, 170: pur troppo la più parte degli uomini ragiona con questa falsa e terribile
che non facevano tutti insieme i bacini degli antichi. idem, dee., proem
de'suoi congiunti fossero concedute. 5. degli arienti, 1: ho preso ardire
, più lungi, a tratti nel grigio degli olivi passava qualche onda chiara d'argento
valli e dei fiumi, al pari degli usi, dei vizii, delle virtù.
accettato, abaco si riserva al linguaggio degli architetti, e significa la tavoletta nella
i-182: ella fu innalzata coll'andare degli anni all'onore del sommo grado di abadessa
fa menzione dell'assistenza de'vescovi e degli abati. fogazzaro, 1-509: ho fatto
di allegre brigate (le 'abbazie degli stolti '). ancor oggi in piemonte
un bel pretone di montagna poco amico degli abatini d'allora. idem, 224:
, e per questo avendo saputo trovar degli errori contro a'ministri grandi, fu da
e di qui nasce il totale abbacinamento degli occhi. baldinucci, 5-28: fece vedere
volle farlo morire, ma fecelo abbacinare degli occhi, e poi in sulla isola di
gli occhi abbacinati / nel palpitare e sfolgorar degli astri. viani, 19-300: al
, per l'illuminazione delle strade fuori degli abitati. cicognani, 9-117:
altre luci abbaglianti è vietato nell'interno degli abitati dotati di sufficiente illuminazione pubblica e
altre luci abbaglianti è vietato nell'intemo degli abitati dotati di sufficiente illuminazione pubblica.
per altra causa (fumo, malattia degli occhi, ecc.); abbarbagliare.
ad ogne passo gli parea che uno degli appiccati gli se facesse intorno. vasari
talvolta, in digrosso; e c'è degli sbagli prossimi a fallo o a colpa
abbaiamento e il miagolio e il ruggito degli animali, non è far poesia o
lepre affaticarsi invano. sono / pigliare degli abbagli, e in che si pigliano,
a questo abbagli assai gravi. goldoni, degli abbaianti cani, e per lo romor grande
sventurati. bontempelli, i-388: gli improperi degli uomini risorsero, scoppiarono in un coro
trovato dieci rotondi echeggiamenti nella pinguedine riposata degli orci. = deverb. da abbaiare
credito e di offerte, denunziavan terribili minacce degli idoli addirati, fame, pestilenza,
, i-4ig: _ egli si duole degli abbandonati compagni, nesci di tale infortunio,
: viverei in solitudine, lontano dal commercio degli uomini, e abbandonato in certo modo
i tronchi abbarbicati dalle liane e le ciuffaie degli oleandri apparve il vescovo mitrato. tozzi
1257: innanzi la porta risonano i colpi degli abbattitori d'alberi, che tagliano i
, 5-321: così finì la informe abbaruffata degli alti monferrini: dopo il fatto,
fa supporre la nostra superiorità nell'abbassamento degli altri. idem, pr. sp
dio, abbassatrice de'prepotenti, esaltatrice degli umili. 2. figur. che
, 15-i-62: mi sono dimenticato dire degli ultimi ridotti abbasso dell'una fonte e dell'
discendere parte soltanto, od una parte speciale degli uomini che sono a riva, la
castruccio] ebbe per patti la fortezza degli strozzi... e fecela abbattere e
al borgo a san sepolcro una parte degli edifici. arrighetto, 240: con più
era stato de'caporali e co- minciatori degli ordini della giustizia. idem, 8-8:
la infiammata sua superbia, come quella degli antecessori aveva altra volta abbattuta. idem
sì savio che non pigli qualche volta degli errori. ma la buona sorte degli
volta degli errori. ma la buona sorte degli uomini consiste in questo: abattersi a
del mare e de'circoli superni e degli orbi...: imperciò che,
..., de'balletti, e degli abbattimenti. 6. ant.
trasportabile. 8. zoot. abbattiménto degli animali: operazione con la quale gli
annunzio, iv-2-1257: risonano i colpi degli abbattitori d'alberi. idem, v-1-949
un abate e autonoma; il complesso degli edifìci che ospita la comunità.
che contiene il mangime (nelle gabbie degli uccelli). dossi,
ferita e addolciarono la piaga col medicamento degli unguenti. livio volgar. [crusca
leggi sanitarie, in-17: per l'abbeveramento degli equini nei centri abitati, sarà data
: abbeverate in sangue [le ombre degli avi], agili e liete /
... ci sono abbiacchiti degli accattoni e tutti asseriscono di aver
mollati, si rifoderavano con la pelle degli scarponi ab biacchiti.
volgar., 6-1: a dover trattare degli orti... e di tutte l'
de'latini era più simile a quella degli aretini; imperocché i latini l'alfabeto
come i nostri calzoni, mentre il corpo degli abbienti era una seta continua. leggi
adornare la persona; insieme delle vesti e degli ornamenti di una persona; foggia,
darsene abbisciano le croci, i rantoli degli arganelli s'affondano nell'acque morte e
canapo abbisciato, le spalle contro uno degli alti serbatoi di benzina. viani,
bartoli, 9-29-2-47: per la diversità degli effetti, che all'intero ben essere
3. combaciamento (delle bocche o degli orli). a. cocchi,
ancora ultimato l'opera; e v'erano degli abbonati che ricevevano il giornale l'indomani
, 1-56 (140): quella sorte degli uomini dabbene, che sono inclinati alle
foscolo, v-182: la vera tribolazione degli autori veniva, a chi dalla troppa
sono le vene de l'argento e degli altri metalli in grande abondanza. idem
questi metalli, non sarebbe più ricco degli altri. d'annunzio, iv-2-1225: di
esprimere la lenta lusinga feminile e la dolcezza degli amorosi errori. panzini, i-758:
delle botti: ripulitura. -a bboniménto degli attrezzi; revisione e messa in ordine
attrezzi; revisione e messa in ordine degli strumenti di lavoro. abbonire, tr
mi sono convinto che gli uomini sono degli abborracciatori. enunciano delle idee e le lasciano
iii-427: era estraneo alle correnti cronache degli scandali..., né voleva immischiarsi
, fermato con bottoni. donato degli albanzani, 1-72: fu commesso al pretore
191: dopo il discorso su doveri degli uomini, ho abbozzato, interrottamente,
. dei disegni ne ho molti, degli abbozzi ne buttai giù più d'uno
una] di quelle donne rarissime che degli abbracciamenti dei mariti si contentano. aretino,
del marito e della moglie alle cene degli uomini temperanti, i quali non men
per cinque anni... a difensione degli stati comuni, con obblighi scambievoli e
foreste vergini: il castigo dei rami, degli abbracciasele e dei serpenti. =
piovene, 2-143: con l'illusione degli amanti, la cercai fisicamente, e con
per suo mal talento abraciato li animi degli uomini. ovidio volgar. [tommaseo
ricevute, e di stendere la minuta degli atti pontifici. cellini, 1-111 (
abbrigliar quattro giannetti, / parti feroci degli iberi armenti. =
la terra come due bacchette col tacco degli scarpini accollati precisi. 3.
parte del carico che grava sul collo degli animali da tiro. - anche al figur
irretiri, irretitum esse, a guisa degli accoltellanti e de'gladiatori. gioberti,
solitudine, non più interrotta dalle grida degli accoltellanti o dai gemiti dei moribondi,
apprestò in sì pochi giorni il combattimento degli accoltellatori, fece meravigliare di maniera i
che stamani era accomandata dal prete al dio degli eserciti? -accomandare a dio
gli ultimi abbracciamenti, non senza lagrime degli uni e degli altri, gli accomandarono
, non senza lagrime degli uni e degli altri, gli accomandarono a dio.
diritto amministratori e sono soggetti agli obblighi degli amministratori della società per azioni, escluso quelli
2-47: per consuetudine d'una compagnia degli accomandati di madonna santa maria, s'accolsono
poteva restringersi nella cerchia del saper vivere e degli accomodamenti e degli agi. palazzeschi,
del saper vivere e degli accomodamenti e degli agi. palazzeschi, i-740: aveva
in modo da ottenere una visione nitida degli oggetti (nell'occhio l'accomodamento è
bianca gli accomodarono sopra le otto teste degli angeli. della porta, i-9: incontro
animo. cesarotti, i-107: la corrente degli scrittori, sia per mancanza d'un
29 (509): la più parte degli sgherri di casa, non potendo accomodarsi
.]: nella generazione e nell'uso degli animali bruti cercansi con maggiore cura i
si faccia ne'matrimoni e ne'consorzi degli uomini. accompagnaménto, sm.
: tutta v'era presente la turba degli efesiani accompagnanti, e molte delle sacre
vergini. tommaseo, i-101: e uno degli accompagnanti il viatico, uomo per bene
figli accompagna, / venere bella madre degli amori. ariosto, 14-54: tutti
a fiorenza accompagnato da luca d'antonio degli albizzi, e fu esaminato nella sala
; perché, essendo la più parte degli uomini o imprudenti o cattivi, si corre
tutti i professori dell'arte, e degli amici. magalotti, 17-57: l'
. compagni, 1-50: messer tolosato degli uberti tornato di sardigna, sentendo questa
secondo il mio giudizio, compensata ogni cosa degli altrui affanni, li miei ogni altri
et manifatture. vasari, ii-193: degli altri acconcimi che in questo palazzo si sono
come uno spiritato e accondiscendere alle richieste degli amici, andando oggi a rodere le coste
medesimo ho cominciato a pensare della immortalità degli animi, tutto quello acconsentimento trascorrente via
nel commercio, per facilitare la conclusione degli affari, sovente i creditori rinunziano a questi
3-118: tornavano a parlare di dare degli acconti, perché non avevano tutti i denari
, una volta essendo acconvènto dalle turbe degli infedeli in alessandria,...
macchine fra di loro. -accoppiamento degli assi: nelle costruzioni ferroviarie si definisce
che nella pratica sociale accoppia la fermezza degli stoici alla carità evangelica, non potrà
loro o gonfalonieri di giustizia o degli signori. savonarola, 111-199: tu
a colui che tiene in mano il cuore degli uomini. idem, pr. sp
alamanni, 5-6-456: chi [degli uccelli] la fronte at- tuffa /
trattato di repubblica, 195-3: nelle corde degli strumenti, e nelle trombe, e
s'accordano le più volte con la sciocchezza degli uomini. sannazaro, 2-61: mentre
cordis. accordata) sf. accordo degli strumenti musicali (prima di suonarli)
artista che risvegliò qualche volta nei cuori degli uomini gli accordi e i ricordi del
efficace mezzo la diversità delle consonanze e degli accordi. marino, 7-29: con l'
lo accorgi mento e sollicitudine degli uomini possa moderare molte cose, nondimeno
molta accortezza che dee imbrigliare la lingua degli uomini nell'esprimere le loro intenzioni.
