di cui uno d'andalusia della razza dei certosini di xerez, stupendo animale,
l'uso della medicina, ma ancora dei dipintori, e altri magisterii. garzoni,
ad alcune dame vanarelle i viglietti amorosi dei lor profumati zerbinotti: la maggior parte di
risce in particolare al cervello dei bambini con un'intenzione vezzeggiativa)
complesso quanto più si sale nella scala dei vertebrati (e raggiunge il massimo di
ancora entrata, per fortuna, la cultura dei maestri di scuola. -cervello di
: il cosiddetto... « trust dei cervelli »: professori, specialisti,
non ero disposto di gabellare per copie esatte dei raggruppamenti cervellotici di cifre. b.
... sassi e macigni sulle cervici dei mussulmani. pascoli, 1399: piegatosi
2-179: sulla cervice d'ognuno [dei cavalli] ima di quelle enormi pannocchie
per mancanza degli incisivi, talvolta anche dei canini superiori; le zampe hanno quattro
veltro) cerviero: addestrato alla caccia dei cervi. monti, 22-240: alla
: [ella] toccò le nare [dei cani] d'odore cervino,
dossi, i zibellini mantengono l'arte [dei pellicciari] in credito. marino
lui, ed egli non avendo alcuno dei suoi seco, si pose il corno a
lambono. montale, 73: col bramire dei cervi nella piova / d'armor l'
dell'arengo. / ora s'adorna dei suoi scudi in giro: / l'aquila
fornite di tubercoli, che ricordano le corna dei cervi. vallisnen, i-34:
, rendere consapevole (con cura, dei minimi particolari di un fatto, di
titolo proprio degli imperatori romani, poi dei sovrani del sacro romano impero.
. negri, 2-751: nell'armonia dei tratti ricordava la madre, bellissima donna
dissodati, bonificati ed irrigati dall'industria dei secoli, divennero in gran parte ricchi
sbarbaro, 1-224: nella maggior parte dei licheni, accanto a colori ossessi (
ii-149: odo i colpi iterati / dei ronchetti, odo le cesoie / dei
dei ronchetti, odo le cesoie / dei potatori. soffici, 6-69: pettini,
spargi, / odorata ginestra, / contenta dei deserti. nievo, 1-64: di
turchini, infantili, e il cespo nerissimo dei capelli. montale, 1-63: la
. montale, 1-63: la farandola dei fanciulli sul greto / era la vita
mento cominciavano a schizzare i primi peli dei baffi e della barba, a cespuglietti
non mi arrivava che il monòtono grido dei grilli e il singulto del cùcùlo.
. sbarbaro, 1-190: all'appello dei braccìni il vecchio si cala e nell'
tutti salivano i gradini conducenti alla sala dei rinfreschi. cassola, 2-186: nei mesi
erano composte dei maggiori furori, delle più orrende parole
loro; cessarono il fuoco; ma uno dei loro ultimi colpi sciagurati colse nel braccio
prepararsi che il tribunale annullasse la cessione dei crediti, la donazione dei mobili, e
la cessione dei crediti, la donazione dei mobili, e tutto venisse compreso nel
venisse compreso nel fallimento. -cessione dei beni ai creditori: contratto col quale
ripartirne tra loro il ricavato in soddisfacimento dei loro crediti. -cessione del quinto:
amministrazione consiste nell'attribuzione dell'esercizio generale dei poteri sovrani. 4. ant
pane e altri generi alimentari, da parte dei garzoni delle panetterie e dei negozi di
da parte dei garzoni delle panetterie e dei negozi di generi alimentari). cfr
delle frutta le fate vollero aggiungere quello dei corbelli e delle ceste d'oro. verga
. si vende alle stazioni a conforto dei viaggiatori. alcune stazioni (cesena,
pigre del pomeriggio che coincidevano col passaggio dei treni. manzini, 10-157: svelto
tua canizie, / rifulge nella luce dei sentieri: / passi tra 1 fichi,
carte inutili o giudicate tali, e specialmente dei manoscritti indegni di stampa.
parassiti allo stato adulto dell'intestino dei vertebrati (e compiono il ciclo di sviluppo
, durante il periodo larvale a spese dei tessuti del primo, detto ospite inter
si vedeva correre nel buio il luccichio dei loro occhi sonnolenti, come una processione
potere intermedio, che limiti gli eccessi dei due estremi, o non piuttosto formi un
e le gemme, affacciato ai davanzali dei balconi innumerevoli, in pose d'eleganza
. 2. stor. ciascuno dei tre ordini in cui erano divisi i
della zoologia che si occupa dello studio dei cetacei. = voce dotta, gr
corde. quasimodo, 1-41: alle fronde dei salici, per voto, / anche
dai ventagli delle signore e dai pennacchi dei soldati, s'increspa al fruscio della
ridiventata un cetriolo, i suoi cavalli dei sorci, i suoi lacchè delle lucertole,
piano, senza far sentire il rumore dei passi. tommaseo [s.
(ed è usata soprattutto per la preparazione dei suoi sali: come la calciocianamide)
falcón) e più specificamente le gambe dei trampolieri, e infine i * trampoli '
di leggero dar credenza a le ciancie dei giovini, si confortava alquanto e sperava
, abbandonate le ciance o le pompe dei trascorsi tempi, e mirando alle utilità nazionali
dottor palumba dev'essere un fanfarone, uno dei soliti cianciatori delle farmacie rurali, che
loro dilaghi, oh come accusano nel furore dei pettegolezzi cianeschi e nella trivialità delle
= di etimo incerto. il dei ricorda le forme mediev. za
delle lamiere o il contorno della testa dei chiodi, per ottenere per deformazione del
verbo che non esce dal deforme gergo dei meccanici: significa 'comprimere, accecare
degli orli delle lamiere e delle teste dei chiodi, fatto col * cianfrino bulino
delle torri, dal ricucire le lamiere dei gasometri: « lei, signor ingegnere,
accanto. beltramelli, iii-1060: l'ora dei pasti trascorreva fra un gran silenzio interrotto
un gran silenzio interrotto solamente dal ciangottìo dei bimbi. 2. per simil
rosa, che partecipa al coloramento naturale dei fiori.
cura la morte per paralisi dei centri respiratori), facile a
sm. tecnico adibito alla riproduzione cianografica dei disegni. cianòmetro, sm. strumento
le ciantelle che embricano le ruote dei cannoni pesanti, acciabattono mota, introgolano i
. da cadére 4 cadere '(detto dei dadi). ciào, forma
di etimo incerto, forse prelatino. il dei cita le forme genov. ciappa
sf. addoppiatila fatta nelle cinghie dei finimenti dei cavalli per passarvi o fermarvi
addoppiatila fatta nelle cinghie dei finimenti dei cavalli per passarvi o fermarvi anelli
'per l'addobbo e il freno dei cavalli '. cfr. anche ciappa1.
pascoli, i-212: o povero ciaramellaro dei monti, perché hai dunque sonato l'
lavandaia, invece di stare a ciarlare dei fatti altrui al lavatoio, farebbe bene
loro esibizioni di finta poesia alla poesia dei poeti. ciarlatanismo (ciarlatané§imo),
merito reale rimane sempre dietro a quello dei ciarlatani. giusti, v-50: oggi
fa difetto finanche la particolare ciarlatanesca genialità dei ciarlatani. pirandello, 5-218:
non sono muti, / quelli almeno dei cimiteri / sono tremendamente ciarlieri. tecchi
. serra, ii-364: il tumulto dei desiderii umani e tutte le passioni e
lacrime agli occhi, trovava per ciascheduno dei visitatori, uomo o donna, una
di senso del gusto diffusi sulla cute dei pesci). 2. bot
in burla certi principii d'onore, dei quali l'uomo onesto si ciba e si
la toscana per l'uso cibario, è dei più bianchi. carena, 2-252:
versi e commenti] non capitino alle mani dei medesimi [stampatori] o simili
fossero denonciati... li trasgressori dei comandamenti della
aveva una freschezza rosea che il candore dei capelli sembrava rendere anche più viva.
semplice e fiorita / e il commento dei cibi... /...
nel mezzo del marciapiedi, all'ingresso dei cinema, assise in uno sgabuzzino che
gr. xtxxo <; * custodia membranacea dei semi del frutto ', e poi
in forma di coni (e sono proprie dei paesi caldi o tropicali).
insetti maschi emettono nelle ore calde dei mesi estivi, è provocato dallo
scoppiate indagine hanno / versi ch'in laude dei signor si fanno. aretino, ii-195
il crèpito chiaro / degli arbusti arsi, dei fumanti / aròmati. valeri, 1-56
di testa, guasta tutto il comodo dei convito, e amareggia tutto il dolce
, fra ombra e sole nel folgorio dei loro zendadi. brancoli, 4-294: sedevano
4-294: sedevano la sera ai tavolini dei caffè sulla via etnea completamente oscurata,
veniva letto in certe accademie letterarie italiane dei secoli xvi, xvii e xviii.
scorge] dipinta e trasfusa la confusione dei loro cervelli, ed in molto cicaleccio nessun
cose di questo mondo; lo sbrigliato cicaleccio dei servi e delle cameriere me ne aveva
, la quale scambia per popolarità il cicaleccio dei salottini e la linguetta delle donnine borghesi
= variante di cicaleccio, foggiato per analogia dei deverb. in -éggio.
destato dai saluti reiterati e dal cicalio dei ragazzi, balzava a terra e ci aiutava
, xxiv-917: parigi... purgatorio dei litiganti, che vi son tormentati dalle
continuità (piaghe, ferite, ulcere) dei diversi tessuti animali; segno che lascia
chi: sull'intonaco, e sul legno dei tavolini, restavano visibili le cicatrici della
tutto l'arbore, ma a parte dei rami l'essere ciechi a non germinare;
presente nell'uovo degli uccelli (e dei pesci), nel punto ove si trova
tessuto che riunisce la soluzione di continuità dei tessuti animali; 11 rimarginarsi di una
dal tommaseo: « cicca, avanzi dei zigari fumati che si gettano via ».
imparato a mordere tutte le erbe amare dei monti. viani, 10-231: stravolgeva
soffici, 1-23: nella torbida profondità dei loro animi boccheggiava il viscido ideale di
: 'cicciolo'... è l'avanzo dei pezzetti di carne dopo che se n'
i litorali del mare o le banchine dei fiumi, in pianura e in montagna.
