ai perigli colonne / trionfali sul limite degli abissi. pirandello, 7-227: ecco,
tesauro, xxiv-10: misera e incerta fortuna degli oratori, che han per teatro un
della giustizia, e non il velo degli oracoli. 4. sicurezza,
. collodi, 673: gli alunni degli scolopi o delle scuole pie...
15-28: ella seguì: nel fior degli anni estinta, / quand'è il viver
, perché, essendo già nel concetto degli uomini, si truova facilmente chi le
capo (e varia d'ampiezza a seconda degli ordini religiosi); tonsura.
pallavicino, 3-664: mancando a'ministeri degli ordini minori altri cherici, potessero adoperare
capo te levo la chierca. s. degli arienti, 68: 10 intendo che
da lui, non avesse sentenziato le ombre degli antichi poeti esser demonii. 3
dragoni a cavallo », « i trombetti degli svizzeri », i camerieri d'onore
; chierichino. -chiesa militante: la comunità degli uomini passavanti, 90: il prete.
deputati] assentendo ancora la maggior parte degli ecclesiastici, per conservazione, come dicevano,
per resistere agli assalti e alle scorrerie degli eserciti nemici. cardarelli, 3-1 io
adriatico, esposta per secoli alle scorrerie degli infedeli, ha avuto evidentemente una storia
sieno ferite dalle saette di giove le sommità degli alti tempi e le cime delle annose
del modo di essere e del costume degli ecclesiastici. -anche: pretesco (in
mensa eucaristica, a mangiarvi il pane degli angioli. pascoli, i-444: salvo le
il servilismo verso coloro che sono più degli altri è aggravare l'istinto delle congreghe,
le coste d'un bastimento come quelle degli animali dalla spina dorsale. fogazzaro, 5-15
. aeron. parte fissa costituente uno degli elementi dell'impennaggio verticale degli aeromobili;
costituente uno degli elementi dell'impennaggio verticale degli aeromobili; deriva. 3.
* colloquii 'e le chi- liadi degli * adagi ', credi di aver per
selvagge altezze e pianure delle alpi e degli apennini, di calabria o di sardegna,
, perduti tramonti. il tempo imperterrito degli alternatori e dei regolatori di giri, il
regolatori di giri, il tempo ingranato degli orologi di fabbrica e dei contatori di
di foco: e nondimeno / col favor degli dei l'eroe la spense. imbriani
, per il più accorto, che sei degli altri: però che ognuno sa ogni
di vapori schernisce la natura le chimere degli uomini. f. f. frugoni,
-chimica bromatologica: studia la chimica degli alimenti e dei metodi analitici di controllo.
struttura dell'atomo, della molecola e degli aggregati molecolari (da cui dipendono le
e raggruppati in base al sistema periodico degli elementi) e i loro composti (
conobbi che quel filo è il canale degli alimenti, il quale... viene
giapponese. chimòsi, sf. conversione degli alimenti in chimo. = voce
2-8: scendeva, ormai, la china degli anni, senza speranza di migliorar condizione
, sm. bot. pianta del genere degli agrumi (citrus myrtifolia o citrus aurantium
anch'egli si fabbrica nell'istessa maniera degli altri. bar etti, 2-409: siegue
cavallo infino in sulla cima del piano degli archi. g. m. cecchi,
257: uomo impotente per poco svolgimento degli organi sessuali, dicesi volgarmente 'chiocciolino
), sm. il chioccolare (degli uccelli, delle fonti).
ribadire i rocchetti delle ruote nella confezione degli orologi. = deriv. da
volta fuori, e, guaste le opere degli assedianti, ne chiodava o rapiva le
suol comparire sulla testa e sul collo degli animali bovini [tommaseo: s.
senso, annichilati affatto i vani fondamenti degli avversari, provò con circa a cento
per lo più un poco al di sopra degli occhi, cioè nel seno frontale,
: e non vedevi / il fior degli anni tuoi; / non ti molceva il
lode or delle negre chiome, / or degli sguardi innamorati e schivi. carducci,
lido la procella / scotea le chiome degli achei chiomanti. 2. dalla
chiomata di muti canti, pallido amor degli erranti. 2. figur.
occhio più umido, o miglior vista degli altri. = voce dotta,
forse discreto, sì immensa è la biblioteca degli scrittori commentatori d'omero dal secolo di
fare la chiosa che ho fatta a questo degli egizi. panzini, i-38: «
: ma espositori, chiosatori, appuntatori degli altrui sensi e concetti, abbiate sofferenza:
prudenza civile. -empireo, comunità degli spiriti beati. dante, purg.
occulti i generosi e santi / detti degli avi. carducci, 47: lento
d'ogni errore / ten vai secura degli affetti nostri. ariosto, 36-66 ma
le latine / voi signori cantavano / e degli olimpi e dei tartarei chiostri.
chirìdio, sm. anat. parte scheletrica degli arti dei vertebrati tetrapodi (anfibi,
tasso, n-iii-822: da le visioni degli addormentati, daltinteriora degli animali, dal
da le visioni degli addormentati, daltinteriora degli animali, dal canto e dal volar
animali, dal canto e dal volar degli ucelli molti hanno indovinato quel che può
dei pipistrelli, situata tra le dita degli arti anteriori. = voce dotta
), sm. medie. crampo degli scrivani e delle dattilografe. = voce
che forma gli involucri e le struttine degli artropodi, di certi molluschi, brachiopodi
di lana o d'altra stoffa leggera degli antichi greci, di forma simile alla
a garanzia dei biglietti in circolazione e degli impegni a vista. -perdita di copertura
perché ni una consolazione manchi alla copia degli anni miei contenti, veggio con questo
magalotti, 7-22: hanno... degli agrumi, ma in piccola copia.
copie » o duplicati dei fatti e degli oggetti naturali, che non pertengono né
vuole che se ne dia copia [degli articoli d'accordo], e non si
fosse stata comunicata loro in copia la scrittura degli avversari. foscolo, xiv-141: compiego
scrisse, o per dir meglio copiò, degli animali marini crustacei. magalotti, 9-2-59
tutte ve le dono ». s. degli arienti, 93: de optime e
. vico, 358: la lingua degli uomini, [fu] quasi tutta articolata
uscir per naso e bocca. s. degli arienti, 77: pietro zanca adunque
1910-1920 (e si distingue per la mescolanza degli stili, la propensione all'ornamentale,
esistano metalli preziosi. breve dell'arte degli orafi senesi, 82: elèggiare uno
sopraumani gesti, / che con danno degli nomini di carlo / ambe le coppie fer
contadinesca, riunendo visibilmente con l'ammiccar degli occhi bovini il capo d'anna e quello
elicoidale, in ciascuna delle quali uno degli elementi effettua, rispetto all'altro tenuto
. d'annunzio, iv-2-847: lo stridore degli argani, l'ansare delle macchine,
la vita si copre naturalmente al giudizio degli uomini. carducci, 57: il vero
penne copritrici: le penne più grandi degli uccelli, che ricoprono quelle più piccole e
morbide si mantengono in quella maniera, così degli amorosi sollazzi, sotto le dolci copriture
amorosi sollazzi, sotto le dolci copriture degli ultimi, più dolci si conservano i
. in una società, il dominio degli elementi più vili e spregevoli.
di sali, riscontrabili nel grosso intestino degli animali in conseguenza di costipazioni intestinali.
alberti, 255: 'coprostasia', ritenzione degli escrementi nei grossi intestini. sera \
invalsa in europa per indicare quanti degli abitanti dell'egitto erano rimasti fedeli al
il copulasse in marito. s. degli arienti, 43: se mio patre o
tempo i'non trovi pietanza. a. degli alberti, ix-234: sappiate io posi
, 8-175: gli stilnovisti creando la situazione degli amici e delle donne - « l'
coralli / danzano a gara, e fuor degli antri oscuri / traggon l'eco de'
mi fasciai la man destra / a difesa degli occhi minacciati / dal becco adunco.
rinnovato tutti i legnami e i corami degli stalli. 2. per estens
interiora, visceri (dell'uomo e degli animali). dante, inf
(e i visceri) come sede degli affetti, animo. iacopone, 8-58
s. v.] 'coratella'il fegato degli uccelli, degli animali quadrupedi piccoli e
.] 'coratella'il fegato degli uccelli, degli animali quadrupedi piccoli e de'pesci (
e de'pesci (e si dice anche degli altri visceri contenuti nel tronco verso la
sua guardia delle corazze, de'cavalleggieri e degli svizzeri, e gli se ne diede
fatti a pala di ficodindia ci stanno meglio degli stivalini stretti sul ponte di una corazzata
saetta-da-lungi, / venne alle rapide prue degli achei corazzati di bronzo, / per liberarsi
corbellare e a non indurlo a scrivere degli spropositi grossi come montagne, se ne
. -corbellare la fiera: non curarsi degli altri, ridersi del mondo, infischiarsi
: esporsi alle beffe, alle risa degli altri, lasciarsi prendere in giro,
21-32: el corcoro è erba, cibo degli alessandrini: ha le foglie involte
con la forza o per il concorso degli eventi a comportarsi in un determinato modo
e la lira a lamina / vocale degli aedi, ma non i miti / protettori
la catena che unisce insieme le teste degli archi non interi. c.
