non sono opposti né contrari a'principi degli studi liberali né de'meccanici. foscolo
fatta, come doveva, l'avvocata degli oppressi; gli uomini liberali applaudivano,
libertà, alle sostanze, alla vita degli uomini è la sola base sulla quale
necessità di tutti i più diversi partiti e degli uomini più diversi. -che combatte
, e di democratico; in quello degli scrittori socialisti, l'idea di borghese)
i più comuni talenti sopportando che i suffragi degli elettori vengano insinuati o da locali riguardi
tal uomo sarà liberale de'danari, degli onori e in somma di tutti quei
. oriani, x-13-48: l'importanza degli uffici politici dava ai borghesi la precedenza
tutte le sue sozzure, il cervello degli uomini non sarebbe il trastullo dei fabbricatori
rivoluzionario fuorché negli estremisti e negli isterici degli opposti partiti ». confermava questo «
campo economico. -in partic. liberalizzazione degli scambi: agevolazione degli scambi commerciali internazionali
partic. liberalizzazione degli scambi: agevolazione degli scambi commerciali internazionali, mediante soppressione
gazzoletti... nello stesso liberalume degli anni ultimi si dimostrò anima mercenaria.
di quel che arzigogolò il liberalume loiolesco degli ultimi cinquant'anni del secolo xix.
fiscali, da difficoltà procedurali. filippo degli agazzari, prol.: io voglio far
non il proprio, sì bene il denaro degli altri. -abbondantemente, copiosamente.
ancora si liberavano i servi dal dominio degli ecclesiastici. 2. dir. sciogliere
per liberare roma pensato avea. donato degli albanzani, i-451: tardi non quello
le liberasse questo figliuolo. f. degli atti, 115: questo tale,
di boleni, di cro- muelo e degli altri eretici, liberato da anna e da'
: operata da cristo per la liberazione degli uomini dal peccato. = >
. casaregi, 1-177: quando uno degli obbligati per lo stesso debito paga il
un riformatorio giudiziario se è tuttora minore degli anni 21 o l'assegnazione ad una
-stor. esercito liberatore: le armate degli alleati che, durante la seconda guerra
vi: * del processo di liberazione degli immobili dalle ipoteche '. ibidem, 795
10-358: perché domandarle di arenella e degli altri, che sicuramente contarono di meno?
la nostra rilasciata e liberazione. rinaldo degli albizzi, ii-38: se la cagione perché
minacce, danni, rovine; cessazione degli effetti negativi procurati da situazioni o fatti
non appena si è parlato di liberazione degli scambi, dopo la adesione data giustamente dagli
al principio, è cominciata la tregenda degli esperti, degli specialisti interessati che si industriano
è cominciata la tregenda degli esperti, degli specialisti interessati che si industriano a far
industriano a far sì che la liberazione degli scambi sia ridotta al minimo possibile
vincoli di tipo feudale e sull'iniziativa degli operatori economici esenti da limitazioni, controlli
nel linguaggio poli tico e degli economisti si dice 'liberista 'chi è
fausta notizia che roma era libera dal fanatismo degli esaltati. scalvini, 1-5: qui
occhi, e il frate rimase alluminato chiaramente degli occhi e della infermità ch'avea rimase
siano capaci di fare de'contratti e degli oblighi attivi e passivi. segneri,
. i liberi sono quelli che meno degli altri vorranno adattarsi a rilasciare 5 soldi la
pericolose rivoluzioni de'liberi comuni. rinaldo degli albizzi, i-41: per lo papa,
divenuto in una patria libera più barbaro degli stranieri, arma il suo cuore di orgoglio
polemica nei confronti dell'unione sovietica e degli altri paesi del blocco comunista).
professioni di natura intellettuale (come quella degli avvocati, dei medici, degli architetti
quella degli avvocati, dei medici, degli architetti, dei commercialisti, ecc.)
a certi eretici che seguivano gli errori degli anabatisti, e che scuotevano il giogo
o della civiltà e la tristizia degli uomini alcuna volta impongono. -pieno
una immagine molto ammaestrativa delle frodi e degli eccessi degli uomini. 30.
molto ammaestrativa delle frodi e degli eccessi degli uomini. 30. che può
, compiuto in seguito a un fallo degli avversari che abbia impedito la realizzazione di
violento o in seguito a errore tecnico degli avversari stessi (cfr. tecnico)
il * liberista * in rapporto al sistema degli scambi, specialmente internazionali. b.
libertà? ella parmi la potenza e facultà degli esseri ragionevoli di muoversi e determinare se
, n-ii-364: le leggi e l'usanze degli uomini sono variabili, come vediamo in
più direttamente, dalla giacobina 'cospirazione degli eguali 'del babeuf, a cui risale
nel cuore aria dell'anima -sola pacificatrice degli umani -perché sola ne scopri ne riveli
degno / sol del guardo de'saggi e degli dei, / prence mirar,.
, cioè d'esser disciolte dalle catene degli usurieri, ed abolirsi la legge o
f. d. roosevelt, presidente degli stati uniti, nel messaggio al congresso
. -libertà di commercio o commerciale o degli scambi (o disus. dei cambi
simultaneità, alla sovrapposizione, all'interazione degli eventi reali e della loro percezione da
può comportare, nel caso di violazione degli obblighi, la sostituzione di detta misura
, rendergliela possibile. fioretti di croniche degli imperatori, 15: diede loro questa
storia, concorrendo a superare il radicalismo degli enciclopedisti con l'idea dello svolgimento e
si lascia egli prescrivere, dal timor degli uomini, dalla necessità del governo.
questi cotali 4 liberti '. donato degli albanzani, 388: figliuola d'uno servo
opera di estranei e contro la volontà degli incarceratori); evaso. garibaldi,
-mare libico: nella terminologia geografica degli antichi romani, parte del mare mediterraneo
* libia ', dal nome indigeno degli abitanti libi; il nome libia
a libidine la sua vista. filippo degli agazzari, 2: non tanto le menti
bronconi corti e pungenti come le zampe degli acari. 8. medie.
libito suo la ragion sprezza. rinaldo degli albizzi, ii-57: vi mandiam le lettere
nella scancìa d'un libraino sul lungarno degli acciaioli. -spreg. libraiùccio.
di tutto l'anno saranno tali termini degli orti e degli occasi equilibrati: dopo
anno saranno tali termini degli orti e degli occasi equilibrati: dopo i quali libramenti
? -, e librava il taccuino degli appunti. -sbattere ripetutamente.
5-50: le fronde gialline e spumose degli alberi si libravano nel chiarore infinitesimo.
di tenere la contabilità dei soldati e degli ufficiali. -in senso generico: contabile,
, e chiamavasi questo moto 'librazione degli equinozi '. -figur. fremito,
all'usanza di francia, per la galanteria degli studioli, de'quadri e dei lustri
sulla superficie dei corpi celesti. -linea degli apsidi: retta che congiunge il perielio e
manfredi, 1-175: che la linea degli apsidi, e con essa tutta l'orbita
significare le corde delle cantilene loro, degli istessi caratteri che usavano già gli antichi
le linee ambienti, a cagione della varietà degli atti, è diversa e quasi infinita
, i-1043: è certo il più elegante degli amici miei, l'arbitro, il
ossile dell'ectoblasto, nello scudo embrionale degli uccelli e dei mammiferi, da cui
la quale si stende sulla spina dorsolombare degli equini dal garrese fino alla coda. talvolta
del ricco, deve essere il voto degli economisti veri. voto impossibile a compiersi
bramini tentarono di negarla [la scala degli esseri] ponendo in una sola linea tutti
acqua libera. -gioc. nel gioco degli scacchi, ciascuna serie di otto case
calcio, manovra svolta dall'intera compagine degli attaccanti, i quali avanzano con frequenti
ordine di successione dei figli primogeniti o degli altri figli. g. villani
linea androsterile: discendenza caratterizzata dalla sterilità degli organi maschili. 29. contab.
. capuana, 15-196: tutta la fungaia degli altri romanzieri russi rivelata dopo è rimasta
. imperato, i-32: la verità degli ondeggiamenti proviene o dal nascimento diverso delle
. -disposizione lineare delle strutture o degli elementi architettonici di una costruzione; progetto
, il lampeggiar sinistro, ma vivo degli occhi, indicavano una forza di corpo
allora la pittura venne in grandissima ammirazione degli uomini e parve discesa dal cielo,
lineari molto e molto maggiore è quella degli angoli solidi da essi lineari nascenti. baldinucci
quell'ingresso e non dipende dal valore degli altri ingressi. -elettron. circuito lineare
. bartoli, 3-158: la contraria partita degli umori sono il siero del sangue,
. liquido circolante che costituisce il sangue degli invertebrati; emolinfa. 4. bot
gr. dsvjv -évo? linfatico: insieme degli organi che contengono'ghiandola con il suff.
l'obbligavano a quella specie di fantiasi degli arti e, in par tic.,
: alberto morì di linfogranuloma maligno prima degli altri. = voce dotta, comp
. medie. affezione caratterizzata da ipertrofia degli organi linfatici. = voce dotta,
, nel qual caso significa l'unione degli organi della generazione; emblema di siva
può benissimo paragonare al priapo e alltttifallo degli antichi. essi lo considerano come simbolo
di siva; che appartiene alla setta degli adoratori del dio siva. =
sostenere, la sputò fuori. filippo degli agazzari, 54: disse:
lingua, che così bene al variare degli affetti cangia le voci, or rotte per
una lingua, secondo il senso universale degli uomini che furono, che sono e che
: non sta per aria, nel cielo degli universali, con tutte le sue parole
. croce, ii-2-247: sull'autorità degli stessi cartesiani, lo studio delle lingue
ecco il modo a vincere le difficoltà degli autori di lingua morta. -lingua viva
confusione o divisione delle lingue: differenziazione degli idiomi dal primitivo idioma originale, la
necessità moderne ». 6. insieme degli strumenti espressivi e stilistici (per lo
, 6-ii-533: la loro speculazione [degli editori] si è tuttor rivolta alla diffusione
che dalla natura, quella si è degli affetti. pasolini, 4-37: il
oscuro laberinto. -disus. lingua degli scali di levante o linguafranca: parlata mista
italia. idem, iv-379: 'lingua degli scali di levante ': vale italiano
-per estens. insieme dei gesti, degli atti, delle espressioni del volto e
). filangieri, ii-248: uno degli errori del nostro secolo e dei nostri
goldoni, iii-34: -come avete saputo degli orecchini? -me l'ha detto il signor
del reno / lambire l'ultimo sangue degli spalti. buzzati, '4-72
i tronchi dei faggi, dei cerri e degli abeti, e cresce a considerabile altezza
. veter. lingua blu: malattia infettiva degli ovini e dei bovini, provocata da
arrighi, 168: ci sono degli sfaccendati per le vie che ci cacciano
. -anche: parte terminale del tasto degli strumenti a corde pizzicate con tastiera;
, l'allegrezza e consolazione mia e degli altri servi di dio...
e non può dire sua colpa. filippo degli agazzari, 25: era stato iniquo
mettete il becco in molle a favor degli amici. i. nelli, 12-1-8:
dottrina, ho parlato sempre con la lingua degli scrittori, non colla mia.
dal luogo de'conseguenti o più tosto degli antecedenti, perché niuno può favellare, se
b. corsini, 1-25: oh vergogna degli uomini infinita! / ognun di lor
le medesime gnore mamme e gnore nonne degli ebrei livornesi. = spreg.
mezzo delle balie, delle cameriere, degli staffieri e di altre genti siffatte.
