all'altro estremo: e, in guisa degli antichi declamatori o sofisti, portano
ancora che demostene platone udisse; e degli altri, quegli che non al puro
e scolastico attesero... più degli altri nel dire si segnalarono. gravina,
. carducci, iii-25-112: la generalità degli italiani ha scarsissima intelligenza in poesia,
, secondo lui, tutte le gradazioni degli affetti. b. croce, i-1-127:
guerrazziane, tentativi violenti di concitare gli animi degli italiani contro lo straniero e il prete
annali de'popoli, e le declamazioni degli oratori, le satire de'poeti, e
. della valle, 135: l'estremo degli estremi a cuor eccelso / è declinar
disegnato nell'animo, deludendo la volontà degli altri e declinando dall'occasioni, fuggire
, ha declinato alquanto verso l'uno degli estremi di questo abito virtuoso che modestia
romano, indebolito principalmente per la mutazione degli antichi costumi, cominciò, già sono
la sua legge ognun declina. rinaldo degli albizzi, ii-31: ché se farà
, v-288: tutti [i figliuoli degli uomini] sono declinati; insieme sono
trascorrere, il passaggio (dell'età, degli anni, del tempo in genere)
e letter. tramonto. s. degli arienti, 2: cominciavano a chi meglio
: anche questo povero bene [il fior degli anni] manca in sì piccolo tempo
10. filos. la deviazione degli atomi dalla caduta rettilinea (ammessa da
cangiamenti subitanei cui è soggetta la declinazione degli aghi magnetici. bontempelli, 8-108:
roberto, 129: nel gruppo degli uomini, ripeteva [il principino] le
piacer correvan con lena affannata / le schiatte degli umani, e il divo lampo /
panzini, iv-183: 'decollare'. nel linguaggio degli aeronauti, la manovra per staccarsi con
, e superiore a tutte le vicissitudini degli imperi. 3. scomporre,
desiderio nuovo de'francesi; il terrore degli austriaci [ecc.].
stagno, con tutto il fascino amletico degli stagni e il travaglio silenzioso dell'immense
quello dove vuol generare la ralità degli italiani ha scarsissima intelligenza in poesia,
insignire di un titolo. 5. degli arienti, xoi: pregò quilli nostri de
in cui sarebbe stato bene partire e degli asinelli, che li avrebbe voluti trottatori,
parlare umano, i salti, i balli degli animali quadrupedi. 2.
(che poi è la docilità estrema degli arti d'una marionetta)..
ergo non sono giuste »; e degli uomini di testa debole ripetano docilmente: «
concorso di quelle due cause, presunzione degli uni, e deferenza degli altri.
, presunzione degli uni, e deferenza degli altri. cattaneo, iii-4-74: non è
. 2. medie. complesso degli esperimenti compiuti in medicina legale per constatare
: 'docimasia', l'indagare coll'osservazione degli organi respiratori se un bambino sia nato
di determinare la natura e le proporzioni degli elementi che costituiscono una miniera.
sono frutti dell'industria, non della filosofia degli scrittori. romagnosi, 19-812: la
. delfino, 1-273: della fragilità degli alti troni / documento maggiore / non
di consultazione (e dei cataloghi, degli schedari, dei repertori relativi),
marcie delle legioni e consolate le tristezze degli esuli. = voce dotta,
il movimento delle merci attraverso i confini degli stati (un tempo anche fra provincia
, trentasei migliaia di fiorini. rinaldo degli albizzi, iii-27: in caso che genova
,... minore il numero degli eserciti doganieri che custodiscono i confini.
da siena, 860: e1 primo degli altri cinque [offensioni di dio]
la confederazione stabile e il concilio aristocratico degli stati italiani sotto il do
dispuosono i capitani, ch'era l'uno degli spinoli e l'altro doria, e
cesare, sesto fu messo nel numero degli sbanditi; e divenuto corsale, tutti li
, afflizione, angoscia. a. degli alberti, ix-238: canzon, vestita a
doglienza che ciascuno dee estimare. rinaldo degli albizzi, i-56: a dì 18 di
doglioso e grave or seggio. s. degli arienti, 322: ho facto pensiero
suo dogma fondamentale la forza: produceva degli schiavi indocili e dei padroni tirannici.
imagini, né disputare contro la ostinazione degli eretici, parendoci che ad un animo
posto con chiarezza e discorso a modo degli scolastici. b. croce, iii-25-18:
origini, in provincia, è uno degli strumenti di evasione di individui oppressi da
3. disus. il complesso degli aforismi della medicina. tramater [
lor modo e combattere direttamente la religione degli italiani. 2. tr.
dovetti assoggettarmi a tutte le diverse formalità degli inviti borghesi: il caffè con una
, i-154: la seconda classe è quella degli odori dolci, quali sono tutte l'
congionse amore in dolce compagnia. s. degli arienti,
. e non vedevi / il fior degli anni tuoi; / non ti molceva il
or delle negre chiome, / or degli sguardi innamorati e schivi. d'annunzio
di suo pugno segnato, nel fogliazzo degli autografi. -rar. con uso
, con lui si paceficò. s. degli arienti, 13: [pensando]
verdi di tutti gli alberi, quello degli ulivi, quello dei cipressi, quello
19. ant. riferito a umori degli organismi animali e vegetali, e in
-in partic. riferito alla condotta degli affari pubblici, a metodi di governo
di fuora usurpavano e'beni de'vicini, degli spedali, delle communità e delle chiese
... pareva che tutte le gerarchie degli angeli quivi fossero discese a cantare.
sempre io corro al fatai mio sole / degli occhi onde mi vien tanta dolcezza.
l'acidità eccessiva di succhi gastrici e degli altri umori del corpo (una sostanza
acidità eccessiva dei succhi gastrici (e degli altri umori del corpo). redi
= deriv. da dolente, sul modello degli astratti in -enza. dolenzìa, sf
pareva che le si spezzasse. 5. degli a rienti, 151: li dimandava
fé diversi, / e si sentian degli aspri colpi iniqui / per tutta la persona
: d'intorno, all'aperto / colore degli anni, al sollievo / del fiume
dòllaro, sm. unità monetaria degli stati uniti. -anche: moneta,
. -anche: moneta, biglietto di banca degli stati uniti. gioia,
con alamari, caratteristica dei giannizzeri e degli ussari. aleardi, 1-315
pesci, ii-1-428: il dolman bianco degli ussari dell'imperatrice era diventato grigio durante
» deriv. da dolorante, sul modello degli antichi astratti in -anza. dolorare
trista e dolorata. s. degli arienti, 252: se alcuno venisse
'nfiamento del dolore e per lo mangiare degli acini non potea ritornare a casa.
. -anche di animali. rinaldo degli albizzi, i-582: a dì 26 partimmo
. -esci. a. degli alberti, ix-237: ahimè dolore! /
con quella forma di partecipazione al dolore degli altri per cui i ragazzi diventano pensierosi
d'avere il tempo perduto. s. degli arienti, 180: non valendo niuna
ch'è pur donna e regina / degli altri dei, sì nequitosa ed empia
sanctis, 7-370: possa il senno degli italiani non far rimpiangere troppo dolorosamente codesta
casa, 4-245: oltra il mal degli occhi... ha le gote,
madre dolorosa, vergine dolorosa: uno degli antichi attributi della madonna; 1 * immagine
colposo e preterintenzionale). rinaldo degli albizzi, ii-331: mostrare i modi fraudolenti
di un reato doloso. s. degli arienti, 188: mostrandoli or questa or
, prestamente diliberai di donarlati. rinaldo degli albizzi, iii-14: insegnatevi ottenere le
da un singolo individuo o dalla totalità degli acquirenti effettivi. -prezzo di domanda:
bene cresce in ragione diretta del numero degli acquirenti e in ragione inversa della quantità
domandagione compiuta, male rispondono. donato degli albanzani, ii-181: comandato che egli
ed è ancora domandata sul mercato, più degli altri forse. -chiedere in moglie
liberamente al dimandar precorre. s. degli arienti, 243: se avete bisogno
remlo domandasséra sano e salvo. rinaldo degli albizzi, iii-289: le cento lance
domandata donna rispuose. s. degli arienti, 288: dimandata perché fosse stata
, denominato, detto. 5. degli arienti, 33: [l'isola]
dopo oggi; dopodomani. rinaldo degli albizzi, iii-316: maestri del legname
questa / la più nobile gloria è degli eroi, / domar gli affetti suoi
repubbliche alemanne, che far si doveva degli stati che si fossero conquistati. metastasio
. onde le intere doma / falangi degli eroi, con cui si sdegna / e
-domatore di cavalli: epiteto laudativo degli eroi omerici. caro, 7-1058
domatori delle superbie e correggi tori de'vizii degli uomini malvagi, rallegratevi. trissino,
gloria, / domatrice del tempo e degli affanni, / sfavilla in quelle cime /
raddolcisce. vallisneri, ii-473: essendo degli zolfi sicurissima domatrice ed universale de'sali
pregio); dominatore. 5. degli a rienti, 411: tu [o
città provinciali / dove le tristi coppie degli amanti / terminano le loro passeggiate serali
o meno organica prima i fogli domenicali degli altri diarii politici contro il 4 fanfulla
non il 4 lunch 'e l'amore degli inglesi domenicanti, ma la vegetazione e
la sua presenza; nel modo proprio degli animali domestici, con mansuetudine.
ora dell'aurora, e intra la moltitudine degli uomini, e a romor de'mulini
il paese e rendessilo comodo all'uso degli uomini. d. bartoli, 4-3-411
2. biol. condizione propria degli animali domestici e delle piante coltivate,
notevole, che indica l'indole buona degli abitanti. -figur. gramsci
., 2-35: questo è costume degli amanti, che 'l suo amore celare non
co'suoi amici e dimestici. s. degli arienti, 60: perché sempre te
nazione, de'propri avi, degli eroi domestici. carducci, iii-1-50: i
tutti vengono, accidenti non meno domestici degli amanti, che sien dell'aere i venti
restante del mondo, perché servano per cibo degli uomini, poiché non v'ha di
sono selvatiche. -ant. proprio degli animali domestici. benvenuto da imola volgar
bestie tutte ch'erano sotto la signoria degli uomini, subito furono fatte fiere,
la fecondità della terrra, la moltiplicazione degli abitanti avranno dato luogo a formarvi un
più affaccendata in mezzo al via vai degli * omnibus ', delle vetture,
quella dei proprietari di terre, ora degli industriali, ora della banca, ora
, ora della piccola borghesia, ora degli operai di città o dei contadini. gramsci
gente più colta e civile, formata degli altri due. alfieri, v-2-838: lo
grosso mazzo delle chiavi delle credenze e degli armadi appeso alla cintura, e coi subitanei
m'apparve, allora, la fatale legge degli esseri: uccidersi a vicenda; /
per lo più con riferimento all'azione degli astri sull'uomo). ristoro
di difesa, li quali essendo più rilevati degli altri, possano meglio scoprire e dominar
annunzio, v-3-114: dalla fornace scoperchiata degli odii cittadini cominciavano a drizzarsi col petto
piglio di uomo dominatore di sé, degli altri e delle circostanze, si levò in
dello pseudo-aeropagita che fonda la distinzione degli angeli sul posto da essi occupato).
