3. l'insieme dei letterati, degli artisti, che si sono distinti durante
d'annunzio, v-2-51: dallo studio degli effetti accidentali i gettatori passarono all'esperimento
30: la luce morde lietamente sui fioroni degli enormi orci per il vino e le
, si semina di marzo nell'aiuole degli orti per servirsi delle foglie e de'
. sacchetti, 159-109: le rotelle degli sproni gli erano cascate di dietro,
viani, 19-520: i calzolari ti ficcano degli scarti nei fiossi e risolano con
alvaro, 7-297: sotto il getto degli zampilli, stavano raffigurate alcune donne ignude
d'acqua che si aggiungeva alla pioggia degli zampilli. landolfi, 3-10: era seminuda
, dalla cui punta a ogni strattone degli uomini gorgogliava un fiotto di latte.
lo sviluppo, il corso, il flusso degli eventi, di un pensiero, dei
sé, deve lasciarsi portare dal fiotto degli avvenimenti, senza mormorare. carducci,
le bestemmie, le orgie del club degli immorali e le confessioni della prostituta,
andando a palazzo pitti per la relazione degli affari correnti e la firma dei decreti,
deve indicare:... il numero degli amministratori e i loro diritti e doveri
il nome, il cognome e il domicilio degli accomandatari. -facoltà di firma
aristotele, sede propria di dio, degli angeli e dei santi, che si
iii-19-13: troppo sento profonda la religione degli eroi: e come essi splendono stelle benefiche
con le ugole e i frenelli / degli ignari uccelletti / coprono le orchestrine / di
cfr. fiscalizzare). -jfiscalizzazione degli oneri sociali: sistema economico-finanziario in base
con il ridurre, mediante l'eliminazione degli oneri sociali, il costo di produzione
canto d'uccelli risonando fra'rami folti degli alberi,... tutte queste cose
usando un apposito richiamo, il verso degli uccelli per attirarli e poterli catturare.
fischiava, lanciava frizzi, all'indirizzo degli uni e degli altri. -manifestare
frizzi, all'indirizzo degli uni e degli altri. -manifestare con un lungo
se fosse vera quella donnicciolata sul fischiare degli orecchi, a quest'ora tu dovresti essere
a determinata distanza nelle intaccature dei rami degli alberi spogliati dalle foglie.
tratti colpi di fischietto e i comandi degli ufficiali. 2. per estens
stranieri e, in partic., degli americani del nord). p.
. frugoni, xxiv-912: gli fischi degli staffili scopianti e le strida dei carrettieri
attraversò la mischia, fra lo scoppiar degli applausi e. i fischi delle palle
poi gli farò procedere a la pena degli scudi cento dal fisco, per non aver
. botta, 5-453: i beni degli assassini e dei capi dei ribelli si
di costui che era bandeggiato. f. degli atti, no: multi altri per
in contrapposizione a chirurgia). -fisica degli animali: veterinaria. latini,
l'uomo invecchia più tosto. s. degli arienti, 50: lo egregio fisico
alla chirurgia). s. degli arienti, 104: fu in tal forma
... la copia e la varietà degli scrittori che l'ado- prano e coltivano
di quello che ne contenga la vita degli altri animali. fogazzaro, 1-31: i
• teorici », distinta da quella degli « sperimentali ». -iron. fisichéssa
fra gli oggetti sensibili e la forza degli agenti esterni, si misuran quasi meccanicamente
e trombettando ch'essa non vuole fare degli spropositi per le fisime dell'onore.
di riguardi e di attenzione per la vita degli altri. 3. idea fissa
.. in mezzo alla elaborazione intellettuale degli enciclopedisti e dei fisiocrati, andava incontro
dei colbertisti, dei fisio- cratici e degli altri che vollero ritrovar l'origine unica
forme e delle strutture sotto l'influenza degli agenti fisici e chimici. =
scienza che ha per oggetto le funzioni degli organismi viventi e studia le cause,
: ha per oggetto le funzioni vitali degli esseri dotati di vita sensitiva. -fisiologia
alla base della molteplicità e dell'eterogeneità degli organismi viventi. -anche: trattato di
ramo della medicina che studia le funzioni degli organi sani del corpo umano nelle condizioni
donare insegna- menti di conoscere le nature degli uomini per li membri che l'uomo
aria del volto, si conosce la natura degli uomini. milizia, iii-25: l'
da desiderio di potere su la fronte degli uomini leggere i loro affetti interni e la
i-360: puossi predire, secondo la natura degli uomini, la loro complessione, per
della scultura egizia non derivano dal gusto degli artisti, ma dalla fisonomia della nazione
della fisiologia che studia il funzionamento anormale degli organi ammalati, rivelato ordinariamente da
caccia di uccelli acquatici. rinaldo degli albizzi, ii-18: più v'aggiugnemo come
remo, usato da'veneziani per la caccia degli smerghi e gabbiani, da essi chiamati
[quel palischermo] per la caccia degli smerghi e gabbiani, da essi chiamati
fisospasmo, sm. medie. tensione degli intestini dovuta a spasmo.
in mano de'quali era l'esecuzione degli editti nelle provincie. pallavicino, i-327:
i metalli (ed è termine proprio degli alchimisti). - anche assol.
colori inalterabili e refrattari agli effetti nocivi degli agenti atmosferici, della luce, del
guardava davanti a sé con quell'indifferenza degli animali che non vi guardano neppure e fissano
il monte il verde dei prati e degli alberi l'aria; e dentro tutte queste
lo fissano nella memoria anche più esattamente degli aspetti visivi. serra, ii-204:
fissa sopra se stesso una notabile porzione degli affetti o favorevoli o contrari dell'udienza.
generali sopra la scelta del pane e degli altri cibi. casti, 1-5: fissar
, 11-192: fissare irrevocabilmente il corso degli studi per ogni facoltà, obbligando gli
. in varie guise trasfusi nelle istituzioni degli antichi o de'moderni popoli, potentemente
e. cecchi, 8-143: la partecipazione degli altri nel compianto la faceva anche più
guerrieri, e fissati in italia si servirono degli artisti italiani. 3.
delle dosi fissati dalla tanto venerata prudenza degli scrittori di materia medica. calvino,
invece, e sembrava, a differenza degli altri, sicura d'una sua religione
e isolato in qualche modo dalla intimità degli uomini, significa aver dato il segnale
quando si pretende di procedere alla fissazione degli ultimi e più minuti grani di differenza
limite della estrazione del frumento e proporzionatamente degli altri generi. gobetti, 1-i-150:
, tanta la bontà, tanta l'ignoranza degli affari di questo mondo. oriani,
iv-266: 'fissipede', si dice degli animali ad unghia fessa, come
3. intensa applicazione dello sguardo, degli occhi, dell'attenzione; intensità,
con amorosi canti. s. degli arienti, 343: guardò fixo verso uno
guardarla! così debbono essere gli occhi degli uccelli incantati dalle serpi. occhi fissi,
di me a servirlo, non già degli estratti, ma dell'acque medesime, assegnandogli
per ottenere tanta esattezza [nell'orario degli omnibus], il servizio è fatto non
tavola la questione più delicata: quella degli ospiti. tra fissi e fluttuanti ce
verso o per un altro, ho sempre degli impicci o a conto mio o a
o membrane, che vestono i capi degli ossi. 16. liturg.
sparte. lami, 1-12-391: gli archi degli acquidotti non passavano dentro le città,
congiunte, o nate dalla corruzione o carie degli ossi. a. cocchi, 4-2-100
. chim. -ano, indicante la classe degli idrocarburi saturi con riferimento alla sua
dal sufi, -usi, caratteristico degli enzimi. fitaurari (fìtorari)
e nel grano) e nel sangue degli uccelli; rappresenta una forma naturale della
calloso, che si forma sul dorso degli animali da soma per i carichi eccessivi.
. cattaneo, iii-1-121: l'abuso degli sterminati possessi costrinse numerose
volgar., 5-239: ischemiscono le imagini degli dei romani i quali avanti furono
per adietro ha operato. 5. degli arienti, 435: una lettera di
115: lo sprazzo di quelle fontane e degli innaffiatoi, gli archi di verdura che
marino, ii-50: qui l'ombre degli alberi anche nel fitto meriggio difendono dal caldo
arbitrio io mi dispoglio. s. degli arienti, 65: parendoli tempo de
fiumane di comandamenti celestiali per la bocca degli uomini gentili. borsa, xix-4-727: ma
uno scrittore che appunto la « assiduità degli occhi » arricchisce della più varia evidenza
, in previsione di una marcia aggressiva degli ammutinati fiumani. alvaro, 10-
, ond'erano tagliati i ponti. rinaldo degli albizzi, ii-604: le novelle di
entrata intasata di corpi, la fiumara degli assalitori, ingorgata, rifluì, straripò a
pietate, -a che pur versi / degli occhi tristi un doloroso fiume? lorenzo de'
discemo, / scherzo col riso eterno / degli arbori e dell'acque; / e
fiume e fonte. s. degli arienti, 1-402: fu come de uno
invar. ant. chi si occupa degli affari altrui, impiccione, curiosone.
, 5-10 (92): l'un degli asini... ogni cosa andava
. cecchi, 2-164: davanti a uno degli usci, fiutando tra i battenti,
perché gl'istinti cui rispondono i richiami degli odori, in loro sono ancora
e crudi di magnesio sulla coppia degli sposi male assortiti che si fiutavano rifugiati
proprietario del locale non ha il fiuto degli affari. montale, 3-248: intervistatrice professionale
e crepature dei virgulti e rami giovani degli avornelli sì sono addati in calabria ad
forzata: nel gioco della dama e degli scacchi, situazione che si verifica quando
con l'atrocità e la temerità per pupille degli occhi citrini, egli è avvolto in
, seguitò anche il padre nelle metemsicosi degli amori poiché forzeggiò qual toro, lussureggiò
vollero. botta, 6-i-91: i reggitori degli stati liberi debbono piuttosto ammaestratori essere,
con figure pieno di panni. s. degli arienti, 114: aperto uno degno
e deliberar quanto bisogno sopra la giurisdizion degli offici... e per divenire
cornilo veneziano, i-308: il forzo degli uomini e bestiami vivono di pesce.
