ordine accoppiati, / per l'alma del defunto dio pregando / che gli donasse requie
assume i diritti e gli obblighi del defunto. 9. econ. potere d'
questo giorno un annuale accademico d'un defunto, ma una festa d'uno immortale
, e dei meriti dell'unico suo figliuolo defunto, non altrimenti che se tesser quegli
, non altrimenti che se tesser quegli defunto, fosse perdita che a lui niente
di quel terzo giorno per l'anima del defunto, per cui si applica, si
alberto in luogo del fratello ernesto defunto. baldinucci, 2-4-204: questo
dei diritti e degli obblighi che il defunto aveva morendo si diceva dai romani asse
dolore nel caso di una commemorazione di un defunto, ma è uso errato:
le esequie che la chiesa fa a un defunto prima di seppellirlo, quasi aggregandolo con
preghiera affinché dio assolva l'anima del defunto [assoluzióne al tumulo).
corpo l'anima di un vecchio parroco-guaritore defunto, che tutti nel villaggio avevano conosciuto
/ le ceneri preme / d'un mondo defunto. carducci, 677; forti figli
, anche cristiane, per onorare il defunto e profumare l'ambiente).
, 43-175: per l'alma del defunto dio pregando, / che gli donasse requie
: mi accorsi che i superstiti dell'altro defunto ci guardavano sorpresi non sapendo spiegarsi perché
della sua responsabilità per i debiti del defunto e per i pesi dell'eredità fino alla
. essi avevano voluto che il loro defunto fosse esaltato. govoni, 2-11:
-per estens.: corpo di un defunto, cadavere. boccaccio, viii-3-25:
e conservate le viscere asportate al defunto nel corso della mummificazione: il
procaccia. -caro estinto: familiare defunto, la cui perdita è vivamente sentita
. stor. la discesa dell'anima del defunto agli inferi (nella religione greca)
la bara (reale o simbolica) del defunto che si vuole onorare: ed è
catafalco è una mesta gratitudine per un defunto meritevole. ha da servir dunque per un
! dossi, 756: avèa saputo il defunto perpetuare la di lui gelosìa. da
l'eroicità delle virtù di un cristiano defunto o il suo martirio e i suoi miracoli
annunzio, iv-2-130: poiché ereditava dal defunto una dovizia considerevole, i cinque più
. -ridotto in cenere'. morto, defunto. -risorto dalle ceneri: tornato in
o sia memoria senza il cadavere, al defunto. s. maffei, 4-22:
trovato il chirografo fra le carte del defunto ha tutti i diritti di chiederne il
ricordano i titoli e le caratteristiche del defunto. -cippo portabandiera: che serve di
stessa delle liberalità ricevute in vita dal defunto (collazione in natura) o in
ai coeredi tutto ciò che ha ricevuto dal defunto per donazione, direttamente o indirettamente.
farne solenne menzione; celebrare (un defunto, una data, un illustre personaggio
un personaggio, una data, un defunto, un avvenimento storico, ecc.
insieme (davanti al cadavere di un defunto, in una città colpita da una grave
chiamare ad alta voce il nome del defunto. = voce dotta, lat.
non approvavano l'ospitalità concessa dall'abate defunto a benedetto. faldella, 2-2:
, e invano / vivi corpi abbracciai spirto defunto. fantoni, 863: congiunte in
cura, / e discendendo nel mondo defunto. 3. figur. unito
, iv-2-130: poiché ereditava dal defunto una dovizia considerevole, i cinque
, 3-154: interrompendo un consocio del defunto, un signor babbucci che stava parlando,
6. letter. onorare (un defunto). monti, x-2-294: forza
parenti e dagli amici ai familiari del defunto, nei primi giorni di lutto.
dir. subentrare nei diritti di un defunto (con riferimento a due o più persone
0 più persone nei diritti di un defunto. = voce dotta, comp.
.. dal contare i fatti del defunto. nieri, 58: che contatore quel
suono di campane in onore di un defunto. bronzino, xxvi-3-64: che per
: [bisognerebbe] un corpo maschio, defunto di corto, / scavar di notte
premio, ad onoranza / d'alcun defunto eroe; così tre volte / dell'
, 2-240: un corpo maschio, defunto di corto, / scavar di notte,
] che quella diagnosticata a suo tempo dal defunto sofocle sul povero edipo: avevo amata
umiliazione; comporre le braccia di un defunto a mo * di croce per dargli
e in suffragio della buona anima del defunto genitore, fece donazione di tutte le
: la popolazione venera l'ultimo vescovo defunto, che ci fu ostile, e provocò
a lutto, con il ritratto di un defunto e lunghe epigrafi, anche di vecchia
mancava sia un tutore istituito dal genitore defunto nel suo testamento (tutore testamentario)
base alla designazione vincolante fatta dal genitore defunto (tutore testamentario).
, -ruggì gabriele con una voce da defunto. -io non vi amo più!
a causa di morte, il soggetto defunto il cui patrimonio viene devoluto ai successori
luogo avrebbe voluti tutti dediti all'amico defunto. 6. clemente, remissivo
/ poscia che 'l resto fragile è defunto, / che tra'l'uom del sepulcro
curradino / tradito fu e per carlo defunto. a. pucci, cent.,
e nel maggiore stato ha'l'uom defunto. cieco, 3-6: se gli altri
che « sono », perché hanno defunto / il loro ufficio provvisorio sulla terra.
