378: quai sofismi! vi ha degli uomini romanzeschi i quali, sentendo di
da un soldo, tra il misero lavoro degli smalti, le meschinerie familiari. e
deriv. da romanzo2, col suff. degli agg. verb. romanzevolménte,
di ciò che è tangibile, sia degli aspetti della natura che dell'animo umano
i-140: ai freddi scrittori di romanzi degli altri paesi oppone l'italia il tasso e
quel di linguadoca e quel di toscana e degli altri popoli dltalia e di molte parti
galvani... è gran lume degli studi romanzi, e più sarebbe stato
era... cecilia col lungo leggere degli amorosi romanzi, de'quali è oggidì
la terra, divenuta così sottile estimatrice degli animi umani. foscolo, vi-263: le
semplice narrativa, ma nella rappresentazione drammatica degli uomini e degli eventi, e perciò
ma nella rappresentazione drammatica degli uomini e degli eventi, e perciò nella descrizione e
splendide forme del romanzo e trattasse più degli altri che di me, colle
talento di tutti i personaggi, mettere degli esseri umani nelle condizioni, nelle disposizioni
un'altra volta a fabbricar romanzi sulle allusioni degli altri. carducci, ii-8-235: avere
nei manuali di metodo storico, uno degli ordini di 'fonti'trattato con maggiore diffidenza
42: delle astrazioni non meno che degli individui si dà pure la storia, come
equicola, 353: a quel che segue degli spagniuoli prefazione altrimente non bisogna, come
papini, iv- 156: il canto degli uccelli vince a un tratto il clangore della
. 5. ronzio, rintronamento degli orecchi sottoposti a un eccessivo rumore o
lui. ojetti, 1-70: il rombare degli autocarri era... superato dal
di animali. grazzini. 157: degli animai la turba varia, / a se
rombazzo. arici, iii-76: tanta degli armenti / è la festa nei pascoli e
sanga, dell'abbozzo encefalico degli ammioti, de stinato in
]: 'romboencefalo': cervello posteriore degli ammioti (per la forma a losanga
rumore prodotto dal rapido sbattere delle ali degli uccelli o degli insetti alati; frullo
rapido sbattere delle ali degli uccelli o degli insetti alati; frullo, ronzio.
, nel rombo secco delle panche e degli sgabelli sbattuti per terra.
si confondeva dentro alla testa con quello degli organi della cattedrale. angioletti, 1-119:
schianto passò sopra, e poi la pioggia degli scoppi staccati, secchi. la mitraglia
, come tapparire / del- tinviata candida degli orti [la cavolaia] / tra il
ad angolo retto e sono bisettrici degli angoli. cecco d'ascoli,
quelle sagome, da quei fregii variissimi degli archivolti, dai rombi, dalle losanghe,
. 3. arald. ciascuno degli spazi del campo uguali, a forma
due, gli spigoli delle basi o degli apici del prisma esagonale e regolare.
trasparenti. fortis, 1-141: l'erosione degli spruzzi dell'acqua marina divide la superficie
che aveano servito prima a cavallo situati degli altri, sì per fare doppia difesa come
e la favola alludono naturalmente al romeàggio degli antichi coloni nella madre patria.
nuovo stato rumano attraverserà ogni sforzo rivoluzionario degli altri rumani, perseguiterà, bandirà,
coniare da romano diogene, l'ultimo degli augusti greci che dominarono nelle puglie (
salvia e trifoglio s'annodavano ai piè degli alberi. = voce dotta, lat
di delizioso pittoresco conservato intatto per gioia degli 'amateurs'superstiti per questo genere di antiquaria
e però sono chiamati romitani. filippo degli agazzari, 40: ne la provincia
baldacchino. 2. proprio, tipico degli eremiti; da eremita. sacchetti,
che riguarda la vita e il costume degli eremiti o che ne è proprio o
vita, il costume o la vocazione degli eremiti; adatto agli eremiti.
volgar., 3-102: per le mani degli squisiti artefici e maestri edifichiamo a noi
frugoni, 1-305: un pietro pescatore degli uomini, che, risarcite le reti dell'
mezzo romitica m'abbia distolto dalla compagnia degli amici, io non posso dimenticarmi di veruno
neri lunari, / in quel consiglio degli errati arroti. pulci, 21-83:
, alla vocazione, alla pratica ascetica degli eremiti. leggenda di s. guglielmo
vailetta sotto l'ombra dei castagni e degli ontani,... dopo il vespro
i fanghi delle pioggie e nel polverio degli aratri. orsi, cxiv-32-54: la
dei domestici che si seminano e neltaiuole degli orti vengono bene. = var.
forze e fenomeni naturali. cronica degli imperatori romani, 60: in quel tempo
nel purgatorio era più alta della sommità degli altissimi monti i quali rompono il movimento
rendere inutilizzabile una ferrovia. donato degli albanzani, ii-175: non stette in germania
, le prepotenze e la ferocia e istabilità degli animi: sorsero tiranni e tirannetti.
d'arme e di cavagli. donato degli albanzani, ii-661: de'due mali dell'
le grida de'nimici e le scorrerie degli armati col ferro e col fuoco mettono ogni
furono sprigionati. -con riferimento alle porte degli inferi. libro di sidrach, 396
. g. cavalcanti, i-151: degli occhi suoi venne a ferire / in
intendimento di rompere e mansuefare la ferocia degli uomini. poerio, 3-508: io presente
e uccidere e pigliare. rinaldo degli albizzi, i-80: ne'dì pas
sati le loro brigate ruppono attaviano degli ubaldini... e guasparre
accampamento nemico, disperdendolo. donato degli albanzani, i-403: mandò gneo domizio a
. bentivoglio, 5-i-316: quanto all'assemblea degli ugonotti nella ghienna, qui si procura
di una condizione, la prosperità continuata degli eventi, la tranquillità di un persona
scientifiche se non rompendo la realtà storica degli atti che sono tutti e sempre individuali
attuazione dei propri scopi, nel conseguimento degli obiettivi prefissi. g g
f. negri, 1-80: la speranza degli onori e delle dignità...
letto. pavese, 8-171: lo sforzo degli adulti è di rompere tutte le abitudini
suo padre avea fatte con loro. donato degli albanzani, i-515: rotta la tregua
... diede principio alla narrazione degli errori d'enea dall'odio della dea
il quadro tirano ben a filo le linee degli edilìzi con la riga, e
b. corsini, i-64: a salvezza degli uomini fur fatti / dalla natura,
per montare in onore ». donato degli albanzani, ii-233: quello malfidato ostiero
, 261: i farisei ed alcuni degli scribi che venivano di gerusalem, vedendo
, collo 'sviluppo', colla 'modificazione'perpetua degli elementi che manifestano l'attività della vita
rom-p ^ o £ pjfrequenza delle persone e degli animali, né nera
così fatte alterazioni, anche l'ordine degli accenti vi si rompe, altri de'
347: così è la vita degli uomini. fortuna soffia, e tutti si
iii-392: non altramente aviene nella vita degli amanti che vi vegga nel corso de'
gioie carissime piena, scampa. rinaldo degli albizzi, i-281: a ogni uomo da
iv-3-224: queste cose assorbono il denaro degli abbonamenti che avete messo 36 franchi, cioè
(il tempo). rinaldo degli albizzi, iii-281: se si rompe el
: ebbero parte a quella carneficina taluni degli altoviti, de'medici, degli oricellai (
taluni degli altoviti, de'medici, degli oricellai (repugnanti i loro consorti)
dalla loro; voleano spianar la terra degli ubii, e, arrichiti, romper
/ ché, tolto che s'abdiam costui degli occhi, / non vi è più
buono studio rompe rea fortuna ». donato degli albanzani, ii-359: il forte uomo
cresce per la raddoppiata perfezione e virtù degli amici, il cui patto una volta cominciato
: 'mio marito risolve dei puzzle, degli enigmi'. ecco ». « rompicapo,
culturale- filosofico che è diventato in mano degli accademici il problema degli ordinamenti democratici.
diventato in mano degli accademici il problema degli ordinamenti democratici. banti, 10-79: inclinatissima
problema dei negri, assillo e rompicapo degli americani, è troppo complesso perché voglia
che, meri rompicolli e pubblici spedali degli uomini sfortunati essendo riputate da ognuno,
, urtati nel folto e ristretto battaglione degli epiroti coperti dagli scudi, furono non
contra gli scellerati schiavi del diavolo, rompitori degli accordi e dispregiatori della ragione divina ed
della ragione divina ed umana a favore degli innocenti ed ingannati. frachetta, 820:
viene dal greco che vuol dire rompitore degli ossi. leoni, 189: dirò come
. prima aratura. libro di gerozzo degli odomeri, 176: dieno dare, ei
popolo venere e marte, quella madre degli eneadi, questo padre dei romulidi.
1 ioli risuonavano / al fragor cupo degli eterei campi, / e fra e
diretti alla sanità dei matrimoni, alla sterilizzazione degli individui inadatti. -condizione di buona
della salubrità dell'aria, della bontà degli alimenti leggi, decreti e regolamenti relativi
e sovraintende alle attività dello stato e degli enti pubblici territoriali e istituzionali in materia
di infermieri, che è incaricato del servizio degli ospedali nell'armata. bollettini della guerra
-casino della sanità: in toscana, sede degli uffici della sanità marittima. cantini
): l'insieme delle attrezzature e degli impianti igienici che negli edifici di abitazione
di lana di qualità scadente. rinaldo degli albizzi, i-16: alla parte che ci
questa è la vera opinione, non quella degli utopisti, dei ciarlieri, degli entusiasti
quella degli utopisti, dei ciarlieri, degli entusiasti d'ogni novità pericolosa ed improvida
non si relassino senza il gan piero degli eccellentissimi signori. deliberazioni degli anziani di
gan piero degli eccellentissimi signori. deliberazioni degli anziani di lucca (1720) [
cui era scritto tale ordine. deliberazioni degli anziani di lucca (1627) [in
, i-1-367: l'hegeliano becker, autore degli 'organismi del linguaggio'e uno degli ultimi
autore degli 'organismi del linguaggio'e uno degli ultimi logici della grammatica,..
