. r. alberti, li-iii-235: si degni accettar questo nostro umil compendio, non
sarcasmo. piccolomini, 1-463: son degni di riso coloro che, quando si
cerusici che, in lor cuore credendosi degni della toga dottorale, la fanno da medici
non è per venir di corto, si degni di risolvermi de la cosa de la
scuro limbo, scarcerando quegli / che degni ritrovò per giusta sorte. leonardo, 9-9
maironi da ponte, 1-i-100: sono degni d'osservazione anche i due freschi laterali
nella sua riputazione, dandola a uomini degni e non altrimenti. buonaccorsi, 170:
lettere! e che libri! e come degni! non avendo rispetto a spesa ignuna
rispetto tralascio di nominare. -per degni rispetti: per riservatezza, per decoro.
di questo mondo, che, per degni rispetti, non nomino, viveva, uditori
cui non si possano riportare i passi degni d'essere letti due volte? imbriani,
morosini, lxxx-4-199: io, da così degni soggetti assistito, ho cercato col'estenuazione
esteriore ritenutezza, possono nel resto chiamarsi degni figli di maometto. 2
i suoi libri, pregandola che si degni di ritorli, perché me ne son pienamente
a l'amico, supplicandolo che si degni nel ritor del suo dono di rendermi
vinegia... ha dieci uomini degni che non hanno appello, ma stanno a
dalle asidue cure ro- dianne, se degni transcorerle. 3. parlato a rodi
maggiori d'età, rogati e per altro degni di tede. -per estens.
detto, in tutti quelli luoghi più degni fé fare quelle buche e rompiture.
tomàr cantando, sicuri / che seguino effetti degni de'preghi loro. allegri, 158
'nvenzione altrui come ingrati e sconoscenti e degni d'ogni grave punizione. n
non mancherebbe per aventura chi li giudicasse degni d'esser posti sotto la rubrica de'viziosi
oh di quanta mina e reprensione saranno degni questi tali! 12. ant.
schiera / di vezzosi, leggiadri e degni amanti / fui sempre insuperabile, schernendo
squallide piagge, ahi d'altra morte degni, / gl'itali prodi.
non sarebbe capace di scegliere i contratti degni di copiarsi: perciò il meglio parrebbe
una parte e dell'altra ch'erano degni d'essere priori mettere in sacchetti a sesto
). tommaseo, 3-i-53: fatevi degni di guerre più splendide col silenzio,
ricevevano le sagramenta e sapea n'erano degni o indegni. boccaccio, dee.,
-anche as- sol. f. degni [« corriere dello sport », 31-i-1983
, / se d'un fulmine torto non degni or polinice. / a che tuoni
fagiuoli, v-33: vi son cert'altri degni personaggi / che san quando si mutan
e drammatici d'italia, saggi critici degni di essere firmati dalla penna di francesco
. garzoni, 1-916: i salinari son degni di grandissima lode, imperocché sono auttori
andate, onesti esercenti, e voi degni proprietari, e voi lucidi salsamentari, andate
in ciascuna delle quali cose sono poco degni di scusa, per ciò che, se
in detta lettera molti altri parti- culari degni di quel maraviglioso re e della salvazione del-
rinaldo degli albizzi, 11-87: si degni provedere alla conservazione e onore della santità
porcacchi, i-286: non erano degni di lode coloro ch'avessero veduto solamente
: gli ultimi momenti dei nove martiri furono degni della loro vita e della fede italiana
; l'altro che, chiamandoli più degni de'figliuoli di saturno, presupponga che
saturno, presupponga che quelli ne fossero degni. monti, xii-3-227: nel primo
per li tuoi preghi pietosi siamo fatti degni di potere scampare e fuggire dall'ira
con un'acredine e con mezzi non degni del loro ministero, denigravano e avversavano
delle cose mondane non sieno saputi né degni a muovere sì alte cose, tuttavia
satira è la emendazione de'costumi, degni di penna satireggiante. satireggiante2 (part
3-118: savi sora la sanitade sono tre degni patrizi e di auttorità,..
