consiglio, o su la compassione interessata degli uomini. 5. d'altra parte
e trastullo e diletto è della giovanezza degli uomini, e tu non se'vecchio
eautontimorùmeni non erano in fondo se non degli infatuati istrioni o dei mercatanti mascherati.
resiste alla polvere e al grave aere degli archivi. pavese, 8-17: anche se
tanti giardini, dall'eleganza e frequenza degli stupendi passeggi pubblici. foscolo, gr.
tua signoria. ariosto, 41-58: eran degli anni ormai presso a quaranta / che
modo che l'eletto rappresenti la volontà degli elettori e derivi da essi la sua
il re de'pesci, dell'api e degli uccelli, questo è segno che all'
gioia, 1-ii-181: scemando il numero degli eleggibili, deve, in pari
modo da essere posto nella lista degli eleggibili. de sanctis, ii-18-53: io
ferd. martini, 1-ii-100: nella lista degli eligibili di 2a categoria (cioè
sono dìstrofi e più inerti e tenui degli elegiaci. g. raimondi, 3-151:
, che quelle de'comici disonesti e degli elegiaci passionati. varchi, v-688:
eiementale, agg. ant. proprio degli elementi; che concerne gli elementi
, anch'esso tipico per la formazione degli aggettivi. elementante (part.
volta scomponibile); che è proprio degli elementi. -anche: costituito dagli elementi
, overo intel- ligevole, ch'è degli spiriti sopracelesti: uno celeste, overo
: l'essenza dei corpi dipende dalla figura degli atomi elementari, e dalle loro primitive
. -ant. composto dalla mescolanza degli elementi: fisico, materiale, terrestre
mediante il quale si determina la qualità degli elementi presenti in un composto chimico (
mischiamento di cose elimentate siccome gli sterchi degli animali, e molte altre cose. boccaccio
terra, è di necessità minore che alcuno degli altri, e perciò ha i suoi
elementazióne, sf. disus. composizione degli elementi. nazari, i-ii:
balducci, iii-308: ne la pugna inegual degli elementi, / che 'l mondo tutto
nella lunghezza del tempo e nella infinità degli incontri di elementi naturali, qualunque modo
gli elementi, / quando al coro degli angeli era unita, / sposa di tutti
dimanco gli elementi per li peccati sconci degli uomini loro fecero guerra. petrarca,
caverna i fremiti e la guerra / degli elementi udii. d'annunzio, v-1-461
innumerevole di rane diffon- devasi nel silenzio degli elementi pacificati. jahier, 125:
ogni forma si squassa nel subbuglio / degli elementi. -avere contro gli elementi:
, non che quello de'cittadini, degli ecclesiastici e de'nobili, conforme già
già dissi, è ammesso alle pubbliche diete degli stati generali del regno;..
sulla frequenza de'giovani, sul risultato degli esami. serra, i-238: anche certe
, de'quali veggiamo ignari anco i più degli adulti. soffici, i-17: il
me diretta del suo veramente utilissimo libro degli elementi di euclide. gioia, 1-i-430:
rappresentano più al vivo le qualità esterne degli oggetti che hanno una qualche analogia diretta
vernici e di feltri e nell'industria degli inchiostri e dei colori litografici).
ed ossequente, aveva accolto la condanna degli errori moderni elencati nel 'sillabo '
della forma sillogistica, della dimostrazione, degli elenchi, dei modi di conoscere i sofismi
iii-113: scritto che siate sull'elenco degli impiegati dell'istruzione pubblica, il vostro ingegno
: è roba rubata. e nell'elenco degli ori e dei braccialetti rubati alla contessa
l'elenco del telefono, dove i nomi degli israeliti apparivano inevitabilmente accompagnati da qualifiche professionali
del prossimo è propria e speciale virtù degli eletti, che tutte l'altre virtù possono
più favoreggiava alfonso di spagna. rinaldo degli albizzi, i-215: funne cagione la
. villani, 9-28: ottanta barbute degli aretini e con fanti da piè gente
scortarlo, di mescolarsi al codazzo degli intimi ammiratori ed amici. savinio,
che si riferisce, che è proprio degli elettori del sacro romano impero; investito
storiche del sistema elettorale; l'insieme degli usi e degli abusi a esso connessi.
elettorale; l'insieme degli usi e degli abusi a esso connessi. e
. -territorio soggetto al governo di uno degli elettori del sacro romano impero.
. croce, iv-12-199: ottennero l'arme degli scioperi, ebbero leggi protettive del lavoro
possa mantenersi in possanza senza l'aiuto degli elettori. bettinelli, 1-ii-286: vennero
8-44: ho veduto dei colori, annusato degli odori e carezzato gesti, contentandomi di
per un minuto, quando fanno il cambio degli elettricisti alla cabina centrale. -disus
ondeggia lento sotto gli archi bruni / degli acquedotti. c. e. gadda,
i-140: del metallo elettro, che è degli altri più fine, si mette due
tessuti (specialmente muscolari e nervosi) degli animali e l'influenza dell'elettricità sui
elemento chimico che si deposita in uno degli elettrodi di una cella elettrolitica in seguito
. -i). ittiol. ciascuno degli elementi laminari che formano l'organo elettrico
migra e si raccoglie intorno a uno degli elettrodi (ed è dovuto a un'
nell'altro, dovuta a una ridistribuzione degli elettroni fra gli atomi di una molecola
dei composti chimici aventi una diversa distribuzione degli elettroni negli atomi. =
produzione, alle proprietà e all'utilizzazione degli elettroni, che si occupa in particolare
dalla corrente galvanica sui movimenti di insieme degli esseri unicellulari (è detta anche galvanotattismo
elettrica, tecnica dell'illuminazione, tecnica degli impianti per forza motrice, elettrotermia,
confermato (una legge). rinaldo degli albizzi, i-157: come appare per li
stabilisce. -nella repubblica fiorentina: ciascuno degli otto magistrati incaricati della formulazione e della
16-v-113: quel solo pensiero, per tacer degli altri, delle cose fermentate e putrefatte
nei processi di lavorazione dei grassi e degli oli, cura e sorveglia l'andamento
-per estens. infiammazione (del sangue, degli umori del corpo). p
, 1001: in mezzo alla fermentazione degli animi, mostrò la serenità che accompagna
incoscienza, con la cecità dell'istinto degli animali della creazione. = voce dotta
fermentevole contrasto / de gli alcali e degli acidi esser guasto. fermentìo, sm
/ evaporar lasciò [il mio signore] degli olii sparsi / il nocivo fermento,
nella figlia di pasifae contro la nequizia degli iddìi. pirandello, 7-78: in
era in fermento per le vittorie effimere degli austriaci, io ne ho predetta fermamente
nostre passioni ed altera diversamente le facce degli uditori. cipriani, ii-1-204: la città
; e però è chiamata quella verga degli alberi, che ha già alcuna fermezza
. morelli, 327: messere benedetto degli alberti, disiderando la fermezza e 'l
sarebbe alcuno che per la continua varietà degli avvenimenti mortali si avesse ad allegrar molto
13-7: onde vedendo loro la felicitade degli uomini rei, e come essi crescono
insieme, e tali di loro e degli altri baroni de regno s'intendevano con lettere
iii-56: avendo a far poi in uno degli altri cantoni la resurrezione di cristo,
essi riducono a fermezza le menti dubbiose degli infermi. -rimanere in fermezza:
una donna..., tiranna degli amanti, regina del marito, preda
era sì grande lo romore del fermir degli cavagli e 'l suon degli ferri e le
del fermir degli cavagli e 'l suon degli ferri e le grandi strida degli
degli ferri e le grandi strida degli cavalieri, che veramente, se fosse tonato
è fermo / che né di té né degli tuoi si scemi / la ruina di
come egli [orazio] era difettoso degli occhi, di salute non molto ferma
e di perspicace intelletto. s. degli arienti, 317: le giovene, poiché
d'un indaco fermissimo e le nuvolette degli * shrapnell 'mettono tempo a sciogliersi
l'aiutante se la passava sulla riva degli schiavoni a venezia ove « fermo in
loro eterna nella gente loro. f. degli atti, 100: fo fermo lo
in atto di aggredire. 5. degli arienti, 323: sopra l'elmo.
il poco conto che facevasi della felicità degli uomini, l'ignoranza delle scienze economiche,
peso di tutti i corpi, e degli edilìzi stessi, eravamo tutti tornati a uno
far sognare un ragazzo; e quelle feroci degli uomini, coi ghigni dipinti in verde
ultima curva, dinanzi al disperato manipolo degli inseguitori. boine, n-14: c'
, affatto era mancata la feroce complessione degli antichi uomini robusti. faldella, 7-166
rimprocciarono che i romani senza l'aiuto degli etoli, non che vincere filippo, non
coloro che, disprezzato il piccol numero degli altrui denari, volendo ferocemente cacciare,
un uomo su cui tutta la ferocia degli altri uomini s'è accanita senza mai tregua
parole..., quel socchiudersi degli occhi scuri che sempre ammiccavano con una soave
gemiti delle colombe il più tenero colloquio degli amanti. e. visconti, ii-iii
ferocia delle opinioni, e dall'istituto degli studi. oriani, i-3: l'angustia
fu rotta la ferocia di fenea e degli altri etoli li quali quivi erano.
facendolo umile in ciascun atto. donato degli albanzani, i-33: la ferocitade di
di piante della decandria monoginia, famiglia degli aranci; caratterizzate dal calice cinquefido,
soffici, v-2-155: -ci son degli anarchici qui?... -al
. serra, ii-524: il tonfo degli zaini e dei lenti corpi pesanti dentro
da ruba legname e ferramenti. rinaldo degli albizzi, iii-242: fo fare le
il modo de'gangheri col capo e degli arpioni. marino, vii-272: ritrovasi
un remo, io per comprarvi / degli ami e delle nasse. 2
3. apporre i ferri agli zoccoli degli animali da tiro, da soma,
, a uso per lo più degli agricoltori, come badili (che i contadini
de roberto, 1-248: assisteva alla ferratura degli animali, faceva mettere sotto i propri
, fu per noi preziosa quanto la manna degli ebrei. 3. figur.
