verso lo scioa. è un nemico acerrimo degli italiani, fu il mefistofelico consigliere di
* miasma ', nascente dalla putrefazione degli animali e vegetabili ne'siti paludosi e
. carducci, iii-18-291: a distruzione degli spiriti nuovi diffondevano dalle congreghe gesuitiche la
inteso solo a premiare la bassa cortigianeria degli allievi sgobboni ed imbecilli, che,
direzione e uno scopo preciso. donato degli albanzani, ii-601: temeva che l'accortezza
erano diversi i suoi costumi da quegli degli antichi nimici. cesari, 1-6:
ne menar presi e legati. donato degli albanzani, 317: l'animosa femmina.
. naso. -menare per le cime degli alberi qualcuno: v. cima,
alla morte: lasciarsi morire. donato degli albanzani, 452: alcuni dicono..
ella morì naturalmente come la maggior parte degli uomini, essendo costretta d'infermità,
giocherò di denari ». s. degli arienti, 276: posto lui ancora il
fu venduto per piccol pregio ad un degli stessi soldati suoi, che, fingendosi suo
accolta nella casa maritale dopo il contratto degli sponsali per il perfezionamento del matrimonio.
dispositivo meccanico, un congegno. statuto degli spadari di siena, 16: niuno che
ad esempio dell'indice de'libri proibiti e degli editti in questa città più volte publicati
apposta. marino, 7-176: trova degli elementi e delle stelle / imperfetta la mole
evangelista. goldoni, xiii-931: v'han degli scrittor falsi, mendaci, / c'
delle latine, alquanto più certe, degli altri popoli è vano il ricercare i fatti
lassare scripto nel libro o vero breve degli ordini de la detta università tutte e
correggere pubblicamente, ad esempio e mendazióne degli altri. s. agostino volgar
. da mendicare, col sufi, -anza degli astratti di origine franco-provenzale.
... lagnavasi con giustissima indignazione degli strapazzi sofferti da lui e dal popolo
sonosi formati ima esatta e adeguata idea degli stabilimenti che avevano in animo di creare
dorata e larvata mendicità, cattiva consigliera degli ambiziosi tenuti in ozio e soggezione.
egli non ha molta pratica nell'uso degli strumenti astronomici) che nei lati del sestante
ridotte alla vita mendicitaria, alle ospitalità degli estranei, alla desolazione della solitudine o
tanto maggiori nel cospetto di dio e degli uomini, quanto i possessori d'esse sono
avv. ant. erroneamente. cronica degli imperatori romani, 46: algun à dito
si legge... ne i libri degli offizi de'santi d'ogni mese de'
qualche cosa del carattere de'trovatori e degli altri poeti loro contemporanei o lor vicini
fanfani, lvii-7: de'giullari, degli uomini di corte e de'menestrelli non accade
boccaccio, 1-ii-660: durò la festa degli alti baroni / più giorni poi continuamente;
moneta è la gioia e il conforto degli uomini desiderosi di avere. nieri,
la serietà ha trionfato della vanità, degli allegri menin- fischio che tengono il campo
tubercolare), in cui la lesione degli involucri cerebrali può essere diffusa o localizzata
cui principale localizzazione consiste in una infiammazione degli inviluppi molli del cervello e del midollo
all'aperto per preservarle dall'effetto corrosivo degli escrementi degli uccelli. salvini, 39-iv-197
per preservarle dall'effetto corrosivo degli escrementi degli uccelli. salvini, 39-iv-197: l'
una guardia e difesa delle medesime dalle immondizie degli uccelli, e chiamavansi menischi, cioè
nella onesta via, dispregiando le furie degli smascherati ed il biasimo gesuitico de'menni.
ogni forma di giuramento, il battesimo degli infanti e il ricorso alle armi;
soprattutto han per carattere fondamentale il battesimo degli adulti. hanno molta affinità co'battisti
patire di cerettieri visdomini, segreto consigliere degli amori, dello stato e di tutti i
nocquero presso i men dotti alla fama degli antichi maestri. manzoni, pr.
che fosse fatto sapere a tacito che degli istromenti di quegli occhiali, ai prencipi veramente
cuor non se le divise, / degli occhi avie tante lagrime munte. luca
meno. bocchelli, 1-ii-275: la torma degli invitati se n'era stata piuttosto quatta
sm. nella liturgia bizantina, raccolta degli uffici propri dei santi, ordinariamente costituita
da menomare, col sufi, -anza proprio degli astratti di origine franco-provenzale.
fiumi. menomano le fontane. donato degli albanzani, ii-595: come per questa
in grandissima quantità gli accrescete. donato degli albanzani, ii-475: divulgate queste cose
così che i parvoletti sono appunto migliori degli adolescenti. d'annunzio, iv2- 500
, attutire, smorzare. donato degli albanzani, 430: costanza, romana impe-
niuna ne metesse in mare. donato degli albanzani, i-183: le quali cose sapute
. tarchetti, 6-i-383: il prestigio degli eserciti stanziali non è solamente menomato,
debbo menomare e cristo crescere. donato degli albanzani, ii-555: gli alessandrini,
menomo, col suff. -ezza, proprio degli astratti. mènomo, agg.
dimostrarloti, più vago de'miei mali che degli altrui, non ho quasi adoperato altro
, ii-12: atreo / mal soffrirebbe che degli ordin suoi / si violasse il menomo
né della sua borsa né di quella degli altri. imbriani, 2-38: al
nudrire animali villeschi, come si fa degli armenti, reca vantaggio non menomo al contadino
era così generale, fra la fulgidezza degli ideali politici e li uragani della menopausa
acquatici; vive nei fiumi del meridione degli stati uniti d'america.
deriv. da menovare, col suff. degli astratti di origine franco-provenzale. menovare
, a seconda dei periodi storici, degli ambienti culturali e sociali e delle necessità
xv-322: fuggo quanto posso dalla mensa degli altri,... amo di pranzare
più cara che tutte le delicate vivande degli imperadori. tasso, 7-10: questa
, il giuoco occorre come l'antico canto degli omeridi alle mense regie; ed è
-letter. eterna mensa: il convito degli dei. c. i. frugoni
trista mensa: ma tu, o re degli uomini agamennone, comanda alle tue genti
nostra mensa una tale avventura, troverò bene degli increduli, ma taglierò la faccia a
del tuo santo corpo. -mensa degli angeli: v. angelo, n.
e l'altare del timiama e quello degli olocausti. -archeol. mensa isìaca
... domandavasi che si volgessero parte degli assegnamenti della mensa arcivescovile. pirandello,
: 'mensa aperta': la tavola comune degli ufficiali riuniti a bordo, o in altro
di costumi né vuol conformarsi all'uso degli altri. f. f. frugoni
foglio bianco è la misura del piano degli sgabelloni. ma avvertite che non sono
a sbalzo sui pali e sui muri esterni degli edifici, che serve per mantenere i
natura selvatica o aiole d'un orto degli aromi. -menta calaminta o cedrata:
colla fantasia per adattarmi allo stato mentale degli apprendenti. foscolo, vii-60: l'uomo
professando la verità e formandosi coll'integrità degli avvenimenti e delle circostanze, non può
, 1-i-293: quando un altro bisogno degli animi, un altro impeto delle menti,
trasforma. longo, xviii-3-273: degli artefici altri son produttori di sostanze,
s. v.]: elemento modificatore degli altri elementi che compongono un tutto.
è illusione ed errore: la sintesi degli elementi costitutivi dell'individualità è « individuale
della loro azione, dalle varie costituzioni degli anni sono ordinariamente le condizioni che introducono
] si compongono delle falsamente supposte analogie degli oggetti, i quali sembrano analoghi a
dei cieli ovvero scendendo nel cupo estremo degli abissi, mai non usciva di se medesima
prodotta da cause esterne ambientali sul corpo degli organismi viventi, senza conseguenze sulle cellule
il gocciolatoio de'cornicioni secondo la natura degli ordini, e fanno uficio di reggerli.
fenomeno naturale o un sentimento; ciascuno degli aspetti particolari sotto i quali le azioni
udir cose nuove e massimamente nelle teste degli scribi che ascoltano giovanni, i quali
che là si appiatta sotto la bella corteccia degli studiati modi e delle lusinghevoli parole.
a sinistra, che si conforma al primitivo degli ebrei e degli altri orientali. g
si conforma al primitivo degli ebrei e degli altri orientali. g. gozzi, i-12-206
infastidisca il ragionamento, conferendo qualunque parte degli antichi ordini ai modi presenti. p.
e inconfondibile di un artista; insieme degli elementi espressivi di un'arte (figurativa
pratici della tecnica costruttiva); insieme degli elementi stilistici che caratterizzano le opere di
che intendeva la struttura ed i modi degli antichi edifici e le proporzioni insieme degli
degli antichi edifici e le proporzioni insieme degli ordini ed i precetti dell'arte. algarotti
che rivestono a seconda delle persone, degli ambienti, dei periodi storici, dei fini
. 15. elettron. ciascuno degli stati di oscillazione delle onde elettromagnetiche,
nel suo divenire; secondo l'ontologia degli scolastici, si identifica con l'accidente modale
con gli attributi (o accidenti assoluti degli scolastici); secondo spinoza (1632-1677)
il modo e ne han costituito il quinto degli universali. rosmini, ix-206: il
piedi quel furfante gli fo'assaggiare la punta degli stivali. - bravo, a quel
del cambio, i quali al modo degli altri ufficiali della detta arte el partito
private molto meglio si scuoprono gli animi degli uomini che d'altro modo. g.
. machiavelli, 7-5-62: gli errori degli uomini, i quali ancora che siano
, a sopportare i rabbuffi e le frustate degli imperiali regi commissari di polizia. fracchia
, 122: commosse grandemente gli animi degli assistenti il vedere la regina con tutti
: nulla cosa farai troppo. filippo degli agazzari, 15: fu disordenato mangiatore
, cadere in eccessi. filippo degli agazzari, 15: fu disordenato mangiatore
. machiavelli, i-i-198: la natura degli uomini è ambiziosa e sospettosa e non
omne modo per reparare. f. degli atti, 131: tenne arte e modo
mangiare a modo suo, vestire a mo'degli altri. ibidem, 332: non
a modo suo, vestire a mo'degli altri ': maniera proverbiale, denotante
consiglierei che si facesse imitare la voce degli instrumenti anco in questo, che dove quella
modular delle tibie e il lezioso / degli immani evirati eterno trillo. zena,
loro cori. -con riferimento al canto degli uccelli. savi, 2-ii-80: la
aveva il compito di sindacare sull'operato degli amministratori pubblici e degli ufficiali del comune
sindacare sull'operato degli amministratori pubblici e degli ufficiali del comune. casalberti [
... sindaco e modulatore degli officiali del comune di pisa e lucca.
