diffuse in ecuador anteriormente alla dominazione degli inca, = spagn. tolas
che gli flagellava, si videro più degli assediati medesimi tormentati dalla fame. botta
di questo sentimento furono prese l'anime degli martiri, però portarono dolcemente tutti i
che le date storiche sono il tormento degli scrittori. -rovello intellettuale e spirituale
opera all'ambiente letterario pseudo-novatore, pseudo-ricreatore degli anni recenti. -analisi,
, è talora separata- mente, rari degli antichi libri possono annoverare più edizioni e
che vengono seguitati qualche volta dalla evacuazione degli escrementi, come si vede nella dissenteria
delle cose stimo che sia un tornagusto degli appetiti stucchi e un eccitamento degl'intelletti
una vacanza, ecc. donato degli albanzani, ii-289: questa paura profondissimamente
che non tenesse cura delle abbiette cose degli uomini. -risalire al cielo (
i nuovi devono prendere le forme degli antichi o tornar via. -rientrare
terminata, e quindi già una parte degli scudi toma alla capitale, e perciò
visione, la sicurezza e la varietà degli atteggiamenti, l'uguaglianza miracolosa dello stile,
di accettare per buona tutta la sintassi degli autori sia del trecento, sia del cinquecento
tre o ci faccia danno. donato degli albanzani, i-511: e già lo inverno
parte va tornare de'tempi e degli accidenti, che a chi sarà morto non
ave tutte le possibili variazioni degli atomi, e ciacuna di loro torvano
gli occorre, la serie degli aurei numeri, ad effetto di restituire le
... gl'impetrassero scusa degli antichi misfatti, né s'ingannò. lo
, all'efficacia espressiva, all'insieme degli elementi estetici che ne costituiscono il carattere
e a noi tramandate dalle divinissime penne degli evangelisti, ciascuno l'esplica a sua
tornària, sf. zool. larva degli enteropneusti simile a quella di alcuni echinodermi
se 'l lascia dare, / riescon più degli altri assai perfetti. =
dicon qui in firenze i servienti o pappini degli spedali, non piace, ci è
cattaneo, ii2- 155: il numero degli infanti illegittimi... involge molti infelici
romagnosi, 4-358: nell'uso comune degli orari d'irrigazione, usitati in lombardia
tomo impiegati nelle tante diverse manovre. pe degli oliveti, i binari dei cipressi sui pendii
in quel tomo, pare sempre le forze degli uomini aumentarsi, e uel termine passato
, ii-5-192: mi occorre il volume degli 'scritti vari'di s. betti stampato dal
tornù, sm. invar. imbottitura posteriore degli abiti femminili in uso nel sec.
, era per il toro, la squadra degli operai, dei bottegai, degli immigrati
squadra degli operai, dei bottegai, degli immigrati dai vicini paesi o dalle province di
poco più del suo semidiametro, più grosso degli astragali, o tondini, come 'h'
virtù de'suoi incanti. s. degli arienti, 2-66: lelia, levata in
letter. collana, monile. donato degli albanzani, i-671: il quale entrato in
fr. colonna, 3-253: la proiectura degli quali anguli non excedeva la circumferentia dii
ruote. -incastellatura montata sulla schiena degli elefanti da combattimento, nella quale prendevano
. 8. gioc. nel gioco degli scacchi, ciascuno dei due pezzi che
: 'torre': uno dei pezzi del giuoco degli scacchi. a. boito, 1-409
le torri di comando e i fumaioli degli incrociatori. -nave a torre,
decollo, al volo e all'atterraggio degli aerei. - con meton.:
torraccia smozzicata, se ne stavano già seduti degli uomini. -torràccio, sm.
, considerata tradizionalmente dagli antichi la sede degli etruschi detti appunto tuqot|vol tuqqtivoi (v
prende il colore del sangue -per il limo degli altipiani abissini fornitogli dal nilo azzurro torrenziale
moretti, ii-741: viva la faccia degli scrittori torrenziali o che non hanno tempo
in fra l'altre del tomo xv degli 'atti della società italiana delle scienze', divulgato
1-1-3: io non trovavo il torsello degli spilletti, per appuntarmi lo sciugatoio in capo
, quasi acrobatiche, di certi luoghi degli 'inni sacri'. g. contini, 22-78
non sono dei torsi di cavolo ma appunto degli uomini. -ant. mostro,
..., dopo esser stato per degli anni a torzo su per le calate
i mazzi di fiori, le palle degli abissini e i tegoli dei fratelli, il
pere, le facevano sparire nel becco degli elmi, poi sputavano i torsoli.
cui nome è spesso specificato da uno degli ingredienti particolari che si aggiungono all'impasto
spiaccicamento di torte alla crema sulle facce degli attori. 6. panello (v
articolazione, in partic. a carico degli arti del cavallo. ippiatria, 170
letteratura italiana! nel capo ove si tratta degli storici di quel secolo non si annovera
un torteggiato da iniquo giudice nel cospetto degli uo mini, ma in
. da torto1, con i suff. degli agg. verb. e degli avv.
suff. degli agg. verb. e degli avv. di modo. tortézza
], venne a costituirsi come un protettor degli oppressi, e un vendicatore de'torti
un torto lo avremmo dichiarato troppo osservante degli altri, fino ad apparire untuoso.
risatine tortoreggianti, delle vociuzze artefatte, degli schiocchi di bottiglie stappate. g.
così trova disposta nell'aria la continuazione degli aliti accendibili. bertela, 1-18: è
: la loro tortuosità e torbidezza [degli articoli] derivano soprattutto dallo scontento e
mondo). 5. degli arienti, 2-539: non possiamo eziandio essere
sanno che la bellezza è un'inganno degli occhi, una tortura degl'animi, un
supplicio severo, / né alla rea degli studi aspra tortura / vostra tenera età fia
14: il giudice che formula i processi degli accusati politici ella nostra provincia, e
a questo ritmo, i secchi brutali comandi degli ss. -rodere, attanagliare (
. fenoglio, 5-i-1303: la voce degli arrivi e delle partenze usciva torturata dall'
mostrando, pose silenzio. s. degli arienti, 2-101: che diresti tu se
. praga, 3-170: sparve dal ciel degli angeli / la tinta porporina, e
da'vasi delle viole, o dagli spartimenti degli anemoni. martello, 6-ii-516: quei
]: fantocci diconsi quivi quelle piante degli uccellari, le quali con arte raccolta,
39-v-230: questi nuovi romani al contrario degli antichi, che stettero più di quattrocento
[s. v.]: 'tosatura degli alberi': operazione che si fa negli
deriv. da toscano, col suff. degli agg. verb. 2.
lo squisito senso della toscanità e il valor degli esempi dàn credito di ammaestrare le italiche
. da toscano, con i suff. degli agg. verb. e degli avv.
suff. degli agg. verb. e degli avv. di modo.
i toscani, e il fiorentino assai più degli altri. d'annunzio, v-1-673:
, 1 -tit:. difesa dell'alfabeto degli antichi toscani. 6. archit.
architettura più nano e di maggior grossezza degli altri ordini e più semplice nelle modanature
. tusci, affine alla denominazione greca degli etruschi tvqaryvoi, con var. tuqqtivoi
. non già per la ricchezza degli abiti, né per l'oro o per
simili cose. -nel mito greco degli argonauti, vello d'oro sottratto dall'
, posto uno chiamato tigillino. rinaldo degli albizzi, ii-135: uno massaino da
o per peccati, o per violenza degli abiti, o per paura disperi della sua
povera patria tua, s'unqua fesempio / degli avi e de'parenti / ponga ne'
deriv. da unqua, col suff. degli avv. di modo. unquanche
gorgozzule la saliva e lustreggiando dalla pelle degli zigomi unticcia, con nell'aspetto qualcosa di
la grama minutaglia che per la prole degli eletti o unti del signore. 4
lucia, 574: per alcuni il capo degli 'untori'(il bisogno creò allora il
dunque uno scannapidocchi, un patriarca / degli asini da basto, anch'ei presume /
del sacerdozio? -estrema unzione o unzione degli infermi: presso i cattolici e i
la parigi. 4. pratica degli untori, accusati di propagare il contagio,
in madrid quattro uomini, che avevan portati degli unguenti per recare la pestilenza in quella
-con valore collettivo: l'insieme degli uomini, umanità. felice da
, 2-3- 246: la perdita degli uomini di comando, d'intorno a seicento
la gioventù, e la fredda renitenza degli adulti, di qui la classificazione in
l'attenzione de'pubblicisti, de'finanzieri e degli uomini di stato. cantoni, 273
fanti, superiore ancora per la virtù degli uomini da cavallo, ma inferiore di numero
, 1-iii-123: mediatore del trapasso e degli uomini nuovi, nel * 76 fu
, nani, pigmei quasi a petto degli uomini passati, ch'erano certi uomaccioni belli
: il loco, e gli usi / degli abitanti io già spiando, e farti
nascono. varchi, 8-1-482: nell'albume degli uovi la parte cotta è più chiara
, ii-440: il nostro venosino rideva degli autori, i quali incominciavano sempre le
e novara si fu messo, / curandosi degli altri un uovo e meno.
, e il dì dopo schiacci col vino degli spic = da un lat
, le corde fremevano ancora all'uragano degli applausi. alvaro, 15-45: dopo un
a quattromila spettatori e ripetuti dalla massa degli studenti ci procurano, in quel
e tatara, localizzate nella parte settentrionale degli urali; che appartiene a tale popolazione.
minerale pseudomorfo di piros- seno del gruppo degli antiboli monochini che si presenta in aggregati
in contrapposizione a quelle della terra e degli inferi. 2. per estens
e lo segue immediatamente nel sistema periodico degli elementi. = deriv. da
si occupava della misurazione dello splendore apparente degli astri e di altri fenomeni celesti)
'uranometrìa': scienza che determina il moto degli astri e rende ragione di tutti i fenomeni
, ed è così vivace, che spogliato degli interiori, ancor si muove. gioia
un dato territorio, tra il numero degli abitanti residenti in città e quello degli abitanti
degli abitanti residenti in città e quello degli abitanti residenti nelle campagne'.
