[alla lingua], così si dee confessare... che alcuni dell'accademia
dell'accattato a carta. boccaccio, dee., 2-3 (143): i
stabilimento di ricovero per mendicanti, non dee riputarsi atto benefico ed utile, se
l'alma della sua conoscenza. boccaccio, dee., 7-5 (182):
si unirono contro allo imperadore. boccaccio, dee., 4-3 (413)
appiccare il fuoco. boccaccio, dee., 4-2 (401): né
dove dipinto il vedea. idem, dee., 9-6 (377): la
e si lo strangolarono. boccaccio, dee., 4-3 (409): ogni
accende in grandissime ire. boccaccio, dee., 1-5 (100): ed
lui il male concetto fuoco. idem, dee., 1-10 (123):
, tutta mi rendo. idem, dee., 3-7 (320): in
a tornar a firenze. idem, dee., 10-8 (456): di
primo del nascere nostro, non si dee infine, come di cosa dovutale,
posso prender tanta grazia. boccaccio, dee., 3-7 (330): madonna
è stato con voi, che vi dee importare del corpo? alfieri, i-32:
certo, fatto sicuro. boccaccio, dee., 2-7 (203): per
. sì fedel consiglio. boccaccio, dee., 2-9 (240): erano
l'uno all'altro. idem, dee., 10-5 (436): e
onesta carità si rimane. idem, dee., 10-8 (468): ferventemente
naturale, or per che merito si dee accettare? caro, i-75: poi che
calmato, quieto. boccaccio, dee., 2-7. (193):
testi fiorentini, 194: nella primavera dee l'uomo essere vestito di robe che no
6. acciarino. boccaccio, dee., 3-2 (280): fatto
scienze molto t'avanzeresti. idem, dee., 5-10 (85): io
accidenti possibili a ritenerlo vedea. idem, dee., 2-2 (138):
condotto l'avea il domandò. idem, dee., 5-1 (17):
questo accidente male arrabbiato. boccaccio, dee., intr. (17):
estimato tanti avervene dentro avuti. idem, dee., 10-4 (424):
altra ne gli sia piaciuta. idem, dee., 5-7 (61): come
amistà ma per accidente. boccaccio, dee., 1-9 (114): spesse
deficiente in quelli beni che l'uomo dee operare. landino, 263: in
conv., i-iv-ii: l'uomo buono dee la sua presenza dare a pochi e
serra tutte le vie. boccaccio, dee., 2-4 (152): di
s'era povero non tornasse. idem, dee., 3-3 (291):
casa, 623: l'uomo si dee vestire all'usanza che si vestono gli altri
ottenere, conseguire. boccaccio, dee., 8-10 (331): io
accoglienze più volte reiteraro. idem, dee., 2-6 (186): l'
e disdegnoso petto. boccaccio, dee., 5-8 (73): e
ed aprola per ischiena. idem, dee., 8-7 (291): il
s'apre questa calla *. boccaccio, dee., 7-5 (178):
, le finestre. boccaccio, dee., 3-2 (280): la
, in una casa. boccaccio, dee., 7-6 (185): ella
(dei semi). boccaccio, dee., 3-intr. (265):
lasciar vedere, ostentare. boccaccio, dee., i-intr. (49):
susini nascessero i mandorli. idem, dee., 1-3 (145): al
suo stato liberamente aperse. idem, dee., 2-8 (227): la
il suo piacere avrebbe. idem, dee., 3-6 (311): madonna
entro da colui che more. boccaccio, dee., 3-8 (341):
disidèro aperta la via. idem, dee., 7-8 (204): non
in maggiore inganno cadessi. idem, dee., 2-3 (142): e
a ragionare assennatamente. boccaccio, dee., 10-8 (457): dove
forte braccio quello lanciò. idem, dee., 8-3 (247): e
che viene il petto. boccaccio, dee., 7-9 (208): apri
occhi il cor m'aperse. boccaccio, dee., 4-8 (448):
trice delle porte del paradiso. boccaccio, dee., 3-3 (294):
dell'emisperio del fuoco, così lo 'mperio dee essere sopra ogni signoria temporale. guido
colpa è data alli miseri. boccaccio, dee., 8-7 (284):
aver vinta una colomba. idem, dee., 8-7 (286): per
al costume degli arabi. boccaccio, dee., 10-9 (494): l'
davanti al pome suo. boccaccio, dee., 3 -inir. (267)
ogni amore d'arratro venne. boccaccio, dee., 8-5 (258):
. lastri, 1-2-87: l'aratura dee farsi come dicono a cigna, cioè
ch'io ho menato a te tre dee, imperocché tra loro ora nuovamente è nato
fallo, saviamente rammendate. idem, dee., i-intr. (62):
ciascun prendesse fosse suo. idem, dee., 9 -conci. (400)
che si vuole. boccaccio, dee., 10-3 (420): per
è prima disposta e apparecchiata. boccaccio, dee., 4-10 (454):
son condannati in denari. idem, dee., 4-10 (458): io
per più bellezza della chiesa. boccaccio, dee., 1-1 (82):
lumi e ad adorarlo. idem, dee., 2-5 (171): n'
dalla composizione e misura e simmetria, dee far la bellezza degli edifici risultare.
teneri alunni potranno imparare a chiamar dee le arciduchesse, se le stagioni
una bianca colomba levai. idem, dee., 1-7 (105): bella
d'arcieri a cavallo. boccaccio, dee., 5-2 (27): ove
novellino, ii-116: per certo costui dee essere qualche arciere, che va cercando
della sella tutto stordito. idem, dee., 5-3 (32): verso
è l'arcivescovo ruggieri. boccaccio, dee., 2-5 (169): era
sepellito con ricchissimi ornamenti. idem, dee., 2-8 (232): e
da giugnermi assai tosto. idem, dee., 5-2 (27): a
una volta trovato dà la boccaccio, dee., 10-7 (454): così
a pedale. boccaccio, dee., proem. (42):
troviamo acconcio all'officio ch'elli dee fare, come l'asino c'ha arcuata
riso dell'uomo stolto. boccaccio, dee., 7-10 (221): quantunque
udendole, d'ardentissima ira. idem, dee., 4 -intr. (375
rimirar fe'più ardenti. boccaccio, dee., 2-7 (191): molti
desiderio; impetuosamente. boccaccio, dee., 2-7 (200): e
di lei ardentissimamente innamorandosi. idem, dee., 10-8 (472): e
rimanente arsero e soppelliro. boccaccio, dee., 4-7 (442): alla
la salvia l'arsero. idem, dee., 5-6 (58): davanti
si dirizza e piega. boccaccio, dee., 7-2 (158): non
arda la nostra lucerna. idem, dee., 8-9 (308): né
qua tutto quanto arde. boccaccio, dee., 7-8 (198): e
gelosia, d'invidia ardendo. boccaccio, dee., 3-6 (315):
uom che tu se'! idem, dee., 3-8 (342): mi
di una passione. boccaccio, dee., 4-3 (409): più
struggo ancor com'io solia. boccaccio, dee., 3-6 (310):
n'udirai lo scoppio. boccaccio, dee., 7-9 (205): io
tempo, e si dilegua. boccaccio, dee., 3-6 (311):
che noiar vi dovesse. idem, dee., 10-7 (449): poi
l'uomo ardisce è incerto che ne dee seguire: vero è che di questo ardire
, divenire audaci. boccaccio, dee., 3-2 (280): ed
che novità è stanotte? idem, dee., 4-7 (438): avvenne
regno... ». boccaccio, dee., 4-6 (434): niuno
, sfacciato, sfrontato. boccaccio, dee., 3-3 (288): egli
novelle e con sue frasche. idem, dee., 7-8 (201):
indugiate su l'estremo ardore. boccaccio, dee., 2-8 (224):
inganni del re ulisse. boccaccio, dee., 3-7 (333): non
. urgente, grave. boccaccio, dee., 9-9 (390): essendo
vanità di vanità! tante sottigliezze si dee usare per sapere lo spazio da loro detto
commercio, 31: • francieschino argentiere dee avere per ij penne di struzo
non può cogliere le rose. boccaccio, dee., 6-2 (106):
. -per simil. boccaccio, dee., 6-conci. (143):
spegnesse amore così grande. idem, dee., io-io (309): il
alte di salir s'argomentano. idem, dee., 7-2 (161)
uomo non s'argomenta per lo tempo che dee venire. michelangelo, 224-8: l'
l'uomo che insegna geometria, sì dee procedere per argomenti forti, li quali
si chiamano dimostrazioni; e lo rettorico dee procedere per argomenti e per ragioni verisimili
fa d'onor poco argomento. boccaccio, dee., 10-4 (429):
argomento della sua vertù. idem, dee., 10-9 (493):
dimostrazione; convincersi. boccaccio, dee., 3-5 (304): e
vi piacesse mi comandaste. idem, dee., 7-7 (194): e
a mia salute rimaso. idem, dee., 2-6 (176): quivi
per combattere la terra. boccaccio, dee., 8-6 (264): e
: il doge che colle schiere dell'oste dee andare, uomini fedelissimi ed argutissimi con
per respirare aria libera. boccaccio, dee., 8-9 (318): vi
5-iv-371: forte ella arieggia le immortali dee. tommaseo-rigutini, 3424: arieggiare vive e