cicirlanda (cicerlanda), sf. gioco dei fanciulli e di società. garzoni
sm. l'usanza, la consuetudine dei cicisbei, dei cavalieri serventi. carducci
usanza, la consuetudine dei cicisbei, dei cavalieri serventi. carducci, i-453:
fu, insomma, il cicisbeismo uno dei vari modi del passaggio dal seicento e
ingegnoso per il diletto delle dame e dei cicisbei nel tempo dei caleagnini e dei
diletto delle dame e dei cicisbei nel tempo dei caleagnini e dei guardinfanti. calvino,
dei cicisbei nel tempo dei caleagnini e dei guardinfanti. calvino, 1-368: sono il
antociani, che costituisce il principio colorante dei fiori di ciclamino. = deriv.
svolge una ricca fioritura di poemi, uno dei quali diviene, grazie ai propri meriti
svolge un dato tema dall'uno all'altro dei vari tempi, con o senza sensibili
, possiamo qualche volta accelerare la misura dei tempi elementari d'ogni ciclo. gramsci
secolo; i cicli orientali e bizantini dei martiri, dei solitari e dei contemplanti.
cicli orientali e bizantini dei martiri, dei solitari e dei contemplanti. pascoli,
e bizantini dei martiri, dei solitari e dei contemplanti. pascoli, i-128: il
. biol. ciclo biologico: l'insieme dei processi di accrescimento e di riproduzione,
di sviluppo od ontogenesi: il complesso dei vari stadi attraverso i quali un organismo
9. etnol. cicli culturali: tendenza dei singoli elementi delle culture primitive ad associarsi
. -ciclo di sedimentazione: l'insieme dei sedimenti che si formano tra una fase
orogenetico: processo che conduce alla formazione dei rilievi montuosi. 11. fis
: l'unità di misura di frequenza dei fenomeni periodici. -ciclo elastico: la
. 15. bot. l'insieme dei fillomi (foglie, anto- filli,
ciclogènesi, sf. biol. evoluzione dei gruppi animali e vegetali per modificazione
edificare opere gigantesche (e la sede dei ciclopi è indicata da omero nella sicilia
co 'l bavaglio alla bocca in balia dei due ciclòpi del medio evo. deledda,
miferi xenartri pelosi arboricoli, del gruppo dei formichieri, di statura pari a
massa liquida, davanti agli strapiombi rigidi dei fondali creavano una scena assai suggestiva.
trova nelle cavità del basalto delle isole dei ciclopi. cicloplano, sm.
verifica con lo spo stamento dei microsomi. = voce dotta,
si dichiara che il soldato tal dei tali... ha fatto fino all'
brati, compresa un tempo in quella dei pesci; sono animali acquatici,
dimensioni, che serve a sostenere la gronda dei tetti (e viene sagomata secondo la
, ii-31: nei sacri canti / dei poeti e dei sofi, entro le tazze
nei sacri canti / dei poeti e dei sofi, entro le tazze / di cicuta
a primavera, quando / l'acqua dei fiumi deriva nei canali / e
costituzione sociale, s'intesero le ragioni dei soggetti e del principe, si sperò fine
bitinia, consulta l'imperatore sulla causa dei cristiani espone la sua condotta antecedente,
ntelletto, e fleti manifesto / l'error dei ciechi che si fanno duci *.
smettere. -giudicare come il cieco dei colori: di cose che non si
stimare, / più che il cieco nato dei colori. bellincioni, 1-16: certi
non sapete che il cieco non può giudicare dei colori? -il cieco guida
termine della seconda guerra mondiale, fautore dei comitati di liberazione nazionale (c.
. che si riferisce, che è proprio dei comitati di liberazione nazionale. cièlo
più eccelso, sede di dio e dei beati. -cielo stellato: il cielo
; la copertura di un baldacchino, dei cortinaggi che circondano un letto, il
di dio, degli spiriti celesti, dei beati; il regno di dio, la
nell'altissimo de'cieli, / inaccessa agli dei, splende ima fiamma / per proprio
, marte, venere e tutti gli altri dei. -figur. stato di grazia
del deio. -regina del cielo o dei cieli: la madonna. dante,
dirizza il mio dire. -regno dei cieli: il paradiso. cavalca,
ant. cìfera), sf. ciascuno dei segni (detti anche cifre arabe o
ero disposto di gabellare per copie esatte dei raggruppamenti cervellotici di cifre. borgese, 1-371
quanti sogni avventurosi / sognammo sulle trame dei tuoi libri! comisso, 7-34:
che batte di notte / le cifre dei misteri. 2. per simil
'il carattere, onde si rappresenta ciascuno dei numeri della unità '. collodi,
lettere dorate intrecciato, si faceva cifera dei due reali nomi maria e enrico, mescolando
a lei cifere e versi / scrivo dei faggi in sulla bianca scorza. parini
siano ordinati in una convenuta serie alcuni dei molti segni alfabetici o aritmetici, che
egli, coll'ìndice, scorre il dosso dei libri... passa l'epistolario
selve / veglianti a guardia sul cigliar dei monti. = deriv. da
. pirandello, 7-60: lo sguardo dei begli occhi neri, che le lunghe ciglia
6-155: le frange ricurve e ombrose dei cigli sembravano appiccicate con una colla nera
dante, par., 20-43: dei cinque che mi fan cerchio per ciglio
si spingevano verso il mare, i cigli dei precipizi e le creste delle erte rocciose
scintillando meravigliosamente. saba, 173: dei vigneti sul ciglio dell'altura / azzurreggiano
i-151: i cristalli della brina sul ciglio dei prati aggiungevano al senso di immobilità e
e mettono negli orti, tra gli alberi dei limoni. levi, 1-13: mi
ponte, dove erano i banchi laterali dei rematori. = acer, di
adattamento della voce fr. chignon * nodo dei capelli sulla nuca '(nel 1745
del cavallo è questa: / mirare dei guerrier gli spirti e tarmi, /.
manovrati come vele dalle braccia vellose dei bagnini, era un grande diadema luccicante.
fa trasalire. -per simil. dei rami scossi dal vento, del vento
non sopraffaceva il silenzio delle mura, dei tronchi, del cielo; poiché la monotonia
sentire il cigolìo delle chiavi, e dei catenacci. carducci, 83:
bran- colìo cieco, viscido e velocissimo dei pipistrelli. pascoli, 536: piange
scioglie in una polla di pianto i castighi dei superiori e le cilecche dei compagni.
i castighi dei superiori e le cilecche dei compagni. 2. per estens.
capra, che veniva usato come veste dei soldati romani o per proteggere dalle intemperie
alla vita, avrebbero delirato sulle vie dei santuari miracolosi. -per simil.
;... i curiali, terrore dei clienti e cilizio dei giudici, giornalisti
curiali, terrore dei clienti e cilizio dei giudici, giornalisti. c. bini,
i-193: sono i lor frutti [dei ciregi], li quali volgarmente chiamiamo ciregie
4-237: tutto ciò che avevano le figlie dei primi signori, la sua figliuola l'
distinguono e si classificano secondo la cilindrata dei rispettivi motori). cilindrato
. -cilindro circolare indefinito: l'insieme dei punti della superficie cilindrica e dei punti
insieme dei punti della superficie cilindrica e dei punti interni a essa. -cilindro circolare
come in trofeo più memorabile e degno dei suoi trionfi, le figure d'una sfera
, che si pone intorno al lucignolo dei lumi a olio o a petrolio, per
cm3, usato per misurare il volume dei liquidi. 7. chiavetta cilindrica che
una nel suo piano parallelamente all'intersezione dei due piani e congiungendo ogni punto della
/ mosse dal turbine le ali / dei giravento autunnali. 2. altura,
. altura, luogo elevato; le balze dei monti, la parte più elevata di
, voltare, rigirarsi, le cime dei monti comporsi e scomporsi come se crollassero
l'ombra saliva rapidissima verso la cima dei pioppi che fiancheggiavano la strada. carducci,
inisfela, e fersi incontro / alla schiatta dei scudi. ivi cairba, / cima
scudi. ivi cairba, / cima dei duci, ed ivi era pur gruda,
a cima: in cui al posto dei rami vegetali si hanno rami fioriferi o
cima a fondo le loro colonne [dei giornali], con ardore sempre più intenso
o per le cime degli alberi, dei monti: voler troppo sofisticare, avere
, s'era fatto forte persino dei codini. -essere in cima degli
ebrea. -porre qualcuno in cima dei propri affetti: amarlo moltissimo.
), dal gr. xojza 1 sommità dei fiori, delle piante ', anche
, 1-143: anco degli alfieri e dei capi di squadra si danno talora al cimare
capi di squadra si danno talora al cimare dei panni e allo scamaldare della lana.
annunzio, v-3-94: conosceva le botteghe dei vecchi librai fin sopra le cimase degli
. operazione di apparecchiatura e di finitura dei tessuti, il cui scopo è di egualizzarne
popolato di ninfe, vedendo le cimbe dei pescatori di pesce-spada, di che hai
sassate. 2. tamburello; uno dei due piatti di metallo che venivano percossi
i cimbali cavi-sonori / che vince il rombo dei cuori. campana, 166: luce
era il tempo, gli stessi signori dei capanni dove andava a giornata a far muovere
, iv-254]: gli rivelò l'esistenza dei sospirati cimeli giustiani. d'annunzio,
un'alta vetrina, dietro il banco dei periti. baldini, i-28: un
di cimentare coll'esperienza giornaliera la verità dei princìpi che abbiamo pur ora accennato.
rapina, le famiglie nostre alla violenza dei barbari, cimen tare le
5. ant. mettere alla prova dei voti. guicciardini, 19: essendosi
martino, o denunziato da alcuno dei fanciulli, non mi cimentai a vestirmi
in grado di cimentarmi anche coi migliori dei miei condiscepoli. c. e.
. idem, i-379: vennero ambasciatori dei parti con lettere di vologese, superbe
venerata, non tanto pel suo famoso libro dei * saggi ', quanto per avere
efficace esempio, insegnata la verissima via dei sicuri reali progressi nelle scienze sperimentative,
nel suo caro iddio e si rideva dei disastri già preveduti, anzi li provocava
attirava a questo cimento col fascino irresistibile dei grandi dolori. pascoli, 752:
. locale dove si compie la cimatura dei panni. carena, 1-307:
; per antonomasia si intende la cimice dei letti, che vive nelle abitazioni umane
vive nelle abitazioni umane nascondendosi nelle fessure dei muri e dei mobili, e uscendo
umane nascondendosi nelle fessure dei muri e dei mobili, e uscendo la notte per succhiare
uscendo la notte per succhiare il sangue dei dormienti; ha corpo appiattito, lungo
più volte nelle foglie degli aranci, dei limoni e simili, quelle macchie rugginose
. brutta parola per 'fumaiolo 'parlandosi dei ramini delle navi a vapore; usata
il porto in un dolce scricchiolìo / dei cordami s'addorme. comisso, 1-114:
diffusa nei monti cimini e nella zona dei vulsini, contenente alcali in quantità elevata
quantità elevata. = dal nome dei monti cimini. cimino, sm.
