i bacini degli antichi. idem, dee., proem. (39):
l'avere compassione agli afflitti. idem, dee., proem. (50):
la lucerna del mondo. boccaccio, dee., i-intr., 43: questo
ad essi si fermò. idem, dee., proem. (47):
ora a quell'altra andando. idem, dee., 8-7 (282):
io sì subito arsi. boccaccio, dee., 3-7 (322): appresso
fosse presa qual io prenderei! idem, dee., 2-7 (212):
altarme; e così feciono. boccaccio, dee., 4-10 (460):
al ladro, al ladro. idem, dee., 5-3 (32): un
mar indo al mauro. boccaccio, dee., 2-4 (151): credesi
caldo ed a la neve. boccaccio, dee., 1-4 (97): io
particularità di quello apparata. idem, dee., 1-7 (107): trovandosi
più del tempo dimorava. idem, dee., 2-5 (158): come
a perugia dimorata era. idem, dee., 3-1 (274): io
se di subit'arsi? boccaccio, dee., 1-1 (71): -che
poi fu'invescato io. boccaccio, dee., 8-6 (247): e
troni assai suonan più bassi. boccaccio, dee., 4-4 (419):
che ritenne a sé. boccaccio, dee., proem. (41):
il bisogno apparisce maggiore. idem, dee., 1 -conci. (120)
190: all'addormentare del fanciullo, dee le nodrice dire belle parole e dilettevole
già pensosa e trista. boccaccio, dee., 3-4 (299): ad
indi a pochi giorni morì. boccaccio, dee., 1-1 (77):
che essere non doveano. idem, dee., 4-3 (411): restagnone
. durante, in. boccaccio, dee., 3-3 (290): messere
tien sé così vile. boccaccio, dee., proem. (39):
aguagliare il mio doglioso stato? boccaccio, dee., 8-2 (233):
suon delli amorosi balli. boccaccio, dee., 5-4 (42): che
al canto delle cicale. idem, dee., 5-10 (88): e
avea sapute, trovarono. idem, dee., 1-2 (86): le
e vendevano e comperavano. idem, dee., 2-8 (220): corsesi
case del conte per arrestarlo. idem, dee., 8-9 (323):
siate morto a ghiado. idem, dee., 8-10 (330): egli
poni questi arbuscelli con queste viti, si dee coltivare a biade, vuoisi lasciare tra
a forza, ecc. boccaccio, dee., 1-7 (108): domandò
mi sia a marito. boccaccio, dee., 7-4 (172): alla
e voi ne orate cento? boccaccio, dee., 1 -intr. (56
soldi venticinque lo staio. boccaccio, dee., 8-3 (241): avevasi
-locuz. avverb. boccaccio, dee., i -intr. (52)
posto in su la cima! boccaccio, dee., 1 -intr. (52)
piè della stagliata rocca. boccaccio, dee., 2-3 (140): sé
, che 'l danno. boccaccio, dee., 1 -intr. (55)
noi volesse a servidore. idem, dee., 10-9 (482): vi
speranza della lunga vita. boccaccio, dee., 9-4 (361): l'
che v'eran d'intorno. idem, dee., io-7 (451):
se stata fosse in paradiso. idem, dee., 10-8 (457):
a ragionar tant'alto. boccaccio, dee., 9-1 (343): il
allora. -condizionali. boccaccio, dee., 4-10 (455): a
vergogna alla prima reina. boccaccio, dee., 3-3 (285): ella
gente che gli era commessa. boccaccio, dee., 2-1 (130):
10 gli tagliai la borsa. idem, dee., 2-6 (180): amenduni
via noi abbiamo a fare. idem, dee., 1-1 (75):
ho a far nulla. idem, dee., 1 -conci. (119)
ad onesto diletto disponga. idem, dee., 3-6 (313): la
fare o a dire avesse. idem, dee., 9-3: (355)
ad amare 11 fratello? idem, dee., 3-conci. (372):
a me!, privata. idem, dee., 5-3 (33):
non ardiva a tornare addietro. idem, dee., 8-9 (316):
dall'un capo all'altro. idem, dee., 1 -inir. (53)
stati di vita tolti. idem, dee., 3-4 (298): e
men ch'a converso. boccaccio, dee., 2-3 (144): questi
delle maggiori badie di inghilterra. idem, dee., 3-8 (340):
. g. gozzi, ii-326: ognuno dee fare quell'ufficio per cui viene in
no 'l mio danno. boccaccio, dee., 7-9 (217): senza
sempre abbaiavano e latravano. idem, dee., 2-5 (104): ad
., 7-15: la zuffa de'cani dee l'uomo del tutto ischifare, cioè
che altri ha fatto. boccaccio, dee., 3-7 (337): credi
madre e li amici. boccaccio, dee., 8-7 (280): niuna
di leggieri i suoi suggetti? idem, dee., intr. (20)
., 7-25: vecchio uomo non si dee tanto guardare di nulla cosa come abbandonare
credesse che 'l sapessono. idem, dee., 2-7 (204): da
duca tórre la potesse. idem, dee., 2-8 (229): venuta
virtù avanza nell'abbandonato. idem, dee., 2-6 (176): e
non vi si miri ». boccaccio, dee., 4-1 (386):
, il lasciarono fare. idem, dee., 4-3 (409): tra
propri-averi, ecc. boccaccio, dee., 1 -intr. (47)
terra lagri- mando abasso. boccaccio, dee., 9-3 (356): la
; nella parte inferiore. boccaccio, dee., 3 -intr. (266)
un come nell'altro passo. boccaccio, dee., 4-1 (391):
è abbattuto a terra. boccaccio, dee., 10-3 (420): i
e abbattere mille uomini. boccaccio, dee., 5-1 (14): con
preso, come da savio estimatore si dee, a proporzione de'corpi. segneri
una galea di genovesi. boccaccio, dee., i-intr. (11):
stracci morti caddero in terra. idem, dee., 2-2 (133): a
uomini di malvagia vita. idem, dee., 8-3 (245): noi
ci abbattiamo ad essa. idem, dee., 10-10 (499): amici
. abbassato, chiuso. boccaccio, dee., 4-1 (387): trovando
e i loro cavalli. boccaccio, dee., 10-1 (406): vennero
poder... / atar si dee come la cosa amica. sacchetti, i-3-51
lettere ha nell'abbiccì. boccaccio, dee., 6-5 (117): «
che voi sapeste rabici ». idem, dee., 8-9 (315): maestro
famiglia. -impers. boccaccio, dee., proem. (41):
la veduta vi consunsi! boccaccio, dee., 4-6 (433): e
e per lungo spazio pianse. idem, dee., 8-7 (291):
ricchezze e di parenti. idem, dee., 8-7 (270): in
. liberale, generoso. boccaccio, dee., 2-6 (188): alla
ricco, ben fornito. boccaccio, dee., 4-intr. (382):
grande tempo abbondevolmente fornita. boccaccio, dee., 3-intr. (267):
., i-347: la mensa reale dee essere abbondevolmente apparecchiata a tutti. crescenzi
tanta letizia la vita. idem, dee., 5-6 (57): con
, 1-68: la sapienza [dee essere] tua sposa, perché in essa
s. borghini, 1-391: si dee abbracciare l'opportunità, che ci toglie
. avemmo ne'lieti tempi! idem, dee., 2-5 (162):
più che per vero. idem, dee., 9-6 (380): la
ediz. 1827 (182): dee pure sciogliere il pugno, e abbandonare le
conoscenza sua al mio intelletto. boccaccio, dee., 8-7 (291):
); abitatore. boccaccio, dee., 2-4 (151): assai
e a sua gente. boccaccio, dee., 5-3 (34): disse
la notte dintorno mugghiare? idem, dee., 5-3 (33): delle
, che ha senno e discrezione, dee mettere sua intenzione e suo podere, di
i discendenti di sem. boccaccio, dee., 6-10 (130): certaldo
come in sua casa. boccaccio, dee., 3-10 (258): quantunque
abitazione è stato dato. idem, dee., 10-6 (263): ed
cavalieri abito di mercatanti. boccaccio, dee., 10-9 (494): con
58: la seconda condizione, che dee avere questo dolore, si è che sia
che sia continuo; e non si dee intender continuo, quanto ad attuale memoria
abituati nel bene operare. boccaccio, dee., 4-intr. (378):
che prima non aveano. boccaccio, dee., i-intr. (53):
degli augurii] ed è ed esser dee in abominazione come avverso alla fede cristiana.
detta quella abominevole bestemmia. boccaccio, dee., 1-1 (69): a
. golosità] sente, elli dee molto dispiacere a dio e alle genti
tornò alla sua camera. idem, dee., 1-5 (101): finito
a genova se n'andò. idem, dee., 3-5 (307):
ed a dio v'accomando. idem, dee., 10-9 (491):
. fissato, assicurato. boccaccio, dee., 4-1 (386): accomandato
dell'arcivescovo di milano. boccaccio, dee., 1-7 (109): avrebbe
quando tu t'acommiatasti. boccaccio, dee., 10-9 (492): teneramente
e la vita finìo. boccaccio, dee., 10-10: i tre giovani,
le 'nsegne cristianissime accompagna. boccaccio, dee., 1 -intr. (50)
gire; / però ché quella che ti dee audire / sì com'io credo,
ove la morte mia? boccaccio, dee., 5-8 (71): montato
accompagnato, di ravenna uscì. idem, dee., 9-2 (351):
accompagnato da molti sospiri. boccaccio, dee., 8-7 (291): e
volta, con uno giullare. boccaccio, dee., 2-2 (133): s'
ragionando incautamente s'accompagnò. idem, dee., 6-5 (116): né
meno disconce che potiamo. boccaccio, dee., 3-8 (351): quando
col santo abate si ritrovava. idem, dee., 6-9 (126):
lembo e tutto l'oro. boccaccio, dee., 1-7 (no): assai
quel che da me disideri. idem, dee., 2-6 (180):
ed a grado servendo. idem, dee., 7-7 (72): con
.. con acconciamenti convenevoli a chi dee servir a vergini avanti a un vescovo.