16-iii-235: la materia, che nel canale degli alimenti si suol trovare, non è
. guerrazzi, iii-163: la congiuntiva degli occhi non gli comparisca più bianca,
andava incontro alle strisciate cupe e buie degli olmi e delle querci.
immaginativa, sull'ingegno, sull'indole degli abitanti, sieno individui o popoli,
, entrò anche più fosco e imbiecato degli altri giorni. moravia, vii-407:
per giorno in concorrenza de'suoi colleghi degli altri giornali. 7.
protettivo di fosfati contro l'azione erosiva degli agenti esterni. = voce dotta,
che è un costituente fondamentale dello scheletro degli animali, si ottiene privando con opportuno
benzene, nel quale, al posto degli atomi di carbonio dell'anello, è presente
derivati, che si formano per sostituzione degli atomi di idrogeno con radicali alchilici,
, ecc.): appartengono al tipo degli esteri composti, sono analoghe ai grassi
reazione di una fosfina con gli idracidi degli alogeni. = deriv. da
la vitellina e le ittuline presenti nelle uova degli uccelli e, rispettivamente, in quelle
sia oscurità assoluta, si possono dare degli accidenti di fosforescenza... poco
-scintillio, sfavillio (degli occhi di un gatto o di
ogni stanza della bastia brillavano le fosforescenze degli occhi notturni. 3. figur
minerali, nel terreno, nelle ossa degli animali, nei composti organici; ha
scintillio, chiara lucentezza, vivacità (degli occhi, dello sguardo). rovani
corrispondenza delle catene montuose, per effetto degli spostamenti subiti dalla crosta terrestre.
guardarsi, stupiti, uno nelle fossacce degli occhiacci dell'altro. -fossacciòla.
cadranno li morti di coltello. rinaldo degli albizzi, i-560: c'è tanto
mandare quanto si può. s. degli arienti, 135: fra certe cave
, stiramento in seguito ad azioni meccaniche degli strati che 11 contengono. -fossili rimaneggiati
storia de'fossili, delle pianta e degli animali. carducci, iii-10-27: la '
quali... discorre l'autore degli astri..., nel secondo.
, o, più raramente, per inclusione degli organismi in materiali che li conservano perfettamente
di piove e di rugiada. s. degli arienti, 52: se gettarono in
fotobiologìa, sf. biol. studio degli effetti della luce suh'organismo.
le zone di decollo o di atterraggio degli aeroplani). ojetti, ii-592
occupa dello studio e dell'applicazione pratica degli elettroni che vengono emessi dalle superfici metalliche
. v.]: 'fotofobia'. difetto degli occhi proveniente da madarosi, milfosi,
. barilli, 2-268: son degli occhi fotogenici, ma non degli occhi
son degli occhi fotogenici, ma non degli occhi parlanti. comisso, 7-30: una
strato reso sensibile ai raggi attinici l'imagine degli oggetti. cantoni, 475: passai
montale, 3-106: era stato uno degli uomini più fotografati e popolari.
che applica i metodi fotografici allo studio degli astri. -fotografia in bianco e nero:
nella fuga di un attimo la fisonomia degli uomini e delle cose rilevando i segreti dell'
i segreti dell'ombra e i misteri degli astri. alvaro, 7-147: il cinema
avesse voluto i quadri, il teatro degli avvalorati offriva un bel manipolo di furieri e
e laidi accidenti, il più perfetto degli artisti diventa il fotografo e la migliore coloritrice
il complesso dei metodi destramento pratico degli aviatori al tiro contro usati per
occhio. -fotoplicata al tiro delle mitragliatrici degli aeroplani. metria eterocromatica: quella che
partico rare le intensità luminose degli astri e di deter lare
perti di sostanze che facilitano remissione degli vendosi di un'opportuna sorgente luminosa
una superficie o altre granmalattie o alterazioni degli organi vegetali. dezze fotometriche; si
che si riferisce, che è proprio degli elementi sensoriali della retina che ricevono e
delicate ramificazioni che sembrano le piccole fotosculture degli alberi del giardino. = dal
luminosa. -fotosintesi clorofilliana: la sintesi degli idrati di càrbonio e di altre sostanze
. berni, 35: o vergogna degli uomini fottuta, / dormir con una
giudei, ed ora fracassando le schiere degli eretici. 4. intr.
sorde, vinte appunto, come quelle degli abitanti alle catadupe del fracassoso nilo. rovani
a far le lezioni, gli insegnò degli esercizi fracassosi di ginnastica nei quali egli
la purgatura del naso e le lagrime degli occhi e il fracido umore che le usciva
e il fracido umore che le usciva degli orecchi cadendo in terra, incontanente ritornava
a vederlo pareva tutto fracido. rinaldo degli albizzi, i-503: qui s'attende
altresì è ella fatta per l'opera degli uomini, e diviene fracida e corrotta,
se podìa nettare / quille carne preziose / degli sputi fracedose. = deriv.
tristo, non dico: la sua politica degli ultimi anni è tal fradicio e sprezzante
tastiera, le corde fremevano ancora all'uragano degli applausi. c. e. gadda
124: è tanto fragile la natura degli uomini e sì spesse nel mondo le
fragili, potesse reggersi contro l'ingiurie degli anni. 6. che può
alvaro, 15-162: davanti alla fragilità degli oggetti che ella riordinava nella sua valigia
naturale tanto che possa diseccare la superfluitade degli umori che sono generati in loro, né
umane. delfino, 1-272: della fragilità degli alti troni / documento maggiore / non
cardarelli, 1-141: vaga e triste è degli uomini la sorte: / degli uomini
è degli uomini la sorte: / degli uomini che passano / con non maggior
appannate un po'stropicciate dalla mano grave degli scoliasti e degli imitatori, e nelle
stropicciate dalla mano grave degli scoliasti e degli imitatori, e nelle sue rime rifiorivano splendide
e la sera, fra la fragranza degli abeti e il profumo acuto dei fiori
. salvini, 39-ii-61: le favole degli antichi e tutta la teologia de'gentili
io conosco e sento, / che degli eterni giri, / che dell'esser
cielo », « quest© è il convito degli dii », « queste vivande sono
un vasto concetto, né dall'amore degli uomini, è impaccio alla scoperta del
come oggi ancor si veggono nei fragmenti sontuosi degli edificii romani. bertola, in:
occhi de'contemporanei, con alcuno degli attributi appartenenti agli esseri soprannaturali.
fra giordano, 169: la battaglia degli spiriti fu commessa in michael ed in
framettare se non di picciole cose. rinaldo degli albizzi, i-452: ho domandato questo
-interporsi, intercedere. rinaldo degli albizzi, ii-603: di volontà del serenissimo
. pratolini, 6-1 io: dovevo trasportare degli esplosivi da un luogo ad un altro
sig. moneglia frameschiare fra gravi discorsi degli eroi alcuni scherzi giocosi di servi,
scherzi giocosi di servi, acciò gli animi degli spettatori, stanchi per la grave serietà
per lo più disgregati dall'azione erosiva degli agenti superficiali, dai versanti di monti
pel sdrucciolìo de'prati o l'intrico degli sterpeti. pea, 1-61: l'acquazzone
frananti. franapòggio, sm. disposizione degli strati di una roccia inclinati (rispetto
volta di tagliare i ponti. s. degli arienti, 339: seguiva francamente l'
di dipendenza, di soggezione, dal dominio degli altri; rendere sicuro, stabile;
popolo francarono la città dalla mala signoria degli scaligeri. -rifl. tommaseo
fogazzaro, 1-482: parlo... degli impulsi buoni al volere, di quegl'
-anche: che è nato nella terra degli antichi franchi. testi fiorentini, 100
garantite dagli statuti e dalle carte costituzionali degli stati. m. villani, 1-8
che si riferisce, che è proprio degli antichi franchi. manzoni, iv-52
che si riferisce, che è proprio degli antichi franchi; che appartiene o fa
feudo nobile e franco dall'imperio la famiglia degli appiani. -che non è soggetto
indietro gire / per la folta caligine degli anni. menzini, i-67: grand'orma
mai toccare. -franco arginale: sopraelevazione degli argini di un fiume al di sopra
1-370: finché uno si vergogna soltanto degli altri, la questione si riduce tutta a
franco. machiavelli, 737: la guardia degli uomini di piè è di alamanni;
» erano malamente scelti (al pari degli altri, detti per ingiuria, di «
2. che è diretto in favore degli interessi politico- economici della francia.
; in partic. designa il francolino degli italiani (francolinus francolinus, anche perdix
coraggio. viani, 4-29: il peso degli anni che frange la vita non aveva
, vi-195: omè, fortuna trista degli amanti! / come coloro che non
profilare cosa graziosa ed ornar la varietà degli abiti con freggi differenti, riccami,
dico una buona novella? s. degli arienti, 295: te farò un bel
silenzio, discesero verso la prima frangia degli ulivi. 4. riflesso sfumato
capoferrea fra li doppi frangioni. viaggio degli oratori veneti, lii-9-97: v'era
e con le gioie delle gloriose virtudi degli eroi grandi, simili a lei de
ecc. che viene applicato alle aperture degli edifici per modificare l'intensità o la
e zinco che appartiene al gruppo degli spinelli; cristallizza nel sistema monometrico
a. verri, ii-233: ecco tuguri degli agricoltori, composti di frante inscrizioni e
da notare che proust, il frantumatore degli schemi dell'esperienza in miriadi di istanti sensoriali
il far frappe, cioè i rami fronzuti degli alberi, in disegno o in pittura
per farsi inchinar s'inchina e frappa. degli angeli, 30: se udiste quel
e forte, tutto il concatenato giogo degli appennini, se ne stava aspettando.
, dotto corresse. almeno nel frappeggiare degli alberi.... avanzasse di gran
aiutar la vista, difendendola dalla frapposizione degli oggetti laterali. 2.
forma de'parolai, de'frasaiuoli, degli inverniciatoli, che si sfiatano a ripetere
lingua (per lo più a uso degli stranieri). savinio, 1-137:
scoperto, all'addiaccio. rinaldo degli albizzi, iii-277: ci stiàno villanamente,
generale dei libri, dei modi, degli abiti e delle parole? -il buon vino
in maniera che nulla esprime. giuseppe degli aromatari, 212: il non intender un
insetti, vasto rifiato, il frascheggiare degli alberi. -spirare facendo muovere le frasche
, i-43: altri su per le cime degli alberi si stanno sempre, e saltellando
per uno di quelli che nelle lettere degli amici badano più alle belle frasi adoperate
la diversità della loro frase da quella degli altri aurei,... hanno disputato
quei poeti che sono stati i maestri degli altri, e s'impossesserà de'loro
alcune specie di frassino; per azione degli acidi diluiti si scinde in glucosio e frassetina
suona, / non è il sonar degli altri cavalieri, / ma qual fa dare
le città accentratrici e specialmente le capitali degli stati moderni europei unificati...
sieno tutti coloro che frastornano lo giudicato degli istrani e degli orfani e delle femmine
che frastornano lo giudicato degli istrani e degli orfani e delle femmine vedove. bembo
pirandello, 6-50: per l'arrivo degli ospiti, tutte le sue antiche abitudini
. oriani, ii-23: la vita degli altri, estranea ma presente,..
quasi di natura frastomatrice; razza più credibile degli iettatori. frastornìo,
solitudine, lungi dal frastuono delle contese degli uomini, lungi dal moto degli affari,
contese degli uomini, lungi dal moto degli affari, dal conflitto degli interessi.
dal moto degli affari, dal conflitto degli interessi. tenca, 1 -77: a
.. ma chi nel frastuono incessante degli uomini di traffico, nel contrasto delle
deh'arme del palagio de'priori. rinaldo degli albizzi, iii-167: debbasi poi quel
una sua peni- tenzia. s. degli arienti, 60: frate puzzo era venuto
bolognesi, vivono anche oggi nella memoria degli uomini. d'annunzio, iii-1-580:
che serve a far scattare la soneria degli orologi a torre. carena, 1-131
che serve a far alzare la soneria degli oriuoli a torre. 10.