pecorelle di dio e bramiamo di vivere degni ministn di questa corte santificata: ma non
dalla universale meritata vergogna non pochi nomi degni di buona fama e di gloria: i
ci ho trovato fondamento, / tutti degni auttor, modesti e piani, / che
voi siete ombre che dio su non degni, / chi v'ha per la sua
e di necessitarla a fare dei sforzi degni della sua grandezza per scancellare con nuove vittorie
di que'giovani scapestrati che commettono delitti degni di prigionia e d'altri maggiori gastighi
e quegli che fo non mi paiono degni di lei. ma, per ubbidirla,
del scuro limbo, scarcerando quegli / che degni ritrovò per giusta sorte.
andar li vedi. -non essere degni di leccare o di sciogliere le scarpe
e 'l testi (poeti per altro degni di molta lode) e altri verseggiatori a
. castelvetro, 8-1-43: riprovare tanti degni versificatori per non poeti e..
schiera / di vezzosi, leggiadri e degni amanti / fui sempre insuperabile, schernendo
332: quindi segue che... degni del disprezzo e deh'irrisione siene quelli
che manchino i gentiluomini e senatori più degni, più alti e più sufficienti di
avevano schifato i migliori e i più degni ed eletto i meno sufficienti. alberti,
o leggermente toccano i grandi fatti e degni di memoria; e per isciocchezza, per
e là ed incertissimi e degni di frustate o piuttosto di alto e
facessono loro volontà, scludendone molto più degni di loro per senno e per virtù.
ad amare e non amiamo i non degni. non meno mal posti in
sconoscenti, o figli ingrati, / frutti degni diboschi ed aspri dumi, / contro la
di mogli, alle quali non sarebbono forse degni di portar dietro le scope, e
ché questi sono costumi tropo plebei e non degni della corte. fagiuoli, x-11:
in questo discorso delle invocazioni poetiche si degni bembo, iii-319: io vissi
se voi siete ombre che dio sù non degni, / chi v'ha per la
favore alcuno appresso di lei, si degni di pigliar la protezione de l'innocenza mia
fussi istato livio e salustio e altri degni iscrittori, periva la fama di sì
una funzione di cui non si è degni. ghislanzoni, 13-154: di tal
, / ché, secondo sé, degni / ha facti tutti natura in lor grado
/ aprir nostra natura, almen si degni / mirar se stessa: e converrà che
non quando sdraiati nel ferètro, / degni sol di rimprovero vi fate.
più sdrucciolenti a scrivere, i più degni di leggerli. 5. che
tuoi giudicamen- ti, che tu mi degni mostrare nell'arte delle pianete. -figur
e diesi a quelli suoi confederati seduttori, degni d'ogni suplicio, costui non merita
firenze ». delfico, iv-81: altri degni professori mi avevano preve =
ed acerbi e i fatti onesti e degni / (se tanto lice a i miei
., 4 (69): si degni di farmi portare un pane, perché
spirti di riverenza e 'onor degni; / non na mai che descnvan l'
seguita l'arte / de'cantori più degni. 34. accompagnare l'estensione di
volgar., 1-1-143: li iddìi pareano degni di riso, e non di seguitamento
a non la render vana. / i degni frutti a noi tocca a dar fuori
a te ne reco / doni ben degni del reale impero; / le fasi delle
che negli animi de'minori sa accendere affetti degni d'es- giustizia sempiterna: la giustizia
ché quelli che sono qui consolati non sono degni a la tua consolassione; ma qui
dormono nel peccato, e però sono degni di crudele sentenzia. scala del paradiso
bisaccioni, 1-201: io li direi degni della sentenza evangelica proferita contro colui che
sentiero? bontempi, 1-1-56: sono sempre degni di vivere eternamente nel merito della lode
dalla realtà presente, trovi solo belli e degni del suo canto i fiori delle agavi
che di te faccia far questi atti degni. -devozione. laude cortonesi
, 1-4: voi sentirete fra i più degni eroi, / che nominar con laude
, più tosto d'ogni altro titolo son degni che di quel-fo di uomo.
t'insegni, / creduti ottimi e degni / son questi: essere astuto
vette, i precipizi dei seracchi son nemici degni d'uno spirito animoso. govoni,
: pregherete la serenità della reina che si degni far punire chi questo commisse. documenti
richiede, / usando aperte note e degni canti! = var. metaplasmatica
s'tu e'contenta e s'tu te degni / ch'io serva a tua beltà
il sig. presidente sii servito (si degni) di provederli d'un diffensore »
l'arco tuo / che questa donna degni 'l servo suo. poliziano, i-527:
, lii-9-290: che il signore iddio si degni... mettere un dì buon
verrìan col ranno mai a sesto, / degni di star ne'chiassi e ne'bordelli
legni, / chi esser dorai som degni, / venze gare e provo de cento
, alla sua indulgenza verso scolari non degni, ricordo un mio colloquio con gentile
/ se d'esser mentovato là giù degni. boccaccio, viii-1-30: niuna delle
, cxiv-46-240]: i francesi son degni delle vostre sferzate: rapin, bouhours
vostri quadretti e dalle vostre statuette, degni soltanto di artisti evirati. -ant.