il papa] è l'uno / degli invisibili angeli più grande, / poi
pistola sua, favellando di sé e degli altri apostoli, disse: domeneddio fece noi
. gobetti, i-35: il dominio degli inglesi sulla terra è un dominio di timidi
dominatrice, soggiogatrice (dello sguardo, degli occhi). beltramelli, ii-106:
persone et in avere. s. degli arienti, 379: e1 cavaliere debbe
bellezza è cosa fisica e del dominio degli istinti e dell'eredità. gramsci,
metastasio, ii-302: ecco il soglio / degli avi tuoi. con quel piacer lo
canzonetta od una danza / dona il cerchio degli aspri suonatori, / ciascuno ha in
i quali... portava senza saputa degli ambasciadori per donare. tasso, n-iii-550
arte al poverel talora / il più crudel degli usurieri avari. testi, i-121:
sublimi onori / da l'onorate man degli scrittori. redi, 16-v-371: ringrazio
ordine di malta, designazione di ciascuno degli ordini inferiori. = da donato1
ora di così graziosa lezione. s. degli arienti, 105: di ciò ne
. algarotti, 1-338: la liberalità degli ingegni di alto sapere fomiti e di
parole, delle locuzioni, delle figure e degli altri ornamenti del dire. papini,
di bologna..., all'università degli uomini di cento e della pieve.
costituzioni e donagioni del regno. rinaldo degli albizzi, i-259: per lo re
chisotto in armi sì sovrano, / principe degli erranti e degli eroi ».
sovrano, / principe degli erranti e degli eroi ». donchisciottescaménte, avv
machiavelli, 462: né a piero degli albizzi giovò la grandezza della casa, né
marcie delle legioni e consolate le tristezze degli esuli. soffici, v-1-509: era composto
. buzzati, 3-182: le cime degli abeti dondolavano da una parte e dall'
ali in fumo / mozza il silenzio degli occhi. -altalena. pascoli,
, i-79: una cosa simile / degli oriuoli a dondoli. 3.
l. bellini, i-140: la dondora degli assirici / e 'l timpano e 'l
/ e 'l timpano e 'l salterio degli ebrei. = etimo incerto.
biancifior, quella fresca dongèlla. s. degli arienti, 59: essendo di tal
22: il lusso e la mollezza degli uomini, le avevano accomunate [le
per lo cui amor canto, / degli amanti colonna, / prega lo spirto
cole. 14. nel gioco degli scacchi, la regina; nel gioco
. balbo, ii-49: i più degli italiani fruivan la vita, i dolci
se fosse vera quella donnicciolata sul fischiare degli orecchi, a quest'ora tu dovresti essere
: la fugacità è sì grande in molti degli animali, ch'essi non pure quei
ritorna a'nostri pianti / il bel degli occhi tuo', che par che schivi
pensai di offrirvelo in dono il giorno degli sponsali. ve lo darò per augurio
scritta intorno a'fatti e alle vite degli uomini presenti. = dal lat.
si facevano i vestiti con le coperte degli americani e altri trovavano elegante indossare addirittura
educativa della scuola provvedendo all'assistenza degli allievi nelle loro attività di studio e ricreative
ricordo di avere veduto dei rubini e degli smeraldi fatti doppi, sì come si usa
delle parole con il movimento delle labbra degli attori). = dal fr
. raddoppiamento, moltiplicazione. -il doppiar degli scacchi: moltiplicazione per due ripetuta sessantaquattro
ricordo di avere veduto dei rubini e degli smeraldi fatti doppi, sì come si usa
: si trova in tutti gli uliveti degli ulivi i quali son venuti su doppi
-e gli altri? -chiese gurù. uno degli uomini fece un gesto doppio come a
alcuni, le porremo soltanto negli angoli degli edilìzi a maggior robustezza della fabbrica.
, e sotto il doppio / ordin degli archi in allegria passeggia / la varia gente
in una donna, consistente nel raddoppiamento degli oggetti seguita dopo la depressione delle cateratte '
non dimanco gli elementi per li peccati sconci degli uomini loro fecero guerra. bembo,
ovvero tenessero le loro opere secondo le favole degli antichi, ovvero secondo gli apologi,
e'pareva che ogni loro movimento fusse degli instrumenti medesimi. 11.
i doppioni e coi soldi ci comprerò degli altri francobolli ». pavese, 8-367:
dagli uni, sotto gli occhi indagatori degli altri, bersaglio di grasse allusioni, di
: di fuor dorate son [le cappe degli ipocriti], sì ch'elli abbaglia
la divina contemplazione. s. degli arienti, 385: il premio de la
: vestimenti sommamente belli e dorati. rinaldo degli albizzi, ii-589: una camicia lunga
civetta veduto l'uccello? -perché il dorato degli occhi di lei tira inverso la sua
dei quadri. ma quanto alle dorature degli ornamenti d'architettura, esse non piacciono
comparì su la piaza lo reggente magnifico degli alterati in farsettin dorè, calzari snelli
avessero 1 greci, e meglio collegato degli altri ordini; e se ne servirono
guardia armata d'asta, alla custodia degli imperatori. 3. in
occhio inseguiva lungo i fossati dormigliosi le file degli ontani e dei pioppi svelti.
dodona i pelasgi accettan prima / assai degli altri che son dormintèrra, / ministri
.. nel menò. s. degli arienti, 255: per fugire il diurno
risoluzioni non sono passeggere, come quelle degli altri, e come mio padre stimo
poter penare e curare. s. degli arienti, 246: l'invitarono de
il giovane, « una virtù risvegliativa degli spiriti animati, come nell'oppio v'
vallon- celli si colmano bellissimamente del canto degli usignuoli. piovene, 5-393: l'
medico vi ha raccomandato un attento dosaggio degli sforzi e delle emozioni. moravia,
siano dovuti proprio a un avventato dosaggio degli arredi nei vani. 2.
altre; pesare, proporzionare le dosi degli ingredienti che devono costituire un composto.
di una sostanza o le quantità proporzionali degli ingredienti di un composto; chi determina
, e le fiutava / alla maniera degli speziali. / se tu l'avessi
la dose delle strappate d'orecchio e degli schiaffi, come vuole la teoria della recidiva
o tavolone facente parte dell'armatura provvisoria degli archi e delle volte. milizia
d'azeglio, 1-332: il castello degli sforza mi piacque assai. egli sta
di dosso, da dosso: spogliare degli abiti o delle armi (più o
, né la virgiue lavina. rinaldo degli albizzi, i-259: messer benedetto tenea la
misso. cattaneo, ii-1-297: alla sontuosità degli edifici corrispose la ricchezza degli addobbi,
alla sontuosità degli edifici corrispose la ricchezza degli addobbi, dei vasi sacri, dei
3. l'insieme dei materiali e degli strumenti di cui è fornito un istituto
vico, 453: achille, il massimo degli eroi della grecia...,
= deriv. da dottarel, sul modello degli astratti antichi in -anza (corrispondente a
n-ii-23: io tolgo voi dal numero degli altri, il qual sete dottissimo fra'dotti
cura dei particolari, delle conseguenze, degli effetti (un lavoro, un'operazione
guarigione le cose proibite, le infrazioni degli ordini dottorali, i piccoli furti. savinio
, idoneità a insegnare. 5. degli arienti, 381: il padre è constrecto
, siccome oggigiorno si pratica nell'università degli studi di francia e nell'altre città
vorrà applicare i rimedi locali nella cavità degli orecchi, conforme dicono i libri di noi
sua dottoraria. ne palazzi grido più degli altri nelle dispute e non allego tanti
, ma per più apprendere. s. degli arienti, 367: filippo beroaldo,
considerazione della necessità, del debito e degli avvantaggi d'una simil congregazione. algarotti,
fronte e per la piazza la pretarla degli insegnanti... la dottrina imparaticcia
[medicanti], oltre al numero degli scienziati, così di femine come d'
de'campi campestri e delle vigne e degli arbori e degli orti, li quali
campestri e delle vigne e degli arbori e degli orti, li quali richieggono molta industria
moderno... dipartirsi talvolta dalla severità degli usi antichi, dal rigore ultimo del
-la cultura, il pensiero, il progredire degli studi quali si manifestano in un determinato
dal maestro prende la dottrina. s. degli arienti, 395: questo è quel
controversi da chi non ammette la dottrina degli indivisibili, e poi dirò perché causa
suoi articoli, e tale è il frutto degli anni... oh la dottrina
anni... oh la dottrina degli anni! io la lascerei volentieri a chi
: alla natura intesa come il complesso degli esseri inferiori all'uomo, si suole volentieri
, 1-6: vi erano alcune reliquie degli antichi valdesi, o vero albigesi, nelli
giudiziaria). -anche: il complesso degli studiosi che si occupano del diritto o
/ se chiamato non serai, / degli altri tre corta dottrina prendi. pandolfini,
alle origini, in provincia, è uno degli strumenti di evasione di individui oppressi da
. v. riccaii, n: degli autori ho parlato sempre con rispetto e
: egli è ben vero che nelle bocche degli uomini si hanno le materie tutte in
germe de'discorsi, delle polemiche, degli scritti della scuola che abbiamo studiata, di
= deriv. da dotto, sul modello degli astratti antichi in -ura, come altura
il sito de'luoghi o la condizione degli abitanti. lanzi, ii-91: egli
quale dava i brividi anche alle foglie degli alberi. alvaro, 7-77: era una
loro compagnia si dovessero disporre. rinaldo degli albizzi, iii-235: una lettera dal
opera di silvio pellico: / doveri degli uomini, del 1835, e nella più
legittimamente compete a qualcuno. rinaldo degli albizzi, iii-444: veggo questi fornai,
qua vendono il pane, pur si dolgono degli alloggiamenti dati loro; e hanno il
detto di loro quel che si dice degli uomini buoni e da bene; così,
, i doveri del nin e i saluti degli amici di qui. questo tristo
caso il suddito si trova ancor doveri e degli altrui diritti. -reputare una esso della
portate a formare gli ordini o classi degli uomini utilitari e degli uomini morali.