: vengono le tre grandissime fratellesche caterve degli studiosi di cose inutili. = deriv
luis, fratelli gemelli, « avevano commesso degli errori ». vittorini, 5-14:
dei miei fratelli in cristo, mi mette degli obblighi. -con riferimento all'incarnazione
. e letter. fraterno. rinaldo degli albizzi, i-76: fraternevoli e amichevoli
. ant. fraternamente. rinaldo degli albizzi, i-124: noi siamo disposti a
non sono emendate, e correggale. rinaldo degli albizzi, i-95: pregando la fraternità
dei tiri al bersaglio, le compagnie degli esuli, le fratemite per associare alla
amicizia, d'intima solidarietà nei confronti degli altri (un sentimento, un atto
frate; che è proprio del costume, degli usi, del modo di comportarsi dei
iii-15-210: quel cattolicismo fratesco e regio degli ultimi secoli. b. croce, ii-2-303
.. e poi le lunghe sequenze degli istituti di carità, trovatelli, ignorantelli,
m. fr attagli). interiora degli animali macellati (animelle, cuore,
vedono ripiegate a gomito le radici degli olivi, piantati sul ciglio. banti,
troppo forti. quindi avvengono le fratture degli archi e delle volte. e. cecchi
è il « saggio sugli errori popolari degli antichi », ritiene evidentemente del montaigne,
un istante all'altro; bastava che uno degli istinti che il carattere ammansiva prendesse il
. tanaglia, 3-864: sai che degli dèi / costretti sian di seguire e'
, 3-54: né in parte alcuna degli estremi uffici / il corpo di dudon restò
un soldo, attesa la ben nota equità degli osti. nievo, 1-582: vedendosi
, siccome era fraudatrice la ingorda turba degli ebrei. nardi, 70: il
suo certo campo, per essere de'discepoli degli apostoli, e ritennesi certa parte del
, 62: misi in guardia ciascuno degli uomini miei ad una di quelle cave che
a mio padre per essere stato vittima degli imbroglioni anziché bottegaio e fraudolento egli stesso
bolgia nell'ottavo circulo. s. degli arienti, 233: cognoscendo le brache
, ix-605: erano perseveranti nella dottrina degli apostoli e nella comunione della frazione del
che possa farsi in milano è quella degli scudi, con la frazione di mezzo
non fu tentato, tutto che le frecce degli arcieri inghilesi che scendeano sopra l'altra
boine, i-44: dalla vitrea chiarità degli spazi quella luna agghiacciata, quelle frecciate
sartori, dei marangoni, dei pittori, degli orefici, dei frizzeri ed altri salariati
eseguire? mille ostacoli impediscono il retto giudizio degli altri; ma, freddato interamente quell'
de'pensieri si appanna, il calore degli affetti si fredda. -perdere l'entusiasmo
i ceppi, i rami e le fronde degli alberi. ramusio, i-9: quel
rattiepidire. 4. uno degli umori che secondo la medicina antica costituivano
fiamma, che le sue note ne'cuori degli ascoltanti lasciarono, quelle delle due fanciulle
. caro, 5-568: l'incarco degli anni, il freddo sangue / e la
scendemmo la riva sotto la volta fredda degli alberi. 9. letter.
a le coscienzie frede / e degli afflitti o refrigerio santo! imitazione di cristo
altri tanto freddi che fuggono il consorzio degli omini troppo fuor di modo. s
parte ce ne consoliamo pensando alla noia degli altri. verga, 4-372: misuravano
terra; e traeva freddo da l'ombra degli àlbori. ariosto, 42-96: fanno
privo di calore (ed è uno degli elementi costitutivi delle cose).
con ponderazione; con cinismo. rinaldo degli albizzi, iii-487: none scritto sopra ira
, illuse e le sue guide devono essere degli improvvisatori e magnetizzatori a freddo. piovene
tempra la freddura contratta con la lunghezza degli anni loro. marino, vii-232: la
buon parlare,... le freddure degli aggiunti, le meschinità delle rime.
2. fregola, eccitazione sessuale (degli animali e, per estens.,
e, per estens., anche degli uomini). baretti, 1-178:
pesci si fermano quando sopravviene la stagione degli accoppiamenti. l. f. marsili
, 6-173: giuoco de'sofisti e degli uomini che nell'abito e nella figura
, ingannarlo, truffarlo. rinaldo degli albizzi, iii-307: voi mi dite della
bembo, 1-41: le misere allegrezze degli amanti..., se sono di
una linea retta, secondo la natura degli ordini, talora si trova puro, ed
che d'oro avea molti fregi. rinaldo degli albizzi, ii-589: una camicia lunga
carena, 1-106: 'fregi', nome collettivo degli ornamenti, che il legatore imprime sul
o di fregi o di vestiri e degli altri ornamenti, tutti gli benediceremmo loro
d'ariento di grande valuta. s. degli arienti, 91: una graziosa
umil festoni. prati, 1-62: degli aurei fregi e delle ricche vesti / non
staccano per sempre la mente e la favella degli uomini dalle regole della natura e della
seguente sonetto... e cancellateli degli errori la maggior parte con un frego
, dei caboto, del pigafetta, e degli altri abbiano a tirare di frego;
sf. stato di eccitazione sessuale proprio degli animali. - essere in fregola, andare
. faldella, 3-431: ai lampi degli occhi e alle protese delle braccia dimostravano
. rem. fr emétti o fre-s. degli arienti, 129: misser salvatore,.
fine menare? ». s. degli arienti, 245: fremendo de lena le
usbergo. saluzzo, xxii-1107: ombre degli avi, per la notte tacita, /
p. verri, i-133: nella organizzazione degli uomini v'è qualche cosa di simile
i grandi abeti / nel lume fermo degli astri. 6. emettere un
, 259: non basta abbandonare il consorzio degli uomini, quando s'oda fremere nell'
dentro nei ranghi fremere contenuta l'eccitazione degli uomini. montano, 443: quando egli
con gemiti fremendo i denti. s. degli arienti, 432: -che scriptarino
e sensual fame con le vèntole balbe degli orecchi e immane gaudio di tutto il
la vita de'buoni. s. degli arienti, 1-366: in lei fu una
lampada, e non s'ammorza al soffiar degli euri maligni e al fremir degli aquiloni
soffiar degli euri maligni e al fremir degli aquiloni superbi, fa tacer, anzi
violini. 2. il verso degli animali feroci, urlo, ruggito.
, 3- i-51: consumare il vigore degli anni e dell'anima in fremiti impotenti
iii-1-366: colla miseria cresceva il fremito degli eserciti affamati. 4. movimento
fermarsi. 2. l'insieme degli organi che servono a frenare una macchina
la mamma non potè frenarsi, e degli ultimi avanzi della nostra fortuna ricavò un
.., frenatore diligentissimo delle usurpazioni degli acclesiatici. 3. chi frena,
con le ugole e i frenelli / degli ignari uccelletti / coprono le orchestrine /
armoniosa guardava la sala, la frenesia degli uomini e delle donne. 3
tornato di spagna colla frenesia in capo degli odori..., da principio
tanti sogni sulle composizioni del petrarca e degli altri autori, che, per ogni
amica estate, cadono le foglie / degli alberi su cui posa un raduno /
chiamata ad operare direttamente sopra la mente degli uomini. panzini, iv-277: 'freniatria',
1-206: sarà chiarito, come l'indole degli uomini si raddrizzi in meglio o torni
i grandi non volieno, / se degli ordinamenti di giustizia / non si cavasse lor
piovene, 7-478: l'impressione concorde degli intellettuali cattolici francesi è che il vaticano
e interrogare l'opinione pubblica sull'educazione degli allievi. settembrini, 1-20: questi
con mille scherni, le fermavano al bersaglio degli archibugi loro e moschetti, e con
specchio, chiedono consigli per rimediare alle offese degli anni, le abbia sbigottite della vita
si ommetteva con scandalo la solita frequentazione degli ufficii divini. 3. con riferimento
poco d'edificii frequente, ma li templi degli iddìi occupavano alquanto del luogo. leopardi
non è possibile affissar tanto l'acume degli occhi in una, che l'altre col
alfieri, i-83: eleganza e frequenza degli stupendi passeggi pubblici. biffi, xviii-3-398
, e lasciai il mondo. filippo degli agazzari, xxi-339: per fuggire la
quanto per tutto fosse aumentata la copia degli abitanti, la frequenza del traffico ed
, non però si partì dalla frequenza degli studi. tommaseo, 3-i-107: i ginnasi
sulla frequenza de'giovani, sul risultato degli esami. bacchelli, 6-8: lo
le spazza la frescata levante e l'ansimo degli spazii mugolando dissacca. 2
un quieto colore grigioblù ripetuto nelle frescature degli zoccoli. = deriv
che alla vivezza del suo spirito, freschezza degli anni, ottima costituzion del corpo,
la freschezza della informazione, la varietà degli interessi mentali,... gettavano nell'
... gettavano nell'ombra quelli degli universitari. de roberto, 480: è
lieti / fan tremolar dei faggi e degli abeti. gradenigo, ix-201: amorose
acqua, e lo stormire lieve lieve degli ippocastani la isolavano completamente. e.
atrio e su le fresche pelli / degli uccisi da lor pingui giovenchi / sedeano.
