testimonianza d'esser giusto. boccaccio, dee., 7-7 (191): io
sé medesimi guadagnano dannazione. boccaccio, dee., 4-3 (414)
guadagnare la tua vita. boccaccio, dee., 4-7 (438): quantunque
seguaci di grande arroganza. boccaccio, dee., 4-10 (455): ruggieri
0 di spregiare altrui. boccaccio, dee., 4-7 (441): molto
. gioberti, 1-ii-620: il gesuita dee essere sterile necessariamente, poiché brigandosi di
oliva, 170: la quale allegrezza non dee intorbidarsi o per infecondità di prole o
degno di compassione. boccaccio, dee., 10-8 (461): le
, ecc.). boccaccio, dee., 3-conci. (370):
amore); contrastato. boccaccio, dee., 4-10 (454): le
amore non corrisposto). boccaccio, dee., 3-5 (302): avea
contrastato, irrealizzabile. boccaccio, dee., 4-conci. (465):
che per natura nella parte nostra inferiore dee rattristarci, reca a noi minor pena colla
vergini... infermarono. boccaccio, dee., infermare la testimonianza, l'asserzione
non può fer boccaccio, dee., 7-3 (163): i
viene curato un ammalato. boccaccio, dee., 10-2 (411): messere
infermeria e mortalità di gente. boccaccio, dee., 10-9 (485):
l'amore di cristo. boccaccio, dee., 1 -intr. (45)
a la salute è rea. boccaccio, dee., 1-1 (71): un
volta suo dolore scherma. boccaccio, dee., 1 -intr. (45)
se il prugno fosse infermo, si dee mettere alle sue radici morchia ugualmente temperata
/ che per cagion del pomo / dee sostener mille infernali assalti. buonafede,
l'inferno in gran dispitto. boccaccio, dee., 4-6 (432):
(o viceversa). boccaccio, dee., 5-7 (68): tanta
congiungersi carnalmente. boccaccio, dee., 3-10 (363): alibech
luogo ov'erano accampati. boccaccio, dee., 10-8 (473): non
loro potenza a'veneziani. boccaccio, dee., 2-intr. (125):
i'son d'arder contento. boccaccio, dee., 4-4 (418):
puote stare in pace. boccaccio, dee., io-7 (449): per
che allora la guati. boccaccio, dee., 8-10 (330): incominciò
quando la nodricie i latta, sì dee tutto avanti ispriemere la mamella, e poi
: la stessa rassegnazione ed umiltà si dee professare, allorché infieriscono per permissione di
aver, guerreggio e risso. boccaccio, dee., 6 -conci. (143
, una categoria). boccaccio, dee., 4-3 (410): tra'
imitando... gl'inferiori, dee piuttosto peccare nello stile infimo; siccome
, una situazione). boccaccio, dee., 2-3 (150): niuno
forza a dimandar perdono. boccaccio, dee., 1-9 (115): il
e snervo, e spolpo. boccaccio, dee., 8-10 (333):
l'andare alla festa. boccaccio, dee., 6-3- (iio): il
queste inanzi tempo tempie. boccaccio, dee., 4-5- (424): diliberò
ciel fece lor parte. boccaccio, dee., proem. (40):
sospir del mio sen tolse. boccaccio, dee., 8-9 (308):
albergo d'infinita doglia. boccaccio, dee., 3-9 (352): una
suoi predecessori nel conchiudere ciò che si dee e ciò che si spera, si
si omarà di tutta la laude che dee ritrarsi dal sacro maneggio. celimi,
(il mare). boccaccio, dee., 2-7 (192): come
; cioè il soggetto, in cui dee travagliarsi. -che implica una straordinaria
che ti son tolte. boccaccio, dee., 4-1 (395): ghismonda
non rimanesse in infinito eccesso. boccaccio, dee., 3-2 (277):
terra infino ne'fondamenti. boccaccio, dee., 8-9 (315): maestro
infino fuori de'suoi confini. boccaccio, dee., 8-7 (296):
fuor della torre la condusse. idem, dee., 10-9 (477):
t'ho condutto / salvo. boccaccio, dee., 8-7 (277): infin
fin a l'alba. boccaccio, dee., 1-4 (95): statti
dilette / di lei. boccaccio, dee., 8-7 (288): egli
infino alla sua tornata. boccaccio, dee., conci. (466):
il tempo e i danni. boccaccio, dee., 7-8 (200):
avv. di tempo. boccaccio, dee., 1 -conci. (121)
dalla prep. in. boccaccio, dee., 3-9 (354): adunque
ad or ti sveglio. boccaccio, dee., 4 -conci. (465)
l'altro con benigno aspetto. boccaccio, dee., 1 -intr. (53
coprirne la tropp'allegrezza. boccaccio, dee., 4-3 (415): con
che non la volpe. boccaccio, dee., 1 -conci. (120)
per con valore intensivo. boccaccio, dee., 1 -conci. (121)
; inciso, scolpito. boccaccio, dee., 5-7 (66): egli
dolcezza, né l'inflessibilità della legge dee far dimenticare la fievolezza umana e il
le stelle influiscono i costumi, si dee intendere delle prime inclinazioni, e non
fare quello che diceva. boccaccio, dee., 8-conci. (340):
(l'occhio). boccaccio, dee., 7-6 (186): tirato
tanaglia, 2-126: isapo con acqua dee cocere in forno / e rasciutto,
di loro una perpetua norma. boccaccio, dee., 4-10 (463):
d'ogni condicion t'informerai. boccaccio, dee., 4-8 (445):
io sono bene informata. boccaccio, dee., 2-7 (203):
quell'informazione per quella vedova, che si dee portare al magistrato de'pupilli, non
esortazione, consiglio. boccaccio, dee., 9-5 (368): ella
, venirne a conoscenza. boccaccio, dee., 10-3 (418): mitridanes
- anche assol. boccaccio, dee., 6-2 (106): io
nostra amica; questa notte ella ci dee cuocere alla prima infornata. p.
così cominciò lo suo dire. boccaccio, dee., 4-9 (449):
io curi il colpo antico. boccaccio, dee., 4 -conci. (466
. testi fiorentini, 195: si dee bagniare sovente in aqua freda, per
ch'è dentro il corpo inforzare, e dee perdonare a luxo dela femina. guinizelli
gli occhi grandi e grossi, sì dee essere lento e pesante; chi gli ha
di un avvallamento, di una sì dee esser malizioso ed ingannatore. soderini, iv-no
si rinchiuse infra uno sepolcro. boccaccio, dee., 2-10 (253):
caggia / infra tre soli. boccaccio, dee., 2-6 (185): io
al legname delle case, dico che si dee tagliare del mese di novembre o di
del peccato, del quale l'uomo dee avere vergogna e confusione. -tr
olio. soderini, iii-661: si dee avvertire che la macine non infrangili tossa
. giuseppe degli aromatari, 59: dee esser lo stile seguito,
addrizzaro, / nel qual non si dee creder che s'inii / per creatura
nemico; osteggiare. boccaccio, dee., 10-2 (408): che
disposizione avversa, sfavorevole. boccaccio, dee., 6-1 (102): è
atto di ostilità. boccaccio, dee., 1-1 (69): aveva
ben or sì disperso? boccaccio, dee., 1 -intr. (52)
sentenze regnaro pochi anni. boccaccio, dee., 3-7 (322): assai
inique operazioni confusione patiscano. boccaccio, dee., 1-1 (71): il
quello che s'adira meno che non dee, è detto inirascibile. =
vuole iniziarsi all'eloquenza sciolta e legata dee prima di tutto posseder bene la propria
con acqua; annacquare. boccaccio, dee., 7-4 (171): egli
, 16-ix- 162: non si dee procurare altro che... innacquare le
d'acqua; annacquarsi. boccaccio, dee., 7-4 (172): volesse
erbe e le piante fruttuose. boccaccio. dee., 4-5 (426):
innaffiato, ma quello nel quale l'uomo dee l'animo attuffare tutto.
(un astro). boccaccio, dee., 9 -intr. (341)
331: il suo ragionamento non dee già attenersi alla mediocrità del dicitore,
3. relazione amorosa. boccaccio, dee., 4-5 (424): lasciati
d'amore fino ennamorato. boccaccio, dee., 2-7 (199): vedutola
. -recipr. boccaccio, dee., 2-6 (180): per
da le parti estreme. boccaccio, dee., 4-8 (443): credendo
dal sentimento d'amore. boccaccio, dee., 9-5 (368): se
cadere innamorato: innamorarsi. boccaccio, dee., 2-8 (219): essendo
fabbro del parlar materno. boccaccio, dee., 1-1 (81): con
, e te prima disciolse? boccaccio, dee., 8-2 (235):
in tutto e per tutto. boccaccio, dee., 8-9 (312):
dì non vissi mai. boccaccio, dee., 3-4 (300): la
/ non ti maravigliar. boccaccio, dee., 3-1 (271): gli
innanzi a tutti gli altri. boccaccio, dee., 3-5 (305):
paxe, / innanci guerra. boccaccio, dee., 1 -intr. (57)
, essenzialmente, soprattutto. boccaccio, dee., 3-7 (325): queste
'nanzi ch'aver cotale afflizione. boccaccio, dee., 5-10 (94):
ravenna e in bologna. boccaccio, dee., 6-2 (108): ora
non ti contrasto. marino, i-13: dee contentarsi ch'io conosca di fallire e
è la maggior parte del supplizio che dee venire. mazzini, 42-190: il *
le volontà si dimostravano. boccaccio, dee., 7-9 (213): io
ti daremo molte ricchezze. boccaccio, dee., 5-7 (68): dove
passo con quello fisico. boccaccio, dee., 3-1 (273): tu
allora vólto in laci. boccaccio, dee., 5-7 (63): pietro
una situazione). boccaccio, dee., 7-4 (169): essendo
quelle margherite innanzi fessi. boccaccio, dee., 3-7 (338): udendo
, presentare, fornire. boccaccio, dee., 2-2 (138): colla
; esagerare, eccedere. boccaccio, dee., 3-6 (312): allora
si mise infra loro. boccaccio, dee., 9-6 (440): le
vizii che fanno altrui vile. boccaccio, dee., 8-5 (258):
de gli onor, ch'a te dee, fa dono altrui; / non gusterà
: lo innestamento si fa quando si dee dimesticar la salvatica pianta. soderini, iii-160
, 9-108: ecco che primieramente si dee formar l'argomento in universale, appresso
curar ferneticar di gente. boccaccio, dee., 2-7 (215): va
quale nuoce allo innocente. boccaccio, dee., 3-7 (322): avevano
.. imperniò che la ragione non dee così alla cieca dar fede a'sensi.
