenzone, duello. serventese dei lambertazzi e geremei xxxv-i-847. tra lor
= etimo incerto, forse dal cognome dei capi di tale fazione. zamberlucco
. ant. ritaglio risultante dalla formazione dei pani di zucchero. balducci peqolotti,
alberti, 35: si narra., dei zamoglani cioè giovani inesperti. = adattamento
delle acciughe andate a male, meno dei fagioli tarliti! -venga, venga, che
2. per simil. ciascuno dei supporti sui quali poggia un mobile;
zampa di tavolino. -ciascuno dei sostegni di un cavalletto.
. -zampe d'orso-, denominazione comune dei funghi del genere clavaria. 11
clavaria. 11. edil. ciascuno dei gradini trapezoidali posti nei tratti in curva
andare a quattro zampe, nel folto dei cespi e dell'erbe. moravia, xiii-183
i quattro zampetti, e che alla luce dei fari biancheggiò nitidissima, come in una
zampillante e più mosso che e nella elocuzione dei grandi scrittori classici. de amicis,
fosse, farfugliando, prese a parlargli dei giochi d'acqua della vasca lì davanti e
verdi delle palme-palmira, gli zampilli vegetali dei cocchi. gadda conti, 1-424:
annunzio, iv-2-6: tulespre udì i crepiti dei rami stroncati, i belati brevi nella
tiraggio. 7. meccan. spruzzatore dei motori a scoppio. 8. dimin
troppo scarse, o perché le boccucce dei pori da cui emanano sono troppo scarse,
troppo scarse, o perché le boccucce dei pori da cui emanano sono troppo anguste
piccionaie, stroncano col becco gli zampini dei sorci. manzini, 14-153: conficcò
passar via il tempo, ora parlandomi dei sui lunghissimi viaggi,... ed
1-211: ho sentito sonare la zampogna dei monti. non era cominciato il crepuscolo
acciarino e il coro delle donne e dei fanciulli per l'ultimo giorno di novena
non valeano, ancorché zamputi come quei dei cavalli frigi, a sopportar la macchina
schede bianche, unendole mentalmente alle schede dei zanardelliani di opposta opposizione, essi dissero
= deriv. da zanca col suff. dei pari. pass. zanchellina {
non ho con le mie man gli dei salvati; / o se gli dei penati
gli dei salvati; / o se gli dei penati / non ho portati meco a
deriv. di zangola, col suff. dei nomi d'agente. zangolatura {
deriv. da zangola, col suff. dei nomi d'azione. zangolésco {
sanna, zana), sf. ciascuno dei due grossi denti, lunghi e ricurvi
2. per estens. canino dei grandi carnivori, scaglione di un cavallo
3. per simil. ciascuno dei denti del cucchiaio di unazannata2, sf.
sui piaceri amorosi mi acquistai il favore dei libidinosi, cioè di turbe innumerabili.
alla liberazione dell'innocente vittima dalle zanne dei scellerati sacerdoti del s. uffizio.
, 4-188: alcuni predicatori non meno dei pantomimi venali, per adescar l'udienza a
, e vedrai se tu, dei disinganni, del disprezzo e dell'odio che
zane, zani), sm. uno dei tre tipi fondamentali della commedia dell'arte
. gozzi, 1-475: discorsi naturali dei zanni, risposte sonnolenti reciproche, e
. -per estens. l'insieme dei personaggi e, anche, il tono
cima a un cucuzzolo, all'incrocio dei viottoli slabbrati, qualche zanoida, appostata
verdi, e parma diventare la roccaforte dei verdiani. zanzarière (zanzeriere,
che, allo stato larvale, si nutre dei semi germoglianti, delle radici e delle
.. andavano zanzeando co le fila dei fanti. idem, vi-504: se così
vii-400: voglio dire che non sarà uno dei tanti zànzeri che vanno d'attomo
dal 1994 si è battuto per il riconoscimento dei diritti delle popolazioni autoctone dello stato messicano
cen -per estens. ciascuno dei vari strumenti usati per = voce dotta
dal muro sonavano le zappe e le vanghe dei seppellitori. sbarbaro, 1-280: dalla
ai pietosi doveri di provvedere alla sepoltura dei morti della battaglia di ieri, ti
sul campo a sotterrare la carne battezzata dei nostri fratelli che dio ha in gloria
teoria, metterne in discussione, mento dei fiumi e dello scrostamento delle montagne. scalzarne
tocci doveva essere uno zappaterra più auro dei sassi del suo orto. fenoglio,
linguaggio che non è quello... dei genovesi. vittorini, 5-198: ancora
, 5-198: ancora oggi gran parte dei contadini siciliani sono presi e lasciati.