mazzini, 29-44: quando saremo fatti degni di dante, troveremo oltre a quel
vituperare. pallavicino, 10-i-172: sono degni di compassione que'nostri buoni padri che
non t'amo più, tu non mi degni, / rotta la barca e sfracassati
stato [degli uomini primitivi] sarebbono degni d'andare alcuni dotti con la loro sfumata
/ di sì grandi eroine eran ben degni. monti, 1-5-61: mentre tutti ritiransi
e solo quei / visita che son degni ancor di lei. 2.
sca virtù l'esempio altero, / degni lo sguardo a noi volger gin
'l teg- ghiaio, che fuor sì degni, /... / dimmi ove
e sì divino, che noi non siamo degni di possedere ne'nostri vasi vilissimi.
dell'aquila ibera e all'ombra aei più degni allori di pindo sopra la sicania lira
testimoni e sicuratori tutti quattro tanto più degni di fede che verun altro.
di meser lionardo e d'altri iscrittoli degni che vogliono ch'e'fiorentini avessino origine
e egregi fatti si rendono... degni delle sempre verde frondi di questa pianta
eletti a prelature, non credendo essere degni a simili offizi. machiavelli, 1-i-396
confermate col testimonio de'scritti e d'uomini degni di fede. birago, 7:
di vinegia... ha dieci uomini degni che non hanno appello, ma stanno
da greci 'symphisis'per il che non sono degni di esser uditi coloro che fanno professione
viii-2-179: perché i loro nomi paion degni di fama, di loro in singularità domanda
che professa idee politiche di sidola se degni fare rispondere alle mie littere, ch'io
non metterlo in grado di eseguire compiti degni di uno specialista, trasferendo nella macchina
ciptà nostra. piccolomini, 1-463: son degni di riso coloro che, quando si
o colmi d'anni / mariti han degni di sì fatti inganni. f. f
, / ricever sul pim- pleo più degni arredi. pisani, 36: la tua
non ha appresso di sé uomini che siano degni di tanta autorità, e parte risparmia
àn mizo in disparte / li valorozi e degni e bon'rettori. guittone, i-36-65
l'aria di un volto che soli son degni di scolpir gli alessandri magni. scannelli
diversi / spirti di riverenza e d'onor degni; / non fia mai che descrivan
, 10-v-130: prego vostra signoria che si degni favoreggiarlo con la sua grande e prima
in ogni modo, per altrettanti soggetti degni d'amore e di studio.
che si acquistano per le lettere sono più degni che quelli che s'acquistano per tarmi
. carducci, ii-1-258: pochi soggetti degni trattò, e pensieri ebbe nessuno; non
abito presi di civile onesto, / per degni frutti in lor da me ben colti
eran venuti con marsilio innanzi / uomini degni e tanti capitani / ch'io non
1-17-33: che tanto più si stiman degni viri / quanto più soprafanno maggior gente
nuovo,... vi mostriate degni di gloria. galileo, 4-2-251: l'
a quell'alto consesso, per essere degni di quell'abbraccio non bisogna deporre il
vivi, quelli sono 1 migliori e più degni d'essere con diligenza osservati.
/ a noi son d'ungheria messaggi degni / mandati dal signor in nostra corte,
disprezzano i consigli degli uomini savi sono degni di biasimo e spesso sortiscono fine infelice alle
ed allegri, e di favori più degni e più sortiti, cominciò a entrargli
costretto a supplicare l'altezza vostra che si degni di sospendere quella troppo cortese inclinazione che
ci nasciamo ladri in questo mondo, degni del suspèndio infernale. tommaseo [s.