contra lo re carlo. boccaccio, dee., 10-8 (473): tanta
, inganni e spiumi. boccaccio, dee., 1-1 (81): cominciò
presso la riva del tevere. boccaccio, dee., 4-8 (447):
giordani, x-122: a niuno si dee disdire che innocuamente si diletti. carducci
essere legittima, operosa, durevole, dee essere un'instaurazione, e ogni instaurazione per
ogni instaurazione per avere le stesse parti dee essere una creazione. tenca, 1-254:
una quantità). boccaccio, dee., 1 -intr. (44)
dì 6 dicembre 1354. boccaccio, dee., 4-7 (437): non
. tasso, ii-481: se pur dee considerarsi [il mio errore],
considerarsi [il mio errore], dee esser posto, non fra'pensati, ma
. girolamo volgar. [crusca]: dee aver gran vergogna l'uomo che s'
... non ricorda ch'egli dee pure a'monaci quella civiltà, di che
, 1-86: questo modo di favellare dee essere inornato e comune. capriata,
si domanda, si farà quel che si dee, e con quiete. se non
siti fossero eletti per ambasciadori. boccaccio, dee., 1-6 (102):
come amico consigliare. boccaccio, dee., 1-6 (101): nella
in esso sia da niente. boccaccio, dee., 2-6 (188):
. insalatacela, insalatuzza. boccaccio, dee., 1-1 (74): aveva
insegna pubblicitaria). boccaccio, dee., 9-3 (355): il
. f. frugoni, 1-460: chi dee portare per insegna la continenza, non
cioè lo 'nsegnamento di quello che si dee fare, e un'altra che si domanda
sa. -assol. boccaccio, dee., 3 -conci. (369)
sorelle andare quinci cacciando. boccaccio, dee., 3-4 (295): don
e l'insegna ove le dita / dee posar su lo spinetto. casalicchio,
-fare imparare a memoria. boccaccio, dee., 4 -intr. (378)
fa ch'io li conosca. boccaccio, dee., 1-8 (113): sapre-
le mie rime contempre. boccaccio, dee., 3-6 (314): senza
insegna la ragione, cioè che ella dee imprendere e inchiedere e in quale ordine
rendere me in qualche guisa felice, dee godere cadaun altro ancora lo stesso diritto.
: tutto il congegno scolastico e insegnativo dee tendere a cotesto unico fine che le menti
. testi fiorentini, 188: suoi costumi dee l'uomo guardare s'ella [la
a buon ora, come far si dee, vi ausaste; e la egregia e
assomigliato agli animali insensati. boccaccio, dee., 5-1 (19):
: l'incarnazione di dio universalmente si dee chiamar epifania apparizione o piuttosto insensazione.
a'simulacri muti e insensibili? boccaccio, dee., 1-10 (116):
, di devozione). boccaccio, dee., 4-8 (449): loro
l'insidie de'greci. boccaccio, dee., 2-6 (183) currado,
ecc.). boccaccio, dee., 10-8 (469): per
dir che lor incontra. boccaccio, dee., 2-9 (243): camminando
forse ben cento uomini. boccaccio, dee., $-intr. (266):
de'lor dolci affetti. boccaccio, dee., 4-1 (386): nella
... insieme. boccaccio, dee., 2-7 (199): messo
inseme / salirò al ciel. boccaccio, dee., 3-6 (310):
fare all'amore. boccaccio, dee., 3-6 (318): di
a conoscere al soldato l'intrepidezza che dee avere egli in conservare il posto insino
di fuor in noi, tanto più dee col corpo / putrefatta perir.
l'acqua). boccaccio, dee., 8-7 (289): di
, cingere. carrer, vi-214: dee bruno o candido / il fazzoletto /
ottimo, i-405: virgilio non si dee maravigliare, se quelli usa sua naturai
sanctis, 11-148: il poeta può e dee, veggendosi passare davanti queste facce insonnate
30-2-175: quella pia affezione... dee tutto vincere, tutto spuntare e tutto
sanctis, ii-6-154: ciò che si dee domandare al poeta è che, calando
consonanza, in nessun genere di melodia dee restare indivisa e incomposta; ma si
restare indivisa e incomposta; ma si dee riempire, o inspessare, con gli intervalli
. salvini, x-138: pur si dee la mente dell'uomo tanto studiare di
tanta instabilità e confusione di allora, dee ben ringraziar dio che l'abbia riserbato
essere legittima, operosa, durevole, dee essere un'instaurazione, e ogni instaurazione
ogni instaurazione per avere le stesse parti dee essere una creazione... la
: il detto loro... dee essere riprovato, siccom'egli è insofficientemente provato
menzini, ii-278: né già biasmar si dee s'aspra ed inculta / è nelle
natura lì avrebbe scorno. boccaccio, dee., 3 -lntr. (267)
secondo. lomazzi, 2-231: né si dee tacer gio. battista suardo, profondissimo
quella sezione di piedi 9, ciò si dee intendere sopra il fondo [del fiume
attesa che; fintantoché. boccaccio, dee., 8-4 (254): per
che le luce fuoro spente. boccaccio, dee., 2-8 (229):
fagiuoli, 1-4-348: in cotesto certamente dee battere tutto il forte di questo concerto
non avrà qualche sentore della integrazione che dee farsi?... infatti il signore
, 127: l'undecima condizione, che dee avere la confessione, si è integra
la confessione, si è integra, che dee essere intera. scala del paradiso,
nome qui memoria eterna. boccaccio, dee., yconcl. (371):
buti, 1-49: per luogo che non dee mai avere fine ti menerò, cioè
lei; e questa sorte d'intellezione dee amar l'anima nostra. b
intemerata! '. boccaccio, dee., 7-1 (154): io
savi cristiani che un egual rimedio si dee all'intemperanza delle opinioni sparse nelle scritture
lunghe aringherie odo noiose. boccaccio, dee., 1-7 (no):
-sostant. ascoltatore. boccaccio, dee., 9-5 (364): per
principio à da natura. boccaccio, dee., 3-1 (275): madonna
tuo disnore il tempo passa? boccaccio, dee., 2-io (258):
'n tanto loco ammirato. boccaccio, dee., 2-7 (214):
affetto che si chiama amore, si dee intendere... di quel movimento
gente può, ma non ogne volta si dee, che questo s'intende, che
sé sotto la tua balia. boccaccio, dee., 1-2 (84): il
prop. finale). boccaccio, dee., 2-8 (233): io
piano in terra di lavoro. boccaccio, dee., 7-4 (169):
. -sostant. boccaccio, dee., 3-3 (287): tiratoi
tal tende che non piglia. boccaccio, dee., 2-4 (156):
amate tessina mia figlia. boccaccio, dee., 6-2 (106): -chente
fingere, simulare. boccaccio, dee., 3-9 (356): aveva
; comandare, imporre. boccaccio, dee., 3-1 (271): messogli
biblico e liturgico). boccaccio, dee., 3-7 (333): acciò
dire al presente d'amore. boccaccio, dee., 8-10 (334):
pere, vostra sia pesanza. boccaccio, dee., 4-2 (405):
vostro intendimento e dicevi questo, egli dee bene esser così, ma io non
osservatore, lettore. boccaccio, dee., 6-1 (103): il
era quel regno, / al venir delle dee fu pieno d'are / ospitali,
latini, rettor., 56-11: si dee considerare più intenti- vamente chente in tutti
a mirarvi intento e fiso. boccaccio, dee., 5-1 (io):
della città di mantova. boccaccio, dee., 1 -intr. (63
/ della figlia, che perde, dee conpensarla un dono. d'annunzio,
'l dar fusse spiacente. boccaccio, dee., 3-9 (357): la
e lumera di sé. boccaccio, dee., 1-2 (87): le
i propri propositi. boccaccio, dee., 2-8 (228):
e del prossimo, nel quale e'dee consentire, questo è peccato
le speranze. boccaccio, dee., 2-5 (158): la
a farsi intendere. boccaccio, dee., 1 -conci. (122)
ed in ciascuno è tutto. boccaccio, dee., 2-9 (242):
, sospensioni, privazioni. boccaccio, dee., 10-2 (410): voi
dammaggio del nostro comune. boccaccio, dee., 2-10 (259): io
vi genereranno, /... / dee tor liquida pece con aceto /
possa essere anche lodevole, pure non dee e non può promettersi molto da que'
esempi. es. lo studio si dee intermediare con lo spasso: dirai 'tramezzare'.
