il buono oratore apporta diletto agli animi degli uditori, quando egli acconciamente ragiona.
lui ne'fogli pubblici perch'era uno degli oratori del parlamento. pascoli, i-389:
2. in senso concreto: l'insieme degli oratori di un determinato periodo storico o
l'espressione che è strumento di commozione degli affetti o di azione (oratoria)
oratoriaménte, avv. secondo l'uso degli oratori, in maniera conforme ai precetti
i-5-230: la gentile signora si accorse degli effetti della sua esaltazione, e se ne
oratoria, dovevan passare sotto la tribuna degli studenti, un coro di brevi risa
fra cui predomina la rima e il fracasso degli accenti prosodici, ma specialmente dalla solennità
xv-148: quello starsi sempre su le peste degli epuloni è una bella imitazione di orazio
d'iersera, arrotondandoli con la cronaca degli applausi. -in relazione con un agg
patetica quella la quale commuove gli animi degli auditori o ad ira e odio o
in prosa e orazione soluta. giuseppe degli aromatari, 108: potrebbesi usare il
il canto nel concento delle voci e degli strumenti e il ritmo nella misura del
troviamo la orazione di cristo nell'orto degli ulivi. carducci, iii-22-13: dipinse anche
di onore quasi divino tributato alla persona degli antichi monarchi persiani, ad alessandro magno
2. per simil. pallottola di sterco degli ovini. palladio volgar., 2-14
desiderata era a noi come il lume degli occhi. -privare della vita.
bronzino, 1-242: ben son nel mondo degli altri orbateli!, / de'pozzi
/ de'pozzi, delle fogne e degli acquai, / come son qui in
forza in dubbio stato attiensi! s. degli arienti, 408: e1 bagno
la fede ragionevole e rispettata agli occhi degli uomini. brancati, 4-315: guardò.
superficie visibile, circolare e luminosa, degli astri o dei pianeti.
: corre per l'orbe suo ciascun degli astri / rapidamente. piazzi, 1-43
buon ordine di studiare o di fine degli studi. romagnosi, 3-ii-705: in
17-28: circo- scritto così tutto torbe degli oggetti delle presenti ricerche e presentato il
n. franco, 3-85: gli acceccati degli occhi de la fronte non possono per
l'asse maggiore ha nome di linea degli apsidi e i suoi estremi sono detti
la struttura dell'atomo e il moto degli elettroni intorno al nucleo. sinisgalli,
. cattaneo, v-1-9: la coesistenza degli altri individui, il loro vicendevole commercio
oltre ai bulbi oculari ospitano i muscoli degli occhi, i muscoli elevatori delle palpebre
della vista, cecità; incapacità funzionale degli occhi, temporanea o permanente. -anche
: qui è... la scienza degli intervalli pieni o vastamente orbitali a dominare
atomico (< orbitale atomico) oppure degli elettroni di una molecola (orbitale molecolare
dalla chimica teorica per stabilire la distribuzione degli elettroni). 5. anat.
la malformazione o per lesioni gravi degli occhi; cieco. valerio massimo volgar
onniveggenti, come i guerci del paese degli orbi. bacchelli, 18-i-41: intanto,
disopra dei bruti, dei marci e degli orbi,... c'era l'
morte dei congiunti, dei familiari, degli amici, in partic. dei figli,
, 168: i nomi... degli ulivi che sono in uso qua son
un genere di animali infusori dell'ordine degli omogenii stabilito da lamark. sono in
ii- 166: al primo voltar degli occhi in giro / conoscea roma nell'
3. per estens. l'insieme degli strumenti che in qualità, numero e
i tempi, gli stili degli autori, la concezione e la stesura
in base al numero e al carattere degli strumenti che la compongono si ha l'
archi, che comprende esclusivamente il gruppo degli strumenti ad arco; la piccola orchestra
camera) che, oltre al gruppo degli archi, prevede di solito due flauti,
4. con metonimia: il complesso degli strumenti associati sia occasionalmente sia stabilmente
: il teatro stesso; il complesso degli spettatori. soldani, 1-29: di
vidi, come sempre accade, qualcuno degli orchestrali curvarsi all'orecchio del vicino per
al brusio della gente e allo stridore degli orchestrali che accordavano gli strumenti.
: vedevo entrare nella sala... degli orchestranti, con i loro strumenti musicali
in cui il maestro orchestrava il flautar degli uccelli di passaggio. 2.
base alle caratteristiche timbriche, le parti degli strumenti che intervengono in una composizione orchestrale
. v.]: 'orchestrazione': congegno degli strumenti d'orchestra, corrispondente alla melodia
forma non adattata). mus. ciascuno degli strumenti musicali meccanici, costruiti nei secoli
, 203: troviamo che le generazioni degli sparivieri sono xvi, delle quali quello che
: la luce morde lietamente sui fioroni degli enormi orci per il vino e le civaie
conti, 193: i loro buoi [degli etiopi] sono gibbosi come cammelli,
due orcioli di rame grandi. filippo degli agazzari, 82: cominciando [il servo
e egli appena si tenne ritto. rinaldo degli albizi, i-288: rappresentai a'signori
addormentare i bambini, con le fiabe degli orchi e delle fate e delle streghe
e delle fate e delle streghe e degli animali che parlano. -da orco
. -con metonimia: la regione degli inferi, il regno della morte.
credo che l'orco e il manto degli etruschi e dei pelasghi, rispondente al
. gioberti, 4-2-653: i castelli degli ismaeliti... sono città portatili
non sono già state le orde rapaci degli eraclidi. cattaneo, iv-3-398: voi non
accettò il galileo e sopra certe operazioni degli ordinghi e instrumenti fece a baccio alcune
bortolo tira il nostro giovine lontano dallo strepito degli ordigni e dagli occhi de'curiosi,
roni, 2-248: è la schiaccia un degli ordegni / onde strage d'augei fassi
con altri ordigni il vedere ad alcuno degli spettatori. c. papini, 12
senza la presenziale assistenza della testa e degli occhi di quel particolare che usare lo
sole sopra bonga. 7. ciascuno degli elementi di un congegno o di una
vi manchi anche il più piccolo degli ordigni che lo compongono. maironi da
sineddoche: il complesso delle membra e degli organi armonicamente disposti e funzionanti che costituiscono
tradizione, l'insegnarci che i successori degli apostoli sono stati da dio fatti degni
: capisce l'inanità delle conclusioni e degli ordinamenti, eppure, per una superiore angoscia
-in partic. matem. disposizione degli elementi di un insieme in un determinato
per lo malvagissimo consiglio e ordinamento degli scellerati cittadini la repubblica sia venuta in
e agli ordinamenti suoi. s. degli arienti, 1-315: o conubio sancto
bolognesi, vivono anche oggi nella memoria degli uomini più per la nota d'infamia
di ordinamento liberale nelle relazioni dei popoli o degli stati, introdotto sin da tempi antichissimi
di gravi paure e minacciare la ruina degli ordinamenti sociali. periodici popolari, i-440:
militari e, in partic., degli ufficiali. mazzini, 75-239: do
di monache..., l'approvazione degli ordinandi e la giurisdizione con gli ebrei
con vero zelo far argine alla piena degli ordinandi. ceracchini, 1-2- 357
ecclesiastico, che è preposto al conferimento degli ordini sacri. -per lo più sostant
dell'ordinario, non ostante qualunque approvazione degli ordinanti, se da lui si trovassero
alcuni considerano ancora quello che la collazione degli ordini si debba far 'gratis '
), sf. disposizione, organizzazione degli elementi e delle parti che compongono un
dell'ordinanza delle stelle né della mescolanza degli elementi. d'annunzio, ii-581: è
: sono i soldati la causa materiale degli esserciti, l'ordinanza è la forma
regno di candia l'ordinanze della milizia degli uomini del paese. s. cavalli,
de'suoi popoli. -elenco degli uomini soggetti al reclutamento nella milizia.
della coorte prima e tesserario (portatore degli ordini). -ufficiale d'ordinanza'
. 'fiera zootecnica '. 'americana degli assi '. 'callifugo '. '
dei tragici e comici, in appresso degli altri che dirò 'originali 'per distinguerli
si presti all'originalità dello stile e degli stili individuali. pascoli, ii-179: noi
la tante volte notata e irrisa credulità degli storici medievali (da non confondere con
vita. niccolini, iii-107: la differenza degli odierni dialetti non altrimenti viene originata dal
', varie sono state le opinioni degli scrittori. salvini, 39-vi-127: aia-
estens. ordinamento politico. f. degli atti, 122: sempre cum bona grazia
-procedimento intellettivo che concerne la rappresentazione degli enti concreti, astratti, reali o
cui origine io devo risalire la curva degli anni. d'annunzio, iv-1-428:
-occasione di un avvenimento. rinaldo degli albizzi, i-156: l'origine di questa
convenuto descrivere la costruzione del cerebro, degli spiriti animali, dell'origine de'nervi.
donato, lii-6-382: il sussidio del clero degli scudi 325. 000...
agevole mi sarebbe l'addormentare qualunque altro degli dei sempiterni, ed anco le correnti
la roma tedesca 'per la quantità degli stabilimenti ecclesiastici, ebbe, come casale
congiura traeva origine della persona di uberto degli infangati. -essere formato su una
, i-2-134: riconobbi esser tutte le teste degli atridi. / coronata era ognuna su
ciò fra l'altro dimostrano le sporgenze degli origlieri di pietra fino al filo delle
i suoi guerrieri / profondamente, e degli scudi al capo / s'avean fatto origlier
sopra la verde e dipinta erbetta all'ombra degli allori, come
a una lenta decadenza, la produzione degli aitai va crescendo ogni anno. =
» guadagnavano. -scherz. grande osservatore degli orinali: escu- lapio, considerato l'
rebbono in alluminando il mondo. s. degli arienti, 61: come prima te
dell'ordine degl'imenotteri e della famiglia degli urocerati di latreille, i quali col
della famiglia de'lamellicorni, della tribù degli scarabeidei e della divisione de'silofili;
letamai e la terra, particolarmente appiè degli alberi vecchi ove depongono le uova.