/ ma le vermene, il sangue dei cimiteri. brancoli, 4-76: nel
di acquicella crescevano lentamente al di sopra dei pennacchi neri dei due cavalli, antonio
lentamente al di sopra dei pennacchi neri dei due cavalli, antonio fu il più felice
cavalli, antonio fu il più felice dei siciliani che avessero meno di trent'anni.
guerra: destinato a riunire le salme dei caduti in guerra. panzini, iii-374
proprio perché essa era divenuta il cimitero dei miei buoni propositi e non credevo più
. 4. luogo di sepoltura dei non cristiani. cattaneo, ii-1-219:
), agg. letter. proprio dei cimmeri (il popolo mitico che si riteneva
l'inclinava a mordicare i cimoli / dei ramicelli, i teneri viticci / con la
delle zucche andate in sugo, i ributti dei cavo- lacci: quando non si guadagna
vivagno). statuto della fraglia dei tellaroli, 177: et quella pezza
, sf. antropol. carattere morfologico dei capelli umani, che si presentano ondulati
le crepe, e i nasi smoccolati dei mascheroni, con quel cinabrese che ci
sbarbaro, 1-224: nella maggior parte dei licheni, accanto a colori ossessi (cinabro
ad alcune dame vanarelle i viglietti amorosi dei lor profumati zerbinotti: la maggior parte
di quei labri, / l'inganno dei cinabri sul volto troppo bianco.
genti e province, / ma prender dei pettieri e delle cince. pascoli, 79
* cin cin, secondo il verso dei passeri. voce registr. dal tommaseo.
voce dotta, lat. cincinnus 'ricciolo dei capelli '(già in plauto)
le donne non andavano più al lavoro dei campi, come una volta, ma se
truppa cineastica da lui ingaggiata gli dava dei grossi dispiaceri. = deriv.
oggi non si porge auricula alle parole dei savi, ma di ruffiani, di
oh quanti parenti, per il bene dei figli, hanno fatto il lor male!
: il complesso dell'industria cinematografica, dei produttori, dei registi, degli attori
dell'industria cinematografica, dei produttori, dei registi, degli attori cinematografici.
nel mezzo del marciapiedi, all'ingresso dei cinema, assise in uno sgabuzzino che pare
che si leggono nei giornali: ognuno dei protagonisti del piccolo dramma o della piccola
una di queste piazzette, al capolinea dei tram, accanto a un cinemetto dei preti
dei tram, accanto a un cinemetto dei preti, tommaso spipettava nervosamente, tutto
degli organi meccanici, ai rapporti geometrici dei movimenti (cinematica), all'impiego
divertiva assai alle spalle dell'inscenatore e dei cinematografai delusi del secondo tentativo di affondamento
produzione di pellicole cinematografiche; l'insieme dei film prodotti in quanto espressione estetica o
quello che è successo appartiene al numero dei fatti inauditi, fantastici: direi cinematografici.
6-128: villa adriana, insinua qualcuno dei miei amici, doveva essere molto brutta
panzini, iii-153: conosce i nomi dei film del cinematografo. alvaro, 9-513
consistere in una satira del cinematografo, dei suoi costumi, della sua organizzazione,
suoi costumi, della sua organizzazione, dei mezzi con cui vi si arriva.
casi, e assomiglia a maciste, quello dei cinematografi. ojetti, ii-139: un
camminano come colombe altezzose. il ticchettio dei passi è il mio risveglio.
è stato cinematografo, anche negli invasamenti dei letterati. arte fatta di atteggiamenti e
apparecchio destinato a operare la sintesi dei movimenti e a fornire le immagini
lontà i muscoli e i tendini dei monconi di un arto amputato.
è fatto per contenere le ceneri dei defunti: urna, cassa,
presso i nidi / e gli escrementi dei voraci figli / anche se appaia solo
lo accudisce con una voce più cinerea dei capelli, che può scendere però a sinuosità
gli occhi eran cilestri come il fondo dei burroni nei ghiacciai. = deriv.
accompagnate da didascalie (per i dialoghi dei personaggi, per le fasi di raccordo
cinestèsi, sf. psicol. coscienza vaga dei propri movimenti organici. =
e, in particolare, dalla contrazione dei muscoli volontari). = deriv
. luogo dove vengono raccolte le copie dei film il cui interesse è particolarmente notevole
, ecc.; la collezione stessa dei film. e. cecchi,
o in quiete è sottoposto a causa dei vincoli a cui è soggetto.
sazio io son di pastorali carmi / e dei mirti di fiacco e anacreonte. pascoli
di stringere di parecchi buchi la cinghia dei pantaloni. 6. dimin.
3. colpire con la cinghia dei calzoni. 4. per estens.
sf. colpo dato con la cinghia dei calzoni. stuparich, 5-451: io
del cavallo dove si stringono le cinghie dei finimenti. crescenzi volgar., 9-18
cui fremeano sopra il bianco cinghio / dei denti le narici larghe.
il camice del sacerdote celebrante; cordone dei frati e delle suore.
pastori] si erano coperti con le pelli dei lupi e degli orsi, fissate alle
sono chiamati quei piani tangenti alla ruota dei carri pesanti (artiglieria, trattrici),
armati, messo in movimento le lancette dei siluri, verificato i collegamenti.
8. anat. il complesso dei segmenti ossei ad anello che riuniscono gli
altro ornai sa roma / che cinguettar? dei tu temerne? foscolo, iv-342:
l'italiano, come faceva alfieri prima dei suoi trent'anni! c. e.
, al solito, delle zolfare e dei danni delle imprese minerarie. manzini,
che studia e cerca le malattie tipiche dei cani. = voce dotta, comp
. secondo le idee e i costumi dei cinici. giusti, i-101: ho
avi, con quella di democrito e dei primi filosofi cinici, soggiungeva, che
b. croce, i-3-269: i contrasti dei cinici e dei cirenaici, degli epicurei
i-3-269: i contrasti dei cinici e dei cirenaici, degli epicurei e degli stoici hanno
stoici hanno riscontro solo apparente con quelli dei rigoristi e degli edonisti, dei moralisti
con quelli dei rigoristi e degli edonisti, dei moralisti e degli utilitari, sorti dalla
. che si riferisce ai cinici; proprio dei filosofi cinici, tipico della loro dottrina
esercita una critica radicale delle istituzioni e dei valori; misero, poverissimo. bruno
: la scuola filosofica, la dottrina dei cinici. garzoni, 1-222: ma
-alla cinica: secondo il modello dei cinici. fagtuoli, 3-6-240:
aquila fuggente, / nata alle vampe dei bollenti soli / sovra gli aurei deserti d'
: cominciò a tirare addosso ai poliziotti dei tizzoni accesi. poi, non contenta,
chiamarono * bruco * quell'attaccagnolo o portanastri dei segnali nel messale, e in altri
, sm. la dottrina e la setta dei filosofi cinici. salvini, 39-v-36
xuviop. ói; 'la filosofia dei cinici'(propriamente: 'imitazione dd cane
principio di quella fantasia ci sono subito dei silfi, delle gazzelle, dei profumi
sono subito dei silfi, delle gazzelle, dei profumi di mandragora e di cinnamomo.
di purezza, e anche addestramento accurato dei cani per la caccia, per la
sf. paura esagerata e morbosa dei cani. panzini, iv-138:
e consiste in una paura morbosa ed esagerata dei cani. se però si considera
veterinaria, che si occupa dello studio dei cani. = voce dotta, comp
del piede; vi appartengono le famiglie dei cercopitechi e dei colobi. = voce
vi appartengono le famiglie dei cercopitechi e dei colobi. = voce dotta, lat
si parla). -anche nel caso dei composti. machiavelli, 572: gli
giusti. poiché aci trezza, patria dei malavoglia, è a pochi chilometri da
con queste feste imminenti per il cinquantenario dei mille non c'è più pace
pur del secolo decimoquarto, gli atti dei comizii debe cinquantine. sapete voi che
quartiere; e si tassavano da sé dei tributi allo stato. = deriv
altro cinquecentista, adattando le frasi idolatriche dei romani alla liturgia
. giusti, i-225: il formicolaio dei cinquecentisti vanta pochi sonetti da eleggersi.
... è l'affettazione cinquecentistica dei piccoli eleganti, che dilavano ancora in
il tempo che gli spagnoli potrebbero rifarci dei danni del cinquecento, ma per ora
cinquenèrvi, sf. bot. uno dei nomi italiani della piantaggine maggiore.
le cinte degli orti, le vette dei lauri. gozzano, 106: l'orto
astro dell'elica, dietro il ventaglio dei tre cilindri, l'eroe solo, con
fasciame esterno degli scafi disposto in corrispondenza dei ponti. falconi, 1-11: legando
, 7-299: [i volti] dei giovani rammentavano nel rosso integrale delle labbra
: per grazia e degno favor de gli dei, ne vegno ornato e cinto de
sovvenuta dalle tre grazie, una balla dei suoi doni. 3. agric.
a qualcuno di essi con la cintola dei calzoni; e ci avrei fatto anche
cane] legato col cintolino di cuoio dei pantaloni. = deriv. da cinto2
cintura. 2. la parte superiore dei calzoni o della gonna, che cinge
dano dalla fronte alla cintura dei calzoni, perché se volessimo guardare più
parziale, con piastre di corazza, dei fianchi delle navi da guerra.
