il crudele, superbo ed insopportabile giogo degli spagnuoli? cesarotti, ii-174: ecco,
concreto: l'opera pubblicata; ciascuno degli esemplari stampati; l'insieme delle copie
delle cognizioni, dispregevoli solo agli occhi degli stolti. foscolo, xviii-333: rispondo subito
edoìte, sf. medie. infiammazione degli organi genitali. tramater [s
, sm. plur. zool. crostacei degli ordini isopodi e antìpodi, che hanno
i-2-261: se questa flessibilità ed educabilità degli individui e dei popoli non fosse, la
essa terminava l'educandato a santa maria degli angeli. 2. figur.
. landolfi, 7-123: convien fidarsi degli educatori da noi medesimi scelti, e
educante. salvini, 6-37: i ministeri degli educanti o balii garbatamente e bene
. letter. assuefare. s. degli arienti, 349: essendo educato in molte
, della compagnia, uomo più educato degli altri suoi compagni, ma bolognese raggiratore e
alle volte, il meno che potevano, degli atti e delle parole di cortesia.
in prò suo stesso e in prò degli uomini suoi consorti. g. capponi
incerto (forse dal lat. aeduus 'degli edui '). edurre (
£
specialmente all'aspetto, delicato e acerbo, degli adolescenti). d'annunzio
gli gioverà dire -oh! io sono uscito degli efebi. 4. dimin
efebùccio che se lo trovassi al mercato degli schiavi non lo vorrei nemmeno per 'unguentaria
. baldinucci, 28: fu opinione degli antichi, che giovassero mirabilmente i carboni posti
giovassero mirabilmente i carboni posti ne'fondamenti degli edifizi, per quegli liberare da'pericoli
grande boce: grande è la diana degli effesi. bibbia volgar.,
: grande è diana, dea degli efesi. idem, x-221: li efesii
relazione, redatta giorno per giorno, degli atti del re (nelle antiche monarchie
: toccate un poco delle efemeridi e degli annali. or non sono essi narrazioni e
è grande pena il non sapere il nome degli altri collaboratori a queste effemeridi: perché
non mancherebbero all'uopo i torchi liberi degli altri paesi. zanella, ii-37:
salse ammannite dalla letteratura delle effemeridi e degli uffizi, delle scuole e delle accademie
quotidiani. essendo essi le spie immediate degli avvenimenti d'ogni giorno, il loro soccorso
meno lunghe di dati riguardanti le posizioni degli astri succedentisi a intervalli regolari di tempo
dare ogn'anno al tempo debito reffemeride degli aspetti di queste stelle, calcolati di
crusca]: l'ozio è la cagione degli effem- minamenti. segneri, ii-245:
portata li avresti detti a primo sguardo degli effeminati; ed erano, al contrario
., iii-576: anco disfece le caselline degli effeminati le quali erano nella casa di
suo perpetuo occhialetto, le fogge esagerate degli abiti, il portamento effeminato, la vanità
ii-17: danno sazietà le troppo lunghe cantilene degli effeminati poeti, che con molte soavità
, come arte troppo molle ed effeminatrice degli animi, avuta in ira e disprezzo
uomini facenti parte meccanica di esse e degli ordigni, scagliano su città inermi i
calcolare l'agitazione dei tempi e l'effervescenza degli spiriti. de sanctis, 7-299
giati al sorriso e nel brillio degli occhi che di tratto in tratto
di tempi deferendosi il comando ad uno degli ottimati, o abusando questo o della
effettiva presenza, è suggerito da quella degli alveari, che s'incontrano in ogni
e dice che furono incorporati nelle compagnie degli spagnuoli. dossi, 97:
e con risparmio conforme alle liste autentiche degli effettivi, perché inutile è la parsimonia al
nelle politiche per penetrare nella perfetta cognizione degli effetti... conviene con passo
di cagioni e d'effetti strascina le faccende degli uomini. p. verri,
effetto con la rovina della casa e degli amici suoi. michelangelo, i-82: il
se', proteo, e sai che degli dei / costretti sian di seguire e'precetti
dire [ecc.]. s. degli arienti, 216: in questa
, condannati alla vergogna delle basse cifre degli effetti protestati. -econ. effetto di
divenuto in una patria libera più barbaro degli stranieri, arma il suo cuore di orgoglio
, come quelli che escono dal cesto degli incantatori indiani. -in effetto,
reale, concreto, effettivo. rinaldo degli albizzi, i-469: e pur vogliamo per
lontana dal passato e dallo stato reale degli spiriti. b. croce, ii-9-190:
e protettori quindi efficaci della verità e degli uomini? settembrini, iv-253: tu
sono raccolte da claudio tolomei, principe degli astrologò il qual prova la forza c'
-per simil. s. degli arienti, 189: nel pecto cusì bella
, i-79: ne'fiumi, ch'han degli alberi alla riva, / l'immagin
cidentali scienze molto t'avanzeresti. 5. degli arienti, 356: avendo avuto mio
era in fermento per le vittorie effimere degli austriaci, io ne ho predetta fermamente
. balbo, ii-144: seguirono restaurazioni degli antichi governi, non meno efimere che
ritratto, rappresentato. s. degli arienti, 323: portava el lucentissimo scudo
salino che si forma su i muri degli edifizii, le terre salnitrate, gli schisti
seguendo l'afflusso e l'efflusso lentissimo degli incanalati da e verso i rostri e il
uno stretto e carissimo parente, e degli anni futuri come d'una cuccagna che
l'effuso sangue largamente all'are / degli animosi tauri, onde il potente /
veste rituale, caratteristica del gran sacerdote degli ebrei; consisteva in una tunica di
, v'accrebbono per maggior freno la censura degli efori. mascardi, 1-250: perché
della sorveglianza e della formazione spirituale sia degli aspiranti ai sacri ordini che si trovino
trovino fuori del loro seminario, sia degli alunni di un seminario che dimorino fuori
leccare il proprio corpo e quello degli altri animali (e talvolta può anche
è oggi costituito il governo l'egemonia degli affari sia sfuggita dalle loro mani.
. gramsci, iv-12: la religiosità degli italiani ha un carattere strettamente politico,
tornasi di lampedusa, 172: nel corso degli anni, divenne una delle più viperine
, sf. medie. disus. emissione degli escrementi. ottimo, iii-225
il professor denis poissard -il più originale degli egittologi viventi -mi ha invitato a una
, ii-163: tolomeo ottavo, re degli egizii, fu molto amico de'savi,
ne'comuni et a corrompere la vita degli uomini: e questo divenia però ch'ellino
dalla familiarità de'compari e dalla sicurtà degli amici, doppo il ristorarsi con le buone
i soli che di quella assoluta abolizione degli ostacoli facciano il loro fanatico programma sono
l'austero cipresso, scontroso al saluto degli uragani, taciturno ai richiami d'amore
onofri, 11-162: la verità degli uomini è più forte / d'ogni ap
egregio è colui che passa lo modo degli altri. l. ghiberti, 1-19:
fianco / s'apre, e fa pompa degli ascosi pregi, / ricco ha fermaglio
: o infelice tra tutt'i più infelici degli uomini, chi mi darà mai tanta
infermità. s. degli arienti, 106: son quivi, come
l'equiseto umile / che or l'egro degli stagni aere vagheggia, / calamo poveretto
leopardi, 2-89: l'esempio / degli avi e de'parenti / ponga ne'figli
: sopraggiunta la notte, ordinario riposo degli egri mortali, ciascuno rimase nel suo
ammalato, infermo. s. degli arienti, 402: né cum altra avidità
per poi giuocarla a riffa-raffa con la pace degli anarchici e de'buoni socialisti..
assai sgradevolmente sorpresa, sentendo stefano emettere degli « ehm! ehm! » dubitativi.
, eia, alalà: grido d'entusiasmo degli aviatori, adottato poi dai nazionalisti e
capitò di apprendere il nome di uno degli autori di quei cartelli da bottega.
, di grazia, stringermi l'elastico degli occhiali, che m'è lento? pirandello
, l'infermo è eloquente, parla degli effetti del jodone, del joduro e
gli effetti sì della gravità, come degli elastri; da cui sogliono principalmente trarsi
grana sopra certi arbuscelli della spezie degli elici di tronco sottili. alfieri
dei tesori favolosi ed enormi dei re degli incas. el dorado = il dorato,
ha perizia dell'arte, che l'elefantiasi degli antichi non altro fosse che una specie
persone dall'elegante capigliatura e dalla freschezza degli anni. dossi, 308: avanzò
, elegante nelle proporzioni e nelle forme degli edilìzi, di una simplicità che sente dell'
mostrarle. carducci, iii-6-139: alla gradazione degli argomenti corrisponde la gradazione della forma;
torto di rovinarsi... con degli esperimenti di coltivazione del baco da seta
ultima curva, dinanzi al disperato manipolo degli inseguitori. baldini, 3-226: al
. di chi dovremmo dunque occuparci? degli altri?... spenderemmo bene,
: pareva cresciuta di nobiltà nell'eleganza degli abiti nuovi e signorili. pirandello,
eleganza dei dotti e la compagnevole amenità degli artisti fiorentini in riscontro alla gravezza dei
loro, se si violano i diritti degli uni e le condizioni etnografiche, locali
ed etnografiche è data con le opere degli scrittori così del medio evo come del
dei popoli senza scrittura, l'insieme degli usi e delle consuetudini che regolano la
. studio delle abitudini e dei costumi degli animali. 5. bot. studio
allo studio dei costumi e dei caratteri degli uomini. bar etti,
etologici: vale a dire dagli scrutatori degli affetti e dai dipintori de'costumi.
il gruppo caratteristico sia dei chetoni sia degli eteri: è un liquido incolore e
sembrano accennare una lunga e forte difesa degli etrusci, e così non essere questi troppo
, i documenti, i referti archeologici degli etruschi. buzzati, 4-183
gruppo di funghi comprendente la quasi totalità degli ascomiceti, la cui principale caratteristica consiste
, sf. plur. bot. uno degli ordini in cui sono divisi i batteri
a quella della cocaina, ma privo degli effetti venefici di essa.