d'annunzio, iv-2-308: già nella curiosità degli accorsi s'era sparso il nome.
alcuna percussione, o alcun accostamento sensibile degli strumenti, si formano quelli [elementi]
perciocché non erano accostanti al- l'usanze degli uomini, né gli corteseggiavano. velluti,
. idem, i-19-2: il proposito degli uomini giusti consiste in accostarsi alla volontà
tanta sapienza: accostasi più allo 'ntelletto degli scolari. bartolomeo da s. c.
continuare l'ordine intrapreso è d'uopo trattare degli abbattimenti o agoni, l'origine de'
accostumato quasi ogn'anno il nostro principe degli ursini mandarce straticò tra sorte de
a detto bindolo. ibidem, 7-61: degli accotonati a detto bindolo non possa venirne
e dial. accovacciato. filippo degli agazzari, 12: venne un altro baleno
, e non piuttosto fossero il risultato degli accozzamenti del caso. carducci, i-592
: l'indispensabilità della guerra, il rigiro degli affari e l'interesse della mercatura,
di firenze s'accozzarono con messer tolosato degli uberti nobile cavaliere. fra giordano,
: [si citano] insistenze lunghissime degli uomini più accreditati, verso qualche scopo
, 26-3-6: valerio massimo, parlando degli antichi romani, dice che ciascheduno si
delle macchine significa poter diminuire il numero degli operai. comisso, 12-96: anche
avanzamento, accrescimento e grandezza di scienza degli artefici. idem, 6-49: puote
: maestro egli stesso e accresci tore degli studi. d'annunzio, v-1-114: conduttori
superiore, usanza de'greci, e degli antichi romani. 2. letto conviviale
accuratezza non appagano percepisce nettamente lo scoppio degli accumulatori. che pochi lettori. leopardi,
voler con questo rispondere alle ingiuste accuse degli stranieri, i quali rinfacciano agli italiani una
maniche, potentemente s'accusavano i muscoli degli omeri e degli avambracci. deledda,
potentemente s'accusavano i muscoli degli omeri e degli avambracci. deledda, ili-io: il
proprio nelle parti in cui accusava una digestione degli antichi. 4. accusare
innocente. deledda, ii-928: al banco degli accusati, dunque, sedeva un uomo
affanni / matura in me l'acerbità degli anni. salvini, 39-i-72: occulto
altra metafora di chi disse l'acerbità degli anni è men buona della precedente?
ascoli, 1920: lascia il dolore degli acerbi giorni, / poi che in
di questo acerbissimo dolore si poneva innanzi degli occhi la morte. poliziano, st
di sera, nel folto dei pini e degli aceri, i piccoli uccelletti...
lo stesso che acicolare, e dicesi degli organi delle piante allorché si mostrano sottili,
di affidare la condotta e la sorveglianza degli apparecchi e dei loro accessori a persone
preparazione di masse plastiche, nell'industria degli esplosivi, ecc.).
molto solubile (è usato nell'industria degli esplosivi, del raion, dei solventi,
una competizione, con danno o imbarazzo degli altri. panzini, iv-6:
acidi; che ha le stesse proprietà degli acidi (v. acido2).
; altera in determinati modi il colore degli indicatori (arrossa la cartina azzurra di
acino: voce dotta coniata sul modello degli aggettivi composti latini in -formis (cfr.
mani invischiate delle ragazze che la mondano degli acini secchi o guasti e ne empiono
. sostanza velenosa, del gruppo degli alcaloidi (si estrae dalle foglie e
secondo che dice avicenna, è uno degli elementi delle cose generate, e il suo
, ii-800: otre divenni e principe degli otri / obeso appresso i pozzi e le
l'acqua marcia, tra gli altri doni degli dei conceduta a roma. questa acqua
fare nulla per mutare il corso naturale degli eventi. boccaccio, dee.,
l'acqua di felsina, cioè degli etruschi. -acqua di gomma:
altri liquidi di diversa composizione chimica; degli umori degli organismi vegetali e animali:
di diversa composizione chimica; degli umori degli organismi vegetali e animali: la linfa
e ipertrofica della pelle delle regioni ditali degli arti, comune ai cavalli che lavorano
di campagna e sui banchi dei cocomeri e degli acqua- cedrai: rammentavano, insomma,
, 332-46: le acque di scarico degli acquai, dei lavatoi e degli abbeveratoi
scarico degli acquai, dei lavatoi e degli abbeveratoi non possono essere versate nel terreno
qual cosa comanda palladio che lo sterco degli uccelli non acquaiuoli, e massima- mente
un giallo d'oro con delle strisce, degli sprazzi, dei serpeggiamenti di violetto;
chiama zodiaco, che vuol dire il circulo degli animali, perché quelli dodici segni sono
govoni, 2-76: mangiati dalla polvere degli anni / neve ed oro dell'angelo
idem, iv-2-911: su le grandi assemblee degli acquatici volteggia il grifone indagando le ripe
: considerisi ancora... la comodità degli esercizi a piede e a cavallo;
. beltramelli, i-240: le cineree vastità degli autunni quando gli acquatili campi sembrano mari
annunzio, iv-1-272: i gridi fiochi degli acquavitai! si perdevano nella nebbia.
appia, / si scorgono i treni deragliati degli acquedotti. v. g. rossi
romano. baldinucci, 2-2-93: dove degli acquerelli per disegnare ragiona [il cellini
l'acquerello di bistro prende il carattere degli schizzi a bitume. deledda, ii156:
. v.]: è maledizione antica degli stati italiani il volere acquisterelli meschini col
per fare acquisto del ricco tesoro del cuor degli uomini. campanella, i-37: sol
. figur. umido, lustro (detto degli occhi, dello sguardo).
pianto; triste, vuoto (detto degli occhi, dello sguardo). panzini
goffaggine, la ridicolezza e la bestialità degli uomini è peccato io fui uno dei
3. medie. ant. acrimonia degli umori del corpo. g. del
assai languidamente / spittinano tra i bossi degli acridi. = voce dotta,
. medie. ant. eccitazione, bruciore degli umori del corpo. redi,
nel vitto umido per temperare l'acrimonia degli umori del suo corpo. targioni tozzetti
acrobata e la sua dinamica è quella degli impeti istantanei. pratolini, 2-115:
loro schiamazzi subentra il silenzio di morte degli acrobati al trapezio. = voce
dell'estremità della faccia, delle orecchie, degli arti, della coda, che si
àcronevralgìa, sf. medie. nevralgia degli arti. = voce dotta,
un'opera archi- tettonica (nel frontone degli edifìci, dei templi, nella sommità
. medie. malattia dell'uomo e degli animali, provocata da varie specie di
attinomorfìa, sf. bot. qualità degli organi actinomorfì. = voce dotta,
rondine], e l'acume degli unghielli nei piedini rattratti. 2
non è possibile affissar tanto l'acume degli occhi in una, che l'altre col
acuminati e intenti sotto la fiera grazia degli orecchi disposti a solicchio. negri,
galileo, 4-2-49: io sento alcuno degli avversari acutamente farmisi incontro. buonanni,
per accidente, all'acutezza e gravezza degli accenti, onde nasce l'armonia. galileo
guizzarle tra i denti e il bianco degli occhi tacutezza del sorriso formidabile come il
v.]: il vico ragiona degli ingegni che si dilettano in acutezze,
ed al suo cenno / l'acuto grido degli araldi diede / della pugna agli achivi
trinci, 1-216: restano [le piante degli agrumi] solamente adacquate in apparenza
e più orrevoli luoghi; e prima degli altri essere serviti e adagiati. vasari,
, 1-147: osservavo sempre la cima degli alberi adagiati dentro un'aria pura e
verisimile, perché, essendo già nel concetto degli uomini, si truova facilmente chi le
voi ch'io mi vaglia dei precetti e degli avvertimenti,... s'io
c. dati, iii-n-3-170: il collettore degli adagi pone questo tra i proverbi,
, quasi sempre, cede alla risorgente apatia degli adattamenti secolari. papini, 8-185:
che fa paura, è la vigliaccheria degli uomini, il loro facile spirito d'adattamento
adattamento morfologico: concordanza tra le funzioni degli organi vegetali e le caratteristiche dell'ambiente
alle variazioni di luce e di distanza degli oggetti (v. anche accomodamento,
male animo, per adattarsi al fare degli altri giuochi. alberti, 364: se
di salutevole avvertimento, adatto al bisogno degli uomini ch'erano. tommaseo- rigutini,
che meglio s'affacevano alle varie inclinazioni degli umori,... que'tali luoghi
). addèndo, sm. ciascuno degli elementi di un'addizione. marotta
coll'altro: come si vede negli angoli degli sportelli delle finestre e in altri simili
. addentellato: il che è proprio degli innamorati o di coloro che temono.
addentro, che conosci fino i pensieri degli uomini. baretti, ii-85: se
che non la scorza, e a giudicare degli uomini con venir presaghe, /
7-67: e sovente, allorché la morte degli amici suoi gli recava addentro la persuasione
: lo addestramento e il disciplina- mento degli ingegni. b. croce, i-3-157:
2. milit. insieme delle istruzioni e degli esercizi con cui si mira a conferire
professione. 4. istruzione e allenamento degli animali. pea, 7-149: gli
che sono addetti alla direzione ed al servizio degli spedali. casti, ii-8-47: cento
: le cause commerciali e le civili degli addetti alla mercatura. manzoni, pr
, 24 (422): avendo fatto degli avanzi negli anni addietro, si trovava
mancò mesi addietro, la commossa partecipazione degli amici al mio dolore. 3
quale poco davanti avea temute le parole degli addomandatori. guido delle colonne volgar.
