; cfr. fr. dégradation. degrado » sm. avvilimento, umiliazione; degradazione
perché, dico, non potranno senza degrado di condizione impiegarsi nel traffico, o in
di avervi ancora detta la cagione di questo degrado. 2. archit. riduzione,
, 5-5-309: dalla parte dell'uditorio sul degrado del muro veggonsi le pietre incavate molto
s. v.]: 'degrado '. degradazione. non è terni,
un pericolo; riscattarla da uno stato di degrado. b. tasso, ii-211:
di incertezza, di dubbio o di degrado morale e di corruzione o, anche
sentieristico pastorale salvandolo così da un lento degrado. = deriv. da sentiero
o anche di corrom- pimento, di degrado morale. bonfadini, 18: per
una condizione di pericolo, corruzione o degrado; traviare, guastare, rovinare.
si affianca il 'trusciante'(grave degrado psico-fisico) ed il nuovo barbone. g
boschi di conifere e latifoglie in via di degrado. a. rome [«
denotarne in partic. l'usura il degrado. boccaccio, 9-42: dall'altra
di una degenerazione dei costumi, del degrado di un'istituzione e, anche, di
; che è causa di corrompimento e degrado morale e spirituale (un sentimento,
spirituale, di degenerazione dei costumi, di degrado di una situazione (con partic.
2. in partic. stato di degrado, di fatiscenza di un luogo,
. abiettaménto, sm. letter. degrado morale o intellettuale. carducci, xiii-244
, che versava in uno stato di assoluto degrado... oggi è dotata di
carcerario... produce una immagine di degrado di rapporti umani. = tratto
poteri e lobbizzazione si accompagnano ad un degrado del personale politico in atto, separato
: chi poi analizzi il perché del degrado di molte forme artistiche... si
droga e di grossi appalti, ma il degrado sociale produce una microcriminalità che presto diventa
che su amsa ricada impropria responsabilità di tanto degrado urbano; per questo riteniamo di essere
non mi pare che la risposta al degrado ambientale... possa consistere, come