elemento d'un ingranaggio; oggetto non ben definibile. civinini, 1-353: un aggeggio
(anche se fugace e non ben definibile). pascoli, 1015: tutti
agg. che può essere catalogato; definibile secondo gli schemi normali, comuni.
il centro di una costellazione non facilmente definibile per quanto fulgida, costituita da giovani
era caisotti che li guardava. definibile, agg. che può essere definito.
i suoi sentimenti; galeazzo non era definibile. manzoni, 333: due popoli
per un tempo, né definito, né definibile, si trovò quasi tutta l'europa
il carattere femminile, suscitandovi una male definibile rivalità coll'uomo, nella quale soccombe
l'« artista » non è altrimenti definibile che con l'« arte » la
dolce, di una dolcezza però mal definibile e sfuggente. 2. sm
noto del suo, direm così, definibile. defìnibilità, sf. l'
defìnibilità, sf. l'essere definibile, il poter essere definito.
noto del suo, direm così, definibile. 8. sm. ciò
diffidenza. 8. non ben definibile, non accertabile con sicurezza, di
; dubbio, incerto, non chiaramente definibile. -in partic.: nel linguaggio
mondo di c. e. gadda risulta definibile pariniano..., la vecchia
= comp. da in-con valore negativo e definibile (v.); cfr.
lizzabile. -credito liquidabile: definibile nel suo ammontare.
paesaggio, punto lontano, non ben definibile; scorcio vago e impreciso. -anche
misterioso egitto. -non ben definibile, incerto, dubbio, ambiguo.
può essere misurato, che ha dimensione definibile e descrivibile mediante termini matematici (un
, di una roma ancora vera, definibile, misurabile. calvino, 1-275: la
entità prodigiosa, non spiegabile o non definibile razionalmente. ugurgieri, 290: in
, per il quale tale unità è definibile positivamente e in atto, riconducendo allo
costituzione incerta e dubbia; non facilmente definibile o classificabile. ramusio, iii-156
di ramazzare. difficilmente classificabile, definibile; non parti nell'alveare
2. che ha un valore definibile per mezzo di numeri (un bene
usarne un men noto e del suo definibile e degli altri definitivi. manzoni,
39. sistema (la cui natura è definibile dal contesto) strutturato e coerente secondo
mondo di c. e. gadda risulta definibile pariniano. pariniano, dico, nei
il modello concettuale scientifico (comunemente definibile come pensiero scientifico). vico,
specifiche peculiarità e più o meno precisamente definibile nel tempo, che si può isolare nella
, la natura relazionale dell'individuo, definibile in base ai rapporti che intrattiene con
noto del suo, direm così, definibile. metastasio, i-v-13: se gusta prima
agg. che può essere qualificato; definibile. leoni, 476: senza tali
un particolare carattere o funzione; essere definibile in una determinata stregua; costituire di
di forza ma sostanzialmente di debolezza che è definibile 'ri-fascistizzazione'. = comp
d'usame un men noto e del suo definibile e degli altri definitivi.
cioè determinato da una società letteraria, definibile magari coi suoi caffè (qui specialmente
categoria di consumatori in un mercato, definibile in base ai loro particolari bisogni, o
sistema fisico: insieme di fenomeni complessivamente definibile in base a specifiche proprietà fisiche.
uomo, non più come entità astratta definibile secondo un sistema di categorie chiuse,
designare il carattere fondamentale, ma non definibile in clausole precise, di un impegno
nello storno della clientela in quantità non definibile. 6. falegn. spazio
senso concreto: concetto complesso, difficilmente definibile. boccaccio, dee., 10-6
mondo di c. e. gadda risulta definibile pariniano. pariniano, dico, nei
un certo, un tale (non ben definibile, vagamente percepibile); insolito,
zone. -complesso di strati sovrapposti definibile in base a determinate caratteristiche, come
nonpuò sottrarsiallasensazionecheabahiacisiaunnesso molto stretto benché difficilmente definibile tra la 'negritudine'e l'abbondanza delle