: convien giudicare che una efficienza infinita dee produrre non già la replicazione sua,
retribuzione media di lire quaranta all'anno dee pagare il fitto di casa e vestire
streme e non fruttuose discorre. boccaccio, dee., 4-intr. (377)
nulla promession rendono intera. boccaccio, dee., 2-6 (183): il
passavanti, 127: l'undecima condizione che dee avere la confessione, si è *
, si è * integra ', che dee esser intera; che la persona non
esser intera; che la persona non dee tacere veruno peccato mortale. segneri,
poi di vederla sepolta. boccaccio, dee., 3-5 (306): in
e di migliore consiglio. boccaccio, dee., 10-8 (463): con
, 11-49: chi armento vuol comperare, dee primieramente aver cura che le vacche sieno
e lo popolo peccatore. boccaccio, dee., 5-1 (21): interponendosi
tra due avvenimenti. boccaccio, dee., 7-6 (184): come
alla pura visione di quell'oggetto, dee soccorrere il senso. d'annunzio, v-3-
o per interposita persona. boccaccio, dee., 5-3 (31): per
d'ogni arte o fondamento. boccaccio, dee., 9-9 (390): le
trattato delle virtù, 112: la ragione dee avere per rispetto della cosa sensibile quattro
. sansovino, 2-12: il lettore dee esser avertito che l'etimologia e l'interpre-
di sopra. michelini, 1 -77: dee scavarsi il suolo... e
a forza scavar da voi quella verità che dee star sepolta. a. f.
l'interrompimento piccolo del discorso, e dee porsi qualunque volta il discorso non è
. giuseppe degli aromatari, 59: dee esser lo stile seguito, concatenato,
furiosi e isme- morati dare non si dee [l'olio santo] i quali potessono
c., 20-1-8: alcuno intervallo si dee dare all'animo, sì veramente che
al lago de'leoni. boccaccio, dee., 5-8 (75): la
faccia spesa per lui. boccaccio, dee., 3-2 (278): interveniva
tutti gli altri dimonii peccorono. boccaccio, dee., 4-2 (397)
commedia utile, commedia vera meritamente si dee dire quella, a cui intervenendo gli ascoltatori
storie pistoiesi, 1-53: ciascuno si dee studiare d'essere leale al suo comune
delle volte chi fa quello che non dee, gl'interviene quello ch'e'non crede
in somma, chi fa quel che non dee, gl'intervien quel che non crede
successo, avvenuto. boccaccio, dee., 4-6 (428): il
'l padre muore intestato, riducere si dee [l'obbedienza] a colui cui la
. torini, 236: putrido si dee stimare che sia, e massimamente essendo
la temperatura). boccaccio, dee., 9 -conci. (400)
, un desiderio). boccaccio, dee., 5-2 (28): l'
. giordani, viii-11: chi non dee tutto il dì sudare per vivere,
, intitolata del suo nome. boccaccio, dee., 3-1 (276):
. mettere in musica. boccaccio, dee., 10-7 (449): le
, 170: la quale allegrezza non dee intorbidarsi o per infecondità di prole
'ntornia- mento di molti beni, non dee esser permessa al poeta. intorniante
e intomeando ogni regione. boccaccio, dee., 7 -intr. (149)
l'acqua sia sperica, per ragione dee coprire tutta la terra igualmente intorno intorno
dove tu ti poni. boccaccio, dee., 7-1 (155): la
sé pieno di frati. boccaccio, dee., 5-10 (87): da
cosa sola è necessaria. boccaccio, dee., 2-8 (226): dimmi
tempo della primavera intorno alla mietitura, dee rodere erbe solamente purgative. leggenda aurea
pagani. chiabrera, 1-11-56: che dee fare egli intra cristiani armato, / perch'
, acquistò i belguesi. boccaccio, dee., 1-3 (91): un
. tanaglia, 1-1200: si dee ministrar la curva falce, / or
, una situazione). boccaccio, dee., 1-1 (68): sentendo
altr'or si son sensale. boccaccio, dee., 3-3 (287): il
de goder a raunar fiorini. boccaccio, dee., 2-7 (209):
. intramesso, tramezzo. boccaccio, dee., 10-6 (440): più
: al partorire [della pecora] dee il pastore usar gran diligenza, che non
cesarotti, 1-i-54: l'armonia imitativa non dee risultare da ciascheduno dei termini, ma
lassare. a maturar le posteme si dee intridere la sua farina con tuorlo d'uovo
cavolo, quando avrà sei foglie, si dee trasporre, ma prima intridendone la radice
confusione. giannone, ii-142: né dee far intrigo la maniera usata da san
della fede e l'intrinseca sincerità che dee essere nel buon cavaliere. magalotti,
termini e la intrinseca vivacità delle lingue dee custodir gelosamente le notizie etimologiche. leopardi
i-i-in: la probabilità, che ci dee regolare ne'casi incerti, vuol essere primamente
cristo], 1-8-2: a tutti si dee aver amore, ma l'intrinsichezza non
], 17-16: con lo scarpello si dee tagliar la corteccia quattro dita per lunghezza
a'puledri fatti di cinque mesi si dee dar la farina dell'orzo intrisa con la
si mettono sotterra le talee, si dee la parte di loro più grossa e che
, 2-249: questo spacciare... dee essere come quello del marinaio che vede
ripieno tutto il mondo. boccaccio, dee., 9-9 (391): in
benevolenza e protezione. boccaccio, dee., 4-1 (391): con
. pananti, i-220: il tabacco dee prendersi all'appalto, / e introdurne
suo aiuto e protezione. boccaccio, dee. 3-7 (334): molte cose
esercito, essendo su la guerra, dee a tutte l'ore dare introito ad ognuno
garante o come giudice. boccaccio, dee., 5-5 (53): intromessosi
caso vi ha intruso alcun buono, dee tosto o tardi costui cader vittima dei
targioni pozzetti, 5-70: non dee recare maraviglia, se di tanti [
, iii-26-12: la commissione di purificazione dee presiedere... alla inumazione dei
crescenzi volgar., 9-78: si dee prender guardia di non comperare cani da
e della sua persona. boccaccio, dee., 8-2 (233) messer lo
per aver la zuffa. boccaccio, dee., 5-9 (82): questo
sé non lassan loco asciutto. boccaccio, dee., 3 -conci. (371
pel via più che bruno. boccaccio, dee., 5-10 (88):
suoi e gli altrui. boccaccio, dee., 5-10 (87): se
con la particella pronom. boccaccio, dee., 10-3 (417): io
dalle madri rimossi e partiti, si dee aver diligenza che per desiderio non invecchiuzziscano
di virtù, 112: la ragione dee avere per rispetto della cosa sensibile quattro
e dell'arte. boccaccio, dee., conci. (519):
di un'eresia). boccaccio, dee., 3-7 (326): niuna
spiratrici e d'imagini leggiadre / sentirete le dee; ma vi rimembri / che inverecondo
stessi. muratori, 5-iii-61: si dee ancora aggiungere che la forzata sug- gezione
s. c., 13-2-1: si dee l'uomo inverso la morte continuamente provvedere
. -intr. boccaccio, dee., 2-7 (203): de'
dimorare in quelle contrade. boccaccio, dee., 5-6 (56): per
conoscitore, studioso. boccaccio, dee., 3-7 (322): assai
. -anche: sperimentatore. boccaccio, dee., 1-6 (101): fu
di quante libre investisse. boccaccio, dee., 2-5 (173):
la dote, / e impedir non si dee ch'egli investisca / mille ducati,
n. villani, 1-474: né dee dar fastidio che prima si nomini l'
site messo a andare? boccaccio, dee., 2-5 (168): costoro
, ben sistemato. boccaccio, dee., 4 -intr. (3 77
, per averle per sé, ne dee schiudere i consorti. nievo, 55:
invidia e dell'odio. boccaccio, dee., 2-8 (220): dubitando
, e noi celo. boccaccio, dee., 4-3 (416): essendosi
che ne sono oggetto. boccaccio, dee., 4-intr. (375):
son d'ogni altra sorte. boccaccio, dee., 10-3 (414): mitri-
quando egli far sogliono. boccaccio, dee., i-intr. (54):
che avvolge). boccaccio, dee., 8-7 (294): fatti
misera donna se n'andò. idem, dee., 8-10 (328):
drappi lini davanti alessandro. boccccio, dee., 3-2 (279): una
il cor s'invesca. boccaccio, dee., 8-10: usando ima volta
dove l'amor se prova. boccaccio, dee., 2-7 (197):
subito. -rifl. boccaccio, dee., 6-2 (105): avendo
albergo a sua magione. boccaccio, dee., 3-7 (336): loro
ne fue ra- gunatore. boccaccio, dee., 3-7 (336): quivi
, or s'assecura. boccaccio, dee., 3-6 (310): nella
/ e l'insegna ove le dita / dee posar su la spinetta. tasso,
incitato, sospinto. boccaccio, dee., 1-1 (69): invitato
promotore di un'iniziativa. boccaccio, dee., 10-8 (474): quali
a dolzor di sua figura. boccaccio, dee., 2-2 (137):
e pranzaro assai cattivamente. boccaccio, dee., 3-7 (336): lor
apposizione. boccaccio, vii-204: invocar dee, come fervente amico / delle battaglie
un'involgimento sì grande del fatto che dee dirsi alterato il registro. salvini,
1-199: il mio [pegaseo] che dee salir scoscesa greppa / sprona, e
). aretino, 20-275: si dee anco credere che l'amico...