. mussolini a milano, nel palazzo degli esercenti, in piazza san sepolcro,
dov'è andata a finire la solidarietà degli iniziatori, dei sansepolcristi del movimento?
ferd. martini, 1-i-99: il paese degli habab e tutto il territorio che di
pei sansimonisti l'associazione era la comunione degli istromenti del lavoro, adoprati dai soci
= dal nome di santa barbara, patrona degli artiglieri, degli artificieri e dei marinai
santa barbara, patrona degli artiglieri, degli artificieri e dei marinai della marina militare.
mante in roma nel tempio del principe degli apostoli si conserva. sarpi, vtii-12
che tale vorrei io che fosse il fine degli amori miei carnali. p. e
.), considerato tradizionalmente il protettore degli animali; nel n. 2 è
in occasione di tempeste notturne alle estremità degli alberi delle navi, dei pennoni,
talvolta nelle notti burrascose sopra le cime degli alberi o sulle punte de'pennoni. lessona
suole mostrarsi in tempi burrascosi sulle cime degli alberi e dei pennoni. =
di santificare le sue sentenze con l'autorità degli antichi. manzoni, pr. sp
, 3-i-75.: rammenti l'ebbrezza feroce degli uccisori del rossi, che santificano il
dante, del petrarca, di fazio degli uberti, del firenzuola, del tasso,
infino le scarpe gode di l'odore degli arosti e degli pastelli e guazzetti.
gode di l'odore degli arosti e degli pastelli e guazzetti. -per estens
sommi oratori: 'secondare lo stato dell'animo degli ascoltanti'. mazzini, 39-284: per
pensieri e sentimenti. s. degli arienti, 1-226: fu visitata da numerosi
castità, santimonia e devozione. s. degli arienti, 2-343: il che dispiacendo
l'uomo a stato più eccelso nella gerarchia degli enti, a dio lo accosta e
questi mortali, governati più dalla santità degli usi domestici che dal rigore de'magistrati.
per ritrovarmi quasi per incanto nella santità degli alberi e delle rocce. e. cecchi
, santo, santo, signore iddio degli eserciti, piena è ogni terra della
beato in quanto sede di dio e degli spiriti celesti (il paradiso).
s'usa di dire al papa. rinaldo degli albizzi, i-90: in prima,
1. -per anton. il santo degli umili, dei poverelli: san francesco
-chiesa di gesù cristo dei santi degli ultimi giorni: denominazione ufficiale della chiesa
a insegnare? '. statuto dell'arte degli oliandoli, 3- 152: quali
volete / uscir dello splendore. rinaldo degli albizzi, ii-342: rispose ch'erano disposti
cor, questo ch'amara / nel fior degli anni suoi vecchiezza impara? / vivi
creduto di poter frenare gl'indomabili ingegni degli uomini. allegri, 29: questo le
noso che si manifesta alle estremità degli alberi carena, 2-57: 'mettere
bari (6 maggio), la festa degli scolari. sant'agata (5 febbraio
del vestire, ingannano le crudele menti degli uomini con gran bugie e con varie
prò me e noll'observai. filippo degli agazzari, 36: la madre se
barbe di questo tipo panteista eran quelle degli yogis e dei santoni indiani, che meditavano
, perché manifesta taluna delle qualità chimiche degli acidi. = deriv. da santoninico
per difenderlo dalle oppressioni e dagli attacchi degli empi. -sede del papato.
della crusca, fu sacrificata sotto gli occhi degli accademici. leopardi, v-903: questo
. valentino (14 febbraio), festa degli innamorati (un regalo, un biglietto
de roche, da sperimentare nella cena degli innamorati. sanza1, v. senza1
ed il lusso hanno sanzionata la moda degli specchi. 2. per estens
: il diritto divino provvede alla sicurezza degli umani consorzi, non sanziona mai le violenze
ha presentato a cotesto ministero 1 documenti degli esami parziali sostenuti, i quali non
. periodici popolari, i-57: la comunità degli operai dovrà... avere uno
leggi tendenti tutte a troncare il corso degli infiniti abusi ed insofribili pregiudizi deh'abborrito
mirabilmente addosso a temperamenti de'geni e degli umori degli uomini e più particolarmente degli
addosso a temperamenti de'geni e degli umori degli uomini e più particolarmente degli ebrei.
degli umori degli uomini e più particolarmente degli ebrei. f. d. vasco,
fonti d ^ acqua e quelle per tristizia degli abitatori son tenute secrete. essi soli
, dotati di maggiore conoscenza perché più degli altri vicini a dio. dante,
lampada piccola, al desco / modesto degli uomini buoni / che sanno il travaglio,
, [s. v.]: degli scombussolamenti di quella vettura, lo sanno
a cui il decoro de'bottoni e degli ucchielli di stame o di argento o di
argento o di oro, l'armonia degli strumenti musicali di mille sorti, il
ogni vino, che co'raspi e cortecce degli acini non bolle, è bianco.
dei martiri, le lettere e gli appelli degli agitatori. g. bassani, 4-65
: i padroni fanno a gara per aver degli operai milanesi, che son quelli che
146: chi sa è pa- dron degli altri. idem, 153: se 'l
pazzo i fatti suoi che il savio quegli degli altri... più ne sa
di fronte alla fantasia creativa se non degli accomodamenti ambiziosi e provvisori? papini,
sapere. -l'insieme dei dotti e degli scienziati. ungaretti, xi-54: mohamed
il sapere di temistocle che per l'arme degli avversari. ghirardacci, 3-85: battista
terràe per certa scienza le non sapevoli coscienze degli uomini, ch'elle possano sapere le
, ch'elle possano sapere le future cose degli dèi? 4. esperto,
fé l'asino, delle pelli maestose degli scorticati lioni. = agg. verb
e sapide sono alquanto diverse da quelle degli altri sensi specifici. 2.
gli educati convegni, le indulgenti cioccolate degli arcadi. -eccitante, appagante (uno
dall'uomo sapiente, fanno tutti al paragone degli insetti una ben triste figura.
coraggio di procedere a una semplice semplificazione degli studi, la quale ne faccia d'
: la notizia delle lingue già morte, degli antichi costumi, de'movimenti degli astri
, degli antichi costumi, de'movimenti degli astri e delle opinioni altrui intorno alle
non ragionata ed astratta qual è questa or degli addottrinati, ma sentita ed
,... i savi fa signori degli sciocchi e gli scempi schiavi de'saggi
fedeli, per la quale le menti degli amanti bagnate di celestiale rugiada non desiderano
all'istruzione dei poveri e all'assistenza degli ammalati. 8. stor.
barbaro, 36: fuggirannosi i bisogni degli abeti e delle sappine, usandosi il
tozzetti, 12-1-191: vi ha ancora degli strati di mattaione, le di cui
. v.]: 'saponato': combinazione degli olii volatili o essenziali con differenti basi
), sm. ciascuno dei sali degli acidi grassi (come l'acido laurico,
da cui si ottengono i sali alcalini degli acidi grassi che costituiscono i saponi e la
glicerina. -per estens.: idrolisi degli esteri (o, talvolta, di
, talvolta, di qualsiasi altro derivato degli acidi carbos- silici), ottenuta con
, 1-46: qui nero il fumo degli incendi / secca ancora la gola.
condensa intorno alle palpebre e su'peli degli occhi. -con allusione oscena.
sapore di lagrime. 8. insieme degli aspetti, spesso legati ai valori affettivi
: riprende i suoi studi sul volo degli uccelli, studi apparentemente marginali che ci
. 9. aspetto o insieme degli aspetti formali, espressivi e stilistici o
tempo qua e là sulle riviste giovanili degli scritti un poco bizzarri e talvolta improntati ad
se5 savorissima. 13. insieme degli aspetti paesistici o architettonici, delle peculiarità
appagamento intellettuale. guidiccioni, 5-165: degli ultimi suoi tre bellissimi sonetti similmente le
condotti, mi mostrava quanto quest'arte degli ornati abbia fatto di avanzamento fra noi.
alcuna cosa di fresco, la condizione degli olandesi, che ama il sale e gli
di lor era pui savorito. s. degli arienti, 2-266: non valendo niuna
intanto un altro bacio anco più saporito degli altri mille. bacchelli, 2-272: tutte
fisica e del carattere. s. degli arienti, 2-413: era uno bello e
seicento la tendenza a trasferire nella saporosità degli impasti o nelle altre piacevolezze del tecnicismo
ultimo godimento fosse molto attenuato dalla copia degli inviti, non fosse condito di esclusioni
, sf. biol. condizione di vita degli organismi che si trovano in ambienti contenenti
famiglia saprolegniacee, che crescono sui corpi degli insetti in putrefazione. lessona
ficomiceti che crescono per lo più sui corpi degli insetti morti in via di decomposizione nell'
recitare colle dilicate lor voci i componimenti degli uomini, nel giudicarne troppo saputamente non s'
ii-567: un cert'uomo, più saputello degli altri, disse che fidia avea molto
, accrescono il numero dei saputelli, degli avidi, degli infelici e dei malcontenti.
numero dei saputelli, degli avidi, degli infelici e dei malcontenti. pratesi,
la matassa delle cose più dalla zampa degli asini pratici che dalla mano dei teorici
sì dirò del movimento e della speranza degli accusatori. i quali, avvegnaché per sottiglianza
se'molto saputo. statuto dell'arte degli oliandoli, 3-157: uno buono,
stesso, per la quale tanti quadri empiè degli avvenimenti de'savi greci, la senti
2-143: l'odore... medicinale degli aeroplani o... quello saraccoso
ciascun suo nimico era cristiano. cronica degli imperatori romani, 90: macometo profeta de
la coltivazione di moltissimi frutti e sopratutto degli agrumi, quella del riso, del saraceno
, quando ci sia passata la quantità degli ortolani che si vuole ingrassare. guglielmini,
stanghetta mobile che si mette nelle toppe degli usci, e la quale, chiudendosi a
mentre coprono il fondo sino all'altezza degli altri diversivi murati, e poi aprendosi
. -chi). ant. proprio degli arabi, della loro cultura e dei territori
dalla saracinesca. -che ricorda le fattezze degli arabi. a. chiappini, cxiv-14-68
. dial. ant. il soggolo degli abiti femminili, nel cinquecento. =
solenne di giuramento. statuto dell'arte degli oliandoli, 3-163: statuto e ordinato
penale prevista dal giuramento. statuti degli orafi senesi, xci-i-3: se così non
a un impegno finanziario con l'aggiunta degli interessi. statuto dell'arte dei chiavari
temperato da altri elementi, nella rappresentazione degli amori della figlia di shylock. ma
ridicolo delle cose, e riescirà indegno degli altri che si pascono dei soli studi accigliati
vettovaglia - / tu strappasti l'emblema degli eroi / ed a noi mandi un'
che ora si chiamerebbe delle 'fonti'o degli 'influssi di cultura', e che il vico
l'operazioni de'ven- tipiovoli e caliamento degli andanti la terra sarà troppo assodata.
sopra me sarcina di peccati, che degli altri m'ha il mondo con mio
privato. pisani, 103: nell'occaso degli anni, ecco al sentiero, /
battista, vt-1-120: lascia le gravi sarcine degli ori, / vuol povero deserto ospite
sono la sarcocystis tenella, parassita soprattutto degli ovini e dei caprini, le cui
da poche specie viventi nelle zone settentrionali degli oceani pacifico e atlantico. =
colpisce l'ipoderma soprattutto del tronco e degli arti; è costituito da tessuto adiposo
20 e i 40 anni; a seconda degli organi colpiti e dell'entità delle lesioni
nelle zone equatoriali; sono parassiti sia degli uomini sia di diversi animali (come
: genere di piccoli aracnidi dell'ordine degli acaridi i quali vivono nei meandri scavati
nome dato da dumeril ad una divisione degli avoltoi, distinti dal becco provveduto d'
: genere di uccelli rapaci della famiglia degli avoltoi (sarcorhamphus), distinti per
del mento; hanno colori più vivi degli altri avoltoi. spettano a questo genere
questo genere il condor ed il re degli avoltoi. = voce dotta,
. piega che suddivide la cavità gastrica degli antozoi e degli scifozoi in varie logge
suddivide la cavità gastrica degli antozoi e degli scifozoi in varie logge mesenteriche, dipartendosi
parassiti dei mammiferi e, più raramente, degli uccelli e dei rettili, nei cui
città in cui venivano buttate le carcasse degli animali che morivano in città e le
;... ma servendosi dello scherzo degli equivoci intende di un luogo fuori delle
d'arno, ove si gettano le carogne degli animali; così detto, credo,
feci de gli uomini e degli animali; i torrenti dove si rovesciava il
. da sardo1, con riferimento al pelame degli asini di razza sarda.