: fresco di parigi e colla fiumana degli adolescenti che voglion far l'uomo,
. bernardino da siena, 1000: degli assempli io te n'ho detto per altre
amore, nei quali riviveva l'anima degli istitutori con tutta la fresca semplicità della
per lo fresco si mangi. s. degli arienti, 14: deliberò retornarse a
segreto e sotterraneo). n. degli albizzi, 135: in questa bianca e
gli uccelli avessero a tener dietro al corso degli alberi con l'aiuto delle loro ali
rapidità, il tumulto, il turbamento degli affetti. carducci, iii-13-362: nella fretta
non sempre intendano la mente e le ragioni degli autori. lanzi, ii-118: si
le grinze tanto presto, come accadrà degli ottantasette centesimi della prosa di questi anni
apparecchio con l'aria frettolosa e preoccupata degli impiegati in ritardo. landolfi, 2-136:
, e cussi il pallato. s. degli arienti, 150: or l'una
... e friggendo le lagrime degli occhi col fuoco delle vergogne, che faceano
bisogna, poiché, sottoposte all'accurato controllo degli elettricisti, presero a fare dei friggimenti
milizia, iii-39: 'frigidario', camera degli antichi bagni, che serviva ai bagni
27-28: maggiore frigidezza crebbe nelle menti degli infedeli. ottimo, ii-141: il
e impedisce /... il canto degli augelli. firenzuola, 145:
: il freddo, considerato come uno degli elementi costitutivi della natura e dei corpi
fatto che solamente l'uomo prenda piacere degli odori... senza cagione alcuna;
baldinucci, 184: è zona, termine degli astrologi, una delle cinque fasce ch'
fredde. arrighetto, 233: appo degli frigidi gotti è molto caro l'aspro
lo stomaco debole o frigido, piglia degli otto di una volta a tai tempacci
fatto che solamente l'uomo prenda piacere degli odori... senza cagione alcuna
cuculo. alunno, 1-187: voci degli animali... frigular del cuculo.
a funzionamento automatico, per la conservazione degli alimenti a bassa temperatura. -catena frigorifera
odio eterno al governo dei re, degli aristocratici ed oligarchi. monti, ii-51:
fra gli escrementi, nelle cavità umide degli alberi, nelle grotte e nei fienili.
. = voce onomatopeica, dal ronzio degli insetti. cfr. tommaseo [s
. alunno, 1-187: voci degli animali... frinir della cicala.
alle canne, ai tralci, alle rame degli ulivi, ai fusti della saggina.
vogliono guglielmo pepe: ebbene questi è migliore degli altri perché farà un'altra frittata come
partic.: donna leggera. rinaldo degli albizzi, iii-368: di'con ser martino
. salvini, v-395: la frittura degli osti è saporita e stimatissima, particolarmente
: nel diritto forense friulano l'astuzia degli amministrati faceva l'uffizio dell'equitas nel
da largamente beffare. s. degli arienti, 288: lei, trovando sue
fortuna sogghignano alla miseria e all'umiliazione degli altri popoli. tommaseo, i-532:
. una frivola mania per le mode degli esteri. leopardi, i-994: paragonando
: anche quella sera, alla mensa degli ufficiali, si riprese l'argomento con frizzante
, vibrante sui crocicchi intemazionali al vento degli affari. che frizzo, che bonomia!
/ che avete l'unghie a guisa degli oncini. monti, v-185: non si
incuria delle cose e nel vizioso sistema degli appalti delle imprese, quante frodi,
i-41: mio fratello è il più immondo degli ipocriti,... ha introdotto
. pananti, i-220: a fronte degli editti e dei comandi, / a
per stradette insolite, con la circospezione degli innamorati di frodo. bernari, 5-305
i bambocci dei giardini froebeliani, c'è degli artisti da illudere e de'lampionai
. ciascuna delle estremità carnose delle narici degli animali (e, in par tic
e, in par tic., degli equini). - anche: la narice
tosso e feceli una fonte. donato degli albanzani, 174: cominciò a vestirsi
fionda. battista, iv-276: altri degli oricalchi ami il muggito / et al
di qualcuno che passava fra l'intrico degli arbusti. montale, 1-62: passò
, o come serto dei poeti e degli eroi; festone, ghirlanda, corona.
passavi... sopra il carro carico degli attrezzi scenici, distesa su un fascio
fascio di frondi, seguita dalla torma degli istrioni. pirandello, 5-524: era già
simbolo del tradimento coniugale. s. degli arienti, 289: non voglio dare altra
fronde s'appiccheranno. s. degli arienti, 134: fa'che te nascondi
e del granturco, delle palme, degli eucalipti: il vento ne mosse la fronda
: sibilla in napoli scriveva il destino degli uomini sulle frondi cadute dell'autunno e
oppure raccolto e serbato, per alimento degli animali. -in partic.: foglia
all'altra lungo i due lati opposti degli snelli, adorni e graziosamente pieghevoli rami
-sentimento, passione amorosa. r. degli albizzi, ix-71: che chi di quella
,... esclusi dalla foltezza degli alberi frondeggianti. bergantini, 353:
, frondente mirto. s. degli arienti, 2: drieto il fiume di
pioppi, e tra il frondente colonnato degli agili tronchi scoprivano e con non documentato
frondosissimi, ridondanti, strani o imbecilli degli arcadici, de'frugoniani, bettinel- liani
parve di ravvisare special- mente nelle linee degli angoli frontali i tratti del viso di
battere col frontatore i cerchi di rinforzo degli alberi e dei pennoni; bigliardare.
riferimento all'atteggiamento e alle reazioni istintive degli animali. tanaglia, 2-217: con
mente. monti, x-3-17: poscia degli empi a sgomentar le fronti / le
, sui campanili, sugli ultimi rami degli orti. -cresta (di un'
adriani, 2-ii-4-98: la cui lingua [degli uomini] fronteggiò pure natura con forte
giudicare del carattere, delle abitudini, degli affetti di un uomo dal frontispizio dei
e per terra tiravano i frondosi rami degli alberi, e fa- ceano grande polverio
, un soffio come le venisse dalle trombe degli angeli muti impiastricciati sul frontone dell'organo
di copertura del neurocranio dei dipnoi e degli anfibi anuri. = voce dotta
la chioma e la pompa e la vaghezza degli arbori,... così l'
in guerra forte, / e arrestar degli augei l'eccelso volo, / ci
, gran quantità, congerie. rinaldo degli albizzi, i-348: se noi avessimo dato
vedere... che la storia degli evangeli era una leggenda. frottolare,
de'magistrati, / dal serbatoio / degli avvocati, / la sozza frucola, /
secoli, ne'quali le passioni feroci degli uomini fecero lordar la terra di sangue
,... nonostante che ad esclusione degli strumenti e di qualche libro egli non
talora presso gli uffici doganali e all'uscita degli stabilimenti industriali, quando vi sia fondato
vi-103: facemo l'altro dì la caccia degli strani... fu cosa sì
madre fruga / tutte le cartapecore / degli scaffali, mette sottosopra / l'archivio,
. -di animali. fil. degli alhizzi, 1-69: l'ape argomentosa fruga
.., come agenti di distruzione degli insetti frugivori. lombari, 4-176:
frondosissimi, ridondanti, strani o imbecilli degli arcadici, de'frugoniani, bettinelliani [
grande parte della vita. s. degli arienti, 50: la nostra inclita cità
bastato. baldini, 5-151: in paragone degli altri fruiti in quel medesimo letto,
rono, con maraviglia somma degli astanti. 10. tr.
dell'orlo inferiore dell'apertura o luce degli sportelli, della parte di dentro. la
casotti, 1-6: non sarebbe anche mal degli arcolai / dir le lodi, de'
.: il volo improvviso e precipitoso degli uccelli quando si alzano sorpresi dai cani
rumore prodotto dal rapido sbattere delle ali degli uccelli o anche degli insetti alati.
sbattere delle ali degli uccelli o anche degli insetti alati. aleardi, vi-570
: le strade si empivano del frullo degli stacci che le mani scure facevano girare
imagini di gesso dipinte, rifacendo il verso degli scalzi miracolati: i frullonai, tirando
. algarotti, 3-488: le imprese degli accademici sono dipinte in tavole di figura di
di una scanalatura, che nelle macchine degli arrotini riceve la corda perpetua che fa
. d'annunzio, iv-2-234: due degli alberi sostenevano un cumulo di paglia di
partenone color di frumento, e l'orto degli olivi sterilirsi come il fico in su
vaghe che aveva inteso frusciare circa la dolcezza degli occhi con i quali don tancredi contemplava
serra, i-22: è il fruscio degli aquiloni che salgono e brandiscono al vento sonoro
, iv-2-1336: sentivamo, al di là degli sterpi, di là dalle cannucce,
potendo farne risentimento per allora a cagione degli scombugli di francia, si contentava di spiare
per l'altra turba dei frustamestieri, degli adulatori, degli omiciattoli di poco animo
turba dei frustamestieri, degli adulatori, degli omiciattoli di poco animo e poco conoscere
, gridare, piangere, ed ei rideva degli scontorcimenti del vecchio. carducci, 1053
oh le sue possibilità! frustare i desideri degli uomini; sventolare il corpo come una
qualità di malattie che vengono a distruzione degli abitatori del castello, e tu puoi
queste galee, computando anco il frusto degli armeggi e d'ogni altra cosa,
montano, 387: il progressivo logorìo degli assediati, col passare degli anni sempre
progressivo logorìo degli assediati, col passare degli anni sempre più stanchi, più frusti e
, 12-11-224: nelle tante successive riforme degli statuti di pontremoli sono state per buona
di milano, insegnò frustrare gli impeti degli esserciti. monti, 4-36: e tu
nei progetti; deludere. s. degli arienti, 29: considerando essere indegno frustrare
(un invito). s. degli arienti, 39: parendoli cosa indegna frustrare
bocchelli, 10-72: una continua frustrazione degli istinti. 2. psicol.
alla conservazione della frutta. s. degli arienti, 268: narrandoli poi ancora le
convito s'avessi a fornire. s. degli arienti, 179: se real mercato
rina, o altra, diversa da quella degli altri vassoi da vivande. gozzano,
sotto gli occhi la delicatezza dei giardini, degli orti e de'campi fruttiferi.
numero celebrava il voluttuoso veleggio nella zona degli alisei, lungo quel meraviglioso cinto di
vantaggio della patria comune, l'università degli studi, l'università calabro-sicula. pecchi
de'carnivori, tutte diverse da quelle degli animali erbivori e de'frutti vori.