., di diametro diverso a seconda degli usi, usata per legare gli alpinisti
pugilatore fra le corde. è la ronda degli ammoniti. 39. sport
legarsi a una stessa corda; il complesso degli alpinisti (di regola tre o due
lo racomandò al capitano viniziano. s. degli arienti, 13: unde, poi
o altro materiale, collocata sulla cassa degli strumenti a corda, sotto il ponticello,
sm. mus. nella classificazione degli strumenti musicali, l'insieme di quelli il
nella sostanza gelatinosa del midollo lombosacrale degli uccelli. = voce dotta,
. còrdolo, sm. ciascuno degli strati (di altezza non superiore ai
) secondo i quali, nella costruzione degli argini, viene disposto il materiale terroso
in passato, ma raramente, all'interno degli edifici; ebbe gran diffusione, invece
si riscontra a volte nei tronchi degli alberi, consistente in grosse vene
cordoncini, delle divette d'osso, degli alamari, dei guanti, della fusciacca
le generalità. 7. ciascuno degli ornamenti terminanti a fiocco, che scendono
ecclesiastici sono disposti lungo i due fianchi degli stemmi. 8. ant. cimosa
, i-392: e ogni po'a qualcuno degli assistenti: -venga qua, dica
troppo orgasmo... sulla riva degli schiavoni, per esempio, bisognerà tirare
il cordovano. libro della compagnia degli ugolini, 189: gian lapine cordovaniere
di cordovano affibbiati di drento per amore degli umori. sassetti, 106: le
sotto i carboni, ovvero ne'coreggiuoli degli orefici. buonarroti il giovane, 9-286:
grassi meglio... seminasi nelle aiuole degli orti vangate minutamente, tenuta la sua
empirica, chi infine, più genialmente degli altri, di scrivere un romanzo all'anno
, congiunto a quello de'zaffiri, degli smeraldi e de'topazii; ma morto che
.. concordemente consuona tutta la moltitudine degli uomini. pascoli, 746: presto
: è ben vero che ne sono [degli agenti] alcuni (ma come le
: il ronzìo dei violini simile a quello degli scacciapensieri non si sarebbe sentito..
fragili, con le migliaia d'occhi degli insetti e con la loro cornea tenace.
architrave di finestre, linee di imposta degli archi, coronamento di zoccoli, filari
, vii-247: di più la concavità degli occhi dal mezo delle ciglia alle comici
. 4. figur. l'insieme degli elementi e delle sezioni di un'opera
5. figur. l'insieme degli elementi che danno risalto a un evento
meno aggettante, che costituisce il coronamento degli edifici. filarete, 51:
la divina provvidenza fa nascere sui basamenti degli obelischi e sui cornicioni delle chiese.
combattimenti fra i maschi nei periodi degli amori). -per estens.:
5-159: lo stambecco è il più antico degli animali esistenti, con il castoro e
3. la materia delle coma degli animali, usata per fare scatole,
uno fiume. petrarca, 180-12: re degli altri, superbo, altèro fiume,
nell'anima del cannone e sulla faccia degli artiglieri. -il diavolo ci ha
lumaca e della chiocciola e alle antenne degli insetti. mascheroni, 840: ve'
signor padrone, come v'intendete voi degli argomenti cornuti? beltramelli, iii-800: il
diversi. tasso, 16-16: concorde degli augelli il coro, / quasi approvando
[maria] cognobbe tutto il coro degli angioli, tutti li troni, tutte le
maestro alberto, 8: nelle scuole degli ateniesi hai studiato; e si a'
e destinata al canto e alla recitazione degli uffici divini; oggi trova generalmente posto
; e vi s'intrawedono gli ordini degli stalli ove seggono le suore. panzini
e chiamasi coro perciocché compie il cerchio [degli otto venti principali], il quale
: coleasi già, per corollario festivo degli atti publici premessi dal graduato laureando,
che le donne... meno degli uomini [sono] inclinate alla compassione
nerale, che studia la distribuzione degli organismi animali e vegetali sulla terra.
d'annunzio, ii-330: la santità degli ulivi / ti coronava d'immensa / corona
re di corona e gli cavalieri stranieri degli detti dodici reami. boccaccio, dee.
rimedio a ritornare in fecondità lo sterile degli arbori l'annestargli a corona sui rami
, e annoverasi fra i secondi mobili degli oriuoli da tasca che sono, oltre alla
propri, non volersi occupare di quelli degli altri. buonarroti il giovane, 9-627
, i-876: sono dunque coi più umili degli arboscelli, che garbavano a virgilio,
d'annunzio, ii-330: e la santità degli ulivi / ti coronava d'immensa /
e gli dia pregio / candidissimo gel degli appennini. redi, 16-i-10: tomiam noi
di pindaro si ascolta / la cetra degli eroi coronatrice. d. bartoli, 6-5-96
sm., coronoide): uno degli ossi che si formano intorno alla cartilagine
, si aveva fatto una buona corpacciata degli amori suoi. a. f. doni
accorsi che erano anche più tronfii e corpacciuti degli altri. -figur. giocosa
. giocosa, 67: il latino degli aforismi gaudenti mise nei discorsi una malizia
l'essenza dei corpi dipende dalla figura degli atomi elementari, e dalle loro primitive combinazioni
mente... fatto sta, che degli uomini dotti e sommamente ingegnosi vi ebbero
costituisce la struttura dell'uomo (anche degli animali e dei vegetali): e
catene esser legata al nostro corpo che quella degli altri sia? capellano volgar.,
ficcando le lance gl'italici per le corpora degli arrabbiati schiavoni, che il ferito con
33-159: or voi, dite lo stesso degli atomi, che sotto la tal determinata
corpo umano e delle sue parti e degli umani sensi e dell'umane passioni.
strialo: uno dei due nuclei centrali degli emisferi cerebrali, situato lateralmente al talamo
... inserì a'versi eroici degli iambici; non come i lirici sovente fanno
altri di si gran corpo, che assai degli uomini, incatenate insieme te mani,
e non pregiudicare a tutto 'l corpo degli altri, sì grande, che le tribù
in se stesso maturo le cagioni radicali degli odi od amori diversi per gl'individui
-corpo diplomatico: il complesso degli agenti diplomatici accreditati presso il medesimo stato
molti ancora dei vecchi specialmente nel consiglio degli anziani. papi, 2-1-179: tanto
divenne generalmente la trionfante; ogni degli assediati di magonza. g. bassani,
s'io vel giungo. s. degli a rienti, 90: e1 non
gliosamente tenaci del diritto e delle apparenze e degli vi dico, corpo del diavolo! bocchelli
: con soffi potenti, potenti respiri degli ampi polmoni, a bracciate leste e
a partito, che l'uno avanzi ciascuno degli altri; e quello che resta,
-muovere il corpo: produrre l'evacuazione degli escrementi. dioscoride volgar. [crusca
, 1-ii-2-2: disse che i prindpi degli elementi erano certi corpicelli cori minimi,
: che l'alma sciolta vede la pugna degli elementi, e come la natura forma
: avrebbe potuto anche fare a meno degli occhiali azzurri, concedersi un paio di baffi
allegorico) le vite e successi di ciascuno degli uomini. buonarroti il giovane, 9-34
9-282: la classe sfruttata, la classe degli operai e contadini, organizzandosi corporativamente
, 314: di tutto il primo mondo degli uomini si devono fare due generi:
dei maestri; in bologna giuridica, degli scolari. veramente le università; però
divisero in due università o corporazioni, degli italiani e degli stranieri, citra- montana
università o corporazioni, degli italiani e degli stranieri, citra- montana ed ultramontana,
che sempre s'impara. s. degli arienti, 28: uno caro fratello
ancora non arebbe recata. s. degli arienti, 31: fra la corpulènzia e
.. o ne'legnami dell'impalcature degli edifizi, o ne'corredamenti d'ogni
quindici paoli mi converrà spendere nei ritratti degli uomini illustri della rivoluzione, per corredarne
, una chiesa), tinsieme degli arnesi o strumenti neces sari
352: mancata a'pontefici questa protezione [degli imperatori], restorono esposti a tante
delle volsche acque l'impero / diè degli uomini il padre e degli dei,
/ diè degli uomini il padre e degli dei, / e voi le correggete e
si correggeva, a volte, ma aveva degli sciocchi entusiasmi, delle brusche resistenze e
cuoio: essere generosi con la roba degli altri. bencivenni, 4-61: fanno
osservano eziandio ne * vari temperamenti degli uomini, correggibili però sempre,
rappresentate hanno correlazione e consentono con quelle degli spettatori. d'annunzio, v-3-63:
la immensa maggioranza negra gravita a mezzogiorno degli stati uniti. 6. figur
. cesarotti, i-107: la corrente degli scrittori, sia per mancanza d'un
investire, aggredire. rinaldo degli albizzi, iii-475: ogni dì parecchi volti
volle la sorte, corse tanto meglio degli altri, che lo guadagnò.
tratta di correre ai ripari. sulla riva degli schia- voni, per esempio, bisognerà
sia lo stato mio difforme da quello degli insensati alberi. bembo, 1-200:
monti, iii-252: la direzione generale degli studi diede ordine che i vostri salari
ma però si tassano divantaggio le spese degli avvocati. viviani, iii-18: qua
torino e oria non rispettava lo stato vero degli animi di franco e di luisa,
in cui nessuno corre / il cielo degli angeli di morte. pavese, 4-298
contemporaneamente, vedevano in anticipo le mosse degli avversari. -correre folla (una
sacchetti, 213 -tit.: cecco degli ardalaffi volendo correre un'asta di lancia
corse l'antenne. castiglione, n7: degli italiani è peculiar laude il cavalcare bene
egli, la sua lancia al pari degli altri: e quei tanti e tanti anni
. guicciardini, no: procede dalla curiosità degli uomini che, desiderosi sapere el futuro
. croce, ii-8-77: il preteso disaccordo degli uomini nei loro concetti e giudizi.
correre a seconda delle opinioni, e degli affetti altrui. -leggere correndo: correntemente
rappresentare, col risvegliare altrui le specie degli eterni supplici, dovessero essergli ancora correttivo
magalotti, ii-81: tutte le filosofie degli antichi (parlo di quelle eziamdio, che
a riconoscere il corretto e decoroso letterato degli anni innanzi. deledda, iii-818:
nel modo che s'usa nella creazione degli altri magistrati, si fanno i detti cinque
è... / che più sperto degli altri in consigliando / vaglia? e
contarmi propose nel maggior consiglio la correzione degli abusi con opportuni cambiamenti nelle forme costituzionali
, e d'utile maggiore al comune degli uomini riesciranno, se dallo sperimentato giudizio
: cresce il trepicchìo, il corricorri degli inseguenti. pasolini, 3-37: stette un
verso una determinata direzione attraverso il blocco degli stati confinanti e avversari. -corridoio polacco
(con un neologismo più i-409: uno degli spettacoli che più mi commossero a tecnico
iddio, che avea testificato il corriménto degli indomati giovenchi, i quali furono menati
riuscito in ogni altra correspettività a i nasi degli osservatori. 3. dir
cioè paralogismi, corrispondenti apunto alle chiuse degli epigrammi. magalotti, 7-155: faceva
, 3-i-1-45: tra quelle [lettere] degli amici e corrispondenti di detto fra paolo
legame deu'idee nostre col legame naturale degli esseri forma la scienza. berchet,
nicchie, dove è oggi la colonna degli spiritati, che era il luogo suo,
suo amore, s'ella con li raggi degli occhi amorosi, con dolci parole,
anche all'autore che a queste corrispondenze degli anni fra novecentosette e novecento- undici ha
critica recente si appunta precisamente sullo studio degli ordini e delle corrispondenze che si possono
voglio trattenermi a recitare l'essatta considerazione degli astrologi e divisione c'hanno fatto della
per cui la corriva facilità, l'abitudine degli espedienti e degli artifizi dell'amministrazione pubblica
facilità, l'abitudine degli espedienti e degli artifizi dell'amministrazione pubblica, avevano alimentato
la correzione della temperatura e della mescolanza degli umori, e il corroboramento delle fibre e
questo naufragio continuo e comune non meno degli scritti nobili che de'plebei, soprannuotano i
. cattaneo, ii-x-244: il valor degli edifici, delle piantagioni e di tutte
il fondo e lo infossarono sotto quello degli stagni circostanti, nello stesso tempo che colle
tarlo dell'umana vanità corrode le basi degli stati, ne indebolisce i sostegni. tommaseo-
gran tempo e corrottesi ne'bassi fondi degli orti. montecuccoli, 1-142: disertar
1-385: sfolgorando il fiero / foco degli occhi azzurri iva minerva / chiusa il petto
che se, come pensano i detrattori degli umani istituti, le lettere sono corrompitrici
altri paesi di pari civiltà. è uno degli effetti della corrosione del gracile stato laico
fumiganti, / e il - grazie - degli umili occhi riversi. -figur.