è la lingua che suona sulla bocca degli uomini che la usano; e questa lingua
concezione del mondo. 3. insieme degli strumenti espressivi e stilistici usati da un
-per estens. insieme dei gesti, degli atti e delle espressioni del volto con
. v.]: 4 linguaggio degli occhi, de'cenni'e simili: non
tempo... che il linguaggio degli schiavi non lordi più le bocche degli
degli schiavi non lordi più le bocche degli uomini liberi. mazzini, 20-82: il
pieno di voci greche. il linguaggio degli artigiani. il linguaggio delle ciane e
5-79: è un linguaggio [quello degli uccelli] minaccioso e comico di cui
, ii-44: il linguaggio del cuore e degli occhi della rigina comprese a pieno alla
, ii-810: per costume intendo i risultati degli effetti e delle passioni che agitano gli
grazioso dei linguai e dal più serviziato degli amici, dal nostro giuseppe landò passerini
arte dei linguaioli, dei toscanelli, degli arcadi. b. croce, iii-
s. v.]: 'linguato'dicesi degli uccelli che mostrano la lingua e ch'
è nominata. -ciascuno dei ponticelli degli strumenti a tasto. citolini,
nel corso della loro storia, per opera degli individui che le parlano, di contatti
probabilità di apparizione e della frequenza media degli elementi linguistici. 2. disus.
titoli del giacomino, ma tutti quelli degli altri concorrenti al premio di linguistica,
dunque, i fiorentini dovranno scrivere meglio degli altri? e poi? che importa se
lino; è costituito prevalentemente da gliceridi degli acidi linoleico, linolenico e isolinoleico,
dasseroni, 122: fu permessa l'estrazione degli stracci lini e lani così atti
sotto i sassi, ed è sfruttatore degli afidi. = voce dotta, lat
avean unite le loro navi a quelle degli spagnoli. = deriv. da
quello vegetale (e a seconda degli organi nei quali si trova e agisce
, col sufi. -osi, proprio degli enzimi. lipattóso, agg.
. medie. malattia caratterizzata da adiposi degli arti inferiori con edemi e mollezza dei
dei grassi e contraddistinta da deformazioni degli arti superiori, nanismo, deficienza mentale
segue un disordine, non bisogna fame degli altri, ma conviene moderarsi.
condensa fra le palpebre dei bovini e degli equini. m. garzoni [
), sf. medie. malattia degli occhi che provoca un'abbondante secrezione di
2-136: più tosto el subito tumore degli occhi è sanato, che non è rimossa
la lunga lippitùdine, cioè el male degli occhi cisposi. crescenzi volgar.,
e lividore e la lippitudine degli occhi cura. landino [plinio]
ii-99: * lippitudine '. malattia degli occhi che consiste in un colamento di
. lippitùdo -ìnis 'cisposità, infiammazione degli occhi ', da lippus * cisposo,
2-222: piansi allor; ma al difetto degli occhi lippi ascritto / fu l'umor
delle ghiandole lacrimaliche si condensa fra le palpebre degli equini e dei bovini. trattato
punti si mantiene sempre inferiore al prodotto degli argomenti corrispondenti per una costante.
o mandato in pezzi i cieli adamantini degli aristotelici, hanno fatto svanire i vortici
. impalpabile da credere ad un inganno degli occhi; un mare che è tutto
argine alla liquefazione, né il prestigio degli edifici né il materiale con cui erano
'liquidare 'queste malignità senza procacciarti degli impicci successivi,... ne
, come di lavoratori, e quelle degli ultimi sono difficili a liquidarsi.
mediante reciproche compensazioni e saldo in denaro degli eventuali residui netti (liquidazione dei contratti
soldati, 2-167: avvicinandosi il giorno degli addii, gina voleva forse testimoniargli una
creato nel 1926 per provvedere alla liquidazione degli eccessivi immobilizzi di imprese nazionali (assorbito
la stessa devoluzione allo stato dei beni degli enti ecclesiastici soppressi (a opera della
della terra farai vedere stampate le pedate degli uomini e de'cavalli di 11 passati
a disciogliersi o a penetrare alle figure degli atomi. = deriv. da
dei capelli / e il liquido lume degli occhi, / una linea sola / aggira
: un vento umido correva nelle cime degli alberi che mettevano sulla strada bianca un'
ciardini, 13-viii-9: quella degli alimenti è cosa liquida, ché è
loro crediti liquidi e chiari all'uffizio degli esattori della città di siena. sanudo,
234: la materia, che nel canale degli alimenti si suol trovare, non è
6-160: imperciocché de'liquidi che alla vita degli animali tutti e sì degli uomini fan
alla vita degli animali tutti e sì degli uomini fan mestieri, niuno, fuorché
incenso; di catuno dragme due. libro degli adornamenti delle donne, 1-2: la
i torbidi anni / tempra il vigor degli iperborei verni / e del petto gentil sgombra
per ti falso licore? s. degli arienti, 403: le anime nobile
, sì le scrivea su le foglie degli albori collo licore d'alcune erbe e questa
altri ordigni, il vedere ad alcuno degli spettatori, né ponga loro in affanno
. giannone, i-306: nello sperma degli animali, essendo molto fluido e commisto
moneta che favorisce i viaggi in italia degli stranieri e che sul mercato libero ha
prezzo maggiore del giusto. rinaldo degli albizzi, iii-426: sono alla stretta,
spiriti beati, armonia di cieli rotanti o degli elementi naturali o dell'universo.
mia lira / le bellezze, mattei, degli orti vostri, / che, novello
lirica oratoria ed asiatica dei manifesti murari e degli « ordini del giorno » contrastano con
individuali l'infinita varietà delle idee e degli stati d'animo (e per gli
164: esprimendo dante tutti i caratteri degli animi e passioni loro, espone anche
melodrammi; il mondo della lirica, degli artisti, delle istituzioni, delle manifestazioni
pezzo discosto il gambero le spogliate lische degli sventurati compagni, s'accorse dell'inganno
con signif. passivo. n. degli scacchi, 1-128: né signor troppo a
, e meritòe di parere bella. filippo degli agazzari, 18: la mattina,
polite e fissate corno lo vetro. giuseppe degli aromatari, 148: la natura
slavato. -con riferimento al pelo degli animali. f. f. frugoni
quel ch'è ragionevole che avvenga degli altri pianeti. che quando vedranno la terra
non ritenerlaliscia: rendersi conto delle difficoltà, degli ostacoli; non prenderla alla leggera.
demonio, che mi tentavi dei diletti e degli adornamenti del corpo e de'lisci e
adulazione, ma ben con grato animo degli ottimi cittadini fatto lor fusse, ciascuno.
le sostanze organiche e i sali minerali degli strati superiori del suolo filtrano agli strati
, grezzo, puntuto. filippo degli agazzari, 4: recò da la bottiglia
: acido che costituisce il nucleo comune degli alcaloidi della segala cornuta; è aromatico
con azione enzimatica, contenuta nei liquidi degli organismi animali; ha la proprietà di
, 4-71: lisa / nel verderame degli scoli, vigna / di pianto agreste,
: se la fronte s'increspa nella lista degli anni, poco si cura che vada
. 8. dir. ciascuno degli svariati tipi di elenchi di persone,
s. v.]: 'liste degli elettori': di quelli che son chiamati
'lista elettorale ': nota permanente degli elettori nelle elezioni politiche ed amministrative;
). -in partic.: ciascuno degli elenchi di candidati a elezioni politiche o
quella che serve a segnare sulle facciate degli edifici la separazione fra i piani e
la milizia di uno stato da quella degli altri. lapo da castiglionchio, 102
alla sede dell'ambasciata). franchigia degli ambasciatori in venezia [in rezasco,
questo non fu in su la lista degli altri prigioni fiorentini. b. davanzati,
lista 'o 4 listèlla ': membra degli ornamenti. tramater [s. v
. algarotti, 1-iii-45: le imposte degli archi nell'ionico, in luogo degli soliti
imposte degli archi nell'ionico, in luogo degli soliti membretti di listelli e di gole
scopo ornamentale, sulle parti laterali esterne degli scafi. '6. tess.
d'aggiugnere da ogni parte all'estremità degli embrici un listone quasi orizzontale...
in legno che si incastra sulle teste degli scalini superiori delle coste, prolungate poco
che si applica a incastro sulle teste degli scalmotti per collegarli formando l'orlo superiore
sopr'il litaméto, e massime sopra quel degli ovili delle pecore. =
litanie di s. giuseppe, litanie degli agonizzanti e, nel rito ambrosiano,
fece libri e templi, e fece preti degli idoli, fece sagre e letanie.
per tutto l'orbe terracqueo la lingua degli scrittori di francia viene chiamata lingua francese;
, 1-i-84: per compiere la litania degli allegri fatti, un telegramma da cheren
viene usato in farmacia per la preparazione degli acetati di piombo e nelle composizioni di
a sottoscrivere alcun accordo senza il consenso degli altri obbligati e, quando venisse necessitade
, magistrato, terrore de'litiganti e degli avvocati. 3. prov. fra
.. conoscere le fraudi de'consiglieri e degli assessori e l'oppressioni che si fanno
1-ii-86: tu fatto l'hai per tramai degli amari / pianti ov'io era e
venne... ritrasse i pensieri degli uomini dalle contenzioni pubbliche e da'piati
bianco argenteo; è il più leggero degli elementi solidi; molto diffuso in natura
di una controversia giudiziaria nella pienezza degli effetti (e tale esistenza si ha dal
, ch'è suddi visione degli scolopendri di linneo, e che ha per
danneggiato il clericalume che con la soppressione degli ordini religiosi. = denom.
remote i tratti storici, il vestire degli antichi ed i ritratti degli uomini illustri.
