a ricevere nel centro del globoso cristallo degli occhi suoi gli tanto bramosi e aspettati
si attendeva di vedermi: sulla balconata degli incurabili, stesi al sole. moravia
nella debita proporzione, servono per uso degli uomini, imitate e rifatte in piccolo
per balocco a tradurre qua e là degli squarci dell'eneide, quelli che più
per la balordaggine e per l'ignoranza degli uomini le matematiche sieno in dispregio,
balordagini che vi sono [nelle copie degli scritti], perché non ho avuto tempo
« data opera » per lo mezzo degli esorcismi e degl'incantesimi, vanno cercando i
sciocchezze spaventose, che anche il più balordo degli uomini non farebbe. pasolini, 1-94
, mi pare di ridurre nelle menti degli uomini che se mai alcuno portasse del
. passeggiata alberata, viale (sul luogo degli antichi baluardi). borgese,
di nomi mi muovo; estraneo al daffare degli altri, sempre intesi in cospetto del
che alla guerra: erano tornati baluardi degli antichi angusti confini. 4.
balza2, sf. fascia ornamentale (degli abiti o dei cappelli femminili)
bordo, o risvolto) all'estremità degli abiti o dei cappelli (specialmente femminili
2. macchia o zona bianca alle estremità degli arti (sopra lo zoccolo):
dice balzano da due, e così degli altri. 3. arald.
si dice balzano da due, e così degli altri. goldoni, iii-465: di
cose più preziose e delicate il commercio degli ebrei balzava all'altro estremo delle più
da difèndare e da vietare. filippo degli agazzari, 2: chiamò la sua cameriera
quello di dare de'gombiti nello stomaco o degli urti nei fianchi altrui, procurando di
nutrimento umano, sì come la carne degli animali, gli frutti degli àlbori e
la carne degli animali, gli frutti degli àlbori e l'erbe; alcuno a suo
/ senton passare il magico fruscio / degli angeli che vanno e vengono da dio
son tocchi, / o affatturati al riscontrar degli occhi. monti, 6-616: acuto
bembo, 1-82: sciocca e bamba openione degli uomini. varehi, v-1004 (
rigatini, 537: bambocciata è più degli atti che de'fatti o delle parole
, 240: vi sono... degli umori falsi e degli umori leggeri e
sono... degli umori falsi e degli umori leggeri e semplici, anzi balordi
nella debita proporzione, servono per uso degli uomini, imitate e rifatte in piccolo
androne dentro le nicchie, i bambozzi degli antichi romani, come c'erano una volta
e, dove son loro pagati i denari degli stipendi. 5. locuz. -sotto
, magnanimo, piatoso e sopra tutto nimico degli ignoranti e molto amico de'sapienti »
. terrapieno a gradoni (a sostegno degli argini di fiumi, dalla parte esterna)
del sangue, banca delle ossa, banca degli occhi), utilizzabili per malati bisognosi
cominciò a menarlo in modo tale che se degli altri bancarellari non fossero corsi lì a
minuta descrizione del macello e della cucina degli eroi sacrificanti e banchettanti. carducci,
principio i miei banchieri non erano che degli amici meglio provveduti o più assestati di
ma d'accenti / col volgo degli sciocchi. / iroso, ma a
pieno di vergogna e bruciare la punta degli orecchi; e mi dovetti reggere con
. pratolini, 1-23: stanno ai banchi degli empori e delle pasticcerie, con quelle
azzardo, paga o incassa le puntate degli altri giocatori. -perdere il banco, cedere
tribunale, la giustizia): banco degli accusati, banco della difesa, dell'accusa
quartiere dei notari, dei magistrati, degli sbirri, e del boia. marotta,
2-396: una prova indiretta della colpevolezza degli accusati la forniva la presenza, al
... al tempo della liberazione degli ostaggi fusse tenuto a dargli cedole di
del banco di corallo / la crepuscolare degli esseri né bestia né pianta. baldini
, 246: il terzo [degli assalitori] infilzandosi da se stesso per
da banda e queste e somiglianti opinioni degli antichi, volentieri m'appiglio alla sentenza
o la milizia di uno stato da quella degli altri (un vessillo, e
occupazioni dei palazzi comunali, del bruciamento degli archivi e di altrettanti mezzi spicci di rigenerare
: ci sono dei fanatici convinti e degli increduli come me, degli illusi e
fanatici convinti e degli increduli come me, degli illusi e dei disperati, perfino dei
. industr. bande di carburi: difetto degli acciai, costituito dah'allineamento di granuli
di costui che era bandeggiato. donato degli albanzani [crusca]: e in questo
3. marin. ciascuna appendice degli agugliotti del timone, per assicurarne l'
avendomi alla fine il capitano e banderaro degli altri assaltato con una gran forza.
campanile sormontano di qualche poco l'altezza degli spalti. alvaro, 9-220: levando gli
che non da veri meriti o demeriti degli altri. pirandello, i-131: cambieresti
occorre che i capi, sendo privi degli stipendi e del vivere, licenziosamente rizzano
contro, esporlo alla maledizione e ostilità degli altri. compagni, 3-6: sentendo
punti culminanti; « il professore d'energia degli anglo- sassoni », « il rosso
per l'umanità: annunciato dalle trombe degli angeli, come il bando dai banditori)
: e il figliuolo di marco di goro degli strozzi uscì di colle, ritiratone fuori
tenevo più obbligato a vendicare le violenze degli antichi baroni, e le impertinenze della
pagno, che squilla nell'ombra degli alberi folti e bassi di legno
scuola, dove già c'erano degli altri baraccati. a tutti gli
ravasi distinguendo... le proposizioni degli argomenti più di figura che di sostanza
volta che era in ballo, ballava meglio degli altri, e la gran baraonda del
gadda, 140: il loro piede [degli alpini] si posava sicuro sulla viscida
procedere senza inabissarsi ognora più nel baratro degli imprestiti. tommaseo, i-254: meglio
figliuolo, che è infinita, a quella degli istrani, o parenti o amici.
si vedono costoro dilapidar le belle cose degli avi, e barattare i capolavori d'
affarucci di famiglia. dossi, 104: degli scolari, chi leggeva romanzi e chi
fanno che benché uno non sia degno degli onori e de'magistrati, nientedimeno, se
; come eziandio si vede nelle barbe degli uomini, le quali per la medesima
ii-35: alle spalle e alla barba degli gnocchi, / voi pure ite in campagna
suo antico e fedele amante, alla barba degli altri. collodi, 783: invece
se stesso il titolo di * re degli animali '. nievo, 461: infatti
: certe esperienze si fanno alle spese degli imprudenti: essi n'hanno gastigo, altri
corpo umano e delle sue parti e degli umani sensi e dell'umane passioni. come
da un gambo che spunta dalla scorza degli alberi e si divide in rametti (
turno (tyto alba o strix flammea) degli strigidi (l'ordine dei gufi e
grave peccato. pulci, 14-61: degli uccèi notturni sbandeggiati, / l'allocco
da stupirsi, dico, se il più degli uomini sedotti da tante autorità..
città di porpora, saliva la torre degli asinelli. = deriv. da
. monti, 13-437-e il ferreo lampo / degli usberghi... / facea barbaglio
', mente, si riferisce alla confusione degli affetti, de'pensieri e delle parole
bacchelli, 1-i-578: ci vorrebbe la scienza degli strologhi, il barbanera o il pescator
barba2). s. degli arienti, 317: che dirà la nostra
vasi distinguendo... le proposizioni degli argomenti più di figura che di sostanza,
sua ferina crudeltà. tommaseo, i-250: degli altri popoli guardate i costumi e stimateli
la coltura non faranno che renderci servi degli stranieri, ed una coltura precoce e
metastasio, e più se de'frugoniani, degli arcadici, de'nostri poeti e prosatori
dei greci e dei romani nei confronti degli altri popoli). dante
preda / e de le genti barbare e degli anni, / colpa di marte a
dal colle ancora ci fea da lunge / degli alti gioghi biondeggiar le cime. fantoni
(colore biondo dei capelli, azzurro degli occhi, roseo della pelle, ecc.
-per estens.: anche della pelle, degli occhi di persone bionde di capelli.
... dimostra i raggi scintillanti degli occhi azzurri e neri, il biondor de'
. 2. studio della morfologia degli esseri organizzati (animali e vegetali)
biotipologìa, sf. biol. studio scientifico degli individui di una medesima specie.
bande lisce / custodi delle guancie e degli orecchi. = voce dotta,
, giorno, i-1068: intanto addio / degli uomini delizia, e di tua stirpe
: sovente dinanzi ai simulacri / splendidi degli dei cade immolato /... il
. per vero, che il cuore degli animali bipedi e quadrupedi ha due cavità
. cantoni, 530: voleva dirvi degli aristarchi effeminati e dei feroci: barbogi
talvolta che qualcuno di noi più birba degli altri desse in quei momenti il la
; cfr. provenz. birbe 4 pane degli accattoni 'e poi 4 canaglia '
esporrete quelle mie lettere alle irrisioni degli avveduti mercatanti. = deriv.
mondo de'birboni, de'prepotenti, degli uomini senza timor di dio...
. carducci, ii-1-148: nel direttore degli studii un galantuomo buon uomo, il
/ in barba all'ebete / servitorame / degli sgobboni, / ciuchi e birboni;
(510): la più parte degli sgherri di casa, non potendo accomodarsi
bocchelli, 1-iii-422: colla giustizia quei degli scacerni hanno sorte fortunata...
l'anonimo in guisa che i birilli degli occhi -sempre lì per sgusciare dall'orbita
, fra i tricicli e i carretti degli stracciaroli, le biciclette dei pischelli e i
famiglie si radunano di nascosto alla festa degli avi. imbandiscono loro il convito,
birrerie, i caffè e le terrazze degli alberghi prospicienti il « boulevard »,
che fu fatta composta di birri, degli uomini d'armi dei baroni,..