. tozzi, 1-515: le cime degli eucalipti sono luminose, e i raggi
. chim. etere ottenuto per azione degli acidi minerali sull'idrato di terpina;
in genere forti infiammazioni delle mucose, degli occhi, della bocca e del naso;
credeva che servisse a curare le malattie degli occhi e ancor oggi è usata nella
che abita nella regione dell'antico popolo degli euganei; che è proprio degli euganei
popolo degli euganei; che è proprio degli euganei. -per estens.: di vicenza
. famiglia di flagellati appartenenti all'ordine degli euglenoidini. = voce dotta, lat
, sf. plur. entom. famiglia degli imenotteri vespoidei, costituita da insetti neri
. -ci). bot. proprio degli eumicèti; composto da eumicèti. eumolplni
all'atteggiamento di chi disconosce i limiti degli uomini e il posto subordinato che essi
di nestorio, e marciano gli scritti degli eutichiani; e in spagna il re
e in spagna il re ricaredo quei degli ariani. = da eunomio,
[bibbia], 2-25: vi son degli eunuchi i quali son nati così dal
dal ventre della madre: e vi son degli eunuchi i quali sono stati fatti eunuchi
seppellire l'ingegno. botta, 5-102: degli accarezzati alcuni adulavano parlando, altri sprezzavano
. -chi). che è privo degli organi sessuali, in seguito a castrazione
: -è naturale che la maggior parte degli uomini siano moralmente eunuchi e le femmine
le cisoie de'critici, l'aritmetica degli economisti e la carità eunuca dei filantropi
. periodici popolari, ii-263: stanco degli indugi fatali di un governo eunuco e di
4. locuz. -fare eunuco: privare degli organi genitali (un uomo o un
deficienza delle ghiandole che presiedono allo sviluppo degli organi sessuali, i quali rimangono aplastici
. foscolo, xvi-466: capitano degli eunucomachi era certo ex-frate lampredi traduttore ignoto
. carducci, ii-1-189: siccome quella degli eunucomachi 4 che il furor letterato a
zool. gruppo di uccelli della sottoclasse degli ornituri, comprendente gran parte delle specie
in summo e concordante consenso dilla eupatia degli dispositi corpi. = voce dotta
dente, per quanto con prevalenza degli elementi asiatici, che approfondiscono il
sf. biol. proprietà caratteristica degli animali eurialini. eurialino, agg
(e si dice dell'uomo e degli animali). = voce dotta
.. i grandi amiche de'golfi e degli euripi, / e le matrici lor
che aveva forma alquanto simile a quella degli scorpioni: corpo stretto e allungato di
e della necessità medesima: con avanguardia degli sforzi euristici verso il nuovo, il
a, sf. biol. la proprietà degli organi euritermi. euritèrmo,
(delle membrature di un edificio o anche degli elementi che compongono un quadro o una
la somifia delle combinazioni rispetto a quella degli atomi, conchiudo francamente essere affatto impossibile
noi non possiamo renderci ligi e copisti degli altri popoli, senza ristringere e diseccare
neol. dollaro statunitense che circola fuori degli stati uniti ed è disponibile per l'
. dell'europa; della popolazione, degli stati d'europa; che abita, è
municipali, ma lottare contro la sovranità degli stati, di tutti gli stati, e
lavano con acqua fresca, facendosi maraviglia degli europei che ciò usano. leopardi,
letteratura e la lingua degl'italiani e degli altri europei, non è bevuto se non
si divide il grande ramo razziale degli euro poidi; si dividono
quali si è ulteriormente diviso il ramo degli europoidi in due gruppi: pre-europidi,
di nestorio, e marciano gli scritti degli eutichiani; e in spagna il re
e in spagna il re ricaredo quei degli ariani. magalotti, 1-251: i
. magalotti, 1-251: i residui degli eutichiani e de'giacobiti cominciano a ribollire
grini, xxiv-144: la copia degli scherzi, spiriti e, come
di creta, e poi a fianco degli euzoni dell'oeta! savinio, 2-164:
! », e non appena i piedi degli euzòni furono liberati dalle babbucce a gondola
con spendio bisogna quelle evacuare. s. degli arienti, 149: madonna,
dio, come gli altri, per beneficio degli uomini, ma per un antimonio della
non viene a meno, se gli parlari degli profeti s'evacue ranno,
soderini, iii-98: sono fra gli albori degli evacuati che sono sterili come le canne
vallate prealpine. 2. eliminazione degli escrementi, defecazione; vomito. -
bencivenni [crusca]: l'evacuazione degli umori è opera della natura, e
, pei * fondare l'uguaglianza assoluta degli uomini e delle donne. in quegli
adoperava ogne sua pruova. s. degli arienti, 52: volse il cavallo
: altri [portano] le fiale degli olii santi, le corone votive, gli
, i-m: sono tornato all'osteria degli operai, gli evangelici operai della vigna
che nella pratica sociale accoppia la fermezza degli stoici alla carità evangelica, non potrà
. -consigli evangelici: l'insieme degli inviti rivolti da gesù cristo ai suoi
è veramente generosa ed evangelica la gelosia degli inglesi. monti, i-145: si rilevi
[la giovine italia] dal satellizio degli oppressori, e rifarla conforta- trice evangelica
oppressori, e rifarla conforta- trice evangelica degli oppressi. guerzoni, ii-1104: se incontra
davila, 207: fomentavano questo timore degli evangelici con loro lettere ed ambasciate molti
protestanti di germania mal soddisfatti della strage degli ugonotti di francia. alfieri, 5-271
. (plur. -i). ciascuno degli autori ispirati dei quattro vangeli canonici
si perdoni l'espressione) l'evangelista degli atti di enea e delle geste di roma
senza riposo, come la foggia degli abiti; una l'altra sospinge; lascia
. cavalca, 19-286: nelle omelie degli evangeli mi ricorda che io dissi che
promissione fatte alla nostra eccellenza. s. degli arienti, 273: iacomo, avendomi
, il creatore, toccando il testo degli evangeli, e sotto pena di scomunica
; la predicazione di gesù cristo e degli apostoli; gli insegnamenti dogmatici e i
: così dal capo / evaporar lasciò degli olii sparsi / il nocivo fermento, e
, la sofferenza). a. degli albizzi, xiv-96: lascia evaporare ornai il
emanato, esalato. 5. degli arienti, 271: costei, che era
, dare evasione ', è brutto modo degli uffici. linati, 25-51: egli
e invigilare commissioni, badare all'andamento degli esami, dar evasioni a professori ed
fortuna. galileo, 3-1-123: responsi degli oracoli de'gentili, che non s'
ogni modificazione riuscirà eventualmente nociva all'interesse degli agricoltori. de sanctis, ii-15-267:
. figur. sovvertimento radicale e rivoluzionario degli ordini politici o della struttura della società
ma al descartes, che nella ricerca degli enti rinnegò il suo principio e fabbricò
bisogna non solo abbia il sentimento vivissimo degli oggetti, ed abbia la facoltà di
compagnia godeva di evidente rispetto da parte degli altri. -palese, noto (
47: credette allora la maggior parte degli uomini che [il re] fosse
; certamente, evidentemente. f. degli atti, 130: era stato el decto
corpo nel vero più che l'animo degli uomini non appaia, ma egli è
nella scelta e l'evidenza nella esecuzione degli accessori. cantoni, 7: insieme
aspetti della terra e la infinita famiglia degli animali. d'annunzio, v-3-348:
tenore] aveva gli estremi dei bassi e degli acuti, tanto che il ciardini tenore
1 superstiti, sui quali la ferocia degli abissini si abbandonò alla più selvaggia demenza
tu, fanciulla, indp- cile / degli evirati accenti, / cantar tu possa il
modular delle tibie, e il lezioso / degli immani evirati eterno trillo. d'annunzio
bocca, e la voce acuta come quella degli evirati. 2. figur
20-187: sì, questo ammiratore ed emulo degli eviratori e de'boia, aveva paura
arcigalli ed i sacerdoti della gran madre degli dei. botta, 5-137: voleva il
sommamente importante all'evi- tamento degli errori il conservare con ogni maggior diligenza
la divina giustizia evitare. s. degli arienti, 12: questo mercatante, per
amico del povero valentino vorrei fossero evitati degli altri dispiaceri alla signora emma. pea
... tu nell'evo eri, degli evi! / come lontano! chi
vedere e ragionare con alcuna larva degli antichi, evo- 'candola dagli abissi
o inteso dire, che si hanno degli esseri privilegiati, che si chiamano medii i
osteria, cominciarono a evocare i nomi degli alimenti che potevano offrire e del vino,
d'una grazia evocativa dei luoghi e degli ambienti che basta, in pochi tratti
il grifone, e 1'* odontotiranno 'degli scrittori bizantini e di giulio valeria,
, irrevocabili, erano passati dal tempo degli studii e dei chiassi evocati da quel
nascere..., dall'evocazione degli dei che proteggevano la città, la sicurezza
che i primitivi sanno rispettare tanto meglio degli evoluti. -con riferimento a esseri
, che io, per distinguerli dal resto degli uomini i quali non possono capirlo che
: le leggi che governano le evoluzioni degli astri e dei mondi, perché non governeranno
, l'adattamento all'ambiente, l'uso degli organi e l'esercizio delle facoltà)
dell'essenza immutabile) alla continua evoluzione degli eventi e degli spiriti. mazzini, i-166
) alla continua evoluzione degli eventi e degli spiriti. mazzini, i-166: le religioni
vera reggente della casa, la dirigente degli affari, dandomi la prova perfetta del matriarcato
trascurare le personalità e guardare all'evoluzione degli stili, [la critica] non
croce, i-1-453: all'evoluzione o involuzione degli her- bartiani in fisiologi del piacere estetico
originale a quella attuale, a causa degli stessi sommovimenti che ancor oggi la travagliano.
pavese, 8-304: il 'ritorno degli eventi 'in th. mann..
le altre soldatesche acquistano un'idea falsissima degli aiuti che possono sperare da tale corpo.
sono i becchini, perché vivono della putrefazione degli altri; e tra una fossa e
mercé del sostegno che troverebbe nel grosso degli ex-fascisti, che essa protegge come può
che del colletta la pregherei a dare degli 'excerpta ', in considerazione della
lati di un triangolo e ai prolungamenti degli altri due. = voce dotta,
serve a indicare l'uscita dell'attore o degli attori dalla scena. d'
paia contigue di setti nei polipi degli antozoi. = voce dotta,
: si dice « gli * extra * degli alberghi », per significare ciò che
o pedine, che servono a sfogo degli amoreggiamenti extraconiugali e della fantasticante sensualità.
