utile, se prima non si è ben definito 10 scopo cui si vuol arrivare.
. croce, ii-5-331: avendo rimediato e definito la natura non estetica dell'allegoria,
pieno soffrire. 5. mal definito, di incerta natura; indeterminato.
, i-2-98: il giudizio analitico, definito come quello in cui dal concetto del
. 2. mancanza di carattere definito. soffici, v-1-412: tutt'intorno
2. figur. privo di carattere definito, impersonale; senza rilievo, senza
sinisgalli, 6-43: il processo clorofilliano vien definito come fenomeno sintropico di « anticombustione »
[un, uno) o definito (il, lo, la, i
che l'autorità suprema della chiesa ha definito con un atto solenne, nell'esercizio
cardinali e quarantotto vescovi avessero così facilmente definito principalissimi e importantissimi capi di religione.
vita organica, consistente in un equilibrio definito tra ciò che è variabile e ciò
. panzini, iii-388: uno scrittore definito 'satanico ', destò la maggior meraviglia
africani, di indonesiani e melanesiani) definito da un particolare rapporto fra l'altezza
spazio in ciascun punto della quale è definito un vettore. -campo di forza:
dando vita a personaggi dal carattere ben definito e tipizzato da ima spiccata singolarità,
un carattere o una caratteristica propria; definito secondo i propri caratteri; tipico,
un popolo in carnevale: ci avrebbero definito meglio modellatori in carnevale, perché qui
e letter. chiaro, distinto, ben definito. -anche al figur. dante
29. figur. concluso, compiuto, definito (un argomento, un periodo di
antifiltrazione », il processo clorofilliano vien definito come fenomeno sintropico di « anticombustione »
per giudicare un genere di delitti, non definito in nessun codice, in nessun atto
. colletta, i-58: non essendo ben definito il potere de'magistrati, la dubbietà
colletta, i-58: non essendo ben definito il potere de'magistrati, la dubbietà
ojetti, 21: compito è un lavoro definito e computato che altri t'assegna.
terreni montani dissestati), determinato e definito dall'autorità, in cui vengono compiute
: nella dottrina cattolica, dogma (definito nel 1854) con cui è riconosciuto
6. ant. deciso, definito (una causa). vico,
termine non del tutto chiaramente espresso e definito). tommaseo, i-271: i
per giudicare un genere di delitti, non definito in nessun codice, in nessun atto
bruno, 3-372: aristotele ha definito il loco, non come corpo continente
contestare), agg. dir. definito in forma solenne e definitiva davanti al
carattere e aspetto col tempo; chiaramente definito nelle sue caratteristiche; fisso, fermo
misurato. - al figur.: definito nella sua forma, nel suo significato
film, il piacere indefinibile o non ancora definito, e che meriterebbe ima indagine a
decisissimo). risolto, giudicato, definito (una questione, una vertenza
. 3. ben determinato, ben definito; chiaro, esplicito, indiscutibile,
(dall'agg. dècrètus * stabilito, definito, decretato': cfr. decreto1)
definibile, agg. che può essere definito. targioni pozzetti, 8-13:
in cui, per un tempo, né definito, né definibile, si trovò quasi
la quale resta perciò un presupposto non definito. sbarbaro, 1-224: nella maggior
2. sm. ciò che deve essere definito. tocci, 2-9: il detto
l'essere definibile, il poter essere definito. pavese, 8-237: amo gli
baretti, 1-120: l'uomo è definito animai ragionevole. alfieri, 1-1214: opera-
all'uomo che si calma quando ha definito un suo malessere o un suo sentimento
dell'uomo va, secondo ch'è definito di lui; ma guai a quello uomo
una volta. nievo, 1-343: definito quel negozio, il mercatante se ne andò
idea. = comp. di definito. definitézza, sf. l'
definitézza, sf. l'essere definito; l'essere de terminato
presenti in un luogo) cfr. definito, n. 9. marino
da definire * porre limiti \ definito (part. pass, di definire)
. (ant. e letter. definito, diffinito). determinato, spiegato,
lo possedette, d'un progresso troppo definito nel passato e troppo indefinibile nel futuro
intende di proscrivere con questo titolo mal definito ogni espressione che suscita la riflession coll'
quello che si voleva non era uno e definito. d'annunzio, iv-1-733: io
polposo paesaggio, senza sognanti nebbiosità, definito. bacchelli, i-24: nell'atto assunsero
le regole d'arte, proponendo un ideale definito da raggiungere, danno all'artista uno
leonardeschi, sfiorato da molti ma non definito fin qui da nessuno.
obbligate di adattarsi ed aggiustarsi col loro definito. magalotti, 9-1-194: ogni buona definizione
buona definizione ha da tornare al suo definito, ed 'e converso 'ogni definito
definito, ed 'e converso 'ogni definito ha da corrispondere alla sua definizione.
buona definizione ha da tornare al suo definito. genovesi, 1-83: i fonti
cose, nella corrente. 2. definito, fissato. moravia, ii-213:
denti: aver pronto, aver quasi definito nella mente (un componimento poetico,
in noi per renderlo ben chiaro e definito sulle nostre pagine, con espressioni irrefragàbili.