più sarà riscaldato nella battaglia? idem, dee., 2-8 (216):
nuove e gravi cose. idem, dee., 9-1 (342): assai
munisce e rinforza il suo trono, dee essere composta da veri ottimati, e
erano rotte dalle spade. idem, dee., conci. (518):
, udendo, facean lumi. boccaccio, dee., 10-5 (432):
l vero arme i sofismi. boccaccio, dee., 8-7 (277): sì
vertute e 'l sangue. boccaccio, dee., 7-8 (203): come
in giostre, tornei. boccaccio, dee., 2-8 (229): intanto
in fatti d'arme. boccaccio, dee., 4-9 (450): in
che fusse al mondo. boccaccio, dee., 2-9 (246): tu
strarglisi nemico, ostile. boccaccio, dee., 1-6 (102): e
da lei si noma. boccaccio, dee., i-intr. (60):
la guerra; combattere. boccaccio, dee., 4-4 (420): della
lucca corse ad arme. boccaccio, dee., 2-7 (206): e
indosso: non disarmare. boccaccio, dee., 10-6 (442): voi
arme chi avesse voluto. boccaccio, dee., 3-6 (316): che
[e] notte pantasa. boccaccio, dee., 8-10 (327): poi
un'arca di scienza. boccaccio, dee., 6-5 (115): fu
fece armare al suo soldo. boccaccio, dee., 2-4 (152):
tesoro volgar., 7-3: si dee l'uomo armare dentro, però che
l'armata navale turchesca, la quale non dee essere molto numerosa. botta, 6-i-43
corpo di truppe). boccaccio, dee., 2-7 (206): udendo
passione non fosse oppresso. idem, dee., \ -intr. (382)
una situazione diffìcile. boccaccio, dee., 9-1 (347): la
armi in mano. boccaccio, dee., 1-5 (98): era
cristiani fatto con armata mano. idem, dee., 5-1 (14):
(no): con donzello si dee ragionare cose d'amore, di cortesia,
potere esalterò la vostra festa. idem, dee., 5-9 (78):
a maneggiar bene le armi ch'egli dee adoprare,... e il cavaliere
ch'elli ebbe a vicino. boccaccio, dee., 4-4 (422):
misono ad andare al carmino. boccaccio, dee., 10-9 (481):
n. 13). boccaccio, dee., 9-4 (363): vedete
servito alla mensa realmente. boccaccio, dee., 2-5 (160): egli
belli e ricchi arnesi vide. idem, dee., 2-7 (195):
di corte nobilmente ad arnese. boccaccio, dee., 1-7 (108):
assai male era in arnese. idem, dee., 2-3 (144):
se non misera vita sempre. idem, dee., 6-5 (116):
rimettersi in miglior condizione. boccaccio, dee., 6-10 (133): le
è di genere maschile, e perciò dee dirsi in lingua nostra aro. idem,
per appendervi qualsiasi oggetto. boccaccio, dee., 7-6 (185): egli
di inganno futuro alle donne? idem, dee., 7-7 (192):
? perché furiosa mi dilaceri? boccaccio, dee., 9-5 (373):
passare nel prato tutto solo. idem, dee., 6-10 (138): credendomi
sua voce a'guasconi. boccaccio, dee., 4-4 (421): i
cogli occhi suoi medesimi vede. idem, dee., 7-7 (191):
. della casa, 591: si dee sforzare di essere arrendevole alle openioni degli
ammanettare, imprigionare. boccaccio, dee., 2-8 (220): corsesi
colle / talor m'arresto. boccaccio, dee., 5-1 (13):
e fuggimento di quiete. idem, dee., 8-3 (244): così
. lottini, 11: il principe dee dar largo campo a'suoi famigliari di potere
famigliari di potere arricchire, ma non dee già volere, che in far ciò lo
e levaro in alti. boccaccio, dee., i-intr. (56):
addosso mi sento arricciare. idem, dee., 8-9 (321): il
che una femina pauroso. idem, dee., 9-1 (346): e
per paura). boccaccio, dee., 5-8 (74): nastagio
. rifl. osare. boccaccio, dee., 2-9 (241): e
.. non s'arrischiò. idem, dee., 7-9 (205):
tutti quanti un grande onore. boccaccio, dee., 1-8 (in):
. della casa, 576: non dee adunque l'uomo avvilirsi, ne fuori
, arrossa e 'nbianca. boccaccio, dee., 2-conci. (260):
del giorno si mostra. idem, dee., 9-3 (356): la
sé apparecchiata ad ubbidire. idem, dee., 1 -conci. (120)
altro cibo). boccaccio, dee., 5-9 (81): tiratogli
schidone e arrostir diligentemente. idem, dee., 6-4 (ni): avendo
sulla graticola ardente. boccaccio, dee., 6-10 (138): e
beatissimo martire san lorenzo arrostito. idem, dee., 8-7 (293):
arrostito messo in uno sacchetto. boccaccio, dee., 10-2 (410)
riempire di vino rosso. boccaccio, dee., 9-8 (385): messere
perché rifrigerasse l'arsura. boccaccio, dee., 8-7 (293): tanta
artificioso. boccaccio, dee., 8-9 (312): e
falsamente e con grande inganno. boccaccio, dee., 2-9 (247)
se n'andò in alessandria. idem, dee., 7-4 (169):
ritrarle come la natura verisimilmente può e dee farle nel suo compimento, secondo la
quella arte si vivea. boccaccio, dee., 6-2 (105): al
già defetto d'arte. boccaccio, dee., 10-9 (485): quasi
arti, e nove consigli. boccaccio, dee., 5-7 (63)
le potè venir fatto. idem, dee., 8-7 (270): spesse
quasi incantamento e arte. boccaccio, dee., 8-6 (269): noi
l'artefice overo operatore di quella massimamente dee essere da tutti obedito e creduto,
tutti ìr aftri: onde al cavaliere dee credere lo spadaio, lo fienaio,
al grado del priorato. boccaccio, dee., 3-3 (284): costei
n. 16). boccaccio, dee., 8-10 (324): manifesta
101: in quanto egli è dottore, dee sapere almeno, quali sono gli articoli
cantare non sia udito. idem, dee., 4-2 (397): religiosi
artificiato, si transmuta. boccaccio, dee., 2-9 (241): in
astuzia; cavillo. boccaccio, dee., 7-8 (197): continuando
gli venne questo spago trovato. idem, dee., 9-5 (37o):
opera eseguita con arte. boccaccio, dee., 6-10 (142): il
modo innaturale, affettato. boccaccio, dee., 8-7 (271): la
l'altre cose di sopra. boccaccio, dee., i-intr. (267):
altoritade, sì come legge. boccaccio, dee., 8-10 (329):
che la naturale hanno buona. boccaccio, dee., 3 -intr. (267
avea 'l tuo fiero artiglio. boccaccio, dee., 6-10 - conci. (145
uncin più mai mi pigli. idem, dee., 10-6 (442)
essa terza cantica tratta dell'ascendimento che dee fare l'anima contemplativa...
.. che il centro di gravità dee ascendere precisamente a quell'altezza da cui
po'scherzoso). boccaccio, dee., 8-7 (293): almeno
personale o domestico. boccaccio, dee., 3-5 (308): pose
mai non fien asciutti! boccaccio, dee., 4-1 (389): non
così al padre disse. idem, dee., 10-10 (511): chi
: peccare contro natura. boccaccio, dee., 5-10 (86): seco
ascoltatore, uditore. boccaccio, dee., 6-8 (123): la
visi apparito ne dieder segno. idem, dee., 10-4 (430):
ritieni la corrente ruota. boccaccio, dee., 3-6 (315): ascolta
, io son ben dessa. idem, dee., 4 * 6 (
consigli della sua fante. idem, dee., conci. (516):
le preghiere di rito. boccaccio, dee., 8-intr. (227):
sua mercede, ascolta. boccaccio, dee., 4-8 (448):
. udito. boccaccio, dee., intr. (18):
fosse già semplicissimo l'ascoltatore. idem, dee., conci. (518
fece tutto questo piano risonare. idem, dee., 5-10 (92):
vorrà far buona generazion d'asini, dee primieramente guardare, che prenda i maschi
capellano volgar., i-271: giudicato dee essere asino furioso quello che non si
: ingiuria, imprecazione. boccaccio, dee., 2-5 (167): io
tranquillo, senza pensieri. boccaccio, dee., 4-10 (457): di
parte chi lavora i suoi. idem, dee., 8-8 (298):
, 8-8 (298): assai dee bastare a ciascuno, se qual asino
reina sua sposa la menò. idem, dee., 10-8 (464)
e quando è da sostenere. idem, dee., 10-9 (478):
cose libidinose l'aspettavi. idem, dee., 1-2 (88): giannotto
in odio la speme. boccaccio, dee., 2-5 (172): ma
alquanto gli tenne in aspettare. idem, dee., 6-4 (113):
elle n'hanno due. idem, dee., 8-7 (270): una
innant'a'nostr'aspetti. idem, dee., 2-8 (222): se
a prima vista. boccaccio, dee., 4-intr. (381):
slenta quando, seguita l'aspirazione, dee passare il vino. -per simil
venite, o divi, o dee, / cittadini de tonde; e se
slenta quando, seguita l'aspirazione, dee passare il vino. 2.
