uomo] abomina e vorrebbe distrutta la morale deformità. leopardi, 1009: non si
uguale. carducci, iii-24-328: dalla monotona deformità delle nubi filtrava un'acquerugiola lenta
saldino (si usa anche per correggere deformità dello scheletro). 8. pitt
condannato a portar la vita con quella deformità [ecc.]. panciatichi,
i peccati: esibire ignudi al giudice le deformità: quelle di cui giorni e tempi
al suo fine, sì che senza deformità nulla aggiungere o torre o trapportar si
era allegro e piacevole... della deformità beneauguriosa certo è ch'egli si giovava
pericolo risanarono, senza veruna cicatrice o deformità rimasta sul volto, o, come
per lo più cagione di cecità e di deformità d'occhio più assai che non l'
volerlo così provveduto... la deformità che lor pareva essere in quel suo
le sue forme d'esprimere, non le deformità che lasciò impresse nei suoi frammenti ad
pericolo risanarono, senza veruna cicatrice o deformità rimasta sul volto. alfieri, xiii-62
peccati: esibire ignudi al giudice le deformità: quelle di cui giorni e tempi
ordine al suo fine, sì che senza deformità nulla aggiu- gnere o torre o trapportar
criptoftalmo, sm. medie. deformità congenita, consistente nell'assenza della fenditura
tutta si trovò da ogni curvità e deformità liberata. carena, 2-304: 4 cirtomìa'
nelle ossa (e ne possono derivare deformità ossee o fratture). = deriv
però che fa l'uomo tenere vile; deformità, cioè sozzezza: che sozza cosa
. deformanza, sf. ant. deformità. iacoponc, 4-33: contrezione
sciocca, / d'ogni altra ria deformità, deforma. sarpi, ii-23:
; deturpamento; il divenire deforme, deformità. a. cocchi, 4-1-7
, spiacevole a vedersi; con disgustosa deformità. segneri, ii-37: fece
= deriv. da deforme. deformità, sf. l'essere deforme; aspetto
giovanni... non considerando alla deformità della sua persona (ché era piccolissimo
. leone ebreo, 318: la deformità è il proprio del corpo e la
riprendere; mas simamente le deformità del volto o della persona. firenzuola,
affonda; perciocché, oltre alla propria deformità, farebbe parere le spalle grosse,
il viso e il capo con tanta deformità, che è cosa mostruosa. galileo,
. galileo, 5-117: benché somma deformità arrechi ad una donna l'essere sdentata,
lo più cagione di cecità e di deformità d'occhio più assai che non l'
quei popoli ch'ebbero dalla natura una deformità ereditaria di colorito o di fattezze,
napione, xix-4-669: non vi ha deformità che presso qualche barbara popolazione non sia
, iii-75: se un uomo è di deformità incredibile, ritrar questa non sarebbe sano
, perché l'oscurità nasconde le mie deformità. fucini, 408: gobbi con la
vano e strepitavano accennando la loro deformità. saba 3-77: la deformità
deformità. saba 3-77: la deformità, che tanto lo fece soffrire, era
cesarotti, i-228: l'avvenenza o la deformità eminente d'un oggetto asperge l'altre
ornamento che a noi altri europei sembrava deformità. 2 » figur. l'
però che fa l'uomo tenere vile; deformità, cioè sozzezza, che sozza cosa
/ prima è la colpa, ower deformità, / cioè far contra il ben da
carani, 3-221: o miseria, o deformità, o servitù dura ch'è la
, gli tolgano quella sconcezza, quella deformità quell'errore, ch'egli è abile a
della vastità del suo ingegno, che la deformità del suo spirito divenne maggiore di quella
con generoso coraggio l'abuso e la deformità di tante altre che, adulando l'
vivo desiderio di veder levata da essa questa deformità. rovani, ii-36: meno bella
di quella irregolarità che lascia sospetto di deformità morale. c. e. gadda,
i peccati: esibire ignudi al giudice le deformità: quelle di cui giorni e tempi
gli parve di distinguere chiaramente tutta la deformità viziata della propria persona e delle cose
: né in questi tempi era riputata deformità il vedersi, che chi era vescovo di
dolore e sì grande pietade per quella deformità di tanta maestà, che ciascuno essendosi
catene e la bruttezza, squallore e deformità de'vostri cittadini, non meno vi muoverebbe
mugghi e la sua gran fierezza / giungon deformità, forza e grandezza. castiglione,
nascono i ridiculi consiste in una certa deformità; perché solamente si ride di quelle cose
magnifico giuliano de'medici, che per la deformità sua è tanto stravagante bizzarro e fantastico
impossibile che la natura usasse e tanta deformità e tanta stranezza nelle cose sue.