, 1-20: primavera trae la foglia / degli alberi e produce fiori e frutti.
produce per l'alimentazione dell'uomo e degli animali; raccolto. 5. francesco
di giano. -il parto degli animali. bibbia volgar., ii-346
385: frutto del sudor vostro e degli affanni x sono i nostri riposi.
avendo mai gustato l'ultimo frutto che tanto degli amanti è bramato. dolce, xxv-2-227
come i prodotti agricoli, i parti degli animali, i prodotti di miniere,
beni naturali,... non riceverai degli spirituali. imitazione di cristo, i-14-1
. -alo, che indica i sali degli acidi ossigenati a valenza massima.
diffuse citando tullio dove canzona i modi degli oratori bastardi e fucati. bacchetti, 6-512
militari inquietudini e possa ridei delle fucilate degli usseri. d'alberti [s. v
balist. pezzo metallico adattato alla cassa degli antichi archibugi e delle pistole, nel quale
fu mai trovata, che a quella degli archibugi a ruota e a fucile
dieci la parte più lunga delle zampe degli insetti. anni, e si diverte a
giustiziati al buio / dalla fucileria degli sbarchi. pisacane, iii-149:
la mira e sparare. sta tra quelle degli allievi e dei fucilieri esperti. pirandello
che non fa mèle e si mangia quello degli altri. baldelli, 3-157: gettar
-corso degli astri. del bene, 31:
combinazione delle linee, dei contrapposti, degli interrompimenti, delle fughe, che lo
dice la pioggia, / la fuga degli ulivi e quella luce di facile stella che
occorsagli,... venuto in disgrazia degli amici, gli amici e i conoscenti
2-286: non poteva dissimulare un lampo degli occhi, o una fiamma fugace alle gote
orchestra il motivo passa per le famiglie degli strumenti sviluppandosi e trasformandosi, così mi
anche fugacemente, di economia meridionale e degli sforzi d'oggi, bisogna porre una premessa
suggerisce una osservazione sulla fugacità della gloria degli autori moderni. d'annunzio, v-3-119
. bocchelli, 13-103: la campana degli spedalieri della regola... fugava le
ombre in cielo, / e fai degli alti monti / nell'aer chiaro nereggiar le
. idem, par., 26-77: degli occhi miei ogni quisquilia / fugò beatrice
furore dalla tua mente. s. degli arienti, 193: fugiti ogni vapore
chi sia il più forte / il numer degli estinti e de'fugati. alfieri,
o antica madre, sollecitissima fuga- trice degli eccellenti assalti di cupido. equicola, 402
ma 'l pregar non valeva. s. degli arienti, 129: vedendo le fugiente
e socchiudeva gli occhi nel fuggente barbaglio degli alberi. -depresso, inclinato all'
fuggenti trecce, / e il fluttuar degli scomposti veli / ei divorava! rovani
cui dio ha dato in mano il governo degli uomini, acciocché alla vera utilità dello
niente / riconoscere vuoi / qualche segno degli dei / ascolta a pesto, ascolta
mente sì languire. s. degli arienti, 266: seguendo il fugire,
levatasi da tavola si fuggì. s. degli arienti, 116: deliberò la giovene
fiume ladone pieno di rena. s. degli arienti, 137: portandolo sopra uno
: non fugge amor per lo fugir degli anni. b. stampa, 200:
medesma. rovani, ii-925: ciascuno degli sposi isolato, in preda alla noia
e fuggi- vansi gli arnesi alle case degli impotenti. g. villani, 12-
il sonno: vegliare. s. degli arienti, 255: per fugire il diurno
guadagnato da lui molti denari. rinaldo degli albizzi, iii-420: della fuggita di
simi pericoli si ritiravano fuggitivamente co'l meglio degli averi in vienna.
e cespugli, o tra la densitade degli arbori. alfieri, 1-299: seguir
344: avendo ogni alloggiamento il numero degli uomini determinato, è facile cosa vedere se
me più giovani, fissatemi nel bianco degli occhi e vi scorgerete una lacrima d'
e sono sostenute. arici, ii-173: degli archi e delle mura il fulcro appena
al nostro sole, anche la quieta brillantezza degli altri soli distanti. 2
, fulgere 1 brillare '(detto degli astri, delle stelle, dei fenomeni
... generale, fra la fulgidezza degli ideali politici e gli uragani della menopausa
dell'oro, / vino quivi il miglior degli altri vini, /...
lume? -scintillio, viva luminosità (degli occhi, dello sguardo).
di meditare qual dovesse essere il fulgore degli occhi suoi, quale il candore del
affisi le deboli sue pupille al fulgore degli obbietti divini. menzini, i-277: inclito
, consistente nell'inter- pretare la volontà degli dei e nel prevedere il futuro mediante
e l'ottocento, è urgente essere degli ingrati. = voce dotta,
16-iii-235: la materia, che nel canale degli alimenti si suol trovare, non è
e reflusso, portando via seco le fuligini degli umori riscaldati. 3. sostanza
/ del fulminante arcangelo, guardiano / degli aromi e dell'arca dei misteri, /
. cioè giove, re e padre degli uomini e degli dèi, ed in atto
, re e padre degli uomini e degli dèi, ed in atto di fulminante.
5-278: inviava di tempo in tempo degli scritti fulminanti in quel luogo tanto tranquillo
ghislanzoni, ii-1-273: la grande invenzione degli zolfanelli fulminanti data dal 1834.
si seguitava a fulminare il fratello con degli ordini e con « mandate e spedite,
contraria, in sul più vivo / incalzar degli assalti, /... acerbe
di s. piero tratte dagli atti degli apostoli... e molte altre cose
in mezzo la casa e per le fessure degli sportelli entrò una lunga fiamma azzurra.
giannone, 1-ii-220: i normanni non meno degli altri prendevano delle scomuniche spavento e terrore
giornali le notizie terribili della fulminea irruzione degli eserciti tedeschi nelle regioni francesi di confine.
fulminose bombarde che sappia formar l'industria degli artificiosi alemanni. menzini, i-48:
che 'l mio cor notrica. 5. degli arienti, 323: sopra l'elmo
. pindemonte, 252: come la fulva degli augei reina, / cui troncò la
idem, iii-2-374: le fulve foglie degli autunni / ventosi. barilli, 5-47:
lat. fulvus 1 brillante '(detto degli astri), 'che ha il
natura crittogamica che si sviluppa sulla superficie degli organi vegetali, e in partic.
mi rammento... le muraglie basse degli stabilimenti, le tettoie rosse dei capannoni
con lembi vorticosi e densi il capo degli osservatori. c. e.
stor. nell'età intermedia, ciascuno degli individui che erano sottoposti a un'imposta
fra gli animali, fa parte del ciclo degli acidi tricarbossilici e partecipa al metabolismo
dal suff. chim. -asi proprio degli enzimi; cfr. ingl. fumarase.
. -ato, che indica i sali degli acidi ossigenati a valenza massima. fumare
..., erano concitati gli animi degli uomini e grandissima indegnazione e dolore.
paesi arsi, sorgevano le lamentabili grida degli uomini tormentati dai barbari. manzoni,
argano vi geme in mezzo al baccano degli operai. pascoli, 57: bianche le
solfo. boccaccio, vii-166: cadute son degli arbori le foglie, / taccion gli
dagli avanzi del mondo dimenticato al freddo degli spazi. -esalare, spirare (
dissoluto amore, per li cui assediamenti degli animi, infinite città cadute e arse ne
con le fumate di giorno dessero segno degli avvenimenti di maggiore importanza dalle lor torri
cagna, iii-210: nel nimbo fumeo degli incensi, si addensava il grandiloquente fastigio
ridere e lo sghignazzare e i lampi degli occhi e il fumigare o fumare.
bartoli, 42-iv-180: per l'eccessivo bollor degli spiriti allegri che gli fumicheranno al capo
lo più mediante infusioni aromatiche, affezioni degli organi respiratori. crescenzi volgar.
di cupa fumigine, / la fame degli uomini nera: / come una muta preghiera
scialbore bigerognolo dello sfondo, nel fumigio degli incensi, allucciolavano i candelabri dell'altare
garzone, la mattina, la cassetta degli arnesi a tracolla. calvino, 1-141:
manda fuori, son dannosissime alla sanità degli artefici. foscolo, xvii-278: il
polvere, il fumo, i fiati degli uomini e de'cavalli sollevati da due
: era tanto il fummo del sudore degli cavagli e degli cavalieri, e ancor la
il fummo del sudore degli cavagli e degli cavalieri, e ancor la polvere ch'egli
di passione. bartolini, 4-155: dico degli uomini, ed anche di quelli intelligenti
, / che se ne van col fior degli anni poi. michelangelo, i-33:
da fumi dell'adulazione e dai confetti degli ammiratori. serra, i-30: il pascoli
presenta striscie di colore vario a seconda degli elementi di cui è composta.
, iii-105: quello [inchiostro] degli stampatori di caratteri si compone di nero
più venditore di fumo e più asino degli altri. 18. prov.
si può dire che egli fosse il maestro degli altri. soderini, iv-162: ridotti
in un metallo per difetto di amalgamazione degli elementi che lo compongono. cellini
del pastore si proponeva i terribili quesiti degli uomini raffinati. moravia, xiii-39:
ancora nelle muraglie, e nelle mine degli edifizii, e nelle vigne, et in
de'priori si trova apposta la qualità degli uomini via via chiamati a risedere nel
l'arte del funambolo; l'insieme degli esercizi d'equilibrio che fanno parte del
con una parola da tanti problemi personali degli scrittori nuovi. montale, 4-25:
giocatore molto abile nel liberarsi del controllo degli avversari e nel giocare la palla.
/ la pon de le saette e degli arcieri. g. bentivoglio, 4-110:
castello, passaste il gran fosso. rinaldo degli albizzi, i-503: qui s'attende
il diagramma delle tese funi / e degli alberi in ciel sembra segnato. comisso
fune: solido cappio formato a uno degli estremi della corda per ascensione, con
il presentò dinanzi al podestà. s. degli arienti, 243: la moglie.
, i-242: talvolta i funebri elogi degli eroi e de'virtuosi cittadini potrebbero aver
funebre: l'insieme delle cerimonie, degli atti e delle usanze che, secondo
, 8-250: fu... uno degli ultimi pulcinella della gran pulcinelleria bianca e
margherita era stata funebremente impressionata dall'unifonne degli ussari neri. = comp.
curiosa, con alcune digressioni delle funeràglie degli ateniesi e degli egizi. =
alcune digressioni delle funeràglie degli ateniesi e degli egizi. = deriv. da funerali
/ lo manifesta la funerea selva / degli squallidi pini. poerio, vi-326: corvi
luttuosi incidenti che hanno funestato la casa degli atridi. 2. per estens.
le nazioni, persino cinesi, uno degli alunni m'è quasi caduto addosso da una
, perché la velatura impedisce l'evaporazione degli olii del primo strato ancor fresco,
: composte una volta le crudeli dissensioni degli eraclidi, distrutti li funesti sucessori
.. rabbrividivano alla ruggine e al male degli anni, con croste di licheni strani
usciva (in motocicletta) dalla caserma degli erre erre ci ci di marino per
lo pose sopra la ferita. n. degli albizzi, 54: a cercar tutto
privo di gambo e cresce sui tronchi degli alberi; essiccato, ridotto in striscioline
rotoracee; velenoso, cresce alla base degli olivi e di altri alberi; le
cafoni cavouriani i quali fecondarono la polvere degli eroi, la ingrassarono. 2
usato dagli orologiai per raddrizzare la cassa degli orologi. carena, 1-131: 'fungo'
più grandezze, per addrizzar la cassa degli oriuoli da tasca. 5.
