acute alle fistole lacrimali. boccaccio, dee., 3-9 (352):
ardente passione, gelosia. boccaccio, dee., 7-5 (175): si
e di astuzia insuperabili. boccaccio, dee., 8-2 (235): siete
e dì traente e rasa. boccaccio, dee., 6-4 (113):
impoverir se'ricca e grande. boccaccio, dee., 8-7 (280):
cani da caccia). boccaccio, dee., 5-10 (92): l'
della lingua; perciocché la lingua non dee confondersi collo stile. pecchio, conc.
palladio, 4-2: alle più delicate dee, dissero [gli antichi] doversi
. rosmini, 3-115: la costituzione dee... togliere alla proprietà gli
tempo. giamboni, 157: quegli dee l'ufficio del pastore ricevere, che
; rendere la pariglia. boccaccio, dee., 5-10 (88): tu
due braccia della vite, si dee tagliare. = voce dotta,
di carboni innanzi a lui. boccaccio, dee., 5-10 (87):
, con acuto desiderio. boccaccio, dee., 9-6 (375): alla
, con grande rabbia. boccaccio, dee., 4-3 (416): essendosi
e le future ancora. boccaccio, dee., 5-1 (17): pesimunda
ghiotto, ghirlanda ': e se dee sonar chiaro, si contrassegna con i:
che mi faccia morire. boccaccio, dee., 2-9 (237): era
1-2-262: gabbiuzzi, il numero dei quali dee essere superiore del doppio alle gabbie delle
, volgerla in scherzo. boccaccio, dee., 6-1 (104): il
, guardia di finanza. boccaccio, dee., 8-3 (247): alla
in battaglia, ma che niun cavaliere dee entrare in gaggio di battaglia senza vero
; prodezza, bravata. boccaccio, dee., 7-8 (202): son
a modo di rape. boccaccio, dee., 4-10 (458): la
gagliarda et avenente troppo. boccaccio, dee., 5-10 (86): veggendosi
, ii- 395: ciò si dee fare ai campi gagliardi, sustanziosi, e
al sole. muratori, 5-i-176: non dee questa [la natura] probabilmente senza
. -di animali. boccaccio, dee., 7 -intr. (149)
/ e corredate ed atte. boccaccio, dee., 2-6 (175): una
xvii- xviii. boccaccio, dee., 2-10 (253): subito
. ant. pillola. boccaccio, dee., 8-6 (266): vorrebbesi
, s'io non m'inganno, si dee pronunziar in una
a galla: galleggiare. boccaccio, dee., io -conci. (520)
, i-35: chi vuol l'uovo, dee sera o mattina / 10 schiamazzo sentir
annunziano il dì eterno. boccaccio, dee., 7-3 (163): come
. garzoni, 1-73: la sua diligenza dee assomigliarsi... a quella de
far baldoria, bisbocciare. boccaccio, dee., 4-2 (402): rimase
vino o sonno piega? boccaccio, dee., 2-5 (172): volse
, e aspetta quello che ugo- lotto dee fare. magalotti, 20-63: bisogna ben
gagliardo, attraente. boccaccio, dee., 8-9 (312): tu
ad armare, / e che l'uom dee trovare, / buon gamberuol, ginocchiale
sul gambo / qual frutto mézzo che pur dee cadere. 2. per estens
è da commendar fra i privati, dee essere ancor più lodevole fra gli stati e
, come si legge in boccaccio, dee., ii-7: 0 di ciò fece
garbo '. cfr. boccaccio, dee., ii-7: « per la qual
, rassomiglianza, ma è o si dee o si può appellare gareggiamento del poeta
chiari, 108: tanto non somigliavansi le dee gareggia- trici, / che si mostraro
le finestre cannella, boccaccio, dee., 8-10 (328): ella
ammaestrava delle fazioni del cavallo e come dee esser corto di torso;...
figliuola e ebbelane in odio. boccaccio, dee., 9-6 (377):
. e meco garro. boccaccio, dee., 9-6 (378): la
sgridare; rimproverare duramente. boccaccio, dee., 8-2 (239): si
uccise un suo compagno. boccaccio, dee., 5-9 (79): questo
mostra loro / com'una lettera altra dee seguire? cicerone volgar., 1-273:
dicono le femine ch'è segno ch'e'dee piovere. gastrotomìa (gasterotomìa)
rimanete ingannati, niuno maravigliar se ne dee. bellincioni, i-198: comperate pur
disparte, vivere solo. boccaccio, dee., 5-10 (88): tu
testi fiorentini, 195: nel verno si dee l'uomo vestire di robe di lana
vista sdraione; / e e'qui'intorno dee fare 'l gattone. p.
vii-554: 'e e'qui 'ntorno dee fare il gattone ', come il
, 5-31: niuno uomo di vile essere dee andare a gavazzare con l'uomo ch'
gavoccioli e tali ghianducce. boccaccio, dee., 1-intr. (45):
e la intrinseca vivacità delle lingue, dee custodir gelosamente le notizie etimologiche. manzoni
: io soglio dire che la gelosia dee appellarsi un vizio ragionevole, perocché ella
. libro di sydrac, 136: anche dee l'uomo essere geloso per lo suo
in gelosia: ingelosirsi. boccaccio, dee., 4-3 (413): di
tessaglia poi tal crollo. boccaccio, dee., 2-10 (254): messer
fiore di questa pianta. boccaccio, dee., 3-introd. (266):
ti hanno per anco insegnato che non si dee aspettare libertà dallo straniero? manzoni,
., 5-13: il ramo che si dee porre, si prenderà poiché la madre
1-207: ogni cristiano questo giu- dicio dee forte temere, perocché sarà giudicio sottilissimo,
che non si può mutare. boccaccio, dee., 1-8 (in):
, né di sotto dalla specie specialissima si dee descendere; perciocché degli individui, secondo
(191): quattro generali parti dee avere il nostro cavaliere. dante,
non l'avea compresa. boccaccio, dee., 7-4 (169): più
in loro ritornano. lottini, 2: dee sempre far provisioni, ordinazioni, elezioni
, 1-i-322: un'idea generale non dee contenere in virtù della generalità sua tutti
all'imputato, il quale per discrezione dee intendere che si vuol sapere il nome,
generalmente ogni gente uccidea. boccaccio, dee., i-intr. (64):
crede che piaccia al domandatore. boccaccio, dee., 5-9 (83):
nella vecchiezza l'avea generato. boccaccio, dee., 4-1 (390):
volgar., 9-2: il cavallo dee esser generato da stallone. leone ebreo,
o di bevande. boccaccio, dee., 6-2 (106): la
, che non men proprio stimar si dee di qualunque altro che del distruggimento d'
esso cresciate in salvazione. boccaccio, dee., 3-9 (360): forse
cavalca, 9-150: amare si dee lo generatore, ma molto più lo
stesso persona, perciò l'inteso pure dee essere persona: il quale eccesso di virtù
da barberino, 9: come si dee portare ogni generazione di femmina di comune
memoria sì è immortale. boccaccio, dee., 5-10 (93): che
crescenzi volgar., 11-40: il giardino dee avere intorno diverse generazioni d'erbe odorifere
cose di differente specie, colle quali dee convenire la cosa proposta. gàuuppi, 4-i-78
tile. tasso, n-ii-43: non si dee raccoglier una diffinizione ch'abbia due generi
superbo ch'era suo genero. boccaccio, dee., 2-3 (150): con
, 2-11-2-211: generosità dunque chiamar si dee, quando gli atti della liberalità e
, altruista. boccaccio, dee., 2-6 (183): aveva
volgar., 11-45: gli stalloni si dee guardare che poco si cavalchino o niente
). giamboni, 8-i-181: insomma dee l'uomo guardare che la terra sia
la contrada nasce molto giengievo. boccaccio, dee., 8-6 (266)
di grasso di gallina. boccaccio, dee., 4-7 (439): pasquino
.. il genio della lingua, che dee riguardarsi come propriamente inalterabile, è il
acqua più cupa la fonte. boccaccio, dee., 10-5 (433):
castore e di polluce. boccaccio, dee., 5-3 (35): sentì
gente: piccola borghesia. boccaccio, dee., i-intr.: della minuta gente
tua e la tua gente? boccaccio, dee., 5-2 (26):
gentildonna da altra burgese. boccaccio, dee., 2-7 (195):
lingua delle scritture, giuliano, non dee a quella del popolo accostarsi, se
; che altramente ella discostare se ne dee e dilungare, quanto le basta a mantenersi
gentilesco e di bella maniera. boccaccio, dee., 5-7 (61):
; grazioso, amàbile. boccaccio, dee., 2-8 (222): pose
anco più, che i gentili adoravano per dee venere, flora, latona. lancellotti
e di cortesia e gentilezza. boccaccio, dee., 1-8- 112: avendo
, correr e saltar coi villani, dee, al parer mio, farlo in
il mondo è in istato che non dee temer ragionevolmente d'ammorbarsi per alcuna gentilità
, ma il genio predominante di essa, dee parer loro un ritirarla verso le tenebre
, il-no: il poeta... dee cercar di aver gli istrioni così bene
può gentilmente adornare, ma non si dee prodigamente caricare il corpo de'componimenti poetici
fan desinare e cena. boccaccio, dee., 8-6 (266): sì
moltitudine morì di sete. boccaccio, dee., 1-7 (109): io
28-121: in essa gerarcia son l'altre dee: / prima dominazioni, e poi
così fedele e senz'errori esser dee un libro pubblico, e perciò vocato bene
. germina e fa frutto chente il dee fare a quel che lavora, quella terra
gesti. cicerone volgar., 1-266: dee essere [la vita] più composta
si parla di gesuitismo, non si dee solamente intendere la compagnia, ma eziandio
fermo nel tuo uciellare. boccaccio, dee., 7-9 (210): se
chiave del vostro forziere. boccaccio, dee., 3-7 (327):
in mare; varare. boccaccio, dee., 2-7 (193): gittarono
piangere e gittar lagrime. boccaccio, dee., 8-6 (268): cominciò
quando che sia a fruttare, dee cominciare a gittar le sue radici in
ad una ad una. boccaccio, dee., 6-9 (128): posta
enea per suo genero. boccaccio, dee., 8-3 (246): calandrino
anche in senso osceno. boccaccio, dee., 4-2 (402): pensando
quello verone nel giardino. boccaccio, dee., 1-1 (71): morendo
un bambino). boccaccio, dee., 10-4 (428): non
gitto / indarno teco. boccaccio, dee., 1-5 (100): accorsesi
, quando son per parlare. boccaccio, dee., 9-5 (366):
chiara e men valente. boccaccio, dee., 1-10 (117): quello
i-95: le grazie debbono cessare di essere dee... che elle diventino per
animo possa essere posato, non si dee a molte cose gittare, né in atti
ii-456: se pur la zecca non dee questa spesa patire, almeno facciala menomis-
ha gettato giù israel. boccaccio, dee., 7-9 (214): pirro
alcun conto. giamboni, 61: dee il cuore suo temperare, che non sia
gitta l'arme onde suo corpo difendere si dee, malvagia salute può te attendere.