nelle seguenti direzioni generali: direzione generale degli affari generali, del coordinamento legislativo e
. la galanteria raffinata erano nella casa degli sperelli qualità ereditarie. g. raimondi,
: ne la piacevolezza de'motti e degli scherzi il mediocre è faceto e piacevole
e zool. fauna urbica: l'insieme degli animali che vivono all'intemo di una
dell'ammoniaca altamente tossica liberatasi nella deaminazione degli aminoacidi. = comp. da
la decomposizione dell'urea per l'azione degli ipobromidi; misurando la quantità di azoto
rapidamente l'ammoniaca liberatasi dalla deaminazione degli aminoacidi delle proteine alimentari, si proteggono
- meato ureterale-. sbocco di ciascuno degli ureteri nella vescica. uretère,
. marchi, 1-i-315: 'ureterite': infiammazione degli ureteri. ureterografìa, sf. medie
, sf. medie. visualizzazione radiografica degli ureteri in seguito alla somministrazione di un
biglietto d'entrata per non avere poi degli ignoti fra i morti. 4
letto il corano, che è il vangelo degli islamiti, e se davvero esiste il
zool. ciascuno dei segmenti dell'addome degli insetti. = voce dotta, deriv
fere altre la prole / s'accogliea degli umani. ungaretti, ii-89: da poco
romore nelle dette tende; e le voci degli urlatori spesso risuonano per la vicina aere
l'amore, fuori dalle canzonette neo-romantiche degli urlatori, è soltanto uno spogliarsi e rivestirsi
il suo cenere santo / e far degli almi onor e publico grido. lengueglia,
si appellano. questi sono di grandezza manco degli elefanti; per spezie, colore e
stabilito da geoffroy e tipo della famiglia degli urocerati. cattaneo, v-i- 402:
presente nel- l'urina dell'uomo e degli animali, che ha la proprietà di
: 'urogenitale', apparato, l'insieme degli organi dell'apparato urinario e dell'apparato
presente nelle urine, la cui eliminazione minali degli artropodi. panzini, iv-725: 'urologo'
genere di rettili saurii squamati della famiglia degli stellioni, sparsi per l'africa, l'
. malformazione fetale grave caratterizzata dalla fusione degli arti inferiori che terminano con un unico
sostant. termina la colonna vertebrale degli anfibi dell'ordine degli anuri, fuso
la colonna vertebrale degli anfibi dell'ordine degli anuri, fuso in molte specie con la
dei bacinetti renali e del tratto alto degli ureteri con formazione di pus.
del corpo di alcuni vermi della classe degli iruainei (sanguisughe), situata dietro
, sm. plur. zool. famiglia degli orsi (v. orso).
: 'ursone', mammifero rosicante della famiglia degli istrici, che vive per lo più sugli
poscia con fuga manifesta, lasciando in poter degli assalitori tutti i luoghi conquistati.
gli inimici del frate ed e'capi degli inimici tutti facessino capo a lui, pure
: noi fuggiamo al primo strepito e ombra degli inimici, e prima succumbiamo coll'animo
tansillo, 7-101: qui, dagli urti degli uomini remoto, / chiudo la notte
il teatro senza prender d'urto l'animo degli amatori della commedia nazionale.
era usanza della nostra città, e degli uomini e delle donne, nelle loro contrade
infino a nove mesi, secondo l'usanza degli altri. 6. ant.
rimota e non molto frequentata dall'usanza degli uomini. sacchetti, x-102-8: asciolveremo molto
dolore, e bisognando cosa alcuna userò degli opportuni rimedi. dalla croce, iv-7
giordano, 2-245: non è così quello degli amici di dio, i quali usano
egli questi studi soli con l'imitazione degli ottimi esempi, ma applicossi alla geometria
giapponesi si è il medesimo, che degli altri popoli orientali, antichi, e moderni
continuo assai giovani e gentiuominiet altri. filippo degli agazzari, 234: il misero giocava in
qui le loro applicazioni, con fare degli sperimenti, come usano sopra tante altre parti
e peraventura non fu esclusa da'simboli degli egizi. -manifestato, dispiegato (
: ma quella notte, in luogo degli usati inviti, si udivano sbattere gli usci
è da non usati guai. donato degli albanzani, i-89: aggravato da non
235: questo è l'usato / linguaggio degli amanti. cesari, i-151: quanto
una rozza femina usata ne'boschi? donato degli albanzani, 51: loderà la
disposto o disponibile a qualcosa. donato degli albanzani, ii-43: costui era uomo potente
per comandamento dello imperadore sonomessi nella forte compagnia degli usati cavalieri della legione, quando nella
e si spaventano; così la potenza degli achei sotto altro capitano perdeva il cuore
, e della usanza e della ricordanza degli uomini. 13. logorato, consunto
tanto senno, che trarrebbono le pinzochere degli usatti non che me del mio proponimento;
, che trarrebbon'altro, che le pinzochere degli usatti? 4. prov.
una società uscente immediatamente da quell'età degli dèi che, come sappiamo, fu la
quasi lo stesso è da dire che degli uscenti in 'aro'pur testé abbiam detto.
: di questo mese sia l'uomo sollecito degli usciami ch'escono. landino [plinio
, ii-9: tratti e'cavalli fuori degli uscien, che ora si chiamano palan-
chiese l'uscia delle donne e quelle degli uomini. boccaccio, viii-2-108: egli fu
per le aperte finestre uscivano il susurro degli intervenuti, lo strepito delle seggiole smosse
gli esci del corpo. s. degli arienti, 401: li omini più savi
uomo molto poco vago d'uscire d'usanza degli antichi. marino, 1-274: se
altri quartieri non sarà fatta electione degli altri camarlinghi. ammirato, 670: col
e 'l mal de'bachi. f. degli atti, 154: a dì ultimo
, 1222]: sia estrato un altro degli avogadori usciti, in luoco del predetto
, e rallegrarti della dolcezza e dell'aiuto degli amici. 5. intr.
prima non usitata ragione permutando le stature degli antichi quadre. tasso, ii-24: se
l'uso dei cani per seguitarne [degli scozzesi] l'usma. f. pallavicino
pendenti, ramificati, presenti sulle cortecce degli alberi o sulle rupi, cui appartiene
, 50: chiamasi volgarmente il mosco degli alberi nelle speziarie usnea, perché così
trovasi sopra i sassi e sulla scorza degli ulivi. nasce anche sopra le ossa state
per più degno, ma per la signoria degli ermini, che erano più usi per
nel linguaggio contemporaneo, in partic. degli annunci pubblicitari, con valore prepos.
, 2-91: tanto più che 'solo dodici degli studenti erano regolarmente registrati nel contratto'(
praticare prezzi di vendita e canoni di locazione degli alloggi concordati con il comune ed a
il cattivo uso delle terre, la miseria degli uni non potrà contribuire ad accrescere i
non comune, e alacrità nel maneggio degli affari singolare. bernari, 4-132:
inventario dei mobili e la descrizione dello stato degli immobili, come nel caso dell'usufrutto
per soddisfare bisogni fondamentali della vita degli utenti, come il diritto di pascolare o
. alvaro, n-188: il bollettino degli usi civici, instaurato nel 1931 dal
tutto fuor del moderno uso. antonio degli alberti, 1-66: le parole / son
uso adoperare prudentemente rimedi politici e temporali degli stati infermi. ungaretti, xi-320:
in un desiderio di variare la compagnia degli uomini. cassola, 2-31: « c'
chiari, ii-90: troppa esperienza avea ella degli usi giornalieri di quel luogo, per
occhi, gli orecchi e 'l gusto degli uomini sono sempre acconci a quel cne
viani, 14-470: al cancello del camposanto degli inglesi... usolano dei cani
cornice dorata, in divisa di ufficiale degli ussari, lungo, magro, malinconico.
la reazione ebbe il suo culmine nelle guerre degli ussiti. 2. proprio
. ant. zingaro. rinaldo degli albizzi, ii-584: e1 re ha tardato
ustascismo, sm. stor. movimento politico degli ustascia. b. migliorini
: ne aveva avuti tanti la bella figliuola degli spasimanti che ustolavano dietro il suo gonnellino
. usto 1), col suff. degli agg. verb. ustóso,
vede schiusa innanzi la via de'miglioramenti e degli onori. lucini, 4-202: l'
mia moglie ad usufruire delle prestazioni gratuite degli ambulatori. -con uso tr.
i sartori, e gli altri della famiglia degli 'arcivescovi'di milano (prìncipi una volta
3. ant. depauperare un terreno privandolo degli elementi nutritivi e dei princìpi fertilizzanti (
la porcellana] si semina nell'aiuole degli orti come la lattuga in terreno trito e
mentre il decreto conciliare, per il difetto degli accennati requisiti, parla solamente della privazione
2. il pagamento delle annualità e degli interessi dei capitali che decorrono dal giorno
, cioè d'esser disciolto dalle catene degli usurieri. settembrini [luciano],
uri altro ancor più onesto in prò degli usurieri d'israele, a porre infine
attendevano a tiranneria e usurpamento. f. degli atti, 145: intrati in
protezione odio e di parte, / e degli usurpamenti e de le frodi.
dovuto equilibrio le ragioni prime e naturali degli uomini. bacchetti, 13-370: non mi
il debà, come che era della stirpe degli antichi re naturali del thibet, avea
ne saresti morto di vergogna. offensiva degli orecchi devoti. roberti, vili-1-5: questo
asserzione alla storia, rammemoria gli usurpi degli aristocrtici e fa vedere ch'essi hanno
non permette che di rado l'impiego degli utensili di rame, e rende necessaria
cucina. disus. ciascuno degli oggetti, delle suppellettili e dei mobili
. utensilerìa, sf. insieme degli utensili necessari a una determinata lavorazione.
stampa periodica milanese, i-467: la congregazione degli utenti della fossa interna di milano,
è ridotto, per la stragrande maggioranza degli utenti, a pura rappresentazione mimica,
della fumagalli. 2. l'insieme degli utenti di un servizio. migliorini [
v.]: 'utenza': l'insieme degli utenti. 3. burocr. bacino
. bacino di utenza: zona di provenienza degli utenti abituali di un particolare servizio pubblico
ecc. -fascia di utenza: raggruppamento degli utenti di un servizio calcolato in base
tommaseo]: medicina per suffumigio in tempo degli accidenti uterini. cestoni, 432:
rispetto alle dimensioni consuete; nell'ordine degli sdentati e dei primati, a cui
differenziate, come yutero bicorne, caratteristico degli insettivori e degli artiodattili, che presenta una
yutero bicorne, caratteristico degli insettivori e degli artiodattili, che presenta una cervice unica
sono i cristalli naturali fuori delle matrici o degli uteri loro, che son pure di
e suggestivo, che è il fondamento degli studi propedeutici. -con uso avverb
l'apparecchio può portare oltre il peso degli elementi indispensabili al volo (pilota,
della guerra, cioè de'capitani, degli uomini armati a cavallo, della fanteria e
. gozzi, i-28-99: l'universale degli uomini è condotto al ben fare e dedicato
, 7-448: di fronte alla maestà degli eroi, tribuni e plebe sono maschere
ciechi toscani. f. degli atti, 105: a dì vini de
carducci, iii-26-310: consultate, nella tabella degli utili che provennero in pochi mesi al
e agli altri italiani. f. degli atti, 131: fo sperato dal populo
qualunque in quanto viene accompagnata dalla stima degli uomini. l'utilità poi considerata come
posti dapprima isolatamente: dei beni materiali e degli immateriali,... delle leggi
proposti; acciocché non un vano solletico degli orecchi, ma un vantaggioso trattenimento sieno
, avvantaggiare. s. degli arienti, 197: questo signore [il
la teologia scolastica che le parerà i colpi degli utilitari. montale, 3-270: un
deve essere alla base di ogni analisi degli istituti morali e intellettuali da creare e
pel suo paese e entrò nella direzione degli asili infantili. = deriv. da
d'orario collegata ad una maggiore utilizzazione degli impianti. 3. per estens
la cronologia profittando in ciò della superstizione degli antichi. parini, 81: le belle
della burocrazia, realistiche e savie, degli zar, nei riguardi degli utopici e idealistici
savie, degli zar, nei riguardi degli utopici e idealistici populisti russi. =
. landò, 3-135: la isola degli utopii, larghissima, nel suo mezzo
appartiene, è proprio dell'utraquismo o degli utraquisti.