: genere di mammiferi, dell'ordine degli edentati, che hanno molte attenenze co'
alemagna, venute in italia a'tempi degli svevi, angioini e aragonesi. casalicchio,
, oriunda dall'antica e illustre famiglia degli ammannati di pistoia, più figliuoli. paolo
era stato fatto dottore dalla reale accademia degli studi normanni, poteva egli invece fregiarsi
. capponi, 315: un niccolò degli orivoli, essendo in palagio e racconciando l'
, 17-24: soventi volte i cervelli degli uomini sono come i loro oriuoli,
misura le ore in base al moto degli astri. - oriuolo a suono:
oriuolo privo d'ogni strepito o cicalamento degli urti e delle percosse del tempo e
acqueta. idem, 55-197: diffidate degli uomini che architettano vasti disegni di moti
bergantini, 1-141: gli ordini orizzontali degli otricoli / il cortice prolunga a tal misura
savinio, 12-88: la sonorità orizzontale degli archi non traduce il suono verticale della
, 80: canterò lo splendor degli orizzonti, / tavolozze d'aurore e
la sostengono. serve per prendere le altezze degli astri cogli stromenti a riflessione. si
l'orizzonte storico si allarga agli occhi degli scrittori in ragione della distanza in cui
ormai, l'attività inventrice e produttrice degli uomini non può più prescindere. pratolini,
ebbero una costituzione ordinata a formare continuamente degli uomini come ho detto. mazzini,
si aprì davanti all'umanità, nel campo degli affari. -avere un cielo
città di cocin tutto era in signoria degli idolatri, né i portoghesi v'hanno
vostro mediante la riflessione fatta nell'umido degli orli delle palpebre, la quale si distende
scherz. oro lucente delle monete o degli oggetti preziosi (nell'espressione studiare l'
oggi si possono vedere e conoscere forme degli piedi di cristo nel luogo onde andò
torme affretta / e collerica fiamma ar- degli in petto. campailla, 16-117: con
siate sì possenti / che, seguitando degli antichi torme * / vo'tornerete ne'
venir in italia e ricalcar le orme degli augusti e de'traiani, non senza rampogne
, 'oggimai': ed è più degli antichi che 'ormai'; anzi 'ormai
non si affaccia oramai su le bocche degli onesti senza un dirugginio di denti. pascoli
valloni, per le scoscese bricche inaccesse degli altissimi gioghi, e quanti ne ar-
e mutare le instituzioni per le colpe degli uomini, adoperiamo all'ammenda degli uomini
colpe degli uomini, adoperiamo all'ammenda degli uomini i rimedi efficaci che ci son
siasi nascosta questa bellissima e deliziosissima benefattrice degli uomini. 3. milit.
e, a seconda della disposizione, degli usi e dei fini, si distingue
ormesini: essere abbigliato con gli indumenti degli uomini di legge. goldoni, i-673
che fosse istituita ad imitazione del movimento degli astri. = voce dotta,
in un'opera d'arte la funzione degli elementi e dei motivi decorativi e ornamentali
- anche in senso concreto: ciascuno degli elementi ornamentali. e.
isolate, dei gruppi di note, degli andamenti melodici, che, inseriti fra
espressione musicale che si fonda sull'impiego degli ornamenti come elementi costitutivi. savinio
cui si comprendono tutte le parti principali degli ordini, come colonne, piedestalli,
giusta regola e proporzione, all'abbellimento degli edilìzi, le quali come minori,
si chiamano ornamenti, quanto anche membra degli stessi ornamenti. trevisan, 8-i-83:
il più semplice, e che gli autori degli altri ordini non hanno fatto per avventura
ad altri. 3. ognuno degli arredi, dei mobili, delle suppellettili
d'una di queste insegne la fatica minuziosa degli ornamenti intorno all'iniziale del nome!
che avea nome rigo e fecelo vestire degli ornamenti reali e cornandogli che andasse a
quanto alla bellezza naturale giovi il decoro degli ornamenti. imperocché cloe a quel modo
valle padana. -trucco. libro degli adornamenti delle donne, 1-4: lo quale
ma dell'elocuzioni e delle figure e degli ornamenti poetici? stigliani, 1-83: la
il superbo o il vezzoso dei modi e degli ornamenti al semplice e al naturale.
carità e l'ornamento delle virtudi. donato degli albanzani, 274: questa [donna
o. sostegno del mondo, / degli uomini ornamento e degli dèi, /
del mondo, / degli uomini ornamento e degli dèi, / bella virtù, la
saluti che le manda il dolcissimo ornamento degli amici padre don roberto sostegni. cacherano di
creazion del mondo vi mostra la rigenerazione degli uomini, così l'ornamento del mondo
attraverso le elaborazioni e per il moltiplicarsi degli ornamenti e degli accompagnamenti abbia già perduto
elaborazioni e per il moltiplicarsi degli ornamenti e degli accompagnamenti abbia già perduto la forza della
c., 28: ragguarda li templi degli dii, li quali feciono i nostri
ornandosi la voce avesse paura delle sferze degli eliesi e de'delfici,...
... raffredda in essi il caldo degli affetti e li rende schiavi di ciò
: sente nel cor profondo alta vergogna / degli anni spesi vaneggiando, e brama /
abeti sono in tutti i lavori asciutti degli edifici, imperocché son leggieri e forti
che 'l manco lato / del re degli altri fiumi orni ed onori, / dove
ai dettami della retorica, facendo uso degli ornamenti e delle figure retoriche. -anche
della vita e della morte. donato degli albanzani, ii-643: fu la cosa in
bestie ornative. -addetto al compimento degli ornati. d'annunzio, v-1-470:
eliso: qui di lauro ornati / degli orobi scrittor spirano i volti, / nell'
-stile ornato: nell'ambito della classificazione degli stili architettonici inglesi dell'età medievale proposta
rinomanza (una regione). donato degli albanzani, i-285: marcello...
piani, che vi si potrebbero fare ornati degli alberi più belli. botta, 5-148
virtù, cioè l'abate isidero. cronica degli imperatori romani, 80: in quel
chi no'gli resse bene. s. degli arienti, 1-352: il parlare suo
poiché il primo fu riconosciuto per eccitatore degli affetti e abile;...
i canoni del decoro letterario; dotato degli ornamenti, delle figure e artifici retorici
della retorica; che deriva dall'uso degli artifici retorici, che ne costituisce il
ricerca e dall'impiego diffuso ed evidente degli ornamenti retorici. summo, 1-iii-561
in modo retoricamente costruito, di servirsi degli artifici retorici con abilità e disinvoltura;
astratte che, ripetendosi sulle superfici esterne degli edifici, le decora, spesso dando
quegli esemplari del bello con la profusione degli ornati, con la novità delle invenzioni.
modesto ornato settecentesco. -ciascuno degli elementi che, caratterizzando proporzionalmente e decorativamente
. descrisse nel settimo libro l'ornato degli altri quattr'ordini, ma non parlò del
. -scuola di ornato (o degli ornati): nella quale si insegna
mi ha fatto gran piacere la scuola degli ornati e l'accademia del nudo.
. 4. archit. decoro degli edifici cittadini e di un centro urbano
nelle caratteristiche edilizie tecniche ed estetiche degli edifici e nella loro complessiva organizzazione e
organizzazione e strutturazione urbanistica (ubicazione degli edifici, loro altezze, distanze reciproche
. cattaneo, ii-1-296: tutta quella suntuosità degli edifici fu una enorme imposta che la
quale ha per suo oggetto speciale la cura degli edifici che si vogliono dai privati demolire
le modalità tecniche ed estetiche di costruzione degli edifici pubblici e privati. -per estens
: non è però che la libertà degli ornati abbia ad essere un sedizioso discorrimento
linguistica verbale o scritta; l'insieme degli artifici retorici presenti in un testo;
ciascuno dei minerali appartenenti al gruppo degli anfiboli monoclini, che si presenta in cristalli
frangia di peli che imitano le piume degli uccelli. tramater [s.
unà frangia di peli imitanti le piume degli uccelli. la sua specie più conosciuta
. (plur. -ci). studioso degli uccelli. c. e
la fine dell'inverno (al ritorno degli uccelli migratori a latitudini europee).
. altri lo nominano ornithia dalla tornata degli uccelli, e quali in greco sono chiamati
de l'etesie, de l'ornitie e degli altri venti. tramater [s.
struttura del bacino è simile a quella degli uccelli, le ossa pubiche portano un sottile
); che si determina per opera degli uccelli (la disseminazione).
, ordine dei 'palmipedi ', genere degli 'apte- nodytes ').
'ornitografia ':... descrizione degli uccelli. = voce dotta,
zoologia che ha per oggetto lo studio degli uccelli (e i primordi di tale
ornitologia toscana: ossia descrizione e storia degli uccelli che trovansi nella toscana con lag-
molta diligenza e pazienza, riuscii a determinare degli ammirati volatili le specie ed i generi
inghilterra. 3. l'insieme degli uccelli che sono citati o rappresentati in
sul-1''istoria naturale 'ha parlato degli uccelli, ed unendo alle notizie che
. savi, 2-i-102: l'opinione degli ornitologi non è uniforme riguardo alle due qualità
. divinazione tratta dall'osservazione del comportamento degli uccelli (in partic. il canto
. specie di divinazione fatta per mezzo degli uccelli. tramater [s. v.
. specie di divinazione fatta per mezzo degli uccelli; ornitoscopia. = voce
, da questo stabilito co- gl'ippoboschi degli altri autori, così denominandoli dalla loro
dalla loro abitudine di vivere del sangue degli uccelli. tommaseo [s. v
di grossa taglia, caratterizzati dalla lunghezza degli arti posteriori, atti a sostenere interamente
per la somiglianza della struttura con quella degli uccelli, in par- tic. degli
degli uccelli, in par- tic. degli struzzi. ornitóne, sm.