. da zappa, con il suff. dei pari. pass, dei verbi fre-
il suff. dei pari. pass, dei verbi fre- quent. zappicoltura
donne. -per estens. ciascuno dei numeri nulli ottenibili con una sola combinazione
avanti, se non riuscirà a qualcheduno dei giuocatori contrari di rimandarla, sarà buona
stran trovati, la tromba nella caserma dei zaptiè. / furiosi assalti, impetuosi fati
. gramsci, 4-111: la quistione dei rapporti tra i borbone di napoli e lo
al par di quella zaristica alla conquista dei continenti e dei man caldi.
quella zaristica alla conquista dei continenti e dei man caldi. zarla, sf
non meno pericoloso e zaroso di quello dei dadi. salvini, 39-vi-73: nel giuoco
le infamie della polizia moscovita, la ferocia dei cosacchi knuttatori di mugicchi e lo spavento
russo carina, in origine 'sposa del khan dei tartari', deriv. da car (
zascaun se ten per inganao. egola dei servi della vergine, v-409-5: ma quilli
modo se trase a pace. fiore dei liberi, xcii-ii-134: de batata fazo a
tozzetti, 7-13: in grazia adunque dei frutti ricercati per cibi degli uomini, o
, che pensato àn già canpare dei lacci del mondo e di mano di zattanas
è che quei che hanno il potere mandano dei loro avanti, e fanno far zattere
. 4. ant. attrezzo dei tintori. garzoni, 1-525: basta
non sanno tagiar altro che i camisciotti dei putti di s. bernardino. zucchelli
zavòrra, sf. marin. insieme dei pesi solidi o liquidi che si imbarcano
della zavorra. algarotti 1-vi-24: uno dei pezzi di ferro, di che è composta
zavorra degli interessi pratici e il freno dei concetti. -produzione letteraria o poetica
fondo al volume c'era tutta la zavorra dei moderni. soffici, v-5-231: tutta
i suoi, e per notare le differenze dei meriti e il valore delle anime,
, le zazzerette lunghe sopra il colletto dei panni logri e stramiciati che indossavano,
scure. -per estens.: ciascuno dei legni che presentano strisce scure su fondo
delle persiane chiuse, zebrato dal riverbero dei fanali. prisco, 5-166: lei non
zebrati dalla porta di casa mia all edicola dei giornali e finora ce l'ho fatta
di monete metalliche, di timbri, dei sigilli dello stato, ecc. (e
portare alla zecca tutti gli ori ed argenti dei privati perché sieno fusi dando il 5
195: aperto il portafoglio, invece dei quaranta soldi di rame, vi luccicavano
crostacei marini dell'ordine isopodi, parassiti dei pesci. -zecca della pecora: insetto
), ectoparassita degli ovini. -zecca dei pipistrelli: denominazione comune delle specie appartenenti
negozii a ben considerare « quella invenzione dei punzoni e delle matrici e dei caratteri mobili
invenzione dei punzoni e delle matrici e dei caratteri mobili ». -trasformare un
qualunque sottoposto de la decta arte [dei lanaiuoli di siena], li quali
frode. libro del dare e dell'avere dei figli di stefano soderini, 109:
. -scheggia di legno del tronco dei castagni in decomposizione. 2. zeccola
sono molti che si mostrano molto zelanti dei beni delle chiese e delle prebende loro,
al caravaggio, ed entrar nel novero dei cenciosi che il piranesi andava disegnava
dio, liberare il clero dalla schiavitù dei secolari. b. croce, iii-32-238:
religione e fede e delle rette dottrine e dei decreti molto tenace e zelatore e della
le maniche perché s'erano ridotte a dei cenci nemmeno buoni per lo stracciarolo.