1-29: nel cominciamento della sua diceria dee fare [il dicitore] alcuno proemio,
della bocca del porto. boccaccio, dee., 4-4 (419): fece
la figliuola in granata. idem, dee., 9-6 (376): di
, e fecegli coricare. idem, dee., 10-10 (507): tu
- anche al figur. boccaccio, dee., 6-4 (in): chichibio
panni e suoi cavegli. boccaccio, dee., 7-5 (177): la
, e andossene alla chiesa. idem, dee., 8-9 (321):
facevane muovere un'altra. boccaccio, dee., 1-1 (72): io
che dovrete esser contenti. idem, dee., 5-9 (80): egli
sistemare; accasare. boccaccio, dee., 2-8 (223): avendo
voler dimorare in inghilterra. idem, dee., 7-8 (203): ti
. ant. addomesticare. boccaccio, dee., 10-9 (476): messer
opportuna, adatta. boccaccio, dee., 2-3 (146ì: « io
fiorentini d'avere la pace. boccaccio, dee., 3-1 (274):
soldo col duca d'osteric. boccaccio, dee., 2-9 (244):
. giamboni, 7-189: allotta si dee venire col nemico alle mani, e
, liquidare un conto. boccaccio, dee., 8-1 (231): andatevi
. c., 2-1-3: ciascheduno dee mirare lo 'ngegno suo: chi è acconcio
donna per singulare amore. boccaccio, dee., 3-6 (317): voi
il male che il bene. idem, dee., 8-7 (287): io
pensati acconci e'rimedi. boccaccio, dee., 8-7 (274): dirai
acconcio per me venire. idem, dee., 8-10 (334): ogni
che la vita mia. idem, dee., 9-1 (191): era
con comodo. boccaccio, dee., 1-7 (106): allora
a'marini liti pervenne. idem, dee., 7-7 (189): venduti
, condito; mescolato. boccaccio, dee., 5-9 (81): e
se ne entrarono solette. idem, dee., 2-10 (255): ed
una camera e quivi venne. idem, dee., 4-6 (433):
si mette a domandare quello che non dee, e... dicono: «
e favore al trattato. boccaccio, dee., 4-8 (444): con
desideri carnali d'altri. boccaccio, dee., 4-6 (435): disse
acconsentirsi volesse, la libererebbe. idem, dee., 7-7 (193)
a'suoi piaceri acconsentirmi. idem, dee., 8-9 (164): e
tu'coraggio bono ». boccaccio, dee., 2-9 (240): accontatosi
con denari la corruppe. idem, dee., 2-10 (254): messer
ora una gran dimestichezza. idem, dee., 7-3 (162): essendo
tutto ciò che monta. boccaccio, dee., 10-2 (413): tra
nelle trombe, e nel canto, si dee fare uno accordamento di suono. vasari
perduto il saper consigliare. idem, dee., 1-4 (94): fattolesi
, umile e tardo. boccaccio, dee., 7-3 (166): ascolterete
, condiscendere, aderire. boccaccio, dee., 1-1 (81): e
creduli, s'accordarono. idem, dee., 2-9 (236): e
loro non volessero perder tempo. idem, dee., 4-3 (414):
fine vi s'accordò. idem, dee., 9-10 (397): compar
ed accordossi al consiglio. idem, dee., 10-8 (474): costrignendolo
in quello medesimo luogo. boccaccio, dee., 3-1 (275): poi
s. c., 22-5-8: si dee vedere nella vita, che nulla vi
dito, colla morte scherza? boccaccio, dee., 2-7 (206):
li nemici esser sopravenuti. idem, dee., 7-8 (197): la
suo inganno era scoperto. idem, dee., 10-10 (510): io
/ io seppi tutte. boccaccio, dee., 5-10 (89): pur
, iii-60: la molta accortezza che dee imbrigliare la lingua degli uomini nell'esprimere le
accortamente da lo strazio. boccaccio, dee., 2-9 (237): niuno
accorti e pieni di argomenti. boccaccio, dee., 1-4 (97)
ciò che esso aveva fatto. idem, dee., 10-9 (478):
mi tiri e chiame. boccaccio, dee., 9-8 (386): sta'
sguardo in sé raccolto. boccaccio, dee., 3-3 (284): la
sì presso mi t'accosta. boccaccio, dee., 4-4 (421):
galee quello accostò alla nave. idem, dee., 10-4 (424):
altro era empio e duro. boccaccio, dee., 1-4 (48): per
, divennono i maggiori. boccaccio, dee., 2-7 (205): co'
che accostumavan gli antichi, si dee fare in ramo verde. idem, 6-202
zaronli col capitano del patrimonio. boccaccio, dee., 9-5 (209):
e disus. credere. boccaccio, dee., 9-4 (358): di
ch'onestà sua laude accresca. boccaccio, dee., 2- 7 (192)
arte quelle cercate d'accrescere. idem, dee., 3-2 (277):
l'accrescono in infinito. idem, dee., 8-7 (292): niuna
compagnia del re giovanni. boccaccio, dee., \ -intr.
non patisca quello medesimo. boccaccio, dee., 4-6 (435): il
dir ciò che fatto avea. idem, dee., 6-7 (122):
redi, 16-v-82: perché quello che dee aver la risposta è in procinto di
m'accuso / per escusarmi. boccaccio, dee., 3-7 (327): essi
intendenti fanno quella scusa. idem, dee., 10-8 (473): sappi
speranze acerbamente ha spente. boccaccio, dee., 2-9 (238): niuna
. / sarò qual fui. boccaccio, dee., intr., 4 (
vo per lo mondo. idem, dee., 8-7 (277): e
crudo e acerbo odio trasmutò. idem, dee., 8-7 (294)
, un po'sdegnoso. boccaccio, dee., 3-5 (301): la
picciola fonte tempera grande sete. boccaccio, dee., 9-5 (367):
. davasi l'acqua. boccaccio, dee., 1-7 (108): il
mise ogni uomo a tavola. idem, dee., g-intr. (342)
e l'elba e giglio. boccaccio, dee., 2-4 (155): una
e per li fiumi. boccaccio, dee., 2-7 (205): comandò
fiume navigabile). boccaccio, dee., 6-10 (137): non
s'impinguava nella terra. boccaccio, dee., 6-5 (116): ma
corso naturale degli eventi. boccaccio, dee., 3-6 (315): lodato
, come ella doveva. idem, dee., 8-2 (233): era
benedetta con fede e divozione. boccaccio, dee., 3-4 (298):
): acqua benedetta. boccaccio, dee., 3-8 (350): prendete
, per usi particolari. boccaccio, dee., 4-10 (461): donna
lavorata da far dormire. idem, dee., 7-3 (163): lasciamo
, che ciò avviene, come naturalmente dee avvenire. panciatichi, 115:
essenze ottenute per distillazione. boccaccio, dee., 4-1 (393): ghismonda
stillò ed in acqua ridusse. idem, dee., 8-10 (328):
con l'acqua della crusca. boccaccio, dee., 4-3 (413)
e volendolo buono [il vino] si dee... così vergine imbottarlo,
caldo, anzi che freddo, esser dee: secco più tosto che umido ovvero
vuol condurre acqua per l'altrui fondo dee pagare il valore a cui saranno stati stimati
, ricavare; recuperare. boccaccio, dee., 5-9 (78): spendendo
. avuto come figlio. boccaccio, dee., 3-9 (356): io
la operazione de la vertù per sé dee essere acquistatrice d'amici. idem.,
non può fare buona fine. boccaccio, dee., 5-1 (15): ma
penetrante; perspicacia sottile. boccaccio, dee., 1-1 (67): non
empiè la dialettica faretra. boccaccio, dee., 3-4 (296): assai
volgar., 5-19: non si dee mica quest'arbore [l'ulivo] adacquare
fino a dì 16. boccaccio, dee., 9-6 (215):
i loro ronzini adagiarono. idem, dee., 10-2 (410):
faccia così a dentro. boccaccio, dee., 6-10 (137): e
e senza novi ingegni. boccaccio, dee., 3-7 (326): ed
pare che abbiate fatto. idem, dee., 5-1 (io): parendogli
e non ti posso avere! idem, dee., 2-8 (221):
ad andar la limosina addomandando. idem, dee., 4 -intr. (380
solo con l'affezion seguitate. idem, dee., 4-5 (427):
che dentro vi fosse. idem, dee., 5-2 (22): e
a tal punto ritorni. idem, dee., 2-7 (212): dal
l'altre donne nate. boccaccio, dee., 9-4 (358): di
non si puote fare quello che si dee fare. re enzo, 1-12: tenemi
danno, ho la vergogna. idem, dee., 10-8 (456): sì
e, al'adormentare del fanciullo, dee la nodricie dire belle parole, e dilettevole
l'assonnar ben finga. boccaccio, dee., 2-5 (169): se
peregrina mente si addormenta? boccaccio, dee., 2-6 (174): gravi