13. anat. la serie dei pezzi scheletrici che servono a unire la
collo. 5. strisciolina di panno dei calzoni corti, con la quale questi
ciascuna delle quali è cucita al lembo inferiore dei calzoni, e fa finimento ai medesimi
iv-1-186: d'un tratto il bosco dei corbezzoli andracni rosseggiò come un bosco di
monti, x-3-47: ha le ciocche dei capelli / ben disposte in torti
sotto le coperte, con la lunga ciocca dei capelli come una serpe sul guanciale
ii-219: belle le molli ciocche dei capelli morati e ricciuti che le incorniciavano il
. 5. disus. l'insieme dei rami; la sommità di un albero
contratto che ha per oggetto la piantagione dei vigneti e conserva validità per l'intera
, aw. letter. alla maniera dei ciociari, dei contadini laziali. baldini
letter. alla maniera dei ciociari, dei contadini laziali. baldini, i-656:
[il clarinetto] pareva la cornamusa dei ciociari, e nelle note basse un'anatra
assai comune in roma fra le modelle dei pittori, dal carattere focoso, ma generoso
una rappresentazione sulla grande scena di trinità dei monti. = deriv. da
nebuloso come il suo, e lo schioccare dei ciocchi e i guizzi della fiamma sull'
operaia addetti alla preparazione, alla confezione dei dolciumi di cioccolata. 2
planetario, ed i moti e leggi dei corpi celesti, fin dove si può arrivare
consueto delle facoltà accomodative nel variar continuo dei casi; ciò è: se la
infatti avvenne nel 1378 col famoso tumulto dei ciompi). -per estens.: scardassatore
e spedita,... / immemore dei sonni e degli scorni / quand'ella
in questo scimunito. sostener tuo posto dei: / tra'delitti capitali / se'
moni degli orecchini e delle spille e dei braccialetti, ciondolanti a ogni passo.
: e per tutto il tratto la gioia dei ragazzi abituati a vivere in mezzo alla
la spilla della cravatta, i bottoni dei polsini, la catena dell'orologio, i
e a quelle collane-pavese c'erano appesi dei ciondoletti in figura di triangoli, di 33
poteva far a meno d'interessarsi dei libri di filosofia. moravia, xii-156:
gadda, 534: i costoro cadaveri [dei bupressidi] avevano preso a vagabondare nel
di luce d'oro, il musco dei gradini / è un velluto dai lampi smeral
tornarono sotto i portici per cansare l'acutezza dei ciottoli. pascoli, 549: più
; sono quasi tutte perenni e proprie dei luoghi umidi o paludosi; concorrono
fogazzaro, 7-86: le coperte ostilità dei fratelli, i cipigli e i dubbi dell'
] che distrutta altrove resiste negli unti dei soffritti, nel fortore degli agli,
. ant. la radice, il bulbo dei capelli, dei peli. salvini
radice, il bulbo dei capelli, dei peli. salvini, v-488: «
innaffia. 7. il ventriglio dei polli e degli uccelli. 8.
cipollato. cipollatura, sf. imperfezione dei legnami, che si manifesta con fessure
2. per simil. il bulbo dei peli, delle setole. l.
, iv-2-1091: imita la varietà dei marmi venati e vergolati come i
interpone per bellezza fra i filari dei pini. soderini, iii-368: il ci
: e vibravano in alto le punte dei colossali cipressi sorgenti in mezzo ai mandorli
qui l'ira / si quieta al verde dei giovani morti, / e la pietà
cui alcune assai pregiate per la bellezza dei fiori (e sono quasi tutte delle
non si era voluto contentare della proposta dei cognati. 4. con valore
. croce, iii-23-102: le varie sollevazioni dei popoli circa la metà del secolo in
e sm. della circassia; proprio dei circassi. ariosto, 1-74:
detta anche erba da incanti o dei maghi, che cresce nei boschi e il
specie conosciuta di questo genere. è indigena dei boschi o luoghi ombrosi; fiorisce
un atleta si palesano vibrando nelle corde dei tendini e gonfiando le trame delle arterie.
corse in circuito... in servizio dei fabbricanti d'uccelli artificiali, mettevano a
, destinato presso i romani alle corse dei cavalli e talvolta anche a cacce,
, o erme, / i conduttori dei carri / igniti cui circo e vittoria
due carovane. credevo fossero gli attendamenti dei soliti salta cavalli o circhi equestri,
sui sassi; e nell'eterno circo dei monti ricominciava l'eterna pastorale della primavera.
origine di forma circolare destinato alle corse dei cavalli '. circocèntro, sm
aprendo una nuova inesauribile sorgente alla produzione dei metalli preziosi, provocò un aumento straordinario
, le correnti marine, le acque dei fiumi, ecc.).
, il quale poteva circolare in mano dei nostri consudditi. nido eritreo, i-138
editori, che curano le nitide impressioni dei testi e li fanno circolare. bontempelli
milizia, ii-272: la maggior parte dei membri d'architettura ha una forma circolare
di condotta alle autorità inferiori nell'adempimento dei doveri d'ufficio: per imporre o
la costituzione si stà ristampando a cagione dei due articoli cangiati. questa sera partono
circolazione del sangue o a quella linfatica dei vegetali, e anche, ma
potrà mai dubitare, che l'aprimento dei minimi canali,... e quindi
circolazione di un mezzo secolo nel pelo dei nostri giovani e delle nostre femmine.
superficie del paese, mentre la cerchia dei monti arresta l'effetto evaporatore e raffreddatore
monti arresta l'effetto evaporatore e raffreddatore dei rapidi venti. 7. flusso
capitali. -in particolare: il complesso dei mezzi di pagamento disponibili, in un
, indica il movimento e il giro dei capitali e dei valori; nel secondo,
movimento e il giro dei capitali e dei valori; nel secondo, esprime questo
8. il movimento delle persone e dei veicoli nelle città e nelle strade;
. - anche: riferito al movimento dei treni tra una stazione e l'altra
e per di più adesso la circolazione dei veicoli molto aumentata, che non si poteva
. bocchelli, 1-iii-129: la sparizione dei metalli preziosi dalla circolazione, e la gran
fra mano messi in circolazione, non dei biglietti vecchi, frusti e sgualciti,
che contrastava singolarmente con quanto si diceva dei campi di concentramento tedeschi? -rimettere
: la famigliare educazione d'altronde, quella dei maestri... e finalmente quella
degli affari, ad ascoltare le parole dei vecchi ed accendersi di emulazione ai loro esempi
bovi; voi parlate toscano molto meglio dei contadini del padre giuliani, e avete
203: si passò poi davanti al circolo dei civili, che all'ombra dei platani
circolo dei civili, che all'ombra dei platani della piazza faceva la sua mostra
baronello benedettini: mentre giocava al circolo dei nobili, gli hanno visto una carta
: l'avevano espulso perfino dal circolo dei commercianti: e adesso stava sempre in
il determinare la posizione degli astri e dei diversi punti della terra, e per
, ma forse favorito qui dalla prudente anima dei torinesi. -figura retorica consistente
della poesia... la teoria dei circoli storici impedisce d'intendere il perpetuo crescere
se stesso, e pertanto il raccogliersi dei corsi e ricorsi, che sono eterni epperò
19. ant. anat. ciascuno dei canali semicircolari facenti parte del labirinto posteriore
il circolo del sangue o le diramazioni dei nervi. c. e. gadda,
istantanei. 21. arald. ciascuno dei cerchi (al massimo quattro),
bandisti col battere la bacchetta sopra uno dei leggìi a stecche, disposti in circolo
taglie la corda, sicché l'uno dei capi si fermi alla taglia superiore, e
constituivano una chiesa, che dall'adunazione dei circonabitanti chiamavasi « parrocchia ».
(secondo il costume degli ebrei e dei musulmani). giamboni, 2-14:
), consistente nell'asportazione del prepuzio dei bambini (ed è praticata dagli ebrei
gerusalemme fu trattato l'affare della circoncisione dei gentili da tutta la congregazione, e da'
. bassani, 1-89: trattandosi della circoncisione dei figli, non solo aveva acconsentito a
: io sentivo qualche rispondenza fra il giro dei miei periodi e le massicce cornici d'
proprio iscatenato. machiavelli, 319: dei cercare luoghi larghi... acciò
cattaneo, ii-3-247: considerate le liste dei morti nei quartieri di parigi, se ne
dava un capogiro di desiderio il pensiero dei begli appartamenti di auteuil e del sedicesimo
lavoratori, i residui degli acquidocci, dei muri circondari. govoni, 1-71: giù
dire al re, che era a bordo dei vascelli inglesi, circondato però dalle creature
. curva piana che costituisce il luogo dei punti del piano equidistanti da un punto
posta nel luogo centrale e più degno dei monumenti. calvino, 1-159: scoperchiata
composte di tante fistole simili a quelle dei reni,... quali si propagano
baffi folti e nerissimi, al pari dei pochi capelli che gli restavano alle tempie e
mistico e vaporoso che hanno le nicchie dei santi. oriani, x-21-220: al
si svolge all'esterno o all'interno dei nuclei urbani costituendone spesso la linea di
milano, siamo pregati di fare il giro dei vergognosi per le vie di circonvallazione.
perché temono che voi mi possiate avvertire dei loro maneggi. giusti, iii-301: il
o ad altri un profitto, abusando dei bisogni, delle passioni o della inesperienza
sporgenze di varia flessuosità caratterizzanti la superficie dei lobi cerebrali e rivestenti la superficie del
. cecchi, 1-194: erano i tempi dei grandi scioperi delle ferrovie sotterranee..
come in trofeo più memorabile e degno dei suoi trionfi, le figure d'una
lo dirò certamente. forse la lettura dei vecchi storici e dei nuovi filosofi. carducci
forse la lettura dei vecchi storici e dei nuovi filosofi. carducci, i-826:
dimenticati gl'interessi suoi per gl'interessi dei partiti e delle persone. d'annunzio,
lode è serbata dalla storia alla sapienza dei recenti austriaci governi, che in nessun altro
fuori di sé si curava. scala dei claustrali, 455: nel secondo grado
senza il biasimo, ma col plauso dei circostanti? carducci, i-372: per
pietre rimbalzavano. rimasero feriti non pochi dei circostanti. panzini, iii- 708:
montò su e scancellò, con gran terrore dei circostanti. = voce dotta, lat
, non potendosi altramente giudicar la gravezza dei eccessi e imponer condegna pena. galileo
diligente e ordinata: siccome aveva il pudore dei suoi sentimenti, non faceva mai nulla
ii-14: intraprese la storia circostanziata dei conti decaduti di piacenza. alvaro, 7-71
6-204: il movimento degli alisei, dei monsoni, l'aria di libeccio e
ojetti, ii-720: si correva uno dei primi nostri circuiti aerei, e da
. elettr. -circuito elettrico: l'insieme dei conduttori e delle parti di apparecchi e
venditore (circuito monetario); complesso dei fatti economici che conducono alla circolazione (
]: i cirenaici riponevano nel piacere dei sensi, moderato dalla ragione, 11
: le canzonette... dei due preti frugoni e casti ritraggono
e le testine cirrate e incipriate dei cavalieri e delle dame del settecento
gli avvolgimenti delle viscere, i fasci dei muscoli. 2. ant.