medioevo con il senso di 'fissato, definito '), ingl. determinale (
determinatézza, sf. l'essere definito, l'essere concretamente ed esattamente precisato
., 2-106: da'savi è così definito che questo sia diletto, quando alcuno
che, grazie alla mancanza di un definito diaframma del campo e grazie ai suoi
4. matem. che non è definito in certi intervalli, per certi valori
serie di strati avente un asse ben definito, in cui i diversi terreni non
potrebbe in nessun modo... venir definito un dissociale, un misantropo.
tutto rimane indistinto, non s'è definito nulla. betocchi, 5-54: ora incerti
da tutti i grammatici il dittongo vien definito, che sia l'unione di due
concetto non ancora ben precisato e ben definito; progetto; abbozzo. marino
, di un oggetto; nello spazio definito e circoscritto da un limite (ed esprime
siffatto modo, che ben poteva esser definito un tètano morale. serao, i-1058:
. nei trattati d'architettura navale è definito come il peso di tutto ciò che
. -distinto, non confuso, definito (un suono, un sogno)
di distinzione e unione onde nell'altro viene definito il concetto. nell'un caso e
conversazioni serali, barbi e pagliocco avevano definito insieme il « feminismo » questione essenzialmente
ogni legge prestabilita, e non può essere definito come essere stretto a una natura determinata
mia io veggo chiaro che dentro un definito tempo essi o io non potremo
regole d'arte, proponendo un ideale definito da raggiungere, danno all'artista uno
. croce, ii-2-24: lo stato viene definito... l'eticità stessa in
questo diritto naturale primo sia esemplificato e definito in modo soltanto empirico, che cosa
-triangolo sferico euleriano: è così definito ogni triangolo sferico in cui ciascuno
in quanto costituente un organismo strumentale autonomo definito da precise caratteristiche architettoniche e distributive.
. baretti, 1-120: l'uomo è definito animai ragionevole; ma e'basta che
serali, barbi e pagliocco avevano definito insieme il « feminismo » que
trattamento ispirato a principi di umanità e definito negli obblighi che sono oggetto della i
-costituito, ordinato, istituito, definito. fra giordano, 122: se
3. stabilito, decretato; definito, concluso, irrevocabile. - anche
ferro e cemento, come lo aveva definito scisciò, che cercava la compagnia
è ancóra nella incertezza, nulla è definito. e. cecchi, 3-79: un
festeggiare con una buona bottiglia l'affare definito. viani, 13-189: qui, le
e, secondo che egli è variamente definito, così appertiene al poeta o al
e al male è stato costruito senza aver definito né la lotta né il male,
sono ugualmente inconcepibili. -determinato, definito (contrario di indefinito, indeterminato)
pensatori greci. -ciò che è definito, determinato, attuato (ed è
mondo poetico. 7. formulato, definito con esattezza (una dottrina, un
fatto di roma un paese fissato, definito, nei limiti delle grandi strade nuove
per me. 7. rigidamente definito (un principio scientifico, una dottrina
inconsistente. (quando il vettore sia definito in ogni punto di boccaccio, viii-2-100:
parlamentarismo d'apparenza », come fu definito nel primo tempo quello russo e il diverso
informe. -anche: privo di carattere definito, incerto.
mia io veggo chiaro che dentro un definito tempo essi o io non potremo più viver
; proposto (un problema); definito, risolto (una questione);
derivato (un nuovo vocabolo); definito, fissato, portato a perfezione (una
malvezzi, iv-260: benché il forte sia definito dai filosofi per colui che, conoscendo
della fuga), un tema breve e definito [soggetto della fuga), particolarmente
non ha nome proprio e ben definito. imbrianit 3-29: sia fine alla mestizia
. figur. che non ha un carattere definito; che è inconsistente (un fenomeno
dimensioni, in cui ogni ente è definito da n coordinate (considerando n un
geopotenziale al livello del mare) è definito numericamente dal lavoro che si compie per
essi, ma non sono di numero definito. gramsci, 7-148: il comando è
. -fenomeno non completamente chiaro e definito, che non consente una definizione precisa
. g. raimondi, 3-244: definito l'oggetto, e quasi gettato ogni volta
scena e la giochevole era riserbata al definito spazio di que'giorni ne'quali il
riferito all'equinozio e il giorno definito dalle culminazioni di questo punto ipotetico
di tale sostanza in un altro composto definito (del quale si determina il peso
alla greggia verità. 5. definito imperfettamente; approssimato, informe. -
teatrale [teatro del grottesco, così definito dal sottotitolo della commedia di grottésco1,
in parole, ossia in quanto è definito, e, se le definizioni variano,
, 11- 182: avendo innanzi definito l'arte, quivi diffinisce il contrario
; costringere in uno schema fisso e definito, non suscettibile di sviluppo. leopardi
-figur. costretto in uno schema fisso e definito, non suscettibile di sviluppi; privo
e riempila o di passo o di definito, sicché ogni frutta ne sia sommersa.