le getterete via. boccaccio, dee., 1-7 (105): quello
in perdita; liquidare. boccaccio, dee., 2-4 (152): non
i mali e tribulazioni vostre. boccaccio, dee., 2-8 (226):
- anche al figur. boccaccio, dee., 4-10 (455): si
arrecò piena d'acqua. boccaccio, dee., 2-7 (193): velocissimamente
7-32: di grotta fatta di terra si dee circondare, e di questa, come
di questa, come di muro, si dee guemire, alta la grotta sopra terra
marachella, birichinata. boccaccio, dee., 4-2 (398): fu
più d'otto gheroni. boccaccio, dee., 8-3 (246): alzandosi
che la terra diventi ghiacciata, si dee cercar la vigna vecchia. b. davanzali
fu la disgrazia mia. boccaccio, dee., 8-9 (323): preghiamo
sepolcro in vèr castello. boccaccio, dee., 6 -conci. (143)
arigogliosi dona sua maledizione. boccaccio, dee., 9-8 (384): uno
e pena ne'suoi amici. boccaccio, dee., 4-2 (408):
'l fallo non commise. boccaccio, dee., 8-5 (260): messere
, iii-103: -qualche altra ghiottoneriuzza si dee mettere in tegghia. = da
a capriccio: lo che non si dee fare; perché le abbreviature furono delle
di fior'le ghirlandette. boccaccio, dee., 10-6 (439): nel
. -ghirlandèlla. boccaccio, dee., 9-conci. (402):
è definitivamente in atto. boccaccio, dee., 5 (7): era
non fosse già matto? boccaccio, dee., 1-8 (113): cosa
[l'olio santo] non si dee,... se già non avessono
giacchio pescano a'fiorini. boccaccio, dee., 3-7-326: quale col giacchio il
gli mandoie quando egli giacieia. boccaccio, dee., 10-8 (458):
che noi l'abbiamo gittato. boccaccio, dee., 2-1 (126):
di commistione di seme. boccaccio, dee., 6-9 (216): tutto
femmina fusse giacciuta con un maomettano, dee... cibarsi, per un certo
quand'elli sarà bagniato, sì 'l dee la nodricie aciugare con pezze line asciute,
atto carnale, accoppiamento. boccaccio, dee., 4-2 (403): con
. piccolo giardino. boccaccio, dee., 2 -conci. (262)
guardare a uno strano dragone. boccaccio, dee., 3 -intr. (266
, che gareggia co'dei, non dee pareggiarsi con gli uomini. rovani, i-936
il pane un gigliato. boccaccio, dee., 7-2 (159): io
bacino del mediterraneo. boccaccio, dee., proem. (64):
che tu mai trovassi. boccaccio, dee., 7-7 (190): con
vecchio quando gioca a zara. boccaccio, dee., 9-4 (360):
giuochi colle male brigate. boccaccio, dee., 9-4 (362): che
migliori giocatori di firenze. boccaccio, dee., 1-1 (69): giucatóre
co'dadi in mano. boccaccio, dee., 9-4 (360): vedendol
le fronde il visco. boccaccio, dee., 9-5 (371): come
sie rincrescente a l'uditore. boccaccio, dee., 8-8 (299):
sì li paio un foco. -boccaccio, dee., 7-5 (179): il
alle sue spalle. boccaccio, dee., 9-1 (346): o
quando si comperano i buoi, si dee guardare a questi segnali, cioè: che
la seminò a sale. boccaccio, dee., 8 -conci. (338)
chi preme altri col giogo del rispetto, dee poner cura ch'una volta non sia
ti hanno per anco insegnato che non si dee aspettare libertà dallo straniero? d'azeglio
tutta gioia? bencivenni, 4-101: dee il buono religioso... andare innanzi
, vile, spregevole. boccaccio, dee., 9-5 (373): ella
., 9-5 (373): ella dee ben sicuramente esser cattiva cosa ad aver
: lietamente, giocondamente. boccaccio, dee., 5-6 (60): lungamente
e di molte belle donzelle. boccaccio, dee., 1-3 (91):
loro camere e loro diletti. boccaccio, dee., 8-8-302: ti donerò un
/ e sai ben dove l'alma ne dee gire. bandello, 2-37 (i-1107
il giornante all'aria umida delle risaie dee vivere con due scodelle di minestra di riso
lato il fiume chiamato tigris. boccaccio, dee., 8-1 (228):
un determinato giorno. boccaccio, dee., conci. (516):
caldo ed a la neve. boccaccio, dee., 2 -intr. (125
salute unqua non véne. boccaccio, dee., 5-1 (20): venuto
e fatto di giorno. boccaccio, dee., 5-3 (34): disse
loro tomiamenti si fanno. boccaccio, dee., 3-6 (310): per
sol molti e molt'anni. boccaccio, dee., 5-1 (io):
giovane di xv anni. boccaccio, dee., 3-4 (296): monna
e dei vestiti preziosi. boccaccio, dee., 2-6 (184): se
è obbligata al voto. boccaccio, dee., 2-3 (144): e
quello che mi tocca. boccaccio, dee., 1 -intr. (59)
/ o senetute vegli. boccaccio, dee., 8-4 (252): era
pesce e l'olio. boccaccio, dee., 6-4 (ni): con
. giovanàccio, giovanazzo. boccaccio, dee., 3-1 (273): è
, vigoroso, robusto. boccaccio, dee., 10-8 (474): quali
proprie dei giovani. boccaccio, dee., 10-10 (505): per
giova: aiumi giova. boccaccio, dee., 7-5 (182): egli
deriv. da giovare. caccio, dee., 10-6 (439): mangiando
1-176: « te deum », gamelie dee! rechiamo serti: / la nipotina
come giovenco non domato. boccaccio, dee., 4-4 (422): un
e fortezza del corpo. boccaccio, dee., 2-6 (184):
in alto de la ruota, non dee disprezzar coloro che sono al basso,
: l'alma, che cangiar non dee mai voglia, / cui nulla è che
'l quadro ne vuole quattro. boccaccio, dee., 6 -conci. (142
e li àlberi che trova. boccaccio, dee., 8-3 (246):
dal collo in giù. boccaccio, dee., 5-1 (io): era
tenuto nel trattar d'amore. boccaccio, dee., 2-5 (161):
sé più il iudeo? boccaccio, dee., 1-2 (84): avea
(191): quattro generali parti dee avere il nostro cavaliere: che elli non
avere il nostro cavaliere: che elli non dee essere in luogo dove falso giudicaménto sia
che solamente si suole riguardare e si dee in simili giudicamenti. redi, 16-iii-264
cosa qualunque, o vista o sentita, dee cagionare nell'uomo o piacere, o
, e lo repeto. boccaccio, dee., 5-1 (io): egli
un olmo, e per giudicare le ignude dee, che dinanzi gli stavano, non
145 (201): se 'l malato dee morire, egli mandano per certi,
è giudicato a morte: fa'quello che dee fare. leggenda di s. chiara
troiana, xxviii-539: l'una di queste dee disse: -non è bella cosa che
al senatore di roma. boccaccio, dee., 2-1 (130): cominciarono
a l'erbe; / l'ambiziose dee / tutte senz'alcun velo, ignude il
uno giudice di legge. boccaccio, dee., 2-10 (252): fu
giovane tre ragioni, per le quali non dee essere privato della eredità. giraldi cinzio
ottimo, iii-178: la pena, che dee essere vendetta d'alcuno peccato, fa
il detto anticristo sarà morto, si dee vedere il die del giudicio, nel quale
il die del giudicio, nel quale si dee disfare il mondo. fra giordano,
cosa qualunque, o vista o sentita, dee cagionare nell'uomo o piacere, o
che diminuisce le forze! boccaccio, dee., 1 -intr. (64)
di ecuba, pronunciò sulla bellezza delle dee era, atena e afrodite, assegnando
d'oro / fosse stata costei colle tre dee, / a ciprigna rendea dubbia la
sarà misurato a voi. boccaccio, dee., 7-9 (217): per
che responderò a lui? boccaccio, dee., 6-7 (120): madonna
prop. causale). boccaccio, dee., 2-8 (227): se
bresciani, 1-ii-512: il povero soldato dee... condursi ai magazzini, levarsi
correre la cavallina. boccaccio, dee., 4-2 (403): se
di fronde in genere. boccaccio, dee., 1 -intr. (61)
n-ii-26: andiamo ricercando s'altro si dee giungere a la diffinizione. -rifl
e tagliaronlo a pezzi. boccaccio, dee., 2-10 (254): le
; cogliere in fallo. boccaccio, dee., 7-5 (181): il
accorò duramente nell'animo. boccaccio, dee., 8-7 (296): veggendo
, che la derrata. boccaccio, dee., 8-3 (241): una
