alcune specie coltivate che presentano segni di degenerazione nei rami e nei frutti. =
arteriosclèrosi), sf. medie. degenerazione o indurimento delle arterie, che quando
numerica degli elementi istologici e tendenza alla degenerazione (dovuta alla mancanza naturale in rapporto
cattaneo, 'iii-1-136: contro questa degenerazione si levò la dottrina di budda,
si manifesta in un tessuto affetto da degenerazione cerea. 3. ornit. in
profondamente tutte le funzioni organiche, con degenerazione di ogni sensibilità morale e delle facoltà
che hanno in comune un processo di degenerazione delle fibre collagene e del tessuto amorfo
e gelatinoso, caratterizzato da una completa degenerazione mucosa. = voce dotta,
in esse investiti, avrebbe operato una degenerazione morale e corporea di tutta la più
. 3. ant. decadenza, degenerazione. lancellotti, 371: a che
. per estens. decadenza, decadimento, degenerazione (di una civiltà, di un'
incoraggiare la coltivazione del cretinismo e della degenerazione italiana, che del resto va così prospera
-al figur.: decadenza, deperimento, degenerazione. giamboni, 86:
4. che favorisce, che provoca la degenerazione. -anche al figur. carducci
degenerativo, agg. che subisce una degenerazione, che tende a mutarsi in peggio
che è conseguenza di un processo di degenerazione. panzini, i-155: per
. medie. che ha i caratteri della degenerazione, del pervertimento morale. -caratteri
che nei delinquenti sarebbero un fenomeno di degenerazione, da attribuirsi o a un ritorno
a un ritorno allo stadio ancestrale { degenerazione atavica) o a malattie ereditarie {
atavica) o a malattie ereditarie { degenerazione ereditaria). panzini, iii-39
questa differenza, che il primo suppone la degenerazione compiuta, l'altro la suppone in
anormale, contrassegnata dai segni palesi della degenerazione morale. carducci, ii-19-260: c'
leopardi, ii-524: corruzione, degenerazione, snaturamento, deterioramento, ec.
ne accusarono non so qual * fisica degenerazione 'dei popoli meridionali da emendarsi con
secoli vergognosi di decadenza, secoli di degenerazione di fibra, di fiacchezza morale,
che pone in luce i processi di degenerazione come quelli di progresso deve parlare così.
un discorso ricco di osservazioni amare sulla degenerazione della gente di monte, sugli effetti
: e qui s'intende viltade per degenerazione, la quale a la nobilitade s'oppone
, ossia tedesco, il quale fu degenerazione incominciata a costantinopoli e propagata in italia
proprie è piuttosto il sintomo della sociale degenerazione che il calcolo dell'economia. de
, diventano maniera, e ciò è la degenerazione della scuola. carducci, iii-18-252:
d'arte che il cattolicismo romano nella degenerazione o trasformazione gesuitica desse: i papi
9-346: noi comunisti vediamo in questa degenerazione dello stato un fenomeno normale del sistema
che una serie di documenti di questa degenerazione della vera poesia popolare. balbo,
popolare. balbo, i-243: era ultima degenerazione della feodalità, di quella personalità o
dei principali dogmi del cristianesimo è la degenerazione dell'uomo da uno stato primitivo più
grossi sembra un progresso ed è una degenerazione..., perché tutto ciò
spopolamento di roma, aveva paventata la degenerazione, aveva preveduta la vittoria dei barbari
povertà, della lunga incuria, della crescente degenerazione. michelstaedter, 341: è condannato
è condannato alla triste via d'una degenerazione peggiore di quella del corpo. gobetti
corpo. gobetti, 1-74: la degenerazione filosofica ha prodotto o si è accompagnata
ciò sia un sintomo di malattia o degenerazione? o dobbiamo credere che sia naturale
, erano quelli che presentavano caratteristiche di degenerazione, come dire cranii difformi, teste