: si stese la cura e lo zelo dei conservatori della nostra città al buon
io ho de l'onore del re dei romani mi move a scrivervi e non l'
e il desiderio di convertire le anime dei pagani o dei peccatori). lacopone
di convertire le anime dei pagani o dei peccatori). lacopone, 92-95:
ha reso ben magro / tra il sentore dei letti e i discorsi con gente che
pari un uomo dabbene e molto zeloso dei miei vantaggi; orsù ti voglio contentare,
('zenaide'), che hanno i caratteri dei colombi e delle tortore, e si
statuto dell'università e arte dei cuoiai e calzolai di siena,
ferro in cinque luo iondo dei capelli, all'azzurro degli occhi limpidi e
deriv. da zena, col suff. dei pari. pass. notte la
in qualche parte dell'india le sparse famiglie dei 'parsi'o 'ghe- bri', che.
che... conservano nell'esilio parte dei libri dei loro padri, reliquie del
.. conservano nell'esilio parte dei libri dei loro padri, reliquie del 'zend avesta'
, 1573: zend, antica lingua dei persiani. 2. antico abitante
cattaneo, i-1-152: sull'opposto declivio dei monti imalai, nell'altipiano della battila
in qualche parte dell'india le sparse famiglie dei parsi o ghebri, che..
che... conservano nell'esilio parte dei libri dei loro padri, reliquie del
.. conservano nell'esilio parte dei libri dei loro padri, reliquie del zend avesta
in zenocchioni). regola dei servi della vergine, v-411-73: et olduo
un olio essenziale, impiegato nella preparazione dei liquori. -per estens.: la
con il suff. del pari pass, dei verbi fre- quent zeolitizzazióne,
e feldspatiche, che determina la trasformazione dei loro componenti o di taluni di essi in
. da zeolite, con il suff. dei nomi d'azione dei verbi frequent
con il suff. dei nomi d'azione dei verbi frequent zepegare, intr.
legno con cui si stringevano i piedi dei prigionieri). antonio da ferrara
per la gioia di discendere nella gola dei bevitori. 2. pezzo di legno
: parmi ch'egli sia una zerbineria dei dotti quel voler far sempre allusione alle cose
2. l'insieme degli zerbinotti, dei damerini, dei bellimbusti di un determinato
l'insieme degli zerbinotti, dei damerini, dei bellimbusti di un determinato luogo.
da rami spinosi che cinge le capanne dei villaggi. -anche: raggruppamento di capanne
l'intero villaggio, per premunirsi dalle sorprese dei predoni, nonché dalle nere. bacchetti
il pontefice, per insegnar alli governatori dei luochi quello che debbono fare in tal
quanto zeri. alfieri, 9-65: sta dei regnanti al volgo / come sta il
, impiegata in partic. nella preparazione dei dolci. pea, 7-651: la
voti delle sezioni determinata dalla segnalazione scolastica dei punti discendenti da 6 a zero furono
12. biol. e medie. uno dei quattro gruppi sanguigni. 13. fis
. inforni. nel sistema binario, uno dei due stati possibili di un circuito,
avvicinare i nemici fin sotto le bocche dei cannoni per sterminarli meglio e più sicuramente
. bartolini, 15-369: il morale dei soldati e degli ufficiali era ridotto a
deriv. da zetto, col suff. dei nomi d'agente. zettatura,
deriv. da zetto, col suff. dei nomi d'azione. zètto,
miceti, cellula in cui avviene la fusione dei due nuclei. = voce dotta
unico verbo due o più parole o costrutti dei quali uno solo è congruente con quel
avanti, come facevano un tempo le zie dei casini. 4. callosità
stranieri orridi. ziacce vecchie. il trionfo dei foulard. = lat. tardo
al ludibrio del vulgo; e alla derisione dei saggi, che gli fanno crepare col
tess. particolare tipo di rifinitura superficiale dei tessuti di lana, ai quali è conferito
portavano a mangiarseli vivi in qualche castello dei carpazi. zigàngio, sm.