inviatogli, e di tutta la commedia degli uomini mortali. cattaneo, iii-4-17: nel
la riforma dei municipii, il miglioramento degli ordini giudiziali e amministrativi, le scuole
secoli, ne'quali le passioni feroci degli uomini fecero lordar la terra di sangue
sf. geol. processo di decalcificazione degli strati superficiali del terreno (frequente nell'
e gialle rifrangeano sopra tutto il consesso degli spettatori. roberti, x-128: ecco che
grigio delle sassaie, nel verde ferrigno degli olivi mettevano un rilievo, una vita
la facciata bianco-avorio che staccava sul grigiore degli ulivi e il ferrigno delle selve
al gruppo vili del sistema periodico degli elementi; ha simbolo fe; peso atomico
(di carcere). s. degli arienti, 315: una nocte giunse a
era più lui. cominciò a fare degli scherzi prima di asti. ci toccò
per il raggiungimento di un -la parte metallica degli strumenti agricoli, certo fine. artigianali
enzampagliato, 'nvaginato el catenone. rinaldo degli albizzi, iii-382: tiello in modo
scorno / del mio invano pregare, / degli occhi secchi e del rauco esclamare.
cerchio metallico impiegato nella ferratura dei piedi degli animali da tiro o da soma (
, te lo ferrerò. s, degli arienti, 228: vedendo l'orma de
alle narici e termina davanti a ciascuno degli occhi con due branche sollevate simulanti un
per anni ed anni / alimentaste il fitto degli orecchi, / largo a'molluschi!
dalla prigione, scarcerarlo. rinaldo degli albizzi, i-280: sentiamo che a paolo
con ferroguida e carrello per il lancio degli idrovolanti da sopra il ponte delle navi
mediante alluminotermia e serve per la fabbricazione degli acciai. = voce dotta, comp
s'è messa in salvo la roba degli uffici. 4. l'amministrazione
dell'austera via maggio addormentata nell'opacità degli immensi palazzi ferrugigni. govoni, 529
rossiccio che si può rinvenire sulle gemme degli alberi. 6. chim. prodotto
8-87: il biasimo... degli scrittori che rubano è negativo, non positivo
f. frugoni, v-381: la fertilezza degli scrittori, non dissimile dagl'inondamenti del
morale assoluta e tutte le nobili ispirazioni degli istinti generosi vengano schiarite, convalidate e
b. croce, i-1-201: per opera degli interpreti e commentatori d'aristotele e dei
a vita eterna. s. degli arienti, 343: e1 fu una singular
: oggi non basta alle genti i frutti degli albori, né l'abbondanza dell'erbe
, né la moltitudine delle bestie e degli uccelli e de'pesci e d'altre ferucole
stridori del verno vi si va alla caccia degli zibellin, degli ermellini e degli altri
si va alla caccia degli zibellin, degli ermellini e degli altri animaletti tanto pregiati ne'
caccia degli zibellin, degli ermellini e degli altri animaletti tanto pregiati ne'paesi nostri
asticella utilizzata dai chirurghi nei bendaggi immobilizzanti degli arti. = voce dotta, lat
. vico, 556: i costumi degli eroi omerici sono... di violentissimi
nei crepuscoli primaverili, fervendo il traffico degli innaffiatoi colmi e delle sistole maneggiate con
e le mistiche fervidezze, e il libro degli esercizi. fèrvido, agg.
ha punto suo corso. 5. degli arienti, 5: trovarono uno praticello
dell'oro, / vino quivi il miglior degli altri vini, i a porgere soavissimo
pirandello, 7-154: direttore del collegio degli oblati, sant'uomo, già suo
sopra delle bancarelle, dei carrettini, degli ombrelloni e del fervido baccano torreggia con
amare e fervid'onde. s. degli arienti, 156: li sensali..
stanza. foscolo, xiv-25: dall'alto degli astri ov'ei mi eresse io canto
astri ov'ei mi eresse io canto degli inni ineruditi sì, ma fervidi e
, volgar., 73: degli uomini famosi e virtuosi sia sollicito cercatore
calore, bollore (del sole, degli astri, del sangue, dei liquidi,
. -l'ardore, l'eccitazione propria degli animali. giovanni da samminiato [petrarca
di pietà attraverso tinsistenza particolare sulla mozione degli affetti e sulla commozione. -nel
aveva scritto il piano della « teorica degli organismi ». pirandello, 7-413: ma
con le gotate, o col tirare degli orecchi, rimangono stolti. trissino,
: era d'autunno, alla stagione degli ultimi fichi e della fervorosa vendemmia,
che sono freno, e gli atti degli accidiosi, si appuntano manifestamente nell'idea
cinzio, ii-127: i versi loro [degli istrioni] pieni di lascivia si chiamavano
., nel linguaggio scientifico, quello degli artiodattili). bibbia volgar.,
fesse, se non que'cori fortissimi degli angeli, i quali benché non sieno
quando è sopra il fornello. n. degli albizzi, 30: quella conca usata
: è una notte freddissima: dalle fessure degli usci e dalle imposte delle finestre s'
unione o disunione naturale e consueta degli oggetti, le parole grammaticali, potendo
scisma è detta dalla fessura e partimento degli animi: ma acciocché le dottrine delli
proprietario del locale non ha il fiuto degli affari: chi non pagherebbe un di più
g. gozzi, io: il facitore degli strumenti ha per oggetto il beneficare assi
fenditure in senso radiale nelle cerehie legnose degli alberi o del legno da essi ricavato
con quale meglio si serba. s. degli arienti, 135: uscì ivi presso
, lo stato ridente della natura o degli animali. carducci, iii-20- 421
con una certa dolcezza recrear gli animi degli auditori e con motti piacevoli e facezie
sorella d'amore, / festa degli angeli, gioia di santi.
2-168: ho trovato la maggior parte degli amici, che ho riveduti con gran
fa. fracchia, 164: si rivestì degli abiti di festa, ch'erano certe
. -festinèlla. s. degli arienti, 180: quisti matrimoni, non
-peggior. festàccia. s. degli arienti, 427: giunse al conte nicolao
che era la tendenza celebrativa e festaiola degli italiani, famosa negli ultimi secoli.
lo grande studio delle donne. donato degli albanzani, 2-233: tutti i iudei eran
. e al figur. s. degli arienti, 184: la bella donna,
parole amorose furono ricevute. s. degli arienti, 9: decto questo,
i cori delle chiese e i cuori degli ascoltanti. magalotti, 19-54: la
, ecc.). s. degli arienti, 281: non fece mai altro
, ecc.). s. degli arienti, 1: ho preso ardire,
come rigoglio ed eleganza dei corpi e degli atti, come d'una ridente e dilettosa
ha fatto fuggire. s. degli arienti, 127: il signore deliberò uno
ha a dire 4 festival 'a mo'degli inglesi? 2. manifestazione di
s'adomano le mura e i vani degli archi, o porte, in occasione di
tolosa vescovo, e pastore. fil. degli albizzi, 1-70: al bisognoso non
turbinosa, oppresso, annientato dall'implacabilità degli uomini e degli eventi. 3
, annientato dall'implacabilità degli uomini e degli eventi. 3. persona assai
o procedure giuridiche della roma arcaica e degli antichi popoli germanici. 5. locuz
; calde non solo / ma de'falli degli uomini fetenti, / ch'hanno 'l
. -fetentissima matricola: attributo tradizionale degli studenti universitari del primo anno (nel
[di vermi spermatici] generalmente più degli altri, come de'volatili, i volatili
o due quando sien meno. s. degli arienti, 296: volete che io
. fstus -i2s 4 gravidanza, parto (degli animali), il deporre le uova
per la ricchezza e per la suavità degli unguenti, in oggi al pari delle
: egli mi pare che le opere degli scrittori sieno come quei quadretti a fettucce
gran parte dal giogo duro e severo degli ordini feudali, e preparati da essi
ricompense di altra natura. rinaldo degli albizzi, i-260: uno feudo che si
o d'enfiteusi. -stipendio, ricompensa degli ufficiali pubblici nelle città del medioevo.
sapere. -feudo elettorale: il complesso degli elettori, sul cui voto, ottenuto
nappa azzurra dei bersaglieri e quello nero degli arditi della prima guerra mondiale e dei
perplessità, da parte del signore iddio degli eserciti, nella valle della visione.
il meccanico sedeva prima. il frastaglio nero degli ulivi ci faceva intorno un muro.
quelli che sono in fiore la turba degli amici dintorno siede, ma intorno a'
né cose tali, ma quella proprietà degli attici tanto famosa e lodata anticamente,
qual tentativo, quantunque per la fiacchezza degli strumenti di cristallo... non siamo
avere quei predicati, che sono propri degli atti teoretici che precedono le azioni, e
: alcuni componimenti sono come le ossa degli armenti più robusti, le quali le offendono
trionfo di sempronio gracco, / che fe'degli affrican così gran fiacco? burchiello,
, iii-473: fiaccoletta de'campi / facellina degli orti, / mentre di foco avvampi
sale su per la viottola la compagnia degli incappati con le buffe alzate, e
fuga. leopardi, 6-30: dunque degli empi / siedi, giove, a tutela
paesaggio del suo viso, il lago degli occhi, la fiamma della bocca; e
fiamma, che le sue note ne'cuori degli ascoltanti lasciarono, quelle delle due fanciulle
'nvidia non l'arda dentro. s. degli arienti, 193: cum potente freno
fiamme cremisi facevano la sentinella alle stanze degli ufficiali superiori, in piedi, con l'
devastazioni, alle rovine della guerra e degli incendi. boiardo, 3-9-26: vedo
facendo una scelta, la darò in mano degli amici... e secondo le
suo attimo è un secolo della vita degli altri -finché egli faccia di se stesso fiamma
i-119: i 4 bei colori 'fiammanti degli uccelli tropicali, lo scarlatto dell'ignicolore
/ che dal nostro il cammin svela degli altri. 2. tr.
