^) 'elevazione, senso spirituale dehe cose '(da dcvàyco * porto
che significazioni pellegrine, risultanti dal mutamento dehe lettere di un nome proprio. pallavicino,
buommattei, 2-61: le hcenze, dehe quali troppo arditamente si servono questi anagrammatisti
, le ampie sottane ondeggiano al movimento dehe anche, biancheggia il fazzoletto che avvolge
circostanze rendono sommamente probabile che fosse una dehe ancehe che ci dimoravano. leopardi,
annunzio, ii-767: il coro / dehe femmine ancehe dal palagio remoto. panzini,
ingrossano e indurano le piccole glandule sebacee dehe palpebre,... che angustano
, per cui è la naturai discesa dehe lacrime. targioni tozzetti, 12-5-98: da
tremendo fragore de'tuoni e lo strepito dehe grida e dehe strida grandi non
de'tuoni e lo strepito dehe grida e dehe strida grandi non nocciano all'organo
, si risolvette d'aprirsi con una dehe sue compagne, la più franca,
fissarlo al terreno e per l'assorbimento dehe sostanze nutritive, ed esiste una pseudo-
, dovremo noi fermarci soltanto aha influenza dehe istituzioni cavalleresche? e non dubiteremo che in
di quel suo terrestre nocciolo va trovando dehe relazioni, così deha direzione deha calamità
era al polo? dei ghiacci, forse dehe terre come dappertutto, una solitudine inabitata
meraviglie dei paesi d'oltremare e novehava dehe genti dalmate e delle isole adriatiche come
paesi più remoti, verso la solitudine dehe isole e dei poh, mi faceva
marinetti, 1-94: 'polo': ognuno dehe due zone dell'involucro di un pallone
di vostra autorità; essa la sorgente dehe benedizioni sugh stati ove regna. b.
né 11 polo lucido per lo splendore dehe stehe, ma nuvole erano neho scuro
in sé gran rigoglio e baldanzoso andava dehe prerogative deh'animo e molto più della
. narrava lor sottovoce qualche piccola parte dehe vostre prerogative; e voi fra tante lodi
rivelato dei clubs, dei meetings e dehe associazioni popolari, desideroso di studiare,
volto. dante, vili-14 [nella trascrizione dehe rime dei memoriali bolognesi]: dolenti
trovai quehi uomini di stato profondamente ignari dehe cose nostre. gozzano, ii-189:
certo sceva ebreo, capo d'una dehe famiglie sacerdotali. -sm. ant
va sacrificando a lui una parte decente dehe sue rendite o guadagni fa ben vedere con
lo splendore degli occhi, la morbidezza dehe carni sono lacci che prendono gli animi di
i sicari... sono alla condizione dehe api, le quali, dopo essersene