gli ordini o classi degli uomini utilitari e degli uomini morali. 2. conveniente
. -come esclamazione. s. degli arienti, 282: levatose in piedi e
bellini, 5-1-14: vedo le ruote degli arruotini, le ruote de'gioiellieri, le
la pompa de'palazzi, lo splendore degli addobbi, il brulichio e il fracasso
1-101: tale è la medicina così venenata degli amanti...; tali sono
; pur nondimeno rammenti l'ebbrezza feroce degli uccisori del rossi, che santificano il
.. e godevo di toccare i tronchi degli ulivi lisci e tepidi come gambe umane
, supino, cantavo tentando il sonno degli echi, ora nuotava a gara cop
donare vino ad omo ebbrio. donato degli albanzani, i-123: elio pieno di vino
ebbre, e la considerazione ed amore degli altri due figliuoli che lo ricuoprono,
una valigia / di fantasmi ebrobisbetici / e degli organi poetici, / mi si accende
tre volte per anno, cioè nella solennità degli azimi e nella solennità dell'ebdomade e
. stor. setta o corrente estrema degli ebrei cristiani, vicina a quella dei
alla maniera ebraica, secondo l'uso degli ebrei. - anche: in lingua
cultura, delle istituzioni, dei costumi degli ebrei; che si usa dagli ebrei
2. che è scritto nella lingua degli ebrei. s. bernardino da siena
', secondo il modo di scrivere degli ebrei, da destra verso sinistra e dal
ebraica. -sm. la lingua degli ebrei. berni, 163: dice
-anche: la cultura, i costumi degli ebrei. arrighetti, ii-1-2-153:
ebraismo. 2. stile tipico degli ebrei, quale si manifesta in particolare
chi s'oppose alla loro predicazione [degli apostoli]? tutto l'ebraismo,
ebrei; modo di agire stimato tipico degli ebrei. -in partic.: affarismo.
che si riferisce, che è proprio degli ebrei. storia de troia et
città di mantova, oltre la camera degli 8 abati già stabilita di sopra al capitolo
. -all'ebrea: secondo il costume degli ebrei. sarpi, vi-2-99: non
incontra a'filistei / constituì a difesa degli ebrei. nardi, 6-27:
ebreòfìlo, agg. letter. amico degli ebrei. d'azeglio, 2-285
ebrietà di quei profumi, e degli anni in cui si è vogliosi di tutto
del triangolo rettangolo era eguale ai quadrati degli altri due lati. marino, 16-39
, 3-131: con la comune schiavitù degli indigeni, cessarono le lotte intestine, e
tutte. 7. matem. metodo degli eccedenti frazionari: metodo di misurazione di
per le solite strade delle osservazioni e degli esempli io la convinca [la forza dei
non eccedono il mediocre ed usato saper degli uomini, se non forse nello stil
2-254: passò la scatola nel circolo degli astanti, che tutti fiutassero di quell'
ogniuno vede quanto giovi la mutabilità periodica degli offici: eccellentissimo provvedimento che in una
boezio: « asino vive ». rinaldo degli albizzi, i-251: delle quali cose
ogni dì stampandosi e ristampandosi le opere degli eccellenti, non se ne tolgono alcuni apertissimi
eccellenza. cesarotti, i-377: gli elogi degli uomini grandi son tutti fondati sullo sviluppo
letteratura greca, oltre che nella eccellenza degli originali non fu inferiore ad alcun'altra
è tanta l'altezza e la eccellenzia degli spiriti beati, che la mente nostra non
, più alte dei lenti voli concentrici degli uccelli marini. -figur.
i-44: eccelsa, segreta / nel buio degli anni / dio pose la meta /
. fanzini, iii-207: o messaggeri degli uomini e degli dei, concedete a me
iii-207: o messaggeri degli uomini e degli dei, concedete a me di presentarvi
firenze, nimico e perseguitatore e struggitore degli iniqui tiranni, rubatori e struggitori di populi
l'eccelso ministero affinché, nell'» utile degli studenti », voglia almeno per l'
eccentrazióne, sf. raro. tendenza degli abitanti delle grandi città a spostarsi dal
senza mettere fra i suoi corpi la catena degli appennini. -figur. in modo
di collimazione: errore strumentale nella misurazione degli azimut con un teodolite, provocato dal
di mezzo, bisognava provare resistenza reale degli spiriti. baldini, i-362: sul
che hai sempre da eccepire sulle imprese degli altri, non puoi impedire che qualcuno trovi
bisticci, 3-337: intervenendo la venuta degli amba- sciadori viniziani, come innanzi si
euclidea, la differenza fra la somma degli angoli interni (rispettivamente di un triangolo
-sm. e f. rinaldo degli albizzi, ii-94: voi ci scrivete coteste
modo di rappresentare al pubblico la folla degli altri mille argomenti che egli enumera,
, se ne eccettui la straordinaria vivacità degli occhi in cui si ostina a germogliare
fare col legato solenne lega in difensione degli stati, eccetto che contro a braccio
2. zool. reazione di orientamento degli organismi acquatici al passaggio di una corrente
figura della morte e della salvezza ultraterrena degli uomini). ariosto, 12-3
soprattutto, l'effusione spontanea e violenta degli affetti, degli amori e degli odi
effusione spontanea e violenta degli affetti, degli amori e degli odi, delle angosce
violenta degli affetti, degli amori e degli odi, delle angosce e dei giubili,
e dei giubili, delle disperazioni e degli elevamenti. 3. rapimento,
salmo di gloria, elevando gancillo alla maestà degli altari.
elevatezza del suo ingegno, ed uno degli ultimi per l'uso ridicolo che ne
terra. milizia, iii-34: il petto degli uomini è grande ed elevato. il
potè capire che la bella clementina aveva degli ideali molto elevati, provò quasi la gioia
dell'algarotti, poco elevato nelle sagome degli uomini volgari e vicino al tozzo.
ordine. -figur. donato degli albanzani, i-659: temendo io, romani
coro delle menadi, dei satiri e degli egipani aveva risposto il coro popolare come
trarre gli oroscopi considerando le posizioni reciproche degli astri e calcolandone le altezze.
di laude e poco curano l'opinione degli altri. b. segni, 11-78
: poi videro quella del pren- cipe degli apostoli, insieme con quella del gran vaso
persecuzione di questi apostoli santi, e degli altri altresì. della elezione, quando
lo 'mperio di roma fosse alla elezione degli alamanni, imperciocch'erano possenti, e
popolo non sarà buono giudice delle qualità degli uomini. -ant. nomina.
questo caso l'eletto rappresenti la volontà degli elettori e da cui derivi la sua
si debbia eleggere, sopra il numero degli officiali che è usato di chiamare,
più comuni talenti sopportando che i suffragi degli elettori vengano insinuati da locali riguardi.
della repubblica), o i titolari degli organi direttivi degli enti amministrativi locali (
, o i titolari degli organi direttivi degli enti amministrativi locali (elezioni comunali,
luna, gli elfi lasciano i tronchi degli alberi cavi dove si erano rifugiati durante
nel senso di 'assidersi al tribunale degli eliasti '); cfr. eliea.
verso una finestra aperta. -ciascuno degli elementi dell'elica, pala. bartolini
overo operculi, sotto le exten- sure degli quali subsidevano le perpolite elice magiore.
da vedere ciò che appartiene alla sospension degli affetti chiamati eliciti, cioè procurati
modi s'accresce la superficie della via degli alimenti, o quando il medesimo canale
si elida, cosicché si pieghi alla condizione degli uomini volgari. guerrazzi, 4-245:
d'atene (dove si riuniva il tribunale degli eleasti): da • flxiata
tre soggetti lontani affatto dalla usata maniera degli studi,... eliminando le cose
: nel 1827 vi fu qualche immigrazione degli ebrei eliminati dal governo di kiev. carducci
e in alcune sorgenti di gas naturali degli stati uniti; viene usato per il
descritti ponno dirsi geocentrici, a differenza degli eliocentrici, che sono i medesimi veduti
, 342: 'eliofobia', specie di malattia degli occhi, per cui chi n'è
'eliometro', strumento da misurare 11 diametro degli astri, e specialmente del sole e della
. genere di roditori simplicidentati della famiglia degli scoiattoli, sottofamiglia funambuli, di
eliotattismo, sf. biol. movimento degli organismi provocato dallo stimolo della luce solare
scavando gallerie nello spessore delle foglie e degli steli dei frutti. = voce
campo per il decollo e l'atterraggio degli elicotteri. = comp. da
), sm. l'ameno soggiorno degli spiriti pii dopo la morte (nella mitologia
pascoli, i-250: le ombre come degli eroi così dei poeti conservano nell'elisio gli
che per la posizione delle parole e degli accenti e per le soverchie elisioni son
(plur. elisiti). miscela degli alchimisti, che versata sui metalli avrebbe
creanza / ancor ella nella stanza / degli sposi là si ficca / al nuzial sollazzo
che si riferisce, che è proprio degli elleni, dell'ellade (e anche
l'identità di origine dei greci e degli indiani, la parentela che unisce la
quel che vi costruì l'urbanistica classicheggiante degli architetti di re ottone, con risultati
. per il popolo e per la città degli uomini neri / volgesi allora, e
, gr. èxxrjvota [xlat 'tesorieri degli el leni '; cfr
quadrature di keplero che perseguono nella vacuità degli spazi senza senso l'elisse del nostro
rotazione di un'ellisse intorno a uno degli assi. cattaneo, iii-3-363:
la rapidità, il tumulto, il turbamento degli affetti; o vaglia a fissar lo
bembo, 209: dico che sono degli altri, che in vece di nome si
le saette spesso sì che le creste degli elmi e li pomi de le spade e'
per l'ombra cieca e bruna / degli elmi, ripercossi / dal lume de
secolo, l'italia avea deposto telmo degli sforza, de'piccinini, de'carmagnola.