animo, per malattie, per il trascorrer degli anni). carducci, 679
ridotti / per le frequenti vie, / degli aliti corrotti / empion l'estivo die
di resia, intra l'altre della setta degli epicurei. simintendi, 1-180: onde
: differita a maggior agio la considerazione degli altri dubbi che intorno alla corrotta eloquenza
fonti dei greci. pindemonte, 206: degli usignuoli / la non compra, né
, li confermava quello che pe'seminatori degli scandali era detto, che ogni di
illuminazione, ve'come spicca sui carbonchi degli occhi l'arco delle sopracciglia esigue!
e corociato gli cacciava via. s. degli arienti, 90: « el non
in senso tangenziale rispetto al geoide, degli strati superficiali terrestri, con conseguente piegamento
dei nobili lineamenti e nella profondità severa degli occhi, sorprenderà, dico, un'
come a un testimonio supremo del lavoro e degli sforzi, di cui una parola,
è, era allora per la severità degli antichi nuovo e straordinario. baretti,
di aritmetica voleva che con le corruttele degli uomini scelerati da'letterati fossero moltiplicati i
sia avvenuto non solo per la trascuraggine degli editori... o dei
corruttela de l'alme, / calamità degli uomini e del mondo. =
quella solenne virtute dello balsamo o degli aromati oglienti li quali conservavano quello
correzione dei costumi e dalla cor- ruttura degli abusi. = voce dotta, da
delle passioni corporali, e dalla corruzione degli affetti purificandosi. algarotti, 3-421: in
questo modo, e la corsa pazza degli anni, e la civiltà.
4. zool. primo segmento del torace degli insetti. negri, 2-693:
il fuoco arse le case, i cumuli degli uccisi abbarrarono i ponti: la chiericìa
. corsa (dell'uomo, degli animali, di veicoli). -anche:
-moto, reale o apparente, degli astri e della volta celeste. -
suoi seguaci [venne] per corso degli adimari fino in orto san michele.
-corso mortale, naturale, umano, corso degli anni (anche, semplicemente, corso
spesso lo stato delle cose ed il corso degli avvenimenti vincono la prudenza dell'uomo.
, 36-101: se ve ne avea degli spirati da dio ad entrar nella compagnia,
nove anni, fece il maggior corso degli studi suoi, profondando in quello delle leggi
pubblici e privati. -l'insieme degli studenti che frequentano le stesse lezioni;
e della critica de'maestri di scuola e degli appendicisti. -fare il proprio
frutti che vi si deon portare, e degli animali da nutricare; perché il luogo
belli motti e leggiadri ricreare gli animi degli affaticati e sollazzar le corti, e
signori, e davano loro il titolo degli antichi eroi: « ave, rex *
loro virtù come forse penserà il sole degli astri che gli fanno la corte.
relative alla legittimità costituzionale delle leggi e degli atti aventi forza di legge dello stato
, amministrativa (controllo preventivo della legittimità degli atti del governo, inclusi gli atti
della gestione finanziaria sia dello stato sia degli enti pubblici autonomi) e giudiziaria (
loro radunorono tutta la corte. s. degli arienti, 26: comandò ai
noi chiamiamo * corte 'la famiglia degli sbirri. 13. ant. fisco
mangiavano l'erbe e le cor- teccie degli arbori; e le radici delli ginepri erano
colti versi scritti ne le rase carte degli indorati libri. caro, 7-1056: una
e le foglie, e le corteccie degli alberi, per acquetare tirata fame anzi che
manda giù il pasto con le leggende degli altrui femetichi. marino, 9-7: ecco
bella; / quivi il guardian cortese degli armenti / onorò il cavalliero e la
un dato tempo dalle arterie corticali troncate degli avomelli. boccardo, 1-101: nella
vive sul legno morto e sulla corteccia degli alberi). = voce dotta
corticòide, sm. biol. ognuno degli ormoni secreti dalla corteccia della capsula surrenale
brusoni, xxiv-837: stata nel fior degli anni cortigiana di qualche grido in diversi
appetisce l'ombra. ella vòle il canto degli uccelli, il mormorio de tacque,
i cortegiani, direm che sia virtù degli uni solamente o pur degli imi e degli
sia virtù degli uni solamente o pur degli imi e degli altri? marino,
degli uni solamente o pur degli imi e degli altri? marino, 6-83: era
, né alzata la cortina. s. degli a rienti, 7: se ne
far passato. 4. ciascuno degli sportelli applicati talvolta alla cornice dei quadri
nel 1945 in un discorso radiofonico dal ministro degli esteri del governo succeduto a quello di
. pallavicino, i-600: è proprio degli uomini corti l'alzarsi in punta di
noi si tramanda la fuga di specchi degli anni. bocchelli, 2-51: il giorno
; non potevo più vivere alle spalle degli altri. 14. debole (gli
il suo servizio, avrebbe avuto bisogno degli occhiali. 15. figur.
parlar corto, acciò che gli argomenti degli avversari non fossero stimati insolubili. monti
p. verri, i-72: ciascuno degli accademici volle diventare confratello de'cavalli da
, 14-471: avanza verso il camposanto degli inglesi e, non visto, misura la
-persona che trae vilmente profitto dalle disgrazie degli altri. giusti, 2-212: o
si volga, e giri; / degli dei la natura, e delle cose /
corpo umano e delle sue parti e degli umani sensi e dell'umane passioni.
detta lampada, che pure era cosa degli eleusini. manzoni, pr. sp
. guicciardini, 123: nelle cose degli stati non bisogna tanto considerare quello che la
nazionalismo dà l'illusione al più reietto degli uomini di partecipare alla cosa pubblica,
politico di ogni popolo aggiunge anche quelle degli altri popoli. 12. cagione
delle cose: indice delle materie e degli argomenti trattati in un determinato libro.
fu intesa, riempié di sdegno la famiglia degli amidei e quella degli uberti. targioni
sdegno la famiglia degli amidei e quella degli uberti. targioni tozzetti, 12-8-309: tanto
! 18. quanto è oggetto degli affetti, dei sentimenti, delle passioni
che nascono discordie civili e la alterazione degli stati. redi, 16-v-139: ed
ardita e impaziente, inesperta delle cose e degli uomini. pascoli, 627: il
già rose, / le belve in fondo degli anfiteatri; / e gli schiavi tornati
-cosa (in frasi negative, con ellissi degli agg. nessuno, alcuno e simili
cose: nel frattempo. filippo degli agazzari, 5-31: e in queste cose
questo appetito è stato ordinato dalla natura degli uomini per la propagazione umana. vasari
pareva fosse sepolta nell'argilla, facesse degli sforzi immani per liberarsene. d'annunzio
lo stato delle cose ed il corso degli avvenimenti vincono la prudenza dell'uomo.
. piovene, 1-89: mi parlava talvolta degli amoretti e dei discorsi dei giovani,
della bufera, fra gli scoppi grandinanti degli scudisci. pascoli, i-202: tu puoi
. -sce). anat. parte degli arti inferiori dell'uomo (e nell'
(e nell'uso familiare quella corrispondente degli animali), fra l'anca e
idee, sentimenti, volizioni, sia degli oggetti del mondo esterno. -anche
base della sua individuale e di quella degli altri tutti. tozzi, i-171: io
. ma solamente da tre sanza coscienza degli altri. statuto dei mercanti di calimala,
morale (e in ordine all'imputabilità degli atti umani gli scrittori di etica e
. -libertà di coscienza: diritto degli uomini di scegliere e seguire, senza
. villani, 11-78: perseguitandola la coscienza degli orribili peccati, stava in gran tremore
erede il comune di firenze. filippo degli agazzari, 46: con ciò sia cosa
1-iii-744: la corriva facilità, l'abitudine degli espedienti e degli artifizi dell'amministrazione pubblica
facilità, l'abitudine degli espedienti e degli artifizi dell'amministrazione pubblica, avevano alimentato
: noi vogliamo che, avuta la coscienza degli ambasciadori de'nostri fratelli, da perugia
non credo essere obbligato a dir bene degli altri contro cosdenza. silone, 5-22:
coscienza tua, e non temere lo dire degli uomini, ma più iddio.
del popolo al principato si effettua per via degli ottimati elettivi; onde i patrizi latini
e in mezzo al chiassolino. s. degli arienti, 14: perdonatime se
io l'avrei volentier fatto. s. degli arienti, 90: li medici dicono
delle città e delle leggi, gli armamenti degli eserciti e delle flotte, gli assedi
ispettori di esaminare la fama letteraria e civile degli aspiranti alle cattedre. de roberto,
la sua miseria, e per l'esperienza degli umori popolari, maturasse addirittura un riottoso
accompagnò allora in roma la crisi militare degli altipiani e la caduta del ministero salandra
fiato della corsa / ella vedeva l'iridi degli astri / sguazzare, e nella cava
cosmòdromo, sm. neol. l'insieme degli impianti per il lancio di astronavi e
rappresenta l'universo, dalla sublime aristocrazia degli spiriti sino ai gradi infimi della materia
fenomeni della sfera celeste, dei moti degli astri e delle loro relazioni; astronomia
scrittor greco, che sedeva nella classe degli autori cronologici, al quale all'improvviso
argomento cosmologico, prova cosmologica: uno degli argomenti che deduce e dimostra 1'esistenza
pensano, agiscono, vivono a spese degli altri esseri inferiori. e...
gentilità, all'antica fratellanza dei pelasghi e degli etruschi, e a quel piccolo oriente
. saccenti, 1-2-148: miseri effetti degli influssi suoi [del fato],
, 107-9: e l'immagini lor [degli amorosi rai] son sì cosparte,
al polverone e alle sforature di cielo degli sventramenti. sbarbaro, 1-273:
e di rendere conspiranti i sentimenti immutabili degli uomini. p. verri, i-193
somma de'moti cospiranti e la differenza degli opposti risulterà nello spazio mondano quella che
il settembrini], per poco discernimento degli uomini e per soverchia buona fede,
caustico; scava gallerie nel tronco degli alberi, riuscendo molto dannoso (ed è
specie del quale, vivendo nel tronco degli alberi, ne diminuiscono il valore e ne
queste mascelle digrignate, e questa / degli occhi atra caverna e sepul- tura
6. per simil. ciascuno degli elementi di struttura ricurvi di uno scafo
si trapiantano [le lattughe] nelle prode degli orti posti a solatìo. marino,
un nemico dei tiranni, e un difensor degli oppressi più intrepido e costante di tommaso
d'opinione costantissima, che l'invenzione degli occhiali fosse tutta moderna. baretti,
lui principalmente osata nello apprendere il parlare degli arabi e quello dei mogol, che non
ebbero ch'e'fosse morto. filippo degli agazzari, 18: tiene per costante
grandi, 4-4-101: il prodotto degli estremi... uguaglierà il prodotto
loco di sopra gittati. donato degli albanzani [crusca]: quella tenne con
noi [fortuna] la insaziabile cupidità degli uomini a costanza da'nostri costumi strana?