-caratteristico del temperamento, della mentalità degli abitanti della sardegna (con allusione soprattutto
quale con grave dolore ristrigne le bocche degli uomini e gli ammazza quasi ridendo.
bertesche da danzare / sì delle donne e degli uomini discreti, / coperte a drappi
parte si vedean ventolare. s. degli arienti, 1-370: feci vestire l'onesto
. porcacchi, i-262: la gente degli sciti... non è, come
al presente di polonia. -proprio degli usi, dei costumi e della civiltà di
/ e de'taurici allori / e degli eoi, / che non fé per brillar
le cime e brocche picciole, tenere, degli alberi son buone, quando non possa
per le pergole e per le viti degli arbori con i sarmenti delle viti proprie.
cella, accese un buon fuoco colle foglie degli alberi e con sarmenti. breme,
perenni, carnivore, proprie degli ambienti torbosi e acquitrinosi, provviste di
monti, iv-260: è tanta la sartagine degli scritti piovuti d'ogni parte al povero
dette sartie maggiori quelle dei tronchi maggiori degli alberi ai trinchetto, maestra e mezzana
di cavi che, incappellati alla testa degli alberi, inferiori e superiori, vanno
a guardare nell'ultima luce la punta degli alti alberi, i pennoni, il sartiame
. fucini, 273: nella stanza degli armadi, la signora letizia e la
fantozzi in carretta che fra la mischia degli stradiotti vanno facendo alla sassaiuola. fucini
specie, quelle selvatiche dei prati e degli orti sono le migliori. tramater [s
. boccaccio, viii-3-28: il costume degli ostinati è non volere, come detto
deve ogni sasso dire qualcosa alla memoria degli uomini. -sasso da battere:
alla composizione di un'opera, alfapprofondimento degli studi storici. carducci, ii-1-93:
con questa antica sede [lipsia] degli stati sassonici. -che è al
in forse i padri sopra le domande presentite degli ambasciadori virtembergesi e sassonici.
e cristiana, il demonio, capo degli angeli ribelli (chiamato lucifero),
allotropo popolare). -anche: ciascuno degli angeli ribelli, diavolo. giamboni
son fatte apposta per guastare la felicità degli uomini. palazzeschi, 6-495: à
contado le hanno data agli occhi distratti degli italiani, se un poco ci vivi
il satanismo erotico, delizia dei primi e degli ultimi romantici, non frizzava più né
in quei quattro versetti, ma in uno degli aspetti o momenti della disposizione del baudelaire
quasi satelliti strascinati nel vortice di attrazione degli astri di prim'ordine. mazzini,
paese piccino piccino che adesso, in grazia degli autobus, e quasi una delle stie-satelliti
trova applicazione in partic. nel differenziale degli autoveicoli). = voce dotta,
del sole] di satellizio, ma solo degli aspetti buoni. mamiani, 10-ii-403:
. a richiamar la religione dal satellizio degli oppressori e rifarla confortatrice evangelica degli oppressi
satellizio degli oppressori e rifarla confortatrice evangelica degli oppressi. gioberti, 6-i-93: finché dura
primari la critica radicale dei pregiudizi e degli errori del passato; nell'ottocento coinvolge
mordace accommodato a correggere i costumi corrotti degli uomini. leopardi, i-5: tragedia
muratori, 7-ii-393: coloro che a guisa degli antichi satiri vestiti ballavano furono appellati 'satirici'
per altro che per solazzo e ricreazione degli ascoltanti. -dramma satiresco.
turasse la bocca. 3. soddisfacimento degli appetiti sessuali. a. f.
fino alla sazietà. trattato del governo degli uccelli, 5: quando in questo
una picciola sfera: e l'abbondanza degli oggetti sensibili prodotti dalla natura nell'universo
. nell'antecedente, le provvisioni rimaste degli anni addietro avevan supplito, fino a
è satolla e piena / del sangue degli ermini e surieni. benivieni, 1-88:
a satollò). trattato del governo degli uccelli, 6: abbi uno colombo e
perfidia, la invidia e la malignità degli ippocriti tristi e la satraparìa de'nunzi apostolici
intende è nata alla vigilia della caduta degli stati assoluti. 2. per
46: froe medesimamente, gran satrapa degli dei, ebbe la sua stanza presso a
, ricalando giù occhieggiava sinistro le porte degli inquilini indietro col pagamento e gorgogliava come
pubblicata nel 1971 che comprende la produzione degli anni 1962-1970, dominata da un'ironia
mandato il leproso e saturate le migliaia degli uomini. loredano, 5-84: saturatosi il
con la capacità di imporsi all'attenzione degli spettatori e di affascinarli. linati,
ad la summa et precipua dulcitu- dine degli saturativi et opimi condimenti et largissima refezione.
raffinato come gli altri, anzi più degli altri, egli [washington irving] succhiava
rossi », 2-200]: la saturazione degli spazi urbani nei due aspetti di impossibilità
un famoso saggio dedicato alla saturazione nervosa degli abitanti delle grandi città, diventano per
, per lo quale alla universa generazione degli uomini la coltura de'campi è salutevole,
di tutte cose le quali alfa vita degli uomini ed al coltivamento degli iddii appartengono.
alfa vita degli uomini ed al coltivamento degli iddii appartengono. bibbia volgar.,
saturnali. salvini, 41-104: contasi degli antichi una molto buona e bella usanza
stimano che la buona posta e sementa degli agli e degli ulpici sia tra e'compitali
buona posta e sementa degli agli e degli ulpici sia tra e'compitali e saturnali
più che altro della città. s. degli arienti, 2-197: miser jannes,
ritiene che il temperamento saturnino sia proprio degli artisti, dei poeti, dei cogitatoli,
lungo nei monumenti, per esempio, degli scipioni, nei quali solo dopo il 615
l'universo prima deltawento di zeus e degli altri dei e che, per
luna, saturno, giove e ciascuno degli altri de'sette pianeti, dagli loro
4. disus. piombo (nel linguaggio degli alchimisti e dei primordi della chimica:
alle possibilità dell'operaio sia rispetto alla capacità degli impianti) che sarebbe praticamente impossibile fare
, 127: intanto avveniva lo sviluppo degli animali marini di acque più profonde,
all'indietro e ricorda un poco quello degli uccelli). = voce dotta
/ due ginetti spronando di pel sauro / degli ab- baianti cani sulla traccia. berchet
altro nel fango lasciato dal periodico prosciugamento degli acquitrini. cattaneo, vi-1-147: più
per esperienza diretta. s. degli arienti, 2-323: francescotto pose subito li
rettori..., dei bombardieri, degli armarmeli, dei savazi, cioè quelli
: i romani, non meno savi degli indiani e degli egizi, considerando che gli
, non meno savi degli indiani e degli egizi, considerando che gli agricoltori oltre
non restasse attonito in veder tanta baldanza degli ottomani, che si abusavano di tanta bontà
, 2-117: moisè, duce e capitano degli ebrei,... se ne
avventure dei gran capitani che le penitenze degli anacoreti. g. ferrari, 485
seguitare quell'altra dottrina di quintiliano e degli altri savi, che la poesia debbe
savio d'esso conte. statuto dell'arte degli oliandoli, 3-154: sia tenuto il
lo più consultiva o di assistenza tecnica degli organi esecutivi. ordinamenti di giustizia
proporsi una nuova legge alla grande assemblea degli ottimati, deve essere approvata dai savi
terra. -savi agli ordini o degli ordini o savi di mare: magistratura
ad avere a male che siate savio degli ordini, perciocché, vedendovi io essere in
. dizionario politico, 655: i savi degli ordini, detti ancora savi di mare
-savi sopra tinquisizione dell'eresia e degli eretici: magistratura veneziana incaricata di controllare
saggio trae insegnamenti per sé dalle esperienze degli altri. monosini, 222: il
pazzo i fatti suoi che il savio quegli degli altri... più ne sa
lodato il mio francese. -caratteristico degli abitanti della savoia (l'accento).
che sedeva in fondo, cioè al posto degli sfamati e dei reprobi, cercò fin
e piemontesi. -proprio o tipico degli abitanti della savoia. bresciani, 4-ii-160
pratolini, 10-81: dal coro degli strumenti vien fuori il sax o la
far sempre una medesima cosa. donato degli albanzani, i-243: finalmente tanta stanchezza e
guadagno dell'anima ha saziati gli affannati desideri degli apostoli. lorenzo de'medici, ii-146
attiva, la più indigente insieme è quella degli agricoltori; e la maggior parte di
nel fuggire ne impiccorono in perugia molti degli altri, con la crudeltà che tra
cose carnali, delle ricchezze mondane e degli onori di questo secolo, i quali tanto
il contrario; scemerebbesi anco l'amor degli uomini verso di loro, quantunque non
mondo le notizie di queste rivolte e degli affari di questo prencipe. cesari, 6-10
villani, 2-452: se il giuoco degli scacchi è di natura sazievole e malinconico,
non gravarsi troppo lo stomaco colla sazievolezza degli studi legali, pigli qualche buon gotto
pianger son mai sazio. s. degli arienti, 2-22: se non fusse la
con quel lucibel sì s'accordaro / degli angioli una parte, che poi sazia /
preventivati dal comune raziocinio come se sbaccellasse degli invisibili piselli. gadda conti, 2-678:
2. disus. nel linguaggio degli intagliatori, incavo a forma di baccello
. v. j: 'sbacchettatura', termine degli armaiuoli: canale della cassa dell'archibuso
nostro de'libri, delle regole e degli autori, e dire allegramente agli studiosi
, di 'sbadacchiatura'... degli scavi. = nome d'azione
generale pino, offrendoci con la generosità degli uomini onesti a risarcire del nostro quel
v-687: anche riguardo alla vera anatomia degli animali i più gran maestri sono stati
volgar., i-613: quella [lussuria degli ozi di capua] chiamoe il duca
, 1-80: si guardi dall'asprezza degli occhi,... dal ridere fuori
, la mecca delle belle donne, degli avventurieri e degli sbafatori! moravia,
delle belle donne, degli avventurieri e degli sbafatori! moravia, xi-127: ma quale
gli accademici sbagliarono più volte i nomi degli autori dai quali reca vano
mai e come essere avvenuto questo sbaglio degli amanuensi o degli stampatori? carducci,
essere avvenuto questo sbaglio degli amanuensi o degli stampatori? carducci, ii-6-114: è
gli sconci nelle citazioni e nelle lezioni degli esempi allegati. pratesi, 5-181: sebbene
affetto, come voi sapete, fa far degli sbagli ancor più grossi. fr.