un'occupazione all'altra con la volubilità degli uccelli da una frasca all'altra, e
d'erba / e sulle piume colorate degli uccelli; / angelo fiammeggiante della sete
poeta che così altamente concepiva il peccato degli uomini, raffigurandolo in quel primo eterno
de roberto, 498: i fascicoli degli stemmi colorati fiammeggiavano dal tanto minio e
. brusantini, lvi-114: il balenar degli occhi e delle ciglia, / il
l'atteggiamento e soprattutto lo splendore degli occhi e la vivacità dello sguardo, l'
, iv-245: riguardate gli efficaci movimenti degli sguardi,... da'cui
trascolora in bianco. / grotte d'ombra degli alberi, pallore / delle erbose radure
di sole, passando attraverso le foglie degli alberi che facevan testa al ponte,
6. con riferimento al fulgore degli occhi, alla vivacità dello sguardo (
. fiammingo. f. degli atti, 114: meser balduino de moncometa
3. con riferimento al fulgore degli occhi, alla vivacità dello sguardo (
finire nel fiammingo: imitare lo stile degli artisti fiamminghi. e. cecchi,
arditamente se bottò tra loro. 5. degli arienti, 420: il credenziere
fianchétta, sf. disus. il lato degli abiti femminili a vita e di soprabiti
(dell'uomo e, per analogia, degli animali), limitata in alto dal
: il cuore stesso (come sede degli affetti). g. cavalcanti,
baldinucci, 60: * fianchi 'degli edifici e muraglie: le pareti laterali,
; loro ufizio è di sostenere il peso degli archi, che vi si posano sopra
le parti estreme che sostengono il peso degli archi. -ripa, sponda (di
e scorrendo a'fianchi e alla coda degli imperiali, dar loro gran disturbi e gran
voi del primo ordine servi, / che degli alti signor ministri al fianco / siete
28-76: non è più la fiera nunzia degli altri anni, che si piantava dinanzi
vostro buon vin vermiglio. s. degli arienti, 216: lavorati fiaschi pieni
perché non hanno saputo cattivarsi l'animo degli indigeni, o perché tenuti addietro
mente quella cacca di repubblica, ad onta degli enormi fiaschi che ha fatto. brancoli
a ripigliar pari pari i sette giorni degli ebrei e il fiat e il paradiso terrestre
e freddo e caldo, e fatto pure degli altri simili disordini. tasso, 9-4
una determinata quantità. libro della natura degli animali volgar., xxviii-309: quando
. c., 40-7-6: il ramo degli arbori, che sono in affo,
appena. barilli, 1-102: dalla fabbriceria degli ori armonici sale un ronzio sonoro di
fummi e fiati corrompono i corpi degli animali. giov. cavalcanti, 124:
tornar loro in grande nocumento i fiati degli oli, gli aliti del cinabro e della
cadere e fracassarsi il cranio sulle pietre degli scalini, ritrovava testa e fiato da
d'annunzio, v-2-264: ve n'eran degli sbiancati e ve n'eran degli arrubinati
eran degli sbiancati e ve n'eran degli arrubinati; ve n'erano di buona lena
potessi spirare l'ultimo fiato nel castello degli avi miei! -mettere il fiato:
certe cose pubbliche, avevano lo libro degli affiati, cioè di quelli che avevano
dei nasi ignoranti e insensibili ah'armonia degli odori. prati, i-37: le fibre
non ha appetito, perché l'agitazione degli spiriti diffondendosi per tutta la diramazione dei
12. per simil. il complesso degli elementi costitutivi e strutturali di una cosa
: le carni di bue però e degli animali più forti e men crassi denno
16. la sede dei sentimenti, degli stimoli, delle facoltà più intime,
v.]: 'fibrina', principio immediato degli animali, sostanza solida, bianca,
forma la maggior parte della carne muscolare degli animali a sangue rosso. =
sclerosi della milza nell'anemia splenica degli adulti. = voce dotta, comp
, dicendo: togli. s. degli arienti, 15: pose la sinistra palma
/ sul tappeto ove danza / il valtzer degli scudi, la chimera. / ed
senza afforzarsi di steccato, o ricordarsi degli dei o degli uomini, senza fare
steccato, o ricordarsi degli dei o degli uomini, senza fare sacrificio e senza
le lance gl'italici per le corpora degli arrabbiati schiavoni, che il ferito con
bene che egli era il principe e re degli ungari. boccaccio, v-162: e
quelli destinati a ficcarsi durabilmente nell'orecchio degli italiani. bocchelli, i-208: ma quell'
o indebita; occuparsi delle faccende o degli affari altrui; intervenire in argomenti che
stata di ficcare il naso in quelli degli altri. pavese, 6-125: l'anno
che fu nota e ricordo del numero degli anni, e che per questo fu sacrata
ottenere facilmente uno scopo. rinaldo degli albizzi, ii-174: bene aranno caro gli
influenza? mi negheranno che ci sian degli astri? o mi vorranno dire che stian
'l lattificcio di fuori eschi. n. degli albizzi, 12: andiam, fioretta
inverosimile che possano succedere in firenze degli avvenimenti un poco complicati o di qualche importanza
si dice * andare su per le cime degli alberi '; simile a quello *
col mio giudizio giudicare anche il giudizio degli altri, e giudicarlo severamente, senza
: debbe l'uomo risistere alla infamia degli uomini litterati con una grande buona fidanza
fidanzato offre alla promessa sposa in occasione degli sponsali. negri, 2-362:
lui si fida, / e die- degli col pugno tal percossa, / che 'nginochione
nel favore del destino, nella prosperità degli eventi; avere fiducia, confidare.
i non fidarti al bianco pelo / né degli anni al molto gelo. nievo,
/ del mio invano pregare, / degli occhi secchi e del rauco esclamare.
di momento non piccolo ad atterrare le forze degli unni. -familiarmente, amichevolmente, confidenzialmente
dinanzi per esploratori fidati presentito il consiglio degli inimici, aveva, con grandissima celerità,
gli uomeni riceuti da'non fidati porti degli scrofadi. giov. cavalcanti, 119:
persona di fiducia. s. degli arienti, 128: in altro parlamento entrando
fides 'corda, nervo 'degli strumenti musicali): l'adozione mo
fido focolare, di là, dal piede degli altari non sarà mai forza umana o
animo alberga l'alpigiano, e amore / degli ardui fatti, e la sua scorta
d'una società, d'uno stato; degli impegni contratti da essi, nelle carte
ella è radice... degli altri vizi. conviensi dunque al monaco,
perché v'affaticate in vano? s. degli arienti, 207: audito quello che
populo e percosseno la pietra. s. degli arienti, 60: io,
, ma non è né del popolo né degli scrittori. il popolo dice:
collegi in lombardia, con grave danno degli eredi naturali. tramater [s. v
. ojetti, iii-341: della corporazione degli agricoltori ha detto addirittura che è governata
popolari, i-223: la sola disunione degli animi può far perdere il disquilibrio all'ordine
.. non isde- gnava la frequenza degli uomini, e i lieti ritrovi. pirandello
la dolce manna / il signor vostro degli amari fèli. bembo, 1-39:
mettono in un fienile, dove dormono già degli altri soldati. pavese, i-91:
si troverà fallito alle istanze e tratte degli esattori. muratori, 4-156: i
coetanea fieramente si innamorò. s. degli arienti, 241: divenne tanto geloso
poche volte che qualche membro più esposto degli altri, come il naso, uno o
ricerca, che, per la qualità sola degli oggetti sarebbe stata fieramente gravosa, quand'
con le sue canzoni i gravi ramarichi degli amanti e la ferezza d'amore vi volle
ruggine o di grumo; e i gridi degli uccelli predaci aumentavano l'impeto della sua
fierezza eloquente, piena di lampi neri degli occhioni e di una calda comunicativa.
: le fiere bestie per lo conversare degli uomini diventano mansuete. dante, inf.
e come lacca. s. degli arienti, 72: li cani de la
la quale egli usava. s. degli arienti, 106: non è uomo sì
prode e fèro. s. degli arienti, 420: parea (essendo picolo
adorate, / e 'l gran dio degli eserciti lodate, / che, dove fasto
in signoria sua fier cominciamento. s. degli arienti, 49: finite queste flebile
alla moglie dava. s. degli arienti, 17: menandosene loro fiere pugna
. -con riferimento all'influsso nefasto degli astri. petrarca, 174-1:
, un'epidemia). s. degli arienti, 12: strecto dalle sue fiamme
(un grido). s. degli arienti, 45: cum fiero strido chiamando
nuova, e ciò per la fievolezza degli animali, diviene smunta e spossata,
e la puerilità di certe immaginazioni proprie degli scrittori volgari. -inconsistenza, scarsa
, e non solo dei canti, ma degli sguardi che si figgono e delle immaginazioni
, iii-7-432: non è la fatica degli innumeri combattimenti o deu'esiglio perpetuo, è
lettura. -scherz. figlia degli uomini: donna (con riferimento al
, 373: ah! una bella figlia degli uomini l'avrei incontrata con tanto entusiasmo
figliata, sf. il complesso degli animali generati in un solo parto;
, il cultivare, la copia degli animali figlierecci, i servi e mercenari dell'
altre arti mestieri saranno insegnati alle figliuolanze degli artisti nelle case stesse dei differenti mastri
caristio raccontano, che le madri [degli scorpioni] sono ammazzate da'nati figliuoli
è d'ogni provedenza alluminato? rinaldo degli albizzi, i-9: quando sarai a
è un claretto della mia villa, degli orti; ed è figliuolo di certi magliuoli
ragion di cattivi figliuoli. s. degli arienti, 184: bel figliuolo, per
della perdizione, figliolo del secolo, figliolo degli uomini: peccatore (nel linguaggio biblico
. martini, 1-53: figliuoli e figliuole degli uomini sono chiamati quegli e quelle della
, sf. plur. ant. figlie degli uo mini.
di mora impaziente, vedevasi quasi il tremulare degli sui pulpamenti, e più vivo che
italianizzata del lomb. figòn dal nome degli organi sessuali femminili. figulàio (
soni onde procedono la maggior parte degli embrici rimi- nesi. b.
le differenze che conosciamo de'sapori e degli odori. parini, 963: la
, in maggior altezza assai che quella degli arginetti che circondano la falda notante.