; / bracchi no, ma locuste degli stati. idem, 3-143: io che
in italia con molti guerreri. s. degli arienti, 351: e1 castello de
debil corrente del nostro commercio sotto il naso degli uomini, perché si allettino a porvi
come quello del vento fra le fronde degli alberi). marino, 5-93:
palazzi si alternano ai lunghi muri di cinta degli stabilimenti e alle staccionate dietro cui
un bisbiglio intorno, eccitato dai singhiozzi degli astanti. casti, iv-119: e sollevossi
. foscolo, iv-367: il lamentar degli augelli, e il bisbiglio de'zefiri fra
ii-6-61: donde le cure che i reggitori degli stati hanno sempre avute pei « mestieri
fianco in un biscanto passato la piazza degli agli. baldinucci, 28: canto,
d'acqua o biscia acquaiola: serpente degli aglifì, famiglia colubridi (tropidonotus natrix
, supino, cantavo tentando il sonno degli echi, ora nuotava a gara con la
. 4. marin. ognuno degli intagli praticati nei madieri per far liberamente
, cioè di più colori, nelle nepitella degli occhi, ovvero negli orecchi, genererà
tuon più alto, / che le note degli altri tutte scorda. marino, 7-250
avvenimenti più meravigliosi il gioco delle passioni, degli interessi, dei calcoli e della fortuna
parmegiani e bolognesi procurano di farla bolzone degli odii loro verso di me, ncn s'
cecchi, 5-173: dall'affilato ribattersi degli spigoli e delle bisettrici, si moltiplica
bisogne, che di necessità all'economia degli animali s'appartengono? algarotti, 3-133:
, e la pistolare o sia volgare degli uomini, per segni convenuti da comunicare
alle feste febbrili, al turbinoso avvicendarsi degli eventi, alle aspre bisogne della vita
italia, e la differenza delle opinioni e degli usi tra gl'italiani, stante
quello utile che tu mi suogli prestare degli altri. beicari, 1-37: e in
per concertare i miei esami con quelli degli altri due miei condelegati. lambrùschini, 1-293
due prime stiere, de'principi e degli astati. ariosto, 43-70: dovea in
bene parlare, o per lo maravigliamento degli uditori, o per isperanza di coloro
. beccaria, 1-324: l'avvicinamento degli uomini, e il progresso delle loro cognizioni
. idem, 32-252: ond'io, degli astri desioso, al canto / del
cultura e col crescere delle comunicazioni e degli scambi intellettuali tra gli uomini. serra,
sì fatta rocca e per la gran difesa degli uomini quivi più giorni soprastette. boiardo
8. necessità del corpo di sbarazzarsi degli elementi non assimilati: bisogno naturale.
nuovi prodotti capaci di attirare l'attenzione degli uomini saturi dei prodotti materiali di massa
-un tarchiato scultore cui guadagnavano quel nomignolo degli occhi cielo in un volto di
leggerai nell'ultima pagina de'libri le scorrezioni degli stampatori, tu imparerai da quegli errori
navi, è destinata a sostenere lo sforzo degli ormeggi e a guidare cavi e catene
chiama intorno a babilonia e nel paese degli augustani popoli uno umore che scorre a modo
usato dai contadini per tappare i buchi degli alberi e per intonaco).
il disordine; si ripensa alle stampe degli antichi bivacchi di guerra, quelle cogli
vallisneri, iii-376: bivalve, termine degli storici naturali che descrivono le chiocciole o
dei musaici bizantini e degli smalti copti. campana, 28:
. in bizzarria di provar tutte le vite degli uomini, come sarebbe a dire:
che foggiar possa in legno lo scarpello degli eccellenti maestri che quel regno ha in
non pigli sul serio le fantasie letterarie degli scrittori. verga, 2-1. 6:
, le cui foglie fiori e frutti partecipano degli attributi del cedrato, dell'arancio,
fece ancora il modello del bizzarrissimo tempio degli angeli per la nobile famiglia degli scolari
tempio degli angeli per la nobile famiglia degli scolari. a. f. doni,
pisa non dispaia, scalzato dai peccati degli uomini'. rajberti, 1-215: permetti
carducci, i-1359: quella nostra letteratura degli anni rivoluzionari e imperiali...
essa, non deve muovere la invidia degli umili, blandendo la oltracotanza dei forti.
ottimo, ii-289: pascesi con ragguardare degli occhi, dilettasi in udire suoni,
; ammansito. prati, i-188: degli ozi blanditi non sente l'inganno, /
della zona temperata, blandita dall'ultimo soffio degli alisei. d'annunzio, iv-1-970:
- anche al figur. donato degli albanzani, 1-57: allora lo diletto nemico
poche e blande sieno le malattie spontanee degli altri animali, massime salvatichi, cioè
... e che anche quelle degli agricoltori sono molto più poche e rare e
bestemmia; imprecazione. s. degli arìenti, 277: dixe: -o lupi
attivi solo di notte: e si nutrono degli avanzi di cibi, specialmente farinacei
da cui sbuca di notte per nutrirsi degli avanzi di cibo lasciati dall'uomo.
vedeva la piccola luna falcata sopra la torre degli asinelli: tutte cose antiche, cose
solito, da malformazione o imperfezioni funzionali degli organi di fonazione. = deriv
complesso di milioni di vite, la pluralità degli interessi e delle passioni, i movimenti
ossei). 5. nel gioco degli scacchi, posizione in cui, sia
, restò arido senza quell'argento che degli osceni piaceri è il latte quagliato e preso
si attraversò nella via a messer marzucco degli scorni- giani; se pure non fu
inferiore del volto umano e nel muso degli animali, limitata esteriormente dalle labbra (
l'una all'altra pena. 5. degli a rienti, 8: vidi lucifero
bandello, 2-19 (i-836): degli occhi, pareva che l'uno guardasse a
dalla voracissima bocca del tempo i nomi degli scultori, pittori ed architetti,.
: i suoni saltavano fuori dalle bocche degli ottoni come migliaia di monete d'oro
mellifluo, sdolcinato. s. degli arienti, 338: guiducio, che pur
, la cupidigia). s. degli arienti, 22: con le bave a
1-73: bob, non poteva subire degli scacchi, le ragazze doveva essere lui
ufficiali e di signori, che pareva dessero degli ordini, ripetuti poi di bocca in
più che mie, erano colte sulla bocca degli altri, quasi che tutti insieme avessimo
-andare, correre, volare per le bocche degli uomini: acquistare fama, notorietà;
vertù e singolarissime doti per le bocche degli uomini vola. chiabrera, 342:
mio detto, volando per le bocche degli uomini, aveva trovato padri caritativi che
michelagnolo secondo che corre per le bocche degli uomini. goldoni, ii-94: senza l'
andrebbe il mio nome per le bocche degli estimatori degli uomini. foscolo, vii-126
mio nome per le bocche degli estimatori degli uomini. foscolo, vii-126: ma io
volerà chiaro ed eterno per le bocche degli uomini. manzoni, pr. sp.
piacesse molto d'andar per le bocche degli uomini, n'avrebbe, in quella congiuntura
risposta, come quegli che intendendo più degli altri le zare del mestiero, vi
intervenire inopportunamente in un discorso; occuparsi degli affari degli altri. aretino, iii-58
in un discorso; occuparsi degli affari degli altri. aretino, iii-58: non
fanciulli. idem, 672: a ciascuno degli angoli, è gioberti, iii-71:
. ittiol. pesce cartilagineo dell'ordine degli squali, dalla carne commestibile ma poco
boccascena del portone, c'è la ressa degli uomini e dei ragazzi invano richiamati dalle
fatto sprezzare le lusinghe dei tristi e degli impostori. de roberto, 595:
rocce e le casematte rimbalzare le granate degli assedianti sollevando tempeste di schegge, e
vivere in pace all'ombra della torre degli asinelli. in bologna posso ancora fare qualcosa
qualcosa men male: lontano dall'ombra degli asinelli, boccheggio. pascoli, 665
paretaio, per spiare inosservati le mosse degli uccelli. pananti, ii-37: sia
. idraul. negli impianti idraulici interni degli edifici, giunto che collega rubinetti o
si vedono col lume dietro nelle vetrine degli speziali. = affine a bozza
. dial. ant. membro genitale degli animali. burchiello, 116: e
bocciati agli esami di ragioneria possono riuscire degli ottimi aiutanti di battaglia. pratolini,
, ii-77: non ci sono ogni anno degli scolari che si uccidono sotto gli esami
mangiare un buccone di carne, e degli altri cibi preziosi, delicati e sensuali ne
deve subire senza protestare. s. degli arienti, 310: non credo che al
in conto di buaggine anco la fretta degli altri. de sanctis, lett. it
bocchetta; imbocca tura (degli strumenti a fiato). a
. c., 3-3-8: dal movimento degli occhi e delle ciglia chinate o levate
maggiore parte, ne'princìpi suoi, degli antichi errori de'boemi. giusti,
muover dei passi, al volger degli occhi qua e là, pareva dire:
, remettono i peccati. s. degli arienti, 430: disse a sua signoria
: io voglio regolare anche la situazione degli altri legittimarii... giacché dobbiamo
che l'acqua diventa rossa. s. degli arienti, 229: stette più de
... non più il dolciume degli arcadi, o il grasso bollente dell'
o eccessivi; o del sangue, degli umori del capo. bartolomeo da s
adomava, biancofiore prima e poi ciascuno degli altri si posero a sedere, e
ieri, ho sempre rispettato i vitelli degli altri. dossi, 832: dire
) dei condannati per certi reati e degli schiavi. -anche al figur.:
; arsura; calore. s. degli arienti, 143: me condusse in tanta
? achillini, ii-221: dietro ai carri degli antichi trionfi s'ammetteano le maledicenze,
perché con saggio avviso temprassero il bollor degli applausi. d. bartoli, 40-ii-296
cesarotti, i-269: quando il bollore degli affetti si solleva e s'accende, il
poi in appresso provai quando nel bollore degli anni giovenili mi trovai costretto a dividermi
aveva sentito rimescolarsi il vecchio sangue degli uzeda, dallo sdegno, dall'ira;
(del sangue, della bile, degli altri umori del corpo); congestione
. idem, i-80: se il bollore degli umori fosse considerabile, sarebbe maggior prudenza
mediante il processo di masticazione e insalivazione degli alimenti, che si apprestano a essere
lire di bolognini. s. degli arienti, 22: non me potete se
parmegiani e bolognesi procurano di farla bolzone degli odii loro verso di me, non
dovea molto prima sovvenire all'inventiva industriosa degli uomini. 4. punzone per la
orizzontalmente, in basso e a poppavia degli alberi maggiori (destinata a bordare le
. in paese, aveva delle tresche e degli obblighi, e qualche bomba poteva esplodere
cui imo dei giocatori parte alla ricerca degli altri, e a cui gli altri a
merli con tanto artificio, che niuno degli assediati poteva mostrarsi senza presente pericolo di
, di certi sapori, che molti degli invitati avevano sempre ammirati nelle vetrine brillanti
machiavelli, 47: è comune defetto degli uomini, non fare conto, nella
. settembrini, 1-357: ma la bonarietà degli
: bonetto è in qualche esempio degli antichi, e taluno lo ripete perché
immenso, / primo ente, re degli enti e creatore. d. bartoli,
, 1-237: manca nella maggior parte degli uomini quel vigore necessario egualmente per i
palco dei ministri, del governatore, degli ambasciatori; ogni famiglia nobile n'ha
annunzio, v-1-102: dentro i covi degli uscocchi / sta la bora e ci dà
borace che toglie le macchie nelle scatoline degli spilli. d'annunzio, v-1-900: il
sottile, sulle borchie, sulle scanalature degli scaffali, così da togliere ogni granellino
la « signoria * dove dalla vanità degli uomini ambiziosi era stata sepolta, che
del vento divenne il supremo pensiero degli ammiragli, che non si curarono più
, 5-11: è questo il momento degli addii. già si sciolgono a bordo gli
uomini avevano appoggiato i bordoni al tronco degli alberi. govoni, 1-86: com'
fuori, si scorgono dentro alla pelle degli uccelli. lambruschini, 1-122: certi
feudale, o il componente di uno degli « stati » dell'antico ordinamento politico.