di una lastra di cristallo in corrispondenza degli occhi per consentire la visibilità. -elmo
monsignor non si perde nelle piccole ricerche degli antiquari, o nelle esagerazioni più sciocche
, o nelle esagerazioni più sciocche ancora degli elogisti. gioberti, 1-iv-44: mentre
, paragonate voi medesimo al più illustre degli apostoli, usurpandone le parole e interponendole
5-ii-318: ridottasi poi la maggior parte degli eloquenti all'ozio e al privato esercizio
parola, di espressione. donato degli albanzani, 2-1-613: perché, come eloquentemente
, i-i- 397: s'accontentava degli avvocati senza cause, dei perdigiorno d'
, ii-1-305: ai trionfi dell'eloquenza degli antichi stati liberi non si avevano da
giordano, 85: stasera disse della eloquenzia degli angioli. simintendi, 3-98: questa
manifesteria; e così su la croce degli elsi de la spada li giurò. firenzuola
guicciardini, v-7: così facilmente dalla astuzia degli uomini militari si era fuggito uno gravissimo
, che è proprio dell'elvezia o degli elvezi. -per estens.: svizzero
che si riferisce, che è proprio degli elzevier. -caratteri elzeviriani: nome di
estens.: stampate con caratteri e stile degli elzevier. carducci, ii-10-239:
riproduce i caratteri incisi per le edizioni degli elzevier; volume in piccolo formato stampato
formato stampato nelle officine o a cura degli elzevier. -per estens.: ogni
poi dell'uomo tanto differenti da quelle degli animali ci danno a divedere che in
. de lazara, xl-173: ad onta degli emanati decreti, discendono a depredare il
per ogni parte come circondatato dalle emanazioni degli astri. verga, 1-92: pietro si
forme possibili a immaginare intorno alla produzione degli enti finiti, le due prime,
senso concreto: l'essere o la catena degli esseri emanato dal principio supremo o uno
di emanciparmi dal gergo del banco e degli opifici, trattandosi di oggetto di civile
: non vaticinava la storia ai discendenti degli emancipati di sette secoli addietro che, come
si ebbe più che il sobrio scalmanio degli spiriti liberi; qualche insolente spacconata d'
collegiale discolo; le pantalo- nesche spavalderie degli emancipati. bocchelli, 1-iii-488: il
per il suo ottimismo. l'emancipazione degli schiavi negri fu un moto generoso.
, 189: 'emarginazione', fetentissimo vocabolo degli uffizii pubblici per dire * annotazione nel margine
. 2. bot. asportazione degli stami. — voce dotta, lat
, il colore e la forma. libro degli adornamenti delle donne, 1-7: ancora
alimentazione a base di sangue, propria degli animali ematofagi. ematòfago, agg.
liquida, di struttura e di funzionamento degli organi che lo producono.
rosso o eritrocito (ed è uno degli elementi del sangue dei vertebrati).
non salpare), e giustificato da qualcuno degli scopi ammessi dal diritto o dalla prassi
cunicoli o gli interstizi entro le cortecce degli alberi o sotto le pietre, entro
, sf. dottrina che si occupava degli emblemi, o tendeva a rappresentare concetti
come quella di poe, l'arte (degli altri letterati)... è
perciò che tanno appresso di loro [degli ebrei] è di due sorti: embolismico
. manfredi, 3-71: la regola degli embolismi è quella del ciclo metonico di
a poco si andò correggendo... degli errori ai quali era soggetta. anco
embrici; disporre, collocare alla maniera degli embrici. 2. rifl.
e recipr. sovrapporsi parzialmente al modo degli embrici. = dal lat. imbricàre
e l'inferiore di cedro. degli embrici di un tetto (le squame dei
e dei pesci, i segmenti chitinosi degli insetti, ecc. e, per
squame di pesci, collocate appunto alla maniera degli émbrici sui tetti. viani, 13-370
elementi o di oggetti secondo lo schema degli embrici di un tetto.
della cupola] va saputo la quantità degli embrici a scaglia di pesce: fermato il
fulmini. montale, 2-68: il rumore degli embrici distrutti / dalla bufera.
chitinosa che ricopre e protegge l'addome degli insetti. vallisneri, i-60: questa
parzialmente l'una all'altra al modo degli embrici di un tetto (squame,
embrione, che chiudeva in sé i semi degli elementi: il primo corpo ch'uscisse
dei vergini [i giovani], son degli embrioni. son fuori del mondo,
i segni della femminilità, spropositasse meno degli altri, ma l'apparenza è che
ogni timor rimosso; / ed in emenda degli errori vecchi / nobil gente accorrea,
costituzionale, al testo originale della costituzione degli stati uniti. einaudi, 283
, imperfezioni, difetti. libro degli adornamenti dette donne, 1-5: una parte
emendi / prima se stesso, e poi degli altri il male. gioberti, ii-245
, vogliate col cuore contrito ed emendati degli vostri peccati innanzi il sole levato della
. che invita o induce alla correzione degli errori, all'estirpazione dei vizi, alla
commedia, emendatrice de'vizi, e degli altrui costumi dipintrice. leopardi, 32-
alberti, i-2-244: agiugni che della emendazione degli amici arai utilità, e dalla comprobazione
ed emendazione delle colpe vostre. rinaldo degli albizzi, iii-60: delle terre a
3. bot. protuberanza della superficie degli organi vegetali, alla cui formazione concorrono
prospera vita, ma delle rapine e degli strani rivolgimenti nelle facoltà degli uomini.
rapine e degli strani rivolgimenti nelle facoltà degli uomini. papi, 3-i-180: ci
insetti dell'ordine de'neurotteri, famiglia degli emerobii di latreille; così denominati dalla
lembo esterno è allargato; hanno odore degli escrementi, di cui son lordi.
. è ad essa dovuta l'attività degli emetici. = voce dotta,
: 'emetologiaparte della medicina che tratta degli emetici. = voce dotta, comp
lizia, ii-351: 'emicicli'. macchine teatrali degli antichi, una vignetta: un volto
: così dal capo / evaporar lasciò degli olii sparsi / il nocivo fermento, e
metà chitinizzate e per metà membranose, degli insetti emitteri eterotteri. = formaz.
stato normale, ma con sviluppo imperfetto degli organi dei sensi. = voce dotta
bot. che ha solo una parte degli organi trasformabili in petali (un fiore
quando arrivai, verso sera, rimbarco degli emigranti era già cominciato da un'ora
d'arte, è il sudato denaro degli emigranti. -emigrante clandestino: chi espatria
aver emigrato dal mio paese all'arrivo degli austro-russi. e. visconti, cotte
d'albany verrà infallibilmente tolta dalla classe degli emigrati, in cui non poteva mai
caffè della perla, era il convegno degli emigrati napoletani e siciliani. carducci,
un ambasciatore invisibile s'accalca la fame degli emigrati, s'impazienta la lunga attesa vana
dei modi coi quali si compie, degli effetti che produce. ungaretti, iv-56:
3. in senso concreto: il complesso degli emigrati da un determinato paese (con
berlino tutta l'emigrazione russa del tempo degli zar. = voce dotta,
emimetàbolo, agg. biol. detto degli insetti a metamorfosi incompleta (eterometaboli)
. biol. metamorfosi incompleta (propria degli insetti che non presentano lo stadio di
elevato, in alto. s. degli arienti, 103: el valoroso cavaliero,
di que'pochi che custodiscono la riputazione degli stati e dei principi basta per avventura
è il medesimo già osservato nella visita degli eminentissimi d'adda e barberini. casti
geometria di euclide, che nelle pratiche degli agrimensori. pallavicino, 1-247: queste parole
dive eminenze falsatori / a troncar la radice degli inganni.
di neurastenia in cui domina la debolezza degli arti da un solo lato e la
inferiore. - emiplegia alterna: paralisi degli arti da un lato e del volto
il titolo di mir miron; cioè emiro degli emiri, o signore dei signori.
potrà osservare se tale idea del riempimento degli ureteri a cagione del mutato loro emissario
: col sangue e fino all'emissione degli ultimi spiriti difendesse quella sua autorità.
. -i). medie. tumore degli organi emopoietici. = voce dotta,
, sm. biol. cellula del sangue degli insetti e di altri invertebrati.
, sf. medie. denominazione generica degli stati patologici connessi con la presenza di
a clemenza, quanto il buon criterio degli umili. = voce dotta, lat
emoneurocrinla, sf. medie. diffusione degli ormoni ipofisari, che sarebbero convogliati ai
(ùv 'emone ', eroe eponimo degli emoni, abitante della tessaglia.
. -ci). biol. attributo degli organi che provvedono emorrogia, v. emorragia
babesidi (alle quali appartengono vari parassiti degli animali domestici). = voce
tosse. colletta, iv-259: quattro degli accusati erano infermi: due con febbre
al poverel talora / il più crudel degli usurieri avari, / e quasi casto fa
, ch'è pur donna e regina / degli altri dei, sì nequitosa ed empia
chino / sul suol che i trionfi degli avi portò. ungaretti, iv-42: tu
empio, un nimico di dio e degli uomini, ardisce di far queste cose?
empio. de marchi, i-722: aveva degli empi quel concetto spaventoso, che se
, scuoprono ancor le bellezze più ascose degli oggetti, ed empiono di sugo qualunque lor
, / cantor vago dell'arme e degli amori, / che in età della nostra
. boccaccio, v-81: né prima degli abbondevoli campi si potè trarre che quella
20: le strade si empivano del frullo degli stacci che le mani scure facevano girare
. marino, vii-221: né parlo solo degli altri cerchi inferiori a'quali assegnati sono
, rivolgi a noi / la benigna virtù degli occhi tuoi. -per estens
la condensazione del gaz e la deposizione degli empireumatici. = deriv. da
-medie. stor. scuola empirica o degli empirici: scuola medica sorta in alessandria
: perché molte volte arrivano le medicine degli empirici dove non giunge galieno colla dottrina
che indica la natura e il numero degli atomi che costituiscono un determinato composto chimico
coll'analisi critica, secondo l'uso degli ecclettici e dei volgari conciliatori, ma alla
, che è proprio dell'empirismo o degli empiristi. b. croce,
questa disgrazia, che l'impeccabile siccità degli altri. guerrazzi, 5-76: per
, che in quello giorno arse le case degli abati e de'macci. p.
felice esser tenuto / da qualcheduno, e degli amor primieri / dalla testa alle
soggetto destinato a essere dipinto in uno degli scompartimenti di pareti, soffitti, ecc.
più marittima) centro del commercio e degli scambi. giamboni, 4-273:
stanno [le ragazze] ai banchi degli empori e delle pasticcerie, con quelle
si chiamano a riconoscere il vero emporio degli scrittori in quel secolo, ed esemplari
[il re] emulare il fasto degli avi ne'castelli di versailles e santo ildefonso
la importanza dei racconti e la scienza degli stati. 2. raro. invidiato
del tempio, la quale sovrasta emulatrice degli appennini. leopardi, 32-50: tanto la
. che la maestà reale la circonvenzione degli emuli e le sforzate macchinazioni a suo
tua perdé la 'nchiesta. s. degli arienti, 393: quantunque fusse la magnanimità
emole alle opere della sagrestia di verona degli olivetani son le tarsie di f. raffaello
[i germani] risanguineranno per opera degli slavi, destinati forse ad infondere nelle vene
emuntòrio, sm. fisiol. ciascuno degli apparati che eliminano dall'organismo i prodotti
l'abbomine- vole macchia ricevuta dalle bocche degli umoristi, i quali non le hanno
: il cranio [dell'airone] degli editori, ha da essere enarrativa delle materie
vii-327: questi tuoni dal- l'auttorità degli antichi si ritrovano notati per celebri,
non chi è più dotto o famoso degli altri, ma chi è più abile
a quella che occuperebbe l'intera raccolta degli annunzii parigini. -spirito informatore dell'
può le lingue, letterature e costumi degli altri popoli,... si è
, 2-i-326: frisi... parla degli enciclopedisti come d'una società di persone
in francia per opera del voltaire e degli enciclopedisti, attuarono le ultime potenze del
storia, concorrendo a superare il radicalismo degli enciclopedisti con l'idea dello svolgimento.
mentre s'è tanto infoltita la schiera degli eroi eponimi. encomiasticaménte, avv.