/ finita in un rivo canoro. / dei fulmini fragili restano / cirri di porpora
commovente nell'anima della donna la pace dei sensi acquietati. c. e.
5. zool. organo di movimento dei cibati ipotrichi (formato da ciglia riunite
membrane foliacee). -trasformazione delle zampe dei cirripedi. = voce dotta, lat
.. cre- donsi tutta la caterva dei semplicisti del nostro tempo, che 'l
orazione che ugo foscolo scrisse per ordine dei capi della cisalpina, e che doveva
di lione, se l'iniqua politica dei protettori e l'abiezione dei protetti non
l'iniqua politica dei protettori e l'abiezione dei protetti non avesse portato altrimenti. nievo
..., sotto la lezione dei fatti, si avvertì la necessità e si
mazzini, facendo via contro la debolezza dei monarchisti riformatori e contro le tendenze cisalpine
monarchisti riformatori e contro le tendenze cisalpine dei lombardi. -secondo la moda del
. che si trova al di qua dei monti. tommaseo [s. v
della famiglia menispermacee, comprendente trenta specie dei paesi tropicali; la radice di una
in commercio come rimedio contro il morso dei serpenti. tommaseo [s. v
. e si adopera contro il morso dei serpenti, contro la pietra e massimamente
in cui i romani conservavano nelle feste dei culti misterici i simboli sacri, oppure
ergeva di scatto; a ridosso dei filari delle viti, incominciava il ca
comune del chilo. -punto di confluenza dei canali che portano il liquido cefalorachidiano (
una capsula protettiva. -stadio di vita dei vermi parassiti trematodi e cestodi.
targioni tozzetti, 11-1-112: nelle aperture dei cadaveri fatte apposta furono trovati i visceri
. stor. chi portava la cista dei sacrifici (presso i greci e i romani
: e che diligenza usavano ne'quaderni dei conti, che per la bontà e purità
e magie atte a tener buoni gli dei... ma un sacerdote l'accusò
delle cicale / su per le vigne solatie dei colli. 2. tr.
di prosa, non che le tante dei più sublimi poeti. pananti, i-315:
dir altro, le citazioni e le note dei libri di storia che ritraggono il costume
[dioscoride], 254: i fiori dei melagrani, chiamati citini, costringono,
rafflesiacee, comprendente una ventina di specie dei paesi mediterranei, dell'africa meridionale e
a quello del melagrano. il sugo dei frutti è acidissimo, e ne'tempi
e masticate, s'inclinano al sapore dei ceci freschi; i fiori sono muscosi,
citoarchitettònica, sf. biol. disposizione dei vari tipi di cellule in un tessuto
con l'esterno: per conoscere il nome dei visitatori, ricevere commissioni, ecc.
, sf. biol. il complesso dei fenomeni che si verificano tra il momento
vegetale fondata sulle caratteristiche citologiche dei vari gruppi. = voce scient
e letter. situato al di qua dei monti; che abita al di qua dei
dei monti; che abita al di qua dei monti (e si intendono sempre le
per denotare l'acido particolare del sugo dei limoni, dei cedri e dei frutti
l'acido particolare del sugo dei limoni, dei cedri e dei frutti di altre auranzacee
del sugo dei limoni, dei cedri e dei frutti di altre auranzacee. svevo,
è della magna. intelligenza, 28: dei giacinti v'ha di due colori
pianta, caratteri del tronco, dei rami, del frutto).
plici attività umane e l'espletamento dei servizi propri di una collettività di
per l'istruzione superiore, le abitazioni dei professori e degli studenti; è generalmente
sportivi, cinematografi, ritrovi, e dei principali servizi pubblici. -città degli sport
né altre forme di violenza da parte dei belligeranti (in base ad accordi internazionali)
. capitale2. botta, 6-i-163: dei distretti e borghi della contea di suffolk
riversasse intorno per le rive l'abondanza dei brutti terrestri e marini a nutrirne la
sposo suo. giostra delle virtù e dei vizi, v-534-17: è una cictade nobele
dite. 3. l'insieme dei cittadini. compagni, 1-16: così
. spreg. disus. il complesso dei cittadini. tommaseo [s. v
selvatica, e meno propizia alla dominazione dei curiali veneziani; l'altra veneziana,
o optimo iure: comprende l'esercizio dei diritti politici e l'obbligo dell'osservanza
; piccola cittadinanza: esclude l'esercizio dei diritti politici e l'obbligo di prestare
popolazione di una città, il complesso dei cittadini. dante, par.,
vedono tutto il dì attorno ai tavolini tondi dei caffè. 5. ant.
giusti, 3-163: venuti alle elezioni dei gradi secondari, che toccavano alla milizia
verità, chiamata da olimpiade commensale degli dei e cittadina del cielo, non si
. neri, 6-65: e quando cittadin dei regni bui / pensa che sia,
famigliari per aggirarsi nella cerchia più vasta dei negozi civili; gli uomini si sentivano cittadini
ben certo d'intendere l'ultime differenze dei termini... come potrà capire
fin de'conti esser costui / uno dei tanti che, posti a ciucare / sotto
, 11-146: sbadigliavano: quegli sbadigli dei pomeriggi festivi. è un'aria mezza balorda
stanza la folata delle passere, il brancicamento dei pipistrelli, il ciucio dei topi e
il brancicamento dei pipistrelli, il ciucio dei topi e il pigolìo delle rondini.
e poi mai rimettere le polpe all'ombra dei cappelli cardinalizi, o a quella di
deriv. del russo cud, antico nome dei vepsi. ciufèga, v.
uno, a passare davanti a ciascuno dei suoi visitatori inginocchiati in semicerchio. landolfi
: un bastardo, tutto riccio, con dei ciuffetti di ricci neri alle zampe.
dissimulati tra ciuffetti di bosco, di là dei quali si scorgevano altre due file di
239: voglio prenderti per un ciuffo dei capelli e scagliarti lontano mille miglia.
coda. calvino, 1-45: poi trovò dei ciuffi di peli, delle tracce di
raccontato storie. 3. acconciatura femminile dei capelli, alquanto ricercata, fatta spesso
entrando venivano condotte nella camera da letto dei padroni per togliersi il cappello...
bianco degli occhi sotto il ciuffo selvaggio dei cavalli maremmani, con non so che
2. per estens. ciascuno dei portatori della * macchina 'di santa
di carattere, infide). canzone dei piagnoni [tommaseo]: là si pappa
. marin. un tempo, l'insieme dei rematori di una galera (i
si poteva guardarla. in breve la ciurma dei colori si strinse tutta sotto un velo
, dal lat. celeusma * canto dei rematori ', dal gr. y.
a 'grido che segna la battuta dei remi '(dato dal celeuste,
cava... sopra le ribeche dei cerretani, sopra i serpi de'ciurmatori
, nei riti, facevano oblazione agli dei. salvini, 6-169: ne'
giuoco, il mantenere il giuocatore dei civanzamenti dell'avarizia; e però cia
e in italia, abita sui tetti dei vecchi edifici, tra le rovine
civetta era sacra ad atena (la minerva dei romani). caro, 162
. 8. foglio esposto nelle edicole dei giornalai, e recante stampati, allo
, allo scopo di attrarre l'attenzione dei passanti, i titoli degli articoli più
: gioco di ragazzi, ove uno dei giocatori cerca di far cadere agli altri
cacciare a civetta: andare alla caccia dei pettirossi con la civetta. guerrazzi,
che la terra vanti / forse eran dei famosi civettanti. civettare, intr.
popolare, lo corroborò con la instituzione dei gonfalonieri capi della milizia civica.
iii-4-98: ci rivolgemmo perfino al comandante dei civici di bologna, perché varcasse il po
incerto. civile, agg. dei cittadini; composto di cittadini (cioè
famigliari per aggirarsi nella cerchia più vasta dei negozi civili. carducci, 679:
15. proprio del buon cittadino, cosciente dei propri doveri verso la patria, e
di washington che aveva sciolto dalla soggezione dei lordi tutto un nuovo mondo. carducci
misera sorte di chi s'intrigò nelle contese dei re, e meritata se lo fece
maestà sono decise le cause tutte criminali dei rei carcerati, e le civili di
, 390: il portamento scaricabarilistico dei due parafulmini ebbe strascichi giudiziari..
nobili, in contrapposizione degli operai e dei contadini: « il circolo dei civili
e dei contadini: « il circolo dei civili ». borgese, 1-391: -mai
. mai partite a carte al casino dei civili. la domenica andava in campagna
203: si passò poi davanti al circolo dei civili, che all'ombra dei platani
circolo dei civili, che all'ombra dei platani della piazza faceva la sua mostra
civile, cioè attinente ai rapporti privatistici dei cittadini. guicciardini, 286: ordinata
divertimento) indispensabili a tutta la comunità dei cittadini: è contrapposta all'architettura religiosa
costituzione. -più genericamente: il complesso dei diritti (civili, politici, sociali
: lo straniero è ammesso a godere dei diritti civili attribuiti al cittadino a condizione
degli uffici locali, dipendenti dal ministero dei lavori pubblici, cui è affidato lo
pubblici, cui è affidato lo svolgimento dei servizi tecnici relativi alle opere pubbliche.
consistente nella perdita della personalità giuridica o dei diritti civili, conseguente alla condanna alle
topi. -possesso della personalità giuridica e dei diritti civili. della casa,
. boccardo, 2-227: il numero dei matrimoni, lo stato civile delle persone
, ii-2-222: se si fa compenso dei popoli barbari coi civili o civilizzabili,
nobili donzelle] segui- tavan il costume dei tempi..., il pubblico non
benevolenza delle terre, delle stirpi e dei climi. civilizzazióne, sf. civiltà
quali [classi] primeggia civilmente il ceto dei nobili, che, interposti quasi mediatori
tudine, partecipano della natura dei due estremi. 4. con
civiltà lo davano la ferrata e i fili dei pali. almeno fosse passato il treno
che il cit tadino ha dei propri doveri, verso il bene dello
cladotassi, sf. bot. disposizione dei rami sul fusto. = voce
dove clama in ombra / il tumulto dei mondi armoniosi, / se la tua
sepolcrale, come pure le due corone dei denti, che, disseccati i labbri,
qua in toscana o a messina avrà veduti dei vitelli marini vivi,...
ii-50: orrido ancora / suona il clamor dei barbari ladroni / per le tessaglie.