cotai son io medesmo. boccaccio, dee., 10-3 (419): iddio
fermo nacque in paradiso! boccaccio, dee., 4 -conci. (468)
costruzioni col gerundio passato. boccaccio, dee., 4 -intr. (377)
anche anteposto al gerundio. boccaccio, dee., 4-2 (403): vegnendo
pur ch'i'm'affretti. boccaccio, dee., 2-9 (239):
diventate cristiani, come io. boccaccio, dee., 7-io (221):
sepulcro putente de'vizi. boccaccio, dee., 1-6 (101): confonde
, una virtù). boccaccio, dee., 1-7 (105): come
che dai fenomeni immediatamente non deriva, dee chiamarsi ipotesi, e le ipotesi, o
prospettiva imperfettissima della meta, a cui dee aspirare. pasolini, 8-41: ipoteticamente,
e talor mena a morte. boccaccio, dee., 4-3 (409)
ira buona: giustificata. boccaccio, dee., 1-1 (76): figliuol
- anche di animali. boccaccio, dee., 5-6 (57): in
offesa e dato tribolazione. boccaccio, dee., 5-7 (65): messere
molti e molti tempi. boccaccio, dee., 9-8 (385): mostrogli
sono. bambagiuoli, xxxvii-45: non dee il cor gentile / irar contro al su-
con dolore allo inferno. boccaccio, dee., 8-9 (322): tu
salvini, x-138: pur si dee la mente dell'uomo tanto studiare di
ii-1-8: sempre lo litterale [senso] dee andare innanzi, sì come quello ne
. gioberti, 1-ii-358: egli non si dee dare troppo rammarico; perché la sorte
giamboni, 156: il prelato dee essere irreprensibile, cioè vivere in tal
, incontrovertibile. boccaccio, dee., 3-7 (336): al
de la morte è irrestorabile, non si dee accrescer con alcun altro.
matteria, giovenale dice: cogli asini si dee accompagnare chi non ha riverenza in sé
carro e le colonne. boccaccio, dee., 4-4 (422): fatto
gli sterminarono e soggiogarongli. boccaccio, dee., 2-6 (181): il
acciò una terra sia reputata città, dee essere divisa in sei parti, cioè in
che 'l mar bagne. boccaccio, dee., 2-4 (152): in
cavalca, vii-85: niuno si dee confidare de'propri sentimenti o ispirazioni,
sia vecchia truova, / isapo con acqua dee cocere in forno / e rasciutto,
perseguitare i suoi fratelli. boccaccio, dee., 10-8 (473):
che iddio mi risponde. boccaccio, dee., 5-3 (34): piacerebbev'
con istanza domandava vendetta. boccaccio, dee., 7-3 (164): con
e in ogni istanza. boccaccio, dee., 4-5 (440): con
a disposizione di qualcuno. boccaccio, dee., 2-2 (136): egli
alzare quanto di migliorare i terreni, si dee osservare e scegliere la qualità della torba
: il confessore, come medico, dee dare al penitente tutti i mezzi per isterpare
, vi-305: perché riprendere / si dee che 'l proprio loro instinto seguano, /
1-8: la casa e l'edificio si dee instituire quanto al suo sito, e
299: la varietà dell'istoria non dee sempre occuparsi nel racconto delle sole imprese
de le pene mie! boccaccio, dee., proem. (42):
fiorentino, 2-2: il buono speziale dee... saper tanto della lingua latina
o vero, non ne sapendo, dee essere instruito da uno intelligente maestro
la gente a solazo. boccaccio, dee., 8-9 (308): io
: sussidio, artificio. boccaccio, dee., 10-8 (468): non
. ramusio, iii-205: non si dee intendere che il lino solo sia l'istro-
strutti tra vii zente. boccaccio, dee., 2-9 (245): veggendo
e valor s'ingenera. boccaccio, dee., 1 -intr. (44)
figlia ch'ebbe nome elettra. boccaccio, dee., 1-8 (in):
, 1-5-438: se non si può né dee farsi che non si iteri il congiungimento
è cosa tanto naturale che niun precetto dee avere ardimento di vietarlo.
corpo, la strada principale, che dee tenere. questo itinerario si spedisce dallo
. qui mostra la correzione che si dee avere in cotale itinere, di stare pure
figura ovunque io sguardo. boccaccio, dee., 3-5 (304): tu
-seguito da un agg. boccaccio, dee., 2-9 (244): la
l'occhio. boccaccio, i-307: ivi dee essere smisurato dolore ove eguale volere non
a un dato tempo. boccaccio, dee., 5-3 (38): poi
lieto e sospirar sovente. boccaccio, dee., $-intr. (267):
, ed allargò la mano? boccaccio, dee., 7-7 (296):
più che la stella. boccaccio, dee., 3-6 (314): abbracciò
ch'altro mi nuoce. boccaccio, dee., 2-2 (138): aveva
notte co la dia. boccaccio, dee., 2-2 (137): la
saggia casta e forte. boccaccio, dee., 6-441: delle quali l'una
n. io). boccaccio, dee., 7-3 (ii-165): essendo
, / tra belle donne. boccaccio, dee., 2-6 (178):
le poetea fare palesare. boccaccio, dee., 5-1 (20): ciascun
la presono e tennono. boccaccio, dee., 4-10 (464): dopo
ascolta chi la nota. boccaccio, dee., 8-9 (324): or
là tosto ch'io possa. boccaccio, dee., 2-5 (168):
là era il nostro viaggio. boccaccio, dee., 3-9 (361):
ch'i''l passo chiuda. boccaccio, dee., 2-8 (232):
chi di là passa. boccaccio, dee., 6-1 (103): essendo
là aveano guerra insieme. boccaccio, dee., 2-5 (160): egli
lo troverà di là. boccaccio, dee., 2-7 (208): te
là molto s'avanza. boccaccio, dee., 7-io (221): facesse
di su li mena. boccaccio, dee., i-intr. (59)
noi cerchiamo di fuggire. idem, dee., 8-7 (291): senza
passato è 'l merlo. boccaccio, dee., 2-2 (134): avvenne
essi mostrano di fuori. boccaccio, dee., 9-9 (390): sono
lentissima al pari del distruggimento, non dee tenersene conto. spallanzani, 4-i-181:
, iii-27-133: il pigro ventre non dee più pappare lui quel che le mani
ne'mi'lacci presi. boccaccio, dee., 1-3 (92): il
pena indi scampato fora. boccaccio, dee., 8-7 (288): mille
'l tuo fiero artiglio. boccaccio, dee., 7-7 (297): quivi
in profondità. boccaccio, dee., 5-8 (74): la
a'quali doveano fare utile. boccaccio, dee., 4 -intr. (376)
giganti il cielo laceranti? boccaccio, dee., 4 -intr. (380)
in questo stato. tale appunto esser dee il volto d'un lacero e d'un
co 'l modesto laconismo quelle parole che dee dire o per necessità sua o per commandamento
celate per vergogna porto. boccaccio, dee., 10-8 (459): dalle
fatto lacrimevole, disgrazia. boccaccio, dee., 4-1 (384): fiera
in un aspetto compassionevole. boccaccio, dee., 2-8 (234): quasi
dirotto, di continuo. boccaccio, dee., 3-7 (323): vide
sul punto di piangere. boccaccio, dee., 8-10 (324): niuna
versai lagrime e 'nchiostro. boccaccio, dee., 3-5 (305): alquante
giù diletta e dura. boccaccio, dee., 2-5 (160): alquanto
vede alcuna cosa lagrimevole. boccaccio, dee., i-intr. (43)
nostro, aita, aita! boccaccio, dee., 4-6 (432):
questa voce lacunari è latina e si dee intendere, come chiamano requadri e sfondri
e pensiero e sospetto. boccaccio, dee., i-intr. (61):
, si misero in via. idem, dee., 2-8 (231):
e d'ogni provedenza. boccaccio, dee., 1-2 (87): si
conv., iv-xxvii-14: non altrimenti si dee ridere, tiranni, che le vostre
sagrestia d'i belli arredi. boccaccio, dee., 9-4 (363):
per impedire un furto. boccaccio, dee., 4-10 (460): cominciarono
briccone, furfante. boccaccio, dee., 8-5 (260): io
buon solamente uscio si chiude. boccaccio, dee., 10-8 (473):
involare è la- dronezzo. boccaccio, dee., 4-10 (455): per
perché 'l ciel l'assumma. boccaccio, dee., 4-1 (387):
cuor de'suoi tiranni. boccaccio, dee., 2-5 (167): con
il mio bel velo. boccaccio, dee., 7-7 (193):
la promessa fede, / lagnar non dee s'altrui mancar si vede.