, tenevano separamente racchiuse tutte le sorte degli uccelli. = voce dotta,
sm. * plur. paleont. sottordine degli ornitischi, fossili dal triassico al cretacico
.. genere di mammiferi dell'ordine degli edentati da blumenbach veduto recentemente in un
ornitòsi, sf. invar. malattia infettiva degli uccelli, contagiosa anche per altri mammiferi
ippurico degli organismi che secernono urina; è solido
l'orno in particolare serve a fare degli acquidocci, e sopra tutto delle palate in
mosaici..., con lo scintillio degli ori e con le tessere a diverso
pietra, la quale come il paragone degli orefici toro basso dal fine insegna
fu trovato dagli orefici sino al tempo degli antichi, essendosi veduti cavi co'ferri
. barilli, i-133: dalla fabbriceria degli ori armonici sale un ronzio sonoro di
ben lucidato dei filologi sostituirà mai toro degli storici, ancorché avvolto in iscorie.
il vitello d'oro e l'arca degli ornamenti delle donne israelite furono fabbricati.
necessario per accedere da vivi al regno degli inferi (e nella tradizione esoterica dei
vico, 3-296: questa è l'età degli dei che comincia alle nazioni del lazio
l-proleg.: fare che tanto il senato degli insegnatori, quanto il popolo degli operieri
senato degli insegnatori, quanto il popolo degli operieri nella scuola dell'eleganza convenga in
: in moneta aurea. f. degli atti, 109: non fo liberato che
quelle natie bellezze che hanno fatto oro degli scritti del trecento. -fare vita
, grasso e senza fiondi a similitudine degli asparagi, che nella cima si rassomiglia all'
, che è proprio dell'antica popolazione degli orobi, stanziata nella regione intorno al
intorno al lago di como, o degli abitanti attuali delle province di como
lat. orobìus, dal nome del popolo degli orobii. orobite,
delizie appartenenti al vestire e al vivere degli uomini. g. r.
la lenta demolizione dei rilievi a opera degli agenti meteorici. = voce dotta
. 4. meccanismo simile a quello degli orologi, che è utilizzato per regolare
si riferisce alla produzione e alla fabbricazione degli orologi. = dal fr. horloger
perfetto, con estrema regolarità e rispetto degli orari. codemo, 322: un
creato da una corrente elettrica. -paradosso degli orologi: nella teoria della relatività ristretta
che si riferisce, che è proprio degli óromo o galla, popolazione etiopica dell'
alla montagna. -anche: studio linguistico degli oronimi. lingua nostra,
: 'oroscopia ': osservazione della situazione degli astri nel punto della nascita di alcuno
trotto. moretti, ii-855: l'oroscopo degli uomini pubblici fissava un avvenire problematico,
problematico,... l'oroscopo degli scrittori prometteva invece un capolavoro alla letteratura
orpellamenti del parlar mecena- tico. giuseppe degli aromatari, 44: cotesto suo [dell'
tale colorazione assumono, come le foglie degli alberi d'autunno); alone dorato.
dice molte cose sulla natura del governo degli inglesi in africa, e dimostra come tutte
con altre pietre o terre. fannosi degli artificiali, cioè l'arsenico et el risa-
non meno della barbarie e della rapacità degli uomini, segnalossi l'avidità e l'
erano meno terribili... le macchine degli antichi e le loro trombe e le
le quali... facevano scempio degli uomini orrendissimo. alfieri, 5-85: gli
, 1-240: già su i tetti erti degli alberghi guasti / dal fiume invan gli
alcun fine virtuoso certi atti che la natura degli uomini aborrisce: sì come il dipingere
in quei che, morendo su 'l fior degli anni, provano agonie più crudeli e
redi, viii-52: mi tratta meglio degli altri autori, perché...
leone è orribile agli onagri. filippo degli agazzari, 5: vidde ne la stalla
le onde orribili e forte turbate. donato degli albanzani, i-443: in quello spazio
: un avvenimento piu conforme alla natura degli antichi tiranni che di ministri ecclesiastici fece
di quei funesti oggetti o della memoria degli anni, agita tutta l'anima.
: che contrasto tra la bella decorazione degli edifizi adiacenti e l'orridezza di queste
cittadini sbigottiti per proster- nere la pertinacia degli animi loro a'piedi del re cattolico.
abbelliva sommamente quel passaggio e quella veduta degli appennini assai meno orridi veduti da questa
aspetto terribile, parlare orrido, si ridevan degli altri come da meno. 10
. mascheroni, 8-133: alla loro [degli uccelli] armonia, torrida rupe /
; l'acqua passa per la bocca degli scogli, grossa, cupa, ma silenziosa
né allora l'infamia e odio giusto degli uòmini, ripieni per questa elezione [di
dissi -padre, che io non senza volere degli idii qui sono. caro, 6-78
e scandalo tali proposizioni eccitarono negli animi degli eroi. solaro della margarita, 85
al cui vezzoso orrore / il candore degli altri il vanto cede. 11
20-456: un altro sì gravemente a piè degli occhi percossono che, tagliato il naso
è la traduz. del lat. degli scolastici horror vacui. orroreazióne,
incolore, che si ottiene per idrolisi degli acidi lecanorico, giroforico, ecc.
ursini abbatté l'armata demoniaca del nemico degli dèi ravana. 5. bot
che si riferisce alla nobile famiglia romana degli orsini. ghirardacci, 3-311: ne
che qualcuno chiamava già ironicamente il partito degli 'orsinofili '. idem, 325:
orsi. are. lamberti, 226: degli orsi su i monti ve ne sono
della sezione de'tetrameri, della famiglia degli eupodi e della tribù de'sagridei, stabilito
. ortàia), sf. l'insieme degli ortaggi, delle piante commestibili poste in
al pesce-luna... che l'ortagorisco degli antichi sia veramente il nostro pesce-luna e
vignia che è con esse case. antonio degli alberti, 1-48: era a un
ortalizza, sf. l'insieme degli ortaggi. carletti, 49:
ortame, sm. ant. l'insieme degli ortaggi. messisburgo, 39: io
- anche sostant. f. degli atti, 106: cusl bisognò fosse ricomperato
sfera. guadagnoli, 1-ii-30: godo degli amanti le scenette, / che fanno dalle
è proprio, che riguarda la coltivazione degli orti, gli ortaggi. -specie orticola:
branca dell'agricoltura che riguarda la coltivazione degli ortaggi. lambruschini, 4-14
domestici di grosse dimensioni, in partic. degli equini, per provocare la suppurazione
, sf. miner. minerale del gruppo degli epidoti, non molto lucente, caratterizzato
d'alquanti savi, quali, come degli orti de'lavoratori, ho colte e tratte
-da orto, di orto o degli orti (con valore aggett. l
anche nell'espressione orto del getsemani o degli olivi). bibbia volgar.,
alcun che m'apra / l'uscio degli orti esperidi o d'alcinoo. marchetti,
di tutti i miei vivuoli. -guardiano degli orti: membro virile (con riferimento
e beveva a la tedesca, il guardiano degli orti gli dava grandissimo impaccio, e
cittade, / che il cittadin sia sperto degli ec- clissi, / degli orti delle
sia sperto degli ec- clissi, / degli orti delle stelle e degli occasi? cebà
clissi, / degli orti delle stelle e degli occasi? cebà, i-40: gl'
testacei ossia di conchiglie, della classe degli univalvi, da lamarck stabilito con alcune
le primigenie forme animali dei trilobiti e degli ortoceratidi. = voce dotta,
perché 1''autonomia 'estetica è degli artisti singoli, tra l'altro,
deltortodossismo dei kautsky e delle critiche antimarxistiche degli stammler. = deriv. da ortodossia
chiese, le persecuzioni e sovente il martirio degli ortodossi per man di quegli eretici ariani
cose di dio e dell'universale episcopato degli ortodossi ai piissimi tutelati da dio imperatori
, del commercio e dello sfruttamento industriale degli ortaggi, della frutta e delle piante
ortoform ^ co], col suff. degli esteri. ortofòrmico, agg.
], col suff. dei sali e degli esteri. ortofosfòrico, agg.
produzione, il commercio della frutta e degli ortaggi. migliorini, 2-31:
riguarda la coltivazione sistematica e razionale degli ortaggi e della frutta, e il loro
angolo retto vale egualmente che gli quadrati degli altri due lati, sacrificò un'ecatombe
seconda che raffiguri una delle parti o degli elementi esteriori o interni di una costruzione
proprio, alla coltivazione e alla raccolta degli ortaggi, alla cura di un orto
con caratteristiche palpebre giallastre; assiduo frequentatore degli orti, è comune nelle zone collinari
ortomelìa, sf. medie. normale sviluppo degli arti.
. correzione delle malformazioni e delle deformazioni degli arti. = voce dotta, comp
. che è proprio della particolare nervatura degli ortonèuri. = deriv. da ortonèuri
.. genere di uccelli dell'ordine degli anisodattili, stabilito da temmink, i quali
correzione delle deformità congenite del tronco e degli arti, o anche la riduzione dei
], col suff. dei sali e degli esteri. ortosilìcico, agg.
sono in numero doppio rispetto a quello degli elementi di ciascun verticillo).
ortotieri ':... uno degli ordini in cui si divide la classe degli
degli ordini in cui si divide la classe degli insetti. caratterizzato dalle ale posteriori non
volante che tende ad imitare il volo degli uccelli. = voce dotta, comp
si occupa della correzione e della rieducazione degli organi della vista affetti da malformazioni funzionali
il popolo di orvieto. f. degli atti, 88: guido de'risconti da
fa parte, anche questa, del boom degli ultimi dieci anni. orza
strette, lanceolate e acuminate di quelle degli altri cereali del gruppo del frumento e
pane fatto col mescolo della segale e degli altri orzi nostrali. nievo, 387:
la tradizione, una delle formule caratteristiche degli inni di lode a dio elevati dai
esultanza, di esaltazione delle opere e degli attributi divini. -anche: esclamazione di
15-155: si ricordava delle feste, degli osanna, dei tripudi che il peccatore
, sf. miner. minerale del gruppo degli anfiboli monoclini alcalini, costituito da
oserei decidere se, uscendo anche fuor degli occhi, vadano uniti ai raggi della
e di lascivia tinti / vi compiaceste degli osceni canti. crudeli, 1-91: agl'
l'oscena celia, l'equivoco motteggiare degli stolti contaminerebbe la purissima atmosfera che ne
canzonato dagli uni, sotto gli occhi indagatori degli altri, bersaglio di grasse allusioni,
stelle e di paura, / al grido degli sciacalli osceni / che li incorona in
i-94: gli ministri di questa setta [degli idolatri] sono chiamati 'osciani'.
, ii-29: tutta la loro potenza [degli attuali governi] risiede nella forza materiale
galileo debbono le matematiche scienze la teoria degli archi isocroni. cantù, 503: la
deledda, iv-675: dietro i tronchi degli alberi qualche fiore di genziana...