perfezion delle cose, e sì la deformità più terribile, più ridicola, più rilevante
i kangarou animali deu'america, per deformità singolari, camminando spesso su le zampe
realtà aggiungervi la bellezza, grandezza, deformità ideale, come fanno i sommi pittori e
un tempo, più manifesta e la deformità del linguaggio discorde, e la possibilità
rimedio. carducci, ui-24-328: dalla monotona deformità delle nubi filtrava un'acquerugiola lenta,
nero: vista singolare, piena di deformità e di misterioso malumore che ispira a silvio
il braccio aveva sete: nelle quali deformità la facezia di tali motti consiste.
. muratori, 5-ii-7: la stessa deformità che si cagionerebbe in cielo, togliendo
/ lampana dei vulcani una infinita / deformità di creature morte. nievo, 1-159:
i villaggi; ma sopra tanta apparente deformità si spande invisibile... una cert'
, 1: considerato la vechieza e deformità de uno saporito compendiolo da dare a ogni
sublenamento e molto più quando da tale deformità e vechiezza fussi depurato e restaurato;
il non ben giudicare della bellezza o deformità degli scritti altrui... nasce non
uomo e del poeta, malgrado le deformità del poema e dello stile. de cristoforis
sempre a cagionarsi un'altra molto disdicevole deformità, quella sciocca mistura cioè di antico
arco di azzone che ci sembrava una deformità al terraggio di s. pietro in campo
dialetti popolari sono pieni di scorrezioni e deformità. -racconto assurdo, ridicolo.
cocchio con la cuffia, e simili altre deformità sono il primo cibo, anzi veleno
di simili tiri sforzati può cagionar qualche deformità nella linea del proietto, facendo il
, e si videro costretti a togliere le deformità già fatte. -errore politico
tre anni in tanta povertà, debolezza, deformità e discordia ridotta. muratori, 9-202
ridotta. muratori, 9-202: un'altra deformità si troverà in qualche popolazione, dove
in roma turbulentissimi, caduta nell'estrema deformità e disordine. borsieri, conc.,
le palme della vittoria tentava nascondere le deformità del dispotismo. 6. medie.
di tale continente; e rammentavano le deformità etnografiche dei selvaggi. = voce dotta
quei popoli ch'ebbero dalla natura una deformità ereditaria di colorito o di fattezze,
per lo più cagione di cecità e di deformità d'occhio più assai che non l'
, 1: considerato la vechieza e deformità de uno saporito compendiolo da dare a ogni
sublenamento e molto più quando da tale deformità e vechiezza fussi depurato e restaurato;
della derisione che gli fruttava la sua deformità, e si sentì trafitto nel cuore
malizia, ed un abisso di tanta deformità e di tanta diavoleria, che non v'
il difficile, o per non curarsi della deformità, o per far pompa di gran
difformaménto, sm. ant. deformità mo diflformataménte, avv.
nella perfe forme, con deformità. cassiano volgar., xvi-26
, di aspetto brutto, orribile; deformità; difetto fisico che deturpa l'aspetto
-àtis per il classico dèfórmitas -àtis 'deformità '. diffornito, agg. ant
mal garbo, ne acquista esso pure deformità. imbriani, 2-162: ch'io sia
i villaggi; ma sopra tanta apparente deformità si spande invisibile... una cert'
se egli non poteva disconoscere la propria deformità, non disconosceva però l'elevatezza del
nascono i ridiculi consiste in una certa deformità; perché solamente si ride di quelle
un tempo, più manifesta e la deformità del linguaggio discorde, e la possibilità
a cagionarsi un'altra molto disdicevole deformità, quella sciocca mistura cioè di
disencefalìa, sf. medie. deformità congenita dell'encefalo. = voce
, penitenze); colpito da ripugnante deformità. guittone, i-24-16: o che
toma vittorioso dalla battaglia, questa medesima deformità è bellezza, questa disfigurazione, ornamento
, sf. letter. deformazione; deformità. -anche al figur.: l'essere
5. sostant. ant. deformità, bruttezza. c. bartoli,
da cosa, senza che ci sia deformità. = comp. di disforme.
