per curare malattie che non richiedono la degenza. arila, 27: un giornale
6-71: lasciando il policlinico, dopo una degenza di quindici giorni, preceduta da una
3. reparto di un ospedale destinato alla degenza e alla cura di coloro che devono
trovata accanto al letto, durante la degenza. calvino, 1-176: ecco che
ecco che dopo giorni e giorni di squallida degenza in ospedale, al momento d'andarsene
comandante, sia l'operazione che la degenza sarebbero state a carico del- l'axmninistrazione
. locuz. avere, tenere uno in degenza (un ospedale, una clinica)
aggiungergli niente, lo tenne in degenza per quaranta giorni interi e in
così, dopo qualche altro giorno di degenza, clara fu, come si dice,
lo congedarono dall'ospedale dopo sei mesi di degenza, sembrava un fantoccino di gesso.
giacènza, sf. il giacere; degenza (in una casa di cura)
e sovraintendeva alla loro sistemazione durante la degenza. note al malmantile, 1-248:
correzione delle deformità scheletriche. -letto di degenza (disus. letto meccanico):
costringere o essere costretto a una lunga degenza per grave infermità. bicchierai, 223
più o meno a lungo, in degenza per una malattia. brusoni, 6-142
a letto: costringere una persona alla degenza (cfr. anche letto1, n.
che avviene in un ospedale (una degenza, un periodo di cura).
. insieme dei disturbi psicologici derivanti dalla degenza in ospedali o in istituti di assistenza
della caserma di un determinato periodo di degenza, a seconda della gravità delle condizioni
. -ritrovarsi in letto: trovarsi in degenza. g. grimani,
importanza per la terapia il settore della degenza con le connesse cure climatiche, elioterapiche
sane letture dovrebbero accompagnare il corso della degenza e alleviarne la monotonia, specie se
vaso di ceramica collocato vicino alle sale di degenza, ove vengono gettati i rifiuti organici
rervi una vacanza, per una degenza, in prigionia; bre
spedalità, sf. burocr. assistenza, degenza ospedaliera. -spese di spedalità: quelle
6. letter. usato per una lunga degenza (un giaci- glio).
malattia, è costretto a periodi di degenza. carena, i-256: 'storta':
la mia prima uscita, dopo una breve degenza in clinica e in condizioni di perfetta
-tenere a letto: costringere a una lunga degenza. fagiuoli, vi-103: or questo
dei ricoveri ospedalieri e delle giornate di degenza per tireopatie, in grande prevalenza gozzo
, servizio igienico annesso alle sale di degenza; smaltitoio. = deriv.
che si riferisce al ricovero, alla degenza in ospedale; ospedaliero, nosocomiale.
e interventi chirurgici che non richiedono la degenza dei pazienti. - anche
offerte prestazioni mediche specialistiche che prevedono una degenza 'diurna'. avanti! [23-i-1987]
ricovero e i costi ospedalieri di una degenza prolungata, si chiama day surgery..
hospital: fra operazione vera e propria e degenza il paziente non resta in ospedale più
un servizio) o avviene (una degenza) all'interno della medesima struttura ospedaliera.
), 49: durata media della degenza, indice di occupazione di posti letto,
degente. lungodegènza, sf. degenza prolungata in un ospedale o in una
. = comp. da lungo e degenza. lungolìnea, sm. invar
settimana che segue all'operazione, la degenza è a letto, come abbiamo detto
come la definiscono gli anglosassoni, cioèla degenza vera e propria, e la low care
trascorre in strutture di tale tipo (la degenza). – anche sostant.
che si svolge in tale struttura (la degenza). la repubblica [22-xi-2000
la definiscono gli anglosassoni, cioè la degenza vera e propria, e la low care
modena [5-iii-2007]: le stanze di degenza, oltre ad essere decorate con preziose