tormentante il suo sostenitore. idem, dee., 5-1 (15): e
spessi. sacchetti, 33-69: non si dee... aspreggiare uno peccatore quando
mature dolci..., imperò si dee fare che s'immezzino, e lascino
tese da cupido incappai. idem, dee., intr. (9):
roca né aspera. e non si dee stridere, né per riso o per altro
alcuno ne potè ficcare. idem, dee., 6-10 (146): tu
severa e aspra giustizia. boccaccio, dee., 4-2 (398): cominciò
penitenza e l'astinenza. idem, dee., 9-9 (389): dunque
aspri e coliate il batto. boccaccio, dee., 2-8 (232):
più e meno aspro ciò che si dee comandare. tasso, 6-35: tremar
forte si tenea gravato. boccaccio, dee., 6-7 (120): nella
credo che ora viva sia. idem, dee., 5-3 (31):
mani e degli altri membri. boccaccio, dee., 5-10 (91):
mangiare, a bere. boccaccio, dee., 6-2 (106): messer
il mondo è grande assai. idem, dee., 1-2 (87):
trasse a la sua schiera. boccaccio, dee., 2-2 (133):
assai materiale e rozzo. idem, dee., 7-8 (195): gran
eccellenza dell'animo di costei. idem, dee., i-intr. (48)
donne abbandonarono la propia città. idem, dee., i-intr. (50)
per forza ch'egli avesse. boccaccio, dee., i-intr. (51):
ed util cose a loro. boccaccio, dee., 6-10 (130): come
podere e la divozion sua. idem, dee., 6-conci. (145)
richiamò a casa sua. idem, dee., 3-6 (315): tu
. rafforzato con bene. boccaccio, dee., 2-7 (205): dove
di tal guisa corre. boccaccio, dee., 2-4 (152): per
più che sufficiente. boccaccio, dee., proem., 42: in
tra ardimento e paura, ché l'uomo dee fuggire e dee assalire, quivi ove
paura, ché l'uomo dee fuggire e dee assalire, quivi ove è da fuggire
esser dagli avversarii uccisi. idem, dee., 4-4 (420): andiamo
. -di animali. boccaccio, dee., 7-2 (161): in
lascia ad effetto producere. idem, dee., 1-4 (94): gli
assalitori de'suoi cavalieri. idem, dee., 5-3 (32): soprappresi
. figur. detrattore. boccaccio, dee., 4 -intr. (377)
essere palese non lascia. idem, dee., 10-10 (507): a'
ant. sorpresa festosa. boccaccio, dee., 6-9 (128): dissero
cavalcò con piccola compagnia. boccaccio, dee., 3-3 (289): pure
non vel faccia prima assapere. idem, dee., 8-1 (230):
trae chiodo con chiodo. boccaccio, dee., 8-5 (259): videro
mano e 'l braccio. idem, dee., 8-6 (260): matteuzzo
-fare una corte insistente. boccaccio, dee., 3-3 (286): pare
fiorentini, 163: quando le dee videro la palla, lette le lettere,
santi n'assegnano. boccaccio, dee., 7-4 (169): più
mezo sacca di lana. boccaccio, dee., 3-7 (320): i
una donna in sposa. boccaccio, dee., 10-6 (444): magnificamente
in suo servigio assentimmo. boccaccio, dee., 2-7 (197): quasi
anno in purgatorio più ch'elli non dee, per essere vissuto al tempo che
asservare / ciò che più dee valere. 2. rifl.
piacevole beveraggio agli assetati. idem, dee., 2-5 (170): costoro
. seduto, adagiato. boccaccio, dee., 5-1 (20): le
) ricercato nel vestire. boccaccio, dee., 1-1 (68):
assetto per esservi al tempo. boccaccio, dee., 2-7 (201):
in assetto per doversene andare. idem, dee., 10-10 (500):
-rifl.: riassettarsi. boccaccio, dee., 9-8 (388): ma
, arde et agghiaccia. boccaccio, dee., 7-1 (151): a
. ant. cautelarsi. boccaccio, dee., 4-5 (424): incominciò
teme, or s'assecura. boccaccio, dee., 8-9 (321):
tutti per una via. idem, dee., 2-5 (167): dalle
. ant. fiducioso. boccaccio, dee., 2-6 (180): essi
effetto del freddo intenso. boccaccio, dee., 8-7 (284): quantunque
per il freddo intenso. boccaccio, dee., 2-2 (137): quasi
il quale ancora è caldo. idem, dee., 4 -intr. (383)
. -sostant. boccaccio, dee., 8-7 (276): io
, al giugner dell'età decrepita non dee temere di alcuno scemamento di vivacità.
tutti di doppi vestimenti. boccaccio, dee., 4-9 (450): per
si è assodato nel buono, non dee avere tanta paura; ha da
/ assoluto dal prelato. boccaccio, dee., 1-1 (71): per
, di un imputato. boccaccio, dee., 3-7 (332): senza
v. tem boccaccio, dee., 1-1 (77): il
non v'ho detto. idem, dee., 1-1 (79): veggendo
non fossono assoluti del vecchio. boccaccio, dee., 10-4 (430):
mia si potesse assimigliare? idem, dee., 10-1 (406): ed
, fece omaggio al papa. boccaccio, dee., i-i- (7i):
quale essa così s'assottigli. idem, dee., 6- concl. (146
sottile, sofistico. boccaccio, dee., conci. (520):
. sacchetti, 173-112: questo medego dee essere assotti- gliatore più di borse che
. testi fiorentini, 199: e si dee astenere di cose salate e di troppo
e di troppo parlare. boccaccio, dee., 1-5 (97): l'
astenere, sogghignando ascoltarono. idem, dee., 2-10 (253): a
da offendere. della casa, 552: dee l'uomo costumato astenersi dal molto sbadigliare
, 51 (192): e sì dee essere lo cavaliere astinente e digiunare il
? busone da gubbio, 144: dee essere il cavaliere astinente e digiunare il
del vino totalmente astinentissimi. boccaccio, dee., 3-7 (327)
mirabile domarono e vinsero. idem, dee., 4-2 (287): cominciò
la penetenza ne lo perseverare. boccaccio, dee., 3-4 (298):
, i-131: o che meraviglioso astore dee essere tenuto quello che lasciando pernice,
/ coppa, a contesa con le dee discordi; / ché, per la grande
stava tutto vagabondo e astratto. boccaccio, dee., 6-9 (127):
che più astretta e ritenuta è, dee dispiacere ora nella poesia, che è più
pianeti, e sapere vuole ciò che dee essere. marsilio ficino, 2-46: è
: per gli uomini suoi non si dee dare fede a ogni profezia o detti d'
quando signoreggia, chi fosse ingenerato, dee essere di poca fermezza e pusilanimo.
astuzia, scaltramente. boccaccio, dee., 2-5 (163): postisi
lungo infino alla notte oscura. idem, dee., 3-4 (297):
diletti si possano prendere. idem, dee., 2-6 (188): e
se ne venne a lerici. idem, dee., 8-9 (305): udito
accorto, avveduto. boccaccio, dee., 8-3 (241): giovane
ma simulate e apparenti. boccaccio, dee., 8-7 (286): la
ant. aitante. boccaccio, dee., 2-8 (230): sentendosi
ozio dimorando non era. idem, dee., 2-9 (237):
potrà in un pericolo atare. idem, dee., intr. (49):
fossero atati, campati sarieno. idem, dee., 3-2 (278)
odioso; funesto. boccaccio, dee., 4-intr. (376):
.); applicare. boccaccio, dee., 8-3 (246): bene
dioscoride volgar. [crusca]: si dee attaccarvi le coppette piene di fuoco.