arco neurale delle vertebre della maggior parte dei sauri e degli afidi. = voce
zigapòfisi, sf. nei tetrapodi, ciascuno dei processi articolari delle vertebre della colonna vertebrale
marino dallo scheletro cartilaginoso, della famiglia dei pescicani o squali, distinto per questo
lungo, e portante gli occhi all'estremità dei due prolunga- menti laterali. =
gioberti, 1-64: le favelle originali dei zigheuni, dei gitani, dei gipsi
1-64: le favelle originali dei zigheuni, dei gitani, dei gipsi e di tutte
originali dei zigheuni, dei gitani, dei gipsi e di tutte le altre tribù zingaresche
. stor. nell'antica grecia, ciascuno dei vogatori del secondo ordine di remi o
, secondo un'altra interpretazione, ciascuno dei vogatori disposti nella zona prodiera della nave
femina insieme, al pari delle palmelle e dei zignemi tra gli infusori.
delle artroidice, così dette per l'accoppiamento dei loro filamenti. si chiamano anche coniugate
uno spasimo sincero, gl'irregolari stiramenti dei muscoli, la smorfia d'una bocca
orbita. -per estens. ciascuno dei due rilievi al di sotto delle orbite
. processo osseo tipico della maggior parte dei sauri e degli afidi, di alcuni lacer-
, sf. invar. biol. unione dei due gameti con conseguente formazione dello zigote
che si sviluppa nel punto di copulazione dei prolungamenti di due filamenti miceliani, differenti
filamenti miceliani, differenti durante lo sviluppo dei 'mucòa'. = voce dotta, comp
nucleo diploide stesso, risultante dall'unione dei nuclei dei due gameti nella fecondazione;
stesso, risultante dall'unione dei nuclei dei due gameti nella fecondazione; sincario.
profase meiotica in cui avviene l'accoppiamento dei cromosomi omologhi. = voce
, condizione della cellula risultante dalla fusione dei gameti. = deriv. da
6: un ambiente appesantito dall'età dei mobili di stili sovrapposti e tuttavia di
bordo deve aver sentito il rombo dei motori, infatti comincia sm.
razzi, fili lucenti e lo zighe-zaghe dei fulmini. buzzati, 3-201: la folgore
misterioso, e dove rivive la grande provenza dei suoi trovatori. -che subisce
panzini, iv-756: 'zigzagheggiare': detto dei navi che mutano rotta per evitare silun
forze e l'umor nero sulle spalle dei ciarlatani zimarrati o dei muletti d'arcadia
umor nero sulle spalle dei ciarlatani zimarrati o dei muletti d'arcadia. a
tordi già scendevano; la colpa è dei richiami che stamane per la nebbia sono pigri
bacchetti, 10-207: al tempo elei passaggio dei tordi, s'era fatto riattare un
aretino, 10-36: che direste vedendolo zimbello dei palafrenieri e d'ogni ciurmaglia? lippi
contatto con l'alcool caldo. dizionario dei termini di medicina, ii-550: 'zimoma':
. linati, 20-228: l'accolta dei lavoranti, giovanotti adusti in maniche di
zandik 'esegeta', deriv. da zand dei prodotti della torrefazione della blenda; è velenoso
, 1-i-108: il piede destro picchiava con dei colpet- zìngana (zìngana), sf.
, comp. da zinco e dal tema dei comp. del lat. férre 'portare
di carne malefica l'intreccio delle radici e dei rami serpentini. e. cecchi,
, e la putrefazione attacca il centro dei rami e del tronco ancora. lorenzi
i giorni abbella? / la persona dei comunisti persiani e fatta sinonimo d'empio.
serpentino, dalle palpebre arrovesciate come quelle dei piloti che navigano per mari ventosi,
degli zingari, delle loro abitudini, dei modi di vita (con valore spreg
fermo e lucia, 117: abbiate pietà dei peccatori, dei penitenti...
117: abbiate pietà dei peccatori, dei penitenti... dei zingari, degli
peccatori, dei penitenti... dei zingari, degli indemoniati, dei vivi,
.. dei zingari, degli indemoniati, dei vivi, e dei morti, òosì
degli indemoniati, dei vivi, e dei morti, òosì sia. carducci, iii-19-91
. cantoni, 50: un signore qui dei dintorni non vuol più saperne di star
armeni, rumeni e di altre lingue dei paesi in cui si è trovato a vivere
all'alba essi non sentono certo il ronzio dei maggiolini sulle zinnie, lo schiocco dei
dei maggiolini sulle zinnie, lo schiocco dei superstiti merli delle pinete. piovene,
]: 'zino': termine della montagna e dei con tadini. piccolo.