più avvenire per lei: tutto era definito, la sua vita era incanalata su
, costringere entro un ambito o schema definito. bontempelli, 19-95: il dire
entro un ambito o uno schema definito. b. croce, iv-n-212:
frena? 8. non ben definito, poco chiaro, poco preciso (
croce, ii-2-143: il punto che viene definito non aver parti dà la dimostrazione che
col tempo; che non è chiaramente definito nelle sue caratteristiche; variabile, oscillante
che non è stato risolto non definito, lasciato in sospeso (una
, agg. che non può essere definito. -per estens.: che non può
indetinibilità, sf. impossibilità di essere definito o determinato. bocchelli, 3-187
, indiffinitó), agg. non definito, privo di caratteri peculiari atti a
di parlare indefinito, o non ben definito, o sempre meno definito del parlar
o non ben definito, o sempre meno definito del parlar prosaico o volgare. labriola
scadenza precisa, un termine di tempo definito. d. bartoli, 3-33:
da incori valore negativo e dèfinitus 1 definito ', calco dal gr. àtrapé
2. che non è stato definito, irrisolto (una questione).
non stabilito, non fissato; non definito, irrisolto (una questione, una linea
. baretti, 1-120: l'uomo è definito animai ragionevole; ma e'basta che
la sua coscienza. 3. definito, preciso. mazzini, 69-61:
accanto all'amato. era un sentimento definito e inop pugnabile. e
. 6. insoluto, non definito (una questione, un problema)
. -logaritmo integrale: valore dell'integrale definito del reciproco del logaritmo; iperlogaritmo,
usa indifferentemente per indicare sia l'integrale definito, sia l'integrale indefinito. -integrale
, sia l'integrale indefinito. -integrale definito: in un sistema di coordinate cartesiane
notizia di essa. -ben definito, perfetto; compiuto in sé.
leopardi, 961: l'uomo è definito per animale intellettivo o razionale. 4
la facilità; ora che tutto è definito, lingua, stile, metro; invita
di fronte o in contrapposizione all'oggetto (definito anche non-io). bartolomeo da
4. che non è ancora definito, che è appena agli inizi,
sono tanti che nascono, egli è già definito e irrevocabile che da questa disposizione non
a soluzione; non chiarito, non definito, non concluso. montale
può essere risolto, chiarito, definito. - anche: inattuabile.
volgata) della bibbia; in modo più definito, a datare dal vi secolo.
nel cui territorio è particolarmente abbondante e definito tale genere di sedimento.
, legale è quanto è espresso, definito dalla legge; civile è quanto,
per antonomasia, il cristo (così definito, nell'apocalissi, con allusione alla
che non ammette la possibilità di essere definito o interpretato facendo ricorso a elementi o
brilla il genio di un secolo spesso definito lezioso, invece pieno di mistero e
trattato con le dolci rime / e definito il nobile valore / dal fiorentino con l'
; fare da confine o da termine definito. - anche: fiancheggiare. beltramelli
limitare un integrale: calcolare l'integrale definito fra i due limiti dell'in ter vallo
limiti spaziali; delimitato da un termine definito. aleotti [tommaseo]: una
descritto e precisato esattamente ed esaurientemente; definito in tutte le caratteristiche essenziali; fissato
, 86-263: tutto è per voi definito, limitato, immediato e scolpito di non
10. filos. determinato, definito, delimitato (un ente finito nell'
-ambito qualitativo o quantitativo preciso e ben definito, e per lo più circoscritto, entro
j: 'limiti d'un integrale definito 'sono i valori estremi della variabile,
passa la variabile, essendo l'integrale definito la somma di tutti i valori corrispondenti
. idrossido di ferro, non ben definito né chimicamente né morfologicamente, che non
. 2. ant. definito mediante sentenza giudiziaria o decisione di una
essere oggetto di un processo non ancora definito. -anche: non essere ancora deciso o
guerrieri / questo tuo gran litigio or definito. tassoni, 3-51: uom vago di
. carattere litologico di una roccia, definito in base all'aspetto, alla compattezza,
agita confusamente nell'animo; non ben definito; vago, imprecisato (un sentimento,
e della morte. 8. insufficientemente definito, poco chiaro, poco preciso,
che vi sorprendono. -preciso, definito; importante, memorabile. leopardi,
essere, non usciamo mai dal ben definito mare del pensiero. -mare dei
eterogenea, di forma e aspetto definito o indefinito, unita in modo da formare
b. spaventa, 1-153: ho definito la logica, considerata nella sua materia,
fronte o in contrapposizione all'oggetto (definito anche non-me). panziera
croce, ii-8-54: teofilo gautier è stato definito « pittore in versi », e
frase o un'aria di valore espressivo definito; a seconda delle diverse tecniche applicate
eterogenee; messo insieme senza un ordine definito; commisto, inframmezzato. g.
sm. invar. ant. insieme non definito di diversi elementi; miscuglio, mescolanza
, di metaforeggiare), agg. definito, designato, considerato metaforicamente.
thovez, 1-225: un metallurgico è definito proletario, anche se nelle ore di
che si manifesta in un focolaio ben definito; nelle infezioni si ha la migrazione
che è considerato al di fuori del tempo definito, che è estraniato dalla contingenza
, un criterio, un sistema ben definito; che procede ordinatamente, seguendo norme
secondo un criterio scientifico rigoroso e ben definito. olivi, 7: alcune produzioni
; evento artistico o espressivo non completamente definito, di carattere vago e sfumato.
certa dignità relativa, noi trovo dettato e definito ancora da alcuno. b. croce
eterogenee; messo insieme senza un ordine definito; commisto, inframmezzato. — anche
gemma); che presenta uno schema definito e uno indefinito (un'infiorescenza composta
-base misurata: percorso di lunghezza definito e limitato da appositi segnali alle estremità
dimensioni, di peso; determinato 0 definito da dimensioni precise. benci, 1-27
come piccolo-borghese, assimilandolo a quanto fu definito piccolo- borghese in un'epoca in cui
costante parvenza; privo di un aspetto definito; che può assumere forme o aspetti
a un determinato ambito di persone, definito dall'azione espressa dal verbo.