: 'sopportare, patire'). defunto (ant. anche defónto, difunto,
subitamente l'anima di quel buon uomo defunto fu tornata al corpo. frezzi, ii-14-36
vivo al ben, ch'io son defunto. boiardo, 3-6-11: brada- mante
451: per l'anima del figliolo defunto s'è fatto, si fa e si
, / giaccia fra i pianti miei come defunto. vico, 389: l'
svevo, 2-427: scopriva che nel defunto scultore l'ar tista era
non per sparlare del- l'amministrazione del defunto zio, si è già comprato
vivo, / ma tossa d'un defunto s'awivàro, / toccando il corpo suo
: ogni cosa pianse eccetto l'onore defunto; e a diritto, ché non avendo
le ceneri preme / d'un mondo defunto. carducci, iii-7-39: il compianto che
1-668: ella piange da ieri il suo defunto / amore. idem, i-693:
/ quasi il fantasma d'un aprii defunto. borgese, 6-145: sia dunque
, 3-250: il dannunzianesimo, pure defunto, rimescola ancora un odoruccio particolare.
e spunto e barbuto e piloso e defunto, stimarono che per gli spessi digiuni
, 1-146: nel visaggio tutto era defunto. 5. bernardino da siena,
, 19: fai di me un spiritei defunto, / rimaso sì che 'n sé
sua luce senza vita su quel paesaggio defunto. 4. figur. letter
anime cura / e discendendo nel mondo defunto, / dette mi fuor di mia vita
[inferno] chiama * mondo defunto ', perché quello è luogo dei dannati
3-88: così atteone al fin steso e defunto / da i cacciator, che giungono
e le opere buone che dettero al defunto onore e gloria. 13. disus
dichiarato tale in vita del re defunto per sue lettere patenti. dottori,
qualunque difetto, lo spirito epicureo del defunto prete aveva dotato la mia casa di
'. difónto, v. defunto. diforano, agg. letter
. dittongo. difunto, v. defunto. di fuòri, v. fuori
di pensare e sentire, che il defunto fosse davvero là dentro. 6.
i-178: ogni cosa pianse eccetto l'onore defunto; e a diritto, ché non
scrivo / quando che amor mi fa defunto e vivo, / porgendome or desdegno
oggi disparite. 2. morto, defunto. d'annunzio, v-1-461: se
foglio che racchiudeva le ultime volontà del defunto. 2. per estens. aprire
. con riferimento al sonno della morte: defunto, estinto. - anche sostant.
qualunque difetto, lo spirito epicureo del defunto prete aveva dotato la mia casa di
anni... e poiché ereditava dal defunto una dovizia considerevole, i cinque più
ricopre la salma o la bara del defunto; drappeggio nero usato per l'addobbo
i riti funebri in onore di un defunto; anche piangere la morte di qualcuno
ventre diedero una figurazione di ingegnere-capo decentemente defunto. -pitt. rilievo, spicco
famoso, le azioni insigni di un defunto. -per estens.: componimento poetico
del cordoglio, era l'elogio del defunto. -per estens.: componimento poetico
qualunque difetto, lo spirito epicureo del defunto prete aveva dotato la mia casa di
lutto, con il ritratto di un defunto e lunghe epigrafi, anche di vecchia data
epilassero dalla eredità i pochi panni del defunto. = voce dotta, lat.
nell'esaltazione delle virtù e dei meriti del defunto, accompagnata da espressioni di rimpianto
antica roma, elogio funebre di un defunto recitato da un figlio o da un
solo uno o alcuni singoli beni del defunto). -in senso giuridicamente improprio:
causa dello stretto legame di parentela col defunto, riserva in ogni caso (anche
testamentario: quello chiamato a succedere dal defunto, mediante testamento. -erede legittimo:
) chiamate dalla legge a succedere al defunto che è morto maestro alberto,
alcuni degli stati o territori del monarca defunto; chi, alla morte di un
, attivi e passivi, che un defunto lascia al suo erede o ai suoi
a causa di morte, il soggetto defunto il cui patrimonio viene devoluto ai successori
qua aveva fatto e faceva [il defunto] una bella ricolta; e ora il
degli interessati) delle ultime volontà del defunto, quali sono disposte nel testamento.
giordano [crusca]: mentre esequiavano il defunto un turbine di vento impetuoso [ecc
. onorato con cerimonie funebri (un defunto). fra giordano [crusca]
cerimonia funebre che si celebra per un defunto; gli estremi onori che vengono resi all'
: celebrare i funerali solenni di un defunto accompagnati dal salmodiare del clero, dall'
nella camera ardente la salma di un defunto per le visite, le preghiere, le
catafalco per le onoranze funebri (un defunto). cicognani, 3-116: ora
, rem. indie.): defunto, trapassato (ed è usato prevalentemente
di vita, ucciso; morto, defunto. ariosto, 19-23: perdea il
minore. casti, ii-2-5: benché del defunto imperatore / ella avesse un figliuol detto
accende / quasi il fantasma d'un aprii defunto. linati, 30-101: adesso che
popolare secondo cui l'odio del proprietario defunto rendeva per sempre fatale alle donne il
antichi egizi (con il quale il defunto poteva identificarsi in virtù della recitazione di
proprio delle estreme onoranze rese al defunto; che accompagna le esequie (un
. davila, 97: i posteri del defunto ne hanno sempre tenuta ferma la memoria
19: fai di me un spiritei defunto, / rimaso sì che 'n sé
in funzione di aggettivo. invar. defunto, trapassato, morto (preposto a
paese natale, dove i beni del defunto marchese mio marito furono confiscati. piovene
-che si svolge in onore del defunto (un banchetto, giochi o gare
si scrive per onorare o commemorare un defunto (un'orazione, un elogio, ecc
popolo, accompagna il seppellimento di un defunto. e. cecchi, 3-66:
scritto o composto in onore di un defunto (un discorso, un epitaffio,
si svolge per onorare o commemorare un defunto (un banchetto, giochi ginnici,
ha altro intendimento che memoria lodevole del defunto appresso i vivi. anguillara,
sm. cerimonia funebre per accompagnare un defunto alla sepoltura o per commemorarne la morte
: ogni cosa pianse eccetto l'onore defunto; e a diritto, ché non avendo
la chiesa parrocchiale) in cui il defunto ha il diritto di essere trasportato per
nera. -destinato a onorare un defunto o a commemorarne la memoria.