borghese », quando designa il possessore degli strumenti della produzione, ossia del capitale
fangose e buie di quartier vicaria la pattuglia degli agenti in borghese spuntava, subitamente,
comacchiai... si presentarono, degli agenti di polizia in borghese li respinsero.
erano, di nobili e borghesi romani e degli altri, cioè de'paesani, fu
sterile e presuntuosa ch'è il borghesume degli stati uniti. borghiano, agg.
vico, 216: oltracciò, l'antichità degli egizi gioveracci con due boriose memorie,
. cattaneo, ii-1-18: la convivenza degli schiavi, la libidine brutale...
con allusione al bianco dell'occhio degli strabici o all'occhio spento dei
fascio vi trarrete sul capo le maledizioni degli associati e le risa del pubblico.
boschi, nei prati, sui tronchi degli alberi): e si usa per imbottitura
velluto della borraccina, la voce numerosa degli alberi: tutto gli faceva cenno,
per cal care la carica degli schioppi. dizionario militare [1847]
al borro ch'entra sotto / la volta degli spini. -figur. dante
stesso di mia propria borsa gli ho dati degli aiuti di costa più volte. g
solito tributo annuale; dimodoché le borse degli ottimati non venivano tampoco a conferirvi un
per mie spese. r. degli albizzi, 1-36: hanno trovati certi loro
a coloro che, per non essere degli stinchi di santo, le conoscono quando
la volta della bassa borghesia e degli operai, i preconizzati eredi del
. ojetti, i-622: il cane degli adam era un bianco levriero cogli occhi
tutte le boscaglie vicine, i rami degli alberi che, agitati dall'aria, stillavano
nostra europa, ridotta per la pravità degli eccessi e dell'eresie in una boscaglia
un barbugliare di favella come la boschereccia degli uccelli. -per simil.
: doman per tempo agamennone rege / degli uomini co manda in diligenza
al tutto nascosti, per la piccolezza degli alberi. li romani erano incerti che fosse
dei colli, tra le creste azzurrine degli appennini e le candidissime dell'alpi,
le donzelle fanno ghirlande. s. degli a rienti, 12: luoco molto
scatoletta, vasetto. s. degli arienti, 114: aperto uno degno e
,... ove si parla degli acetaboli o bossoletti che maneggiano questi giocolatori
bosso. vasari, i-145: e degli artefici di così fatto mestiere si sono
mai non guarisce per quella. s. degli arienti, 252: acconciamo in
[fante] inginocchiate fanno il gioco degli astragali cautamente,... gettando col
, che comprende parassiti dell'uomo e degli animali vertebrati. = voce dotta,
8 m di lunghezza): è parassita degli animali vertebrati e dell'uomo (che
sf. veter. malattia infettiva cronica degli equini (e anche dei bovini e dei
: bastonate, legnate. s. degli arienti, 22: non era costume de
chi sa parlare; non nel senso degli intellettuali, ma nel senso sociale e
, 4-806: dentro poi le stanze degli ufficiali rafforzate, e le volte assodate
incantano i bachi, o li mali degli occhi, o li bottacciuoli, perocché
3-28: ce ne avvertivano [della presenza degli scogli] ancora alcune sventolanti bandiere,
anonimo scolaro. 3. il complesso degli strumenti da lavoro di cui è provvista
economicamente, egli se la passava meglio degli altri; aveva la sua bottegùccia di
affatto il guadagno giornaliero, vivevano stentatamente degli avanzi e del capitale; de'padroni stessi
gratitudine a mio padre per essere stato vittima degli imbroglioni anziché bottegaio e fraudolento egli stesso
persona addetta alla custodia dei bottini, degli acquedotti dell'acqua potabile. = da
applica all'estremità del tubo di caduta degli impianti igienici (e quando è pieno
del cesso, a differenza di quella degli acquai. lastri [gherardini]: le
: eppure in fondo è più imbecille degli altri. a sentirlo, indaga di continuo
. ant. abbottonatura. donato degli albanzani, 2-72: fu commesso al pretore
viene cucito a un lembo delle aperture degli abiti (sull'altro vi sono gli occhielli
file, di ottone lustro, come quelli degli armigeri. baldini, i-243: i
) da infilare all'occhiello della giacca degli abiti maschili da cerimonia. serao
, dove le mogli e le amanti degli anarchici e pistoleros offrono alla vergine grandi
ingegni trasformato in bove. s. degli adenti, 72: e, levatose
che anche i lavoranti- parrucchieri possano rendere degli ottimi servigi al battaglione e al comandante
i belati, le strida e l'urlo degli imbonitori e la cantilena dei cantastorie,
la facciata del palazzo de'pitti, quello degli strozzi, ed altri infiniti. baldinucci
la facciata bianco-avorio che staccava sul grigiore degli ulivi e il ferrigno delle selve,
alcune stanze, fatta pure a bozzi degli lati. vasari, ii-184: onde cominciò
. viani, 4-89: la mitraglia degli schizzi esplodeva dai bozzi schiacciati dagli auto
legatura che si passa intorno al corpo degli uccelli che servono da zimbello (per
pronta soggezione alle opinioni e all'autorità degli altri. = deriv. da
una braccata furiosa, scere i fatti degli altri; curiosare; pettegolare. aveva agguantato
mi sfioravano con i gomiti; degli uomini che si vogliono soldati. e ciò
dietro il 729: gelosa perfin degli amori ch'egli già avèa obliati, sfor-
le lèttere, lo spiava alla rima degli usci e lo braccava tra
tare, braccheggiare intorno ai mulini degli scacemi. = frequentativo di braccare
i braccianti, tra coloro cioè che meglio degli altri, grazie alla loro vita vagabonda
tutto, delle donne che passavano al braccio degli uomini. -braccia conserte: intrecciate
tua misericordia apra le braccia. 5. degli arienti, 49: certo per porre
, che pare un sugnaccio. s. degli arienti, 118: chi ebbe
nello scampo de'suoi figliuoli. s. degli arienti, 54: se gettò in
può diffondersi sopra di noi più indigenti degli altri? manzoni, pr. sp.
gruppi più esperti si valse della disoccupazione degli spiriti e della disoccupazione delle braccia per
: fin da questo momento mando subito degli ambasciatori dalla principessa nera per isciogliermi dalla
10-6 (438): messer neri degli uberti, con tutta la sua famiglia e
niuna divinità, al vedersi fatto al par degli altri suggetto d'imputazioni e di cartelli
corpo umano e delle sue parti e degli umani sensi e dell'umane passioni. come
faccia a te le feste e i fuochi degli amici e degli emuli. barilli,
le feste e i fuochi degli amici e degli emuli. barilli, 6-14: napoli
; / e il pubblico assai presto degli uomini decide. / si sa che a
i mobili della casa appartenevano all'epoca degli uomini illustri, la maggior parte dei quali
testa, la muscolosità e la robustezza degli arti, il collo corto e grosso con
e. gadda, 64: in taluno degli adolescenti... colpiva lo sviluppo
4. chi cerca di conoscere i fatti degli altri; persona curiosa e indiscreta.
professore, rosso come una bragia, facendo degli occhi spiritati, intercalando il suo dire
. spreg. chi si interessa dei fatterelli degli altri; persona pettegola e ficcanaso.
con lunghezza del tronco maggiore di quella degli arti. = voce dotta,
campestre; ed a cui la doppia soma degli bragoni par che a forte contrapeso le
. persona che si impiccia negli affari degli altri, che raccoglie e riferisce pettegolezzi
annunzio, ii-892: salute, o terra degli aldobran- deschi! / pioggia e sole
. 2. stato brado: degli animali che vivono liberi e selvatici.
e sensual fame con le vèntole balbe degli orecchi e immane gaudio di tutto il
notte a sbarcare il pesce a riva degli schiavoni. slataper, i-iii:
. allo strazio, / alla mala brama degli uomini / la dài. idem,
quella così mirabil mensa de'gimnosofisti e degli altri miracoli loro, e de'bracmani.
ferrigni..., lo strepito degli argani,... i bramiti delle
dalla bramosìa della strage, l'acciaro degli schioppi, i ferri delle scuri.
espressioni che trovano già familiari nella bocca degli uomini. alfieri, vii-19: in armi
a ricevere nel centro del globoso cristallo degli occhi suoi gli tanto bramosi e aspettati rai
, dell'orso, del gatto, degli uccelli rapaci, ecc.).
di pianta, che è nell'uso degli agricoltori,... si fece poi
sono forniti i pesci, le larve degli anfibi, i molluschi, i crostacei e
differenza tra le branchie de'cartilaginei e quelle degli squammosi. verga, 2-312: quando
, brandiva i pesci o il fascio degli spaghetti, si informava cosa li avessero pagati
-apparato branchiale: l'apparato respiratorio degli animali forniti di branchie (e si trova
, sm. zool. anfibio fossile degli stegocefali, col corpo salamandriforme e cranio
sono parassiti dei pesci di acqua dolce, degli anfibi). = voce dotta
spezialmente e più attentamente difendonle dal brancicaménto degli altri. brancicare (ant.