, alle volte, e nelle palpebre degli occhi e parimente nelle membra genitali,
10. agric. ant. malattia degli ulivi; rogna. domenichi, 1-550
(come caso particolare) nello studio degli oscillatori elastici accoppiati. 13.
. hanno dei cappellucci a fungo e degli abitucci sommari dai taschini che rigurgitano di
. 16. prov. -gli inconvenienti degli stati sono come i funghi: nascono
proverbi toscani, 154: gli inconvenienti degli stati sono come i funghi.
: usciva dal bellico il solito funicolo degli umbilicali vasi. r. cocchi, 1-89
soluzione dei problemi tecnici inerenti alla funzione degli edifici e delle loro strutture.
soluzione dei problemi tecnici inerenti alla funzione degli edifici e delle loro strutture. alvaro
sono poco noti perfino nella cerchia ardente degli esteti del funzionalismo, che in lui
cara dizione: * la funzionalità degli uffizii pubblici non è qual si desidera
carducci, iii-15-374: partecipano al movimento degli spiriti e dei tempi. e mostrano
che a tutto posto corre entro e fuori degli uffici pubblici per ogni cosa, sia
sul nome che si dà al naso degli elefanti, ma lasciarono cader la questione,
lo svolgimento regolare delle trasmissioni radio-televisive, degli spettacoli teatrali, ecc. e di
dal funzionarismo e dall'arbitrio burocratico degli uffici esecutivi. alvaro, 14-
nella società non dipendono mai dalla grettezza degli egoismi. piovene, 5-62: trieste
sempre ritorna in su. s. degli arienti, 347: dove spirasse la
sfera. giordani, ix-35: la imperfezione degli strumenti e delle sperienze lo fece restare
, la prova del fuoco della maturità degli operai torinesi. 2. l'
la sala, si posano sui fuochi degli smeraldi e dei rubini. 17
colore violaceo che appaiono talvolta alla sommità degli alberi delle navi durante le tempeste;
, dato dal celeste foco. 5. degli arienti, 358: dio optimo e
fuoco ben nutrito dei francesi, fiacco degli arabi, durò fino alla notte. abba
e distruggono l'anime e le corpora degli uomini. dante, purg.,
e più mi disfaccio nell'infame fuoco degli amori carnali. tasso, 8-72: aletto
temperie il foco giovenil corregge, / degli onori, al desio, che l'
ciò ordinati assalirono lo scrambilla. rinaldo degli albizzi, i-60: perché el loro
fuoco guardando al di sopra del cerchio degli occhiali, e sforzava le luminelle che
del sole s, e la linea degli apsidi ap dovrà intendersi rivolta a quei medesimi
aveva dei baffi neri, stupendi! degli occhi di fuoco. -dire,
pubblicava la lista de'fuorbanditi; la vita degli inscritti era messa a prezzo e dato
: mescolato dalla sua fortuna alla schiuma degli avventurieri e dei fuorbanditi di tutte le
anche / tu divenuto sei dispregiatore / degli iddìi? - « fuorché d'uno »
quella piena felicità che godeva nei tempi degli etruschi o de'romani. botta,
un poco si muove fuori del numero degli altri, ovvero se lo verso è pronunziato
in italia e fuori, in potestà degli spagnuoli. nievo, 1-504: viaggiò
fuora usurpavano e'beni de'vicini, degli spedali, delle communità e delle chiese
, / dal tesoro / della gloria degli eroi: / me lo rechi a chiaro
.. naturalmente gli dan fuori prima degli altri. -effondere, irradiare (
: il libro è fuora, e nessuno degli amici miei me ne scrive né bene
eccezione, n. 6. -fuori degli occhi, della presenza di qualcuno:
coloro che ricevevano il danaro fuori degli occhi del maestro del saggio o del
valore de'principi si conosce dalla qualità degli uomini mandano fuora. -versare,
differenzie, di fare venire de'capi degli usciti di fuori. -venire fuori
morte, che libera dal peso / degli irreali aspetti di materie, / si magnifica
5-14: quasi, occupando i beni degli amici, s'acquistasse degli altri
beni degli amici, s'acquistasse degli altri più amorevoli di fuorivia. r.
trio (per lo più clandestino) degli avversari politici del regime fascista (
non mancherebbero all'uopo i torchi liberi degli altri paesi; sovratutto se quell'italia fuoruscita
. -in partic.: ciascuno degli esponenti dei movimenti politici italiani contrari al
chim. -ano, che indica la classe degli idrocarburi saturi. furanòsio (furanò§o
furato li era l'inpicato. s. degli arienti, 51: tolse la figliuola
quand'io vi mostro / ch'i'ho degli occhi vostri amor furato. cecco d'
fatica, / se sei de'ladri e degli amanti amica. alfieri, 1-210:
, convien sempre si furi. fil. degli albizzi, 1-70: copioso ti cuopri
., 11-55: si furano da parlamenti degli uomini in alcuno luogo secreto, acciocché
, acciocché quivi parlino con lo re degli angeli. ariosto, 1-1-466: allor l'
eccomi ora a mostrare, brevemente, degli sgambetti, delle supposizioni e delle pedanterie
-espressione maliziosa (del volto, degli occhi). praga, 4-51:
vanitoso e furbesco di non mostrarsi da meno degli anticlericali di stampo democratico. 3
tu capisci subito, al brillare / degli occhietti furbeschi e birichini / ciò che da
raggiunse. faceva, sempre ingiustificatamente, degli uggiolìi di furbizia, - uài! uài
aspettavano che finisse per venire a contatto degli angeli direttamente e lavorarseli di furbizia.
, l'ufficio che provvedeva alla consegna degli inviti per le feste. =
di * cassino 'del carro (uno degli assi che formano la 'cassa'del carro
: i padroni fanno a gara per aver degli operai milanesi. carducci, ii-12-110:
tanta fu la furia de'prelati forestieri e degli ambasciatori, che per allora non poterono
, e il disprezzo, il fanatismo degli anarchici di barcellona. -esaltazione.
; smania. libro della natura degli animali volgar., xxviii-306: briganosi
alle furie del lago e all'ira degli uomini. ungaretti, viii-40: per
appaiono puerili di fronte alla furia improvvisa degli elementi. -in senso concreto: burrasca
la furia invernale ha trascinato i tronchi degli alberi. -impeto violento, forza
livio volgar., 2-436: alquanti degli antesignani caddero per furia de'cavalli e
, iii- 27-286: nella peggior furia degli atti terroristici,... [fu
una furia funesta / de la stirpe degli uomini flagello. /... /
. corsini, 2-219: l'entrata degli spagnuoli in ciolula fu come in tlascala:
pagano, i-61: miravano tirate facee degli avversi numi vendicatori, armati di fulmini
gesto furibondo, / il cieco sasso, degli incendi il lume / sanguigno, e
forse per la furibonda fretta, ha fatto degli strafalcioni non piccoli. govoni, 3-253
ma l'opera furibonda della barbara mano degli uomini. farini, ii-542: ebbe.
e vento, ci romba lo spavento degli osanna: -dilatasi il concento per i
sottufficiale che in una caserma si occupa degli approvvigionamenti, dei rifornimenti e in generale
venne incontro il furier maggiore col libro degli ordini. tedone, 118: nella giornata
ed avete rinforzata la malizia e la furiosità degli serpenti? - precipitazione.
sorta, che per danneggiarmi nell'opinione degli uomini tu ti gitteresti nudo negli spini
a cui la figlia già furtai. donato degli albanzani, i-537: è incerto se
occhi il ciel le furtive opre / degli amatori a mezza notte scuopre. tasso,
. 2. archit. ciascuno degli elementi fusiformi che costituiscono una fusaiola.
prima i propri difetti, poi quelli degli altri. s. girolamo volgar.
. alberti, 275: o pazzia degli uomini: i quali tanto stimano l'
son fuscelli di vetro. n. degli albizzi, 43: d'aver l'occhio
, 4-i-143: vedea sbiadito il nastro degli occhielli / e la fusciacca doventata bieca.
fusciarre insolentelle, / allo stendardo dan degli sgambetti. fagiuoli, 1-5-315: ho caro
) il punto di fusione del catrame e degli idrocarburi di fondo. -fuoco di
e di estinzione al tempo stesso) degli stati membri della comunità internazionale, consistente
sua sovranità sul territorio e sulle popolazioni degli stati stipulanti, mentre questi ultimi si
, 7-316: fu questo l'assunto degli storici del secolo passato, come del
italiano e fondata sulla richiesta d'annessione degli altri stati italiani al piemonte (in
, ed una maggioranza liberale moderata composta degli avanzi di tutti gli antichi partiti fusi
fuso'quanto alla società protettrice dei garzoni degli organi. -fusa torte: tradimento,
midollo / del fusol della gamba o degli altr'ossi, / o s'i'dovessi
più nave corsara). rinaldo degli albizzi, ii-405: veduto il padrone non
manda fuori, son dannosissime alla sanità degli artefici; che però usano in lavorando tener
13-559: i dolori costali, col diradare degli analgesici, le si erano fatti più
i più irruenti, della dinastia parigina degli schiaffeggiatori e fustigatori teatrali.
piante che abbisognano per nascere e crescere degli ardori tropicali. bacchelli, i-344:
dal sig. thierriat per le malattie degli alberi di alto fusto, credo che
fusto palpita frulla cinguetta, per via degli uccelli indaffarati a preparare i nidi. palazzeschi
i colli, le casse, i fusti degli alberi e delle antenne, i timoni
. 8. mus. manico degli strumenti a corda; braccio dell'arpa
e per qualche secondo sparì alla vista degli spettatori: doveva essersi trattenuto nel cavo
fusto. son certi fustini (que'degli ulivini), che, per sorreggerli,
la pretesa brutezza delle locomotive dei tramvai degli automobili e delle biciclette in cui noi
. la determinazione, secondo leibniz, degli eventi futuri, in quanto rende possibile
cicerone volgar., 1-236: la schiatta degli uomini futuri. ariosto, 13-74:
bastimento militare, simile alle navi attuarie degli antichi, e usato principalmente dai moderni
di tutti i suoi santi? rinaldo degli albizzi, i-233: e se dicessi
gabbato per senno, che si faria degli altri iddìi che tanto non veggono? pontano
andar da me stesso, / colle gambe degli altri andar volea. -trascorrere
de'suoi futuri pianti, / solea gabbarsi degli afflitti amanti. bandello, 3-55 (
citolini, 495: ne lo speciale [degli spettacoli] sarà la gladiatoria, i
'l gabbatore va cercando briga. s. degli arienti, 132: misser piero goso
gabbia, poi si fuggì. s. degli arienti, in: odoardo secondo.