s'accosta. salvini, 8-24: delle dee / comanda che ne giudichi e la
e densa. bresciani, 1-i-580: dee esser [il cavallo] corto di torso
a prima vista. boccaccio, dee., 7-8 (200): alquanto
colui che era dannificato. boccaccio, dee., 7-10 (219): insieme
, in sede giudiziaria. boccaccio, dee., 1-1 (69): dandosi
me il mio seme. boccaccio, dee., 7-5 (183): giuro
colpa di quella morte. boccaccio, dee., 2-9 (244): ti
, iii-1-85: una fede giurata si dee mantenere anche a gl'infedeli. metastasi,
: avemo trattato assai della vita che dee tenere la giovane che è promessa e
-protezione, vigilanza. boccaccio, dee., 2-8 (217): cominciò
azioni che, o buono o reo, dee seguirsi o fuggirsi dalla umana volontà,
giuseppina ed eziandio per l'ultima carolina dee regolarmente trasceglierlo dall'ordine de'conti dell'
, al piano inferiore. boccaccio, dee., 9-5 (367): sceso
ornai da noi si parla e si dee parlare; laonde alla guisa di quei
xxvi-14: lo vecchio per più esperienza dee essere giusto, e non essaminatore di
e, quasi sanza legge alcuna, dee giustamente sé guidare: che non può fare
bibbia], 2-220: ogni uomo giustificato dee vivere una vita nuova, in giustizia
, se 'l nostro ricovro / esser dee 'n mare una casa di legno, /
perché non è disguaglianza. boccaccio, dee., 5-8 (70): come
si de'fare la giustizia, colui che dee morire piglia un coltello e grida ad
per amore di cotale idolo. boccaccio, dee., 4-3 (414):
fu da giusta corte. boccaccio, dee., 2-8 (218): debitamente
peccato in diverse qualità di persone non dee una medesima pena ricevere. speroni, 81
cose giuste e de l'ingiuste, non dee seminar con la penna i suoi concetti
acqua negra,... ma dee spargere più tosto i semi de la sua
dio. tasso, 5-36: non dee chi regna / nel castigo con tutti esser
giusta cagione a'vostri sdegni. boccaccio, dee., 2-1 (130):
librar con giusta lance. boccaccio, dee., 3-7 (329): la
non fur sanza paura. boccaccio, dee., 6-6 (118): si
che gl'era a spiacere. boccaccio, dee., 2-2 (135):
.: a lei. boccaccio, dee., 5-5 (52): si
amicizia e la grazia di dio '. dee scriversi 4 le ', ch'è
gli le dovesse mandare. boccaccio, dee., 9-9 (392): ricominciò
egli è l'amico mio. boccaccio, dee., 3-7 (325)
a tòrglivi così rigidamente? idem, dee., 8-10 (333): avendo
esso a sua volontà. boccaccio, dee., 1-10 (116): colei
enclitica dopo un verbo. boccaccio, dee., 2-9 (245): portò
al soldano, e presentògliele. idem, dee., 4-9 (452): il
termine e un soggetto. boccaccio, dee., 5-6 (56): sovente
enclitica dopo un verbo. boccaccio, dee., 2-6 (181): questo
cor m'adivise. giamboni, 7-89: dee avere persone che gli guidino e sappiano
trovava meno un danaio. boccaccio, dee., 5-1 (io): seco
ne fa più certi. boccaccio, dee., 8-10 (332): mal
se tempo è di piova. boccaccio, dee., 2-9 (246):
altro caccerà del nido. boccaccio, dee., 10-9 (487): l'
se'di tutte belle imperadrice. boccaccio, dee., 9-6 (375):
la stagion più tarda. boccaccio, dee., 3-2 (278): seco
di fluentini, fiorentini, questo secondo si dee riputare un glossema apposto da'gramatici,
e vivace. boccaccio, dee., 1-1 (76): -ingannasti
, 11-73: -alberto, la cosa dee stare bene, quando tu tomi. disse
una gocciola d'acqua. boccaccio, dee., 6-2 (106): io
gocciol d'acqua bramo. boccaccio, dee., 8-3 (242): ivi
scioccone; perdigiorno. boccaccio, dee., 6-6 (118): andate
o soddisfazione da qualcosa. boccaccio, dee., 7-7 (191): io
, e meglio aspetto. boccaccio, dee., 4-2 (401): donna
di goder e raunar fiorini. boccaccio, dee., 1 -inir. (47
somma di denaro). boccaccio, dee., 8-6 (263): deh
. -intr. boccaccio, dee., 2-7 (195): mai
che n'abbi compimento. boccaccio, dee., 3-7 (319): un
rimisero. lottini, 52: a lui dee essere assai godimento il sapere, mentre
. ant. gongolare. boccaccio, dee., 5-10 (93): la
il maggiore freddo. boccaccio, dee., 2-7 (201): prestamente
infiammazione della faringe. boccaccio, dee., 9-7 (382): essa
essere in grave pericolo. boccaccio, dee., 2-1 (132): porse
fagiuoli, vi-173: e qui non si dee no parlare in gola, / ma
per sustentamento di vita. boccaccio, dee., 1-2 (87): avendo
e sì diversi cibi. boccaccio, dee., 1-2 (86): universalmente
correggiato col manico. boccaccio, dee., 8-2 (234): non
il suo gonfalone. boccaccio, dee., 1-5 (98): era
, crucciato, eccitato. boccaccio, dee., 6-4 (113): la
. boccaccio, viii-1-77: come si dee credere che intra tanto tumulto,.
che vi sono cusciti entro. boccaccio, dee., 2-5 (170)
bianca per una gonnellùccia. boccaccio, dee., 7-2 (158):
punta di sdegni spezza. boccaccio, dee., 1-1 (74): figliuol
da alcuno. testi fiorentini, 186: dee la nudricie... guardarsi ch'
. crescenzi volgar., 2-27: né dee essere altissimo [il sito delle terre
: chi 'l beneficio diede, noi dee predicare né vantare, né in alcuno modo
dimin. gravétto. boccaccio, dee., 4-10 (459): ancora
in avere e in persone. boccaccio, dee., 1-4 (97): gravissimamente
vostra gravezza di cuore? boccaccio, dee., 3-9 (362): pose
della carne dell'uomo. boccaccio, dee., 5-7 (64): la
tal martiro lui condanna. boccaccio, dee., 10-4 (424): dicevan
5-i-370: il poeta epico... dee mostrar gravità e sodezza ne'suoi ragionamenti
lingua delle scritture... non dee a quella del popolo accostarsi, se
edilìzi sacri,... tutto dee spirar gravità. lanzi, v-i7: nella
ch'i'chiamo il fine. boccaccio, dee., 8-7 (294): si
20. mitol. ciascuna delle tre dee, aglaia, eu- frosine e talia
-rappresentazione iconografica o plastica delle tre dee. foscolo, 1-218: vieni,
, vivere in pace. boccaccio, dee., 5-1 (14): quello
infamato e maledetto ingiustamente. boccaccio, dee., 3-2 (278): la
grazia, ché 'l benefìcio non si dee dare ad usura, ma solamente dalla
colla sua buona grazia. boccaccio, dee., 2-3 (150): con
tutta la sua gente. boccaccio, dee., 10-9 (482): vi
la sua bon- tade. boccaccio, dee., 1-6 (103): la
oro e d'argento. boccaccio, dee., 2-7 (197): parendogli
autore oramai di tre o più dizionarii, dee aver su le dita non che le
d'intendimento nel cuore. boccaccio, dee., 2-5 (160): iddio
. garzoni, 1-883: né si dee dire che i specchi siano il soggetto
, per grande favore. boccaccio, dee., 2-1 (132): ogni
a sé tirarla ornai. boccaccio, dee., 7-3 (167): tenete
dio signore d'israel. boccaccio, dee., 2-2 (138): quelle
mirabile letizia me ne giungea. boccaccio, dee., 2-6 (189):
del mondo a quel tempo. boccaccio, dee., 4-6 (432):
elargirla con generosa larghezza. boccaccio, dee., 2-8 (219): m'
grazioso era con le femmine. boccaccio, dee., 10-10 (502):
li abbracciamenti usati, avere non li dee, se la femmina non li vuole essere
del mare tutte allagò. boccaccio, dee., 2-5 (163): fece
può esservi contenuta. boccaccio, dee., 6-2 (105): un
, apertamente, ingenuamente. boccaccio, dee., 7-9 (208): la
una conca). boccaccio, dee., 8-3 (246): dopo
brando ebbe a gremire: / or che dee far il sir di mon- mare
crida forte cum remore. boccaccio, dee., 9-5 (373): cominciò
e taccio e grido. boccaccio, dee., 3-6 (317): egli
è barrito chiamato, levare non si dee se prima colle schiere de'nemici non