brandiva i pesci o il fascio degli spaghetti, si informava cosa li avessero
contraria, in sul più vivo / incalzar degli assalti, / gl'inimici obbliando,
, 17-2: venusso, ch'è soccorso degli amanti, / venn'a bellaccoglienza
o per lo meno uguale all'azione degli altri contro di loro. cattaneo,
..., lo riaveva ogni tanto degli orecchi come martellate di campane a stormo
, e un distintivo de'bravacci e degli scapestrati. nievo, 193: ella era
in su le parole e braverie vane degli spagnuoli. bandello, 1-4 (i-62)
poche. leopardi, iii-99: si sa degli spartani (i quali senz'altro erano
stendardo di quel luogo, denota la bravura degli uomini di quel paese. tasso,
e d'omero e di platone, e degli altri di quel pulito ed erudito linguaggio
la correzione del disegno, la bravura degli scorti,... tanta è
... una delle gran batterie degli atei per batter in breccia la credenza de'
dia, signor padrone, la borsa con degli ori. idem, vi-271: ma
verri, i-330: la maggior parte degli uomini si accosta ad una bella donna
, e garbatamente, 10 'spedale degli innocenti ': locuzione che nulla aveva
« brefotròfio¦ voce che indica l'ospizio degli innocenti o trovatelli. i vari dialetti
nebbie e mordeva appena le cime degli alberi. = variante popolare toscana
orlando innamorato, breve contro il consueto degli altri, termina abbandonando i lettori a
v-311: confortò il papa che per chiarirsi degli inganni del re, instesse co'due
. svevo, 4-937: scrisse solo degli appunti per la conferenza ch'egli voleva
9-35: or questo sia detto in brieve degli molti impedimenti, che il nimico ci
si attendeva di vedermi: sulla balconata degli incurabili, stesi al sole. -per
. bembo, 2-5: anzi ho io degli altri ancora, dotti e scienziati solamente
306: perché vive tanto nel cospetto degli uomini ercole, se non per le
d'annunzio, v-1-119: il consiglio degli ottimi per ordinario non si aduna se non
loro il successo, tanto aveva cognizione degli uomini e de'fatti di roma.
dal non aver pur fatte le figure degli eccentrici e dell'ellissi introdotte per salvare
a guastarsi la bile per le bricconerie degli uomini. cantoni, 56: se,
e delli minuzzoli, che caggiono della mensa degli loro signori. 2.
. castiglione, 117: e perché degli italiani è peculiar laude il cavalcare bene
al servizio mio, quanto a quello degli infelici che stavano in me e mi
, venne a costituirsi come un protettor degli oppressi, e un vendicator de'torti.
situazione fastidiosa e difficile. s. degli a rienti, 18: per uscire de
. che briga. s. degli arienti, 60: è ne la piazza
brigantina2, sf. stor. armatura degli arcieri, costituita da un corsetto su
, con bompresso. r. degli albizzi, 1-85: a capri ed altrove
alla patria per brigare delle cariche e degli onori. cuoco, 1-237: vi sono
de sanctis, i-63: e proprio degli sciocchi intrattenere piacevolmente le brigate con queste
è impazzato, si vuole trattarlo al contrario degli altri pazzi: perché gli altri pazzi
« periini » di acciaio della forma degli acclusi. questi però vi si acclu
. bartolini, 15-367: le solite lettere degli anonimi... rilevavano lo
, / per chi conosce il cor degli animali / e assurde filosofiche chimere. par
gioberti, iii-67: ora la riflessione degli alemanni è quasi sempre ravvolta in una
che mi dà notizie dell'esito brillante degli esami. 7. figur.
con un viso serio che faceva ridere, degli occhi di scolaretto, un cervello pieno
vergogna,... il brillare degli occhi e certi movimenti dei muscoli della bocca
un vecchio piccolo e magro, con degli occhiali di ferro... e dietro
... e dietro agli occhiali degli occhietti pungenti, che passavano rapidamente da
vi sia un antico esemplare ben conservato degli idilli di teocrito, ma più mi brilla
al figur.: dello sguardo, degli occhi. pirandello, 6-341: guardò
bocchelli, 1-iii-478: le giovani foglie degli ontani e delle alberelle parevano afflosciate,
a chiamare la mellonàggine sua, birbanteria degli altri, come chi, tombolando, incolpasse
e gli dia pregio / candidissimo gel degli appennini, / poi brinda, ed indi
: eppure in fondo è più imbecille degli altri. a sentirlo, indaga di
mente che da quello delle vesti e degli addobbi. leopardi, i-1195: la
questo medesimo nome hanno certi peli bianchi degli alberi, come si veggono sulle querce
fa continuare il solito appuntamento; ma degli arretrati brisa. tombari, 2-130:
siliceo e, più giù, il briscale degli erba britannica (rumex britannica), detta
2. ant. punta di ferro degli speroni. boiardo, 2-14-21: quale
cavallo colle brocche, cioè colle punte degli speroni, perché brocca volea dire un
più se le accosta senza dubbio è miglior degli altri. a. f.
« broche, in gergo mondano e degli alberghi di lusso, per spiedo [anticamente
parigi risuona. « s. degli arienti, 174: tractose una rica vesta
gradevole (che costituiva il cibo tradizionale degli spartiati, a sparta, che lo
concentrazione. -anche: acqua di cottura degli ortaggi utilizzata a scopo medicinale o alimentare
gli fa venire dall'ambrosia cibo immortai degli dei, quasi sieno ambrosiotti; cioè
. dimenarsi, agitarsi (detto degli animali: per moto istintivo,
far prati e broli. s. degli a rienti, 227: accadde che,
(simbolo br) appartenente al gruppo degli alogeni, abbastanza diffuso in natura,
bronconi corti e pungenti come le zampe degli acari. 2. palo rozzamente
: sulla soglia, tra il nembo degli odori / pingui, un mendico brontola:
. tecchi, 2-162: ii gruppo degli incappati è ridisceso fra i massi, sventolando
seco l'inverno, talvolta, sulle cime degli alberi che stanno abbada delle case.
, 630: 1 re, le genti degli achei vestiti / di bronzo, tutti
gli artefici si chiama carnagion bronzina quella degli uomini di campagna, che in un
ghiaie nella cornice scura del fogliame bronzino degli elei. e li metalli dell'aricnto
fa beffe dei rimproveri e del biasimo degli altri. -incidere in bronzo: di
abitudine. piovene, 5-51: l'effluvio degli arrosti si unisce a quello acidulo
di malattie (dell'uomo e degli animali) provocato da batteri del
gran freddo... bruciacchiò le punte degli ulivi in molti luoghi, e fece
, 2-165: a me, né bruciagóla degli alpini / né dantesca vernaccia / mi
occupazioni dei palazzi comunali, del bruciamento degli archivi e di altrettanti mezzi spicci di
, con gran vituperio brusciata. s. degli arienti, 136: tri dì
molte cose / sovra i sacrati altari degli dei. algarotti, 3-432:
poesia. bocchelli, 1-iii-725: ebbe ancora degli innamorati, ma non se n'addiede
cime dei pioppi. uno, più alto degli altri, dal fogliame bruciato, mormorava
targioni tozzetti, 1-374: all'uredine degli antichi, cioè bruciatura o abbronzatura,
. v.]: brucina, uno degli alcaloidi che si estraggono dalla noce vomica
andate a guardar fuori: tutte le cimette degli olivi bruciolate, che fanno pietà.
tommaseo]: i nomi... degli olivi che sono in uso qua
della collera repressa e il leggero bruire degli zampilli. montale, 1-62: compresi
frenata dall'esperienza e l'esperienza è degli uomini che hanno vissuto. 2
di tra il brulichìo dei cimoli argentei degli olivi. e. cecchi, 5-262:
, il brulichìo delle foglie, il ronzìo degli insetti. pea, 7-403: il
chiesa, 1-174: cerule calano l'ombre degli inteneriti / rami sull'orto brullo a
di terra sanguigna sotto il velo argenteo degli olivi e i ricami verdeneri delle vigne;
, n-iii- 1091: il rostro [degli alcioni] è lungo e quasi verde,
ale di farfalla, ma del colore degli uccelli notturni. leopardi, i-1242:
, fa ragunare orlando. s. degli arienti, 304: e, decto questo
il sole dell'alba lucevano certe fronde degli alberi, certi ciottoli, e insieme le
. 2. dei capelli, degli occhi, della carnagione: nero,
i-29: i contadini, che più degli altri stanno esposti alla luce del sole,
, / ulisse e diomede e ciascheduno / degli altri ancora, con chinata fronte /
cavalli; spazzola dura per la pulizia degli abiti, dei pavimenti. - ant
i costruttori navali per disegnare le strutture degli scafi. = cfr. brusca1.
brusca3, sf. bot. disseccamento degli apici delle foglie o delle punte dei
fa o più lungo o più corto degli altri. detti fili s'accomodano fra due
fede e nel servigio si solidano gli animi degli amici, ed aumiliansi quelli de'nimici
; dove per la bruschezza e negligenza degli amici si partono. carducci, ii-16-279:
locuzione: « i bruscoli negli occhi degli altri paiono travi » e i significati
. cattaneo, ii-1-18: la convivenza degli schiavi, la libidine brutale...
spose vergini a guastare solennemente a'sacerdoti degli idoli prima di condurlesi a casa:
letter. l'essere animale; l'insieme degli animali. casti, 2-80:
a punzecchiare 10 storpio, per vendicarsi degli uomini che le prendono brutalmente e le
. bruto1, agg. proprio degli esseri irragionevoli, degli animali, delle
agg. proprio degli esseri irragionevoli, degli animali, delle bestie; privo del raziocinio
erodoto e empedocle a dire che il seme degli etiopi fussi negro, se si può
negro, se si può argomentare dalle parti degli animali bruti a quelle degli uomini:
dalle parti degli animali bruti a quelle degli uomini: dico degli animali bruti,
animali bruti a quelle degli uomini: dico degli animali bruti, perché anche tra loro
esprime la gravità, il peso bruto degli arti. 3. grezzo,
: quella che indica il numero complessivo degli atomi della stessa specie che costituiscono la
'l moto delle luci sante. 5. degli a rienti, 398: son
piante; sensitiva, la quale è degli animali bruti; intelectiva, la quale è
animali bruti; intelectiva, la quale è degli animali razionali, cioè degli omini.
quale è degli animali razionali, cioè degli omini. queste anime, essendo in
gli istitutori] che così l'educazione degli uomini è abbassata al grado di educazione
o raffredda la passione negli animi degli uditori, contrasta
conoscenza sensibile... la bellezza degli oggetti e della materia...
