come in gran pace: parte con degnità, parte abborracciando senza decoro, secondo
il cavaliere, cresciuto in roba e degnità e dal re molto accarezzato, visse lungamente
onesto. vico, 266: questa degnità è 'l principio delle sentenze poetiche, che
persuadere essere cosa molto aliena dalla degnità e dalla utilità di quella chiarissima e amplissima
si pone in altura di stato e di degnità. sacchetti, iv-447: volge la
mangiare. vico, 3-326: questa degnità allontana dalla scuola di questa scienza gli
di persuadere essere cosa molto aliena dalla degnità e dalla utilità di quella chiarissima e amplissima
dell'anima, costui non usa bene la degnità d'amore. leonardo, 1-93:
vendono. vico, 249: questa degnità dilegua tutte le oppinioni de'dotti d'intorno
per vane. vico, 260: questa degnità filologico-filosofica ne appruova che gli uomini del
dulie celle [crusca]: la vescovile degnità e quella del sacerdozio libera dalla servile
proponiamo ora qui i seguenti assiomi o degnità così filosofiche come filologiche. paoletti,
tratto un prendono tale segno e degnità per difendere la giustizia sentimento d'attesa sembra
loro, ci è la concorrenza delle degnità e degli stati. gelli, 301:
republica l'aver un luogo dove con degnità, e de'forestieri e de la città
? vico, 3-328: questa medesima degnità dimostra aver mancato per metà così i
roba e danari suoi gli condusse alla degnità del sacerdozio! bisticci, 413:
o de l'equivalente, perché le degnità denno esser premio de la virtù e non
capitato. tasso, n-iii-945: la degnità de le scienze è grandissima; laonde
caro, i-113: dànno le parole antiche degnità agli scritti. sì bene; ma
canuta,... molto accresceva di degnità. marino, 10-49: donna canuta
, che se iddio avessi lasciato maggior degnità, ancora la vorresti. bisticci,
le sua singulari virtù fu assunto alla degnità del cardinalato da papa martino, nominato
francia, al vescovo di santo malò la degnità del cardinalato. varchi, 18-2-424:
d'ariento i suggelli, secondo la degnità de'baroni. -vendere libri a
che sia appresso di me avvilita la degnità del collegio romano. campanella, 1092
forse più utile e più secondo la degnità di questa città e più terrore degli
la cherica si porti in segno di degnità, in dimostrazione che coloro, li quali
aretino, v-1-28: làscisi cotal degnità [di cavaliere] ad alcuni civettini
ma esservi drento libero, sicuro e con degnità. giannotti, 2-1-44: non attese
, la qual, avendo riguardo a la degnità de le persone, procede con la
francia, al vescovo di san malò la degnità del cardinalato e condotto a'stipendi comuni
vero, e questa concia / in degnità le carote mantiene. 7.
deve più tosto la persona scemare di degnità alla cosa, che la cosa rendere la
in quello si davano le castellerie e degnità e uffici piccoli e grandi. machiavelli,
s'acquista, / par che di degnità gli altri sormonti. d. barloli,
la cherica si porti in segno di degnità,... e chiamanla « corona
tolomei, 2-30: par col crescere in degnità e grandezza, crescano insieme in
lasciarsi vilmente e dapoca- mente tórre quella degnità e quello splendore che è costato tanto
, 270: e questa con l'antecedenti degnità dànno una parte de'princìpi della storia
. vico, 253: questa degnità ora qui si suppone: dentro sarà
e però, se la destra ha più degnità o forza, è più tosto per
a noi né della scienza, né della degnità, ma tutto al tuo nome,
delli augurii;... e loro degnità durava a tempo determinato. bisticci,
l'informa. dignità (ant. degnità), sf. condizione abituale e
più gli fu possibile alla conservazione della propria degnità, ricordandogli che si proponesse innanzi agli
peccato, fiorente, e di tutte degnità. leggenda aurea volgar., 626:
volgar., 1-13: prononziare si è degnità di paraule prestata a le cose e
vaghe sentenzie. varchi, 7-468: la degnità con 2. carattere e
fussino fatte in quella facultà; e per degnità della opera, ebbe nome 'brixiense'
non potevan mantenere oppresso de'romani la degnità del grado loro. folengo, ii-108
aretino, iv-1-66: per dimostrare la degnità de gli scritti che mi avete mandati,
tutte le scienze arrecano, come scienze, degnità e perfezione a l'uomo. giraldi
lui, quando un indegno ha qualche degnità e quando un vile si tiene per
, e per sua viltà avere perduta la degnità de'canti ragionevoli e inragionevoli, chiamandosi
maestro, di uffizio almeno se non di degnità. -insegna; segno di
carroccio usavano gli antichi per trionfo e degnità. g. villani, 1-60: e
d'ariento i suggelli, secondo la degnità de'baroni. leonardo, 2-237: alle
e l'età e la spezie e la degnità. firenzuola, 271: era costui
che in sul capo mio si porti tanta degnità quanto ène la corona di francia.
