, dal fr. défibrination. defìcere, intr. (usato solo all'infinito
s. agostino volgar., 1-5-26: defìcere e mancare da colui che sommamente è
di patrimonio opulento, non isperavo che defìcere potessi. michelstaedter, 15: la
dà modo al complesso delle determinazioni di defìcere ancora. = voce dotta, lat
'mancare '(v. defìcere). deficiènza, sf. l'