si riaccese in fiamma. boccaccio, dee., 5-1 (12): amor
ciascuno s'ingegnava di piacerle. idem, dee., 1-10 (116):
più che alcuna di loro. idem, dee., 3-7 (322):
mille stimoli mi consumo. idem, dee., 2-2 (139): nella
dello scrittore, vuole adempierlo seriamente, dee insegnare non opinioni incerte, ma dogmi
e pigliare alle busecchie. idem, dee., 8-10 (326): con
, sì si adira di quello che dee, e con cui, e quanto,
che non sono nulla cosa. boccaccio, dee., 7-8 (198):
chiamo lo innocente familiare. boccaccio, dee., 4-8 (444): fieramente
disse una gran villania. idem, dee., 7-6 (186): trovò
, 30-4-1: l'adirato non solamente dee tacere, ma eziandio ciascuno segno d'ira
, ma eziandio ciascuno segno d'ira dee levare via. boccaccio, iii-414: v'
188: suoi costumi [della balia] dee l'uomo guardare s'ella è bene
. redi, 16-ix-238: ogni medicamento dee esser composto di base, di adiuvante
, inf., 29-138: e te dee ricordar, se ben t'adocchio,
infino a debito compimento,. sollecitamente si dee curare che 'l tronco in rami,
ogni reale stirpe adumbrano. idem, dee., 8-7 (144): le
che spesso adombre e 'ncespe. boccaccio, dee., 9-9 (392):
. affascinato, invasato. boccaccio, dee., io-7 (450): egli
il comporre una statua. idem, dee., 5-10 (88): spezialmente
hanno, che agli uomini. idem, dee., 10-3 (421):
fati ci sono incontro rivolti! idem, dee., 1-1 (78):
più cura / o con men che non dee corre nel bene, / contra 'l
dalla prigione del diavolo. idem, dee., io-io (502):
de l'altrui peccato. boccaccio, dee., 2-2 (135): il
al suo aiuto adoperò. idem, dee., 2-9 (226): dimmi
e la cagion delle cose. idem, dee., 4-8 (445): ogni
per una funzione). boccaccio, dee., 2-6 (179): stettero
i due garzoni in casa. idem, dee., 10-8 (469):
fallo adoperato da gisippo. idem, dee., conci. (518):
e robusta età adoppiano. idem, dee., 4-10 (456): l'
con l'oppio. boccaccio, dee., 4-10 (464): gli
tutti la fronte in terra. boccaccio, dee., 3-10 (365):
autro trovandolo in persona, così il dee salutare in lettera mettendo et bartolomeo
! le nostre voci. idem, dee., 7-9 (206): aveva
per piagenteria, la quale usare non si dee. idem, 36-8-3: l'adulazione
ella non cresca, incontanente dal principio dee essere percossa. buti, 1-485:
, non amadore ma adulteratore d'amore dee essere chiamato. = * lat.
del marito di lei. idem, dee., 6-7 (120): nella
tantosto s'adunarono in arme. boccaccio, dee., i-intr. (55)
tutte adunate in me. idem, dee., 3-9 (362): e
volgar., 7-8, 0: adunque dee avere l'uomo speranza in dio,
ebbe a far con lei. idem, dee., 2-10 (253): essendo
aere, dimorarsi alcun giorno. idem, dee., 2-10 (254):
: suoi costumi [della balia] dee l'uomo guardare s'ella è bene insegnata
congregazione de'poveri. passavanti, 99: dee essere [il confessore] sobrio,
pascevano gli affamati rostri. idem, dee., 5-8 (74): messo
come affamato; ma come temperato uomo dee fare. manzoni, 117: [l'
gli affannati corpi rinfrescavano. idem, dee., 8-3 (248): tutto
suo passare... idem, dee., io-7 (449): poi
di riposar l'affanno aspetta. boccaccio, dee., 3-2 (281):
, secondo il mio giudicio, non dee né puote essere diletto. paolo da certaldo
le volere porgere nuova pena. idem, dee., 4-1 (389):
le più gravi imprese / savio consiglio dee, maturo esame; / e il grand'
e di grande affare. idem, dee., 1-7 (109): mai
uomo di picciolo affare. idem, dee., 2-5 (162): io
, quindi è il merito. boccaccio, dee., 5-3 (38):
, grasso, reposato. boccaccio, dee., 1-8 (112): soleva
occhi nel sezzaio movimento. boccaccio, dee., 9-3 (355): egli
o no,... altri non dee pertinacemente o affermare o negare. manzoni
migliore dopo questa passare. boccaccio, dee., 2-7 (204): e
cosa non aver veduta. idem, dee., 2-8 (220): cominciò
guerra / e dubbio 11 fa se dee tornare indietro / o dee afferrarsi alla nimica
11 fa se dee tornare indietro / o dee afferrarsi alla nimica terra. tasso,
accesi di gran disio. idem, dee., 10-9 (490): se
, ch'è dentro. boccaccio, dee., 3-9 (360): pensando
ma infra pochi giorni. idem, dee., 10-4 (429): iddio
viso si poteva fare. idem, dee., 2-8 (217): con
ferventemente di lui s'accese. idem, dee., 7-3 (167):
e suddivide a'massai, e il quale dee ricavarne un vantaggio a spese e del
i'ho inverso altrui. boccaccio, dee., 5-5 (46): se
di te si dèe rammaricare. idem, dee., 10-6 (444):
. torturare, seviziare. boccaccio, dee., 2-6 (184): fammi
, iii-97: afflitte / fuggon le caste dee, fuggon l'ingrato, / e
, o di pena corporale. boccaccio, dee., i-intr. (47
, aggiunti alle materie fisse, necessariamente dee accrescere la molestia de'sintomi. lorenzini
affocato dalla bocca de'tori. boccaccio, dee., 4-6 (434):
, che affogato l'avea. idem, dee., 8-9 (323): deh
- anche al figur. boccaccio, dee., 3-3 (289): la
largo dispendio di sangue che per necessità dee perdersi in undici affoltati parti, tra
ogni sorta d'af fossamento dee esser di tre piedi. =
noi la paura si parta. idem, dee., 10-9 (492): essendo
si studia di pentère. idem, dee., 5-1 (19): quanto
presi. della casa, 628: non dee l'uomo nobile correre per via,
affrontarono e non combatterono. boccaccio, dee., 2-7 (207): e
che nera si vedeva. idem, dee., 6-10 (133): grassa
magazzini, 80: ed il padrone non dee così in tutto e per tutto fidarsi
conv., ii-ix-7: e ben si dee credere che l'anima mia conoscea la
per la sua via. boccaccio, dee., 8-7 (288): e
altro è malagevole sommamente. idem, dee., 2-5 (161): le
a riprendere che ad emendare. idem, dee., 3-8 (340):
che agevolemente si piegano. boccaccio, dee., 1-4 (96): la
a'piaceri dell'abate. idem, dee., 2-8 (144): voi
. marmi, i-57: ma quello che dee, per mio avviso, attutir la
): la quale resistenza non si dee fare per modo che si caggia nel vizio
che di subito l'accora. boccaccio, dee., 4-8 (446):
, ché era agghiacciato aspettandola. idem, dee., 8-7 (293)
. in che mese del 1830 si dee fare l'aggiudicazione del premio quinquennale della
, piegai le spalle. idem, dee., 1 - conci. (120
ve l'intendo di dimostrare. idem, dee., 4-10 (457):
morto si traesse di casa. idem, dee., 9-10 (395):
con beltà naturale abito adorno. boccaccio, dee., 9-3 (355) '
ne tornarono a casa. idem, dee., io-7 (446): avvenne
quarta e alla quinta. idem, dee., 2-3 (141): esso
diciotto anni non aggiugnesse. idem, dee., 7-8 (196): divisò
vicino alla terra aggiugnesse. idem, dee., 10-9 (484): se
insieme per sestile aspetto. boccaccio, dee., 8-7 (292): e
la reverii e onorerò sempre. idem, dee., 2-7 (211):
che gli sono fatti. boccaccio, dee., 10-8 (468): quelle
diletti a prendere si cominciarono. idem, dee., 2-8 (230):
gli altri, ha coadiuvato tanto, dee tra gli altri porre ogni studio per mantenercelo
poi t'aggrappa ». boccaccio, dee., 5-6 (56): là
anche al figur. boccaccio, dee., 9-5 (372): tu
. passavanti, 112: non solamente dee il confessore domandare de'peccati, ma
altri peccati s'aggravano. boccaccio, dee., 7-io (220): una
passò di questa vita. boccaccio, dee., 5-9 (82): io