ornamentale; bacino artificiale. boccaccio, dee., 7 -intr. (150)
di acqua buona a bere. boccaccio, dee., 6-concl. (143)
per forza ornai, / se pietà quanto dee fosse gradita. g. vieti,
disciplinati... il pensiero cristiano dee informare le instituzioni per opera diretta dei
boce d'alcuna lamentanza. boccaccio, dee., 10-8 (468):
alma a li occhi invia. boccaccio, dee., 2-6 (175):
padovana, v-435 -tit. boccaccio, dee., 7-1 (152): gli
e di gentil costome. boccaccio, dee., 9-5 (366): egli
che valea grande tesoro. boccaccio, dee., 7-8 (199): accese
mostra agli altri, per ragione lo dee l'uomo chiamare lampana ardente. lambruschini
/ di beltate e virtù, ben dee minore / farsi la pena ch'oggi in
seguir quel che mi duole. boccaccio, dee., 3-5 (305):
, tanto più forte scorrerà. boccaccio, dee., 9-8 (384):
nostrata si possa tignere. boccaccio, dee., 4-7 (438): dando
testi fiorentini, 195: nel verno si dee l'uomo vestire di robe di lana
che uomo possa avere. boccaccio, dee., 7-3 (164): che
n. 33). boccaccio, dee., 2-10 (258): sommi
pena di v soldi. boccaccio, dee., 3-3 (284): costei
fa che incisioni strettissime, e non dee servire che pei vasi profondissimi. '
buffon si chiama... non dee dirsi più buffone di colui che, per
, ii-58: nelli suoi dì difendere si dee la vecchiezza da languidezza e pigrezza.
i. frugoni, i-3-14: non dee rugosa guancia / né languida pupilla / venir
in su la sponda. boccaccio, dee., 1 -intr. (48)
, un desiar cortese. boccaccio, dee., 6 -conci. (146)
, v-148: che, s'avvenir ciò dee, a coronali / fiamme più tosto
e d'uno calamaio. boccaccio, dee., 2-5 (168): per
-lanternèlla, lanternétta. boccaccio, dee., 3-2 (281): preso
da morte a vita. boccaccio, dee., 4-10 (460): dormivan
de le amorose passioni, se gli dee prestar credenza. vallisneri, ii-146:
, venissono a lui. boccaccio, dee., 5-7 (68): là
, prendere a sassate. boccaccio, dee., 8-3 (247): in
prova n'ha renduta. boccaccio, dee., 8-3 (241):
r. borghini, 3-31: sette proprietà dee avere il cappone a voler che sia
altr'ira vi sferza. boccaccio, dee., 2-3 (143): i
o di argomenti. boccaccio, dee., 10-6 (437): io
ampie assicurazioni e garanzie. boccaccio, dee., 8-7 (272): la
più larghe l'abbia. boccaccio, dee., 3-4 (298): si
un organo). boccaccio, dee., 6-6 (119): potrete
(un abito). boccaccio, dee., 3-7 (326): niuna
tauro il sol s'aduna. boccaccio, dee., 10-8 (467): io
per forza ornai, / se pietà quanto dee fosse gradita. varchi, 22-31:
de l'umana generazione. boccaccio, dee., i-intr. (54):
cristo, ma lasciasse baraba. boccaccio, dee., 10-2 (408):
per soperchio e uccise. boccaccio, dee., 2-5 (170): da
morte di messer tristano. boccaccio, dee., 10-8 (460):
a la dolze donna mia. boccaccio, dee., 2-8 (216): cominciò
o la vedova). boccaccio, dee., 1-1 (75): mio
mia gente volia lassare. boccaccio, dee., 2-3 (141): a
me ne potrà torre. boccaccio, dee., 4-10 (455): in
si sfoghino liberamente. boccaccio, dee., proem. (40):
più l'animo invescato. boccaccio, dee., 2-5 (172): tiraron
non lassava il duro affetto. boccaccio, dee., 6-7 (123):
un verbo intr. boccaccio, dee., 2-8 (227): ahi
a dare per dio. boccaccio, dee., 1-2 (88): io
acciò che non insuperbiscano. boccaccio, dee., 5-3 (38): si
boccaccio, i-311: l'uomo non dee lasciare per durezza della donna di non
più provocano al male. boccaccio, dee., i-intr. (57):
. incurante, negligente. boccaccio, dee., 1 -intr. (52)
* praticamente 'dubbio circa qualche azione, dee per fermo, prima di operare,
e affaticati, e riposavansi. boccaccio, dee., 8-3 (249):
1 dì loda la sera. boccaccio, dee., yconcl. (371):
per che m'avene. boccaccio, dee., j-concl. (223):
tradita ornai più volte! boccaccio, dee., 2-5 (163): ahi
e adorno / d'intagli. boccaccio, dee., 6-10 (135):
senso improprio: quassù. boccaccio, dee., 8-7 (295): salito
., 11-49: la stalla de'buoi dee esser di rena o lastricata di pietre
[crusca]: con tutto ciò si dee muovere questa tavola, in questa cavatura
(l'idioma). boccaccio, dee., 5-2 (24): la
-con uso avverb. boccaccio, dee., 5-2 (24): parlando
oste e delle battaglie. boccaccio, dee., 10-9 (478): il
con dire: « una mia pari dee servire un par vostro », e sprometto
e la latitudine nel mondo, e dee essere per ragione: la longitudine pongono
di stomaco e di lato. boccaccio, dee., 4-10 (459):
vanno verso 'l monte. boccaccio, dee., 3-intr. (266):
manfredi, 5-260: la qual parabola dee avere il medesimo lato retto che l'
ardisce co la morte. boccaccio, dee., 2-1 (127): io
anno [i puledri], si dee dar loro l'orzo e la crusca infino
c. mei, 178: non dee sperarsi ch'ella possa essere grandemente minorata
, sfogo cutaneo. boccaccio, dee., 8-9 (309): il
mandò al detto infermo. boccaccio, dee., 7-3 (163): lasciano
: la cura sia questa, ch'egli dee posare e dormire, s'egli puote
per la laude umana. boccaccio, dee., 10-8 (474): è
per laici si cantavano laude. boccaccio, dee., 6-10 (139):
della beata vergine maria. boccaccio, dee., 7-3 (167): farete
d'ubidire i laudesi. boccaccio, dee., 7-1 (151): tenendo
l'uomo è fatto giusto. boccaccio, dee., 1 -intr. (54
laudevolis- sima ne la chiusa, si dee schivar ne'piedi? -come eufemismo
cepibilmente. boccaccio, dee., 10-6 (445): così
civile e letterario. boccaccio, dee., 3-conci. (369):
scimunito, grullo. boccaccio, dee., 8-9 (313): udendo
in una lavanderia. boccaccio, dee., 1-10 (116): alla
rigovernare stoviglie e posate. boccaccio, dee., 2-4 (155): una
pen- tuta è rimossa. boccaccio, dee., 2-5 (168): disideroso
, / gemma preziosissima ». boccaccio, dee., 4-5 (426):
acqua; ma quelli che dipo'me dee venire, laverà l'anime dalle sozzure e
-con valore iperbolico. boccaccio, dee., 9-5 (367): se
purg., ii-34: ben si dee loro aitar lavar le note / che portar
fa che sia lavato. boccaccio, dee., 10-6 (439): essendo
irrorato, asperso. boccaccio, dee., 4-1 (395): la
e di pane lavato. boccaccio, dee., 8-7 (297): la
uno lavatoio nel quale l'uomo si dee lavare sovente. 4. ant
disonestissimi che erano fatti alli iddìi ed alle dee, alla vergine celeste ed a berecintia
... di vassella di metallo credere dee a. lloro forma, e in
dello scorso luglio,... dee versare intorno al giudizioso maneggio dei due
-con significato osceno. boccaccio, dee., 2-10 (253): questa
a recarlo in sanitade. boccaccio, dee., 3-8 (345): non
core. / -è de'cattivi, e dee lavorar drento. f. rondinelli,
; fare la maglia. boccaccio, dee., 2-9 (237): né
terre e piantare vigne. boccaccio, dee., 3-1 (270): io
-in senso osceno. boccaccio, dee., 3-1 (272):
e a belle cacciagioni. boccaccio, dee., 8-10 (327): vi
el nasca el guaiume. boccaccio, dee., 1-4 (94): gli
doppio consueto disordinata- mente. boccaccio, dee., 7-2 (157): con
d'uno ricco uomo infermo. boccaccio, dee,, 2-9 (237):
pagano, i-76: quando tesser si dee la storia di un antico sistema,
. dimin. lavoriétto. boccaccio, dee., 5-9 (80): era
del suo lavoro, quello nobilitare e abbellire dee in quanto puote, acciò che più
stridendo sta. lastri, ii-166: ciocché dee regolar gl'innesti principalmente è l'analogia
vento ne portava le parole. boccaccio, dee., 1 -intr. (54
di art. partitivo. boccaccio, dee., 8-6 (268): cominciò
n. io). boccaccio, dee., 2-5 (i-167): questa
or un altro sguardo. boccaccio, dee., 4-5 (424): avvenne
torto e mala voce. boccaccio, dee., 2-9 (241): chetamente
con le dolci stille '. boccaccio, dee., 7-9 (209): usa
.: a lui. boccaccio, dee., 3-8 (343): l'
là io le ne vada. boccaccio, dee., 3-9 (361):
per lo fioco lume. boccaccio, dee., 2-8 (217): come
assenti non le desidererai. boccaccio, dee., 7-9 (209): pirro
amor com'a suo loco. boccaccio, dee., 4 -intr. (376)
una forma verbale. boccaccio, dee., 1 -intr. (54)
prò'e liali cavalieri. boccaccio, dee., 8-1 (229): era
non fare mala fine. boccaccio, dee., 8-1 (229): fu
se non per bombara. boccaccio, dee., 1-2 (84): la
. -per antifrasi. boccaccio, dee., 4-2 (407): costui
-comportarsi con familiarità eccessiva. boccaccio, dee., 7-9 (208): non
, 1-97: lo prelato... dee... avere...