tuorlo, e che partecipa alla formazione degli annessi embrionali. = voce dotta
... fu costretto ad ammettere degli elementi extrarazionali. = voce dotta
insieme ed unite; e la formazione degli pseudoconcetti, sebbene fondata sopra elementi teoretici
piccole riproduzioni d'argento o d'oro degli organi anatomici (braccia, gambe, ecc
per me penso che la dottrina tutta degli acidi e degli alcali nella medica etiologia sia
che la dottrina tutta degli acidi e degli alcali nella medica etiologia sia un mero
della zootecnia che studia la conformazione esterna degli animali in rapporto col loro valore e
nella fisica terrestre, f indica uno degli strati della ionosfera, detto anche strato
mi, re, do. n. degli albizzi, 116: per diletto / sempre
. -fabbisogno di scena: il complesso degli oggetti che occorrono in uno spettacolo teatrale
magalotti, 21-43: fu pensato alla fabbrica degli appresso strumenti. 2.
ufficio che attendeva alla costruzione e conservazione degli edifici militari e fortificazioni, prima nella
che sovraintende alla costruzione o alla conservazione degli edifici religiosi; opera, fabbriceria.
di membra e di organi nella fabbrica degli animali diversi. redi, 16-vi-324:
ottimo, i-107: fu alcuno [degli dei] trovatore di alcune arti,
delle dialetiche saette, gli acuti stimuli degli argomenti aguzzando, disputare se le stelle
dalla pioggia e delle leggi e degli inganni politici: la sua fantasia di
con le fabbricate saette. s. degli arienti, 114: una palla fabricata
gallerie d'europa, e nelle copiose tavole degli altari. tal è agli agostiniani di
di costruire un edificio. donato degli albanzani, i-9: romolo fabbricatore di
, v-333: in ogni caso la enumerazione degli antichi errori sarà sempre utile. essa
provvedere al mantenimento e al restauro degli edifici di culto, all'amministrazione dei
si era in avanzata età ardentemente innamorato degli studi. genovesi, xviii5- 234:
muratori, delle fruttaiuole, dei facchini, degli spazzaturai. -dedito alle arti
104: e'mai si rassembra degli antichissimi fabbri che, con continua sollecitudine
ampia significazione viene poi ristretta da quella degli addiet- tivi che vi si aggiungono.
: avvizzito, svigorito. fil. degli albizzi, 1-70: la tua amistà qui
dona credito alla sua fabula. s. degli arienti, 38: salvetto,
la frequenzia della famiglia e lo discorso degli uomini e delle donne, i predetti cibi
gloria delle faccende di guerra e per bellezza degli ornamenti dell'imprese. aretino, iv-2-30
arme de'nemici, che intra i suffragi degli irati cittadini. s. bernardino da
cagioni e d'effetti strascina le faccende degli uomini. baretti, 3-303: niuna faccenda
: e tanta faccenda, per bruciar degli stracci! povera gente! brucerete giove?
più a noi. ora è faccenda degli atridi. piovene, 5-20: l'alpinismo
facende a londra con nostri. s. degli arienti, 96: nella mercanzia facemo
'delle faccende', dicesi de'mercatanti e degli artisti, i quali spacciano molto le
le piaceva metter nelle faccende più lontane degli altri. cicognani, 3-11: non
che ornai corrono in tutte le direzioni degli stati uniti ben diciassettemila miglia di vie
, il faccettino, con tanto riso degli astanti, che n'ebber a smascellarsi
, in certe occasioni, perdono il lume degli occhi tale e quale come dei semplici
del i° a 100. e così poi degli altri libri. in tutto 300.
e del gusto e i tratti iniziali degli apparati digerente e respiratorio; volto,
, la quale si presentava allo sguardo degli uomini, non biancheggiava di bianchezza di
d'annunzio, iv-2-929: l'abete degli steccati brillavà come oro forbitissimo. le
e faccia di poesia, l'antica commedia degli ateniesi [lucilio] rimessa avesse.
differenze di un medesimo gusto, e degli effetti suoi. carducci, iii25- 366
eumaro ateniese, che dipingesse le faccie degli uomini in più modi: cioè in
caratterizzata da esoftalmo, con particolare luccichio degli occhi
litigavano, cominciarono a guardarsi nel bianco degli occhi, quasi sentissero una gran voglia
, regina, al tempio: / là degli uomini in faccia e degli dei,
/ là degli uomini in faccia e degli dei, / se ti piace così,
responsabilità, si rimette sempre alle decisioni degli altri. = comp. di
è in genere l'entrata; l'insieme degli elementi costruttivi e decorativi che costituiscono
fogge e tessuti, costituirono un ornamento degli abiti maschili. batacchi, i-226
, magistrato, terrore de'litiganti e degli avvocati, a sedere sur una seggiola
mano e con cui accende i cuori degli amanti. -anche al figur.
ambedue le guancie e con l'inchino degli occhi a terra vergognosetta a maraviglia si
infuocata; strale di fuoco. donato degli albanzani, i-159: gettate contro quegli
, iii-473: fiaccoletta de'campi / facellina degli orti, / mentre di foco avvampi
inghiozzi / la facezie dei mimi e degli arlotti. calepio, 16: restami a
qualche cosa della veracità e delle facezie degli italiani; perocché queste riguardano non meno
; burla, beffa. s. degli arienti, 66: come fumo fuori de
della pazzia di santità e di rinuncia degli eremiti stiliti. 2. per
invisibile per tutti i buchi della corporatura degli uomini e delle donne,..
come per luogo meno pericoloso e più facile degli altri, al quale poi tutti corsero
più ovvia in ogni luogo che i monumenti degli antichi. foscolo, xvii-223: il
cinesi non hanno saputo neppure coll'aiuto degli europei formarsi un alfabeto, che faciliterebbe
riflettori elettrici facilitarono il compito ai salvatori degli arazzi e dei quadri. manzini,
quanta prudenzia ei deviarono dal modo universale degli altri, per facilitarsi la via a venire
la dignità della dottrina e la gravità degli studi; questi i propositi degli 'amici
la gravità degli studi; questi i propositi degli 'amici pedanti', e savi propositi
determinato programma d'azione con la suggestione degli imbecilli e dei pavidi.
d'aristotile, oltre forse ad alcun degli altri, credo che si cavi sicuramente.
che fu fatta composta di birri, degli uomini d'armi dei baroni, dei galeotti
(un'azione). s. degli arienti, 48: li dette de uno
esempi di società virtuose nate dalla riunione degli esuli facinorosi. botta, 5-487:
g. gozzi, io: il facitore degli strumenti ha per oggetto 11 beneficare assi
eroici, come omero e virgilio, degli elegiaci come callimaco e tibullo, degli
degli elegiaci come callimaco e tibullo, degli epigrammatici. vasari, ii-793: non negò
. c., 173: li facitori degli amba- sciadori e gran parte del senato
si diè a discorrere tutte le nature degli animali, tanto che giunse all'uomo
. montale, 3-101: gli amori degli altri, e più quelli dei nostri amici
specialmente la forza della facoltà generativa degli uomini. nievo, 1-535: so che
più che ogni altro studio, quello degli antichi poeti, per togliere a'nostri oratori
» universitarie. 8. il complesso degli averi, delle sostanze, dei possedimenti
e per questo pensa sempre a quelli degli altri. rovani, 1-496: desidera
loira, sopraggiunse così improvvisamente ne'luoghi degli ugonotti, che i reggimenti di deborì
addizionale del 20 per 100 l'importazione degli oggetti fabbricati di qualunque stato che avesse
.: con abbondanza. filippo degli agazzari, 41-137: per quella carestia
/ volesse amico cielo, / che degli affetti tuoi, de'miei desiri,
, ecc.). s. degli arienti, 71: costui adunque,.
buffone, factotum, provveditore della mensa degli ufficiali, e anche, per dir
- anche sm. s. degli arienti, 125: uno misser matteo faventino
che viene d'armenia. ne sono degli schiavoni e di soria brizzolati, che quasi
canto la dotta fatica, a detta degli accademici, copriva d'onore immortale la
sì veloci / d'aver per nulla degli uccelli i voli. 7.
chirurg. bacinella reniforme che fa parte degli strumenti medico-chirurgici. 8. figur.
cellula ingloba i suoi alimenti per mezzo degli pseudopodi, e li introduce nel
-pelliccia della faina. rinaldo degli albizzi, ii-312: una fodera di drappo
s. paolo, l'ufficio di giustiziere degli scolari, la gabella della falanga,
mes- sàpo, e le falangi / degli arcadi e de'toschi, ognun per
come una fanteria compatta de'marsi e degli apuli, all'assalto del monte.
si avvicinò alla falange dei delusi, degli amari, degli scettici, dei vinti
alla falange dei delusi, degli amari, degli scettici, dei vinti, che non
. 4. gioc. schieramento degli scacchi o delle pedine nel gioco della
più lungo e un po'più alto degli altri normali, che serve al passaggio dell'
che non potevano anticamente fuggire l'impeto degli elefanti, de'carri falcati, e
24-334: crescitrice / de'germogli, degli uomin commensale, / chiara, onorata
cappello e ora andava col passo elastico degli uomini scalzi, col falcetto in mano
, squarciavano le file e il grosso degli assalitori. g. raimondi, 1-188
iv-2-1255: i battaglioni falciati all'altezza degli inguini stanno a terra in una pozza grumosa
e scricchiolante armata volante dei diavoli e degli scheletri al seguito della morte falciatrice loro
tara, come si fa de'conti degli speziali; o far la falcidia,
fisiol. cellule falciformi: i globuli rossi degli individui affetti da falcemia o drepanocitemia.
strumento dei pastai per recidere i lembi degli agnolotti. buommattei, iv-253: il
glio). s. degli arienti, 433: guardate come don ateon
, 24-334: crescitrice / de'germogli, degli uomini commensale, / chiara, onorata
uno uccello che vuole sempre parere signore degli altri uccelli. e son già trovati
che hanno uccisa l'aquila che è reina degli uccelli. e dove fa lo nido
segno del falcon riconosciuto. s. degli arienti, 323: prima entrò misser
: lancialotto,... lo falcone degli buoni cavalieri erranti. andrea da barberino
al falconero il lodolo rotando. s. degli a rienti, 416: a queste
machiavelli, 283: combattevano costoro fuora degli ordini e discosti alla grave armadura; la
alle quali sono appiccate le estremità superiori degli staffili. 16. in macelleria
faldaménto, sm. la disposizione degli strati di una roccia, di un
o una roccia seguendo la linea degli strati che la compongono. carteggio
vento. 2. l'insieme degli strati sovrapposti che compongono una roccia.