: si distinguevano, con le modulazioni degli uccelli, il roco gracidar delle rane e
sentilla, vecchia nonna [la campana degli scolari]! quella perorante cautela avvicinava
trentadue donzelle, sulla modulazione del giuoco degli scacchi. 8. archit.
modulo prestabilito e caratteristico per ciascuno degli ordini classici, per ottenere una proporzione
erano note le cinque maniere o siano modulazioni degli intercolonni, praticabili secondo i vari usi
i vari usi e le circostanze varie degli edifici. milizia, v-64: conservò agli
precisi caratteri... variò le modulazioni degli ordini conforme a vari generi degli edifizi
modulazioni degli ordini conforme a vari generi degli edifizi. -in partic.:
sottomoduli che possono individuare tutta la gamma degli elementi edilizi. il zarlino, era
baini [tommaseo]: il maneggio degli artifizi... è spianato, semplice
di diffrazione varia col variare della frequenza degli ultrasuoni). -modulazione di direzione:
modulo e misura ai manifattori per la grossezza degli altri legnami delle carrette proporzionati al peso
cioè alla norma e all'esempio, degli altri corpi naturali, nei quali si
nare in modo funzionale le misura degli am bienti, dei particolari
bienti, dei particolari costruttivi, degli oggetti di arredamento. = fr
: vale uno (e uno solo) degli enunciati p, q; vale
sillogismo del tipo: vale almeno uno degli enunciati p, q; vale «
(e possono anche provocare la morte degli animali che vi penetrano). lionardo
d'anelli tolti a cavalieri romani in prova degli sforzi seguiti e della vittoria riportata a
loro sostanza misurante avessero l'istessa capacità degli antichi loro campioni e che la pertica
rasoi dei barbieri, sopra i boccali degli osti, sopra le ribeche. caporali
dove si posa e assicura il piede degli alberi nei bastimenti. 9.
e marruche perché non entrassero le bestie degli altri nei campi; poi a
prolungata attività di scrittura); crampo degli scrivani. 2. scrittura incerta
come mogio e lontano da quell'ardore degli spiriti paterni. girolamo leopardi, 2-8
. sacchetti, 154-2: uno giovane degli spinoli di genova, non è gran
del compagno, cozza con le corna degli altri. crusca [s. v.
/ che vuol troppa guardia ella. cronica degli imperatori romani, 71: teodorico ogna
'o * gran mogol ': titolo degli imperatori della dinastia mongola, nell'indostan
superiore alla volontà e al potere stesso degli dei, domina su ogni cosa e sovrintende
e la mola sanguigna comporta l'alterazione degli annessi fetali e la formazione di una
la famiglia, le partecipo il felice scioglimento degli incomodi d'enrichetta, accaduto ieri colla
vecchia e sterile, raccoglitrice stata era degli altrui parti; servirsi della ragione
lavorazione dei cristalli, in partic. degli specchi, il contorno molato, su largo
or delle negre chiome, / or degli sguardi innamorati e schivi. mazzini,
e trapassa; ma una interprete eloquente degli affetti, delle idee, dei bisogni
in labbro, molcerà il duro cuore degli uomini. -ammansire, mansuefare (
2-97: egli solo tutta la mole degli amplissimi mari, e quasi in picciolo utre
fier ciclopi. gavazzi, 33: degli elefanti grande è il numero, eccessiva
sassi e sfracellavano la testa a molti degli inimici, e altri trapassati dalle saette
i più famosi regnanti che non avesse bisogno degli uffizi di qualche scrittore d'alta sfera
grande, non devi attribuirlo che alla mole degli altri affari. tommaseo, 15-159:
della grammatica della lingua e della stilistica degli autori, sicché il pensiero del giovine
: senza dar tempo a veruna ponderazione degli atti secondi, di presente alzano moli ingegnose
che contiene un radioisotopo invece di uno degli atomi normali. -molecola polare-, quella
, se volesse o potesse fare l'analisi degli elementi semplici di cui è composta,
in cui si trovano sia le molecole degli elementi semplici da cui sono formati i
, preso come unità di misura) degli atomi componenti la molecola stessa. -raggio
adattò [ai mulini] la forza degli animali e segnatamente dell'asino; il quale
parlano con una cadenza diversa da quella degli uomini, perché le son molesine,
l'udito, iinperoché, nel cercar ciascuno degli estremi suoni di esse conservarsi in certo
.. molesta è la poca intelligenzia degli uomini... la terza cosa.
loro floridezza non data che dalla conquista degli inglesi. -offeso, oltraggiato.
-offeso, oltraggiato. donato degli albanzani, ii-17: venendo a lui i
il cui cadimento è tanto più nocevole degli altri, quanto il nimico più molestevole
. leopardi, 883: dalla molestia degli uomini mi liberai facilmente, separandomi dalla
sollecite e maggiori molestie partorivano l'opere degli spagnuoli che erano in carpi. lamenti
di pietà liberandogli la schiena dalla molestia degli insetti. 4. atto di
è molesta, / né inen che degli augei del pesce è vaga. fiorio
molesto. rajberti, 3-16: alla pluralità degli infermi nulla è più disgustoso dell'operazione
prencipi italiani a'quali stimava la vicinità degli spagnuoli o sospetta o molesta. gualdo
, scontento, indispettito. f. degli atti, 134: quantunque essi fossero alquanto
di quelle noie che ricreano l'animo degli spettatori. cesari, iii-599: non punto
tessuto. 2. nelle installazioni degli impianti minerari di superficie, grossa puleggia
. -ato, che indica i sali degli acidi ossigenati a valenza massima. molibdèna
teoretica idea... sui casi degli uomini. pasolini, 9-202: recentissime
molla. tale è la forza motrice degli oriuoli da tasca e della maggior parte di
ed estrattone il mesenterio, di applicarvi degli uncinetti, o delle piccole molle,
sistemata contro la parte inferiore della cartella degli antichi fucili, era premuta dal corno
sta. -con riferimento agli arti degli insetti saltatori. jajiier, 86:
, a'freddi sarcasmi di voltaire e degli altri che disperano col riso alla bocca!
, onde la grande / macchina muove degli stati o torna / all'antico vigor
insieme delle condizioni, delle tensioni, degli stimoli, delle suggestioni culturali, ideali
suggestioni culturali, ideali, fantastiche o degli atteggiamenti intellettuali e ideologici che determinano
non toccavano mai le molle in presenza degli uomini. manzoni, pr. sp„ 14
, 3-320: pertanto libero il corpo degli ulema di rinnovarsi con proprie scelte;
2-41: la temperatura e la complession degli spagnuoli è più calda e più secca e
.]: 'molle'è anche aggiunto degli animali senza vertebre, così detti perché il
irta e feroce / è la parola degli alati spirti / ministri all'uno che non
in esso poema di dante il vario degli stili che egli dà a sua materia,
630: i re, le genti degli achei vestiti / di bronzo, tutti
, sia politiche per il rinnovato appoggio degli stati e delle classi vinte o minacciate e
,... dilettare la stupefazione degli animi vostri. 33. che
rilassatezza; eccessivamente amante dell'ozio e degli agi, pigro, indolente; dedito
iv-65: i forti mostravano curarsi poco degli eruditi, come di molli e inetti;
tarchetti, 6-i-208: la sicura vigilanza degli eunuchi, i ventagli di penne di
, aggressivi e molli, specialmente quelli degli uomini ove il desiderio improvviso della preda
scritto... prisciano cesariense discorrendo degli accenti e dichiarando qual sia il grave
.. /..., re degli altri fiumi / che fan molle d'
quando mettete il becco in molle a favor degli amici, come vi son io.
, tirata da quattro cavalloni come quelli degli arazzi. 3. per estens
le medesime gnore mamme e gnore nonne degli ebrei livornesi. onufrio, 94: con
con certe mollette si pigliano i pezzetti degli smalti e si commettono nello stucco.
agrumi: forbici per potare i rami degli agrumi. 10. chirurg. disus
bicchierai, 203: negli intervalli poi degli accessi era in esso permanente la contrazione
alla ricerca indiscriminata del piacere, degli agi, delle comodità, del lusso e
sotto le cose che da buona parte degli uomini son tollerate. s. maffei
della terra l'ipocrisia, la mollezza degli affetti, la pietà mescolata alla cattiveria
cattiveria? -plur. l'insieme degli agi, dei lussi, delle comodità
un medesimo vizio la fierezza estrema verso degli altri e la mollezza eccessiva verso di
gli occhi lustri e mollicci alla maniera degli avvinazzati lacrimosi. 6.
mollificato nel cospetto del signore. donato degli albanzani, i-295: trasse lui,
il modo di così subita mollificazione [degli stivali]. g. del papa,
: vi vuole la bellezza in onore degli occhi; vi desidera i profumi in
vita improntato alla ricerca del piacere, degli agi, delle comodità, del lusso
-per lo più al plur. il complesso degli agi, dei lussi, delle comodità
m'avesse sottratto in tempo alle mollizie degli ozi lussuriosi. 5. debolezza,
: il modo di torre il mele degli alveari è che si chiuda con erba il
. ritorna... a giocar degli a-solo di carte -carte che si direbbero
anni ed anni / alimentaste il fitto degli orecchi, / largo a'molluschi!
i componenti di tale setta, a differenza degli ortodossi, non si astenevano dal latte
/ e il latrar de'molossi e degli audaci / villan robusti il minacciar non
maestria tratta della natura e della proprietà degli angoli e degli usi loro multiplici nella
natura e della proprietà degli angoli e degli usi loro multiplici nella geometria, astronomia
principio pagano della moltiplicità e disuguaglianza originale degli uomini... domina tuttora nel
1-8-17: sì, sì, la moltiplicità degli amanti... dee esser compatita
più òhe altra cosa persuade la moltiplicità degli esempi. angiolini, xxiii-270: avendovi
salvini, 24-312: tu [madre degli dei] scettrata del famoso / polo
non mai s'incurvò sotto il peso degli anni, ma... qual rinascente
moltiplicare [gli ulivi] per mezzo degli uovoli è il più approvato.
non del crescere e molto il numero degli oggetti ma del molto adoperare l'oggetto
ficodindia] le sassate e le incisioni degli amanti. diviso si moltiplica; squarciato,
quale... dalla cattiva qualità degli alimenti, dall'intemperie, dal sudiciume
istato multipli- cata maggiore. f. degli atti, 139: detto bisiano,.