, stadio caratterizzato da particolari peculiaritàe rigorosamente definito nel tempo, che si può isolare
in cui ciascuna lettera ha valore numerico definito e diverso dalle altre lettere). -
7-210: gide... è definito un uomo di nessun talento, uno zero
'12 anche da quello che abbiamo definito il 'limite basso 'di esse
: il decadentismo... può esser definito una specie d'estremismo intellettuale ed artistico
insurrezionale o rivoluzionaria, si ripromette, viene definito tattico o tatticoispirata a princìpi politici o
secondo cui il saggio di interesse è definito dal punto di incontro fra la
tale principio si ispira il metodo didattico definito, appunto, naturale).
figura, a eccezione del cervo che è definito in tale modo quando è smaltato di
gruppo più o meno vasto e precisamente definito di quanti, legati da vincoli etnici
in maniera vaga e confusa, non ben definito. bucini, 4-53:
il vino: in contrapposizione a quello definito 'bianco ', in realtà giallo
e in medicina legale è così definito il prodotto del concepimento cronologi
tipogr. carattere tipografico derivato da quello definito * egiziano ', con asta uniforme
thovez, 1-225: un metallurgico è definito proletario, anche se
(v.). non definito, agg. gramm. nella grammatica
espressione (un tratto; si oppone a definito ed è per lo più indicato con
. = comp. da non e definito (v.); cfr. fr
. uno dei quattro punti cardinali, definito dall'intersezione del piano meridiano locale con
il periodo di prova prescritto (anche definito casa di noviziato) ', edificio,
prime esperienze e che non ha ancora definito uno stile proprio). giusti
innanzi coltivate da giornalieri. -precisamente definito, chiaramente distinto (un concetto)
numero di oscillazioni di un pendolo (definito anche numeratore del tempo) ',
di rendere comunicabili i concetti numerici (definito anche sistema di numerazione) ',
, ma non ai sensi, fu definito come principio o elemento costitutivo dell'esistente
, la nozione è concepita come segno definito da un adatto sistema di assiomi.
-modello di un'arma da fuoco definito mediante cifre (convenzionali o corrispondenti all'
di lorena. -non ancora ben definito; dubbio. maggi, 200:
obbligate di adattarsi ed aggiustarsi col loro definito; ma queste, cioè le matematiche
. colpo inferto con le sto definito, a una soluzione fisica del gas o
. letter. condizione estranea al tempo definito e misurabile; stato metatemporale.
5. che ha titolo ben definito e costante di metallo prezioso.
velocità, può compiere in tale ben definito arco di tempo. palazzeschi, 10-79
lo più limitato e ristretto; sistema definito. cattaneo, v-1-9: la coesistenza
un'elencazione). -anche: il tempo definito come somma di frazioni cronologiche convenzionali
anestetiche (e tale composto è anche definito ortoformio nuovo o ortocaina, per distinguerlo
, etico, intellettuale) preciso e definito; incerto nella scelta fra due possibilità
improntato, né rigorosamente determinato, definito; aperto a varie, anche contrapposte
: oscillatorio. -per estens.: non definito una volta per tutte ma che subisce
; non ben precisato, non ben definito. tarchetti, 6-ii-172: non sapeva
per motori a scoppio (ed è definito come la percentuale volumetrica di isottano presente
de luca, 1-285: il furto viene definito che sia un atto per il quale
8. poco chiaro, non ben definito, vago, confuso, appena abbozzato
cotta la pasta lievitata; tipo ben definito e caratteristico di forma di pane.
iii-22-12: nel 1885, avendo lo spaventa definito in una lettera a un giornale la
di un luogo geograficamente ristretto e ben definito, in contrapposizione al linguaggio scritto,
si riferisce anche la denominazione del genere definito in precedenza, ne sperimentò la coltivazione
una finalità, a un oggetto singolo e definito; speciale, apposito. cavalca
nettamente delimitato, circoscritto; minutamente definito. e e cavalca,
della proposizione sia uno, ma non definito, come 'un senatore romano si lasciò
particolare. ma se sia uno e definito, chiamasi singolare, come 'cicerone
. 2. che è individualmente definito. tasso, n-iv-92: è più
(ant. particularizzato). precisato, definito, specificato minutamente, fino ai dettagli
; irrisolto, non chiarito, non definito. -in partic. dir.: che
di una proprietà di cui non è definito il possesso. ranieri sardo, 105
. 12. dir. esattamente definito nel suo contenuto e dotato di valore
(con riferimento antifrastico a cristo, definito nel vangelo rifiuto degli uomini, e
carattere, il valore di un individuo definito dalla sua posizione sociale. michelstaedter,
. 2. netto, ben definito. gobetti, 1-i-653: l'osservatore
terminologia della definizione per una qualità del definito. -in senso concreto: ciò
petitorio, finché il primo giudizio non sia definito e la decisione non sia stata eseguita
fra i liberisti, quale io sono definito essere, ed i loro avversari che un
este [in migliorini, 550], definito come « piano e forte lavorato tutto
, e tutte capaci soltanto d'un definito carico. algarotti, i-vi117: dovendosi
mentalità comune crede al certo, al definito, al perfetto: quando ci crede.