balcone al centro. 3. deformità, bruttezza (anche morale).
capelli. montale, 3-19: solo certe deformità o disgrazie possono esprimersi con una voce
dismorfòsi, sf. medie. deformità. = voce dotta, deriv
ma scoperto e nulla dissimulante la sua deformità. [sostituito da] manzoni, pr
, che la sua bellezza medesima sembra deformità, perché mostruosa distinzione. cattaneo,
. tarchetti, iv-53: la sua deformità,... quella terribile distinzione,
: negano essere stata in essi cotal deformità intenzione di natura, ma disavventura di
3. medie. dita a martello: deformità acquisita a forma di uncino in corrispondenza
diuturna, quand'elleno dimostrano nella compassionevole deformità del loro aspetto l'insufficienza dell'arte
dolico dattili a, sf. medie. deformità congenita consistente nell'anormale lunghezza delle dita
letti operatori, di accidenti, di deformità congenite, che spesso gli abitanti ci spalancano
, iii-2-196: io pensavo alla mia deformità. - quale? - quest'occhio.
.. ii professore sorrise. -una deformità? e à potuto pensare che fosse
il dirizzò e ne tolse ogni antica deformità. botta, 4-382: la potestà
coda e con tale un corredo di deformità che andava crescendo grottescamente nei secoli.
è eloquente e naturale quell'accenno alla deformità, che tutti conoscono di carlo!
.]: 4 entomiasi', specie di deformità proveniente da tagli e da cicatrici nella
equinismo, sm. medie. deformità del piede, per cui l'avampiede
dialetti popolari sono pieni di scorrezioni e deformità, ed esaminandoli ad uno ad uno
non sua. avevo certamente esagerata quella deformità ritenendola estesa fino alla coscia. comisso
di tale continente; e rammentavano le deformità etnografiche dei selvaggi. -materiale etnografico
con la cuffia, e simili altre deformità sono il primo cibo, anzi veleno
cimeli di tale continente; e rammentavano le deformità etnografiche dei selvaggi. gonfie bamboline coronate
peccati: esibire ignudi al giudice le deformità: quelle di cui giorni e tempi hanno
. carducci, iii-24-328: dalla monotona deformità delle nubi filtrava un'acquerugiola lenta,
peccati: esibire ignudi al giudice le deformità: quelle di cui giorni e tempi
gampsodattilìa, sf. medie. deformità delle dita del piede, che consiste
, perché l'oscurità nasconde le mie deformità. -che muove da cortesia, che
di mal garbo, ne acquista esso pure deformità. -fare una cosa a garbo
sua faccia, e volle piuttosto dalla deformità richiedere il testimonio della propria innocenza che
. gibbs. gibbume, sm. deformità. - anche al figur. dossi
2. medie. ginocchio valgo: deformità, causata generalmente da rachitismo, caratterizzata
vita). -ginocchio varo: deformità, dovuta in genere a rachitismo,
delle ginocchia altinfuori. -ginocchio ricurvo: deformità caratterizzata dalla deviazione delle ginocchia all'
: il non ben giudicare della bellezza o deformità degli scritti altrui... nasce
-figur. simbolo di bruttezza, di deformità. giovanni da samminiato [petrarca]
la abitudine e la grassezza e la deformità dell'anima. 10. ortogr
in ragione della bellezza scemata o della deformità prodotta. bartolini, 17-112: è
che si manifesta con un aumento e deformità dei diametri cefalici ed è causa di
o per la bastardaggine o per la deformità o per tilletteratura. 2.