stampa stessa, multiplicatrice e conservatrice maravigliosa degli scritti cattivi egualmente che de'buoni.
della moltiplicazione, che esprime il numero degli addendi (ciascuno uguale al moltiplicando)
la multiplicazione quasi infinita dell'arti e degli abitatori. ammirato, i-227: quando
e ha filtrato, producendo una moltiplicazione degli intellettuali. -con riferimento al miracolo
per desiderio della generazione e della moltiplicazione degli uomini? m. adriani, i-315
proprietà delle terre è derivata la moltiplicazione degli uomini, l'industria, l'attività,
del vario; spiega poi altrettanta moltiplicazione degli individui e pero del simile in ciascuna
prima urtarono nella inerta e dura moltitudine degli odiatori del nuovo? -ricorda l'apparizione
le ingiurie della commossa moltitudine. donato degli albanzani, i-347: facendo elio i giuochi
poteva in tanta moltitudine apparire agli occhi degli uomini lo splendore della pompa sua.
insieme della popolazione di uno stato, degli abitanti di una regione o di una città
soffrire il peso o sia la forza degli ottimati sopra di sé indusse la moltitudine
universalità, la generalità, la maggioranza degli uomini; l'umanità intera. boccaccio
maggioranza di moltitudine è nella disugliaglianza degli uomini. leone ebreo, 101: essendo
grandi coperto, grande secondo la moltitudine degli uccelli che rinchiuder vorrà. caro,
n'ha abbondanza e dove la moltitudine degli arbori impedisce il pian- tamento de'pruni
: non è necessario numerare la moltitudine degli esercizi ed opere umane... senza
discorso: e corrisponde alla quantitas subeessiva degli scolastici). castelvetro, 4-99:
parte con danari, parte con promesse degli uffici e benefici suoi,...
è pur niente. monti, 1-17: degli achivi era crise alle veloci / prore
molta negli scrittori italiani è la varietà degli stili. tarchetti, 6-i-199: così dicendo
fiacchi, 42: tenta ciascun [degli uccelli] la fuga, e in
artigli molti aguzzi. fioretto di croniche degli imperadori, 1-16: queste e molte
1-61: l'impeto del desiderio e degli affetti... si esauriva ora
si conchiudeva tra i ministri di francia e degli stati la pace. g. del
, grosse reti che rompessero il momento degli ostili navigli. 23.
velocità del moto e dalle diverse inclinazioni degli spazi sopra i quali si fa il moto
come la gravità e la leggerezza al moto degli elementi. michelini, 376: cotal
abito monastico; complesso dei riti e degli adempimenti connessi all'ingresso di un postulante
, del mondo, dei beni e degli interessi terreni per conseguire la perfezione spirituale
, essere più onorato e più riputato degli altri? 3. l'insieme dei
ai due lati le stanno il convento degli agostiniani - quasi tutti monaci della spagna
i° e il 50 dito più lunghi degli altri, arti anteriori corti e posterioripoco sviluppati
individualità degli atti e non già delle anime-sostanze,
di un genere di zoofiti dell'ordine degli infusori omogenei, di un corpo pieno,
. aggiunto di pianta che ha i filamenti degli stami uniti in un solo gruppo o
pluralismo o monadismo, confondendo l'individualità degli atti con la sostanzialità che è del
e chiuder poi l'inferno. rinaldo degli albizzi, ii-271: il duca è disposto
partecipazione più o meno simbolica all'esercizio degli altri due poteri: si suddistingue a
ci porta che la prima monarchia fusse quella degli assiri. botta, 5-11: la
avesse a caro, per interesse proprio e degli altri prìncipi italiani, l'augumento così
, l'augumento così grande della monarchia degli spagnuoli. sagredo, 1-106: le
impieghi è in ragione: a) degli onorari e delle pensioni che ottengono gl'
: atene... fu l'uno degli occhi di grecia, allora che in
di quella città, uno senza dubbio degli scaglioni opportunissimi a salire alla monarchia di
prende troppo posto nei loro quadri [degli impressionisti], così all'arte restano
.. ragionevolmente credere che dalla religione degli elleni sia proceduto che l'instituto della
alla sepoltura dei cadaveri e alla distruzione degli oggetti contagiosi; portava, come distintivo,
nell'evo medio i becchini e infermieri degli appestati. rivive il vocabolo per effetto
libi, quali i mo- nauli degli egizi. g. b. martini,
la spiaggia nei giardini delle ville crescono degli alberi assai curiosi -spogli, spilungoni,
ragione è l'arte naturale e comune degli uomini; e comuni strumenti sono le
altro giorno il ma- riuolo per carpirne degli altri [denari] e ponendosi la
di una o di entrambe le mani, degli avambracci o delle braccia intere o,
sicuro della città, dell'esercito e degli schiavi, se non quando sa che
. « le rovine e i monconi degli alberi, e le rotaie, e le
anche ostentatamente esibizionistici dell'alta società, degli ambienti esclusivi o socialmente elevati.
, secondo le consuetudini e i gusti degli ambienti socialmente elevati. = denom.
elevati; l'insieme delle manifestazioni, degli atteggiamenti, dei comportamenti, delle idee
e fatua che caratterizza la vita brillante degli ambienti socialmente elevati. carducci,
.. / fia sposa al gran fattor degli elementi. n. franco,
ogni peccato e con questo guadagnarsi il seguito degli uomini mondani e carnali, l'hanno
i ladri. -che si occupa degli avvenimenti relativi al modo di vivere brillante
avvenimenti relativi al modo di vivere brillante degli ambienti sociali elevati ed esclusivi; che
imposto dalle consuetudini o dalle esigenze degli ambienti sociali elevati, dediti a una
, temporale. libro della natura degli animali, xxviii-300: sono certi òmini
ripulire animali da cucinare. filippo degli agazzari, 24: essendo el..
cavoli. -con riferimento all'azione degli agenti atmosferici o all'erosione naturale.
e fa le paglie migliori al nutricamento degli animali, perché sono meglio rotte e
e venir formando la lingua a benefizio degli scrittori che doveano venire dipoi...
l'asprezza delle testure, le dissonanze degli accenti, il fastidio del profferire, ha
bella e casta abitare tra le dotte lingue degli uomini. -emendare, correggere
, sf. operaia addetta alla cernita degli stracci per la fabbricazione della carta.
torsolo, dei semi, delle foglie o degli steli duri (un frutto, un
pianta, con esclusione dei gambi, degli steli, o degli organi accessori (
dei gambi, degli steli, o degli organi accessori (una droga, un
industria alimentare, chi estrae le viscere degli animali macellati e le prepara al consumo
industria conserviera, chi effettua la pelatura degli ortaggi (in partic. dei pomo-
loro sagrifici, olocausti e riti [degli ebrei] non riguardavano che la mondezza
, la quale si posa ne'fondi degli urinali. ramazzini, 86: l'uso
nella natura l'armonia emerge dalla pugna degli oppositi, così nella scienza il vero
compito e mondificato risulta dalla tenzone degli errori. mondifìcazióne (mundificagióne,
le ruggini della spada, le mondiglie degli erari, le grane della porpora.
sventolarsi si monda, così la coscienza degli scrupoli si esamina, si confessa, si
cura assidua; aspetto decoroso e ordinato degli arredi. cavalca, iii-215:
benedir campane, alla mondizia e polizia degli abiti ed ornamenti di sacristia. roberti
lor disciplina e della loro mondizie [degli ospedali]. faldella, 3-102: il
velano ipocritamente: mondi sia dal turpiloquio degli animali volgari sia dall'estetismo erotico dei
e sette, maschio e femina; ma degli animali non mondi (cioè a dire
, ii-111-11: questo [il luogo degli spiriti beati] è lo soprano edificio del
anni del mondo, viene agli anni degli assiri, de'medi e de'romani.
/ e nel cordoglio sospirando trasse / fuor degli umidi mondi il piè d'argento.
tutto l'universo mondo per li pecati degli uomini. guicciardini, ii-301: quanto
. -l'insieme dei popoli e degli stati della terra, riuniti in una
. in senso generico: la gran massa degli uomini, la gente; parte considerevole
. -tutto il mondo', la generalità degli uomini, gran parte dell'umanità (
universo mondo! 11. vita associata degli uomini, caratterizzata da convenzioni, da
v-52: negli scrittori pagani la generalità degli uomini civili, che noi chiamiamo società
affettive; la cerchia dei familiari, degli amici, dei conoscenti, dei colleghi
l'evento nel caso e nel capriccio degli uomini, ma serberò tutta per me
politico ': per 'il ceto degli artisti, dei letterati ', ecc
dei piaceri terreni, dei valori e degli interessi temporali (e tale concezione della
una delle celesti ninfe riserbate alla consolazione degli eletti nell'altro mondo. de sanctis
del globo terrestre, dei popoli e degli stati della terra. tasso, n-iii-735
, celeste, intellettuale: l'insieme degli spiriti soprannaturali; il luogo ideale in
bene essere, la salute, la vita degli uomini e tutte le azioni egregie che
il 'mondo fisico'; il sistema intero degli spiriti, dal creatore sino alla più debole
insieme delle idee, dei sentimenti, degli atteggiamenti, dei principi, dei valori
. mondo donnesco, muliebre; insieme degli ornamenti, degli oggetti da toeletta,
, muliebre; insieme degli ornamenti, degli oggetti da toeletta, dei cosmetici usati
giuditta messa in campo contro il generale degli assiri. a. cocchi, 6-43
: c'è un parrucchiere nel borgo degli ortolani, la più rachitica figura del
-conoscete voi, signora, questo vituperio degli uomini e vergogna del mondo?
il bene: sono dei vergini, son degli embrioni. son fuori del mondo.