: altrettanto si può pensare... degli altri gesuiti confessori, consiglieri, maestri
, 2-2-250: al secondo genere [degli inni] appartengono queste specie di poemi
di clara a mezzo dell'amore e degli encomii della nonna, io non posso
encratismo, sm. stor. setta degli encratiti; dottrina degli encratiti.
stor. setta degli encratiti; dottrina degli encratiti. encratiti, sm.
esso interne dando luogo, all'altezza degli orifizi, alle valvole del cuore.
da centri di ossificazione collocati nello spessore degli abbozzi cartilaginei delle varie parti dello scheletro
endocrinologia, sf. medie. studio degli organi a secrezione interna.
e si manifesta per lo più a carico degli organi genitali). =
riproduzione partenogenetica che si verifica nelle larve degli afidi. = voce dotta, comp
. entom. sezione della sottoclasse pterigoti degli insetti. = voce dotta, lat
. -i). bot. tessuto degli ovuli delle piante spermatofite corrispondente all'albume
entom. strato membranoso intimo della trachea degli insetti. = voce dotta,
, sm. entom. apparato boccale degli insetti apterigoti in cui gli organi sono
uno meraviglioso efippio eneo. s. degli arienti, 149: una spera ènea materiale
giorno togliendo alla energia già non moltissima degli animi loro. fogazzaro, 5-42:
intelligenza, che avevano brillato nel mondo degli affari e della bella e colta società.
supremi delle scienze, come nell'escogitazione degli atomi, i quali variamente aggregandosi darebbero
. denina, xxiii-232: l'imaginazione degli inglesi è ella effetto del clima,
le corde dell'amore se la rettorica degli energicisti e degli autoritari si prova,
dell'amore se la rettorica degli energicisti e degli autoritari si prova, come fa talvolta
... slanciatesi oltre la sfera comune degli uomini, formano un'epoca della felicità
, 6-176: alla fine il vantaggio è degli energici e intelligenti. 3
quelle stanze spaziose e chiare, adorne degli enfatici affreschi coi quali un mediocre tiepoleg-
dialettizzata in un rito senza il palpitare degli accompagnamenti carnali. enfertà, sf
-gonfiore, dilatazione (dello stomaco, degli intestini, ecc.).
., 6-59: contro all'enfiamento degli orecchi si faccia impiastro della detta erba
gambe. -gonfiore, dilatazione (degli organi interni). bartolomeo da s
e tutta la testa e a piè degli orecchi. varchi, 18-2-233: gli ficcò
fece spavento,... il bianco degli occhi,... diaretino,
vi si può entro mettere. s. degli arienti, 261: le articolò
parea un fiero viso cum le degli abiti. gote enfiate. anguillara
di elasticità del polmone, con allargamento degli alveoli, atrofia delle loro pareti e
una voce ». uno psichiatra più animoso degli altri arrischiò una diagnosi di « engastrimia
enimma, e in aiuto se ne viene degli afflitti. i raggi della luce,
artisti, un enigma per il comune degli uomini. de sanctis, ii-15-137: gli
l'uso e la perizia della dottrina enigmatica degli egizi. g. gozzi, 1-95
grande allèa del tempio, più acute degli obelischi che ergonsi innanzi ai venerati piloni.
0 diaboliche, i convegni delle maschere e degli scheletri, le sarabande degli spetri,
maschere e degli scheletri, le sarabande degli spetri, le conchiglie enigmatiche del mare
nel sistema triclino, appartiene al gruppo degli antiboli (e si trova in grossi
indovinelli in cui si misura l'intelligenza degli individui dalle risposte che sanno dare a
giochi della « settimana enigmistica » e degli altri giornaletti del genere, di cui era
: « i matematici passarono allo studio degli esponenti frazionari, irrazionali ed anche immaginari
idea, conoscenza. -secondo la dottrina degli gnostici: il pensiero, come emanazione
alla enologia e alla metrologia diuretiche degli onorevoli toscanelli e pelosini. soldati, i-112
boschetti dei pini, le scarpate degli olivi ci stanno a regola d'
gr. èvópxtte 4 animale provvisto degli organi genitali '(comp.
xi-31: si diresse verso il recinto degli elefanti. ce n'era uno, enorme
, le casse vote, le rendite degli anni avvenire impegnate. pellico, conc.
osso quadrato e mo bile degli uccelli, per mezzo del quale la man
parassite del canale digerente dell'uomo e degli animali; alcune specie sono patogene.
dio ritorna finalmente per quello ampio cerchio degli enti, che altra volta vi dichiarai
. campanella, i-39: era il senno degli enti da principio, / ed era
preminenze dell'essere io confesso, / degli enti tutti un interno principio, /
le quali escludono un'esistenza generica propria degli enti di ragione. cuoco, 2-i-62
dell'ente nella sua assolutezza, non degli enti particolari né della materia che entra a
immenso, / primo ente, re degli enti e creatore. d. bartoli,
, spinge talvolta all'odio e alle bestemmie degli enti invisibili e superiori. gioberti,
familiari del suo male e del destino degli uomini, sosteneva che l'ente supremo ha
cristallina mente, / picciolo ordigno, iperbole degli occhi, / fa che in punti
, / sul mar profondo e placido / degli enti, il volo intenso / corra
? porgiamo attenzione a questo linguaggio, degli enti sconosciuti agli umani. -essere
possibile; e si diletta l'animo degli uditori o lettori in apprenderlo e rimirarlo
... dovranno prendere il posto degli enti direttivi della società odierna.
. codice civile, 831: i beni degli enti ecclesiastici sono soggetti alle norme del
territorio determinato, il quale è uno degli elementi costitutivi essenziali di tale tipo di
vitale, irriducibile agli agenti fisico-chimici, degli esseri animati (secondo il vitalismo del
enteradèna, sf. anat. ganglio linfatico degli intestini. = voce dotta,
tide '. 4 enteritide ', infiammazione degli intestini; sintomo di contusione e ferite
ernia della vescica, complicata con quella degli intestini. = voce dotta, comp
enterologia, sf. studio scientifico degli intestini. d'alberti [s.
enteromalacìa, sf. medie. rammollimento degli intestini. = voce dotta, lat
quel ramicello con cui si fanno gl'innesti degli alberi... in vece di
perché da questo è nata la pugna degli elementi, e poi la ragion di stato
sorgente) è necessario effetto della limitazione degli esseri creati e della loro collisione.
cerchino quasi di nascondere l'entità numerica degli indiani in messico. -estensione
entòbio, sm. biol. complesso degli organismi detti entobionti, che vivono dentro
fiore (con riferimento alla posizione degli stami). = voce dotta
, che si sfregano automaticamente sul dorso degli insetti; di masse polliniche, che
, sf. medie. paura patologica degli insetti. = voce dotta, lat
; il micelio, sviluppatosi nel corpo degli insetti, ne distrugge i tessuti ed
. scienza che si occupa dello studio degli insetti. praga, 4-123:
l'ali per abbandonarsi alla caccia avventurosa degli effluvii e dei raggi. moravia,
. zool. che vive nell'interno degli insetti (un parassita). =
. v.]: 'entozoologìa'. trattato degli animali che vivono ne'corpi di altri
piccioni, / volean vederne 'l fondo degli entragni. salvini, 22-50: abbruciati
annunzio, ii-874: tremavagli il fondo degli entragni. e. cecchi, 8-24
, 1-50: la quale elezione [degli incaricati delle elemosine] ciascuno priore de
convincente, accattivante; che si impiccia degli affari altrui. tommaso di silvestro,
lassate le pecorelle senza acqua. s. degli arienti, 271: essendo..
rajberti, 2-88: le fermate [degli omnibus] sono brevissime, perché non
: / entra con loro il canto degli uccelli, / entra con loro il soffio
guerra era la morte e la sepoltura degli uomini, e disfacimento e rovina de'paesi
a poco, con la volubilità autobiografica degli americani, entrò in una storia smozzicata
necessariamente a far parte delle leggi vitali degli stati. b. croce, i-2-116:
del prato, e più ch'alcuno degli altri pavido volta le lenti redini del
la vigna dalle mani di faraone. rinaldo degli albizzi, i-144: fovi fede,
letterati. botta, 4-374: cinquantaquattro degli entrati restarono uccisi, tredici presi.
si voleva togliere l'entratura nelle commissioni degli esami. 4. ant.
entro, così è manifesto 'l cuore degli uomini per le loro parole a color
a disertare la compagnia dei giovani, degli entusiasti, di quelli che ancora sperano
la sola estrusione o lo scacciamento scambievole degli elementi, cioè che un elemento più
concreta una vita che trascende la miopia degli uomini. 2. chirurg.