. soffici, 1-287: la massa dei viaggiatori, operai e persone civili, si
denti delle ingiurie, spalanca la gorgia dei clamori, a fin che non lascie dire
primi tempi, quando ogni novità trova dei contrari, si udirono de'clamori contro
, odore. giostra delle virtù e dei vizi, v-537-229: c'a me incresce
piovene, 5-556: sotto l'assillo dei pirati, la popolazione si addensò sulle
dal clarino di bossolo, a seconda dei movimenti delle dita su le chiavette malferme,
. i più in vista, ecco, dei « centoventi », seduti già,
origi nariamente identica a quella dei minori, che prescriveva la povertà
fondo e munita di fori, alcuni dei quali vengono chiusi con le dita,
. giusti, i-394: ii ronzìo dei violini simile a quello degli scacciapensieri non
clarinetto, che negli acuti pareva la cornamusa dei ciociari, e nelle note basse un'
. barilli, 1-82: al suono dei claroni il villano traversa in automobile le
accademia]: in haiti, la favella dei bianchi e i volti dei neri
favella dei bianchi e i volti dei neri dimostrano quanto sia grande il moderno
classare. classe, sf. ciascuno dei gruppi in cui il popolo di uno
classe padronale, per la conquista dei mezzi di produzione, quindi del potere
[nobili] considerano le classi minori dei cittadini come caste immonde, e schivano
la disunione d'italia e il dietreggiare dei nostri miglioramenti. giusti, ii-576:
tutte le classi economiche come rappresentante precipua dei valori spirituali, e perciò mediatrice e
, 7-174: non è molto il guadagno dei libri. ho visto in spagna intellettuali
dalla tradizione a servio tullio, ciascuno dei cinque gruppi in cui fu divisa la
popolazione romana, in base al censo dei cittadini. -in particolare: il primo
, / l'una è de'sommi dei, che 'n alto stassi. / de
e il disprezzo per delle classi intere dei suoi fratelli. gioberti, ii-2: v'
di tal sorte, ed è quella dei fuorusciti. nievo, 226: non
3. in un'accademia, ciascuno dei vari gruppi in cui i soci sono
di delitti: la prima è quella dei delitti atroci, e questa comincia dall'
ulteriori scelleraggini: la seconda è quella dei delitti minori. foscolo, vii-189:
diversi elementi, mercé della tariffa graduale dei premii, facendosi pagare un premio = 1
in grado di cimentarmi anche coi migliori dei miei condiscepoli; e l'anno non era
-classe aggiunta o collaterale: istituita fuori dei corsi organici, per assorbire un temporaneo
bidelli sull'uscio, ascoltare il vocìo dei ragazzi, assegnare dei compiti. la
ascoltare il vocìo dei ragazzi, assegnare dei compiti. la campana aveva un suono
). -in particolare: la divisione dei posti dei passeggeri sui mezzi di trasporto.
-in particolare: la divisione dei posti dei passeggeri sui mezzi di trasporto. boccardo
intelligenza malevola e brusca degli spostati, dei fuori classe, di coloro che guardano il
, e pareva imminente un nuovo sciopero dei ferrovieri. pea, 3-108: la
si unisce un particolare fonema, ciascuno dei gruppi contraddistinti dallo stesso fonema.
reclutamento '(classis iuniorum 4 la leva dei giovani ', di fronte a classis
si attua nel pensiero di marx e dei marxisti, nella seconda metà del secolo
. carducci, i-752: l'autore dei canti rimase classico, ma non di
fautore del canone artistico dell'imitazione dei classici. e. visconti,
critiche che, in base alla teoria dei generi letterari, proponevano una questione preliminare
è stata identificata con la forma poetica dei popoli romanici e neolatini; la romantica
pareva dire l'opposto), con quella dei popoli germanici. = voce dotta
, delle sue lettere e diari, dei suoi gesti, il bisogno di ascoltare
basi ioniche; ch'esse sieno in vece dei calzari di una donna, come le
del capitello sono in vece dell'arricciatura dei capelli. parini, 939: il poema
cioè i loro scritti entrino nel numero dei libri elementari, e si mettano in mano
uomini si assomigliano, ed egli è uno dei tanti. 2. dei
dei tanti. 2. dei classici, che concerne i classici (nel
quasi impedimento alla rapida e pratica instituzione dei figliuoli. oriani, x-21-81: quegli studi
insorse la scuola che in poesia fu denominata dei romantici e in filosofia e in politica
, i-113: sempre tornava la pittura dei preti con quella loro vita decameroniana di
con un atto tale da ricordarmi quello dei bravi al dito alzato di don rodrigo
pasolini, 3-231: subito al comincio dei portici c'era una sala da ballo
e davanti al portone cominciavano a ammucchiarsi dei giovanotti coi vestiti neri alla carcerata,
di grande importanza per stabilire una graduatoria dei valori sportivi mondiali, in quanto vi
, 1-58: lavorava ai co- menti dei molti classici che fece ristampare per diffondere
: mi venne tra mano il libretto dei postuma di lorenzo stecchetti, che lessi
: sdegnando le ricerche pazienti e anguste dei classificatori, egli vuole esaltare l'officio
di un fatto avvenuto dopo l'arrivo dei francesi. manzoni, 435:
divisione (in classi e sottoclassi) dei libri di una biblioteca, di un
ecc., operata secondo gli schemi dei cosiddetti sistemi di classificazione bibliografica, che
raggruppamenti sempre più specifici, a ciascuno dei quali corrisponde un simbolo (numero
enumerare e descrivere tutte le infinite generazioni dei pasticci, delle zuppe, delle salse,
, i-50: sai che siamo al tempo dei concorsi; al tempo delle classificazioni
attira gli insetti, per opera dei quali avviene la diffusione delle spore
'boleto fetido ', * boleto dei morti '. = voce dotta
avo paterno quando agiscono come amministratori dei beni dei minori oltre i limiti
quando agiscono come amministratori dei beni dei minori oltre i limiti della podestà
inegualità del contratto, per cui uno dei contraenti rimane obbligato verso l'altro,
. la preghiera continua, la custodia dei sensi, il combattimento perpetuo contro ogni
abbici moderni di mezza europa furono opera dei chierici, specialmente claustrali. =
uscire da tali località (clausura dei regolari, detta papale);
subitaneità del caso obbligò i frati dei due o tre conventi a passar
del monastero comprendente i locali d'abitazione dei religiosi (indicati da un cartello sopra
vergini monacelle, e per gli chiostri dei religiosi frati, che tra una compagnia
tonache ermetiche, / sopra l'arrugginito piede dei cardini / voi muovete quasi di furto
del ricovero? / la clausura dei traici mi rimorde / l'anima come
, quasi per compensare l'umano genere dei destini che lo condannano servo perpetuo ai
in origine come sussidio per l'acquisto dei chiodi dei calzari). b
come sussidio per l'acquisto dei chiodi dei calzari). b. davanzali
di capo verso (nell'uso calligrafico dei codici medievali). francesco da barberino
, tommaseo, passow raccolsero i canti dei clefti. — deriv. dal
(plur. m. -ci). dei clefti. -canti cleftici: canti popolari
canti popolari greci che celebrano le imprese dei clefti. d'annunzio [vocabolario
è celebratissimo nei canti cleftici. egli è dei clefti più antichi. =
) della famiglia ranunco- lacee, proprie dei paesi temperati: sono frutici per lo
la clemenza di tito deve mescolarsi alla giustizia dei tribunali, e che egli pure avrebbe
si dice scherzevol mente anche dei veri ladri, soprattutto in guanti gialli.
più sibillino fra i linguaggi colti dei popoli civili; è la cultura come fatto
stato (è voce usata dagli avversari dei partiti cattolici, con intenzione spregiativa,
inesattissime e potrei dire mendaci, calunniose dei giornali ultra clericali. farini, ii-545
si proponevano di lottare per la rivendicazione dei diritti della santa sede. l'astensione
chiesa cattolica, quella parte della società dei fedeli (i chierici) che ha il
addirittura un riottoso malcontento contro l'autorità dei vescovi. soldati, 1-6: molti,
gr. cristiano xxfjpoi; * insieme dei sacerdoti '(propriamente 'parte avuta
la specie] più ricercata ad ornamento dei giardini, per l'odore soave che mandano
sf. arte divinatoria esercitata per mezzo dei dadi. garzoni, 1-413: la
fine, / custodisce gli spiriti captivi / dei trapassati, degli apparituri. ungaretti,
vedeva i loro propri cittadini avere per clienti dei re. parini, xii-54: non
un grave errore credere che la grazia dei potenti prevalga alla forza del sentimento universale
di un'impresa, oppure si vale dei servizi che un imprenditore (e,
-entis * cliente ': nella legislazione dei romani si contrappone a palronus (leggi delle
e onoravano. -anche: l'insieme dei clienti di un cittadino potente.
per il primo, della libertà e dei diritti civili. vico, 240:
.. la clientela aggressiva e demagogica dei politicanti ha guastato il chiuso e storico giardino
lunese. 5. l'insieme dei clienti (di un professionista, di
meno, da quella del più lungo giorno dei due altri spazii, tra i quali
nei temperati. 3. complesso dei fenomeni meteorologici che definiscono lo stato medio
necessari per la sua esistenza e per quella dei vegetali e degli animali a lui utili
1-72: distesa estate, / stagione dei densi climi / dei grandi mattini /
estate, / stagione dei densi climi / dei grandi mattini / dell'albe senza rumore
boccardo, 2-306: unità di superficie dei principali paesi antichi e moderni, ragguagliate
antica, l'anno conclusivo di ciascuno dei cicli fisiologici di sette anni in cui
sm. strumento adoperato durante l'esecuzione dei sondaggi per misurare la deviazione dell'asse
per misurare la deviazione dell'asse geometrico dei fori dalla verticale. = voce
* piede ', per la forma dei fusti. clinoterapìa, sf.
cuoio, coperto da lamine metalliche) dei soldati romani della prima classe (e
o di marmo (con immagini di dei o di eroi) che veniva appeso
: udite, udite / 10 scalpito dei cavalli / dietro la polve messaggera / di
degli assi / nei mozzi, l'urto dei clìpei / e delle gambiere di bronzo
maniera d'infondere od iniettare nelle vene dei liquidi medicamenti per rinvigorire il corpo.
ibis insegnò il clistere, perché pasciuto dei pesci del nilo fuor che non comportava
'(ad amsterdam è fiorente l'industria dei diamanti). clivi£, sf
l'aura estiva del cadente rivo / e dei clivi odorosi a lui blandisce / le
e di scarico delle acque piovane e dei liquidi di rifiuto; fogna, chiavica.