: il mondo è dei solleciti (o degli impronti). ibidem, 336:
, 5-410: la fortuna è amica degli audaci ed il mondo è di chi
febbraio del 1881, era presente un ministro degli affari esteri del regno havajano.
di attirare la simpatia e la condiscendenza degli adulti. marrini, 1-125:
saltava dentro all'improvviso per la finestra degli occhi, subito la ragione arcigna lo cacciava
quale, per le circostanze de'commerci, degli usi e de'bisogni delle nazioni,
valore di moneta, ossia di misura commune degli altri valori. a questo fine si
. galanti, 1-i-331: nel regno degli angioini e degli aragonesi il numero de'
, 1-i-331: nel regno degli angioini e degli aragonesi il numero de'fuochi era una
ciaschedun della moneta vile / valeva sei degli altri picciolini. sacchetti, 173-69: in
12. bot. monete del papa, degli scudi: lunaria (per la forma
di massimiano], at xx, niuno degli antiquari è giunto a capirle. son
di moneta, ossia di misura comune degli altri valori. a questo fine si divisero
erano,... dalla parte degli spagnuoli, oro ed argento vergati e
il cardinale. forteguerri, 22-87: se degli occhi fece mongibelli / e se fuora
= dal fr. montgolfière, dal nome degli inventori, i fratelli montgolfier, che
razza mongola o, in genere, degli orientali (il viso, l'aspetto)
e di zibibbi, e con maggior lena degli altri uno spilungone... dai
si pone per ornamento intorno al collo degli animali. sannazaro, iv-28: quel
che, nelle scuole per la formazione degli assistenti sociali, coordina e controlla l'
coordina e controlla l'attività di studio degli allievi. 3. sport. istruttore
a un ordine indiscutibile. f. degli atti, 152: mandò el collegio de'
a sé il diretto dominio e la superiorità degli stati di giovanna, non potesse il
si suol fare anche con la direzione degli avvocati. cattaneo, iv-3-169: ti accludo
anche col consiglio e con l'autorità degli altri. = voce dotta,
autorità civile). s. degli arienti, 84: el priore, vedendo
ant. ripulsa.. degli arienti, 218: volendo [il prete
chim. -ato, che indica i sali degli acidi ossigenati a valenza massima.
con valore collettivo): l'insieme degli animali che trascorrono l'intero ciclo vitale
: nome di un genere di polipi degli attineiformi vaganti: corpo nudo, carnoso,
base, ed uno più carnoso e degli altri grandemente maggiore. -monocero di mare
con riferimento a ciascuna delle particelle o degli elettroni che fanno parte di un fascio o
regno dei ciechi: essere meno peggio degli altri (che sono pessimi).
secolo x al xiii, da parte degli scribi o degli amanuensi, eseguita in
xiii, da parte degli scribi o degli amanuensi, eseguita in un unico tratto
curiosità cui aveva forse contribuito il prestigio degli ultimi monocordi poeti d'oltr'alpe in
1-141: fu [benedetto di peraccione degli strozzi] sì peritissimo in ogni genere
anche più fusi e addolciti nel senso degli umbri, appaiono nella nota serie di tempere
per l'incertezza maggiore intorno alla distanza degli oggetti osservati e per l'importanza a
divisione de'toracici, compreso nell'ordine degli acantopterigi, caratterizzati da un solo raggio
ricco di vocalizzi, sorgente dalle parole degli inni, preghiera alzata di tono.
. targioni tozzetti, i-504: il numero degli stami o la riunione di essi stabiliscono
2. biol. condizione caratteristica degli organismi e dei parassiti animali o vegetali
monofagismo, sm. biol. caratteristica degli individuimonofagi; monofagia. =
fine? 2. zool. tendenza degli individui di alcune specie animali, in
alcune specie animali, in partic. degli uccelli, ad accoppiarsi e vivere con
. 4. zool. generazione diretta degli animali con fasi equivalenti di sviluppo in
. piovene, 8-138: nelle opere degli italiani, più palese è il gioco
per lo più con la morte di uno degli antagonisti. tramater [s.
trista 'ch'è la 'malinconia degli antichi ', la 'lipemania '
, che si riferisce alle nicchie mesenteriche degli an- tozoi, in cui sporge un
buoni in circolazione, provocando il fallimento degli avversari. = forse ricalcato
, con l'espressa o virtual forza degli abitanti o de'passag- gieri a dover
meccanica senza il consenso dell'intero corpo degli artefici dell'istessa arte... animati
è a credersi ai 'beati 'tempi degli 'auto da fé'.
zione fra queste cose, tende a far degli operai una ca sta inferiore
i nostri giornali e specialmente gli scritti degli economisti, che la tolsero, al solito
sola ventosa boccale (e sono parassiti degli uccelli). tramater [s
gioberti, 1-iii-442: eresia [quella degli al- bigesi] assai più sottile,
nella persecuzione dell'imperatore bizantino costante e degli esarchi contro i prelati avversi al monotelismo
, caratterizzata da una lacuna di miscibilità degli elementi allo stato solido. — temperatura
monotonia. chi s'annoia nella varietà stessa degli spassi esclama sbadigliando: che monotonia.
85: « che ne pensi degli inquilini di quest'anno? »..
mediocrità, nell'invariabilità delle esperienze e degli atteggiamenti; che si esprime con tono
.. crediamo di aver sofferto più degli altri, mentre il dolore è uguale per
, un no al monotono / diario degli uomini. cassola, 2-385: la
stesse lapidi, delle stesse croci, degli stessi cippi, della stessa figura d'
appartengono alla classe de'mammiferi nell'ordine degli edentati. beltramelli, 1-66: il genio
ordine dei 'palmipedi ', genere degli 'aptenodytes '). =
seguito il telotroco (la larva trocofora degli anellidi policheti). = voce
pesci, da lacépède stabilito nella divisione degli apodi, distinti e così denominati dall'
principali.?? rinaldo degli albizzi, i-48: messer lo tesaurerio ha
l'altro sul numero e sulla qualità degli assalitori. carducci, ii-18-9: monsignore
fra l'asia e le zone tropicali degli oceani indiano e pacifico, interessando un'
geloso dei suoi, tanto che le monte degli stalloni non si vendono a nessun prezzo
montatore ': operaio specializzato nel montaggio degli aerei e nella loro messa a punto
è difficile poter avere delle compagnie e degli aiuti dagli altri. 2. nella
sua terminologia montagnarda, dei corrotti, degli impuri. = adattamento del fr.
, colle membra, che ne volano / degli augelli alla pari, dalle nubi /
collocati, fecero apparir piccola la grandezza degli assiri e de'medi loro antecessori.
-con significato osceno.; v. degli albizzi, 97: fioretta,..
. cavalcanti, 156: messer rinaldo degli albizzi si accostò con molta fanteria alla
. servono per pane a assai parte degli uomini montanini. salvtni, 6-21: dalle
nonostante la goffaggine dell'aspetto esteriore e degli atteggiamenti. proverbi toscani, 174:
masse terrose o compatte in alcune zone degli stati uniti d'america.
= dal toponimo montana, uno degli stati uniti (dove tale minerale fu
dei propri garretti e al senso profondo degli itinerari montani. -pianura montana:
... formano, le vette degli alti... e piuttosto piani colli
[pozzi] fra gli sterri o getti degli scavi vedonsi, oltre la solita marcasita
montò su per le scale. donato degli albanzani, ii-309: egli levarono il
ed in mezzo a tante armi uccidere uno degli amici del tiranno? 2.
l'altro da proda a poppa. donato degli albanzani, 312: la sciagurata madre
gli assediati intorno a settemila, metà degli assediatori. leopardi, iii-31: io
-valere, costare. s. degli arienti, 88: avendo venduto uno carro
o nestore di neleo, alta gloria degli achei, su via monta il tuo carro
. -montare una lama: munirla degli accessori (l'impugnatura, l'elsa
le volete e le ciarle maligne / degli invidiosi v'han montato il capo /
c. arrighi, 17: nel crocchio degli amici raccolti a veglia sulle prime taceva
deriv. da montato, col suff. degli agg. verb. montato
macchina sociale, condanna la più parte degli uomini o a strascinare nell'infelicità la
di somma utilità de'poderi modelli, degli opifici diversi, delle officine ben montate e
: 'montatore': operaio specializzato nel montaggio degli aerei e nella loro messa a punto
nell'eseguire il montaggio delle parti o degli elementi di un meccanismo, di un
di uno strumento, mediante l'applicazione degli elementi di corredo e dei supporti necessari
(con partic. riferimento al telaio degli occhiali, all'incastonatura dei gioielli,
, delle situazioni, delle suggestioni e degli stati d'animo che concorrono a suscitare
/ è ne mico mortai degli occhi miei. pulci, 15-3: partirsi
si giugnerà un gran cumulo al monte degli altri debiti che io v'ho.
: tutti noi capitalisti poveri 0 ricchi degli stati occupati dal nemico non possiamo riscuotere
pescare il danaro per sopperire al soldo degli uffici venduti e all'interesse dei monti
in caso di inosservanza o non applicazione degli ordinamenti); 1 proventi necessari ai
guastavano e moveano ogni cosa. rinaldo degli albizzi, iii-627: monte comune mi de'
un'occupazione all'altra con la volubilità degli uccelli da una frasca all'altra,
mie son tutte pronte / al voler degli dei; se la mia figlia / esser
thè femminili,... la protezione degli animali e delle donne perdute, l'
. si tenne un poco più alto degli altri in su un picciolo monticèllo di terra
come noi diciamo oggi cataste. filippo degli agazzari, xxi-336: come farai,
e che abbia il suo limieri. viaggio degli oratori veneti [1523), lii-9-95
deriv. da monte, col suff. degli accr.; cfr. anche
, raccolti in un mucchio più grosso degli altri. 2. terrapieno, argine
le bandiere delle navi, le insegne degli ordini cavallereschi. astorri, 126:
maschere sono le diverse monture delle spezie degli uomini, militari, cavalieri d'ordini,
proprio funerale da imperatore; l'esercito degli impiegati doveva seguire il feretro, allineato
, per eccitare ed occupare l'ammirazione degli uomini basta la città ieratica, cosmopolitica
-che indica la posizione dei monumenti e degli edifici importanti in una città (una
: quello che colpiva era la monumentalità degli atteggiamenti... è una meraviglia che
la grandiosità dello stile, la ricchezza degli ornamenti) destinata a ricordare e onorare
cielo di levante, terminò nel fiore degli anni il corso della sua vita. e
tradizione orale, per conservare la memoria degli avvenimenti passati, si è aggiunto quello
sono ancora gli avanzi dell'anfiteatro e degli altri monumenti di fola in istria. pananti
lungo oblio, noi dobbiamo la conservazione degli straordinari monumenti che proprio in quest'istante
è su questi rispettabili monumenti dell'opulenza degli stati [gli aratri], che dovrebbe
l'altro immeritevolmente, tramandati alla memoria degli uomini. emiliani-giudici, i-277: egli
di monumenti,... ma nessuno degli indigeni li guarda. piovene, 7-166
. secondo il temperamento e le abitudini degli abitanti di monza. dossi
, fra cui la cessazione della decorrenza degli interessi in precedenza eventualmente dovuti, il
168: i nomi... degli ulivi, che sono in uso qua,
vuol de'mortali / saper le gerarchie [degli angeli] come elle stanno. gesualdo
dunque consistono nell'azione e dalla qualità degli oggetti e dei rapporti queste azioni chiamansi
ne dole / per molti ingrati. filippo degli agazzari, prol.: avvenga che
18 anni quando comincia l'esistenza morale degli altri uomini, la mia era, per
segneri, iv-60: il governo morale degli uomini è il fine del naturale.