intorbidato da granuli, si ha la degenerazione albuminosa; se ingombro da goccioline di
da goccioline di grasso, si ha la degenerazione grassa o adiposa; quando è scavato
ripieni di liquido, si ha la degenerazione vacuolare o idropica; se è convertito
convertito in ammassi di muco, la degenerazione mucosa; se in ammassi di una
una sostanza simile a colla, la degenerazione colloide; se simile a vetro,
; se simile a vetro, la degenerazione ialina; se è convertito in una
contatto con l'iodio, si ha la degenerazione amiloidea). -degenerazione fibrinoide: alterazione
bili carcinomi delle metropoli, la degenerazione cancre nosa si diffondeva da
una specie di anemia, di degenerazione del sangue. = voce dotta
francia ed in inghilterra partendo da quella degenerazione della forma tedesca, riuscì in una
5. medie. affetto da degenerazione. negri, 2-164: si stringevano
deplorava anche da'veri letterati, la degenerazione della lingua italiana. tommaseo, 3-i-142
depravato al sommo grado. -affetto da degenerazione psichica. -anche sm. svevo
depravazione. 2. grave decadenza, degenerazione accentuata (di una facoltà, della
gramsci, 7-150: il concetto di degenerazione è, invece, legato ai diadochi
diventano maniera, e ciò è la degenerazione della scuola. carducci, iii-13-81:
operatimi 'del cattolicismo in via di degenerazione. b. croce, iv-11-78: il
, ch'era stato una specie di degenerazione dilettantesca dei coloni e costruttori d'imperi
fenomeni naturali: alterazione, anomalia, degenerazione. savonarola, 8-i-19: benché queste
e talvolta totalitario), rappresentante una degenerazione dello stato moderno, caratterizzata dal concentramento
di origine sifilitica, è caratterizzata dalla degenerazione dei cordoni posteriori del midollo spinale (
manifestazione cutanea di un'insufficienza epatica, degenerazione delle cellule del tessuto epiteliale. -che
epatizz azióne, sf. medie. degenerazione del parenchima polmonare, nei casi di
epatolenticolare, agg. neol. medie. degenerazione epatolenticolare: malattia del fegato che
manifestazione cutanea di un'insufficienza epatica, degenerazione delle cellule del tessuto epiteliale.
ai terribili carcinomi delle metropoli, la degenerazione cancrenosa si diffondeva da per tutto.
intenzione iron., per denotare la degenerazione delle regole di cortesia in vuoto e
la generazione e le varie cause della degenerazione della specie). gramsci, 12-299
; è considerata come un segno di degenerazione. -faccia febbrile: guance arrossate,
dei principali dogmi del cristianesimo è la degenerazione dell'uomo da uno stato primitivo più
tre secoli vergognosi di decadenza, secoli di degenerazione di fibra, di fiacchezza morale.
lo hegel definì cotesta logica e inevitabile degenerazione dell'etica kantiana tautologia e formalismo.
2. figur. corruzione morale, degenerazione spirituale o artistica. -in senso concreto
genio come psicosi (varietà epilettiforme di degenerazione). palazzeschi, i- 230
glossite, sf. medie. infiammazione o degenerazione della lingua o della sua mucosa,
, tale da lasciar presupporre una possibile degenerazione in aperto conflitto. -guerra dei nervi
ametisto. 3. patol. degenerazione ialina: aspetto vetroso di tessuti in
e che si osserva nei casi di degenerazione muscolare dovuta generalmente a cause tossiche.
3. male morale; corruzione e degenerazione sociale o politica, diffusa e perniciosa
di roma. 3. figur. degenerazione, corruzione, degradazione. b.
esempi e dei più crudi segni della degenerazione morale in cui s'è impaludata la
per lo più mortale. -figur. degenerazione, imbastardimento. de luca, 1-12-1-40
alcuni tessuti, accompagnata o no da una degenerazione delle cellule stesse. infilzaménto,
inviziaménto, sm. letter. degenerazione, decadenza, corruzione.
