). = fr. amadotte, deformato da dam'oudotte, nome borgognese di
un urto o di una pressione; deformato alla superficie. guido delle colonne volgar
dai recipienti, e aveva ammollito e deformato le pagnotte. moravia, viii-24: simile
n'esvalianza, / ché 'l trovi deformato, pieno di niquitanza: / poter
= specchio dell'acqua] travallato [= deformato, alterato], / e crede
ii-168: il rosso viso lentigginoso deformato dall'odio, si mise a far delle
. da volvère * girare ', deformato per onomatopea. burberaménte, avv
caricato. 13. alterato, deformato in alcuni tratti con effetto buffo,
fine; e il fine è bensì deformato, avvilito, spostato, ma non inventato
un cliente aveva consumato un tacco, deformato una tomaia, sbucciato una punta,
diadema. -anche di cosa: deformato, alterato, strano, bizzarro.
. da 4. alterato, deformato (il volto, i tratti del
crudelissimamente venir trafitto, con quanti sputi deformato. fagiuoli, 2-75: non gli
danno patito dal fulmine, che avea deformato l'anfiteatro. parini, giorno, i-729
come un cliente aveva consumato un tacco, deformato una tomaia, sbucciato una punta,
un'ombra di tristezza pareva gli avesse deformato il volto. bratteati, ii-134: il
le quante volte quest'arte del dire ha deformato il sentire. moravia, ix-251:
giudicare nel loro concreto valore. hai deformato tutto. 5. figur. rappresentare
deforma. = femm. di deformato. deformato (part. pass
= femm. di deformato. deformato (part. pass, di deformare)
una bestia selvatica: nondimeno così deformato com'egli era lo conosceva la
belli e disposti corpi del mondo deformato e guasto nella sua verde età. abati
rimasto grave mente offeso e deformato. di giacomo, ii-695: quat
/ la forma tua reforma tomo ch'è deformato. 2. rovinato, ridotto
, e per conseguente in più maniere deformato. lanzi, ii-82: non vide
che non si può riformare chi è deformato. milizia, xix-4-1044: tutto questo
indegnazione in vederlo da altri così disgraziatamente deformato. gianni, xviii-3-1067: la deformata
da tanta giustizia e io sono tanto deformato dalla mia professione che lì per lì
quella domestica le avevano dato un concetto deformato dei rapporti tra le cose e i suoi
tempo, tutto è coperto dalla neve e deformato da un'altra fantastica architettura.
messer nugno, vedendolo così nero e deformato, nollo conosceva. statuti de'cavalieri di
mascherato, tinto, larvato o altrimenti deformato per non essere conosciuto, con arme
, vile; umiliato; degenerato; deformato. pagano, iii-227: l'uomo
forma, nello stile; adulterato, deformato (un libro, una dottrina,
acque. 2. figur. deformato, rovinato, guastato (un'opera
: terribile! 2. deformato in un ghigno (il volto, la
di cose nuove. 6. deformato, deturpato; brutto, ripugnante.
sofferenze fisiche e morali; alterato, deformato, sconvolto (l'aspetto fisico di
disfigurare), agg. letter. deformato, sfigurato; che ha aspetto deforme
consueta; divenuto deforme; guasto, deformato. -anche al figur.: a
in vederlo da altri così disgraziatamente deformato. * = » comp.
levi, 2-233: aveva tutto il viso deformato, come se un colpo improvviso ne
; storto, contorto, deforme, deformato (e si riferisce specialmente a corpi
5. letter. stravolto, deformato, privo dell'ordine, della razionalità
il terzo erede. -contorto, deformato. guittone, i-10-137: ucelli selvaggi
. -figur. scherz. racconto deformato e ampliato di un avvenimento; esposizione
, estravertito, estrovertito). deformato. campailla, 1-3-27: entro
esvalianza, / ché 'l trovi deformato, pieno di niquitanza. =
-ferro fucinabile: che può essere plasticamente deformato a caldo. -ferro non fucinabile
fessura interna nella massa del- l'acciaio deformato a caldo, caratterizzata da una forma
la forma tua reforma l'omo ch'è deformato. fra giordano, 2-68: la
altra gente. -senza forma: deformato; non lavorato; informe. -anche
di un metallo di essere facilmente deformato per mezzo della fu cinatura
uncino '(per la forma dello zoccolo deformato dall'escrescenza). garrazzano (
è proprio della gotta; che è deformato dalla gotta (un arto).
rame che veniva introdotto in un focone deformato per riportarlo alle dimensioni giuste.
: che il latino anche scaduto e deformato qual è in gregorio primo e nelle
piaceva. 6. corrotto, deformato, alterato (uno stile, un'
; riprodotto in forma non esatta; deformato da errori di stampa o di scrittura
ridotto in pessime condizioni, malconcio, deformato. salvini, 12-8-617: l'informe
. 2. figur. esagerato, deformato. mazzini, 37-358: una linea
ammalato di gotta (una persona); deformato dalla gotta (un membro).
. ingottito, agg. afflitto o deformato dalla gotta. viani, 19-114
. per estens. esagerato, ingigantito, deformato. tortora, iii-340: queste commozioni
] aveva il viso intatto, non deformato dal parto faticoso. -per
veste apparenza di una natura diversa, e deformato ancor piace. carducci, iii-26-124:
, mascherato, tinto, larvato o altrimenti deformato per non essere conosciuto,..