la bocca di chi le considera come si dee. -preghiera recitata a voce alta
godere animalescamente. boccaccio, dee., 9-5 (369): tu
la speranza dell'anno. boccaccio, dee., 1 -intr. (16)
mangiare a ufo. boccaccio, dee., 9-3 (354): diliberàr
estens.: natica. boccaccio, dee., 9-10 (398): così
, 9-2: la forma delle cavalle dee essere di mezzana grandezza, perocché non si
l'altra fredda. boccaccio, dee., 2-4 (154): solutosi
0. ruccllai, xxvii-6-73: si dee loro [agli scolari] talvolta lisciare
altra, grossamente assegnando. boccaccio, dee., 1-2 (84): non
- anche sostant. boccaccio, dee., 9-10 (397): compar
che tu se'. boccaccio, dee., 8-3 (243): di
desidera la canapa per funi, la dee seminare in terra grassissima: nella qual diventerà
ogni dottrina disperati. boccaccio, dee., 6-8 (125): ella
mani e nelli piedi. boccaccio, dee., 8-6 (268): cominciò
è grande e grosso. boccaccio, dee., 7-1 (155): va'
. gherardi, ii-13: oppido intendersi dee secondo la propria etimologia, cioè muro
. bencivenni, 1-34: non si dee ventosare quelli ch'àe grosso sangue,
l'aere tenebroso si riversa. boccaccio, dee., 5-7 (63):
, rena e grandi sassi. boccaccio, dee., 2-4 (152):
e dello piede dritto. boccaccio, dee., 7-8 (196): quello
raunaro per le cittadi. boccaccio, dee., 3-3 (285): quantunque
mai non si mosse. boccaccio, dee., 3-1 (269): sono
rauco, stridulo. boccaccio, dee., 5-1 (9): con
e di grosse vivande. boccaccio, dee., 7-3 (163): credonsi
gonnelle con grossi calzari. boccaccio, dee., 3-7 (326): dove
a pane e a cipolle. boccaccio, dee., 1 -intr. (49
così alla grossa in latino, non dee mettersi a scrivere qualche opera prima che egli
/ e da quarantacinque. boccaccio, dee., 8-3 (244): che
e grossolano ingegno del volgo, ma dee in ciò avere la maggior parte più
monte sessanta- quattro anni. boccaccio, dee., 10-8 (471): veduta
su per questa grotta. boccaccio, dee., 2-9 (243): pervennero
7-32: di grotta fatta di terra si dee circondare [l'oste], e
di questa, come di muro, si dee guemire. comisso, 12-164: si
grotta. salvini, 6-17: dee scriversi 'crupsidomi', quasi grot- ticase
meglior vita di cristiani! boccaccio, dee., 6-6 (118): alle
muso di un animale. boccaccio, dee., i-intr. (46):
o cinturetta che poco costasse. boccaccio, dee., 10-9 (491):
guanto, però che la sua parola dee essere certa ». boccaccio, dee.
dee essere certa ». boccaccio, dee., 4-4 (419): il
crescenzi volgar., 9-2: il cavallo dee esser generato da stallone, volgarmente
le sue lagrime sento. idem, dee., 1-5 (97): quella
figliuoi sanza far motto. boccaccio, dee., 5-1 (n): come
li maggior tui? ». boccaccio, dee., 2-8 (224):
alto passo tu mi fidi. boccaccio, dee., 1-7 (109):
fatto ira e vergogna. boccaccio, dee., 5-3 (35): se
. -intr. boccaccio, dee., 3-2 (281): io
ii-1-262: o dii paterni / e o dee che avete la cittade in cura,
una determinata persona. boccaccio, dee., 3-9 (359): io
via che guarda al mare. boccaccio, dee., 2-7 (201):
altro per la grande vergogna. boccaccio, dee., 2-8 (225)
fine di sua intenzione. boccaccio, dee., 1-3 (90): il
nemica di gentil natura. boccaccio, dee., 6-10 (132): aveva
peccato io non abbia. boccaccio, dee., 4-10 (454): ora
sottoposto a vigilanza. boccaccio, dee., 2-6 (180): [
arti concedette a giansone. idem, dee., 10-7 (447): io
eran per lo tesoro guarentirlo. boccaccio, dee., 4-2 (399):
badalucchi e dalle guardie. boccaccio, dee., 9-2 (350): tra
s'affatica nella guardia. boccaccio, dee., 6-10 (135): bestemmiò
tutta e guardia, umilitate. boccaccio, dee., 5-6 (56):
secondo le attribuzioni). boccaccio, dee., 8-3 (247): infino
fiorentini. fra giordano, 5-38: dee avere l'uomo guardia in ciascheduna parte
quale aveva in sua guardia. boccaccio, dee., 2-6 (181):
prendea guardia quell'ora. boccaccio, dee., 5-4 (40): usava
egli è sì savio ch'egli cognosce quando dee essere la fortuna... e
si penava di lui uccidere. boccaccio, dee., 10-6 (441):
, 12-6: il guardian delle pecchie dee sempre stare attento che elle non fuggano.
xxi-678: il buono guardiano dell'anima sua dee esser sollecito di guardare la sua buona
ma non furono guari. boccaccio, dee., 4-6 (432): dopo
prep. di). boccaccio, dee., 4-7 (439): né
guaribile un membro putrido, che si dee tagliare, chi voglia rendere la sanità
a guerir de la lebbre. boccaccio, dee., 3-9 (353):
fosse, sì guarrebbe. boccaccio, dee., 10-2 (409): quivi
io non guarrò mai! boccaccio, dee., 3-8 (341): niuno
sien guariti e sani. boccaccio, dee., io-7 (452): da
mi tenni per guerito. boccaccio, dee., 3-8 (351): ferondo
doso se la laza. boccaccio, dee., 3-3 (289): si
iij s. x. boccaccio, dee., 9-5 (365): ella
(della spada). boccaccio, dee., 10-9 (492): gli
an- daro a cesare. boccaccio, dee., 2-4 (152): comperò
. dimin. guastadétta. boccaccio, dee., 7-3 (163): celle
alimenti). magazzini, 85: dee... rimediare o in tutto o
e guastamente della fede cattolica. boccaccio, dee., 2-9 (239):
discredito. fagiuoli, ii-12: saperlo dee chi vuol fare un mestiere; / dunque
figliuolo di dio... vii volte dee essere presa e guasta; e molta
e soffiato negli occhi. ma si dee prender guardia, che non vi si metta
boccaccio, dee., 5-7 (67): pregò
un'opera letteraria). boccaccio, dee., 6-1 (103): era
/ ingrato!., forte ti dee strigner la coscienza. boccaccio, dee.
dee strigner la coscienza. boccaccio, dee., 6-10 (132): il
con la particella pronom. boccaccio, dee., 9-3 (353): con
nocivo. castelvetro, 4-367: non dee credere che l'opposizioni fatte al poeta
porrò di te lamento? boccaccio, dee., 10-5 (435): a
, consunto, corroso. boccaccio, dee., 3-9 (356): trovando
infetto, inquinato. boccaccio, dee., 4-5 (426): né
terra o morto o guasto. boccaccio, dee., 4- 10 (455)
, all'umanità intera. boccaccio, dee., 7-3 (163): ahi
guati / onestamente lei. idem, dee., 6-9 (128): costor
come ch'io mi guati. boccaccio, dee., 8-6 (268):
è buona la dottrina. boccaccio, dee., 5-10 (93): voi
, accertarsi; cercare. boccaccio, dee., 7-2 (161): te'
: esserne in cerca. boccaccio, dee., 5-3 (36): che
e fare aspra guatatura. boccaccio, dee., 5-9 (79): ella
avea nascosto tra montagne. boccaccio, dee., 8-7 (282): confortavalo
tendono un agguato. boccaccio, dee., 5-3 (32): un
, de'gelati guazzi. boccaccio, dee., 10-9 (480): fatti
essere un poco strabico. boccaccio, dee., 8-4 (254): ella
intra regno e regno. boccaccio, dee., 2-8 (216): nacque
favore della guerra sotterranea che far si dee per assicurare le proprie batterie su lo
racconciamento e con concordia. boccaccio, dee., 1-8 (112):
ornai di luce prive: / non dee guerra co'morti aver chi vive. foscolo
buono aiere a'cittadini. boccaccio, dee., 10-6 (444): ogn'
restò l'aspetto lor [delle tre dee], tolta ogni benda, / senz'
tenebre e tenevali caldi. boccaccio, dee., io -conci. (515)
/ la dubbia impresa ov'ella esser dee guida. lippi, 5-4: lì tra
guida di loro cittadini. boccaccio, dee., 3-intr. (265):
strada. giamboni, 7-89: dee avere persone che gli guidino e sappiano
mi guidi / al luogo ove si dee fare il baratto. g. m.
iv-xxvi-14: lo vecchio per più esperienza dee essere giusto, e...