] in quell'ozio gl'incliti fatti degli uomini grandi, addisciplinato nella musica dal
i trofei sparsi d'oblio, / né degli antichi pregi ornai s'addita / altra
articoli e ministro assumendo anche il portafoglio degli esteri e presentando il trattato alla camera.
a determinati tributi erariali, a favore degli enti locali e comunali. -centesimi
un fondo per l'integrazione dei bilanci degli enti comunali di assistenza, da applicarsi nella
calcola i secoli, addiziona gli anni degli imperi e dei reami, sostanzia di
mediante la quale si effettua la somma degli addendi; 1'aggiungere una quantità a
fra giordano [crusca]: lo spogliarono degli addobbamenti reali. berni, 1-14 (
passando per le sale onde pendono i ritratti degli avi. palazzeschi, 4-286: non
la pompa de'palazzi, lo splendore degli addobbi... le comunicavano un'ebbrezza
iii-693: il tempo ha favorito la festa degli addobbi, che a me..
tutto il mese di ottobre tra le cure degli addobbi; poi, quando le stanze
altare maggiore, / fra il rosso degli addobbi e l'oro delle gale.
ferita e addolciarono la piaga coi medicamento degli unguenti. borsi, 1-202: e bevi
la buona difensa addolcisca li cuori turbati degli auditori. guittone, 171-7 (233)
più avanti, e più generalmente nel cuore degli uomini, addolcirono i costumi. leopardi
medicamenti addolcitivi l'acrimonia e la mordacità degli umori, i medicamenti corroboranti il capo
dicendo... il mondo è degli attivi e non de'poveri pusillanimi. altre
, vengon presi alla ragna, son migliori degli altri, e s'addomesticano come i
figliuoli de'politemi e ridurgli all'umanità degli aristidi e de'socrati. nieri, 166
poi andare a lambire e adulare le mani degli addomesticatori volgari. -figur.
tutti è udibil la ferina voce [degli elefanti], ma ben l'intendono quei
, i quali siano atti alla tramutazione degli ordini, cioè se noi vorremo addoppiare
amor..., come eccitatore degli addormentati ingegni, quelle [vertù]
amici e i parenti col cuore angosciato degli ultimi congedi si raccomandano alla memoria del
gravi cadenti, o in qualunque altro degli esempli addotti. manzoni, 58:
e si poteva anche far di meno degli addotti. addottoraménto, sm. l'
celia diciamo: s'è addottorato nell'arte degli imbrogli, nella scienza della ciarla.
ragionata ed astratta qual è questa or degli addottrinati, ma sentita ed immaginata quale
non la più agguerrita e guardinga sapienza degli addottrinati. bocchelli, i-iii- 412
412: non era ragione quella degli insulsi che... nelle loro
gravi cadenti, o in qualunque altro degli esempi addotti, o in qualunque altro adducibile
le battaglie e gli altri notabili fatti degli uomini mescolatamente con quelle degl'iddìi.
adeguare. manzoni, 121: le relazioni degli uomini tra di loro sono ben lontane
. fenomeno per cui i filamenti degli stami si presentano congiunti (adelfi).
ficino, 2-26: qui lo ardore degli amanti si riposa: non perché si
cristo crocifisso sarà il facitore e adempitore degli spasmati desideri de'servi di dio.
mano alla riformazione di quello scorretto vivere degli europei: il che egli vide adempiuto non
collegio era per lui e nel coro degli adepti le voci discordi rimanevano soffocate.
'), riferito nel linguaggio medievale degli alchimisti a chi ricercava la pietra filosofale,
tu. comisso, 21-31: la congiura degli ufficiali fu scoperta e la lista degli
degli ufficiali fu scoperta e la lista degli aderenti venne portata al comandante.
redi, iii-444: tra la moltitudine degli antichi, alcuni con galeno l'hanno
quelli che restringono la morale alle relazioni degli uomini tra di loro. arila, 13
[s. v.]: degli adescamenti usati da chi governa a vincere le
agg. bot. atto ad adescare (degli organi e delle funzioni con cui
,... nella quale tratta degli scritti adespoti, o senza padrone,.
e dei luoghi adiacenti, fin dal tempo degli antichi romani fu stimato insalubre a cagione
de roberto, 295: nella casa degli sposi, un quartiere adiacente a quello
ininterrotto. soldati, 1-1: la nostalgia degli anni giovanili se un canto di ubriachi
. piovene, 5-274: santa maria degli angeli, con le sue immediate adiacenze,
alvaro, 3-80: anche la compagnia degli allievi ufficiali fu adibita ai servizi
seni lisci ed immensi: il dio degli obesi, ché nemmeno l'india ne ha
ha funzioni di alimentazione e di protezione degli organi che avvolge. redi, 16-iii-330
e di offerte, denunziavan terribili minacce degli idoli addirati, fame, pestilenza,
, si voleva tentare ancora la strada degli accordi, la cosa stessa indicava d'
fra giordano [cruscai]: avvedutosi degli adocchiamenti di quella femmina. libro delle
chiaro, caldo e dolce. s. degli a rienti, 398: la terza
godevo senza parlare, con l'aroma / degli abeti, l'aroma di quell'adolescenza
la luce e sgombravano il capo sotto degli stracci. campana, 261: un
per basso legnaggio, sentendo te essere degli altissimi prencipi romani discesa, le cui
appena adombrato non si conosce la rassomiglianza degli oggetti naturali così distinta, ovvero non
turba o spaventa all'improvviso (si dice degli animali, specie i cavalli).
.]: adombratamente disegnare la forma degli oggetti. adombratamente accennare un pensiero, a
del mare e de'circoli superni e degli orbi... imperciò che,
. quanti s'adopravano intorno all'istruzione degli allievi, s'adopravano non retribuiti. settembrini
ancora esser possono cagione onde le particelle degli acri corpi più o meno forte adoperino
. richiama, ora, le figure degli adoranti, di fianco alle madonne nei quadri
adorava sempre la memoria e le opere degli antichi, vedendo tralasciare il modo di colorire
]: costumavano per legge l'adorazione degli idoli. beicari, 3-5-150: entrata adunque
, emula del sole nelle prime adorazioni degli uomini. pellico, ii-28: le forinole
al color del mele, negli adornamenti degli edifizii e per intagliare è buono quanto il
mio detto, volando per le bocche degli uomini, aveva trovati padri caritativi,
fe'scrupolo di adottar molte voci non solo degli etruschi e degli oschi, ma dei
molte voci non solo degli etruschi e degli oschi, ma dei galli pur anche,
, ma dei galli pur anche, e degli spagnuoli, e degli affricani, e
anche, e degli spagnuoli, e degli affricani, e d'altri popoli barbari.
panzini, ii-426: il libro di testo degli esercizi latini non corrisponde precisamente al libro
4-82: siccome si dice nel capitolo degli adottativi. = deriv. da
egli [augusto] vide perire sul fior degli anni il suo nipote, il suo
moribondo eran lamenti, / o degli astri nascenti eran vagiti. baruffaldi, 54
come soverchio rivomitarsi nella laguna in tempo degli scirocchi. baruffaldi, 56: lungi
pieno, aduggia quanti me ne vengono degli altri. b. davanzali, i-17:
cosa che un prencipe si difenda dall'importunità degli adulatori, de'favoriti e d'altra
tutti meno adulatori perché son più liberi degli italiani; ma perché sono poeti si
: io per me, molto più degli adulati, tengo per birbe gli adulatori
3. dir. rettificazione lecita (degli oli di semi ad usi industriali)
e commerciali, 671-2: l'adulterazione degli oli deve effettuarsi sotto vigilanza della finanza,
671-6: gli ingredienti per l'adulterazione degli oli saranno forniti dalle ditte interessate e
. idem, 20-11: ai figli degli adulteri conviene / altrove procacciarsi altre fortune
] si staccano già adulti dalle ceppaie degli ulivi. arici, 171: nel maggio
, adunò altre accuse sottoscritte dal nome degli accusatori. arici, 149: lo
senza nembi tuttavia, soltanto un fremito degli alberi più alti annuncia l'avvento del temporale
2. raduno (di massa) degli iscritti e dei simpatizzanti di un'organizzazione
. = locuz. tratta dall'uso degli scultori di compiere con l'unghia la
ed aguzzano le parti saline e sulfuree degli umori, e diventano mordacissime: si fa
[venti] settentrionali sono circa le parti degli adusti deserti. leonardo, 2-78:
3. medie. ant. degli umori del corpo: acri, infiammati
le sue corde, / create co'minugi degli agnelli, / tra i bracci della
. biol. forma di vita propria degli aerobi: processo organico che si effettua
temporaneamente, alla partenza e all'arrivo degli aeromobili (gli aerodromi si distinguono,
associazione che ha per scopo lo sviluppo degli studi aeronautici e del volo privato.
deglutizione d'aria (con conseguente tensione degli organi della digestione), ed è fenomeno
attività relativa alla costruzione e al funzionamento degli aeromodelli. leggi sportive, 131-4:
debba un giorno sommamente influire sullo stato degli uomini? e da che cosa ella
atterraggio, il rifornimento, il ricovero degli aerei e il movimento dei passeggieri
partenza, all'approdo ed allo stazionamento degli aeromobili. = voce dotta, comp
progettazione, la costruzione e l'impiego degli aeromobili). = comp.
*. onofri, 37: l'afasìa degli uccelli, oggi, è calore /
i fermenti biliari, le acredini saline degli spurghi, le orine sbollentate commiste all'afato
s. v.]: c'è degli uomini affaccendati nell'ozio. può l'
nella vita de'popoli, come in quella degli individui, nel quale le nazioni s'
questo [l'amore] malvagio affannatóre degli animi nostri. = deriv.
: di suo fato ignara / e degli affanni suoi, vota d'affanno / visse
fossero / in me, sul fior degli anni, / mancati i dolci affanni /
affanno della morte: agonia. filippo degli agazzari, xxi-335: et essendo il fanciullo
, quasi che l'universo dovesse accorarsi degli affannucci privati d'uno scrittore.
sotto del livello del mare i piani terreni degli antichi edilìzi di quella città.
che specifica la natura e l'ambito degli affari: affari di casa; affari
.. in rappresentanza di monarchi ragionano degli affari più gravi del regno. baretti
, morto il caracciolo, ebbe carico degli affari esteriori. manzoni, pr. sp
uno e l'altro stato. ministro degli affari esteri, che con ellissi potrebbesi dire
esteri, che con ellissi potrebbesi dire anco degli esteri o agli esteri. lo stesso
non come reggente i portafogli per il disimpegno degli affari correnti. idem, xi-315:
sarebbe stato savio consiglio per il ministro degli affari esteri di mantenere una prudente riserva
, siamo giusti; quando il ministro degli affari esteri vi dice: * la
i-4-169: la vera storia richiede pratica degli affari politici e militari. bontempelli,
negozio. panzini, ii-31: ho degli affari in corso; e, così subito
sottilmente, sono da evitare nel mondo degli affari e nel mondo dell'azione.
proprietario del locale non ha il fiuto degli affari. alvaro, 9-488: ma aveva
ma aveva acquistato in america il culto degli affari e a questi si voleva dedicare
ancora. piovene, 2-159: la prosperità degli affari lo rendeva sempre più vispo,
a se stesso, e non impicciarsi degli altri. tommaseo-rigutini, 1651: fare
. -gli affari sono il danaro degli altri. panzini, iv-10: motto
, 2-14: esservi state le famiglie degli affascinanti con queste lodi, è stato creduto
annunzio, iv-2-1044: la perpetua tempesta degli elei abbarbicati nell'erta, l'incessante mugghio
con belli motti leggiadri ricreare gli animi degli affaticati e sollazzare le corti. cassiano
che non s'aprono / al gorgo degli umani affaticati. 4. abbattuto
; che fatica; laborioso. donato degli albanzani [tommaseo]: giovane potentissimo
mai affatto inutile il conoscere l'origine degli errori che hanno avuta molta voga.