aggrava. della casa, 560: dee l'uomo recarsi sopra di sé e non
che da natura non sia inabile, dee cominciar per tempo, ed imparar i
eloquenza dell'antico cicerone. idem, dee., 5-10 (93): e
. c., 17-3-8: insegnare si dee a coloro, che volentieri ricevono,
moglie donna di condizione inferiore, considerar dee ch'il matrimonio è aguagliator di molte
nemici, uscirono loro addosso. boccaccio, dee., 4-9 (451):
dal più ricco scacciato. boccaccio, dee., 6-10 (130): certaldo
d'agiati fu abitato. idem, dee., 7-1 (151): egli
vittuaglia, verso lanciano. boccaccio, dee., 1-1 (70): ser
piccola firenze fu bene popolata. boccaccio, dee., 10-6 (438):
che ha la possibilità. boccaccio, dee., 9-6 (376): tu
preso, come da savio estimatore si dee, a proporzione de'corpi. magalotti
ch'i't'ammaestro. boccaccio, dee., 7-3 (165): né
son bon o malvagio. boccaccio, dee., 2-7 (209): incitandogli
'nvogliava amore e cortesia. boccaccio, dee., 2-8 (219): essendo
mi par atto di ghiottone. boccaccio, dee., 7-1 (155)
trovarsi in condizioni favorevoli. boccaccio, dee., 3-7 (327): e
, dimostrarglisi favorevole. boccaccio, dee., 1-1 (73): io
elli li cacciano da loro. boccaccio, dee., 8-10 (327)
. e gli spicchiuti agli. idem, dee., 8-2 (233): e
. testi fiorentini, 194: nella primavera dee l'uomo esere vestito di robe che
dimin. agnelletto. boccaccio, dee., 9-7 (382): né
ciò ciascuno agramente portava. idem, dee., 2-3 (142): presa
a prestare ad usura. idem, dee., 4-10 (457): la
punizione s'aoperava già mai. idem, dee., 1-8 (112):
mordere i difetti de'cattivi. idem, dee., 10-10 (511):
. giamboni, iv-374: simili parole dee loro signore dire per aguzzare li cuori
sottile, perspicace. boccaccio, dee., 1-3 (90): aguzzato
passi per la selva perdi! boccaccio, dee., 3-6 (314):
., 3-1: l'aia non dee esser di lungi dalla villa per l'agevolezza
venire alla prova. boccaccio, dee., 8-7 (272): ahi
stare senza far niente. boccaccio, dee., 8-2 (233): messer
natura è tale che incontanente che tempesta dee essere, egli vola in alto, e
se non piangendo / a le compagne dee chiedere aita. idem, 6-3: per
da morte! ». boccaccio, dee., 4-9 (452): monsignore
perdona, li nemici aiuta. boccaccio, dee., 4-6 (433):
peccato commesso n'ha bisogno. idem, dee., 4-8 (447):
casa di lui nel portò. idem, dee., 8-2 (237): -o
l'avrei mai creduto. idem, dee., io-7 (446): il
di più non volere vivere. idem, dee., 10-9 (493):
appellarsi, far ricorso. boccaccio, dee., 8-5 (261): parendogli
come una ferma città. boccaccio, dee., 10-7 (452): da
sia a me favorevole aiutatore. idem, dee., 6-4 (in):
si sarebber sapute trovare. idem, dee., 9-9 (389): e
le femmine. ammaestramenti, 150: non dee domandare l'aiuto delle leggi quegli che
consiglio e lo mio aiuto. boccaccio, dee., 2-8 (225): la
il giovane focosamente ama. idem, dee., 3-9 (353): io
. esci. aiuto! boccaccio, dee., 2-8 (220): messesi
con aiutorio di canne ovvero di pali si dee legare, acciocché alcun movimento la fragile
, e d'alberelli. idem, dee., 7-3 (163): lasciamo
liquido cristallo alberga e pasce. boccaccio, dee., 9-6 (67):
v'ho contato di sopra. boccaccio, dee., 2-2 (132):
buon letto, alberga male. idem, dee., 4-10 (464): e
fante del maestro mazzeo. idem, dee., 10-8 (469): se
ant. dormire insieme. boccaccio, dee., 4-3 (415): ad
andò segretamente colla maddalena. idem, dee., 7-1 (152):
albergato in quel castello. boccaccio, dee., 2-2 (134): assai
le loro case a'romei. boccaccio, dee., 2-5 (173):
sollecitudine de'fatti suoi. idem, dee., 3-9 (357): [
i-79: albergatore e ricevitore di tutti dee essere volentieri. tasso, 14-50:
e modesto albergo. boccaccio, dee., 3-7 (321): e
, e menollo ad albergo. boccaccio, dee., 2-5 (163):
non fosse atteso a cena. idem, dee., 2-9 (236):
sol cinto di raggi. boccaccio, dee., 4-1 (394): rivolta
or mi ti fa vedere! idem, dee., 7-1 (152): alcuna
quale mai non fiorì! boccaccio, dee., 6-10 (143): ed
da quelli è trasportato. idem, dee., 5-2 (23): trovò
seguir per li albuscelli. boccaccio, dee., i-intr. (61):
fronde ripiene piacevole a riguardare. idem, dee., 5 -intr. (7
incitata, sù si levò. idem, dee., 5-8 (72): un
li metalli con alchimia: / e te dee ricordar, se ben t'adocchio,
, o su la vivanda, che altri dee mangiare, per cagion di fiutarla.
favella con alcuno, non se gli dee l'uomo avvicinare sì, che se gli
lassar più l'animo invescato. boccaccio, dee., 2-8 (222):
/ alcun giogo men grave. boccaccio, dee., 2-2 (136): egli
= assoldare] o l'alemanno / si dee, bisogna ritrovare i nummi, /
6-1-19 '• del ben transitorio, il quale dee essere da voi alieno. scala
versazione monastica, la quale dee essere angelica e divina. bisticci
, 29-109: la parola di dio dee essere l'alimento quotidiano dell'anima.
si favella con alcuno, non se gli dee l'uomo avvicinare sì, che se
epoca. carducci, 352: o dee, ma, quando còmpiansi / l'età
): come il naufrago... dee pure sciogliere il pugno, e abbandonare
gigliati a comperare del pane. boccaccio, dee., 1 -intr. (47
abitò infino alla morte. boccaccio, dee., 1-1 (72): giunto
il cominciò a confortare. idem, dee., 2-7 (202): di
allato le si coricò. idem, dee., 8-4 (254): ma
, tirò fuori un coltello. idem, dee., 5-6 (57): e
ammenduni non gli uccise. idem, dee., 8-2 (236): io
proprio petto). boccaccio, dee., 9-6 (375): l'
e conforto del mio pensiero. boccaccio, dee., 8-7 (293):
sì m'ha stretto. boccaccio, dee., proem. (41):
ancor s'allegra e teme. boccaccio, dee., 4-6 (429):
o temono o sperano. idem, dee., 9 -conci. (233)
per intendere a sospirare. idem, dee., 1 -intr. (43)
vegnente letizia sono terminate. idem, dee., 2-8 (233):
testi fiorentini, 199: e si dee astenere di cose salate e di troppo
fanciullo acresciere e allevare. boccaccio, dee., 10-10 (313):
diligentemente 1'allevasse e costumasse. idem, dee., 10-10 (508):
nutrica e s'allieva. boccaccio, dee., 3-9 (352): e
male allevato: viziato. boccaccio, dee., 1-8 (112): sono
tal pensier mi scostava. idem, dee., 7-9 (90): quantunque
vi possa durare né allignare, sì si dee d'attorno chiudere. mattioli, 1-220
, o di cavalleria sul terreno che dee occupare. idem, 31: nelle
nella pace de'loro regni. idem, dee., 3-2 (278):
avesse allogati i suoi pensieri. idem, dee., 4-10 (459):
averai marito da me. boccaccio, dee., 2-8 (222): e
amore e di gioia. boccaccio, dee., 2-3 (145): come
con altre giovinette / abitan, come dee, sempre beate. galeani, iii-185:
molto malagevole ad avere. idem, dee., 4-4 (419): ella
beono le loro lagrime. boccaccio, dee., 1-7 (106): bergamino
fare il su'servigio, allora di certo dee l'uomo diliberare l'animo faticoso e
ella più amadori aveva dattorno. boccaccio, dee., i-intr. (62)
conservar la lor fama. idem, dee., 1 -intr. (63)
fatto selvaggio e stranero. boccaccio, dee., 2-6 (176): gli
sempre in odiosa parte. boccaccio, dee., 6-9 (126): similmente
a l'amorosa schiera! boccaccio, dee., 8-6 (266): andatosene
uno aloè patico fresco. idem, dee., 8-6 (268): cominciò