; tagliato o spaccato seguendo la linea degli strati; che ha diversa colorazione in
gemme con la ruota a emula- zion degli antichi e l'effigiar cammei, cioè pietre
phaleg (figlio di heber, progenitori degli ebrei), che in ebraico significa
chiamato dal padre in previsione della separazione degli uomini, che sarebbe avvenuta durante la
coperti con le pelli dei lupi e degli orsi, fissate alle spalle con ardiglioni
. panzini, iv-246: meglio degli adattamenti fonetici 4 falesa 'o 4
quale gli individui hanno tratti più grossolani degli individui di razza nordica.
fallace dono, il roseo tinse / degli stami vitali ordine intesto. palazzeschi, i-649
fallaci che ne'costumi e nel viso degli uomini..., certo erreresti.
conclusione; soggetto a errori (il giudizio degli uomini). -anche con riferimento a
. ariosto, 41-23: oh fallace degli uomini credenza! / campò la nave
. tasso, n-iii-828: l'esperienza degli astrologi è molto più fallace di quella
volte fallaci, quanto più saranno quelli degli astrologi. campanella, i-169: anima
provido consiglio pur seppe fuggire dalle mani degli ungari. -andar fallace: andare
era grande la pazzia e la fallacia degli uomini di darsi a intendere quello che non
altra fallacia, secondo l'ammaestra- mento degli uomini e secondo le lettere di questo mondo
anima di suo fratello ne rimanesse stenebrata degli errori e libera dalle fallacie e dagl'
chi professa di saper indovinar le sorti degli uomini, e di svelare i fatti contingenti
numerosità delle promesse attraendo la naturai curiosità degli uomini, e tenendogli perpetuamente ravvolti in
pur provvidenziale infermità e fallacia della giustizia degli ateniesi, anche a lui fu data
presupposti falsi; sofisma (nel linguaggio degli scolastici). cecco d'ascoli,
dà di creòn la fallanza. s. degli arienti, 283: donne mie,
. da fallara (col sufi, -anza degli astratti); cfr. provenz.
restituzione non si dee fare. s. degli arienti, 338: non abiate paura
i-2-141: tenga per fermo che le cose degli amici più tosto fallerò in tacere qualche
ai sacerdoti santi / il gran dio degli eserciti la destra / terribil sempre, e
si tratta, in tre casi, degli dei-animali, in due del rito fallico,
malvagia congiura andò tanto nelle diverse aure degli uomini, ch'ella fu manifesta a
con grande danno di loro. rinaldo degli albizzi, i-280: per più mie lettere
affatto il guadagno giornaliero, vivevano stentatamente degli avanzi e del capitale; de'padroni
puote a cortesia giamai fallire. s. degli arienti, 304: parve..
mai e sposato ai danni miei e degli altri. -risultare sterile, improduttivo (
chiarisce subito e senza fallire la qualità degli atti che stiamo per compiere. 14
pedanti muffi, de'critici falliti e degli altri correttori delle stampe, che non
di pagare i debiti. 5. degli arienti, 11: fu uno gran mercatante
mani de'bardi e de'peruzzi e degli acciaiuoli e negli altri falliti, ne
mattina. -con riferimento alla colpa degli angeli ribelli o al peccato originale.
qualche cosa che li rende meno spediti degli altri, è un fallo gravissimo; la
201: io tolsi / col favor degli dei vittima impropria, / della cieca fortuna
. / e la punta del naso e degli orecchi, / e il ventricolo e
, ii-274: « così parliamo de'difetti degli ovidutti, o delle trombe del fallopio
ovidutti, o delle trombe del fallopio, degli ornamenti fogliacei delle medesime, de'reni
abba- desse e di abbati, berrette degli elettori, corona di carlo magno,
sotto di lui e per riscaldarci facemmo degli immensi 'falò'. alvaro, 15-67
algarotti, 2-327: la sua commedia degli straccioni, falsamente mirabile, insipida e
i-i-ii: alle leggiere ascie da campo degli zappatori si falsava subito il filo.
] su una falsariga che la credulità degli uomini ritenne senz'altro vera.
il diletto, la erudizione e la migliorazione degli animi? de sanctis, i-152:
dive eminenze falsatori / a troncar la radice degli inganni. pallavicino, i-623: in
si rivolge nel canto infino alla imitazione degli uccelli istessi,... quando con
mai / uom che mercò col falseggiar degli ori / senza pena crudel io non mirai
cavalca, 18-44: così io dico degli artefici, li quali falsificano l'arte
un'altra mano, con mostrare la falsità degli argomenti ch'egli usa e la verità
, né della freddezza disamorata e vanitosa degli occhi che lo guardavano. 5.
udite per dio, signore, nelle opposizioni degli avversari quanto si mostri invitta la falsità
. cellini, 543: ora per dire degli smeraldi e dei zaffiri...
g. capponi, 4-279: l'infermo degli occhi vede luce dappertutto, e ogni
, vostra vita manca. 5. degli arienti, 283: cum el capo chino
nella grandezza o nelle proporzioni o nelle forme degli oggetti, trovasi alcuna cosa contraria alle
quest'accordo che presiede principalmente alla scelta degli ornati: li dispensa con economia,
alto alcuno in terra sbalza. s. degli arienti, 423: disse il
amar s'adanno. s. degli arienti, 369: essendo rupto l'arbore
di crudeli pirati, o per inganno degli amici falsi, sanza riparo sì si
improvvisamente dalla pianura piatta tra 1 filari degli alberi, molto più bella della celebre carcas-
senti dolere le pupille e i nervi degli occhi vibrare come corde pizzicate in falso.
che ha somministrato una più profonda osservazione degli uomini, quanti scrittori dei più rinomati si
di inanizione (in partic., degli abitanti di città strette d'assedio).
villani, 1-5: per l'ingratitudine degli uomini ogni cosa venne in disusata carestia
un ambasciatore invisibile s'accalca la fame degli emigrati, s'impazienta la lunga attesa
molti n'uccise. s. degli arienti, 347: dove spirasse la potenzia
sogno divenne una cosa divina e il patrimonio degli auguri famelici e degl'interpreti. imbriani
, / rigirando il rosario / monotono degli anni. d'annunzio, v-2-23: rosi
di quel nuovo metodo per la scissione degli atomi che ha permesso la fabbricazione della
focolare domestico, pintimità della vita, degli affetti familiari. foscolo, xv-332:
padrone). -anche: l'insieme degli schiavi, dei clienti (di un patrizio
famiglie, i quali furono gli abbozzi degli schiavi, che poi vennero appresso con
parlar dell'amore, né di nessuno degli altri enti morali che costituiscono l'infesta
immaginazione, è... al piede degli appennini l'allegra famiglia delle colline che
generi fra loro affini (nella classificazione degli animali); sta al di sopra
affini. -famiglia radioattiva: il complesso degli elementi che si ottengono da una sostanza
naso in aria ad osservare le dorature degli stucchi, e i ritratti di famiglia.
dell'altra era capo antonio di baldinaccio degli adimari, colla quale tiravano molte altre
. assistente di grado inferiore nell'esecuzione degli ordini di un magistrato o di un pubblico
e due suoi figliuoli uomini. rinaldo degli albizzi, iii-527: ad ser ridolfo,
otto è uno de'birri del magistrato degli otto di balìa di firenze, che è
del corpo della luna, della varietà degli elementi. cassiano volgar., ii-15 (
espressioni che trovano già familiari nella bocca degli uomini o ben nati, o ben educati
rumori del rodere della biada e il calpestio degli zoccoli sullo strame. piovene, 3-22
tutti vengono, accidenti non meno domestici degli amanti, che sien dell'aere i venti
s. c., 151: molti degli romani s'avea fatti famigliari e amici
. gravina, 178: colla famigliarità degli antichi autori diventano troppo ritrosi e poco
di famigliarità allo detto giannozzo. rinaldo degli albizzi, i-17: che tu procuri
; fama, celebrità. donato degli albanzani, i-581: grande battaglia fu in
doveva condurre attraverso tante stragi alla fondazione degli stati uniti. nievo, 1-545: s'
famiglie, i quali furono gli abbozzi degli schiavi, che poi vennero appresso con
il ceffone del famulo manesco è il principio degli spregi che accompagneranno cristo fin sulla croce
avrebbe da servir di fanale al rimanente degli studiosi d'italia e a i secoli venturi
del suffisso -ale (per la formazione degli aggettivi). fanalerìa, sf
1-128: udendola poi... ragionare degli errori commessi nella battaglia di lissa,
furia, e il disprezzo, il fanatismo degli anarchici di barcellona. -come
croce, iii-26-387: l'indifferentismo elegiaco degli storici e dei poeti non devono fiaccare
un bravo osservatore, che nel gioco degli scacchi è tra le mani di un
fanciullescamente a seguire i rigiri pel cielo degli stridenti rondoni. -in maniera sciocca
nella vecchiezza, che corrisponde alla maturità degli anni. c. gozzi, i-231
settennio. gemelli careri, 2-i-97: se degli abitanti, eglino, benché in picciol
d'amore, nei quali riviveva l'anima degli istitutori con tutta la fresca semplicità della
è primavera! / e la fanciullezza degli alberi / esprime il senso celeste del
segue però che il rimanente della università degli uomini in quella prima fanciullezza del mondo
vechio mai non tomarai giovano. s. degli arienti, 438: ultimamente,
con gli mondi, che con gli corpi degli altri astri; e che è cosa
. vico, 556: i costumi degli eroi omerici sono di fanciulli per la
fiorire. -fanciullo che ne farebbe degli altri: persona che è assai più
? / per un fanciul che ne fare'degli altri. -fanciul di mona bice,
come se un dolore continuo, il dolore degli altri che non può aver fine,
. papi, 3-iii-173: il fandango degli spagnuoli è senza dubbio una diramazione di
ci son due gran partiti; un degli astanti / dice: è vangelo, un
ant. unità di misura di capacità degli aridi in uso nei paesi di lingua spagnola
pelle, sul tegumento o sulle mucose degli animali (come peli, unghie,
entom. mimetismo fanerico: mimetismo proprio degli insetti che nella forma e nei colori
persistente (come avviene nella maggior parte degli alberi e degli arbusti). =
avviene nella maggior parte degli alberi e degli arbusti). = voce dotta,
praticati liberamente, senza pudore nei confronti degli altri. boccardo, 2-980: strano
buona fede ed il zelo sono fanfaluche degli avoli nostri. leopardi, i- 132
', specie di pesce dell'ordine degli acantopterigi, il quale ha la lunghezza di
, ii-9-294: veggo in fondo alle pupille degli uomini e delle donne certi dibattimenti di
e fanghiglia, di quando le generazioni degli arrotini ingobbivano sulle gran mole di padre
fango da immettere nei pozzi di estrazione degli idrocarburi. = deriv. da
dovuto a disgregazione meccanica o elettrochimica degli elettrodi. -stor. ispettore dei
grotticelle, che noi peneremmo a tenervi degli animali immondi. a. verri,
morì. 5. l'insieme degli elementi costitutivi del corpo umano (ed
fragili, potesse reggersi contro l'ingiurie degli anni. bettinelli, i-84: la
favellare senza distinzione e senza riguardo, così degli uomini grandi come de'piccoli. berni
solito fango sui costumi e sugli usi degli invidiati abitatori della penisola. d'annunzio,
greve da far sonno al più svegliato degli uomini. comisso, 15-39: ricordava
malattia del fan- nullismo ed all'insania degli scioperi senza motivo apprezzabile e senza interruzione
ii-1-969: alla fannullonaggine dinoccolata e chiacchierona degli indigeni faceva contrasto la attenta operosità de'
immagine prodotta nell'animo dalla percezione sensibile degli oggetti. 5. giovanni crisostomo volgar
a correre agli estremi, che è degli uomini di fantasia ma incerti, abbracci
il corpo; fantasia si è delusione degli occhi nella mente dormente; fantasia si
si vedono già i camerini in fila degli attori... c'è aria di
fondo di scena, al bizzarro spettacolo degli avvenimenti che vi seguono. moravia
cantilene delle donne, i soliti salti degli uomini. pascarella, 2-478: solennizzava
filos. fantasia catalettica: nella filosofia degli stoici la forma di conoscenza che abbraccia
pel sdrucciolìo de'prati o l'intrico degli sterpeti. 4. con la
edu cazione: fantasiàmoci quello degli iddìi, questi uomini idealizzati: la
azione né passione alcuna fuori de'cervelli degli uomini e degli animali, che cosa
passione alcuna fuori de'cervelli degli uomini e degli animali, che cosa è ella quell'
della solitudine e si correva ad abbracciare degli sconosciuti, ad avere in essi il
di giovinezza: era uno strano miscuglio degli occhi turchini di adele, del suo
dire, è che esistono almeno due specie degli esseri cui abbiamo dato il nome di
che si leva sull'orizzonte 11 fantasma degli esami. linati, 30-177: era festa
adirato della debolezza e della fatale perfidia degli uomini io non vedrei più il sentiero della
fantasmagorica ridda di errori sorge nelle immaginazioni degli ignari di quel che sia vita storica
dame o pedine, che servono a sfogo degli amoreggiamenti extraconiugali e della fantasticante sensualità.