: affatto preceduto da alcuni aggiunti forma degli avverbiali che si adoperano comunemente per dare
(225): quella funesta docilità degli animi appassionati ah'affermare appassionato di molti
assai evidente che puote essere. filippo degli agazzari, 7: e così la
altro, le cicale, senza intervento degli arbori. tasso, 17-88: e,
che il pudore delle donne è un'invenzione degli uomini. viani, 10-186: badate
all'opposto alza uno strido: uno degli afferratori gli dà d'una gran zampa
. foscolo, ii-2-144: giudici privati degli scrittori, non hanno mai nulla scritto
corpo odoroso] variamente affettive degli organi dell'odorato, che non
e 3. ling. degli elementi più specificamente come un asperissimo e
. gravina, 19: la ribellione degli affetti non è sempre così gagliarda e potente
punto, ed è del movimento dissimulato degli affetti: cosa a mio giudizio assai utile
prima di aver fatto esperienza delle sciagure degli uomini. tommaseo, 1-344: nel distaccarsi
] dal disagio e dalla cattiva qualità degli alimenti. panzini, ii-333: non
verri, 1-16: ho in faccia degli amici, che potrò coi benefici ren
: questo è per ordinario il vizio degli etimologisti, d'affezionarsi ad alcune strane
, 90: spesso la troppo affezion degli amanti di modo inganna il lor giudicio
col trascorrer dell'ora, l'affiatarsi degli invitati e lo stabilirsi delle piccole simpatie
in certe cose pubbliche avevano il libro degli afflati, cioè di quelli che avevano
la punta di questo in un traforo degli alari e ne affidava a me il
marino, 7-202: spia l'andar degli amanti e 'l tempo aspetta / de
[s. v.]: affidatóre degli altrui segreti a orecchi mal fidi.
meno inusitato sarebbe nel senso di rappresentazione degli oggetti e reali e anco mentali, nell'
intendere si possa, porremo l'ordine degli enti. dotti, iii-247: questa che
moravia, ii-78: ripulite le tavole degli escrementi delle bestiole affinché fausta non avesse
., 9-4: dirò... degli altri [animali] sotto brevità,
affinità e somiglianza passa tra la vita degli animali e la nostra. d'annunzio,
è assunta come criterio fondamentale nella classificazione degli animali e delle piante. 4.
da altra industria, che da quella degli uomini. g. del papa, 1-1-149
: l'albanese [ha] l'uso degli articoli affìssi commune colla sola lingua valaca
pubblico. idem, i-39: l'uso degli affissi, al par di quello degli
degli affissi, al par di quello degli annunzi sui giornali, è tanto più
su per le mura infette dalla lebbra degli affissi. idem, iv-2-1255: un
gli spagnoli non avrebbero conservato l'uso degli affissi come 10 conservarono i baschi
in firenze al pubblico incanto e liberazione degli affitti,... per rilasciarli e
appalto, cedere in usufrutto. donato degli albanzani, 1-227: gli affittò [cleopatra
de'provveditori, de'negozianti, e degli affittatori de'tributi. affittàvolo (affitàvolo
il caldo] e affliggeva forte i corpi degli uomini. passavanti, 167:
il caso d'imitare il celeste padre degli uomini, che affligge coloro ch'egli ama
, egli doveva affliggersi, ché assumeva degli atteggiamenti disperati, ora serrandosi la fronte
, st., 1-9: solea gabbarsi degli afflitti amanti. machiavelli, 746:
amore ha dato questo rimedio all'afflizione degli amanti. leone ebreo, 56: gli
'l vigor delle membra e'quel degli spiriti s'illanguidiscono ad un tratto. viani
viani, 14-446: i singoli bacini degli affluenti dell'amo, che, riuniti
ben sapete, corre l'affluenza maggiore degli uomini di più alto talento. beccaria
: l'affluenza [in roma] degli stranieri, non soltanto contemplativi, le
dalla diminuzione del numero o della capacità degli altri rami arteriosi vicini o corrispondenti.
ville, che tutte sono affocate. donato degli albanzani, ii-128: affocato di notte
italia, non morì altri che lodovico degli obizzi insieme con duoi altri suoi;
ribollito misto ai fiati della bestia e degli uomini, accese un mezzo sigaro e mise
. giamboni, 4-43: il numero degli affogati si puote cogliere da questo,
m'affolla l'anima, la vita degli altri: è qualcosa che mi colma e
e l'ombre / allieta il vario degli augei concento. d'annunzio, iv-2-879
il biancheggiare delle ville, l'affoltarsi degli alberi, dei parchi, dei vigneti.
vedeva il cielo, nascosto dall'intrico degli arboscelli che s'affoltavano sui cigli dello
, 11-14: se si semina del seme degli arbori, scelgasi i migliori, e
arco di vetro, schizzavano il nero degli occhi sulle pagine pisigne. 3
. - anche rifl. donato degli albanzani [crusca]: non pigliavano e
750: castruccio cautamente affortificò la torre degli onesti, e quella riempié di munizione
: volevano fare altri capitani per affrancarsi degli aggravamenti di dione. cesarotti, i-138
affrante si distendono / e il sudore degli uomini si asciuga, / come un
loro; i professori per la rarità degli scolari si svogliavano benché valenti. b.
. croce, i-2-316: la pace degli infingardi, che non si urtano tra
villani, 9-55: frate jacopo era infamato degli omicidi..., i quali
con le aurore, con le diane degli affreschi. panzini, iii-307: non
nel paese altrui, non riportaron la vittoria degli affrontatori. tommaseo [s. v
affrontatrice de'deboli. donna affrontatrice invereconda degli nomini. = deriv. da
affummato, né la madre né alcuno degli altri lo conobbe. fatti di cesare,
... scuotendo la casa col peso degli affusti. = dall'ant.
giorni di pace era di pascolare il bestiame degli afidi da cui le formiche mungono il
. giacosa, 67: il latino degli aforismi gaudenti mise nei discorsi una malizia
, su cui si prolungavano i mugghi degli animali malati d'afta. deledda,
la macellazione, sul posto, degli animali aftosi. -febbre aftósa:
. la macellazione, sul posto, degli animali ammalati di agalassia contagiosa.
, sf. banchetto comune e fraterno degli antichi cristiani. -per estens.:
voci e le laudi del popolo e degli zelatori della fede, e il canto
valle, 1-33: agenti degl'inglesi e degli ollandesi, che sono mercatanti e trattano
la propria testa come un agente prezzolato degli industriali e degli agrari. -chi
come un agente prezzolato degli industriali e degli agrari. -chi esercita un'attività
le guardie che fanno parte del corpo degli agenti di pubblica sicurezza. - in
di fare un libro sugli agenti segreti degli inquisitori di stato nella repubblica di venezia
. boccardo, i-46: la molteplicità degli affari contenziosi presso le amministrazioni sì pubbliche
lieto. bembo, 1-155: la varietà degli animali, quali per nodrirci e quali
cosa agevole per me cominciare il traffico degli stracchini. b. croce, i-4-177:
agevolmente conoscere quanta sia la fragilità e degli uomini e delle donne. zanobi da
come agevolmente s'ingannano le anime cattivelle degli uomini. della casa, 550: acciò
trema alquanto. arici, 29: degli ulivi al piede / nuova terra rincalza
maggiore o minore, secondo la natura degli ordini e il gusto di chi opera.
, sf. l'aggettivare; impiego degli aggettivi. tommaseo [s. v
, voce scherzosa: « la malattia degli aggettivi d'ogni genere e d'ogni colore
ant. vile; abietto. filippo degli agazzari, 22: e1 quale tornando
, 21-89: esperienze intorno al progresso degli arti- fiziali agghiacciamenti, e de'loro
): noi giugneremo a santa maria degli angeli, così bagnati per la piova
nella nostra zecca erano tanto accreditati sopra degli altri, fatti a loro imitazione in diversi
terrestro umore. idem, 117-12: degli occhi è 'l duol; che tosto che
scatti, in contrasto con l'ansito represso degli alpini che si movevano in fretta,
saputo con l'astuzia aggirare e'cervelli degli uomini. guicciardini, 106: molti uomini
reca il sole al giorno, / degli orti impara alle fiorite scole / da questo
omerici della grecia, intorno a'roghi degli eroi si aggiravano i compagni d'arme
quando nella tribolazione s'aggiugne lo consolare degli amici, 1'animo non si fiacca,
ci resta ora a dimostrare le soluzioni degli argomenti del sig. galileo. diceva egli
da agguagliare la nostra fede a quella degli apostoli: non potremmo aggiugnere noi a tanta
della natura... che e cervelli degli uomini non vi aggiungono. cellini,
leopardi, 19-84: ogni confine / degli spazi che all'uom negl'infiniti / campi
i-1471: tutto opera per modificazione degli elementi, e non per aggiunzione
aggradire al re, massimamente in congiuntura degli aggiustamenti pur allora seguiti con quella corona
a dire non mai dopo la riscossione degli affitti e l'aggiustamento dei conti coi
che diletto apportano le predizioni tanto aggiustate degli eclissi celesti? vedete pure che per
spiriti, parte più pura e volatile degli animali, o si fissano in seme,
non capiva nulla del mondo e degli uomini. pea, 1-18: dentro era
noi pure diciamo di questi tali [cioè degli avari], aver la gotta alle
crocidare d'una cornacchia aggranfiata sulle cime degli alberi. idem, 19-63: una
ricorda le congreghe delle streghe, gli agguati degli assassini, la i. r.
aggravanti, la pena da applicare per effetto degli aumenti non può superare il triplo del
la quale 10 il perda. filippo degli agazzari, 1: vedendo la madre
prostrazione di tutte le forze e l'abbondanza degli incommodi che aggravano molestamente questi ultimi
non conoscemo altro senso che quello ottuso degli animali e delle piante, tardo e smorto
morale. pellico, ii-37: il migliore degli uomini, l'uomo-dio, sdegnava egli
mio poco merito in comparazione della fama degli altri aggregati a quell'impresa.
