. 2. figur. ant. dedito, unito, solidale. fra giordano
additto, agg. ant. destinato, dedito; dedicato, consacrato.
affezionate '. 3. disus. dedito, propenso. c. dati,
. da platone ci vien costantemente rappresentato dedito e affezionato alla geometria ed a tutte
.: concernente l'agricol- tura; dedito all'agricoltura. garzoni, 1-506:
agricultóre), sm. chi è dedito all'agricoltura; contadino. crescenzi volgar
gadda, 7-58: l'umberto adulto, dedito al piramidone ed agli endecasillabi, ma
di apicio, degno di apicio; dedito alla ghiottoneria, fatto per i buongustai
i vessilli. 6. intento, dedito. baldinucci, 12-6-108: fu il
sudicio, vile, meschino; dedito ai bagordi, ingordo, ghiottone.
peccava. -uomo d'arme: dedito alla guerra, esperto di arte militare
o per malvagità; uomo malvagio, dedito a imbrogli, soprusi, estorsioni.
quale da platone ci vien costantemente rappresentato dedito e affezionato alla geometria ed a tutte
. che ha un avviamento; che è dedito con profitto a un lavoro, a
4. figur. ant. tutto dedito, immerso (in un'azione,
l'ubriachezza. -devoto di bacco: dedito al vino, ubriacone. 3.
. belligero, agg. letter. dedito alla guerra; bellicoso, guerresco.
suole far del bene; che è dedito a opere di beneficenza. flaminio,
6. acer. briacóne: dedito all'ubriachezza, ubriacone. ricchi
amplissima potestà. 3. dedito a opera di carità, benefico (e
- io fui sempre, di natura, dedito molto all'amore. - cavallin direbbesi
che frequenta assiduamente la chiesa; tutto dedito alle pratiche religiose; bigotto, bacchettone
. m. -ci). tutto dedito alle pratiche religiose; che frequenta assiduamente
chimerico. 2. figur. dedito a strane e audaci fantasie, a
l'animo del papa, e quanto dedito alla riforma vera della chiesa, o
femm. -trice). chi è dedito all'agricoltura; chi lavora i campi,
l'animo a un pensiero, totalmente dedito a uno studio, un lavoro;
? straparola, 8-4: uomo avaro e dedito alli contratti illiciti. aretino, iii-168
. 4. figur. tutto dedito, rivolto con tutto se stesso;
scherno. 11. ant. dedito, abbandonato, al vizio, al
/ caro a molte, a molte dedito, / non si metta in maggior credito
(femm. -a). chi è dedito ai bagordi, chi vive nelle gozzoviglie
nel mangiare e nel bere); dedito alla crapula. c. e
/ caro a molte, a molte dedito, / non si metta in maggior credito
a lui tutta. 10. dedito, occupato, versato. mostacci,
è la notte. 4. dedito, incline. simintendi, 2-46:
deditamente. = comp. di dedito. deditìzio (deditìcio),
collenuccio, 114: fu [enrico] dedito estremamente a l'esercizio de la caccia
primi anni della sua puerizia, fu dedito e nodrito in quegli studi, che non
serietà allo svolgimento di un'attività; dedito. sarpi, i-2-52: io resto
lituania una vita da filosofo, tutto dedito agli studii, principalmente delle meccaniche.
vita contemplativa. leopardi, i-163: tutto dedito alla ragione e al vero. verga
che adesso era diventato giudizioso, tutto dedito agli affari; ma sua madre,
napoletano, di esser critico per professione e dedito alle cose del pensiero. piovene,
: non fu punto ambizioso, ma tutto dedito alla roba ed ai piaceri. a
non la può 'l clero ignorante, / dedito all'ozio, al vizio, alla
bestemmiatore de santi, omicida bestiale e dedito ad ogni specie di affeminata lusuria.