. batacchi, ii-29: il coro degli dei lieto e beato, 7 al
ministri di francia non isbaldanzivano come quelli degli altri prìncipi. alfieri, 4-224:
... cotali vociferazioni i disegni degli avversari, anzi, parendo loro di avere
accattare qualunque occasione si porgesse da batterne degli altri e massimamente de'più animosi e
cordis os loquitur'... 'sbaldeggiare'dice degli auge che col canto si rallegrano un
strepito allegro (con riferimento al canto degli uccelli). rinaldo d aquino,
stravolto; molti occhi sbalenavano come quelli degli ossessi. = comp.
psichico. - anche assol. rinaldo degli albizzi, iii-82: non si contentano [
e tuttavia la faccia pallida e il lividore degli occhi mostrano espresso che vostra signoria illustrissima
'lady'. pirandello, 8-1064: re degli sballoni era momo cariohn, nanerottolo e
spese pazze che sono la logica conseguenza degli sbalordimenti procacciati per obliare il presente.
, svenire; cadere tramortito. filippo degli agazzari, 2: la misera, lavata
7. rimanere frastornato. filippo degli agazzari, 12: quando fu a mezza
. sbarbaro, 4-32: il concerto degli usignoli. la voce, sbalzante,
. cassieri, 147: la visione degli aurunci nella melarancia di alcuni tramonti e
come un giocattolo da bambini in uno degli ultimi terremoti. 4. far
non meno i colpi delle pietre che quegli degli archibugi, sbalzò dalle piume. muratori
non sarà men pronto a riconoscere quelli degli altri che noi furono gli altri a celebrare
], 17: in seguito il commercio degli autografi musso- liniani fu vietato, almeno
umore della signora. nievo, 1-391: degli sbalzi così vaghi e repentini di
questo sbalzo improvviso offendeva l'amor proprio degli altri maestri di quel loco, che,
la prospettiva dei corridoi, gli specchi degli armadi. volponi, 9-112: sotto
e incisione in legno, avemmo anche noi degli artisti di stampo schietto, delicati e
di giullari sanno quanto favorisse lo sbandamento degli scolari codesta necessità di correre da un
provincie..., lo sbandeggiamento degli scandalosi..., niun sarà sì
cioè sia bastonato e sbandeggiato. donato degli albanzani, 241: egli non obbedì;
a quel mo'storpiato colla mascella fuori degli arpioni, come se ella fosse uno
g. raimondi, 5-100: i gruppi degli aggressori, spesso in abito quasi militare
compiti, ha paura che ci trovi degli errori ». pavese, i-63: passandoci
collettive. -in partic.: evoluzione degli sbandieratoli nel corso di una parata.
doni, 10-254: veduto l'ortografie diverse degli 'ff', del 'f', degli 'it
diverse degli 'ff', del 'f', degli 'it e gli sbandimenti del 'k', del
un altro volume e lo battezzò 'discordia degli autori vulgari'. = var. metaplasmatica
: senza fare ingiuria allo spirito bellicoso degli ascolani, io son mal disposto a credere
asprezza de le testure, la dissonanzia degli accenti, il fastidio del profferire,
e casta abitare tra le dotte angue degli uomini. minturno, 293: -trovandosi queste
questo sì... sarebbe da sbandirlo degli orti, però che i medici non
4-20: si vedeva sbandita del petto degli esecutori di tal opera ogni pietà,
siamo noi tanto severi che prescriviamo alla volontà degli studiosi solamente l'amore della verità e
di riferimento, senza guida, in balìa degli eventi. la repubblica [t8-xii-1991
'problema aegli sbloc- camenti'deve leggersi 'problema degli sbaraccamenti'. = nome d'azione da
stato assalito e alquanto sbarragliato lo squadrone degli svizzeri ch'era il sinistro corno del
sgomento e a sbaraglio della stima e degli stimatori ch'io mi sono con pena
anche quelli che si credono più educati degli altri) 'sovente si mette allo sbaraglio
deve una buona volta sbarazzare il campo degli affaristi improvvisati. -per estens.
propria sostanza nel circuire e mcoiporarsi quella degli altri. piovene, 7-455: la stessa
e le conseguenze, vogliono preventivamente sbarazzarsi degli uomini d'azione, dei repubblicani,
angusto e irregolare... e servirsi degli angoli per le scale per ritirate che
, non che a sbarbarla dalla stima degli uomini, se veramente ella vi fosse
sia per una qualche occasione il libro degli uffiziali, riguardante il comento dell'esercito
. nievo, 501: né la lettura degli enciclopedisti né la frenesia della libertà me
coi nostri due nomi mescolati insieme a degli sbarbatelli che hanno preso la libera docenza
quei due mozzi erano del bel numero degli sbarbati, genere fiorentissimo in quelle contrade
asportazione delle radici superficiali della vite e degli alberi da frutto. einaudi, 4-77
e brune sbarbicate, tra le foglie degli altri. 2. figur.
: una volta raccolti i rizomi [degli iris] vengono portati sull'aia per la
ritroviamo gran parte a passeggiare sul ghiaietto degli imperiali giardini, tra i fiori splendidi
i fiori splendidi e il soave cinguettio degli alati. 4. trovarsi dopo
sopra 13 legni da sbarco alla torre degli arabi, lontana 15 leghe da alessandria
impulsivo e avventato, al di fuori degli schemi usuali di comportamento (una persona
a crepapancia i topi / ch'han degli acquai piu sbardellati i gozzi.
che mostrano noncuranza di voi stessi e degli altri: il gettare villanamente la persona,
del movimento delle merci attraverso i confini degli stati o all'ingresso delle città e
alla sbarra, si presentarono i responsi scritti degli insigni giureconsulti mari e corsi per la
le sue possibilità! frustare i desideri degli uomini; sventolare il corpo come una
antonietta. io. elettr. ciascuno degli elementi dei conduttori elettrici di grande sezione
-per estens.: sistema di selezione degli studenti che subordina tiscrizione e l'accesso
porco. ghirardacci, 3-76: nicolò degli albergati, certosino, cardinale di santa
con l'annuo assegnamento dei soldi o degli interessi de'loro capitali. perché fra
, là onde, percioché dall'esser degli uomini né gli inalza né gli sbassa,
il loro palazzo di fronte al palazzo degli usurpatori o vincitori che fossero.
si scacchiano le piante de'peri e degli agrumi, levando tutte le nuove sortite,
. panzini, ii-119: lo sbatacchiaménto degli zoccoli giù nella via ci destò al mattino
che sempre furono berzaglio e primo sfogo degli odi soldateschi e per terra te li sbatacchiano
viani, 19-23: sentiva sbatacchiare le ali degli uccelli neri che sciamavano la sera sulla
, il cavallo conosce, l'ombra degli alberi passa generosa sulle nuche scoperte.
); fatto ondeggiare (le fronde degli alberi). fucini, 445:
asmatico dei vecchi, lo sbatacchio affannoso degli inesperti. = deriv. da sbatacchiare
buttare. -determinare casualmente il corso degli eventi (il destino).
il mare in burrasca). donato degli albanzani, ii-189: le navi lasciate in
vecchi... sbattono le palpebra degli occhi quando parlano. goldoni, x-682:
esercito nemico in battaglia. donato degli albanzani, ii-423: gaio caninio assediò
, 1-297: mormorammo del poco riconoscimento degli uomini valorosi, quanto era sbattuta la milizia
vostra signoria eccellentissima immaginarsi quanto me più degli altri abbia sbattuto lo scorso maledetto scilocco
che facilmente si concilia con quanto rettamente degli etruschi ci hanno lasciato scritto gli greci
loro ingordi e insaziabili desideri. giuseppe degli aromatari, 264: perché vedo che
cecco d ascoli, 3635: dello sbatter degli occhi qui ti dico / che ben
da longiano, iv-179: vedi come esco degli sbattimenti della fortuna et entro ne'tristi
uno sbattimento cne cerchereste invano nei dottori degli eremitani), si posa, come per
afflizione; intensa emozione. donato degli albanzani, ii-471: meravigliosa cosa, onde
composito solfeggio cessò con la sbattitura decisa degli sportelli, di qua e di là dello
operaio dell'industria dolciaria addetto alla miscelazione degli ingredienti che formano rimpasto usato per la
d'uno scoglio che desse fine alle fatiche degli sfortunati marinari. baldelli, 5-2-121:
, se ne state al testimonio falso degli occhi, non è che una cialda di
dalle fatiche, dai disagi. donato degli albanzani, 46: fu certamente mirabile
giuoco della fortuna ovvero piuttosto della cecità degli uomini o vogliamo dire inganno o decezione
firenzuola, 408: la difforme pallidezza degli occhi sbattuti, le ginocchia stracche,
di 'tormentoni'sconciamente strappalacrime e di mozioni degli affetti politiche- ricattatorie sbattute in faccia al
sbavar delle zanne grignanti, al fiameggiare degli occhi torvi, tuono e saetta. crudeli
operaio addetto alla ripulitura delle sbavature laterali degli oggetti ottenuti per calco, per fusione
compiace di canzonare e di farsi beffe degli altri. cagna, 3-289: per
le povere donne per avventura più degli uomini soggette al mormorio degli oggidiani, quasi
più degli uomini soggette al mormorio degli oggidiani, quasi che oggidì elle sieno
cioè sono lo strazio, 1 annichilazione degli uomini, e'si vede che le parole
giuoco non dà nel segno e prende degli sbagli diciamo 'sbercia'. periodici popolari, i-101
, su 1 sionisti: le sberle degli uomini. un tessuto.
maschera! lippi, 2-3: in modo degli dei faceasi beffe / che, s'
chi io faceva quel muso. -strabuzzamento degli occhi. garzoni, 1-582: alcuni
di spirito diretta a suscitare l'ilarità degli ascoltatori. papini, 27-1084: nelle
, xxvi-2-111: che privilegio e quel degli starnuti, / che vogliono ancor la sberrettata
, lamartine, tutti quanti sbertati nella 'diceria degli amici pedanti'pubblicata sotto il patrocinio di
: è il biascicare de'poppanti e degli sdendati. = var., di
c. carrà, 512: il modo degli impasti, il gioco delle ombre cupe
troppe aziende di guerra e dalla moltitudine degli amministratori e de'generali che oltrepassano la
e nelle restrizioni il grano fa sempre degli sbilanci e de'salti mortali, non dico
papim, ii-904: l'indisciplina [degli italiani] proviene dal desiderio di sbirbarsela
delle pensiline, sbisciava tra le radure ferrate degli scambi. -scorrere formando un
trainare dalle mode forestiere e dagli sbizzarrimenti degli ingegni che cercano la fortuna nel nuovo
, sfoiavasi, sbizzarri- vasi, foderavasi degli altrui stenti. baretti, 6-70: la
pressione dell'aeroporto, controllò la depressione degli strumenti giroscopici, sbloccò l'orizzonte artificiale.
fa ci si limitava a una sistematica degli atomi. bisogna sbloccarli ». pasolini
, perché messer domenedio non fa conto degli spergiuri degli innamorati. = nome
messer domenedio non fa conto degli spergiuri degli innamorati. = nome d'azione
d'oro, fra la folla confusa degli equipaggi. 5. che presenta
.. / sboccò l'avanguardia / degli acri vapori. -mettersi a soffiare
sboccate... e le pannine degli ebrei. -boccale sboccato: persona
come quelli di sebastopoli, sulla spianata degli invalidi a parigi. 9.