, simile al lardo. -patol. degenerazione lardacea: amiloidosi. -tessuto lardaceo:
efelide. -medie. lentiggine maligna: degenerazione cancerosa, possibile quando l'accumulo di
: 'leucemia', nome di malattia: degenerazione del sangue, aumento dei globuli bianchi;
quelle sigle e motti, lumbrosionamente di qualche degenerazione? bocchelli, ii-355: la si
tre secoli vergognosi di decadenza, secoli di degenerazione di fibra, di fiacchezza morale
2. difetto, imperfezione o deterioramento, degenerazione, corruzione (per lo più non
diventano maniera, e ciò è la degenerazione della scuola. idem, ii-37: ogni
una notazione spreg. per indicarne la degenerazione manieristica o la pedissequa attuazione);
morale, depravazione, decadimento spirituale, degenerazione. -in senso concreto: ciò che
di grammatica mentre si legge virgilio è degenerazione diabolica, è meccanicizzare lo spirito,
un processo regressivo di senilità o di degenerazione dei tessuti testicolari.
meccanismi allergici, e che provoca la degenerazione dei tessuti; presenta varie forme e
atrofia delle masse muscolari, causate da degenerazione delle corna anteriori del midollo spinale.
forme immature. 2. degenerazione del midollo spinale. -in partic.
, che si manifesta in forme di degenerazione dei cordoni posteriori e laterali del midollo
di colore giallo limone, prodotte da degenerazione colloide della cute. -milio del neonato
in esse investiti, avrebbe operato una degenerazione morale e corporea di tutta la più
. mioceròsi, sf. medie. degenerazione cerea di un tessuto muscolare, per
miodegenerazióne, sf. medie. degenerazione del tessuto muscolare. = voce
può? 'muscolo 'e da degenerazione (v.). miodemìa,
. miodemìa, sf. medie. degenerazione grassa à carico del tessuto muscolare.
traumi delle masse muscolari, o per degenerazione acuta associata a paralisi.
che contiene elementi adiposi o colpiti da degenerazione grassa. = voce dotta,
miòlisi, sf. medie. degenerazione e dissoluzione deile fìbrocellule muscolari, per
sforzo fisico) o patologica (per degenerazione cerea del tessuto), causata da
- vescichette molari: vescichette prodotte dalla degenerazione cistica dell'epitelio che riveste i villi
arte che denota un irrimediabile scadimento o degenerazione del gusto. -anche: la degenerazione
degenerazione del gusto. -anche: la degenerazione, lo scadimento stesso. 5.
o nelle cellule che hanno subito una degenerazione). = voce dotta, comp
mesoglia il cui citoplasma ha subito la degenerazione mu- coide.
del pancreas (che presenta dilatazione, degenerazione cistica e fibrosi) da cui derivano
delle convenzioni sociali basilari; sfrenamento; degenerazione. tasso, 11-ii-64: -la virtù
un'altra, che ne costituisce la degenerazione (e canonicamente, secondo le dottrine
nazifascismo e le sue manifestazioni pseudo-culturali (degenerazione dell'idealismo in filosofia) hanno voluto
a nazionalistico, che ne indica la degenerazione). bacchelli, 2-xix-943:
essa, al di fuori di ogni degenerazione egemonica o imperialistica (ed è polemicamente
3-118: in questa necessaria processione e degenerazione dello affetto consiste l'imperio della necessità
in torino? pirandello, 8-1142: la degenerazione... del suo primo figliuolo
taluni hanno voluto riconoscere un indizio di degenerazione dell'uomo bianco; e invece anche
, prosegue a metter in evidenza la degenerazione della società oziosa. 2
sistema dei nervi, in partic. degenerazione a carico dei loro tronchi. c
. condizione patologica di infiammazione o di degenerazione delle strutture nervose del labirinto, dovuta