, 5-191: le sue carni bianche avevano degli splendori delicati in quella luce. il
idea generale s'intende) sui casi degli uomini: e delle donne. quei
. 2. dir. citazione degli estremi di un atto soggetto a registrazione
enzoozia, sf. veter. malattia infettiva degli animali, circoscritta in una data località
plur. m. -ci). proprio degli eoli, che usava presso gli eoli
gemello del tusco, dell'osco, e degli altri dialetti antichissimi della nostra penisola
nudibranchi, a cui appartiene la famiglia degli eolididi. = voce dotta,
. eòlio1, agg. letter. degli eoli, eolico (con particolare riferimento
lira da'poeti eolii innanzi ai gruppi degli amici e delle donne. pascoli, 701
filos. nello gnosticismo, ciascuno degli esseri spirituali derivanti da dio per ema
dall'origine divina; l'insieme degli eoni (il cui numero e i cui
arte di trarre gli auspici dal volo degli uccelli: ornitomanzia. = voce dotta
del danno italia et del periglio / già degli occidentali, or degli eoi / securezza
periglio / già degli occidentali, or degli eoi / securezza e ristoro. monti,
: così parea venendo verso l'epe / degli altri due un serpentello acceso, /
e pesti, e stacci. libro degli adornamenti delle donne, 1-5: recipe polvere
2. biol. uno dei foglietti embrionali degli animali. = voce dotta,
muscolatura epibranchiale: estensione dei muscoli ipoassiali degli elasmobranchi nella regione branchiale, in cui
... dàtasi, al cader degli anni e degli incisivi, a un sempre
dàtasi, al cader degli anni e degli incisivi, a un sempre più scaltro
{ eccentrici) ', la teoria degli epicicli doveva rendere ragione delle apparenti irregolarità
95: se tu conoscessi 11 numero degli orbi celesti, per li quali son necessari
la forma a, ottenuta per azione degli alcali sulle diclòridrine, è un liquido
che narra, celebrandole, le gesta degli eroi, intrecciando l'elemento storico con
manzoni, 858: quel congegno degli avvenimenti, quel subordinarne molti al principale
tromba epica, il virgilio delle comari e degli agricoltori. 2. sf
.. sovra le generose e magnanime azioni degli eroi. pallavicino, 9-35: la
sf. tecn. tecnica del trattamento degli effluenti industriali per un loro reimpiego in
epicureismo scettico dei padroni e l'aspirazione degli schiavi al dio « ignoto ».
ciò che egli alquanto tenea della oppinione degli epicuri, si diceva tra la gente
non ti voglio raccontare qui la canzone degli epicuri, che dicono che non è inferno
abbino in questa vita, a detto degli epicuri cui spesso allegate. s. bernardino
gli orti al fresco sotto l'ombre degli epicurei, i quali filosofano a tavola
dall'apparenza inviolabile, è la tebaide degli epicurei: epicurei, spero nel senso
del pulviscolo atmosferico, dell'acqua, degli alimenti, ecc.).
sferze degli aguzzini; e, accompagnati dalla voce tuonante
tozzetti, 2-196: per dissipare l'asfissia degli strangolati, la più antica notizia è
nel libro che va sotto nome di quinto degli epidemici d'ippocrate. =
la qualità che lo accomuna ai piaceri degli altri. perché la grossolana epidermide non
acari astigmati sarcoptiformi, piccolissimi, parassiti degli uccelli. = voce dotta,
esito..., fatti a foggia degli epididimi, vanno a scaricarsi fuori del
, che ha un lato più lungo degli altri; cfr. fr. épidote (
. pezzo impari dorsale dell'apparato boccale degli insetti, in corrispondenza con la faccia
che nasce e si sviluppa sulle foglie degli alberi (fungo, alga, lichene,
una cartilagine che si annulla coll'avanzare degli anni. 2. formazione grigiastra impari
. frattura ossea a carico dello scheletro degli arti, caratterizzata dal decorso della rima
bot. inserzione della corolla o degli stami sopra il pistillo. = deriv
caso... che l'epiglottide degli annegati fosse abbassata e chiudesse l'ingresso
. 2. stor. veste degli antichi greci che arrivava al ginocchio.
epigonio ', specie di strumento musicale degli antichi greci, che si crede avesse quaranta
sono cacciati dalle patrie contenenti le tombe degli eroi. 2. stor.
di toscana: si iscrizionarono le vite degli uomini illustri. de roberto, 27
età del panzacchi del carducci dello stecchetti; degli ultimi epigrafisti, classicisti, preti
alfieri, 7-221: mi ricordo anche degli epigrammetti corsi per siena. -vezzegg
.]: ma troppo c'è anco degli epigram- macci per la malignità o la
malignità o la trivialità o l'indecenza; degli epigrammettacci, meschini insieme e sconci.
il genere letterario epigrammatico; l'insieme degli epigrammi di una determinata letteratura.
eroici, come omero e virgilio, degli elegiaci come callimaco e tibullo, degli
, degli elegiaci come callimaco e tibullo, degli epigrammatici. napoli signorelli, xix-4-633:
omero, alle immagini dei tragici e degli epigrammisti, alle stele e bassorilievi, l'
fondato sulla ragione e sul consenso unanime degli uomini. -ragione evidente o modo di ragionare
varie sfere automato rotondo / compendio è degli eterei immensi giri, / abbreviato epilogo
l'epilogo delle assurdità de'sensisti e degli idealisti commescolate. = voce dotta,
le quali non hanno alcuna analogia colle piante degli antichi. = voce dotta
relative all'educazione della gioventù (epimeleta degli efebi), al commercio (epimeleta
epimerìa, sf. chim. isomeria tipica degli aldosi, che differiscono solamente per la
nefroma benigno) oppure la porzione corticale sottominale degli insetti imenotteri apocriti annesso forma di
orbe conduce in trionfo / la quadriga degli elementi. al torace; propodeo
utilizzata, nella ri- produzione per sporogonia degli sporozoi, per la formazione degli sporozoiti
sporogonia degli sporozoi, per la formazione degli sporozoiti, o che, nell'asco dei
2) e della chiesa protestante episcopale degli stati uniti d'america (cfr.
suo 3. chiesa protestante episcopaliana degli stati fratello; a cui, morto,
ch'elli vivette, sanza ritornare. rinaldo degli albizzi, fugge ogni ufficio e
sante di dio e dell'universale episcopato degli ortodossi ai duarum syllabarum in unam
mediante de'metodici con quelli de'dogmatici e degli empirici. luce riflessa dall'oggetto intensamente
primo episodio, stavano aperte le bibbie degli anziani. -per simil.
. pea, 1-401: la rivolta degli equipaggi russi sulle navi del baltico non era
in atene la cui autorità, al dire degli antichi, durava un giorno.
2. entom. parte laterale del torace degli insetti. = voce dotta, lat
dovuta a errore di trascrizione da parte degli amanuensi di plinio. epìstola (
26: esalterà la famiglia e le glorie degli antenati, usando ben spesso nella epistola
trovai... a onta e disonore degli latini e di tutti coloro che usono
1061: l'epistole di santo pavolo e degli altri so'vangeli: con tutto che
epistole, scritte o sottoscritte di mano degli apostoli, e ben verificate, erano guardate
risponderei, può capire, alle lettere degli amici; i quali han tutti da
sono molto ammiratore di annibai caro e degli illustri epistolografi. 3. stor
parte dorsolaterale del corpo striato nel telencefalo degli elasmobranchi e degli anfibi, distinta dalla
corpo striato nel telencefalo degli elasmobranchi e degli anfibi, distinta dalla parte medioventrale 0
. gadda, 2-31: il testo prolisso degli epitafi palesa una commovente inesperienza linguistica,
conto suo, d'avvicinarsi a qualcuno degli epitaffii, ma non era riuscito a spingersi
da un pubblico oratore in esaltazione degli eroi nazionali; nell'antica roma, elogio
. medie. inclusione causata nel protoplasma degli epiteli da agenti infettivi avvolti da un
gioberti, 2-143: siccome la pugna degli opposti è preceduta dalla loro identità potenziale,
una triade, che nella poesia teatrale degli antichi vien doppiamente espressa; cioè dalla
superficie esterna o tappezza le cavità interne degli organismi animali. -epitelio di rivestimento:
sm. farmac. stimolante della proliferazione degli epiteli piatti. = deriv.
pozzetti, 2-156: lo stesso dicasi degli epitemi, o come volgarmente chiamansi pittime
la vostra penna ha forse la diarrea degli epiteti? epitetare, intr.
dell'incudine; attico o log- getta degli ossicini. = voce scient.
i disseminuli che si sono attaccati al corpo degli animali sono poi da questi dispersi e
del bestiame ', o 4 degli animali ', pleonasmo ridicolo giacché 4 epizootìa
di 4 genere 'dal superbo disprezzo degli accademici, sono immuni dal contagio.
dal quale comincia una nuova numerazione degli anni; punto memorabile della storia in
ma bensì all'analisi e allo sviluppo degli elementi che formano e definiscono un'invenzione
operante, dei geli delle epoche remote, degli oceani che lambivano le cime dei monti
sospensione del giudizio che distingue l'atteggiamento degli scettici antichi, perché di due proposizioni
sì, perché quella dei giambi e degli epodi non è ancora la sua poesia
rappresenti giove con tutto il gran collegio degli altri dii avere istituito in etiopia un
1-123: si metteva poi [il pontefice degli ebrei] di sopra a questa [
. il paramento indossato dal sommo sacerdote degli ebrei, chiamato propriamente efod.
a l'immaginativa e a la mente degli uditori, ch'ei parrà lor propiamente
gioberti, ii-114: le dottrine epoptiche degli orfici, dei samotraci, della frigia
emanatismo e dal panteismo schietto e temperato degli antichi. 2. filos.
. filangieri, ii-508: la sagacità degli adepti, le contemplazioni degli epopti.
la sagacità degli adepti, le contemplazioni degli epopti. tramater [s. v.
: il quarto e ultimo volume tratterà degli altri generi di questa poesia, l'epos
leopardi, v-223: la maggior parte degli uomini cresce lietamente tra le braccia deh'
hanno un rapporto qualsiasi con la psicologia degli individui (e certamente lo hanno),
]: chiamasi 'eptacordo'anche la lira degli antichi, guernita di sette corde; ed
. inxd * sette ', numero degli atomi di carbonio che vi sono contenuti.