: puossi predire, secondo la natura degli uomini, la loro complessione, per
con le figure o con le parti degli animali irrazionali. tasso, 8-5-796:
apprensione. 11. nel gioco degli scacchi, nome generico dei pezzi,
faranno sotto gli occhi di monsieur cappellano e degli altri nostri comuni amici. crudeli,
si distinguevano sui pendìi luccicanti le figurette degli sciatori che scivolavano in tutte le direzioni
, ora palesemente nelle radunanze e conversazioni degli uomini, e bene spesso con libretti
grazie ti rendo, creatore e redentore degli uomini, il quale hai dimostrato la
derivazione dall'originale di dante o pertinenza degli allighieri? savinio, 2-51: quando
son più goduti dagli occhi de'servidori e degli stranieri, che dal padrone. lanzi
ignoti abitatori, o del diurno / degli astri albergo, /... e
le cose utili e necessarie alla salute degli uditori, e dicono sottigliezze e novitadi
, corpi resinosi) che forma uno degli elementi principali della struttura dei carboni fossili
capricciose, figurazioni antropomorfiche. -disposizione degli astri nello spazio. cicerone volgar.
di gesso dipinte, rifacendo il verso degli scalzi miracolati. piovene, 5-324:
qualche fila nera / delle grandi orme degli agricoltori. d'annunzio, iv-2-575:
di tela, i greggi / calzoni degli allegri manovali / di snia viscosa, a
grida e di risa, e molta inquietudine degli zii per la curiosità e la disattenzione
a promuovere la felicità e il benessere degli uomini e a realizzare nuovi rapporti sociali.
che hanno avuto origine dalla rivendicazione degli illuministi di diritti uguali per tutti gli
a promuovere la felicità e il benessere degli uomini. -in senso generico: altruistico
titolo, chiamandolo filantropo, cioè amatore degli uomini. alfieri, 6-413: tirannia
al fato, che predispongono lo svolgersi degli eventi e, in partic.,
da morte, / trame onde filan degli dei la vita, / le tre presaghe
si racchiusero tra le foglie non meno degli olmi che del grano, e ivi filarono
., 11-40: le schiere ovvero filari degli arbori, potranno stare quanto piacerà più
marmo. 8. nel gioco degli scacchi, la successione delle otto caselle
e però che sono [nel giuoco degli scacchi] quattro filari di quadri infra
specie sono parassite sia dell'uomo sia degli animali, nei quali provoca la filariosi
è attraente, e mercé la valentìa degli egregi filarmonici, noi potremo gustare le
prolisso e non bene articolato. rinaldo degli albizzi, i-528: ne'dì passati vi
struttura unitaria; sproloquio. rinaldo degli albizzi, i-531: voi dite avermi scritto
nuovi auspici il fiato / le filatrici degli stami umani. testi, ii-177:
classi delle maestre, dei garzoni e degli allievi. = deriv. da filatura
dal collo di tali filatterie formate dalle parole degli evangeli. -orlo della tunica
ito dietro e andava tuttavìa alla baia degli incanti; aveva sigilli, caratteri,
sarebbe imperfezione dell'amor proprio, rallegrandosi degli applausi ch'ella meritatamente riceve, perché
ma più filateneo, che importa amico degli ateniesi, fece alla città d'atene
l'evoluzione dei gruppi e delle specie degli esseri viventi; filogenetico. = voce
passava a migliaia di esemplari per le mani degli intervenuti. de marchi, ii-644:
scuole e novità poetiche, sarà compito degli eruditi futuri. -il nascere,
xvii un'ostinata guerra corsara a danno degli spagnoli nei mar caraibico; membro della
filicina, sf. chim. uno degli estratti della felce maschio, che ha
trascinare il fiocco della coda sulla riva degli schiavoni, cogli scopettoni e col «
del mento che si origina dagli alveoli degli incisivi inferiori e scende fino a terminare
esempio: 4 si fa il fiocco degli uccelli, o de'pesci, o de'
ombra e di veli. è il momento degli echi morenti, e degli spettri fiochi
il momento degli echi morenti, e degli spettri fiochi, bertolucci, io7: al
. plur. zool. nome volgare degli antozoi, che spesso hanno parvenza di fiori
sedetti vicino a una ragazza bellina, con degli occhi azzurri come il fiordaliso nella faccia
il puro fior di lor bellezze ignude [degli dèi]. pascoli, 709:
di negro in piè, e alcuni rami degli àlbori..., e buttavi
allora inventare dall'industria e dal potere degli uomini. -archit. ornamento in
de'capitelli delle colonne, secondo la natura degli ordini. 5. il fiorino
cent., 16-68: tra'quai rimase degli uberti il fiore, / e poi
uberti il fiore, / e poi degli scolari, e de'fisanti, / ed
dell'età dell'uomo). -fiore degli anni, fiore dell'età, primo
quelli che sono in fiore la turba degli amici dintorno siede, ma intorno a'fiaccati
splende ciò che fu detto il fiore degli uomini sublimi: la pallidezza.
una quasi comune opinione e usanza nel parlar degli uomini, che, partendosi dalla vecchia
non si rifé. f. degli atti, 99: ancora in questo tempo
anima e del corpo, non riceverai degli spirituali, che sono perfezione de'naturali
-spreg. fiorinàccio. rinaldo degli albizzi, ii-296: il papa a voi
giardini della gioventù, menàti dalla primavera degli anni. boccalini, i-189: la
. tommaseo, 1-311: il bianco degli occhi, quando le fiorisce il rossore,
, 16-ix-6: a tutti questi malori particolari degli occhi si aggiugne una scarsezza notabile di
e teneva il primo luogo nel maneggio degli affari di stato. c. dati
core, / di me, che son degli anni miei nel fiore, / t'incresca
, 4-204: i volsiniesi, uomini fioriti degli etruschi, poco meno che tutti per
compatta, genuina e libera come quella degli antichissimi artisti d'egitto, o dei
giornali con caricature del nostro esercito e degli alleati. buzzati, 3-112: bàrnabo è
nostrale 4 voga '; e il fogare degli uccelli, che significa una rattissima velocità
e le fontane spente. s. degli arienti, 182: le donne..
... le chiedevano sulla foggia degli abiti, sulle stoffe di moda. gozzano
. carducci, ii-9-252: ci sono degli atei, che si foggiano un dio della
, sf. ornit. nome region. degli uccelli porzana pusilla (schiribilla grigiata)
di alcuni alberi che serve per alimento degli animali. -anche: il pascolo fornito
quali poi al venir della nuova foglia degli alberi maggiormente incominciano a mangiarla. baldini
fogli de le foglie / già cancellata degli antichi lai / la pietosa scrittura, /
color non suo. -nella fabbricazione degli specchi, leggero strato di stagno e
1-485: gli instromenti poi di loro [degli orefici] sono... il
non ti verrà fatto di levarne [degli arbori dello orto d'amore] pur
tenpo... cagiono le foglie degli albori e le magiori parti dele cose
m. ricci, i-225: era devoto degli idoli e degiunava tutta la sua vita
d'acqua del mare e le foglie degli alberi: è magiore di tutte.
gli anni non avessero tolto il luccichio degli ornamenti e sbiadito le tinte. levi,
signor marchese vitelli ho consegnato il foglietto degli avvisi di germania. panciatichi, 259:
ii-284: in disparte il nuovo / scorrea degli occhi pubblico foglietto. giusti, 3-64
vedrà che si potranno segnare nell'indice degli errori e delle scorrezioni della stampa,
tanto dolore ogni giorno diminuirsi il numero degli in foglio e degli in quarto.
giorno diminuirsi il numero degli in foglio e degli in quarto. collodi, 785:
ne'fogli de le foglie / già cancellata degli antichi lai / la pietosa scrittura,
di magistrati, non è difficile trovare degli in folio. -in foglio grande
., per uso dei disegnatori e degli incisori). cennini, 72:
pubblicazione periodica. -in partic. foglio degli annunzi legali: periodico ufficiale bisettimanale
di suo pugno segnato, nel fogliazzo degli autografi. moravia, vii-137: allora
, 6-184: uscia l'eroe fuor degli arbusti, / e con la man gagliarda
, iii-208: ma donde questa foia degli uomini potenti a decider così senza cognizione
come autor di fatti eroici e rettor degli animi eccelsi, parla con innumerabili bocche
con mico, ogie. s. degli arienti, 1-18: portava una cintola larga
2. il complesso delle tradizioni e degli usi popolari (che si manifestano nei
saba, 3-94: fu quello uno degli attimi folgoranti della mia difficile vita. mi
tutti sapevamo che gli basta il folgorare degli occhi a far tremare guerrieri e re
, brillio, sfavillio, balenio (degli occhi, dello sguardo, che esprimono
... / e il fólgore degli occhi suoi / mi ferì per mezzo alla
e tre scogli di guerra. donato degli albanzani, i-757: questi due folgori di
mente in un atteggiamento del volto o degli occhi (un sentimento, la bellezza
distinto. -figur. brillio (degli occhi, dello sguardo). onofri
nella sintesi biologica di alcuni amminoacidi e degli acidi nucleinici; è detto anche acido
lunga e protrattile, serve alla cattura degli insetti; le zampe sono brevi, plan-
all'università. serra, i-73: hanno degli scaffali popolati da una folla di volumi
-che è proprio dei pagani, degli infedeli (un rito, un culto
, spiritello familiare. s. degli arienti, 144: avea posto..
. onofri, n-129: non resta, degli ammassi vegetali, / che un paese
già, quando / fu stabilito il numer degli eletti. garzoni, 1-410: essendoli
idea, e di follia o illusione degli individui. 3. atto sciocco,
pelle intorno alla papilla dermica della penna degli uccelli. -follicolo del pelo o pilifero
l'angustia della strada e la foltezza degli alberi. pascoli, ii-339: egli [
paglie e spiche de oro. s. degli arienti, 52: se spaventarono e
che altrove magnifici. varano, 148: degli eterei campi / segnò [l'angelo
pallida della luna sorta appena dal folto degli olivi lassù. c. e. gadda
.. gli uomini hanno preso il posto degli uccelli.