, ci sono piaciuti. boccaccio, dee., 4-10 (463): il
nelle superbe porte. boccaccio, dee., 3-6 (312): secondo
che 'l senno negli attempati. idem, dee., 2-8 (226): niuna
ricordar non si vogliono. idem, dee., 5-4 (41): voi
. tasso, n-ii-355: il marito dee procurar d'averla [la moglie] anzi
. -attempatétto. boccaccio, dee., 6-intr. (100):
. tesoro volgar., 7-71: dee l'uomo attemperare li desi- derii di
., *] -3-1: siccome si dee attemperare lo riso, così, e
, s'era attendato. idem, dee., 5-8 (72): e
, quello si perde. idem, dee., 1-4 (93): senza
, intendo di raccontar brievemente. idem, dee., 2-6 (175):
tempo al loro viaggio. idem, dee., 10-9 (486): pensò
attendere che di ciascuno minimo peccato ci dee essere dimandata ragione. francesco da barberino
l'aria più serena. boccaccio, dee., 2-3 (147): senza
più attendere non poteva. idem, dee., 2-8 (231): i
loro attendea gli chiamasse. idem, dee., 4-8 (445): io
uomo che al mio marito. idem, dee., 7-5 (174):
cosa che poi non attenne. boccaccio, dee., 3-1 (273):
altre che gliele attengano. idem, dee., 8-2 (236): tutti
capellano volgar., i-79: a nessuno dee troppo tosto né troppo subitamente promettere,
della casa, 609: non si dee recar in dubbio la fede altrui; anzi
... non affondano. boccaccio, dee., 2-5 (170):
appresso di me studiare. idem, dee., 8-10 (332): attenendosene
principe di questo mondo. boccaccio, dee., 3-7 (330): aveva
disse [ecc.]. idem, dee., 10-6 (440): ma
- anche assol. boccaccio, dee., 10-10 (514): per
attentano di fare gli altri. boccaccio, dee., 5-7 (62):
molto ciascuno il disiderasse. idem, dee., 7-8 (202): stava
orecchie l'ascoltava attentissime. idem, dee., 1-7 (108): e
, pronto, sollecito. boccaccio, dee., 8-10 (340): niun
il guardiano,... anche dee essere attento d'avere gli alveari apparecchiati nuovi
prenderete e gitteretela nel foco. idem, dee., 9-7 (382):
e atterrano le case? boccaccio, dee., 5-3 (37): alla
preso, come da savio estimatore si dee, a proporzione de'corpi. g
s. c., 21-2-6: niuno dee però dispregiare essere atterrito aquilino al ruggito
pone; anzi tanto più attesamente si dee guardare, quanto col suo atterriva.
e non la lorda. boccaccio, dee., 3-1 (270): io
luogo congregarono. tasso, ii-29: si dee nondimeno aver a lui [al corpo
tutto preso, come da savio estimatore si dee, a proporzione de'corpi. c
fur poste in alto. boccaccio, dee., 2-8 (229): né
che quello valesse che egli. idem, dee., 10-9 (484):
dio se n'aweggia. boccaccio, dee., 2-7 (194): accorgendosi
dimostrare la loro disavventura. idem, dee., 3-1 (271):
il viso e contraffacendosi; ché niuno dee, per piacere altrui, avvilire se
divotamente cominciarono a pregare. idem, dee., 7-3 (162) essendo adunque
una disposizione dell'animo. boccaccio, dee., 4-9 (450): s'
lo lasciò al modo secolare. boccaccio, dee., 2-4 (151):
è d'abitare seco medesimo. boccaccio, dee., 3-3 (286):
disposto a tal materia. idem, dee., 7-5 (175): si
ordina le azioni sue, che egli dee recare in atto. de roberto, 94
amare come te similmente. idem, dee., 2-8 (216): per
conv., ii-ix-7: e ben si dee credere che l'anima mia conoscea la
orazioni a venere rivolgea. idem, dee., 7-9 (208): quanto
, volgeasi a tomo. boccaccio, dee., 8-7 (292): i
piedi] callosi e rozzi. boccaccio, dee., proem. (41)
, cacciare, pescare. idem, dee., 7-2 (159): tu
giardini a loro diletto. boccaccio, dee., 2-1 (131): perche
giacomelli, 2-6-6: che si dee credere che dica del soverchio amore di
parole di grande amore. boccaccio, dee., io-conci. (512):
a dirizzare gli attratti. idem, dee., 2-1 (126): quello
questo corpo divenir sani. idem, dee., 2-1 (127): io
le gambe al cavallo. boccaccio, dee., 9-9 (392): ma
s'attribuisca, ancora con questo alle dee e a loro è attribuita ogni bellezza.
è attribuita ogni bellezza. idem, dee., intr. (62):
imputare, apporre. boccaccio, dee., io-7 (452): questa
effetto. passavanti, 157: non dee adunque la persona attribuire superbamente a'suoi
fai a questa tua nimica. idem, dee., 4-5 (425)
. il commercio però della francia attuale dee subire molti cambiamenti. mazzini, ii-91
58: la seconda condizione, che dee avere questo dolore, si è, che
che sia continuo, e non si dee intender continuo, quanto ad attuale memoria
sola favilluzza non erano sufficienti. idem, dee., 3-10 (367):
ardire, osare. boccaccio, dee., 1-1 (67): noi
ciascuna maniera di sermone 10 dicitore massimamente dee intendere a la persuasione, cioè a
da s. c. 9-7-2: non dee essere l'uomo auditore dimentichevole. francesco
detto a garrita avium. boccaccio, dee., 10-10 (510): con
tornaro in tristi lutti. boccaccio, dee., 10-8 (455): ottaviano
bene in meglio aumentandovi. idem, dee., 1-2 (84): amichevolmente
dolci nodi gli avolgea. boccaccio, dee., 7-conci. (223):
delle virtù, 129: a lui si dee dare non solamente quella corona che si
, / ed additolla a le marine dee. idem, 7-138: palemon d'un
al principio dell'aurora, dicono che si dee compiere infra uno anno. boccaccio,
andare per lo misero piano. idem, dee., 3-intr. (265)
castiga. salvini, 40-168: quanto si dee stimare, per mia fé, la
loro adoperasse già mai? idem, dee., 2-7 (213): li
apostolica della santa chiesa. boccaccio, dee., i-intr. (47):
. libertà d'azione. boccaccio, dee., conci. (517):
(517): alla mia penna non dee essere meno d'autorità conceduta che sia
sperti e di grande autorità. boccaccio, dee., 5-9 (78):
superiore. gioberti, ii-185: la teologia dee essere ad un tempo razionale e autoritativa
l'autro trovandolo in persona, così il dee salutare in lettera. idem, rettor
n-ii-349: tanto la primavera dell'autunno dee esser giudicata inferiore, quanto è ragionevole che
avacci lor divenir sante. boccaccio, dee., 2-7 (201): e
il suo pensier dispose. idem, dee., 3-7 (323): gli
scapigliata fante.. ». boccaccio, dee., 10-8 (462):
: prima, dapprima. boccaccio, dee., 1 -conci. (119)
provedere per l'avvenire. idem, dee., 3-8 (343): credendo
davanti, dinnanzi. boccaccio, dee., 2-3 (144): camminando
cfr. davanti). boccaccio, dee., 1-6 (103): ch'
del giorno avacciò sua cavalcata. boccaccio, dee., 1-7 (107):
, in un ragionamento. boccaccio, dee., 2-6 (182): il
via di conclusione. boccaccio, dee., 10-8 (459): se
essere buono ad altro. boccaccio, dee., 3-3 (284): veggendo
, intenderla molto bene. boccaccio, dee., 1-3 (90): io
ebbe 'l cor tristo. boccaccio, dee., 1-3 (91): gli
fosser dall'umana colpa essenti. boccaccio, dee., 2-6 (180):
lor non dico avante. boccaccio, dee., 2-1 (129): come
non bisognò più avanti. idem, dee., 2-8 (224): e
, che). boccaccio, dee., 2-3 (147): e
che alcun altro per marito. idem, dee., 4-4 (422):
avanzarsi e non avvilirsi deve. idem, dee., 2-6 (179):
, tardi il racquista. boccaccio, dee., 2-6 (179): in
; dunque avanzarsi, e non avvilirsi, dee. varchi, 18-1-75: della qual
/ non poterò avanzar. boccaccio, dee., 2-6 (180): e
l'un dell'altro incominciarono. idem, dee., 4-1 (384):
, non la maritava. idem, dee., 5-7 (62): ma
tanto che avanzava ogni uomo. idem, dee., y-intr. (150)
quel mio diletto padre. boccaccio, dee., conci. (520):
avan- zonne dodici sporte. idem, dee., 6-7 (123): se
- anche al figur. boccaccio, dee., 2-3 (142): cominciarono
me conven che rompa. boccaccio, dee., 8-10 (332): per
fronte delli altri si mostraro? boccaccio, dee., 10-8 (474):
di tutti i mali. boccaccio, dee., 1-1 (75): ma
tu tener non dovesti? idem, dee., 1-8 (in): d'
propriamente avaro, che ritiene quello che dee spendere. albertano volgar., i-28
vulgo avaro e sciocco. boccaccio, dee., 1-2 (86): tutti
e vendevano e comperavano. idem, dee., 3-5 (302): fu
avelli fiamme erano sparte. boccaccio, dee., 8-9 (318): a
dicendo: gratia piena. boccaccio, dee., 2-2 (133): ho
un paternostro ed un'avemaria. idem, dee., 3-4 (298):
campane in quest'ora. boccaccio, dee., 8-9 (320): un
., 103-31: tutta la pistola dee essere guemita di parole avenanti e piacevoli
, èbbe, avemmo boccaccio, dee., 3-7 (330):
cielo, né di pianeta. boccaccio, dee., 7-1 (152): ordinò
, tenere per sé. boccaccio, dee., 2-4 (156): disse
; annoverare, contare. boccaccio, dee., 1-7 (107): il
de la morte avemo. boccaccio, dee., 2-8 (227): darebbe
e aspramente li assalì. boccaccio, dee., 4-9 (451): donna
collaborazione, di soggezione. boccaccio, dee., 6-10 (131): aveva
padre! che hai? boccaccio, dee., 7-7 (190): che
a sdegno s'ebbe. boccaccio, dee., 1-1 (79): il
, o su la vivanda, che altri dee mangiare, per cagion di fiutarla.