.., quasi sanza legge alcuna, dee giustamente sé guidare: che non può
dispone alla sua volontà. boccaccio, dee., 1 -conci. (120)
. dispensatore, elargitore. boccaccio, dee., 5-9 (77): carissime
terre e di signoraggi. boccaccio, dee., 2-8 (233): il
mal guiderdonata, / dove premio aver dee, riporta pena. guazzo, 1-161:
virtù. accolti, i-1-6-131: non dee nella persona di lui recare a noi gran
d'ogni mia fede. boccaccio, dee., 5-6 (60): come
latini volgar., i-79: si dee elli [il signore] provedere di
guigliardone di signoria a connoscere ch'elli dee avere la cura de la citade e
tratta, riavuta dalle maestre, si dee legare a guindolata per guindolata in matasse.
la guerra teme di non esser tradito, dee costumare di mutarsi spesso di vestiti usandogli
di scorpion la punta armava. boccaccio, dee., 5-5 (52):
plagere. boc caccio, dee., 6-8 (123): era
non si vede mai. boccaccio, dee., 4-intr. (376):
in guisa veruna difendermi. boccaccio, dee., 2-5 (164): essendo
in tutte le guise. boccaccio, dee., 1-1 (72): di
dinanzi a'suoi piedi. boccaccio, dee., 10-6 (440): questi
si mira innanzi. boccaccio, dee., 1-1 (69): gulosissimo
favoloso, immaginario. boccaccio, dee., 8-9 (310): «
un piccolo guscio di noce? boccaccio, dee., 6-10 (137):
armonia delle sfere, perocché delizia ineffabile dee esser quella di tanto suprema lira, quando
piangere particolarmente acuto. boccaccio, dee., 3-3 (294): io
per attirare l'attenzione. boccaccio, dee., 6-4 (113): currado
fosforo e l'azoto. l'ossigeno dee pure trovarvisi, ma non si scopre
te d'un modo. boccaccio, dee., 1-1 (76): ingannasti
la verace via abbandonai. boccaccio, dee., 2 -conci. (262)
[la confessione]... dee essere secreta senza iattanza e pubblicazione. boccaccio
ed espressione in carta di quello che dee occupare la fabbrica che si disegna nel
... divisò... quale dee essere l'uomo morale, e com'
l'uomo morale, e com'ello dee vivere, ed onestamente governare sé,
parte e loco trovi idio. boccaccio, dee., 1-1 (82): affermano
angeli, i santi. boccaccio, dee., 5-1 (15): egli
/ dal ceppo che radice in te aver dee! piccolomini, 1-45: furon chiamate
nostro dell'oggetto esteriore, il qual dee rappresentare non solamente la figura esteriore,
, l'essere completo ed assoluto, dee avere in sé le tre forme dell'essere
siccome figlia, deriva, la somiglianza materna dee tuttavia conservare. parini, giorno,
qui la via fu rotta. boccaccio, dee., 3-3 (288): egli
inesperta, credulona. boccaccio, dee., 6-intr. (101):
da iermattina in qua. boccaccio, dee., 3-3 (292):
e di tutta consolazione. boccaccio, dee., 4-10 (462): sappiendo
matematici, così a buona ragione si dee mettere alla testa degli animisti moderni.
! io dico dido. boccaccio, dee., 6-5 (115): più
che sono comandati digiunare. boccaccio, dee., io -conci. (514)
, è qui pensata. boccaccio, dee., 1 -intr. (45)
è quella che v'offende! boccaccio, dee., 1-1 (67):
: come celi il peccato, che 'l dee vedere tutto il mondo? tutto il
sol più forte ardea. boccaccio, dee., 2-7 (202): se
, gridando « pace ». boccaccio, dee., 5-7 (65): salito
125: la confessione... dee essere ignuda, cioè manifesta ed aperta.
entrarono in grande tentazione. boccaccio, dee., 9-10 (398):
ov'ha sua età fornita. boccaccio, dee., 2-2 (138):
passo altri non serra. boccaccio, dee., 5-8 (75): videro
've il minor s'appiglia. boccaccio, dee., 3-5 (307):
riavere questo suo palafreno. boccaccio, dee., 2-10 (255): come
. -con iperbato. boccaccio, dee., 2-8 (223): noioso
anche: ciò che. boccaccio, dee., 2-8 (222): il
signore e dolcissimo padre? boccaccio, dee., 2-8 (229):
ch'io non l'ami. boccaccio, dee., 2-10 (253):
di settembre il mese. boccaccio, dee., 6-5 (116): costoro
stare in su'piedi. boccaccio, dee., 2-5 (164): gli
, schernendolo e battendolo. boccaccio, dee., 2-2 (136): ella
mi metti più in voglia. boccaccio, dee., 2-5 (162):
o chi 'l concede? boccaccio, dee., 3-9 (359): il
/ di lassarmi muràri. boccaccio, dee, 5-7 (324): egli il
ne'proverbi di salamone. boccaccio, dee., 3-2 (278): il
grandissima grazia sei reputava. idem, dee., 9-2 (350): avvenne
una notte vel fece venire. idem, dee., 10-9 (479):
compì, di termine. boccaccio, dee., 7-8 (202): e
. salvini, 39-i-56: si dee stimare l'onestà del vivere e l'
andare attorno. genovesi, 1-iii-89: dee premere la salute dello stato e l'
ovidio volgar., 4-5: non si dee l'uomo lasciare ingannare alle femmine,
11-77: chi è lungi dal trono dee interpretare benignamente le intenzioni e giudicare
in istato di floridezza e prosperità, dee abbondar di cittadini d'ogni classe illuminati
io non preverrò il giudizio di chi dee illustrare tai monumenti, né del pubblico,
calor bono si tarda. boccaccio, dee., 9-5 (366): calandrino
ch'enòch ed elia. boccaccio, dee., 4 -intr. (380)
. muratori, 9-196: che dunque dee far qui il principe saggio, affinché
ecc.). # boccaccio, dee., 5-10 (90): egli
il lino sottilissimo e finissimo, si dee seminare in terreno magro, fittissimo. e
si lassa cadere a fare quello che non dee. -figur. spiegare, chiarire
baldinucci, 4: il legno nel quale dee fermarsi il ritto, per lo più
centosette bastonate il più. boccaccio, dee., 8-6 (262): bruno
ladroni cavano e imbolano. boccaccio, dee., 4-10 (460): senza
nella città dell'aquila. boccaccio, dee., 4-10 (454): la
, / e dopo gli otto dì dee tramutare. caro, i-281: dafni serviva
. - anche assol. boccaccio, dee., 5 -conci. (96)
volatili o di altro carname... dee dirsi 'ripieno'. serao, 1-666:
passavanti, 67: molto dee inducere a dolore e al dispiacere del
. -rifl. boccaccio, dee., 2-5 (164): tutto
di un omicidio. boccaccio, dee., 8-4 (257): il
da dirsi, / fece di muse e dee arti un miscuglio. 2.
oggetto di edu boccaccio, dee., 4-5 (426): con
errare, imitando sempre, come si dee, il migliore e 'l più perfetto
fanno a l'alma velo. boccaccio, dee., 2-6 (188):
più agevolmente si ritegnono. boccaccio, dee., 2-4 (155): conobbe
fosse figliuolo di iosef. boccaccio, dee., 2-10 (251): s'
una prop. subordinata. boccaccio, dee., 4-4 (418): le
per carlo di vaiosa. boccaccio, dee., 7-io (218): è
per buona che paia, non si dee paragonare di bontà con alcuna di quelle
nondimeno in soggetto di religione cristiana non dee da me esser usurpato. b.