, 22-98: ma che ludibrio sia degli affamati / mastini il capo venerando e il
? se tutti o la maggior parte degli uomini fossero così fatti, non sarebb'
se voi noterete il modo del procedere degli uomini, vedrete tutti quelli che a ricchezze
: / sol brutta all'ombra, bel degli enti bui. redi, 16-vii-404:
: piero fu seguito dagli sguardi compassionevoli degli amici, perché sapevano come fosse brutta
istesso ogni bruttura emende, / e degli onori a parte de'cittadini il rende.
pare impossibile che vi siano al mondo degli uomini così buoi, da porre in
in conto di buaggine anco la fretta degli altri. pirandello, ii-193: sono arrabbiato
per poco, ché qualcuno, più animoso degli altri, rispose a'suoi consigli gridando
il tintinno del bubbolo, il ritmico battere degli zoccoli. baldini, i-22: noi
xvii un'ostinata guerra corsara a danno degli spagnoli nel mar caribico. -per estens
ché, si sa, uno più curioso degli altri c'è sempre. =
strato più interno e molle della scorza degli alberi. marco polo, xxviii-359:
non tanto la parte superficiale delle piante degli alberi, e delle frutta, che
quasi per pelle, quanto la pelle degli animali. giusti, iii-332: vorrei esser
cosa vilissima e superficiale delle frutte o degli alberi),... dicendosi saper
il fomento di senape] i bucinamene degli orecchi rimuove. 2. pratica
greci la guerra troiana e gli errori degli eroi,... enea divenne
buccinare ch'io col favore del re e degli amici erami provecciato d'alcuna cosa.
luoghi abitabili secchi si disseccano le complessioni degli abitanti, e il lor buccio annerisce
fibbia per i capelli 'e 'anello degli orec chini '(cfr
cecchi, 3-167: le testine degli angioli carichi di bùccoli e affogati nelle
a un vaso di limoni, ridicola spoglia degli spiritelli usciti da tutti i fori dell'
la prende a dimenare. s. degli arienti, 232: trovarono lì poco de
a altro che a rasciugare il buco degli orecchi, quando egli suda. pananti,
orario di lavoro (in particolare: degli insegnanti). 7. marin.
piumaggio nero lucente (nidifica nel cavo degli alberi: nel sudan e neltabissinia)
di sapere alcuna cosa o nelle interiora degli animali e ne'budellami, sacrificando.
falsa sarà la minugia. s. degli arienti, 432: tu hai assasinato quello
pecore il belato. s. degli arienti, 87: fratello, pungi li
. boccalini, iii-225: la cosmografia degli ingegni grandi si apprendea per necessità,
impossibile che vi possano essere al mondo degli uomini così buoi, da porre in carta
cantare... si dice anche degli uomini svogliati o restii. -ogni
foce. piovene, 5-373: uno degli spettacoli consueti in campania erano le grandi
ogni stanza della bastia brillavano le fosforescenze degli occhi notturni, ed era tutto un
sale su per la viottola la compagnia degli incappati con le buffe alzate, e
fa lor di bisogno per l'uso degli occhi. 5. locuz.
e tosto averlo spento. s. degli arienti, 91: pirone, oldendo questo
3. ansimare. s. degli arienti, 31: dicendo loro cum sbudellate
. serra, ii-524: il tonfo degli zaini e dei lenti corpi pesanti dentro
sole dell'alba luce- vano certe fronde degli alberi, certi ciottoli, e insieme
adattamento del fr. buffleterie 'l'insieme degli accessori di cuoio per l'equipaggiamento del
boccaccio, iii-12-80: durò la festa degli alti baroni / più giorni poi continuatamente;
illusorio. cavalca, 9-44: figliuoli degli uomini, insino a qui siete stati
s. agostino dice: per le bugìe degli bugiardi appena la verità è creduta.
picciol tempo la fama si cela / degli scrittor, quando e'son pur bugiardi,
roma sotto 'l buono augusto / al tempo degli dei falsi e bugiardi. idem,
viani, 14-150: schivava i tronchi degli alberi cente nari, i
: / sol brutta all'ombra, bel degli enti bui. -figur.
, benché un poco più asciutte di quelle degli animali, tuttavia non meno sapienti,
ii-17: lacone generale, tutto al buio degli animi de'soldati,...
oggi i chinesi, i quali non meno degli sciti ed egizi vantano una mostruosa antichità
: togli a questo buio / i figli degli achei. berchet, conc.,
figli della morta erano al buio peggio degli estranei. 5. figur. cecità
: eccelsa, segreta / nel buio degli anni / dio pose la mèta / de'
secche, al modo che si fa degli agli. mattioli [dioscoride], i-380
. e questo crederò che sia il bulbo degli antichi, quel commestibile. d'annunzio
e l'unghia, il quale è peggio degli altri e più affligge in basso
carducci, 735: o passion degli albigesi, o lenta / de gli uganotti
acque, commosse dal transito delle armate degli squali. baldini, 5-30: non aveva
bulinista ed incisore di gioie sul gusto degli antichi. lanzi, 2-1-96: esse
ferro quadro tagliato a unghia dall'uno degli angoli all'altro per isbieco, che
, ottone, argento o altro a seconda degli trabocchi e piova.
l'impressione che la manodopera al servizio degli architetti fascisti fosse costituita di bulli,
, che scelsero un mestiere più lucroso degli altri. 2. giovane che
bumerang, sm. arma da getto degli indigeni trattare, e che si
contrarie a quelle che ne tira il comune degli uomini. tommaseo, i-251: se
i-83: la buona fede del narratore e degli attori, una certa ingenuità e semplicità
tuber coli arrotondati: caratteristici degli artiodattili < = comp. da
manzoni, 858: ora, quel congegno degli avvenimenti, quel subordinarne molti al principale
prima; anzi, si alzava prima degli altri. dossi, 174: «
dì e 'l buono anno. 5. degli arienti, 80: respose:
): era il castello d'imo degli orsini,... v'era una
potrebbe giustamente esser rigettata sulla semplice prova degli inconvenienti che sussistono con essa. leopardi,
con un giglio in mano alla testa degli eserciti. -attributo di dio,
. torna fuori vivo e vegeto a accopparne degli altri! 3. che tende
castiglione, 104: e così intervien degli omini, i quali, se di
, dove arrivato sono? s. degli arienti, 309: ogni cosa è
libero. vasari, ii-235: vergognatosi degli altri che in tale arte [della scultura
. carducci, ii-1-148: nel direttore degli studii [avrai] un galantuomo buon uomo
atteggiamento assai mite, un'accettazione supina degli ordini altrui. nievo, 492
'. pea, 7-481: la roba degli altri par che costi meno e par
: ammetti dunque che il più odioso degli uomini si goda la donna più bella,
non fa la pace nostra. s. degli arienti, 67: trovato un frate
: se pur anche volessimo, in grazia degli stranieri, ridurre a qualche buon canone
a un sistema l'essere sostenuto da degli scrittori, l'autorità dei quali,
un arto). s. degli arienti, 15: io porò la mano
gettarsi su un altro animale (detto degli uccelli di rapina). salvini,
machiavelli, 28: ma la poca prudenzia degli uomini comincia una cosa che, per
e così sia! ». s. degli arienti, 346: noi sapendo voi
algarotti, 3-488: le imprese degli accademici sono dipinte in tavole di figura
dilatato verso il capo, vivono nel legno degli altri finalmente frullone, dal rumore che fa
azeglio, 1-309: generalmente la vista degli attrezzi di pittura, i bastoni, i
l'indomani sorprendo il figliolo nella stanza degli armadi infatuato con un falegname a cui
abburatta la farina. s. degli arienti, 180: e1 non venne mai
da ogni parte, copiando le invenzioni degli altri; a caso, alla meno peggio
al modo veronese, grosso massa. donato degli albanzani, 2-227: i cittadini e
cacio ben premuto, un caprettino, degli ultimi più teneri, il più grasso che
l'impressione che la manodopera al servizio degli architetti fascisti fosse costituita di bulli,
, che scelsero un mestiere più lucroso degli altri. cassola, 2-334: rosso
militari giro, raggirare. degli spagnuoli; e ciò per obbligargli a far
un altro, che concetto vi quei degli altri da burla. foscolo, v-112:
. tommaseo, ii-47: per burlarsi degli attici, bisogna essere cicerone. giusti
se non altro, servito a pagare degli abiti nuovi. gobetti, i-140:
sciiti / facevano laggiù / alla luna detta degli amuleti. luzi, 1-20: nel
tutti i valloni; / e par che degli abissi quel suono esca.
5. venat. ant. termine degli uccellatori. buonarroti il giovane, 10-927
scacciato; che questo è il termine degli uccellatori, i quali gettano terra e
i-263: ella non udiva che il busso degli zoccoli suoi da ponte a ponte;
di pianta, e pigliare i gradi degli angoli. carena, 2-370: 'bussola',
/ che filosofo aver o letterato / degli affari alla testa e per ministro: /
di stare a paragone con quella sublime degli uzeda, ma neppur degna d'uno
secondo piano la considerazione delle forme giuridiche degli istituti, sostituita dalle indagini sulla produzione e
mezzi busti, che rappresentavano l'immagini degli antenati, riposte ne'tondi incavati dentro
per rabbia. = dal nome degli ebraisti protestanti tedeschi bux- torf (sec
100: dopo le otto, con rotolare degli ultimi tuoni, le chiome nere della
quest'opera, con gran danno veramente degli amatori di quest'arte, è avvenuto il
di cabala, si stendesse per bocca degli antecessori di mano in mano alli discendenti.
cabala, si osserva con superstizione il numero degli esenti, si suppone una ragione a
sono stomacato dell'avidità e della cabala degli stampatori. beccaria, 1-183: da
cabale / e col rigore / hanno degli uomini / sviato il core. d'annunzio
, secondo dicono, a li sapienti degli ebrei chiamati cabalisti: li quali da
... la vanità de'cabalisti, degli astrologò degli alchimisti, de'cavatesori,
. la vanità de'cabalisti, degli astrologò degli alchimisti, de'cavatesori, dei ciarlatani
cinematografari che salivano più adagio col camion degli attrezzi e quello della cabina sonora.