parroco o al vescovo sui lasciti del defunto. bocchelli, 13-377: per la
atene da'parenti e dagli amici d'un defunto parente od amico per conservare la memoria
fattiva. -con valore attributivo: defunto, trapassato (con riferimento alla persona
di, figlio del già: figlio del defunto, del fu (tal dei tali
/ giaccia fra i pianti miei come defunto. foscolo, sep.,
durante i funerali o in ricordo di un defunto. dante, conv., iv-xxvi-14
/ le ceneri preme / d'un mondo defunto. baldini, 7-121: ci ha
ti ricerco, spirito illustre dell'amico defunto. cagna, 1-175: il grandioso panorama
di riverenza rivolta alla memoria di un defunto. - anche iron. guarini,
gargani essere il padre tuttavia vivente del defunto torquato gargani professore nel r. liceo
: corre voce che costui, specie da defunto, induca gramo. 8
soderini, 5-10: la testa del defunto... appariva assai somigliante
anni fa era stato associato al defunto nella guardiania. = deriv.
-dir. subentrare come erede a un defunto, assumendone ogni diritto e onere legale
identifica in tutto e per tutto col defunto. romagnosi, 4-1025: in forza del
un corso d'acqua il corpo del defunto o nel lasciarlo immerso per qualche tempo
alla porta d'uscita, in olocausto al defunto padre, per propiziarsi la protezione durante
le somme di cui era debitore verso il defunto e quelle di cui è debitore verso
: ignizione totale della salma di un defunto, in modo da ridurre i residui
: incominciarono quei russi dal deporre il defunto in una fossa. pratesi, 1-109:
, lxii-2-iii-62: l'anima del prefato defunto supremo lama, secondo il credere pazzo
al muro, un ingrandimento del marito defunto, in uniforme di soldato.
, si valeva delle suppellettili del re defunto. p. giustiniani, 579: la
dolervi e in onorare un così fatto defunto. b. davanzali, i-76:
l'occorso dell'inumar il corpo del defunto nunzio varese, tiene per anco vacante quella
il libero e le investiture fatte dal defunto, sono stati lasciati da lui alla procuratessa
il sudore. forse li supponevano conoscenti del defunto, arrivati in ritardo. li osservavano
mortori i cittadini a volontà degli amici del defunto, e portare il morto alla sepoltura
i documenti / comprovanti la morte del defunto, / tutti in carta bollata da uno
interessi. — anche: morto, defunto. b. davanzali, ii-250:
è oggetto di sincero compianto (un defunto). buonaccorso da montemagno il giovane
la lacrimavano morta. -commemorare un defunto, piangerne la perdita. d
ricordo, il nome di un caro defunto). f. f. frugoni
impallidisce; se incontra la bara di un defunto, trangoscia. moravia, xiii-152:
regina] con li assegnamenti destinatigli dal defunto marito, né sostiene che una languida
: un filologo, non ha guari defunto [il lampredi], osservava che,
una tomba per esorcizzare i malefici del defunto). -per estens.: rappresentazione
più recante un'iscrizione in memoria del defunto, che chiude l'apertura di un
con l'anima di un antenato buono defunto, venerata come protettrice delle singole famiglie
, 1-2-69: si dica sovra del defunto, presente però il di lui cadavere,
massaia, iv-138: il pio ed illustre defunto erasi ricordato anche di me, lasciandomi
ad alcune categorie di stretti congiunti del defunto (detti legittimari: cioè, per
(detta legittima) del patrimonio del defunto; erede necessario (nel senso che
m'assalgano / nenie per l'italo / defunto onor; / ma baci fervidi,
intorno al quale si riunivano i parenti del defunto, in seguito 'luogo di ritrovo
un infermo), far risorgere (un defunto). guittone, xlviii-121: nullo
i chierici si recarono alla casa del defunto per levarne il cadavere. 57.
maschile e di imporre il nome del defunto al primogenito della nuova unione.
', obbligazione imposta al fratello del defunto di sposare la vedova. =
affettuoso augurio che gli antichi rivolgevano al defunto (e la prima formulazione risale a
: piange el mal figlio el buon padre defunto / quando el bisogno lo percuote e
pendenze da essa derivanti (debiti del defunto, legati, imposta di successione,
, con occhiaie livide e aspetto di defunto sospiri profondamente sopra la tua povertà?
appunto / che faria suscitare un uom defunto. = voce dotta, lat
torto che gli aveva fatto il principe defunto, si fece in quattro per assicurare il
anni... e poiché ereditava dal defunto una dovizia considerevole, i cinque più
usanze tradizionali che i parenti di un defunto (e talora i suoi subordinati,
3. morto, deceduto, defunto. m. adriani, iv-330:
fecero a un tratto un muso di defunto / tutti, nel centro, a
dalla casa, lx-3-150: apprestavansi al defunto le funzioni estreme e le cerimonie funeste
. figur. letter. anima di un defunto, considerato, per lo più,
o comunque fra gli stretti parenti dei defunto; e l'assuntore deve poi liquidare
ereditaria: il patrimonio lasciato da un defunto al momento della morte: asse ereditario.
veniva forse dalla lunga convivenza col suo defunto marito, ch'era stato presidente d'
ti ricerco, spirito illustre dell'amico defunto. -vibrazione sonora. campanella
19. bot. region. membro di defunto: elabro puzzolente (helleborus foetidus)
che le nostre fanciulle chiamano membro di defunto. 20. finanz. ant
5. presenza ideale che un defunto lascia di sé nella mente e nel
. -offesa alla memoria di un defunto: v. offesa. -dir.