consequentemente più la spicca e separa dalla deformità della materia. g. pdleotti, l-11-
riducono i difetti della bassezza della bruttezza deformità crudeltà sporchezza tristizia tutte cose che rappresentate
4. ant. bruttura, deformità (di un viso o di una
artista ha avuto intenzione di esprimer le deformità del suo modello. 2.
da una grave imperfezione o da una deformità fisica; invalido. -anche: che
e la vaghezza. 6. deformità, bruttezza fisica. e. cecchi
infinità di malizia ed un abisso di tanta deformità,... che non v'
brutta. comisso, v-76: vedevo piccole deformità accrescersi violente come sotto all'influsso di
intimamente nell'animo, ne rimovesse ogni deformità. foscolo, gr., ii-521
è privo di forma. -anche: deformità. cavalca, 6-1-426: si
la naturai beltà che per la voluntaria deformità memorevole,... diliberò di
sue fontane i simulacri insigni solo per deformità e sguaiataggine. = voce dotta
sia nel descriver le bellezze che le deformità, ma senza un po'd'esagerazione
o per la bastardaggine o per la deformità o per l'illetteratura e per diverse altre
laidézza, sf. bruttezza ripugnante; deformità; sporcizia, sudiceria, sozzura.
laido che brutto, imperciocché gli crescessero deformità la paura di un pericolo che gli
egli adombrò sotto quelle immagini di paurosa deformità un vero troppo reale. nievo,
fratture ossee e per la correzione delle deformità scheletriche. -letto di degenza (disus
: basta aver gli occhi per notar deformità in gabrina; bisogna essere un lince
ne conoscessero ben la natura, la deformità, le biasimevoli conseguenze, e la
.. non ve lo toglie la deformità delle membra, donandosi il paradiso anche
vicin. carducci, iii-24-328: dalla monotona deformità delle nubi filtrava un'acqueruggiola lenta,
, di cui fa menzione plinio. questa deformità accompagna l'idrocefalo e sembra non potere
che tutto quel pelo maldistribuito nascondesse qualche deformità. = comp. da
. 9. ant. bruttezza, deformità. michelangelo, i-121: l'uso
, deve credere che procedesse poi la deformità ch'ella dice del ^ uo viso,
si riatteggia nella sua essenziale solitudine e deformità. 6. figur. che è
di maschera', per tassare l'altrui deformità e bruttezza. -non conoscere maschere
ma scoperto e nulla dissimulante la sua deformità. siri, ii-49: due erano
ridicoloso ricerchi necessariamente per materia una certa deformità. vico, 53: questa [la
lassiamo le piccole bellezze, miste con deformità e brutti defetti, come sono tutte
i vizi, i difetti, le deformità, i vezzi dei suoi tipi [goldoni
che nell'universo ha scón- certato la deformità del peccato. b. croce, ii-5-7
gli uni son grossolani; la lor deformità si dà tosto a conoscere, simili a
come -tra costoro -la bruttezza, la deformità, la minorazione? 3
stato patologico (un'alterazione, una deformità). a. cocchi, 4-1-3
dal gr. àpofxpta 'bruttezza, deformità '. morfèico, agg. (
dolori, il partirsi dal mondo con deformità e come una candela svanire in fetore
non conforme alla norma naturale; con deformità fìsica. -anche: in modo anormale
naturale della propria specie o razza; deformità. -con valore iperb.: estrema
presso i pochi veggenti, quella orribile deformità, o piuttosto mostruosità che in sé
e, al confronto di questi, la deformità e la bassezza de'loro dii.