* sette '(per il numero degli atomi di carbonio), col sufi.
vivande per onor di giove, e degli altri dei ancora, e questi erano
rosa, 61: dite che ognor degli epuloni al soglio / i lazzeri cadenti
. quello starsi sempre su le peste degli epuloni è una bella imitazione di orazio,
la gotta. dicono che è la penitenza degli epuloni e delle persone di spirito.
stato nel 1945, il « re degli inni » [pindaro], se non
, 6-421: qualche indisciplinato più frettoloso degli altri lo urtava, ed egli allora
particolarmente l'analogia, spiegano i fenomeni degli accompagnamenti; quella della misura comprensiva spiega
con maggiore equanimità sapevano apprezzare le opinioni degli altri tempi. dossi, 69: a
, non solo sà presentare il biàsimo degli avversari, spoglio d'ogni amarezza ed
del sole] non sono in alcuno degli orbi della luna, di venere o di
equare le lagrime alle fatighe? donato degli albanzani, 171: quest'opera non
al dono della natura. s. degli arienti, 347: cum tal splendore
misurare l'ascensione retta e la declinazione degli astri. piazzi, 1-67: il
pianeta o del sole: la differenza degli angoli chiamati anomalia vera o anomalia media
note le forze e le posizioni rispettive degli elementi naturali in un determinato momento del
del mondo; equinozziali o, all'usanza degli antichi, equidiali sono il cancro o
ormone estrogeno naturale, appartenente al gruppo degli steroidi (ed è molto meno attivo
presentando tutte le possibilità del movimento e degli equilibri del remo. 4.
ravvivare le vecchie massime della corte romana e degli altri principi sull'equilibrio della penisola.
savinio, 1-70: dopo l'epoche degli assassini, ecco il tempo dei costruttori
, serviva a stabilire i punti esatti degli equinozi e dei solstizi. m
al sole stesso. -anche: ciascuno degli istanti (il 21 marzo: equinozio
. leopardi, v-986: la precessione degli equinozi, o l'effetto delle attrazioni
sm. l'equipaggiare; l'insieme degli oggetti e dei fornimenti necessari a viaggi
3. sport. l'insieme degli oggetti di vestiario e degli attrezzi necessari
l'insieme degli oggetti di vestiario e degli attrezzi necessari agli atleti per esercitare la
. pca, 1-401: la rivolta degli equipaggi russi sulle navi del baltico non
suo equipaggio. 3. il complesso degli oggetti che servono per viaggiare; bagaglio
cavallo. -raro. l'insieme degli strumenti necessari per compiere determinati lavori.
l'arte dei « macchiaioli » a quella degli « impressionisti ». -rifl.
la sua volontà con equipararsi a ciascuno degli altri collegati, si mostrò affieno dal partito
: il terzo grado dovrebbe essere quello degli insegnanti o equiparati. 2.
cose che si muovono per l'acqua, degli eque- ponderanti. galileo, 1-2-156:
essendo prive di sessualità) a seconda degli ormoni circolanti nell'organismo. -equipotènza dell'
equiseto umile / che or l'egro degli stagni aere vagheggia, / calamo poveretto
o voci). fil. degli albizi, 71: il filomena con suo
se non quel mediatore di dio e degli uomini, l'uomo cristo giesù.
. leopardi, v-224: la storia degli errori popolari è equivalentemente quella dei
compenso, risarcimento, indennizzo. rinaldo degli albizzi, iii-60: delle terre a lui
non è nazion che possa / al valor degli inglesi equivalere. sarpi, vi-1-24:
luogo dove ponendo l'equivelocità nel moto degli atomi [ecc.]. =
della forma sillogistica, della dimostrazione, degli elenchi... e in somma di
vanità pettegolo e tetro, da inacidita commedia degli inganni; in cui ogni personaggio equivochi
inauditi sviluppi; e la equivocità stessa degli scrittori prescelti sembra che li autorizzi ad
. baldini, 7-95: la equivocità degli scrittori prescelti sembra che li autorizzi ad
e potrebbe aver luogo forse nel capitolo degli equivoci istinti. deledda, i-618:
dispensazione delle cose godevoli operata col concorso degli individui, dei consorzi e dei governi
di un genere di zoofiti della classe degli acalifi, ordine de'liberi, con una
paleontologici, basato sullo sviluppo evolutivo degli organismi (e si suddivide in periodi,
101: era sì fisso ne'cuori degli uomini el desiderio di tornare al consiglio
.]: 'erato', la musa degli amori, la sesta tra le nove muse
, 490: conveniva pascolarsi all'uso degli animali bruti di quelle erbe che si
antelmintici. altrove è impiegata nelle disenterie degli uomini e delle bestie. un decimo
porri: erba marchesita. a guisa degli acidi, e fa passare il dolore.
titimalo o euforbio nostrale ha tutte le qualità degli euforbi esotici. i pescatori sogliono pestare
quale aveva grande stima per i mali degli occhi. rompendola, geme un sugo
minuto seme, bianco, simile a quello degli alcachengi. tramater [s v.
se ne tiene conto solamente per pastura degli animali domestici;... e sono
erba: andare a falciarla. rinaldo degli albizzi, i-505: e saccomanni di furlì
l'ebbe punto. s. degli arienti, 433: potrebbe dare una tal
, più amico delle femmine, che degli uomini dabbene,... avvezzo a
totale adesione all'altro, parallelo, degli amici scultori e pittori. -mala
vizio, il peccato (nel linguaggio degli scrittori di religione, dei predicatori).
9-79: buttandosi... nelle braccia degli strozzini, era stato ridotto nudo bruco
, come nel verno sotto il pallor degli ulivi risalta della poca erbolina il verde
di salir fien tenute. s. degli arienti, 135: fra certe cave ed
v-458: non potendosi adunque queste erbacce degli errori, per forza che vi s'adoperi
, e i semi arborei, e degli erbacei tutti i più duri, ammettendosi
in pieno mercato d'erbaggi, nel regno degli spedizionieri e dei bagarini. 2
acque, invadendo la ghiotta e marcita opulenza degli erbai. 2. coltivazione
porte dei mercati ai gridi / giovani degli erbaioli. -chi raccoglie erbe commestibili
fiume silente, / su le vestigia degli antichi padri. = voce dotta
canone pagato dal colono per il pascolo degli armenti nei terreni del padrone.
de l'altro vendea coltellini. s. degli arienti, 280: ammaziò una buona
carnivori, tutte diverse da quelle degli animali erbivori e de'fruttivori.
, con formaggio, / per far degli erbolati, e delle torte, / e
ch'era prima nano: / e fè degli erbolati capitano / un bertuccion vestito di
il tempo dei giuochi, venne quello degli studii infantili, e madre e figlio
frequentare le scuole per impararvi la lingua degli antichi romani, andava ad erborizzare per
dallo sforzo erculeo di voler fare di noi degli esseri felici. -inoppugnabile (
dirompe nelle due filiere del pindo e degli appennini. 11. figur.
i più goffi equivoci escono dal filiere degli uffici. 12. locuz. -passare
come vedono il mondo / i filiformi occhi degli insetti; 1 come vive, così
giunta alle orecchie sue, come adorna degli arabeschi e delle filigrane con cui il
.. e nel germano reale, quasi degli stessi, che si trovano nell'oca
torricelli, 177: col progresso poi degli anni s'appresenta in un popolo un'
dagli antichi, che iniziava la numerazione degli anni a partire dall'anno della
] fu pur anco de'greci e degli asiatici, che « filippi » e «
'fillio', genere d'insetti dell'ordine degli ortotteri, famiglia de'mantidi, e della
famiglia de'mantidi, e della divisione degli spettri: uno de'suoi caratteri è di
si trova sotto i sassi e la scorza degli alberi. = voce dotta,
ha le caratteristiche di un film o degli elementi tecnici e artistici che lo compongono
queste cose, che non se ne tiri degli altri; e talvolta la più parte
, e i vermi agitarsi fra i carcami degli asini morti di guidaleschi. dossi,
si esprimeva, metafisico: la categoria degli esseri che paiono i più difficili e
. pavese, 5-49: gli avevo regalato degli ami e del filo di lenza e
allo spirar più lento / sono esposte degli euri, un dì volanti / sen porterà
dell'alghe in mare e le fronde degli alberi in terra? carletti, 133:
compagnia del tiranno, tra le prime fila degli ordini. graziani, 549: fugge
più al plur. le fila: ciascuno degli elementi che compongono un piano, un
sua bandiera in mezzo alla compiuta dissoluzione degli altri partiti. -sull'ultimo filo:
'(amatore delle ricchezze e amatore degli onori), o l'uno o l'
gr. cpixó- sevspoq 'amico degli alberi ', comp. da cptxcx;
xviii-3-508: così i filadossi non avvedendosi degli errori di tutto render vogliono ragione.
di miglior volere adoperi virtuosamente a vista degli uomini a lor notizia, che di
di bandiere ai lati dell'altar maggiore (degli scudi di cartone da crociati di filodrammatica
e tornare a casa. -il complesso degli studi letterari ed eruditi; le discipline
non è pur desiderio... degli studenti e mio, ma provvedimento degli
degli studenti e mio, ma provvedimento degli ultimi regolamenti. -per estens. il
ragazzi. 5. il complesso degli studi filologici fioriti in una determinata età
scuola filologica; l'insieme degli studiosi che la rappresentano e vi aderiscono
. filòloga, filologhéssa). cultore degli studi filologici; studioso di filologia.
que'saputi che cotanto strazio / fan degli autori dell'antico lazio. ojetti, iii-538
. amore della pazzia (cioè degli atteggiamenti apparentemente paradossali e negatori)
il fondo, e lo infossarono sotto quello degli stagni circostanti. rovani, 113:
cuspide della penisola italica e il filone degli appennini. 9. tipogr.
] chiamano quello spago attaccato alla leva degli zimbelli, mediante il quale l'uccellatore
guernito alla filosofale. 2. proprio degli alchimisti, che si riferisce agli alchimisti
parlarebbero di quei palagi sontuosamente edificati, degli ampii e venerabili tempii. b. davanzali
sapere che qui la filosofia non è privativa degli uomini soli, come, tra noi
cioè amatori del proprio corpo e sì degli agi e delle morbidezze del vivere.
tanto faticosa e precaria, i travagli degli odii e delle esosità di specie vana e
empio, un nimico di dio e degli uomini, ardisce di far queste cose?