. predisposto, deliberato. boccaccio, dee., 1-4 (94): occorsegli
maginazion nel cor dipingo. boccaccio, dee., 3-1 (271):
che il ladro sa per certo che dee essere impiccato, sì comincia a sentire
la imaginazione della morte. boccaccio, dee., 1 -lntr. (46)
nostro dell'oggetto esteriore, il qual dee rappresentare non solamente la figura esteriore,
dissero: di cesare. boccaccio, dee., 10-8 (467): le
viva una terrestre immago, / che dee far tutto il bel de la natura,
-quadretto votivo, ex-voto. boccaccio, dee., 7-3 (168): senza
nuocevano alla persona d'altri. boccaccio, dee., 8-7 (280):
2-166: egli è indubitato che l'uomo dee prima di tutto andare in cerca degli
campi immensi. baldi, 50: dee por ben mente anco il nocchier se deggia
, senza merito. boccaccio, dee., 3-5 (304): se
crescenzi volgar., 5-20: imperò si dee fare che [le pere] s'
corpo, e perciò la sua mole si dee misurare non con due dimensioni sole,
le membra quasi immobil pondo. boccaccio, dee., 4-8 (448):
. cavalca, 19-370: qual fedele dee dubitare che nell'ora della immolazione alla
, no, l'italia non vuole né dee volere nel tesoro della comune favella queste
pattume; rifiuti. boccaccio, dee., 1 -intr. (44)
volgar., 5-19: l'uliva si dee purgar dalle foglie e da ogni altra
andò all'inferno ove è secolo che non dee mai aver fine, e però dice
è veramente e rigorosamente semovente; ma dee concorrere al suo movimento, cioè alla
peccato fa chi lui impaccia. boccaccio, dee., 2-7 (200):
ficcarvi il naso. boccaccio, dee., 8-4 (254): vogliendo
t'impacciare nelle mie lode. boccaccio, dee., 5-8 (73):
impacciarsi di far vendetta. boccaccio, dee., 2-4 (152): pauroso
, la somi glianza materna dee tuttavia consevare. tocci, 2-10:
conceputi dentro dell'anima. boccaccio, dee., 4-1 (388):
dietro al mio duca. boccaccio, dee., 7-2 (159): io
il cammino. boccaccio, dee., 3-8 (346): la
. cavalca, 9-181: altro frutto dee fare chi è chiamato e posto in
preoccupazioni, seccature. boccaccio, dee., 3-2 (281): senza
impaccio di pregare per noi. boccaccio, dee., 2-2 (135)
spariamo per lo leggiare. boccaccio, dee., 8-7 (289):
colui che perfette galline vuole avere, dee elegger le feconde, che spesse volte son
la vera amicizia, la quale dee consistere ne la vera egualità, sia quella
(il volto). boccaccio, dee., 8-9 (322): amenduni
inarborato sule ganbe e suli piè drieto, dee stare inpastorato senpre, e tergeli senpre
pimpla, e di orcomeno / tincole dee. saba, io: come tutto mutò
e ad essere tristo. boccaccio, dee., 1 -intr. (56)
il vecchio lussurioso impazza. boccaccio, dee., 4-10 (460): del
follia o della disperazione. boccaccio, dee., 4-10 (460): del
o per scherno). boccaccio, dee., 9-5 (373): vecchio
non si puote fare quello che si dee fare. fra giordano, 5-74: [
quiete in foco vivo. boccaccio, dee., 3-10 (363): un
., 2-13: il luogo u'si dee porre vigna si vuole prima mondare d'
g. del papa, 6-ii-152: né dee spaventare molto il riferito impedimento al moto
potrebbe fare l'officio suo. boccaccio, dee., 8-9 (318):
lo suo fatale andare. boccaccio, dee., 9-4 (362): sopra
, cioè il peccato. boccaccio, dee., 5-1 (18): cominciò
rendere timido, esitante. boccaccio, dee., 5-7 (62): la
là; sì fu partito. boccaccio, dee., 1 -intr. (63)
in un'idea). boccaccio, dee., 4-9 (452): la
, smarrito, turbato. boccaccio, dee., 2-5 (160): stette
. e al figur. boccaccio, dee., 5-3 (31): pietro
infermo, paralizzato. boccaccio, dee., 2-1 (126): menando
stimandola in luogo di moneta. boccaccio, dee., 7-2 (158):
ebbe da loro contanti. boccaccio, dee., 2-3 (142): non
opra sì bella / solo compir si dee per man d'amore. ferd. martini
vassalli dell'im- peradore. boccaccio, dee., 8-9 (311): la
11-49: chi armento vuol comperare, dee primieramente aver cura che le vacche sieno acconce
, costante. boccaccio, dee., 1-1 (66): intendo
che imperio si regge. boccaccio, dee., 4-7 (437): quantunque
. villani, 1-40: l'imperio dee essere sopra ogni signoria temporale. pulci
opere digressioni impertinenti alla materia che si dee scrivere, e però dice: 'che
cagioni turbamenti nell'animo, non si dee scappare ad altri discorsi. imperversare,
urlare, strepitare. boccaccio, dee., 8-9 (321): ma
visibilmente in grande quantità. boccaccio, dee., 8-9 (321): cominciò
li membri del corpo. boccaccio, dee., 2-4 (153): quella
suo impeto troppo tosto. boccaccio, dee., 2-7 (201): quella
; irruzione, incursione. boccaccio, dee., 1 -inir. (56)
anche: furore. boccaccio, dee., 10-3 (416): con
violenta, passione. boccaccio, dee., 5-6 (60): io
'l vedi, amor. boccaccio, dee., 1-2 (86): la
fosse udito né ammesso. boccaccio, dee., 2-3 (144): andiam
occhi col bel velo. boccaccio, dee., 8-7 (285): se
con eccitazione, febbrilmente. boccaccio, dee., 1-6 (102): sentendo
gli animi. bresciani, 196: egli dee cominciare ad umanarli, a dirozzarli,
penna, cioè in quello luogo dove dee nascere la penna, falli questa medicina.
imbrattato, impiastrato. boccaccio, dee., 7-2 (160): il
tutte le loro case. boccaccio, dee., 2-1 (126): preso
d'al- cuna altra virtù non si dee impicciare. g. c. croce,
ecc.). boccaccio, dee., 1-2 (85): perduta
ottimamente mi parea avere impiegata. idem, dee., 3-6 (314):
ch'amore alletti. marino, vii-90: dee l'accorto pittore ogni studio impiegare nell'
). castelvetro, 4-91: dante dee essere sopra posto al petrarca avendo impiegato
prime da convertirsi in manifatture, non dee quella chiamarsi col nome di perdita,
poderina. giannone, 2-i-575: non dee l'uomo impigliarsi di quelle cose in
papa bonifazio vili d'alagna... dee impingere papa nicola delli orsini più giuso
, quando canta, se canta, dee fare i versi di galletto pisano.
faticosa e tribolata vita mortale, si dee dare a conoscere il cavaliere fuggitore d'
impolle alla mia insofficienza. boccaccio, dee., 10-8 (464): vogliono
-cagionare, arrecare. boccaccio, dee., 10-8 (468): io
io parti'da lui. boccaccio, dee., 4-4 (420): costui
necessità si conviene osservare. boccaccio, dee., 10-8 (473): di
che la non vada oltrarno. boccaccio, dee., 5- intr. (5
- anche sostant. boccaccio, dee., 6-1 (102): un
crescenzi volgar., 5-1: si dee da esso arbore ogni soperchio e importabile
si mostrò già mai. boccaccio, dee., 10-5 (432): con
volgar., 2-18: in cotal campo dee essere il seme sottile e non
alla luna. buonafede, 2-i-34: dee riputarsi verissimo quel detto che le narrazioni
in debito riman dell'attuario, / che dee pagare, ed ei non è pagato
faccia il piano della nave, si dee intendere, quando il detto piano della
, un comando). boccaccio, dee., 3-3 (284): la
suo privilegio. beni, 1-157: non dee titalian poeta per timor di alquanta lunghezza
gli dava, più impoveriva. boccaccio, dee., 2-3 (140):
de'loro vicini. boccaccio, dee., 2-4 (150): landolfo
tu sarai impregnata alla rivaglia. boccaccio, dee., 9-5 (367):
(una fatica). boccaccio, dee., 5-10 (85): la
posse ond'è semente. boccaccio, dee., 10-3 (420): poi
giamboni, 8-ii-n: l'uomo che dee studiare in questa scienza ed imprenderla,
in questa scienza ed imprenderla, si dee adusare nelle cose bone, giuste ed
non disprezzare li dei. boccaccio, dee., 10-8 (455): avendo
fatti mal s'accorda. boccaccio, dee., i-io (119): maestro
battaglia, combattimento. boccaccio, dee., 10-6 (438): può
fu nel cominciar cotanto tosta. boccaccio, dee., 2-9 (240):
ii-63: havi un barone al quale si dee impresentare ogni cosa ismarrita e ritrovata infra
sia impressionato dallo stesso colore, si dee produrre una vibrazione in senso opposto che
cose che paiono vere. boccaccio, dee., 5-1 (io): nel
. manfredi, 4-6-174: maggior velocità dee restare impressa, in parità di circostanze
resinosa cui si applica lo scudo, non dee trovarsi impressa alcuna elettricità. g.
di pavia impregio- nato. boccaccio, dee., 10-9 (485): quasi
, in primissimo luogo. boccaccio, dee., 9-5 (367): gnaffe
. giamboni, 54: l'uomo ricco dee far bene delle ricchezze sue a
essere alcuna costellazion celeste, la quale dee negli uomini generalmente impriemere la vertù della
, iii-5-23: oh quanto l'uom dee prima pensar forte / che altrui imprometta
con tutte le sue intelligenze, si dee muovere e volgere, per adoperare e per
di cristo che si partisse. boccaccio, dee., 3-3 (294):
, sfrontato; impertinente. boccaccio, dee., 8-4 (257): in
la ragion finita, / e si dee far adesso il saldo pronto. algarotti,
. giordani, i-1-457: che si dee dunque pensare della corona data in campidoglio
petronio che nella poesia... dee darsi carriera al franco spirito, che è
). giordani, i-1-458: che dee fare questa turba, che, non
poeta, si dee supporre che parli all'improvviso con sentimenti
impudicamente con una saracina: non si dee far, né scriver, né pensare.
nemmeno sa conoscere quel signore a cui dee far ricorso per esserne liberato. r.
1-ii-177: la causa della gravità non dee cercarsi... nel giro di un
insorti in modo che la francia vi dee mandare intere divisioni. b.