racconta quella favola egiziana delle tramutazioni degli spiriti dall'un corpo all'altro.
via di congetture). rinaldo degli albizzi, i-227: abbiendo assai fantasticato
quanto d'un potere fantastico proprio dell'infanzia degli uomini e dei popoli, d'una
opera di maligno spirito. s. degli arienti, 245: costui certo non debbe
leggeva suoi tentativi poetici all'accademia romana degli umoristi. 11. sm. arald
tazion di voi, procurate il biasimo degli altri e la vostra vergogna?
m. villani, 9-28: ottanta barbute degli aretini e con fanti da piè gente
qui, parlano, tra loro, degli amorosi casi, o di quelli del
. machiavelli, 272: il nerbo degli eserciti sono le fanterie... non
e buona somma, / e promessi degli altri s'e'vi giunta. /
, e che rappresentavano / vari pensier degli uomin, per ischerzo / e per
piani e progetti, fra le risate degli spettatori erano andati a gambe ritte.
serao, i-157: tutto il fantomatico corteo degli spiriti assistenti... ogni giorno
faonaménto, sm. ant. il figliare degli ani mali.
passeri, e lo chiamano il faraglione degli uccelli. govoni, 9-218: l'anello
le farandole fugaci dei bardotti e degli scolari. montale, 1-63: la farandola
punto uscito, gli fa vincere la posta degli altri giocatori, mentre invece la seconda
da esso in varie case, principalmente degli altri ministri esteri, dall'ambasciatore di
dalla penetrazione e dallo sviluppo nell'organismo degli equidi di un microrganismo ifomi- cete del
5-639: roma capitale sarà per le spalle degli italiani un fardello troppo pesante.
andarsene / a firenze. n. degli albizzi, 134: temendo che la crusca
ove dice le diverse fortune e gesti degli eroi, sino al fine, introdu-
? ella debbe esser presso. s. degli arienti, 163: è costume di
corruzione. -con riferimento ai prodotti degli allevamenti di animali. c.
che poi fu chiamato (a distinzione degli altri che poi si feciono) il
allora beppe, vincenzo, pierino, e degli altri, e fecero una bicchierata.
, e si trafica anche sul dolore degli altri. giusti, iii-100: non
a udire... le melodie degli uccelli, facendo dolci versi al suo
: bisognava sfiatarsi per delle settimane, degli anni, a fargli capire che cos'
barba in dietro alle mascelle. s. degli
non impara a farsi fuori le busche degli occhi. pavese, 5-40: si chinò
. tommaseo, 3-i-3: i più degli esuli di venezia son giunti; e tra
. pavese, 7-71: al caffè degli autisti, vedevo le facce. era gente
magnificamente che mai altra volta. s. degli arienti, 59: eravamo certi gioveni
periodici popolari, 1-688: l'assemblea degli stati romani... faccia appello
dati danari sei per uno. 5. degli arienti, 38: da poi che
aspettare seimila anni, ché anche le pazzie degli uomini non durano poi all'infinito.
dessero piena fede. caro, i-239: degli strazi che ha fatti della mia persona
non possono usar con femmina. s. degli arienti, 309: o elena ribalda
, il signore stesso, per amore degli uomini, si fece uomo.
traffichina) al far-su dei cartocci e degli avventori. jovine, 2-23: «
non lasciare il regno in preda alla furia degli stranieri. giusti, ii-84: se
lui scrivere un romanzo storico, frutto degli studii che faceva allora sul medioevo,
e nel linguaggio contemporaneo è espressione caratteristica degli ambienti mondani e snobistici, particolarmente
. pascoli, 466: o ciaramelle degli anni primi, / d'avanti il giorno
elle ne potrebbon far dire forse più degli uomeni; e hanno tanta discrezione,
discrezione, che noi fanno. s. degli arienti, 153: se lui
lesta. alvaro, 7-94: i libri degli antichi fanno un gran discorrere dei mali
voglio fare aspettare. s. degli arienti, 163: il principe adunque,
a fare questo libercolo? dal procedere degli ignoranti c'è sempre qualche cosa da
ciò che s'adopera da mortali sia degli iddii immortali disposizione e provvedimento, e
. d. bartoli, 40-ii-140: dottrina degli osciani è la notte farsi, perciocché
ch'io predichi e riprenda i vizii degli uomeni, e io gli truovo tanti
altrui moglie più che la tua moglie degli altrui mariti, e non l'osservi.
viscere e la vescica. s. degli arienti, 239: -per certo io cacherò
, percorrere una strada. s. degli arienti, 266: giungendo lì el cavaliero
ghianda o cibo ordinario o cibo delicato degli uomini, i porchi non ne dovevano
... ma come al più degli uomini addiviene, che danno tempo al
... e del verde, degli alberi. baldini, 7-133: gli occhi
. pavese, 8-235: delle donne degli altri non so che farmene.
vi vergognate, non temete il dire degli uomini cattivi, siate animosi al ben
uccide de'sofisti in mezzo al campo / degli ingegni il tiranno senza scampo; /
è la faretra che con le saette degli argomenti ferisce, il fulmine che co'
sempre io corro al fatai mio sole / degli occhi onde mi ven tanta dolcezza.
le ali rialzate e congiunte dalla parte degli screzii e dei colori come quattro pagine combaciate
lancellotti, 2-103: udiamo il non manco degli altri farfalloneggiante plutarco. farfalloneggiare
, tanta purità di matrimonio, quanta degli spartani? farfallonerla, sf.
gradatamente questo bianco con tutti i colori degli oggetti, che in un quadro debbono
di ippocrate, ch'erano la meraviglia degli inchiostri, quando altri con la stamigna di
. a lui bastava che la farina degli scritti de'suoi virtuosi fosse corrente alla piazza
. 10. gioc. nel gioco degli aliossi, il valore nullo attribuito alla
farina: fidarsi ciecamente della buona volontà degli altri. angiolieri, 149-1: chi
può considerare per una varietà dell'asfissia degli strangolati, quella che succede per corpi
selaci, il pezzo più dorsale dello scheletro degli archi branchiali, contenuto nel cranio
veterinari e che vi era il corredo degli utensili e suppellettili. carena, 2-77
di costoro sia una composizione della religione degli egizi, che erano in questo farnetico
, 7-18: per uso della pastura degli animali, sì di fiondi che di ghiande
turba. nomi, 8-63: intanto degli dei l'alta farragine / raccoglie il
la troppo umida non sono a proposito degli orti. quella che da per
quella che da per sé facci degli olmi, dei meli e de'susini e
b. corsini, 7-11: al drappel degli amanti, era venuto / in serico
neve che si avvolgono intorno all'imboccatura degli scarponi. = dimin. di
del gilé, de'calzoni lunghi e degli stivali; e cinto d'una fascia
dei santuari sulla fascia prealpina è uno degli aspetti più connaturali della valle del po.
zona della formazione ammonica della parete mediale degli emisferi cerebrali dei mammiferi. -fascia lata
quella che serve a segnare sulle facciate degli edifici la separazione tra i piani e
comparazione del nimico, tu dei cercare degli altri rimedi, come sono: ordinare
fra giordano, 3-56: i sepulcri degli antichi erano in grotte di cotali collicelli
mio, a innamorarti delle farfalle e degli scarabei verdi scintillanti, a raccogliere pazientemente
e di fortificazione). rinaldo degli albizzi, iii-336: trova'vi due trombetti
2. sm. filos. uno degli aspetti del numinoso (nella filosofia religiosa
calare nel più basso, a traverso degli argini e delle fascinate delle steccaie. frisi
di ampissime fascinate, che hanno fatto degli ottimi effetti. la fascinata più grande
stagno, con tutto il fascino amletico degli stagni e il travaglio silenzioso dell'immense
. è un claretto della mia villa degli orti; ed è figliuolo di certi
, brandiva i pesci o il fascio degli spaghetti, si informava cosa li avessero
antica roma, simbolo del potere coercitivo degli alti magistrati (consoli, questori,
le prime repubbliche eroiche, la distinzione degli tre domìni (cioè naturale, civile
..., adesso sembra necessaria perché degli affamati raccolti in 'fasci 'domandano
faro pio, che saettava il fascio / degli invocati rai lontanamente. d'annunzio,
: congiungersi carnalmente. s. degli arienti, 149: nestor, accostatose alla
dell'uomo, e della maggior parte degli animali domestici. = voce dotta
, di cariche e prebende negli atti degli avversari. pratolini, 10-378: c'era
potere del giolitti, cioè dell'unico degli antichi capi del governo che...