, i-209: poteva sperimentare la costanza degli amici e la carità del prossimo nelle
cor. monti, x-2-220: questo dio degli afflitti una costanza / par che nel
: costeggiavano murano. apparivano le cinte degli orti, le vette dei lauri. bontempelli
, costeggiava con eccellente diligenza l'esercito degli stranieri, ed impediva i suoi progressi.
più abbarbagliato, s'apriva la prospettiva degli spazi, le costellazioni si dilatavano in
costituita da giovani che non erano certo degli esemplari lavoratori. -gruppo di cose
bellini, 136: io credo che degli affari ti costernano, in questo momento,
pratico delle coste di un dato paese, degli scandagli, de'sorgitori, de'banchi
de'banchi o scogli di alcuni passaggi, degli sbocchi di fiume, dell'ingresso de'
marittime di uno stato e la sicurezza degli organi essenziali di vita della sua flotta
dipende da una diminuzione notabile della escrezione degli umori intestinali, i quali nello stato naturale
scientifico, storiografico) come dalla imposizione degli interessi e delle consociazioni, costituiti o
constituire uno buono governo etiam a dispetto degli altri. tasso, n-iii-776: la
legame dell'idee nostre col legame naturale degli esseri forma la scienza. alfieri, i-241
sansone incontra a filistei / constituì a difesa degli ebrei. b. segni, 113
'lo costituirà', per la figura dell'usanza degli uomini, d'avanzare i fedeli servidori
, venne a costituirsi come un protettor degli oppressi, e un vendicatore de'torti
singolare, e per il grande concorso degli spettatori, e per il numero e la
guicciardini, iii-76: costituito nel grado infimo degli uomini, non sapeva da se stesso
in zia concetta, egli vedeva raffigurati degli affetti costituiti, ai quali spontaneamente applicava
.. che viva palese et in mezo degli altri uomini. pallavicino, 4-80:
contarmi propose nel maggior consiglio la correzione degli abusi con opportuni cambiamenti nelle forme costituzionali
non lasciava passare notizie sul sistema costituzionale degli altri stati italiani. 2. che
simile stimo esser le parti dell'acqua e degli altri fluidi. marino, vii-297:
di quel che potrei dire il canone degli amanti, e per la rappresentazione di
della sua costituzione metafisica, ma poi degli individui che lo reggono. sbarbaro, x-220
che anche allora, e quasi a dispetto degli uomini, forma la felicità dello stato
, è costituito dal costo complessivo aumentato degli interessi nei confronti del capitale impiegato
a « non disertare » l'adunanza degli impiegati, già convocata per chiedere un aumento
già convocata per chiedere un aumento percentuale degli stipendi, « scandalosamente inadeguati al costo
universali non riesce agevole quello studio propio degli ingegni minuti. alfieri, viii-48:
estirpazione, 0 con la possibile diminuzione degli abusi. borsieri, conc.,
* costo minore 'o * ortense 'degli antichi botanici appartiene alla 'balsamita vulgaris
. una persona, forse affatto ignara degli usi e dei costumi di quel caffè,
e di mattoni, le costole rotte degli archi, le vele delle coperture lacere,
marin. ciascuna delle strutture trasversali essenziali degli scafi, destinata ad assicurare a questi
rocche, i nasi e le costole degli arcolai. carena. 1-285: le quattro
]: come son tenere le costoline degli animali subito nati. -acer.
, sotto nome di abomiello, omo degli antichi; vi vivono sopra le viti
ciascun dalla sete costretto. s. degli arienti, 44: subito se li gettò
noi amendue possiamo uscirci / sanza costringer degli angeli neri, / che vegnan d'
della morte della maddalena colpevoli. filippo degli agazzari, 9-43: el costregneva che
sarpi, i-390: se li fanciulli degli ebrei circoncisi, venendo all'età, erano
volgar., 35: questo è costume degli amanti, che il loro amore celare
ora esaminare la forza e la sicurezza degli archi costruiti col porre la catenaria nel
alvaro, 9-94: ammiravo la parsimonia degli aggettivi, il gusto di certe coloriture,
algarotti, 3-350: presentemente ci vuole degli anni a stagionare il legno perché atto si
]: costumavano per legge l'adorazione degli idoli. castiglione, 136: secondo il
e luoghi dove concorreranno gli altri giovani degli imba- sciatori pòrtati gravemente e costumatamente e
/ per far caccia de'lupi e degli orsi. -che ha pratica, familiarità
noi terremo conto unicamente delle urbane critiche degli uomini costumati e sapienti, che avvertendo
cavalleria. 5. l'insieme degli abiti morali (naturali o acquisiti)
albertano volgar., i-33: lo sermone degli uomini gli costumi loro cela e manifesta
talento. 8. il complesso degli usi, delle abitudini, dei modi
di bollar questo e quello, ma degli uomini / vita e costumi in genere
panni convien che siano secondo il costume degli altri di tuo tempo, o di tua
-i). chi disegna i figurini degli abiti che devono essere indossati dagli attori
per l'orribile costura ', cioè degli occhi che erano cuciti col filo di ferro
, / della gola, dell'ozio e degli amori. / le costure scuoteva agli
bene accadae che in sì fatta estimazione degli amori e delle liriche di dante io
già i banditori l'ecatombe sacra / degli dei conducean per la cittade, /
, entrò anche più fosco e imbiecato degli altri giorni. c. e. gadda
ant. cùfica), sf. pelle degli animali. -in particolare:
3. la scorza più esterna degli alberi. soderini, iii-70: mandano
il groviglio più fitto delle radici e degli organi sotterranei delle piante erbacee (nonché
dia pure da bere la decozione tiepida degli cotiledoni, o bellichi di venere,
della nitrocellulosa, delle acetilcellulose, e degli eteri cellulosici in genere).
, sollecitudini, tenendolo lontano dal contatto degli altri, del mondo, di problemi
, / zingari di montagna, e degli sciti / razza peggior assai, ladra,
scappare di bocca, mentre andava spogliandosi degli abiti ecclesiastici, col viso dentro la
all'altare maggiore, / fra il rosso degli addobbi e l'oro delle gale,
e di mura còttili, le maestranze corali degli edifizii gotici, non inventarono e non
chi la vuol cruda: i desideri degli uomini sono diversissimi, opposti fra di
esso, ad uguagliare l'alta misura degli eroi. d'annunzio, ii-446:
. carducci, iii-14-311: caldo ancora degli applausi della favola pastorale, volle calzare
. cothurnus 'calzare da caccia, calzare degli attori tragici \ dal gr. xó&opvo <
cóva, sf. il covare degli uccelli; il tempo, la stagione
depone e abbandona le uova nel nido degli altri uccelli. poveretta! e se
con riferimento ai pulcini, ai piccoli degli uccelli, quando sono implumi).
inglesi. cuoco, 1-19: la condotta degli inglesi in tolone fece scoppiare il malumore
religione non produce lo stesso temporale bene degli uomini, segno è che male ci
tra i figli della donna, meno ingrati degli altri, han serbato il delizioso ricordo
ferrei secoli, ne'quali le passioni feroci degli uomini fecero lordar la terra di sangue
venire eliminati. quest'epoca della cozione degli umori precedeva sempre di qualche tempo quella
dottrine, che allora fermentavano nel capo degli scrittori, e che da trent'anni
dei maniscalchi, a criticare gli animali degli altri signori rifugiati al belvedere. montale,
*. montale, 129: lo zigzag degli stormi sui battifredi / nei giorni di
vomito. panzini, iv-168: 4 crampo degli scrittori'o 4 cheirospasmo ', cioè
traendo a sé la qualità reale / degli oggetti soavi ed odorati. redi, 16-iv-103
per scopo la misurazione dei diametri, degli angoli, degli indici e delle capacità
misurazione dei diametri, degli angoli, degli indici e delle capacità craniche che caratterizzano
.]: 4 crantèro '. epiteto degli ultimi due denti molari, perché nascondono
cui s'aggiunse una paura, la paura degli attacchi di gotta, che l'assalirono
discrasia '. secondo galeno, il misto degli umori che costituiscono le diverse specie di
si debbe combattere non è già la copia degli omori, non la loro crassizie o
, la mente). s. degli arienti, 26: il iudice, ancora
comportamento, il contegno, il complesso degli atteggiamenti, dei modi abituali di agire
, affatto era mancata la feroce complessione degli antichi uomini robusti. buommattei, ii-n-4-252
l'insieme dei modi, delle maniere, degli atteggiamenti che, nel comportamento di una
castiglione, 104: e così intervien degli omini, i quali, se di
, quand'uno è a mangiare a casa degli altri, perché non è creanza finir
magistrati a loro modo e non a arbitrio degli otto, volevano potere tumultuare ogni dì
fece l'accademia della crusca] una scelta degli scrittori.