il vestire degli antichi ed i ritratti degli uomini illustri. = deriv.
serenissimi granduchi per lo stabilimento in toscana degli studi delle matematiche, della astronomia,
e assumono un ruolo importante nella formazione degli atolli e delle barriere coralline.
o verde-azzurro, che mangiano le foglie degli alberi, sì da costituire in alcune
antica roma, cia scuno degli ufficiali che, muniti di fascio (simbolo
. stor. nell'età intermedia, ciascuno degli ufficiali subalterni addetti alla persona di chi
e di sicurezza e per l'esecuzione degli ordini. -anche: membro della guardia
a'ladroni, a'masnadieri / fuggì degli occhi il guardo, il cor di seno
alloro, che veniva riportato sugli stemmi degli enti locali e parastatali e di altri
cui gli auguri dovevano osservare il volo degli uccelli per prenderne gli auspici.
romolo. nardi, 6: il sacerdote degli auguri se gli pose a mano sinistra
, / augure circondato dalle rote / degli avvoltoi. papini, x-1-468: il
liturgìa, sf. relig. complesso degli atti, sacri per eccellenza, con
vari paesi a proposito della bibbia, degli evangeli, della patrologia, della liturgia
g. raimondi, 4-190: la varietà degli oggetti liturgici: calici d'argento,
gli spettri e i conoscitori del linguaggio degli animali. -come apposizione. d'
e, in genere, dei costruttori degli strumenti a corda, ad arco o
riflesse e affiancate le immagini della metà degli estremi della bolla: quando queste,
: ii processo odierno delle maniere e degli strumenti di divulgazione e d'uguagliamento,
cozzino in gran numero i reciproci interessi degli uomini per livellarsi. tommaseo [s
375: andò un bando da parte degli ufficiali de'livellari. rezasco, 576:
repubblica; ufficio poi incorporato in quello degli otto de'preti. = voce
.. [il ferrerò] ha messo degli uomini vivi, che come noi s'
a dire che doveasi fare uno spartimento degli averi. botta, 6-i-125: i progetti
quote altimetriche (e, a seconda degli strumenti con cui è compiuta e dei
sotto del livello del mare i piani terreni degli antichi edilìzi di quella città. colletta
curve orizzontali, è per la comune degli uomini un aggregato di linee capricciosamente disegnate
mosaici,... con lo scintillio degli ori e con le tessere a diverso
sotto del livello del mare i piani terreni degli antichi edifìzi di quella città. gioia
. -livello di riferimento o di riduzione degli scandagli: piano orizzontale a cui si
campeggiare senza gravissimo danno, la cavalleria degli ammutinati piegò, schivando il pericolo e
fusti tortuosi fino alle sommità più elevate degli alberi. = cfr. lat.
spalle. = voce del gergo degli emigranti italiani negli stati uniti d'america
fu risposto esser quindi popolana. n. degli albizzi, 90: livi,
mazzoni inoltre si atteggia a storico aulico degli avvenimenti d'italia, e rifà liviana-
che alle deche apposero le note marginali degli anni e che per giunta contraddissero a
] in una livida indigenza la generalità degli uomini, affinché, occupati a provedere
chiarore stranamente misto, che nell'ombra degli angoli tiene del livido. moravia,
e del pianto sotto l'azzurro profondo degli occhi le avevano dato un brivido di
segni del ditale, con le punture degli aghi e con le lividure delle forbici alle
gragnuola de'procuratori, de'medici e degli staffieri il natale. la prima furono
: i colori che assume il piumaggio degli uccelli nelle varie stagioni dell'anno.
stagioni dell'anno. -livrea nuziale: propria degli uccelli nel periodo della riproduzione.
è 'l'abito', variamente colorato, degli uccelli e che muta più volte,
da molti maschi di uccelli all'epoca degli amori. 'livrèa estiva, autunnale,
per facilitare la sortita e il rientro degli assediati. andrea da barberino [crusca
prendea sordido trastullo in essere giudice spettatore degli osceni giostranti. cesarotti, 1-xix-350: il
, per lo bene aver fatto lacrimando degli occhi due fontane. carducci, iii-1-238
e de tacque e per lo canto degli ucelli. marino, vii-105: discorre il
.]: 'arterie lobari 'diconsi quelle degli emisferi del cervello; dicesi 'lobare
lobi oculari: sporgenze laterali, in direzione degli occhi, del torace di coleotteri,
lobi ocellari: centri nervosi del cervello degli insetti, che costituiscono la sede di
nell'architettura gotica o moresca, ciascuno degli archetti minori nei quali risulta divisa la
uso e la conservazione dei luoghi e degli oggetti destinati al culto, alle attività
monasterii di monache, delle cappelle e degli oratori anche privati. -ora locale
idii locali, secondo l'erronea opinion degli antichi, non trapasano ad altre regioni.
parte dei locali erano abitati dalle madame degli ufficiali. bacchetti, 1-i-495: bisognava
dialettica,... dalle sedi degli argumenti e da'luoghi donde si cavano
delle idiosincrasie delle lingue, dei localismi degli scrittori e della loro vasta ignoranza.
-localizzazione spaziale: capacità dell'uomo e degli animali di individuare la posizione di una
concernenti uno spettacolo o l'elenco degli spettacoli cinematografici o teatrali in programmazione
pratolini, 10-254: si guardò la locandina degli spettacoli, casomai ci fossimo potuti
locata in vagina d'avorio. cronica degli imperatori romani, 86: non lonzi
ella tutt'ora dimora con voi. cronica degli imperatori romani, 167: questo,
che le anime locatarie appartenevano alla categoria degli innominati. 2. in senso
focolare, di là, dal piede degli altari non sarà mai forza umana o diabolica
agg. e sm. gramm. uno degli otto casi documentati nella declinazione delle
appresso al fuoco. f. degli atti, 153: in epsa torre locato
a vettura; e quando dell'opere degli uomini, si suol dire pigliare o condurre
. stor. unità tattica di fanteria degli eserciti delle antiche città greche, i
). -apparato locomotore: l'insieme degli organi che consentono all'organismo di spostare
dicono 'apparato locomotore 'alla riunione degli organi la cui azione produce il movimento
del proprio corpo mediante l'azione coordinata degli organi attivi dell'apparato locomotore. -anche
, come si vede nel moto generativo degli stami e dei pistilli. tommaseo [
), col suff. -ore, proprio degli astratti; cfr. contini, xxxv-i-324
sia; / bracchi no, ma locuste degli stati. massaia, i-125: orribile
landino [plinio], 183: degli animali d'acqua alcuni sono coperti di
chiamiamo locuste... in uno degli articoli di una delle lor gambe tengono gli
nozioni rappresentate dalle parole (nelle classificazioni degli atti di parole di austin).
, 1-ii-2- 275: la dottrina degli stili e della locuzione poetica consiste in
o sfacciate 0 strane le locuzioni metaforiche degli scrittori più animati e vivaci e vi
. mazzini, 30-310: ho veduto alcuni degli scritti volanti che si diffondono tra voi
scolare di lupo, lodator grande ed eccitatore degli studi. = voce semidotta, lat
/ meritar debba colei / che alla posta degli achei / taglia e cuce e dà
sue mirabili ed eccellenti operazioni. donato degli albanzani, ii-691: le lode usate
fioritura favori scono la fuoruscita degli stami e degli stimmi, in modo
scono la fuoruscita degli stami e degli stimmi, in modo che possa avere
lodo. siri, xii-60: intendimento [degli olandesi] stava immobilmente fìtto in trattare
questa classe e riposti in quella degli anfibi, nella quale colloca altresì le raie
sotto le pietre o le cortecce degli alberi, nutrendosi di sostanze organiche
miglia de'tenioidei e dell'ordine degli acantotterigi, i quali traggono tal
. metrol. misura di capacità degli antichi ebrei, corrispondente a 1 0,
squadre e dai compassi, dal calcolo degli infinitesimi, dalla ridda delle funzioni iperboliche
de'timpani al moto e l'altra degli stessi moti de'timpani. grandi, 2-118
di monte; montista. relazioni degli ambasciatori veneti [rezasco], 2-1-441:
. 2. anat. loggetta degli ossicini: epitimpano. 3. dimin
estens. ant. compagnia. rinaldo degli albizzi, iii-193: bastandoli [a ser
non insino dov'è oggi la loggia degli adimari. testi fiorentini, 210:
preda viva lavorà. s. degli arienti, 385: il re, presi
piace gli libri d'aristotile che quegli degli apostoli, e più gli libri de
-trattato dedicato a tale disciplina; insieme degli scritti dedicati a essa da un autore e
che producono altri fatti anche senza merito degli individui. b. croce, ii-n-128
del nostro sentimento ha fatto il giuoco degli altri. -motivazione razionale. b
. figur. allusivo. s. degli arienti, 311: gallante...
logicamente all'adorazione della forza, al culto degli appetiti e degli interessi materiali, in
forza, al culto degli appetiti e degli interessi materiali, in altri termini all'egoismo
, capacità di conoscere razionalmente, servendosi degli strumenti concettuali e obbedendo alle esigenze teoriche
e. gadda, 13-51: l'ignoranza degli alti comandi, la loro assoluta incapacità
d'intorno le spine e il loglio degli appetiti. p. del rosso, xxxvi-150
che moriva per sé, matteo spogliatore degli orfani e divoratore delle vedove. lupis
a clemenza, quanto il buon criterio degli umili e il sano discernimento che talora traspare
li suoi vestimenti, si fé venire degli altri nuovi. baldi, 168: da
, i-61: scrive plinio, ove tratta degli avari, / che logrò mecenate,
iii-642: questa è la condizione dei piaceri degli uomini: che nell'atto medesimo del
comperi, come usa d'acconciarlo. rinaldo degli albizzi, ii-593: uno papero,
sciupato, liso. filippo degli agazzari, 23: l'abito che io
nodi delle gomene logore, i residui degli antichi ormeggi. gozzano, i-132:
prendea sordido trastullo in essere giudice spettatore degli osceni giostranti. f. m. martini
serbato ancora per qualche tempo alla venerazione degli amatori d'antichità. 6. affievolito
^ 2: voi vedete tutti i capi degli ossi mobili esser colmi o cavi;
nella storia segreta... titolo degli uffiziali presso l'imperatore di costantinopoli per
dezza (della persona o degli abiti). finiguerri, 145
va', fa'che noi abbiamo degli agli a cena, che dio ti dia
farà una predica loiolesca nel pazzo linguaggio degli umanitari moderni. paolieri, 134:
di quel che arzigogolò il liberalume loiolesco degli ultimi cinquant'anni del secolo xix.