il comunismo assoluto, rifiutava il battesimo degli infanti e negava la presenza reale della
fusti sottili, articolati, le guaine degli articoli con due denti ottusi. amenti
a tre, opposti; picciuoli più corti degli amenti... uva marina.
tinta, e di più alterata dalle tuniche degli occhi e degli umori, cioè corneo
più alterata dalle tuniche degli occhi e degli umori, cioè corneo, uveo, acqueo
moglie. s. degli arienti, 1-217: regnante alphonso, vixe
il corrispondente ordinale. rinaldo degli albizzi, ii-20: in quest'ora ricevo
. vanità, fatuità; frivolezza. degli oddi, 1-17: per vita mia,
per attendere a un dato lavoro. voce degli uffici. pea, 3-151: il
9. vacche delle formiche, denominazione comune degli insetti di varie specie che secernono sostanze
insieme ai vecchi cardinali ignoranti come-vaccari, degli insopportabili cattolici di sinistra non meno pietistici
dialetti). libro di gerozzo degli odomeri, 180: fo pagato enteramente
e fragrante magrezza, più all'ox-tail degli inglesi che alla coda alla vaccinala dei
madre. -strabuzzamento, stravolgimento degli occhi, in partic. dovuto a
dal tremolio della voce e dal vacillamento degli occhi... che la smarrita donna
questi tempi sempre tenuta vacillante la monarchia degli austriaci, ma più tosto quelli che
fatte innovazioni, commosso tutto l'ordine degli affari e resa vacillante la base del governo
anche: sparpagliarsi, disperdersi. donato degli albanzani, i-579: già rotte le schiere
indigente (una persona). vite degli imperatori romani [tommaseo]: ingannato di
. carducci, ii-5-192: da ogni poro degli scritti suoi traspira una meschinità anzi vacuità
a riveder le stelle. f. degli atti, 128: stando la ciptà vacua
. guicciardini, v-299: lo esercito degli spagnuoli e tedeschi, pagati del tutto
ormai giunto il tempo che suole esser vacuo degli esercizi della guerra, si risolvette a
(v. vagare) sul modello degli agg. in -bundus (per esempio moribundus
ciò che il dolce romanziere vaghissimamente racconta degli amori adolescenti, né il cenno dell'
ciò che fomenta la vagazióne e la leggerezza degli animi. = voce dotta,
insistente e ostinato. -anche: l'insieme degli allettamenti, lusinghe e premure usati per
non dell'oro / le ingorde voglie o degli onor vaghezza / impigliano, signor,
delle umbellate e delle graminee, e mai degli alberi e dei frutici dicotiledoni, il
. 5. il primo apparire degli astri notturni; le prime luci dell'
sol moribondo eran lamenti, / o degli astri nascenti eran vagiti. tombari, 4-160
quaderno di bico orlandi degli albergotti, 160: àne dato el detto
, 9-2-200: né suffraga l'esempio degli olandesi, d'aver da principio vagliato col
vaglio più bello a distinguere le valute degli uomini e a fare cogno- scere le
incerti, che non è un solo degli ascoltanti, che sappia intendere che cosa
di seguire le proprie fantasticherie. donato degli albanzani, ii-447: questo è comune male
attributi fisici e spirituali della persona, degli atteggiamenti, delle movenze, e della
v'annoi, / vi risparmiai gli accidenti degli aghi, / il crepar delle redini
la metafora in chiamar le lagrime pioggia degli occhi e la pioggia lagrime delle nuvole.
sistema neurovegetativo, e conseguente regolazione funzionale degli apparati digerente, respiratorio e del cuore
scampata ahimè bruta- lizzazione ma non rubalizio degli ori. alvaro, 20-140: trovò che
allora che comincerà ad esser vaia. giuseppe degli aromatori, 153: di questa
). pelliccia ricavata dal mantello invernale degli scoiattoli siberiani della specie sciurus vulgaris (
essere valacco e loro schiavo. rinaldo degli albizzi, ii-610: ungati, tedeschi,
no, il fatto sta che le dottrine degli ugonotti s'insinuarono un po'troppo addentro
già disposto a discendervi coll'ultimo vale degli amici. tommaseo, ii-316: per l'
quello cupidissimamente cominciò a vedere. donato degli àlbanzani, 267-. è certissimo argomento
santo che nella tradizione popolare è protettore degli innamorati; cfr. anche fr.
-valenza di una base-, il numero degli ossidrili sostituibili con anioni. -valenza
-valenza di un acido: il numero degli atomi di idrogeno sostituibili con quelli di
di fredda e secca complessione. libro degli adornamenti dette donne, 1-4: unguento che
e vivace proprio perché l'enorme maggioranza degli acquirenti non è paralizzata da questioni estranee
: si ricorda solere essere tanta la autorità degli impera- dori, che non valeva la
sua dottoraria. ne'palazzi grido più degli altri nelle dispute, e non allego
2-i-113: vale il prezzo di mandarne due degli va. ambasciatori ad offrire un core.
frangie di seta di più colori. rinaldo degli albizzi, ii-312: uno ucco di
vecchiaia e incerta valetudine / il principe degli scribi loro primo presidente / riceve nel cortile
, i-279: i buoi notano anco più degli uomini, e da nessuno altro animale
termini, io de'capitani, voi degli eserciti antecedenti, possediamo non per voce o
e temperata industria, valicava il consiglio degli altri. l'etruria, 1-377: a
lombardia, e con seco ritenne parte degli ambasciatori della lega infino al suo movimento
attivo che potesse validamente aiutarmi nel disbrigo degli affari inerenti alla commissione stessa. c
, serenava il suo pensiero alla serenità degli orizzonti. 7. impetuoso, travolgente
breve; ventiquattrore. s. degli arienti, 18: feliciano, /.
de'panni suoi si vestìo. s. degli arienti, 35: me tolseno [
loro nella memoria della posterità le azioni degli uomini segnalati, che perpetuamente devono pubblicare
valli da pesca, addetto alla semina degli avannotti e alle operazioni di pesca,
. -con meton.: insieme degli abitanti di una valle. pavese,
contrari a la vita serena. donato degli albanzani, 34: ella non fu prodotta
città e la campagna circostante. guide degli stati di parma (j-iit1575) [in
tutti i valloni, / e par che degli abissi quel suono esca. ariosto,
che io sono portato ad esagerare il valore degli altri. -notevole abilità professionale
il russo, non è più la virtù degli scolastici, la quale ha un carattere
: far la caricatura del meraviglioso 're degli ontani'... merita la medaglia al
sulla sorte e sulla vita in genere degli uomini. guinizelli, xxxv-ii-461: foco
. algarotti, 1-vii-242: dalla osservazione degli antichi edifici, piuttosto che dagli scritti e
petrarca lodar la bellezza e il valore degli occhi di laura. 11.
di un ragionamento a determinare l'assenso degli ascoltatori o dei lettori; validità logica o
nella considerazione di qualcuno o nel concatenarsi degli eventi. metastasio, 1-iv-696: ma
di scelta morale, mutevole a seconda degli individui e delle epoche storiche, sia in
determinata del valore. questa era la dottrina degli stoici. b. croce, i-4-28
. -valori tattili-, il complesso degli elementi che, in un'opera d'
base al quale si misura il valore degli altri beni. = voce dotta
dell'assemblea a ferruccio vecchi, capitano degli arditi. = nome d'agente
d'aloe], purga valorosamente più degli altri medicamenti. ulloa [guevara],
vaglio più bello a distinguere le valute degli uomini e a fare cognoscere le monete
sono. corticelli, 257: gli esempi degli autori del buon secolo che addurremo dovranno
che osserva, che considera attentamente. degli animali che abitano i gusci testacei a due
l'individuo valutatóre. rebora, 3-i-153: degli ingegni non sono capsula dei legumi.
. lisi per formulare un'attendibile previsione degli effet2. scherz. chi riveste un
riveste un ruolo subalterno, suborditi e degli eventuali danni che possono essere prodotti nato ed
che permette lo sfogo delle tensioni e degli istinti di un individuo o di un gruppo
paragonato alcune strutture della pianta con quelle degli animali, dove l'effetto è simile,
militare,... suonava i valzer degli strauss e le melodie del meyerbeer innanzi
e di valzeresco insieme distingue i discendenti degli absburgo. vamp, sf. invar
risalto nel cinema muto americano ed europeo degli anni 1914-1930). a
, che nelle selve stritolando i rami degli alberi incrocchiati insieme con forza e violenza
tutto il temporale / trasalendo alle vampe degli scoppi / sulla soglia. 2
, di salire in fama a paro degli antichi maestri, e di levare nel
raccogliere un grosso sasso che lanciò nel cumulo degli altri. 4. risuonare
giallo d'oro con delle strisce, degli sprazzi, dei serpeggiamenti di violetto; più
io, / e su le penne degli ardenti strali / mandare io voglio il vampeggiante
oscuro campo: come si dimostra nell'altezze degli edilìzi, la notte, quando airieto
luoghi de'profeti, che de'maghi e degli incantatori fanno menzione, raccolti col diligenza
calmet nella sua operetta sopra le apparizioni degli spiriti, e sopra i vampiri.
vampiro, per succhiar egli il sangue degli uomini e degli animali quando dormono,
per succhiar egli il sangue degli uomini e degli animali quando dormono, senza che essi
studiosi del pubblico bene, e la moltitudine degli inetti, degli spensierati e dei pezzenti
bene, e la moltitudine degli inetti, degli spensierati e dei pezzenti. morante,
: l'altra lettera ha 'vanitantium'; cioè degli uomeni che si vaneggiano; quasi dica
, 16: quel medesimo cielo passava e degli uomini ragguardanti vaneggiava la vista. iacopo
pur care anche oggi e ne'vaneggi degli ultimi dì. 2. locuz.