è infinitamente taciturna, simile a un mondo defunto... ma vive su tutto
v. sig. un determinato defunto. che, se mi capiteranno
trenta giorni consecutivi a suffragio di un defunto (e la loro origine risale a
se vivo) o di suffragio (se defunto). boccaccio, dee.
applicare la messa in suffragio di un defunto per trenta giorni consecutivi. boccaccio
persona vivente o in suffragio di un defunto. poesie bolognesi, xxxv-1-768:
i cittadini a volontà degli amici del defunto, e portare il morto alla sepoltura
non vi fossero figli, dal patrimonio del defunto marito). = deriv.
grammofono che ripete la voce del cantante defunto. c. e. gadda, 6-296
. verri, 2-ii-117: il nipote del defunto senatore santucci voleva sposare clandestinamente la
/ gioirà il corpo mio, benché defunto: / oh, s'una lagri-
prese anche i modi di dire del defunto. bocchelli, 1-ii-159: c'è un
mondo amaro, basso, cieco, defunto, gramo, tristo 0 malo mondo
anime cura / e discendendo nel mondo defunto, / dette mi fur di mia
, componimento lirico scritto per celebrare un defunto. patrizi, 1-i-71: compose [
basta il vegliare una notte interrogando un defunto, per sentirsi riconciliati coll'esistenza.
, perito, trapassato, estinto, defunto. monte, xvii-650-6: l'omo
un decimo del patrimonio lasciato da un defunto. gallicciuoli [rezasco], 3-317
si celebra per accompagnare alla sepoltura un defunto, per lo più con particolare solennità
la parrocchia incamerava dalle sostanze di un defunto, qualora non fosse beneficiaria di legati
mortuaria, onde si asterge / ogni defunto in su la propria soglia. gioberti,
. — destinato a onorare un defunto o a tramandarne il ricordo.
primitiva: arraffare, predare i resti del defunto, la roba del morto.
alle labbra e agli occhi del caro defunto. carducci, iii-3-268: maggio, idillio
, sf. corpo di un defunto sottoposto a un procedimento di conservazione secondo
in oli pregiati, l'acconciatura del defunto anche con monili, l'avvolgimento con
, iv-1-973: tutto l'ideal simulacro del defunto parve trasfigurarsi musicalmente, perdere i suoi
una nipote e i sei allievi del defunto. paoletti, 2-77: che farà egli
crudelissimo parricidio commesso nella persona del re defunto. pananti, 11-68: adesso
intonato secondo schemi fissi dai parenti del defunto o, anche, da donne (
m'assalgano / nenie per l'italo / defunto onor; / ma baci fervidi,
il primogenito di tale unione come il defunto. bibbia volgar., ii-659:
uno della famiglia e per lo più defunto: che dicesi anche più brevemente rifare
come mai, santo cielo, sotto il defunto tiranno il papa aveva minor voce in
van notar tutte le robe e denari del defunto, dando una copia della nota al
alle sue speranze, al suo amore defunto. = deriv. da notaro
celebrava nove giorni dopo i funerali del defunto, per lo più accompagnato da giochi
-plur. anima, spirito di un defunto. cinelli, n-192: numi di
messe o preghiere in suffragio di un defunto. = voce dotta, lat.
mortale, con occhiaie livide e aspetto di defunto sospiri profondamente sopra la tua povertà?
l'occorso dell'inumar il corpo del defunto nunzio varese tiene per anco vacante quella
repubblica, offesa alla memoria di un defunto, o di gruppi o categorie di
marino, 19-351: il corpo del garzon defunto / fin ne'più chiusi penetrali interni
alla porta d'uscita, in olocausto al defunto padre, per propiziarsi la protezione durante
colletta, iv-273: il testamento del defunto re, olografo, fatto nell'anno
modo soprannaturale); anima di un defunto separata dal corpo (nell'oltretomba)
12. presenza ideale o memoria che un defunto lascia di sé nella mente e nel
lice mirar l'ombra tua [del fratello defunto] nova / che 'l pianto allevia
4. tributare le esequie a un defunto, per lo più con particolare solennità
partic.: confacente ai meriti di un defunto, che attesta un giusto tributo nei
d'onore: commemorazione ufficiale di un defunto illustre. ugurgieri, 361:
dell'opera della cattedrale in luogo del defunto giulio parigi. leggi di toscana,
stragi che le minacciavano i creditori del defunto mio zio. mazzini, 66-189:
detto che è stato assai [il defunto]; ha detto molti paternostri andandosi al
parti interessate, curerebbe l'esequie del defunto in modo 'eguale e gratuito '
all'usanza di adagiare il capo del defunto su un cuscino (anche in una
(con partic. riferimento a un defunto). giovio, i-129: e1
dove satanasso / preparava l'orzata pel defunto. p. petrocchi [s. v
qui un'osservazione, che la casa del defunto dalla parrocchia era molto distante.
valore collettivo). corpo esanime di defunto, spoglie, resti mortali; cadavere
-con metonimia: la memoria di un defunto. caro, 12-i-247: da me
per conservare i resti cremati di un defunto in talune civiltà preistoriche e del mondo
diana, amata e favorita dal re defunto sino all'estremo di sua vita. abriani
-rito funebre a suffragio di un defunto che si celebrava otto giorni dopo la
augurare beatitudine per l'anima di un defunto. tommaseo [s. v.
, essi avevano voluto che il loro defunto fosse esaltato. -frequentato da più
ricopre la salma o la bara del defunto o viene usata come addobbo della chiesa
esprimere dubbi sul premio ultraterreno di un defunto. tommaseo [s. v.