è una mostruosità, non per la deformità esteriore evidente, ma per non ci
alla sua mente -il desiderio di una deformità più mostruosa, di una bruttezza sì spaventevole
stesso è diventato lavoro, fin nelle deformità del corpo e le sgualciture dell'abito
: queste catene interpetriamo libertà, questa deformità idolatriam per bellezze. dotti, 1-80:
tutto il contrario, oltre la nauseosa deformità assurdissima di lodare se stesso per bocca
noiata da quel fastidio, umiliata da quella deformità uscita dalle sue viscere, la bolgirona
padre e alla madre per la sua deformità,... mossa da superstizione
tesser sciocca / d'ogni altra ria deformità deforma. -essere a qualcuno come
va mirabilmente a gusto, e la deformità e disordine... altrettanto l'offendono
savoia non bastava per coprirne la sua deformità. pecchio, 135: quando le
e affamata sulle vivande, vedevo piccole deformità accrescersi violente come sotto all'influsso di
, 3-51: l'orridezza e la deformità nelle rappresentazioni scritte o effigiate si connette
i raitri, particolarmente per l'orridezza e deformità dell'armatura che vestono.
e togliere con mezzi meccanici le principali deformità del corpo umano. lessona, 1042:
. -che permette la correzione delle deformità congenite del tronco e degli arti,
fibroso e cistico, conseguendone fratture e deformità di vario tipo. -osteite sifilitica dei
carducci, iii-24- 328: dalla monotona deformità delle nubi filtrava un'acqueruggiola lenta,
. de luca, 1-14-1-366: non patire deformità o debolezza nel corpo. magalotti,
si occupa delle malattie, lesioni o deformità, di cui il principal modo di
l'occhio nel senso appannato non vede la deformità dell'abito peccaminoso. cesarotti, 1-xxxvi-98
intimamente nell'animo, ne rimovesse ogni deformità. albertazzi, 149: dio.
si fa risultare il pregio o la deformità di un'azione. 2.
-essere feroce e nocivo, che presenta deformità mostruose o unisce natura umana e bestiale
il discoprire nel suo naturai lume la deformità delle ree opere e da quelle distogliere gli
ne conoscessero ben la natura, la deformità, le biasimevoli conseguenze e la molta
plagiocefalìa, sf. medie. deformità del cranio che si presenta di forma
s. v.]: 'polimerismo': deformità che consiste nell'aver superfluo numero di
vergogna senza cagionare dolore: è una deformità de'costumi che offende la convenienza,
. carducci, iii-24-328: dalla monotona deformità delle nubi filtrava un'acqueruggiola lenta, fredda
... è sempre portatrice di deformità nell'arte paesana. d'annunzio,
passar fa. carducci, iii-18-129: deformità da cui uno schifiltoso buon gusto rifugge
guardi aal rappresentare cose di una così pazza deformità, come quella commedia dei 'due
si camminerà sempre ad un tenore senza deformità e le ragioni publiche non saranno pregiudicate
c. dati, 11-105: qual deformità e pregiudicio reca alla vasta bellezza d'
, onde resterà corretta in parte la deformità della vostra faccia. cesarotti, i-xvn-m
virtù de'quali, riconoscendo meglio la deformità de'suoi vizi, aveva preso orrore
severo medico; e la privativa è deformità nativa, bisognosa di culto e di
fatto procedere, anzi mi pare una deformità molto grande. s. spaventa, 1-22
, deve credere che procedesse poi la deformità ch'ella dice del suo viso e
i-123: si propongono dal vetro le deformità del volto e le posteme del corpo
tutto o in parte o di nascondere qualche deformità. moretti, ii-901: « tutto
le aveva scagliate a causa della propria deformità? 2. che nell'azione
, ecco che mi doventava non so che deformità inopportuna e importuna! 'nervus riget
o commosse? o sentite voi la deformità sconvenevole di questo scontro?.
dote racconcia ogni storpiamento e abbellisce ogni deformità della donna.
non bianchi, ché, oltre al far deformità, raccertano il vedere.
egli era rachitico e infermiccio; la deformità lo aveva segnato colle sue tracce ributtanti
), agg. risanato da una deformità fisica, anche per intervento soprannaturale.
storto. -anche: che risana deformità fisiche. -al figur.: che
in quanto allude non solo alla sua deformità rachitica, ma sopra tutto al mal di
altra ragione che la vecchiezza e la deformità dell'istesso galba. c. dati
grida tosto il buon gusto che non alla deformità degli ultimi due, ma sì doversi
realtà aggiungervi la bellezza, grandezza, deformità ideale. mazzini, 1-278: il sistema
onde più ha possuto levare de la deformità di quella e renderlo bello. ariosto
la natura] considerato la vechieza e deformità de uno saporito compendiolo da dare a
e sublenamento e molto più quando da tale deformità e vechiezza fussi depurato e restaurato;
vili, ricercandosi le sozzure e le deformità, come sogliono fare alcuni ansiosamente.