lo creò conte- stabile del regno, degnità suprema ed a la quale nes- sun'
magnitudine di vostra altessa e di vostra degnità, racomanda sé quanto umilmente intender potete
: sono costretto di rendere alla vostra degnità grandissime grazie, che così diligentemente e
magnifici giunti tommaso e gian maria, degnità dello stil mercantile. 8
tempo. tra le quai signorie e degnità fu la città di bologna, faenza,
e tamen ognuno di voi cerca la degnità e essere superiore. machiavelli, i-iii-
la lingua, si è la degnità degli uffizi, a'quali la lingua è
tutti gli altri di sito e di degnità, montepulciano. tasso, 12-390: disputando
: disputando qual dovesse esser preposto di degnità, o 'l poema tragico o l'
, le quali iddio ae onorate della degnità dello albitrio, alcuni sono chiamati suoi
celesti, non conosce queste tante sue degnità, e così fanno tutte l'altre creature
tanto per la rarità quanto per la degnità della sua bellezza è apprezzato. botta,
boccaccio, v-31: tanta estima la degnità de'capelli alle femmine quanta, se
se tu gli levi il vigore e la degnità degli occhi, bruttissimo. firenzuola,
privati e dell'essere veduti, e senza degnità, maestà et apparenza alcuna, sono
cosa alcuna ha potuto scemare della loro degnità. rezzonico, xxiii-249: il portico interiore
si feciono cittadini in fiorenza, tutta la degnità, e colonne di marmo, e
coperto d'oro o d'altra maggiore degnità. 13. piacere, beatitudine
ornamenti le ricchezze più scelte e le degnità più maestose ricavate si sono, e nuove
proponiamo ora qui i seguenti assiomi o degnità così filosofiche come filologiche. rosmini,
e per sua viltà avere perduta la degnità de'canti ragionevoli e inragionevoli, chiamandosi
di tutti gli uffici, onori e degnità, eccetti quegli pochi che, come si
. b. cavalcanti, 2-334: la degnità richiede concetti di dio, o di
di tutti gli uffici, onori e degnità, eccetti quegli pochi che, come si
del parlare, e si compone di degnità, d'asprezza, di veemenza, di
il suo figliuolo eucherio in quella eminentissima degnità, desiderava spogliarne il genero. galileo
distribuendo più [i papi] le degnità e gli emolumenti negli uomini benemeriti e
cose indegne ed empie, contro la degnità e autorità ecclesiastica. caro, 3-94
le tue frittelle erbate; / per degnità, le mie labbra sudate / m'
el sapere fare bene ogni cosa danno degnità e riputazione agli uomini etiam bene qualificati
fu dif&nito. vico, 249: questa degnità allontana dalla scuola di questa scienza gli
storici. vico, 250: questa degnità per la seconda parte diffi- nisce i
sanza peccato, fiorente, e di tutte degnità. carducci, iii-7-176: giunsi a
natura umana, qual abbiamo dimostrato nelle * degnità 'che non potevan astrarre le forme
forma un'altra questione, cioè se degnità è una cosa con nobiltà. a.