i-200: vedèvi... il re dedito a'piaceri; i suoi ministri desiderosi
e disoccupato, intento allo studio e dedito ai più sbrigliati divertimenti. soldati,
favor della parte franzese, cui fu sempre dedito. botta, 4-526: assueti al
tu se'così gentile ed io così dedito a te e tutto in te e
crudele, orgoglioso, avaro, sommamente dedito a gli idoli, e scellerato in
re del giappone, che era molto dedito alla superstizione del paese, fabbricò già
la mano forte, un contegno meno dedito e indulgente, se si voleva fame un
rilevanti, ritiene che il colpevole sia dedito al delitto (in altri casi più
.. il napolitano giocatore, cavaliere, dedito alle caccie e delizioso. denina,
gadda, 11-89: un alchimista dedito a pratiche demoniache. jovine, 380
. ant. indolente, pigro, dedito all'ozio. instituti dei santi padri
alle leggi, ecc.); dedito. menzini, ii-268: quest'alma
dotato di un forte sentimento religioso; dedito al culto e alle pratiche religiose; pio
(superi, diditìssimo). ant. dedito; devoto. straparola,
. = var. toscana di dedito, per la consueta alternanza dei prefissi
gioie dell'amore; che ama; dedito al piacere amoroso; affezionato, benigno
molta pratica, familiarità, dimestichezza; dedito; abituato, avvezzo, assuefatto (
e voci disoneste. 3. dedito ai vizi carnali, che non ha freno
era meno disposto. -ant. dedito (a uno studio, un'attività)
si lascia attrarre da passatempi oziosi, dedito alla dissipazione, corrotto (una persona
figur. ribelle a ogni freno morale; dedito ai vizi (e in partic.
7. puro, pio; tutto dedito a spirituali occupazioni; santificato.
sustanzia sua. straparola, 7-3: era dedito all'avarizia devoratrice di tutte le cose
antonio. 5. applicato, dedito interamente. buonarroti il giovane, 9-428
signore. 2. agg. dedito ai facili amori. rovani, ii-451
), agg. letter. che è dedito o inclina al vizio del
8. pio, devoto, dedito alle pratiche religiose, osservante i precetti
uomo effeminatissimo, e in ogni tempo dedito a'piaceri. boccaccio, v-170: chi
pensiero della vita futura; che è dedito ai godimenti sensuali, specie ai piaceri
, agg. letter. ant. dedito ai banchetti. cattaneo, ii-1-259:
oraziano. 3. uomo tutto dedito ai piaceri del ventre; ghiottone.
volto. 8. rivolto, dedito (una facoltà dell'animo).
/ faccia chi solo a grandi imprese è dedito: / ch'io tomo a censurar
paesetto ove son nato è quasi esclusivamente dedito alla pastorizia. brancoli, 4-258:
-chi). spreg. raro. dedito al commercio, alla speculazione. gramsci
e signori. -che è impegnato o dedito in un determinato esercizio o azione.
poveri. collenuccio, 114: fu dedito estremamente a l'esercizio de la caccia
ginetto mio condiscepolo... sempre dedito alle sue prodezze falliche, che mi condusse
, 1-66: l'illustre compaesano, tutto dedito agli studi gerarchici delle famiglie animali,
che raccolga un animo veramente filosofico, dedito alla cultura d'una scienza, gli insegna-
attivo, dotato di capacità pratiche; dedito a operare, a fare, a
sogno di pace. 5. dedito alle donne, donnaiolo. cieco,
, gli spettacoli; chi è sempre dedito a feste, a divertimenti, a piaceri
. seguito aveva. 7. dedito al piacere, amante dei divertimenti.
. studioso, cultore della filosofia, dedito àgli studi filosofici; filosofo. dante
umanissimi. 2. dedicato, dedito alla filosofia; passato nello studio della
filosofa, che coltiva la filosofia; dedito o portato alla filosofia; osservante dei
superi, f unicissimo). letter. dedito al furto; rapace; pronto alla
ant. e letter. che è dedito ai furti; ladro, rapinatore;
-privo di uno scopo preciso, dedito a frivolezze (un modo di vivere
conversazione, elegante nel vestire (e dedito alla bella vita,, alle frivolezze
i maledici), di poca cultura, dedito all'ozio ed a'bagordi.
2. che è incline o è dedito ai piaceri e ai godimenti, gaudente
fruirne in gran copia; esservi completamente dedito. rinaldo degli albizzi, i-370:
capo a'grilli ', vale esser dedito a cose vane, perdersi in cose
, che è atto alla guerra; dedito o avvezzo alla guerra; bellicoso (
marotta, 1-134: un terribile vecchio illimitatamente dedito a san gennaro. =
, di imbaccate), agg. dedito al vizio del bere, ubriacone.
l'ebbrezza; ubriaco. -anche: dedito al vizio del bere; ubriacone.