6-51: avevo capito alcune fondamentali proprietà degli aggregati numerici. 7. ant
dire che essi non partecipino all'aggressività degli stati imperialisti? 2. psicol
si accorse che sotto il fogliame aggrondato degli alberi era quasi buio. idem, vii-19
boccaccio, viii-2-194: la crudità degli indigesti cibi, la quale..
e ii-438: vedeva il gruppo degli uomini davanti all'aper si
1-502: ogni sopra al canale degli alimenti,... e lo avvolge
partiti, che si formano sulla varietà degli uomini e dei loro problemi e tendenze,
e aggruppati dentro a tutto il canale degli alimenti. aggruzzare, rifl. ant
fallì la credenza per le malvage agguaglianze degli ordini e riformagioni del nostro comune.
le corti de'signori grandi alle gabbie degli uccellini, che quegli che vi sono
tua sorte? baretti, ii-250: degli uomini come il balestrieri il mondo non ne
a essere più presto rifatto all'agguaglio degli altri,... mi trovo lo
regno, in agguarda- mento e beffe degli uomini, di me medesimo non so che
in queste [tra le macchie] degli agguati, e si diede a provocare il
altro che del fuggire. r. degli albizzi, 1-1-412: come ladri menati
, 9-2-10: i gelosi soglion far sempre degli ag- guatarelli per chiarirsi de'loro sospetti
nascondere. - anche rifl. filippo degli agazzari, 14: e così poi quel
pecorini / sanz'arme, colle punte degli aghetti. grazzini, 3-1 (251)
molto piccoli, e perciò rappresentano un diminutivo degli aghi cristallini. 4.
aguzzo, pungente (detto delle foglie, degli aghi di cristallo).
in guisa le tovagliuole, che le pezze degli agiamenti sono più nette. grazzini
non essendo però di roba più agiati degli altri, hanno dintorno al collo tante
, 24 (422): avendo fatto degli avanzi negli anni addietro, si trovava
, 35: la prudenzia è abito degli atti agibili secondo la ragione, e
... segnava nell'ombra dorata degli alberi l'agile forma delle sue membra
terea chi puro e terso / passa amico degli agi il tempo estivo. magalotti,
agi del proprio stato ed alla tranquillità degli studi. foscolo, ii-2-149: la
, 16-552: ma quando / allo stuolo degli uomini pervennero / gli olimpi,
il piegarvi o l'agitarvi col movimento degli affetti. idem, 16-59: me tosto
271): è una tendenza generale degli uomini, quando sono agitati e angustiati
che la violenza de'moti loro [degli affetti e delle passioni] ponga in
perturbi le... vere imagini [degli oggetti] nel senso comune e nell'
trovasene e s'usa assai nelle coltivazioni degli orti di bologna. — deriv
più piacere uno contadino a mangiare alle volte degli agli, che non ha lui ne'
, 1-2-61: i sardiani, creduti agnati degli etruschi, hanno similmente espressa [la
chiusi si levò più forte / il vagir degli agnelli e dei capretti. d'annunzio
/ offron disegni d'ombre ai giochi degli agnelli. idem, 28-24: le pecore
trovare quell'osso della giuntura della zampa degli agnelli, con cui si gioca dopo averlo
de'lupi sempre fu ed è pace degli agnelli. pulci, 11-73: per
altrimenti che diligente pastore difende il gregge degli innocenti agnelli da la pestilenziosa voracità de'
gli oggetti esterni, malgrado l'integrità degli organi sensoriali. = voce
ago crinale di rame, in foggia degli aghi da basti, con scavo, e
sluparich, 3-26: sopra lo strato degli aghi secchi, l'erba era alta e
cangiamenti subitanei cui è soggetta la declinazione degli aghi magnetici. bontempelli, 8-118: rimase
usato dal chirurgo per cucire i tessuti degli organismi. rosa, io: dal
ogni assale da svellere tutti gli aghi degli scambi. -ago [della toppa)
/ salvo tornando dall'ardente agone, / degli achei la salute e di se stesso
agonia. stuparich, 3-59: qui degli uomini soffrivano nella pena, nell'agonia
alberti, 309: e così sempre degli altri esercizii ti premono infiniti afanni e
-e si diede a recitare le preci degli agonizzanti. d'annunzio, iv-1-737:
ludi, dei ladri, delle folle, degli avvocati, delle piazze o agorài
processo di lignificazione delle parti più giovani degli alberi, che avviene durante i mesi
, agg. che si riferisce alle parti degli alberi i cui tessuti, avendo già
tanto più ancora avea operato la virtù degli sparti liquori, che i frutti,
come primavere che hanno già l'arsura degli agosti! idem, 21-157: anima,
e chimica agraria, ossia la ricerca degli elementi più favorevoli alla vegetazione. idem
di mezzano, a portomaggiore, capitale degli scioperi agrari del ferrarese. idem,
grandi proprietari e si contrappone al partito degli industriali e dei socialisti. agrari, società
per gli arbori, o per gli frutti degli arbori, 0 per li buoi.
qualche fila nera / delle grandi orme degli agricoltori. idem, 428: dice
1-445: l'avito rancore contro il fisco degli agricoltori figuri parsimoniosi e antistatali, e
, e poi l'inelimina- bile rovello degli onesti..., si mischiavano con
un capo all'altro, osservando i modi degli animali e le varie nature loro,
con belli motti e leggiadri ricreare gli animi degli affaticati e sollazzar le corti e con
rende vene- nosi ed amari nel consorzio degli uomini, che ciascuno li rifiuta.
di piante bellissimi. 2. frutto degli agrumi (di sapore più o meno
rifiuti nel cortile, le pestifere immondizie degli agrumi. = v. agrume1
si riferisce alla coltivazione e al commercio degli agrumi. = comp. da
sf. coltiva zione razionale degli agrumi. = comp. da agrume2e
canti carnascialeschi, 201: canto degli agucchiatori. donne, noi siam maestri
fortezza e suo ardire è chiamato re degli uccelli, imperocché tutti gli uccelli quella
cent., 87-28: co'pennon degli spinoli distesi, / ch'avien per sopransegna
di spilli... uno [degli operai] diuturnamente occupavasi di far le testine
ed aguzzano le parti saline e sulfuree degli umori. 6. intr.
, sm. trampoliere della famiglia degli ardeidi (ciconiformi), con
, iii-113: striduli e penosi lamenti degli aironi e delle gru, in alto
, quasi schivo, e punteggiante come quello degli aironi e delle cicogne sempre sull'ali
sannazaro, 3-72: la sollicita turba degli animosi cani, secu- rissimo subsidio et
mortella si seminano ne'solchetti dell'aiuole degli orti. g. gozzi,
nel personale al seguito del pontefice e degli alti prelati, l'addetto al servizio
efficace. giamboni, 7-158: grido degli uomini mescolato col suono delle trombe aiuta
. machiavelli, 482: alle avversità degli uomini suweniva, le prosperità aiutava. segneri
i-m: il duca di montemar menomato degli aiuti di napoli divenne più timoroso verso
erano soldatesche mandate ad accrescere il numero degli eserciti romani dalle città d'italia, prima
orecchie, ed il sordo l'aiutorio degli occhi. idem, ii-345: questa è
della orazione, e così mitigava le avversità degli uomini. aizòon (aizòo),
(330): per tutto c'è degli aizzatori, de'mettimale, o almeno
o leggerissimi beccafichi. 2. ali degli angeli; ali degli esseri mitologici o
2. ali degli angeli; ali degli esseri mitologici o leggendari (cupido,
secco del bue con le penne maestre degli uccelli rapaci. 3. figur
la tua misericordia. ma gli figliuoli degli uomini spereranno nella defensione delle tua ale
per vene alabastrine dall'interno le luminarie degli altari. panzini, i-799: non
all'esercizio dei bacini di carenaggio e degli scali di alaggio. = dal
su'clìpei e pel rauco / alalà degli astati / contra le sette porte. idem
e alamari d'oro avevano qualche cosa degli eroi. cicognani, 3-215: portava
altri oggetti, sacri già alla memoria degli alchimisti medioevali. moretti, i-423:
einaudi, 1-591: lo stesso mercato degli alani ha luogo nelle piazze ed osterie
provincia. idem, 1-596: il problema degli alani non si
nebbietta dell'alba fascia e confonde contorni degli alberi, sposta le masse, annulla le
che cantava l'alba e l'addio degli amanti). = deriv. dall'
... intonava il mattutino addio degli amanti. negri, 1-432: e canterà
occhi sbarrati... sull'albeggiare nebuloso degli olivi tra la foschia silvana che li
proibì il consiglio l'andare a caccia degli uccelletti con archibuso con pallini, stante
piano. 2. marin. insieme degli alberi di una nave, con le
. soderini, iii-48: i semi degli arbori sono di due sorte, 0
grifone;... così dal calcio degli alberi [nascono funghi], detti
alveolellus è derivato il nome de'vasi degli speziali, detti alberelli. note al malmantile
, poi delle gore d'acqua, infine degli alberetti nani. negri, 2-938:
si prescrive in sei mesi il diritto degli albergatori e degli osti per l'alloggio e
sei mesi il diritto degli albergatori e degli osti per l'alloggio e il vitto che
a'suoi dei il sangue non nocevole degli osti suoi. iacopone, 88-228: molto
. 3. dimora, rifugio degli uccelli (nelle fronde degli alberi)
, rifugio degli uccelli (nelle fronde degli alberi). m. villani,
calcina con ramificazioni che ricordano quelle degli alberi. = voce dotta, rifacimento
: -o fiori, / allegrezza degli alberi ramosi! manzoni, pr.
dei salici, dalle foglie pallide come quelle degli ulivi, e ontani e pinastri coi
. -andare su per le cime degli alberi: oltrepassare i limiti del comune
dice « andare su per le cime degli alberi »; simile a quello « cercare
si conoscono dalle opere. -festa degli alberi: manifestazione intesa a promuovere l'
suo elemento, nel fitto della selva degli alberi targati di famiglia. alvaro,
]. barrili, 2-264: passan degli alberoni che han la corteccia grigia spruzzata
come si fa lungo l'amo, e degli ontani ed alberi, o populus tremula
carducci, 735: o passlon degli albigési, o lenta / de gli
diritto dello stato a incamerare l'eredità degli stranieri morti senza discendenza diretta.
, i-99: la più parte degli stati avevano sostituito, al diritto
un poco obliqui, biancastri come quelli degli albini. panzini, ii-214: il
onde, per diliberazione comune, negli albitri degli iddii rimisono di nominarla. idem,
conoscere che ella molto davanti negli atti degli occhi suoi avea conosciuto.
