de i segreti della natura, è cosa degnissima di considerazione. g. gozzi,
quei che la geometria, della filosofia parte degnissima, non ammettono se non come arte
l'iscrizione è bellissima, insigne, degnissima delle cure di un antiquario, e vi
da questo si parte, estimo che degnissima sia non solamente di riprension grave,
, è una affettazione puerile, viziosa e degnissima d'esser censurata non men dell'altra
città più fiorente che mai, carissima degnissima la società, gentile l'accoglimento;
è una affettazione puerile, viziosa e degnissima d'esser censurata non men dell'altra
. bisticci, 3-281: fece una degnissima orazione della coronazione dell'imperadore, e
città più fiorente che mai, carissima degnissima la società, gentile l'accoglimento;
da questo si parte, estimo che degnissima sia non solamente di riprension grave, ma
fosse un avversario, lo consideravo persona degnissima. -ant. nobile; autorevole.
, 3-164: aveva ivi fatto ima degnissima libraria in ogni fa- cultà, la
che alcuni giorni avanti, ritrovandovisi la degnissima eroina la signora ippolita sforza e benti-
fece di terra sancta, che fu degnissima impresa, non ci sendo detta expedizione
vaghe del favor d'onorata gloria degnissima. caro, 9-926: ascanio..
, e in dodici vecchie carabine; roba degnissima del ferravecchio. palazzeschi, i-195:
190: la quale [porta] è degnissima di marmo intagliata per varii intagli di
190: la quale [porta] è degnissima di marmo intagliata con varii intagli di
questo palazzo, giudichiam d'altra parte degnissima di maraviglia la gigantesca grandiosità di tutto
che deggio ora narrarvi è di riso degnissima. leopardi, iii-967: addio, mio
lodi al vescovo di nantes della sua degnissima azione, e dopo d'averlo indennizzato
l'iscrizione è bellissima, insigne, degnissima delle cure di un antiquario, e vi
ma molti quelli che da'loro studi degnissima laurea hanno riportata. giuglaris, 2-399:
vive un'abbomine- vole canaglia, / degnissima di frusta e di maniglia / che se
ma molti quelli che da'loro studi degnissima laurea hanno riportata, i quali l'età
quel poco sarà lunga memoria / di poema degnissima e d'istoria. tassoni, 11-53
tanta virtù e prudenza che la rende degnissima di regnare. mazzini, 11-124:
contemplarla per forza di basse passioni è degnissima di notarsi essendo ne'primi assai peggior
patrono 'aw. salvo salvi, degnissima persona. -vezzegg. occhiettùccio.
qual da questo si parte, estimo che degnissima sia non solamente di riprension grave ma
chiari, 3-i-11: la mia benefattrice degnissima non ha per ora occupazione migliore che
. pacichelli, 5-427: residenza è roma degnissima del pontefice, considerato come vicario di
, che fu degli istrozi, dona degnissima, e la prima sera che la meno
lei, e gli percotevono in quella degnissima corona. arici, iii-346: col cesto
tanta virtù e prudenza che la rende degnissima di regnare. bruno, 3-846:
cattivo. fagiuoli, 1-2-13: sarà una degnissima coppia: non saranno come i polli
ringraziamento. metastasio, i-v-412: alla degnissima mia signora principessa di belmonte vi supplico
... che oggi s'adopera per degnissima sepoltura de'pontefici e sacerdoti della chiesa
chiara, semplice ed elegante e di plinio degnissima. carducci, iii-30-51: ordinai e
d'aver lasciato così presto la tua degnissima compagnia e la comoda casa di campezzo
è di più pregevole, cioè la persona degnissima del signor muratori, per attestargli a
e molto si parlò della di lei degnissima persona. p. e. gherardi,
libro della sifilide, fa una apostrofe degnissima il fracastoro, il quale poi non
. per sindacare l'operato della commissione degnissima, ma solo per adempimento d'un dovere
dunque per sindacare l'operato della commissione degnissima, ma solo per adempimento d'un
lo stillarvi il sangue per acquistar la degnissima palma. -stillare veleno, assenzio:
, vi-44: grande impresa davvero e degnissima di stragrandi intelletti. bacchetti, 2-xix-183
gran porri. metastasio, 1-iii-206: la degnissima signora contessa era in procinto d'arricchir
che deggio ora narrarvi è di riso degnissima. 7. occasione propizia per
il cielo di vetriamenti fatti a figura degnissima. = deriv. da vetriare
; ma molti quelli che da'loro studi degnissima laurea hanno riportata; i quali l'