che aprivasi all'in telligenza degli scrittori: era la vita interna, morale
2-i-395: non m'allontanai dalla dottrina degli antichi padri della chiesa e de'più gravi
, il vecchio uomo che forse si ricordava degli amori suoi, che forse ripensava con
, e perciò così di me come degli altri: essa non ha nessuna particolare
me, da volermi sacrificare a vantaggio degli altri.. condotta ispirata a
, ma una coscienza puntigliosa del valore degli atti, un concetto alto della scelta
1-374: ne ha egli trovati molti degli uomini, nell'universale d'italia,
è la moderatrice delle virtù, ordinatrice degli spiriti, maestra dei costumi. moravia,
. moravia, 15-87: il lettore degli irti e oscuri marx e lenin,
. consistono nell'azione e dalla qualità degli oggetti e dei rapporti queste azioni chia-
, le moralità e i gloriosi fatti degli uomini, mossi dalle sopradette cagioni?
immolarsi senza spegnere con essa la moralità degli atti e la responsabilità degli agenti. d'
la moralità degli atti e la responsabilità degli agenti. d'annunzio, iv-1-916:
queste due esposizioni. la prima è degli antichi, i quali dicono che il
è mescolata con la moralità per allettamento degli auditori. g. m. cecchi,
non perciò si sono dismessi gli studi degli autori latini e greci. idem,
l'anatomizzare i sentimenti miei e quei degli altri. metastasio, 1-iv-468: voi
, i-14-89: la carità o ignoranza degli uomini gli ha fatti dar la volta al
. dal punto di vista dei significati, degli ammaestramenti, dei contenuti morali ©didascalici.
morarie piantate a fosso o colla semenza degli stessi morari. = deriv.
algarotti, 1-vi-246: la sua commedia degli straccioni, falsamente mirabile, insipida e non
specie viventi nella congiuntiva dell'uomo e degli animali. = voce dotta,
è cominciata ad avviare per la strada degli amori. -con cautela, con
; sistema di vita improntato alla ricerca degli agi, del lusso, del piacere
tende alla ricerca indiscriminata del piacere, degli agi, delle comodità. g
-plur. l'insieme dei piaceri, degli agi, delle comodità, dei lussi
della fanciullezza ed allevati tra le morbidezze degli agi, tutti ardire, tutti vivacità
cadere tra'vizii e per le selve degli errori. pagliari del bosco, 242:
corpo e da questa la soverchia umidità degli spiriti, onde si rintuzza e s'
languidezza, voluttuosità spesso leziosa ed effeminata degli atteggiamenti, dei gesti, del comportamento
di parole in quella delle donne e degli amori e in genere morbidezza di affetti
quei signori...? domanda uno degli albizzotti coll'usata morbidezza.
alvaro, 8-198: manca ad essi degli emiliani quel certo lascito clericale che la
quel certo lascito clericale che la natura degli emiliani è riuscita a rendere duttilità e
la nobiltà della maniera detto il guido degli scultori, non meriterebbe forse meno prospero
sonnecchiava. -con riferimento al giaciglio degli animali. b. del bene,
[a'vitelli] le tenere vettucce degli arbori e bronchi morbidi e le cime
mollezze, alle frivolezze; eccessivamente amante degli agi e dell'ozio; indolente,
vita, che di travagliarsi delle cose degli stati. b. davanzali, ii-407:
, 1-8-80: dunque tant'odio / degli agi morbidi, / tant'ira preseti /
premura dei critici, dei mercanti, degli amici. 14. caratterizzato da raffinata
prosettuccia lemme lemme e slombata e appiccicosa degli arfasatti manzoniani siamo sdrucciolati nel canoro recitativo
su una lene strada fra 11 verde degli alberi e dei prati. tecchi, 11-38
... / clic nell'aprii degli anni appena entrato, / senz'alcun pel
sgrava il di lui corpo dal sopraccarico degli umori stagnanti e morbifici e fa circolar
. crudità]: stato mor- bifico degli umori, che cagionano e accrescono la malattia
determinato periodo di tempo e il numero degli individui esposti al rischio di malattia.
quella del collo, del tronco e degli arti; la temperatura, elevatasi bruscamente
giudice o l'imputato, lo svolgimento degli affari giudiziali. serpetro, 160
morto, di morbo a marignano. rinaldo degli albizzi, iii-381: il morbo di
se loro volevano, piglierebbe la cura lui degli ammalati di morbo solo. caporali,
articolare: malattia che colpisce le articolazioni degli animali (e, in partic.,
animali (e, in partic., degli equini). dino da firenze
-morbo coitale maligno: malattia degli equini, causata da un tripanosoma parassita
quindi insufficienza motoria, paresi e paralisi degli arti. -morbo di stoccarda: tifo
cavallo. -morbo subter cutaneo: malattia degli animali (e, in partic.
(e, in partic., degli equini) localizzata negli strati sottocutanei.
. -morbo superrenale: malattia renale degli animali (e, in partic.
animali (e, in partic., degli equini). dino da firenze [
pseudomonas hyacinthi, che provoca la putrefazione degli scapi e dei bulbi; il morbo
ii-22: in quella stanza era il morbo degli animali morti troppo crudele, ma non
farebbe, se non fosse il morbo degli amici che dio manda un po'troppo
epidemia (un luogo). rinaldo degli albizzi, ii-92: c'è convenuto tardare
, iii-221: penso alla suscettibilità morbosa degli uomini al governo, anche dei migliori
e fanghiglia, di quando le generazioni degli arrotini ingobbivano sulle gran mole di padre
, 168: i nomi... degli ulivi che sono in uso qua,
operaio addetto al trasferimento della morchia e degli altri residui della lavorazione delle olive nella
fetore, gioverà il porre in fondo degli orci aceto buono, per l'altezza
non v'immaginate d'essere al disopra degli altri uomini perché... le vostre
dal magistrato supremo a pubblica ri- trattazione degli encomi. -potere, autorità.
ed aguzzano le parti saline e sulfuree degli umori e diventano mordacissime. d'annunzio
di mordace, e l'ottenere il riso degli uomini, al debito dell'amicizia.
che verranno loro scagliati dalla mordace saccenteria degli indiscreti critici. bacchetti, 1811- 544
appunto che avevano meno voglia di lavorare degli altri. bacchelli, 2-ix-22: carogna
, udrà i suoi anzi tempo. donato degli albanzani, i-595: tornati il dì
medicamenti addolcitivi l'acrimonia e la mordacità degli umori. g. del rafia,
. cose obbrobriose della vita e costumi degli ecclesiastici. loredano, 4-77: sprezzava
piaceranno ugualmente per la loro mordacità contra degli uomini che per quella che manifestano contra
uffizio del satirico poeta è la mordacità degli uomini viziosi con imitazione di satiri fatta
capasso. alfieri, i-242: se degli epigrammi satirici, taglienti e mordenti non
.. la linda e minuta suppellettile degli arnesi della sua arte precisa, il
sostanze corrosive, in modo da produrvi degli incavi, come si fa coll'acqua
strada. luzi, 1-88: sull'orlo degli spalti / l'edera morde ai re
con parole e gesti scelerati. rinaldo degli albizzi, ii-294: assai sono morso
: la luce morde lietamente sui fioroni degli enormi orci per il vino e le civaie
minuti assalti, resi scusabili dalla meschinità degli assalenti incapaci di intenderlo, affaticarono la
secoli vive e vivrà immortale nella stima degli uomini, dove i suoi morditori sono
awerb. lat. secondo il costume degli ebrei (con riferimento allo speciale rito
= vale: 'secondo il costume degli ebrei morèlla1 (murèlla),
fue morello e fue appellato passabrunello. filippo degli agazzari, 61: io viddi el
. secondo le usanze e le abitudini degli antenati; in modo tradizionale (e
vale letteralm.: 'secondo il costume degli avi '. morèna1, sf
, dei costumi, delle mode, degli elementi esotici e spettacolari caratteristici delle tradizioni
. avevano infetta e contaminata la fede degli spa- gnuoli. -che si
ricavate dalla storia moresca, e specialmente degli odii delle due fazioni dei zegris e degli
degli odii delle due fazioni dei zegris e degli aben- cerrages, dalle ultime sciagure del
colonne moresche fra le quali si stendono degli archi schiacciati che dànno al padiglione un
la rassomiglianza del loro tipo con quello degli zingari moreschi che anche oggi, ma da
industria tessile del recupero e della lavorazione degli stracci, pezzi che hanno il colore
repressione penale dell'abuso; è uno degli stupefacenti più diffusi. carena
zione, in cui ha inizio la formazione degli organi e dei tessuti.
. studio della forma e della struttura degli organismi viventi e delle loro parti.
, 8-199: la sincronia del sistema degli sceno-testi pone come elemento fonda- mentale la
sono sistematicamente insegnati e illustrati col lume degli odierni studi glottologici. b. croce
, semiologici: non fondandosi sulle mozioni degli affetti o sulle suggestioni sentimentali.
gli elementi costitutivi e i processi formativi degli esseri viventi; che ne studia l'
attendere di risuscitarli e ridonarli all'illusione degli uomini dalla vana vita, ogni mattina.
non mancò mai la loro assistenza [degli ecclesiastici), dove si pativa, ce
di morte e consistono particolarmente nelle litanie degli agonizzanti e nella raccomandazione dell'anima.
: alla musica attribuivano la dolce morigeratezza degli arcadi, quantunque abitassero un'aria trista
2. che si distingue per la costumatezza degli abitanti (un luogo, una regione
generico di acido, serve a designare uno degli acidi grassi che si estraggono dall'
pelo, portato da alcuni corpi speciali degli eserciti settecenteschi e ottocenteschi (come i
: versare un liquido bollente sul capo degli assedianti. lippi, 9-18: chi
i-244: elli tenne che tutte l'anime degli uomini morissono, quando morissono i corpi
i-244: elli tenne tutte l'anime degli uomini morissono. -con la particella
dovessino essere membri forti. donato degli albanzani, i-211: i preghi e
sale, che costituisce l'alimento principale degli abitanti delle isole filippine. gemelli
quelli temporali) e pratica il battesimo degli adulti, prevedeva -sin verso la
della « chiesa di gesù cristo dei santi degli ultimi giorni ». conclusa la missione
... cagionavano che l'avvento degli ecclesiastici francesi, prima sì procurato dal
g. villani, 11-3: i mormoramenti degli credenti, che dicono che questi tempi
delle foglie e lungo le curve ondeggianti degli steli, miriadi di insetti andavano e venivano
diversi inimici. dominici, 4-133: degli altrui mormorari vi ridete. rime anonime
del sarpi], mormorata nelle preghiere degli agonizzanti: 'esto perpetua ', fu
obbedienza; mugugnato re. donato degli albanzani, ii-505: cesare...
ansietà, eugenia specialmente, le mormorazioni degli altri ufficiali. 2. espressione
: salivano su dal salone le voci degli amici -che cari! -...