.), sm. fratello di uno dei genitori, considerato rispetto ai loro figli
amulio suo zio. libri di commercio dei peruzzi, 236: 1 detti danari
càntaro; altri pensano a una vendetta dei borbonici nei riguardi di giuseppe (= peppe
un tratto, perché voglio ascoltiate uno dei miei fiati unichi. 2.
passeroni, 5-104: questa [dei poeti] è certa gente / che non
deriv. da zip, col suff. dei pari pass. zippato2 (part.
. parte dell'armatura destinata alla protezione dei fianchi; falda, girello. castiglione
tordi già scendevano; la colpa è dei richiami che stamane per la nebbia sono
annunziato dal raddoppiato zirlare, pigolare e squittir dei richiami svolazzanti nelle gabbie.
dalla bocca della bestiola, sottile come quello dei ragni, imperlato dalla rugiada. baldini
sostituì [l'analogia]... dei grilli, lontanissimi però, quasi che
fu così che esterina si trovò in casa dei nonni, coricata in un letto grande
aggett. baldini 14-194: eterno sospiro dei poeti zitelloni, verso una semplice donna
l'urto un po°più forte delle tazzine o dei vassoi sul banco di distribuzione o sul
sul banco di distribuzione o sul marmo dei tavolini, provocava zittii. pratolini,
sentenza. pirandello, 8-3io: due dei compagni si sbracciano a far cenno, a
molti letti insieme della corsia si levarono dei rudi zitti: « smettila, lasciaci riposare
colori delli sudetti colori nelle femmine [dei camaleonti] poi son molto più belli,
ritrovato migliaia di zloti nascosti nelle scarpe dei polacchi. = dal polacco ztoty,
, 1577: 'zoantari': ordine della classe dei polipi, divisione dei celenterati o raggiati
ordine della classe dei polipi, divisione dei celenterati o raggiati. = voce
ve lungo le coste rocciose dei mari del nord. = voce
. 2. mus. ognuno dei sei pezzi di legno che, in partic
, ma tutti noi riconoscevamo nella massa dei coristi i portinai e gli zoccolai della nostra
giungeano di notte; e le zoccolate dei buoi nel sonno; e i carri
deriv. da zoccolo, col suff. dei nomi d'azione. zoccolifórme,
in corsa. religioso appartenente all'ordine dei frati minori osservanti, così denominato perché
mandare a roma il padre guardiano della chiesa dei zoccolanti di pera, per procurare di
fermo e lucia 117: abbiate pietà dei peccatori, dei penitenti dei giusti, dei
117: abbiate pietà dei peccatori, dei penitenti dei giusti, dei fedeli, e
abbiate pietà dei peccatori, dei penitenti dei giusti, dei fedeli, e degli infedeli
dei peccatori, dei penitenti dei giusti, dei fedeli, e degli infedeli, degli
, degli oppressi e degli oppressori, dei cappuccini, dei zoccolanti e di tutti
oppressi e degli oppressori, dei cappuccini, dei zoccolanti e di tutti i regolari,
, / resto si sentirà lo zoccolìo dei suoi cavalli / e poi qualcuno usserà
uomini e di bestie e lo zoccolìo dei muli resta a lungo sospeso nell'aria.
apparteneva per lo più all'abbigliamento dei contadini e di alcuni or
chiamano 'zoccoli', sì triste che i diti dei piedi per la rottura de le calze
. zool. grande unghia del terzo dito dei perisso- dattili (come gli equidi)
e rapidamente il corsiero al suono quadruplice dei suoi zoccoli. pirandello, 8-877:
27-793: le faville che sprizzavano dagli zoccoli dei miei cavalli in corsa furono i miei
stato brado. moravia, xiii-90: uno dei cavalli raschiava con lo zoccolo l'asfalto
largo all'altro, pareva che nessuno dei due avesse voglia: si spingevano con gli
. fascia di rivestimento esterno lungo la base dei muri perimetrali di un edificio o della
erba alta lungo gli zoccoli di marmo dei palazzi. oscura, in leggera solita,
15. tecnol. leva di blocco dei cronometri. e. morpurgo -g.