medesimo si fonda e consumi. boccaccio, dee., 8-10 (329):
mar circonda e l'alpe. boccaccio, dee., 3-10 (363):
la pastorella alpestra e cruda. boccaccio, dee., 2-9 (241):
alquanta che parla dolore. boccaccio, dee., 8-7 (270): io
mie poche parole m'ascolti. idem, dee., 3-5 (305):
quel mio diletto padre. boccaccio, dee., 1-conci. (119):
provedere per l'avvenire. idem, dee., 2-4 (155): con
son di vera onestate. boccaccio, dee., x-intr. (61):
e mi chiamò per nome. boccaccio, dee., 3 -conci. (371
sua età richiedere ciò. idem, dee., 3-9 (354): h
in sangue per divina potenza. idem, dee., 4-2 (398):
vidi al mondo divi. boccaccio, dee., 10-2 (410): l'
, se stessa a le celesti / dee pareggiando, a infausti amor sortilla. lambruschini
de'suoi gran fatti. idem, dee., 3-5 (304): la
verrà meno, e morrommi. idem, dee., 4-6 (435):
e altiere ributtando indietro. idem, dee., 8-4 (252): era
degli onori mondani]. idem, dee., 2-7 (191): altri
si beveva il veleno. idem, dee., 10-9 (487): l'
d'animo non riceve villania. boccaccio, dee., 2-7 (195):
la miseria della sua fortuna. idem, dee., 3-3 (284): fu
altra dalla natura dotata. idem, dee., 10-8 (455): ciascuno
cariche particolarmente elevate. boccaccio, dee., 3-5 (304): ardirò
sia una profonda valle? idem, dee., i-intr. (65):
e il caldo è grande. idem, dee., $-intr. (266):
dormendo s'ingegnò di noiarmi. idem, dee., 2-5 (167):
sbadigliava e stropicciavasi gli occhi. idem, dee., 5-1 (io):
alto latrare gli corsero sopra. idem, dee., 4-8 (448):
par., 16-86: per che non dee parer mirabil cosa / ciò ch'io
di voi debitamente procedano. idem, dee., 3-2 (283): costui
d'essere d'alto senno. idem, dee., 3-5 (303): lascio
alto animo di qualunque uomo. idem, dee.,
li loro medesimi vizi. idem, dee., 10-3 (422): e
triunfar nell'alto seggio. boccaccio, dee., 1-5 (98): negli
ch'egli non è. idem, dee., 3-3 (284): costei
alto della città di siena. boccaccio, dee., 2-5 (168):
davanti si vide due. idem, dee., 3-7 (321): se
a sua preda volando. boccaccio, dee., 8-3 (247): calandrino
ant. ad alto. boccaccio, dee., 2-3 (145): il
, e più ad alto. idem, dee., 10-8 (455):
, fa bene; ma non se ne dee l'uomo tanto maravigliare, né alto
ed esso altresì taceva. idem, dee., 2-8 (220): senza
, n'andò verso calese. idem, dee., 3-6 (317): appresso
lui, come egli me. idem, dee., 3-7 (326): niuna
cotale, monna altrettale. idem, dee., i-intr. (56):
dal mio viver pende. boccaccio, dee., 1-8 (113): né
non l'abbia veduta. idem, dee., 4-2 (404): non
rivolgerebbe così di leggiero. idem, dee., 7-4 (171): egli
voi nessun m'intende. boccaccio, dee. i-intr. (56): mi
rimasa altri che noi. idem, dee., 6-9 (125): sentendo
un zar din entrai. boccaccio, dee., 3-3 (288): le
come io a me piacea. idem, dee., 2-3 (148):
altramenti fare il potesse conducere. idem, dee., 2-8 (223):
te 'l direi altrimenti. boccaccio, dee., 3-6 (314): venuta
andò a quel bagno. idem, dee., 9-6 (377): la
possa in carte altra persona. boccaccio, dee., ì-intr. (47)
certissima a tanto male. idem, dee., 5-6 (59): comandò
dubitò molto non altro fosse. idem, dee., 1-1 (69):
altro che falso trovato. idem, dee., 2-7 (199): sì
tenebre e 'n martire. boccaccio, dee., i-intr. (65):
su per gli ulivi. idem, dee., 9-conci. (401):
, voialtri). boccaccio, dee., 8-3 (243): la
e conquistaron tante terre? boccaccio, dee., 9-10 (396): l'
peraltro). boccaccio, dee., 3-5 (302): ricco
, ma avarissimo senza modo. idem, dee., 8-9 (384):
noi medesimi, qui venute. idem, dee., 3-5 (304):
di mal far si vergogni. boccaccio, dee., 3-6 (315):
colui che è ordinato a l'altrui servigio dee avere quelle disposizioni che sono a quello
, 592: nella comune usanza si dee l'uomo astenere di tanto dar consiglio e
te, noi fare altrui. boccaccio, dee., 1-4 (96): io
potrai fallare. sacchetti, 187-87: e dee ciascuno che vive in questo mondo,
dito colla morte scherza? boccaccio, dee., 6-10 (135): senza
suo fattore alzò le ciglia, / ben dee da lui procedere ogni lutto. m
era che eo me odiasse. boccaccio, dee., 6-intr. (99
scarpa quella che ne assicura non si dee mai mancare di farla grande,..
tutti amabile, e grazioso. boccaccio, dee., 5-8 (70):
e piena di paura. idem, dee., 2-8 (227): non
, senza amante dimori. idem, dee., 3-6 (318): e
quel giorno innanzi l'amò. idem, dee., 10-8 (469):
amaramente cominciai a piangere. idem, dee., 2-7 (198): la
seconda si dolse molto. idem, dee., 4-5 (426): la
quando amor m'accora. boccaccio, dee., 2-5 (160): per
quella che più l'amò. idem, dee., 9-9 (395):
e disamare a sua posta. idem, dee., 4-1 (390): egli
non mi rimarrò d'amarlo. idem, dee., 10-6 (442):
: volere per sé. boccaccio, dee., 10-8 (459): qualunque
de'sagramenti, 50-1: ma egli dee amare piuttosto la signoria a sé,
io di dolore muoia. idem, dee., 1-1 (73): io
riceviamo per essa amaritudine. boccaccio, dee., 8-6 (268): sì
in pessimo e salvatico luogo. boccaccio, dee., 2-6 (174):
letizia seguita si raddolcisse. idem, dee., 3-7 (323): e
imprimamente caccia la dolcezza. boccaccio, dee., 8-6 (267): e
che veleno, e sputeralla. idem, dee., 8-6 (268):
amara parola e noiosa, in cui dee l'uomo bassare lo volto che dice:
mi sono amarissime ritornate. idem, dee., 5-10 (88): ora
, così cominciò a dire. idem, dee., 1 -intr. (50)
salvini, 30-1-184: nostro intelletto non dee alcuno autore sgradire, per amaretto ch'
amato tesoro in terra trova. boccaccio, dee., 4-1 (395):
te, è fornito. idem, dee., 10-8 (467): la
seguitatore della veritade. boccaccio, dee., 1-6 (101):
di quel che disia. boccaccio, dee., 2-8 (227): per
ella avesse alcuno amadore. idem, dee., 4-2 (399): troppi
consentimento alla loro ambasciata. boccaccio, dee., 2-9 (243):
con gran festa ricevuto. idem, dee., 3-6 (311): egli
tornata per convenevoli ambasciadori. idem, dee., 2-6 (188): veggendo
dar fede alle parole. idem, dee., 2-7 (215): fatti
del principe e ne le pubfiche solennità dee a la grandezza del suo signore aver riguardo
, tutto ch'ancor sia ambasciatore, dee ricordarsi de la sua propria e naturai
nunzio, messaggero. boccaccio, dee., 4-3 (414): la
mutare in peggio. boccaccio, dee., 8-3 (245): vedendoci
. idem, 1-250: amendue le dee, lasciati i luoghi, con lieto aspetto
/ e più utile fa. idem, dee., 1 -intr. (46
morti caddero in terra. idem, dee., 4-3 (411): or
unghie, mostrasi, che per natura dee essere amicabile. che se veggiamo,
nelli amichevoli modi de'nemici non si dee uomo fidare. compagni, 3-4: a
prometti con amichevole volto. boccaccio, dee., 2-7 (207): non
amichevole, ma amorosa divenire. idem, dee., 4-2 (403):
amichevole e dolce nel conversare, non dee aver così presto il: non fu
di comune accordo. boccaccio, dee., 2-6 (183): trattandoti
chevolmente, secondo che servidor si dee fare, tu dovevi il mio
cor che t'ha assaiato. boccaccio, dee., 10-8 (455): e
. dati, 4-46: non si dee tralasciare di porre in principio un trattato
: chi di servir s'impegna, dee farlo ad ogni costo /...