3-118: savi sora la sanitade sono tre degni patrizi e di auttorità- stanno 'ad libitum'
.. procurò sempre d'applicare i più degni soggetti al ministerio dell'una e dell'
sotterrare * 1 talento, perocché saremmo degni di gran reprensione. -eliminare un
delle cose mondane non sieno saputi né degni a muovere sì alte cose, tuttavia.
tanto più giovani e talora tanto men degni? 3. superamento degli argini
parvero [i patti] soverchi e non degni d'essere conceduti. bacchelli, 1-i-549
nascondere, è quella che rende i medesimi degni di eterna lode e di eterna memoria
qualcun t'insegni, / creduti ottimi e degni, / son questi: essere astuto
spande, / e pietre preziose e degni frutti. -infestare una pianta (
di paroioni sono abietti e sozzi furfanti degni di capestro. = nome d'
ch'ai mondo vi farete eccelsi e degni. filicaia, 2-1-118: alto signor,
e così di strumenti sonare, purché degni sieno. savonarola, ii-335: se
, parlo, e altri valenti e degni pisani, a cui spesiali sono essi conducitori
ii-138: la supplico umilmente che si degni ordinare che sia dato spedizione subito a
forze della loro mente, e sono degni d'obbedienza e d'onore. montale
sarebbe altamente biasimevole ed i ministri sarebbero degni di grandi rimproveri per averlo adottato.
bisticci, 3-314: avendo avuto roma tanti degni edifici e spettacoli, avendo arrecate tutte
v. bontempi, 1-1-56: sono sempre degni di vivere eternamente nel merito della lode
e spirituali, acciocché noi possiamo essere degni di ricevere 'l verbo di salute. s
e spirituali, acciocché noi possiamo essere degni di ricevere t verbo di salute. dominici
, nei luoghi più disparati, oggetti degni di interesse dal punto di vista artistico,
figur. ricerca di notizie e di dati degni di curio3. intr. sport.
diletti ispiriteli e dello intendimento sono più degni. m. palmieri, 3-18-6: questa
di co- desto genere di avventure, degni tutto al più di gente annoiata e
divengono col tempo insipidi enigmi, solo degni di formar il gergo dei begli spiriti della
vuoi riprender gli spirituali, che sono degni di riverenza molto maggiore. perché ciò
tristo, subito concordi tra noi e degni di te. -orbato di una
... sarebbero di qualche scusa degni. salvini, 39-vi-208: bada alla parte
il lito della patria, per molti degni rispetti. -esposto agli agenti atmosferici
uomini non sanno pregiarlo e non ne son degni. = comp. di spregiato.
laude cortonesi, 1-iii-156: peccatori, degni non semo / che sia nostra prece
siri, i-339: questi disegni erano degni di sprezzo e di essere sepolti nel silenzio
aprico ed ameno, e il degni di casti o di aretino, erano riusciti
. lancellotti, 281: esser giudicati degni in qualche parte dalla felicità che posseggono tanto
imbriani, 6-192: si benigni e degni informarmi, insegnarmi, come faccia a
/ chiostra sien chiusi a squittinare i degni / del supremo poter presunti eredi, /
voi, de'sacri allori / gissero degni, altri marcir lasciando / giù pei fondachi
essere del numero delli squittinatori certi poco degni per loro = nome d'azione da
la costruzione di stabilimenti penali e giudiziari degni del secolo e della nazione. codice dei
trascorra a lagrime smoderate, ad atti non degni della stabilità di colui che ha pieno
davanti la nostra dignità e di nostri pavioni degni. 9. disus. nel
di anna, in quell'occasione, furono degni della tremenda stangata che condé aveva inferto
pigrizia si sono stati, ché non sono degni di più alto sedere. machiavelli,
la partecipazione di molti, anche non degni, al governo.
siate spirituali almeno voi, per esser degni figliuoli di quel glorioso stendardiere di cristo
alfieri, iii-1-18: questi pochissimi, degni per certo di miglior sorte, veggono
gli antichi stili, ricevè onori e trattamenti degni senza dubbio della sua grandezza.
gli facevano grandissimo onore e di premi degni lo premiavano. v. borghini, 4-ii-645
viii-3-200: in ogni cosa ci pare esser degni di dovere avanti ad ogni altro esser
stimolatrici degli ingegni, vengono da'più degni magistrati in manto purpureo distribuiti premi alle
per lo stipendio e soldo, sono degni a'onor per questo? leti, 4-433
poi!) l'infelice signor calastrone erano degni a suo avviso di allacciarmi gli stivali
quelle passioni che ne l'animo sono degni di laude, fra 'quali è lo
modificare il corso degli eventi storici o degni di essere ricordati nelle opere storiografiche.