! » strillava l'avvocatino implorando aiuto degli occhi in quel folto di spettatori.
folto fragrante delle ragazze e galantemente diceva degli obbiettivi da raggiungere, del soggetto di
fanali apparivano ora le magre chiome degli ulivi, ora un foltore di lecciatti.
segneri, iv-41: mentre uno [degli uccelli] restasi a custodirle [le covate
bocca de'poeti, de'musici, degli antichi filosofi, della natura, delle illusioni
: il primo bisogno, il primo dovere degli italiani è ancora sempre di fomentare e
e molto più la nuova della totale disfatta degli austriaci dovrebbe disarmare le speranze dei nemici
giorni prestarvi l'acconsentimento con displicenza grande degli auttori e fomentatori della proposta. salvini,
ingegni, maestra dell'arti, fomentatrice degli studi. g. b. martini,
. goldoni, viii-471: la maggior parte degli uomini vorranno credere ch'io ami zelinda
papa. malvezzi, 2-267: nelle partenze degli amici non mente che abitano tra tacque
produzione di suoni o rumori per mezzo degli organi vocali. c. e
fossa che si scava spesso al piede degli alberi, con un piccolo scolo per
ch'ebbe dal fondaco nostro. rinaldo degli albizzi, 1-86: a dì 13
fondaco. -figur. scherz.: eccesso degli abbigliamenti indossati per adornamento della persona
: aveva con turba grande di partigiani degli orsini abbruciati alcuni fondachi e case di
il comune denominatore, l'universale linguaggio degli spiriti. alvaro, 7-49: nella
fondamentale, al quale accordano la varietà degli altri colori. -per simil.
barilli, 5-77: in tutto il verde degli alberi più curiosi e variati c'è
non rallegrarsi delle cose vane. rinaldo degli albizzi, ii-215: gli pare avere fatto
vari istituti classici. ma fondarla sul numero degli errori, non ci pare pratico se
, e fondate / su i titoli degli avi e sull'inferme / basi d'alta
, o su la compassione interessata degli uomini. pisacane, iii-186: noi
/ poco de la persona, assai degli occhi / si valea per suo schermo
un anno, quando elle [le messe degli ulivi] sono ancora piccole, nel
i-4: persuadendosi che, per la diversità degli animi e antichi odi tra ferdinando e
115: chi esaminasse le sètte filosofiche degli antichi s'accorgerebbe che il carattere individuale
grande il signore, grande il fabbricatore degli uomini iddio, grande e maraviglioso,
, che è la fondatrice e la garante degli stati. 7. sf.
diluvio e pervenne al termine dell'uscita degli ebrei dall'egitto... la terza
le cause della conservazione e della fondazione degli stati sono ristesse. d.
doveva condurre attraverso tante stragi alla fondazione degli stati-uniti. cattaneo, iii-1-122: le guerre
, i-354: il tizio dovette scrivere degli statuti dell'arte della lana e di altri
nelle cose piccole si costuma. s. degli arienti, 71: dice non voler
chi fonde e biscazza il privato patrimonio degli avi. carducci, iii-23-229: io
comunità. cattaneo, ii-1-108: dal prospetto degli introiti appare che sommando la fondiaria coi
di argento; ma è la celebrità degli angeli. = deriv. da fondere
il polverio fondo, e tutte le viste degli elmi erano piene e traboccanti. tommaseo
parve a quel rumore / precipitar nel fondo degli abissi. foscolo, xv-38: i
quali gli uomini pongono volentieri ne'fondi degli strumenti musicali, come nel liuto, nella
una caverna i fremiti eia guerra / degli elementi udii. manzoni, pr. sp
da se medesima di veder il fondo degli affari suoi..., è la
.., è la seconda causa degli inconvenienti di quel governo. davila,
, scuoprono ancor le bellezze più ascose degli oggetti, ed empiono di sugo qualunque
fosse il sole, desse sul quartiere degli spagnuoli, e prima del nuovo giorno
egli diceva, come capro espiatorio per degli scandalosi furti di fondi nelle casse sindacali ad
cioè i supplementi di rendita a favore degli ecclesiastici titolari di benefici che non forniscono
del fondo del culto presso il ministero degli interni). de sanctis, 7-287
internazionale, creato nel 1944 dietro iniziativa degli stati uniti e della gran bretagna e attualmente
di lampedusa, 229: il più giovane degli schirò ebbe l'imprudenza di dire che
pognano le lor fonge, cioè le radici degli sparagi, le quali faranno più tosto
667: libertà dovrebbe esserci nei fonogrammi degli urli che emetti in questi tuoi magnanimi
l'osservazione e la misurazione delle proprietà degli strumenti musicali. = voce dotta
è addetto alla manutenzione e alla sorveglianza degli impianti per l'erogazione dell'acqua potabile
affligge e duole, / e fa degli occhi suoi tepida fonte. rota, 1-1-144
virtù e difetti che, a detta degli anziani, venivano loro da fonti lontane.
impresa il modo di prendere il comando degli interessi della famiglia e riccardo la fonte
mio sangue soldano in bambillonia. s. degli arienti, 45: tisbe..
era... ricorso alle fonti degli anziani, agli umori della fantasia popolare,
fonte, dal quale voi cavate le contrarietà degli elementi è la contrarietà de'moti loro
, in quanto il cauterio consentiva lo scolo degli umori. fontina, sf.
., il quale nidificando essa pure dentro degli alberi, ma impadronendosi d'un forame
v-1-502: c'è un forame negli orecchi degli uomini e c'è di là dal
brico; gli enormi depositi degli scheletri calcarei me è chiave aprente,
delle nostre dei segni ammirativi a fianco degli articoli più acri. interiora.
e possono anche attaccarsi alle mucose boccali degli animali che pascolano, provocando gravi disturbi
de amicis, i-418: erano abitatori degli aspri monti forati come madrepore dalle cave
machiavelli, 323: circa a orma degli eserciti..., si è
le reti del paretaio per la cattura degli uccelli. olina, 67: si
in una situazione difficile. rinaldo degli albizzi, iii-569: signori, provedete per
si attaccano ai vestiti e alla pelle degli animali. = dimin. di forbice
fa venire insino d'oltramare. donato degli albanzani, i-471: elio spese il tempo
giordano, 5-146: forbirà iddio ogni lagrima degli occhi loro. albertano volgar.,
: noi, stesi dalle mordaci battiture degli spesseggianti mali, ci afforziamo...
se gliene fosse venuta niuna per la conversazione degli uomini. caporali, i-m: la
l'uomo amico di se stesso o degli uomini, se non... andar
. -imprecazione triviale. s. degli arienti, 31: ove andate voi stamane
una forca, a guisa di quella degli scorpioni. -attaccatura delle gambe o
. speciale posizione delle dita nel suono degli strumenti a fiato, quando il medio rimane
: 'forca'. in riguardo al maneggio degli strumenti da fiato con buchi, indica la
bartolini, 4-231: siccome sono rispettosissimo degli amori altrui, non pensai fare le
; fare il furbo. s. degli arienti, 26: spogliatose subito el cipone
austria doveva dibattersi invano tra le grinfie degli impiccatori e lasciarsi trascinare brutalmente alla forca
forca collocati nelle estremità prodiera e poppiera degli scafi di legno. tramater [s
forcarne, e si dice specialmente di ciascuno degli scalmotti inforcati. = deriv
inforcatura del corpo umano; l'attaccatura degli arti inferiori al busto. dante,
forcatura, sf. ant. l'attaccatura degli arti al busto; inforcatura.
vomitare. -il pube, l'attaccatura degli arti inferiori al tronco. b
. osso biforcuto alla base dello stomaco degli uccelli; furcula. olina, 1-43
servono di appoggio ai remi senza bisogno degli stroppi. guglielmotti, 721: '
3). 12. nel gioco degli scacchi, spinta del pedone con cui
si dice 'andare su per le cime degli alberi '. g. m
per sostenere le viti e i rami degli alberi troppo carichi di frutti. lastri
forcuto. -in partic.: furcula degli uccelli. maestro martino, lxvi-1-184:
il prende / e al dio degli orti dà una forconata. giusti, 3-198
sull'aumento dei salari, sulla partecipazione degli operai agli utili, sull'attuazione di
sono molto in osservanza nella pratica forense degli stati d'italia. c.
ii-35: alle spalle e alla barba degli gnocchi / voi pure ite in campagna
il corpo, organizzato dalla legge, degli avvocati e procuratori legali; gli avvocati
sociale. -consiglio forense: il consiglio degli avvocati e dei procuratori legali costituito per
. colletta, i-138: la università degli tudi migliorò per lezioni utili aggiunte alle
che esplicano un'attività giudiziaria (soprattutto degli avvocati: cfr. foro, n
modo di parlare e di fare orazioni degli avvocati davanti all'autorità giudiziaria (l'
gemelli careri, 2-ii-428: la loro [degli avvocati] giurisprudenza tutta consiste nel rivolgere
sinistri, un po'goffi -ma degli alberi lo stesso. soldati, i-41:
.) al ricovero e all'alloggio degli ospiti. iacopone, 31-4:
copisti e man- cipii dei secondi e degli ultimi? = deriv. da
, e massime delle sabine. rinaldo degli albizzi, i-352: tutte le genti
6. che è proprio della tradizione, degli usi di un paese straniero e ne
tra quei 4 caruggi ', dall'alto degli ultimi piani gli rovesciavano sulla testa ben
il giudice incaricato di dirimere le vertenze degli abitanti della città con quelli del contado
città con quelli del contado oppure quelle degli abitanti del contado fra di loro.
. frugoni, i-26: le forfici degli scelerati stupidiscono entro * 1 vello del
pasta simile 1 baccelli. n. degli albizzi, 94: in un v'è
in tutta italia; vive sotto le cortecce degli alberi e si nutre di insetti
d'insetti dell'or dine degli ortopteri, che hanno l'ano fornito di
sotto le pietre e nella scorza degli alberi; si crede che entrino nelle orecchie
seguendo / la gioia alata, degli dei foriera, / gittavan perle
adorna di poco fiore. s. degli arienti, 59: di tal forma da
quello che assume in conseguenza dell'azione degli agenti erosivi. compagni, 1-1:
. suriano, li-i 1-418: il denaro degli accatti si trae per la istessa forma
-principio informatore e vitale delle piante e degli animali; anima vegetativa; anima sensitiva.
il corpo dell'uomo è più nobile degli altri animali? non per la materia,
: non è minore numero delle forme degli animi che di quelle delle corpora. dante
o agevola una rivoluzione violenta: quella degli scrittori cade piuttosto sullo stile che sulla
25. metr. disposizione delle sillabe e degli accenti nel verso, dei versi e
fisicosimbolica (detta materia), uno degli elementi essenziali. cavalca, 18-109
dio, il creatore, toccando il testo degli evangeli, e sotto pena di scomunica
o conformazione che costituisce il carattere specifico degli esseri viventi o dei loro organi particolari
per la lavorazione delle materie plastiche, degli abrasivi e dei prodotti affini).
e'non eran guaste le forme da farne degli altri. garzoni, 3-37: sì
il parmigiano destinato a condire la minestra degli uomini è grattugiato nel cuore della forma
'telaio '. strumento quadro di ferro degli stampatori di libri, nel quale serrano
va in forma ', viene dalla forma degli argomenti che s'usano nelle scuole;
forma curva, era quasi alle spalle degli inimici. settembrini, 1-288: questo
, versava su di un ammattonato rosso degli strosci impetuosi di acqua, i quali,
e definitiva sul fondamento empirico della molteplicità degli spiriti. -non avere ancora acquisito
-ant. decidere, provvedere. rinaldo degli albizzi, i-346: vi piaccia..
posto, per difesa, alle estremità degli alberi delle navi e delle aste da
vendon uova con formaggio / per far degli erbolati e delle torte / o raviuoli
leopardi, i-261: la maggior parte degli uomini vive per abito, senza piaceri
, se si vuole, l'ultimo degli umanisti, coi quali aveva in comune.