albertano volgar., i-53: si dee parlare con gli amici, come
povero e sventurato amico. boccaccio, dee., 10-8 (459): non
il mio fedele amico? boccaccio, dee., 2-6 (183): quando
onestamente tua moglie divenga. idem, dee., 2-7 (200):
sua propria moglie la trattava. idem, dee., 10-8 (468)
penser le mostra il vado. boccaccio, dee., 7-9 (206): io
paia e non sia, niuna infinta dee essere: perciocché le cose infinte caggiono
con diversi movimenti varia! boccaccio, dee., 10-8 (466):
gli ci dà la fortuna. idem, dee., 10-8 (474):
con la particella pronom. boccaccio, dee., 7-8 (198): e
cose che hanno a venire. boccaccio, dee., 2-6 (119):
si è di quello, ch'altr dee fare, o di quello, che naturalemente
in saper leggere ammaestrare. idem, dee., 1-2 (88): appresso
la quale egli prestamente apprese. idem, dee., 3-7 (328):
, poi ammaestrin gli altri. idem, dee., 9-9 (389):
comune alle sue spese. boccaccio, dee., 2-5 (158): e
alto di te i merli. boccaccio, dee., 3-3 (291):
: tutto caritativo ammaestrata- mente gli dee trattare. = comp. di
mandarono ambasciadori al papa. boccaccio, dee., 10-6 (444): per
prede che si vendevano. boccaccio, dee., 10-3 (420): abbi
il cherico l'ammazzò. boccaccio, dee., 2-5 (169): se
si mise umilmente in pellegrinaggio. boccaccio, dee., 2-6 (188):
dota gli dié per moglie. idem, dee., 5-5 (50):
lui piacesse di prendere. idem, dee., 7-10 (218): sì
, a cui mal prenda! boccaccio, dee., 1-7 (109): si
voi, dov'io fallassi. idem, dee., 5-10 (86):
., 3-1-8: l'uomo seco abitando dee ripensare gli suoi difetti per ammendarli
superiori corpi hanno fatto? idem, dee., 3-7 (324): io
che io potrò per ammendarlo. idem, dee., 3-7 (330):
capellano volgar., i-75: non dee lodare li rei con sue bugie, ma
dispetto agli occhi vostri. idem, dee., proem. (42):
, 7-81: la colpa manifesta si dee correggere pubblicamente ad esempio e ammendazione degli
fredda pigrizia nutrice di quelli, si dee donare. zanobi da strata [s.
vigorose forze all'ammirabile impresa. idem, dee., i-1 (66):
nel mio gran concilio. boccaccio, dee., 5-6 (58): ruggier
per lei tu meni. idem, dee., 3-8 (350): l'
mente cantare il miserere. idem, dee., 10-4 (431): la
le altre cose degli atti di fuori si dee specialmente temperare il riso.
svigorito, infiacchito. boccaccio, dee., 3-5 (304): che
si vede e conosce fallire. boccaccio, dee., 1-1 (75):
giovanni dalle celle, 4-2-35: come si dee fare la sentenzia della scomunicazione? debbono
per fuggire la mutolezza del numero, dee più studiosamente schifare l'ammontamento de'nomi
più profonde, il'cui orlo inferiore dee essere come ammonticato, perché il declivio
. - anche rifl. boccaccio, dee., 5-10 (89): egli
giamboni, 7-151: sopra la porta si dee il muro ordinare che di sopra
testi fiorentini, 200: in cotale maniera dee l'uomo le mani e'piedi muovere
capriccio; tresca. boccaccio, dee., 4-7 (439): e
parte del giardin si raccolsero. idem, dee., 8-2 (232):
ed estenua di danari. boccaccio, dee., 4-8 (442): tra
avvedimento alcuno tór via. idem, dee., 9-1 (344): madonna
d'amóre: innamorarsi. boccaccio, dee., 1-5 (98): nelle
appagarlo in qualche misura. boccaccio, dee., 10-6 (444): saranno
sì giusto disdegno? boccaccio, dee., 4-1 (384): il
boccaccio, dee., i-i (77): per
tua ho in amore. boccaccio, dee., 2-6 (178): quivi
-innamorarsi, essere innamorato. boccaccio, dee., 7-9 (206): ed
innanzi vorrei morire che perderla. boccaccio, dee., 5-2 (26):
luogo e tempo aspetta. boccaccio, dee., 2-3 (147): come
che tanto amasse uomo. idem, dee., 2-8 (219): m'
come sono io essere amato. idem, dee., 4-7 (437):
latini, rettor., 55-20: dee [l'oratore] in fatto di pace
affetto; sollecitudine. boccaccio, dee., 8-2 (233): e
pure oltre in contegno. idem, dee., 9-10 (396): e
sollecitudine, di cortesia. boccaccio, dee., 3-6 (315): credendosi
e sanza alcuna villania. boccaccio, dee., 4-8 (444): e
a tanta letizia la vita. idem, dee., z-intr. (64):
incontra agli amorosi venti. boccaccio, dee., 2-6 (180): in
un dell'altro incominciarono. idem, dee., 2-7 (200): e
di lei ardentissimamente innamorandosi. idem, dee., 5-7 (62): essi
l'amorose fiamme accesi ardevano. idem, dee., 10-8 (457): io
incontra mezzo 'l viso. boccaccio, dee., 1-4 (93): amorose
noi medesimi novellando piacere. idem, dee., 4-conci. (467):
di bestia è simile. boccaccio, dee., 3 -intr. (266)
di pergolati di viti. idem, dee., 8-3 (246): alzandosi
similmente l'ampia redenzione. idem, dee., i-intr. (53):
senza successor debito rimanere! idem, dee., 3-3 (294): con
conven nero. idem, dee., 10-3 (420): i
, si trae prima, che non dee nelle rime adoperarsi, se non dove grande
per tutto, nel quale l'architetto dee procurare d'eleggere il sito per alzar la
in una ampolla di cristallo. boccaccio, dee., 6-10 (137):
per sé bene turate. boccaccio, dee., 6-10 (138): donommi
cavalleresca del trecento). boccaccio, dee., 8-3 (246): alzandosi
di tutte le scienze empiriche, e dee essere analitico, che è quanto dire
latini, rettor., 55-13: si dee elli [l'oratore] avere cavallo
/ corrispondenti all'anche. boccaccio, dee., 9-9 (394): con
idem, 427: l'anima deho amante dee essere obbediente anceha alla amata. tasso
rammarico, protesta. boccaccio, dee., 2-10 (259): anche
una volta io qui libo a le dee / che de la mente mia seggono in
quando amor m'accora. boccaccio, dee., 9-7 (380): non
? che l'onore? boccaccio, dee., 1-3 (90): non
e cristiani gli fece avere. idem, dee., 1-10 (117):
scienze molto t'avanzeresti. idem, dee., 1-4 (94): il
che si trovino nella lingua nostra, si dee credere, che quando si dice l'
. c., 20-1-13: e'si dee dare riposo all'animo, e dee
dee dare riposo all'animo, e dee l'uomo trastullare in andamenti aperti,
in pace l'anima contenta. boccaccio, dee., 2-4 (151):
andonne con esse in cipri. idem, dee., 2-5 (168): verso
per tornarsi all'albergo. idem, dee., 9-4 (360): volendo
'ntomo a lor vanno. boccaccio, dee., 2-6 (175) i per
, va l'occhio. boccaccio, dee., 3-2 (282): e
all'isola d'arno. boccaccio, dee., 5-4 (43): messer
andar veloce e leve. boccaccio, dee., 3-7 (321): sì
ancor potuto tedaldo addormentare. idem, dee., 5-6 (56): ed
là se ne tornò. idem, dee., 8-7 (287): parte
andata senza parola mentire. idem, dee., 1-1 (72): così
; ma ella andrà altramente idem, dee., 2-4 (154): ma
fuoco sen'an- dava. boccaccio, dee., 3-4 (298): e
sfoghi l'affollar del casso. boccaccio, dee., 7-8 (197): e
: darli, appiopparli. boccaccio, dee., 8-3 (247): vedi
ma lasciamo andar questo. idem, dee., 10-2 (411): ghino
esce della terra acerba. boccaccio, dee., 2-5 (157): rozzo
in andare, da quella parte si dee fare [la porta] dove dee andare
dee fare [la porta] dove dee andare l'oste. idem, 7-35:
che animo c'eri disposto. idem, dee., 8-2 (235):
sguarda nelle fosse de'cimiteri. boccaccio, dee., 1-1 (18):
è ciò che tu di'? idem, dee., 8-9 (317):
alcun ritegno e lo trapassano. idem, dee., 2-8 (222):
piè non era uso. idem, dee., 5-6 (59): acciò
lento passo vagando s'andavano. idem, dee., i-intr. (54):
tra tante miserie ravvolgendo. idem, dee., 2-6 (181): d'
di fargli vituperosamente morire. idem, dee., 7-8 (202): questo
che vadi tua donna servire. boccaccio, dee., 1-conci. (120)
fatto l'andarsi a dormire. idem, dee., 2-1 (131):
-andare addosso: assalire. boccaccio, dee., 2-7 (199): accesi
furiosamente s'andarono addosso. idem, dee., 10-9 (483): se