. non è già effetto dell'educazione, degli studi, e dell'esperienza; bensì
cristiana, la filosofia di platone e quella degli arabi mescolando, sicché mi pareva essere
antica senza connessione alcuna col posteriore moto degli spiriti. e. cecchi, 8-83
i-127: il suicidio fu l'ultima virtù degli antichi. nel pieno disfacimento d'ogni
divina filosofia: teologia. s. degli arienti, 395: questo è quel maestro
quando [alcuno] investigasse le precessioni degli equinozi, i termini degli eclissi, la
le precessioni degli equinozi, i termini degli eclissi, la trepidazione del firmamento e
, che l'un contrario, nel fatto degli elementi, sostiene l'altro. -che
per altra fallacia, secondo l'ammaestramento degli uomini, e secondo le lettere di questo
lasciano le cose utili e necessarie alla salute degli uditori, e dicono sottigliezze e novitadi
volerla rimproverare non tanto della distrazione quanto degli occulti pensieri che ne fossero in colpa
ii-1-207: acutissima, filosoficissima, l'analisi degli affetti e del pensiero e dell'espressione
pietra filosofica, della panacea, e degli altri favolosi segreti de'chimici occupati in
ant. filosofare. fil. degli albizzi, 70: copioso ti cuopri con
stato scritto, le mani e la lingua degli uomini, duoi nobilissimi instrumenti a nobilitarlo
fatica la stima, e la disistima degli uomini. 3. uomo di
avere note e vedute tutte l'opere degli antichi filosofi matematici. leonardo, 7-i-137:
compagnoni, i-32: ogni filosofo amico degli uomini può esercitare l'officio di magistrato
, trasmutatesi in fatti, minacciavano resterminio degli affigliati alla confraternita della vecchia menzogna.
di vivere, e fuggendo la conversazione degli uomini, fusse la via da farsi grande
'(amatore delle ricchezze e amatore degli onori), o l'uno o l'
. filotimìa, sf. amore degli onori, culto della gloria.
. filótimo, sm. amante degli onori. collenuccio, 1-47:
(amatore delle ricchezze e amatore degli onori) ». = voce
quella trasversale, sia quella longitudinale, degli ometti. - anche: ciascuna delle
filtra come una febbre ghiacciata nelle midolle degli ossi. cicognani, 3-45: il
nei vegetali, serva per la depurazione degli umori. c. mei, 25
. mediev. filtrum (nel linguaggio degli alchimisti), come variante di feltro
: siro taceva attratto dal filtro malizioso degli occhi di agnese. = voce
, senza mai dime uno. s. degli arienti, 79: perché epso non
mia madre fruga / tutte le cartapecora / degli scaffali, mette sottosopra / l'archivio
molto breve e l'ultimo più sviluppato degli altri e lunghe zampe anteriori prensili.
'fimati', genere d'insetti dell'ordine degli emitteri, e della famiglia de'frontirostrati,
greco operò la trasfigurazione delle piante e degli animali come in un sogno visibile.
e le gote erano corrosi; il fimo degli uccelli bruttava le bende. pirandello,
quale bene non è degno d'essere rimunerato degli ettemali gaudi e ricchezze di vita ettema
obbedire a dio, o per utilità degli uomini, ovver per utilità d'alcun
di giustizia e d'utilità vivranno nelle menti degli uomini, il concetto della loro finale
col luogo della stampa, col nome degli stampatori e coll'anno, latinamente si fecero
collodi, 640: e i finali degli atti? che cosa ti pare del
a qualche cosa che sia al di fuori degli stessi distinti, in cui si verifica
ordini delle efficienze proprie e fatali e degli intendimenti e ragioni che la mente vi scuopre
: l'una è interiore alla struttura degli esseri, l'altra esteriore e
natura esclude ogni finalità reale dal canto degli oggetti, imperocché il riso che nasce
di quanto pregio è finalmente questa gloria degli uomini, la quale appena può venire
financo le orecchie, financo i globi degli occhi sembravano di sangue. =
. -anche: competenza specifica nella trattazione degli affari, nello sfruttamento delle risorse economiche
dei beni patrimoniali privati, nella trattazione degli affari, nel movimento dei prezzi,
movimento dei prezzi, dei capitali e degli interessi, dei profitti e delle perdite
, a scanso di mali imminenti, degli ordini finanziari che l'europa sospinta dai
amministrazione delle entrate, delle spese e degli investimenti pubblici. gobetti, 1-167:
norme che regolano fattività dello stato e degli enti pubblici minori in materia di finanza
molto esperta nella conoscenza e nella trattazione degli affari economici. bettinelli, v-175:
', sono anch'esse splendidissime gioie degli odierni scrittori. es.: 4
, con cambio di vocale, propria degli antichi dialetti tose., bologn. e
sua estensione in base ai movimenti periodici degli astri; parte ultima (di un
cavalcanti, 13: poi misuri dal punto degli occhi alla fine del regolo, e
: vedi l'ultima pagina delle annotazioni degli editori a essi frammenti, nel fine,
della mia fine è presso. filippo degli agazzari, 15-57: il suo fine miserabile
che allora affatto si perdette la razza degli omeri e de * virgili. m
cui la mente già difettava. s. degli arienti, 182: le donne,
esseri animati, il fine comune della conservazione degli individui e della riproduzione loro.
in poi, tutta la speculazione etica degli antichi si può dire che si aggiri
in gloria di vita eterna, nella compagnia degli angioli, che mai non averà fine
incominciaste, potrà antioco con l'aiuto degli dei, essendo con lui gli etoli
di mandare fuori del senato... degli altri; né il seguente dì si
ogni piccola nota dimostra grandissima. s. degli arienti, 163: il principe.
, ii-99: la imitazione giusta e fina degli effetti dell'aria ha da dare profondità
alvaro, 15-162: davanti alla fragilità degli oggetti che ella riordinava nella sua valigia
bocche fine! pascoli, i-710: degli altri però tutti, compreso catullo,
fino, ancor più leggero di quello degli uccelli. -fare fine: conferire
me * stiero. in sulla cantonata degli albergotti... è una finestra
poveri. rimediano i poveri all'angustia degli interni, annettendovi ciò che dalla finestra
iv-2-1339: le finestre cieche del casino degli spiriti, murate a una a una per
oziare, gingillarsi; osservare lo svolgersi degli avvenimenti senza parteciparvi. lorenzo de'
la schiera de'miracoli, il discernimento degli altrui pensieri, degli spiriti, come
miracoli, il discernimento degli altrui pensieri, degli spiriti, come se finestrati fossero i
giallo e caldo, e il canto degli uccelli, e lo stormir delle fronde.
., quelle delle carrozze ferroviarie, degli autoveicoli, ecc.).
sm. finestra molto grande, propria degli edifici monumentali o dei locali che abbisognano
e alterabile così per legge e instituzion degli uomini come per la diversa finezza delle
. cattaneo, ii-2-4: i prezzi degli organzini di seconda finezza (da 22 a
e civiltà ne'pensieri e nel cuore degli uomini, che non ve la introdurrebbero
voglio tralasciar di ridurvi in mente quella degli amori della vipera con la murena,
, perché, essendo già nel concetto degli uomini, si truova facilmente chi le
cioè giove, re e padre degli uomini e degli dèi, ed in atto
giove, re e padre degli uomini e degli dèi, ed in atto di
che vicendevolmente può essere imitata dalla mano degli uomini, o fingendola in colori 0
foresta / ei mi fingea le voci degli uccelli / per me rapire in gioia.
di paglia, che fingeva la rozza abitazione degli indigeni australiani. piovene, 5-55:
la lindura della città e l'educato contegno degli abitanti fingono una vita gaia e
che gli uomini mentissero, fingendosi figliuoli degli dèi, perché l'animo umano con questa
i-233: l'autor di essi [degli anabattisti] non è certo; ma il
finimento di tutti due gli abiti ne importerà degli altri. bernari, 5-263: anche
sostenere nei mercati di europa la concorrenza degli altri nella vendita delle sue manifatture, potendo
/ bel finimento di topazzi e gonna / degli stessi adomata. sergardi, 296:
scanni, i quali rima- sono voti degli angioli che caddono in cielo, son presso
verdi colli iblei, / nel convivio degli dei, / mai con me non venne
non la poteva finire per la moltitudine degli architettori. garzoni, 1-672: fece quella
campagna. pavese, 6-93: qualcuno degli altri, che ci trottava dietro, non
parlava della questione sulla validità del battesimo degli eretici abissini, e dei disturbi avuti
dì o di notte finivano. s. degli arienti, 197: sei oggimai in
sì grande la tempesta e lo scavallare degli cavalieri e 'l percuotere degli cavagli e
lo scavallare degli cavalieri e 'l percuotere degli cavagli e lo scontrare degli scudi,
'l percuotere degli cavagli e lo scontrare degli scudi, che pareva che 'l mondo
resistente dei tassi, finiva sulle frasche degli arbusti più in basso, come un
intenzione dell'artista, e agli occhi degli abitanti del vicinato, volevano dir fiamme.
né dove finire. -nella conclusione degli scritti epistolari. g. f.
medicamenti è un vizio de'paesi più che degli uomini. magalotti, 21-140: ancorché
, / se non fossero i fili degli spari / che le tirano ancora giù nel
in terra, con sì gran terrore degli altri, che la festa senza finita si
b. croce, ii-6-267: i princìpi degli spiriti nazionali, a causa della loro
belle arie delle teste, varietà e nobiltà degli animi, ed una certa finitezza colla
. le stesse macerie rivelano la bellezza degli impianti, la finitezza degli edifici.
la bellezza degli impianti, la finitezza degli edifici. -in senso concreto: rifinitura
le necessità (e sarebbe la città degli schiavi)? finitimo, agg
; ridotto agli estremi. 5. degli arienti, 106: son quivi,.
diverse interpretazioni e il diverso colore degli anni, e la resurrezione o la dimen
etnogr. ramo della famiglia etno-linguistica degli ugro-finni, stanziato nella parte orientale delle
che stei in quisto pagese. s. degli arienti, 339: non abiate
un bisogno del danese ugieri. s. degli arienti, 260: facendo sembiante de
tu possi avere. s. degli arienti, 280: ammaziò una buona oca
notizia alcuna, e le lancie ritte degli uomini d'arme, e i gambi
ritornati tutti non fossero, che nessuno degli ambasciadori si partisse. i. pitti,
, si querela dell'ingiusta / mente degli uomin, finoacché la gente / l'
fatto per finta, con l'aiufo degli amici, per secondare la sua fissazione
e fu esseguito. sarpi, ii-345: degli eretici che sono in luoco di libertà
tempo non giunga, attenghiamoci all'esempio degli esuli lungo l'eufrate. giusti,
volta con finte colpe accusa la innocenza degli eletti. terzo quando domanda di potere
dozzinante. grassi salonense. giuseppe degli aromatari, 203: volendo = dimin
finta spostata; ma c'erano anche degli spostati veri. bontempelli, 19-31:
notabili essempli e tutti i gloriosi fatti degli uomini virtuosi, [gli uomini ignoranti e
prodotti ibridi esistono solamente nelle finzioni classificatorie degli empirici, e non mai nella realtà dello
posano sulla reale natura delle cose e degli uomini, sono anzi un abuso che
tanta dolcezza e diletto a gli orecchi degli uditori. marino, ii-16: la