una volta dalla lebbra del peccato, dee sempre dare il nome a sé di
, 5-1-424: il padre... dee rispettare quest'amore per quel che vale
della dogana; fattura. boccaccio, dee., 8-10 (326): dato
legami ch'io porto. boccaccio, dee., 10-5 (434): per
. muratori, 11-184: il galantuomo non dee sofferir legami, ma bensì professare ed
in lunga etade lo tegna. boccaccio, dee., 10-8 (466):
puledro è di due anni, si dee soavemente legare al collo con forte e grosso
. -annodare. boccaccio, dee., 7-8 (195): un
, 1-xv-327: poi la dea delle dee... legò sotto ai nitidi piedi
un punto ben fisso. boccaccio, dee., 4-2 (407): legò
bibbia volgar., i-253: colui che dee essere mandato,... sarà
.. l'asina sua. boccaccio, dee., 5-3 (33)
fissare, far combaciare. boccaccio, dee., 2-5 (170): deliberarono
a legare sue pietre. boccaccio, dee., 8-3 (243): sappi
catene le mani e'piedi. boccaccio, dee., 5-7 (66):
. e al figur. boccaccio, dee., i-intr. (57):
potessi risolvere, se la traduzione si dee fare in verso sciolto o legato.
vuole iniziarsi all'eloquenza sciolta e legata dee prima di tutto posseder bene la propria
vertudiosa legata in argento. boccaccio, dee., 2-4 (156): trovò
di cicilia e di puglia. boccaccio, dee., 9-4 (359):
. soderini, i-400: la legatura dee essere di materia arrendevole, come ginestre,
di durezza e di durazion quivi si dee trovare. 5. connessione di
che la tale o la tal cosa dee farsi dagli uomini inducon negli uomini obbligazione
, perché sia legge ed utile, dee di necessità comprendere due parti essenziali,
decreto, che ci mostri quel che si dee o no fare, ed un motivo
troppo e 'l vano. boccaccio, dee., 1 -intr. (55)
civile e di teologia. boccaccio, dee., 2-10 (257): s'
sì come a se stesso. boccaccio, dee., l-intr. (47)
monisteri di loro legge. boccaccio, dee., 2-7 (196): alla
lussuria di macòn prezioso. boccaccio, dee., 1-3 (90): io
quando me n'usci'fora. boccaccio, dee., i-concl. (121):
pose la sua legge. boccaccio, dee., 4-1 (390): ricordar
.. inchinavalo al peccato. boccaccio, dee., 5-9 (82):
299: la varietà dell'istoria non dee sempre occuparsi nel racconto delle sole imprese
'l mio mal pareggi. boccaccio, dee., 4-1 (385): guardando
si ricorda e vole. boccaccio, dee., 8-9 (316): vollono
, che 'mprenda scrittura. boccaccio, dee., 2-10 (253): incominciò
cavaliere in correre e in saltare si dee fare in prima che il corpo per età
far rumore; silenziosamente. boccaccio, dee., 9-1 (347): andato
quelli che si ripentono. boccaccio, dee., 1-1 (80): s'
12-11 (57): quella che ti dee audire, / sì com'io credo
ogni arme è leggiere. boccaccio, dee., 4-3 (409): il
, i capelli). boccaccio, dee., 9 -conci. (402)
vecchiessa ch'io abbo. boccaccio, dee., 6-9 (128): posta
di poca importanza. boccaccio, dee., 9-9 (389): la
in quel luogo ove la siepe si dee fare, si faciano due solchi.
/ fuggir come ombra. boccaccio, dee., 3 -conci. (372)
avverb. boccaccio, iii-7-9: amorosa dee questa battaglia / esser, s'io
, 1-2-47: un cristiano... dee sentir così questo giogo di cristo leggere
questo giogo di cristo leggere; cioè dee amare di patir per amor suo.
a legier peccato legier pena. boccaccio, dee., 1-1 (74):
ogni fatica pareva loro leggiere. boccaccio, dee., 5-9 (83):
(una metafora). boccaccio, dee., 4 -intr. (3 77
zura a gioia e bene. boccaccio, dee., 4 -intr. (377)
-accortamente, sagacemente. boccaccio, dee., 9-2 (349): una
pensier rivolta. muratori, 8-ii-89: qui dee osservarsi quella o onesta furberia o nobile
eran di vera leggiadria. boccaccio, dee., 4-intr. (380):
e vivono sanza malizia. boccaccio, dee., io -conci. (513)
se gaia giovinezza / in bello amante dee donna appagare, /... /
l'odiava molto molto. boccaccio, dee., 1 -intr. (49)
alme oscure degli atti lucenti. boccaccio, dee., 9-8 (384)
i'tan- t'amo. boccaccio, dee., 3-3 (289): si
chi non l'ha udita. boccaccio, dee., 1-5 (97): la
luogo e tempo aspetta. boccaccio, dee., 1-6 (101): il
a guisa di leggiadro. boccaccio, dee., 7-2 (157): un
mondo mai sì dolci spoglie? boccaccio, dee., 7-3 (163):
bayle, dice un uomo che si dee riguardare come il miglior presente che possa
, cioè di quelle azioni di cui si dee dar conto ed esser risponsabile all'etemo
nostri l'amore,... dee con ogni industria, e per tutte le
, conv., iii-xi-10: né si dee chiamare vero filosofo colui che è amico
confessione si fa legittimamente, come si dee, con contrizione e con proponimento di non
per essere impiegato legittimamente nel sillogismo, dee esser preso o tutte e due le volte
, erede testamentario). boccaccio, dee., 2-3 (141): a
tanto male l'ài fatto. boccaccio, dee., 2-10 (260):
scusa a ciò trovare. idem, dee. 3-9 (353): pensossi non
la sua giustificazione schietta e legittima esser dee solo di mostrare o ch'ei non
nimici, allotta di legittima fossa di dee l'oste attorniare. 13.
, j denaio kabella. boccaccio, dee., 3-1 (270): io
tagliarla nel bosco. boccaccio, dee., 1-4 (95): io
firenze in mezzo febraio. boccaccio, dee., 4-10 (458): vidi
2-734: seguita lo scherzo, dicendo che dee morire in su tre legni (che
in su un legnetto. boccaccio, dee., 2-4 (152): con
di questo mese [di giugno] si dee la mietitura de'legumi. landino [
e lei sola per nome. boccaccio, dee., 2-7 (195):
rifl.: sé. boccaccio, dee., 1-10 (115): una
nova, che s'accrebbe. boccaccio, dee., 4-5 (427):
lei esser quella di lorenzo. idem, dee., 4-7 (440):
qui al tuo comandamento. idem, dee., 5-3 (32): pietro
de bocca la favella. boccaccio, dee., 7-3 (168): fratei
. marsilio ficino, 4-46: non si dee né con medicine disciogliere il ventre,
2-326: dopo fornita la volta si dee lentare alquanto le armature,...
questo libro sì famoso / di ragion dee darsi in dono / al dottore lenticchioso /
i suoi frutti cadessero, sì si dee scoprire la sua radice, e vi si
scoprire la sua radice, e vi si dee mettere un conio ovvero caviglia di lentischio
fa pauroso e lento. boccaccio, dee., 3-7 (337): la
seta e copertoi di vaio. boccaccio, dee., 2-7 (207):
altissima. tasso, n-iii-718: dee almeno avere la febre come hanno i
soddisfare una persona insaziabile. boccaccio, dee., 3-10 (368): così
ansia dell'attesa. boccaccio, dee., 8-7 (277): più
alcuno reale o personale. boccaccio, dee., 3-8 (344): [
sono lessi nell'acqua. boccaccio, dee., 7-1 (153): egli
la manza e l'agliata. boccaccio, dee., 7-i (153):
si mandò a maiano. boccaccio, dee., 3-2 (279): prima
cavolo, quando avrà sei foglie, si dee trasporre, una prima intridendone la radice
anno tra 'l letame. boccaccio, dee., 6-10 (133):
dolcezza e di salute. boccaccio, dee., 3-2 (280): essendo
necessario temperamento di fatica. boccaccio, dee., i-intr. (62)
sane ci dà letizia, quanto maggiormente si dee credere che goda di letizia spirituale un
sono occupati dal pianto. boccaccio, dee., i-intr. (43):
a studio di lettera, ché nullo dee andare contra a natura. boccaccio, viii-1-35
de peccado o ver pruova. boccaccio, dee., 8-4 (252): la
: imparare a leggere. boccaccio, dee., 5-1 (12): in
incominciolle ad insegnare lettera. boccaccio, dee., 5-1 (9):
la vita dell'uomo letterato più tosto dee stare in pensiero utile che in operar
quali non hanno grammatica. boccaccio, dee., 6-9 (128):
serva alla dieta cappella. boccaccio, dee., 3-4 (298): se
a gettar pietra, ché la letteratura dee migliorare ogni uomo. firenzuola, 11:
la lettiera novi erano. boccaccio, dee., 8-10 (327): steso
vi soffrono già la moglie, che dee dormire sul pavimento e ubbidire soltanto quando
in su la sponda. boccaccio, dee., 2-8 (217): postosi
dei più potenti concimi, e l'agricoltore dee conservarlo gelosamente, facendolo prosciugare rapidamente,
fecersi coprire come malati. boccaccio, dee., 2-2 (136): deliberò
che se l'aspetti. boccaccio, dee., 2-7 (206): nella
cuscini in modo conveniente. boccaccio, dee., 9-6 (376): di
. -letticèllo. boccaccio, dee., 1-4 (96): abbracciatala
rizzare pure a sedere. boccaccio, dee., 2-7 (209): con
-per estens. giaciglio. boccaccio, dee., 3-10 (364): venuta
. - anche iron. boccaccio, dee., 7-3 (165): egli
, e quella di ogni nazione particolare dee appuntarsi all'europa. tommaseo [s
, 8-i-182: la fronte della tua magione dee essere contra mezzodì in tal maniera che
e dell'africa settentrionale. boccaccio, dee., 3-8 (344): una
salire lo lungo monte. boccaccio, dee., 4-2 (403): l'
non gli dicon vero. boccaccio, dee., 3-7 (323): la
e desto avera 'l carbone. boccaccio, dee., 4-10 (475)
vide a la morte. boccaccio, dee., 7-concl. (222):
mi trasportava al fine. boccaccio, dee., 5-2 (24): la
con la particella pronom. boccaccio, dee., 4-2 (408): contro
e levasi e riponesi. boccaccio, dee., 2-9 (242): la
mensa panier di rilievo. boccaccio, dee., i-intr. (64):
lado che è tagliado. boccaccio, dee., 7-2 (160): egli
mentre che fa l'ubbriaco, si dee levar su... all'usanza delle
di lui nel cielo udito. boccaccio, dee., 4-10 (461):
sole a la stagione acerba. boccaccio, dee., 5-3 (33):
corpo non s'accascia. boccaccio, dee., 5-10 (93): leva
che più non vivesse. boccaccio, dee., 7-8 (204): io
faccendosi levata di soldati nuovi, si dee mischiar tra loro de'veterani che insegnino
. pananti, i-339: non si dee / farvi tante levate di cappello.