, esserle attaccato. boccaccio, dee., 4 (376): altri
essere approssimativo superficiale. boccaccio, dee., 8-4 (253): tanto
ant.: affondare. boccaccio, dee., 2-7 (193): non
e subito va via. boccaccio, dee., 2-1 (132): porse
va la vita per giustizia. boccaccio, dee., 10-8 (472):
i'vo'pianger lo danno. boccaccio, dee., 10-9 (483)
andatevi con dio. idem, dee., 10-9 (492): teneramente
lasciarsi trasportare dalle argomentazioni. boccaccio, dee., 1-4 (94): fattolesi
ormai di ciò riposare. boccaccio, dee., 1-1 (71): il
, depredare, rubare. boccaccio, dee., 8-9 (306): e
pregò che gliel dicesse. idem, dee., 8-9 (309): e
, o chi? per discrezione si dee intendere: * nel momento di stampare
e grazioso l'andare. idem, dee., 10-2 (412): da
perire a lungo andare. idem, dee., 2-7 (195): avvisandosi
speranza di prosperevole andata. idem, dee., 9-4 (362): che
questa andata si può indugiare. boccaccio, dee., 10-4 (424)
. adito, accesso. boccaccio, dee., 8-10 (332): prima
di notte: nottambulo. boccaccio, dee., 3-3 (294): tu
in quel [movimento] del corpo dee l'uomo guardare la sua andatura non sia
colore dell'anello vedrà mutato. idem, dee., 1-3 (91):
anello bellissimo e prezioso. idem, dee., io-7 (453): si
, fece sposare la lisa. idem, dee., 10-9 (492):
:... e in questo si dee portare l'anello del matrimonio, però
. -anellétto. boccaccio, dee., 9-5 (370): allo
la sua indipendenza, questo si dee attribuire a due cause prin
a quel ch'i'dico. boccaccio, dee., 6-8 (124):
donde peccando era caduta. idem, dee., 10-6 (441): pareva
ch'ella s'intende. boccaccio, dee., 2-7 (194): tra
per paura morte s'erano. idem, dee., 4-1 (396):
tua natività non gli piaceva! idem, dee., 2-6 (183): io
cattività nella qual tu dimori. idem, dee., 2-9 (250):
per la prima cornice. boccaccio, dee., 8-7 (292): e
più savere angosciosa carizia. boccaccio, dee., 7-io (220):
da serpenti. salvini, 24-377: dee parche anguichiomate, / moltiformi, cangiate
che l'uomo ha forcuto. boccaccio, dee., i-intr. (45):
scrivi, e pensi. boccaccio, dee., 3-8 (343): anima
, 427: l'anima dello amante dee essere obediente ancella alla amata. idem,
braccio potrà dardo portare. boccaccio, dee., 8-7 (286): se
esclusivo, totale). boccaccio, dee., 2-10 (258): e
quelle che tu di'? idem, dee., 3-6 (314): vedendola
un punto passeran com'ombra. boccaccio, dee., \ -lntr. (380
: venire in mente. boccaccio, dee., 1-7 (109): deh
al cielo parimenti con ciascuna. idem, dee., 3-3 (287)
fin a l'alba. boccaccio, dee., 2-9 (238): io
fosse creato da dio. idem, dee., 3-7 (329): pensando
l'altro vedemo amare. boccaccio, dee., 1-2 (86): gulosi
acquetino i lor mali. boccaccio, dee., $-intr. (269):
schiavo dei suoi impulsi. boccaccio, dee., 8-9 (305): conoscendo
preso, come da savio estimatore si dee, a proporzione de'corpi. f.
l'animo continuamente dimorava. idem, dee., 3-3 (293): infino
che ben sia fatto. idem, dee., io-7 (448): maravigliossi
animo più ch'io. idem, dee., 4-10 (455): più
nell1 animo: giudicare. boccaccio, dee., 6-6 (118): si
amare più, dimenticare. boccaccio, dee., 4-8 (444): dilungandosi
: esservi intensamente affezionato. boccaccio, dee., 3-6 (313): il
posato: tranquillamente. boccaccio, dee., 4-7 (439): molto
, di una convinzione. boccaccio, dee., 9-6 (375): e
ch'avea di farlo grande. boccaccio, dee., 2-6 (181):
marito e'cominciollo a pregare. idem, dee., 10-g (482):
in animo: proporsi. boccaccio, dee., 3-1 (273): io
animo: nell'intenzione. boccaccio, dee., 2-10 (251): una
: avere in mente. boccaccio, dee., 4-6 (433): già
qualcosa: dare retta. boccaccio, dee., 8-7 (278): la
pensiero da qualcosa. boccaccio, dee., proem. (42):
a qualcosa: pensarci. boccaccio, dee., 9-6 (377): adriano
por mente, accorgersi. boccaccio, dee., 7-3 (167): il
venire in mente. boccaccio, dee., 1-5 (98): m'
, forza, ardire. boccaccio, dee., 2-conci. (261).
: mancare il coraggio. boccaccio, dee., 2-7 (283): allora
l'animo: sopportare. boccaccio, dee., 4-10 (458): piacque
audacemente, con coraggio. boccaccio, dee., 5-1 (21): cimone
confini de la vergogna ha trapassati, dee esser bene ed animosamente sfacciato. manzoni,
ostilità, con malanimo. boccaccio, dee., 2-conci. (521):
con obiettività, serenamente. boccaccio, dee., 4-1 (391): se
quale si convegna d'essere battagliere, dee istudiare che la animosità sua a tutti
fatti mal s'accorda. boccaccio, dee., 5-1 (19): niuna
storia o tradizione. boccaccio, dee., 10-8 (467): gli
opera subitamente e forte, sì si dee riposare, e annasare cose di buono
femina la dovesse annegare. idem, dee., 5-2 (23): in
: il genio della lingua, che dee riguardarsi come propriamente inalterabile, è il
giorni e l'ore. boccaccio, dee., 2-6 (180): aua
un punto s'arriva. boccaccio, dee., 5-9 (85): il
costumi gli fa esperti. idem, dee., 7-9 (206): gli
lassava il duro affetto. boccaccio, dee., 3-7 (315): oimè
anni portato cotanto amore? idem, dee., 8-7 (286): e
volgar., 11-23: non si dee piantare d'una sola gene- iazion di
, parte dell'anno. boccaccio, dee., 6-10 (137): indietro
anche forma di saluto. boccaccio, dee., 3-8 (349): udendo
esito con impazienza grandissima. boccaccio, dee., 3-7 (315): ascolta
al fin mi mena. boccaccio, dee., 10-10 (499): ma
può prendere la misura dall'obbligo, che dee avere chiunque poco meno che dal nulla
- anche rifl. boccaccio, dee., 9-2 (352): madonna
innanzi né tornare addietro. boccaccio, dee., 6-conci. (146)
e non la vidi ». idem ^ dee., 8-10 (335):
che non puote annoverare! boccaccio, dee., 8-9 (308): che
marino, 5-32: mille di mhle dee, di mille dei, / che quaggiù
cancellare, far sparire. boccaccio, dee., 10-3 (415): un
angelo alla vergine). boccaccio, dee., 6-10 (131): questa
da tanto male ». boccaccio, dee., 6-10 (135): con
le campanelle a sonare. idem, dee., 8-3 (249): videro
anima... a nessun'altro più dee nascondere le sue buone opere, che
. dimin. antennétta. boccaccio, dee., 5-6 (379): trovata
da antipónere alle proprie, e ivi si dee intendere principale ragione d'utilità, dove
: né simiglievole disposizione di minutissimi organi dee credersi anticipatamente destinata al vedere, conciosiacosa
cor non è ancor morto. boccaccio, dee., i-intr. (52):
usanza odia e disprezza. boccaccio, dee., 10-8 (455): ad
/ tantiquissimo fabbro ciciliano. boccaccio, dee., 1-10 (117): più
e di senno, innamorato. idem, dee., 4-6 (435): messer
il costume antico. boccaccio, dee., 2-2 (133): io
, 22-91: onde se alcuna cosa dee avvenire, ma talmente, che l'avvenimento
, la gente che il mondo non dee più perire per diluvio d'acque, siccome
per lo corporeo velo. boccaccio, dee., 10-10 (512): adorne
riposa, né teme già, ove non dee temere. colletta, i-121: antivedeva
antiveduta assai men dole. boccaccio, dee., 10-10 (510): tempo
dicesi annulare, perciocché tutta la luna dee apparire dentro al sole come una gran
volte venne a rivedere. idem, dee., i-intr. (50):
ella mutasse vita, rivederla. idem, dee., 3-8 (347):
fonti bagnano le gote. boccaccio, dee., \ -intr. (380)
anzi ad uno animai salvatico? idem, dee., 8-1 (230):
scriva / in alcun marmo. boccaccio, dee., 6-10 (133):
che no, alquanto. boccaccio, dee., 3-5 (301): la
così cominciò a parlare. idem, dee., 3-10 (368): di
pervenne ne'lontani regni. idem, dee., i-intr. (60):
è l'uno di costoro. idem, dee., 4 -intr. (380
anche al figur. boccaccio, dee., 6-10 (134): nella