del classicismo minore francese, così fu definito quello che, nella prima metà del
operaie), rifiuto naturalmente di essere definito 'populista'. sarei un imbecille se pensassi
nel porto dell'arsenale spezzino, è definito ambiguamente porta aeromobili in quanto imbarca solo
zuccaro sopra. 6. numero definito di membri riservato a una classe (
lucidamente espresso, ben determinato, ben definito, palese, evidente. chiari,
punto nel quale trovasi la nave, definito dalle coordinate geografiche ovvero dal rilevamento e
, finché il primo giudizio non sia definito e la decisione non sia stata eseguita
lingua che esprime un mondo interiore ben definito e tagliato fra gli infiniti possibili che
si è già conquistata uno spazio ben definito. a. brami [« modo »
architettonica. pertanto il post-modem può essere definito non per quello che attualmente produce,
un altro schema corrente, potrebbe esser definito 'post-neorealistico'. = voce dotta, comp
prosatori. -ambito specifico e ben definito per importanza e caratteri assegnato a un'
senso. -vivo, carico, ben definito (un colore, una macchia o
, iv-082: il suo sistema potrebbe esser definito una 'volontà ai credere 'anticipata
si può precisare; che può essere definito, individuato, riconosciuto con precisione.
marmorei di statua classica. -chiaramente definito nella coscienza; che appare nettamente determinato
, io soffocava. -netto, definito (un colore). de pisis
'ménage 'del primate anglicano è definito 1 originale, 'bizzarro '.
. 4. non ancora ben definito, non evoluto, non elaborato,
2. parte iniziale di un ben definito periodo di tempo, taprirsi di esso
particolare rilevanza nell'ambito di un ben definito sistema (ed è per lo più
l'enunciazione, in un linguaggio ben definito, di un algoritmo, cioè di
pror anima o a un progetto ben definito, di ciò che ne il
compongono si trovano costantemente in un rapporto definito e invaria bile.
moto di dispetto. -prefissato, definito. capellano volgar., i-69:
l'atrocità del giudizio, fu pur definito a malincuore di tutti che trasea morisse
più celebrato si fa col duello, definito, secondo l'arte da'maestri di
un livello artistico tale da poter essere definito pittura. montale, 18-123:
, ecc.), con decorso ben definito. c. giachetti [« rivista
5. in modo netto, ben definito; con precisione di contorni.
, fin dalla sistemazione matematica euclidea, definito in modo assiomatico come figura priva di
di puntualizzare), agg. definito, descritto, riportato con esattezza,
conseguenza, venne da alcuni critici melancomosi definito 4 il quaresimale dell'arte italiana '
diametro 20. -calcolo dell'integrale definito di una funzione (anche nell'espressione
fis. vettore a quattro componenti (definito in uno spazio a quattro dimensioni).
, paesaggio particolarmente suggestivo o impressionante o definito da specifici caratteri. testi non
dai sindacati confederali e il suo ruolo definito dai sindacalisti aziendali, gli stessi con cui
con certa recettività. -descritto, definito in un certo modo. siri,
, anche, una categoria giuridica); definito giuridicamente. -dir. pen.
-con litote. non qualunque: ben definito. segneri, i-611: considera che
. valutato, calcolato, misurato; definito quantitativamente. f. scoltoni
, così da formare un complesso ben definito e facilmente individuabile; rione, contrada
: il nostro periodico non ha un programma definito: esso si propone di svolgere tutte
in quistione i princìpi del diritto europeo definito nei trattati del quattordici.
.): ancora indeciso, non definito. de luca, 1-14-1-198: resta
d'andar d'accordo con questo spirito universale definito nei libri; eseguire la sua piccola
partito politico, di un gruppo socialmente definito, ecc.). livio
con la particella pronom. divenire meglio definito, più chiaro alla percezione. chiaro
con un manifesto programmatico nel quale è definito come una sintesi di cubismo, futurismo e
più tardi l'argia... avrebbe definito buono da dare a uno svane,
s'aggiudicherebbe per primo quello cne fu definito un boccone da re. -fare
reame della natura? -ambito ben definito di un'attività intellettuale, di una
ii, il papa in carica veniva definito come il sommo pontefice felicemente regnante)
due, se innanzi tratto non hanno definito e dimostrato come uno si è veramente
catastale per vano utile, quale sarà definito dal regolamento, per ciascuna categoria e
provvedere su un piano regolatore regionale ben definito, alla costruzione di moderni quartieri residenziali
pendente: rimasto in sospeso, non definito, non concluso (un affare).