celebrano le loro qualità medicinali, fissò degli assegni rispettabili in quei tempi per la
: perché non ero io solo nel numero degli ammalati, ma anche gli altri missionarii
. magalotti, 1-11: ma l'etichette degli autori sono più formali di quelle de'
quelle de'ministri, anzi di quelle degli stessi dragoni. salvini, v-426: quando
. che è indipendente dai significati concreti degli enti e delle operazioni ed esprime soltanto
operazioni: relazioni verificate per qualsiasi scelta degli elementi sui quali si opera;
nega l'esistenza della materia e non ammette degli enti se non la forma. s
5. dir. tendenza (propria degli ordinamenti giuridici primitivi, e molto limitata
giuridici moderni) a sottoporre il compimento degli atti giuridici a forme precise e rigorose
labriola, i-226: l'opposizione degli attributi (la spiegazione formalistica).
forme dell'intelletto, deducendola dalla unità degli attributi nella sostanza. b.
l'ingordigia de'curiali, per la sottigliezza degli avvocati, per la malizia de'litiganti
osservanza sia legalmente necessaria per la validità degli atti stessi; azione compiuta per salvare
, 10-235: oh, la cristianizzazione degli indigeni, fu una mera formalità!
dovetti assoggettarmi a tutte le diverse formalità degli inviti borghesi. -complesso di norme e
male infinito, diviene formalmente l'infelicità degli uomini che la compongono. 6
i-974: il formare il nostro dio degli attributi che a noi paiono buoni,
di tacito non, come molti poco intendenti degli affari di stato avevano pubblicato, fu
.. cogliere il più bel fiore degli scrittori, che non aveano fiorito per
e venir formando la lingua a benefizio degli scrittori che doveano venire dipoi. leopardi
desidera e aspetta una storia non tanto degli autori quanto dei principii della nostra arte
quanto dei principii della nostra arte e degli elementi e delle tradizioni che concorrono a
cinesi non hanno saputo neppure coll'aiuto degli europei formarsi un alfabeto, che faciliterebbe
vero e per poter meglio imprimere nella mente degli auditori le virtù,...
/ a'prischi esempi ed al rigor degli avi. d'azeglio, 1-78: non
diventerà acuta in proporzione che l'arte degli attori diventerà sottile ed esatta. leopardi
legame dell'idee nostre col legame naturale degli esseri forma la scienza. foscolo,
siete edificati e formati sopra il fondamento degli apostoli e de'profeti, stando in iesù
battaglia. gioberti, 1-ii-545: insignoritisi degli stati di uraguai di parana e
disposizione ordinata e regolare delle sillabe e degli accenti nel verso. tassoni,
l'arte per fare i versi. giuseppe degli aromatari, 97: la bontà de'
questi tre tomi hanno lo stesso formato degli antecedenti. leopardi, iii-239: desidererei
opere sue dal principio; dalla formazione degli uomini distinse la loro parte. d
, presiedette alla formazione dei grandi musei degli stati uniti. g. bassani, 1-230
16. sport. schieramento in campo degli atleti per la disputa di un incontro
carburatori, e sui profili delle ali degli aerei in volo. 19. agric
delle viti e delle vigne, e degli arbori i quali hanno viti.
del fomento a la fornica. s. degli arienti, 94: pregove..
è la desinenza comune a tutti i sali degli acidi ossigenati a valenza massima.
padiglione auricolare dei cani. -malattia degli equini; formicaio. = lat.
acido formico: è il più semplice degli acidi organici; anidro, è
tace per motivi d'opportunità il nome degli artisti; acido formico), di secreti
2-334: dalle finestre lucenti le ombre nere degli uomini, i profili eleganti delle signore
/ veri uomini vivi / i formiconi degli approdi? 2. figur.
il formicone del guadagno, il corbo degli scrigni. 4. bot. tose
brera, che aveva la riserva formidabilissima degli studenti di disegno, armati di squadra
in tutto sprezzate. s. degli arienti, 348: ho instituito narrarve uno
relazione con la fotosintesi dei protidi e degli amminoacidi e i suoi sali, per
, per condensazione aldolica, dall'azione degli alcoli sulla formaldeide, sull'aldeide glicolica
con le aurore, con le diane degli affreschi. morante, 2-233: la
mano sopra il sacro e santo libro degli evangeli,... pigliavano il solenne
a tutti e per tutti è la formola degli economisti. e. cecchi, 6-360
prefetto di roma, relativa all'architetto degli edifici pubblici. eccola. alfieri, i-963
. -l'edificio o il complesso degli edifici (o anche la località)
sotto più che ima fornace. s. degli arienti, 60: le bellezze de
vi risplende intensa. -fulgore penetrante degli occhi. palazzeschi, 7-133: quando
dell'oro e dell'argento, e degli uomini accettevoli nella fornace dell'umiliazione
d'annunzio, v-3-114: dalla fornace scoperchiata degli odii cittadini cominciavano a drizzarsi col petto
fino alla mattina. s. degli arienti, 180: e1 non venne
, egli, che la vita degli abitanti della ruche era dovuta molto alla
simil. e al figur. fulgore (degli occhi); vampata di calore,
sovrapposte (e serve per il passaggio degli operai, per la ventilazione, per
: la fornicazione della femina si conoscerne degli occhi, e nelle palpebre sue.
.: il complesso delle strutture e degli organi di una nave. testi fiorentini
fornimenti della casa mia sono ancora quegli degli avoli miei. oriani, x-4-303: gli
ferro da conficcare e sconficcare i fornimenti degli altari. varthema, 23: li
simili fornite; ma non ricuso il fornimento degli sdruccioli e d'alcuni verbi.
bene sicuro, ineffabile che doveva compensarlo degli infiniti travagli. -mantenere una promessa
presenza. -con riferimento al corso degli astri, al succedersi del giorno e
collegio poche erano in grado di fornirle degli schiarimenti. bigiaretti, 8-13: per ultimare
conto delle consonanti, e per conto degli accenti pieno di gravità. varchi, v-123
, 8-i-10: bisogna prima che 'l numero degli eletti sia fornito, e che siano
successore, nel quale fornì il regno degli ostrogoti in italia. -avere un
alfieri, 1-1217: i culti religiosi degli antichi egizi, dei persiani, degli
degli antichi egizi, dei persiani, degli ebrei,... possono prestare ampia
domandasse a che cosa giova lo studio degli autori classici così lontani da noi,
-finimenti, bardatura; l'insieme degli accessori di un veicolo. inventario
di forno, si allineano le teglie degli avventori con il loro desinare preparato.
questo... dimostrano le sottigliezze degli alchimisti, i quali tutti gli ottimi matura-
si va la notte a caccia degli uccelli, balestrandogli. note al mal
[vede] quei che del senato e degli officii / piantan le curie e i
su cui esso si esercitava. rinaldo degli albizzi, 1-49: posto che a cognoscere
conosce solo dell'aspetto esteriore o materiale degli atti umani e solo su di essi
il giudice che giudica l'aspetto interiore degli atti umani, riguardante la coscienza e
borgese, 1-33: egli valeva più degli altri e avrebbe primeggiato, solo a
. -in senso stretto: il complesso degli avvocati e dei procuratori legali che esercitano
. -libero foro: il complesso degli avvocati e dei procuratori legali che esercitano
il foro generale delle persone giuridiche e degli altri enti collettivi, costituito dall'autorità
7. attività politica; il mondo degli affaristi, dei politicanti; folla che
foroneo (phorsneus), mitico progenitore degli argivi. foronomìa, sf.
colpe, oppur credete, / che degli eventi il caso abbia il governo?
è per lo più il più grande degli altri; egli è sempre in forse sul
tutto ciò che era stata la disperata ragione degli ultimi tempi della sua vita?
scrisse / nella scorza de'faggi e degli allori / del paladino macaron le risse
bocca di geremia sopra questa inescusabile forsennarìa degli uomini. = deriv. da
: dobbiamo noi più forti la debolezza degli inferiori sopportare. e intende l'apostolo più
139: era molto forte nelle fave degli artefici, ed ancora aveva quelle di coloro
. egli era più forte e più destro degli di persia e a tutti i nobili
pretendere dalla fortuna, fui meno atterrito degli altri al terribile contegno e agli aspri
il collo di fortissime catene. s. degli arienti, 317: le giovene
per lavori molto delicati (nel linguaggio degli scultori e degli orefici). intelligenza
delicati (nel linguaggio degli scultori e degli orefici). intelligenza, 16:
. carducci, iii-11-81: le trombe degli araldi del comune chiamarono in campidoglio i
... dovevano sapere la storia degli amori forti sulle materasse di coppi di granoturco
forti a dire: senza la sapienza degli uomini non si sarebbe mai veduta una
sguaiatamente (sghignazzare). s. degli arienti, 279: -io ve farei mangiare
come da gabbia e da covile / degli umani saperi. carducci, ii-1-63: siccome
re cominciò fortemente a ridere. s. degli arienti, 269: ridendo fortemente li
: egli mugghiava fortemente. s. degli arienti, 266: come vòlse la disgrazia
un contagio). libro della natura degli animali volgar., xxviii-301: uno
riguarda la storia più obliata della letteratura degli avi nostri. 9. con
e intricata; pinsieme delle piante e degli arbusti che vi crescono. leggi
1-150: i crotonesi si dilettarono molto degli esercizi atletici,... si avevano
la vera fortezza, cioè il valor degli eroi, ha le sue leggi, le
fortezza dell'età: essere nel pieno degli anni, in perfette condizioni fisiche.
popolo feciono venire in firenze l'esecutore degli ordinamenti della giustizia, il quale dovesse
luogo che non poteano essere forzati. rinaldo degli albizzi, iii-412: attendemo ieri a
fortificano con la ragione che i cervelli degli uomini sono come i terreni, quale
1-208: la bellezza e singulare ornamento degli edifici, prima è posto in ne'
opinioni, dalle passioni e dagl'interessi degli uomini. de roberto, 192: non
io? 3. astrol. disposizione degli astri da cui dipende il destino degli
degli astri da cui dipende il destino degli uomini; la determinazione della sorte degli
degli uomini; la determinazione della sorte degli uomini quale si trae da questa disposizione
io penso le cose e le fortune degli uomini..., niuna cosa truovo
. -fama derivante dalla favorevole successione degli eventi. mazzini, i-112: la
sollecita tutte le passioni individuali alla conquista degli onori o della fortuna. -in
ove dice le diverse fortune e gesti degli eroi, sino al fine, introducendogli a
in continua espettazione di saper la fortuna degli eserciti di lombardia. a. verri,
. fortune di mare: il complesso degli accidenti che possono capitare, durante la
s'aggira et erra, a differenza degli altri animali che a roma hanno fortuna
cammino innanzi alla battaglia, la stancheza degli otoniani, le schiere ordinate fra'carriaggi
non secondo le necessità o i desideri degli uomini. alvaro, 2-71: l'
cecchi, 1-2-508: la fortuna è amica degli audaci; / e 'l mondo è
figur. situazione confusa, mutamento improvviso degli avvenimenti. -in partic.: brusco
certamente se sia questo il meno peggiore degli altri, ma non v'ha dubbio
non v'ha dubbio alcuno che più degli altri sia fortunato. de sanctis, ii15-
fortunata riva. -che è sede degli dèi, delle anime felici dei trapassati
arbusto sempreverde, appartenente al gruppo degli agrumi, originario della cina e coltivato
cavalcanti, 202: sempre il costume degli uomini valorosi è recare i fortunosi segni
tu porti un marchio in fronte. / degli anni tuoi nel fortunoso giro / sempre
del decameron il fortunoso amore di tedaldo degli elisei. cardarelli, 1-54: oh,
. 3. pezzo del gioco degli scacchi. baldelli, 5-2-105: questi
di quell'acqua nel debellare i dolori degli articoli;... rileva..