. -anche: rimbombo. donato degli albanzani, ii-407: congiurazioni e sollecitudini
la dolcezza del venticello, il mormorio degli arbori. ariosto, 6-24:
lieti / fan tremolar dei faggi e degli abeti. tasso, 3-6: un
'cicalare 'si è il cigolare degli uccelli...; questo si è
. la segretezza es ^ er tale che degli occulti ragionamenti, della lunga conversazione e
.. se non costei? rinaldo degli albizzi, iii-322: il tempo ogni
o padroni, delle more schiave e degli schifosi eunuchi. pananti, iii-121: i
adriani, vi-108: aperta la porta degli alloggiamenti, l'alfiere portator d'aquila
male alle morosità immortali dei trissini e degli albicanti di ogni genere).
mora. montano, 6: le urla degli alpini /... scoppiano in
biada, che si infilava al collo degli animali da lavoro perché mangiassero anche fuori
. che è membro della congregazione monastica degli eremiti di s. damiano,
.. e in su le cantonate degli angoli delle otto facce con le morse di
nelle morse de'fabbri, ne'torchi degli stampatori e de'librai. tommaseo [
. silone, 9: la vita degli uomini, delle bestie e della terra sembrava
stretto come era il comandante nella morsa degli emissari e dei paurosi consiglieri.
che non volli quasi metterli nel numero degli altri ch'io ho descritto. lasciando
regalate si riduce a dei saggi e degli schizzi: cose affatto minuscole e delicatine
morsetterìa, sf. elettrotecn. insieme degli elementi accessori che servono a collegare
milioni di posteri, perderà il dominio degli animali e morrà dopo stentata e dolorosa
esamina dei mormoratori che dalla malvagia licenza degli infamatori. l. salviati, 9-279
, vii-286: gridò il filosofo, miserator degli asini (ancorché il morsecchiassero):
in proverbio, e significa l'amor degli asini, che non grattano se non
il cui morso, nella prima entrata degli acuti denti, parea che mi cocesse.
degl'idri, de le vipere e degli aspi / placava l'ira, raddolciva il
plinio], 8-23: i morsi degli aspidi fanno gonfiare altrui né hanno alcun
d'annunzio, ii-171: i nervi / degli eptacordi sotto il morso / violento dei
loro aspri morsi tosto che la novità degli oggetti tro- vavasi ammorzata. leopardi,
fare non si può che sanza morso degli invidiosi altri trapassi gli corsi di questa
sua sugosa sostanza fu sempre da'morsi degli aspidi libera. segneri, ii-267: quasi
. 21. odont. relazione reciproca degli incisivi superiori ed inferiori. -morso aperto
lo sciabordare / delle ruote e il nitrir degli ippocampi. / e volavano al cielo
baldi, 32: segue or che tu degli animosi spirti / cui lenta e stringe
3. fossa scavata al piede degli alberi (e, in partic.
(e, in partic., degli ulivi) per impedire lo scorrimento e
acquistano un alone mortale: al di sopra degli oggetti e delle creature, grevi del
finire le loro miserie la maggior parte degli offesi da simili mali. pananti,
la cità come 'l tradimento. donato degli albanzani, i-673: in quello tempo
iii-376: tu [o amore], degli uomini mortalissimo idio, in danno sempre
lei che era vittima del destino e degli uomini. corazzini, 4-104: in ogni
poeti, de'romanzieri e nelle fatture degli artefici, le quali, colà dove io
ogni abitato loco / è nemico mortai degli occhi miei. f. m. zanotti
, 1-182: caligula, mostro nefando degli uomini, agli altri vizi...
alla mortale battaglia così subiti. rinaldo degli albizzi, iii-389: del ritenere e
alla sparizione o attenuazione delle epidemie e degli altri morbi, e all'abbassamento della
interno di una collettività e il numero degli individui che costituiscono la collettività stessa nell'
, mortalità che non si vede nella razza degli animali, prova che i metodi comunemente
essere intente e fisse tutte le cure degli uomini. 5. deperibilità,
l'una parte e dall'altra. donato degli albanzani, ii- 389: essendo
tralci recisi già dalla vite e vedrai degli uniti ad essa. ma tra gli uniti
e fa l'amore fra lo stridore degli zufoli, il tintinnio dei campanelli, il
che si spararono in loro onore [degli sposi novelli] nessuno si prese la
modelli di sci per permettere il fissaggio degli attacchi. = dal fr. mortaise
e risorgendo, e preparando il risorgere degli spiriti a vita di grazia.
vecchiezza altera / morte scendea dalla magion degli anni; / la precedeano in schiera
cercata volontariamente, per olocausto. donato degli albanzani, i-101: egli pensarono che,
: pare che questa sì decantata morte degli amanti si debba per lo più intendere
non ha vanto? libro della natura degli animali, xxviii-305: dovemo noi guardare
sul suo esempio, da alcuni codici degli stati italiani pre-unitari; relitti storici di
il giudicio della vita e della morte degli uomini. casti, iii-171: 11
ovunque, in ogni parte del mondo, degli uomini che lo riterranno il più giusto
sua circonferenza. si fissa all'estremità degli stragli per tesarli a ferro, ed
poeta polemista,... che fu degli eroici gridatori del fatidico: 'o
.. / sì sotto enea ed ettor degli achei / i giovani sen gian gridando
, vii-569: questa era una cosa degli antichi gentili di darsi volontariamente la morte
: il non lagrimare ne la morte degli amici, il non commuoversi nel pericolo
è convenevole che si prenda alcuna similitudine degli dei gentili, né se ne faccia alcuna
davanzali, ii-194: nel paese vostro e degli altri galli entrarono i romani capitani,
oro co'quali l'antichità premiava il valor degli uomini militari, erano stati convertiti nei
nomi di questo volumetto e di quel degli 'erotici 'dubito non paiano a
ch'avesse con mortifero liquore / levatole degli occhi il suo signore. bandello,
della gattina, 4-143: vi sono degli insetti che sono più mortiferi dei leoni.
mortifere punte: onde per tutto / degli esanimi corpi ardean le pire.
crisé ed offeriva agli attendati / popoli degli achei splendidi doni / redentor della figlia
ambe le mani nel sacco mortifero [degli aspidi]. cortegiano e lingua.
il dispiacere] non fu in tutto degli animi nostri diradicato, ma buona parte
, sedati ormai e tranquillati i commovimenti degli affetti e della concupiscenza, per lo
la più parte studioso imitatore e osservatore degli antichi... pare..
freddezza che le radici mortifica. giuseppe degli aromatari, 117: la neve in
inutile, inefficace, inoperante. rinaldo degli albizzi, iii-387: ècci paruto troppo
boccaccio, vi-61: se la fiamma degli occhi, ch'or son santi /
pio iv si scandalizzò talmente dell'alterigia degli spagnoli che si diede a credere esser massima
di morte] che mortifica la coscienza degli onesti, i quali non volevano essere
digiuno, ecc.; altre sono proprie degli stati di perfezione, in relazione con
. pallavicino, 11-205: i successori degli apostoli non devono pretendere di ereditarne la
... quanta fu la mortificazione degli spagnuoli. pallavicino, 6-1-128: al
a'suoi occhi un aspetto caratteristico della classe degli artisti e dei letterati dell'italia contemporanea
. grazzini, 346: io [accademia degli umidi] lieta dell'acque uscirò fuori
morti / fur pasto de le fiere e degli uccelli. condivi, 2-140: per
cominciò un'epoca in cui la morte degli uomini di fontamara in età di votare non
siamo, a comparazion di lui e degli altri uomini scienziati, peggio che uomini
dispensa, / ad onta de'disagi e degli ostacoli / in tal età mi fece
noi dispensi i giorni, / re degli erranti globi. aleardi, 1-151: passa
lucido morto che hanno ordinariamente i capelli degli infermi. giacosa, 183: le visioni
l'occhio potrà cacciarsi sulla morta pace degli interni per sempre perduti agli affetti ed
2-1-128: sono morte e vane le azioni degli uomini che non hanno questo stimolo ardente
alla gioia, alla speranza, al consorzio degli uomini. graf, 5-1156: come
: novantotto furono i morti dalla parte degli assalitori, e settantasei i feriti. foscolo
-ho inteso il cassone del denaro e degli argenti. casotti, 1-8-38: vuol che
fermo o sei morto! ': minaccia degli aggressori all'aggredito o a chiunque vogliamo
pur ne'mortuali sassi de'gentili e degli ebrei, ma in quelli altresì de'fedeli
destinato alle esequie; che fa parte degli arredi funebri; funerario. f
bianca e mortuaria sbarrata dalla maschera nera degli occhi, sorgendomi improvvise davanti, mi
. 5. stor. rata degli interessi o dei redditi di una commenda
e le misure profilattiche prevedono l'abbattimento degli animali infetti e la distruzione dei cadaveri
malattia infettiva, propria dei cavalli e degli asini. essa è dovuta ad un
spara orsi vedeva di scorcio la cena degli apostoli mosaicata. savinio, 197: traversò
mosaicità, sf. filol. nell'ambito degli studi biblici, carattere di ciò che
? -opera mosaica: nel linguaggio degli incisori, decorazione a graffito, eseguita
mosaici,... con lo scintillio degli ori e con le tessere a diverso
delle opere musive. documenti del giornale degli archivi toscani [re- zasco],
o reficeria, nella lavorazione degli smalti, nella miniatura. -anche
ma sempre educate al vecchio latino melanconico degli avori, trapassato poc'anzi nei grandi smaltatori
, del formaggio, dell'aceto, degli asparagi, dei sedani, del carciofo,
azzurre si posano ronzando sopra le foglie degli aceri. ojetti, i-323: la
dentro gli animali macellati o nelle piaghe degli animali vivi. -region. mosca prataiola
. moscato3 e moscatura). rinaldo degli albizzi, i-548: facchino di jacopo da
. trascinano fino alle auto la caterva degli acquisti, dodici bottiglie di acqua gazzosa
. crescenzi volgar., 10-2: degli sparvieri alcuni... son minori
. 2. region. nome degli uccelli moscardo o pigliamosche (muscicapa striata
come usano le donne genovesi. libro degli adornamenti delle donne, 1-3: la no-
il colore e la forma dei grappoli e degli acini (e vi sono tipi di
lombardia per le critiche di questi 'dialoghi degli antichi letterati 'che molti si mostrano
venne ridotta a cattedrale dopo la cacciata degli arabi, ma che è pur sempre
della rapina, il fece in esempio degli altri moschettare. g. a.
minacciò di voler moschettare sotto gli occhi degli assediati un numero di francesi prigionieri per
di moschetti leggieri, un poco più corti degli altri. passeroni, 6-153: veder
deriv. da moschétto4, col suff. degli accr. moschettóne4, sm.