115]: 'zoccolo': leva di blocco dei cronometri. -parte dell'alzo di un'
16. tipogr. legno di montaggio dei cliché o blocco metallico che serve di
dal mandar gli occhi attorno in cerca dei zoccoletti « mi dica la verità, chi
ch'egli percorreva col piccolo passo rumoroso dei zoccoletti. savinio, 10-226: la
più alta per la pettinessa che dal torciglione dei capelli corvini le irradia la testa.
per elenco il nome de'mesi e dei giorni della settimana secondo la nomenclatura de'furbi
delle costellazioni contenute nella fascia zodiacale o dei simboli di ciascuno dei dodici segni zodiacali.
fascia zodiacale o dei simboli di ciascuno dei dodici segni zodiacali. savonarola, iv-316
il concilio di trento; o nella sala dei cavallieri moisè o david che pasce te
materia che se chiama 'yle \ codice dei servi di ferrara, v-410-23: ma zoè
zoèa, sf. zool. stadio larvale dei crostacei, caratterizzato dalla presenza di esopoditi
chitina che riveste i singoli individui delle colonie dei briozoi. = voce dotta
condotto un attacco di scherma. fiore dei liberi, xcii-ii-135: e per lungeza de
... hanno schivato te ire dei critici loro contemporanei... quasi tutti
asciutta 2. enol. solforazione dei mosti e dei vini. lastri,
2. enol. solforazione dei mosti e dei vini. lastri, iii-93: oltre
di origine incerta; è registr. dal dei, che l'atzolfettare { zolfettare)
'zolfet duli espressivi e stilistici dei romanzi dello scrittore 6. persona irascibile,
zolfari, i vecchi che tornano alle paghe dei ragazzi -tornare a orciuoli e zolfanelli, avere
ufficiale [16-x-1967], 5736: ministero dei lavori suo membro tutto sfoderato, e lungo
prometeo del secolo nostro mancò l'apoteosi dei carmi e dei quadri coreografici. fogazzaro,
nostro mancò l'apoteosi dei carmi e dei quadri coreografici. fogazzaro, 5-90:
fantasia come, nel buio, la fosforescenza dei polpastrelli che ànno stropicciato le capocchie degli
respirare, il massimo rumore era quello dei zolfini sfregati per le sigarette.
5: e tutt'intomo, ai piedi dei tronchi svestiti del sughero, vi è
largamente impiegato nell'industria della gomma, dei coloranti, dei fiammiferi e in agricoltura
nell'industria della gomma, dei coloranti, dei fiammiferi e in agricoltura e, anticamente
tatto adoperato a coprir l'odore di zolfo dei nomi di talleyrand e machiavelli. piovene
. -anidride solforosa impiegata nel trattamento dei mosti e del vino. leonardo
ci sono illuminazioni sotto cui il verde dei platani e dei tigli prende riflessi di
illuminazioni sotto cui il verde dei platani e dei tigli prende riflessi di zolfo.
conquista di plassans... fa dei complementi per accettare un angolo di ospitalità
). etnol. secondo le concezioni dei riti voodoo, spirito evocato dall'aldilà
in napoletano indica il duello a coltello dei camorristi, perché si 'zompa'ai lati per
. da zompare, con il suff. dei nomi d'azione dei verbi frequent.
con il suff. dei nomi d'azione dei verbi frequent. zompicchiare, intr
saltellare. pasolini, 3-93: tra dei tappeti d'erba acquatica e di muffa,
: togliendo dal cavalletto l'eterno studio dei pini sul cielo e sul mare, essa
montale, 3-41: entrarono nella zona dei pini, poi raggiunsero i roccioni di
in cui il traffico e il parcheggio dei veicoli sono vietati o limitati.
abitato in cui è vietata la circolazione dei veicoli. -disus. tratto di una
dalla segnaletica orizzontale, destinato all'attraversamento dei pedoni. panzini, iv-758
ghiandole surrenali che si estende da quella dei glomeruli renali sino a quella reticolare.
più giocatori. dizionario dello sport e dei giochi sportivi, ii-1096: 'zona d'attacco'
cesarmi). dizionario dello sfiort e dei giochi sportivi, ii-1096: 'zona cesarmi'.
cavano argomento per dar fede alla favola dei campi elisi. -figur. vincolo
prima il rosso delle bacche del gigaro, dei tagli zonati sugli alberi di pino.