. rifulgeano fisse tra il brandire / degli alberi e l'oscillar delle antenne. d'
non abbia 'retto 'al passare degli anni convalida, ad absurdum, l'
e. cecchi, 2-179: il diguazzare degli sfondi marini mette un'oscillazione infinita tra
un'oscillazione infinita tra le gracili freddezze degli intagli marmorei. r. longhi, 88
. geol. oscillazioni glaciali', l'insieme degli avanzamenti e delle riduzioni dei ghiacciai dovute
gli antichi romani usavano appenderlo ai rami degli alberi o in portici e intercolumni perché
incerta, ha fondamento storico nel culto degli alberi sacri). tramater [
che sospendeansi in onor di bacco a'rami degli alberi, e che si credeano atte
= voce dotta (del linguaggio degli àuguri), lat. oscen -inis
insetti ditteri (oscinis) della famiglia degli àterisceri, tribù dei mu- scidi,
alla causa nostra, quanto giovano quella degli avversari. gioberti, 14-297: la chiesa
fu la maraviglia nel considerare l'oscitazione degli uomini: i quali dove hanno gli
proprio, che si riferisce al popolo degli osci; che è composto, abitato da
deriv. dal nome del popolo degli osci (o opsci o opici; gr
idem, i-25: celebrano questa festa degli oscofori per istituzione di teseo. 2
dell'italia meridionale peninsulare), quella degli antichi umbri (attestata dalle tavole iguvine
sole non oscurabile. -nel modo ambiguo proprio degli oracoli, dei osculare, tr
e vengono per lo più dalla classe degli oscuranti. pellico, 2-208: gli oscuranti
. periodici popolari, i-223: la congrega degli oscurantisti ha un'esistenza certa, un'
. bacchelli, 1-iii-364: l'obliqua setta degli oscurantisti non forse tramò la subdola macchinazione
18-i-466: -sono state oscurate le finestre degli uffici? - non c'è nessun lume
le lettere del governatore di milano e degli altri ministri, che con le ombre
che non potranno non oscurare nella mente degli spettatori il significato del dramma.
con cesare;... la fiducia degli uni e degli altri oscurò la fama
... la fiducia degli uni e degli altri oscurò la fama del suo gran
inediti, lasciando correre a tutto carico degli autori le asinerie dei copisti, non è
pallavicino, 10-iii-220: de'quali [degli scotti], ove anche fingessimo che per
secolo decimosecondo,... furono degli anziani tra il 1321 e il 1368
. idem, 84: agli studi degli uomini torno: l'animo de'quali -avve-
b. croce, iii-22-168: le biografie degli uomini di quel periodo, di molti
e bellissimo gesù sopra tutti i figliuoli degli uomini parea in sua bellezza oscurato e
un fenomeno non raro nell'abiezion morale degli uomini d'intelletto, egli aveva ora
. tozzi, vi-932: le strisciate degli olmi e delle querci si allargavano e
che il corpo terreno sia vile e più degli altri ignobile. baldinucci, 61:
si suppone che sia stato tentato l'uso degli occhiali convessi... e che
7-425: il aemonio le grandi pescherìe degli uomini fa pur di notte alle tenebre,
parermi inverisimile che diagora negasse la provvidenza degli iddii, non la loro esistenza. manzoni
imputate di oscurità, non per colpa degli scrittori, ma per la profondità o la
anche imputate di oscurità, non per colpa degli scrittori. nievo, 400: la
avere grande nome né privato amore degli uomini né familia rità di
: è da sapere che il color verde degli arbori è quello che noi addimandiamo verde
fanno per lo più gli 'namorati i secreti degli loro amori. caro, 5-215:
le scienze sono più lontane dall'esperienza degli uomini e più n'è oscura la
intenebrati da un'oscura caligine nella memoria degli uomini. -pieno di contraddizioni.
gli oscuri e i confusi fossero precursori degli scolastici, sarebbero questi precursori un popolo
di pietà. alamanni, 7-ii-167: degli altrui danni almen vi muova ormai /
fosse uno dei vinti, o almeno uno degli afflitti, degli oscuri, n$l mondo
vinti, o almeno uno degli afflitti, degli oscuri, n$l mondo.
soverchia lascivia e da pigro ozio degli uomini, oscurissimi e vilissimi genitori, nelle
costrinsi nella terza rima, i nomi degli eroi: dei più umili, de'più
il più oscuro, ha nel corso degli anni due simulacri di trionfo e di
detti... oscuretti eserciti gli animi degli uomini intendenti. g. brancati [
.]: 'osfresiologia ': dottrina degli odori e dell'olfatto.
stabilito nella divisione de'toracici nell'ordine degli acantopterigi, e da lacépède adottato,
deriv. da oside, col suff. degli enzimi. oside, sm.
importante delle lingue appartenenti al ramo meridionale degli idiomi turchi, che costituisce la base
disus. sostanza liquida presente nella muscolatura degli animali, nel siero del sangue,
alcool, che rinviensi nella carne muscolare degli animali. si rinviene pure nel siero
dine degl'imenotteri, della sezione degli aculeati, della famiglia de'melliferi
famiglia de'melliferi e della tribù degli apiari, stabilito da panzer,
della famiglia de'planipeuri e della tribù degli emerobi, stabilito da latreille a scapito del
di russia, che nidifica nei cavi degli alberi cariati. = voce dotta
sistemata in zona arretrata per la cura degli animali (e ha anche compiti di ricerca
'nave ospedale ': per trasporto e cura degli ammalati e dei feriti.
bricherasio, 1-323: rimangono a carico degli ospedali tanti fanciulli esposti ed illegittimi,
smaniosa. 3. stor. ospedale degli animali: grande recinto attrezzato in cui
. gozzano, i-517: l'ospedale degli animali -un recintoparco che costa centinaia di
una struttura); prestato all'interno degli ospedali (un'assistenza, un servizio
11-111-1981], 18: sul fronte degli ospedalieri si stanno addensando nubi minacciose.
servizio dei viandanti, dei pellegrini, degli ammalati; che organizza nei confronti di
servizio dei viandanti, dei pellegrini, degli ammalati; che organizza nei confronti di
4. mitol. protettore dell'ospitalità, degli ospiti (un dio: ed è
casa ospitale a prò'delle vedove o degli orfani dei caduti nelle battaglie della libertà
, dei viandanti, dei pellegrini, degli ammalati; che organizza nei confronti di
dagli svaghi dei peregrinanti e dai guadagni degli ospitanti. montale, 3-95: la
affidarono la creazione del grande nettuno e degli altri dei marini che reggevano sulle spalle
, passeggiando con giuseppe sabatelli all'ombra degli amenissimi viali, è fama che in
.. erano di riguardo. -camera degli ospiti: in una casa o in un
condotto nella sua camera, chiamata camera degli ospiti. -insalutato ospite: v
stato senza però essere considerato al pari degli altri cittadini e senza godere degli stessi
pari degli altri cittadini e senza godere degli stessi diritti. vico, 453
chi fosse abile a rappresentare lo stato degli animi in quell'ospizio di fuorusciti,
6-iv-359: i monasteri, ritenendo ancor degli antichi instituti, gli han ritirati [i
sorte, ed in ultimo le stanze degli energumeni. cavazzi, 571:
375): affinché nulla si disperdesse degli avanzi della sua mensa frugale, gli
nazione che andassero a visitare i prencipi degli apostoli. de luca, 1-14-1-137: in
per li doi compagni. 5. degli arienti, 2-57: sandrucio, mio pa-
da far girar come trottole le teste degli ospodari e degli arciduchi.
girar come trottole le teste degli ospodari e degli arciduchi. = voce dotta
, col suff. indicante dei sali e degli esteri. ossalemìa, sf.
derivabile dall'acido ossalico per eliminazione degli ossidrili dei due gruppi carbossilici.
giaciono gli enormi ossami dei mastodonti e degli altri più corpulenti quadrupedi. papini,
', cominciò a russare più sonoramente degli altri. 5. per simil.
, / la chiostra, la dentiera degli scogli. -terreno sassoso e improduttivo
], col suff. dei sali e degli esteri. ossammico (ossammìnico)
. borghini, i-1-136: negli archi bisognerà degli abe- telli pur assai per far l'
che le move e i visi impiastricciati degli attori. massaia, x-37: era un
attirato lo sguardo e eccitata la curiosità degli ospiti. gozzano, i-1006: queste
. 4. marin. insieme degli elementi essenziali che costituiscono uno scafo (
soderini, iii-14: volendo risguardare gli usi degli arbori nelle cose minime, si può
: riflettori battono in pieno la massa degli edifizi con raggi az- zuri, verdastri
innanzi ed ossedette la città. s. degli arienti, 1-12: aginolfo, radunate
-che ritiene doveroso adeguarsi alle decisioni politiche degli elettori o di un'assemblea rappresentativa;
essere mantenuto nel possesso della coabitazione e degli ossequi maritali pendente la lite, sopra
molto era pietoso ed ossequioso circa le sepolture degli uccisi giudei. nardi, i-7
. ma la reina, con l'aiuto degli ossequiosi, domò i sediziosi.
scordato mi mostrerei delle mie fortune e degli obblighi di quell'ossequiosa divozione che verso
sono ancora gli avanzi dell'anfiteatro e degli altri monumenti di pola in istria.
naturai gravità, sottoscrissero nella casa medesma degli olandesi la pace. mazzini, iii-1-24
applicarsi, e si citino i luoghi degli scrittori che trattano di quel punto in
le repubbliche sono di lunga più osservanti degli accordi che i prìncipi. bembo,
apprese] cicerone e massimamente il libro degli ufizi come... poco discordante dalla
di san marco di firenze. s. degli arienti, 1-342: n neapoli
impediti... ispiccò questo membro degli osservanti dal generale,...
, che però ne nacque il nome degli osservanti. guasti, iii-274: un buon
buon codice... dal convento degli osservanti d'ivrea era passato a quello
un torto lo avremmo dichiarato troppo osservante degli altri, fino ad apparire untuoso.
quel maggiore che a lui sovrasta, osservantissimo degli ordini e della volontà del padre.
de'pochi le ricchezze, di quel degli ottimati, le cose che fanno a la
supplire a tal difetto con l'osservanza degli accenti. milizia, v-419: ecco la
fabbrica de extirpanda conferisca altresì all'osservanza degli ordini del collegio. -esecuzione di una
ordini concernenti la giurisdizione e obbligo degli ufpziali de'fiumi [rezasco],
armi. -sorveglianza. cacciata degli spagnoli, 505: abboccatisi insieme, ragionarono
come osserva v. s. le cose degli animali, delle iante, delle
usare ogni diligenza per ritrovare le case degli ugonotti, massime de'più principali,
cagione i discepoli tuoi trapassano gli ordini degli antichi? » (e questo era
le leggi della natura, colpa è degli europei. manzoni, pr. sp
la legge. -assol. rinaldo degli albizzi, ii-19: così per parte della
è scemata [a ginevra] la frequenza degli abitatori per la libertà della coscienza conceduta
fatto da uno stampatore con tanto strapazzo degli osservatori degli insetti, piante e cose
uno stampatore con tanto strapazzo degli osservatori degli insetti, piante e cose minime. spallanzani
perciò mantenne spie qui d'intorno osservatrici degli andamenti di serpilla e di fidelfio.
lui bene, sa insti- tuire poi degli osservatori tribunizi e degli scrittori che lo
insti- tuire poi degli osservatori tribunizi e degli scrittori che lo avvertono giornalmente di tutte
del pettegolezzo, i fatti più intimi degli altri; curioso, ficcanaso, pettegolo.