fase1, sf. astron. ciascuno degli aspetti che presentano alla terra la luna
tutte le decadi intermedie dinotabili dalle fasi degli astri danno qualche sensibile varietà progressiva.
stato, stadio, condizione, insieme degli aspetti che caratterizzano un fenomeno in un
luschi subcapitati, della famiglia degli ellipsostomi, che hanno tratto l'
fasma', genere d'insetti dell'ordine degli ortotteri, famiglia degli anomidi di latreille,
insetti dell'ordine degli ortotteri, famiglia degli anomidi di latreille, notabili per le
rassomiglianza delle ali stesse con le foglie degli alberi sulle quali vivono; in italia
e fu temuto / su la polve degli avi il giuramento. carducci, iii-19-165:
la somma de le cose. s. degli arienti, 76: oltra ch'io
tanto prolisso scrivere, allegherei delle storie degli antichi, i quali appieno servavano tal
, appreso assente o coniunto. filippo degli agazzari, xxi-336: el più delle
bene,... per corruttela degli scelerati disviato e dedicato al giuoco, subito
, ora mi è sopraggiunta la infermità degli occhi. papini, 28-59: mangiare in
di zone della pelle per lo sfregamento degli indumenti o per la presenza di parassiti
fastidio rimarrà nella pezza. s. degli arienti, 402: la prima unione
]: soffrire pazientemente la importuna fastidiosaggine degli scrupolosi. baldinucci, 1-64: aborriva
: questo ho voluto dire per confusione degli arrabbiati, maladetti cristianucci traditori, fastigiosi,
. cavalcanti, 149: ora tu sei degli anziani; ed è tutta nel tuo
che i nobili uomini andassero per li gradi degli onori debitamente al consolato. guiniforto,
certa attitudine di uomo distante e fastidito degli affari, finiva per ricevere da questo e
non solo perché era un solito ornamento degli scudi, come uno ne descrive pausania
sia pericoloso il poggiare per le cime degli alti gradi de'fastigi reali. e
xxiii- 121: sono assai contento degli uomini di lettere di questo paese:
40: più franchi, e più cordiali degli altri nobili, trattavano senza fasto gli
che lo specchio di ogni cosa notabile degli altri stati, fosse continuamente innanzi agli
che di gran lunga eccedono il potere degli uomini, a dio, a gli angioli
lustri delle fiere, e passato alla conversazion degli uomini. -avere le fate
. levi, 1-12: il rivedere finalmente degli alberi, e il fresco del sottobosco
che si raccontano, o nelle favole degli antichi o nelle novelle de'moderni,
: gli turbavano, oltre a'minacci degli uomini, molti casi o fatali o fortuiti
giamboni, 7-1 io: la ragione degli ammaestramenti della cavalleria c'invita al fatale
posto e una funzione decisiva nello svolgersi degli eventi storici (un personaggio, un
per gran pianto viene meno. donato degli albanzani, 2-1-719: di comandamento del senato
io corro al fatai mio sole / degli occhi onde mi ven tanta dolcezza, /
di fatali grazie, / ogni pregar degli amator fe'vano / la vergine medusa.
: se per loro disavventura s'avveggono degli schemi che meritarono in vece d'applausi,
chi si abbandona senza reagire al corso degli eventi e li accetta senza cercare di
e anche il bene, e i doni degli immortali vengono inevitabili ». b.
2. fato, destino; ordine fatale degli avvenimenti; decreto o legge che guida
, 4-60: la dittatura di ferro degli intellettuali... mantiene la sua
alcune irreparabili fatalità, come la distruzione degli affreschi del mantegna a padova o del
fatalmente i segni dell'epoca, cioè degli uomini che l'hanno inventata e costruita.
alla fatica, nemico dell'ozio e degli spassi, egli ebbe la stima e l'
49: così de le fatiche e degli affanni / prendea ristoro [ercole],
e le fatiche / della sorella sua, degli altri i passi. monti, vi-426
e le fatiche / del sole onor degli astri. 9. affaticamento,
riferimento ad animali). donato degli albanzani, ii-533: cesare partì la sua
, v-120: essendo oltre ad ogni altro degli oratori faticantissimo..., non
chiabrera, 208: ma di lor [degli occhi] quantunque dicasi, / ogni
là dove egli addensa le ragioni recondite degli avvenimenti. carducci, iii-1-540: molto faticate
pronti, e vigilanti, e pel riposo degli altri, faticatori indefessi. pongano,
dove fu alcuno versato ne'faticosi studi degli antichi monumenti. foscolo, vii-74: io
, aprendosi un varco fra il brulichio degli animali galleggianti, e questa faticosa manovra
: di fuor dorate son [le cappe degli ipocriti], si ch'elli abbaglia
riferimento ad animali). donato degli albanzani, ii-173: elio dispose e fermò
2. letter. oracolo, predizione degli eventi futuri che necessariamente avverranno; vaticinio
irrevocabilmente determina la vita e la sorte degli uomini; forza, causa superiore arcana
la fede mistica nella segreta e suprema divinità degli dèi nascosti. -filos.
più forza che la ragione o prudenzia degli uomini. l. martelli, 1-120:
ritorna, / e di nuovo a spiar degli accidenti / e de'fati di troia
ad avere un'importanza determinante nel corso degli eventi futuri. savinio, 2-22:
e prose, a pena per grazia o degli uomini o del destino dovrò occupare
poco: e sì che il numero degli amici cresceva a vista d'occhio dopo lo
alleanza della triplice e fatta udire la voce degli interessi e della volontà dell'italia.
avete svolto opera fattiva contro la vivisezione degli animali? -che si può metter
metter in pratica, attuabile. rinaldo degli albizzi, i-227: e questo, acciò
derivano i princìpi morali e politici, regolatori degli uomini: la rivelazione, la legge
c., 3-3-8: dal movimento degli occhi e delle ciglia chinate o
in qua dietro da pausania, re degli spartani, e poscia da costantino cristianissimo
: lodò mesue il loro olio [degli scorpioni], che si tiene fatto nelle
., intr.: comincia il libro degli ammaestramenti degli antichi, compilato e fatto
.: comincia il libro degli ammaestramenti degli antichi, compilato e fatto e volgarizzato
giotto] si truova che il visivo senso degli uomini vi prese errore, quello credendo
immaginabile, quanto si trovino belle le viscere degli animali fatti morir di fame.
uccellare e fatti d'oste. s. degli arienti, 9: mandando fuori uno
1-345: alcune considerazioni intorno il fatto degli ambasciadori. diodati [bibbia], 2-90
divoto di santa chiesa. s. degli arienti, 260: nel lecto el levarono
iddei, se voi vedete i fatti degli uomeni, ricordivi di me. marco
c., 5-3-6: la maggior parte degli derabile che sia, ma che talvolta
? gobetti, 1-127: lo sviluppo degli eventi ha dimostrato che i comunisti sacrificarono
oggi fa li fatti miei. n. degli albizzi, 4: io /
i fatti loro, perché niente curano degli altrui, cassano ogni gente, e così
fare i fatti loro e non quelli degli altri. alvaro, 5-191: se è
affetti che sogliono far traviare le penne degli scrittori, spero di potermi accostare all'
e versando del continuo nelle prime file degli eserciti, ho apprese da me medesimo con
i fatti suoi che il savio quelli degli altri: ognuno, anche se non è
accorto, conosce i fatti propri meglio degli altri. lettere e istruzioni agli oratori
oggetti piccoli e cornimi, che non degli eventi grandi e de'fatti rari e
rimembranza delle ore, dei giorni, degli anni in cui io vissi per renderti felice
della compagnia di piero / di niccolaio degli oricellari. 4. disus.
alla villa, tra le solite meraviglie degli agenti e delle fattoresse. carducci,
e per la lavorazione e la conservazione degli elementi utili tratti dalla cattura dei cetacei
colonna ieri sera inveiva contro i fattorini degli autobus, rimproverandoli di aver fatto uno sciopero
. -donna che cura gli interessi degli altri. leggenda di lazzaro, marta
per fatturato danno del nimico. s. degli arienti, 139: una donna se
senza pensarvi troppo, con la fatuità degli uomini, l'altra per il desiderio
, sotto colore di divertirsi, ad annoiarsi degli altri. pirandello, ii-676: solo
per far cadere in amore tutte le mogli degli altri? = voce dotta
avidità, ecc. s. degli arienti, 267: patre mio, io
i muschi e le felci le fauci degli antri dove quei santi si cacciavano a
leopardi, 697: i timori panici degli antichi riguardo alle foreste, i fauni
di ninfe ignude fatte fuggire dall'anima degli alberi battendo sul tronco con le nocche.
sia un mondo allegro, il mondo degli « esteti », lo sa chi ci
stato accetto e fausto. s. degli arienti, 391: consequita...
i-61: tu sei lo spirito / lieto degli uomini; sei 'l fausto genio /
el partito: e infine vi fu uno degli otto che disse, che non renderebbe
baretti, 2-258: il 'volgarizzamento degli ammaestramenti a sanità 'e i '
non meno dell'allegorica favella la personificazione degli attributi delle cose forma l'essenza dell'
insieme, non solamente la fama degli uomini singulari, ma eziandio delle cittadi
, il modo di farsi intendere proprio degli animali. guarini, 48: quell'
qualcuno, avere un abboccamento. rinaldo degli albini, i-446: ieri giunsi qui,
sottile ad un tempo, ed assennata degli italiani. 2. chiacchierone.
emendate secondo i precetti de'grammatici e degli antichi favellatori, compongono il parlare e lo
voluttà, v'era il desire / e degli amanti il favellio segreto, / quel
faville. pascoli, i-547: il popolo degli itali era sparito, e il nome
e molto uso a legarsi gli animi degli uomini, quali sono, quanto nulla
. letter. splendore, brillio, lampo degli occhi; sguardo luminoso (per esprimere
zone glabre del tegumento dell'uomo e degli animali (soprattutto sulla faccia, sul
febbre e dolore di testa la maggior parte degli uomini e delle femmine in firenze.
appresso, cioè giove, re e padre degli uomini e degli dèi, ed in
, re e padre degli uomini e degli dèi, ed in atto di fulminante.
e molto più per le alterazioni eccessive degli scolastici, era già divenuta una favola.
che definir si può testura o composizione degli avvenimenti. marino, 5-123: l'invenzion
sulla bocca di tutti. donato degli albanzani, 1-224: cleopatra...