. bocchelli, i-245: nel silenzio mortuario dei canali, che gli parevan tetre cloache
3. zool. sezione terminale dell'intestino dei selaci, degli anfibi, dei rettili
intestino dei selaci, degli anfibi, dei rettili, degli uccelli, dei monotremi
, dei rettili, degli uccelli, dei monotremi, in cui sboccano anche i condotti
clonismo, sm. medie. insieme dei sintomi del clono; convulsione.
, sm. medie. contrazione spasmodica dei muscoli che si osserva in molte malattie
assai forte, intacca la maggior parte dei metalli formando cloruri e liberando idrogeno (
nella fabbricazione della colla, nell'industria dei colori e in tintoria, nell'idrolisi
resine, estere della cellulosa, nell'industria dei lubrificanti, ecc. clorofenòlo,
febbri tifoidi e alimentare e in quella dei cosmetici). paratifoidi. clorofillòforo
vesci zionale diminuzione del numero dei globuli catoria).
, 6-205: la famosa clorosi dei tempi romantici è una malattia grigio
si vede far uso del gesso e dei calcinacci dalle zittelle clorotiche. fogazzaro,
amorosa, l'oggetto delle loro blandizie e dei loro vezzi, lo sfogo innocuo delle
clostridium butyricum, che provoca la fermentazione dei foraggi e dei prodotti caseari; il
che provoca la fermentazione dei foraggi e dei prodotti caseari; il clostridium pasteurianum,
il myxobolus, che provoca il tumore dei pesci, e il nosema bombycis, che
, 1-190: illusioni virgiliane! illusioni dei libri; o illusioni dei cittadini lontani,
! illusioni dei libri; o illusioni dei cittadini lontani, i quali non vedono
. 2. accumulo degli interessi, dei redditi, agli effetti della determinazione del
teodosio] di punirla [la scelleratezza dei tessalonicesi], e vendicarla. coaderire
morelli, col quale lo dichiarava coadiutore dei tre periti di romagna, ferrara e
(chiamato cosi perché collabora al raggiungimento dei fini dell'ordine o congregazione a cui
toscana, 1-23: il coadiutore del notaio dei signori serva agli otto di pratica per
signori serva agli otto di pratica per conto dei bullettini e altre occorrenze.
... messo alla pari dei veri figli. = voce dotta,
insieme... dimostra la necessità dei rimedi, che lavino e astergano e
e si estrae dalle piastrine del sangue dei mammiferi). = deriv.
monti, ii-175: l'ingresso dei russi nella germania tiene divise le opinioni
russi nella germania tiene divise le opinioni dei politici, si fanno tutti gli sforzi
al quale la coalizione degli ingegneri e dei socialisti che amministrava insolentemente la città diede
francese,... il capo dei cattolici accettava di entrare a far parte
son tutti coalizzati, per la questione dei fitti colonici. e in fin dei conti
questione dei fitti colonici. e in fin dei conti di che si tratta? di
a collaretto che ricoprono lo strato interno dei poriferi. = voce dotta
e le sue preparazioni, oppure alcuno dei medicamenti minerali più pericolosi (come l'
kobold * folletto '(dalla credenza dei minatori, che non attribuivano alcun valore
sua inalterabilità e duttilità, nella cura dei tumori maligni, sotto forma di fili
base, coltivata ne'giardini ad ornamento dei muri e dei pergolati in grazia
ne'giardini ad ornamento dei muri e dei pergolati in grazia de'suoi fiori
cupa ira dell'heracles tra gli spettri dei morti, saettando incessantemente memorie e rimproveri
che facevano esplodere a fior delle radure dei piccoli palcoscenici, preparati, si sarebbe
a deplorare il pericolo e la perfidia dei falsi amici e degli invidiosi che si
può essere portato anche come segno distintivo dei partecipanti a un congresso o come fregio
la cocarda francese è tricolore, quella dei soldati austriaci è nera orlata di rancio
le sue invitate avevano pensato di farsi dei domino di teletta bianca e azzurra,
, e colonne; e le allineate dei tetti e dei vetri; e, dentro
colonne; e le allineate dei tetti e dei vetri; e, dentro, i
muri di laterizio, le casse parallele dei forni a coke. = deriv.
ai commercianti quale attestazione dell'avvenuto pagamento dei dazi.
bestie, a imparare il linguaggio speciale dei cocchieri, dei cozzoni e dei maniscalchi,
imparare il linguaggio speciale dei cocchieri, dei cozzoni e dei maniscalchi, a criticare
speciale dei cocchieri, dei cozzoni e dei maniscalchi, a criticare gli animali degli
e insulti di cocchieri e autisti alcuni dei quali picchiavano sopra gli sportelli per far
da resistere agli strabalzi delle buche e dei macigni che s'incontravano. panzini, i-546
discendon silenti dai cocchi dorati. / dei ricchi broccati ricuopron le dame, /
, nella piazza cittadina: il palio dei cocchi si svolgeva a firenze nella piazza
effige del fondatore della città e maestro dei culti: padre riker, in tonaca fratina
sporozoi, di forma ovale, parassiti dei tessuti animali. = voce dotta,
coccidioidomicosi, sf. medie. malattia dei bovini, e anche dei cani,
. malattia dei bovini, e anche dei cani, dei gatti e dei roditori,
bovini, e anche dei cani, dei gatti e dei roditori, causata dal
e anche dei cani, dei gatti e dei roditori, causata dal coccidioides immitìs,
è nell'uomo, rudimento della coda dei mammiferi): è costituito da quattro-cinque
che andava così poco difeso dalla deficienza dei glutei. = voce dotta, lat
o sacro-coccigeo: intreccio delle branche anteriori dei primi due nervi sacrali con il nervo
toglie il mantello scarlatto -la clamide coccinea dei legionari -e la butta addosso alle spalle
sbarbaro, 1-224: nella maggior parte dei licheni, accanto a colori ossessi (cinabro
cavaliere era molto giù, il commercio dei vecchi cocci non rendeva più niente.
il bello; e per la prudenza dei cittadini italiani che par non si contentassero
levare il campo e a mettere nella cantera dei sogni svaniti i futuri allori d'orlando
, hanno lo sguardo diritto e cocciuto dei ragazzi. = deriv. da
stato protetto da questa vegetazione. nelle terre dei malabaresi essa mi dette la stoppa
bino molto coccolato, beniamino dei genitori, di parenti, di
mari e poi andrò in africa a caccia dei rinoceronti e dei coccodrilli. manzini,
in africa a caccia dei rinoceronti e dei coccodrilli. manzini, 11-45: e coccodrilli
terra, rugosa e squamosa come la pelle dei coccodrilli. l'hanno abbattuto.
, così si chiama, nelle redazioni dei giornali, l'articolo necrologico per un
su alta, s'abbarbica al fusto dei cipressi; cuori rossi palpitanti e coccole
posta nella camera o nella campana dei pezzi incamerati ed incampati, dalla palla e
6-134: appena calato il sole la gente dei sobborghi viene a sedersi sulle porte delle
di cottura. statuto della corte dei mercanti di lucca, 134: ordiniamo
saziamento di vita alle bestie. ammaestramenti dei santi padri, 30: non avere
la cocitura dell'accia, la polver dei mattoni, i calcinacci e così fatte
, 4-20: imbagninsi [i piantoncelli dei nespoli] con morchia,..
coclee; ma bensì per vizio ed intasamento dei due nervi auditori... impiantati
cresce sulle rive del mare e dei ruscelli dell'europa, qua e
], forse, deriderebbe il tifo dei giovani « sportivi », la camicia western
ruta a quadretti di fuori dai pantaloni dei centauri, il loro cocò micromotorizzato,
loro cocò micromotorizzato, inguauiato nel fondo dei blue-jeans. = voce infantile.
coculla, cuculia), sf. abito dei monaci, lungo fino ai piedi,
550: il rotolare e lo scampanellare dei tram, dalla via, il grido
, rosso come un cocomero, rapato dei capelli a dovere, fu messo in quel
uniti con un liquido; il succo dei frutti si usa come purgante energico,
'donna perdigiorno da cotarro * albergo dei vagabondi '. cocottésco, agg.
o dell'elmo), dell'acconciatura dei capelli, ecc. l. bellini
, la pettinessa d'argento nell'alto cocuzzolo dei capelli impomatati, le guance cariche di
baldelli, 2-2-69: nel cucuzzolo [dei tetti delle case] lasciano un becco
regole a osservare nel fermare le case dei lavoratori. magalotti, 9-1-10: di mano
analogia, si chiama coda l'addome dei crostacei, il portaddome degli scorpioni,
2. per simil. acconciatura femminile dei capelli, che vengono stretti o annodati
una delle cagioni; e ricordomi che dei primi luoghi che io l'abbi vedute
un segno di congiura; la coda dei capelli tagliata, i capelli non incipriati
-a coda di cavallo (detto dei capelli): a banda lunghetta e
3. lo strascico degli abiti femminili, dei manti di principi, di prelati,
vi erano più di cento a cavallo dei primi del regno che gli facevano coda
mi dannavo l'anima a creare un misto dei miei lirismi (apprezzati per foga passionale
fa difetto finanche la particolare ciarlatanesca genialità dei ciarlatani, si appoggiano su programmi,
in tempo di carestia, alle botteghe dei fornai, per avere quella libbra di
milza, coda dell'elice. -coda dei fauni: sviluppo anormale di peli sulla
che si attacca all'inizio o alla fine dei rulli di pellicola o dei pezzi di
alla fine dei rulli di pellicola o dei pezzi di montaggio (e ha lo scopo
fotogrammi utili, all'atto dell'avviamento dei motori di trazione). 19
e ha l'ufficio di avviare le frotte dei tonni alla bocca d'entrata.
simili. -prodotto residuato (del lavaggio dei minerali, della distillazione di miscele liquide
orecchie e spuntava la coda ai corrispondenti dei giornali. -tenere l'anguilla per
, in segreto, provvedere a ristorarsi dei danni subiti. nievo, 1-57
... portano l'uniforme rossa dei diavoletti. il giustacuore attillato e tagliato
tagliato a fil di reni, la riga dei bottoni d'oro e terminato sul sedere
: l'impaccio festoso delle pellicce, dei codini, dei codoni, dei cordoni
impaccio festoso delle pellicce, dei codini, dei codoni, dei cordoni, dei cordoncini
, dei codini, dei codoni, dei cordoni, dei cordoncini, delle divette d'
, dei codoni, dei cordoni, dei cordoncini, delle divette d'osso, degli
divette d'osso, degli alamari, dei guanti. -spreg. codàccia.