brattea, pula. filippo degli agazzari, 35: viddero la terra,
, il quale dommatizzò gli stessi errori degli albigesi e fu bruciato a colonia l'
e i capitolari dei re d'italia e degli imperatori fino a enrico ii.
palme. -che è tipico degli abitanti odierni della lombardia: aperto,
, il friuli e alcune piccole porzioni degli stati pontifica e del ducato di parma
, le mode, lo stile propri degli abitanti dellalombardia. pulci, 25-216:
della mentalità, dei pregi e difetti degli abitanti della lombardia. tasso, n-ii-162
. guerrazzi, iii-29: questa cancrena degli stati ti avviticchia e ti attorciglia,
giusti, 4-i-294: il lombricaio / degli aspiranti. 3. intrico,
. 2. verme parassita dell'intestino degli uomini e degli animali; ascaride.
verme parassita dell'intestino degli uomini e degli animali; ascaride. - anche: tenia
, 27-1132: [fui] soltanto uno degli innumerevoli lombrichi condannati a contorcersi senza speranze
bassi tempi, che ebbe la sorte degli altri suoi simili; cioè di passare,
accogliere, a aiutare longanime i paria degli studi di legge sparsi per tutta l'
. è un largo ricettacolo e formatore degli escrementi, e perviene fino al sedere
targioni tozzetti, 6-186: longevità degli abitatori di firenze, sì antica che
egizia organizzata in modo per avere degli uomini forti e senza errori poli
(nel tempo o nella memoria degli uomini); che conserva per lungo
parlava: / chi, donde sei degli uomini? venuto / come, tra noi
. doi sono longitudinali, le fila degli quali si distendono in longo dal scudo
la cui direzione coincide con la direzione degli strati. 7. marin. che
senso longitudinale. -sm. ciascuno degli elementi che compongono l'ossatura di uno
giorno 25 di luglio 1668 rovinarono due degli archi di quel famoso ponte di pekino,
la condizione longobar- dissima e già liberissima degli arimanni si vede, ne'documenti- feodali
lenta curva adagiata sulle cupole verdi pallide degli alberi. le lontananze dell'acqua erano intensamente
dei capelli e la * lontananza 'degli occhi, e un poco anche, secondando
altro per trenta parti secondo l'opinione degli astronomi. galileo, 4-1-207: tirata la
dal mio fine e dal fine universale degli uomini, pensai che fosse mio debito
parole / sepolte, dei lontani avi degli avi. -ant. e letter
quanto dipendono da princìpi fatti dal cervello degli uomini, lontane assai dal senso,
si ammira nella pittura] l'accennamento degli scorci, lo sfuggimento de'lontani.
siccità e cibo secco. libro degli adornamenti delle donne [tom
attende. tanara, 22: ritruovo che degli uccelli cantori i maschi solo sono loquaci
come questo uccello ridice l'imparate voci degli altri uccelli, così io..
così io... imparo i detti degli altri autori ed a guisa di pica
e che pian piano sdrucciola nelle menti degli uomini. imperiali, 4-197: sono
innocente e santo, riebbe la vista degli occhi e la loquela del parlare.
la loquela e la chioma è propria degli aniipali; il sibilo delle serpi.
tenire in lo so arengare. cronica degli imperatori romani, 80: in quel tempo
nievo, 81: magnificava sempre le imprese degli americani e la civile grandezza di washington
fede d'alcuni copisti ignorantissimi, anzi degli ultimi degl'idioti, di lordare i vocabolari
; infamare, disonorare. donato degli albanzani, 231: arriva alcuno a signoria
diacciuolo lordato. questo è difetto particolare degli alberi esposti al meriggio o a levante,
nomi e di coscienze. maldicenza lordatrice e degli altri e di sé.
, 5-iii-76: arguzie lorde [quelle degli istrioni], indegne d'esser udite
dalla pazzia de'seicentisti a quella di taluni degli odierni ciurmadori, che pescano quanto vi
per la finestra aperta « il romorio degli insetti umani ». papini, x-
monti, 19: cancellata dalle scope degli spazzini municipali la lordura di quel pacciume
nese. -in partic.: discendente degli absburgo- lorena. carducci,
di toscana, soggetto dal 1737 al ramo degli absburgo-lorena, che ebbe origine nel 1736
piccolo, meno curvo, e più acuto degli altri pappagalli; lo sguardo vivo;
la cavalla. monti, 2-575: degli araldi la voce alla rassegna / chiami sul
.. si tiene molto più savio degli altri, onde non fa mai altro che
di rombo, eretta ordinariamente sopra uno degli angoli acuti. -losanga forata: losanga
malanimo o minaccia; strabuzzamelo, stralunamelo degli occhi. dossi, iii-331: mira
ti vapora / intorno al losco fascino degli occhi, / o druda dell'imberbe.
): noi giugneremo a santa maria degli angeli... infangati di loto e
come sede deltanima). s. degli arienti, 406: miseri via più son
6. ant. nel linguaggio degli incisori e degli orefici, impasto con
. ant. nel linguaggio degli incisori e degli orefici, impasto con acqua di diversi
eziandio il luto per turare le commessure degli apparecchi, affinché rimangano unite e non
alcune specie utili all'alimentazione dell'uomo e degli animali domestici. il 'loto commestibile
con larghe foglie. 3. ciascuno degli alberi legnosi appartenenti a determinate famiglie (
distinguano le categorie in base al peso degli atleti; la lotta giapponese, rappresentata
e politici contro la chiesa cattolica, degli anni 1872-79, con cui il cancelliere
spirituali; che non cede alla violenza degli elementi naturali perturbati. mamiani,
a guardarlo con simpatia; lo incoraggiano degli occhi, parteggiano per lui. ormai
con dura e tenace resistenza alla violenza degli elementi. galanti, xviii-5-1074: dobbiamo
con le aurore, con le diane degli affreschi. 6. locuz.
italia sopra l'estrazione delli senatori e degli altri magistrati di quella republica.
cantini, 1-24- 179: in esecuzione degli ordini di s. a. r.
briganti. 4. ciascuno degli appezzamenti (un tempo per uso agricolo
credesse che qualche volta convenisse un lubricante degli intestini... si ammetterebbero i
superiore a quella che fermenta nella maggior parte degli uomini. 6. inverecondia
contessa un sangue che bolle; degli occhi che incendiano... quel seno
.. lubriche del sangue ancor fumante degli estinti guerrieri. m. c. bentivoglio
bocca e delle fauci e del condotto degli alimenti un corpo lubrico e facilmente divisibile
le sentenze, sorprendendo colla novità enfatica degli apoftegmi le menti degli uditori.
colla novità enfatica degli apoftegmi le menti degli uditori. -che ha la vena facile
sole che balugina e imbianca i sembianti degli eroi. lubrificare, tr. (
metà della giornata nel suo lettino addobbata degli ori della madre, il 'manin
, fermi innanzi / ai vetri luccicanti degli alberghi. moravia, i-59: uno
, 7 (120): all'aprirsi degli usci, si vedevan luccicare qua e
altro, nell'ombra animata dal luccichio degli ori. pirandello, 8-624: luccichii
ambigua, minacciosa, maligna), degli occhi e dello sguardo; vivacità dell'
. da luccicare, con allusione al luccichio degli occhi inumiditi dalle lacrime.
, commossa (o anche malata) degli occhi e dello sguardo. - anche
persona, specie però nel luccicore implorativo degli occhi sopra l'incavo delle gote,
pur l'ho assai mirate. s. degli arienti, 267: patre mio
boccaccio, 1-vi-388: non hanno le luci degli occhi dirittamente, come gli altri uomini
58: col detto pennello profila il contorno degli occhi sopra le luci degli occhi.
il contorno degli occhi sopra le luci degli occhi. l. ghiberti, iii-12:
tolta per sempre più che mezza la luce degli occhi. -modo di guardare;
-vivacità, forza dello sguardo; espressività degli occhi; capacità di avvincere, di colpire
cinque sensi, 1-2: la luce degli occhi fa chiara l'anima. fogazzaro,
, che i suoi scritti arrechino al più degli uomini luce, verità e diletto.
celebrar tanto le ombre e le tenebre degli antichi storici. f. galiani, 4-241
in verità assai più dalle fosche vampe degli incendi di continuate guerre che non dalla
sé delle passioni corporali e dalla corruzione degli affetti purificandosi. varano, iii-504:
perfezione artistica; efficacia espressiva; insieme degli elementi intellettuali ed estetici che costituiscono il
prima ha dei bagliori profondi, ha degli sprazzi che inebbriano, ma è luce
tuo giungesti a sera. -luce degli occhi miei: persona o cosa che
, / questa è la luce pur degli occhi miei. pasqualigo, 288:
, 288: ho ricevuto, luce degli occhi miei, la lettera che mi
speme, mio diletto, / luce degli occhi miei. foscolo, i-162:
, donna, io sospiro: / luce degli occhi miei, chi mi t'asconde
la luce de'fari, cresce in ragione degli scogli che circondano le sponde marittime.
le piste per guidare l'atterraggio notturno degli aerei. 19. archit. apertura
di porre alla luce le virtuose fatiche degli eruditi più ragguardevoli dell'età passata.
capelli, i peli). libro degli adornamenti delle donne, 1-2: la femmina
sonno, l'argia o luca proponevan loro degli indovinelli, ogni sera i medesimi e
fate che voi siate lucenti nel cospetto degli uomini, sicché veggano le vostre buone opere
di belli animali / quell'alme oscure degli atti lucenti. a. martini, i-io-
al mondo reverendi. libro della natura degli animali, xxviii-309: lo die del giodicio
attraverso il vivo splendore che è proprio degli spiriti beati, rifulgere della beatitudine eterna
carducci, ii-18-172: se l'amor patrio degli italiani vuol andare innanzi a forza di
di un genere di zoofiti della classe degli acalifi, ordine de'fissi. hanno
, i-628: sopra il capo degli angeli erano tre giri ovver ghirlande
quali sono le rane acquaiuole e quelle degli alberi, le lueerte, i ramarri.
con partic. riferimento allo sguardo fisso degli ubriachi. lucìa1, sf.