non avegna a voi. boccaccio, dee., proem. (40):
le cose mondane aver fine. idem, dee., 1-1 (72):
per me alcun danno. idem, dee., 2-1 (129): avendo
, / due fonti ha. boccaccio, dee., 2-10 (252):
vermi- nare non paiano. idem, dee., 4-4 (421): al
perché guanto v'avesse luogo. idem, dee., 8-3 (242):
che sta a baldac. boccaccio, dee., 1-1 (70): avendo
palese ne biasimava i fattori. boccaccio, dee., 2-2 (133):
loco ingegno di sofista. boccaccio, dee., 8-1 (231): i
averla pronta all'uso. boccaccio, dee., 2-2 (133): io
noiose e quello incarco. boccaccio, dee., 8-10 (334): poiché
ausiliario di se medesimo. boccaccio, dee., 8-6 (267): chi
e l'avere de'cittadini. boccaccio, dee., i-1 (72):
oltre a ciò le persone. idem, dee., 4-1 (392): la
salvini, v-511: la vita si dee spendere per l'onesto, per la religione
per essere al tutto signore. boccaccio, dee., 2-2 (134):
mia avola mi soleva dire. idem, dee., 4-4 (417):
corretto da cotali reggitori. idem, dee., 2-8 (228): per
, tasti di pianoforti. boccaccio, dee., 9-5 (370): faccendosi
, una vittoria). boccaccio, dee., 10-6 (438): per
riccati, 31: l'evidenza dee convincervi, non la mia autorità, che
che verso te incrudelisci? idem, dee., 2-7 (198): e
me; e per lo tempo che dee venire tu te ne avvedrai. fioretti,
cosa evidentissima, clamorosa. boccaccio, dee., 9-5 (368): calandrino
accortezza; sagacia. boccaccio, dee., 1-1 (67): alle
pre stasse. idem, dee., 3-1 (269): sono
che l'occhio dispone. idem, dee., 3-3 (284): fu
. discernimento, comprensione. boccaccio, dee. 8-7 (271): come spesso
avvedutissimamente lo sa scegliere. boccaccio, dee., 7-5 (183):
volte esperienza rendè testimonio. idem, dee., 2-6 (179): ancora
633: il siniscalco da sé non dee invitare i forestieri, né ritenerli a mangiar
fece avveduto lo 'mperadore. boccaccio, dee., 8-10 (332): e
tratti / non fosser poi. idem, dee., 2-6 (183): come
lungi a quel paese. boccaccio, dee., 8-7 (292): i
fianco, / fugge. boccaccio, dee., 4-3 (414): fu
ell'è piacente e avvenevole. boccaccio, dee., 7-6 (184):
.. s'innamorò forte. idem, dee., 8-3 (241):
. avvenente, bene complessionato. boccaccio, dee., 2-8 ci pare cosa avvenevole,
avvenimento di grave fortuna. boccaccio, dee., 4-1 (387): la
che vuole somuovere il populo a guerra dee parlare ad alta voce per franche parole
contra'nemici... tutto altrimenti dee in fatto di pace avere umile advenimento del
dei cinque sensi, 1-10: anche dee lo re pensare alle cose che possono avvenire
più pericolose malatie avegnono. boccaccio, dee., 3-6 (309): il
daravvi diletto dell'avvenute. idem, dee., 8-1 (229): un
, però che non sa oggi che gli dee avvenire domane. ottimo, i-83:
la particella si pleonastica. boccaccio, dee., 2-7 (212): che
so né seppi giammai. idem, dee., 10-9 (454): voglio
fia lo tuo parere. boccaccio, dee., 4-intr. (377):
passò di questa vita. idem, dee., 9-5 (367): ma
, mandata da lui. boccaccio, dee., 1 -lntr. (47)
il proprio signore usate. idem, dee., 5-1 (io): per
affanni a mio potere. idem, dee., 2-7 (201): pesando
me ne potrà avvenire? idem, dee., 7-7 (188): in
delle cose a venire. boccaccio, dee., intr. (54):
per il futuro. boccaccio, dee., 10-conci. (119):
un serpente che 'l trafisse. boccaccio, dee., 9-7 (381)
per sua salute tenta. boccaccio, dee., i-intr. (45):
pompeo per darli sepoltura. boccaccio, dee., 8-10 (333):
leggi umane e divine adoperando? idem, dee., 2-9 (241):
fresca erba riposandosi la ristora. idem, dee., 1-7 (108):
suo quanto le minacce dicevano. boccaccio, dee., 1-1 (82):
nel suo regno il ricevette. idem, dee., 2-5 (160): io
ricordar non mi udisti. idem, dee., conci. (516):
vero, che tu ragioni. idem, dee., 7-1 (151):
che savio in altre cose. idem, dee., 8-3 (250): io
giardiniere se n'avvide. boccaccio, dee., 3-2 (278):
fece appresentare i prigioni. boccaccio, dee., 3-8 (348): assai
più bel tempo del mondo. idem, dee., 4-4 (420):
awersario se ragiona, lo retto- rico dee molta cautela usare nel suo sermone, acciò
la loro battaglia forte. idem, dee., 5-1 (13): gli
mostra chi è amico. idem, dee., 1-1 (82): quasi
a lui si botasse. idem, dee., 2-8 (230): ogni
non ti sia avversa. idem, dee., 10-6 (438): pensò
crescenzi volgar., 9-77: anche dee il guardator de'porci avvezzar le troie,
/ e giuoca con inganno. boccaccio, dee., 3-4 (301):
avvicini a'pendenti giovani. idem, dee., 2-5 (168): essi
quivi così brutto facesse. idem, dee., 7 -conci. (222)
, assomigliarsi; paragonarsi. boccaccio, dee., 10-3 (416): ahi
., 4-7'se la terra avvignata dee essere coltivata dagli uomini con marre, dee
dee essere coltivata dagli uomini con marre, dee essere distanza da un tramite all'altro
che nel mondo le piacevano. boccaccio, dee., 10-8 (465):
il viso e contraffacendosi; ché niuno dee, per piacere altrui, avvilire se medesimo
[parole] la persona non si dee curare, ma spregiarle e non avvilirsi.
ragione. della casa, 576: non dee adunque l'uomo avvilirsi, né fuori
anche al figur. boccaccio, dee., 3-7 (326): le
truovi riva o fondo. boccaccio, dee., 3-7 (326): costoro
come, s'avvilupparono. idem, dee., 5-2 (24): e
riuscire, s'avviluppano. idem, dee., 5-5 (49): come
57: pauroso, come si dee credere, si mosse, andandosi avviluppando
perché signoreggiò molte scienze. boccaccio, dee., 2-5 (160): essa
nemico animo, avviso. idem, dee., intr. (46):
così fatto accidente resistere. idem, dee., 1-4 (96):
a ciascun la sua giornata. boccaccio, dee., 1-3 (90):
da alcuna ragion colorata. idem, dee., 1-4 (95): s'
aver di mira. boccaccio, dee., 7-5 (177): e
, intendere; accertarsi. boccaccio, dee., 2? g (241)
chetamente nella camera uscì. idem, dee., 3-2 (282): costui
presenti moderni di nostra città. boccaccio, dee., 2-6 (174):
fosse fornita si partirono. boccaccio, dee., 1-4 (96): come
suo avviso dovere avere effetto. idem, dee., 2-4 (151):
-a tastoni. boccaccio, dee., 9-6 (378): si
chieggio che voi mi doniate. boccaccio, dee., 2-2 (134):
mille dolci nodi gli avolgea. boccaccio, dee., 4-7 (438):
- anche al figur. boccaccio, dee., 3-7 (326): costoro
onorate / cose cercando. boccaccio, dee., 4-7 (437): mi
cotanto allontanati ci siamo. idem, dee., 5-3 (33):
, viluppo. boccaccio, dee., intr. (46):
, e la carne tua, or dee l'anima essere così dura ed azzollata?