gl'italiani moderni abbiano non troppo chiaramente definito il concetto civile o lo abbiano soverchiamente
può raggiungere notevoli dimensioni; è così definito per la sua direzione tendenzialmente rettilinea;
. un sogno revanscista come sarebbe stato definito fino a pochissimo tempo da dirigenti della
. 5. riprendere un processo già definito. -anche: far ritornare modalità processuali
disegni. -intr. apparire ben definito nei dettagli e dotato di forte rilievo
. trovare un assetto più solido e definito. 0. guerrieri [« la
, indicato, individuato, classificato, definito. bontemfii, 2-2-176: 'autentico',
. -fissarsi in uno schema ben definito. s. maffei, 4-16:
commerciali. -per simil. ben definito nei tratti, nelle forme (un
[9-viii-1956], 16: è stato definito il più potente rigeneratore dei capelli mai
delicatamente decorativo. -preciso, ben definito. gentile, 3-55: una ricostruzione
7. -rimanere dubbio: non essere definito, chiarito, appurato. magalotti
partic.: stabilire che qualcosa sarà definito o attuato in una data precisa
personalità del nostro secolo che meglio ha definito la poesia come una tensione verso l'
alcuni che, siccome l'uomo è definito per animale intellettivo o razionale, potesse
, potesse non meno sufficientemente essere definito per animale risibile, parendo loro che il
9. ben determinato, esattamente definito nelle caratteristiche, nei limiti, negli
descritto e precisato esattamente ed esaurientemente; definito in tutte le caratteristiche essenziali; fissato
47. filos. ant. determinato, definito, delimitato (un ente finito nell'
b. croce, i-2-373: dopo aver definito il concetto come proprio del procedere naturalistico
la vertenza scioperando ancor prima di aver definito la piattaforma rivendicativa. volponi, 8-75
brilla il genio di un secolo spesso definito lezioso, invece pieno di mistero e di
iv-11-41: il repubblica- nismo, argutamente definito da un commediografo francese...
calvino, 13-87: vittorini ha già definito... l'inadeguatezza a rappresentare il
tutto da solo, posso benissimo essere definito un sadomasochista, e non v'è certo
. 3. figur. ben definito, ben marcato. f. bolgiani
che fuoriesce da un contorno prestabilito o definito. angioletti, 127: inumidivo la
. b. croce, ii-1-130: essendosi definito prima in modo sottinteso il giornalismo come
che altrimenti. -poco marcato o definito (un tratto del volto).
mentalità comune crede al certo, al definito, al perfetto: quando ci crede.
-che ha andamento ritmico non ben definito (una strofe). carducci
incerto, vago, indistinto, non ben definito. musso, iv-21: siamo ben
5. chiaramente delineato, ben definito, netto, preciso (il contorno
midolle. 9. ben definito, chiaramente determinato (un concetto,
senso concreto: spazio geometrico, talvolta definito da modanature, in cui è divisa
una meta precisa o uno scopo ben definito (o anche con il fine di compiere
alla creazio ne divina è definito da un vocabolo che la weil ha coniato
compito di fronte alla creazione divina è definito da un vocabolo che la weil ha coniato
concerto, ecc. -anche: l'impegno definito da tale contratto. goldoni,
della pubblicità: sezione di un mercato definito in base a specifici criteri. -segmento di
: non mi pento altrimente d'aver definito il mondo una selva...:
essi, coppi, addirittura è stato definito onnipotente. = comp. dal pref
. semiimpégno, sm. obbligo non definito ufficialmente; intesa informale.
7. non ancora ben definito; in germe, in abbozzo,
, sm. schieramento politico non nettamente definito o che ha una struttura poco solida
padri loro seguaci sentenzialmente alcuna cosa avessero definito, ivi non potrebbe il romano pontefice
domati da discreta interno può essere definito una reazione del sistema nervoso per cui
di una regola o di un criterio definito. tommaseo [s. v.
sul fascismo: 'servizio'che io ho definito un compitino sbagliato e noioso.
arrampica- bili (il sesto grado era definito come 'il limite delle possibilità umane')
-che ha un contorno non ben definito, sfocato. e. cecchi,
]: totale infermità mentale del soggetto definito come affetto da paranoia a sfondo persecutorio
5. limite incerto, non ben definito, fra due concetti opposti.
fatta signorilmente in silenzio. rine'come veniva definito con ironia. di una via
, immagine in cui il soggetto risulta definito solo nel contorno, ottenuta fotografandolo controluce
come simbolo, come espressione d'un partito definito ^ storico'era infine molto modesta;
più spesso era limitata a un numero definito di anni (da 5 a 100
dai sindacati confederali e il suo molo definito dai sindacalisti aziendali, gli stessi con
, sf. settore interdisciplinare, altrimenti definito come scienza degli effetti combinati, che studia
della proposizione sia uno, ma non definito, come 'un senatore romano si lasciò corrompere
particolare. ma se sia uno e definito, chiamasi singolare, come 'cicerone fu un
... come ivan shecov, definito 'isterico scribacchino'per certi suoi romanzi impregnati
. risolto (un problema); compiutamente definito (una questione, una disputa)
fumare. lo 'smoking * fu definito l'abito da fatica del gentiluomo. ba
r. owen (che fu poi spregiativamente definito da k. marx come socialismo utopistico
, 31-iii-1971]: quello che si era definito 'il socialismo dal volto umano'era
14-ix-1983], i: il gruppo definito 'sociopàtico', i cosiddetti 'criminali di carriera',
sofferenza confusa, un tormento non bene definito, che somigliava la gelosia. fracchia,
); molto elevato e complesso; definito in modo circostanziato e attendibile (un'accusa
tale deformabilità nulla, il corpo viene definito solido rigido o indeformabile, in contrapposizione
una sofferenza confusa, un tormento non bene definito, che somigliava la gelosia.