. = dal nome di filippo degli albizzi che la introdusse in toscana da
è richiesta la iscrizione all'albo nazionale degli esattori delle imposte dirette istituito presso il
finanze. gli aspiranti all'iscrizione all'albo degli esattori devono possedere i requisiti richiesti dalla
, delle ordinanze, dei manifesti e degli atti che devono essere portati a conoscenza
così suole la borea rivolgere le foglie degli àlbori; così la fortuna colla ruota
movimento nelle fronde sì defl'erbe come degli albori. landino, 315: sono i
buia s'affacciavano delle luci vaghe, degli albori stram, ricordo della patria sconfinata
album. dio ci liberi dalle persecuzioni degli album, che ormai contano più martiri di
a base di albumina, che nelle uova degli uccelli alimenta l'embrione nel primo sviluppo
. (7): da'dolci canti degli uccelli, li quali la prima ora
ogni alcalescenza e massime la più ordinaria degli indigesti sughi dei cibi animali ed oleosi.
tozzetti, 8-365: il principale buon effetto degli alimenti e condimenti acidi e subacidi vegetabili
subacidi vegetabili, si prova nel canale degli alimenti, dove reprimono la soverchia alcalescenza
alcalici, atti ad investire le punte degli acidi forestieri. gazola, i-676: dobbiamo
si riferisce agli alcali; proprio degli alcali. -reazione alcalina (o
non sieno puniti, ma si paghino degli omicidii. cellini, 2-94 (463)
di altri oggetti, sacri già alla memoria degli alchimisti medioevali. pea, 5-57:
prodotti del mio spirito, analizzai la serie degli « stati d'animo » speciali in
981: la varia e mescolata famiglia degli alcioni, degli smerghi, dei gabbiani
la varia e mescolata famiglia degli alcioni, degli smerghi, dei gabbiani e dei martinpescatori
il re pescatore dell'antichissima stirpe degli alcionidi, citata da plutarco e
gli antichi ritenevano di ricavare dai nidi degli alcioni). -ant. anche alciòneo
, come vogliono alcuni, da'nidi degli uccelli alcioni o ceici, e, secondo
questo zoofito per la sua somiglianza ai nidi degli alcioni). cfr. plinio (
, i-956: « i nidi loro degli alcioni sono degni di maraviglia, perché
: l'abuso smoderato che oggi si fa degli spiriti, d'onde segue la ubriachezza
feroce e di stravolto era nei volti degli uomini. idem, iii-299: quel
toscano, quella notte, era mutilo degli altair, degli aldèbaran, di ogni
notte, era mutilo degli altair, degli aldèbaran, di ogni ispida religiosità -
muratori, 2-1-170: convien ora parlare degli aldi e aldiane de'quali sì sovente
ha quindi le proprietà delle aldeidi e degli alcooli). = voce dotta
. acidi aldònici: prodotti di ossidazione degli aldosi (contengono contemporaneamente un gruppo alcoo-
, 14-247: talor lungo l'alèe degli orti aprici / rete tessea di mirto
luogo di quello cotale consigliere, due degli altri della compagnia. idem, 176:
ripetuto per tutta la lunghezza lo scudo degli ateleta e un alerióne, alterni.
una lussuria della mente, che fu particolare degli alessandrini. 3. sm
serpenti, e per guarire aveano bisogno degli alessifarmachi. idem, 16-ix-251: le
composto organico; uno dei due isomeri degli zuccheri a struttura chiusa. 6
, ecc., ecc. grandissima parte degli alfabeti dimostra l'unità dell'origine guardandone
del cervello, di credervi qualcosa più degli altri, per tre lettere dell'alfabeto
alfière2, sm. pezzo grande degli scacchi (due fra i sedici che
fumo / che gli alfieri e i cavalli degli scacchi / guardano stupefatti.
', passato poi a designare una figura degli scacchi); cfr. spagn.
. idem, 129: l'andare degli alfini si è cotale, che quello che
il re alla sinistra sua l'uno degli afini; il castellano assedia quello di filocolo
idem, 7-156: l'afrore degli ammassi d'alghe in fermentazione. paolieri,
. sinisgalli, 3-48: il volo basso degli uccelli mi granti / tra
sec. xvi, con il risveglio degli studi matematici). algebraicaménte,
matematici, de'fisici, de'filosofi, degli astronomi, degli algebratici. =
, de'filosofi, degli astronomi, degli algebratici. = deriv. da algebra
, queste belle dottrine sembreranno o cifre degli algebristi, ovvero battagli di campane rivestiti
cangiò più volte? alamanni, 4-1-2: degli dei, de'mortai quel padre
radiolari). = dal nome degli algonchini, tribù indiana dell'ame
alternativo (simile a quello delle ali degli uccelli). = comp.
concorso, c'è ressa, per crearsi degli alibi, delle scuse, delle benemerenze
i toscani dicono segnatamente della stagione e degli effetti di quella. e, sostantivo,
beni alienati, era della giovinezza, degli anni andati. -sm. m
impedire legalmente altra cosa che l'alienazione degli stabili. panzini, i-740: virgilio,
, 3-203: la doglia de'denti, degli occhi e degli orecchi..
de'denti, degli occhi e degli orecchi... se ella è misurata
latino biblico (per es., atti degli apostoli, 10-28: « vos scitis
bontempelli, 9-135: so che ci sono degli ospedali per le bestie, ma
della buona qualità delle ariguste, degli astaci e de'crostacei in genere, il
2. fornire dei mezzi di sussistenza, degli alimenti. savonarola, iii-471:
leggi agrarie, 240-7: l'alimentazione degli animali deve essere fatta con foraggi che
scaligero... allega l'esempio degli ebuli, i quali hanno il sugo nero
osteria, cominciarono a evocare i nomi degli alimenti che potevano offrire. silone,
terra la sacra poesia, solo alimento degli animi generosi. nievo, 246: le
tuttavia fra i dottori intorno alla materia degli alimenti, cioè da chi sieno dovuti
donna adultera spogliata della dote, bensì degli alimenti, durante la vita del marito.
: la moglie ha diritto alla somministrazione degli alimenti per l'anno successivo allo scioglimento
i pifferi in febbraio, il gioco degli aliossi in aprile. = comp.
: chi osa reggere / la forza degli alipedi? / balzano, s'impennano
per azioni in confronto alla tassazione normale degli altri redditi di categoria b.
: il corridoio, alitato dal gelo degli antri, si veste tutto della leggenda francescana
fresco, profumato di frutta, proprio degli adolescenti, le invadeva un benessere sconosciuto
più facile da intendere come le particelle degli aliti, che sono per l'aria,
puoi, lidia, onde allaghi / questa degli orti tuoi terra massiccia. d.
sento di gran lunga più nobile del capo degli asburgo lorena » è certamente di buona
un uccello che fuggì sopra le cime degli alberi. = la voce fr
petrarca], ii-91: la fatica continua degli uomini, che mai non s'allassano
appo i popoli senza sapere nulla gli uni degli altri; e... poi
, calcola i secoli, addiziona gli anni degli imperi e dei reami. bocchelli,
abbassate a una a una le bandiere degli alleati e sola rimase la nostra.
era salvo: ormai combattevamo al fianco degli alleati, per vincere insieme con loro
. moravia, ix-123: si parlava sempre degli alleati e quando venivano e perché non
pesi importabili, e pongonli nelle spalle degli uomini. savonarola, iii- 374
è intellettiva, e participa della natura degli angeli e non è alligata ad alcuno organo
una confessione di languore e una complicità degli alberi felici nell'allegarsi. -figur
). accluso. r. degli albizzi, 1-128: e per avere le
ragionevolmente da non potervi apporre. s. degli arienti, 382: avendo speranza
, 29: spesso piglia l'uomo parte degli affanni de l'amico per alleggerirlo di
, quasi tutti persone inutili, con volontà degli altri se ne partirono, alleggerendo in
lo 'ntelletto ha la cognizione degli universali, e quali non sono
della calunnia, l'altro del genio degli ateniesi. g. gozzi, 1-95:
ciò che deve precedere è la conoscenza degli elementi di linguaggio, di vivo linguaggio
avuto prima di morire, ché, sono degli anni assai che non n'ho avuto
lodevolmente la natura provvide che il cànto degli uccelli, il quale è dimostrazione di
dove che il canto e il riso degli uomini, per rispetto ai rimanente del
appunto quel riso che abbonda nella bocca degli stolti. d'annunzio, iv-1-443:
e disse: -o fiori, / allegrezza degli alberi ramosi! bar etti, ii-270
spegne o raffredda la passione negli animi degli uditori. tommaseo- rigutini, 42:
panzini, iv-18: allenamento: nel linguaggio degli esercizi fisici significa il graduale abituarsi allo
10-25: nelle odi pindariche in onore degli atleti vincitori ad olimpia non si sente
i teatri occupati dall'anelito o dallo stupore degli uomini che per un'ora allentavano le
l'uscire di qualche viscere, e specialmente degli intestini, dalla loro propria cavità,
9 * 793: e a patròclo fe'degli occhi un cenno / d'allestire al
abbattimento al suolo dei cereali per debolezza degli steli o per la violenza del vento
le arguzie, i sofismi, le inezie degli uomini maggiori di noi ci allettano a
porcareccia. 2. l'insieme degli animali allevati contemporaneamente. =
alleviare le fatiche della ricerca, aveva messo degli indici in tutti quei libri. b
gialliccio, come seccandosi diventano le potature degli ulivi, che si chiamano 'fibbie'. monti
: vivendo tu, o cesare, darai degli onori a'bisnipoti di q. ortensio
torino. alvaro, 3-23: la compagnia degli allievi ufficiali entrava nel cortile, trafelata
traspiantato [il bulbo] nel domestico degli orti alligna bene. campanella, 1067:
, riduzione allo stesso valore; accettazione degli stessi princìpi. 3. astron
si affermano; mettersi sullo stesso piano degli altri. = deriv. da linea
avendo... da certi ambasciatori degli allobrogi cautamente sentita la congiunzione ordinata da
'l pipistrello faceva stran volo; / e degli uccèi notturni sbandeggiati, / l'allocco
: tu credi aver a far con degli allocchi, e perché 'l nome d'
, venderli, permutarli a suo talento. degli altri il possedente ne godeva il solo
allodialità, quando non osti la generalità degli altri beni esistenti in quel territorio.
