oscene (una delle stimmate psichiche dei degenerati). = voce dotta,
tramater [s. v.]: degenerati chiamano i materialisti que'corpi che hanno
deledda, i-172: noi siamo animali degenerati, e la nostra vita non è
parte corrotti, e per lunga servitù degenerati. luca pulci, 2-45: quel c'
svizzeri adunque, in questo tempo non degenerati ancora tanto né corrotti...,
contro i colpi de'greci infedeli e degenerati. carducci, iii-25-360: un giovane
decadente. a me voi parete tutti degenerati. levi, 1-222: è una classe
si comporta per il meglio, senza tentennamenti degenerati: peccatori sì, ma umani:
condotto per la rottura de'vasi lagrimali degenerati in fistola. d'annunzio, iv-2-287
bulbi visivi sgorganti fuor delle orbite, degenerati molli, d'un colore azzurrognolo,
senso de'padri, a dispetto dei degenerati che si gloriano della bastardigia, della livrea
ascensione della vita. né perciò furono degenerati. pea, 3-143: il nonno
se- ìdo gli zoologi moderni, platelminti degenerati: adattamento alla vita parassitaria (sono
condotto per la rottura de'vasi lagrimali degenerati in fìstola. -figur. impedire.
: « erano tempi terribili, spie, degenerati, doppiogiochisti, tutto c'era »
ottimo, ii-104: elli sono tanto degenerati e incattiviti, che da loro al
condotto per la rottura de'vasi lagrimali degenerati in fìstola, di che il stava già
4 lardaceo 'dicesi de'tessuti organici degenerati in tessuti accidentali, i quali presentano
senso de'padri, a dispetto dei degenerati che si gloriano della bastardigia della livrea
vecchie teosofe pazze, giovani isteriche, degenerati, imbroglioni, maniaci. e.
: insieme di persone corrotte, di degenerati. lapis, 276: così quella
eccezionale si può trovare: un gruppo di degenerati, di maniaci, di delinquenti,
alcune rituali orge con cui a certi degenerati sembra di adonestare il loro pervertimento.
disprezzarci, senza crederci necessariamente avventurieri o degenerati o bugiardi o fuorusciti o naufraghi
fuori una casta chiusa di piccoli borghesi degenerati e miserabili, sordi e ciechi e
omo virtuoso e puro / nascon figliuoli degenerati e rei, / et è di
lxxxviii-11-358: i tua diletti figli / degenerati e colmi d'ogni pecca, /
anche vogliate riformar i titoli, così degenerati per l'abuso dalla lor legitima istituzione
psicastenia ': stato intellettuale anormale dei degenerati... 'psicoastenia': psicastenia.
il dei costumi e fatti degli aristocratici degenerati e di quelli bifolco e il bracciante.
diletti figli [o roma], / degenerati e colmi d'ogni pecca, /
e dovremo prediligere li sformati ed i degenerati nell'anima e nel corpo.
di vetro comunicanti in cui i cinque degenerati bevono, giocano e dicono sconcezze.
iii-25-360: a me voi parete tutti degenerati. e ora frignate che vorreste degli
, iii-25-360: a me voi parete tutti degenerati. e ora frignate che vorreste degli
ecc.); improntato a comportamenti degenerati e corrotti. cecco d'ascoli,
, sm. insieme di elementi imbastarditi, degenerati. bertola, 2-293: non
. è speciale ai deboli e ai degenerati. idiogàmico, agg. (plur