partic.: in urbanistica, suddivisione dei centri abitati in varie zone secondo la
]: bisognerebbe che gli eminenti studiosi dei piani non chiamassero la loro tecnica col
un cane o meglioc'era soltanto l'uomo dei palloncini di gomma colorata. pasolini,
sm. chim. disus. studio chimico dei principi presenti negli animali. lessona
cpov (v-zoologia) e dal tema dei comp. del lai di caedère 'tagliare,
zoocorìa, sf. bot. dispersione dei disseminuli delle piante a opera di animali
210: nel suo eccellente 'elenco dei zoofiti'tralasciò la separazione linneana, stabilì
, la fravola e l'infinita generazione dei nicchi. gozzano, i-1092: sono zoofiti
, 132: se allora come ai tempi dei latini s'avesse osato adoperare il prenome
che ha caratteri somatici che ricordano quelli dei primati (con uso spreg.).
lascia al paesista ed al villeggiante le bellezze dei laghi,... al zoologo
tit.: ancora della zoometria e barimetria dei bovini modenesi di pianura. =
onomastica che ha per oggetto lo studio dei nomi di animale. 2.
animale. 2. l'insieme dei nomi di animali propri di una determinata
noto ch. darwin), considerata uno dei primi tentativi moderni di interpretazione dell'evoluzione
istituto bresciano di zooprofilassi è oggi uno dei più significativi centri italiani di studio e
l'assistenza veterinaria e il controllo sia dei mangimi, sia degli alimenti di origine
). 2. biol. insieme dei prodotti mobili, flagellati o ameboidi,
istituto bresciano di zooprofilassi è oggi uno dei più significativi centri italiani di studio e di
? determinano le condizioni dell'utile cultura dei campi e dell'utile allevamento del bestiame
del corpo degli animali aperti per uso dei sacrifizi o del cibo o anco
che qualche volta fa musica ha fatto dei buoni effetti ». zoppaménte, avv
sbrindellato che da lontano somigliava al 'matto'dei tarocchi e da vicino si scopriva essere
perché non c'era corrispondenza dei termini, sostanzialmente, e sì perché
zoppina lombarda: malattia delle pecore e dei bovini che provoca ulcere interdigitali seguite da
filossera delle viti, il mal rosso dei porcelli, la morte nera e il cacasangue
: egli era ormai conosciuto per il protettore dei ciuchi zoppi, dei cavalli piagati,
per il protettore dei ciuchi zoppi, dei cavalli piagati, dei gatti intignati, dei
ciuchi zoppi, dei cavalli piagati, dei gatti intignati, dei cani randagi:
dei cavalli piagati, dei gatti intignati, dei cani randagi: troppe volte aveva acceso
fermarsi e girare i piedi alla maniera dei ciechi. -in posizione pred.
, 3-171: « mi sembrano tutti dei buoni ragazzi... » « eh
- partita zoppa: metodo di rilevazione dei dati contabili di due o più imprenditori o
partita doppia delle operazioni da parte di uno dei partecipanti e in partita semplice da parte
tanto, è proprio il vederci così, dei poveri zoppini. -zoppétto.
.. cariche di numeroso seme, dei quali fanno i villani farina e di quella
onde anticamente la zotica ammirazione circondò la verità dei fatti. 7. privo
de amicis, i-997: una parte dei bersaglieri accompagna via gli zuavi in mezzo ai
, 7-115: sentì l'odore biondo dei capelli / all'ombra ventilata / del
ornamentale per la varietà della forma e dei colori. statuto della gabella di
allora rosicchiavamo delle mele, delle zucche, dei ceci. -fiori di zucca: i
, attenta a che non danneggiassero i filari dei fagioli, i fiori di zucca.