waller a titolo sperimentale per studiare la degenerazione delle fibre nervose. = voce
, sono costituiti da piccole zone di degenerazione e necrosi fibrino- ide circondate da istiociti
buona voglia, * la nota somatica della degenerazione ', ma fu compensata dall'abito
caddero al primo urto in una letale degenerazione che li portò alla nudità. pascoli
tale è una delle quattro forme di degenerazione dell'aristocrazia o governo dei filosofi
più organicamente la indica come forma di degenerazione di un governo aristocratico privo di
secondo alcuni criminalisti sarebbe anche segno di degenerazione. francesco gatto [corriere della
, iv-x-10: qui s'intende viltade per degenerazione, la quale a la nobilitade s'
, cerca negli uomini le tracce della degenerazione e le trova in quelli che soli
eresie, scismi, ecc. e anche degenerazione delle gerarchie). soldati, xi-123
oscurate e svisate dalla rappresentazione sproporzionata della degenerazione in osvaldo. -in contesto
del cuore del cervo, consistente nella degenerazione calcarea di una valvola cardiaca di tale
. v.]: 'osteoporosi ': degenerazione particolare dell'osso in cui la sostanza
s. v.]: * osteosteatoma degenerazione del tessuto osseo in una sostanza che
e caratterizzata da una progressiva e lenta degenerazione delle cellule nervose dei nuclei motori
, cerca negli uomini le tracce della degenerazione; e le trova in quelli che
tra le sue clientele ignobili e la degenerazione parlamentare. panzini, iii-381: le
forma pratica di regime politico nascente dalla degenerazione del sistema democratico-parlamentare di una società pluralistica
considerato come espressione di decadimento e di degenerazione (e il termine ha assunto una
la ragione. verga, 8-447: la degenerazione dei tessuti accusavasi già da diversi sintomi
-processo patologico: che consiste in una degenerazione m senso morboso. b.
d'arte che il cattolicismo romano nella degenerazione o trasformazione gesuitica desse: i papi
. sopra di lui la diagnosi della degenerazione. penalistico, agg. (plur
per lei. -possibilità incombente di degenerazione negativa, di aberrazione (di una
grado di perversione. -corruzione, degenerazione. san efrem volgar., 1-5
, sm. corrompimento, corruzione, degenerazione. galanti, 1-ii-342: tale
partic.: che determina scadimento, degenerazione, corruzione morale o ne è il
una dottrina ereticale); che comporta degenerazione della fede religiosa. del mazza
6. che determina scadimento, degenerazione, corruzione morale; che induce a
dottrine. 6. corruzione, degenerazione, perversione morale; peccaminosità che pregiudica
vergogna e di discredito; provocare una degenerazione morale. -in partic.: macchiare
possi partire. -causa di grave degenerazione spirituale. s. caterina da siena
concrezione prodotta all'interno dell'utero dalla degenerazione calcarea di un tumore. 30
steniche. oggidì è attribuita a una degenerazione di umori, per la quale essi
a un'idea di smarrimento e di degenerazione simbolizzata dall'acqua ferma. trattati
da zone più o meno circoscritte di degenerazione grassa intimale di colore giallastro, per
sangue e poi nel sistema nervoso con degenerazione, nei casi più gravi, delle
soffici, v-5-107: reagirono all'esagerazione e degenerazione della tendenza e... si
. medie. sordità senile provocata dalla degenerazione della struttura dell'orecchio interno.
causa. in questa necessaria processione e degenerazione dello affetto, consiste lo imperio della
ribalti magari i processi di imbarbarimento e degenerazione. -successione nel tempo di diversi
'15 al '40, che avevano visto la degenerazione progressiva di ogni cosa.