-generalmente così raro e vanescente nei libri degli scrittori italiani - è perché quelli hanno
ripetere ma vangava e rivoltava i terreni degli altri finché non ritrovasse un terriccio proprio
ant. e letter. ciascuno degli autori dei quattro vangeli canonici contenuti nel
letto il corano, che è il vangelo degli islamiti, e se davvero esiste il
; la predicazione di gesù cristo e degli apostoli; gli insegnamenti dogmatici e i
. da vanga. vanguardia dell'udito e degli occhi, che men prudente che non
con molta vanità di parole la grandezza degli stati, e la ricchezza dei regni,
irresoluto, si lasciava portare alla volontà degli altri. pascoli, i-527: siete voi
, 2-1-210: grande sorte è quella degli astrologi, che se bene la loro è
. adimari, 38: fu il plauso degli amici aura serena, / che insuperbì
qui di morte arida stampa / nella tempesta degli umani inganni? c. gonzaga,
fosse altare. bertola, 204: degli ultimi [i fratelli moravi], materia
nomi, come a quelli, che meglio degli altri gli squadrano. muratori, 10-i-27
la prima peluria che spunta sulle guance degli adolescenti. tommaseo [s. v
strattezza della natura e per gricciolo e ghiribizzo degli artenci. bellori, i-238: furono
altra fabrica importante, per esse ricetto degli uomini,... oltre al
careri, 1-vi-218: nelle botteghe poi degli inferiori portici si veggono ogni sorte di ricche
. bontempelli, 7-46: nella ressa degli uomini e delle donne s'apriva un
vantaggi l'interesse del terzo che la discordia degli altri due. denina, v-50:
si vantaggia di certo per il crescere degli avvocati senza cause, degli ingegneri senza
per il crescere degli avvocati senza cause, degli ingegneri senza fabbriche, dei letterati senza
2. con maggiore sicurezza. rinaldo degli albizzi, i-578: sonci anche venute più
corrisposto per un servizio. rinaldo degli albizzi, ii-38: mandianvi questo corriere,
compensata da un maggior grado d'union virtuosa degli spiriti: il nesso morale è immediatamente
proposti; acciocché non un vano solletico degli orecchi, ma un vantaggioso trattenimento sieno
, porre sotto l'occhio le azioni degli uomini difficili e impraticabili, e sì quelle
... per ammendare il difetto degli uomini troppo vantaggiosi, e soper- chievoli
, con la fantasia dei poeti e degli artisti, della quale tratta l'estetica.
di vostra signoria intorno a l'unione degli episodi del quinto. manzoni, pr
, elaborato dalla tecnica sornióna e paziente degli ottici teutonici. calvino, 3-18: ufficiale
al cui vezzoso orrore / il candore degli altri il vanto cede. -dare il
2. suffumigio. libro degli adornamenti dette donne, 1-8: quando la
. esalazione, in partic. patologica, degli umori che l'antica fisiologia riteneva costitutivi
-eccitazione sessuale. s. degli alienti, 319: seppeno in tal modo
il destino di sfidarli, la schiera degli elementi scatenati si accanisse dall'ultimo varco
carolando e danzando muovere agli ascoltati tempi degli strumenti la schietta e diritta e raccolta
; guardaroba. f. degli atti, 133: nel mese di febragio
accessi; guardiola. f. degli atti, 140: in questo tempo per
se ben le leggi e l'usanze degli uomini sono variabili,... le
annate. -cangiante (il colore degli occhi). d'annunzio, iv-1-739
: per maggiormente farvi conoscere la variabilità degli intervalli di questa distribuizione, dite un poco
paiono essere stati gli uffici e gli usi degli episodi: per suida il riso,
era naturalissimo. 2. successione temporale degli anni, delle epoche. boccaccio,
di una via di arrampicata. dizionario degli sport e dei giochi sportivi, ii-1062:
di dispersione calcolata come media dei quadrati degli scarti dei singoli valori dalla loro media
: termine statistico. media dei quadrati degli scarti di un certo numero di rilevamenti di
, i-1-115: la donna, che passò degli anni il fiore / fra i dolci
altri nel resoconto di un fatto. degli oddi, 2-84: oh? dunque erminia
de'padroni or della malevolenza e dall'invidia degli emuli, città aveva un suo singular
.], 6-6: usanza è degli uomini meno perfetti, che spesse volte esse
modi, si esporranno le coniugazioni, prima degli ausiliari 'essere'ed 'avere'. manzoni,
-discordia, dissidio. f. degli atti, 100: per cascione che amelia
indagare la storia e la trsformazione degli animali, la loro vita e il loro
. montale, 3-39: le varietà degli uccelli di passo erano per lui nomi soltanto
criterio per correggere e fissare la sintassi degli autori ed escludere le varietà nate da
, in esso poema di dante il vario degli stili che egli da a sua materia
molto viaggiato e trattata la compagnia variopinta degli artisti, non gli permetteva di mostrarsi
2. bot. relativo ai vasi degli organismi vegetali. - cordone vascolare,
che riguarda la fabbricazione e la decorazione degli antichi vasi, di ceramica e di terracotta
anche, in quanto sede delle passioni e degli istinti più materiali. abbracciavacca,
calzolaio si prende per sé la facitura degli oriuoli, quello del vasellaio l'arte del
la fame. parini, 750: finalmente degli ultimi tre il primo era un trofeo
ultimi tre il primo era un trofeo degli utensili e de'vasellami che s'appartengono
, recipiente situato nella parte più alta degli impianti di riscaldamento a termosifone per consentire
istoria: i suoi rigori e le frenesie degli amanti ed il rimprovero dell'eremita ed
414: qui è di nuovo la scienza degli intervalli pieni o vastamente orbitali a dominare
equi, trovò gl'inimici ne'campi degli emici, che andavano vastan- do la
vastan- do la contrada. f. degli atti, in: la domane seguente vennero
commisurata alla mia vastità e n'ho meno degli altri. 3. grandiosità,
anat. ciascuna delle voluminose formazioni muscolari degli arti superiori (costituenti il muscolo tricipite
, le tresche vaticanesche e il ministero degli interni. 2. scherz.
. martini, 2-3-371: compose tre 'libri degli armonici', i quali si conservano nella
mondo per la qualità dei codici e degli stampati che conserva. -codice vaticano (
dianzi come difficile riuscisse sopra l'interno degli animi vaticinare. lanzi, 1-2-50: le
deliberò di fare prova di vaticini e responsi degli dei che in quello tempo in diverse
ragioni de'quali non possono gli intelletti degli uomini aggiugnere. lubrano, 1-199: mi
sguardo e l'attenzione dell'interlocutore o degli astanti su qualcosa (indicato con un
, i miei studi, l'invidia degli emoli, la malignità della corte t'
t'abbiamo noi mandato peregrinando, lume degli occhi nostri, bastone della nostra vecchiaia?
città e agli imperii come a'corpi degli uomini; e però hanno nella vecchiaia
o anche pericoloso, malefico. filippo degli agazzari, 34: a uno a uno
dire, oh! quel vecchiettino / degli stacci.. / degli stacci!.
vecchiettino / degli stacci.. / degli stacci!.. / -stacci! stacci
5. ant. l'insieme degli uomini vissuti nel passato, le loro
se la vecchiezza noi testimoniasse? donato degli albanzani, 108: se noi possiam
ove è da avvertire di passaggio l'uso degli affissi, osservato ne'buoni autori dal
, tanto è più capace della verisimilitudine degli episodi. -con riferimento enfatico al
capo o gran maestro della setta musulmana degli assassini. -per simil. con riferimento
21. grande vecchio: nella pubblicistica politica degli anni '70 e '8o del sec.
spiacere maggiormente ai seri ed onesti cultori degli studi glottologici e nulla può giovare meno
. razza veddide. appartenente al ramo degli australoidi, è caratterizzata da bassa statura
l'intera opera sua, la stamperia degli aldi procacciò un'edizione del 'decamerone'
, mancia che si dava ai banditori degli incanti. documenti riguardanti la repubblica senese
indoaria (e sono il rgveda, degli inni, il più antico e importante;
in questa parte d'italia sotto al governo degli artefici, e i servi alla gleba
sepolture d'aiace, d'achille e degli altri eroi per quel di troia, e
de'quali veggiamo ignari anco i più degli adulti. d'annunzio, iv-2-368:
esser nimico delle meditazioni e grandissimo impedimento degli studi per poter liberamente a questi vacare
suo grido. egli segnala la rotta degli altri sei legni carichi di innocenti. bacchelli
questa dissimile è la proibizione dell'uso degli scarti delle lane, che veglia nell'inghilterra
in riparazione delle sofferenze... degli orfani e dei vedovati. 2
spagna, dove passò privatamente il restante degli anni suoi vedovili. -sm.
superstite, determinata in relazione al concorso degli eredi legittimi. m. zane
carducci, ii-18-186: una terza revisione degli originali fu ultimamente fatta dal senatore carducci
attraverso i vetri polverosi, erano vedove degli antichi arredi che avevano visto i dogi nella
dal piumaggio prevalentemente nero, nel periodo degli amori hanno alcune penne della coda allungate
delle comparse, de'balletti, e degli abbattimenti. -nello studio prospettico pittorico
vegetabile. piccolomini, l-ded.: finalmente degli animati, così vegetabili, come sensitivi
ricorre quando si parla dell'antica sapienza degli italiani, e del regime vegetariano.
propria e unica degli organismi vegetali, appartiene anche agli organismi
tasso, 11-ii-286: il primo grado degli animali è quello che ha l'anima vegetativa
sensitivi e razionali non vivere per beneficio degli umori de'quali sono composti, ma a
-bot. proprio delle funzioni e degli organi che non e. accati [
2-24: sono molti in numero i frutti degli arbori selvatichi, e non sono mica
2. l'insieme delle piante e degli organismi vegetali che crescono in un luogo
celebrità per la lussureggiante vegetazione ed elevatezza degli alberi. guerrazzi, 2-778: queste
condiloma acuminato. -vegetazione verrucosa-, ciascuno degli ispessimenti nodulari duri di colore biancastro localizzati
1-i-1001: intorno ai nuclei più veggenti degli operai e degli intraprenditori si raccoglievano dalruna
intorno ai nuclei più veggenti degli operai e degli intraprenditori si raccoglievano dalruna e dall'altra
luce di fiamma illumina i visi senza età degli indios raccolti nella vasta cucina di anacleta
, 1-i-429: a campiglia stava girolamo degli albizzi, commissario, per vegliar quello
, 1-vi-35: l'aria è il veicolo degli odori. -organo del corpo umano
geografica, cioè insinuandole per il veicolo degli occhi, la visione pittorica di queste
m'è piaciuto questo modo loro [degli attori] / calar la vela e mandar
intra 'quali era sporo. s. degli arienti, 2-523: montò in nave
scendeva una sonnolenza strana ove le cime degli alberi s'intorpidivano. 4.