. idem, 9-49: messer buoso degli ubertini... allogò al comune di
m. villani, 9-49: messer buoso degli ubertini, vescovo d'arezzo, non
non solamente hanno per fine la comodità degli abitatori, ma ancora la maraviglia de'
.., fece ampliare il circuito degli alloggiamenti. montecuccoli, 1-208: l'
idem, 16-87: alcuno poi / degli uomin che verranno appresso noi / inorridisca e
gli alloggi. -alloggio militare: diritto degli ufficiali di essere alloggiati gratuitamente.
giorno fa è stato custodito nelle sale degli uffizi di firenze. tozzi, ii-509:
occupare e distrarre gli animi troppo attivi degli abitanti ed allontanare i torbidi che sogliono
allorché non può sperare più nulla dal mondo degli uomini, sarà capace di fare a
forze del cupido amante, per misericordia degli dii fu trasformata [dafne] in
bigerognolo dello sfondo; nel fumigio degli incensi, allucciola vano i can
s. v.]: la credenza degli allucinati ha talvolta l'ardire, non
, di visionario; miraggio, inganno degli occhi e della mente esaltata o eccitata.
i'possa udire il glorioso canto / degli angioli, che cantan dolcemente. fiore
dar la vista, rendere il lume degli occhi. cavalca, 17-ii-68: fatta
; non dico io che non ci abbia degli alluminati. idem, 5-65: chi
la vista, che possiede il lume degli occhi. sacchetti, 91-19: questa
sf. tecn. processo di riduzione degli ossidi metallici per mezzo della reazione con
varcò il centro del cielo, le ombre degli olivi cominciarono ad allungarsi. idem,
, della fronte, del naso, degli occhi, ecc.). d'
. idem, 19-472: nello sguardo degli allupati risaliva dalla tenebra la brama del
. tacca fatta nelle pelli dai denti degli animali. = deriv. da allupare
] quando passarono i carri per la raccolta degli indumenti agli alluvionati del polesine. alvaro
attorno ad essi [versi] certa curiosità degli indizi di quel tempo e delle alluvioni
se non in fotografia, o nelle illustrazioni degli almanacchi e dei calendarii. papini,
presenti abboni, / abbi almeno pietà degli altri achei / là nelle tende costernati
): era poi un rigido censore degli uomini che non si regolavan come lui
gronde pendenti..., insegna degli antichi almiranti. = spagn. e
incalmi naturali / de le palme e degli alni. idem, 5-71: quinci
nel sec. xiii (al tempo degli angioini) era venerato come protettore dei
si sparge sulle scorticature ne'membri genitali degli uomini, sui condilomati e sulle fessure
sì li rende venenosi ed amari nel consorzio degli uomini, che ciascuno li rifiuta.
molecola di un composto organico viene addizionata degli atomi di un alogeno (fluo- razione
,... come l'alone degli astri. ojetti, i-518: nell'oscurità
all'alpeggio (monticazione e demonticazione) degli animali nell'interno del regno.
scatti, in contrasto con l'ansito represso degli alpini che si movevano in fretta carponi
notte, era mu tilo degli altair, degli aldebaran, di ogni ispida
mu tilo degli altair, degli aldebaran, di ogni ispida religiosità
della patria, se non a piè degli altari. idem, 19-394: lesse queste
bigero- gnolo dello sfondo; nel fumigio degli incensi, allucciola- vano i candelabri dell'
3. stor. edicola per il culto degli dei pagani (distinta dall'ara,
. -innalzare agli altari o all'onore degli altari: canonizzare. -accostarsi all'altare
, sai., 6-94: ma se degli altri io vuo'scoprir gli altari,
della generazione e della corruzione e padre degli animali, è ragionevole ch'il moto del
idem, ii-268: l'intervento degli dei... non altera ap
e forma a poco a poco quello degli scrittori. bertola, 55: le
di questo fiume avvengono verso il tempo degli equinozi. manzoni, 287: questo anacronismo
marotta, 1-241: il netto rilievo degli edifici che rotolano in disordine dalle colline
guicciardini, i-242: già la fama degli apparati che si facevano, trapassata in
, essendo il primo esposto all'impeto degli inimici, si ritrovava in grandissima ansietà
un tempo quivi / dòmita l'alterezza degli dei, / e degli uomini vidi al
l'alterezza degli dei, / e degli uomini vidi al mondo divi. boccaccio
6. geol. alternanza dei terreni o degli strati: quando essi sono di diversa
ii-339: il verde dei prati e degli allori dentro quella cornice massiccia s'alterna
. galileo, 3-3-175: colle alternazioni degli spazi vicendevoli dei giorni e delle notti
. tutto concorreva a soggiogare gli animi degli astanti. idem, iv-2-455: i tre
3. geom. angoli altèrni: degli otto angoli formati da due rette parallele
, gli convien passar questo fiumicello [degli onori mondani]. idem, dee
, per mezzo il sangue de'fratelli e degli amici loro saliti all'altezza de'regni
l'altezza dell'ingegno e della fama e degli uffici a cui era salito, né
/ co'guelfi suoi, ma tema degli artigli, / ch'a più alto leon
hanno questo di proprio, di avere degli alti e dei bassi, cioè alterni miglioramenti
a guadagnare in su 'l paese degli avversari. bruno, 137: alto,
intanto si salvava a fatica sopra uno degli altogatti di sulla strada. vedeva il fiume
egli si salvò a fatica sopra uno degli altogatti (chiamano così i valligiani del serchio
perché il timbro e la cadenza erano quelli degli altoparlanti delle stazioni, come affiorano la
non si possono conseguire senza il male degli altri, di beni che consistono nel
corrispondono per lor natura ad altrettanti mali degli altri individui, ed altrettali, anzi
corrispondono per lor natura ad altrettanti mali degli altri individui. e. cecchi,
avesse posto in cuore, diventa impaziente degli uomini e delle cose. idem, 10-2-11
: sulla soglia, tra il nembo degli odori / pingui, un mendico brontola:
non mi curo di sapere i fatti degli altri; ma quando uno ci ha a
26 (448): il male degli altri, dalla considerazion del quale l'
ciascuno mette il proprio paradiso nell'inferno degli altri. -prov. non fare
l'altro sul numero e sulla qualità degli assalitori, eran cento, eran trecento,
uomo si affida con grande serenità alla giustizia degli uomini, dimostra tale fiducioso abbandono che
. indef. invar. di altri, degli altri; di altra persona, di
di altra gente; del prossimo, degli estranei (in opposizione a proprio).
volgar., 7-20: la natura degli uomini è tale, che elli giudicano
i-558: non ti muova invidia a dolerti degli altrui beni: ella suole, mostrando
le memorie della vita, delle debolezze e degli errori altrui, che non so quanti
: io non ho uso di farmi merito degli sforzi che faccio per assistere altrui,
portando la punta della lingua agli alveoli degli incisivi superiori (in italiano le consonanti
alveolite, sf. medie. infiammazione degli alveoli polmonari (v. alveolo,
bronco-alveolite). 2. infiammazione degli alveoli dentari. = voce scient.
i padroni fanno a gara per aver degli operai milanesi, che son quelli che
, perché in gran dose può produrre degli sconcerti. -disus. alzare i
beltramelli, i-364: si unì alla comitiva degli scalzi e, come l'alzavola,
, come l'alzavola, prese la via degli orizzonti. = lat. volgar
. sinisgalli, 6-67: l'esperimento monstre degli alchimisti consisteva nella puerile creazione di un
chiaroscurale fusione e sfumatura dei passaggi e degli effetti, diciamo più genericamente, in un'
quel lavorìo delle armi, della bardatura, degli schinieri... ed ecco,
= voce scientifica, trasmessa con il linguaggio degli alchimisti: lat. mediev. amalgama
amalo, agg. appartenente alla famiglia degli amali (da cui uscì teodorico)
baretti, ii-122: la maggior parte degli uomini, quando hanno un certo numero
ficino, 2-26: qui 10 ardore degli amanti si riposa: non perché si spenga
: l'amore è una virtù unitiva degli amanti; e però uno amante sempre vorrebbe
... questa, una delle sciocchezze degli amanti, che ciascuno si crede essere
michelangelo, 140-11: se 'l ciel è degli amanti / amico, e 'l mondo
interpreti essere una attenenza delle erudite fatiche degli scrittori. giacomelli, 1-1: io caritene
ant. amansa. con il suff. degli astratti come * speranza '; cfr
abbagliarci con lo splendore dei rossi, degli amaranti, dei gialli ma per chiederci
giallo-oro dei capelli, il nero- carbone degli occhi e il rosso-amarena delle labbra.
, odore pungente dei pini, amaro degli evonimi, disfatto dagli oleandri. cicognani
i'possa udire il glorioso canto / degli angioli che cantan dolcemente. m.
cor, questo ch'amara / nel fior degli anni suoi vecchiezza impara? idem,
amato dalla fortuna, abbondante. donalo degli albanzani, 2-202: il qual capitano
per farvela perfetta aggiungetevi un amator miracoloso degli amici, anzi un uomo fatto apposta
sfacciate, o strane le locuzioni metaforiche degli scrittori più animati e vivaci, e
4-2 (399): troppi n'avrei degli amadori, se io ne volessi;
petto, con un riso fuggente nel bianco degli occhi vólto ad amatori che dietro le
2. diplom. il complesso degli agenti diplomatici in uno stato straniero;
di lucca a firenze, a dolersi degli assalti fatti da niccolò. tasso, n-ii-329
; affannoso, angoscioso. donato degli albanzani, 2-475: una vedova per la
scenografie teatrali e cinematografiche, l'insieme degli allestimenti che creano gli ambienti fittizi ove
linee ambienti, a cagione della varietà degli atti, è diversa e quasi infinita.
che se la mia vita corse come quella degli altri uomini in vari paesi, in
: dopo quel pittore, ne trovai degli altri e ben presto fui assai conosciuta nell'
ben presto fui assai conosciuta nell'ambiente degli studi. emanuelli, 1-162: la fresca
il complesso dei locali destinati al lavoro degli operai (nelle officine, negli stabilimenti
fare, da una parte dalla pietà degli umili prieghi e della presta morte tirata
contiene. alberti, io: fuori degli ambiti e circuiti della terra affissero e
. boccaccio, v-167: l'ambizione degli animi non temperati trovò le ricchezze e
esequie, se non che i cadaveri degli illustri s'ardono con legne distinte né
ambiziosa, ch'è il proprio carattere degli scritti di quel secolo. mazzini,
vetro a noi risplenda / il licor degli ulivi; e il bello imiti / dell'
ambròsia1, sf. letter. mitico cibo degli dei, nutrimento che rende immortali.
castiglione, 541: ammessi al convivio degli angeli, dove, pasciuti d'ambrosia
fa venire dall'ambrosia, cibo immortale degli dei, quasi sieno ambrosiotti, cioè fatti
le tazze d'ambrosia imporporate / concittadine degli eterni e gioia / de'patemi conviti
2. unguento divino che medica le ferite degli dei, rende incorruttibili i corpi che
che sia simile all'ambrosia, cibo degli dei. domenichi [plinio], ii-600
gli fa venire dall'ambrosia, cibo immortale degli dei, quasi sieno ambrosiotti, cioè
causa di malattie intestinali dell'uomo e degli animali (cfr. amebiasi).