': specie di rettile dell'ordine degli ofidii, velenosa e più piccola della vipera
sia dipintura, imitano dipingendo le pitture degli altri, e non il naturale o 'l
12-ii-m: ma egli [napoleone] ridevasi degli spolveri e dei lucidamenti ideologici, perché
con il suo regolo dietro la catasta degli abbachi e de'prontuari: ma disegnatori
quartiere del comandante, i vaghi camerini degli ufficiali, il lusso de'legni pellegrini
lami, 1-2-458: i saggi degli strumenti de'tempi longobardi, da me
cercava neri che ombrassero e fussero più scuri degli altri neri per fare che 'l chiaro
spiriti lucidi e puri sono spesso sedia degli angeli che nell'anima operano e l'ammaestrano
. bonghi, 1-138: la mente degli uomini andò diventando sempre men lucida e men
e di capire, vive in un terrore degli spasimi ricorrenti, in un terrore che
in un terrore che è quasi peggiore degli spasimi stessi. c. e. gadda
morale dei tempi; disopra l'oscura zona degli atti selvaggi che si sono commessi sta
lucido morto che hanno ordinariamente i capelli degli infermi. -sfavillio, luccichio (
infermi. -sfavillio, luccichio (degli occhi). massaia, v-112:
molto lucido suol comprendere anco il difficile degli affari. goldoni, iii-1007: ella ha
facile, che si rende padrone del cuore degli uomini. 5. locuz.
luciferiano2, sm. stor. ciascuno degli aderenti allo scisma provocato dal vescovo cagliaritano
, che si dimostrò intransigente nei confronti degli ariani ritornati alla fede cattolica.
cristiana, il più bello e splendente degli angeli che, ribellatosi a dio per
volgar. [tommaseo]: la luce degli occhi luci- fica l'anima e la
liquido tratto dalla di- stillazione frazionata degli oli di scisti bituminosi o dal petrolio
petrolio, il nafta, il bitume degli antichi. c. arrighi, 3-69:
tose. ant. voce di richiamo degli animali da cortile. pulci,
lanzi, i-348: a firenze nel capitolo degli spagnuoli veggonsi opere più grandi:.
territoriale non meritato, lucrato sulla vittoria degli alleati. lucratóre, agg.
. genovesi, 4-213: la picciolezza degli interessi anima di molti a prendere del denaro
fantastica rappresentazione del filosofo messo al paragone degli uomini che non si elevano alla sua
spoglie battezzate; ora si fa scempio degli animali vivi, e presto, per lucro
con grande impegno. s. degli arienti, io7: quando la corona delle
lombardia, campagna, romagna. s. degli arienti, 1-400: essendo la sua
luculliano; senza dire che assai più degli intingoli prelibati son gustose qualche volta le
artisti raffinati, non dovevano essere che degli intrusi, sbarcati, o comunque arrivati
forze cieche e avverse, della violenza degli elementi, della voracità delle belve.
, 22-95: ma che ludibrio sia degli affamati / mastini il capo venerando e
vii-281: più asini... degli asini son coloro che non onorano il savio
paragone più calzante rimane quello col gioco degli scacchi. il teatro ha la stessa
dei consoli e, in seguito, degli edili e dei pretori, si tenevano
zona esquilina e ludovisia, quasi fuori degli occhi dei romani, che la nuova
. malattia contagiosa, epidemia (anche degli animali e dei vegetali). ciro
chi degli dei concitò l'ire? il figlio /
nel popolo più potenti della lue dissolvente degli increduli opportunisti. b. croce, ii-2-119
torcie a vento infitte ai fusti diritti degli abeti rischiarano con una lugubrità festosa..
, 1-206]: dentro il ghetto degli ebrei / ci è dipinto lui e lei
. montanari, ii-249: nel paese degli azavaghi... ed in altri regni
della luna] al drudo vii, che degli alberghi / va radendo le mura e
si spaura / delle ardenti lucerne e degli aperti / balconi. verga,
potesse avvenire, quando il vago lume degli occhi et il color del viso per
un'aria predace, moderata dal lume degli occhi color tanè. 10. senso
] uno che avea perduto lo lume degli occhi, lo quale fedelmente addimandando lo
morto, e stette tre dì cieco degli occhi, sanza mangiare e sanza bere
quanto lume siano stati gli scrittori appresso degli antichi e de'moderni, per avere illustrate
moderni, per avere illustrate l'opere degli uomini singulari. epicuro, 82: per
nuvole delle passioni e la mala disposizione degli organi materiali, essi rimangono assai sovente
un cenno della gloria allettante insorse un degli ingegni più spiritosi di quella scelta adunanza
15. plur. nel linguaggio degli scrittori illuministi e postilluministi, la cultura
riguardo all'universalità ed alla massa comune degli uomini,... per la
scritto:... « le reliquie degli umori non ben purgati sogliono fare le
10 più nelle espressioni dolce lume, lume degli occhi, ecc.).
dolce et amoroso e piano / lume degli occhi miei non è più meco? serdini
mi concluse ch'io ero il lume degli occhi suoi. niccolini, ii-27: il
lume, non delle lanterne cieche, degli angusti sistemi e delle false dottrine, ma
ceri spenti e capovolti (nelle esequie degli scomunicati). dante, purg.
lumi di luna, anche le bucce degli aranci; perché, con le bucce,
quegli uomini che l'hanno fatta meglio degli altri [l'arte di lavorare di
sopra il candeliero pubicamente esposto per guida degli altri. -far lume: con
. viani, 19-145: il comandante degli agenti, giallo di naturale, a
che facea buio. -levare il lume degli occhi: far perdere la ragione.
che di giorno gli levavano il lume degli occhi, e la notte lo facevano
-perdere, smarrire il lume degli occhi, perdere i lumi: lasciarsi
boccaccio, i-340: senza dubbio il giudizio degli innamorati è falso, però che il
è falso, però che il lume degli occhi della mente hanno perduto. cellini
cotal gelosia ismarrito quasi afatto il lume degli occhi, dissi che loro medesimi aprissino
vengono su certi pensieri, perdo il lume degli occhi. ferd. martini, 5-162
a nominargliela solamente, perdeva il lume degli occhi. pavese, 9-62: un
un uomo innamorato ha perso il lume degli occhi e il suo giudizio non conta.
a respingerlo: egli perse il lume degli occhi. -perdere il lume della
ma freddo agli occhi ed al cuore degli altri. -sostanti. giordani,
lazio. milizia, i-46: gli intrichi degli amanti, le smorfie mimiche, le
. mi paiono un poco più lumeggiati degli altri. alfieri, iii-1-239: verità
cenerigno svelle qua e là dalla foscaia degli assiepati qualche tratto dei volti protesi e
e spigliatezza e mantenere desta l'attenzione degli uditori o dei lettori; arguzia.
in ferro battuto infissa sui muri esterni degli antichi palazzi, nella quale venivano collocate
-splendore, sfolgorio (del volto, degli occhi). guinizelli, xxxv-11-474:
lo scolo dell'acqua o la sistemazione degli alberi o di altre strutture. carena
mondo inferiore, de le piante, degli animali e degli uomini, porgendo il sole
de le piante, degli animali e degli uomini, porgendo il sole caldo naturale
. bottari, 3-2-67: galileo, fenice degli ingegni e primo luminare della fisica e
di qualità astringenti e si adopera nelle malattie degli occhi. tommaseo [s. v
tempi addietro credevasi molto efficace nelle malattie degli occhi e soprattutto valevole a fortificare la vista
giusto fuoco guardando al di sopra del cerchio degli occhiali, e sforzava le luminelle che
. per estens. intenso e vivace luccichio degli occhi. bocchelli, 1-ii-382:
: non vedo che perturbazioni nell'ordine degli atomi: i tubi luminescenti, il
= ted. lumpenproletariat 4 proletariato degli strac cioni '; cfr
marx per indicare il 4 proletariato degli straccioni 'in opposizione al proletariato organizzato
di riverbero, senza, per via degli alberi, che si scorgano lumi.
. carducci, iii-7-77: è un degli ardimenti di dante di aver sollevato l'
luna, saturno, giove e ciascuno degli altri de'sette pianeti, dagli loro
d'iperione e di tea. parte degli orientali la onorarono col nome d'urania
d'urania; essa è l'iside degli egizi, l'astarte de'fenici,
l'astarte de'fenici, la dione degli assiri, la militta de'persiani, la
la militta de'persiani, la alitat degli arabi, la selene de'greci, la
soggette a'suoi cangiamenti le fìsiche disposizioni degli organi nostri, così l'animo nostro
e in consimile dettato leggesi essere stato proprio degli ateniesi, la luna di corinto.
carducci, ii-8-305: adoro il pallor lunare degli omeri belli, adoro il profumo del
sparpagliati. 15. che risente fortemente degli influssi della luna, specialmente in relazione
dissimili... secondo il numero degli elementi e la forza delle loro qualità.
oggi giurano / che la famosa notte degli imbrogli / non ci fu luna nel paese
lunatico1, col sufi, -eria, proprio degli astratti, per lo più per rendere
, negativamente, nella vita psicologica, degli influssi della luna: affetto da epilessia
dal piede e le immagini fumose degli avi. 2. letter.
6. anat. osso lunato: uno degli ossi carpali dell'arto anteriore dei vertebrati
lunatura, sf. difetto del tronco degli alberi, consistente nell'imperfetta trasformazione del
il giorno della ripresa del lavoro e degli affari dopo il
guardia e difesa delle medesime dalle immondizie degli uccelli, e chiamavansi menischi, cioè lunette
luogo, allo stesso punto. rinaldo degli albizzi, iii-366: la galea, non
sono, di lunga, più osservanti degli accordi che i principi. b. segni
): durandovi ancora la rozza onestà degli antichi, non che veduti avesser pappagalli,
per la lunga con parole. rinaldo degli albizzi, i-113: se pure io
, il nostro le volge all'analisi degli affetti. bocchelli, 20-118: -analisi,
per le lungaggini afose dei procuratori e degli avvocati dovetti star là un mese e qualche
nella scancìa d'un libraino sul lungarno degli acciaioli. sbarbaro, 5-11: firenze
me per far colei confusa. filippo degli agazzari, 16: andaro a risotterrare
parte del corpo umano. cronica degli imperatori romani, 118: questo porta.