, e allora si criò l'officio degli anziani. ordinamenti della compagnia dei fiorentini
di consentire con creativa compiacenza alle impressioni degli avvenimenti e al genio della società tra
sappia la vanità ultima dell'opera, e degli applausi e della stessa pura gioia creativa
ieronimo vi scrisse lungo tratto di secoli degli angeli creati / anzi che l'altro mondo
riveli in forma di natura / i pensieri degli esseri creati, / ma il tuo
monti, x-3-297: fra il concento degli augelli e il plauso / delle create
immenso, / primo ente, re degli enti e creatore. marino, vii-102
querci e del frumento, / nel bronzo degli eroi / foggiò se stesso il creatore
assurdo sperare che tutti fossero dei creatori, degli artisti, degli ispirati dalle muse.
fossero dei creatori, degli artisti, degli ispirati dalle muse. -come agg
avrà peli di più colori ne'nepitelli degli occhi o degli orecchi, varierà molto
di più colori ne'nepitelli degli occhi o degli orecchi, varierà molto il color della
disegni: acton fu posto alla testa degli affari, il vecchio de marco confinato
altro, quanto sia grande l'alterezza degli uomini? e come dunque non si
umano sembiante, osservi che nella creazione degli altri animali iddio comanda agli elementi che
stupenda descrizione che fa beatrice del moto degli astri, di poco inferiore alla storia
cosa umida... nella creazion degli umore negli animali. lorenzo de'medici
niun merito, da'prencipi nella collazione degli offici grandi, delle dignitadi più principali sieno
scala. ariosto, 41-23: oh fallace degli uomini credenza. varchi, 18-2-112:
: l'indispensabilità della guerra, il rigiro degli affari, e l'interesse della mercatura
era stata posta in credenza. fr. degli albizzi, ix-41: poi nel cor
medio evo, consiglio ristretto, composto degli uomini più savi del paese (perciò
caduti in tanto abbattimento, le carezze degli altri uomini per quanto maligne e interessate ci
signori molte volte sono riputati che faccino degli errori, i quali sono per colpa
, perché, essendo già nel concetto degli uomini, si truova facilmente chi le
-avvertite di non andar colà a far degli strepiti fuor di proposito. -farò tutto
se si vuol credere alla testimonianza degli occhi. alfieri, xiii-86:
intendono più di me, al comunismo degli stati uniti ci credo poco. betocchi
immenso, / primo ente, re degli enti e creatore. diodati [bibbia]
: si disse (e tra la leggerezza degli uni e la malvagità degli altri,
la leggerezza degli uni e la malvagità degli altri, è ugualmente malsicuro il credere
fidando nelle sue parole. s. degli arienti, 8: padre sancto, voi
pelli dal nobile uomo alamanno di michele degli albizzi, nostro dilettissimo cittadino,.
sbagliata, dei tassi troppo alti, degli intralci alle iniziative. crédito, sm
, e troppo insigni, le stazioni degli inciampi e delle cadute. panzini,
più comunemente designata col nome di simbolo degli apostoli (si designano con questo nome
parola con la quale inizia il simbolo degli apostoli). cfr. fr. crédo
poche per violente impressioni sulla timida credulità degli uomini, dissipate le semplici nozioni, che
so se noi italiani siamo più diffidenti degli altri europei; so che ci lamentiamo
altro tempo; confidava largamente nella credulità degli ascoltatori. viani, 10-196: con l'
qualche novelletta scritta e creduta da alcuno degli antichi credulissimi scrittori. rolli, 571:
della religione cristiana, ammirava la forza degli stranieri invasori. 3. acer
creduto ragionamento, ed accortosi a lo sfavillare degli occhi de la sua donna che ella
in movimento, passavano sotto il coltello degli squartatori. cassola, 2-71: il
: era una placida e bellissima sera degli ultimi giorni di maggio -e le tendine cremesi
. colore rosso acceso. 5. degli a rienti, 55: vedendola vaga e
, alle più languide e molli sfumature degli incroci creoli che, nelle indie occidentali,
altro, e rideva a crepapancia con degli ah! ah! ah! che sembrava
gli altri tuo'serventi. s. degli arienti, 66: noi...
stenti, e fummo ognor berzaglio / degli archi e degli schioppi. lancellotti,
fummo ognor berzaglio / degli archi e degli schioppi. lancellotti, 179:
fame, muoia e crepi la mandra degli ignoranti, ma l'uomo di merito
etnol. strumento musicale appartenente alla famiglia degli idiofoni per scotimento, usato da alcune
ii-96: il crèpito chiaro / degli arbusti arsi, dei fumanti / aròmati
del banco di corallo, la crepuscolare degli esseri né bestia né pianta. montale,
additava donde avesse origine / la pigrizia degli astri e la vertigine. manfredi,
mi ricordate il crepuscolo. -crepuscolo degli dei: nella mitologia nordica, la
crepuscolo '; la locuz. crepuscolo degli dei è calco del ted. gòtterdammerung
. molineri, 1-197: la schiera degli angeli... si fa più distinta
quel gigantesco crescendo, raffigurante il giungere degli angeli sulla cima di monsalvato.
4-16: pria che tutt'arda il regno degli ebrei, / questa fiamma crescente ornai
con riferimento agli organi del- tuomo o degli animali o alle parti della pianta.
uopo è dal corpo tenerello e nudo / degli elementi allontanar l'insulto, / uopo
fosse giammai: né per lo moltiplicare degli anni non perdono; e questo procede
del numero degli individui. colletta, i-57: passato il
della stirpe angioina, con le prammatiche degli aragonesi. leopardi, iii-4: crescendo
adunque [gli uomini], servendosi degli alberi che offriva loro la terra,
, 1-25: e ritraendosi i masnadieri degli ubaldini per loro scampo nella rocca,.
mio podere, i gesti sempre uguali degli uomini al lavoro, la crescita d'ogni
la storia universale prende principio dalla monarchia degli assiri, la quale aveva dovuto incominciar
grandissimo corpo, dovette passare nella nazion degli assiri sotto di nino. 8
su cresputa e piena, come la barba degli uomini maturi. e. cecchi,
e, più giù, il briscale degli affioramenti lo davano a vedere; gl'ingegneri
alpina e si accoglie nel seno verde degli abeti. boine, i-38: non ti
. perelli, ii-160: l'altezza ragguagliata degli argini sarà braccia 2, io,
: i padroni fanno a gara per aver degli operai milanesi, che son quelli che
i cartisti, vista la mala prova degli ordini comunistici, e veduto mietere i
, che pare sia stata un'invenzione degli antichissimi tarqui- niesi. piovene, 5-523
e con sottigliezza grandissima talora certi passi degli scrittori cribriate, ventiliate, e a parola
di gatto mal nudrito, il cricchiar degli ossi contro i denti, la visibile inghiottitura
piccolo martinetto che fa parte del corredo degli autoveicoli e serve a sollevarli per permettere
van sussurando lieti / dentro il crin degli abeti, / o sotto le rugose /
dell'alluminio, come fondente nell'industria degli smalti, nella fabbricazione dei vetri porcellanati
. ambiente o complesso di ambienti sotterranei degli edifici pubblici romani, destinati a uso
cipressi del monte-calvario; per l'altitudine degli orizzonti esala l'accovacciato convento un letale
e forniti di viveri, nei territori degli iloti col permesso di uccidere tutti quelli
che vive nelle acque delle regioni montuose degli stati uniti, lungo fino a 50
b. croce, iii-32-106: parecchi degli autori di coteste disquisizioni si comportano addirittura
essendo in realtà tale (nel giudizio degli avversari politici o a una considerazione obiettiva
sf. chim. glucoside del gruppo degli antociani, contenuto nel pigmento del chrysanthemum
molti ancora dei vecchi specialmente nel consiglio degli anziani. collodi, 698:
-i). eccles. il più importante degli oli santi, costituito da una miscela
sf. chim. colorante del gruppo degli azoici: polvere cristallina rosso-bruna o grossi
cristallo da mensa. -anche l'insieme degli oggetti di cristallo in una casa o
cristallerìa, sf. l'insieme degli oggetti di cristallo usati nel servizio
stessa tinta, pareva riflettessero il colore degli alberi: certo lo rifletteva la cristalliera
io mi ricordo a firenze quanto siano degli altri asai, et ancora quelli nostri
aqueo, adunque, l'ordine seguendo degli elementi, potremo credere che 'l cielo
la figura, l'ordine e la distanza degli umori, come ben si dimostra nella
a forma di basalti a colonna, tipica degli acciai colati in lingottiera o dei getti
figurato cristallo che spegna la sete anco degli occhi. carducci, 903: deh,
iv-2-1169: di dietro il cristallo insensibile degli occhiali d'oro, l'uomo zelante disse
8-13: io che ignoro la natura degli umori, dei muscoli, delle ossa,
di specchio d'asino più chiaro degli altri, di figura romboidale, espresso alla
bili e ignote al vulgo degli uomini. = dimin. di
la cristiana fede. s. degli arienti, 8: lo effecto de la
mai potuto credere che le infinite popolazioni degli infedeli, tutti quei milioni di uomini
questi, essendo persequitati e come rebelli degli dii e come inimici di chi reggeva,
'seguace di cristo'(negli atti degli apostoli). cristiano2, sm.
e non in mano della fortuna e degli uomini. verga, 3-19: l'annata
, mandato da dio per la salvezza degli uomini secondo la promessa fatta al popolo
dei caratteri ben rilevato, le cagioni degli avvenimenti con sagace criterio ricercate...
noi terremo conto unicamente delle urbane critiche degli uomini costumati e sapienti, che avvertendo le
alfieri, i-254: quanto ai giudizi degli uomini presenti, atteso lo stato in
che ritengano la mente e le parole degli autori. cesarotti, i-115: il
uomini da bene: essere nei difetti degli altri indulgente e compassionatore, ne * propri
come una trina / dalle schioppettate / degli uomini / ritratti / nelle trincee.
casa scricchiola e crocchia al minimo gesto degli abitatori. slataper, 1-101: la prima
, tra falliti che ci sono e degli altri che crocchiano. idem, 1-353
vigorosi. 2. il lituo degli antichi auguri. livio volgar. [
... essendo il croccolone uno degli uccelli di cui la carne è delle più
compiuto da gesù cristo per la salvezza degli uomini; simbolo della redenzione cristiana;
malta, porta una palla su ciascuno degli otto vertici esterni; i bracci verticali
della croce gialla. 10. insegna degli antichi crociati (consistente in ima croce
. 11. arald. elemento degli stemmi in fogge svariatissime, formate dalla
recente. -gran croce: titolo onorifico degli ordini cavallereschi (anche con valore scherz
figlia naturale di non -la donna eletta (degli antichi cavalieri e so
crede di soddisfarli portando il biscottino al letto degli infermi dell'ospedale. -fare
en ora mala: / dalmazo degli re, e dusi o conti. testi
2. damare la pedina: nel gioco degli scacchi, farsi restituire dall'avversario il
sono che si chiamano damascene. n. degli albizzi, 61: tu troverai susine
damaschino bianco e oro. s. degli arienti, 324: dieci pagi,
chermisi con frangie e perle. s. degli arienti, 102: vestirono cinquanta gioveni
legato dal lusso dei califfi della dinastia degli omiadi, e da cui i veneziani
la moglie dei gentiluomini non titolati e degli scudieri); giovinetta di classe benestante
raffinatezza dei modi, del contegno, degli abiti. testi fiorentini, 178
sette ': lo dice la stessa regina degli dei in quella sua lingua veramente divina
non può fare no rida. s. degli arienti, 59: a monte
alla follia della potenza, credendo d'essere degli dèi in terra e di tenere
danese. gioia, 1-ii-3: nell'animo degli antichi danesi grandeggiava talmente l'onor nazionale
già non gli piaccino i dannabili costumi degli uomini terreni. ottimo, iii-561: alla
ii-294: e essendogli detto che 'l nome degli scipioni nella provincia d'africa era glorioso
, il creatore, toccando il testo degli evangeli, e sotto pena di scomunica
fastoso e massiccio, con la monumentalità degli edifici tenuti in custodia e non fanno
. -figur. s. degli arienti, 46: madonna magdalena..