10-310: dobbiamo sapere, che 'l gaudio degli eletti procede da sei parti, cioè
colli e queste amene ville, / orto degli ozi e de le cure occaso.
suo fiore, che non corrisponde all'amento degli altri. = 3 voce dotta
avv. secondo il costume americano (degli stati uniti). ojetti, 1-277
sm. neol. impronta americana (degli stati uniti) negli usi, nei costumi
ling. elemento linguistico tipico dell'inglese degli stati uniti, o delle lingue iberiche
. modellare sull'esempio americano (degli stati uniti); imitare il costume
è proprio dell'america (in particolare, degli stati uniti); prodotto e proveniente
le sottane corte. viani, 19-371: degli studiosi maschi e femmine, che ad
vitale del sangue, con la velocità degli espressi americani, fi grano giunto da
, il modello americano; a imitazione degli americani. tommaseo, 1-503:
.. l'autorità de'magi e degli incantatori, e l'opinione del popolo fondato
amichevole; amoroso. r. degli albizzi, 1-1-35: quella commessione come
, 63: ne le diverse spezie degli animali si truova qualche similitudine amichevole,
, non è però da estirparla così degli animi nostri. tasso, i-213: abbiamo
l'unione e l'amicizia loro [degli elementi] nel mescolarsi e unirsi l'uno
vii-3-105 i cedrati..., amicissimi degli agrumi..., sono in
soffocante, che si forma nella fermentazione degli aminoacidi (industrialmente si ricava dalla distillazione
le vernici, come gelatinizzante nella fabbricazione degli esplosivi e della celluloide, come antisettico
utilità riguardando, ha costei fuor degli estremi termini gr. < j>£cù '
tuo conforto io tendere i gesti degli altri (suole verificarsi nella misero
10-121: [i tarlati] colla forza degli aretini e con loro amistà misono assedio
rompeva e ammaccava le dure ossa degli aspri combattitori. pulci, 5-48: io
, ch'era d'ammaccare la superbia degli albizi, e di loro seguaci.
scorpioni; anzi vale contro al morso degli scorpioni. redi, 16-i-218: a quel
alla radice del naso ha l'ammaccatura degli occhiali, violacea. stuparich, 2-27:
stranza ebbe, ed ha pier vettori, degli altri che lo pa reggiano
parte curativa e ammae- strativa per via degli affetti prendendo cura alcuno. = deriv
a eseguire esercizi di bravura (detto degli animali allo stato domestico, o che
di virtù, e correttrice e ordinatrice degli desideri, e de'costumi ammaestratrice.
bravura. marotta, 1-224: parlo degli anni in cui egli fu ammaestratore di
disus. provocare macchie opache nel cristallino degli occhi; offuscare la vista.
ammainate. calvino, 1-336: e degli ombrelloni ammainati uno a uno restava solo
e dolore di testa la maggior parte degli uomini e delle femmine. bencivenni [crusca
accontentarti anche di morire, tanto il domani degli altri sarebbe ^ uguale al tuo ieri
. tommaseo-rigutini, 215: c'è degli uomini malinconici per natura; c'è
agg. inumidito dal pianto (detto degli occhi); imbambolato, trasognato.
loro, ogni mattina, i montatori degli amarraggi e della tubazione. = dal
mare tempestoso, il quale nel tempo degli scirocchi vi spigne tanta terra e rena,
. 3. chi presiede l'amministrazione degli ammassi (ente ammassatóre).
collettiva di questi è fatta per conto degli imprenditori interessati a mezzo di consorzi obbligatori
ghirigori che segnano i campi di gioco degli skiatori. ammattaménto (amattaménto),
ma il vecchio lussurioso ammattisce. donato degli albanzani, 2-70: come io menai
, cioè fa mazzi, delle cipolle e degli agli. = deriv. da
se medesimo, ma bensì sull'osservazione degli altri specchiandosi, può de'medesimi suoi
dee correggere pubblicamente ad esempio e ammendazione degli altri. imitazione di cristo, iii-2-3
come ancora per tutti gli altri amminicoli degli studi. leggi di toscana, 3-116
, 298: [egli] aveva sempre degli ammennicoli pronti per giustificarsi, tutte le
: in cose rilevanti non dobbiamo curarci degli amminicoli. collodi, 767: a furia
dopo la fatta adunanza, se alcuno degli ammessi avesse 0 no tutti i requisiti
nome di dimostrazioni e sforzino gl'ingegni degli uomini all'assenso; laddove le fisiche
(come si fa dei cani, degli sparvieri, ecc.); incitare,
tre o quattro stanzucce ch'egli occupava degli ammezzati del vasto inaf&ttato palazzo. de marchi
di luce senza schermi svelano i misteri degli uffici delle mille ditte della città.
canzonato, e un re deve sapere meglio degli altri l'arte di canzonarlo. verga
cento diverse note, è il modo degli alberi di discorrere con me. bontempelli,
. enzima che scinde i gruppi amminici degli amminoacidi producendo ammoniaca. =
radicali acilici. a seconda del numero degli atomi di idrogeno sostituiti si hanno a
della sua sorte dipenda intero dalla moltitudine degli egoisti che oggi si spacciano per filantropi.
aromatiche, che contengono, al posto degli atomi d'idrogeno dell'ammoniaca, rispettivamente
inteso come pubblica amministrazione diretta al soddisfacimento degli interessi collettivi) e i rapporti giuridici
il mal amministrante più spesso si lagna degli amministrati che essi di lui: nella sua
soddisfare i bisogni di appena una parte degli amministrati. amministratóre, agg.
, chi ha cura del buon andamento degli affari pubblici o privati; chi cura
o presidente) è il primo degli amministratori. imbriani, 1-39: stimandosi
codice civile, 2383: la nomina degli amministratori spetta all'assemblea fatta eccezione per
sono nominati nell'atto costitutivo. la nomina degli amministratori non può essere fatta per un
fini collettivi, sociali; il complesso degli organi dello stato che svolgono attività amministrativa
-consiglio di amministrazione: il complesso degli amministratori di una società per azioni.
l'edificio dove risiede e il complesso degli uffici. lampredi, 1-1-199:
, iii-685: la nomina del duca degli abruzzi ad ammiraglio supremo fa credere che
politico di ogni popolo aggiunge anche quelle degli altri popoli. foscolo, v-184:
per farsi ammirare e ammirare la processione degli amanti verso le colline. manzini, 10-68
sobria uniforme, suscitavano l'ammirata meraviglia degli inglesi. ammiratóre, agg.
sentimento di ammirazione. donato degli alhanzani, 2-82: noi non venimo qua
fatte [le cittadi] stolte ammiratrici degli stranieri, levano l'amore a'propri figliuoli
ti scrivo di fra il tumulto degli esami d'ammissione, prevedendo che oggi
, da vincersi per i due terzi degli adunati, sopra l'ammissione o
riso: tra le altre cose degli atti di fuori si dee specialmente
sole hanno virtù di ammoderare i voleri degli uomini, e preservar gli stati non
, e le cose d'iddio e degli uomini aveano in tutto confuso, e nessuna
che siano, dovranno servire per l'ammodernamento degli impianti. ammodernare, tr
come sono stati travestiti, i pensieri degli antichi in modo da renderli quasi del tutto
incitavano ad ammogliarsi, e negli sguardi accesi degli uni e delle altre il desiderio luceva
lo dolore intimo, che ammolla la durezza degli effetti del peccato. boccaccio, i-31
t'ha ammollato? * fece subito uno degli ascoltatori, uscendo dall'indifferenza, con
ammollati, si rifoderavano con la pelle degli scarponi abbiacchiti. idem, 19-469:
e temperavano il proprio idioma colla mescolanza degli altri. alfieri, 1-86: a quella
una lite, mi ammuniscono gli esempli degli altri. imitazione di cristo, i-16-4:
. in via del como sono tutti inconsciamente degli ammoniti che porgono l'orecchio alla buonanotte
settimana per la firma dello speciale registro degli ammoniti. ammonitóre, agg.
che era maestro. il capo degli ammonitori del re e sindachi del
. papini, 20-79: il regno degli ammontatori di moneta, che opprimono i
più miracolosa si dovrà dunque stimar quella degli arriani, tantoppiù ampia, che per poco
, sono i becchini; non quegli degli ammorbati, ma i consueti. bandello
ora a dir qual fosse lo spettacolo degli appestati che si strascinavano o giacevano
... qual fosse la vista degli ammorbati...]. -figur
panciatichi, 99: le mucide comparse degli ammorsellati, de'picchianti, della carne
la resistenza, che si incontra da parte degli uffici finanziari e delle corti tributarie
le quote di ammortamento o deperimento degli impianti industriali, delle migliorie agricole, degli
degli impianti industriali, delle migliorie agricole, degli edifici, delle macchine in genere
calvino, 1-466: fece il calcolo degli affitti annuali, degli anni in cui
fece il calcolo degli affitti annuali, degli anni in cui avrebbero ammortizzato il capitale.
segue anelante e giungerla si sforza, / degli occhi amati e dell'amata faccia /
nulla i trilli amorosi e sonori degli usignuoli. verga, i-240: dietro quei
raspi scappano di sotto ai piedi degli ammostatori. = deriv. da
]: segregati in monticelli i corpi degli ammozzicati nemici. ammozzolare, rifl.
beccaria, i-418: il soverchio ammucchiamento degli uomini rende più cari i mezzi
nella cavità di tutto il lungo canale degli intestini. deledda, ii-229: egli si
[1847], 35: questa peste degli eserciti infierì particolarmente ai tempi delle guerre
, 1-160: questa cecità e amnesia degli uomini verso di me era una prova
dimani all'alba desterammi il canto / degli augelletti che a beccar ne'vasi / verran
hai da sapere che accesi gli animi degli duoi amanti dal fuoco d'amore col
. e non vedevi / il fior degli anni tuoi; / non ti molceva
lode or delle negre chiome, / or degli sguardi innamorati e schivi; / né
, 4-10 (454): le miserie degli infelici amori raccontate, non che a
perde e solve, / a goder degli amori e della vita. e. stampa
chi ama teme. -a condanna degli amori senili. gelli, 3-3-3:
, confuso l'amore di dio e degli uomini. pellico, ii-24: m'andava
la chiesa vuole uomini] che parlino degli assenti con quella delicata attenzione che l'
del- l'amor proprio delle antichità e degli aristocratismi mal compresi. bonsanti, 2-77