[il mio amore]. s. degli arienti, 6: ha più
celebra la sua libertà e riconosce quella degli altri, ora alleati ora competitori, ora
, 8-250: fu... uno degli ultimi pulcinella della gran pulcinelleria bianca e
esprimer questa 'forza 'il pittore userà degli stratagemmi. accomoderà panni i più bianchi
la forza, il che so io degli accenti, si leggono appresso valenti uomini
relative alla legittimità costituzionale delle leggi e degli atti, aventi forza di legge,
meno il pensava, ammirerà la composizione degli altrui costumi e de'suoi, conoscerà
. romagnosi, ii-11: la forza degli interessi materiali eccitati dai legittimi bisogni della
la possa contradiare. s. degli arienti, 204: in le delizie senza
focolare, di là, dal piede degli altari non sarà mai forza umana o diabolica
è sì come il sangue mestruo nelle matrici degli animali. ma la forza ovvero virtù
e non determinata a spezie. s. degli arienti, 373: diremo le miserie
nemici d'ogni genere sia dall'urto degli esterni, si è istituito un sistema
.. si vagliono della forza aperta degli eserciti armati in campagna, ma che solo
. -bella forza!: stroncatura ironica degli atteggiamenti di ostentazione e di millanteria.
ambiziosa, ch'è il proprio carattere degli scritti di quel secolo, in questo
che non abbia / forza ne'cuor degli uomini votanti. leopardi, ii-95: se
esser legata al nostro corpo che quella degli altri sia, e così di niuna cosa
sensi, e particolarmente alla veduta più degli altri acuta e perspicace. muratori,
illanguidire, indebolirsi. s. degli arienti, 104: fu in tal forma
fama... esser egli dalla violenza degli altri confederati trattenuto forzatamente e contro al
. milizia, iii-421: la maniera [degli etruschi] fu tutta dura, forzata
è pur cosa da gottosi, / gente degli agi e de'buon vini amica.
la governava. languono incatenate / a degli atroci bambini. ramusio, i-17: insieme
xxxvii-101: la virtù della mode- degli operai e contadini non si può governare.
gioventù, me. s. degli arienti, 356: le stelle disponeno e
armonia che per disteso i piani degli avversari, egli avrebbe potuto governare più
, 3-29: a governar le volontà degli altri ci si deve provare chi s'
in governare tutta la casa. s. degli arienti, 7: la casa..
, riguardarsi; curarsi. rinaldo degli albizzi, ii-109: del tuo affanno degli
degli albizzi, ii-109: del tuo affanno degli occhi assai mi pesa per più rispetti
ii-496: a dirigere governativamente l'educazione degli uomini, gesù sancì una teorica di reggimento
i governi debbon essere conformi alla natura degli uomini governati. a. verri, ii-109
, 1-17: la cavalleria dei tedeschi o degli ungheri, governata per buoni capitani,
. cicognani, 1-234: l'esalazione degli orti governati si sente che è l'
uno buono governatore quello anno. rinaldo degli albizzi, i-54: si contiene,
fattore e governatore di nofri di simone degli agli, mio suocero. guicciardini,
della madonna -che provvede alla cura degli animali domestici o utili all'uomo.
se tu conosci che fra loro vi sieno degli uomini di valore, costituiscigli governatori del
/ che dell'ali il governo e degli artigli / disimparò. 5.
nei capoluoghi di provincia, la sede degli uffici di prefettura. -piazza del governo
(con partic. riferimento all'insieme degli organi supremi che esercitano il potere politico
costituzionale, la configurazione e il funzionamento degli organi e degli uffici più importanti,
configurazione e il funzionamento degli organi e degli uffici più importanti, il modo con
di molti -credo che in firenze quello degli ottimati sarebbe el peggiore. giannotti,
l'ore. -cura, assistenza degli animali (in partic.: domestici
delle operazioni che si eseguono sulla pelle degli animali, in partic. dei cavalli
gente saettava al passo; / facea degli uomin micidial governo. berni, 123
sm. parte dilatata dell'esofago degli uccelli, ricoperta da un epitelio mucoso
'gozzo '. è il primo ventre degli uccelli, cioè quella vescica che hanno
. -veter. rigonfiamento abnorme del collo degli animali, raramente riferito a processo infiammatorio
rigonfia nelle maniche o in altre parti degli abiti, soprattutto femminili. -maniche a
il darsi al bere eccessivo del vino e degli spiriti, ed il gozzovigliare, ed
era la presenza in mezzo a loro degli storpi, degli scemi gozzuti, delle
in mezzo a loro degli storpi, degli scemi gozzuti, delle donne barbute.
faceva disperare con le sue bellezze quelle degli angeli. = deverb. da
140: è il gracchio al certo uno degli uccelli che più facilmente degli altri si
certo uno degli uccelli che più facilmente degli altri si adatta alla domesticità...
umile /... or l'egro degli stagni aere vagheggia, / calamo poveretto
69: invocazioni disperate dei gracili, degli erniosi,... gelavano i cuori
, 5- 667: è uno degli effetti della corrosione del gracile stato laico
nutrito con maggiore abbondanza e migliore distribuzione degli umori. bertola, 128: ben
ancora il suo piedestallo di più gracilità degli altri. -nettezza, secchezza (
riguardo al disegno, terminò nella profusione degli arabeschi; e da questa, nel secolo
di questo colle, con la solita industria degli antichi di valersi con molto risparmio di
si sente e si risente alla vista degli edifici greci, e specialmente nei loro
de'fatti e costumi e dello spirito degli ultimi tempi romani, la erudizione sì
portate a formare gli ordini o classi degli uomini utilitari e degli uomini morali,
gli ordini o classi degli uomini utilitari e degli uomini morali, delle istituzioni economiche e
..., troppo lento al gradimento degli spettatori che si erano tutti levati in
architettonico, alla musica delle pendenze e degli spazi; la comodità abdicava a benefizio
giovani suoni, bevuti poi dal brillare degli alti salci. 6. geol
. -in partic.: ciascuno degli scalini che, in una chiesa,
ornare di vasi preziosi. -ciascuno degli elementi orizzontali di una scala portatile o
mia casetta. 6. ciascuno degli elementi che concorrono a formare un ordine
5-378: l'uomo rappresenta nella scala degli esseri un gradino non molto elevato;
idroplanamento. -in una formazione degli aerei in volo, differenza di quota
citerea chi puro e terso / passa amico degli agi il tempo estivo. goldoni,
che avvolge le interiora e gli intestini degli animali. beccaria, ii-757:
le gràdora). archit. ciascuno degli elementi di una scala o di una
la maestà sacerdotale. -ciascuno degli spazi pianeggianti che si succedono gradatamente sui
nardi, i-95: per la moltitudine degli uditori, non essendo quasi bastante la chiesa
. tasso, 11-ii-85: il principe degli academici attribuisce il principato a la prudenza e
espresso compitamente il grado delle passioni e degli affetti. alfieri, 1-32: in così
le traduzioni, l'erudizione, lo studio degli originali, la loro imitazione, sono
volle che per le mani di lui e degli altri suoi congiunti passassero tutti i negozi
15. teol. mist. ciascuno degli stati attraverso i quali l'anima si
e s. tommaso distingue il grado degli incipienti o via purgativa, il grado dei
ovvero perché questi salmi esprimono i sentimenti degli ebrei, i quali dai luoghi dove
20. geom. unità di misura degli angoli, degli archi, delle circonferenze
geom. unità di misura degli angoli, degli archi, delle circonferenze, del tempo
di un'equazione algebrica intera: somma degli esponenti delle incognite nel termine in cui
complessivo di un monomio intero: somma degli esponenti di tutte le lettere che figurano
si desume dall'esponente o dalla somma degli esponenti nel termine ove una tal somma è
minori o piccoli impieghi ma anche taluni degli alti gradi. alvaro, 7-220: nell'
. -prova dei gradi: uno degli argomenti addotti da filosofi e teologi per
ii-70: esaminò lo stato psicologico e morale degli attori del lugubre dramma; sciorinò le
polizia americana, con il terzo grado degli interrogatori, sono abbastanza noti.
siano attribuiti comunemente presso la maggior parte degli altri. palazzeschi, 7- 58:
a una congiunzione consecutiva). donato degli albanzani, 212: ella per lo suo
e sempre nel sommo grado. rinaldo degli albizzi, ii-595: quello gli crebbe la
ella riceve nelle chimiche ampolle de'cervelli degli uomini. giannone, 2-i-162: nella
e puro idioma, e a quel libro degli ammaestramenti degli antichi... s'
, e a quel libro degli ammaestramenti degli antichi... s'avvicinano a qualche
grado, a cui era salita la coscienza degli altri popoli moderni. -essere
grado, almeno un moggio. rinaldo degli albizzi, i-223: se 'l papa muore
affine di metterli in grado di educare degli allievi. negri, 2-654: lo stato
chestre, ecc.); ciascuno degli spazi pianeggianti distribuiti in successione più
della natura e neppure la diretta intuizione degli archetipi, ma la riduzione delle cose naturali
l'inumanità e resa disutile, nell'assuefazione degli occhi, la memoria della morte.
dotto, esperto. 5. degli arienti, 343: se doctore e persona
verso i superiori, trent'anni aguzzino degli inferiori -o mestiere terribile e senza riposo
che vi partecipano. — graduazione degli sfratti: particolare procedura per ottenere lo
: particolare procedura per ottenere lo sfratto degli immobili destinati ad abitazione a cura dell'
dietro ti graffia): bisogna diffidare degli adulatori. g. c. croce
ma graffiature molto in pelle. s. degli arienti, 258: pareva fusse stato
[di maccari], nata nel segno degli ultimi grandi grafici alla forain, alla
che vivono sulle rocce e sui tronchi degli alberi. = voce dotta,
, che vive per lo più sulla corteccia degli alberi, con tallo biancastro e apoteci
sm. medie. chirospasmo, crampo degli scrivani. panzini, iv-304: 'grafospasmo'
o * mogigrafia ': il 'crampo degli scrittori 'o, meglio, scrivani
= deriv. da gramo, sul modello degli astratti antichi in -enza (v.