è molto difficile il conoscere le condizioni degli uomini ed ha bisogno di lunghezza di
mativa delle cose pare che dalla lunghezza degli anni, come frutto ben maturo,
danni, con poco onore. rinaldo degli albizzi, ii-14: dove in questo fare
/ di volanti corsier, lunge agirinaldo degli albizzi, i-254: vogliamo che alla sua
da lungo1, col sufi, -ezza, degli astratti; fremito di morte era
familiari del suo male e del destino degli uomini, sosteneva che l'ente supremo ha
papini, vi-859: i più degli uomini hanno glorificato questa creazione come la
3-17: ripensan essi / l'età degli avi faticosi, quando / con lungo
di santo guiglielmo e nalluminò. filippo degli agazzari, 47-178: andò in longo paese
vita dei popoli, come in quella degli individui, momenti solenni, supremi, nei
io avevo auti col papa. giuseppe degli aromatari, 56: potete vedere che
, fatto coll'acqua rosata alla maniera degli arabi. redi, 16-vi-144: ho
di un periodo). giuseppe degli aromatari, 48: la quarta condizione
lesina, i-70: ci piace il vestire degli ungheri, polacchi e tutti quei popoli
mai rettamente giudicare la ragione o la regola degli scurci né de la prospettiva, né
piedi, già proprio dei magistrati e degli alti dignitari (o, comunque, in
: atto il numero pari alla trasformazione degli ordini, cioè a raddoppiare e moltiplicare,
: giungiamo al nostro loghicciolo / santa maria degli angeli. 5. per estens
che par di foco? s. degli arienti, 401: li omini più savi
aiuta molto i signori nelle battaglie. rinaldo degli albizzi, iii-17: « item »
i bei nomi dispensi, / e degli augelli, e di quel luogo pio /
questo è il loco / dei prodigi e degli incanti, / e v'han sede
nel quale si duole della musica effeminata degli attori del suo tempo. tommaseo, 3-i-204
un piacere, un dovere il ricordarsi degli amici, e di voi specialmente, che
tra il diametro dei globetti e quello degli ultimi vasellini [del sistema circolatorio],
circolatorio], giacché i discordanti pareri degli autori e l'importanza della questione reso
, la rappresentazione schematica sulla scena degli edifici e dei luoghi della passione di
quali compro avevano de'beni dell'arti o degli spedali o de'luoghi pubblici,
di dio, giudice severissimo, implacabile degli odi coperti. algarotti, 1-x-82: ella
più giovane, quello ch'ò minor esperienza degli altri, vorrei che mi fosse detto
tuoi e colorarli, e alle scuse degli altri non vuoi dar luogo. pascoli
lxxix-ii-132: tenterò se posso farvi degli altri sozi, ma non sono veramente in
e però siate in mio luogo e degli miei fratelli, e uscite fuori e
, leggendo gli esempi delle grandi virtù degli uomini che furono, ti senti scorrer
. statist. rapporto fra il numero degli abitanti nativi di un territorio e la
è caduto. s. degli arienti, 228: facto secretamente cogliere tutte
ai cavalli). rinaldo degli albizzi, i-548: rappresentò uno ronzino
la sua statua fusse posta tra quelle degli idii, e di avere ancora i
se ne tiene conto solamente per pastura degli animali domestici:... la securidaca
. pascoli, i-276: più ferocemente degli altri, rissano... guerra e
406: oggi è la patria loro [degli zingari] ovunque i denti / mostri
utilizzato per l'alimentazione dell'uomo e degli animali soltanto dopo la cottura, dopo
lupino 'o lupinello. malattia degli occhi de'polli, tecnicamente appellata '
o consigliatore quasi della maggior parte degli uomini e
, apparecchio analogo usato per il trattamento degli stracci. 8. astron. costellazione
o la pace) delle pecore (o degli agnelli): la scomparsa (o
de'lupi sempre fu ed è pace degli agnelli. proverbi toscani, 70: la
epiteto ingiurioso nei confronti dei tedeschi e degli austriaci, in clima risorgimentale e postrisorgimentale
vana lingua e bugiarda diletta gli orecchi degli sciocchi. alfieri, iii-1-186: dall'
a venir in italia e ricalcar le orme degli augusti e de'traiani. moretti,
: la sola passione del vero bene degli uomini sforzavami a scrivere su quel ch'
losingaménto. giamboni, 4-257: questa varietade degli scrittori è inganno; e la cagione
tu sei diletto al dio / amico degli eroi, / padre del canto mio /
la lasciò a ruggieri favellare. donato degli albanzani, ii-245: sollecito del fatto,
pronte della gioventù o lusingare le intemperanze degli spiriti troppo oramai dissoluti. moravia,
maculare e corrompere essendo il melodioso parlare degli adulatori lusinghevoli, puzzolente e fastidioso essendo
uscio; ora canti compiangnevolemente. donato degli albanzani, 36: pensando mattamente montare
/ che sorda a i carmi è più degli aspi istessi. c. i.
eleganza, nello sfarzo, nel fasto degli abiti, degli edifici, delle divise
nello sfarzo, nel fasto degli abiti, degli edifici, delle divise, degli arredi
, degli edifici, delle divise, degli arredi, delle cerimonie, ecc.
lussi, i motti e le barzellette degli antichi. beccaria, i-614: definiremo lusso
celebrità per la lussureggiante vegetazione ed elevatezza degli alberi. c. ridolfi, ii-236
e veramente irresistibile si sviluppa nel cuore degli uomini un sentimento più ricco e lussureggiante che
pratiche esterne del culto con grave danno degli spiriti che l'informano. amari,
senno e lo 'ntendimento. libro della natura degli animali, xxviii-303: sì sono altre
/ ma che divora il fuoco / degli astri sotto un cielo immite. bacchelli,
una vera elegante simplicità e vera imitazione degli oggetti naturali, scopo principale dell'arte.
i-5-9-82: sono sì moleste le femmine [degli asini salvatichi] alli maschi, nell'
. le acque lustrali sono le vestigia degli antichi divini giudizi. foscolo, sep.
si ripete ogni lustro. donato degli albanzani, i-347: facendo elio i giuochi
gloria postuma, è cominciata l'impiastricciatura degli iperbolici. una brava faccia onesta non
, dalle lustrazioni, dal comune consorzio degli uomini. c. e. gadda,
. lustrazione del catasto: periodica revisione degli estimi del catasto. = voce dotta
di lustrino nero, calvo e con degli occhietti e un naso rosso da ubriacone
gli orlicci del suolo delle scarpe o degli stivali. -pelle liscia e lucida
rapida e fugace (attraverso la vivacità degli occhi, l'espressione del volto)
a olio: in queste vale- vasi degli abbozzi di giulio, i quali erano condotti
dice molte cose sulla natura del governo degli inglesi in africa, e dimostra come
. per estens. luccicore, scintillio (degli occhi: e denuncia uno stato patologico
morbosamente cascanti e per un sospetto lustróre degli occhi. 4. figur.
fr. colonna, 2-315: la complezione degli circuii era, di uno, di
sera ballo al circolo unione in onore degli ufficiali dei reparti che han costruito la
vasculare delle glandule per la lotolenta grossezza degli umori. lucini, 48: quei condotti
ai valori spirituali). 5. degli arienti, 405: gli angeli..
: 'luvetto 'secondo la maggior parte degli scrittori, sarebbe sinonimo di * carbonchio
unirsi alla lega e d'opponersi all'esercito degli alemanni. 4. introduce una
lat. scient. maba, dal nome degli abitanti dell'isola di tonga, nella
trova più larga strada un macacco più grande degli altri, una specie di sindaco colla
pure a macca stasera. s. degli arienti, 237: voluntiera, tra
vecchio testamento, che riportano la storia degli ebrei durante il regno dei primi prìncipi
1 martello '), capostipite della famiglia degli asmonei che guidò la resistenza contro antioco
qui tacque fuori di misura a paragon degli altri luochi. idem, lxii-4-44:
3. disus. ognuno degli scarti del cuoio sottoposto alla calcinatura.
mettere in burla la goffaggine involontariamente volgareggiante degli ignoranti che si avventuravano a esprimersi in
commedianti, de'furbi o furbastri, degli ebefrenici e dementi furiosi, si colora
; mentre la debilità de'malati, degli sprovveduti o idioti, de'poveri, degli
degli sprovveduti o idioti, de'poveri, degli umili non dà luogo a tanto,
s. v.]: 'macchia'. degli occhi è una malattia. 'aveva
sul pelo, sulle piume, sulle squame degli animali. il nome acconcio al colore
stesso in dio poneva l'oppo- ciascuno degli elementi figurativi (uomini sono le macchie
minuti di ai tuoi discendenti. donato degli albanzani, 280: per cospicua e preziosa
la memoria. il tomo undecimo [degli * annali ecclesiastici '] di baronio;
scienza e licenza dell'officiale di calimala e degli officiali macchia a tutta l'opera
di determinare i tempi e la posizione degli assi delle loro rotazioni. landolfi, 2-156
! gozzano, i-1008: le macchie pittoresche degli olmi, degli ippocastani ischeletriti e spettrali
: le macchie pittoresche degli olmi, degli ippocastani ischeletriti e spettrali, i gruppi
spettrali, i gruppi densi e foschi degli abeti piegano sotto il sudario niveo,
da quegli per le coma. filippo degli agazzari, 24: entrando ne l'orto
macchie de'giardini e per spalliere de'viali degli orti. viviani, v-266: o
... allora siamo costretti a sorridere degli adulatori e degli adulati.
siamo costretti a sorridere degli adulatori e degli adulati. 4. locuz.
, e sono troppo inoltrato nella strada degli uomini d'onore per prendere quella de'
). - anche assol. donato degli albanzani, 43: macchia ogni onore [
in questi vent'anni di perpetua guerra degli italiani. faldella, iv-157: fu
disconvenevole il macchiar col sangue gli altari degli dei. metastasio, 1i- 51:
un cielo mitologico, non macchiato dal respiro degli uomini. 2. chiazzato di
delle macchiate pantere. libro della natura degli animali, xxviii- 307: la
-profanato; violato, violentato. donato degli albanzani, 317: l'indegnazione del macchiato
[il de nittis] portati seco degli studi di pianura fatti nella sua puglia
volte si sfogarono allora, da parte degli operai, contro le macchine. marinetti,
una delle ragioni per cui la fisica degli antichi non fece molti progressi, si
minuziosamente indicati i gesti e le parole degli attori e i diversi movimenti della macchina
taneo, iii-80: nel rimanente degli stati austriaci, dal più povero ricetto
bellezza d'un teatro consiste nella diversità degli attori, dei canti, dei suoni
i poeti eroici di machina nella introduzione degli dei, però ch'essi sono narratori
goldoni, v-302: stolto è colui degli arrivati, abbracciando una custodia da violino.
nella macchina, che è la rovina infallibile degli saglies è forse la più gran macchina
la macchina sociale condanna la più parte degli uomini o a strascinare nell'infelicità la
papini, iv-811: senza tener conto degli articoli -che pure non sono, si
incessante sovrasta alla causa italiana nel dissentire degli animi, nel traboccare delle passioni,
effettuare la liberazione di luigi settembrini e degli altri napoli tani dagli ergastoli
b. croce, iii-20-6: l'impervietà degli spiriti, i quali sembra non possano
applicata alla strangolazione dal genio inventivo degli austriaci! manzini, 10-53: lo incontrai
per tagliare i capelli o il pelo degli animali; tosatrice. moretti, ii-256
è elemento atchine, dei congegni, degli artifici impiegati nella tivo e operante.