). ant. commemorare un congiunto defunto; rendergli l'omaggio funebre.
crudelissimo parricidio commesso nella persona del re defunto, il quale non solo non detestavano
gozzi, 1-296: la casa del defunto dalla parrocchia era molto distante. a.
non saranno più tenuti gli eredi del defunto a ciò che sarebbe egli tenuto.
è passata. 12. morto, defunto (anche nelle espressioni passato a migliore
-con riferimento all'anima di un defunto. cantari, 322: torniamo a
sbarbaro, 1-156: più spesso il defunto non aveva requie, pativa: e
gabinetto di vienna ed un ministro del defunto pontefice, in virtù del qual patto
, osanna e alleluia giusto come al defunto cavour. lucini, 3-328: sul
confortare un ammalato, per onorare un defunto, per vedere da vicino le condizioni
, figli minorenni, ecc.) del defunto dipendente (pensione di reversibilità) in
, come espressione di cordoglio per un defunto o, anche, di indulgenza e
. 9. morto, deceduto, defunto. sercambi, 2-i-96: in nel
-visita compiuta per onorare un defunto. guerrazzi, 2-413: erano da
dice titolare. -persona morta: defunto (in contrapposizione a persona nata o
ereditario (compresi i debiti lasciati dal defunto, che gravano anch'essi sull'eredità
sacrificio piacolare per l'anima di un defunto, col quale, a detta di amobio
prossimi di accompagnare con ridotto piagnistèro il defunto. fortis, xxiii-487: durante il
gesti di disperazione le esequie di un defunto o segue il corteo funebre.
morti. -commemorare, celebrare un defunto. bruni, 387: perch'io
3. celebrato in onore di un defunto; funebre. s. agostino volgar
/ iteratemi il vale, e per defunto / così composto il mio corpo lasciate,
dove satanasso / preparava l'orzata pel defunto. 2. per estens.
i quadri che erano stati imprestati al defunto vescovo. ojetti, i-173: non s'
preferito un pintore vivo a un pinturicchio defunto. 2. poeta. intelligenza
-pia memoria: per indicare un defunto. tommaseo [s. v.
nell'antichità greca rendevano onore a un defunto, svolgendosi intorno alla sua pira.
pregare caritatevolmente per la povera anima del defunto. massaia, vi-148: non trovai la
della morte: il volto di un defunto è un immenso poema, in cui
, 7-259: tutti gli oblighi del defunto cadevano addosso a colui che portava il
momento in cui la salma di un defunto deve essere trasportata in chiesa. fenoglio
quote (stabilite dalla legge o dal defunto con il suo testamento) del patrimonio
legge a favore degli stretti congiunti del defunto, anche in deroga al suo testamento e
gli altri stretti congiunti di pari grado del defunto (in contrapposto alla suddivisione per stirpi
agli altri stretti congiunti, premorti al defunto, subentrano per rappresentazione i loro discendenti
risultanti dalla suddivisione del patrimonio del defunto in base alle varie quote ereditarie.
con legittimari'. quando sui beni lasciati dal defunto si apre in tutto o in parte
legge a rimettere al parroco proprio del defunto (ed era dovuta ogni volta che
di fuori della chiesa parrocchiale propria del defunto). -dir. canon. disus
medium da parte della personalità di un defunto. 10. geom. area.
. 23. compianto (un defunto). foscolo, iv-355: così
come la lettura del testamento del papa defunto, che avvenivano alla presenza del cadavere
cardinale camerlengo legge il testamento del papa defunto, 'praesente cadavere, di cui
'avanti, prima 'e da defunto (v.); cfr. anche
facoltose, per cantare le lodi del defunto accompagnandole con grida, pianti e gesti
nel tempo la memoria di un illustre defunto. busenello, 27: ardon le
annunzio, iv-1-330: 1 disegni del defunto francis re- dgrave passavano. erano spaventevoli
o temporaneamente, dell'indulgenza plenaria al defunto per il auale si celebra la messa.
decretando quelle limosine le quali probabilmente il defunto avrebbe lasciato. manzoni, pr.
ditta laroche, illustrando i meriti del defunto nel campo dell'industria. bernari, 3-198
che non può sussistere altro che col defunto assolutismo. carducci, iii-19-60: un'
dal principe austriaco massimiliano, fratello del defunto duca di modena, ch'era a quei
, perché, formando l'elogio dell'illustre defunto, farà nel tempo stesso anche il
proseguirle. 6. accompagnare un defunto alla tomba. guerrazzi, 1-857:
lapide elencava le azioni e i menti del defunto; seguiva una prosopopea in cui mio
per secolari tramiti segreti protoellenici, dal defunto mondo preellenico di mi- cene ed argo
cerimonia ai evocazione dell'anima di un defunto, per lo più a scopi divinatori
: appello triplicato dal nome d'un defunto, il cui corpo non erasi rinvenuto,
di questo e di quell'altro dotto defunto. fanfani, 3-324: una comparazione
questo tributo di ossequio al merito del defunto principe. g. grimani, lxxx-895:
piccato e punto sensibilmente il figliuol del defunto manfrè dalla più che significante lettera da
amore di lei che del merito del defunto fratello il difenderlo e purgarlo da quelle
sacrifizio arrovesciata. -rito espiatorio per un defunto. simintendi, 3-71: o grantaro
celebrare in suffragio dell'anima di un defunto. costo, 1-409: sappiate ch'
intervenire il prete alla cui giurisdizione il defunto era soggetto. carducci, ii-21-
della parrocchia di appartenenza del defunto, il sacerdote celebrante doveva rimettere a
alla chiesa in cui il) arrocchiano defunto era solito ricevere i sacramenti, per
collina. -compianto per un defunto. f. f. frugoni,
-con riferimento alla condizione di chi è defunto. sannazaro, iv-59: oh quanto
2. agg. invar. defunto, trapassato, morto. v.