leale osservatore di sue promesse. s. degli arienti, 329: giuro essere eterno
nobile e potente città di grandissima osservatrice degli ordini militari. -cultore, studioso
: questa prerogativa de'giorni delle feste degli apostoli fu, per quello che si dice
una determinata persona. s. degli arienti, 1-328: fu pudicissima e castissima
di dieci parole usate a modo diverso degli altri. 4. il considerare
che le cose sensibili ingenerano nel morale degli uomini! d'annunzio, iv-1-174:
plebei. caro, i-119: l'osservazion degli autori è necessaria: ma non ogni
stretto del canale, in osservazione degli andamenti del bassà della bos- sena
: ora constatiamo che, per opera degli americani e recentemente dei francesi, il pregio
invasato dall'idea di scoprire le tombe degli atridi. d'annunzio, iv-1-942: egli
longhi, 684: questo interesse anatomico degli artisti volgeva ormai a un'ossessione di
uomini indemoniati e ossessi cacciava le legioni degli demoni. musso, ii-500: altri
. ant. assediato. s. degli arienti, 1-200: questa valorosa ursina,
è proprio, che riguarda la popolazione degli ossèti, abitante la regione più elevata
casti, iii-134: tra i corpi degli eserciti russi meritano di essere ricordati i
dell'ordine degl'imenotteri, della sezione degli aculeati e della famiglia de'fossori,
. prodotti della polimerizzazione e dell'ossidazione degli idrocarburi derivati del petrolio. =
toccare da due ossicine che dicevano essere degli innocenti. cellini, 1-20 (59)
e la quinta inginocchiate fanno il gioco degli astragali cautamente, ora gettando col bossolo
. chirurg. asportazione delle serie degli ossicini dell'orecchio medio. = voce
deriv. da ossido, col suff. degli enzimi; è registr. dal d
non permette che di rado l'impiego degli utensili di rame e rende necessaria la
deriv. da ossido, col suff. degli enzimi; è registr. dal d
viveri. ariosto, 25-91: sì che degli africani alloggiamenti / la grave ossedion per
opportuni all'ossidione e fiaccando l'ardire degli austriaci, restrinse molto la piazza.
tutta la assiria: ora per rebellione degli altri popoli rimasi soli e tanto però
'ossigeno ', col suff. degli acidi. ossidoleìna, sf. chim
sf. invar. biochim. ciascuno degli enzimi che catalizza le reazioni di ossido-
} 'ridurre ', col suff. degli enzimi. ossidoriduttivo, agg. che
, sm. chim. gruppo monoatomico degli eteri composti dell'etile. = voce
osseo, consistente essenzialmente nella differenziazione istologica degli osteoblasti che producono una sostanza fondamentale in
che nasce di loro è della generazione degli ossifragi. mattioli [dioscoride],
: pietosi ricoglitori, come l'ossifrago degli aquilotti caduti dal nido e non ancora
si bee contra le suffosioni e caligini degli occhi e contra le serpi.
v.), col suff. degli enzimi. ossinitrile, sm. chim
': genere di pesci dell'ordine degli acantopterigi e della famiglia degli squali,
dell'ordine degli acantopterigi e della famiglia degli squali, stabilito da rafineschi a scapito
squali, stabilito da rafineschi a scapito degli squali di linneo, distinti da corpo
': genere di pesci della famiglia degli anguiformi, stabilito da rafineschi, il
della famiglia de'brachelitri e della tribù degli appianati, i quali si distinguono per
appuntita; sono parassiti dell'uomo e degli animali. = voce dotta (
, le osse). anat. ciascuno degli elementi duri e resistenti, di colore
3-1-282: voi vedete tutti i capi degli ossi mobili esser colmi o cavi. g
. cribroso, n. 2. -osso degli incas: osso interparietale. -osso della
osso chiamato pretoso, che è nella radice degli orecchi. leonardo, 2-61: il
inasprivano e più dogliosi rendevanli entro cucendovi degli ossi del tallone. a. cocchi
tessuto muscolare. -anche: il complesso degli elementi che formano lo scheletro.
(con valore collettivo). l'insieme degli arti e degli organi del corpo umano
). l'insieme degli arti e degli organi del corpo umano; il corpo
all'invettiva di cristo contro l'ipocrisia degli scribi e dei farisei. bibbia volgar
. morosini, lii-8-150: piglia l'anime degli ossi di persico e quelle fa lambiccare
si trovano, come si dice, degli ossi duri. zucchetti, 427:
a quanto si è detto a proposito degli 'ossi 'e delle 'occasioni
uomo e acquistar gradi; / quasi degli uomin colà sia la stampa, / mentr'
e rodere l'ossa dopo: accontentarsi degli avanzi, dopo aver fatto l'abitudine
. chim. acido ossocarbossìlico: ciascuno degli acidi mo- nocarbossilici alifatici che presentano uno
d'annunzio, ii-1100: dentro i covi degli uscocchi / sta la bora e ci
non è da credere che dalla bocca degli uomini nasca sì fatte lode con tanto splendore
, veramente, cioè, simile a quella degli ariani. -impedimento che un esercito
.. corrono dal maneggio al campo degli ostacoli, dal campo degli ostacoli alla
al campo degli ostacoli, dal campo degli ostacoli alla scuola di campagna. d'annunzio
pulcella, ch'ebbe nome clelia e fu degli ostaggi che furono assegnati a porsena,
sposa è un ostaggio in mano alla società degli uomini. -cristo incarnato come colui che
vale l'angustia / che metti al volo degli anni /... / alto
: ostava a questa unione la strettezza degli interessi che avevano i signori di guisa
[il pensiero] passare oltre al regno degli elementi:
: vietare, proibire. s. degli arienii, 379: morendo,..
. per l'elezione del prelato generale e degli altri officiali,... devono
detti da loro l'uno il palazzo degli ostarlini e l'altro degli inghilesi.
uno il palazzo degli ostarlini e l'altro degli inghilesi. dizionario di marina js.
passò il tevero a cavallo notando. donato degli albanzani, 235: il re,
di sua povertà lor proffereva. s. degli arienti, 2-28: si livò subito
. -femm. ostessa. rinaldo degli albizzi, iii-403: a dì 19 febraio
io me n'andava dirittamente nel letto degli osti miei! cassiano volgar.,
quale [notaio] poi la instituzion degli eredi e certi altri legati messivi per dar
. -signore dell'oste: dio degli eserciti (e traduce l'espressione biblica
bibbia volgar., x-421: la mercé degli operatori vostri, li quali mieterono le
per paura de la mala gente e degli osti, sono tutti iti a le fortezze
domò. varchi, v-73: il re degli ostrogoti, fatta una innumerabile e poderosissima
. niccolini, ii-453: sulle porte degli ostelli noti / stette armato il terrore.
del maggiordomo di corte. rinaldo degli albizzi, ii-579: a dì detto partimo
della provvidenza, io credo che uno degli ostacoli alla vostra conversione potrebbe esser tolto
v. ostendere), col suff. degli agg. verb. ostensibilménte
si può che, dove a parlare degli altri spettacoli più singolari, ne suole
conoscendo che gli occhi della maggior parte degli uomini guardano fisi le ricchezze, per
ostenti de gli iddii e la iniquità degli avversari; tratto è il dado.
, ma pur sempre, negli atlanti degli osteologi e nei capolavori della pittura italiana
che quelli di carnificazione ossea, rammollimento degli ossi ec. è insomma il cancro
. chiamerò [la bocca] ostetrice degli animi, stampa delle parole. =
del parto. -operazione ostetrica: ciascuno degli interventi volti ad attuare e a facilitare
figliolo / in proporzion, col crescere degli anni / la cupola parrà di san giovanni
(v. ostetricia), sul modello degli agg. in -ico; cfr.
tutti, acciocché le morti e i patimenti degli altri avessero merito di redenzione.
nel campo / ti chiamano de'teucri e degli achei / gli ottimati a giurar l'
delle vesti papali, delle volte, degli archi, della cupola, irraggi tutto da
prio, che si riferisce al popolo degli ostiachi, stanziati in siberia, lungo
. combattere. f. degli atti, 92: dixe el marchese de
palazzo. ghirardacci, 3-169: nomi degli officiali del conte: antonio credenziere con
baudelaire e a flaubert; che certi ostiari degli ipogei ermetici si sforzano di collocare nelle
ei fosse, le più nominate cantine degli ostieri di roma. chiari, 2-i-135:
2-i-135: l'ostiero, al paro degli altri tutti interessato e rapace. baretti
, 22-124: mai non fia / che degli uomin feaci in terra vegna, /
signora straniera fu opera esclusiva dell'ostilità degli elementi. michelstaedter, 771: ogni volontà
, date volta in coperta, per ritenuta degli stessi, tenendo tesato quello di
, volger non si lasciava. donato degli albanzani, ii-453: vedendogli ostinati a negare
impugno, in man mel pose / degli avversari miei l'odio ostinato. -con
timor del magistrato secolare vinceva la pertinacia degli ostinati ed operava quello che non poteva
, il contemo ostinato di giovanni e degli altri. sbarbaro, 4-65: soltanto
-fisso, intento; ossessionato. donato degli albanzani, i-443: si erano convertiti ed
quel piccoletto e ostinato e valoroso popolo degli ebrei! 9. condotto, protratto
dimin. e vezzegg. ostinatèllo. degli angeli, 69: -ti stima la savia
forza dell'armi e dell'ostinazione accanita degli abitanti. 3. il protrarsi
-ciascuna lacuna vascolare del sistema circolatorio degli artropodi. 3. ant. apertura
sorta di ostracei, generansi nel cuore degli scogli e ivi nudrisconsi. =
': genere di pesci della famiglia degli sclerodermi, dell'ordine de'plettognati,
roma e all'età intermedia, ciascuno degli svariati provvedimenti (talora giuridici, talora
... / e la legge introdur degli ostracismi. loredano, 2-60: non
(aristotele indicò con òatpaxosépixara l'ultimo degli otto gruppi della sua suddivisione sistematica degli
degli otto gruppi della sua suddivisione sistematica degli animali). óstracòdi, sm
informe in non dissimile modo dall'esostosi degli animali. = voce dotta,
grandi diversità della forma e delle abitudini degli animali. = voce dotta
... dovrò venire a sistemare degli affari ». -in un'espressione
a destra dell'altare, ricoprendo superbamente degli ostri romani distesi il
, zefiro, aquilone ed aitino. donato degli albanzani, i-405: ed ecco dalla
apoplesie, le vertigini, le risoluzioni degli umori, le putrefazzioni dei corpi.
formata qualche ostruzione e ritardo al moto degli umori nel mesenterio e forse nel pancreas
nelle radici, ovvero da mala separazion degli umori. 2. figur.
annunziato, forse per non (far notizia degli applausi ai punti significativi e sono stati
a un tratto, in una riunione degli ostruzionisti. 2. agg.
