adulator ch'applaude, / pérché non deggian poi nel modo istesso / il biasmo tollerar
me già proibito e fermo / che non deggian gli ausoni incontro a'teucri / sorgere
d'adulator ch'applaude, / perché non deggian poi biasmo io stesso
me già proibito e fermo / che non deggian gli ausoni incontro a'teucri / sorgere
me già proibito e fermo / che non deggian gli ausoni incontro a'teucri / sorgere
odore / dei ramoscelli / che on- deggian lenti, in fiore, / con sommesso
, che al tempio vanno, on- deggian folte / di gente innumerabile che il nome
, no, che ingrati affanni / deggian venire a conturbarti il seno. giov.
vino. soderini, i-25: donde poi deggian soffiare i venti si antivede dal giro
, no, che ingrati affanni / deggian venire a conturbarti il seno: /
padeglione. caro, 10-15: non deggian gli ausoni incontro a'teucri / sorgere