, che la maestà reale la circonvenzione degli emuli e le sforzate macchinazioni a suo
, sm. insieme dei congegni e degli elementi meccanici che costituiscono una macchina;
. 6. teatr. insieme degli elementi meccanici o materiali messi in opera
epica o drammatica. -anche: insieme degli elementi peculiari al genere drammatico; tecnica
, come il negrismo, il macchinismo degli epigoni futuristi. = deriv.
ch'ella vide un capriol venire. filippo degli agazzari, 30: levandosi et andando
parti macchiosi. loria, 1-109: degli uomini, chi scavallava impazzito fino a
come quando si manuca. s. degli arienti, 9: fratelli miei, se
il macedonico, che è più aromatico degli altri due, è d'un uso
gli eroi macellari / cedano alle stoccate / degli eroi milionari. carducci, iii-9-155:
vittime sugli altari, quel segno proprio degli ebrei, marco di loro credenza.
che un gradino di più nella scala degli esseri irrazionali, vale a dire hanno
gioia, 1-ii-301: invece di macellare degli schiavi, si diedero al popolo spettacoli
abbattimento, scuoiamento e divisione in pezzi degli animali e provvede anche alla lavorazione delle
rezasco, 584]: ciascuno sieme degli edifici si usa anche al plur. i
non fu mai sì grande macello. donato degli albanzani, a vendere al macello.
procida. portuno divieto il ferro lavorato degli stranieri. cattaneo, tarchetti, 6-i-467:
testa. questa slogatura commessa dal macello degli scritti dei sapienti giureconsulti, fatto dalla
,... marcia alla volta degli aggressori. fermati, starei per dirle,
: lasciare esposto il terreno all'azione degli agenti atmosferici, affinché diventi friabile e
i-279: i buoi nòtano anco più degli uomini,... e notando
283: un letto macerato nel sudore degli amplessi, delle assurde lotte sotadiche, degli
degli amplessi, delle assurde lotte sotadiche, degli incubi, delle malattie, delle agonie
in apertura (perpetua) elicitava al fiuto degli imminenti suini, coloro che di quel
notato quel giovane tra la folla degli scolari, per l'espansione franca, amena
i germani la forma delle prime abitazioni degli uomini... ella era
spume, / appare sopra il verde degli abeti, / dispare sul candore dei
martello, i-2-285: ciò avvien che degli umori la dolce sull'altro.
persona, specie però nel luccicore implorativo degli occhi sopra l'incavo delle gote,
vecchiezza altera / morte scendea dalla magion degli anni; / la precedeano in schiera
chiazzato di bile, com'anche il bianco degli occhi, che sovente intorpidivano.
questa macina precisa; questa spietata macina degli affetti cosa butterà ormai? cenere,
altra. lorenzo de'dolenti / degli ultimi saltati denti / macinerà ai sobborghi
, 4-100: pur di intrufolarsi nelle case degli conto, màcina pensieri cattivi, rancori
che quasi mai macinasse grano. rinaldo degli albizzi, i-472: confortasi di torre
d'italia non esisteva più in quasi nessuno degli stati preunitari; ma nel 1868 fu
92-13: il macinato ha suscitato il malcontento degli agricoltori; le tasse gravissime, crescenti
la macinatura dei cereali. delizie degli eruditi toscani [rezasco], 8-155:
5: fa che su me il maciullar degli armenti / sereno ascolti, tra il
10-46: né la pestilenza lasciò l'alpi degli ubaldini senza macolo per molti de'luoghi
parere più grandi del reale le dimensioni degli oggettipalpati. = voce dotta,
sviluppo eccessivo, congenito o acquisito, degli arti. = voce dotta, comp
. che presenta abnorme e mostruosa grandezza degli arti (un feto).
macroplancton, sm. biol. il complesso degli organismi planctonici di maggiore mole (
sf. medie. eccessivo sviluppo degli arti inferiori rispetto al tronco, per lo
2. antrop. notevole lunghezza degli arti inferiori rispetto al tronco (ed
coltà: 1) con l'incapacità letteraria degli scienziati, « di datticamente
pelo, sulle piume, sulle squame degli animali. bibbia volgar., i-312
peccator, vergine pia, / colonna degli afflitti e isconsolati, / difendi tu la
marchiare (d'infamia). donato degli albanzani, ii-593: cesare...
l'uno all'altro statichi. rinaldo degli albizzi, iii-21: quando il signore
de'sempre. alfieri, iii-1-152: alcuni degli ottimi ve ne furono, maculati
quei vizi ch'eran propri dei giovani e degli artefici. 3. bot.
vi sarà per me conceduto. rinaldo degli albizzi, i-268: si sparse boce
a sapere vedere e conoscere la natura degli animali. macinghi strozzi, 1-421:
strozzi, 1-421: fatene masserizia [degli sciugatoi], che non si perdino
compiere i propri doveri e anche quelli degli altri; prodigarsi indefessamente in ogni genere
bastimento, come le costole alla spina degli animali, e si conducono alla forma e
signora, dominatrice, padrona. donato degli albanzani, 471: i tuoi antecessori che
v.]: * la madonna degli angeli '. la chiesa, il convento
'da edicole, e le rame degli ulivi spioventi giù dal muro le accarezzano,
con una compunzione! sembra sant'anna degli antichi madonnari. panzini, iv-392: '
/ la gaia e schiamazzante mascherata / degli affìssi. / enormi inverosimili fiori /
agli occhi de'ciechi per la madornalità degli strumenti su cui si fondano, per
lingua inglese serviva per la maggior parte degli impiegati e dei soldati irlandesi; ma
avuto campo d'osservare quella provincia madre degli antichi cimbri. botta, 5-242:
... si può meritamente madre degli studi chiamare. fantoni, i-210:
/ sovra le tombe gravi / della gloria degli avi. carducci, iii-4-29: e
, in quanto rende possibile la vita degli uomini e offre loro il sostentamento (
c'è tutta l'idea madre della filosofia degli abiti? -lingua madre (
di riferimento ed il modello da emulare degli architetti islamici. 13. plur
plur. letter. le madri: matrici degli archetipi dell'essere (secondo l'espressione
linguaggio della, psicologia del profondo e degli storici delle religioni a significare l'origine
colonia. -anche: patria originaria degli emigrati o di chi vive comunque all'
intenerito dalla pioggia; / e le foglie degli alberi bagnate / parean tinte di porpora
. aleandro, 1-21: questa pallidezza degli amanti al giglio non meno, il
cavaliero messer piero de'pazzi. f. degli atti, 113: la magestà de
. croce, darono le loro ninfe abbigliate degli abiti più virtuosi ii-2-223: l'«
di flutti, / insieme conscio re degli altri fiumi / che fan molle d'
vien sommamente ampliata dalla vaghezza e varietà degli episodi. c. dati, 11-105
alla detta maestà quattro archi. f. degli atti, 131: piacque al glorioso
con la desinenza -evole, propria degli agg. verbali. maestizzare,
. cecchi, 3-85: la sparuta assemblea degli spettatori, in soprabitucci color cannella,
maestosa del vecchio, scappata al disopra degli occhiali, gli mozzò il fiato.
maestosissima, non tanto per la vendetta degli aggravi ed ingiustizie che mi si fanno
cui sorgono aerei e maestosi gli avanzi degli antichi tempii akragantini. -sostant.
è tanto la importanza ed il peso degli oggetti, quanto il punto di vista da
sabato sera una vecchia gallina / ch'era degli anni più d'una trentina / stata
classi delle maestre, dei garzoni e degli allievi. 6. massaia,
profondo. gioberti, ii-70: nelle fantasie degli altri epici... si ravvisa
per buca di passaggio così al fusto degli alberi maggiori come al fusto del timone
siano applicate le entrate dei mae- strazghi degli ordini di cavalleria. s. contarmi,
meccanica senza il consenso dell'intero corpo degli artefici dell'istessa arte. romagnosi,
frangia. 3. l'insieme degli operai, dei tecnici e degli impiegati
l'insieme degli operai, dei tecnici e degli impiegati addetti a una particolare industria o
9. anat. ciascuno dei condotti o degli orifizi, per lo più ristretti,
v.]: torino era la mecca degli esuli d'italia, prima del 1859
mistificatore prodigioso. -tess. insieme degli organi che determinano il movimento dei licci
, ed in somma la meccanica tutta degli animali e dell'uomo. spallanzani, 4-vi-214
: interteniamci un momento su la meccanica degli insetti. alvaro, 8-50: con
l'industre dissettore conoscere le parti sensibili degli organi della generazione ne'due sessi,
delle mani e dalle piante de'piedi degli operai e dalla cuticola della povera gente
l'orditura del discorso, la connessione degli epidodi, l'unità di una giusta
cura è delle buone o malvage opere degli uomini. giordani, i-2-36: la
più volte per la combinazione dei suoni degli altri vocaboli che lo accompagnano, ed
. l'immobilità loro propria con quella degli avvenimenti. gioberti, ii-205: la
dalla fabbrica, dalla forza e dal moto degli organi e de'liquidi del corpo umano
3-23: per tutto crescono le faccende degli ingegneri: s'aprono vie nuove di lucro
e alla riparazione degli autoveicoli e degli aeromobili in un'apposita
e alla riparazione degli autoveicoli e degli aeromobili in un'apposita officina (o anche
della categoria che, sotto la direzione degli ufficiali del genio navale, ha il compito
landolfi, 9-53: per questa via degli ordinamenti meccanici si può verbigrazia arivare a
università cattoliche siano esse il meccanismo selettivo degli elementi più intelligenti e capaci delle classi
quarantotti gambini, 10-183: la regolamentazione degli studi... rivela sempre qualcosa def
un paese. 5. complesso degli elementi formali e concettuali di un'opera
, cioè meccanismo del pensiero, schematismo degli ingegni dialettici. -complesso di mezzi
non trascurò mai l'esame del meccanismo degli edifici, nel quale gli antichi sono
, 1-5: da questa [attività degli atomi] derivano que'fenomeni o apparenze
. che rispetto alla più gran parte degli atti, nei quali c'è ima naturale
: né il tempo onnipossente, signore degli uomini e degli dèi -il matematico tempo che
tempo onnipossente, signore degli uomini e degli dèi -il matematico tempo che divide e
che con l'igiene dei manuali e degli uomini di scienza meccanizzati. e
5-104: naturalmente, come sono il padrone degli stabili, delle macchine da scrivere,
, 232: il mercante, diventato impresario degli ingegni,... si faceva
: protezione a favore dei dotti e degli artisti. non sarebbe che di celia a
. mecenatismo, sm. incoraggiamento degli studi, delle lettere, delle arti
lo scopo di salvaguardare le tradizioni religiose degli armeni e conservarne il patrimonio letterario,
luglio 1928). scopo: unione degli armeni dissidenti alla chiesa cattolica; elevazione
, di sciarappa, di mecioacan e degli altri simili. 0. targioni tozzetti,
quanto lume sieno stati gli scrittori appresso degli antichi e de'moderni, per avere illustrate
moderni, per avere illustrate l'opere degli uomini singulari. firenzuola, 211: diceva
, -aio, che indica i sali degli acidi ossigenati a valenza massima; cfr
. v.]: 'meconina': uno degli alcaloidi dell'oppio. = voce
piero del poi, collettore della decima degli asenti, de'quali fuoro libre settanta
pubblicare [le istruzioni per il soccorso degli annegati], dando loro vigore di
': così chiamavasi il supremo magistrato degli osci. = adattamento delle voci osca
medesimezza delle idee, dei giudizi, degli affetti. de sanctis, lett. it
ardite parole a significare questa medesimezza amorosa degli esseri nell'essere, padula, 459
romagnosi, 18-59: al maggior numero degli ingegni umani, nel vario giro delle circostanze
iv-459: l'amore è una virtù unitiva degli amanti e però uno amante sempre vorrebbe
e dividendo la somma per il numero degli addendi. -media armonica: valore che
fresco di far tali studi né sei degli ultimi, spiegami per filo e per
: dividere una somma per il numero degli addendi. c. ridolfi, ii-117
che congiunge il vertice di uno qualsivoglia degli angoli col punto medio del lato opposto.