. intimamente compreso di qualcosa; tutto dedito con-passione e impegno a un'attività.
6. intento, profondamente assorto, tutto dedito o assorbito, impegnato (in un'
modesto, umile; che non è dedito alle mortificazioni, alle penitenze (una
sul parnaso; diventato poeta; dedito alla poesia. d'annunzio,
nioni degli acutissimi inglesi. 6. dedito, intento a un'attività, a un
in un'attività); intento, dedito. marsilio da padova volgar.,
ant. tmpigorito). divenuto pigro, dedito all'ozio; reso svogliato, accidioso
essi credevano. 3. dedito con profitto a un'attività, a una
(occasionalmente o abitualmente) incesto; dedito all'incesto. -per estens.
detto di paese, per essere tutto dedito, intendere alacremente a far lavori di
tutte le parti. 2. dedito prevalentemente all'industria (un popolo,
capitalisti più industrializzati. 4. dedito ad attività industriale. soldati, 2-355
inebrióso, agg. ant. dedito al vizio del bere. giovanni
l'altro per natura più che mediocremente dedito a'piaceri carnali; ma gismondo di
è solito commettere ingiuria; che è dedito a soprusi, soperchierie, azioni ingiuste
con la mano. 6. dedito a ogni sorta di violenze e soprusi;
. 3. figur. tutto dedito, tutto preso, immerso, assorto
superi, iniquissimo). letter. dedito al male, che persegue l'iniquità
si guadagnasse la grazia del principe, dedito alle donne. foscolo, xvii-152:
volentieri bruciato la mano. 4. dedito al vizio, dissoluto, impudico. -anche
conseguimento di un fine; intento, dedito, applicato a un compito o lavoro
o affetto per qualcuno); interessato, dedito con l'animo, con la mente
in una certa impresa. -anche: dedito abitualmente o preminentemente a una determinata attività
di pensieri trovavasi il mio amico tutto dedito all'arte, di doversi interessare in affari
caccia, alla quale essendovi il cardinale tanto dedito, che ogni altra cura interlasciava.
scrive, ma fulmina un prelato troppo dedito ad un giuoco, per altro ingegnoso
, che anche quell'uomo bravo, dedito ad altro, cederebbe amoroso a lei.
ci siano al mondo. -totalmente dedito a qualcosa. guerrazzi, 2-101:
attività o in un'occupazione particolare; dedito, intento. cavalca, 19-186
comandar di troppo. colletta, ii-96: dedito alle armi e alle imprese più audaci
e farle conoscere uno inutile, ma dedito suo servitore. sarpi, i-1-176:
scherzevolmente, trovasi detto per esser tutto dedito, intendere alacremente a far lavori di
che ogn'altro uccello da rapina vizioso e dedito all'invilirsi, non vorria più far
santo ugo... era sì dedito al sepellir i morti, non che a
dominato dal vizio e dalla dissolutezza; dedito ai piaceri carnali; corrotto, depravato,
alle sorelle castalie. -ant. dedito al mondo, ai piaceri, agli interessi
un lascivo e ai piacer de le donne dedito e ch'altro non brami che questo
gr. xyjaxpt? tso? 'dedito al ladroneccio '.
-figur. indirizzato, rivolto, dedito (una persona, 1'animo,
padre si compiaceva di pensare il figlio dedito nel futuro a un libertinaggio elegante,
longanesi. 5. che è dedito, con leggerezza spregiudicata o abusando della
agiatezza e nel benessere, che è dedito ai piaceri materiali, alle mollezze.
agiatezza e nel benessere; che è dedito a una vita di piaceri e di mollezze
nell'agiatezza e nel benessere; essere dedito a una vita di piaceri, di mollezze
antipose. 2. che è dedito a piaceri materiali, a mollezze;
, ostentando ricchezze e benessere; essere dedito ai piaceri materiali, alle mollezze;
. (superi, lussuriosissimo). dedito alla lussuria, irresistibilmente proclive ai piaceri
; amante del lusso; che è dedito ai piaceri materiali e alle mollezze.
