dicete a la mia sposa che dega revenire /... / con granne
: / ciò che tu dice en me dega fare! ». bibbia volgar.
orazione, che a deo l'om dega fare, / che lo nome suo ch'
lo nome suo ch'è santo 'n nui dega santificare: / cristiani ne fe'vocare
puoi 'l mandi al camorlengo che se dega accordare, / e tanto porrà dare,
dar colpi e sofferire; / ensegnali co dega dire: « pace » en bocca
prima orazione, che a deo tom dega fare, / che lo nome suo ch'
lo nome suo ch'è santo 'n nui dega santificare: / cristiani ne fe'vocare
ché non ne pò mucciare, / che dega arcomparare la gente desperata. fra giordano
una rascion gli è commesa, che non dega preterire: / la scienzia far tacire
dar colpi e sofferire; / ensegnali co dega dire: « pace » en bocca
iacopone, 49-16: rascion è ch'eo dega posare, / puoi che lo iudicio
41-28: dicete a la mia sposa che dega revenire; / tal morte dolorosa non
ch'è insano / el se pre- dega invano / tutte parole. n
una rascion gli è commesa, che non dega preterire. guido da pisa, 1-117
/ puoi 'l mandi al camorlengo che se dega accordare, / e tanto porrà dare
s. antonio] richega, gran- dega / k'era de grande valore, /
rasone li è commessa, / che non dega preterire: / la scienzia far tacere
41-27: dicete a la mia sposa che dega revenire; / tal morte dolorosa non
prima orazione, che a deo l'om dega fare, / che lo nome suo
nome suo ch'è santo / 'n nui dega santificare. bibbia volgar., ix-364
orazione, / che a deo l'om dega fare, / che lo nome suo
nome suo ch'è santo / 'n nui dega santificare. boccaccio, dee.,
colpi e sofferire; / ensegnali co dega dire: « pace » en bocca
a lui mando questa scritta che da lui dega esser letta. fanfani [s.
lui mando questa scritta, che da lui dega esser letta. cantari cavallereschi, 174
azione da deforestare. dégagé [dega / é], agg. invar.