): ancora siamo posti nelle favole degli stranieri, nella manifesta servitudine di exiona
nella manifesta servitudine di exiona. donato degli albanzani, 1-53: l'avaro è tormentato
. bartoli, 21-61: dove i condottieri degli eserciti, dove i principi, dove
6-180: niune in quella [nella poesia degli ebrei] favole si ritrovano, niuni
: perocché (come hanno per memoria degli antichi loro favoleggiamenti) presumono d'esser
, nessuno riesce più dilettevole all'orecchio degli uomini di quello nel quale si rammenta il
ha dato il sole a cotanti favoleggiamenti degli antichi. = deriv. da favoleggiare
favoleggiando dicono che l'ambrosia è cibo degli dii. ella è propriamente una pianta,
cipolle. ungaretti, xi-63: uno degli esploratori che passarono allora dall'egitto fu
tempo favoloso... è l'età degli eroi. p. verri, 1-i-31
ch'ella [la parola * credenti 'degli eretici] valesse lavoratori e seguaci di
, abbandonata, come offerta dal favore degli iddìi. e. cecchi, 6-50
un passo nella considerazione e nel rispetto degli altri. -condizione particolarmente vantaggiosa e
regole di columella, pel tenue aiuto degli efficienti superiori, da'solchi e dalle
bisticci, 3-186: liberalissimo e amatore degli uomini singulari, de'quali è stato
per passo e salvocondotto, e fa degli altri favori alle cose sua. ariosto,
più oltraggi, né favori da veruno degli uomini potenti. carducci, iii-17-379
andavano le cose anche molto a favore degli imperiali. -arrecarsi qualcosa a favore:
(una donna). rinaldo degli albizzi, i-48: quarto, dire che
ii-313: aggiungerò al pacchetto un tomo degli atti dell'accademia di bellissima edizione, che
arte dei « macchiaioli * a quella degli « impressionisti ». 4.
con sollicito passo furibondo seguia. rinaldo degli albizzi, ii-394: dubitiamo, dove
fissa sopra se stesso una notabile porzione degli affetti o favorevoli o contrari dell'udienza.
, ecc.). rinaldo degli albizzi, iii-442: il tempo è tranquillo
risultato, ecc.). rinaldo degli albizzi, i-54: nostro signore messer lo
, che si fa appoggio del fanatismo e degli errori, contribuiscono possentemente a propagare e
reso sospetto per aderire favorevolmente alla parte degli ugonotti. magalotti, 7-185: i due
sogliono giudicare dei loro figli più favorevolmente degli altri, ma ella per 10 contrario
del nome e delle parentele la fazione degli ottimati, e gratificandosi col danaro la
dell'ingiustizia e del favoritismo agli occhi degli avversari di quell'insegnamento.
maniera nell'elezione del prevosto de'mercanti e degli altri magistrati, che il duca di
sapevano discorrere d'altro, oltre l'estirpazione degli ugonotti, che di deponere il re
il sonno], che diverrai il favorito degli uomini. dossi, 59: pensate
tanto si vede spedita e sbandita dal cuor degli uomini anche grandemente favoriti da dio di
, curiosità favoritrice delle lettere, e degli studi diligentissima promovitrice. gioberti, 1-iii-586
sostenni la libertà pacifica delle opinioni e degli affetti, e la tolleranza delle abitudini innocenti
oltremodo, e della stessa composizione e fazione degli appetiti,... dee stare
in quella città, e riputato per uno degli autori più principali de'tumulti che vi
98: ormai le inquiete vicissitudini degli stati, e il decadimento delle arti
delle scuole letterarie, e la scarsezza degli uomini grandi in letteratura mi avvisano che
', che furono 'la prima forma degli eserciti permanenti ', il primo tentativo
guisa di faville, accesi tanto i cuori degli uomini dallo amor proprio, e arso
in su le fazioni, secondo la consuetudine degli altri. -uomo, corpo da fazione
la guerra de'pedanti faziosi e l'orgoglio degli antichi maestri. d'azeglio, 4-iii-383
piccolo ed elegante. s. degli arienti, 32: sugatoli cum li facioletti
dal bianco lino. n. degli albizzi, 21: guarda pur d'aver
dimanco gli elementi per li peccati sconci degli uomini loro fecero guerra. sacchetti,
un catarro delle prime vie aeree e degli occhi, frequentemente con accessi asmatici;
iv-2-1015: aldo rivide la morta città degli aldobran- deschi scolpita nel tufo come un
lasciamo quegli esteti di re persiani innamorarsi degli alberi e cingerli di monili, come
rimedio possa così ragionevolmente aspettarsi il dilavamento degli oppilati canali, e il dissipamento della
firenzuola, 408: così la difforme pallidezza degli occhi sbattuti, le ginocchia stracche,
gioia, 1-ii-458: siccome vi sono degli stati febbrosi che portano la morte,
mattatoio in cui si raccolgono i contenuti degli stomachi e degli intestini delle bestie macellate
si raccolgono i contenuti degli stomachi e degli intestini delle bestie macellate, che vengono
, che è proprio delle feci, degli escrementi; di rifiuto. - anche per
. -impurità fisica. s. degli arienti, 402: la prima unione dell'
impurità (di minerali, delle acque, degli umori del corpo, ecc.)
, 91: del cibo e degli umori si generano altre cose, che.
son feccie e superfluità del cibo e degli umori, come son le feccie dure
e d'un uomo amante del bene degli uomini il disingannarli da questi fecciosi avanzi
lume. mazzini, ii-517: il richiamo degli uffici di polizia e della sbirraglia di
uccidessero. 2. gli escrementi degli animali. bibbia volgar., i-533
fecondargli. pascoli, i-221: ai padri degli uomini non basta aver fecondata la femmina
che scaldi e fecondi il gelido egoismo degli uomini. boine, ii-127: metti nelle
, 5-ii-372: secondo poi la diversità degli argomenti o sublimi, o mezzani, o
corpo materno, come nella maggior parte degli animali acquatici, o internamente, come
ecc.: l'uovo maturo a contatto degli spermatozoi emette una piccola protuberanza o
mancante, ma bensì durevole al pari degli elementi stessi. torti, xix-4-887:
fecondità dell'autunno e disprezza l'impeto degli aquiloni. -rigoglio. magalotti
per la sola esplicazione logica e fatale degli esseri e dei pensieri; tanta è l'
procreare (la donna, la femmina degli animali); che ha avuto molti
- anche al figur. 5. degli arienti, 155: [e1 conte francesco
dalla clorofilla. dicesi pure dell'aspetto degli escrementi. 2. figur. impuro
alma concordia, / abbian lor tempio degli sposi in petto. carducci, 115:
fede presentato a carlo v dai rappresentanti degli stati luterani nella dieta di augusta del
egli particolarmente contro la confessione di fede degli ugonotti, e ciò fece anco a
fé diversi, / e si sentian degli aspri colpi iniqui / per tutta la persona
stato più ardente di ogni altro nel partito degli ugonotti, mutando subitamente fede, cominciò
violata la fede pubblica avevano nella congregazione degli stati levata la vita ai principi cattolici
dell'uno come dell'altro. s. degli arienti, 157: è questa
: non gli era oscura la fede degli spagnuoli, soliti, come diceva, a
male operare è conceduto loro. rinaldo degli albizzi, ii-273: dicesi qua,
tenere un comportamento obiettivamente illecito, lesivo degli altrui diritti o comunque dannoso (
mai la pietosa gentilezza e la candida fede degli occhi tuoi palesassero un'anima di donna
partenza. algarotti, 3-282: sarà incumbenza degli dotti suoi compatrioti a disotterrare la fede
: ognun sa che in queste materie degli accenti, come in tante altre, non
ciò ch'io acquistai presente? rinaldo degli albizzi, iii-431: abbiamo una vostra
il tempo per darvi pure alcuna cosa degli altri quattro discorsi, v'ingannate per
sua madre alla fede e alla virtù degli svizzeri. -portar fede di qualcosa:
(per gli quali, con la puntualità degli eredi gravati, erano innanzi passati i
mia madre fruga / tutte le cartapecore / degli scaffali, mette sottosopra / l'archivio
mentovata sustituzione fatta dal padre con autorità degli stati, era pupillare, e non fidecommes-
sm. ant. vassallaggio. libro degli imperatori [tommaseo]: fermate negli
non potrà giammai uguagliare la vivacità attuale degli oggetti. monti, i-155: sì
scomunicati] erano stati posti nella condizione degli infedeli. -messa dei fedeli:
è degno di gran merito. rinaldo degli albizzi, i-95: se veder non vi
, v-124: affinché poi le famiglie degli schiavi non si appropriassero il latte mio
, ci scoprirà fedelmente i vizi anche degli uomini grandi. alfieri, 1-1208
l'eredità e la libertà, ritrovai tosto degli amici, dei compagni ad ogni impresa
, dei compagni ad ogni impresa, e degli adulatori, e tutto quello insomma che
f. giambullari, 337: la fedeltà degli spuletini e camerinesi è tanto stabile e
amor pubblico, fedeltà privata e pubblica degli individui e delle nazioni, virtù pubbliche
: tanta fedeltà storica non era nei voti degli spettatori che gremivano lo stadio. comisso
suoi poteri sul territorio e sui cittadini degli stati membri, e al quale esclusivamente
, 3-248: siete favorevole all'unione degli stati europei? unione federale con parziale
alle libertà ad esso connesse) proprio degli stati associati in federazione, in opposizione
propugna l'unione in uno stato federale degli stati che hanno comuni tradizioni e comuni
preponderanza o l'unione o la federazione degli altri stati d'italia. cattaneo, iii-4-76
municipali, ma lottare contro la sovranità degli stati, di tutti gli stati, e
bologna, delle bondiole di parma, e degli stessi granelli e fegatelli fiorentini. leopardi
ita. 4. nel gioco degli scacchi, posizione di difesa dei due
ritrovavano lividi e difettosi, n'ammazzavano degli altri, per assicurarsi se era difetto
del felibrismo (o dei poeti e degli artisti aderenti a questo movimento letterario)
una letteratura copiosa, ispirata a quella degli antichi trovatori provenzali. = deriv
filicissimo re di rascia, noi ancharigi re degli ermini, se medesimo e 'l suo
qui è l'uom felice? s. degli arienti, 402: né cum altra
era un angelo / svegliato dalle ali felici degli uccelli. ungaretti, iv-23: in
strumento felice / ti fece il ciel degli alti suoi decreti, / vivi tranquillo
giorno, ii-637: oh depravati ingegni / degli artefici nostri! in van si spera
la felice arditezza, la eleganza finissima degli sciolti del foscolo. rajberti, 2-219
... e se i costumi degli uomini alle doti preziosissime della terra fossero
462: le spine e 'l loglio degli appetiti... spesso tanto adombrano e
fauste cose le quali accompagnano la vita degli uni. manzoni, pr. sp.