. nome volgare di numerose piante erbacee dei generi caratofillo, alopecuro e melampiro.
pericolo che gli si presenta nell'adempimento dei compiti che gli incombono per ragioni di
turbe / tuonar auguri, 0 degli dei codardo / adorator, più non t'udrò
giovani andar coll'arme fra le camere dei signori, parte per far codazzo a lui
deriv. da coda, per la forma dei suoi fiori a grappolo. codeare
compare naso, che è più grasso dei suoi maiali! belle teste che abbiamo!
. milit. prolungamento posteriore della culatta dei fucili da guerra. 10. agric
al plur.). zool. malattia dei bachi da seta. tommaseo [
e si fa a trovare il capo dei confidenti, a cui con lunghe e
acefalo: che manca dell'inizio, dei primi fogli. -codice mutilo: in cui
forse ancora si trova, nella libreria dei monaci del monte athos. de sanctis,
un'alta vetrina, dietro il banco dei periti. boine, i-165: a trent'
terminazione codici che provano la ignoranza dei russi a quel tempo. bianca
cittadino o di reo, cangiarsi colle rivoluzioni dei secoli. colletta, i-226: quando
codice diplomatico: raccolta sistematica e organica dei documenti che si riferiscono a una città
sposare da voi, perderei il giardino dei gelsomini con la gazella e con tutto
fa il gioco con vincita di uno dei due avversari. fagiuoli, 3-5-160
: * codiglio ', uno dei termini usati nel giuoco dell'ombra,
negri, 2-889: il codino di topo dei capelli incolori avvoltolato sull'occipite. tecchi
,... il gran naso dei trao palpitante, il codino ricurvo,
armamentario e l'impaccio fastoso delle pellicce, dei codini, dei codoni, dei cordoni
fastoso delle pellicce, dei codini, dei codoni, dei cordoni, dei cordoncini.
, dei codini, dei codoni, dei cordoni, dei cordoncini. 5.
codini, dei codoni, dei cordoni, dei cordoncini. 5. figur. (
bocchelli, 2-67: apparteneva al partito dei codini ticinesi,... ma,
sottile, per lo più mozza (tipica dei cagnolini). d'annunzio
con due dita per il codiz- zolo dei capelli che spunta sotto il dente di atlante
piera che passa sotto la coda dei cavalli. carena, 1-351:
.). -coefficiente algebrico: ciascuno dei fattori razionali di un monomio; in
roma, atto negoziale che costituiva uno dei modi con cui la donna, in
di moltiplicato per la quantità fisica dei beni o delle monete, al fine
forma maschile: « coefori, ministri degli dei che portavano doni e facevano libagioni sopra
popolo: la chiesa risedente nella universalità dei credenti e nelle sacre scritture non ha
di parole che testimoniano la piena osservanza dei princìpi morali o delle idee preposte alla
corpo, in virtù della quale le particelle dei solidi e dei liquidi si mantengono riunite
della quale le particelle dei solidi e dei liquidi si mantengono riunite e resistono alle
e rompono la coesione e l'elasticità dei solidi col loro soverchio gagliardo stimolo.
. 3. agric. coesione dei terreni: resistenza di un terreno al
manzoni, 1092: nel concorso generale dei cittadini intorno all'uomo sospirato, adorato
ma anche questa, come è natura dei sentimenti, saltuaria e nebbiosa. alvaro,
, i-919: nella parola antica dei latini coesistevano, con l'accento della prima
. lambruschini, 1-141: questa compagnia dei coetanei è anco utile, se sia ben
. alvaro, 2-54: faceva ancora dei giuochi da ragazzo, mentre i suoi
, e la sperata immortalità nella gloria dei posteri. c. dati, 34:
anche in terra l'approvazione della parte dei loro coetanei e della equa posterità.
. carducci, i-32: la lirica dei rimatori siciliani di corte e dei lor
lirica dei rimatori siciliani di corte e dei lor coetanei toscani e lombardi andò troppo stretta
... si contenta delle approssimazioni e dei trucchi comuni a molti suoi coetanei.
più viene detto delle persone divine e dei loro attributi); che coesiste in
costor lo superchio et implero xii cofini dei superfluo de v pani d'orzo e
disus. forziere per conservare denaro sia dei privati sia dello stato, del pubblico erario
custodire la bandiera di combattimento. -cofano dei cannoni a sbarco: recipiente trainato,
usato in particolare per indicare la partecipazione dei lavoratori alla gestione di un'impresa).
d'annunzio, iv-2-488: l'alta siepe dei mirti levavasi di contro tutta verde,
riflessione. giostra delle virtù e dei vizi, v-536-161: loco c'ene la
sf. ant. e letter. borsa dei testicoli. bencivenni [crusca]:
il burattino, colse nella testa uno dei compagni. -intr. venire a
3. milit. ant. coglione dei baluardi: orecchione dei baluardi.
ant. coglione dei baluardi: orecchione dei baluardi. maggi, 29: m'
sono stati ritrovati per coprire le cannoniere dei fianchi.
il partito! ». -una cosa dei miei coglioni: assolutamente falsa, spregevole
il cognac. fogazzaro, 7-182: dei signori venuti da roma con gran provvigioni
il vincolo che si stabilisce per effetto dei sacramenti del battesimo e della cresima tra
, spietata bisogna: carpire denaro a dei poveri pensionati meridionali, poco cogniti, ahi
questo libretto] cognizione di te e dei meriti tuoi, non potendo tu essere presente
delle parole per non inciampare nella stravoltura dei sentimenti. salvini, 39-i-82: oh quanto
lontanissime e meno importanti idee delle rivoluzioni dei corpi celesti sieno loro con più distinta
5. dir. accertamento delle condizioni e dei presupposti di diritto e di fatto,
lamberti, n: [il consiglio dei dieci] faceva cognizione delle questioni matrimoniali
. cognizione di causa: conoscenza approfondita dei motivi determinanti di un fatto, di
ai sudditi il giudicare le azioni pubbliche dei rettori, purché lo facciano con cognizione
i-403: s'egli mi avesse mai usato dei beneficii ed or venisse in cognizione (
l'obbligo che faccia precedere il cognome dei suoi figli dal mio casato chiamandoli uzeda-radalì
sia certa, lo dimostra il dialetto dei modenesi e d'altri popoli, che
; non ne ho trovati veruno dei non sfacelati da potermi assicurare se
ricotta, terriccio, o concio spento, dei comi, dei coiattoli, del paglione
o concio spento, dei comi, dei coiattoli, del paglione [ecc.]
popolo per la via larga alle case dei medici a vedere un miserando spettacolo.
. 3. filos. coincidenza dei contrari: espressione (usata per la
misteriosamente riusciva a far coincidere con ritardi dei superiori o dell'organizzazione delle cerimonie.
aveva sentito, passando davanti alla porta dei nostri vicini, uscirne un certo puzzo
mi ha narrato egli stesso « ho ottenuto dei crediti cointeressando la gente...
dir. in generale: fenomeno proprio dei rapporti di tipo associativo, consistente in
palco. casti, i-1-25: uno fu dei lor pensier più belli / di far
libracci e a cercare col dito sulla lista dei morti. pratolini, 2-510: si
è stata identificata con la forma poetica dei popoli romanici e neolatini; la romantica
dire l'opposto), con quella dei popoli germanici, sostituita ora, a
colà fino alla morte si trascinava nel fango dei piaceri e dell'oblio. panzini,
, come se ci avessero il giudizio dei cristiani. pasolini, 3-39: vide lello
liquide a causa di un'imperfetta chiusura dei recipienti o delle cisterne. 2
colaggiù la luce, / agli dei non discopra ed ai mortali / le sue
. medie. intossicazione provocata dalla ritenzione dei sali biliari nel sangue, che si
. idrocarburo aromatico pentanucleare che costituisce uno dei principali agenti cancerogeni. =
come se fosse ornai colma la misura dei dolori assegnatile dal divino volere. carducci,
fondo oscuro e liquefatta cola / sul corridoio dei carrubi ormai / ischeletriti. silone,
pozza, in cui colava la troscia dei ritratti di famiglia, quindi andò a coricarsi
foglia e foglia gl'indorava ogni poco qualcuno dei suoi riccioli castagni. palazzeschi, 3-220
da trasudarne (con riferimento alle carni dei polli, dei capponi, dei tacchini
con riferimento alle carni dei polli, dei capponi, dei tacchini, o ad
alle carni dei polli, dei capponi, dei tacchini, o ad altra carne commestibile
a colare, senza ritorno, nelle mani dei possessori dei fondi. cattaneo, ii-2-73
, senza ritorno, nelle mani dei possessori dei fondi. cattaneo, ii-2-73: le
la mancia '. = voce dei dialetti meridionali (colascione, colasciuni),
dai crateri vulcanici o prodottasi sui fianchi dei conetti quando le piogge hanno reso fluide
. -colata di pietra: assestamento dei detriti di falde sul versante di un
, che ricorda nella forma l'assestamento dei ghiacciai. 4. marin. disus
assodata in fondo della piaga, a foggia dei colaticci della cera ne'torcetti; e
credo nella chiesa cattolica, nella comunione dei santi, nella remissione dei peccati,
nella comunione dei santi, nella remissione dei peccati, nella vita eterna, amen
. tutto oro colato: la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la
la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la vita eterna.
cera colata dalle candele; i residui dei metalli delle argille e del vetro sottoposti
non manca mai a raccattare la colatura dei torcetti e delle candele. d'annunzio,
carne spellata e grumi del colore delle colature dei torcetti. 2. ant.
anche in altre piante da frutto) dei frutti rudimentali. = = deriv
la refezione o merenda. nell'ambiente dei monasteri il termine indicò la * conferenza
: il movimento degli elmi argentini e dei colbac neri,... e il
... e il via vai rumoroso dei cavalli e dei soldati dello 'squadrone
il via vai rumoroso dei cavalli e dei soldati dello 'squadrone d'istruzione ',
e l'impaccio fastoso delle pellicce, dei codini,... della fusciacca,
. dal fr. colbak 4 copricapo 'dei cacciatori a cavallo della guardia di napoleone
materie prime, decimandosi gravemente le entrate dei fondi. boccardo, 1-481: dobbiamo
come si colchi, nel silenzio / dei mari. = deriv. dal
, indugia a maturare / i grappoli dei tralci su per gli oppi. / fa
del mare e delle coste frastagliate, dei monti che si levavano su dalle acque terse
. che si riferisce che è proprio dei colcos. 2. sm.
che affossa / giunchi e nubi, stormire dei carrubi / conserti dove spegne le
senza caldo, tardo ai fiori / ronzio dei coleotteri che sug- gono / ancora