-zucca da farina, da vino o dei pescatori: denomipadroni, / se son
compito. per l'alimentazione dei maiali. -sommità del capo,
-sommità del capo, cocuzzolo. -zucca dei frittigori, ritorta o torta: zucca saracena
. -per simil. nel gergo dei liutai, violino o altro tipo di
tali piante, svuotato della polpa e dei semi e poi seccato e usato per
, ispirato da intento parodico nei confronti dei titoli pretenziosi e magniloquenti allora di moda
dimostrato di aver più sale in zucca dei suoi imperiali parenti. -cavare sale dalle
). spese per la mensa dei priori del 1344, 162: per ij
, comp. da zucchero e dal tema dei comp. del lat. ferre 'portare
verdi cespi delle barbabietole, il fumo dei camini e degli essiccatoi del grosso zuccherificio
, comp. da zucchero e dal tema dei comp. del lat facere (v
afose sere cittadine / l'odore zuccherino dei cocomeri / accende fuochi rosei nelle strade
e. cecchi, 3-55: le sale dei cervi e dei fitti mammoni, in
, 3-55: le sale dei cervi e dei fitti mammoni, in un grande museo
un'altra bottega, il più innocente dei peccati mortali sotto forma di marzapani e
sua età, disse, anche in nome dei colleghi, che il governo era ben
la penuria di mezzi e la scarsezza dei guadagni ci doveva far vedere in quel
. piovene, 1-31: mi diede uno dei bastoncelli di zucchero 4. persona
moravia, ix-92: ci furono anche dei dolci,... fatti al forno
7. biochim. denominazione generica dei composti organici ternari della classe dei carboidrati
generica dei composti organici ternari della classe dei carboidrati o glucidi, con partic.
diminuzione del tasso glicemico al di sotto dei valori normali. 8. bot.
. guazzo, 1-53: mostrarvi conoscitore dei meriti loro e, scusandovi di non
una zucchetta a tracolla come le fiaschette dei cacciatori. dessi, 7-126: andavamo a
spirito ancora spregiudicato, ancora non convinto dei miracoli dell'ipnotizzatore, diceva che la popolazione
zùccola, sf. ani ciascuno dei due emisferi cerebra li.
zucconatura, sf. ant. rasatura dei capelli. libro della cura delle malattie
piccineria sufficiente e con la zucconeria ridicola dei municipalisti di un piccol villaggio.
in capo, appoggiati alle ringhiere di ferro dei finestro- ni aperti, ricrearsi al sole
. -capelli che circondano la tonsura dei frati. e. cecchi, 6-60
in più luoghi ros- seggiavan l'armi dei due combattenti. andava tra sé fantasticando
il gracchiare delle mulacchie, lo zufolare dei merli, il tubare delle tortore. bartolini
ora, invece, s'aggiusta le pieghe dei pantaloni. si appoggia, con il
ad uno zufolatore qualunque, messo al confronto dei più egregi contrappuntisti, dei divini strumenti
al confronto dei più egregi contrappuntisti, dei divini strumenti di paganini e di sivori.
de roberto, 3-82: il concerto dei trilli, dei zirli, dei gracidìi,
3-82: il concerto dei trilli, dei zirli, dei gracidìi, dei fischi,
concerto dei trilli, dei zirli, dei gracidìi, dei fischi, dei zufolìi diveniva
trilli, dei zirli, dei gracidìi, dei fischi, dei zufolìi diveniva tutt'intomo
zirli, dei gracidìi, dei fischi, dei zufolìi diveniva tutt'intomo più alto.
del vento pel sartiame, il fiotto dei marosi che rompendosi contro la prua scivolavano
che non ritornasse a imparare il declinar dei nomi alla vostra scuola...
nome tolto in lingua turca dalle ciocchette dei capelli delle donne. = adattamento di
ar- gentinità, il sommesso zum zum dei piatti, il suo andazzo di marcia
in un contesto metaforico. serventese dei lambertazzi e geremei, xxxv-i-869: quando
rovani, 3-i-104: la sua 'storia dei cento anni', e la 'storia degli
di 'noia, uggia'(proprio dei dial. seti e, in partic.
. da zuppa, con i suff. dei nomi d'agente dei comp. del
con i suff. dei nomi d'agente dei comp. del lai facère.
. da zuppa, con il suff. dei nomi d'azione dei comp. del
con il suff. dei nomi d'azione dei comp. del lat. facére 'fare'
puntate; si vedeva lustrare il pelame dei deretani e delle cosce; zuppo di pioggia
oggetto del giuramento). serventese dei lambertazzi e geremei, xxxv-i-870: àno zu-
prestato giuramento (in relazione all'adempimento dei propri obblighi). grifoni,
che si ricordano de la gioventudine come dei sermenti verdi gli asini e le micce,
lo zydeco di chubby carrier, la musica dei creoli della luisiana, una delle caratteristiche