... trattando quel senatore con degli epiteti che al tempo d'esopo un rozzone
. ordini concernenti la giurisdizione e obbligo degli uffiziali de'fiumi (1716) [tommaseo
hakkarainen, capo del protocollo del ministero degli affari esteri, appena in tempo per
perché gli influenti erano della stessa capacità degli sbocchi refluenti, onde le sponde non
ha fatta godere per più lungo tempo degli altri degli utili resultati dell'apertura del
godere per più lungo tempo degli altri degli utili resultati dell'apertura del porto di
da firenze [tommaseo]: della cura degli animali isbonzolati. -sm.
da smerciare delle parti più ordinarie e degli eventuali scarti, come i ciuffi di
baldini, 4-no: è l'enorme numero degli abitanti che finisce col dare una leggera
1-462: in cotesti tempi, per virtù degli argomenti che mettevano in opera, si
d'altra foggia, così i capricci degli uomini stravaganti furon più tosto chiamati girelle
del proprio sangue per ricomperare dalla schiavitudine degli spinti ingannatori le anime catturate. segneri
2. aiutare una persona a liberarsi degli indumenti slacciandoglieli. commedia di aristippia
da altri, lo scultore che impiega degli operai per farsi metter su figure di
a sbozzare sulla pietra le linee purissime degli ornati che suo fratello scolpiva da tanti
nell'idioma italiano a più chiara intelligenza degli uomini di rozzo intendimento. g. gozzi
d'annunzio, iv-2- 1144: uno degli 'schiavi'michelangioleschi, un di quei quattro
città. 2. nella fabbricazione degli isolatori elettrici di ceramica, operaio che
civiltà delle macchine, 276: il complesso degli impianti [di comigliano]..
ecco che in quello sbozzo impetuoso e folto degli * sposi promessi'una facoltà appare nativa
gilio, l-ii-80: dianzi fu ragionato degli sforzi impropri de le figure. or
parola e nessuno 'sbrachi'a scapito degli altri appendendosi al pallone del 'cioè'
: le sconnesse scrivanie sbrodolate e claudicanti degli ignobili parastatali sembrano riflettere la sbracatézza rassegnata
gilio, l-ii-47: che vi pare degli sforzi che fanno san biaggio, san
... a perdere il lume degli occhi, a sviarsi in disgressioni irragionevoli,
, se ne avvegga. n. degli albxzzi, 105: fioretta, alla sbracata
ragione contra persone anche di autorità. degli angeli, 65: la tanta vostra
l'amor che vi porto vi fan degno degli abbracciamenti d'erennia e la nostra antica
lodare or l'uno or l'altro degli scrittori suoi coetanei. guerrazzi, 145:
in ramificazioni. govoni, 283: degli alberi del giardino... hanno l'
hanno bene in pronto quei bei detti degli stoici e gli stimano facilissimi a mettergli
. nello scamiciamento sbraitante della zuffa e degli urli. cicognani, v-1-103: è
pedanteria del governo che non vuol saperne degli uomini di genio. pesci, ii-1-451
spogliato del pericarpo, incontra il favore degli intendenti piemontesi e lombardi, dei coltivatori
daniele, consegnato... agli sbranamenti degli affamati leoni, era stato preservato da
abitato per bere acqua, per rapire degli agnelli e sbranare dei buoi.
6-351: disse sé avere grandissima paura degli dii, gli occulti inizi de'quali
annunziare, ma molto maggiore l'aveva degli uomini, li quali lei dimostratrice di ciò
gesto che attera nel publico macello la moltitudine degli agnelli, onde in un subito se
la scusa della debolezza s'insinuano al cuore degli uomini forti..., li
un terreno argilloso, giallo, con degli sbrani d'erba secca intristita. 8
deve fare; sbrigarsi. rinaldo degli albizzi, i-523: perché voi siate presso
io qualche volta mi rammarico un po'degli sbreghi fatti al parlamento di questo paese
aranci], di mezzo sapore e degli agri; alcuni hanno la buccia liscia,
e brindello. le quistioni alle canaglie / degli sbricchi poltron, poich'io sbrendolóne
catori invita gli altri a indovinare il numero degli è sì sbrenaoloso, te he
tenuti intra i buli cima delle sbriccarie degli sgherri, fu ammazzato da loro.
2. figur. l'insieme degli elementi quotidiani della vita o di una
luculliano, senza dire che assai più degli intingoli prelibati son gustose qualche volta le
ostacolo di altri pezzi (nel gioco degli scacchi). iacopo da cessole volgar
dalla strage de'propri cominciar la vittoria degli stranieri. manzoni, fermo e lucia,
con quegli de * nemici, all'usanza degli antichi i pedoni a ciò usati con
sia il medesimo lo sbrigliare i cervelli degli italiani che lo sbriliare i loro ginetti
sbrigliavano il volo delle fantasie e l'impeto degli affetti nei volgari nuovi. oriani,
, della leggenda, della fantasia, degli intrighi, delle favole, delle sottigliezze
figur. rimprovero, riprensione. rinaldo degli albizzi, iii-307: l'età mia non
altra acqua, alta fino alle finestrelle degli scantinati. = comp. dal pref
per isvellere i rami e le foglie degli alberi. tommaseo [s. v.
tose. brucare o asportare le foglie degli ortaggi (in partic. del cavolo)
o i germogli o i rami teneri degli alberi. allegri, 241:
disimpegno. -stanza di sbroglio o degli sbrogli: ripostiglio. cicognani, 3-218
cicognani, 3-218: riprese dalla stanza degli sbrogli, do- v'era stato confinato
bronza 'brace'(con riferimento al luccicare degli occhi) o, ancora, al bergamasco
sbrónzo2, sm. ant. pustola -influenza degli sbronzi: vaiolo. cassiano da
sul detto piano, si producono ancora degli spacchi per il ritiro che va facendo
, 4-99: il poeta mostrò l'uscir degli inco lumi atterriti dai tuguri
carducci, iii-20-364: è il vecchio autoctonismo degli aborigeni, per cui i nostri padri
.., poi lo sbuffare affannoso degli stantuffi. e. cecchi, 13-416:
esprimendo disappunto, contrarietà. rinaldo degli attizzi, ii-205: sentiamo da persona che
, 4-225: cupris proseguiva senza accorgersi degli sbuffi che partivano dalla gente in coda.
. valiteli-2-382: il suo mangiare [degli uccelli], acciò non si consumi
film del giorno appresso e le fotografie degli artisti del varietà. sbullonatura,
seppelliscono più di sana pianta i cadaveri degli imperiali, ma se ne conservano soltanto
la vanità è un'altra scabbia universale degli uomini.
, giuliano, quando volle far comperazione degli scabbiosi, meglio avrebbe fatto ad aver
dette hanno fieramente biasimato le due comparazioni degli scabbiosi. fenoglio, 1-i-1737: non hai
questo tengono che sia utile alle coperchie degli occhi rose e dure et alle lagrima-
né imporre un giusto fine, qualcun degli attori va dentro, strepitano gli scabilli e
il governatore tedesco aveva offerto al collegio degli scabini di bruxelles di scegliere un altro
nostri primi padri / fur belli al par degli angioli leggiadri ». forteguerri, u-280
303: trovansi nella regione aquilonare anco degli aspidi con la pelle scabrosa e molto
: questo stimano essere utile alle coperchie degli occhi rose e dure, et alle lagrimatoie
toscani chiamano 'scacati'que'fiorentini che più degli altri hanno la gola insaponata o,
colpo inferto con un pezzo del gioco degli scacchi. castiglione, 281: il
tutti quelli che perdono a quel gioco [degli scacchi], prese in mano il
si scacciano le piante de'peri e degli agrumi, levando tutte le nuove sortite
disposti e mossi i pezzi del gioco degli scacchi e della dama. bùgnole sale
, iii-358: scacchiere dei campi, filari degli alberi: come ce la siamo divisa
della legione] rendeva facilissimo l'incastro degli ordini e faceva abilità alla prima fronte
divisa in 64 riquadri per il gioco degli scacchi e della dama; scacchiera.
gramsci, 12-27: il loro interesse [degli industriali] è un determinato equilibrio,
. scacchismo, sm. il gioco degli scacchi; l'arte di giocare a
lo avevo già visto al caffè / degli scacchisti. scacchìstico, agg.