): privo di eventi significativi, degni di essere riferiti o raccontati; insignificante.
striscia che aveva seco di cavalieri sì degni. a. verri, 2-i-2-288: il
ma quei vermi che mi strisciano intorno son degni di più generoso castigo? fogazzaro,
. [tommaseo]: la divina maiestade degni di conservare la tua fratemitade lucente con
. leopardi, 893: alcuni scritti degni di somma lode, e frutto di sudori
si smarriscon per caso empio e sinistro / degni di vita e nobili sudori..
sufficiente alla pena, se tu vorrai rendere degni meriti alla operazione mia. libro di
l'orno in questi ofici soficiente e degni. boccaccio, dee., 1-7 (
; in ogni cosa ci pare esser degni di dovere avanti ad ogni altro esser
[il doge veneto] che si degni della sua intenzione farvi notizia.
all'eccellenza vostra ossequioso accorso affinché si degni di superiormente provedere all'istantaneo bisogno del
sua beatitudine di- votamente suplicherete che si degni avere pazienza alquanto. masuccio, 41
, 1-9: savi e giusti son degni di maggior laude ed onore in supremo grado
vedute e maxime della alexandra, de'degni sua costumi e della suprema sua belleza
suppicherete il santo padre, che si degni i cherici del nostro terreno non richiedere
viene dall'autore né dalla materia, degni ambidoi di eterna memoria, ma dalla forma
volta dare in sensi e in modi degni di compassione. cornoldi caminer, 3
da siena, 1-6: questi tali non degni d'esser chiamati uomini, perché si
que'libri e quegli autori che trovai degni di lode, e a tambussare senza misericordia
aretino, 1-28: come quegli sono degni della lode mondana, e della gloria
. foscolo, xvii-59: vostra altezza si degni anche di ricordami al signor criminali ed
illustrazione italiana [6-x-1907], 377: degni di ricordo sono anche una conferenza del
noi né parenti né amici, sono degni di maggior compassione. de amicis, xiii-52
prelati più ricchi, ma i prelati più degni: supplendo la tenuità degl'inviati con
mecenati leggenti, scarseggiano (i pittori degni di tanto nome gli egregi pittori)
. marino, 1-6-128: tra i più degni germogli il panaceo / le sue foglie
a non la render vana. / i degni frutti a noi tocca a dar fuori
si può che 'l mio signor si degni / de'chiari gesti suoi tessere istoria.
dato a conoscere al mondo di nudrire sentimenti degni e di prencipessa, e di madre
ricusino rispondere, si dicano testimoni non degni di fede. fagiuoli, i-138:
desiderano, di tante par loro esser degni; perche essere non può stabile il
porta deggano rece- vere almeno tre testimonia degni di fede, dei quali tre testimonia
decidere con entimemi e sillogismi, più degni d'una scuola scolastica o tomistica che d'
careri, 1-v-82: mi riferirono spagnuoli degni di fede che quando in questa isola
soddisfatto all'obbligo dell'esser nati e degni della patria e de'genitori. leti,
dalla realtà presente, trovi solo belli e degni del suo canto i fiori delle agavi
cavalca, iv-26: iddio gli avea fatti degni di ricevere tormento e martirio. fazio
furore di dio che egli manda nei degni tormenti coloro, i quali son vivuti indegnamente
, 101: non vi crediate che e'degni le tomatelle per le oneste e polite
trono prima ch'egli gli abbia reputati degni di pubblicarsi. = lai tornus
iddio, ch'è tutta dirittura, degni di venire e d'abitare con noi.
del re alfonso,... quanti degni iscrittoli furono e quante degne opere furono
o natura. marini, 70: degni di maraviglia parvero a formidauro gli uditi
ferd. martini, 1-i-551: si degni vostra maestà accogliere i voti fervidi e
co 'l quale discorre i fatti più degni di ricordanza del padre suo. bacchetti,
l'altro letterati di vaglia, i miei degni -togliere una persona da questo mondo
, / umilmente preghi, ch'el si degni / renderle parte de'perduti regni.