la nobiltà del nome, con la degnità del grado e col fregio d'ogni vertù
in- feriore fosse asceso ad alcuna sublime degnità. davila, 300: nacque
, la qual, avendo riguardo a la degnità de le persone, procede con la
b. davanzali, i-317: per degnità del popol romano s'usa negli annali
: giustizia vuole dire l'alteza e degnità e la signoria e lo comandamento di dio
misura. vico, 257: queste due degnità mettono in comparsa tutto il primo gener
nostra città nell'ampissimo luogo per grado di degnità, lui laceroe nella corte. machiavelli
del parlare, e si compone di degnità, d'asprezza, di veemenza, di
47: la terza discordia fu per la degnità de'matrimoni, acciò che i popolani
di maggiore impressione, ed effetto e degnità. cavalca, 6-1-140: gli uomini contraggono
ausonio poeta nobile e suo precettore della degnità del consulato. p. foglietta,
molta era la folla di chi sospirava le degnità ecclesiastiche; e trovando principi che empiamente
più viltà d'ogni creatura e maggiore degnità del creatore, non si suole sentire
rimpatriare con accrescimento d'altezza, di degnità e di grado. monti, v-511:
; e allora, sollevato a tanta degnità fuori della sua speranza, pareva intollerabile.
della grecia, si scorge nelle 'degnità 'vichiane che formolano le leggi della
, rispose agli ambasciatori non comportare la degnità sua ch'entrasse in una confederazione. sarpi
inquieta, e allora, sollevato a tanta degnità fuori della sua speranza, pareva intollerabile
petrarca. varchi, 22-44: se le degnità non possono fare gli uomini degni di
: le circunstanzie che vi instituiscono le degnità de la vita si possono più presto comprendere
nome, non ci sarebbe la mia degnità se non passassero per i buchi del
e donne secolaresche in grande e piccola degnità constituite frequentano non solo d'udire i
fama e la nominanza è stato di degnità non laidita. làido1 (ant
primo arato ad alzare a gradi di degnità e potenza la lega degli achei, i
pregio e amor reggendo, / e degnità d'umanitate e nome / non pugni
i malvagi rendono bene egual cambio alle degnità, macchiandole colla corrotta lordura de'vizi
fiderà, ma che lui possa et altre degnità di frate non avea.
: oltre alle quali cose tutte, che degnità gli dànno, il fa raguardevole ancora
i quali tenevano ch'il maestro per degnità precedesse al tribuno. tasso, 20-10
l'onore di dio, per tante degnità quanto sono in lei. savonarola, 7-ii-
magnitudine di vostra altezza e di vostra degnità, raccomanda sé quanto umilmente intender potete
, e tutti e'magistrati che tenevano degnità fuora d'ufizio, cioè che avevon la
, cioè che avevon la manritta per degnità del magistrato, fecion fare tondi di tela
per sentenzia dei romani si perderono la degnità dello imperio di roma e si tornò a
un signore e custode sotto nuovo titolo di degnità, chiamata marchese, ché tanto suona
che i greci chiamano assiomi, cioè degnità, e i latini proloqui o vero profati
fama e la nominanza è stato di degnità non laidita, approvato per legge e per
, pure che sia exer- citata con degnità. guicciardini, iv-163: la preda fu
con la prudenza e parimente accrescere qualche degnità alla patria. -difficoltà,
molta era la folla di chi sospirava le degnità ecclesiastiche e, trovando principi che empiamente
chiamerò quella la quale è di tanta degnità e grandezza, che non so che
compor vostra mistura, / con tanta degnità organizzati, / quant'esser possa in
cartagine due moggi d'anelli e la degnità de'cavalieri fu tassata con la misura
volgar., 1-13: prononziare si è degnità di paraule prestata a le cose e
cartagine due moggi d'anelli e la degnità de'cavalieri fu tassata con la misura.