). che si riferisce al gioco degli scacchi e a chi lo pratica.
di du- razzo e. lla presura degli altri reali e scacciamento di loro donne
raggi, si riscaldano molto più difficilmente degli altri che ricevon dentro di sé ed assorbono
tanara, 17: con le penne degli uccelli ancora s'ornano i cimieri ed i
ancora s'ornano i cimieri ed i capi degli uomini, e per le donne si
suoi profumi, quanto per la fedeltà degli operai e dei prefetti delle cariche.
odio, all'invidia, agli interessi degli scellerati, scacciato da una città nella quale
come appare in questo libro al membro degli scacciati e rasi. -respinto o
.. si vide scacciato dal volto degli occhi di dio. straparola, ii-104:
1-81: filosofia è... guida degli uomini, maestra delle virtù, scacciatrice
, n-ii-466: -che diremo del giuoco degli scacchi? -mi pare ch'anch'esso sia
avendo il re alla sinistra sua l'uno degli alfieri; il castellano assedia quello di
riferimento alla leggenda secondo cui l'inventore degli scacchi chiese al re di persia, come
iii-532: la cosa poi del doppiar degli scacchi (che dante trovò al bisogno,
l'ingenuo capriccio di chieder l'incorporamento degli stati veneziani nella nuova repubblica lombarda.
pratolini, 1-73: bob non poteva subire degli scacchi, le ragazze doveva essere lui
sm. gioc. disus. nel gioco degli scacchi, la mossa vincente con cui
schiacco mattò), sm. nel gioco degli scacchi, mossa che consente a uno
. gioc. disus. nel gioco degli scacchi, la mossa con cui si elimina
senza, e rassembrano brutti a paragone degli altri: e però dicono egli è
è ricevuto alle rispettive scadenze il canone degli scorsi 1814 -1815 -1816 dal suddetto giussani
invigilare esattamente che alle rispettive scadenze [degli ufficiali] siano fatte le tratte. carducci
alcun poco in faccia de'luminosi esempi degli avi invitti e del gloriosissimo padre,
e altre sante senesi, la terribilità degli 'ecce homo'e dei crocifissi spagnuoli, stanno
887: appena un terzo della vita degli uomini è assegnato al fiorire, pochi
beni] scaddono al detto cino. rinaldo degli albizzi, i-259: della qual terra
moriva il re senza figliuoli, come avviene degli smoderatamente lascivi: perciò l'imperio scadeva
in limosina a'taosi e osciani, sacerdoti degli idoli. = dal lat. tardo
le ragioni della grandezza e dello scadimento degli stati, vuole in contrario che nella
scadimento della produzione artigiana il vecchio mondo degli automi e la piccola sapiente industria che
iù che la dottrina sua e la gravità degli studi cresceva. offici, v-5-499:
176): altri elessono d'avere cura degli infermi, altri d'avvocare e aiutare
372: ventura fu che l'accortezza degli scaduti popolani rimediasse alla ambiziosa cecità dei
proprio per sempre perduta, nella coscienza degli uomini la devozione per gli dei del
di statue ingente fracture, truncate molti degli aerati et exacti membri; scaphe et conche
articolato, capace di consentire il movimento degli arti e l'immersione a profondità ancora
. b. dionigi, cii-vi-1027: degli rami [di palma da cocco] si
. fr. colonna, 3-193: degli quali pilli la proiectura o vero exito
che vale molto di più, per fare degli sca- ferlati o dei rapati di seconda
miliardari, dei divi del cinema, degli apollo? no. magari erano degli
, degli apollo? no. magari erano degli scafessi qualsiasi, senza arte né parte
sce, ordinate per alfabeto, le lettere degli amici. cicognani, 3-32:
: 'dotto come uno scaffale': cioè tutto degli altri e nulla di proprio. viani
operaio addetto alla riparazione e alla manutenzione degli scafi di navi e aerei.
a tal profondità da produrre lo sfascio degli scafi non soltanto con la violenza dell'urto
la strumentazione. 4. struttura rigida degli scarponi da sci, modellata anatomicamente per
placca basale (e formano la zigrinatura degli squali), in scaglie ganoidi,
nel medesimo tempo va saputo la quantità degli embrici a scaglia di pesce. moravia
fabbriche e nello scagliamento delle pietre, degli animali e degli uomini stessi verso il cielo
scagliamento delle pietre, degli animali e degli uomini stessi verso il cielo. magalotti,
saette contra l'amore disordinato e sregolato degli uomini. g. b. martini,
ferita. chiabrera, 1-i-116: fuor degli antri suoi tratto a battaglia / ben chiomato
. piegarsi e torcersi sotto la violenza degli elementi (un albero). pascoli
. scagliatura1, sf. rimozione degli strati di ossido di ferro che i
, i-331: gli scaglioni del salire e degli stati di questo mondo sono pieni
di quella citta, uno senza dubbio degli scaglioni opportunissimi a salire alla monarchia di
rappresentano il 15, 98 per cento degli impieghi. -suddivisione in turni dei
scatti biennali del 4 %; riduzione degli scaglioni ferie. 7. dente
montagne dirupate, per la frammentazione litoclasica degli strati, per la schistosità, per gli
l'altezza incirca del nostro resegone, uno degli infimi sca glioni delle alpi
scagno. paolieri, 2-149: udii degli altri cani che si difilavano sulla pesta,
fornitori. sbarbaro, 5-126: così degli accorsi... alcuni si sviarono
edificio, che permette la rapida evacuazione degli abitanti in caso di pericolo. e
frequentare i ministeri, e segnatamente quello degli affari stranieri (dove, entrando,
il cielo ed era percorsa dalla moltitudine degli angeli. bibbia volgar., i-144
, 1-5: le loro scale [degli imbianchini] sono come quelle de'muratori:
. mazzini, 29-239: sulla scala continua degli esseri, l'uomo, la cui
b. spaventa, 1-132: nella scala degli esseri non si comprende davvero un grado
vena deltarguzia soldatesca, stabilendo la scala degli imboscati. -sistema gerarchico, organizzazione
). -scala mobile dei salari o degli stipendi: sistema di adeguamento delle retribuzioni
ringrazio ». -strategia del gioco degli scacchi che consiste nel graduale avvicinarsi della
.]: 'scala parlante': il dispositivo degli apparecchi radio che permette di sintonizzarli con
nei secoli xv e xvi, serie degli aumenti di una tassa, proporzionati alla ricchezza
, con fondachi e magazzini. rinaldo degli albizzi, i-12: per le nostre mercatanzie
periodica milanese, i-420: nella esposizione degli oggetti d'industria che ebbe luogo l'anno
. sottrarsi a un pressante interrogatorio. degli angeli, 28: - dico, essersi
gradi successivi in rapporto con l'età degli scolari (un sistema scolastico).
. -sm. prospetto per il calcolo degli interessi da capitalizzare periodicamente a debito o
ma non vi poterò entrare. rinaldo degli albizzi, i-589: tennesi pratica di torre
grezze. -con riferimento a uno degli espedienti comici usati dalla maschera di arlecchino
ma l'intero complesso della civiltà tecnica degli americani. 6. figur. tentativo
. serpetro, 346: il diametro degli orbi fino al quinto era di 12
quel depravato primogenito, per lo conseguimento degli auspici patemi, non giovarono né l'
scalcinati, / con radici dolenti / degli ultimi saltati denti / macinerà ai sobborghi
intenzion dell'artista, e agli occhi degli abitanti del vicinato, vole
simili facevano pensare ad un antico disamore degli abitanti. 2. nella concia
secreto, corso al romore. viaggio degli oratori veneti, lli-9-112: il papa
. r. consigliere e scalco, membro degli stati dell'austria inferiore, della boemia
... una massiccia campagna in favore degli scaldacqua solari. = comp.
. invar. operaio addetto alla manovra degli apparecchi per il caricamento dei lingotti freddi
dai ballerini e dai ginnasti nel corso degli esercizi o degli allenamenti.
e dai ginnasti nel corso degli esercizi o degli allenamenti. = comp.
antiche cognizioni mediche: alzare la temperatura degli umori corporei. romoli, 217:
. aretino, 14-135: non la gloria degli altri servi miei / mi scaldar mai
dai giornali e che scaldava l'eloquenza degli oratori e la musa dei poeti. carducci
allettarle, sorprenderle è il primo pensiere degli odierni compositori: non muovere il cuore
modi, ai generi letterari, alla storia degli scaldi. - in partic. poesia
indulgente orecchio alle irte canzoni de'bardi, degli scaldi, degli irochesi? pananti,
canzoni de'bardi, degli scaldi, degli irochesi? pananti, 1-2: alla splendida
3. figur. elenco ordinato degli argomenti da trattare in un discorso o
struttura generale del film, l'ordine degli episodi principali. -schema dettagliato degli argomenti
ordine degli episodi principali. -schema dettagliato degli argomenti, degli interventi, dei brani
principali. -schema dettagliato degli argomenti, degli interventi, dei brani musicali, ecc
4. banc. prospetto periodico del calcolo degli interessi a debito o a credito del
constatazioni non fanno che scalfire il problema degli intenti formali di moretto, appunto perché
maneggi e i trattati e le mire degli scaligeri e l'amicizia che teneano co'rubelli
tessersi affratellato in treviso co'caminesi nemici degli scaligeri, e co'demagoghi de'guelfi
d'un sorriso tra il verde glauco degli oliveti e il bianco delle case di
. scalino1, sm. ciascuno degli elementi, costituiti da un piano orizzontale
, 5-ii-321: forse faceva un po'degli scalini a due a due. -scendere
ordini concernenti la giurisdizione e obbligo degli uffizioli de'fiumi [tommaseo]:
bellinzona, a locamo, a favore degli emigrati. lucini, 4-60: uno dei
ii-203: gli è che noi eravamo degli scalmanati mentre quelli seguivano le orme d'
si ebbe più che il sobrio scalmanìo degli spiriti liberi; qualche insolente spacconata d'
un collegiale discolo; le pantalonesche spavalderie degli emancipati. = deriv. da
! -accalorarsi. giuseppe degli aromatari, 48: la quarta condizione
scalmièra, sf. marin. l'insieme degli scalmi di un'imbarcazione a remi
, e che trovansi più all'indietro degli scarmotti delle alette e dell'arcaccia. guglielmotti
al parlamento, su per le scale degli uomini politici e di nuovo allo scalo
, vti-428: silvano era uno degli uomini più scalognati che io conoscessi.
del bargello, perché era il capo degli 'arrabbiati'. pratesi, 5-337: abitava
arte senese, ii-188: il piano degli scaloni sia solamente battuto a martellina,
divisione si arrestò per attendere l'avvicinamento degli scaloni ch'erano indietro. pisacane,
altro soltanto nelle misure e nel peso degli staggi. = acer, masch
morti. guerrazzi, iv-244: peggiori degli antichi lestringoni i comanchi, i quali
e lo scarpello possano effigiare la letizia degli occhi, la piacevolezza di tutto il
lari apparse / colei che, diva degli adriaci lidi, / chiara fama di sé
], 317: il battito celerissimo degli scalpelli pneumatici. -arte dello scalpello
, 2-160: nella squisitezza de'colori e degli scarpelli. -lo scultore (
della terra medesima e per lo scalpicciaménto degli uomini e delle bestie...,
, sm. il calpestìo sul terreno degli zoccoli di un cavallo lanciato al galoppo
pesantemente; il battere irreauieto (specie degli zoccoli delle zampe anteriori dei cavalli)
, 7-iii-341: 'scaltrire'fu in uso degli antichi fiorentini per denotar con questo verbo il
nel modo di comportarsi, facendo tesoro degli esempi e delle esperienze; acquisire esperienza
230: più scalteritamente, o nemica degli iddìi, mescola le tue riprensioni. bandello
avesse con qualche malia guastato. giuseppe degli aromatari, 341: forse eh'aristotele
uno, il quale, più scaltrito degli altri, si salva sopra il dorso di
le femene de malvegi scaltride! donato degli albanzani, i-415: il malvagio e scaltrito
, xvi-18 (200): le parole degli scalteriti sono morbide, ed elle pervengono
quel punto corse il ducato, ora preda degli ingordi, or rapina dei prepotenti,
or rapina dei prepotenti, ora trastullo degli scaltriti. k k
velata, rinchiusa, separata dal consorzio degli uomini. scaltro, agg
foggia turchesca, mirando intorno intorno i ritratti degli uomini eccellenti in armi e cavando da
raggiri; subdolo, malizioso. donato degli albanzani, i-289: fu fatto che valerio
, sm. legname ottenuto dalla potatura degli alberi. g. calza,
: tratta come re amon, re degli amoniti, fece in derisione scalvare e radere
2. potato radicalmente dei rami degli alberi (un bosco, una foresta
scalvatura, sf. potatura radicale dei rami degli alberi = nome d'azione da
gettò ai piedi del marchese per scalzarlo degli stivali. bontempelli, i-646: quando
a denti piccoli e scalzate le ciocche degli olivi. 3. rimuovere il
co'molte orazioni. libro della natura degli animali, xxviii-303: li cacciatori che
. il signor cesare trovò che uno degli incisivi era come scalzato, quasi
ch'han tante secchie / per attigner degli animi i segreti, / acciocché gli
alle monache del monistero di santa maria degli scalzi di firenze lire dieci. cronica
, l'altra della salute e quella degli scalzi. -carmelitani scalzi: v
scamatare. aretino, 26-272: anco degli alfieri e dei capi di squadra si dànno
diversa quantità de'bisogni e delle voglie degli uomini. 6. cambio
uomini. 6. cambio degli abiti (o delle armi) di una
, tornandosi al campo, nelle stazioni degli inimici, scambiandole per le loro,
: questi salvatichi come tutta la generazione degli altri colombi covano le loro uova vicende
-sostituire a bella posta i nomi degli autori di un'opera con altri.