nascono i ridiculi consiste in una certa deformità, perché solamente si ride di quelle
ombra o collo specchiarsi nell'acque della deformità che ne seguiva al suo volto, da
, ecco che mi doventava non so che deformità inopportuna e importuna! bacchelli, i-129
che quivi fu sempre mai sconosciuta la deformità del gozzo. -sostant.
la solennità dell'antico, tutta la deformità del vecchio, tutto il rinfronzoliménto del
. operazione chirurgica diretta a riparare le deformità o le imperfezioni del naso.
, 1: considerato la vechieza e deformità de uno saporito com- pendiolo da dare
: il pittore non risparmiò un segno alla deformità di gerolamo. 6.
. cornoldi caminer, 25: oltre la deformità che cagiona una donna eccessivamente troppo grassa
fame la censura e di ritrattarne la deformità. -riprendere un tema letterario,
mento. -rivolto al contrario per deformità (una parte del corpo).
lettere volgari che, tolta l'esteriore loro deformità e rozzezza ortografica, dimostrano la più
delle rughe, il che produrrebbe delle deformità nella figura. -ruga della volontà
3. ant. bruttezza o deformità fisica. anonimo, i-486: assalon
movimento del liquido sbattuto prenda una diversa deformità. arbasino, 11-126: « per cosi
. n. 2, riferito alla deformità del naso, ha probabilmente subito l'
schermirci dalla pigrizia è contemplare la sua deformità in altrui. gioia, 2- ii-38
spesso mi accadeva di dimenticare la sua deformità [di vittorio] e di sorprendere
della scienza. carducci, iii-18-129: deformità da cui uno schifiltoso buon gusto rifugge
addosso, per le piaghe, la deformità, la decadenza fisica cne lo deturpano
5. che presenta imperfezioni e deformità fìsiche o è menomato nelle facoltà mentali
causa di una menomazione o di una deformità ossea delle gambe o di un trauma
riso scintilla fuori senza oggetto alcuno di deformità. 7. segnalarsi o distinguersi
solamente una canna slogata pre deformità di una persona o di una cosa.
a favola. tesauro, 4-317: la deformità morale è una sconvenevolezza de'costumi,
pure avesse appresso loro alcuna sconvenevolezza e deformità. -grave immoralità. ottimo
i difetti della bassezza, della bruttezza, deformità, crudeltà, sporchezza, tristizia,
i dialetti popolari sono pieni di scorrezioni e deformità, ed esaminandoli ad uno ad uno
artista ha avuto intenzione di esprimer le deformità del suo modello. gli errori fanno
dai pastori, che fanno e dicono quelle deformità delle quali altri si può servire,
bene. galileo, 5-117: benché somma deformità arrechi ad una donna tessere sdentata,
sentire la bellezza del bene né la deformità del male: e, perché il vero
si camminerà sempre ad un tenore senza deformità e le ras'oni pubbliche non saranno
la forma originaria o normale, causando deformità; deformare (con partic. riferimento
sformatézza, sf. aspetto deforme, deformità. pagano, 1-3 n: tersite
, sf. ant. aspetto deforme, deformità. giovanni dalle celle, 4-1-18:
vero drento. = deriv. da deformità (v.), con cambio di
alle sue fontane i simulacri insigni solo per deformità e sguaiataggine. -in senso
potendo essi aggiungere bellezza né correggere le deformità naturali senza tórre la similitudine.
pure avesse appresso loro alcuna sconvenevolezza e deformità. -dialoghi socratici: le opere
maniera che il suo disprezzo abbia la deformità di peccato non consiste in esser egli
con la maschera dell'inganno coprire la deformità del delitto. = comp. da
getta un belletto sulla loro sordidezza e deformità, allettano il senso, istupidiscono la
piccola sozzità. 2. deformità, bruttezza. quintiliano volgar. [
dentro l'abisso. 3. deformità fisica. bonvesin da la riva,
asconde, io. ant. deformità fisica. giovanni dalle celle [
sua mente: il desiderio di una deformità più mostruosa, di una bruttezza.