locale in cui è installato il complesso degli apparecchi per la proiezione. -cabina di
, 1-72: « hai visto mai degli uomini ubriachi, mettersi a pisciare e
, morirà. 2. cispa degli occhi. bencivenni [crusca):
ismarrì dalla moltitudine, e ridussesi fuori degli altri. andando cavalcando in questo modo
intorno / per far caccia de'lupi e degli orsi. panzini, ii-685: erano
, 2-26: voi cominciaste con i fiori degli aranci ad aguzzarmi l'appetito, nel
cacciando andare, lasciate ora il dominio degli alti monti, e venite al misero.
maggior cura ogni altra caccia. s. degli arienti, 83: e1 priore,
, 1-25: e ritraendosi i masnadieri degli ubaldini per loro scampo nella rocca,
medesimo ti porrai mezzo dito più basso degli altri in qualunque cosa, gli altri
rubata di prigione, sotto al naso degli sceriffi e della polizia; cacciata in
dove nel mar bagna il piede / degli arabi la torre all'improvviso / tuona la
, 1-92: anziché prendere per via degli speziali o per vacchereccia, cacciavasi nei
difesa di milano, insegnò frustrare gli impeti degli esserciti, in modo che da questo
essemplo è tornata a chi è padrone degli stati la medesima securtà che era innanzi
caccia alla folaga, nei pressi degli stagni. cardarelli, 3-37:
che gli ricordava le belle cacciate degli altri anni, quan d'
d'annunzio, v-3-114: nella vicenda degli insediamenti e degli abbattimenti, delle
v-3-114: nella vicenda degli insediamenti e degli abbattimenti, delle congiure e dei
sua rabbia addosso alle torri e case degli emoli cacciati o abbattuti. foscolo, iv-425
suoi seguaci parendo loro esser male trattati degli onori e ofici a loro guisa parendogli
botta, 5-158: furono dalla parte degli austriaci molto lodati i croati, e
attaccato alla lana delle pecore; cispa degli occhi, cerume delle orecchie, muco
crusca]: serve a pulire le caccole degli occhi. s. bernardino da
le capre, e la più parte degli uccelli granivori. gli uccelli rapaci,
ermo atanasio, / ma tra'registri degli inferni archivi, /... /
sf. medie. disus. alterazione degli umori deltorganismo; debolezza di stomaco;
, i-87: cacochimia, mala disposizione degli organi destinati alla digestione, i quali fanno
dal gr. xaxoxupda 4 cattivo stato degli umori '(comp. da xocxó?
difetto della voce; insufficienza o imperfezione degli organi vocali. dizionario di sanità,
moderna c'insegna che questo è uno degli effetti di quella virtù eroica ch'è
cadaverico nel primo caso mostra il confinamento degli zolfi. fagiuoli, 3-5-1 io: lasciam
smaltiscono [nei paduli] gran parte degli scoli delle adiacenti montagne, inzuppati di
, / che mi rese molesta / degli anni il peso e degli affanni miei.
molesta / degli anni il peso e degli affanni miei. bettinelli, 235:
vanno a sciogliersi i discorsi ed i pensieri degli uomini tutti che non hanno vestito il
. boccaccio, vii-166: cadute son degli arbori le foglie, / taccion gli uccelli
l'altre levano dal sangue gran parte degli spiriti vitali; onde la complession si muta
tempo, come allo autunno le foghe degli alberi, caggiono i suavi fiori di
o agevola una rivoluzione violenta; quella degli scrittori cade piuttosto sullo stile che sulla
fallare, ma dove pure alcuna l'orgoglio degli scienziati ai tempi della mia giovinezza,
in amare agatocle vulgare meretrice. s. degli arienti, 18: valente uomo
sia stata causa gli assassinii e i furti degli uomini plebei, ma quelli che italia
il settembrini], per poco discernimento degli uomini e per soverchia buona fede,
crediti per non cadere sotto le grinfie degli altri eredi. alvaro, 9-371:
incespando a ogni passo con tanta noia degli uditori come se cadesse lor sopra.
il regime cadrà, io non mi preparo degli alibi. pavese, 4-205: «
, delle credenze, della semplicità, degli utili, delle memorie, di lui.
... e questo è lo appetito degli onori,... né può
, nei quali poter seguire il viaggio degli studi e de'gusti, mentre i
7-39: si raffreni l'impotente ambizione degli uomini, e non si stimi alcuna
tratte a vergognosi cadimenti per li sguardi degli occhi. capellano volgar., i-63:
sifilide, del reumatismo, di malattie degli occhi). -tungstato di cadmio:
fronda d'ulivo attorcigliata): è uno degli attributi di ermes (mercurio)
le prerogative e i poteri di messaggero degli dei e apportatore di pace.
il ripiego di spargere sulle facciate [degli edifici] i più ridenti colori accresce la
per un'arte nascosta indicarle alla meraviglia degli uomini; e assoggettare le ombre e
legati o per caducità, trapassati in possessione degli ecclesiastici o del fisco. de
. -parti caduche: le interiora degli animali macellati. bocchelli, ii-iii
mal caduco, o i visi degli accidentati. bocchelli, ii-262: li prostrava
accompagnò allora in roma la crisi militare degli altipiani e la caduta del ministero salandra.
esitar. balbo, ii-144: seguirono restaurazioni degli antichi governi non meno efimere, che
merito arrivato. targioni tozzetti, 12-2-323: degli ufizi comunitativi erano a livorno anticamente.
è il medesimo che il cahovah o cahoveh degli arabi. viene da un verbo che
, come sapete, è il caffè degli afflitti. 3. locale pubblico
sei chicchere per ciascuno, ad uso degli avventori, i quali erano la più
il cuore suo, ed è il caffo degli altri uomini, con il quale io
caffo. giusti, iii-64: la fama degli uomini e degli interi paesi non è
, iii-64: la fama degli uomini e degli interi paesi non è cosa da giocarsi
meno, è l'identica zuppa. parlo degli spettacoli ai quali interviene il pubblico corrente
nell'animo di lui e in quello degli altri due agricoltori la diffidenza e la
. che a quella dei caffri, degli ottentotti e dei negri. = deriv
ritrae di bene fare per lo dire degli uomini, e questa adduce confusione e vituperio
serrata e clausa. s. degli arienti, 61: prègo ti caramente sii
: gli uomini capaci di ergersi sopra degli altri scoprono nella folla degli avvenimenti civili
di ergersi sopra degli altri scoprono nella folla degli avvenimenti civili le poche cagioni motrici,
, i-144: oneste cose a cagione degli amici facciamo. m. villani, 1-5
vero a cagione di segarla per nutricamento degli animali. -a cagione che:
di concetto poco onesto, indegne certo degli occhi suoi modestissimi. salvini, 39-i-49:
, ed una gran porzione di più degli altri tre princìpi. viani, 14-200:
visita all'esposizione, specie nelle sale degli astrattisti, mette di buono e di cattivo
donne cagne scatenate, più che dalla moltitudine degli armati che innumerevole si avventava. pavese
di campioni sì fatti le saette spuntate degli avversari maledici. e poco debbo curare
: fa che su me il maciullar degli armenti / sereno ascolti, tra il
rende poi / il chiudere e l'aprir degli occhi tuoi, / duri più la
quel tempo, come allo autunno le foglie degli alberi, caggiono i suavi fiori di
per mare ma il consentimento de'cieli e degli uomini pronunziavano a italia le future calamità
, remira, e considera la vita degli altri uomini suggetta a tanti errori,
, infissa nella cute, delle penne degli uccelli. galileo, 4-4-326: la
. mascherina ornamentale collocata davanti al radiatore degli autoveicoli. -carenatura che riveste il motore
noi tutti intenti al fischio e al volo degli uccelli calanti incautamente nelle reti.
stagione vera dell'amiata non è quella degli ardori estivi, è anzi questa riposata
. che diminuisce, minore. donato degli albanzani, 2-181: nabis nei suoi mali
toso. il lume ha grave ormai degli occhi; / traguarda e dice: «
, cominciò a dire che i decreti degli dei sono ingiusti, se per punire
a qualche particolare. la maggior parte degli eretici, massimamente de'famosi e capi
cenni chi tanto facilmente frenava la caparbietà degli altri. -tr. ant.
gruccia della civetta e mettersi alla porta degli uccelletti che sarebbero per calare a godersi
calavano le tenebre, lo scarso numero degli uomini di guardia non bastava più a
in tanto pregio, ora dall'ignoranza degli uomini moderni... bruttamente veniva
moto naturalmente accelerato, secondo la proporzione degli spazi, ma ben secondo quella dei
oggi sono fatti grandi e possenti, e degli antichi nomati di sopra sono calati,
la gentilità, e isvanendo il culto degli idoli,... edificassero cappelle.
porto di famagosta, di contro alla selva degli alberi e all'intrico delle sartie,
sf. ispessimento dell'albume dell'uovo degli uccelli, a forma di cordone attorcigliato
seguirne che nella troppa gran calca rimanessero degli oppressi e soffogati, fu bisogno valersi
si copra. grazzini, 3-2-296: fannosene degli zoccoli de'grandi e de'piccini,
tagliati / in punta in punta, e degli a caleagnini. varchi, 18-2-84:
non ebbi mai da pentirmi sì poco degli impulsi, che per lo più mi fanno
il tuo piè calpesta / la tomba degli eroi. pascoli, 1492: e il
morse, de'fabbri, ne'torchi degli stampatori e de'librai. pindemonte,
0. rucellai, 2-12-4-329: è viltà degli uomini di mal entragno calcar la mano
nimici, ispegne il furore. s. degli arienti, 14: ma, come
bencivenni [cruscai: sì che l'uova degli uccelli che sono di buona complessione,
, che fa il gallo, alla fecondazione degli uovicini, che ha in sé la
sé la gallina naturalmente. dicesi anche degli altri uccelli.
e, più giù, il briscale degli affioramenti lo davano a vedere; gl'ingegneri
delle bestie e delle some e degli arnesi dell'oste loro, tutti insieme
. boccaccio, i-146: ferì il cavallo degli sproni fieramente, rompendo la calcata gente
. gadda, 300: le mani degli uni sono gialle, o color terra,
calcèse, sm. marin. estremità superiore degli alberi della nave che portano vele latine
calcestruzzo e di mattoni, le costole rotte degli archi, le vele delle coperture lacere
, insieme con quelle ornatissime e belle degli eredi di marco del nero, per
v.). 2. malattia degli uccelli (e specialmente dei pulcini)
legati insieme i sassi e i membri degli edifizi se l'acqua non vi si
temperatura per la disidratazione o la decomposizione degli elementi che la compongono.