farla, sarebbe quella di mandar fuori degli scritti, scambiando i nomi degli autori
fuori degli scritti, scambiando i nomi degli autori...; poscia di là
2-22: provando a scambiare i nomi degli autori sulle copertine: non dico nel pubblico
fatti incolpabili i tristi e le vite degli uomini incredibilmente accorciate o allungate e la
civiltà delle macchine, 290]: ognuno degli scambiatori di calore impiegati a calder hall
con delle colonne grosse e piccole, degli scambiatori di calore e un mucchio di tubazioni
dalla nuova 'formula'avrebbe fatto esplodere uno degli scambiatori di vapore. 3. che
quando e'finiva, / in sul dar degli onori, e'ti faceva / uno
buona pace, che lei ci sta facendo degli scambietti. = var.
pigrizia) ei ricorre a'minuti calcoli degli scambievoli doveri ed ogn'uno ha la
1-297: vivendo a ridosso gli uni degli altri, gente la quale a volte
vede che, tolta via la scambievolezza degli uffici, la convenienza de'doveri e gli
, dalla parte intermedia e dal telaio degli aghi, che può essere manovrato manualmente
biforcazione, che permette il passaggio regolare degli striscianti. -anche: la manovra che
sobbalzava. cicognani, 3-82: il rumor degli schiaffi d'acciaio e il repentino sbattere
altipiano etiopico avrebbe prosperato infallantemente con vantaggio degli indigeni e degli stranieri. c. caperò
prosperato infallantemente con vantaggio degli indigeni e degli stranieri. c. caperò,
faccia mediante la moneta, la legge degli scambi resta sempre la stessa. l illustrazione
alternato di almeno due colpi da parte degli atleti. l. caretti [«
all'opera. giuliani, i-371: facevano degli scherzi quelle nevi diacciate, che bisognava
v-1-700: quello scheletro ardente era uno degli scamiciati di sernaglia, uno dell'ottavo reparto
dure ferree feroci autoblindate nella banda scamiciata degli arditi. 3. che
petruccelli della gattina, 1-121: la setta degli scamiciati, repubblicana anch'essa, somministrò
. buzzi, 171: o pandemonio degli ideali e delle idee, / o
. v.]: 'scamosciatore': termine degli artisti. conciatore di pelli in olio
i muraglioni e sca- mozzate le spallette degli argini e dei ponti. pratesi, 3-348
. 2. per simil. privato degli arti, mutilato. papini, 27-392
alcuno che male faccia scampi del giudicio degli uomini, egli non scamperà del
gran pena iscampammo dalle sue mani. donato degli aloanzani, ii-359: votimaro, uno
idea, come liberatore, della gratitudine degli scampati. 5. risparmiato da una
uficio comune, da poi che per gara degli ufici è tanta discordia ». gigli
, / questa è la luce pur degli occhi miei: / convien ch'a dritto
, senz'uno scampo al mondo, degli aereoplani austriaci. piovene, 3-35: credo
, si muovevano le branche a tenaglia degli scampi vivi. bocchelli, 2-v-297: il
lo voleva per sua madre. rinaldo degli albizzi, iii-629: più scampoli di drappi
uccellina sulla sua barca, godendosi uno degli ultimi scampoli di vacanza. 12
si combatte a perugia contro allo scampolo degli etruri. -sparuta rappresentanza di una
metallo, gli acetosi sali per mezzo degli àlcali co'scamuzzoli de'metalli accozzansi,
. assumere i modi e il linguaggio propri degli strati più bassi del popolo.
si pratica a scopo ornamentale sulla superficie degli oggetti, in partic. su elementi architettonici
..., ma inabili- tamento degli organi ad eseguire le solite operazioni.
più volte, imitando l'orsa, riformatore degli altrui parti, non dall'arte del
... nella mascella del pulledro degli asini, cioè de'predicatori della nova
già a poco a poco scancellate dall'uso degli uomini. capriata, 329: perché
. leopardi, vi-57: ad onta degli sforzi degli atei ostinati che procurano con
leopardi, vi-57: ad onta degli sforzi degli atei ostinati che procurano con ogni impegno
tutti i secoli, le memorie tutte degli antichi nostri mancamenti. guerrazzi, 1-326
scansia. -con metonimia: l'insieme degli oggetti che vi trovano posto.
, iii-695: sono negli sguanci e grossezza degli armarmi in quattro quadri quattro mezze palle
e l'ambizione dell'ammiraglio e la pravità degli eretici, si lasciassino dall'apparenza del
, toma scandagliato [il primo libro degli 'annali4] migliaia di lettere sessantatré. tassoni
la propria alpestre verginità agli scandagli impudichi degli speleologi. 3. figur.
scarsi siamo negli aggettivi, e che degli uni e degli altri rispetto ad altre lingue
aggettivi, e che degli uni e degli altri rispetto ad altre lingue, fatto
e anche lo trovò per le foglie degli alberi, quando il vento vi dà entro
: ad ogni scandaglio nelle credenze religiose degli stati uniti, si arriva sempre ad alcune
risultante dalle ultime cinque annate delle tasse degli alloggi. cantini, 1-21-267: li
come è invece accaduto, il gioco degli scandalisti professionali e ideologici. = deriv
qualche abbaglio non incontrare il pieno applauso degli eruditi, che con levarli tutti dispiacere e
levarli tutti dispiacere e scandalizzare la pietà degli spiriti deboli e poco addottrinati. -provocare
. serao, i-1078: vi meravigliate degli altarini? vi scandalizzate della piccola processione
16-312: sere sono, al 'club'degli artisti, io mi era non poco scandolezzato
che non faccian bene. s. degli arienti, 1-235: figliole e sorelle mie
volgar., 1-38: la mente degli infedeli sostenne in lui grave scandolo,
proposizioni ecci tarono negli animi degli eroi; ma il tempo edace andava
. carrà, 415: per l'interessamento degli amici i funerali hanno luogo il 14
cavalca, vii-91: come la cecità degli occhi corporali è scandolo di tutto il
vostri occhi grigi. -stor. legge degli scandali: legge promulgata a firenze nel
o di condannarle al confino. rinaldo degli albizzi, vi-327: per la legge degù
esortandolo con assiduità a 'non disertare'radunanza degli impiegati, già convocata per chiedere un aumento
già convocata per chiedere un aumento percentuale degli stipendi, 'scandalosamente inadeguati al costo della
molto aspre e scandalose contro a la volontà degli altri tribuni suoi compagni. tortora,
a firenze nel 1429). rinaldo degli attizzi, 6-327: passato il termine della
verisimilmente quando potesse salire in alto sopra degli alberi, produrrebbe più uva. 0
dii ranunculo,... et degli aurei dilla scàndice. citolini, 203:
delle regole metriche. donato degli albanzani, 406: che cosa più laudabile
brevi passeggiate, scandite dal silenzio alterno degli interlocutori, ognuno rigirava in cuore il
le parole d'ordine e guida il ritmo degli altri partecipanti. m.
imposto nel regno di napoli sulla macellazione degli animali. porzio, 3-277
, 25-139: a la fine i padroni degli scannapagnotte, date le mosse ai nuvoli
: un scannapidòcchi, un patriarca / degli asini da basto, anch'ei presume /
sciocche del volgo e dalle penne adulatrici degli scrittori? ovvero misurare il sangue sparso
19-472: acqua schietta gemeva dalle bocche degli scannati. -ucciso come vittima sacrificale
seri seri, grossi sigari sulle porte degli scannatoi. 2. per estens
: riflettori battono in pieno la massa degli edifizi con raggi azzuri, verdastri, arancioni
. v.]: 'scannellare', termine degli argentieri, ottonai e simili: fare
cappelli, le scannellature e i ricami degli scialli, le trecce muliebri che vanno
8. mus. disus. ponticello degli strumenti a corda. v.
loro scanni e vestitosi il nunzio al faldistoro degli ammanti sacerdotali, si cantò la messa
qui mi trovo / sceso dal sommo degli empirei scanni, / perché grave ho l'
e in faccia a tutti nelrorrido sottomondo degli 'scanni'da una lira e venti centesimi
dei rematori. monti, 15-925: degli strali allora / più non sostenne
dalle acque marine separate dal mare col mezzo degli scanni o staggi d'arena. temanza
di spirito, perché conversano sempre con degli scanni di rovere che non distinguono la
spesso ricopre... l'egoismo pauroso degli scansabrighe. = comp.
s'intende per 'divertimento'nel mondo turbinoso degli scansafatiche. bacchetti, 14-56: era
. calvino, 11-75: scansando l'ululato degli sciacalli, perlustra i confini del campo
: ognuno scansava d'incontrar gli occhi degli altri; ognuno sentiva che tutti erano occupati
del vulgo bisogna scansare e lasciar la pratica degli ignoranti che se ne vanno dietro a
inutili e delle spese conseguenti da parte degli scansatoli veneziani. sanudo, lii-115
. omit. piede scansorio: zampa tipica degli uccelli dell'ordine rampicanti, articolata in
falcate per consentire la salita sui tronchi degli alberi. = voce dotta, lat
, 2-116: l'esperienza di sé, degli uomini e delle cose corregge..