sulle pareti turchine o decorate a fiori degli interni. levi, 1-229: il soffitto
onori, di distinzioni. 5. degli arienti, 356: se così fusse,
i-722: non per nulla il catalogo degli ecclesiastici pugliesi s'illustra nei secoli col
decorazioni non cancellano mai il tipo fondamentale degli edifici, risultante dalla pianta, dalla distribuzione
sogliono, mettere in mostra i meriti degli alunni. 8. nelle arti
sapeva quanto potente seduzione sia il profitto degli impieghi ed il pascolo della vanità nelle
che assicura la stima e il rispetto degli altri; sentimento e coscienza di ciò
e ben recitate muovano assaissimo l'animo degli uditori; tuttavia porto opinione che il
, per le estetiche classicistiche, uno degli elementi essenziali dell'arte, una delle
2-71: da servare è il decoro degli stili, o convenevolezza che più ci piaccia
in francia tene vasi il più decoroso degli uffici. bocchelli, 10-246: alla
, piovutigli i tesori, / san degli obblighi antichi sciorre il nodo, / rimettendo
posteme del gozzo e a quelle delle radici degli orecchi, se sarà gargarizzata. libro
tutto il mondo è svegliato, ad eccezione degli ammalati che han preso la decozione di
era giunto alla decrepitezza quell'unico avanzo degli apostoli di cristo, e non potendo più
decrepiti uomini, su per i tetti degli alti edifici della città salirono; e a
bambini / con le ali di carta degli angeli / che furono gli ultimi giornali.
sontuosi scaccia- mosche / per le groppe degli asini decrepiti. -figur. d
all'età: molto avanzata. rinaldo degli albizzi, i-180: sapete che sono in
, 178: si loderà dalla fama decrepita degli anni futuri achille, alessandro, annibaie
: il messico è il primo cliente degli stati uniti nell'america latina; seguito
iv-71: nelle grandi città le generazioni degli uomini moltipli cano con più
dovila, 58: ancorché i protettori degli ugonotti s'affaticassero molto per far loro
della volontà divina, della provvidenza, degli dèi, del destino. d
1-219: uno decreto originale della unione degli ermini, con bolla di piombo. guicciardini
; 40 il dispositivo, con l'indicazione degli articoli di legge applicati; 50 la
è cosa fisica, e del dominio degli istinti e dell'eredità. landolfi,
dorsali dei rilievi montuosi per l'azione degli agenti meteorici. = comp.
o di paura, né anderebbero fuora degli ordini delle squadre, se non per cagione
per ciascuna. 3. ciascuno degli ordini in cui fu divisa la magistratura
, e non pregiudicare a tutto 'l corpo degli altri sì grande che le tribù in
, in bande di dieci, al modo degli antichi romani. = voce dotta
mu- nerum ', che era capace degli offizi, non poteva non accettare.
un pubblico istituto, ove il numero degli alunni superi quello d'una discreta famiglia,
1-5- 133: l'ingegno curioso degli uomini, volendo variare questi spassi,
4-288: frange / spesso le statue degli dei costrutte / da man dedalea.
tre tempi, che prima erano degli idoli, si sono dedicati a cristo.
, la propria devozione. 5. degli arienti, 318: se de questa rigida
alla scuola il rispetto e l'amore degli alunni. de roberto, 129:
: nella briga, nella costernazione assidua degli affari rischiosi, non trovavan mai tempo
quivi da carlo, delle molte spoglie degli unni. caro, i-282: poveri
; rivolto, indirizzato. s. degli arienti, 191: grande benignità sarà la
conservavano la libertà individuale, a differenza degli altri prigionieri di guerra, che venivano
bassi, baritoni, con quelle pose degli uomini e delle donne e con quelle diciture
doni delle ricchezze, ma co'premi degli onori eterni delle statue e delle vesti trionfali
: esalterà la famiglia e le glorie degli antenati, usando ben spesso nella epistola
: questo, di roma, l'impero degli imperi, non fu che la dedizione
cognizione di tutte le più minute circostanze degli accorti ministri deono esser dedotte alla cognizione
derivazioni più leggendarie, commentando cotesta forma degli occhi, prossima a quella nelle pitture
esclusivamente in luoghi ove ci siano almeno degli alberi. bacchelli, 9-65: si
i fondatori della morale, i giocolieri degli effetti e delle cause, non hanno
audacissimi che cacciano a forza nella presenza degli egregi le ciance loro per strappare alla
ci si resti troppo [nei cessi degli operai] e se stai lì a defecare
studio delle cause, per le minute degli atti, delle comparse, delle memorie
: attraverso il quale avviene il transito degli spermatozoi dai testicoli alle vescichette seminali;
calino nell'utero per i vasi deferenti degli antichi, è in tutto diversa da quella
verità o notizie ineluttabili sul deferente silenzio degli ascoltatori. moravia, ii-19: rientrò
i-9: deferendosi il comando ad uno degli ottimati, o abusando questo o della
al tribunale di guerra avesser dimostrato il difetto degli ordini che li scusava di non averli
esempio, il fabbisogno delle sacche e degli accerchiamenti in cui, manco a dirlo
col quale ha resa manifesta la deficienza degli altri sistemi, lo applica rigorosamente al
dee fare il prete confessore. rinaldo degli albizzi, i-49: voglino che i
una parte né dall'altra a farsi degli sgarbi definitivi. 3. conforme
, a noi dalle più approvate scuole degli antichi diffinitori lasciata, nulla altro essere
presso tutti i definitori delle virtù e degli altri concetti empirici. bocchelli, ii-379
un termine; enunciazione delle qualità, degli attributi che distinguono una persona, una
condotti d'aria delle gallerie aerodinamiche e degli impianti di condizionamento dell'aria, con
. figur. il trascorrere del tempo, degli eventi, della vita. c
giovane pareva che fra ogni smorto riflesso degli occhi e ogni sua fibra più minuta
, i rumori della vita; la vita degli altri, estranea ma presente, che
deformava la visione; era come portare degli occhiali troppo forti o guardare in un
sanguinose sedizioni, che oltre l'uccisione degli uomini ne restavano in molti luoghi spogliati
ignoranza dei nostri tempi e dalla inriflessione degli ingannatori molto maligni. ojetti, ili-io:
risplende anche nella inesperienza della mano e degli strumenti. -storpiatura (di un nome
sono i prencipi grandi, i generali degli eserciti e're stessi valuti, darà a
vita umana, stanno sovente le delizie degli uni e i tripudi presso alle angosce
tripudi presso alle angosce e ai gemiti degli altri. michelstaedter, 116: chi
strana e deforme imagine del mondo e degli uomini e di se stesso. alvaro,
stati al terror del carnefice, alla congiura degli arditi, alle gare cruente degli ambiziosi
congiura degli arditi, alle gare cruente degli ambiziosi e alla invasione degli stranieri.
gare cruente degli ambiziosi e alla invasione degli stranieri. manzoni, 160: gli rribili
non ben giudicare della bellezza o deformità degli scritti altrui... nasce non
una diminuzione non involontaria dei meriti degli altri, ecc.). - anche
quitadi sue, e con le funi degli suoi peccati sarà ligato. esso morrà
movimenti di vizi non riceve. s. degli arzenti, 249: di poi siamo
larga, la quale gittasi nel fondo degli stagni o delle paludi, e strascinasi
; degenere, corrotto. s. degli arienti, 239: piero dal fresco,
non degenerante dal padre. s. degli arienti, 162: l'animo suo non
, deterioramento, ec. delle generazioni degli uomini civili. cattaneo, ii-1-211:
colore della loro pelle, nella lacrimosità degli occhi, nei nasi adunchi, nei menti
, dove, in seguito alla necrobiosi degli elementi cellulari, si determina la fissurazione
declamazioni del filosofo carnivoro contro gli ammazzatori degli animali, l'episodio della cuccia,
lui, un'operazione equivoca, degna degli effeminati cortigiani di caracalla. 5
o carne, o legne. s. degli arienti, 216: in questa disputazione
. torricelli, 64: l'immensità degli obblighi miei verso l'altezza vostra,
e commessario apostolico. s. degli arienti, 376: facto grandissimo onore a
la infiammata sua superbia, come quella degli antecessori aveva altra volta abbattuta, con
, iii-84: sono certo che col maturarsi degli anni voi acquisterete più gravità e rigore
3. pitt. diminuzione prospettica degli oggetti che l'occhio ci rappresenta gradatamente
nell'antica organizzazione della cavalleria, privazione degli onori e dei privilegi inflitta ai cavalieri
sarebbero stati troppi per i cuori orgogliosi degli uomini non usi a simile degradazione.
impedire alla storia ogni continuazione sul cammino degli orrori, e garantirci contro la degradazione
superiore a un grado inferiore nella scala degli esseri viventi o nella scala sociale.
ombre, dei riflessi, le immagini degli oggetti nell'acqua, negli specchi, o
. maffei, 5-4-150: la degradazione degli stanzini, che da noi si dicon palchetti
capsula surrenale (e agisce nel metabolismo degli zuccheri). = voce dotta,
essere assunto alla gloria, alla beatitudine degli eletti; indiarsi. - anche al figur
sembianze divine; divino. donato degli albanzani, i-469: apparire deiforme uno
in francia per opera del voltaire e degli enciclopedisti, attuarono le ultime potenze del
ci pasci,... tu degli uomini mortalissimo idio, in danno sempre della
quanto son delebili le parole scolpite nei cuori degli uomini. gatto, 1-184: l'
n. 3060 vincolava la revisione degli ordinamenti delle professioni di dottore in economia
dignità, che fu da prima cura degli stessi re. tullio ostilio, come
somma confidenza, perché invigilata dai commissari degli azionisti e dai delegati del governo.