come un salnitro fluido / sulle facce medianiche degli specchi / nelle camere chiuse delle case
govoni, 286: i rigati volti medianici degli amanti ascoltano colare la fontana.
: il perpendicolo mediano sopra al centro degli diagonii del plintho incruciati, delle sei partizione
fra le azioni dei difensori e quelle degli attaccanti; linea di sostegno. -sm
dalla sua usura si giudica l'età degli animali). = voce dotta,
diffinizion deu'anima data disopra per via degli effetti. varchi, 182- 133:
sindrome mediastinica: sindrome caratterizzata dalla compressione degli organi del mediastino in seguito a formazioni
di tali provvedimenti, riducendo il numero degli stati sovrani, accrebbe grandemente la potenza
, si doveva principalmente il nuovo avviamento degli studi storici, e al lievito della
maggiore bisogno... egli ebbe degli amici, e non parenti, che l'
: davano la mano al vecchio popolo degli oppressi ed erano entrambi costretti ricorrere ai
ed anche un sol mediatore di dio e degli uomini, cristo iesu uomo. segneri
. sono i mediatori e gli interpreti degli uomini. -con riferimento a religioni non
si partirò e diedero ispazio. rinaldo degli albizzi, ii-603: quanto alla differenzia
che gli occorrevano di fare con qualche popolo degli arabi. sarpi, vi-1-92: la
fare limosina, pure la fan più degli altri, con divenirne strumenti e mediatori
con divenirne strumenti e mediatori zelanti appresso degli altri. cesarotti, i-xli- 99
, 1-iii-123: mediatore del trapasso e degli uomini nuovi, nel '76 fu il
i suoi diritti, combatte le ragioni degli avversari, affezionasi le corti più potenti
più potenti dell'europa, chiede la mediazione degli alleati. monti, ii-277: o
la rivoluzione, la mediazione ne fece degli stati repubblicani omogenei ed uguali.
pietosa e, ridendo sopra il mescuglio degli antidoti di sciroppi ed acquette con le
se ne tiene conto solamente per pastura degli animali domestici, e sono...
e dell'erbe medicamentali, le nenie degli incantatori di serpi rivivono nella magica anima
: si sogliono applicare come i medicamenti degli empirici più alla persona che alla infermità;
.. addolciarono la piaga col medicamento degli unguenti, tornoe... menelao alla
vita de'miseri infermi e manifesta rovina degli edifizi. gazola, 1-7: credesi da
.. medica i morsi dei serpenti e degli scarpioni. storia di tobia, 21
acqua, si medicano tutte le piaghe degli arbori. lastri, ii-149: l'
di quei medicastroni, che più degli altri son creduli. = voce
tutto. si burlava dei vini medicati degli antichi e anteponeva al cecubo ed al
/ macaon, qua ne vegna, e degli achei / al forte duce menelao soccorra
per invidia, nelle prime sue visite degli infermi, levava le medicature degli altri
visite degli infermi, levava le medicature degli altri. -pratifca della medicina.
cagione ascrive egli la prefata mancanza [degli sgravi], se non se al
l'azione dannosa del succo gastrico e degli alimenti. 3. farmac. trattamento
parte sa useranno alla comodità e servigio degli infermi, dove che sarà medicheria e spezieria
farsi tra le malattie dell'uomo, quelle degli animali e l'altre de'vegetabili.
v.), il quale si occupa degli aspetti medico scientifici della normativa delle
l'erogazione dell'assistenza sanitaria da parte degli enti mutualistici. -medicina navale o nautica
-medicina nucleare: studia l'impiego pratico degli elementi radioattivi a fini terapeutici.
ripetuti controlli sulle condizioni fisiche e psichiche degli atleti. -medicina tropicale: riguarda le
veterinaria: studia e cura le malattie degli animali. -per estens. medicina istintiva
animali ville- schi, come si fa degli armenti, reca vantaggio non menomo al
generoso, ti vai perdendo nelle fievolezze degli amanti volgari! forteguerri, 14-4: il
giovevole alla salute. s. degli a rienti, 146: ce son venuto
. -per antifrasi. s. degli arienti, 312: la bella vesta fu
e il buon temperamento della virtù, degli appetiti e desideri e la moderazione delle passioni
nella classe dei medicinali, e non degli alimenti, a chiunque informato sia delle
che non sono usi a medicinarsi. rinaldo degli albizzi, ii-108: stamani ebbe consiglio
diagnosi delle malattie e alla cura degli infermi mediante la prescrizione di opportune terapie
, e landò loli, per l'arte degli speziali medici e mereiai. s.
de'medici, ha giurisdizione sopra il corpo degli uomini, perché insegna a tenerlo sano
efficacia del loro ragionamento accanto al letto degli ammalati, senza essere insieme manuali operatori
secondo l'opinione volgare, nel novero degli stregoni; e nessuno si sentiva tanto
nelle condizioni igieniche di un aeroporto e degli aeromobili in arrivo e in partenza e
vigilano sulle condizioni igieniche dell'aeroporto e degli aeromobili che vi stazionano. -medico
il canale di suez, quando il numero degli individui imbarcati, compreso l'equipaggio,
magica di origine sacrale. -medico degli animali: veterinario. tommaseo [s
a ciascuno, ma solamente a'medici degli animi, i quali conoscono quanto facilmente
questo mezzo cominciato a mitigarsi il dispiacere degli sposi, parte perché il tempo suol
perché il tempo suol esser gran medico degli affanni, e sì ancora perché non
la gobba al cimitero', perché uccide degli ammalati... 'al medico la
uso che se ne potesse fare per cibo degli uomini. cattaneo, vi-1-194: la
medietà scrive che dicono essere la repubblica degli ottimati, perché ne i maggiori termini
. esaltazione o rivalutazione della civiltà e degli ideali del medioevo; attaccamento a sistemi
ai nostri tempi dall'astratta e arbitraria critica degli accademici o da quella sentimentale dei medievalisti
del '70... attuò l'unione degli stati meridionali contro la confederazione del nord
storia, cercarne il rapporto nella coscienza degli uomini medi, giacché le massime figure,
, genere medio: nella partizione classica degli stili letterari, quello compreso fra l'
, secondo i molinisti, dio ha degli eventi futuri liberi condizionati, cioè di
o inteso dire, che si hanno degli esseri privilegiati, che si chiamano medii
e ascoltato come un oracolo dalla mediocrazia degli intellettuali. gobetti, i-i- 465
della terra farai vedere istampite le pedate degli omini e cavalli di lì passati.
. martini, 4-224: con tale conoscenza degli uomini e tale sentore dei tempi [
prima comparsa, alle canzonette mediocremente appassionate degli 'amori 'savioliani. castelnuovo,
. della naturale e moral filosofia e degli studi dell'eloquenza più che mediocremente intendente
: abbiamo delle intelligenze inferiori a quelle degli animali più ignobili, ne abbiamo di
, il quale si discostava dalla mediocrità degli ateniesi. pallavicino, 6-1-169: uomo
6-1-169: uomo tanto inferiore alla mediocrità degli altri uomini, quanto la moglie superava la
di filosofi, ma alla comune mediocrità degli uomini) abbisogna a sostenersi di ragioni
mediocrità del dicitore, ma alla grandezza degli ascoltanti innalzarsi. foscolo, xiv-21:
quasi pianeggiante dalla forte azione di livellamento degli agenti erosivi. = comp. da
abitassero in un luogo intermedio fra quello degli dei superi e quello degli dei inferi
fra quello degli dei superi e quello degli dei inferi. - anche sostant.
. colonna, 2-8: summo patre, degli superi, me- dioximi e inferi eterno
s. v.]: la distrazione degli sfaccendati non è da confondere con l'
severe / scritte dal senno e dal timor degli avi. carducci, iii-27-262: il
della madre e delle sue compagne e degli apostoli e de'santi padri del limbo
tanto vale e tanto prova la prevenzione degli altri quanto la tua. g. gozzi
, filosofi naturali, contenti della vastità degli spazi e della luce delle stelle,
vene e nel cuore la gentile soavezza degli ultimi tuoi baci. palazzeschi, 1-162:
più permanenti sulla ra gione degli uomini, la lingua dei dotti e de'
g. gozzi, 3-4-393: le femmine degli andropi, in un subito profondissime meditatrici
sulla situazione della società, studio profondo degli uomini e delle cose, forte e generoso
alcuna cogli altri, contra il sentimento degli antichi, che lo credeano un golfo del
e per italia e per grecia è maggiore degli altri, e per ciò è egli
altri mari da noi remoti possano accadere degli accidenti che nel nostro medi- terraneo non
va trasformando new york e gran parte degli stati uniti in una « cloaca gentium »
: altro specchio abbrucia e incenera / degli scrigni il meditùllio. targioni tozzetti,
terza classe e del second'ordine, detto degli acalefi liberi, tipo della famiglia dello
dello stesso nome. vi si comprendono degli esseri marini di consistenza glutinosa, di