dente all'azzurro. boccaccio, dee., g-intr. (341):
dottorone, sapientone. boccaccio, dee., 2-5 (167): andreuccio
dolce: il carrubo. boccaccio, dee., 8-2 (233): e
diritta); stecca. boccaccio, dee., 3-2 (279): vide
ridente e bella da basciare. idem, dee., 2-8 (234):
il baciò e abbracciò. idem, dee., 6-10 (131): e
cui benedicente bascio la mano. boccaccio, dee., 1-1 (82):
! li dolzi basciari! boccaccio, dee., \ -intr. (380)
baciata non perde ventura. boccaccio, dee., 2-7 (215): ed
a dio misericordia misericordia. boccaccio, dee., 10-9 (492): da
pigli indarno la imagine fuggevole? boccaccio, dee., 5- 1 (17)
tolto che alcun bacio. idem, dee., 7-7 (192): e
po'grossolana). boccaccio, dee., 8-2 (237): e
, incutere paura. boccaccio, dee., 10-9 (493): non
: su via, / ciò pensiam che dee farsi. o tu primiero / entra
ir per altra strada. boccaccio, dee., 6-intr. (100):
morso a ciascuna persona. idem, dee., 4-2 (401): questo
a devoti o amici. boccaccio, dee., 9-2 (351): la
quali fanno sacrifici grandi. boccaccio, dee., 2-3 (144): questi
volgarmente dicendo, bagascia. boccaccio, dee., 2-10 (258): vuo'
tre bagattini / senza becchin'. boccaccio, dee., 8- 9 (312)
elli avràe assai dormito, sì 'l dee la nodrice bagnare...; e
la dea avea distesa. idem, dee., 3-7 (330): io
la lingua alla mammella. boccaccio, dee., 8-7 (293): e
par vivo ancor di sopra. boccaccio, dee., 6-conci. (144)
diliberaron di volersi bagnare. idem, dee., 8-7 (281):
in senso osceno). boccaccio, dee., 8-9 (319): per
bagnano insieme cento persone. boccaccio, dee., 2-2 (137): tosto
il quale ancora è caldo. idem, dee., 8-10 (327): e
lavarono e spazzarono ottimamente. idem, dee., 10-2 (409):
, la faccia riscalda. boccaccio, dee., 2-5 (162): andreuccio
una natura malinconica ed acre, qual dee essere degli uomini ingegnosi e profondi che
con balestra o arco vuol saettare, dee la mano manca tener fermissima, se
saettando a santa reparata. boccaccio, dee., 2-4 (153):
. in senso osceno. boccaccio, dee., 8-2 (237): messer
con la disgrazia. boccaccio, dee., 2-4 (156): in
., 10-28: quando vuol saettare, dee porre il piede in luogo fermo,
. grandissima battaglia si cominciò. boccaccio, dee., 10-6 (438):
poppa e la balia. boccaccio, dee., 2-6 (179): la
la mia mala follìa. boccaccio, dee., 6-conci. (146):
religiosi] la maggior parte di noi dee il baliatico, per così dire, de'
collo, pacco. boccaccio, dee., 8-10 (333): fece
mi cuopre tutto quanto. boccaccio, dee., 1 -conci. (123)
dar fine alla prima giornata. idem, dee., 5 -intr. (7
piedi mossi alle canzoni. boccaccio, dee., 3-intr. (268):
. ballo rusticano. boccaccio, dee., 8-2 (233): e
. sassetti, 390: né si dee credere che non si sia potuta mantenere
figliuolo in braccio affogò. idem, dee., 6 -conci. (143)
hanno bene venti anni. boccaccio, dee., 8-10 (327): due
in senso osceno. boccaccio, dee., 3-10 367): così adunque
bambo al chiaro raggio. boccaccio, dee., 42 (399): ora
/ facendo lor consiglio. boccaccio, dee., 8-5 (261): cominciò
di poggio come di piano, ella si dee condurre un poco più che mediocremente matura
qual occhio non varca. boccaccio, dee., i-intr. (52):
l'aver detto della preparazione, che dee precedere di necessità la nostra orazione.
necessità la nostra orazione. boccaccio, dee., 8-7 (284): bastiti
più di tre mesi. boccaccio, dee., 1 -intr. (63)
del tempo che la sua signoria dee bastare, del luogo e del modo nel
savio uomo poco vino! boccaccio, dee., 9-10 (396): avendo
italiano. gioberti, iii-62: si dee fare stima della bontà e capacità di
anche recipr. boccaccio, dee., 9-9 (392): e
con furia). boccaccio, dee., 2-5 (167): io
v'era nel campo cotale. idem, dee., 1-1 (69):
i cani de'bastoni. idem, dee., 9-9 (394): giosefo
repressione, castigo. boccaccio, dee., 1-7 (no): e
. -prov. boccaccio, dee., 9-9 (390): buon
, stecca, bacchetta. boccaccio, dee., 8-7 (295): e
della loro dignità). boccaccio, dee., 8-9 (304): tra'
non si volea abbandonare. boccaccio, dee., 2-7 (207): combattè
: l'uomo savio così gravemente non dee portare quante volte in battaglia di fortuna
battaglia di fortuna è menato. boccaccio, dee., 8-9 (310):
dell'aspre battaglie amorose. idem, dee., 10-8 (458): e
o più mezzi navali. boccaccio, dee., 5-1 (13): tacitamente
quale si convegna d'essere battagliere, dee istudiare che la animosità sua a tutti
di più tornarvi. boccaccio, dee., 1-1 (76): io
tere la moglie. idem, dee., 7-8 (198): battutala
di luogo in luogo. boccaccio, dee., 8-7 (295): non
le battea forte di timore. boccaccio, dee., 10-4 (425): le
febbre, per paura. boccaccio, dee., 2-2 (135): rinaldo
non si morisse di freddo. idem, dee., 8-7 (275):
fuoco nella predetta biada. boccaccio, dee., 8-7 (292): che
la grazia del battesimo. boccaccio, dee., 1-2 (88): richiese
e battezzare è tutto uno. boccaccio, dee., 1-2 (88):
essere del tutto sciocco. boccaccio, dee., 8-9 (316): e
mento continuamente m'infestava. idem, dee., 2-8 (225):
della battitura gli mosse. boccaccio, dee., 3-8 (346): il
un pargoletto battuto lagrimando. boccaccio, dee., 4-1 (389): e
pietre con cemento. boccaccio, dee., 8-7 (281): e
e saltuario). boccaccio, dee., 9-5 (371): e
avrestigli a me dati. boccaccio, dee., 3-8 (340): e
di meraviglia e di pietate. boccaccio, dee., 1-1 (67):
cfr. beatificazione). boccaccio, dee., 3-4 (297): tu
la penitenzia che tu udirai. idem, dee., 6-10 (138):
che la vider viva! boccaccio, dee., 3-2 (278): e
, necroforo. boccaccio, dee., i - intr. (50
(del vino). boccaccio, dee., 5-10 (87): pareva
altro, se difendente, senza opponimento dee giacere. salvini, 23-402: de'
e mangiatile con l'aglio. boccaccio, dee., 7-5 (182):
beccamorto; affossatore. boccaccio, dee., 1 -intr. (56)
della prua, rostro. boccaccio, dee., 2-7 (194): trovò
volgar., 9-76: anche si dee guardare che 'l becco abbia simiglianti tettole
la vesta. leopardi, ii-1333: chi dee vivere in un paese ha bisogno di
bestione, castrone. boccaccio, dee., 8-3 (249): tu
nel mugnon ci lasciasti. idem, dee., 8-5 (261): dove
per beffe le renderemmo. idem, dee., 8-3 (241): maso
cosa. sacchetti, 212-80: molto dee essere caro a'più de'lettori, quando
e guerra ch'ancor dura. boccaccio, dee., 3-1 (273):
è cosa ch'ogni uomo se ne dee molto guardare che verso lui e'non
. sacchetti, 33-68: non si dee ancora, né da beffa, né da
beffe delle mie lagrime. boccaccio, dee., 8-6 (265): ma
credo che lor nói. boccaccio, dee., 8-6 (269): li
da tutte le genti. boccaccio, dee., 8-6 (269): tu
queste fia spessamente beffato. boccaccio, dee., 7-2 (157): chi
dispregio oltre che noncuranza. boccaccio, dee., i-intr. (47):
pomo beffata alfin cidippe. boccaccio, dee., 8-7 (270): ma
e maggiore nella mente. boccaccio, dee., 2-1 (129):
e non per arte. boccaccio, dee., 3-8 (343): e
ombre, e fumi. boccaccio, dee., 1 -intr. (58)
mura vòte della nostra città. idem, dee., 4-2 (399):
guerra; guerresco. boccaccio, dee., 5-1 (12): e
macula non è in te. boccaccio, dee., 1 -intr. (
e di leggiadra onestà. idem, dee., 5-1 (9): passando
in amoroso l'operaro. idem, dee., 6-5 (116): e
un liquido). boccaccio, dee., 2-4 (155): una
; profondità, ecc. boccaccio, dee., 2-7 (196): fece
festa, una bella cena. idem, dee., 8-2 (239): per
se non a mangiare. boccaccio, dee., 8-3 (243): chi
sua concezione, non è più libero, dee ubbidire a quella. collodi, 182
, esattamente, ecc. boccaccio, dee., 8-10 (332): le
: senza fatica. boccaccio, dee., 2-6 (176): quivi
anche: belle creanze. boccaccio, dee., 5-7 (61): cominciò
coverti, molto bella gente. boccaccio, dee., 2-7 (203):
disapprovazione, contrarietà. boccaccio, dee., 5-10 (91): ecco
co'buona e santa donna che costei dee essere. aretino, iii-48: un
'l tacere è bello. boccaccio, dee., 1 -intr. (65)
ciò che quello affetta. idem, dee., 8-9 (312): mio
ciò non sa né crede. boccaccio, dee., 4-intr. (381):
capelli posti sanza legge. boccaccio, dee., 10-9 (491): e
'l servisse bene e lealmente. boccaccio, dee., 8-9 (306)
e palemone ancora combattente. idem, dee., 1-5 (100): il
di color volean vestire. boccaccio, dee., 5-6 (59): signor
e il piè piccolin. idem, dee., 2-7 (192): nobili
si scende molte miglia. boccaccio, dee., 1-1 (72): e
e che dovrete esser contenti. idem, dee., 2-7 (198):
l'apparecchiò nuova tristizia. idem, dee., 7-1 (154): bene
è cosa ch'ogni uomo se ne dee molto guardare che verso lui e'non sia
, ecc.). boccaccio, dee., 7-7 (188): in