. -delegazione dei creditori: uno degli organi della procedura fallimentare previsto dall'abro-
circoscrizioni territoriali di seconda e terza classe degli antichi stati pontifici, così dette perché
. soderini, iii-11: gli oracoli degli dei de'gentili sono stati primamente '
chim. diglucoside colorato appartenente al gruppo degli antociani (e contenuto nei fiori del
. ant. alfiere nel giuoco degli scacchi. tavola ritonda, 1-121
a quel punto dimenticarono lo gioco degli scacchi; ché quando tristano pensava
libagioni che gli antichi facevano in onore degli dei. 2. ant.
, 5-1-5: appena ho potuto delibare tacque degli abondantissimi fonti delle dottrine. tasso,
è promosso con citazione in via sommaria degli interessati, e deve sentirsi il ministero pubblico
inanzi eleggevano di morire, che contaminare loro degli cibi vietati e immondi. ceccoli,
suo monte, e diliberò gli orecchi degli arboli: ma pure dintorno alla chioma
o difende le virtù e buone azioni degli uomini; o pur biasima, o dissuade
non si potesse mai più fare cardinale degli ubaldini. guicciardini, i-127: da uno
a scrivere le loro deliberazioni. rinaldo degli albizzi, i-82: scriviamo a ser piero
consiglio dello accrescimento di s. iacopo degli spagnuoli in navona, e parimente alla
quella giovine bellezza, il lume dolce degli occhi e delle chiome. banti,
sì disadorna, che la consueta delicatezza degli ordinari leggitori o non vi si accosta
si tratta di solleticar destramente l'amor proprio degli uomini, e risvegliare, senza che
ma di sofia verso la quale ho degli obblighi di delicatezza. 5.
l'eleganza, il lusso, il piacere degli agi; raffinatezza, mollezza di vita
gli anni non avessero tolto il luccichio degli ornamenti e sbiadito le tinte. svevo
, 5-191: le sue carni bianche avevano degli splendori delicati in quella luce. d'
più sensibili ai difetti che alle virtù degli antichi. pagano, iii-215: alcune
con curiosi e delicati vestimenti. donato degli albanzani, 1-54: gl'impose [iole
di corda. 8. amante degli agi, dei piaceri; molle, effeminato
romori, / sotto le tende in mezzo degli agguati, / sovente spaventata da'furori
è mai abbastanza comune, di farle degli acquisti gastronomici, quando veniva in città
nella proporzion di tutto il resto, così degli omini come di ogni altro animale.
essere dannosa o inutile, rappresentare la somma degli elementi essenziali del paese, il «
che coglie nella serie dei fatti e degli uomini il loro carattere ideale, quella parte
delicata, delineatami in cuore dalla mano degli angeli. ungaretti, ix-17: un
possiam delinear con diligenza i superbi trionfi degli antichi romani. redi, 16-vi-46:
di luce ove s'appuntano le aspirazioni degli uomini dal giorno in cui un titano
, elegante nelle proporzioni e nelle forme degli edilìzi, di una simplicità che sente
consigliere di crudeltà ed il giustifi- catore degli atti delinquenziali dei farnesi. delinquere
sollevazioni, suole introdursi il freddo del timore degli animi de'tumultuanti. mascardi, 1-167
quando il sole si ritrova sopra uno degli detti nodi e la luna sotto all'
: qualunque volta considero i loro [degli astrologi] solenni deliramenti, non posso non
strada, e fu causa che il volgo degli architetti, sorpresi dal falso brillante,
[soggetti] di temperamento più caldo degli altri soprag- giugne il delirio, qualche
me. oh donne, donne! delirio degli uomini, flagello de'cuori, disperazion
uomini, flagello de'cuori, disperazion degli amanti. -figur. e
rosa, 62: per i vestigi degli altrui deliri / ognun clori ha nel
rappresentazione dell'* africana 'o degli * ugonotti 'di meyerbeer ad una rappresentazione
opalescenza dei cieli, la lattiginosa tumescenza degli alberi, e l'erbe magre e spiumate
mente delira! a te che importa / degli occhi della carne? poerio, vi-324
; ma allorché si venne allo scagionarsi degli apposti delitti, con tanta fidanza quanta
pananti, ii-246: si vedon bene degli uomini assai mediocri formar la delizia dei
. marino, vii-109: nella creazione degli altri animali iddio comanda agli elementi che producano
citerea chi puro e terso / passa amico degli agi il tempo estivo, / ed
poeta che così altamente concepiva il peccato degli uomini, raffigurandolo in quel primo eterno
melodie del cavaliere petrella deliziavano le orecchie degli uditori. cicognani, 2-29: mi
deliziavano e che si tranquillavano col sangue degli uomini, avessero a essere amici degli
degli uomini, avessero a essere amici degli uomini, manco che manco. salvini,
altri fondatori di città divisero le cure degli uomini in molti e vari oggetti,
, gridare, piangere, ed ei rideva degli scontorcimenti del vecchio. abba, 1-158
terreno quasi per meglio scoprire allo stupore degli occhi deliziati le grandi viste incantate di
morti; passando qualche mese ed anche degli anni in compagnia d'uno di loro,
effemminato, molle, secondario, al confronto degli affetti sublimi, del terribile, dell'
li sacrifici e li sacrificatori. s. degli a rienti, 69: nel magnificentissimo
mi sopravvenne una terribile febbre. rinaldo degli albizzi, iii-121: cognosciuto la somma prudenzia
il corpo; fantasia si è delusione degli occhi nella mente dormente; fantasia si
... le più vane divinazioni degli aruspici e degli auguri, sagaci deluditori del
le più vane divinazioni degli aruspici e degli auguri, sagaci deluditori del volgo.
tenevo più obbligato a vendicare le violenze degli antichi baroni, e le impertinenze della
di vivere dei signori, dei mercanti, degli artigiani, del popolo, che
sconto, sopravvivendoti, l'orrore / degli anni che t'usurpo, / e che
); manifestazione demente. s. degli arienti, 311: è questa la bella
: l'uomo sa dimenticare le demenze degli anni giovani e procedere spedito su piani
corrispondere ai due càrdini fondamentali della società degli spiriti, cioè all'eguaglianza naturale degl'
inferiori della gerarchia cosmica, al disotto degli eoni (e rappresenta l'ordinatore del
8-379: sia pure questa storia la reazione degli altri e non il « democraticismo »
); massa popolare, proletariato degli strati più bassi e irrequieti.
abisso, scrissi subito a quel ministro degli affari esteri, esponendogli le mie disavventure
popolare o progressiva: l'organizzazione politico-sociale degli stati governati da un partito comunista,
nel senato, la democrazia nel magistrato degli efori. baidelli, 5-2-73: platone [
culminante di quella idolatria delle merci, degli oggetti, di quella democrazia tutta moderna
, mentre per loro opinione la volontà degli dei non ha veruno affetto verso le
del caos, potrebbe discacciare gli squadroni degli atomi democritici. magalotti, 23-76:
demofobìa, sf. medie. ossessivo timore degli affollamenti. = voce dotta,
delle potenze occulte, capostipite della generazione degli dèi pagani. betussi, 6
: avendo... tutti questi iddìi degli antichi gentili, e buoni e cattivi
, colloca a capo della sua genealogia degli dei ». demografìa, sf.
delle fabbriche e nello scagliamento delle pietre, degli animali e degli uomini stessi verso il
scagliamento delle pietre, degli animali e degli uomini stessi verso il cielo. magalotti,
sistema di reciproca demolizione dei partiti e degli uomini politici... è il
... è il più grande degli inconvenienti quando la questione viene portata sul
il vóto che sarebbe stato nella serie degli esseri, tra il divino e l'
, 2-71: quando cade la pioggia degli anemoni / e i freschi venti soffian
* demonetare ', usasi oggi nel linguaggio degli economisti per * togliere a una moneta
corsini, 15-47: o gran nume degli eterei scanni, / a voi dò gloria
in quell'acqua... i resti degli acquedotti, pensando che un tempo esseri
da origene, sostenevano la futura redenzione degli angeli decaduti. tramaier [s.
20-408: comprendiamo senza fatica la demonialità degli erodi, il rancore astioso dei farisei,
era così giudicato. libro della natura degli animali, xxviii-305: perciò dovemo noi
, voi sapete che giove non dovutamente degli alti regni, i quali egli possiede,
dovuta al riposo delle donne che allo esercizio degli uomini. -letter. ant.
, iv-2-1336: sentivamo, al di là degli sterpi, di là dalle cannucce,
s. xvm la dozzina. rinaldo degli albizzi, 11-579: a dì 18
anco in america, massime nei corpi degli schiavi affricani ivi trasportati, consiste in sottili
la fanteria col fuoco sui (braghetti degli archibusi, e con parecchi pezzi di
il secolo xvi e il xix gran parte degli affari diplomatici si svolgeva per loro tramite
sé tutte le malizie e tutti i veleni degli altri serpenti; e però è più
, usata un tempo contro le malattie degli occhi. vallisneri, iii-401: le
. vallisneri, iii-401: le pupille degli occhi del dragone non sono altro che
le quali servono alla medicina per i mali degli occhi. 11. milit.
moschetti leggieri, un poco più corti degli altri, di mezze picche e di spade
stanze, altrettanti più. s. degli arienti, 398: cicerone averà una dracma
ii-14-129: è sì poco [l'amore degli amici], / quanto rispetto a
2. per estens. l'insieme degli elementi (come il contrasto dei personaggi
molto tristi e dolorosi (nella vita degli individui, nella cronaca quotidiana),
dolore e senza scandalo, la storia degli uomini racconta indifferente quello che essi amarono
g. capponi, 4-327: la pedanteria degli affetti,... per dare
. alvaro, 10-101: le speranze degli italiani s'erano già tutte rivolte al
v.]: drammaturghi, i più degli accozzatori di quelle parole che diconsi libretti
divini, dalla posizione delle mani e degli altri membri, dalle pieghe degli abiti e
mani e degli altri membri, dalle pieghe degli abiti e dai drappeggiamenti sacerdotali.
boccaccio] vestì gli eroi del tempo degli epigoni e della guerra troiana con le fogge
gazzetta ufficiale ', per prestare all'auscultazione degli impiegati del regno i palpiti del
qualche grido festoso salutava le squadre polverose degli ospiti drappellati dietro una bandierina e un
combatterono contro drappelli simili de'figliuoli degli assediati alla presenza de'cristiani e de'turchi
drappelletto di sonetti che sopra la volgare schiera degli altri suoi spiccassero. alfieri, 6-132
d'indirizzare i dipintori dei drappelloni, degli armadi, delle scene, non che dei
tele, di sete. rinaldo degli albizzi, i-271: aveano in ragionamento
. fu da loro rivestito. rinaldo degli albizzi, i-415: trovai...
di gabriotto vi posero. s. degli arienti, 118: di mentre se
con uno drappo ispesso. s. degli arienti, 282: cavato del coffanetto so-
molto a cuocer la vivanda. s. degli arienti, 78: levatose subito in
piccole ferite. -fodera. rinaldo degli albizzi, ii-218: mandamo loro, per
delle secrezioni patologiche delle cavità naturali e degli ascessi (e si ottiene per capillarità
le secrezioni patologiche delle cavità naturali e degli ascessi. 3. econ. spostare
nei boschi, e anche nell'interno degli alberi, particolarmente delle querce.