te... in uno velame degli occhi per ricordanza di vergogna, acciò che
il mondo, come velamento sopra gli occhi degli uomini per invitarci a silenzio ed a
e bellissimo gesù sopra tutti i figliuoli degli uomini parea in sua bellezza oscurato,
a poco a poco per li figliuoli degli uomini. carducci, iii-2-303: lente cadon
, / e pia morte la faccia / degli affamati suoi figli le cela. /
descritta ne'termini astronomici uniti alle favole degli antichi. lambruschini, 1-117: quel
velata, rinchiusa, separata dal consorzio degli uomini. -rivestito o coperto da
e raccendeva senza volgarizzarlo nella robustezza illecita degli arancioni gallonati. jahier, 3-129: il
rotante, l'insieme delle superimi rotanti degli elicotteri. = deriv. da vela
numero celebrava il voluttuoso veleggio nella zona degli alisei, lungo quel meraviglioso cinto di
, a'morbi pestilenziali, a'morsi degli animali velenosi, a preservare da'veleni
meriti patriottici, o addirittura fascisti, degli ebrei italiani. -che provoca o
di colore rosso che contrassegnava le botteghe degli usurai. bisticci, 1-i-250: di
. entom. insetto appartenente all'ordine degli eterotteri, che vive in sciami presso stagni
primieramente di comune consiglio de'proveditori e degli altri capi tutti deliberato avea, cioè di
foglia. 3. nel linguaggio degli organi di stampa o televisivi, comunicazione
velinare, tr. nel linguaggio degli organi di stampa e televisivi, comunicare
muscoli risveglia intercostali / lo stimolo degli aliti ferventi: / col vellicar, che
vèlia, sf.). mantello degli animali produttori di lana (e in partic
re della tessaglia, con la spedizione degli argonauti. g. villani, 1-12
.: i poemi per l'impresa degli argonauti per la conquista del vello d'oro
non hanno quel midolioso e pastoso vellutato degli altri vini di borgogna e sono in
, magistrato, terrore de'litiganti e degli avvocati, a sedere sur una gran
anche: esteriorità, finzione. donato degli albanzani, ii-343: niuna sia più vituperosa
, il far sì che le spie degli orsini, che erano molte e segrete,
potendo colla velocità della penna pareggiare il numero degli effetti, assai tosto cessarono.
rado pericolosa la velocità e la caldezza degli ingegni de'giovani. 4.
velocità del verso, per il numero degli accenti e delle parole, velocissimo e brevissimo
. einaudi, 298: nei libri degli economisti il fatto si esprime dicendo essere
. velocità di eritrosedimentazione o di sedimentazione degli eritrociti: v. sedimentazione, n.
1-122: velocità di crociera. velocità media degli aerei calcolata su lunghi percorsi. dizionario
, 1-122: velocità commerciale. velocità media degli apparecchi commerciali calcolata computando anche i tempi
di dispositivi per misurare il lavoro muscolare degli arti inferiori. = comp
canali poi che si vedono uscire fuori degli ovari, sono per lo più due
13. zool. costola chitinosa delle ali degli insetti. 14. locuz. -agghiacciare
ant. vinacciolo. f. degli atti, 157: a mio iudicio,
venàtico. campanella, 1054: li mali degli amici come cane venàtico odora e prevede
hanno delle venature d'argento e altre degli spruzzoli d'oro. targioni tozzetti, 12-3-
. entom. sistema dei nervi delle ali degli insetti. 4. lista di tessuto
intorno alla quale prese posto la comitiva degli invitati. pavese, 3-189: vendemmiava,
proprio si è in più pacifico stato degli uomini, che se le possessioni fossero comuni
proprio si è in più pacifico stato degli uomini, che se le possessioni fossero comuni
per dieci carlini. -nel linguaggio degli annunci pubblicitari, in par- tic.
quando guerreggiando fra loro gli uni restano vittoriosi degli altri. d'annunzio, iii-2-1166:
città dove ogni mattina vendono ai padroni degli uliveti la loro giornata d'esistenza.
» domandò terrola prestandosi inconsapevolmente al gioco degli spioni. « che colpa? tutte le
. cavalca, 21-181: la dignità degli uffizi ecclesiastici è fatta vendereccia, e
erano non che pazienti agli aspri vendicamenti degli iddìi, ma quasi disideravono e'detti
viii-2-51: quasi risurgendo vendicatrici delle morti degli uccisi loro mariti, nella morte degli altri
morti degli uccisi loro mariti, nella morte degli altri da tomo tutte d'uno animo
, gli esecutori pubblici, i persecutori degli uomini comuni e dei giovani con la
7-216: la vendita all'asta a favore degli studenti poveri avveniva nella retrobottega d'una
lii-5-450: vi son poi le vendite degli uffizi, le pene fiscali ed altri
. luogo in cui si tenevano le riunioni degli appartenenti alla carboneria. -per estens.
e no, deputato alla vendita degli ufizi e delle aspettative per vendisgióne
, benefica invitatrice, e venefica traditrice degli ospiti suoi. muratori, 6-56: che
di caccie, come destruttive del genere degli animali che sono nel territorio. come per
: il puzzo del veneno delle opinioni degli eretici è cosa la quale uccide l'anime
l'effetto che possa fare il mangiare degli animali, cibo all'uomo venenoso, e
regni ondosi. -come appellativo onorifico degli appartenenti al clero. boccaccio,
-con riferimento a divinità pagane. donato degli albanzani, 63: isis, la quale
chiamata io, fu non solamente reina degli egizi, ma finalmente fu sua santissima
, una qualità). donato degli albanzani, i-189: o dittatore, io
memoria. -come appellativo onorifico degli appartenenti al clero (in partic.
un anno giovan- batista ridolfi; capo degli ottinati, savio, animose, ornato di
, 1-101: veneranda era l'austerità degli anacoreti, e veneranda sia anche quella dei
lo vogliam conoscere, e per rispetto degli altri poeti stati prima di lui, della
foscolo, xvii-285: io benché veneratore degli antichi, non posso scrivere lettere brevi
esterni. savonarola, 8-ii-122: appresso degli ebrei [l'arca] era in tanta
ha complexion sanguigna e amorosa. s. degli arienti, 168: deliberò sequire insolentemente
conobbe che le nozze sono il vero demenzaio degli uomini, e con ciò uno de'
sfama alla gavetta e giace sullo strame degli accampamenti. sbarbaro, 5-26: scende a
è indice di sensualità (il colore degli occhi). f. f.
venétus, deriv. da venéti, nome degli antichi veneti, calco del gr.
venezia [no \, col suff. degli agg. verb. venezievolménte,
frateili, 5-73: venne la moda degli impressionisti francesi. 18. sorgere,
giacerà nella strada senza sepoltura in preda degli uccelli e delle fiere. manzoni, pr
che le bestie hanno le stesse malattie degli uomini. forse le stesse infelicità.
venir men! ché 'n lor presenza [degli occhi di laura] / m'è
amici non possono venir meno agli desideri degli amici, e le poesie sogliono per
faccia sfregio alle grandi e solitarie memorie degli avi. -perdere vigore ed efficacia
e nervoso. soderini, i-168: degli arbori alcuni son senza vene, altri
questi ritiri di piacere -la sicura vigilanza degli eunuchi, i ventagli di penne
stigliani, 2-282: pompeggiossi, come / degli augelli il lucifero costuma, / qualor
6. agric. tecnica di coltura degli alberi da frutto (in partic.
. bresciani, 6-xiii-242: le foglie degli alberi,... cascate in
ma non i princìpi e le dedicazioni degli altri tre, ch'io portai; però
fargli de'cinque del contado, o degli ufficiali della torre. g. ramusio
munita di aperture, posta sul tetto degli edifici, per permettere la ventilazione degli
degli edifici, per permettere la ventilazione degli ambienti interni. marco polo volgar
gente, cavalcò verso romagna. s. degli arienti, 46: demostrandose, come
ad amelio se natalina anche con lui aveva degli scatti così irragionevoli. -prospettare ad
. avviva, rinfresca, ventila le menti degli scrittori, quando si lasciano prendere ad
istituto che prevede la ricerca d'ufficio degli eredi di una persona da parte dell'
da tutte le parti aprendo tutti i riscontri degli usci, finestre, ventilatori. magazzino
mansi dagli architetti certe aperture nei muri degli spedali ad altri luoghi, le quali
rade torcie a vento infitte ai fusti diritti degli abeti rischiarano con una lugubrità festosa,
stessi e la patria del giogo infame degli eretici, vi lasciate trasportare dal vento
a quando a quando un immenso clamore / degli ansii petti / rompea nell'ombra sconvolta
, colle quali si legano le cime degli stili, che si rizzano per servizio degli
degli stili, che si rizzano per servizio degli edifici, e poi si legano da
tre o più funi legate verso la cima degli stili rizzati, le quali, divergenti
e sensual fame con le ventole balbe degli orecchi e immane gaudio di tutto il
partic. riferimento al movimento delle orecchie degli asini). rastrelli, io
perché succhiano o tirano il peggio sangue degli autori, scegliendo sempre quello dove gli
2-9: perché sono gli uomini malinconici più degli altri robusti negli amorosi esercizi. n'
... ha preso la politica degli spauracchi, la politica dell'attendere,
che a cerchio con l'estrema schiena / degli estremi edi- fizi il piè s'adima
d'animo hanno tentata la loro sovversione e degli altri comuni di toscana, che vogliono
. ant. e letter. l'insieme degli organi interni contenuti nell'addome;
, secondandone la uscita il moto ventricolare degli animali, senza che si fosse punto digerita
muratori, 7-iii-99: il ventricolo degli uccelli, appellato 'ventriglio'dai toscani, vien
ventrìcchio, sm. ant. ventriglio degli uccelli. aretino, 20-61:
... colui là che più degli altri ventruto ronfa dormendo a tut- t'
la forma di un ventricolo cardiaco, degli apparati valvolari relativi e del setto interventricolare
. zool. parte dello stomaco degli uccelli fornita di po tenti
ritiene determinare gli eventi e 1'esistenza degli uomini, per 10 più in modo
a proprio rischio e pericolo. filippo degli agazzari 47: chiunque ha denari, sì
bene venturato). s. degli arienti, 257: li capitò un nostro
, che, quantunque se tegna cima degli altri fisici, potrebbe esser più docto
uomini ammaestra i presenti e col racconto degli antichi avvenimenti politici, morali e naturali
entom. complesso delle venature delle ali degli insetti, costituite da tubuli contenenti trachee
, un passatempo). 5. degli arienti, 2: questo conte andrea.
adeguata di carlo,... splendore degli edifici, e porto della stanchezza?
lui alle gerbe. -arrivo annuale degli uccelli migratori in un dato luogo.
dì dopo la bruma, dalla venuta degli uccegli, soffiando egli per nove giorni.
anch'essa tra noi massime dopo la venuta degli angioini, dava il pregio della prosa
: con quanta celerità speditamente traendo fuor degli alloggiamenti duomila dugento fanti... premandollo
la merce stessa importata. deliberazioni degli ufficiali delle entrate della repubblica di lucca
con uso appositivo. deliberazioni degli ufficiali delle entrate della repubblica di lucca
(per lo più accompagnato dall'indicazione degli anni). m. barbaro,
della prima spezie, come: amatore degli studi, dottore di legge,..