stavolta lo avrebbe visto dentro la gabbia degli imputati. 3. congegno (
, intorno al capanno, le gabbie degli uccelli da richiamo. -sostegno per
4-4-219: esempio della virtù e possanza degli urti ne abbiamo in quelle viti,
di fieno che viene appeso al muso degli animali da soma, perché possano mangiare
gabbia ', oltre all'uso ordinario degli uccelli, uno di piano intenderà quella come
è situata verso la sommità di ciascuno degli alberi bassi i quali ne vengono così
dettato queste sue memorie ad un nipote degli antonini. -albero di gabbia:
picco a vela quadra innalzata alla sommità degli alberi. garzoni, 1-872: nelle
ha funzione di sostegno e di protezione degli organi in esso racchiusi. barilli,
in modo che sia garantita l'incolumità degli spettatori. -nell'equitazione e nell'ippica,
han le gabbie da piccioni. n. degli albizzi, 7: porta, fioretta
riparazione e al mantenimento delle chiese, degli edifici e dei servizi pubblici.
giudicava i camerlenghi e riceveva le malleverie degli ufficiali. statuto del podestà di firenze
gabella? -darsi, prendersi le gabelle degli impacci: prendersi brighe e fastidi che
piace e non vi pigliate le gabelle degli impacci, e governate voi stesso e
tante cose, e darmi sempre la gabella degli impacci? -essere dentro a una
. papini, 20-259: la gratitudine degli uomini verso il povero gabelliere dovrebbe essere
cieca in mano. -gabelliere degli impacci: chi si prende brighe e
decenza). - anche: l'insieme degli apparecchi igienici e, in partic.
. carducci, ii-13-292: la nota degli assistenti di codesto istituto medico fu consegnata
? chi non fu mai in corte, degli arcani de'gabinetti? siri, 130
] apre le stridenti porte. donato degli albanzani, i-101: cinto in abito gabino
gabinus, da gabii 4 antica colonia latina degli albani fra roma e preneste '.
, le tre schiatte dei germani, degli slavi e dei celti, intendono sotto quest'
dei gaeli e, in partic., degli abitanti della scozia di lingua celtica o
. gioberti, 1-v-438: il nervo degli scoti è di sangue gaelico, dove
/ è profumo di su, melodia / degli angeli in piena d'amore. baldini
: -mangia gagliardamente. s. degli arienti, 260: bevi gagliardamente,
presto deve sentire la nullità e la malvagità degli uomini e delle cose. d'annunzio
, che i marinari mettevano alla cima degli alberi, delle antenne e dei pennoni per
lo più triangolare, adottato dal corpo degli arditi nella prima guerra mondiale e,
/ lui salutano messìa / le sospese degli spenti / primi padri alme credenti.
si comprende quanto s'ingannasse la mente degli artefici nel comprender la forza, la gagliardia
nel comprender la forza, la gagliardia degli archi. -l'essere saldamente fortificato (
lo sparire della spontaneità e della gagliardia degli affetti, [i precetti] eran andati
, animoso e gagliardo. s. degli arienti, 297: avea uno vigilante
de'suoi futuri pianti, / solea gabbarsi degli afflitti amanti. soriano, lii-9-291:
vedemo ascendere su molto gagliardo. 5. degli arienti, 137: gagliardo vieni
parse al suo alloggiamento le compagnie degli svizzeri. fogazzaro, 2-248: andava
un ramo assai più gagliardo e fresco degli altri,... si tagli.
né gagliardo, ma leggieri e facile, degli animali che ruminano. 7
giorno aveva battuto gagliardo sulla strada asciugandola degli acquazzoni notturni. -ardente,
: negl'ignudi principalmente sfuggì le masse degli scuri gagliardi e le ombre forti,
picchiar dei martelli e all'insistente crepitare degli scarpelli su i cedenti macigni. de
, smisuratamente, eccessivamente. s. degli arienti, 9: beve e mangia alla
alla sporchezza dei vasi, alla luridezza degli abiti e delle mani dei pastori e
mani dei pastori e alle putride esalazioni degli ovili mutano spesso il latte in vino
, rimarrebbero inorriditi se sapessero mai capacitarsi degli spropositi, delle goffaggini, delle gagliofferie,
alla fine un gaglioffuzzo ischiuma delle fraudi degli spiriti maligni, disse: ridi plutone,
rosetti, 1-69: ongetevi con uno degli infrascritti onti, il sangue della gaiandra
i corpi vegeti, i quali nel fior degli anni somma prosperità godono, da essi
dolci nidi e tra le fiondi soavi degli alberi, ristorano i loro diurni e
persona, una musica, il canto degli uccelli, ecc.). bianco
tener l'ordine fra la turbolenta schiera degli altri cocchi. -figur.
e la puerilità di certe imaginazioni proprie degli scrittori volgari: del sedicesimo arraffano con
galabìa, sf. tunica lunga degli arabi. pea, 7-80: vestiva
, arti posteriori più lunghi e forti degli anteriori, adatti al salto; è
di galanga per ugual peso. libro degli adornamenti delle donne, 1-2: quando
mai il più bel sennino. n. degli albizzi, 8: fioretta mia galante
, resta negletto e confuso nella società degli uomini d'affari. verga, 4-177:
, i-914: o dame che le folgori degli occhi / nell'ombra del cappello ampio
folto fragrante delle ragazze e galantemente diceva degli obbiettivi da raggiungere, del soggetto di
leopardi, ii-884: la galanteria degli antichi italiani può essere dimostrata dall'
2-100: tu seguissi / il volo infagottato degli uccelli / notturni e in fondo al
per non far le corna al galateo degli antichi cantafavole, sarei lì lì per
pigliava il latte, citava a suo proposito degli uomini galattofagi, cioè mangiatori di latte
: i modenesi non solamente al pari degli altri italiani chiamano 4 brina 'il latino
alluminio e manganese, appartenente al gruppo degli spinelli, che si trova in cristalli monometrici
come d'insegnare che tutte le migliori opere degli uomini hanno qualche vizio. carena
.]: 'galbeo ', ornamento degli antichi romani. svetonio così chiama involti
lobi distali del primo paio di mascelle degli insetti, posto in prossimità della lacinia
: alla fama dell'approssimarsi dell'armata degli inimici, nella quale erano quindici galee
fino al xvii secolo. rinaldo degli albizzi, ii-405: una galeazza catelana
quale tutti posano i remi. donato degli albanzani, ii-135: gli ufficiali
pena del remo). rinaldo degli albizzi, i-271: le tre galere erano
fare o d'inverno, per mezzo degli schiavi e degli sforzati delle galere.
d'inverno, per mezzo degli schiavi e degli sforzati delle galere. carlctti, 164
, 4-12: capivo il punto di vista degli scioperati degli ultimi banchi. la scuola
capivo il punto di vista degli scioperati degli ultimi banchi. la scuola intesa come
s. v.]: le galle degli alberi ghiandiferi sono le più appariscenti e
-c'è pieno di trote, -disse uno degli uomini. -se buttiamo dentro una bomba
6. aeron. organo specifico degli idrovolanti a forma di canoa con fondo
su torrenti di fuoco fino alle porte degli uomini. galleggiato2, agg.
dove suole sventolare la boria, borea degli ambiziosi. = deriv. da galleggiare2
arila, 239: * le gallerie degli uffizi a firenze '-'la galleria vittorio
.. preferiva... la galleria degli uffizi alla sala anatomica. -le
tecchi, 10-103: il brulichio fitto degli affari e delle automobili, e l'
, ii-135: si lamentavano gli uni degli altri, gli amministratori sulle loro poltrone.
deriv. da gallo2, per la forma degli acini che richiama quella dei testicoli del
, che è proprio della gallia o degli antichi galli; che è nato o
donna si ritrovasse tanto angelica. libro degli adornamenti delle donne, 1-4: ella si
viene preparato industrialmente per azione idrolitica degli acidi diluiti o di talune muffe (penicillum
sviluppatore; è inoltre utilizzato nella produzione degli inchiostri, nell'industria dei coloranti,
di monna bionda: vivere alle spalle degli altri. malatesti [arlìa]:
machiavelli, 566: mandògli messer rinaldo degli albizzi, ne'primi tempi del suo
rughe che si formano agli angoli esterni degli occhi (e sono segno, in
zampe di gallina s'inturgidivano agli angoli degli occhi. govoni, 3-90: su tutti
quasi sempre sul terreno; all'epoca degli amori i maschi sono molto battaglieri;
insieme delle galline, dei polli e degli altri volatili da cortile. baruffaldi,
acqua giova alle lassitudini dei piedi, e degli altri membri, lavandosi; e fatto
; è estratto dai residui della lavorazione degli scisti cupriferi di mansfeld e dai fanghi
anche di aggressiva virilità, considerata tipica degli uomini dei paesi latini. pratolini
, sm. ornit. il maschio adulto degli uccelli domestici che appartengono al genere
: fa il gallo cucuricù. s. degli arienti, 297: avea uno vigilante
ammonitori: crocefissi dolorosi, crudeli trofei degli strumenti della passione, il gallo di san
cedrone,... nella stagione degli amori ingrullisce a segno da lasciarsi prendere
banda musicale, non che i cappelli degli uffiziali superiori e dei generali. c
americana per i volumi dei liquidi e degli aridi. -gallone di winchester (
belle, i periodi hanno il suono degli squadroni galoppanti. de roberto,
: maledico in lui la globale idiozia degli uomini che,... fracassano,
marcie delle legioni e consolate le tristezze degli esuli. = per il n
danio non galoppa. 5. degli arienti, 52: volse il cavallo indrieto
e il galoppar di labbri d'un ministro degli esteri. -spostarsi velocemente (le
4-154: al di là, la marea degli anni galoppava su quella dei secoli,
intrecciavano, passavano galoppando davanti alla fantasia degli scolari. pavese, 4-65: giunse in
andatura naturale del cavallo nella quale uno degli arti posteriori spinge il corpo,
gambe per doversi giuso calare. rinaldo degli albizzi, ii-241: il santo padre non
lasse. machiavelli, 272: si valevano degli uomini nel fiore della loro età,
che comprende il radio e l'ulna degli arti anteriori, la tibia e la fibula
anteriori, la tibia e la fibula degli arti posteriori. ristoro, xxviii-1001:
e le coma uncinate. -ciascuno degli arti posteriori degli uccelli, destinati alla
uncinate. -ciascuno degli arti posteriori degli uccelli, destinati alla deambulazione bipede (
dei peduncoli delle larve e delle zampe degli insetti, dei granchi, ecc.