fu un gran male. boccaccio, dee., 3-1 (274): costei
bene, come faremo? idem, dee., 7-1 (155): disse
gianni: -bene. idem, dee., 8-7 (274): la
: -ben, che dirai? idem, dee., 9-5 (370):
se ne mise in avventura. idem, dee., 7-intr. (149
de'maggiori non disviino. boccaccio, dee., 3-6 (317): voi
in grazia dello eterno dio. boccaccio, dee. 1-4 (96): io
quando domenedio ne manda altrui. idem, dee., 7-5 (174):
con buone intenzioni). boccaccio, dee., 9-7 (381): credi
puoi tenere questo modo. boccaccio, dee., 4-6 (433): molto
tuo metti in oblio? boccaccio, dee., 2-8 (223): né
grandissimo bene e onore. idem, dee., 5-7 (62): avendo
volersi bene: amarsi. boccaccio, dee., 2-9 (241): accontatosi
bene, bene mio. boccaccio, dee., 2-10 (258): e
non lasciare aver bene. boccaccio, dee., 5-5 (53): e
vivere in pace. boccaccio, dee., 7-5 (179): non
che può ne'ben mondani. idem, dee., 2-6 (189): egli
, i-141: il papa... dee dispregiare i beni e le cure di
chiamerai calocipe, accrescerai. idem, dee., i-intr. (63):
., i-39: la femmina prima dare dee speranza d'amore, e se vede
di ben in meglio sempre salire, [dee] venire al secondo grado, e
cfr. dabbene). boccaccio, dee., 7-6 (184): nella
che dicono che la dilezione sempre si dee pigliare in bene, e l'amore
benedetta, ecc. boccaccio, dee., 8-2 (232): le
[sant'agostino]. boccaccio, dee., 1-1 (79): ma
quale benedisse il signore. boccaccio, dee., 8-6 (266): così
, ottenere la benedizione. boccaccio, dee., 1-1 (79): veggendo
avendolo per santissimo uomo. idem, dee., 2-3 (149): per
, sarà la benedizione tua. boccaccio, dee., 6-10 (131):
signore quando da lui è beneficiato, dee però rendere quello che migliore può.
ho ricevuto da lui. boccaccio, dee., 5-6 (60): e
indietro con aspetto bruno. idem, dee., 2-1 (128): là
la cura di anime. boccaccio, dee., 1-2 (86): e
è senza fine. boccaccio, dee., 6-10 (130): quasi
, ma per trarne frutto. boccaccio, dee., 10-2 (413):
. rendere dovete lui. boccaccio, dee., 4-1 (389): né
e prelibati). boccaccio, dee., 8-3 (241): una
, sua mercede ascolta. boccaccio, dee., 10-3 (419): udita
di gesù...? boccaccio, dee., 4-1 (388):
al primo stato. boccaccio, dee., 4-1 (390): e
rechi stupor. leopardi, 875: coteste dee sono così benigne che quando alcuno vi
ed a'nemici crudo. boccaccio, dee., 2-6 (133): rendendosi
; compito. boccaccio, dee., 4-8 (444): per
di buon grado. boccaccio, dee., 1-5 (99): e
il ben venuto. idem, dee., 8-2 (234): la
/ bee, mor ridendo. boccaccio, dee., 4-10 dello, 5-62
sbracciava, e stremorto. idem, dee., 6-2 (106): ed
bèi, e sarai sano. boccaccio, dee., 2-7 (191): conobbero
forlì con men secchezza. boccaccio, dee., 1 -introduz. (47)
modo e senza misura. idem, dee., 7-4 (170): e
certissima a tanto male. idem, dee., 1-1 (74): ad
vanerello, sempliciotto. boccaccio, dee., 4-2 (399): la
addomandata se alcuno amadore avesse. idem, dee., 6-4 (in):
nemici, rubando e spogliando, si dee circondare la corte di muro. =
una piva alla sinistra seco / boccaccio, dee., 7-10 (218): e
, di bertuccia. boccaccio, dee., 7-3 (166): quando
così rampogni altrui? ». boccaccio, dee., 1-1 (81):
la corte di paradiso. idem, dee., 8-6 (265): deh
e di lor nascimenti. boccaccio, dee., 6-10 (135): non
d'essere chiamato apostolo. boccaccio, dee., 1-1 (69): bestemmiatore
e chi bestie prendea. idem, dee., 10-1 (405): io
bestie nulla sentono di dio. boccaccio, dee., i-intr. (52)
si lamenti e garra. boccaccio, dee., 4-2 (399): quella
non si può fuggire. boccaccio, dee., i-intr. (47):
parte per te stesso. boccaccio, dee., 2-9 (246): ed
questa è detta bestialità. boccaccio, dee., 10-10 (498): vo'
li uomini principio di dimenticanza. boccaccio, dee., 8-10 (332):
, balordamente. boccaccio, dee., 10-8 (469): la
ignorante, stupidamente inesperta. boccaccio, dee., 5-1 (9): il
a lei in duplo. boccaccio, dee., 9-3 (357): io
peregrina mente si addormenta? boccaccio, dee., 2-7 (196): continuando
fue anche morto di beveraggio. boccaccio, dee., 10-9 (493):
investigatrice del buon vin cotto. idem, dee., 1-2 (86):
e si fortifica tanima. boccaccio, dee., i-intr., (57)
dalle nebbie si sollevano, boccaccio, dee., 7 -intr. (149)
toglie. garzoni, 3-393 * si dee avvertire, che tesser naturale...
sol molti e molt'anni. boccaccio, dee., 3-intr. (266):
gelsomini erano quasi chiuse. idem, dee., 5-intr. (267):
e con maravigliosi intagli. idem, dee., 10-6 (439):
colore giallo ambrato). boccaccio, dee., 6-2 (105): splendidissimamente
cristallo o fior di grana. boccaccio, dee., 8-10 (326): ed
voce oggi più non si direbbe, si dee dar di bianco a quegli autori,
biasmavano e li sdegni. idem, dee., proem. (40):
. alcuno alloggiamento prestare. idem, dee., 2-6 (186): e
dove sia meno utile. boccaccio, dee., 4-10 (455): era
colpa altrui biasmo s'acquista. boccaccio, dee., 7-6 (186):
] dalla nare diritta. boccaccio, dee., i-intr. (64):
contenuta in un bicchiere. boccaccio, dee., 8-7 (293): e
gioberti, ii-142: [lo scrittore] dee possedere... una dottrina più
(no): con donzello si dee ragionare cose d'amore, di cortesia,
può con altra spesa. boccaccio, dee., 3-7 (329): questo
giovane, 9-748: se premio / si dee a me, dovrai tu creditrice /
quel dì a vederle. boccaccio, dee., 1-9 (241): ciò
peluzzi biondi come oro. idem, dee., 4 -conci. (465)
gallici, perch'erano biondi. boccaccio, dee., 8-10 (326):
già birreria come per ragion di lingua si dee dire, rispose: perché birreria vale
dell'animale. boccaccio, dee., 6-10 (132): a
, / e piange là dov'esser dee giocondo. pataffio, 6: non ha
. -per simil. boccaccio, dee., 9-5 (369): e'
: gli accorda '1 suono, e'dee voler cantare: / quelle corde mi paion
i provvedimenti del caso. boccaccio, dee., 8-6 (269): tu
è sì andato ». boccaccio, dee., 2-2 (133): era
bisogne venuto a bologna. idem, dee., 7-5 (174): esse
o si tratta). boccaccio, dee., 1-1 (72): io
essa è buono ». boccaccio, dee., 5-2 (25): gostanza
eran tutti morti e presi. boccaccio, dee., 4-6 (435):
, se nulla bisognava. idem, dee., 7-5 (183): e
se l'aveva vestita. idem, dee., 8-1 (230): io
opinione. sassetti, 67: il madrigale dee spiegare concetto gentile, adunque bisognano parole
eran quando bisognato fosse. boccaccio, dee., 1-1 (74): figliuol
buona moneta d'argento. boccaccio, dee., proem. (41):
a qualche cosa. boccaccio, dee., proem. (39):
si protestasse il peccato. boccaccio, dee., proem. (40):
onore del padre e della madre non dee intendere nel salutare e in cotali cose,
occorrere, essere necessario. boccaccio, dee., 10-9 (494): adalieta
possa tutte le cose sapere. boccaccio, dee., 7-9 (81):
occorre strettamente per vivere. boccaccio, dee., 1-1 (75): e
adirosi, e di leggieri. boccaccio, dee., proem. (41):
non si potranno rinfrescare. boccaccio, dee., 8-7 (277): mala
strano, insolito. boccaccio, dee., 1-6 (104): e
nostra patria lustro recarono,... dee certamente annoverarsi... il burchiello
dimostrazione rimuover si possono. idem, dee., 9-7 (380): costui
e xiv). boccaccio, dee., 3-4 (295): vicino
risplendere a'miei blandimenti. boccaccio, dee., io -conci. (514)
dice. garzoni, 3-712: niuno dee maravigliare se si aggiunge che tali voci
è nome unico di professione che non dee perdersi. padula, 487:
fuor della crudel mislea. idem, dee., 7-5 (178): messer
difetto espresso dall'aggettivo. boccaccio, dee., 7-7 (193): bocca
seconda bellezza che tu cele. boccaccio, dee., 10-9 (486):
; il gusto stesso. boccaccio, dee., 1-10 (118): più
altresì; e m. federigo le dee aver udite ad urbino in bocca di
in suo potere. boccaccio, dee., 3-7 (325): quando
, la bocca aprìo. boccaccio, dee., 8-9 (315): maestro
accostarla alle labbra. boccaccio, dee., 10-9 (496): la
una certa ironia. boccaccio, dee., 7-3 (164): la
interromperlo mentre parla. boccaccio, dee., 8-9 (316): il
usare. algarotti, boccaccio, dee., 2-7 (215): «
, decrepita e quasi boccheggiante, si dee credere ragionevolmente che dante, suo padre
la candela). boccaccio, dee., 4-1 (385): poi
, ecc.). boccaccio, dee., 5-10 (88): noi
di notte esservi su boccone. boccaccio, dee., 5-8 (74):
crescenzi volgar., 9-4: si dee porre per giorno due volte
attuccio, moina. boccaccio, dee., 4 -conci. (465)
sapere, colla boce grida. boccaccio, dee., 2-5 (167):
privato di suo beneficio. boccaccio, dee., 6-10 (136): e
combattessono. testi fiorentini, 194: dee... usare zucchero in acqua bollita
dal governo bella e bollata, dunque si dee dire, p. es.