. realismo. 2. che è dedito a pratiche di magia o è iniziato
, adoratore del fuoco e del sole e dedito anche a pratiche esoreistiche e divinatorie;
m. -i). che è dedito allo studio o è seguace delle teorie del
lingua d'atene, benché a cicerone, dedito agli ornamenti, paresse anzi che no
malandrino2. malandrino1, agg. dedito ad attività crimi nose,
che agisce spesso in bande organizzate) dedito alla rapina, al brigantaggio; brigante
, agg. ant. e letter. dedito a pratiche di stregoneria; che opera
compiace di fare il male; che è dedito al peccato, che persegue fini disonesti
dove la si maneggiava, era tutto dedito a francesco maria in modo che l'essercito
sì come dalla sua puerizia è stato dedito e nutrito in quelli studi che non
rubare. 14. che è dedito ai lavori manuali. cantù, 2-75
in par tic. del maghreb), dedito alla meditazione e alla vita ascetica,
alle marchette. -gerg. omosessuale dedito alla prostituzione, travestito. arbasino
marchettóne, sm. gerg. omosessuale dedito alla prostituzione, travestito.
. — marinaio d'acqua dolce: dedito alla navigazione fluviale o lacustre (e
. che appartiene alla gente di mare; dedito alla vita di mare; che svolge
. di rita. 3. dedito alla navigazione o alle attività marinare o
. e. gadda, 14-21: tutto dedito alle sue fissazioni marmorine, ossesso dai
gladiatori e simili. 2. dedito al mestiere delle armi, guerriero;
ospitalieri. 4. agg. dedito al banditismo, ad attività brigantesche.
in molti errori. egli fu dedito alla meditazione, fu uno spirito sublime,
. agg. ant. e letter. dedito al commercio. giuseppe di santa maria
(plur. m. -chi). dedito prevalentemente alle attività mercantili (un popolo
. mercantière, agg. ant. dedito alle attività mercantili, al commercio.
troppa mediocrità. 3. che è dedito a un'intensa attività commerciale (un
]. -uomo di mercanzia: dedito al commercio. stefani, 7-159:
-chi). ant. e letter. dedito alla pratica del commercio; industrioso,
alle attività mercantili o a chi è dedito a tali attività; commerciale.
-anche: la professione di chi è dedito al commercio. m.
5. letter. mercificato, svilito; dedito al piùbasso utilitarismo. papini, 28-11
della metafisica. -in senso generico: dedito o incline alla speculazione filosofica, allo
n'era un gruppo numeroso, dedito a prospere attività artigianali e com
. -trice). letter. che è dedito chi semina in lagrime in gioia mieterà
2. per estens. chi è dedito ai bagordi, alle gozzoviglie; crapulone
stola e dalmatica. 4. dedito al culto di una divinità. b
milano. 2. chi è dedito alla produzione o alla compravendita di piccoli
dati, 215: era federico molto dedito a simili bizzarrie, andando attorno di sua
degli agi, pigro, indolente; dedito ai piaceri, soprattutto carnali; lascivo
caio valerio fiacco... fu molto dedito alla mollizie e delicatura. garzoni,
primi anni della sua puerizia, fu dedito e nodrito in quegli studi che non
nell'eremo. 4. interessato o dedito totalmente o prevalentemente alle attività, agli
vale secondo il costume di chi è dedito ai piaceri e alle vanità del mondo
. ant. rivolto ai valori temporali, dedito ai piaceri terreni; secolare, mondano
2. ant. simulatore o truffatore dedito a imprese furfantesche; malandrino, briccone
dell'ozio; indolente, pigro; dedito ai piaceri. -in partic.: lussurioso
morbillóso, agg. region. che è dedito ai piaceri della vita; che ama
, sm. e f. chi è dedito abitualmente all'uso della morfina; chi
della sensualità, dei beni terreni; dedito a un'esistenza sobria e austera.