al piacere de'disideranti. boccaccio, dee., 3-7 (329): questo
, un'uccisione). boccaccio, dee., 8-8 (302): io
sanctis, 11-226: una istituzione per vivere dee avere qualche cosa innanzi a sé,
fuoco 'o pure quando ella ve 'l dee avere, 4 ne'miei bisogni '
. -intorno. boccaccio, dee., 3-9 (356): io
, nelle vicinanze di. boccaccio, dee., 7-1 (152): un
pinse in questi scogli. boccaccio, dee., 5-1 (8): cimone
compì, di termine. boccaccio, dee., 2-6 (183): giannotto
vantaggio o comodo. boccaccio, dee., 10-4 (426): questo
poi in se stesso forte. boccaccio, dee., 2-1 (132): avendo
speso il tempo tuo? boccaccio, dee., 2-5 (173): avendo
userai del pane tuo. boccaccio, dee., 1-1 (74): con
compiacemmi / pure aspettando. boccaccio, dee., 1-1 (74): appresso
in giubba di seta. boccaccio, dee., 4-2 (398): si
è in vita lo padre, riducere si dee a quelli che per lo padre è
ha allogato e messo. boccaccio, dee., 3-intr. (265):
compì, di colpa. boccaccio, dee., 3-7 (333): voglio
avere e nella persona. boccaccio, dee., 4-4 (422): il
n. 12). boccaccio, dee., i-intr. (63):
uomo diventa padre. boccaccio, dee., 3-8 (339): per
indica misura o quantità. boccaccio, dee., 10-4 (426): la
, di una classificazione. boccaccio, dee., 9-2 (350): quando
anche all'età). boccaccio, dee., 3-4 (296): giovane
in su la fresca riva. boccaccio, dee., 1-6 (103):
nostro signore gesù cristo. boccaccio, dee., 3-7 (322): gli
. con o per. boccaccio, dee., 8-3 (248): chieder
del gerundio semplice). boccaccio, dee., io -conci. (516)
prop. reggente. boccaccio, dee., 2-2 (138): aveva
che in parturir sia. boccaccio, dee., 2-4 (153): nel
re le trattate cose. boccaccio, dee., i-intr. (58):
in su ne facea morire. boccaccio, dee., 9-6 (377)
penser l'anima appaga. boccaccio, dee., proem. (42):
. mandò per lui. boccaccio, dee., 8-8 (298): estimo
lato, et irto. boccaccio, dee., 10-6 (439): nel
egli avea fatto. boccaccio, dee., 7-8 (200): i
. frachetta, 515: si dee comandare a tutti i cavalieri che tenghino
delle gambe e delli piedi di dirieto, dee stare impastorato sempre, e dei nettarli
e diede fetore inarsicciata. boccaccio, dee., 8-7 (296): vedendo
e sete per quella medesima cagione si dee schifare, perocché inasprisce e incende gli
vi foste molto discolpato da quello che dee oggi cader fra noi, ecco che
ciccia. soderini, iii-138: si dee..., quando abbin sopra tanta
che camina per paese sospetto de'nemici, dee procedere cautamente... essercito che
e la 'ncantagion vana. boccaccio, dee., 8-6 (267): io
, sortilegi o fatture. boccaccio, dee., 7-1 (151): vanno
morire recitando formule magiche. boccaccio, dee., 7-3 (162): frate
gli facevano diventar somieri. boccaccio, dee., 7-9 (215):
diceva d'ogni linguaggio. boccaccio, dee., 7-1 (155): poi
per via d'incantesimo. boccaccio, dee., 9-10 (395): donno
coinvolgere, implicare. boccaccio, dee., 8-7 (271): ma
da li miei paisi. boccaccio, dee., 2-4 (152): gastigato
colpe, errori). boccaccio, dee., 9-3 (357): farai
septemtrione. giraldi cinzio, i-33: dee avere grandissima vertenza chi imparar vuole di
anche al figur. boccaccio, dee., 8-7 (288): se
riuscire a far qualcosa. boccaccio, dee., 2-10 (252): fatte
/ subitamente fece incarcerare. boccaccio, dee., 1-4 (96): sentendo
in un luogo. boccaccio, dee., 3-10 (366): menata
., 3-26: la cella non dee essere necessaria incarcerazione e violento rinchiudimento,
o una missione particolare. boccaccio, dee., 5-7 (61): la
nel segno dell'acquario. boccaccio, dee., 1 -intr. (44
g. del papa, 6-ii-102: dee egli guardarsi... dalla inclemenza
irresolubili. soderini, iii-no: si dee così, lasciatogli questo terreno attorno [
21-45: la terza cosa che ci dee fare fuggire le guerre, si è che
atti veggendo lor censo. boccaccio, dee., 9-5 (370): fa
padula, vii-501: la vergin rimaner dee col leone: / ella sola l'
certo, ha i denti posticci e dee portare il busto per tenersi ritto a quel
beni, della quale è incerto se dee giugnere a porto o no. boccaccio,
: / brevità vuoisi, se il pensier dee correre / e non incespicar nelle parole
nella quale la spaventata mente dell'orante dee essere incessabilmente fermata. c. campana,
a li atti incestuosi e dannabili uom dee contradire. giuglaris, 1-301: infame
insegna la ragione, cioè che ella dee imprendere e inchiedere e in quale ordine
mio prego t'inchina. boccaccio, dee., 3-5 (304): se
e più s'affretta. boccaccio, dee., 1 -conci. (119)
vizii inchinevole e pronta. boccaccio, dee., 9-9 (390): sono
in detta sfera, eccentrico in parte si dee chiamare. campanella, 4-378: dunque
ii-1-8: sempre lo litterale [senso] dee andare innanzi, sì come quello ne
angolo eguale / a l'angolo esser dee de l'incidenza. lami, 1-1-
testi fiorentini, 189: si ne dee guardare aciò ch'ella [la nutrice]
', perché la parola intera si dee scrivere 4 vuoimi 'o 4 voglimi '
citavalo a disonesti reggimenti. boccaccio, dee., 2-7 (203):
per aver misericordia delli suoi peccati, dee in prima incitarsi a pensar la loro
. -eccitare. boccaccio, dee., 2-7 (209): incitandogli
indotto, spronato. boccaccio, dee., 5 -intr. (7)
, un atteggiamento). boccaccio, dee. 10-8-465: i vostri ramarichii, più
leopardi, 864: dai barbari non si dee far giudizio della natura degli uomini;
. — anche sostant. boccaccio, dee., 1-conci, (119):
, crediamo essere incolti. boccaccio, dee., 9-2 (350): tra
pimpla, e di orcomeno / l'incole dee. = voce dotta, lat.
acqua [nei doccioni], vi si dee metter favilla mista che con alcun liquor
se l'azione principale della tragedia si dee adattare a persone scelerate, o pure a
, 1-iii-135: il leggere e il meditare dee disporci ad operare, e non a
, cioè lo stallo nel mondo, dee essere povero, acciò che s'accordi
un dall'altro un lupino. boccaccio, dee., 1 -conci. (119
riso i dolor tanti. boccaccio, dee., 4-5 (423): a
ch'ora è donna. boccaccio, dee., 4-8 (444): figliuol
. -impers. boccaccio, dee., 1-2 (84): gl'
amor m'ha roso. boccaccio, dee., i-i (66): intendo
delli albori cominciano a cadere. boccaccio, dee., 2-intr. (125)
, iii-51: non si può né si dee fare dei fruttiferi arbori una mesticanza incompatibile
penosissimo, insoffribile. boccaccio, dee., 2-10 (258): udendo
che intende a mostrare la verità, dee essere incomposta e semplice, non che
qualunque supposto l'affermazione dell'esistente condizionale dee accompagnar quella dell'esistente incondizionale.
, indistinto. boccaccio, dee., 1 -intr. (54)
ira e in briga. boccaccio, dee., 4-3 (409): l'
nuovo di eleggere tre consoli. boccaccio, dee., 1-7 (108):
quando la ragione cognosce quello che si dee fuggire, e la con- cupiscenzia lo
dirò. muratori, 7-iv-165: non si dee tralasciare che dapperutto s'incontrano famiglie,
tutte le parti: la qual cosa si dee fare, così per la bellezza come
come nemico armato. / boccaccio, dee., 6-5 (116): giotto
pronome pers. enclitico. boccaccio, dee., 2-5 (160): come
incontr'a me mie 'nsegne? boccaccio, dee., 8-3 (250):
: all'incontro). boccaccio, dee., 9-5 (370): faccendosi
altro che amare,... dee infastidire l'oggetto de'suoi amori. lo
incontro ad un'altra. boccaccio, dee., 2-1 (130): domandandolo
: alzarsi per salutarlo. boccaccio, dee., 5-9 (80): la
che l'autorità d'aristotele non si dee in modo alcuno porre a l'incontra
il padrone. muratori, iii-104: si dee anche temere d'un inconveniente nel verno
stelle, e per quella medesima ragione dee essere la parte del mezzodì piena e
[d'alloro]. boccaccio, dee., io -conci. (513)
. guidotto da bologna, 1-124: dee fare il dicitore la voce sua più
dalle celle, 4-2 * 9-6: noi dee far battere..., se
di cortine. boccaccio, dee., 2-5 (160): un
antiche alle più moderne; variazione che dee spiegarsi non per incostanza di ortografia,
quand'ella parla o ride. boccaccio, dee., 6-10 (137):
: ogni savio tiranno ed accorto così dee pure operare, sia per non privarsi
. soggettiva esplicita. boccaccio, dee., 1-2 (84): gl'
noiando e prossimi e lontani. boccaccio, dee., 5-6 (60):
di me le 'ncresca. boccaccio, dee., 2-9 (243): sallo
[il giardino] sia quadro, dee avere nell'incrociata di mezzo, dove
provata e con ispesa non più sentita, dee... tutta incrostarsi, è
dall'uno lato all'altro. boccaccio, dee., 3-7 (322): quasi
invecchiano. segneri, iv-630: non dee... dare alla piaga comodità
reputandosi indegno del martirio. boccaccio, dee., 10-8 (460): me
consumar lascia. ottimo, ii-143: dee ricevere li degni e chiudere di fuori li
: questa [la virtù della larghezza] dee osservare il suo ospizio / indenne,
, 1-i-24: il lettore... dee cercare d'indentrarsi compitamente nell'intenzion
danari due per libbra. boccaccio, dee., 6-10 (137): da
adietro levate d'altro quaderno. boccaccio, dee., 8-9 (324)
n'apparecchio, e vergo. boccaccio, dee., 2-conci. (261)
iii-462: lo stampatore... dee fare le indicazioni con numeri progressivi.
gran temenza gran desire affiena. boccaccio, dee., 5-8 (76):
rimando, di rimbalzo. boccaccio, dee., 10-6 (440):
rafforzativa del verbo). boccaccio, dee., 3-3 (289): avendo
b. adriani, 1-ii-106: né si dee fra le cose di carlo v lasciare
entrata in un luogo. boccaccio, dee., 2-6 (177): la
suo sdegno indietro tira. boccaccio, dee., io-7 (446): da
avvenuto; revocare. boccaccio, dee., 10-8 (462): non
può essere né buona né cattiva, ma dee essere o buona o cattiva.