vena, mi sono troppo esausto e ben definito per avere ancora la forza di gettarmi
quanto misura naturalmente opportuna a comportare un definito groppo di immagini. 2. in
). sopradefinito, agg. definito in precedenza. b. croce
. = comp. da sopra e definito (v.). sopradégno,
da 'surtout'che veramente dall'alberti è definito 'grande pièce de vaiselle qu'on place
. 7. non deciso, definito o effettuato sul momento; rinviato a
sottonormale, sf. geom. segmento definito dalla proiezione di un punto appartenente a
quanto colpisce lo stesso tipo di reddito definito e accertato ai fini di que- st'
», 23-ix-1991], 13: era definito dalle malelingue: 'l'uomo che portava
opposto di quelli di swift, è definito non dalla sua corporeità ma da dimensioni espresse
cura, sollecitudine per un oggetto ben definito; dubbio specifico, obiezione puntuale.
raggruppamento più esteso, detto genere, definito da caratteristiche morfologiche, di distribuzione geografica
0. rucellai, 2-8-7-247: vien definito che il vero amore altro non sia
da una sindrome asomatognosica, che abbiamo definito come conseguente ad una sregolazione di determinati
applicato con soldo stabile. 9. definito in modo coerente e logico; bene assodato
come li chiamano. -scoperto e definito (una legge naturale). socchi
, una questione scientifica); dottrinalmente definito. intelligenza, 66: la vertù
pensare stesso, ogni pensiero, una volta definito, formerebbe come uno stagno morto e
-forma, aspetto, per lo più nettamente definito, di un elemento naturale o dell'
sospeso e, anche, incerto, non definito. esopo volgar., 7-196:
comunità umana stabilmente insediata in un territorio definito e dotata di un proprio ordinamento giuridico
: il disegno che poi sarebbe stato definito 'stragista'. g. c. caselli
« corriere ». 3. definito, sbrigato, liquidato (una faccenda)
ogni legge prestabilita, e non può essere definito come essere stretto a una natura determinata
vedemo, / non conosciamo ancor tutti ben definito e circoscritto; locale (una cultura)
2. costituito secondo un criterio ben definito (un'opera letteraria, cinematografica,
della terra... questo fenomeno viene definito subduzione. m. dragoni [«
. uno dei quattro punti cardinali, definito dal piano meridiano locale con l'orizzonte e
il suffragio universale, che vien altramente definito per 'libera manifestazione della volontà di tutti
con quel linguaggio montaliano da molto tempo definito, all'incirca, pietroso, ligure.
rischiato di arenarsi su quella che reagan ha definito 'la perestrojka dell'anima'.
diverse metamorfosi prima di raggiungere l'aspetto definito. -sviluppo filogenetico-, filogenesi.
riducesi il ritmo medico, che vien definito da galeno essere la proporzione dei polsi,
tatto riducesi il ritmo medico, che vien definito da galeno essere la proporzione dei polsi
-lei [giovanni minoli] ama essere definito televisionista. -cosa intende? -si tratta di
nel momento in cui il terreno viene definito 'in tempera', cioè non è troppo
espressioni tempo pieno e tempo parziale o definito, a seconda che tale durata comprenda
per un periodo di tempo limitato o definito (anche con riferimento a soggetti collettivi
uno mi ricorda che il platano è stato definito da valéry l'albero dei filosofi,
-instabile, soggetto a mutamenti, non definito (una situazione). ottimo
personalità del nostro secolo che meglio ha definito la poesia come una tensione verso l'
ricordo); vago, non ben definito. rosmini, xxvii-53: quella forza
i960], 13: veniva apertamente definito 'socialdemocratico camuffato', 'titoista'ed anche '
tongres in cui tale piano geologico è definito; cfr. fr. tongrien.
senza seguire un ritmo o un testo definito. p. petrocchi [s
diverse; messo insieme senza un ordine definito; frammisto. bruno, 3-106
pass, di transare), agg. definito, risolto mediante una transazione (una
trasatto). dir. civ. definito, risolto mediante una transazione (una
acarismatico: mentre nella 'langue'tutto è definito freddamen 7. fis.