.. è tutta scritta nei verbali degli interrogatori e nei mandati d'arresto.
cassa: documento che comprova il risultato degli accertamenti effettuati sull'entità del denaro presente
digo que ve n'à avegnir. cronica degli imperatori romani, 168: como omo
parere di lui erano tutte le fiondi degli alberi felici, cioè a dire d'oliva
non son ben sicuro, che i cappelli degli aguti fossero di rame. manzoni,
e, in partic.; l'insieme degli ammaestramenti di gesù cristo, il messaggio
il verbo dell'eguaglianza e della libertà degli individui da rendere uguali.
. -verbo performativo-, nella teoria degli atti linguistici, quello che rende esplicita
. salvini, 39-v-45: per soverchia tema degli altrui giudici, non s'erano arrischiati
, 1-82: l'allegria dei congiunti e degli amici di gregorio era molto verbosa.
di milano questa via e questo mezzo degli stati del signor duca di savoia, confinando
le colombaie biancheggiano tra il verdàceo pallore degli ulivi. = deriv. da
lenta curva adagiata sulle cupole verdi pallide degli alberi. -in una celebre sinestesia.
età fresca e verde, / nulla degli anni è più veloce cosa, / sì
ecc. -biglietto verde-, nel gergo degli economisti, il dollaro usa.
alle problematiche relative alla difesa deltambiente e degli equilibri naturali (e traduce il ted
, bassi-rilievi, ed altri lavori di scultura degli antichi egiziani, greci e romani,
regioni era già verdeggiata, per tradizione degli apostoli, non solo la fede cristiana,
tessuto verde. s. degli arienti, 426: chiara, serva de
casamenti la verdezza dei campi le ombre degli alberi e fiumi e ponti (ciò
(in partic. nell'espressione verdezza degli anni, per indicare la giovinezza).
, 7-ii-182: sempre la parte settentrionale degli alberi vecchi veste la scorza del suo
ottimo, ii-iii: per la verdezza [degli abiti degli angeli] ch'è in
ii-iii: per la verdezza [degli abiti degli angeli] ch'è in loro,
. spallanzani, 4-ii-428: quanto è degli altri amfibi, non vi ho scorto che
miciattole. cavacchioli, 49: il re degli gnomi è vestito con giacca verdigna di
chiarore stranamente misto, che nell'ombra degli angoli tiene del livido. = deriv
di sydrach, 43: lo verdore degli alberi è negli occhi. spallanzani,
punte delle verducate lingue, a cacaiuola degli scioperati moderni. = deriv
poerio, 70: la cupa verdura degli alberi istessi ci offre una specie d'apparato
, i-3: cantando, o grazie, degli eterei pregi / di che terra
m. bonini, 1-i-60: le congiure degli stati non hanno maggior freno della pupilla
sacre loro tombe alcuno de'più classici ingegni degli andati tempi. monti, x-2-345:
oloturia. 14. marin. ciascuno degli alberi minori delle imbarcazioni a vela.
aveva avuto una figlia, aveva avuto degli amanti, ma due labbra sconosciute che
12-24: se si considera l'entità degli apporti che la cultura retorica, filosofica
verginétta, sf. verginella. donato degli albanzani, i-131: elio contrasse quello matrimonio
in partic. priva della presenza o degli interventi dell'uomo. linati, 19-207
quand'uno è a mangiare a casa degli altri, perché non è creanza finir
: 'vergogna, esser l'ultimo degli scolari'. 'cadere in tali bassezze!
vergognato meco della gentilezza vostra, e degli altri due, che senza muovere difficoltà m'
, quando voi avete costì in sul campo degli orciuoli o de'pignatti, con uno
grossa verga impaniata usata per la cattura degli uccelli; panione. firenzuola, 972
francia a portare una veridica relazione alla corte degli errori commessi da'collegati nell'assedio di
delfico, iii-547: nello studio del perfezionamento degli organi potremo solo trovare il principio generale
la perseveranza di verificarli fra la moltitudine degli errori popolari. p. levi, 2-20
. muratori, 6-371: proprio e solamente degli spiriti dozzinali e bassi, allorché vengono
foscolo, xviii-227: se le profezie degli ideologisti si verificassero, l'uomo non avrebbe
truova a capo d'anno nel giudicio degli astrologò perché le cose del mondo sono
verifica e controllo dei prodotti lavorati, degli strumenti e dei mezzi impiegati.
1 deputati del terzo stato invitarono quelli degli altri due ordini a prender parte alla
verismo italiano si distingue dalle correnti realistiche degli altri paesi, in quanto o si
non sta nel secco e nudo racconto degli avvenimenti, ma nel complesso di tutte
aveva fatto equo e illuminato e veritiero sì degli altri che di sé. 3
parini, 359: ben beato è chi degli avi illustri / mira le im- magin
della tassonomia animale è la denominazione comune degli anellidi, dei nema- todi, dei
larva dei tripaneidi. -larva acquatica degli anfibi anuri. romoli, 370:
si insinuano nell'organismo dell'uomo e degli animali, in partic. nell'intestino.
sono uomo, ma verme, vergogna degli uomini e abiezzione del popolo. monti,
volgar., 6-78: contra i vermi degli orecchi si metta il sugo suo,
medicinali, per li flussi, e passioni degli occhi, per fortificare le gengive,
: le perle che vedete incastonate sui rosoni degli specchi, sulle capocchie dei chiodi d'
aggregato cristallino che, per la disposizione degli elementi che lo costituiscono, assume l'
, strettura e serramento in qualche parte degli intestini, ove il vermicolare loro moto
cinque, i quali partecipano della natura degli estremi. e questi sono il violato,
di danimarca giganteggia sopra la normale statura degli umani, la sua consapevolezza morale si
vermocani), sm. popol. malattia degli animali, provocata dalla tenia coenurus cerebralis
. aborriranno una fatica destinata ad ingrassare degli avari poltroni:... diverranno furbi
né per piove né ghiacci. donato degli albanzani, ii-305: in quello luogo erano
andate a dirlo ai carabinieri!) quella degli intemazionali... ci vuole la
i lor popoli a credere nella infallibilità degli oracoli. deledda, iii- 902
in esclusivo riferimento alle condizioni di verità degli enunciati in cui termini e proposizioni appaiono
di un comune. f. degli atti, 108: sendo in questo tempo
ojetti, ii-71: in questa nimes degli antonini il vasto giardino della fontana,
di villani e di tutta gente affamata degli altrui beni e assetata del sangue civile
contante o il numero e l'importo degli assegni versati. -lettera di versamento
con pietate « a che pur versi / degli occhi tristi un doloroso fiume? »
. mazzini, 77-140: la società degli 'apofasimèni'coi suoi affiliati delle romagne,
di gesù cristo morto per la redenzione degli uomini. diatessaron volgar., 335
altrui sostanze e vago versatóre del sangue degli uomini, in questo fiume di sangue
storia di stefano 23-2: lo canto degli uzeli intendeva lui, / ed ogni suo
di cristo fusse, per la bocca degli apostoli, penetrata per tutto il mondo.
stampare una nova versione, che con agiuto degli altri padri aveva fatto delle orazioni et
il caro ringrazi le tante intrinseche bellezze degli esametri virgiliani, se qualche volta accondiscendiamo a
de'pazzi, v-99: le foglie degli alberi quando tira il vento...
di un tessuto o del legno, degli strati di una roccia. imperato,
ogni uomo nel verso suo. s. degli alienti, 24: doppo le molte
gemelli careri, 2-ii-330: vi sono degli ebrei... sfacciati nel lor
spesso nella scrittura si legge. donato degli albanzani, ii-135: essendo fatte queste cose
. boccaccio, vii-96: l'arco degli anni tuoi trapassat'hai, / cambiato il
qualir sentimento d'avicenna son molto più velenosi degli altri. cocchi, 1-81: ben
sulla campagna; nell'imminente oscurità le parole degli uomini si succedevano tranquille. -importare
. verticale di una motrice, l'insieme degli elementi aventi il medesimo secondo indice.
27-iv-1986], 3: il più accreditato degli acquirenti è il gruppo ferruzzi attraverso la
in ogni campo: vertice dei ministri degli esteri, vertice di scienziati, vertice di
già in gran parte alienato dalla fede degli ugonotti, per avere scoperta la dissenzione che
nelle loro opere, quanto nel cospetto degli uomini, ma negli occhi dell'occulto
verzura soavissima dell'erbe e degli alberi. muratori, 7-iii-75: non
noci: nelle quali così come in quelle degli olmi, si concreano piccioli animaletti come
fie e dei discolabi, appartenenti all'ordine degli acefali, ossia dei senza testa.
sì fogla per lo vento. rinaldo degli albizzi, ii-308: un grande maestro,
tipico ad es. della corda dorsale degli anfibi. spallanzani, 4-v-44: essendo
giurisdizione di un vescovo. rinaldo degli albizzi, i-94: il vescovo di luni
nominato dal papa, che, come successore degli apostoli, ha il governo ordinario di
vescovado, che è in potere presentemente degli infedeli. -vescovo suburbicario: ciascuno
ebbe breve vita a roma all'inizio degli anni cinquanta. n. sabbatucci,
notte. boccaccio, vù-96: l'arco degli anni tuoi trapassat'hai, / cambiato
celebrazione di tale ufficio). filippo degli agazzari, 14: detto vesparo e'suoi
dove l'odio / è più forte degli occhi, della bocca, / delle
di sedizione, nondimeno la guerra a comparazione degli altri guerrazzi, 4-155: veramente non ho
: facendo loro esorcismi invocavano il libro degli ebrei, e forse è questo che m'
o doganale eccessivamente onerosa. rinaldo degli albizzi, iii-27: siamo liberi del conducere
5. omit. parte espansa della penna degli uccelli. 6. stor. nell'
-anche, in senso generico: l'insieme degli indumenti indossati da una persona; abito
e da letterato. -l'insieme degli indumenti e paramenti sacri indossati dai sacerdoti
citolini, 300: poi l'altar degli olocausti, e seco il graticolato,
region. vestaro), sm. insieme degli indumenti di una persona, guardaroba (
, dell'equipaggiamento e, anche, degli oggetti di uso generale necessari a un
zimbello della compagnia, finché ci saran degli anziani. buzzati, 1-72: in quel
1-ii-87: tu fatto l'hai per trarmi degli amari / pianti ov'io era e
: veste, vestito; insieme degli abiti che compongono l'abbigliamento esterno (
l'armi; io riporrotti in mezzo / degli steccati, ove riposa l'unno.
si sia minimo temporale dominio. cacciata degli spagnoli, 493: soggiunse il vaja-
, 5-222: all'altro in sul fiorir degli anni / spunta la vaga giovinezza e
noi che vestiam di nero siam più fortunati degli altri. tarchetti, 6-i-502: trasalii
a modo suo, e vestire a mo'degli altri. = dal lat.