colui che aveva vinti dei nemici poco degni di esercitare il valor romano, poteva
sulla fronte di quegli uomini, dei più degni tra loro, perché dove neppur quella
tu vieni persuaso che mirabili concetti e degni di tanto strepito sotto di loro s'
arcadia / i bei trovati di memoria degni. cesari, i-639: innanzi tratto,
. baiatri, 1-42: sentimenti ben degni di un padre e di un cristiano,
, / se d'esser mentovato là giù degni. idem, purg., 27-30
ingiuria altrui, sono ingiusti, e degni di biasimo; e debbonsi cacciar fuori
, 1-79: oh del mio cor non degni, orridi affetti / cui non conobbi
storia letteraria di rado ci offre oggetti più degni della nostra curiosità che gli uditori o
molti altri ve ne sono e ben più degni di me), rappresentante officiale,
maestrevolmente, e gentilmente condotti, e degni da esser di vicino veduti e riveduti
, / umilemente preghi, ch'el si degni / renderle parte de'perduti regni.
unito, di parlare contro a tanti degni uomini. sarpi, i-1-43: la
da siena, 1-6: questi tali non degni di essere chiamati uomini, perché si
costituire un 'urlo'a capri ed esser degni del moderno cantore di ero- strato non
vuol che costei de la sua grazia degni. bellori, iù-213: ora dall'usato
eterna memoria del glorioso ariosto non son degni d'uscire in luce. c.
, 14-44: tra brutti porci, più degni di galle / che d'altro cibo
/ vuol che costei de la sua grazia degni, / ma il move util ancor
2-2-193: andate a basso / con questi degni cavalier romani, / e dateli le
: che ha le qualità che rendono degni dell'amore cortese (la donna amata,
farla cambiar di proposito... si degni almeno di cambiar nella sua dedicatoria l'
più ha da guadagnare, che dio si degni contro di te, quanto è più
m'alzo da terra: et a più degni acquisti / m'accingo; e in
spagna, prega quella, che si degni mangiar questi per suo amore, e
mano d'ogni stagione verdeggieremo noi riuscendo degni scrittori. cesarotti, 1-xxxii-106: prendi
gonfi di vento, che potrebbero parer degni del frugoni se avessero la fluidità fru-
corte, come che d'altro non sien degni, averebber'il deriso, la frusta
: e'danni, che appariscon'vicini son degni di misericordia. tasso, i-204:
maestrevolmente, e gentilmente condotti, e degni da esser di vicino veduti, e riveduti
a colui, che coi concetti così degni per favorirmi violenta la pudicizia delle più
, 1-v-519: le violenze d'amici degni di rispetto, secondati dalla debolezza patema
[rezasco], 75: pregano si degni far scrivere al visconte [di adria
vista / e bin- deli fa poi degni di forca / con un ampio pensar macchiavel-
insigne palestra, / che coniunse piedi degni d'omame trionfi. chiabrera, 1-iv-53:
per la qual cosa di gran disonore degni saran coloro che a così vile, infame
ingrati a'genitor, non sono / degni d'esporre a'degni rai del
, non sono / degni d'esporre a'degni rai del giorno / delle viscere
. bontempi, 1-1-56: sono sempre degni di vivere eternamente nel merito della lode i
1-4: voi sentirete fra i più degni eroi, / che nominar con laude
vogliono che si debbano conferire alli più degni, e che questi non si possano posporre
che questi non si possano posporre alli meno degni. maironi da ponte, 1-i-99:
! » a un vomitorio di pettegolezzi degni di un ex cronista della « gazzetta
: ber te si vede, che di degni spiriti / tra poveri ne nasce,
sostanza è stata impiegata, con risultati degni di attenzione, e quale coadiuvante, nella
. plur. eventi, fatti, oggetti degni di essere ricordati o conservati.
qui dentro, e nemmeno tutti scrittori degni di molta stima: spunterà fuori, è
quattroruote [maggio 1956], 45: degni di nota il cosiddetto surpres- sore,
poi cadono nell'eterna dimenticanza di cui son degni. gli uomini di lettere superiori a
alba per i suoi giacimenti gastronomici, degni di denominazione comunale: i tartufi, le
6-24: trasse primo davanti un de'più degni, / che strigne una raccolta groelandese
6-24: trasse primo davanti un de'più degni, / che strigne una raccolta groelandese
dagli scrupoli suoi forse non troppo severi, degni però d'un linguista ch'abbia la
, è vero, professori e maestri, degni di sì bel titolo. = comp
tacchinatori'ligurihanno ripreso quota e vigore, degni delle migliori blue chip. m. covacich