. castelvetro, 4-381: ne'corpi degli animali naturali... è una
tra la terra e il cielo ha degli abitanti più nobili che gli uccelli ed
la cui produzione aumenta durante il periodo degli amori; è solitario, erbivoro e
seconda della direzione, dell'intensità e degli effetti sulla superficie terrestre, si può
terrene dai diversi movimenti apparenti o reali degli astri e delle sfere celesti. dante
in guisa che non si muova loro appetito degli uomini per la rarità medesima. mascheroni
dugento anni, ne'quali per pigrizia degli imperadori quello popolo è quasi invecchiato,
i prìncipi forestieri facevano istanza a favore degli ugonotti, esso non ne movesse
nel bel mezzo di fratelli confederati, degli uomini intrepidi e onesti. de amicis,
aiace / il grande, alta muraglia degli achei. 11. region.
del cavallo. -muraglia cava: onicomicosi degli equini. tramater [s.
zool. rivestimento esterno del calice calcareo degli antozoi madreporari. = deriv. da
in forma di rete, a simiglianza degli interstizi fra le pietre di un muro
facciata dinanzi..., è tarme degli anseimi assai antica: però si conosce
denaro in opere edilizie. rinaldo degli albizzi, iii-624: una casa posta nel
de'murari eccellenti e di grand'artificio degli antichi e le loro proporzioni musicali. vasari
, muri: a sottolineare la disonestà degli imprenditori edili e dei capoma- stri nel
guardia al magazzino sotterraneo delle lanterne e degli attrezzi murari... era giunta
. che è assolutamente precluso all'ingresso degli estranei, dei profani o degli stranieri;
ingresso degli estranei, dei profani o degli stranieri; inviolabile, proibito (un
grotte sconosciute, murate con gli scheletri degli ultimi guardiani, per suggellare il silenzio.
per onniveggenti, come i guerci del paese degli orbi. d'annunzio, ii-351:
questo popolo onnivoro condotto dal più furbo degli scalchi, c'è chi s'è
delle foglie che per la varia altezza degli steli, non può interessare il coltivatore
bibbia volgar., ii-275: degli immondi [uccelli] non mangerete;
capponi, 1-i-317: un gran numero degli educatori moderni, co'frivoli raccontini e
delle fallacie, è il canto fermo degli stonati, il passaporto de'naufraghi,
trattato in cui si stabilisce la nomenclatura degli oggetti naturali. = voce dotta,
onorabile vecchiezza non si conta alla lunghezza degli anni. ber ni, 271: quel
virtù dell'onorato e l'utile vero degli onoranti. carducci, iii-27-329: è
salvini, 40-140: conciossiacosaché goda iddio degli onori de'servi suoi, non tanto
3-160: temo soprattutto che la massa degli indecorati, che dovrebbe saper leggere prontamente
santa croce nella sepoltura nostra nell'andito degli uomini, e con quella onoranza si
nardi, i-500: che a ciascuno degli dodici buoni uomini e alli sedici gonfalonieri
di gabelle o dazi. gride degli stati di parma [in rezasco, 715
42: su questi banchi siedono altresì degli uomini convinti, di una grande considerazione,
li maggiori del suo regno. donato degli albanzani, i-33: benché il popolo
buonarroti il giovane, i-38: perché degli iddei l'imprese altere / troppo indegno è
: può parere indegna cosa ad alcuno degli dei o degli uomini che quelli che voi
indegna cosa ad alcuno degli dei o degli uomini che quelli che voi avete onorati
alla foggia di colonnelle onorarie dei reggimenti degli stati uniti. -concesso, assegnato
di promessa e di giuramento a guisa degli editti dei pretori e degli edili dei
a guisa degli editti dei pretori e degli edili dei romani. = voce
e il termine rispecchia l'originaria concezione degli antichi romani secondo cui le somme e
garzoni, 1-132: il loro salario [degli avvocati] ancora è chiamato con questo
ed onorario larghissimo, sopracciò ed amministratore degli ospizi tutti di ragusa.
notizie sulla fabbrica dei vetri colorati e degli azzurri oltremarini che i gesuiti tennero lungamente
tempi moderni di libertà le antichissime idee degli erranti cavalieri. = deriv
tempo fa ragione a tutti che le opere degli eleganti scrittori mantien sempre vive nella onorata
scrittori mantien sempre vive nella onorata memoria degli uomini. -come formula di cortesia
virtù dell'onorato e l'utile vero degli onoranti. carducci, iii-10-180:
pannicelli che s'ingenerano innanzi alle pupille degli occhi. 16. affrontato in
del proprio ingegno e col solo esercizio degli onorati suoi studi aggiudicarsi tal grado nel
odio, all'invidia, agli interessi degli scellerati, scacciato da una città nella
riverenza gravi / ornerem le famose ombre degli avi. c. i. frugoni,
allegri, 7: l'imiragin rilevate degli eroi, / che son di gusto
volgar., 1-5: iddio è onoratore degli umili. 5. che è fedele
soprattutto un tempo, informavano la condotta degli appartenenti alla classe aristocratica, agli ordini
, soprattutto un tempo, la condotta degli aristocratici, degli appartenenti a ordini cavallereschi
tempo, la condotta degli aristocratici, degli appartenenti a ordini cavallereschi o alle gerarchie
indegnamente è detto, / non era ancor degli animi tiranno. gualdo priorato,
questi [i meticci] sono bastardi degli uomini bianchi, generati colle donne negre,
in terra, godi in cielo, duolti degli onori, godi de'dispregi, tribolati
, corpi, -onore o onori degli altari o dell'altare: manipicchetti,
, dere, salire all'onore degli altari, agli onori dell'altare:
di guerra: dimo nore degli altari, agli onori dell'altare: santificare
vessilli spiegati di frontevederli tutti elevati agii onori degli altari, perché un tal alle truppe
. e nella locuz. sul dar degli onori: alla fine della rappresentazione).
ballerino], / in sul dar degli onori, e'ti faceva / uno scambietto
che questi giuochi erano una parte essenziale degli onori funebri e portavano seco una qualche idea
cantò di giove, a dir degli onor vostri. tasso, 2-23: -dunque
nobili chiamati grandi di essere privi degli onori pu- 23. posizione sociale
giungere ai più alti onori, al colmo degli degli onori, ricusare gli onori;
più alti onori, al colmo degli degli onori, ricusare gli onori; nome,
nome, titolo d'onore, corso degli onori, ecc. -in partic.:
e degli onori che gli erano venuti dall'assiduo
della sua professione? -abbassare degli onori: far decadere, rimuovere da
], 57: da lui furono abbassati degli onori. guicciardini, iii-233: al
. guicciardini, iii-233: al consiglio degli ottanta... fussino aggiunti in
onorifiche, ovvero qualità inerenti ad alcuno degli uffici, impieghi o professioni indicati nella
per lo più al plur.: insieme degli ornamenti o dei monili che agghindano una
: tu farai molto bene a mandar degli orfei, o altro, da leggere a
cadono e si dileguano interamente dalla memoria degli uomini, dove che altri scritti o
laudate in rima, / al buon testor degli amorosi detti / rendete onor, ch'
lese, uomo assai onorevole. rinaldo degli albizzi, i-15: onorevole amico carissimo
. carducci, iii-9-45: un articolo degli statuti d'avignone attribuisce ai borghesi onorevoli
. davila, 231: le città degli ugonotti mandarono tutte col mezzo d'onorevoli
regalità o la ieraticità dei gesti e degli atteggiamenti, per la sontuosità o l'
espressione, ecc.). donato degli albizzi, ii-103: cesare, trovate queste
(i-53): aperse pompeio uno degli usci de la camera e fece la donna
ti spinge a voler anzi l'amicizia degli uomini che di dio? sicuramente o l'
vide costui non ha veduto le onorevolezze degli eserciti. f. badoer, lxxx-3-81
onorevolemente visse infìno alla fine. donato degli albanzani, i-393: quello fanciullo era in
preminenza del luogo, quanto la ricchezza degli ornamenti sacri ed ogni altra nobile accompagnatura
ogni altra nobile accompagnatura pertinente al culto degli dii suddetti. g. gozzi,
, 1-122: mostrasi ancora la eccellenza degli amici di dio non solamente in essere onorificati
chiesa di san bartolomeo, in presenza degli uomini e del cielo, io diverrò
, 1-86: vi mando il giudizio degli effemeridisti sopra il mio libro. quantunque
, noi siamo venuti a te da parte degli alti baroni di francia che hanno preso
, v-1-317: lo scontento e il corruccio degli anni imbelli, degli anni d'onta
e il corruccio degli anni imbelli, degli anni d'onta, mi s'illuminano come
esempio a gli altri sudditi la mancanza degli anni del condannato. segneri, iii-1-135
male antichi e novi, la dirittura degli animi, la morale instituzione, il buon
, 7-19: si fa uso degli alberi e frutici per difendere le possessioni e
palustri. faldella, 3-191: all'ombra degli ontaneti giocare alle grosse cartacce coi soci
19-303: gli uccelli si levavano dalle ceppe degli ontanelli e foravano la boscaglia.
onterame, sm. ant. interiora degli animali. sercambi, 1-i-329: turello
onta, disonore, vergogna. filippo degli agazzari, 45: chi non vive accontio
ontogénesi, sf. biol. il complesso degli stadi di sviluppo attraverso i quali un
ontogenesi ripete la filogenesi 'è un tema degli evoluzionisti ». = voce dotta
necessaria, una sostanza come substrato durevole degli attributi essenziali e dei modi variabili di
e la dissimiglianza: quindi la teoria degli universali, che tutta intera da questi
che si riferisce all'essenza, alla natura degli enti, dei fenomeni, alle loro
quattro classi eminenti. la prima essere degli ontologici e rispondere all'obbietto. rosmini
sostiene resistenza a priori delle entità, degli esseri e dei loro caratteri essenziali,
nemico / farammi a giuno, e degli ontosi suoi / motti bersaglio. saluzzo
. marchetti, 5-294: tutti alfin degli dei gli eccelsi templi / eran pieni di
'cellula ', col suff. degli enzimi. oocitina, sf. embriol
ooècio, sm. zool. ciascuno degli zooidi modificati, appartenenti ai briozoi,
., 108: 'oofori': nome greco degli * ovari \ 2.