. chirurg. asportazione dei tessuti o degli organi dell'orecchio medio o interno.
': genere d'insetti dell'ordine degli emitteri, della sezione degli anotteri, della
dell'ordine degli emitteri, della sezione degli anotteri, della famiglia delle cicadarie,
dalla presenza di acari nel canale auditivo degli animali domestici e caratterizzata dalla formazione
età dei pesci, basato sull'esame degli spazi di accrescimento degli otoliti.
basato sull'esame degli spazi di accrescimento degli otoliti. = voce dotta,
), sf. patol. malattia degli apparati auricolari, cronica e generalmente bilaterale
saputa. / otre divenni e principe degli otri / obeso appresso i pozzi e le
. otricolo. campailla, 11-20: degli otricciuoli è l'ordine diverso / da
le fibre lignee, \ a serie degli utricoli trasversali et il loro vaso proprio
e non ci venne. 5. degli arienti, 2-25: andato a pichiar l'
mai più a questa otta. filippo degli agazzari, 2: aprendo la finestra e
e quando fu otta mangiarono. filippo degli agazzari, 15: fu disordenato mangiatore
erano venuti lazzero e marta e alquanti degli apostoli; ed ella rispuose in
: da molto tempo. s. degli arienti, 2-420: grande otta è che
: come la buona femmina s'accorse degli struggimenti del sere, non se ne faccendo
galiani, 1-417: dentro la cassa [degli organi ad acqua]...
dieci '(con allusione al numero degli atomi di carbonio), col suff
di carbonio), col suff. degli idrocarburi saturi; è registr. dal d
a base otto, impiegato nell'ambito degli elaboratori elettronici. ottalgìa, v
'otto '(con allusione al numero degli atomi di carbonio), col suff
di carbonio), col suff. degli idrocarburi; cfr. ir. odane (
òxtcó 'otto '(per il numero degli atomi di carbonio), con i suff
di carbonio), con i suff. degli idrocarburi e degli acidi.
con i suff. degli idrocarburi e degli acidi. ottanòlo, sm.
'otto '(per il numero degli atomi di carbonio), coi suff.
atomi di carbonio), coi suff. degli idrocarburi e degli alcoli.
, coi suff. degli idrocarburi e degli alcoli. ottanone, sm.
. -stor. guerra degli ottantanni', conflitto scoppiato nel 1568 fra
di dieci si ottenne. -consiglio degli ottanta (anche, semplice- mente,
istituito nel 1494, detto anche consiglio degli scelti, i cui membri, in numero
potere legislativo; era preposto alla nomina degli ambasciatori e dei commissari della repubblica e
, ii-6: essendo ragunato il consiglio degli ottanta con una gran pratica di cittadini
il minore [consiglio] è detto degli 'ottanta '. -gli ottanta di
gradi 450, e per la duplicazione degli specchietti, fino a 90°. tramater [
metallo, per misurare la distanza angolare degli astri dall'orizzonte o tra loro
parte di un angolo giro. -riduzione degli angoli al primo ottante: operazione che
, in base alla determinazione di quelle degli angoli compresi fra o° e 450.
settembrini o autunnali che maturano più anticipatamente degli altri, come sono gli ot- tati
vuol bene. -il primo degli otto giorni che precedono una determinata ricorrenza
1898) sulla periodicità delle proprietà chimiche degli elementi, la cui ricorrenza sarebbe costantemente
se traseomaco intende così bene i passi degli scrittori che cita, potrebbe venire a star
persona che è preposta ufficialmente alla verifica degli strumenti di misura o altro.
che possa farsi in milano e quella degli scudi, con la frazione di mezzo e
10-ix-233: mandatemi la mostra della lettera degli * asolani ', ma io non voglio
, a un impulso. s. degli arienti, 1-315: non fece lei come
òxtw 'otto '(per il numero degli atomi di carbonio), col suff.
nera vicenda che possa ottenebrar la vita degli uomini. deledda, iii-963: un
galleria borghese... nella memore sala degli specchi, egli ottenne da lilian theed
sia della volontà o sia dell'immaginazione degli uomini, che anzi non può riconoscersi
teste de'cesari intagliate fra l'altre cose degli amuleti; e che scolpite in diaspro
un'attività; intento. rinaldo degli albizzi, i-9: innanzi che usciamo d'
. che concerne, che è proprio degli ottentotti. baretti, 1-405:
sulla credenza negli spiriti e sul culto degli antenati. -anche con uso aggett
trattato ex professo,... come degli scarsi sussidi ottenuti per la guerra d'
a determinare la illuminazione e le ombre degli oggetti, deve proceder del pari con
2. ant. studio deltilluminazione degli oggetti in una prospettiva pittorica. -anche
ottica, così nella posizione e diminuzione degli oggetti come nelle ragioni de'lumi e del-
3. la serie delle lenti, degli specchi e degli altri elementi che costituiscono
la serie delle lenti, degli specchi e degli altri elementi che costituiscono la parte funzionale
disus. artigiano che lavora nel campo degli strumenti ottici; ottico.
per giudicare della distanza e della grandezza degli oggetti è l'angolo ottico o visuale,
.. de'princìpi di prospettiva e degli effetti compresi e osservati da loro nel
pallavicino, 1-216: le sottili distinzioni degli ottici intorno al rompimento delle linee visuali
* metile ', col suff. degli alcoli. ottile, sm. chim
ne'recitativi ottimamente si conserva il divario degli accenti di rinforzo e di produzione.
sanno ottimamente esprimere e dipingere gli affetti degli amanti e le ridi- colose azioni degli
degli amanti e le ridi- colose azioni degli sciocchi. leopardi, i-n: quello che
al mondo classico). - governo degli ottimati: governo aristocratico; oligarchia.
. guicciardini, 2-1-8: nel governo degli ottimati è questo bene che, essendo più
: altro grado di governo è quello degli ottimati, cioè di coloro che son portati
baldanzosi di porpuree mitre, sedere a lato degli altari di dio. cattaneo, vi-1-137
e oligarchico, in contrapposizione alla fazione degli arrabbiati (v. arrabbiato, n
, parte per esser'pochi li partecipanti degli onori. g. b. cini
americane color ramarro, anche le vetrine degli elettrodomestici, di solito così ottimiste.
: le nostre avversità ci fecero ricordare degli dei e della religione: noi ci ricettammo
città dei fati eterni, alla città degli dei, a roma cui l'ottimo
. savinio, 2-16: il consorzio degli ottimi. -legato da profonda e
la perfezione della lingua e la grandezza degli scrittori o degli artisti (un periodo
lingua e la grandezza degli scrittori o degli artisti (un periodo storico).
* otto '(per il numero degli atomi di carbonio), col suff.
alcool alifatico ottovalente, ricavato per riduzione degli ottosi, che si presenta in diverse
36 fu fondata a londra l'associazione degli operai. bianciardi, 4-205: ho
delle piramidi equilatere, delle esse, degli otto, dei visi pelosi e infunghiti
vi mandassono gente a difenderlo. rinaldo degli albizzi, i-173: due degli otto sono
rinaldo degli albizzi, i-173: due degli otto sono a pisa: a loro
signoria, che detti mafattori ricaggino nelle mani degli otto di balìa. guicciardini, 2-2-305
galeazzo marescotti con suo padre lodovico era degli otto della guerra. -qtto del
3. sport. atleta specializzato nella corsa degli ottocento m piani o negli ottocento m
l'ottocento volle vivere troppo a spese degli istinti. piovene, 14-79: gli antichi
. 6. stor. consiglio degli ottocento: consiglio bolognese composto da ottocento
, 1-361: gli anziani e il consiglio degli ottocento elessero per loro sindico e procuratore
otto uffici domenicali disposti secondo la scala degli otto toni musicali (e serve per tutto
nella liturgia greca si cantano sopra uno degli otto toni. = voce dotta
ant. che concerne o è proprio degli ottomani; ottomano. bandello, 1-10
che non sia lecito spander il sangue regio degli ottomanni in terra, e per questo
gran signore suo padre contro l'uso degli ottomani. -agg. che concerne
d'un subito i veneziani per le irruzioni degli ottomani nelle loro possessioni e colonie in
. barbaro, lii-12-309: dove il cavallo degli ottomani pone il piede, in quel
numero ottonario, massime per gli ordini degli angieli che son nove. lanzi,
tra gli strumenti di tasti essere prima degli altri stato trovato l'organo, per esser
esser cosa moderna il fare le corde degli altri che sono d'ottone e d'
ponte. 3. nome generico degli strumenti a fiato fabbricati con tale lega
, rintrona tutta, destata dal fragore degli ottoni. c. e. gadda,
rife risce alla dinastia sassone degli ottoni, re di
guarini, 1-19: quelli [inni] degli ottosillabi,... per esser
quella ottuagenaria età che, sulla fede degli antichi, noi gli abbiamo attribuita.
a neutralizzare l'acidità e l'acrimonia degli umori, secondo la teoria sostenuta dalla
supponevano abili a rintuzzare la pretesa acrimonia degli umori. ottùndere (ant.