trasanda. /... / le degnità che ad questo son proposte, /
: o tu, il quale alla somma degnità se'indegno pervenuto, qual negligenza t'
rinuziazione, opponendo ch'a sì fatta degnità, come il papato, per nessuno di-
grandissime che i greci chiamano assiomi, cioè degnità, e i latini proloqui overo profati
volontà caritativa, il secondo, per degnità obligativa... al modo secondo,
. dagli obbietti loro, cioè pigliano la degnità e perfezione loro dal subbietto. tasso
? ov'è la vanagloria delle nostre degnità? che prode o che utolità ce
gentili uomini, i quai allettano per degnità i paesani, onorandogli acciò ch'egli
suo, opera alcuna opportuna a ritenere la degnità e le regioni di quella sedia non
compor vostra mistura, / con tanta degnità organizzata / quant'esser possa in uesta
che avessi a essere ornamento di quella degnità e della chiesa di dio, e
, 13: trovò [tarquino] la degnità di fasce, trabee e sedie,
e generosi cittadini di quelli gradi e degnità che sono compatibili colla libertà. aretino
a avere questo pasto di avere la degnità del gonfaloniere di giustizia. folengo,
. lorenzo de'medici, 7-105: tien degnità, ch'è pastor fesulano, /
de le parole par che diano maggiore degnità a l'orazione. bontempi, 1-1-18
, 4-i-1017: i re si eleggevano dalla degnità dell'aspetto e dalla prodezza della persona
a mosè una legge sì ripiena di degnità circa i dogmi della divinità, e sì
estimano per quelli danari, per le degnità e per lo stato potere avere ogni
per le sua singulari virtù fu assunto alla degnità del cardinalato da papa martino, nominato
che sempre..., dalla degnità del pontificato in fuori, volle essere e
[di roma] fu per la degnità de'matrimoni, acciò che i popolani imparentassino
gentilezza sia fòr di coraggio / in degnità d'ere'/ sed a vertute non
e onori, gli esclusono particolarmente dalla degnità del doge. m. cavalli, lii-3-115
a'meno optimi sieno conferite le magiori degnità. agostino giustiniani, 29: era
pieni d'ambizione, le prelature e degnità. boccaccio, dee., 3-7
e di priorìe, per avanzarsi di degnità, han cercato di promoverle in prepositure o
poi cominciò ad esortarlo a pigliar la degnità del presbiterato. bruno, 3-209:
lui tu non n'arai però le sue degnità ne le sue ricchezze, quando n'
.. aveva gran volontà di prevenire alla degnità papale. tortora, ii-17: essendo
1-i-270: fu piu volte per venire alla degnità del cardinalato, ma parte per
guittone, i-9-14: de la nobilitate e degnità magnia de esso sonmo bono sementatore e
la mercatura pure che sia exercitata con degnità. lomazzi, 4-i-263: di quanta
precedino, non atteso alcun ordine della degnità della sede, ma secondo la promozione,
si ricerca quella egualità la qual e per degnità e per convenienza. d. battoli
che i greci chiamano assiomi, cioè degnità, e i latini proloqui overo profati
comune; e quelli che aveano olici e degnità si chiamavano uomini publichi. savonarola,
4-i-1017: i re si eleggevano dalla degnità dell'aspetto e dalla prodezza della persona
grandissime che i greci chiamano assiomi cioè degnità e 1 latini proloqui overo profati e
e assiemati, i latini proloqui e degnità, e noi volgarmente massime.