. in legatoria, operazione di arrotondamento degli angoli di carte, di biglietti, di
ch'ei parta ad ingrossare le bande degli scapati che si levano 0 gusto di scrollare
qual solone non solamente lo scapestrato vivere degli ateniesi regolarono, ma ancora composero i
armatura e un distintivo de'bravacci e degli scapestrati. che agisce sconsideratamente,
, escludendo le parole e le locuzioni degli altri dialetti d'italia, è cosa altresì
alludere con la compiacenza al licenzioso procedere degli studianti più tosto che per credito che voi
scapestrata sopra le fatiche e sopra la fama degli altri e perché si risolvono che nessuno
parigino autentico la scapestratura e le licenze degli artisti di lassù dovevano parere le sole
maestà voleva impedire le troppo frequenti corse degli ufficiali a torino, dove par che
albero. linati, 9-54: sulle cortecce degli alberi lunghe ferite biancheggiavano, e i
: in caso di renitenza dal canto degli spagnuoli si sana scapezzata ogni negoziazione.
alle spinosità dialettiche per apprendere le maniere degli argomenti fallaci che scapezzar potrebbono un cervel
, i-163: 'scapezzonare': dare ad altrui degli sca- pezzoni. = denom.
alcune voci discordi isolate rompono il coro degli ammiratori e commentatori di aristotile; e
e il castigo della scapigliatura e frivolezza degli anziani. -con valore attenuato:
poetica: è l'avanguardia letteraria postromantica degli anni fra il settanta e l'ottanta,
vita sregolata e disordinata al di fuori degli schemi borghesi, trasgressivamente anticonformista.
e asimmetrica. -aspetto scomposto degli alberi. linati, 18-292: allora
sono il marchese limoli e ho ancora degli amici a napoli per farvi scapitanare e
... nelle vicende e nelle guerre degli anni scorsi, avevano di molto scapitato
fatto l'oro e non la virtù calamita degli onori. gius. sacchi, ii-243
e vaste compositure che nel piccolo tondo degli 'innocenti'sotto l'altare di padova non
il suo, purché si tenesse conto almeno degli scapiti che hanno sofferti nell'aspettare.
gli scapiti della religione, la sovversione degli altari. e. scala, 21:
eleganza, in prova col più efficace degli storici. imbriani, 4-288: il
3. mus. disus. ritorto degli strumenti musicali a bocchino. g
zool. articolo prossimale delle antenne genicolate degli insetti. -stelo assile della penna degli
degli insetti. -stelo assile della penna degli uccelli. -parte libera del pelo dei
scapolare: perdere la testa.. degli arienti, 2-94: comprehendendo el nostro compagno
e fin fuor delle macchie / per unirsi degli altri a gran drappelli / si vedean
scapolle, da tre quarti e quattro quinti degli uditori saranno stimate sentenze e ammaestramenti platonici
parrà come tu guarderai di lor lacci [degli spiriti maligni], donde tu se'
allo innanzi; lo scappamento a cilindro degli oriuoli piatti, nei quali l'asse
cilindro cavo; lo scappamento ad àncora, degli orologi e delle pendole, in cui
collaborazione coll'amico russoio, geniale inventore degli intonarumori futuristi, abbiamo realizzato un tipo
amicis, xi-237: era il lato debole degli alpini quello di passar troppo spesso vicino
magalotti, 26-294: le gambe [degli scoiattoli] sono piccolissime,...
te ne saranno scappati pur troppi e degli uni e degli altri [barbarismi e solecismi
scappati pur troppi e degli uni e degli altri [barbarismi e solecismi] senza che
impossibile... che non iscappino degli errori goffi, ma la discretezza de'
ha posto questo argine la chiesa all'inondazione degli eretici, che sempre con nuove e
l'isola menò tanta strage che il terzo degli abitanti appena rimase vivo.
sulle rive del fiume per le scappatelle degli innamorati. pecchi, viii-10: qualche
scappati da una voliera. -processione degli scappati: quella che si svolgeva ogni
aveva provocato la fuga spaventata e gioiosa degli astanti. tommaseo [s. v
s. v.]: 'la processione degli scappati': face- vasi in firenze,
della bontà del cuore è uno scapatorio degli impi, i quali, per scusarsi
'prendere uno scappavia. bravo a trovare degli scappavia'. bandi, 2-iii-77: non vedendo
di leva assai più lungo di quelli degli altri palischermi... esso va sospeso
e fuggì), sm. moto rapido degli occhi che non si soffermano a lungo
ben scappellare un altro. s. degli arienti, 416: don ateon se
consiste nel togliere le manovre dalle cime degli alberi. g. parrilli, 1-ii-378
che aveva nelle pieghe delle parole talvolta degli scappellotti salutari. 2. figur
fare il pedule; e dicesi più degli stivali che d'altro. 2
un corteggiamento insistente. s. degli arienti, 2-473: pietose donne, non
maravigliare se alcuna volta da le promesse degli uomini ve vedete ingannate. aretino, 20-197
, / i costumi e i deliqui degli amanti! = comp. dal
di quei scappucci per cui non è degli uomini il darsi gran pena.
questa fantastica architettura supponeva un totale oblio degli ordini greci:... la
le forme... per far meglio degli altri, bastava superarli in arditezza e
della pulizia e anche delle mense e degli uffici. -libero, imprevedibile.
al plur. per indicare l'insieme degli effetti personali). verga,
scarabatole. saccenti, 1-1-7: ci vuol degli scaffali, de'cassoni, / armadi
, 3-104: scoppiò la gioia nel paese degli scarabattoli e dei cestini.
nelli disegni delle figure espresse nel libro degli insetti, e son uno del punteruolo
: tra le ventimila specie della famiglia degli scarabei... ve ne sono molte
queirirrispettoso rivangare... ne'remoti cassetti degli inediti o delle stampe rare..
e da solo che le mie erano degli scarabocchi, tutte grottolute e piene di soffiature
pasto de'topi, degli scarafaggi, delle tarle, del polvere?
si scaraffarono il bello e nobil casamento degli esercizi spirituali in carignano. =
, per vantare ed usurpare un diritto degli scacemi di attingervi acqua buona.
si trova: così è in libertà degli scaraffoni cercar tutte le robe di un passeg-
beccai e becchini, che fan macello degli ammalati e negozio dei morti. 4
pane dalle danche o botteghe senza la presenza degli abbondanzieri. = dal frane,
grosse gli cominciarono a sgorgare dal cavo degli occhi e a rimbalzar, come perle
ed ivi si facevano molte scaramuccie. rinaldo degli albizzi, ii-454: questi capitani,
, 8-1154: tutti quanti i combattimenti degli eserciti regolari e dei volontari nel periodo
certe scaramucce giornaliere, di cui i bollettini degli stati maggiori neppure tengono conto.
alcuni giorni. vi fu uno sciopero degli studenti con qualche scaramuccia contro la polizia.
si ritirano i scaramuccianti per la radità degli ordini e si bipartiscono dietro le ali
di foscolo e la riverenza d'alfieri e degli antichi e l'attrattiva dei nuovi princìpi
. scaratterizzare, tr. privare degli elementi distintivi, dei caratteri propri.
via la sua pietanza, cacciò mori degli strilli soprani, bacciccia le scaraventò un pugno
618: a questa estrema impudenza uno degli spettatori, evidentemente nauseato, si alza bruscamente
in quando pe 'l bavero dell'abito qualcuno degli sciagurati e lo scaraventa in qualcuna delle
-per estens., con riferimento alle anime degli antichi patriarchi, liberati dal limbo da
. del papa, 3-27: all'arrivo degli esterni ignicoli scompaginandosi alquanto l'intima contestura
era uno scardassatore e materassaio. -febbre degli scardassatori: febbre dello scardasso. -cardo
scardassatori: febbre dello scardasso. -cardo degli scardassatori: v. cardo1, n.
priori, che erano due di un ordine degli otto fatti per lo minuto stato
otto fatti per lo minuto stato degli scardassini e gente minuta che hanno perduto
sm. disus. cardo dei lanaioli o degli scardassatori (dipsacus fullonum).
jovine, 2-29: appena fuori del tiro degli sguardi della signora rialzava n capo e
d'acqua dolce ed è la 'scardula'degli antichi. = deriv. da
acqua dolce ed è la 'scardula'degli antichi. = acer, masch
, 12-380: che ce ne importa ormai degli impasti strumentali, della pienezza orchestrale,
impasti strumentali, della pienezza orchestrale, degli effetti timbrici? che ce ne importa
sordina...? delle scariche degli ottoni? vittorini, i-42: s'
perù e dal messico, secondo i manifesti degli scaricamenti dei bastimenti di ritorno dall'indie
del suolo stradale, situata in prossimità degli ingressi di mercati, industrie, ecc
sì opportunamente ordinò a'suoi lo scaricamento degli archibugi che il capitano con altri delle
trimetri, per lo più, e talora degli incisi,... dove spesso
, continuava lo sferragliamento rauco e rabbioso degli aeroplani che volavano bassi e scaricavano le
pananti, iii-213: un moro guardian degli schiavi gli scaricò un gran colpo di
partito, scaricando, come è l'uso degli uomini ne'casi avversi, gli uni
casi avversi, gli uni sovra le spalle degli altri la colpa di così infelice avvenimento
. smantellare, demolire. f degli atti, 130: lo castellano..
che non andasse a scaricarsi sopra le spalle degli israeliti. d'annunzio, iv-2-431:
dalla stessa seddia ove soddisfaceva alla curiosità degli sguardi, insanguinò il pavimento col cervello
cateratte della rettorica italiana, e la volgarità degli spregi non fu eguagliata che dalla franchezza
spregi non fu eguagliata che dalla franchezza degli spropositi. idem, iii-20-189: l'
difficile scavo e il direttore, istruito degli umori operai, se n'era scaricato
, misero dinanti al popolo la richiesta degli ambasciatori. -in formule ottative:
-in formule ottative: liberarsi del peso degli anni; ringiovanire. aretino,
arlotto, 119: tu fai il contradio degli altri che si vanno a confessare e
abbattimento di una fortificazione. f. degli atti, 131: poi la scarcazione de
561: seguita la ricognizione e la riconsegna degli effetti, l'amministrazione comunale rilascia documento
o negli scanchi o sotto le rovine degli edilìzi. castri, i-160: ciascuno
: ciascuno che abbia osservato gli effetti degli scarichi de'calcinacci ed altri rottami di
eventuale futuro addebito. statuto dell'arte degli oliandoli, 3-177: si converrà e fia
13-502: la corrida serve di scarico periodico degli istinti della moltitudine, che potrebbero sboccare
ministro gentil che guarda il vallo, / degli augei, de la fera e del
. leopardi, 432: il canto degli uccelli, liberi e scarichi e padroni
responsabilità o da colpe commesse. rinaldo degli albizzi, iii-475: a me pare essere
la pace della considerabilissima diversione et ostilità degli olandesi..., s'erano
parte del corpo). filippo degli agazzari, 3: accioché ella paresse più
aretino, 20-72: ritornatasi suso scarca degli umori che la facevano anfanare, disse
fa gran fructo. trattato del governo degli uccelli, 49: se le piante de'
vipere lo scarificare, secondo lo 'nsegnamento degli antichi, il luogo ch'è stato
pavonazzo e 'l rosado. s. degli arienti, 2-535: facta la elezione,