7-227: ogni inno belligerante viene minuziosamente deformato da dissonanze neurotiche di rigore né più
agg. letter. alterato, storpiato, deformato (un modo di esprimersi).
agg. letter. alterato, storpiato, deformato (un idioma).
offerta. -esagerato, ingrandito, deformato. davila, 102: le quali
incompleto; riprodotto in forma imperfetta; deformato da errori di stampa o di scrittura
mascherato, tinto, larvato o altrimenti deformato per non essere riconosciuto,..
ancora per un metafisico supposto ne rimanesse deformato, non mi creda ella perciò degno
lirica di valéry. -in modo deformato, distorto. g. gozzi,
il reale in modo distorto e grottescamente deformato. imperiali, 4-556: né da
, asimmetrica; storto, sbilenco, deformato. g. villani, 8-26
n. 1. -che non è deformato e riproduce perfettamente il soggetto reale (
con la tibia, tutto annebbiato e deformato; nella seconda nega tiva
malato per lo più muore o rimane deformato, inetto a favellare e a deglutire
seduta la roncella. -distorto, deformato, stravolto (con partic. riferimento
nebbia si assomigliano a un grande cadavere deformato. d'annunzio, i-64: intraveggo,
resistenza che oppone il globo a essere deformato. = voce dotta, comp.
-omotopo a zero', che può essere deformato fino a essere ridotto a un punto (
arte. 23. ant. deformato, distorto (un'immagine).
paese della medesima ne'vecchi tempi restava deformato da varie paludi fra essa e il po
dalla norma; stravolto; distorto, deformato; rovesciato. dante, conv.
beatitudine. 2. stravolto, deformato, rovesciato, distorto. muratori,
(1465-1547), che rappresenta in modo deformato il mondo conosciuto nell'età antica fino
con lo scarpino sfilato perché il cuoio deformato dal piedacchióne rivela subito che non sei
-ponte arcato o inarcato: quello deformato in senso contrario rispetto alla curvatura originale
1-i-357: 'ponte arcato'è quello ch'è deformato nel verso contrario della sua originale curvatura
v.]: 'ponte inarcato': ponte deformato nel verso contrario alla sua curvatura originale
de pudore, 7 vedennose sì sozo e deformato. dante, conv., iv-xxv-7
valore aggett.): segnato o deformato dai pugni (il volto, il naso
una innodatura dii liniamento quadrale per fascicule deformato cum maxima politura. = var.
erano le sette dalle quali si trova deformato e lacero il regno d'inghilterra, le
un'immagine). - anche: deformato. sarpi, vii-136: similmente gli
8. gonfiato, corrugato, deformato (una superficie). sbarbaro,
stenti. f. ammaccato, deformato (un oggetto). ozzi,
rincalcare), agg. schiacciato, deformato (un cappello). pratesi,
che, prendendo un aneddoto storico, deformato di proposito o er equivoco nella tradizione
-stravolto (gli occhi); deformato in una smorfia (la bocca)
una cliente aveva consumato un tacco, deformato una tomaia, sbucciato una punta,
xii-96: il latino, anche scaduto e deformato, qual è in gregorio primo e
, premuto fino a essere appiattito o deformato (un oggetto). m.
che, prendendo un aneddoto storico, deformato di proposito o per equivoco, nella
seno nascose tengono. 9. deformato da pugni e botte; che ne porta
nebbia si assomigliano a un grande cadavere deformato. fracchia, 380: il porto è
erano le sette dalle quali si trova deformato e lacero il regno d'inghilterra.
, ma vago. -corrotto, deformato (una lingua). metastasio,
non potersi riconoscere. -profondamente deformato rispetto al solito (una voce)
, una parte del corpo); deformato o anchilosato dalla fatica, dalla malattia
gravidanza (il ventre); appesantito, deformato (la linea del corpo).
per chila ». -che appare deformato attraverso una lente (il paesaggio)
un poco pingui, col braccio destro deformato dal mestiere e i gomiti dalla sinovite
a colori, solarizzato, negativizzato, deformato con lenti apposite, ecc.) ogni
codesto materiale deve essere violentemente sollecitato, deformato, grazie ad una punta di demenza
. invar. tose. chi cammina con deformato (un oggetto). passo strascicato
gladiatore, il qual è ora sì deformato dall'ingiurie o del tempo o degli uomini
di brasi! 11. essere deformato o travisato (una notizia).
. 3. rovinato, danneggiato; deformato da un'esplosione o in seguito a
sue strade storte. 4. deformato rispetto alla forma originaria, contorto,
a quel granchio. 3. deformato per trasposizione o per mutamento di sillabe
spesa si ravvierebbe. 8. deformato, alterato (la voce).
svirgolare1), agg. distorto, deformato da una torsione. pirelli, 163
. 8. torto, piegato, deformato (una pianta). b.
sinuoso e, anche, intricato; deformato. dante, inf, 12-52
come bimbi dubitosi. 6. deformato, incurvato dagli anni, dalle malattie,
quella di dietro. 7. deformato, stravolto, contratto in una smorfia in
parlare de le genti, io. deformato, alterato in un'immagine riflessa.
una persona). - anche: deformato per cause patologiche (il volto).
dei primi. -ant. deformato dalla gravidanza (il ventre).
dell'autore viene coinvolto da questo processo, deformato, sconvolto esso stesso.