: le circunstanzie che vi instituiscono le degnità de la vita si possono più presto comprendere
vi proporrete un fine conveniente a la degnità de l'ufficio proprio. boterò, 8-186
gli fu possibile alla conservazione della propria degnità, ricordandogli che si proponesse innanzi agli
cono- scesi per tal proporzion geometrica la degnità, per mo- strarvisi dentro la parità
con cui la giustizia distributiva dispensa le degnità. pagano, 1-259: quando poi sieno
; e quelli che aveano olici e degnità si chiamavano uomini pubuchi. machiavelli,
teneva in prigione o incatenato per degnità; ed era chiamato pulicane. pierdntonio
luogo ». aretino, v-1-286: la degnità del le- gnaggio congiunta con la scienza
mercatura, pure che sia exercitata con degnità. buonaccorsi, 188: seguirò quel che
il principio da quella che è di minor degnità) è chiamata la quarantìa civile nuova
onesta, potente, necessaria e la degnità della persona raccomandata. -con
1-i-242: oltre alle quali cose tutte che degnità gli dànno, il [l'esametro
terra buona e bella ragionevolmente, et ha degnità di viscontea. p. tiepolo,
podere che al primo salto per sua degnità d'onore, di podere di terra e
: perché tu impari che non la degnità del ricettato, ma per la volontà
, volesse freddamente senza grazia o degnità starsi queto? marini, ii-164: questi
della magna, per ricoverare / la degnità e lo stato e l'onore / della
compiere. sansovino, 2-65: la degnità di questo principe grandemente fa che qualunque
luogo, al tempo ed a la degnità de l'eccellenze vostre. 5
naturalità': quale era una delle maggior degnità che si dessi a un forestiero.
quei primi, avendo respecto a quella degnità di mantenerla nella sua riputazione, dandola a
g. villani, 12-109: quando della degnità ducale usava [re roberto] ad
tilezza sia fòr di coraggio / in degnità d'ere'/ sed a vertute non
carte e dei dadi, non riguardando la degnità del donatore, mi han truffato.
podere che al primo salto per sua degnità d'onore, di podere di terra
podere che al primo salto per sua degnità d'onore, di podere di terra
davanzati, i-91: tiberio solamente tolse la degnità senatoria a questi quattro scapigliati. marignolle
. gualdo priorato, 7-229: degnità di appartenenza di una persona o di un
seta, come uomo che cognosce la degnità degli auttori d'essi. -per
e donne secolaresche in grande e piccola degnità constituite frequentano non solo d'udire i
meno può giungere al debito de la degnità vostra. guerrazzi, n: arte senza
mai fecondo seminario di ecclesiastiche degnità. temanza, 52: questo
bontà del quale fu simile a la degnità dei suoi onori. p cattaneo,
tra i né vi sgomenti la degnità mia, posciaché anche nel mon
è cosa vera che il papa ebbe questasua degnità per favor dello imperadore e, conseguito che
magri, 205: 'protosyncellus': degnità ecclesiastica greca..., che
sitibondo di roba né aprezzava jecunia o degnità. gir. priuli, iv-102: questo
era la folla di chi sospirava le degnità ecclesiastiche. goldoni, v-94: a
poteva sostenere splendidamente, come soleva, la degnità del cardinalato. cornoldi caminer, 203
. dagli obbietti loro, cioè pigliano la degnità e perfezione loro dal subietto; e
credute, volesse freddamente senza grazia o degnità starsi queto? parini, 550:
a'quali non era solito concedersi tale degnità, fatto con falsi testimoni provare che era
nipote suo, surrogato da lui nella degnità del cardinalato e ne'medesimi benefici. v
lorenzo de'medici, 7-105: tien degnità, ch'è pastor fesulano. ammirato
. gli concedessino facoltà di lasciare la degnità e l'abito, per seguitare quello esercizio
che me affanni, / non fresca degnità che me non cade, / non tempo
, 13: trovò [tarquinio] la degnità di fasce, trabee e sedie,
1-ii-213: ebbe in firenze tutte le degnità che si possono dare a
e dei dadi, non riguardando la degnità del donatore, mi han truffato.
10-24: ora, con sopportazione de le degnità, de la prosopopea dei ciambellotti,
il fatto del cavaliere, ma la degnità di sé; e così iddio non guata