[terra] gettata su e l'altra degli orli della fossa, disfacendola e tritandola
5. tecn. parte dell'ago degli scambi ferroviari, dove è fissato il
o ti trottasse sotto una delle ciraffe degli tre magi, a forza di bussate
: di chi approfitta vilmente della disgrazia degli altri per recargli offesa, per fargli
tira i calci; affaticatevi in prò degli altri; se non siete pronto ad
ipofosforoso, usato in medicina nella cura degli stati di deperimento dovuti a cattiva assimilazione
, sm. agric. parte inferiore degli steli, dei gambi. tommaseo
323: dà una guardatacela storta ai piatti degli altri e alla zuppiera che aveva davanti
rocce calcaree (con conseguente rin- saldamento degli elementi frammentati della roccia d'origine e
. guicciardini, 353: là grandezza degli imperadori era tanta, che quando bene
anat. osso calcoideo: uno degli ossi del tarso. 0.
esso liccio tira in giù l'uno degli ordini dell'ordito, e l'altro
la borsa. statuto inedito dell'arte degli speziali di pisa, 57: et detto
aggiungono alla longitudine così calcolata la processione degli equinozi. paglini, 2-177: la
neuton, non corrisponde esattamente a quella degli altri astronomi. paoletti, 1-2-24: fuori
il sacco e va a fare il giro degli uffici per vuotare i cestini della carta
calcolo / dal tuo pensiero ardito / degli astri il moto e forbite, / l'
a scoprire la diffrazione e l'interferenza degli elettroni? 2. per antonomasia:
di spese. statuto inedito dell'arte degli speziali di pisa, 57: et detto
di un fatto, dei vantaggi e degli svantaggi, dei danni e dell'utilità
quale, pretendendo fondarsi sul solo calcolo degli effetti, prescinde appunto dal più importante.
implica un certo calcolo, una strategia degli effetti e una tattica della conquista. pasolini
dove più piace; delizia un tempo degli scolaretti, e sciupio dei libri.
monti, iv-260: è tanta la sartagine degli scritti piovuti d'ogni parte al povero
savi, seguendo il consiglio di farinata degli uberti. petrarca, 292-2: gli occhi
conforme al vostro cervello, fu quella degli caldei, egizii, maghi, orfici
, viceversa, ci fossero stati buttati degli « impiegati civili », delle pasticche di
par., 2-106: come ai colpi degli caldi rai / della neve riman nudo
gola, e con rutti la carne degli uomini a tocchi. / sotto la molta
che... quelle [lasagne] degli amba- sciadori venissono bollenti e caldissime in
; in riva al gange l'ombra degli alberi, i bagni e le frutta:
barba come uomo. s. degli attenti, 16: le generose donne,
più viva, più calda dei concetti e degli affetti dell'animo. alfieri, i-220
sulla giustizia di dio, sull'ingiustizia degli uomini, sul dovere del perdono,
81: egli magnificava sempre le imprese degli americani e la civile grandezza di washington
e battaglie che volgevano sempre alla peggio degli inglesi, e s'univa con lui in
e grasso del letame nelle grandi stalle degli allevamenti. deledda, iii-692: in
, e le interiora, mescolatamente, degli uomini e delle bestie, pel gran caldo
di festeggiare, il quale nel conspetto degli uomini grandi e che a pensieri onorevoli
soffrir caldo e gelo, / e febo degli armenti a guardia pose. galileo,
incostanza dell'aria, infestato dalle commozioni degli elementi in ogni dove. tommaseo,
: audace e baldo / il fea degli anni e dell'amore il caldo. goldoni
difficile il siffatto modo fra il caldo degli animi ed il popolo tanto inesperto. de
la spiegazione de'fatti nelle forze motrici degli uomini, e narra calmo e meditativo
carbone di torba può servire alla calefazione degli appartamenti ed ai lavori metallurgici.
possa acconciare dell'anima ». s. degli arienti, 31: misser salvatore,
chi deride, chi si fa beffe degli altri; burlone. sacchetti, 67-9
della « passione »... e degli stimoli della veglia. 3
appello ed elenca i magistrati e i funzionari degli uffici giudiziari del distretto, e i
: stabilisce le date e l'ordine degli incontri fra le squadre che prendono parte
tesauro, xxiv-51: per tener conto degli anni, sì come ci riferì tito livio
un piccolo calendario di stecchi intagliati tutti degli amari giorni e delle amare notti perdute
da me conosciuti non calse gran fatto degli ammaestramenti di scuola. parini, giorno,
luogo, premuto, calettato. uno degli uomini conficca e gira le viti.
risposta dei grossi calibri cinematografici al manifesto degli esercenti non poteva mancare, né si
dioniso liberatore riappariva d'improvviso in conspetto degli uomini su le ali del canto,
scorgere nella limpidità cristallina la pallida selva degli steli, pallida e pigra come se
di tristezza, che ingombra le fronti degli studiosi, la conversazione erudita asperge di
e tu de'regi / compagna eterna e degli eroi, deh! sgombra / sgombra
alberi di foglie. e'mi si rassembra degli antichi fabbri che, con continua sollecitudine
viottoli stretti fatti dal callo de'piè degli animali, onde dichiamo 'calle'. dante
delle bestie, cioè delle greggi e degli armenti, e per ciò son chiamati '
', perché dal callo de'piedi degli animali son premute e fatte. lorenzo
cielo e del mare; il percorso degli astri nella sfera celeste. maestro alberto
inargentate coma / e negli azzurri calli / degli eterni zaffir guida i suoi balli.
in generale. per la congettura etimologica degli antichi, cfr. isidoro, 15-16-10:
altri animali della terra. s. degli arienti, 15: rispose la donna
dice: « la calligrafìa è la scienza degli asini! »). 2.
le margini, e consuma la carne soverchia degli occhi... questo pesce si
e in queste note / l'amica degli eroi calliopèa / col guardo in sé raccolto
, vicino ai ginocchi, delle articolazioni degli animali, specie nei cavalli. baldinucci
durezza, l'ignoranza e la malvagità degli uomini erano cose che conosceva da lunga
. pesce a scheletro cartilagineo del gruppo degli olocefali (cai- lorhynchus antarcticus),
de'golosi le superfluità indigeste e fredde degli omori. d'annunzio, iv-2-96:
me la mia giacchetta era antica confidente degli spini; e avrei potuto star nell'acqua
e. gadda, 300: le mani degli uni sono gialle, o color terra
mondane cose, / e al guerreggiar degli elementi infesti / silenzio e calma
dietro i tronchi e i rami nudi degli alberi, si vedeva, laggiù, il
vita dolce, calma, naturale, degli amori romantici e settecenteschi. 3.
gentilità, all'antica fratellanza dei pelasghi e degli etruschi, e a quel piccolo
[crusca]: e 'l regno degli assiri fe'tal calo, / che que'
eroica, e la chiama « lingua degli dèi »... d'intorno a'
impostura, ch'esso intendesse la lingua degli dèi, ch'è naturalmente niegato agli uomini
viene usato come lassativo e antisettico degli intestini e in pirotecnica).
naturale tanto che possa diseccare la superfluitade degli umori. leonardo, 1-134: nelli omini
d. battoli, 34-146: fanno degli spiriti loro attuati dal calor naturale un'
, magnanimità, sublimità, ecc. degli antichi. de sanctis, 1-102: il
, che si manifestano ciclicamente nelle femmine degli animali, ma che volgarmente vengono riferiti
al periodo stagionale in cui le femmine degli animali ricercano il maschio (e volgarmente
tuo piè calpesta / la tomba degli eroi. manzoni, pr. sp.
alfieri, 1-27: biasima il culto degli avi; applaude al nuovo; / e
manzoni, 169: altro è che degli uomini perversi, calpestando que'gravissimi comandamenti
malato o sano, calpesto la vigliaccheria degli uomini, rifiuto ogni consolazione e ogn'in-
forza (dai piedi o dagli zoccoli degli animali); calcato violentemente coi piedi
oggidì vilipeso e calpesto quel santo nome degli studi d'umanità. bruno, 3-851
sala; essa è l'albergo / degli stranieri. d'annunzio, v-3-170:
e dallo strusciare dei piedi o degli zoccoli degli animali sul terreno. boccaccio
strusciare dei piedi o degli zoccoli degli animali sul terreno. boccaccio, dee
2. per simil. lanuggine, peluria degli animali. pulci, 18-194: al
i primi peli che crescono sulle guance degli adolescenti e che precedono la crescita della
più infedele, e spesso sedotta, degli ascoltanti. egli è adunque di gran lunga
errori nascono dal concetto falso che avea degli uomini e delle cose, sì che
cose, sì che divenne il trastullo degli uni e degli altri: perdette lo
sì che divenne il trastullo degli uni e degli altri: perdette lo stato e fu
eresie sì famose de'nostri tempi, degli anabattisti, de'luterani e de'calvinisti.
risalire; ed essi presero il viale degli aranci. delfina correva innanzi, spingendo
di cordovano affibbiati di drento per amore degli umori. g. m. cecchi,
sotto il ginocchio. libro della natura degli animali, xxviii-303: li cacciatori..
pugni e le librate, il volume degli inni lo misero a calzatoia. =
calzolai, de'legnaiuoli, de'fabbri e degli altri simili. cattaneo, ii-2-245:
di tela, i greggi / calzoni degli allegri manovali / di snia viscosa, a
del giaco, che pendeva sul collo degli uomini d'arme a maggior difesa,
cesarotti, i-206: distingui l'eloquenza degli effetti da quella della ragione, impara a
e publici e occulti adoperati, e degli offici e beneficii, prelature e virmigli capelli
a seconda delle ri chieste degli avventori, dischi monetati d'una data specie
volte: e tanta fu la commozione degli animi che ne seguì, e l'
professione di cambiare, a seconda della richiesta degli avventori, dischi monetati d'una data
di cambiare, a seconda delle richieste degli avventori, dischi monetati d'una data
di cambio: cambiale. s. degli arienti, 26: deliberò...
milizia. 8. nel gioco degli scacchi, presa di un pezzo avversario
contra il veleno di tutte le serpi e degli scorpioni. tommaseo [s. v
zimbelli che a sé chiamavano la schiuma degli uomini delle cittadi e i più viziosi e
. specie di bussola collocata sul dorso degli elefanti per dare ricetto ai passeggeri.
