la legge che neuno non debbia avere degnitade infine a venticinque anni, già sia
stade, riceuto alla altezza della apostolicale degnitade, semo tenuti [ecc.]
, ma eziandio seremo in molto maggiore degnitade e grazia di loro, che mai
avesse / già mai udito per qual degnitade / l'uom si creasse, e
in questa etade, / ogni lor degnitade. soderini, i-216: gli edifìcii
/ und'odore, valor, gran degnitade. testi fiorentini, 95: e presa
persone a quelle che sono poste a degnitade. festeggiante (part. pres
volgar., i-4: la stimazione della degnitade in tutte le cose pesava. alberti
erano i cittadini sanza uficio e sanza degnitade di comune; e quelli che aveano olici
erano i cittadini sanza uficio e sanza degnitade di comune; e quelli che aveano
/ d'uomini e donne di gran degnitade. d'annunzio, iii-1-779: forse nella
basse persone a quelle che sono poste in degnitade. gherardi, 1-ii-397: vedi ancora
basse persone a quelle che sono poste in degnitade. cronaca dì isidoro minore volgar.
/ null'è ke curi, se non degnitade. serafino aquilano, xxx-10-15: rendimi