. sorte di serpente dell'ordine degli ofidii, che trovasi in america;
-chi). paleont. uno degli antropomorfi più prossimo all'uomo, ap
onofri, n-105: siede l'uomo degli uomini, il più grande / profeta
la provvidenza guida e dispone il corso degli avvenimenti dirizzandoli a un fine, e permette
800 ducati, ti se ne manderà degli altri, e questi si dirizzono a
, che essi, gli abitati tronchi degli alberi e le rigide spilunche dalmate, dirizzarono
era comosso in ami- razione e reverenza degli apostoli per lo predetto miracolo del zoppo
in sulla campagna e dirizzati alla volta degli inimici, parte alle spalle e parte per
stato psichico un'azione analoga a quella degli stupefacenti. nievo, 4-246: per
. esercitare un'azione analoga a quella degli stupefacenti; rendere più vivace, più
di camelli più leggieri e più camminatori degli altri. pananti, iii-103: incredibile la
, drusciolando la terra calcata. filippo degli agazzari, 41: et avendolo soppesato,
voglio tralasciar di ridurvi in mente quella degli amori
luna] al drudo vii, che degli alberghi / va radendo le mura. nievo
ti vapora / intorno al losco fascino degli occhi, / o druda dell'imberbe.
la maggioranza romana, e una reliquia degli spiriti drui- dici, tuttavia gareggianti colla
sm. nei problemi relativi al gioco degli scacchi, la possibilità del bianco (dopo
. carducci, iii-19-209: lo stato degli absburgo dal dualismo oppressore magiaro austriaco può
. 3. psicol. dualismo degli istinti: in psicoanalisi, secondo freud
= deriv. da dubbiare, sul modello degli astratti ant. in -anza.
era un bel farneccio! f. degli albizzi, ix-40: così, chi
che per ancora non operava né la virtù degli uomini né la forza dell'armi.
, di perplessità; difficoltà. rinaldo degli albizzi, iii-94: voi ci scrivete coteste
è propria più che noi sono i fatti degli antichi da mille dubbietà, sempre,
la gentilezza de'torinesi e l'amore degli uomini letterati questi tempi dubbii e tempestosi
356: risero i genii, che degli umil tetti / son guardia, e
pupille dubbiose, erano la sola eloquenza degli atterriti pensieri. manzoni, 309:
, quelle voci confermarono il dubbioso testimonio degli occhi, onde cangiandosi la nebbia di
/ pendenti innanzi ai tenebrosi avelli / degli avi antichi. piovene, 3-9: prime
il sufi, -anza secondo la formazione degli astratti. dubitare (dubbitare),
abbian commercio i numi / col mezzo degli oracoli, e se fissi /
tra quelle arrabbiate. 5. degli arienti, 344: avendome questa matina la
temere gli errori suoi e l'impeto degli appetiti, e il dubitare con degna
lemei / che era ciò. s. degli arienti, 233: cognoscendo le
roma. serdonati, 9-357: il re degli abissini in una lettera...
dubitatamente rifiutoe il cibo che 'l maestro degli inganni gli profferea. g.
fu corporalmente 0 in spirito. rinaldo degli albizzi, ii-288: lui avisa, le
credere sanza alcuna dubitazione tutto el numero degli articoli che compuose el sacro e apostolico
, puoi temere che il nume nemico degli animi increduli e diffidenti non ti abbandoni.
tali senza dubitazione, e sarebbe obbligo degli editori accuratamente avvertirli, e disfarsi una volta
di tant'allegrezza, / levò li sguardi degli occhi avvenanti, / ed io 'mpalidi'
annunzio, iv-2-402: il più dubitoso degli uomini ritroverebbe al mio fianco la sicurezza.
che le lanose gregge sta provincia degli imperi romano-bizantino e ger /
suo caso s'appartenesse, come violazione degli ordinamenti ducali, al solo consiglio maggiore.
potuto né possono dormire. s. degli arienti, 304: parve...
d'argento furono coniati anche nelle zecche degli altri stati italiani. balducci pegolotti
d'un grand'albero in disparte / degli altri a prender cibo insieme unissi. tasso
traditi sempre en ora mala: / dalmazo degli re, e dusi o conti.
sempre li tuoi raggi duci. s. degli arientx, 399: la gioventù è
el quale, essendo duce e principe degli altri pianeti, incita la natura de l'
augusto erano stati aggiunti alle tre decurie degli altri procuratori, ch'e'potessero usare
partigiano, seguace di duca. rinaldo degli albizzi, ii-443: molte altre cose truovano
ventisei, e fu complessa. s. degli arienti, 156: una sera,
bollito / che ne portava il moccol degli occhiali, / e cenere e calcina di
a far sonar la cena. s. degli arienti, 72: levatose presto da
dell'idea, e di follia o illusione degli individui. -sm. (sing
tipo floreale, la rinascenza ad uso degli stranieri: i canti carnascialeschi, e
, città ne'confini de'marchiani e degli umbri. perciocché vi fiorì quel mastro
questioni private e deliberava intorno ad alcuni degli affari pubblici. varchi, 18-2-454:
perché è disarmato, ma perché la necessità degli altrui suffragi è meno comune nella plebe
di caffè, o per dir molto, degli scioperati d'una provincia. d'annunzio
; che farebbero onore al più ambizioso degli scolari e dei duellisti. = deriv
d'un cimitero di campagna, fuori degli occhi della polizia che non si accorse
con duelli singolari, al modo di quello degli orazi e dei curiazi. -entrare
la caccia, per fare male. rinaldo degli albizzi, i-133: ancora convennero che
, e come nella foresta dei leoni e degli elefanti, i mali fisici tornano ad
l'intercessione presso dio in favore degli uomini. diatessaron volgar.,
dulìa. marino, vii-153: la pittura degli uomini altro non sa se non solo
la stessa cosa che le famose dune degli olandesi e franzesi. aleardi, 1-2io
non ha potenzia. s. degli arienti, 60: le inevitabile saette
degno? leopardi, 6-25: dunque degli empi / siedi, giove, a tutela
semi tritati e masticati da'denti degli animali e nel loro stomaco ritritati e cotti
e gli altri legumi tutti. s. degli arienti, 397: [l'
). - anche sostant. rinaldo degli albizzi, ii-204: a dì 29,
ii-i- 307: risulta duplicazione del numero degli israeliti nell'intervallo d'anni 42 in
i nepoti sono la duplicazione dei padri e degli avi. b. croce, iii-26-198
, v-2-118: gli riapparve nello splendore degli iddìi ridenti la penisola frastagliata come la
valutazioni dell'autore; questa spesa morta degli interessi si aumenterebbe in proporzione.
fondi si risolve nel valore dei frutti e degli usi, i quali sono soggetti a
come qualità morale). donato degli albanzani, i-17: tre cose sommamente
centrale, più compatta, del legno degli alberi (detta comunemente cuore),
e le vivande, ansio più sempre / degli osceni trastulli e duramente / grave a
e s'appiccarono fiere scaramucce, cadendone degli uni e degli altri.
fiere scaramucce, cadendone degli uni e degli altri. -col semplice valore di
scendere a patti per salvare il trono degli avi. 4. prov
, una convenzione). rinaldo degli albizzi, i-i7: che tu procuri di
il tempo). fioretto di croniche degli imperadori, 1-40: per questa cagione
, da'quali procede sempre la corruzion degli stati. se costoro durassero argine alla
... ci si può alleggerire anche degli affetti che prima credevamo durassero eterni.
la notte chiusa, proprio nell'ora degli spettri, saliva gente del paese a
. era caduto in infermità. s. degli arienti, 118: bene- decto sia
gli uomini abiteranno la terra. rinaldo degli albizzi, iii-125: in sulle 4
balbo, i-278: quindi incominciò l'età degli stati italiani sotto le preponderanze straniere combattute
, i-75: appariscono i pregi loro [degli scultori] essere più della qualità e
qualità e durazióne di essa materia, degli aiuti ch'ella vuole a condursi e del
dolore intimo, che ammolla la durezza degli effetti del peccato. 4
: rimaneva assorto nella considerazione della durezza degli uomini, della loro ostinazione, dei
. mascardi, 137: lo stile degli scrittori nella durezza delle persecuzioni finalmente s'
e durezza, con cui nel commercio degli altri popoli serba pertinacemente anche la parte
[dal cuore], cioè per forza degli omori, che sono di quattro conpressioni
, entrò anche più fosco e imbiecato degli altri giorni. moravia, xi-46: geremia
assuefatto, temprato alle fatiche. donato degli albanzani, i-241: i lombardi eziandio
alla fatica, nemico dell'ozio e degli spassi, egli ebbe la stima e l'
ultimamente fu preso dalla sua forma. rinaldo degli albizzi, i-279: i mercatanti danneggiati
pontefice spogliarsi innanzi a ogni cosa degli aiuti degli amici, e rimettendosi totalmente
innanzi a ogni cosa degli aiuti degli amici, e rimettendosi totalmente in potestà
3-40: l'autore col dommatismo duro degli empiristi è sempre sulla breccia, in
sfoghi il furore contro di me a spavento degli altri, e con acerbissimi tormenti m'
che era più grosso e più durotto degli altri due, stentò quattro buon'ore
, le recensioni vengano costantemente affidate a degli imbecilli. = dal lat. durus
dei segreti della politica e diplomazia militari degli alti gradi, delle sfere dello stato
, che riuscirebbero incompatibili alla maggior parte degli studiosi anche non volgari, è una prova
dei templi oppure la costruzione e manutenzione degli edifici pubblici, giudicare i reati di
di consoli, di dittatore, e degli altri municipali magistrati. g.