. bellini, iv-145: così facilmente deducibile dalle cose antecedentemente poste, che l'
gioberti, 1-ii-44: la sola cosa deducibile dalla sua bolla si è che egli
'la morale più chiara e più deducibile non è ella questa? che a pigliar
appresa dallo sua altezza, non è deducibile dalle circostanze che l'accita / l'
derivare, che si può trarre; deducibile. 2. matem. funzione
, agg. che si può desumere; deducibile. desunto (part. pass,
un predicato da esso non contenuto né deducibile con l'analisi. -quanto estensivo:
= comp. da in-con valore negativo e deducibile (v.). indeducibilità,
così dalle due scienze suddette ne è deducibile una terza, ossia la scienza delle
venga espresso esplicitamente o sia solo deducibile da un atto che lo implica).
sposi'la morale più chiara e più deducibile non è ella questa? che a
accorgo di averli; 2. deducibile, detraibile (una spesa, una tassa
valido se dalla congiunzione delle prime è deducibile la disgiunzione delle seconde. =
dichiarato esplicitamente, ma intuibile e facilmente deducibile e comprensibile (un pensiero, un
dichiarato esplicitamente in quanto intuibile, facilmente deducibile e comprensibile, oppure per prudenza,
, ecc. = deriv. da deducibile. dee jay [di gèj
2. filos. che non è deducibile dai dati dell'esperienza, che non
sf. invar. l'essere derivabile, deducibile. manzoni, v-1-639: la 'non
. r indeducìbile, agg. non deducibile da tasse, tributi, ecc.