, a una milizia. donato degli albanzani, ii-691: molti gittarono nel fuoco
schiavi dei tiberì, dei domiziani, degli onori. garibaldi, 2-129: nuove reclute
una determinata età (variabile a seconda degli sport) può gareggiare inserito in una particolare
, sf. scienza e pratica della cura degli animali superiori e delle loro malattie (
arte che ha per iscopo la cura degli animali domestici, come i cavalli ed
allo studio e alla cura delle malattie degli animali superiori. -arte veterinaria: veterinaria
: il 'nipote del vesta-verde', il veterano degli alblica partenopea sorta in seguito alla rivoluzione
, agg. ant. tipico, proprio degli animali, in partic. da soma
che ci ricorda i partigiani della pace degli anni cinquanta, il veterocomunismo.
ogni qual volta il re violasse alcuno degli articoli giurati. svevo, 8-692:
per includere il suo nome nella lista degli invitati. 7. facoltà legata
gravi ragioni, e convalidato dal voto degli anziani. 8. divieto imposto
, laminatura e finitura del vetro e degli oggetti che ne sono costituiti.
laminazione del vetro ed alle operazioni di finiture degli oggetti in vetro. 2
iii-151: e cosa vuole l'ignoto? degli scompisciamenti vetrine dei librai di roma
, e che al pari delle vetrine degli acquari apre sui misteri azzurri delle profondità.
savi, 2-i-202: quelle nate nei tronchi degli alberi meno s'apprezzano, credendosi comunemente
giraldi cinzio, 2-80. le fallaci gioie degli amanti / sono di vetro, e
, / non so se fusse il vetro degli occhiali / o le frittate di più
debolezza... nel santo ritiramento degli oratori... sentiranno talora sorbollire nel
dei corpi a cui sono stati tolti degli elettroni. 4. petrogr. che
gloria dominò suo capo / sfrondato poscia degli antiqui allori. ojetti, i-191: gli
, gli si dieno le tenere vettucce degli arbori e bronchi morbidi, e le
dallo iniquo e grave tributo, o vettigale degli edili, che facevano grandi spettacoli e
si devono prendere in esame li prezzi degli animali. 2. figur. patrimonio
/ io me n'uscii de la porta degli angeli. m. adriani, v-280
del bagaglio, oppure dei cammelli e degli asini che si prendevano a vettura.
oppressero cinquecento svedesi più negligenti nei ritirarsi degli altri, con preda di mille cavalli
vettura tirata da parecchi uomini sino appiè degli argani. bresciani, 1-ii-173: voi.
liberamente confesso che io amo la conservazione degli edifizi, e maggiormente de'più vetusti
più vetusti. filicaia, 2-1-188: degli autor vetusti / l'inclite carte aduni.
siede il mio gozzi, e degli autor vetusti / mostra i vestigi, ed
medicie vitelli nostri rubelli, erano amici degli inimici nostri, e però essere da vezzeggiare
, donna di solito sensibilissima al mutare degli umori e degli amori padronali, rapida
solito sensibilissima al mutare degli umori e degli amori padronali, rapida a cambiare direzione ai
antimeridiane del giorno dopo. -ciascuno degli assi viari principali di un accampamento organizzato
protesti, od anco percorrere la via degli impieghi, entrando nel benemerito corpo delle
. aeron. via aerea: il complesso degli impianti e dell'organizzazione a servizio di
tramite cui avviene tale procedura. rinaldo degli albizzi, iv-204: il papa scrive a
: possasi fare tale notificazione per lettera degli otto per la via del rettore.
. -via nervosa: mezzo di conduzione degli stimoli nervosi. 30. stor
e via, / come suole essere degli amanti usanza, / di poter riaver,
egli ha pubblicato due volumi sui giuochi degli uomini e sui giochi degli animali; e
sui giuochi degli uomini e sui giochi degli animali; e non pare che questi
stati al mondo certi capi più maschi degli altri e più favoriti da apollo,
voglia fare spallierette basse rasente i vialetti degli orti o giardini segreti. pirandello, 8-1092
-stor. nel medioevo, contributo in denaro degli abitanti di un territorio all'esercito del
preparazione della vita ultra- terrena; unzione degli infermi. bandello, 1-6 (i-91
viatico eucaristico il giorno che la regina degli angeli fu assunta nel cielo. cesari
cioè l'orbiculare viatico del sole e degli altri corpi celesti. = voce
del viatico del suo signore. vite degli imperatori romani [tommaseo]: quivi abitava
di turenna e del cangio / e degli accidenti, che in un momento poteano
un secondo e piùvibrante avviso, mentre alcuni degli uomini caricanti si voltavano pronti a sostenere
e io allora, perdendo il lume degli occhi, mi rivolto, e le vibro
alfieri, 7-221: mi ricordo anche degli epigrammetti corsi per siena, di cui
luce rosata che faceva brillare le vette degli edifici. 3. tremore involontario
una trentina di specie saprofite e parassite degli animali e dell'uomo, tra cui
di registrare l'entità e la velocità degli spostamenti della regione precordiale a ogni contrazione
gran contestabile, il carico del quale saria degli uomini d'arme; il gran giustizierò
dove sarà collocata decta bandiera. rinaldo degli albizzi, ii-69: sento che in
guicciardini, ii-112: non avevano alla memoria degli uomini posseduto mai i pontefici faenza,
note a tutti e sottomessa al veto degli ambasciatori, è un atto politico, e
2-2-231: delle indagini che son vicarie degli obbietti ed holle espresse in mente,
espresse in mente, mi vaglio a discorrere degli obbietti. gioberti, 5-33: l'
catasto, viceconservatore delle ipoteche, viceconservatore degli archivi. = voce dotta,
vicedelegato camposampiero) la commissione fondatrice [degli asili infantili]. =
l'assenza di funzionari superiori e l'incapacità degli inferiori. dessi, 7-163: abbiamo
vi starete meco come vizodogio. rinaldo degli albizzi, i-338: il vicedòce, che
la missione del vicemi nistro degli esteri russo. = voce dotta
i goti] per duca o re teodorico degli amali, già statico ed educato nella
deriv. da vicenda, col suff. degli agg. verb. vicendevolézza, sf
. 2. mutevolezza, alternanza degli eventi. tassoni, ix-437: questo
agli dei la conservazione e la salute degli imperatori, al ventesimo anno di regno
; una de'propri, e tre degli appellativi: cioè una degli appellativi comuni
, e tre degli appellativi: cioè una degli appellativi comuni, l'altra degli appellativi
una degli appellativi comuni, l'altra degli appellativi significanti princi palmente numero
un tale sovrano). rinaldo degli albizzi, ii-211: antonio colonna in questi
v-i-135: nel 1707, alla venuta degli austriaci, anche saverio tornò da roma
davanzati, i-lxxii: con tutti i disavvantaggi degli articoli e vicecasi e vicetempi che ci
tribù loro vicinante o permista a quella degli eoliani. pratesi, 4-88: natale,
: giovanotto preso con noi dalla famiglia degli andreini, coloni vicinanti. 2
8-i-15: la presenza eziandio o vicinanza degli eretici, che in signi
'vicinanza'. 3. l'insieme degli abitanti del medesimo edificio, quartiere o
confinante o, anche, il complesso degli stati e dei territori confinanti. lamenti
altro. lippomano, lii-6-312: parlerò degli altri principi che, per vicinità o
la morte di sanpolo intorbidò i disegni degli spagnuoli, perché erano vicini a comperarlo.
antica, magistrato secondario addetto allo spegnimento degli incendi e, in età imperiale,
i-114: ho compassione di tutte le vicissitudini degli umani affetti, il disordine de'quali
borghi o contrade. -vico degli strami: v. strame, n.
lui viemaggiormente il disprezzo e l'odio degli uomini abbandonò la patria. nievo,
che l'autorità di questo coipo 'giudice degli immorali'usurpasse in qualche maniera i diritti
vie più possente sostenitrice dell'armi e degli affanni, sempre aiutandoti e seguendoti,
castelvetro, 8-1-270: pervenne a notizia degli 'nquisitori che egli n'era stato l'
sola gabella, la quale a guisa degli antichi censi, i quali al decimo o
]: duecentomila dollari destinati ad uno degli uffici del comando nato, nella zona
guardare il cuore, quando cessa la persecuzione degli avversari. scala del paradiso, 223
mi zione e allo spegnimento degli incendi, istituito ai neraria. tempi
. gadda, 18-132: giurasulle attività degli stranieri. no che alla prima occasione
preveggenza, attenzione scrupolosa. f. degli atti, 135: le opere e vigilanzie
riferimento alla contemplazione di dio da parte degli angeli e dei beati nella 'commedia'dantedante,
poesia. ariosto, 46-80: eran degli anni appresso che duo milia / che fu
stentorea di un muratore che superò quella degli altri: « hai fatto bene a
del cristianesimo svolgendo le mansioni proprie degli ecclesiastici. muratori, 10-ii-8: ma
alla cintola, oziosi, e taciturni tanti degli ecclesiastici? 4. figur.
con l'italia che libererà dal carcere degli empi, e questi distruggerà, e affiderà
f. casini, iii-383: il fervore degli ecclesiastici dèe esser fuoco che accenda l'
vedea io splendere nella ottava bolgia. rinaldo degli albizzi, iii-626: luogo detto rimacinaio
padre maestro fabris va ricuperando il vigore degli occhi. stuparich, 5-163: l'acqua
stette come morto. libro della natura degli animali, xxviii- 300: sì
sopra gli altri hanno vigore d'intelletto sono degli altri per natura signori. aretino,
vita che di salvarla. -nel vigore degli anni: nell'età di massima energia
iò vui me prestati solite vigorie degli spiriti. algarotti, 1-ix-67: la libertà
non mi s'incurvò sotto il peso degli anni; ma qual aquila ringiovanita ripigliò
, 4-1533: se grande era lo sforzo degli oppugnatori, non riusciva men vigorosa la
, non riusciva men vigorosa la resistenza degli oppugnati. a. molin, lxxx-4-93
rami più vigorosi e più alti, che degli altri. g. gozzi, i-25-
.. notava che il vigoroso sapere degli uomini di stato dell'inghilterra derivava dallo studio
, mentre si prostituiscono alle voglie anco degli animali più vili e sono così delicati
. diceva essere stato poi sempre favoreggiatore degli uomini di bassa mano e di vilissima
godere e immergersi nei vili piaceri più degli altri. d'annunzio, iv-1-1001:
ciaschedun della moneta vile / valeva sei degli altri picciolini. giuseppe flavio volgar.
lieto e libero animo alle lunghe fatiche degli studi, delle virtù e delle scienze.