alla camera imperiale confiscate. s. degli arienti, 27: il iudice e li
ripostiglio delle armi, dei mobili, degli arredi di proprietà del comune. -per
, corrispondente a un dipresso al senato degli altri paesi, ma costituita da membri
. corpi consultivi creati nella più parte degli stati civili, collo scopo di fornire al
con gas venefici; in alcuni stati degli stati uniti d'america, la stanza
(255): ne ho ricevuti degli urtoni; ma... ne ho
e dial. cameriere addetto alla pulizia degli ambienti del principe. tommaseo [s
3. agric. disus. ciascuno degli scompartimenti della spiga del grano, che
che, e al servizio dei clienti o degli ospiti. giamboni, 2-14:
cavallo », « i trombetti degli svizzeri », i camerieri d'onore,
stanza a un letto per l'alloggio degli ufficiali di grado superiore a guardia- marina
fin la camicia, purché andasse fuor degli stivali! -essere come la camicia
gonnella: i propri interessi preoccupano più degli altri. grazzini, 4-144: -pénsavi
. camillo de lellis per l'assistenza degli ammalati. panzini, iv-103:
popolare dell 'ordine dei chierici regolari ministri degli infermi, fondato da s. camillo de
creso] oppose i cammegli agli cavagli degli awersarii. bembo, 1-75: questa vita
,); per la congettura etimologica degli antichi, cfr. isidoro, 12-1-35:
dei camminamenti di gradini serpeggianti, o degli ascensori pubblici che portano esternamente ai differenti
], / come una cosa simile / degli ori- voli a dondoli. salvini,
direttore, delle scene, dei cori, degli archi e degli ottoni, ma non
, dei cori, degli archi e degli ottoni, ma non dell'opera.
, perché le idee sono più forti degli uomini e camminano. 11.
negli intercolonnii fino a notabile altezza salivano degli archi accompagnanti l'architettura gotica del tempio
. /... il peso degli azzurri, / passa con fluidi piedi la
3. moto di rotazione (degli astri). dante, purg.
. parini, 948: gli errori degli uomini grandi, gli errori de'grandi artisti
che correva tutt'in giro sulla sommità degli antichi bastioni, divisa in vari tratti
del ciel dolci gli affanni / sul fior degli anni -ti sembrare ognora; / né
, che dormì pel camino. s. degli arienti, 67: quando andai a
costa verso tramontana. s. degli arienti, 34: me posi a camino
, inefficienti o vessatorie, nella difesa degli interessi di alcuni gruppi o persone delle
, e... la gran massa degli oppressi volgari, irritata contro tutto e
, ma dedita solo al benessere economico degli affigliati mediante imposizioni sui deboli..
nel tardo autunno, durante il periodo degli amori, che è anche il periodo
la campagna intorno. le grandi masse fumose degli alberi gravavano sui piccoli colli, la
fuggitiva, e recarsi a pranzo alla campagna degli amici senza spendere un obolo per la
si aprì la campagna con grandissime vittorie degli alleati; ma ben presto furono seguite
geografica le campagne di garibaldi, commovendomi degli eroi. baldini, i-55: guardate s'
». panzini, ii-260: da via degli alemanni venivano giù, sonando pel selciato
, ii-371: au'awicinarsi di qualcuno degli innumerevoli dibattiti in tribunale, dai quali
la chiamava martinella, e chi la campana degli asini. e quando l'oste de'
che se ne ode, a giudizio degli orecchi, paia uno solo; non
porte; ora nel silenzio della notte e degli animi, toccavano la campana a martello
tuttora usate dagli orologiai per coprire pezzi degli orologi smontati). magalotti, 21-29
95: il capitello, secondo la natura degli ordini,... si compone
ii-195: 'campana '. membro degli ornamenti d'architettura. la campana del
-nelle costruzioni meccaniche, parte superiore degli impianti per fondazioni subacquee pneumatiche.
la prima è usata negli innesti assiali degli autoveicoli). 12. tecn.
'campanelle ', o gocciole. membra degli ornamenti, che si collocano sotto i
g. villani, 7-19: un giovane degli uberti... era fuggito in
ed hanno un certo suono più acuto degli altri; questi son duri e si
, nessuno fuggisse la morte, / e degli argivi nessuno, campassimo solo noi due
lui e suoi discendenti; e messer benedetto degli alberti, che era uno de'
panzini, iv-104: 'campata'nel linguaggio degli ingegneri indica l'estensione degli archi di
nel linguaggio degli ingegneri indica l'estensione degli archi di un ponte. linati,
campatone uno solamente che ridisse la pistolenzia degli altri. m. villani, 1-4
de'morti. colletta, i-216: degli uomini campati alcuni tornarono sani e lieti,
nostri, campate in aria, dalla diligenza degli intagliatori. d. bartoli, i-449
all'ingresso dell'arsenale, al di sopra degli alberi, di una lividezza turchina,
non potea campeggiare. fioretto di croniche degli imperatori, 1-70: federigo, non
; ed a cui la doppia soma degli bragoni par che a forte contrapeso le
fiera campionaria, nel padiglione dell'arredamento e degli spazzoloni elettrici, fin sotto il baffo
i-134: ben riede il fato in me degli avi eroi, / del forte genitor
, dei mercanti. statuto dell'arte degli speziali di pisa, 55: item ordinarono
la seconda guerra mondiale per lo sterminio degli avversari politici e soprattutto degli ebrei)
sterminio degli avversari politici e soprattutto degli ebrei). deledda, iii-614
ii-47: il generale duhesme avanzò più degli altri; e il suo antiguardo..
stata battuta e il partito nuovo, degli scomunicati, aveva invaso i seggi del
uccide de'sofisti in mezzo al campo / degli ingegni il tiranno senza scampo; /
varchi, 18-1-292: non nelle scuole degli oratori o de'filosofi tra lettere e libri
magalotti, 9-2-152: dopo la disfatta degli ulivi, m'arrisicai d'andare in
infinita misericordia se non fussero i peccati degli uomini, né i prencipi occasione di esercitare
, in cuore la costanza e la gloria degli avi magnanimi che fecero la rivoluzione dei
.. serve altistruzione e al diletto degli scienziati e dei colti, che ne intendono
mitol. campi elisi: dimora ultraterrena degli eletti (nella religione pagana).
colpisce il disordine; si ripensa alle stampe degli antichi bivacchi di guerra.
io mi ricordi: il vecchio cimitero / degli ebrei, così caro al mio pensiero
mia; questa, tra i muri degli orti, un ciuffo di canne,
ancóra tra case e casette la torre degli embriaci. 2. locuz.
penne inserite sul margine anteriore delle ali degli uccelli. = voce dotta,
poco di quelli dei baronzi; degli occhi, pareva che l'uno guardasse a
specie di mantello. s. degli arienti, 55: andò per mio patre
, gli parve che non il peccato degli altri, ma il dolore suo e quello
. boccalini, i-156: frenasse l'insolenze degli sbirri,... che avevano
liberali: ma non raccolsero il frutto degli omicidii commessi, ché... un
un po'canaglia. avete il gusto degli uomini pericolosi *. pavese, 6-117
ingiustizia della sorte e alla silenziosa inimicizia degli uomini, fu la persuasione dell'infinita vanità
ombrosi, dove possono sollazzarsi le gondole degli innamorati co'loro strumenti. tommaseo,
canale delle sue grazie, d'esserlo ancora degli attestati della mia ossequiosa riconoscenza. parini
nella pagina stampata, per casuale sovrapposizione degli spazi bianchi fra le parole.
ancor essa si semina acconciamente nel fondo degli orti, nel più grasso d'essi
e sui quali si esercita la scienza degli incroci.
» dice di sotterra la voce flebile degli estinti. ma le vedove insistono; e
cancellare tutti i mali, tutti gli errori degli uomini. castiglione, 80: si
ne'fogli de le foglie / già cancellata degli antichi lai / la pietosa scrittura,
3-61: sono essi [i portamenti degli uffiziali] descritti in gran numero di
ne credo, aggiungendovi anco la disposizione degli oeci o salotti, cancellane, tinelli
oriente. 3. il complesso degli oggetti che occorrono per scrivere.
atti, nonché di tenere i registri degli affari civili e penali, iscrivere le
, rilasciare le copie e gli estratti degli atti giudiziali, provvedere alle comunicazioni nei
e giudiziale; notaio per la redazione degli atti e delle convenzioni che i nazionali
(le più conosciute appartengono alle serie degli idrocarburi aromatici). =
tutti prodotti del medesimo vizio universale degli umori, riducendosi a parziali infiammazioni e tumori
che brucia in un regno, quello degli specchi, dove raramente abbiamo visto riflessi
. 7. l'immacolato splendore degli angeli. tommaseo, i-164: confessiamo
della sua società valgono due tanti più degli altri cani e degli altri nomini.
valgono due tanti più degli altri cani e degli altri nomini. tozzi, iii-246:
tramontana portava il rumore della canea, degli abbaiamenti strani, qua e là per le
statuario atenese intento a cogliere le attitudini degli efebi e delle canefore nella processione delle pana-
2-26: voi cominciaste con 1 fiori degli aranci ad aguzzarmi l'appetito, nel condirgli
a grandi canestri natanti, spandendo l'odore degli orti insulari su tacque. panzini,
rielezione può essere molto utile nel caso degli amministratori, perché risparmia una superflua interruzione
perché risparmia una superflua interruzione nel corso degli affari e un'occasione d'inutili cangiamenti
il cangiante de'panni, varia le piume degli uccelli, dà anima quasi vivente a'
: si vuole appunto / far degli amanti quel che delle vesti: / molti
d'annunzio, ii-589: ella col lacrimar degli occhi suoi / tocca tutte le
la maga in viso, e fe'degli occhi rivi. bandello, 2-27 (
della città canicolare, / col passo degli sciacalli / famelici,... /
e due inferiori, situati ai lati degli incisivi, con la corona di forma conoide
carle, come si fa degli archi. l. bellini, 5-267:
colti versi scritti ne le rase carte degli indorati libri; e le incerate canne de'
. castiglione, 118: e perché degli italiani è peculiar laude il cavalcare bene
avendo già dal tanto piangere le conche degli occhi oggimai asciutte, disfatto quasi tutto
pur troppo, canna pieghevolissima alle carezze degli amici. -fare canne somigliar candele
caprigne e scrignute s'intende l'asprezza degli scogli e delle montagne: per le