derivare da processi infiammatori dell'utero o degli annessi uterini; salpingo- varite.
a lamina allargata è dovuta all'espansione degli epipoditi, e il cui insieme può
del coefficiente di inquinamento del fumo, degli scarichi dei motori o, anche,
cocchi, 8-208: gl'interni [mali degli occhi] dependono da minute parziali infiammazioni
sfolgorio bianco del peristilio fra il luccicar degli ori bassi e l'opacità splendente dei
rende confusa e poco chiara la visione degli oggetti posti al di là di esso
redi, 16-iii-234: quello [canale] degli alimenti nel suo principio è di parieti
amavami, / sovente all'ombra degli opachi suberi / con amiche parole
nelle selve più segrete e le ombre stesse degli elei trasfondono una non so quale venerazione
ignoto,... opaco alle gioie degli altri, sprovvisto di meta al cammino
america opaca, quella delle campagne, degli uomini di affari di mezza tacca.
mio ingresso in collegio è cominciata la serie degli anni opachi: nessun episodio si illumina
del mondo musulmano. sul tradizionalismo opaco degli usi, come ho visto il giorno seguente
opalescenza dei cieli, la lattiginosa tumescenza degli alberi e l'erbe magre e spiumate
rosse; le sue scarpe simili a quelle degli uomini chiamansi 'opanke': ànno la suola
. movimento artistico internazionale sorto sul finire degli anni cinquanta negli stati uniti (e
dividere in due grandi categorie: quella degli 'oggetti in movimento 'semoventi o etero-
moventi,... e quella degli oggetti messi in moto da meccanismi.
i-n-188: considera qual fosse coll'andare degli anni l'opera del tempo. graf,
ampia materia di sottilissime speculazioni agl'ingegni degli uomini. -influsso di un astro
. abbiamo inteso il loro parlare [degli apostoli] nelle nostre lingue: quest'è
affidata [a masolino] l'opera degli affreschi brancacci. -opera tedesca: lo
il primo, in ordine cronologico, degli scritti di un determinato autore. sbarbaro
teatrale, il complesso dei fatti, degli eventi, delle attività, delle persone
). - anche: l'insieme degli edifici e dei monumenti di una città
e bombe che si scagliavano contro le opere degli americani. guglielmotti, 588: '
i ribelli] delle fucine, / venian degli opificii, / venian delle fabbriche in
possa generarsi il tutto / senz'opra degli dei. metastasio, 1-i-322: senz'
. metastasio, 1-i-322: senz'opra degli altrui sudori / nasceano i frutti, i
), ciascuna delle femmine sterili e degli individui con gonadi atrofizzate che rappresentano la
arti manuali e dei mestieri, costruttrice degli strumenti (come epiteto della dea greca
di secondare e di coltivare l'inclinazione degli operai di seta milanesi a trasportarsi nel
], 2-293: ecco, il premio degli operai c'hanno mietuti i vostri campi
il castaido sia maestro, non discepolo degli operai. nievo, 1078: poche
impedivano gli operari e delle trinciere e degli approcchi. montecuccoli, i-83: 1
svariati: oltre che dal numero degli operai, dal tipo delle macchine e dall'
operaio. -operai dello stato e degli enti locali: dipendenti dello stato e
enti locali: dipendenti dello stato e degli enti locali che svolgono mansioni materiali e
nero. guasti, iv-457: dalle carte degli operai si hanno notizie delle istituzioni e
libri contabili, il riconoscimento delle scritture degli assenti, le liti fra affittuari e
, oltre alle facoltà comuni alla maggior parte degli ufficiali della grascia ed alla ingerenza in
, nell'ambito dell'intera società, degli specifici valori e della cultura propria della
operanti e nulla pensanti; ma che degli interi poeti... non gli ebbe
), facenti parte dello stato maggiore e degli uffici di propaganda, che lavoravano per
dentro e di fora per lo introito degli pori. speroni, 1-1-148: come
rado ha voluto dio che le parole ancora degli uomini sieno operanti nelle loro maledizioni.
, 16-iii-71: il lor veleno [degli scorpioni] è terribilissimo e operante con
paure e i terrori dei dottrinai e degli scarsi d'animo, noi abbiamo..
non sarebbono senza l'industria ed opera degli uomini. 9. impegnare in un'
opera, applicare. f. degli atti, 107: poco tempo stette tode
piazza, e morì della morte naturale degli affricani tiranni. -in partic
in una persona: provocare l'evacuazione degli escrementi. sanudo, li-609: il
giunge ed ora disgiunge secondo la varietà degli strumenti operati da lui. -composto,
(e anche dei comportamenti tenuti, degli atteggiamenti assunti) di una persona o
abbiano la desiderata contentezza di trovarvi scorsi degli spropositi massicci da poterne criticar v. sig
procurando la salute e ogni santa utilitade degli nostri prossimi. bibbia volgar.,
sovrana. -che determina il succedersi degli avvenimenti; che è causa del loro
programmi radiofonici e alla messa a punto degli impianti necessari per la registrazione; yoperatore
volgar., x-421: la mercé degli operatori vostri, li quali mieterono le
sale operatorie si respira il fiato meduseo degli anestetici. 3. matem.
quello che si basa sulle proprietà algebriche degli operatori e viene utilizzato nello studio degli
degli operatori e viene utilizzato nello studio degli spazi funzionali. 4. ant.
di vista isolato (quindi più debole degli altri) s'introduce ora in un
, del fare qualcosa; insieme degli atti compiuti volonta riamente da
via al signore che viene a'cuori degli auditori? boccaccio, dee., conci
ponessono freno al detto focaccia. rinaldo degli albizzi, ii-598: delle perfettissime operazioni
che variano secondo la qualità e carattere degli uomini che lo compongono e che secondo
7. azione, attività, dinamismo degli esseri viventi, della natura, della
del tutto nuovo, e l'operazione degli enti che già sussistono. -insieme
sussistono. -insieme dei sentimenti, degli affetti di una persona; moto,
dell'operazione della vera amistà... degli effetti della vera amistà.
età, quando per una crudele operazione degli anni torna ad aspetti e atteggiamenti di
le virtù e i vizi. f. degli atti, 122: questo papa reconciliò
delle operazioni inclite ha bisogno dell'aiuto degli scrittori, perché le sottraggano all'oblivione
potea vantarsi d'essere stato il migliore degli strologhi, quando alla moglie avea predetto
ariento ed oro ed operazioni delle mani degli uomini. citolini, 178: il sale
comune cadono sotto il concetto della purgazione degli acquedotti. -tecnica di esecuzione
nera. -operazione logistica: complesso degli atti che riguardano il movimento delle truppe
farmac. macchina usata per la chiusura degli opercoli di gelatina colloidale contenenti medicinali in
attraverso l'accrescimento e lo sviluppo concentrico degli opercoli. = voce dotta, comp
ossea che chiude la finestra del vestibolo degli uccelli. tramater [s. v
di vanagloria, ma per comune utilità degli uomini e delle femmine, sì come
uomini e delle femmine, sì come degli alletterati come de'laici. cavalca, 20-441
ne'giorni precedenti alla solennità de'prìncipi degli apostoli e alle memorie delle coronazioni de'
: parrebbe ch'egli cedesse alle riprensioni degli avversari e che l'opera fosse impossibile
il senato dell'insegnatori quanto il popolo degli operieri nella scuola dell'eleganza convenga in
movimento la divinità e troppo operosamente immischiandola degli affari umani, ne tolgono la divinità.
stato che non sorge più in nome degli astratti diritti e doveri dei cittadini, ma
rami delle rose. -nel linguaggio degli storici dell'arte, operante in un
molto più l'odio che l'amore degli uomini, essendo quello molto più operoso
rotondi vengon chiamati e i quali più degli altri si dilatano, tre scogli incontra ad
tratti di un popolo nato dalla fusione degli osci con i sanniti. collenuccio
dolore, e nel rispondere / mostri degli altri il più perfetto opifice. b
delle attività manuali e artefice del corso degli eventi umani. patrizi, 1-iii-343:
denso fumo che mandano i molti camini degli opifici. montanelli, 197: blanc
/ venian delle fucine, / venian degli opificii, / venian delle fabbriche in opra
monti, 525: per tutta la cintura degli opifici -squadre e picchetti d'operai a
, dichiarando ei gli intelleg- gibili ordini degli dei, e il 'timeo'con il rimesso
opimo / e vantar sangue e nobiltà degli avi. alfieri, 9-20: ritrovatala
determinare, lasciando l'articolo in libertà degli opinanti. gioia, 2-ii-256: l'
e la si lasciò smorire [la fiamma degli impianti termici] d'un prolungato languore
verri, 3-iii-218: la maggior parte degli uomini, lontana naturalmente dalla contenzione di
/ piansi come un bambino 1 / eran degli anni, opino, / che non
che nullo presumma di correggere la vita degli santi, s'egli non si sente
, a noi dalle più approvate scuole degli antichi diffinitori lasciata, nulla altro essere
suddetto stampa della opinion sua la mente degli elettori; il nepote di lui tempera
minoranza, e finalmente d'una maggioranza degli uomini. borgese, 1-166: essa
, ch'avea più retta / opinion degli altri, e ingegno e ardire.
146: tentava d'ingannare l'opinione degli altri, mentre il suo cuore presagiva
sotterrare vivo infra tre dì. rinaldo degli albizzi, ii-12: noi avemo risposta
necessario misurare bene le condizioni sue e degli altri, né si lasciare portare da
quale dipende dalle voglie e dai gusti degli uomini. egli ha origine per lo
opistodontìa, sf. antropol. posizione degli incisivi inferiori alquanto arretrati (fino a
. zool. segmento posteriore del corpo degli aracnidi e dei mero- stomi; addome
nazionali, ma costituiva un addestramento importante degli efebi ateniesi). -anche:
curare le deformazioni della colonna vertebrale e degli arti. tramater [s.
: ancora ci resta un nobile medicamento degli alberi, il quale chiamano oporice.
comprese certe spedizioni nei reparti di produzione degli opoterapici (vietati ai non addetti) da
volponi, 4-64: il nano bevve degli sciroppi oppiacei. 2. figur
forsi ad altri amico. s. degli arienti, 1-25: trovamo...
la voce 'verdore ', male proprio degli oppilati ed oppilate, che hanno il