in relazione con il nome di un defunto di cui si è menzionato il figlio
quosaindrè, agg. ant. fu, defunto, quondam. testi inediti,
a ciascuno dei più stretti congiunti del defunto. -quota disponibile: quella di cui
consuliate e oriate per lui [un defunto] e lo racomandiate per parte vostra e
un moribondo o l'anima di un defunto; suffragare. testi fiorentini, 41
(una persona, l'anima di un defunto). -anche sostant. offici
. -orazione di suffragio per un defunto. testi fiorentini, 39: in
ragiunto / tornerà vivo el cor vostro defunto. raggiuòla, v.
fortemente connessa l'idea dell'allontanamento del defunto da una persona, da un ambiente,
all'eredità è figlio o fratello del defunto, e sempre che quest'ultimo non
13. far rivivere il nome di un defunto imponendolo a un bambino. pallavicino
recolenda memoria, con allusione a un defunto). sercambi, 2-i-116:
. -suffragare l'anima di un defunto. codice det servi di ferrara,
moribondo o anche in suffragio di un defunto. s. gregorio magno volgar.
della morte: il volto di un defunto è un immenso poema, in cui
. -suffragare l'anima di un defunto. a. cattaneo, i-448:
di pace ». -suffragio per un defunto, allo scopo di liberarlo dalle pene
in ordine alfabetico ti tumulano giustapposto al defunto che maggiormente hai disistimato. =
le pratiche del governo sulla eredità del defunto, come non mi regge la mano
di questo regno: essere morto, defunto. cino, iii-28-14: sono un
doveva essere corrisposto dall'erede del vassallo defunto al signore, al fine di potersi
-suffragio a vantaggio dell'anima di un defunto. codice dei servi di ferrara,
, il ritorno in vita di un defunto). cavalca, 20-596: lo
farsi romito '. -rendersi defunto: morire (e ha valore fortemente
salvario rubinetti, che 'si è reso defunto ', di castiglione. tarchetti,
tale ', calzolaio, resosi ieri defunto, si è serbato, per tutta la
fanzini [1905], iv-125: 'defunto ': nella locuzione 'rendersi defunto
defunto ': nella locuzione 'rendersi defunto '= 'morire ', è giustamente
improprio e ridicolo giacché il 'rendersi defunto 'suppone volontà e intenzione della cosa,
. dial. ant. compiangere un defunto ricordandone le qualità o i meriti;
sbarbaro, 1-156: ma più spesso il defunto non aveva requie, pativa: e
requie: come intercalare parlando di un defunto. s. contarmi, lii-i 1-295
per augurare il riposo eterno a un defunto; per esortare l'interlocutore a lasciare
l'interlocutore a lasciare in pace un defunto. tommaseo [s. v
]: dalla prece della chiesa per defunto, 1 requiescat in pace ', anco
non sa di latino, rammentando un defunto, soggiunge: « la povera moglie
per invitare a lasciare in pace un defunto, a non parlarne più. fagiuoli
/ et era stanco, palido, e defunto. sercambi, 2-ii-101: subito tirato
dall'amica, in sostituzione del cane defunto. 4. stile ricercato,
possesso fu preso da uno prete parente del defunto. leopardi, iii-614: circa il
una pensione a uno stretto congiunto del defunto titolare di pensione avente un tale carattere
: che tocca agli eredi del pensionato defunto. legge 15 febbraio 1958, n.
ch'intervennero a piagnere la morte del defunto, e quello poi che più gli
e a riassumere la sublime intrapresa del defunto marito, dando se stessa ai piaceri
intenzione libellatrice contro me dell'affascinato povero defunto, non meno che la opinione e intenzione
in modeste parole rammentavano i meriti del defunto; altre con elegante scoltura e con fastose
: biglietto stampato in memoria di un defunto (di solito nel trigesimo), con
tic.: presenza ideale che un defunto lascia di sé nella mente e nel
in animo di far eseguire al tuo defunto cugino un ricordo in marmo nel cimitero di
. -sereno (l'espressione di un defunto). giuliani, i-496: quando
legge a favore degli stretti congiunti del defunto. de luca, 1-13-2-35: ritrovarsi
testamentarie eccedenti la quota di cui il defunto poteva disporre sono soggette a riduzione nei
valore eccede la quota della quale il defunto poteva disporre, sono soggette a riduzione fino
, il cancelliere séguier, l'accademico defunto, se medesimo di rimbalzo e via
funebre, di orazione commemorativa (un defunto). -anche: ricordare con dolore
a lutto con il ritratto di un defunto e lunghe epigrafi, anche di vecchia
scadere l'abbondamento al quotithano cui il defunto era affezionato, il figlio non fece che
chi è chiamato a succedere a un defunto manifesta la volontà di non diventare erede
la detta somma a lacrito fratello del defunto, che s'era fatto mallevadore per lui
riquadro vicino alla testata una citazione del defunto leader. 10. dimin.
ciascuno degli stretti congiunti di un defunto a cui la legge riconosce una
2. risurrezione miracolosa di un defunto (anche da parte di gesù,
col miracoloso risorgimento del suo amorevole albergatore defunto. c. gozzi, 1-165: -
anco la confermazione degli editti concessi dal defunto re carlo a quelli della religione riformata
tutte le manifestazioni di rispetto dovute al defunto (un funerale). agostino giustiniani
una persona riverente e l'altra un letterato defunto. -considerevole, importante (un
vogliato. -deferente ricordo per un defunto. gemelli careri, 1-v-327: la
in vita (lo spirito di un defunto, la sua presenza). bianchi
basta il vegliare una notte interrogando un defunto, per sentirsi ri- conciliati coll'esistenza
la notizia e chiedere preghiere per il defunto. della persona del rolligero e delle
lì su due piedi chi volesse sottentrare al defunto proprietario in una industria totalmente rovinata.
