è là in letto, fisicamente e moralmente degradata da una febbre putrida, che l'
', il primo movimento della volontà degradata verso i piaceri non leciti; o se
, onde credettero que'valentuomini che fosse degradata dalla purità primiera. s. maffei
, essa [isabella] restò come degradata e poco stimata. leopardi, v-21
più gentili. savinio, 391: creatura degradata dalla classe dei mammiferi superiori a quella
attenti perché era arrivato il comandante della degradata fortezza. pioverle, 5-662: degradato
di mendicità; giacché la feccia più degradata essendovi in maggior numero che nelle case
sì basso e sì compassionevole. anima degradata, non però disperata. rajberti,
è là in letto, fisicamente e moralmente degradata da una febbre putrida, che l'
, 1-389: si sentiva profanata, degradata; pensava con amarezza al disprezzo che
aveva raggiunto il compagno della sua vita degradata. brancoli, ii-38: non poteva
per uno studiolo: distinto ogni capello, degradata con somma arte ogni mezza tinta,
là in letto, fisicamente e moralmente degradata da una febbre putrida, che l'
[pellico] sì avvezza / a degradata vita / d'abitual dolor / che il
de'caporali delle fazioni e l'italia tutta degradata, preda del primo nemico che osasse
inchina. giusti, 4-i-125: sfacciatamente degradata torna / alle fischiate di sì reo concorso
merocarso, sm. geol. regione carsica degradata solo parzialmente per la scarsa solubilità
uno studiolo: distinto ogni capello, degradata con somma arte ogni mezzatinta. bertola
e della scienza della politica, viene degradata a una sottospecie di logica formale,
durezza si eleva sulla zona circostante degradata dall'erosione (e in tale
interpretazione panteistica) oppure manifestazione imperfetta o degradata dell wi- verso ideale immutabile o dello
allucinatorie (e tali aspetti della coscienza degradata e alterata possono riscontrarsi all'inizio di
dalla sua nobile forma solare a quella degradata di calore a bassa temperatura.
volgere rapidamente a una condizione negativa o degradata. iacopone, 50-33: tutto lo
, con uomini di una classe tanto degradata, la pregiudichino nella pubblica opinione.
per noi la pittura non è ancora degradata dalla primiera dignità. landolfi, 19-73
dominio di tutti, che si è degradata e corrotta. g. gozzi,
(riforèsto). ricostituire una foresta degradata o distrutta. - anche assol.
, sf. rimboschimento di una zona degradata o distrutta. i. pizzetti
di privilegio a un'altra inferiore, degradata e umiliante dal punto di vista politico
accesa. -con metonimia: situazione degradata, particolarmente negativa; azione o impresa
oggetti ripugnanti, con una realtà degradata (un'attività). nievo
e della scienza della politica, viene degradata a una sottospecie di logica formale,
da una tradizione culturale nella forma più degradata e immiserita. f. f
cultura vistosamente minoritaria, in una scuola degradata e marginale che scimmiotta in ritardo i
indicare una condizione ignobile, mortificante e degradata); servitore, domestico (e
spregiati dagli stranieri che ci dicevano una stirpe degradata. pascoli, i-412: un nobile
, e dopo due generazioni avrai guasta e degradata una razza. -di animali.
2. condizione di vita misera, degradata. squalificativo, agg. scherz.
antica 3. umanità miserabile, degradata. e stracca, più non producea
cultura vistosamente minoritaria, in una scuola degradata e marginale che scimmiotta in ritardo i
vituperio: accettare ed esaltare una condizione degradata, disdicevole. moneti, 2-11:
sm. ripristino di un'area inquinata 0 degradata, fatto secondo criteri biologici. -anche
invar. quartiere o zona malfamata o degradata di una città. la stampa [
figure di una cultura di massa molto degradata, come la comicità più triviale, l'
dovetti cangiare. 2. condotta morale degradata; pratica della prostituzione. p.
funzionale un'area dismessa, una zona degradata, un edificio fatiscente, ecc.
rifunzionalizzare un'area dismessa, una zona degradata, un edificio fatiscente ecc. la