, per il comportamento o anche per la deformità o per essere vittima di sventure,
mirati. - sgradevole per deformità o bruttezza. manni, ii-87:
volto spiacente non fa altro che accrescer deformità. collodi, 32, 7: un
e consequentemente più la spicca e separa dalla deformità della materia. caro, 12-1-85:
. un'impressione di particolare bruttezza o deformità o un vivo terrore. machiavelli
. tarchetti, iv-48: poteva la deformità rivestirmi di spoglie più ributtanti?
. 2. disarmonia fisica o anche deformità. alamanni, 5-2-579: prenda il
scorgere grande sproporzione... e deformità chiara intorno agli episodi. aleandro, 1-13
dire 'profeta'! 4. grave deformità g. gozzi, 1-155: da
sguaiato, per le piaghe, la deformità o la decadenza fisica (una persona
di storpiamenti. -difetto fisico, deformità. brusoni, 8-340: la dote
dote racconcia ogni storpiamento e abbellisce ogni deformità della donna. 2. figur
nel corpo; lesione, menomazione, deformità fisica. oliva, 476:
7. contratto in una smorfia anche per deformità permanente (il viso, la bocca
volti strafiguriti. -imbruttito da una deformità. e. ferodi, cxxv-238
atto dei mendicanti che mostrano la loro deformità o il loro male per strappare un'
stravoltura (stravvoltura), sf. deformità fisica. tivo con me? »
a riconoscere per tale più d'una insensata deformità -etnol. presso varie popolazioni primitive
simó). che presenta deformità fisiche, che ha gli arti menomati
stroppiatura (stropiatura), sf. deformità o menomazione fisica. p
ricordante nello strozzamento della vita, nella deformità spiovente delle spalle,... i
, deve credere, che procedesse poi la deformità ch'ella dice del suo viso.
le ha osservate superficialmente, nella loro deformità. -apparentemente, a uno sguardo
al padre e alla madre per la sua deformità... mossa da superstizione la
, sf. ant. bruttezza fisica, deformità. f. f. frugoni
si camminerà sempre ad un tenore senza deformità, e le ragioni publiche non saranno pregiudicate
schermirci dalla pigrizia, è contemplare la sua deformità in altrui: perocché sì come agli
consigliare anche bene. -ritorto per deformità (un piede). fagiuoli,
contrarietà, di paura o anche per deformità permanente (il viso, la bocca)
ha in cima. 5. deformità, contrattura, torsione anormale delle membra
ampio soggolo candido; non vide la deformità della persona decrepita, ma gli occhi
sicinio, 71: ogni mia deformità e turpedine si ricopre col velo de
2. bruttezza fisica, aspetto ripugnante; deformità. boccaccio, dee., 6-6
sia in seguito a fistole sia per le deformità congenite del- l'epispadia e dell'ipospadia
con la cuffia, o simili altre deformità sono il primo cibo, anzi veleno
della vastità del suo ingegno, che la deformità del suo spirito divenne maggiore di quella
vili, ricercandosi le sozzure e le deformità, come sogliono fare alcuni ansiosamente.
dignità della volontà buona, e questa deformità e vilezza della cattiva, è, può
volgari che, tolta l'esteriore loro deformità e rozzezza ortografica, dimostrano la più
stesso è diventato lavoro, fin nelle deformità del corpo e le sgualciture dell'abito
attraverso gli sforzi fatti per rimediare alle deformità da cui è nato. 2
di una curvatura patologica o di una deformità.
quelle mura villane negano accesso, coaelescono in deformità di insetti. coalitore,
dismorfìa, sf. medic. deformità. la repubblica [6-i-1988]
spirituale e conseguentemente più la spicca dalla deformità della materia, che seco nonpatiscelaformadellaveravenere,
, sm. medic. piede caprino: deformità del piede simile allo zoccolo della capra