fecero dispetto. 7. ciascuno degli elementi mobili, stretti e lunghi di
pulcinella: aspetto della gamba nella paralisi degli estensori per neurite alcoolica. -gambe a
nel sangue insino a mezza gamba. rinaldo degli albizzi, iii-307: non vi
correre, fuggire). s. degli arienti, 266: vide misser paulo,
buona gamba, che sentivano l'odore degli sproni. -essere, stare bene in
agile e un tantino neghittoso, come quello degli adolescenti nell'età in cui sono tutti
in ora, la notizia del male degli altri,... quest'è il
, i-500: io ho provato l'ozio degli studi e gli studi dell'ozio
. stuparich, i-300: è uno degli ufficiali più trascurati nel vestire: ha i
gambatura1, sf. letter. complessione degli arti inferiori; capacità di camminare;
barbari vivono nelle grotte e ne'cavi degli alberi in compagnia de'gambari. vallisneri,
. bossi, 83: i calcoli degli animali dotati di un solo sistema nervoso
non comune apertura della partita al giuoco degli scacchi. è voce che credesi d'origine
guicciardini, ii-79: le lancie ritte degli uomini d'arme e i gambi de'
, o, per meglio dire, gambo degli erbaggi, pure con singolare uso denota
osceno: membro virile. n. degli albizzi, 75: passo il gambo ha
; la riproduzione è vivipara; originale degli stati uniti orientali, fu importato in
nel 1922 per la distruzione delle larve degli anofeli. = voce dotta,
farne parte e per propiziarsi la protezione degli dèi. carducci, ii-10-258:
gametangio, sm. bot. cellula degli organismi vegetali entro la quale si formano
solida di rame e zinco della categoria degli ottoni. 8. ott. fattore
gamozoìte, sm. zool. nei cormi degli idrozoi, ciascuno degli individui differenziati che
. nei cormi degli idrozoi, ciascuno degli individui differenziati che provvedono alla formazione delle
naturalmente, ammetti che il più odioso degli uomini mangi a quattro ganasce e se
.: piccolo uncino usato nelle chiusure degli indumenti, che si fissa a un
per infilare i lacci delle scarpe e degli stivali. -uncino per lo più metallico
esterni, ecc. 4. parte degli apparecchi telefonici di vecchio tipo, alla
d'annunzio, iv-2-1144: pareva che uno degli schiavi michelangioleschi... alfine con
il modo de'gangheri col capo e degli arpioni; e facilitò molto l'architettura
so che v'intendiate per l'imperio degli spagnuoli in italia; perché se l'
lungo il lato ventrale della cavità viscerale degli anellidi e degli artropodi, che costituisce
ventrale della cavità viscerale degli anellidi e degli artropodi, che costituisce il loro sistema
. oriani, x-8-74: così nello sviluppo degli anellidi superiori si trovano già aggregazioni di
cuspide della penisola italica e il filone degli appennini. mazzini, ii-551: l'europa
: la gola subisce... patisce degli stranguglioni nelle sue gangole, mortificata con
'ganimede'dicesi così, nel misterioso linguaggio degli alchimisti, il solfo bianco ed il
, dove ebbe la funzione di coppiere degli dei; per il significato del
= da ganimede, nome del mitico coppiere degli dei. ganimedèo, agg. letter
proprio di ganimede, il mitico coppiere degli dei; che ha la bellezza e la
rosso in violaceo). s. degli arienti, 351: da como se partitte
voluto servirsi delle nostre scoperte per uno degli scopi massimi delle gare mondiali: l'
virtù,... e la varietà degli emuli doveano produrvi un singolare attrito degli
degli emuli doveano produrvi un singolare attrito degli uomini e delle cose. manzoni,
spalle con meravigliosa fatica, e gara degli altri, fu fatto incontanente un muro.
nuove cose per sodisfare ai vari gusti degli uomini. v. borghini, 6-iv-134:
, custodendo o provvedendo alla manutenzione degli automezzi che gli vengono affidati; proprietario
.]: * garamoncino ': termine degli stampatori. carattere minore del garamone e
]: 'garamone ': termine degli stampatori. carattere di mezzo tra la
, 3-29: a indirizzare le passioni degli altri, ci s'avrebbe da mettere chi
, 6-26: sonvi ancor altre dizioni degli ebrei, donde l'etimologia de'satiri si
linati, 16-257: nella luce garbata degli sfondi, nella calma vaporosa del lago c'
, foggiato, modellato. 5. degli arienti, 315: una nocte giunse a
le sagome in legno impiegate nella costruzione degli elementi metallici che costituiscono la struttura della
si chiamerà italiana quella [lingua] degli scrittori d'italia, o che scrivano purgato
, 579: alla cui bellezza [degli orecchi]... è necessario una
moglie: per dispetto de'nobili e degli antichi popolani ciascuno ha fatto nuovo rimbotto,
: se il valore delle cose e degli uomini stesse nei titoli, credo che
.. ormai gareggia / col regno degli dei. d'annunzio, iii-1-1113:
del gozzo e a quelle delle radici degli orecchi, se sarà gargarizzata. landino
, iii-115: il grido... degli adulti [delle foche] è simile
strozza, gozzo. 5. degli arienti, 260: li gettò tutto il
. croce, iii-22-4: echi ed avanzi degli impeti e delle credenze già intrecciatisi al
opportuno, confacente (secondo la spiegazione degli antichi chiosatori). buti, ii-769
legno, munita di feritoie all'altezza degli occhi, che, nelle antiche navi
3. ricovero dei casellanti o dei deviatori degli scambi, posto lungo i binari della
, oggi sconosciuto, che costituiva uno degli ingredienti della salsa garo. landino
rato. tesauro, 2-209: delle intestina degli scombri si faceva 11 garo. g
prima specie [di odori] è quella degli indiffeliare solo coi nomi; state un
, riuniti a tre o quattro all'apice degli steli, con petali profondamente sfrangiati;
. ulcera che si forma sul garrese degli animali da soma o da tiro per l'
posteriore dei quadrupedi, in partic. degli equini e dei bovini, che corrisponde
gli aliti suoi, cessavano i garrimenti degli augelli, il silenzio accoglieva così deliziosa
sono le donne, e garriscono più degli uomini? -rimproverare aspramente, sgridare
lamenti. preti, iii-175: al garrir degli augelli eco risponde. m. c
significazioni che dal volato e dal garrito degli uccelli, qual buona e qual malvagia,
e con l'ombra ristoro e col garrito degli uccelli, che non mancano mai,
un uccello). s. degli arienti, 134: e fra l'altre
-sostant. discussione. s. degli arienti, 22: non era costume de
primo essendo derivato per similitudine dal garrir degli uccelli, si prende per lo più
a mano lo accoglieva il canto / degli usignoli, fin che su l'aurora
trasparente, usato sia come elemento ornamentale degli indumenti (e in questo caso può
di fabbriche valevole a provvedere gran parte degli interni bisogni, dovrebbero portare un aumento
diceva: t uno è lo dio degli ebrei, il quale fece il cielo e
umili lavori di stalla e ha cura degli animali. valerio massimo volgar.,
venuste sono da stimarsi, non legami degli uomini, ma dilettamento degli garzonetti.
non legami degli uomini, ma dilettamento degli garzonetti. cantari cavallereschi, 55: avea
riva / sembrano ombrelli verdi formicolanti / degli insetti freddi e gnudi della pioggia.
nella camera gas per assicurare la sostentazione degli aerostati e dirigibili (idrogeno, elio
che si applica sulla faccia per protezione degli occhi e delle vie respiratorie contro gli
mondiale per l'eliminazione dei prigionieri e degli ebrei). bernari, 7-20:
fanali stradali a gas, alla riparazione degli apparecchi a gas. panzini
del gas, e anche l'operaio degli apparecchi a gas. angioletti, n:
gastriche. zione parassitarla degli equidi, causato da larve di insetti
: 4 gasterosteo ', genere di pesci degli acantopterigi, il cui distintivo consiste in
. ornit. parte ventrale del corpo degli uccelli. = deriv. dal
la parte dell'addome posteriore al peduncolo degli insetti dotati di addome peduncolato, costituito
sf. infiammazione simultanea dello stomaco e degli intestini, per lo più di origine
le larve, portate nella cavità boccale degli animali parassitati, si impiantano nello stomaco
comprende specie di piccole dimensioni, parassite degli equidi. = voce dotta,
delle lumache; cui, al dire degli amatori, dà un particolare sapore la
: lo incaricava... di farle degli acquisti gastronomici quando veniva in città.
, sm. foro dello scheletro calcareo degli idrocoralli, che serve da rifugio ai polipi
in rapporto con la composizione chimica degli alimenti. = voce dotta,
da alcuni come una classe del tipo degli scolecidi; hanno il corpo allungato o
n. 4). s. degli arienti, 136: io me maravigliava bene
loro si benda e studiasi di chiappare uno degli altri che lo sfuggono, e il
una certa luce a guisa delle pupille degli occhi, la quale getta fuori i
questo detto possa venire dall'antica superstizione degli egizi, i quali, credendosi che
e di dietro ti graffia: bisogna diffidare degli adulatori. proverbi toscani, 19
iii-100: alcuni animali si mostrano avidissimi degli odori di cose che servono a nulla:
all'indole e capacità naturale e educazione degli scrittori, a'quali assisteva, è
certa similitudine collo splendore e colori variabili degli occhi del gatto, secondo che sono diversamente
con allusione alla forma e alla pelosità degli amenti, che ricordano una coda di gatto
hattelo di vita privato. s. degli arienti, 83: li venne un gatto
nemiche (e veniva usata per rinforzo degli arieti veri e propri dopo che questi
non si deve esagerare; i risparmi degli avari se li godranno gli spreconi.
perché fusti mai sempre un'asinella. degli angeli, 82: ecco il dottore
prossimità della costa specialmente fra le anfrattuosità degli scogli ove viene catturata, durante i mesi
non ameria contessa ni raina. s. degli arienti, 45: o lecto,
e sì dolci armonie. s. degli arienti, 360: io non ve potrebbe