1-168: i nomi... degli ulivi che sono in uso qua, son
terreno nutrendosi delle radici e delle basi degli steli della gramigna, dei cereali coltivati
del modo con cui le manifestazioni espressive degli uomini, in partic. letterati, che
grammatica delle lingue che vivono nelle bocche degli uomini è naturale a tutti coloro che
utile che di dire bello. s. degli arienti, 351: questa virtude,
quello che legge, e avere cognizione degli accenti, delli punti, delle quantità delle
questa grana sopra certi arbuscelli della specie degli elei. vallisneri, i-459: posta
veluto in grana foderato di vaio. rinaldo degli albizzi, ii-218: una cioppa turchina
del mondo come giove olimpico alla marmaglia degli dèi minori. dossi, 94:
calice e le spine: / fo poi degli altri miei seri strumenti, / onde
becco nel granaio altrui: interessarsi importunamente degli affari altrui. aretino 8-103: vedi
biringuccio, 1-153: a fare la polvere degli archibugi si piglia salnitro...
noi miseri mortali; in mezzo alla comune degli uomini somiglia alla grancassa che nell'orchestra
eruditi ed eleganti moderni, in paragone degli antichi, parlando e scrivendo piglino granchi
non riuscire nei proprii intenti. rinaldo degli albizzi, i-353: re luigi si dice
granchio '. per l'etimo congetturale degli antichi, cfr. isidoro, 12-6-51
fessure dei dirupi marini e delle pietre degli argini edificati sul nostro litorale. commestibile
esser maneggiate a lor voglia dalle mani degli uomini senza carniccio, palo, rullo
conflitto, in quella gran giornata, / degli infideli più copia uccidessi. di somma
parenti e le donne dei parenti e degli amici. pavese, 5-30: di cascine
24. che sta al di sopra degli altri per la nobiltà della nascita,
il sovrano vescovo ». s. degli arienti, 137: -maestro, costui per
uomini di grande intelletto sono naturalmente signori degli altri uomini, signori, dico, non
con grandi e larghi patti. s. degli arienti, 96: nella mercanzia facemo
ché ti fia gran mestiere. s. degli arienti, 247: aiutatice levarlo in
che dio t'ami ». rinaldo degli albizzi, ii-215: gli pare avere fatto
vendetta si facesse immantenente. s. degli arienti, 142: suspinta e stimulata
da far vedere come in simil guisa degli obliqui è 1'* altrui ', e
la trovasse poi senza difetto. s. degli arienti, 400: se quella intelligenzia
grande, manifesta un umore, un gusto degli auto-doni fastosi, una visione di se
moda, all'usanza dei grandi, degli aristocratici; con lusso, con sfarzo
una cena] io ho di bisogno degli occhiali, avendone un paio non più
per grande: impegnarsi solennemente all'osservanza degli ordinamenti della giustizia. g. villani
; che si eleva al di sopra degli altri. -in partic.: maestoso
grandeggiante da fare strepito negli orti farnesi degli arcadi. grandeggiare, intr.
di meriti; elevarsi al di sopra degli altri; eccellere, distinguersi, imporsi
sopra il tuo salvatore. s. degli arienti, 247: maravigliandose grandissimamente,
una memorabile battaglia in cui l'eccellenza degli ordini, l'avvedutezza ed eroismo de'
avvedutezza ed eroismo de'consoli, la disciplina degli eserciti, grandemente rilucono.
dottrina particulare grandemente l'aiuta. rinaldo degli albizzi, ii-200: panni per voi faccia
rimettesse la causa all'arbitrio e alla deliberazione degli stati, che... non
, 1-431: la loro semplicità [degli atomi]... e le lor
aquile settentrionali, che, facendo preda degli elefanti, li portavano in aere.
. castiglione, 231: sarà dir degli abiti del nostro cortegiano;...
cagna, iii-210: nel nimbo fumeo degli incensi, si addensava il grandiloquente fastigio
della bufera, fra gli scoppi grandinanti degli scudisci. 2. per estens
bombe). -anche: l'insieme degli oggetti che cadono o vengono scagliati.
. roberti, iii-58: le uova [degli uccelli]... sono colorite
volgar., 1-10: grandine è umiditate degli occhi, congelata nella palpebra dentro,
solitarii, rotto a intervalli dal susurro degli oliveti. deledda, i-273: qua e
una mutazione qualunque nella vita... degli uomini, gitta la prima idea,
: doveva dibattersi invano tra le granfie degli impiccatori. -critica violenta, stroncatura
, 103: questa è la grangia degli scivoloni sul fieno. pirandello, 8-488:
confederali, appare, secondo la logica degli avvenimenti, l'anticipazione della smorfia granguignolesca
coi suoi pugni granitici i tamburi / degli ardenti gazometri. 3. dotato
d'annunzio, i-961: santa maria degli angeli risplende / su le rosse colonne
-granmaestro delle artiglierie: comandante supremo degli artiglieri. tramaler [s. v
v-458: non potendosi adunque queste erbacce degli errori... sbarbicare, mi
ottenuto sovrapponendo e saldando le due estremità degli anellini che componevano le maghe.
.]: 'gran turco', l'imperatore degli ottomani, che dicesi anche il gran
chiuso, dovute al fatto che l'arrivo degli elettroni sull'anodo del tubo è discontinuo
. -in partic.: ciascuno degli elementi che costituiscono alcuni materiali compatti (
(come la sabbia). -ciascuno degli elementi che rimangono al disopra del vaglio
del terzo strato di quella cerebellare e degli strati granulare interno ed esterno della retina
leucociti eosinofili e da un cospicuo aumento degli eosinofili nel sangue circolante (e colpisce
. 2. la proporzione relativa degli elementi di diversa grossezza e forma che
cemento o di calce, il volume degli spazi vuoti sia minimo. -curva granulometrica
di alcune cellule, in partic. degli istiociti del tessuto connettivo, di assumere
afrodisiaca copre di lume spumoso il travertino degli spigoli dei palazzi paonazzi.
è il luogotenente generale dell'imperio e degli eserciti, come capo del consiglio e
si affoltano alla grappiglia della moneta, degli uffici e degli onori. -fare
grappiglia della moneta, degli uffici e degli onori. -fare alla grappiglia:
paleont. organismi fossili marini del tipo degli stomacordati, di collocazione sistematica assai
della piazza o commissario della grassa. gride degli stati di parma [in rezasco,
, incaricato di far eseguire gli ordini degli ufficiali della grascia. -raro: ufficiale
di un altro: doversi accontentare degli avanzi altrui. s. degli
degli avanzi altrui. s. degli arienti, 181: oimè! io credeva
e costituisce una delle operazioni di manutenzione degli autoveicoli). = deriv.
grassamente agli amici suoi. s. degli arienti, 72: l'insaponò tanto
i-194: prese a celebrare lo spettacolo degli accoltellanti, e fece di legname l'anfiteatro
, 168: i nomi... degli ulivi che sono in uso qua,
loro ulive, più grasse che quelle degli altri, fanno di molta morchia.
, ii-494: l'uve delle pergole e degli orti è bene che siano grasse.
21: maladetta quest'avida usanza [degli appalti] / che fa grasso lo
, della grassa minerva, cioè la dea degli artefici, cioè a dire alla grossolana
la mensa per le porte. s. degli arienti, 276: dette de le
materia analoga al grasso risultante della distruzione degli infiniti animali e vegetabili sepolti in seno
; cortesemente, benignamente. rinaldo degli albizzi, i-321: fummo ricevuti molto
trombetta fanno la loro operazione. rinaldo degli albizzi, iii-242: fo fare le
: il tanfo della carta stampata, degli unti e dei petroli esalava dalle piccole
eziandio moltissimi altri insetti nel sito ordinario degli occhi. faldella, 7-63: quel ponte
mormorazioni si perdevano nel coro delle lodi degli altri impiegati che egli aveva creati e
: l'imperatore gratificò bologna dell'instituzione degli alimenti a'figliuoli de'poveri.
gratitudine e di carità. s. degli arienti, 294: il mio lungo e
, gentilezza, cortesia. s. degli arienti, 113: considerando io la graziosa
occhi, che i buon gioiellieri dalla differenzia degli altri li cognoscono. 5
accorte parole assai più grato / ti fia degli altri tutti; a cui matura /
d'angel dentro una corea. s. degli arienti, 286: persona..
10-70: né grato / m'era degli astri il riso. -rendere,
riuscito gratissimo alla migliore e maggior parte degli spettatori. parata, 4-1-217: niun'altra
, 130: una grattacacio grande. filippo degli agazzari, 4: se io ti
gravi è l'esuberanza e l'invasione degli pseudo sapienti, dei mezzo sapienti,
cominciò a grattarsi il gorgozzule. s. degli arienti, 198: sapi, se
loro e che grattin loro il pizzicore degli orecchi, cioè che dicano loro cose,
vorrà accettare, com'egli ha fatto sempre degli altri, bench'io abbia dato speranza
, 2-441: cotesti inglesi, più sottili degli aghi che fabbricano, non hanno mestieri
con cacio grattugiato. s. degli arienti, 275: avendoli facto uno venerdì
gradito, bene accetto. f. degli atti, 143: per gratuirse al populo
gioventù. beccaria, i-401: il lavoro degli uomini è sempre il meno gratuito che
mia moglie ad usufruire delle prestazioni gratuite degli ambulatori. -dir. contratto gratuito:
elogiato, adulato. f. degli atti, 115: tornare detti ambasciatori de
seguia / tutta, fuor giuno, degli dèi la schiera, / gratulando al marito