ammaestramento, che nel capo de l'uomo dee sempre stare una piuma, per potersi
, uccisono le guardie. boccaccio, dee., 7-2 (160): giannello
e mostri tribolato?. boccaccio, dee., 4-5 (426): poi
in questi luoghi levati? boccaccio, dee., 4-intr. (375):
stimolo, persuasione. boccaccio, dee., 7-3 (165): la
avere poco senno. boccaccio, dee., 4-2 (404): allora
, instabile di carattere. boccaccio, dee., 9-8 (386): messer
animo. giamboni, 8-ii-141: si dee l'uomo guardare sopra tutte cose di
volgar., 68: d'ogni lievità dee l'uomo al giudizio essere punito.
chiare. giamboni, 8-i-186: dee avere levrieri e bracchi, ed uccelli
'l sol fosse davante. boccaccio, dee., 1-1 (80): li
lontan esser dal fine. boccaccio, dee., conci. (516):
medesima pesava cento libbre. boccaccio, dee., 8-6 (266): andatosene
e di buono cuore. boccaccio, dee., 1-8 (113): da
poveri con piena umilitade. boccaccio, dee., 5-5 (51): rendute
mani venuta gli fosse. idem, dee., 5-9 (81): per
modo di vivere). boccaccio, dee., conci. (517):
per una giusta causa. boccaccio, dee., 10-4 (423): maravigliosa
libertade. guazzo, 1-139: il ministro dee essere paziente nel dare orecchie a tutti
-privarsene, rinunciarvi spontaneamente. boccaccio, dee., 10-5 (436): il
procedere del tempo, il liberalismo vero dee concedere al tempo nostro quella centralizzazione,
, come ogni altra, non si dee disconpagnare dalla prudenza. tommaseo [s
, offerta, elargizione. boccaccio, dee., 3-7 (337): questa
ricchezza a li veri poveri. boccaccio, dee., 9 -conci. (400)
contropartita; spontaneamente. boccaccio, dee., 10-4 (431): non
miracolo di dio passò liberamente. boccaccio, dee., 10-5 (436):
/ in questi nocchi. boccaccio, dee., 2-8 (223): il
chi lo sguarda uccide. boccaccio, dee., 2-3 (145): alessandro
poi più liberamente sia ricevuta. boccaccio, dee., 2-5 (159)
scienza di che srai volente. boccaccio, dee., 1-3 (92):
, totalmente, assolutamente. boccaccio, dee., 4-4 (420): ogni
, gli desse moneta. boccaccio, dee., 3-7 (335): la
tra me e te. boccaccio, dee., 2-2 (137): incominciò
pensiero. -rifl. boccaccio, dee., 9-2 (349): carissime
volevano mettere e'fiorentini. boccaccio, dee., 3-7 (319): parla
ha spento e sparso. boccaccio, dee., proem. (42):
cose, [il vino] tramutar si dee in vaso, e della sua mala
del mondo antico). boccaccio, dee., 5-7 (67): messere
innegabile e tristo, che pur non si dee dissimulare. -nobile, dignitoso (l'
di potere su qualcuno. boccaccio, dee., 10-4 (430): -
prop. subordinata). boccaccio, dee., 1 -intr. (66)
faccendo ognuno * prò rata * quello dee, che pisa rimanga libera in tutto.
voluto concedere il libero arbitrio: libera dunque dee esser la volontà ne l'eleggere e
che lo stil delle novelle / esser libero dee, gaio ed ameno. tommaseo [
animo, di generosità. boccaccio, dee., 10-2 (412): maravigliossi
8-1: nel mezzo dell'erbaio non dee essere alcun arbore, ma solamente la fresca
di lei, un figliuolo che misteriosamente dee chiamarsi tomaso. 27. figur
occhi sì t'assiepa! boccaccio, dee., 8-6 (268): sì
suo accorger m'accorsi. boccaccio, dee., 10-8 (468): prima
gente di nembrot attenta. boccaccio, dee., 2-7 (207): sappiendo
il linguaggio della conversazione a lungo andare dee passar ne'libri. beccaria [caffè]
tessendo il mio dolce ritegno. boccaccio, dee., conci. (521
quella lingua sopra tutt'altre, che dee apprendere il pittore e non da altro maestro
espressamente, sinceramente. boccaccio, dee., 6-9 (127): a
lenguàggio, quanto cervo. boccaccio, dee., 5-2 (26): in
il linguaggio della conversazione a lungo andare dee passar ne'libri. delfico, ii-198
giamboni, 8-ii-213: lo servente si dee guardare di non essere linguato
certo lavorio di fino. boccaccio, dee., 10-6 (439): eran
elli sarà bangniato, sì el dee la nodricie aciugare con pezze line asciutte,
la creta non caggia, si dee con pezza lina fasciare. tanaglia,
'toe 'e * toi 'dee considerare alcuna liquefazzione; se per liquefazzione
. cellini, 559: vi si dee mettere un poco di quell'olio di
otto per catuna lira. boccaccio, dee., 5 -conci. (96)
pagasse lire tre di bolognini. boccaccio, dee., 9-3 (353):
. salvini, 41-442: non si dee essere, per mio avviso, tanto
1-35: seguiva ciapo: non si dee volere / il tutto così liscio,
di lui stato. zannoni, 1-33: dee adunque tenersi che sia qui imposto d'
crescenzi volgar., 1-12: appresso dee procurare che la sua famiglia non sia
senza litigio, / che supera le dee del pastor frigio. = voce
/ qui s'odon cantare. boccaccio, dee., 1 -conci. (122
, è fatto tutto ciò che si dee dal supremo governo; imperocché il morale
a livello, perché l'artifizio si dee nascondere sotto l'ombra del naturale.