. -pseudosclerosi di westphal-struempell: forma di degenerazione epatolenticolare con lesioni più diffuse di quelle
con lesioni più diffuse di quelle della degenerazione lenticolare progressiva, caratterizzata da tremori,
.). psicodegenerazióne, sf. degenerazione di natura costituzionale ed ereditaria della personalità
/ uxj) (v-psiche2) e da degenerazione (v.); è registi
corbusier, in contrasto con la presunta degenerazione del cubismo. c. carrà,
morale, depravazione, decadimento spirituale, degenerazione. -in senso concreto: ciò che
joli ', che si potrebbe definire la degenerazione della grazia, e l'altra nella
morale, depravazione; decadimento spirituale, degenerazione. -in senso concreto: insieme di
5. figur. che denota degenerazione morale e corruzione di costumi; immorale
. corruzione morale, decadimento spirituale, degenerazione. petruccelli detta gattina, 4-401:
. figur. corruzione morale, depravazione, degenerazione. monti, x-2-45: tutto è
, viltà d'animo; depravazione, degenerazione spirituale. -in senso concreto: ciò
cui forza fascinatrice si ritrova nella diffusa degenerazione del gusto. tipico rappresentante fu quel
spopolamento di roma, aveva paventata la degenerazione, aveva preveduta la vittoria dei barbari
. carducci, iii-7-454: in tanta degenerazione anche le alpi si erano abbassate e
, della pressione, dell'asservimento, della degenerazione, dello sfruttamento, ma cresce anche
2. agric. ricciolatura della vite: degenerazione infettiva della vite, che causa limitato
cui forza fascinatrice si ritrova nella diffusa degenerazione del gusto.. ricongiungersi, ritornare
morali varie, era raccolta l'orrenda degenerazione della creatura umana. bacchelli, 13-103
razza o stirpe; che ha subito una degenerazione nei costumi e nella cultura; imbarbarito
trattava di risalire la china di una degenerazione che aveva agito, come la fascista,
. 3. che provoca la degenerazione di un tessuto anatomico. a
terminativo, che può dirsi desinenza di degenerazione o di esagerazione. 2. aspetto
, ciascuna delle quali, attraverso la degenerazione di se medesima, passa nella seguente.
verrà? pirandello, 8-1142: la degenerazione... del suo primo figliuolo,
titolo 'gog5, ci presentanocon vivaci colori la degenerazione di certe dinastie e dei loro parassiti
'sciovinismo', più che come corruzione o degenerazione dell'amor patrio, vale ad indicare quello
inoperabili. 2. figur. degenerazione morale, vizio, corruzione (o
s. v.]: 'scirroblefarosi': degenerazione scirrosafarene scirvicare, e consigline che lo re
s. v.]: 'scirrogastrìa': degenerazione scirrosadel ventricolo. = voce dotta,
s. v.]: 'scirrosi': degenerazione di qualsiasi parte organica in uno scirro
modo di vita, di un'abitudine; degenerazione o crisi profonda di un sistema politico
no... vuoisi che sia una degenerazione dell'ovario non fe mento
titolo 'gog', ci presentanocon vivaci colori la degenerazione di certe dinastie e dei loro parassiti
'gog *, ci presentanocon vivaci colori la degenerazione di certe dinastie e dei loro parassiti
oceano divino. 7. grave degenerazione morale, abbrutimento, abiezione, corruzione
sconvolgimento o disgregamento politico; esaurimento o degenerazione di un principio, di un valore,
o ripugnante, che indica disfacimento o degenerazione (e ha valore fortemente spreg.
propria, si formano sistematicamente pseudocavità per degenerazione ialina o gelatinosa delle cellule centrali;
essenziali non era certa; ma la degenerazione dei tessuti accusavasi già da diversi sintomi
'la donna è donna'implicava una pericolosa degenerazione accidentalista. = deriv. da sostanzialismo
», 22-x-1986], i: la degenerazione delle cellule nervose sottocorticali comporta anche una
(e sono osservabili soltanto rimuovendo la degenerazione). 3. in una classificazione
più considerato come segno di corruzione e degenerazione. cattaneo, vi-1-342: innocenti e
e deserto: il qualunquismo, la degenerazione statalistica. = deriv. da
uno svaccaménto atroce. 2. degenerazione, crescente lassismo (di istituzioni civili
oscurate e svisate dalla rappresentazione sproporzionata della degenerazione in osvaldo. c. tagliavini [
italiana ed è pretesto per denunciare la degenerazione del melodramma a causa del virtuosismo dei
urbanistica che denota un notevole scadimento o degenerazione del gusto. migliorini [s.