, valere come rimedio contro l'acrimonia degli umori (ed è accezione propria della scuola
. pampini, i-347: il bianco degli occhi fedeli e dei visi avoriacei dei
tigride e più sorda ad gli sui lamentamenti degli sui gravi dolori et amorose pene di
pezzi d'artiglieria, caduti nelle mani degli scioani ad amba alagi e ad adua
, a varie riprese, lo scatto degli otturatori. 2. anat.
riscuotere gli affitti e a curarne [degli appartamenti] l'amministrazione, pedestremente,
l'ottusità dell'udito ed il tintinno degli orecchi per lo più nascono dall'alterata proporzione
cecchi, 5-531: nei prosaici quartieri degli affari e della burocrazia, i cui
pur morire la plebe dei ciechi e degli ottusi, la plebe destinata soltanto a
a riempir latrine. -accademia degli ottusi', accademia bolognese del sec.
studio nell'accademia il cui titolo era degli ottusi: titolo espressivo d'imperfez- zione
con la coscienza ottusa e la sensazione soltanto degli occhi aridi. -con riferimento a
non conoscemo altro senso che quello ottuso degli animali e delle piante tardo e smorto
grossolano e gravoso; quello delle vite degli uomini è più depurato, sublime ed
-studio ovale: lo studio del presidente degli stati uniti nella casa bianca di washington
ereditario dominante, nella quale la presenza degli ovalociti va dal 50 al 90 % e
anche parecchie centinaia) formano l'ovario degli insetti e provvedono al nutrimento, alla
maturazione e al rivestimento con un guscio degli oociti. = deriv. da
cavare per vedere e riscontri de'membri degli edifici e le loro qualità, s'
si scialacquano i sudori e l'economie degli antenati? in un picciolo ovato d'acciaio
* annunzio, vii-63: nella chiesa degli incurabili in un ovato del soffitto è
alcune conseguenze gravi, come la diffusione degli stupefacenti. -contribuire a rendere
strati del linguaggio burocratico ovattano la prosa degli oratori e degli articolisti comunisti.
burocratico ovattano la prosa degli oratori e degli articolisti comunisti. 5.
dramma, ov'è grande il combattere degli affetti per l'odio fraterno che spinge
]: ovi [in calabria] ha degli animali d'ogni specie, degli omini
ha degli animali d'ogni specie, degli omini in ogni pericia, arte e
la considerazione dell'età e la emulazione degli eguali. sacchi, 132-115: il
ungaretti, ix-27: la prima dozzina degli ovetti / scovati (« zitti! »
. comparata per indicare gli organi corrispondenti degli animali sia vivipari sia ovipari).
ricovero chiuso che serve per la custodia degli ovini: deve rispondere sia a un
economia, in quanto la vita degli ovini si svolge per la maggior parte
cantù non perdona né pure al metro degli amori; il savioli 'belò in metro
ovino, che somma a otto decimi degli armenti da lor posseduti -è per buona
oviparità, sf. zool. carattere degli animali ovipari. ovìparo,
che le rane si debbono rimuovere dalla classe degli ovipari, in cui erano state poste
significa storia della nascita e dello sviluppo degli ovuli. = voce dotta, comp
targioni tozzetti, 7-87: 1 piantoni degli ulivi e le barbatelle dei frutti da
la più lodevole, è per mezzo degli ovoli. giuliani, ii-328: chiamansi
ovoviviparità, sf. zool. carattere degli ani mali ovovivipari.
essi implica l'assenza o la negazione degli altri, escludendo, in modo più
... che molte volte la prudenza degli uomini non bastava ad ovviarsi ai cieli
: non si poteva a meno di proccurarsene degli altri [vestiti], per ovviare
a lui parte se obvia. f. degli atti, 147: lo novo offizio de'
, imbattersi in qualcuno. s. degli arienti, 2-351: uscito de casa e
odi aristotele quello che nel primo libro degli elenci dice: - a colui.
] alle opere e alla testimonianza degli apostoli e dei profeti, o vuoi
rare le condizioni di lavoro e di vita degli ope rai (e a
periodici popolari, i-257: tra molti operai degli altri paesi prevalgono pur troppo,
eccessivo aumento della motilità delle estremità degli arti che si può osservare in
gemelli cateti, 1-vi-50: l'ingegno degli indiani d'oggidl è ben differente da
d'oggidl è ben differente da quello degli antichi, i quali si applicavano e
figurano sdraiati all'ombra dei meli e degli aranci... nel loro ozio
alla ricerca indiscriminata dei piaceri, degli agi e caratterizzato, di conseguenza,
crediate che il mio silenzio fosse figlio degli ozi di capua: non ho mai lavorato
, 1-37: a voi l'ozio degli anni / e il fantastico tedio è amaro
: non si può la fortezza degli armati animi con più onesto ozio che con
ed attissima agli ozi delle lettere e degli studi quanto altra che io vedessi
dei concimi / dell'api delle viti degli innesti! saba, 86: l'arte
è, c'è in cuore / degli abitanti, in questo suo colore / di
prime battaglie si sono nascose tra gli ordini degli scudi e lasciata la zuffa agli scudati
, 88: né miglior giudizio si farebbe degli scrittori latini a chi volesse oziosamente seguir
la languida e stupida oziosità delle labbra e degli altri organi interni della favella.
, rettor., 183-7: in dispetto degli uditori sa ranno messi dicendo
/ dispregiando le carni. -accademia degli oziosi: associazione letteraria attiva a napoli
non si prende cura in modo alcuno degli uomini, secondo la dottrina teistica di
belliche, attendendo piuttosto il verificarsi degli eventi non prende iniziative in una guerra
, 5-247: la necessità... degli innamorati forestieri e l'ozioso intrattenimento della
micelio feltroso che compare prima della formazione degli apparati sporiferi. = voce dotta
cui si diversifica per una diversa composizione degli elementi chimici che formano il bagno usato
. simbolo che indica il pedone nel gioco degli scacchi. 5. simbolo grafico
secondi: il tempo perché il conflitto degli spazi interni all'inquadratura possa essere percepito
stor. ant. nell'ordinamento militare degli antichi romani, ciascuno degli addetti a
ordinamento militare degli antichi romani, ciascuno degli addetti a provvedere di foraggio uno squadrone
a sentirlo. codemo, 335: son degli anni, -soggiunse, con espressione di
pacata malinconia, la signora -son degli anni che non esco di casa. tozzi
gramma. 8. sport. pacchetto degli avanti: nel rugby, pacchetto di
e al mestiere del bravissimo scanziani e degli altri del pacchetto difensivo. 9.
. -sostant. s. degli arienti, 72: uno pacio spaventato proprio
. monti, 19: cancellata dalle scope degli spazzini municipali la lordura di quel pacciume
le trippe. landolfi, i-298: uno degli amici s'avvide a un tratto,
stato di guerra, regolano i rapporti degli stati belligeranti fra di loro e con
: formula coniata da litvinov, ministro degli esteri sovietico nel 1936, per esprimere
era tregua o pace libera. rinaldo degli albizzi, i-278: eglino fanno fondamento
pretendeva la svezia, che danimarca facesse degli attentati contro la pace di roschilda.
dell'olp avrebbe rafforzato la determinazione degli stati uniti di partecipare con un contingente di
andar per pace. -pace degli angeli: stato di beatitudine di cui
si trovava così bene, in quella pace degli angeli, e le donne non sapeva
l'agire, il modo di vivere degli esseri umani e i precetti e le
agli uomini di buona volontà: saluto degli angeli ai pastori che vanno verso betlemme
-pipa di pace: oggetto sacro degli indiani delle praterie nordamericane costituito da una
di piacere contemplativo. -anche: armonia degli elementi della natura; amenità del paesaggio
tale idea di ordine implica la permanenza degli elementi di una propria sfera naturale e
andò al palazzo di rialto all'offizio degli anziani della pace. giannotti, 2-2-138:
-farla in tre paci: nel gioco degli aliossi o dei dadi, riuscire al
vivendo in guerra l'esalta. rinaldo degli albizzi, i-41: si dispongano..
8-48: ora uno ora l'altro degli amici doveva accorrere, chiamato a rimetter
. dimin. paciòcchia. f. degli atti, 98: tal pace..
soffici, v-1-663: non parlo poi degli equivoci addirittura pachidermici, causati da altre
, sf. region. ripetizione in coro degli ultimi due versi delle strofe che componevano
pillolisti. 2. stor. ciascuno degli ufficiali ordinari di un comune o di
affinché il comune non avesse a risentire degli odi interni. graziani [rezasco]
di godere l'ambrosia e il nettare degli dei quando io posso pacificamente attendere agli
ornate pacificoe con lui il popolo. donato degli albanzani, ii-433: elio a così
come scopo della propria azione la risoluzione degli attriti e delle discordie fra contendenti,
nel cuore aria dell'anima / sola pacificatrice degli umani / perché sola ne scopri ne
, 1-9: facili sono le pacificazioni degli amanti. nievo, 244: giungeva quasi
una grande, dolorosa pacificazione. -appagamento degli stimoli sessuali. parise, 5-122:
sottoscritto dall'ex sindaco socialista a nome degli antifascisti e da quello stesso geometra picchiato
de'prìncipi confederati, passò dal paese degli svizzeri in quel de'griggioni. s
a carlo in pacifico stato. donato degli albanzani, ii-419: già ogni cosa
buonafede, 2-v-43: la pacifica fratellanza degli uomini come può starsi con quello spirito
la « gazzetta ufficiale » al pari degli impiegati tedeschi e tedescanti menano gran chiasso
anima malagevolmente sarà discesa al discreto maneggio degli affari pacifichi? bruni, 337:
ottobre s'apre al pubblico il processo degli accusati per la manifestazione pacifica del 13
dei due coniugi con la pacifica intesa degli stessi. -quieto, privo di
fra le armi discordi de'regi e degli imperatori, ma più tosto fra 'pacifici
cosa per che modo si debbino stirpare degli animi nostri le
strada, la quale non abbia questi requisiti degli estremi publici e dell'esser stabilita con
], col quale si fa menzione degli atti di violenza, si rende manifesto che
scorrerie e i saccheggi compiuti dalle bande degli avventurieri brabanzoni. tramater [s.
daltinternazionalismo, che proclama l'unità soprannazionale degli appartenenti alla stessa classe o partito)
]. moretti, vii-688: ricordandosi degli elefanti, si rivolse alla signora:
omasi di lampedusa, 121: uno degli aerei paciocconi che fanno il cabotaggio fra
caratteristiche psicologiche, morali, spirituali proprie degli abitanti della pianura padana. paaano
era nato lo squadrismo. -caratteristico degli abitanti di tale regione geografica: concreto
di terra refrattaria che permette la fusione degli ingredienti da cui si ricava la pasta vetrosa
35: chi averebbe mai creduto che degli dei ce ne fussero de'padellai? epure
negli accampamenti militari per accogliere gli alloggi degli ufficiali e dei comandanti o per
della truppa e, in partic., degli ufficiali comandanti. giuseppe flavio volgar
i padiglion son le lor celle [degli sciti]: / oro e argento da
infelicissime, ritenendo ancora l'antico costume degli sciti di non volere abitazione ferma,
: baldacchino. -anche: l'insieme degli ornamenti che addobbano una chiesa, per
il setino che si mette ai cornicioni degli archi nelle parature da chiesa.
ch'egli ha colle tende o padiglioni degli eserciti. -santuario. saluzzo
colmar, fa parte della geografia immaginaria degli uomini che nacquero, anche con poco
pascoli, 1476: poniam eh'un degli dei venga e m'annunzi: /.