o. superare un limite, un parametro definito o considerato accettabile, giusto, conveniente
due, se innanzi tratto non hanno definito e dimostrato come uno si è veramente uno
larghezza. montanari, 2-282: aveva definito il vacuo essere un spazio trinamente dimensibile
prodotto già dagli stessi produttori del luogo definito 'abbastanza buono'lo si deve alla più ampia
(1956). esso fu anche definito triplice padronale. -triplice sindacale,
cfr. lat. tardo fruii (definito nelle glosse: blaesi). troglio2
uno facciano due se prima non hanno definito e dimostrato come uno è veramente uno
10. impiegare il tempo o un periodo definito di esso in un'attività; dedicare
-rimanere nel vago: non essere precisamente definito. b. croce, iv-11-7:
. -viaggio organizzato: itinerario programmato e definito in tutti i suoi aspetti (tappe
dell'arredamento e delle installazioni varie, definito in base alla natura e agli scopi
di alberto castagna] lo ha di recente definito 'simpatico cazzeggióne'... ambra era
patetismo di bassa lega che quasi sempre viene definito come 'senso del teatro'. arbasino,
: il consequenzialismo viene per lo più definito come quella dottrina che fa dipendere la
fase di transizione deve essere quella che ha definito la decomu- nistizzazione di tutte le sfere
'decostruzione': indirizzo critico... così definito nel 1967 daj. derrida nell'opera
. così si ottiene quello che viene definito 'prospettiva sonora'. 2. elettron
si riferisce a un ente geometrico, definito dal matematico francese b. mandelbrot, nel
, 70: i giornali americani hanno definito cyberpunk alcuni hac- kers, quei programmatori
796: 'licopidina': principio azotato, male definito, che esiste nella polvere del licopodo
[4-xii-1979]: ciò che oggi viene definito in linguaggio per addetti ai lavori 'produzione
pomposamente 'veicolo acquatico multimodale', più immaginificamente definito 'tappeto volante'. 2. commerc.
che ha inventato quello che viene definito 'metodo siniscalchi'o 'magico-terapia'.
ci accorgiamo che 'anche'non è solo definito da una marca o sema omnicontestuale, ma
lombardi, noto come ghibli, veniva definito 'pornoattore'. lo stesso respinge la definizione
caratteristico skyline di francoforte si è perciò definito da non più di trenta-quarant'anni,
di surdeterminare), agg. che è definito, indicato, mostrato, ecc.
gazzola, 254]: marc augé ha definito l'epoca in cui viviamo come 'surmodernità'
nei confini di quello che può essere definito uno stile cittadino. = voce
sovietico] un lungo colloquio con kadar definito dall'agenzia di stampa ungherese mti 'cordiale
che gl'italiani moderni abbiano non troppo chiaramente definito il concetto civile, o lo abbiano
di spedizione italiano in russia, tecnicamente definito autotrasportabile. il nome era esatto: quel
il senatore repubblicano giovanni ferrara è stato definito ieri 'un turbolento'dalle veline governative e
del nuovo razzismo che è stato anche definito 'culturale', che biologizza la cultura e la
è l'esecuzione di un apparecchio in resina definito 'bite'che, applicato fra i denti
di concentrare tutte le 30 ore del tempo definito in due, tre giorni.
, sf. invar. possibilità di essere definito (di un concetto, di una
terrorismo di al qaeda, che abbiamo definito globale e deterritorializzato, ha bisogno di
ha prontamente denunciato l'opposizione e ha definito 'obbrobriosa'l'idea di cambiamenti in senso autonomistico
ad attendere le scuse dei ministri che avevano definito 'euroterroristiche'le previsioni serie e rigorose
sociale, che in america hanno già definito 'digital divide'. l'unità [23-i-2004]
. m. -i). statist. definito in base al limite del rapporto tra
essere inclassificabile, il non poter essere definito, giudicato, in partic. secondo determinati
, sf. invar. impossibilità di essere definito o determinato. a.
: in una memoria, il cavaliere ha definito inutile l'interrogatorio e criticato 'l'iper-zelo
a soluzione; non chiarito, non definito, non concluso. moravia, 28-761
che non può essere risolto, chiarito, definito. gramsci, 11-222: è questo
: un omicidio apparentemente inspiegabile lo ha definito in una allucinante intervista a « la
« mehta dirigerà in un altrove non definito, sarà il controcanto rispetto al barocco di
[29-iii-1999], 2: lo hanno definito matchmaker, cioè l'uomo che combina
ginzburg, 7-9: ogniattoogestonostrochestimavainappropriato, veniva definito da lui 'una negrigura'. – non siate
grazia e giustizia giuliano vassalli, già definito dal governo, sparirà l'istituto della comunicazione
... non solamente non è un definito accidente per esser cosa obiettabile a un
avva lendosi di quanto già definito nel contratto dei dirigenti dell'area 1
il modello svedese che la rivista 'people'ha definito « l'uomo più bello del mondo
l'attenzione alla cura dei figli l'ho definito come espressione di 'paternalità'. la paternalitàè
18-xii-1988]: napoleone colajanni mi ha definito 'peggiorista'. pegnoratore, v. pignoratore
], 8: se il casco, definito peggiorativo sia della visibilità che dell'udito
cui caratteristiche s'inquadrano in uno standard definito. la repubblica [23-vi-1997]
'la vita sessuale dei belgi'può essere definito 'post': post-leninista, post-sessista, post-femminista
sinergètica, sf. settore interdisciplinare, altrimenti definito come scienza degli effetti combinati, che
ormai affrancati da quello stile che venne definito postatomico, dominato dal profondo nero e dal
così che l'improvvisa frenata sul provvedimento, definito 'svuotacarceri', è diventato un caso.
: hanno [i depeche mode] definito un'era musicale, quella del synth pop
linguaggio chapliniano ad una semplice negazione: definito 'teatrale', questo linguaggio non è neppur