che l'alba nasca. boccaccio, dee., 7-9 (210): s'
occhi vostri aperto dono. boccaccio, dee., i-intr. (57):
ne vedremo apertissimo argomento. idem, dee., 2-3 (149): piacquemi
affetto, con gioia. boccaccio, dee., 2-5 (160): essa
discese con le braccia aperte. idem, dee., 7-9 (208): ricòr-
amata da chi amato avete. idem, dee., 1-2 (88): dove
apertura della ferita fatta da essi denti, dee penetrare nelle carni ad infettarne i fluidi
e piglia vita secolare, non perciò dee essere reputato apostata. zanobi da strada
. compenso; retribuzione. boccaccio, dee., 4-4 (422): e
ella appaga me'suo appitito. boccaccio, dee., 8-9 (316):
partiron male appagati de'fiorentini. boccaccio, dee., 10-10 (502):
disio avuto senza fatica. idem, dee., 3-4 (297): dove
, 9-1-10: in tutta la vita si dee apparare a vivere. idem, 9-5-12
far d'altrui giocondo istrazio. idem, dee., 2-7 (213):
senno con danno altrui. boccaccio, dee., 3-conci. (369):
apparò masetto da lamporecchio. idem, dee., 8-9 (324):
abbi apparecchiata e in uso. boccaccio, dee., 8-7 (272):
in venti dì celatamente. boccaccio, dee., 5-8 (71): e
lo venerabile padre loro. boccaccio, dee., 2-7 (198): e
non contenta delle passate. idem, dee., 5-7 (65): poi
a trapani se ne venne. idem, dee., 6-2 (104): io
reale apparecchio s'adorna. boccaccio, dee., 1-7 (108): la
per lo desinare apprestate. idem, dee., 3-9 (355): e
, i'sono apparecchiato. boccaccio, dee., 4-4 (418): e
a'suoi comandamenti offerse apparecchiate. idem, dee., 7-9 (213)
la persona, che si confessa, dee essere disposta e apparecchiata ad ubbidire a
, che le sarà comandato. boccaccio, dee., 4-3 (411):
ché tu non sai il dì che dee venire. ser giovanni, i-74: padre
pena si deono agguagliare. boccaccio, dee., 7-io (218):
panno divisato molto apparente. boccaccio, dee., i-intr. (63):
apparenza de l'arsura. boccaccio, dee., 2-3 (149): fece
ma più tosto reale. idem, dee., 8-7 (289): voi
ch'aveano alcuna apparenza. boccaccio, dee., 8-9 (304): i
di me inganato avrebbe. boccaccio, dee., i-intr. (45):
corpo apparivano a molti. idem, dee., x-intr. (56):
discepoli e ad altri. idem, dee., 4-5 (425): lorenzo
ch'appare al mattino. boccaccio, dee., 6-10 (136): essendo
parti dove apparisce il sole. idem, dee., 8-intr. (227):
che di fuori appare. boccaccio, dee., 7-3 (163): ahi
in tutte le cose loro. idem, dee., 10-5 (434): e
/ sue invenzioni. boccaccio, dee., 7-3 (163): e
leg- giadretto e ornato. idem, dee., 7-3 (164): e
lunga appareva serpente velenoso. boccaccio, dee., conci. (324):
appariscente, e adorno. boccaccio, dee., 7-7 (189): tu
comparire; comparsa. boccaccio, dee., intr. (45):
angelo apparso a maria. boccaccio, dee., 1-5 (97): la
elli avea. castiglione, 200: dee discretamente procurar di appartarsi dalla moltitudine.
, che è proprio. boccaccio, dee., 7-3 (163): alle
appartenga a l'offendente. boccaccio, dee., 1 -intr. (50)
più gli appartenevano piagnevano. idem, dee., 9-9 (389): ciascuna
a te s'appartiene. idem, dee., 2-8 (223): con
a ragazzo possono appartenere. idem, dee., 4-8 (442): ella
dirittamente, è appellata ragione. boccaccio, dee., 7-9 (205):
, e inestabile stato. boccaccio, dee., 2-7 (213): e
niuna cosa tanto disiderava. idem, dee., 10-7 (452): vogliamo
un corpo. a questa chiamata il soldato dee rispondere presente. ordinariamente l'appello è
a pena si raguna. boccaccio, dee., 1-1 (78): oimè
sanza latte sapeva vivere. idem, dee., 4-8 (443): questo
una figliuola d'un sarto. idem, dee., 8-7 (276):
esso tanta miseria si trovi. idem, dee., i-intr. (46):
sono, / ed enotrio a le dee m'appese in dono. d'annunzio,
appensatamente, e quelli che l'uom dee ricevere. = comp. di
, la notte appetendo. idem, dee., 10-2 (408): quantunque
perverso della propria eccellenzia. boccaccio, dee., 2-3 (142):
giovenile cadeva di voler fare. idem, dee., 4-intr. (379):
che sono molto vietate? idem, dee., 7-3 (164): così
molto spesso la comare. idem, dee., 10-4 (424): noi
più fosse stato svogliato. idem, dee., 1-1 (74): con
, che non vi si conforma, dee tenersi a luogo di falso. targioni tozzetti
a spiegare. salvini, 39-iv-226: si dee allora quel dolore con parole amichevoli,
come pece s'appicca. boccaccio, dee., 10-6 (440): le
veduta e per lo toccamento. boccaccio, dee., i-intr. (46):
entrata del- l'eclesia. boccaccio, dee., 1-1 (82): vi
cera secondo la promession fatta. idem, dee., 10-9 (492):
. - anche rifl. boccaccio, dee., 2-1 (130): il
ti s'appicchino al collo. boccaccio, dee., 5-4 (43):
. pervenne in sul verone. idem, dee., 5-6 (56):
anche al figur. boccaccio, dee., 2-9 (250): le
chiunque le vide testimonianza. idem, dee., 8-7 (297): tutta
7. legato. boccaccio, dee., 7-6 (185): egli
fuori di quella muraglia, alla quale dee congiungersi altra appiccatura dell'uno coll'altro
è inquieto e fosco. boccaccio, dee., 2-7 (214): delle
sostentata. idem, 2-42: egli si dee sempre nello scrivere a quella maniera che
l'appioriso per bocca prendere non si dee, imperocché in alcuni luoghi si trova
di ermogene. gioberti, ii-216: dee [la scienza]... tornar
. francesco da barberino, 372: dee visitare la sua chiesa...:
cioè davanti a quelle persone che dee. petrarca, 240-2: l'ho pregato
, di una comunità. boccaccio, dee., 8-3 (243): ecci
l'appoggiaro alle sponde. boccaccio, dee., 3-4 (298): e
loro rimaneva. della casa, 560: dee tuoni recarsi sopra di sé, e
, mai della grazia di dio non si dee disperare, ma, bene operando,
appoggi. tasso, 20-97: che far dee nel gran caso? ira e pietade
costoro ingiustamente m'appongono. idem, dee., 3-7 (324): io
può ne lo evangelio. boccaccio, dee., 8-1 (231): tornato
n'andò da lui. idem, dee., 9-3 (354): appostato
egli apprenda da altrui. boccaccio, dee., 1-2 (88): appresso
la quale egli prestamente apprese. idem, dee., 3-9 (353):
, / prese costui. boccaccio, dee., 4-3 (409): il
né troppo lunghe né troppo corte, dee essere di buona natura, di buona apprensione
'l poteva anima sciolta. boccaccio, dee., 4-1 (393): e
nemico gli s'appressava. idem, dee., 2-4 (154): niuna
lui gli s'appressava. idem, dee., 7-3 (166): comare
dì che non s'apressono. boccaccio, dee., 3-6 (315):
appresserai alla tua guarigione. idem, dee., 8-4 (252): voi
, alla verità). boccaccio, dee., 10-9 (484): se
alla città di tebe. idem, dee., 1-7 (108): e
di me studiare. idem, dee., 1-3 (92): gli
altresì, in più. boccaccio, dee., 2-6 (187): vi
la terra promessa il conducesti. boccaccio, dee., i-intr. (46
morti caddero in terra. idem, dee., 7-7 (192): come
e la donna appresso. idem, dee., 10-9 (479): ed
giorno né la notte appresso. boccaccio, dee., 2-2 (138):
le formiche al grano. boccaccio, dee., 3-8 (350): prendete
montare sopra una nave. idem, dee., 5-1 (17): quanto
tema onta e danno. boccaccio, dee., 10-10 (508): cominciò
fornire, somministrare. boccaccio, dee., 2-2 (137): la
/ per venir verso noi. boccaccio, dee., 4-4 (421):
, preparativo. boccaccio, dee., 10-9 (484): e
disse alla sua donna. idem, dee., 10-10 (507): e
il prezzo; valutare. boccaccio, dee., 10-9 (492): quindi
altronde,... ma sempre si dee riferire a colui che il bello ha
e non ti lamentare. boccaccio, dee., 10-conci. (511):
donna amorosa s'approva. boccaccio, dee., 4-6 (435): lodando
no s'intendon le parole. boccaccio, dee., 1-7 (108):
proprio a proposito. boccaccio, dee., 4-10 (459): allogaronla
/ nel laberinto intrai. boccaccio, dee., 2-conci. (260):