-. la plebe, per la vilezza degli ad- domandatori, non ne volse fare
anche al maestro di scuola pei figliuoli degli operai, e per gli operai medesimi.
son un di que'che mi cordoglio / degli animi al presente tanto ingrati. sercambi
anche, di leggi. rinaldo degli albizzi, ii-131: allora noi siamo apparecchiati
ii-634: avendo atabalipa preso il libro degli evangeli in mano, quasi 10 volesse
popoli poveri... adunque la povertà degli ebrei opposta dall'incauto censore come un
mun- dane dignitadi viliscono per la opinione degli uomini. = lat. tardo vilire
dei villaggi industriali, dei forni, degli alti camini. -villaggio turistico-,
se global village, coniata nella seconda metà degli anni sessanta dal sociologo canadese h.
persuadere, che, lasciato il culto degli idoli, abbracciassero quello di un solo
medioevo, condizione di villano; insieme degli oneri che su tale condizione incombevano.
salvini, 22-374: niuni / certo così degli uomini mortali / uomini villaneggianti, empie
odon cantar nuov'ari e villanelle. degli oddi, 2-3: essendo l'uno e
. -villanuzzo. s. degli arienti, 207: la donna, audendo
significa ciò che pier vettori nel trattato degli ulivi nomina 'semenzaio'. = deriv.
se tanto è il fornimento che ci dite degli agiati villesi di sardegna qual dovette mai
le viliesse, né dentro né fuori degli scartabegli, vedute. = deriv.
soprannome degl'insubri che aveva una villetta degli édui, seguitando l'augurio per cagione
atteneva alle tesi più pessimistiche sulle conseguenze degli estrogeni terrorizzata soprattutto dall'apparizione dei baffi
infima, bassa, plebea. donato degli albanzani, ii-675: ma come elio montò
ho creduto che l'attenzione e la curiosità degli spettatori si dovesse conservare con quel miserabile
o di stoppa che ricadessero dalle canocchie degli alberi. 2. figur. che
cui ha sede il palazzo del ministero degli affari interni, costruito nel 1902.
1902. -per anton.: il ministero degli affari interni. volponi,
: essere occupato nella svinatura. rinaldo degli albizzi, ii-248: forese sta nella vinaccia
lustri, iii-107: l'arte vinaria degli antichi romani si riduceva a concentrar col fuoco
de'priori si trova apposta la qualità degli uomini via via chiamati a risedere nel supremo
in modo di linea e di no- degli. d'annunzio, iii-1-805: su,
con un vimine, frustata. donato degli albanzani, 1-67: elio il fece legare
-corrompere, indurre al tradimento. donato degli albanzani, i-151: a questo medesimo,
l'avarizia dei prìncipi e l'invidia degli uomini. s. maria maddalena de'pazzi
più che possa la vertude non vincevole degli dei. = agg. verb
vinto, sopraffatto, sconfitto. donato degli albanzani, i-821: la potenza de'romani
foraggio per gli animali. s. degli arienti, 272: tolse presto una scala
. che influenza in modo determinante il corso degli eventi (un avvenimento, una situazione
mazzini, 59-237: mi vincolai a tacere degli intermediari e manterrò la parola; ma
rigoglioso cresce / e gli arbor troppo degli stagni amici. volponi, 2-435: mi
in vincolati. carducci, iii-21-269: degli averi del conte giovanni solo una parte era
romagnosi, 4-260: il principio degli interdetti tutori è totalmente diverso dal principio
... 'vincolistico'('regime vincolistico degli affitti', 1930). einaudi, 1-448
quello fu nutrito per suo. s. degli arienti, 403: uno omo savio
zanotti, i-4-288: io sono il vindice degli stoici; eglino sono i miei eroi
che io studio di far le vindicie degli stoici. = voce dotta, lat
zanotti, 1-4-288: io sono il vindice degli stoici, eglino sono i miei eroi
che io studio di far le vindicie degli stoici. = voce dotta, dal
219: prima ancora dei vasti vigneti, degli sconfinati campi di frumento, delle stupende
vinificazione dei rossi partecipano anche le bucce degli acini; alla vinificazione dei bianchi partecipa il
volontà di lavoro e la vita attiva degli operai. vino, sm.
: le lagrime de'penitenti sono vino degli agnoli. soderini, i-466: chi vuole
colla velocità della penna pareggiare il numero degli effetti, assai tosto cessarono.
gagliardo. fogazzaro, 10-453: giaccio degli astri a fronte / sopra una vinta altura
come mai, cara figliola, / hai degli occhi così grandi, / così dolci
isembergo le due parti / di degli strumenti della famiglia del violino, distinti dalsono
quanto la trii più sottile, degli animali vivi, e presto, per lucro
natura degli estremi. e questi sono il violato,
, e nuova nel mondo, religione, degli oggetti, dei simboli, dei luoghi che
chi violenza avesse voluto fare. s. degli arienti, 159: non piaza a
no, un violenta mento degli istinti umani primitivi, un tentativo di pedagogia
eccitati dall'occasione per la vicinanza degli eserciti, dal desi -rifl
cangiar d'impressione a proporzione della varietà degli oggetti. 2. che agisce
passarono violentissimamente nel paese nemico. cronica degli imperatori romani, 190: in l'anno
una porta; facendo irruzione. filippo degli agazzari, 14: detto vespaio e'suoi
: galeno dice che l'acqua dei finocchi degli orti scalda violentemente e perciò genera così
per commissione regia emendava i violenti trascorsi degli ecclesiastici. arici, ii-16: venere,
previste le scene vuote, le papere degli attori, le bucce di arancio del loggione
celebra la sua libertà e riconosce quella degli altri,... la seconda è
arrivino colà dove gli trasporta la violenza degli affetti. loredano, 2-i-143: gl'
, sopra la violenza delle macchine militari degli antichi, e sopra l'uso che
dalla generalità del paese, né da quella degli operai. -non violenza:
. intemaz. violenza bellica: l'insieme degli atti di ostilità che una potenza può
politica: pressione esercitata da uno stato crocchi degli ufficiali: le schiene nere, i bottoni
giallo d'oro con delle strisce, degli sprazzi, dei serpeggiamenti ai violetto.
zuccherino di colore vionici (sali sodici degli acidi solfonici di derivati del tri-
della piroplasmosi e del maginaria degli uomini che nacquero, anche con poco margi
e di quello violoncellistico, per opera degli allievi e delle allieve della scuola di
dobbiamo... tre esser li generi degli strumenti: il primo da fiato,
'violini'come è ora, la questione degli orari si presenta abbastanza secondaria.
e di quello violoncellistico, per opera degli allievi e delle allieve della scuola di perfezionamento
per bocca gli schizza. libro detta natura degli animali, xxviii-308: uno dragone lo
e parére 'partorire') secondo la credenza degli antichi (e non comp. da vis
simil. improvviso cambiamento di direzione volo degli uccelli. bacchetti, 14-207: davanti
motore marino e controllare così il funzionamento degli organi di distribuzione. = dallo spagn
. centone di versi virgiliani. vita degli imperatori romani [tommaseo]: poi,
vi sono alquanto più miti, dette perciò degli antichi tiepide e languide o albe o
della virginia, stato del sud atlantico degli stati uniti d'america. - anche
spaventosa camicia greggia, il costume tradizionale degli schiavi vir- giniani. 2
. da virginia, nome di uno degli stati uniti d'america. virgloriano
q. entom. cocciniglia a virgola degli agrumi: insetto del genere mitilococco (
che è proprio o peculiare delle verdure o degli ortaggi. soffici, v-2-643:
sempre dovere stare in vita. s. degli alienti, 12: questo mercatante,
5-123: faceva ella [la schiera degli imperiali] una viril difesa, non
grande forza morale. rinaldo degli albizzi, ii-19: sapete vi voglio bene
, pensando, quegli antichi lutti / degli spirti famosi e de'gran viri,
gran viri, / somerso el fior degli anni ne'martiri / e crudelmente da
con calma, sappia affrontare l'entrata degli ospiti senza l'angoscia, sappia inserire una
.: capacità generativa dell'essere umano e degli organi della riproduzione (secondo le concezioni
al suo nudrirsi avanza, / la virtù degli ovai resta immatura. -forza vegetativa di
inventiva. -capacità sensoriale, funzionalità degli organi di senso. lorenzo de'
visiva. -forza vitale; funzionalità degli organi a essa deputati. - anche
. teol. plur. secondo la classificazione degli angeli formulata dallo pseudo-aeropagita, il secondo
[maria] cognobbe tutto il coro degli angioli, tutti li troni, tutte le
sua divina potenza, o co'l mezo degli angeli alcune vestimenta di pelle la nudità
241: la pazienza è la virtù o degli asini o dei santi. ibidem,
, e come tutta l'aria è degli uccelli. paolo da certaldo, 30:
sulle tavole, ma virtuosa tanto benemerite degli ultimi istanti del padre. leopardi, i-229
4. armadio con specchi sulla faccia esterna degli sportelli, nei quali una persona può
vìscera, sf. ant. ciascuno degli organi interni racchiusi nella cavità toracica e
-con riferimento alle interiora degli animali. savonarola, ii-138: della
di mare, così dannosa al viscere degli orologi. buzzati, 4-421: si udì
mostravano parergli crescono sul tronco e sui rami degli alberi anco fruttiferi a loro male che
fogo e fala desfare / e tuto degli achei; poiché costui non ha di viscere
arrivo d'altri passeggeri che samento degli organi addominali. loro porgano aiuto.
, 1: il misericordioso dio, amatore degli uo dei sopra quanti uomini
perché tu non mi metta nella categoria degli amici vischiosi. borgese, 1-358: altre
nel seicento plauto par dileguare dalla memoria degli italiani. e pure il sarsinate sarebbesi a
, così questo vive attaccandosi ai rami degli arbori. lastri, iv-130: lo stesso
gente e riempirsi le brache ai tenenti degli alpini lo coltivarono come un dio, dandogli
addensamento per lo più eccessivo e patologico degli umori corporei. - in senso concreto
cagione morbifica. -ant. cisposità degli occhi. pietro ispano volgar.,