scuro; blu violaceo. boccaccio, dee., 1 -intr. (45)
sanguinoso che pareva malato. boccaccio, dee., 8-3 (248): videro
li suoi lividori siamo sanati. boccaccio, dee., 8-9 (323):
4-113: 'la carità amorosa di dio dee trarre fuori il coltello della correzione col zelo
volar sempre gli uccelli. boccaccio, dee., 5-9 (79): monna
e per li fiumi. boccaccio, dee., 3-4 (300): tu
sire delle città di nuscaligi. boccaccio, dee., 3 * 3 (
dovesse rimanere ad albergo. boccaccio, dee., 8-6 (263): andiamo
e meniallo alla taverna. idem, dee., 3-8 (344): il
, mie navi, itene sciolte; e dee / siate del mare. io genetrice
, nello stesso costrutto. boccaccio, dee., 6-2 (107): il
campagnatico, ogne fante. boccaccio, dee., 7-9 (212): ora
48: il principe... non dee locar tutta la sua fiducia nell'affetto
, o interior locuzione, che dee precedere le nostre operazioni, è verace
i calci ch'ebbe eliodoro. boccaccio, dee., 3 * 3 (
i'sol una vorrei! boccaccio, dee., 10-3 (417): come
toscani, 19: chi ci loda si dee fuggire e chi c'inganna si dee
dee fuggire e chi c'inganna si dee soffrire... chi ti loda in
, la quale usare non si dee. dante, conv., i-n-8:
ov'io m'appoggio. boccaccio, dee., 5-4 (39): tacendosi
si sveglia questo amore. boccaccio, dee., 2-1 (128): sì
balconcino, terrazzino. boccaccio, dee., 8-9 (310): in
, o aperture delle colombaie, si dee ordinare che vi siano comici di pietra
navili e le loro logie. boccaccio, dee., 9-8 (385): il
, terrazza, balcone. boccaccio, dee., 1 -intr. (61)
mostrare ragione, perché l'uomo dee fare l'una cosa, e l'altra
meramente usuali senza provarle con ragioni, dee riporsi tra le arti, essendo fine dell'
caratteri maiuscoli, per parlar logicamente si dee dire che l'occhiale ingrandisce le maiuscole,
ch'io loico fossi! boccaccio, dee., 6-9 (127): egli
non un poco d'olio. boccaccio, dee., 8-9 (306):
raguna la state quello che 'l verno dee logorare. s. bernardino da siena,
spese d'altri. boccaccio, dee., 4-10 (455): sì
erano stati signori d'italia. boccaccio, dee., 10-9 (486):
il prestito a usura. boccaccio, dee., 1-1 (71): il
e stese le braccia e disse: così dee essere nudo lo monaco e spogliato d'
. algarotti, 1-vi-252: né anco recar dee maraviglia che di sì immenso tratto longiqui
e la latitudine nel mondo, e dee essere per ragione: la longitudine pongono
penser l'alma respira. boccaccio, dee., 2-8 (219): per
formasse il piacer infinito. boccaccio, dee., 2-4 (154): sempre
lontano: alquanto vicino. boccaccio, dee., 1-4 (93): fu
ad ogni vista umana. boccaccio, dee., i-intr. (61):
sì presso e sì lontano. boccaccio, dee., 4-8 (444):
tremolar de la marina. boccaccio, dee., 1-10 (118): avendo
distanza, senza avvicinarsi. boccaccio, dee., 1 -intr. (48)
; e lo mando perché il servo dee render sempre conto al suo padrone de'
sancta maria sapeva che loquace / non dee essere la vergine pudica, / e
l'uomo solamente è data, e dee essere con tre nature, come è l'
297: senno è tacer; non dee loquace penna / svelar tropp'alti arcani
mente. passavanti, 67: molto dee inducere a dolore e al dispiacere del
: non è vergogna, né esser dee, che l'uomo si lavi e netti
cioè lorde ed infette. boccaccio, dee., 1-2 (85): se
: amerigo di bartolomeo bianchetti da siena dee dar adì venti d'ottobre scudi cento
, senza alcune lordure. boccaccio, dee., 4-2 (408): contro
o vero lo'tolga. boccaccio, dee., 1 -tntr. (60)
diviene ciascuno buono. boccaccio, dee., 1-1 (71): il
fra l'anime beate! boccaccio, dee., 1 -intr. (54)
come fanciul la verga. boccaccio, dee., 4-4 (416): gerbino
comodamente gli prestino un tale ossequio, dee pensare ancor egli ai loro alimenti quotidiani
de la loro schiera. boccaccio, dee., 1 -intr. (48)
i-82: il calor del cielo non pur dee esser chiamato caldo, ma ancor umido
morranno in ogni spiaggia. boccaccio, dee., 2 -intr. (125)
della terra; giorno. boccaccio, dee., 9 -intr. (341)
: vuole il letterato, o dee volere, che i suoi scritti arrechino al
. che non ha luce dalla famiglia, dee procurar quella che nasce dalla virtù.
smagliate l'arme e fesse. boccaccio, dee., 6-5 (115):
massiccio delle porte e finestre ne'conci non dee essere né meno grosso né più delle
si farà la luce rettangolare, nella quale dee consistere la bocca. 25.
auge, rivalutare. boccaccio, dee., 6-5 (115): avendo
sempr'è lucente e chiaro. boccaccio, dee., io -intr. (403)
ecc.). boccaccio, dee., 10-9 (492): appresso
/ de scriptura lucente. boccaccio, dee., 9-10 (396): essendo
a vedere il sepolcro. boccaccio, dee., 7 -intr. (149)
dio allumina lo cuore. boccaccio, dee., 7-2 (158): non
(lacerta vivipara). boccaccio, dee., 2-10 (252): una
sprendore sieno lucide troppo. boccaccio, dee., 6-1 (102): come
vero. ottimo, ii-452: la narrazione dee essere brieve, lucida e aperta.
ond'oggi il mondo torre la norma dee / e de la vita sua bellissima
; pregiato, raffinato. boccaccio, dee., 3-7 (326): niuna
esemplare, ragguardevole. boccaccio, dee., 1-2 (88): io
sulla rocca per filarla. boccaccio, dee., 3-3 (294): biasimando
. lucignolétto, lucignolino. boccaccio, dee., 7-9 (211): prestamente
lue / quanta per ogni loco alzar dee lode / a te, religioni
fin nome esser perfetto. boccaccio, dee., 1 -intr. (53)
pronome segue il verbo. boccaccio, dee., 3-7 (321): maravigliossi
occhi in giù raccolti. boccaccio, dee., 1-1 (82): il
lui, né sua famiglia. boccaccio, dee., 2-5 (172): costoro
punto apre e serra. boccaccio, dee., 1-1 (70): lui
mezzule o la lulla, non si dee dire che ella ne rimanga pertugiata,
le coma la lumaccia. boccaccio, dee., 8-3 (244): così
poco a poco manca. boccaccio, dee., 2-7 (196): spento
, con valore collettivo. boccaccio, dee., 1 - intr. (50
non verso la sera. boccaccio, dee., 3-6 (313): aveva
. campailla, 4-54: dritti aver dee per ogni parte e retti / la
forme colla dolcezza dello scarpello. boccaccio, dee., 2-6 (184):
ii- 165: la meccanica scienza dee formar parimente l'animo de'soldati repubblicani
. ant. messere. boccaccio, dee., 3-3 (294): tu
mostrimi ond'io vada. boccaccio, dee., 3-5 (306): in
tenere con meco e pascerla. boccaccio, dee., 3-8 (344):
evidente funzione intensiva). boccaccio, dee. -proem. (40): ho
: con esso meco. boccaccio, dee., 2-5 (163):
, insieme con meco. boccaccio, dee., 4-3 (411): voi
uno danaio piccolo. bonichi, 123: dee la cosa più grande / maggior merito
cosa che riceve ». boccaccio, dee., i-intr. (51):
in ciò pace né triegua. boccaccio, dee., 2-8 (218):
peccato in diverse qualità di persone non dee una medesima pena ricevere. leonardo,
medesmo meco mi vergogno. boccaccio, dee., 1-4 (93): noi
. -invar. boccaccio, dee., 5-9 (84); la
spargea, suavemente mormorando. boccaccio, dee., 1-4 (93): un
un pron. possessivo. boccaccio, dee., 10-2 (411): nella
pace l'anima contenta. boccaccio, dee., 2-9 (250): il
immediato vale in tutte le cose, dee in questa parimente valere.
il medicamento e 'l modo de la vita dee essere in qualche parte mutato. sarpi
in essa [nella luna] molto si dee rag- guardare, / chi è di
contro a'medicanti medesimi. boccaccio, dee., 7-intr. (45):
è il giudice, che non si dee intenerire al troncarsi d'un fracido membro;
un trauma. boccaccio, dee., 4-10 (456): il
dicea la regina belisea. boccaccio, dee., 10-2 (408): ghino
egli è fatto per natura, non si dee ristrignere. burchiello, 34: a
dolore che ella avea. boccaccio, dee., 3-9 (353): io
molestato [il susino], sì si dee medicare nel modo che si disse.
un giorno intiero in fiorenza; accidente che dee scusare la tardanza del venire, purché
di far qualche bene alla città nostra, dee prima, ateniesi, medicare le vostre
de'pubblici bisogni medicatrice,... dee cedere alla scienza legale. rosmini,
trattato di argomento medico. boccaccio, dee., 1-6 (103): la
professore di medicina). boccaccio, dee., 8-9 (304): um-maestro
uomo né di femina. boccaccio, dee., 3-9 (354): la
d'animo si è astinenzia. boccaccio, dee., i-intr. (48
mandoie quando elgli giacieia. boccaccio, dee., i-intr. (45):
boccaccio, dee., 8-9 (316): come
nove dì petronciano diverrebbe matto. boccaccio, dee., 8-9 (316):
rimedio per mali fisici. boccaccio, dee., 7-3 (163): i
sia delle leggi e storia della natura comparir dee manifestissima e provata proposizione. foscolo,
cinare e guerire l'anima, dee entrare nel profondo dentro. -sollazzare
parte sana non si corrompa. boccaccio, dee., 1-10 (x 17)
sana, ma quel che non fa che dee per risanare l'infermo. g.
e per secondo e men principale scopo dee aver la mira a liberarlo da quei mali
medici, ed ogni reggimento in guerra dee esserne provveduto. v'ha il '
, ecc.). come medico, dee dare al penitente tutti i mezzi per
si dice per far intendere che si dee usar severità nel correggere i difetti,
retribuzione media di lire quaranta all'anno dee pagare il fitto di casa e vestire
laonde egli [il dolore eccessivo] dee esser tralasciato come nocivo; ma non
esser tralasciato come nocivo; ma non dee rifiutarsi il mediocre dolore. c. bini
imitando... gl'inferiori, dee piuttosto peccare nello stile infimo, siccome la
e ad affari di tal importanza, dee farsi, qualunque egli siasi, molto maggior
stesso, e il suo ragionamento non dee già attenersi alla mediocrità del dicitore,
introdotto a parlar dal poeta, si dee supporre che parli all'improvviso con sentimenti