, ruggì gabriele con una voce da defunto. « io non vi amo più!
contro in una ricreazione sopra un signore defunto. de marchi, ii-52: col cuore
di questo e di quell'altro dotto defunto. pananti, i-29: se metto
e le vittime offerte ai mani del defunto nei giuochi del sacrificio funebre.
che non può sussistere altro che col defunto assolutismo. b. croce,
asperi lamenti, ch'ai vostro poc'anzi defunto figliuoletto spargeste, sì amaramente mi saettavano
, estensione del possesso dei beni dal defunto all'erede. guittone,
5. cadavere, corpo di un defunto, in partic. in quanto oggetto
la mia beatitudine. -onorare un defunto con l'estremo saluto. leopardi,
. -con riferimento all'anima di un defunto. petrarca, 287-9: senuccio mio
di tanti colpi quanti ne competevano al defunto se questi aveva un'insegna.
nominato erede dei beni personali di un defunto, aveva diritto di ottenere in eredità
ottenere in eredità un bene su cui il defunto aveva solo il diritto di godimento con
apposito processo, della santità di un defunto, al fine di consentirne il culto pubblico
scadere l'abbonamento al quotidiano cui u defunto era affezionato, il figlio non fece che
ludibri / avran di là dal popolo defunto? passeroni, 5-46: conosciuto per quel
d. martelli, 119: di millet defunto si compravano a carissimo prezzo i più
. 4. morto, defunto (e ha valore eufemistico).
non potevan giovar niente / né al defunto né al vivente. leoni, 387:
in modeste parole rammentavano i meriti del defunto; altre con elegante scoltura e con
-scherz. sdraiato nel feretro: defunto. fagiuoli, vii-12: quanto volete
o corpo d'armata, di cui il defunto era parte. della voce e
colle quali i devoti usavano segnare il defunto. faldella, ii-2-335: gioiazza, venuto
- spargere le ceneri di un defunto. poiché totile flagellondei / l'arò
la sera precedente portata dalla casa del defunto a san marco, distesa sopra una barella
. -tributo di sentimenti a un defunto. parini, 1-xxiii-116: io,
sua prima moglie, sorella del re carlo defunto, e contrarre nuovo matrimonio colla reina
lavoro. -separazione dei beni del defunto da quelli dell'erede: regime giuridico
non vi sarebbe) fra i beni del defunto e quelli dell'erede, instaurato con
autorità giudiziaria su richiesta di creditori del defunto o di legatari e che consente ai creditori
legatari e che consente ai creditori del defunto e ai legatari che hanno proposto la
creditori dell'erede (i creditori del defunto possono esercitare l'azione anche rispetto ai
l'azione anche rispetto ai beni del defunto che formano oggetto di legato) -
con pregiudizio dei creditori e legatari del defunto, i quali possono domandare la 'separazione
512: la separazione dei beni del defunto da quelli dell'erede assicura il soddisfacimento,
il soddisfacimento, con i beni del defunto, dei creditori di lui e dei legatari
legatari che hanno altre garanzie sui beni del defunto. la separazione non impedisce ai creditori
le ossa o le ceneri di un defunto); che costituisce un sepolcro o è
parti interessate, curerebbe l'esequie del defunto in modo'eguale e gratuito'per tutti.
? 6. onorare solennemente un defunto. guerrazzi, ii-307: a noi
i-699: le guance incavate e 'spirituali'del defunto cavaliere dicono, a mio parere,
annunzio, iv-1-330: i disegni del defunto francis redgrave passavano. erano spaventevoli;
che davasi ai parenti ed amici del defunto. = voce dotta, lat
riccioni, figli di primo letto del defunto marito, per far valere i propri
suo doglia / preschiver debbe alcun del suo defunto. = voce lat.
far annullare dal parlamento la volontà del defunto marito. f. f. frugoni,
. -tributare le esequie a un defunto con solennità (e può avere valore
del sussidio dato doppo la morte al defunto più di quello che si procura in
una stradacela fangosa come quella e un defunto di quella sorta, sei scudi in tutto
. -in partic.: piangere un defunto (anche in relazione con il compì
cor mi balza. -compianto (un defunto). casoni, 208: digiuna
vecchia nostra madre, sostituita erede dal defunto suo fratello almorò cesare tiepolo nella di
chiesa. - suffragare un defunto. capitoli della compagnia del crocione,
nostre orazioni l'anima del nostro confrate defunto sia sove- nuta, ciascuna dica xxx
asperi lamenti, ch'ai vostro poc'anzi defunto figliuoletto spargeste... amaramente mi
un essere soprannaturale, lo spirito di un defunto, un fantasma).
. -liberare l'anima di un defunto dalle pene del purgatorio. testi
tu frattanto dèi compier la veglia / al defunto, che in cento, che in
3. per estens. morto, defunto; ucciso (anche nell'espressione spento
cerimonia funebre e alla sepoltura di un defunto. codice napoleonico [regno d'italia
disincarnato; fantasma, ombra di un defunto; larva. -per estens.:
, 15-211: viene ripescato [il marito defunto] su dai regni di morte,
. 3. anima di un defunto che si crede sopravvivere nell'aldilà oppure
nel quale è il bagno dove il re defunto si -profumo di un fiore.