grandi, gli arti posteriori più lunghi degli anteriori, la dentatura insettivora; sono
achille, di gran lunga il miglior degli achei: / venni per necessità di tiresia
, ma pensasi che ve ne siano ancor degli altri. = comp. da per
. divinazione praticata per mezzo dell'osservazione degli eventi straordinari che appaiono nel cielo.
e, ridendo sopra il mescu- glio degli antidoti di sciroppi ed acquette con le divozioni
lettore, dopo alcun profitto, riconoscerà degli esempi sparsi a'lor luoghi, percavati di
assiduità a « non disertare » l'adunanza degli impiegati, già convocata per chiedere un
già convocata per chiedere un aumento percentuale degli stipendi, « scandalosamente inadeguati al costo
mai èva pur n'ave vergoigna. cronica degli imperatori romani, 90: macometo,
concezione di carattere psicologico, l'interpretazione degli stimoli esercitati sul soggetto dall'ambiente esterno
ensiero filosofico, e la percezione degli eventi nella loro eterminatezza con la
percezione del tributo, se nella classe degli uomini destinati alla finanza vi sarà o
: il macinato ha suscitato il malcontento degli agricoltori; le tasse gravissime, crescenti,
il minore dei guai / perché il male degli altri non ci interessa).
meno facilmente disintegrabili, non sono peraltro degli eterni. -con il verbo sottinteso.
temperatura di 140-190 °c; è uno degli acidi più forti ed è un energico
voltaire, con gothe, nella classe degli uomini abbastanza forti per percorrere due carriere
atmosfera di silenzi freme / nel riposo degli alberi, percorso / da verdi soprassalti.
identificare? 9. il corso degli anni. volponi, 1-123: questo
-nel gioco del golf, la successione degli spazi che il giocatore deve percorrere per
terra loro a lor poter sicura / degli arieti alle percosse amare. arici,
impeto di contrari venti o per percossa degli intraversati sassi... sanza riparo
tempo le passioni eccitate dalle vive percosse degli oggetti presenti. -impulso emotivo o dell'
consolarli. 14. l'azione devastatrice degli eventi bellici e il danno materiale che
sogliono a terra / quei che son più degli altri eccelsi e degni. g.
grandissima piaga vegne a morte. donato degli albanzani, ii- 233: i cavalieri
-anche: spaventato, preoccupato. donato degli albanzani, i-475: asdrubale, percosso
le dovesse: onde ragunato il concilio degli dei, comandò giove che l'uno col
rumore che ne deriva. s. degli arienti, 2-226: cominciò [el genero
uno uomo d'egitto che batteva alcuno degli ebrei suoi fratelli. e...
lupo affamato / percuote alla gran turba degli agnelli. esopo volgar., 5-10:
vita. solerà, xc-145: sacre figlie degli unni, / percuotete le cetre,
altrui, percuotono quasi tutte le composizioni degli uomini, non pure men che mezzanamente
rompesse e intorbidasse il corso e la quiete degli alti suoi pensamenti. redi, 16-viii-33
la nostra lingua nel più bel fior degli anni suoi, quando che ella più viva
torri o le più levate cime degli alberi. cammelli, 4: io non
, percuote con la sua lingua l'altezza degli uomini eccellenti. tasso, 7-75:
contristò [amore] di modo le menti degli uomini e percossele di così fatto orrore
terra e avazzio vene a meno. donato degli albanzani, i-505: arrivò al monte
, 1-iii-349: il resto delle donne e degli uomini cantano e percuotono le mani.
aggiugne alcuna percussione o alcun accostamento sensibile degli strumenti, si forman quelli che si
purga quella ch'è passata. donato degli albanzani, ii- 341: niuna
del corpo per constatare la condizione degli organi sottostanti, interpretando le modificazioni del
gioco ': una parte della modulazione degli antichi, che consisteva in una reiterata
i modi della milizia presente dalla virtù degli antichi! i quali, non che
salvatore de'ricomperati, tu se'speranza degli sbanditi. -con valore attenuato:
macchinetta. -con riferimento alle piume degli uccelli. bartolomeo da s. c
padre maestro fabris va ricuperando il vigore degli occhi; ma, quello che par miracolo
assai tempo dopo che la maggior parte degli scrittori contemporanei avrà perduto i propri.
, non sapendo niente né di cartesio né degli altri filosofi, non voleste perder la
crudeltà del suo fato e dalla ingiustizia degli uomini, si trova incatenato il suo forte
e non so dove si sia. donato degli albanzani, i-405: ecco dalla marina
, 7-71: ben presto perde la presenza degli altri: / non ne ricorda più
si discerne a'nostri tempi nelle bocche degli uomini la differenza tra l'accento aguto
-con riferimento a un pezzo nel gioco degli scacchi o della dama. venuti
solo / sentier delle grandezze e degli onori. / un rifiuto ti perde
età fresca e verde, / nulla degli anni è più veloce cosa, / sì
intende e discorre secondo il suo parere degli studi della pittura, con avere osservato alcuni
de'colori, senza offendere il risentito degli scuri, quali dolcemente perdendosi vengono a
generoso, ti vai perdendo nelle fievolezze degli amanti volgari! lubrano, 1-46:
. -perdere il lume, il lume degli occhi, della ragione: v.
fatti e in detti / con voi degli orator l'archimandrita. a. cattaneo,
e scorno cagione e qualche volta perdimento degli stati e degli imperi loro. aletifilo
e qualche volta perdimento degli stati e degli imperi loro. aletifilo, 32:
! batacchi, ii-22: al tempestar degli orridi cazzotti, / che parevan,
salariati della sua impresa, una parte degli utili netti, senza partecipazione alle perdite.
precisione la situazione patrimoniale della società e degli utili conseguiti o le perdite sofferte.
, i-4_253: che diremo della perdita degli amici e dei figliuoli? giordani,
lui, per li quali la perdita degli infelici ebrei con assai largo vantaggio gli
elle sono, si metton negli occhi degli uomini, donde sono bene spesso cacciate
avea fatta nell'altra battaglia. rinaldo degli albizzi, i-486: a dì 11 di
a tutti coloro che godono l'acquisto degli onori non m'avesse tiranneggiato gli arbitrii
. banc. perdita di brevità: insieme degli oneri sopportati da una banca per l'
. -perdita di valuta: mancata corresponsione degli interessi per i giorni intercorrenti fra l'
di una nave, naufragio. -perdita degli alberi: rottura che rende inservibili gli
. v. l: 'perdita degli alberi ': rottura degli alberi o di
'perdita degli alberi ': rottura degli alberi o di un albero. '
, cioè un balzello. -perdita degli atti: a firenze nel sec. xvi
tempo..., differire la perdita degli atti nel dì 20 d'agosto.
. boccaccio, 1-i-569: come degli altri qui vegnenti odo 1 vari ragionamenti
, e la posterità echeggiò agli applausi degli antenati. la ragione sottovoce disse fanatismo
. carducci, iii-3-329: o passion degli albigesi, o lenta / de gli
'o non sono errori, perché hanno degli esempi, o sono errori perdonabili
offra certezza / e perdonanza. donato degli albanzani, ii-181: vennono a lui ambasciatori
[s. v.]: degli ordini religiosi, 'rendere 'o '
da moltissimi sommi pontifici. 5. degli arienti, 2-406: amatissimi mei in
l'onorevole basilica, cioè ecclesia del principe degli apostoli d'urbe, cioè de la
il popolo di parigi. f. degli atti, 95: anche a dì xv
iii-21-11: attingere, parlando nominatamente degli archivi bolognesi, non e la parola,
. dei singulti se ne burla, degli appassionati fa poco conto, i re getta
cantù non perdona né pure al metro degli amori; il savioli 'belò in
, a cosa alcuna, eccx rinaldo degli albizzi, iii-293: giorno e notte,
-che perdona le colpe, i peccati degli uomini (ed è attributo della divinità
, 1-140: fu... perdonatore degli arnesi e della vita a coloro che
la liberazione de'prigionieri e l'entrata degli esuli. pirandello, 7_i375: ma
169: 'perdono giudiziale per i minori degli anni diciotto '. se, per il
, per il reato commesso dal minore degli anni diciotto, la legge stabilisce una pena
agosto la chiesa di s. maria degli angeli presso assisi (o anche,
forteguerri, 7-77: qui fece ferraù degli atti buoni, / riprese l'armi e
b. croce, iv-12-334: nell'opera degli studi, che a suo modo è
la prima ha dei bagliori profondi ha degli sprazzi che inebbriano, ma è luce
in forza, della medesima efficacia; degli articoli che principiano calmi, anche dopo
, rompeva e ammaccava le dure ossa degli aspri combattitori. 7. non
partivano soli: a sostituire i perduti degli altipiani. -annientato, distrutto (
è la parte dei gesti perduti, degli inutili furori, perduti e inutili anche se
che così bella / creatura, e degli occhi e della mente / così perduta in
di tanta moltitudine di fedeli allo spettacolo degli otto da lui fatti ardere, restò
sua malattia era quasi perduto della vista degli occhi. boccaccio, dee.,
: diciamo che il viaggiare e peregrinar degli uccelli è cosa tanto naturale quanto alla maggior
che giovine di vent'anni andò, primo degli ita liani, a costantinopoli
in varie peregrinazioni a traverso la roma degli imperatori e la roma dei papi. il
da lui: quanti sono gli di degli anni della vita tua? rispuose: gli
peregrino nella terra non sua. s. degli arienti, 2-457: venuto il giorno
, 3-17: ripensan essi / l'età degli avi faticosi, quando / con lungo
trionfi? -proprio della tradizione, degli usi e delle abitudini di un paese
ripieno di quella grave e severa disciplina degli antichi sabini. soffici, v-1-29: non
, 2-3-22: sapendo bene la mente degli astinenti schifare l'ira, ecco che viene
che altri attribuiva allo studio delle fonti e degli influssi, quasi fossero rivelazioni di profondità
roma, alle controversie civili e commerciali degli stranieri fra di loro o fra loro
memoria di un giovane perito nel fior degli anni. = voce dotta,
non soltanto era per lui una delizia degli occhi, ma era una perenne onda di
. gatto, 4-74: per la scala degli inferi discende / il consenso perenne,
slataper, 2-232: probabilmente noi siamo degli inquieti perenni: ma con questo, però
aonio rivo. imperato, 1-7-3: degli fiumi dicono che altri siano perenni e altri
og- gettività del conoscere, la pluralità degli esseri, 1'esistenza di un dio
reclami in materia. guide degli stati di parma (26-iii-1627) [in
politico e legislativo contemporaneo, distribuzione degli oneri tributari secondo criteri di eguaglianza proporzionale
. p p guide degli stati di parma (7-iv-1607) [in