terminativo, che può dirsi desinenza di degenerazione o di esagerazione. -che conclude
organi essenziali non era certa; ma la degenerazione dei tessuti accusavasi già da diversi sintomi
condizione, tipica dei casi avanzati di degenerazione grassa, in cui l'interno della
.. da qui una più facile degenerazione di questa tonaca interna col funicolo che si
al '40, che avevano visto la degenerazione progressiva di ogni cosa. -in
una corruzione morale, spirituale, di una degenerazione dei costumi, di una situazione o
camminare ancora nel ba3. figur. degenerazione morale, il cadere in comportamenti peccaminosi
tralignanza, sf. ant. degenerazione dalle qualità proprie di una famiglia o
italiane e noi! 2. degenerazione da determinati modelli artistici, culturali,
v'ho detto. 5. degenerazione di un sistema di governo. b
che ha subito un progressivo processo di degenerazione (un'idea, un progetto,
un conglomerato di tubercoli con o senza degenerazione caseosa, localizzata solitamente nei polmoni,
organi essenziali non era certa; ma la degenerazione dei tessuti accusavasi già da diversi sintomi
carico dell'articolazione uncovertebrale, aggravato da degenerazione del corrispondente disco intervertebrale.
corruzione morale, spirituale, di una degenerazione dei costumi, del degrado di un'
(plur. m. -ci). degenerazione velvetica: in istopatologia, tipo
: in istopatologia, tipo di degenerazione del tessuto cartilagineo delle superfici articolari,
spirituale o, anche, di una degenerazione dei costumi, di una situazione (
di corruzione morale o spirituale, di degenerazione dei costumi, di degrado di una
quelle voragini. 7. grave degenerazione morale, profonda abiezione, perdizione provocata
. 3. che arreca una profonda degenerazione, corruzione morale. e f
età presenile e senile, causata dalla degenerazione dei neuroni, caratterizzata dalpindebolimento della memoria
'aiutare'. assistenzialismo, sm. degenerazione clientelare e parassi tarla del
di be-bop... che è una degenerazione del boogie-woogie. = voce ingl
. 2. processo patologico di degenerazione ialina. = deriv. da ialino
ialinòsi, sf. invar. medie. degenerazione ialina dei tessuti connettivali, frequente soprattutto
muscolare liscio con aspetti di infiltrazione e degenerazione grassa. = voce dotta, comp
23-v-1981]: è un altro segnale della degenerazione 'malavitosa'delle vicende terroristiche. b
tipico, che è relativo a degenerazione nervosa; caratterizzato da degenerazione nervosa.
è relativo a degenerazione nervosa; caratterizzato da degenerazione nervosa. = voce dotta,
di filosofi francesi che identifica le cause della degenerazione del socialismo reale all'interno della stessa
che è conseguenza di un processo di degenerazione; che ha i caratteri della degenerazione.
degenerazione; che ha i caratteri della degenerazione. m. marasso, 3-293
´e). estenuato, consumato fino alla degenerazione (con riferimento a un gusto estetico
una cosa esterna, od è una degenerazione temporanea che si ha diritto di combattere.
: la sensibilità degli artisti decadde in degenerazione immoralistica. r immorare, intr.
articoletto pel prossimo numero della 'critica'sulla degenerazione del riformismo socialista in un possibilismo di
18-ii-1998], 1: da un'eventuale degenerazione delle biotecnologie – che pare inevitabile:
il nazifascismo e le sue manifestazioni pseudo-culturali (degenerazione dell'idealismo in filosofia) hanno voluto
realtà, quello dei surf-punks californiani, degenerazione selvaggia e a volte nazistoide).
articoletto pel prossimo numero della 'critica'sulla degenerazione del riformismo socialista in un possibilismo di
: e non mancano segnali allarmanti di degenerazione come il 'terronese'plasmato da diego abatantuomo,