lire tre di bolognini. boccaccio, dee., 8-9 (311): le
accresciuta in tanta dignitate. boccaccio, dee., 2-5 (160): pietro
esso latino, manifestare. boccaccio, dee., 5-9 (83): come
modi. gioberti, iii-62: si dee fare stima della bontà e capacità di una
: giovanni lio- nardo che borda guanti dee avere... per bordatura di
, li venne in visione, che le dee della scienzia, a guisa di belle
-che è questo? non siete voi le dee della scienzia? - ed elle risposero
miserie. fagiuoli, 3-2-31: dunque si dee crepar per un cappello? / s'
e 'l luogo si ringrazia. boccaccio, dee., 6-10 (136): e
borgognoni furono mal contenti. boccaccio, dee., 1-1 (68):
acqua corre alla borrana. boccaccio, dee., 8-2 (233): e
dalle borse de'fiorentini. boccaccio, dee., 3-7 (327): vogliono
non aver denaro. boccaccio, dee., 1-6 (101): fu
di scemo nella fede sentisse. idem, dee., 1-6 (102):
borsa: essere avaro. boccaccio, dee., 1-8 (in): d'
sapete che vi voglio dire? questo mèdego dee essere assottigliatore più di borse che di
: rubarvi il denaro. boccaccio, dee., 2-1 (130): mercé
piccole dimensioni; portamonete. boccaccio, dee., 7-3 (167): una
, 50: gianetto di sesterone borsiere dee dare a dì xm di luglio 1379,
casti, 19-113: e bionde immaginò dee boscarecce, / figlie delle selvatiche cortecce.
a dormire in un boschetto. idem, dee., 5-8 (72):
de'pastori, / ma d'amorose dee stanza e ricetto: /...
, venite a pascere. boccaccio, dee., 3-10 (363): quantunque
cominciata, come pietra. boccaccio, dee., 8-9 (309): e
disire / ebber primieramente libertate. idem, dee., 1-1 (82):
-far boto: giurare. boccaccio, dee., 7-6 (185): io
siano di simile natura. boccaccio, dee., 7-conci. (222):
dentro del corpo dell'uomo. boccaccio, dee., 7 * 3 (163
in casse o in botte. boccaccio, dee., 8-10 (333):
che a botteca non vai. boccaccio, dee., j-i (152):
un padrone di bottega. boccaccio, dee., 9-3 (355): essendo
piccola botte. boccaccio, dee., 6-2 (108): e
li suoi di botto affigurati. idem, dee., 8-6 (266)
porco; alcuno di questi tuoi vicini dee essere stato; e perciò, se
bozzoloso. idem [crusca]: e dee tor quelli [garofani] che sieno
persona né vedute né usate. idem, dee., 8-5 (261):
ha il naso a queste cose lo dee sentire, e mi basta. de amicis
che m'ancidono a torto. boccaccio, dee., 2-1 (128): martellino
braccia del suo dolce amico. boccaccio, dee., 2-7 (208):
bandiera in braccio gli tagliaro. idem, dee., 2-7 (196):
incominciò amorosamente a sollazzarsi. idem, dee., 7-3 (167):
a braccia aperte). boccaccio, dee., 5-2 (29): quando
te s'incinse! ». boccaccio, dee., 2-7 (210):
come loro diritto imperadore. boccaccio, dee., 10-6 (438): messer
mar, ch'arabia bagna. boccaccio, dee., 6-10 (136):
di pizzo, e questa sera / dee andar ad un festino, e smania e
spiarlo, farlo appostare. boccaccio, dee., 3-6 (315): io
, / non pensa che patir ne dee la pena. note al malmantile,
orientale: nella riproduzione immacolata delle due dee, sol per via di concezione intellettuale,
/ la doglia mia. boccaccio, dee., 4-conci. (467):
). ardentemente desiderato. boccaccio, dee., 3-2 (280): tempo
'ch'è segno 'ch'e'dee piovere. pulci, 4-9: e il
[del nimico]. boccaccio, dee., 9-5 (369): e
poi che fur morti. boccaccio, dee., 4-10 (460): e
preso, come da savio estimatore si dee, a proporzione de'corpi.
fiammetta che già fui. idem, dee., 2-8 (227): il
brievi parole il dice. boccaccio, dee., 1-10 (116): li
te sì breve intender puossi. boccaccio, dee., 2-2 (137):
al tempo dell'orazione. boccaccio, dee., 1-1 (78): e
si potessero distruggiere e confondere. boccaccio, dee., 9-5 (364)
radice della somma felicitade. boccaccio, dee., 1-3 (89):
che al propio prete. boccaccio, dee., 2-8 (230):
e la poca stima che di lei si dee fare. cattaneo, ii-1-118: le
serpente 11 presi divora. idem, dee., 10-8 (470): gisippo
ch'ai mondo briga die'. boccaccio, dee., 6-9 (129):
una situazione difficile. boccaccio, dee., 3-6 (317): non
uomo gioviale e piacevole. boccaccio, dee., 6-10 (130): era
lor brigate ne'giorni sereni. idem, dee., proem., (
bella brigata: insieme. boccaccio, dee., 2-5 (163): e
di una comitiva. boccaccio, dee., 8-9 (311): egli
uso; sì che egli non si dee fare. a. lapini, 207:
. prova, tentativo. boccaccio, dee., 4-10 (463): alla
liquida e disgustosa. boccaccio, dee., 1-6 (104): ho
ghiottone, ingordo. boccaccio, dee., 3-7 (329): mossa
generoso né efficace). boccaccio, dee., 1-6 (104): lo
grasso è il migliore. boccaccio, dee., 8-3 (241): ed
per noi si nascondesse. boccaccio, dee., 4-1 (386): la
. crescenzi volgar., 7-2: si dee il luogo sterpare del mese di settembre
di settembre o d'ottobre, e si dee da tutti gl'impedimenti purgare, e
borbottare, bofonchiare. boccaccio, dee., 9-9 (394): la
al fuoco stesso. boccaccio, dee., 3-9 (354): se
, di lutto. boccaccio, dee., 3-3 (286): vestito
di quel dolce lauro. boccaccio, dee., 2-8 (231): vecchio
barile. bencivenni [crusca]: allora dee bere vino bruschetto fievole, mischiato tanto
ancor mezzo alcuno non sia. boccaccio, dee., 1-2 (86):
le selve di sangue. boccaccio, dee., 2-6 (181): cominciollo
. gradinata d'anfiteatro. boccaccio, dee., 6 -conci. (143)
girossi intorno ad ella. boccaccio, dee., i-intr. (65):
cerebro procedono li nervi. boccaccio, dee., 1 -intr. (48)