che acquista gli abiti usati di un defunto dagli eredi. pratesi, 3-240:
membra truovatasi alle volte più pallida che defunto corpo messo nel triste feretro. nannini [
, con cui si vestiva il corpo del defunto (specie se artenente al popolo)
che compongono la discendenza immediata di un defunto, in relazione con la sua successione
l'ora. 2. sm. defunto. elucidano volgar., 192:
, in partic. per accompagnare un defunto alla sepoltura. roberti, ii-395:
la detta somma a lacrito fratello del defunto, che s'era fatto mallevadore per lui
diritto a subentrare nel patrimonio di un defunto a titolo di eredità. dante,
, nel luogo dell'ultimo domicilio del defunto. ibidem, 457: non si fa
domanda ivi il popolo un successore del vescovo defunto. ghislanzoni, 1-47: alla morte
, destinato ad avvolgere il volto del defunto presso gli ebrei e altre popolazioni antiche
, quello eletto in sostituzione del console defunto. v. borghini, 6-ii-248
11. offrire suffragi in onore di un defunto. c. dati, 2-3:
opere meritorie (l'anima di un defunto). tommaseo [s. v
— che ottiene suffragi per un defunto (una preghie- ra).
-che sopravvive in condizione vedovile al coniuge defunto. - anche sostant. codice napoleonico
. si valeva delle suppellettili del re defunto. -corredo militare. livio volgar
9. continuare la discendenza di un parente defunto sposandone la vedova (nell'espressione suscitare
tamar, moglie stata del primo, defunto senza figliuoli, per suscitare il seme
3. ant. resurrezione miracolosa di un defunto. laude, v-525-5: né carnai
perché sono contenti né per far piacere al defunto, ma per non sentirsi ombre tra
-testa morta: lavoratore di un fondo defunto o fuggito, il cui carico tributario
riguarda la totalità dei rapporti giuridici del defunto che si trasmettono all'erede o un
7-259: perciò tutti gli oblighi del defunto cadevano addosso a colui che portava il
ah! parla; tu non sei defunto. -indurre a interrompere temporaneamente un'
in vaichiusa. -tornato a dio: defunto. giuliani, ii-114: santa donna
co'salmi prescritti dalla cristiana tradizione al defunto i funerali. foscolo, ix-1-247:
), agg. ant. morto, defunto, trapassato. laude di assisi
anzi dell'uomo nato, e poi defunto. 3. somma aritmetica complessiva
transuto, agg. ant. defunto. - anche sostant. boccaccio,
trapassato ritorna. 3. morto, defunto (e ha valore eufemistico).
letter. trasportare le spoglie di un defunto, in partic. di un santo,
trasferire le spoglie o le ossa di un defunto, in partic. di un santo
denaro. -traslare le spoglie di un defunto a un luogo di sepoltura.
uomo. 5. morto, defunto (in partic. in espressioni di carattere
funebre elogiativo intonato dai parenti del defunto o dalle prefiche. -anche:
. componimento poetico scritto per commemorare un defunto, in partic. illustre, le sue
. ufficio religioso in memoria di un defunto consistente nella celebrazione di una messa ogni
funebre a cui partecipavano i consanguinei del defunto dopo trenta giorni dalla sua morte e,
. -rendere omaggio a un defunto, compiangerne la morte. loredano
rito liturgico celebrato in suffragio di un defunto nella ricorrenza del trentesimo giorno dalla morte
cui si appesero tutti i trofei del defunto; cioè un pezzo di pelle di elefante
. tumullaré), tr. seppellire un defunto in un sepolcro o nella terra.
un sepolcro (il corpo di un defunto). mazzini, 16-247:
-per estens. sepoltura di un defunto. fona, lx-1-208: con le
chiama due dei più prossimi parenti del defunto non interessati nell'eredità stessa. codice civile
/ iteratemi il vale, e per defunto / così composto il mio corpo lasciate.
discorsi. -esequie solenni di un defunto. g. villani, iv-io-12:
costituisce l'estremo saluto della comunità al defunto. 3. che si riferisce o
-spalmare il corpo di un defunto con unguenti, in partic. a
riguarda la totalità dei rapporti giuridici del defunto che si trasmettono all'erede.
di nero, seguono il feretro del padrone defunto o stanno intorno al tumulo, quando
un ricco filone letterario e cinematografico, defunto che, dotato di poteri demoniaci,
. trascorso senza il coniuge, in quanto defunto o lontano da lui o, per
la sua attenzione. -il vegliare un defunto per tutta la notte, recitando preghiere
qualcuno, in partic. di un defunto). bacchetti, 5-62: agata
l'anima; le spoglie mortali di un defunto (in partic. nelle espressioni veste
sede dell'anima; spoglie di un defunto (anche nell'espressione vestimento terreno)
-anche: ufficio religioso celebrato per il defunto, che consiste in salmi o preghiere
-scherz. luogo di sepoltura di un defunto. manzoni, pr. sp.
, cantare le lamentazioni funebri a un defunto. tommaseo, 2-ii-93: le donne
donna che canta il vocero per un defunto; lamentatrice, prefica. -anche in un
espressioni poetiche visionarie, rivolte a un defunto. pasolini, 14-285: di
ragiunto / tornerà vivo el cor vostro defunto. = var., di
alle labbra e agli occhi del caro defunto. borgese, 1-90: sentì certo pesante
decimo della dote alla famiglia del marito defunto. = dal lat. mediev
dei votanti -tutti bonomiani - era defunto o non esercitava più il mestiere dell'agricoltore
e continuasse a risiedere nella statua del defunto dopo la mor-te. g.
esploratore inglese /. b. pentland (defunto nel 1873). pentotàl
statista russo l. a. perovskij (defunto nel 1856); cfr. ted
che a'mercanti / prometteste pagar, defunto namo, / li saprà vostro padre tutti
g. manganelli, 4-101: questo disonesto defunto, quest'anima colorata, intrafiggibile,
. 'nuovo, recente'e da defunto. neodemaniale, agg. checostituisceunanuova