mare. tasso, 20-97: che far dee nel gran caso? ira e pietade
, l'animo loro / al giudice constar dee indifferente. 9. ling
ugualmente, imparzialmente. boccaccio, dee., i-intr. (45):
325: quella [città] solamente si dee dir nobile, i cui cittadini per
[all'avvocato] dal palazzo si dee dispensar leggendo gli ordini e le costituzioni
so poca differenza. soderini, i-270: dee fare... un'area di
poi, / l'altro accorciar si dee posteriore. -figur. letter.
b. fioretti, 2-5-173: si dee... con ardente corso indirizarsi là
facindisciplinati ed inquieti [il maestro] dee più duramente chino, cui gli sventurati tempiali
i pazienti,... dee amonire e pregare. imitazione di cristo,
di una indispensabile necessità, ammetter si dee. cesarotti, 1-xix-175: la critica
amare lui, ché non poco gli dee piacere, sentendo che per eterna compagnia indi-
e alla infermità contrastante. boccaccio, dee., 1 -intr. (45
supposizione; prova. boccaccio, dee., 2-6 (183): trovando
, pronostico; presentimento. boccaccio, dee., 4-10 (454): senza
a ciò che nella seguente giornata si dee ragionare. ottimo, i-564: dice
, il proprio comportamento. boccaccio, dee., 8-10 (332): come
se lo mise indosso. boccaccio, dee., 1-10 (116): colei
492: non si maritarono indotate le dee? buonarroti il giovane, 9-524:
pigliarla indotata. fagiuoli, 1-6-83: si dee [la dote] detrarre dallo stato
, e non so che quivi avvenire mi dee. ugurgieri, 156: se ora
. -anche assol. boccaccio, dee., 8-3 (245): vedendoci
, della fattura. boccaccio, dee., 8-7 (297): sì
la quale perdona quantunque dispregiato, ci dee essere inducimento di correzione e di buona
pensare del peccato grave molto sottilmente si dee esaminare, cioè se in essa indugia
cuor che in grazia viva. boccaccio, dee., 2-4 (154):
è non curare di quello che si dee; indugio è ritardare quello che si dee
dee; indugio è ritardare quello che si dee fare; tepidezza è mollemente operare quello
la morte indugio prendo. boccaccio, dee., 3-10 (364): questo
indugio a parlare incominciai. boccaccio, dee., 4-7 (440): un
, e il metaforico non vi si dee aggiugnere che come dipendenza del proprio.
al passaggio d'oltremare. boccaccio, dee., 2-9 (240): accontatosi
a peccare adamo indusse. boccaccio, dee., 1-1 (76): ma
principio amor t'induca. boccaccio, dee., 10-5 (434): per
. astuzia, scaltrezza. boccaccio, dee., 1-8 (no): poscia
: il metodo filosofico... dee essere analitico, che è quanto dire induttivo
è nella casa sua. boccaccio, dee., 7-8 (202): son
politica il bene opportuno e applicabile si dee tener per il meglio; e il meglio
: fra gli attributi della materia non dee trascurarsi l'inerzia proporzionale alla massa e che
d'inesatto, se non di falso, dee sempre migliorarsi, né vuol mai essere
). baldi 74: terrestri dee, ch'avete / quest'isola in governo
animo e per appetito; e questo si dee alla sua inescusabile negligenza e malizia volontaria
, 150: gran lite certamente esser dee questa, / se da me giovenetta ed
: la efficienza infinita... dee volere mettere in atto la sua pienezza profonda
anche con valore iperbolico. boccaccio, dee., 1 -intr. (47)
dell'anima). boccaccio, dee., 4-1 (389): dolore
f. galiani, 4-124: ogni sovrano dee... riguardar con orrore le
uomo è male infamato, veracemente si dee perdita appellare. dante, vita nuova,
dell'incenso, / che alle galliche dee fumar dovea, / gran parte a
tempo della primavera intorno alla mietitura, dee rodere erbe solamente purgative, stando non
cura delle febbri, 1-5: egli dee posare e dormire, s'egli puote,
d'ogni altro mese. boccaccio, dee., 4-10 (454): ella
: nondimeno il nostro parlare non si dee sempre infrenare di queste proprietà, ma
non la vuole, come arbore infruttuoso si dee tagliare. s. gregorio magno volgar
crescenzi volgar., 1-6: si dee procurare che le piante infruttuose nate quivi
lippi, 8-45: gli fataron le dee tutta la vita, / dalla basetta infuor
influsso degli astri. boccaccio, dee., 5-1 (12): che
loro. cebà, ii-25: si dee avvertire a non curarsi poco di noiar la
venti vista di fermarsi, temer si dee che non ingagliar- dischino e perseverino.
di me inganato avrebbe. boccaccio, dee., 3-6 (317): voi
stesso e 'l desiar soverchio? boccaccio, dee., 3-6 (315):
e cacciolla di paradiso. boccaccio, dee., 3-10 (364): il
i ciechi e miseri mortali. boccaccio, dee., 4-1 (392):
moderazione di giudizio. boccaccio, dee., 3-3 (286): uno
uscio quell'anima beata. boccaccio, dee., 1 -intr. (57)
ingannato è ben ragione. boccaccio, dee., 3-9 (358): -a
quanti son gl'ingannati! boccaccio, dee., 2-9 (248): per
li mette in opera. boccaccio, dee., 2-9 (235): suolsi
cui la serena ne inganna. boccaccio, dee., 10-8 (457):
sol pena m'apporte! boccaccio, dee., 3-2 (279): trovato
volpino sopravvenuto quel giorno e che dee partir l'indomani, si presta a condurre
donno / sovra miei spirti. boccaccio, dee., 3-6 (317):
a compiere frodi. boccaccio, dee., 1-1 (70): avendo
e d'oscura falenza. boccaccio, dee., 3-3 (284): [
la verità, disingannarlo. boccaccio, dee., 3-6 (316): alla
di ridurlasi a la mente. boccaccio, dee., 3-3 (293)
. pananti, 1-220: il tabacco dee prendersi all'appalto, / e introdurne
un'ingegnera di cui per gli uomini si dee tener conto, come di quella che
ha il cor sì duro. boccaccio, dee., 2-7 (196):
ogni uom vii gagliardo! boccaccio, dee., 4-1 (384): fu
ingegno o forza valine. boccaccio, dee., 3-2 (279): né
forza né 'ngegno. boccaccio, dee., 4-3 (416): della
: la serratura stessa. boccaccio, dee., 2-9 (241): rimasa
una persona amata). boccaccio, dee., 7-5 (174): la
; geloso. boccaccio, dee., 7-5 (175): ingelosito
225: della quale [sapienza] si dee ingenerare legittimo frutto col seme della parola
testi fiorentini, 188: la nodricie dee avere xx ani infino in xxxv,
schiatta ne ingentilisce. boccaccio, dee., 7-8 (196): un
schiettamente il mio parere: / ei lo dee per quanto amaro / inghiottir. landolfi
fiori o di foglie. boccaccio, dee., 9 -intr. (341)
e inginocchiarsi a lui. boccaccio, dee., 3-7 (323): la
un fiume). boccaccio, dee., 6-10 (137): alle
acuxi de i deffeti. boccaccio, dee., 6-7 (120): la
tuoi cittadini e prossimi. boccaccio, dee., 3-6 (318): ricciardo
, disgrazia, sfortuna. boccaccio, dee., 5-1 (17): pasimunda
de le prime olive. boccaccio, dee., 8-9 (304): la
con un atto violento. boccaccio, dee., 2-5 (166): per
e pronta sanza mostrare alcuna temenza, dee esser liticatore e discordatore, e ingiuriante
, scandalizzati ed offesi. boccaccio, dee., 3-3 (293): ètti
. -anche: calunniosamente. boccaccio, dee., 3-3 (290): ripetendogli
, offesa; irosamente. boccaccio, dee., 2-9 (249): stracciando
paravole iniuriose che odio. boccaccio, dee., 2-8 (234): pur
alcun decreto, paia sottoposta legittimamente, dee il buon cittadino servire più tosto al
titolo di peccato di resia. boccaccio, dee., 10-8 (459):
come affamato, ma come temperato uomo dee fare. michelstaedter, 408: come
ricchezze o di potere. boccaccio, dee., 8-1 (229): udendo
della gente, di alcuni principali capi si dee tassare il prezzo, mutandolo di tanto
. sfrenatezza, insaziabilità. iv-5-214: dee portare di molto odio al suo ventre,
imposta fé molto aggravata. boccaccio, dee., 8-2 (231): commendavano
loro per ingordo pregio. boccaccio, dee., 8-10 (336):
che ingozzano del loto. boccaccio, dee., 8-9 (322): tutto
, 9-378: l'albergatore, / che dee voler morir, fatt'ha le fogge
recrovili e lassai stare. boccaccio, dee., 8-9 (322): erano
antecessori dal nostro comune. boccaccio, dee., 8-9 (310): acciò
ingrato / ch'ogni dì ben pizzicato / dee qual vecchia astuta volpe / ben punirsi
essere poco generoso. boccaccio, dee., 10-1 (407): potrete
gli partorisse uno figliuolo. boccaccio, dee., 10-10 (502): ella
di animali. boccaccio, dee., 3-9 (360): come
carissima a teresa, e questo te la dee ancora più ingraziare. de sanctis,