, / cantor vago dell'arme e degli amori, / che in età della nostra
tu, compagna mia, / fa degli accenti tuoi meco armonia, / qual progne
(il tempo). s. degli arienti, 409: opera mia, de
maritata o di vedova. s. degli arienti, 208: dandoli uno amoroso bacio
più giorni felicemente navigarono. s. degli arienti, 35: idio cum la vostra
superbi così felicemente, quanto essi medesimi degli altri co'loro misfatti gloriosi.
per mezzo il sangue de'fratelli e degli amici loro saliti all'altezza de'regni
fattamente che, supponendo anche la felicità degli approcci, assai malagevole opera sarebbe stata
-ant. astrol. influsso benefico degli astri. buti, 1-407: 'qual
la recarono a studio di disciplina. donalo degli albanzani, ii-123: la virtù di
di cose e per la lunga pratica degli eccellenti scrittori, da la quale acquistò
, in partic., nella conclusione degli scritti epistolari). s
epistolari). s. degli arienti, 103: posta la mano ne
.. di perturbarsi per l'esaltazione degli indegni felicitati. brusoni, 2-113:
palpitare di voluttà presentendo l'effluvio elettrico degli uragani. deledda, ii-3: era
sughero, determina un distacco più facile degli strati superficiali della scorza.
v-209: io hoe odiata la chiesa degli malvagi; e con felloni non sederò
. -con riferimento agli influssi malefici degli astri. giamboni, 8-i-127:
contro il proprio signore, grave violazione degli obblighi del vassallo verso il signore, che
, e rotta. libro della natura degli animali volgar., xxviii-304: sono una
tipico di bologna. 5. degli arienti, 12: questo mercatante, per
.. è bologna, la felsinea città degli etruschi. 2. plur.
navata, cauto, col caratteristico passo degli ecclesiastici, che anche sopra suole di
folta e consistente che ricopre la superficie degli organi vegetali; tomento. 8
, per lo più appartenente alla classe degli ossidi o dei silicati; si presenta
, iv-2-112: ritornando ai vestiti ordinari degli antichi romani, essi avevano la toga
vico, 556: i costumi degli eroi omerici sono di fanciulli per la leggerezza
da caccia e delle bellissime femmine e degli abbominevoli eunuchi. -tener femmine:
soprattutto neltingannare l'uomo. s. degli arienti, 273: margarita, l'è
come verisimilmente accade, che alla maggior parte degli occhi, massime a quelli più alti
: seppellirono questo santissimo corpo nel monimento degli abati, dando laude e grazia a dio
che lo fanno già sono ancor più noiose degli uomini, perché rinnegano la loro dolce
che poi che cominciato sarai a godere degli acquistati doni di quella, lo partire
. manzoni, 301: se minor degli eventi è il femminile / tuo cor
è uom verace, / ma femminil, degli uomini è fallace. alamanni, 6-7-79
, che è proprio dei caratteri e degli organi propri del sesso femminile. -caratteri
natura o convenzione, sono femminili, e degli aggettivi, degli articoli e dei pronomi
sono femminili, e degli aggettivi, degli articoli e dei pronomi che a essi
fisici, fisiologici e psicologici, degli atteggiamenti, delle manifestazioni, dei
il diritto di assoluta parità nei confronti degli uomini, in campo economico, giuridico
691: è naturale che la maggior parte degli uomini siano moralmente eunuchi e le femmine
, 28-109: le loro braccia [degli scheletri] penzolavano lungo i femori scarniti
chimico derivato dal fenazóne, quando uno degli atomi d'azoto è pentavalente; fra
aprivano e si chiudevano per uso ordinario degli abitanti, secondo il crescere e il
e con questo caldo fendevano i cuori degli uditori, e cacciavano le dimonia.
occulti, / che l'altezza facea degli edifici. lalli, 2-77: fendemmo tutta
324: la lena esce della rischiaratura degli omori, che sopra lo cuore vengono,
fianco urtarono e per mezo fenderono la battaglia degli oto- niani, che fuggirò verso bedriaco
de'friabili e de'fendibili, e degli arrendevoli al martello. salvini, 15-1-95
sia negato e tolto. s. degli arienti, 331: subito se fece nel
il vescovo cinese] la sottile fenditura degli occhi, apre le labbra esangui,
milizia, ii-3: caverne e fenditure degli scogli, grotte, capanne di terra,
imputava a... maledizione [degli ebrei], se il bisogno gli stringesse
non aveva più nulla a perdere nel concetto degli uomini e che soprattutto aveva bisogno
'etica'il guadagno de'feneratori e degli usurai simile a quel de'barattieri e
19-103: tutti questi ingredienti, per degli anni innumerevoli, li ho veduti disinfettare
finire), sf. uccello sacro degli antichi egizi (con il quale il
o, 1-i-445: è la fede degli amanti / come l'araba fenice: /
derivato dall'urea per sostituzione di uno degli atomi di idrogeno dei gruppi -nh,
dai fenoli per sostituzione dell'idrogeno degli ossidrilici con radicali alchilici; sono stabili,
; sia gli isomeri sia i sali degli acidi fenolsolfonici hanno proprietà antisettiche e diluiti
, in due parole, l'idea generale degli altri. panzini, iv-256: nel
e difforme mescolanza di tutta la massa degli umori. c. gozzi, i-55:
altre rappresentazioni fuor delle mie. quelle degli altri mi sono ignote come l'essenza
sono sistematicamente insegnati e illustrati col lume degli odierni studi glottologici. b. croce,
le coste, specie rocciose, degli oceani temperati e freddi; le loro
bruno, maschera il colore della clorofilla e degli altri pigmenti. = voce dotta
in altre pompe solenni, le immagini degli dei, oppure ne'trionfi rappresentazioni delle
in tavola le vivande. viaggio degli oratori veneti, lii-9-103: vi fu una
1 ferentino ', città nel territorio degli emici (lazio). ferètrio
. dir. canon. giorno di sospensione degli atti giudiziari. rinaldo degli albizzi
sospensione degli atti giudiziari. rinaldo degli albizzi, ii-530: a dì 24,
, vogliate col cuore contrito ed emendati degli vostri peccati innanzi il sole levato della
agosto. 2. sospendere il corso degli affari giudiziari. carducci, iii-12-84:
. -sostant. periodo di sospensione degli affari e dell'attività di lavoro.
essere ferino; stato o condizione propria degli animali. — anche: istinto animalesco
aggiravasi distinguendo... le proposizioni degli argomenti più di figura che di sostanza
dibattendosi, e avventandosi contro la calca degli aggressori tanto infuriata da ferirsi anche fra
e ai lieti giorni, / fattor degli astri larghi e degli avari, /.
, / fattor degli astri larghi e degli avari, /... / in
/ l'effuso sangue largamente all'are / degli animosi tauri, onde il potente /
-possedere carnalmente. s. degli arienti, 340: -ma che ha facto
fra sé dette, ferì il cavallo degli sproni fieramente, rompendo la calcata gente,
egli medesimo lasciata la briglia ferì prima degli sproni il suo cavallo.
la feriscono e v'imprimono l'immagine degli oggetti rimirati. baruffaldi, ii-171:
sempre appena un dito al di fuori degli oggetti che immediatamente feriscono i suoi sensi
spira, si sogliono le tenere sommità degli arbori muovere per li campi, l'una
occhi miei feriva il giorno / nemico degli amanti, e la mia speme / parea
di sangue (e a seconda del tipo degli agenti vulneranti e della profondità si distinguono
sì per sua salute. s. degli arienti, 49: tolse certo veneno.
di sangue raggrumato fin dove la fascia degli uliveti cuopre i divaricamenti. sbarbaro,
mia ferita / l'avete, o balze degli aerei monti? serao, i-885:
colla punta del mandato ferro. s. degli arienti, 153: per mia fé
peccato del primo parente. s. degli arienti, 48: li dette de uno
a scopo di disinfezione. s. degli arienti, 49: finite queste flebile parole
letter. natura, qualità, istinto degli animali feroci; belluinità. guido da
alla loro volta che lo stato patologico degli avversari ha una certa influenza, per
destino, delle forze della natura, degli eventi). caviceo, 1-155:
feruto ristrinse insieme torme. s. degli arienti, 137: vedendose gettato nel
avere l'onore di casa mia. donato degli albanzani, i-403: i romani avevano
modo una gottosa. s. degli arienti, 136: tre volte intorno al
: filare a bacchetta. 5. degli arienti, 423: madonna bianca..
. dimin. ferlétta. s. degli arienti, 30: il ragazzo, volendola
alle stampelle. s. degli arienti, 137: il scolaro,.
, il proprio capriccio. s. degli arienti, 418: madonna bianca,.
: una donna... tiranna degli amanti, regina del marito, preda del
governo erasi riservato in esso il terzo degli utili. = deriv. del fr
posto al termine della catena di caricamento degli orologi da tasca, allo scopo di
né fermamento alle piaghe loro. rinaldo degli albizzi, i-377: sentiamo che 'l santo
= voce di origine provenzale con il suffisso degli astratti, sul modello di speranza.
nelle sfere materiali per armatura e sostegno degli altri cerchi, i quali, essendo
, 38-76: in ciascun capo / degli steccati i padiglion tiraro, / appresso
affisi le deboli sue pupille al fulgore degli obbietti divini, e fermi la sua credenza
, quindi, di bussare all'uscio degli usurai, e di prendere, a mutuo
, bisognava che fusseno approvate nel consiglio degli ottanta. chiabrera, 181: se tranquilla
: lascia che sia fermato el numero degli eletti, e allora vedrete aprire le cataratte
l'erba, pria di sangue intrisa / degli occisi giovenchi, il piè fermando /
luogo dall'ancore fu fermata. s. degli arienti, 409: opera mia,
. 27. arrestare il corso degli astri, il moto dei fiumi,
superficie, l'esterno delle persone, degli avvenimenti;... ella s'era
lavori minori del carcano, che sono degli schizzi. svevo, 3-602: non so
rajberti, 2-88: le fermate [degli omnibus] sono brevissime, perché non