fu pregato un dì cristo a voler degnarsi di andare a render la vita a
benignarsi, rifl. disus. degnarsi; avere la benignità, la compiacenza
: benignarsi, per compiacersi, degnarsi, non sappiamo se sia voce più barbara
benché oggi sia giovedì, potrebbe pur degnarsi di venire! ». verga, 3-37
avere la compiacenza di fare qualcosa; degnarsi, fare la cortesia. ariosto
aveva alzato, e piano senza nemmeno degnarsi di parlare, glielo rivoltò dall'altra
; permettere, essere d'accordo, degnarsi, compiacersi. boccaccio, dee.
essere favorevole, disposto, compiacersi, degnarsi (per lo più come formula di
pronti ad ascoltare qualsissia galantuomo che voglia degnarsi di disingannarli e d'illuminarli. carducci
b. croce, iii-25-81: dovrebbero degnarsi di spiegare, per esempio, perché
degnare uno d'alcuna grazia * o * degnarsi di fargliela 'e simigliami modi,
10-593: gli speculatori da gabinetto dovrebbero degnarsi di portarsi in mezzo ai luoghi dove
si esercitano cogli uguali, e nessuno vorrà degnarsi di credermi suo uguale. rovani,
buona massima, fra le altre di non degnarsi delle villane, se non forse,
, sf. il degnare, il degnarsi; l'atto o il comportamento di chi
in legno. 9. ant. degnarsi, compiacersi, accondiscendere. - anche
. foscolo, xiv-299: doveva almeno degnarsi di picchiare; così non avrei saputo
b. fioretti, 1-4-94: senza degnarsi di preparare l'intelligenza del lettore con qualche
alla maestà di apollo, supplicandolo a degnarsi di nominar loro alcun soggetto meritevole di
, mio signore e maestro, vorrà degnarsi d'una risposta, tanto che io
, i-34: supplicavano sua maestà a degnarsi che alle asinine miserie, se non
ossequioso, interessò la nostra bontà a degnarsi di favorirgli i passaporti per l'iscrizione
una gentilezza; acconsentire, accondiscendere; degnarsi, aver la compiacenza. piccolomini
10-592: gli speculatori da gabinetto dovrebbero degnarsi di portarsi in mezzo ai luoghi dove
gran personaggi... lo supplicavano a degnarsi di registrarli nel catalogo de'suoi fortunati
, e supplico i benigni lettori a degnarsi di perdonare a me, se presi un
i-93: la qual priego e supplico a degnarsi alcuna volta di comandarmi, sì come
. intr. con la particella pronom. degnarsi, compiacersi; abbassarsi. della
bellissime ragioni negava il moto, senza degnarsi di rispondere si diede a passeggiare per
interno. ma il crispi, prima di degnarsi di accettarlo, esigette che il parlamento
la compiacenza, fare la cortesia, degnarsi (anche con riferimento a dio).
restami... di riverentemente supplicarla a degnarsi di accettare il picciol dono con quell'
ristrettezza delle mie circostanze, perché voglia degnarsi di ripararvi. \ x.
con bellissime ragioni negava il moto, senza degnarsi di rispondere, si diede a passeggiare
: umilmente supplico v. a. a degnarsi di compatirmi dove apparisse difetto di abilità
: supplico v. s. illustrissima a degnarsi d'additarmi la qualità delle prove che
: supplica ai serenissimi collegi perché vogliano degnarsi concederli il privilegio onorifico nella forma solita
sanudo, lviii-140: desideramo essa vostra santità degnarsi di transferirsi ad qualche loco al proposito
ristrettezza delle mie circostanze, perché voglia degnarsi di ripararvi. borgese, 1-353:
tiziano, 249: la supplico umilmente a degnarsi d'esser servita che sia scritto a
ossequioso, interessò la nostra bontà a degnarsi a favorirgli i passaporti per l'iscrizione dei
'esaltazione'o che so io, dovrebbero degnarsi di spiegare, per esempio, perché all'
compiere volentieri, condiscendere a compiere, degnarsi di fare. -per lo più in relazione
, cioè mente la maestà vostra a degnarsi di esser servita in far diti
xi-971: venir da lei / credo vorrà degnarsi, / ed al merito suo vuol
supplicherò... la maestà vostra a degnarsi di suffragar il suo servo tiziano di
a mio riguardo, quando senza pur degnarsi di dare un'occhiata alla tavola del
rispetto te. v. perché voglia degnarsi di ordinare ch'io cominci a godere di
: ma come sì gran nazione può degnarsi di far la scimia di un'altra?
poter decidere, rinviare o anticipare senza degnarsi di interpellare gli organi competenti, oppure di