forsi che, essendo a le delizie dedito, / in odio hai le caverne e
dell'equipaggio o come semplice passeggero; dedito alla vita di mare, alla professione
3. agg. disus. che è dedito al commercio, che esercita un'attività
sia au'ingrosso sia al minuto; dedito ad attivitàeconomiche o finanziarie; mercante, commerciante
prime esperienze, che è da poco dedito a un'attività o a una professione
una morale estremamente spregiudicata, che è dedito a una vita di piaceri, di divertimenti
quel senatore appunto, uomo nullissimo e dedito all'ub- briachezza. b. croce
. come dalla sua puerizia è stato dedito e nutrito in quelli studi che non hanno
e delle proprie energie; intento, dedito. dante, conv., i-xi-6
bacchétti, 4-228: il monarca stesso, dedito, come si sa, quand'era
. ulivicoltóre), sm. agricoltore dedito alla coltivazione degli olivi e, anche,
assassino. -per estens.: chi è dedito a delitti e violenze, sgherro,
-con connotazione spreg.: uomo dedito ad attività equivoche. arbasino,
lo fece polifago, cioè capace e dedito a mangiar di tutto con suo profitto.
a un'accademia, a un gruppo dedito a specifiche attività o studi, a
e l'altro per natura più che mediocremente dedito a'piaceri carnali, ma gismondo di
plur. m. -gi). dedito abitualmente all'uso delpoppio per ingestione;
maria. -con uso aggettivale: dedito alla pratica devota della preghiera, che
plur. -ci). artigiano che è dedito alla lavorazione dell'oro e, in
voluttuosa. emanuelli, 2-104: è dedito, orientalmente, a lunghe, educate
d'atene, benché a cicerone, dedito agli ornamenti, paresse anzi che no orridetta
ortofrutticultóre), sm. chi è dedito all'ortifrutticultura. = comp. da
femm. -a). chi è dedito, per mestiere o per conto proprio,
/ d'ogni dolcezza. -religioso dedito con fervore alla propria opera pastorale.
savonarola, i-137: bisogna che tu sia dedito sempre al culto divino ed alla osservanzia
. m. -chi). ant. dedito all'ingordigia nel mangiare.
-agg. dedito alla preparazione del pane. della porta
e di agricoltura ed era un tempo dedito al cannibalismo rituale; che appartiene a
del piacere. 6. incline o dedito a qualcosa con passione, con intima
alle leguminose. 2. dedito alla pastorizia (una popolazione).
fatte di peccatori. 2. dedito ai piaceri amorosi, seduttore impenitente,
penitenza (con valore aggett.): dedito all'espiazione dei propri peccati o a
, che espia il proprio peccato; dedito a opere di penitenza e a vita ascetica
di chieti? 2. ant. dedito alla penitenza, a una vita di
abituro di pescatori. -agg. dedito alla pesca o al commercio del pesce
, che anche quell'uomo bravo, dedito ad altro, cederebbe amoroso a lei
mondana; gaudente. - anche: dedito ai piaceri erotici; lussurioso. ariosto
-trice; disus. anche -a). dedito alla coltivazione, ai lavori agricoli e
un profondo sentimento religioso ed è scrupolosamente dedito al culto della divinità; pio,
e fragili per piacere del ventre e dedito a le piume non pona ogni sua opera
più tranquilla. -fitto nel piumaccio: dedito all'ozio. lomazzi, 354:
apparisce di complessione delicata... dedito alle placidezze. 5. con
poculènto, agg. ant. letter. dedito alle libagioni. f.
latina'. 2. agg. dedito alle polemiche. pascoli, i-389:
. -dottore da polenta: chi è dedito ai piaceri della mensa, goloso.
che riguardano la politica; che è dedito o rivolto alla politica; compiuto,
più poltrone e più ghiotto. -non dedito ad attività utili o oneste; scioperato,
figura, ma un poeta... dedito a sé, non ignaro delle tragedie
nel freddo. 15. chi è dedito al lusso, allo spreco, alla vana
e lussurioso, sessualmente sfrenato o eccessivamente dedito ai piaceri materiali. monti, 5-141
(superi, porcissimo): eccessivamente dedito ai piaceri sessuali o troppo condiscendente a
questa pozzanghera conservomi sereno e puro, dedito agli studi. ghislanzoni, 18-37:
ai doni contemplativi. 3. dedito unicamente all'azione o al lavoro, talora
, con tutto che io fussi molto dedito a qualche piacere, causa di quel
. (ant. practicante). dedito alla pratica di una professione, che
teorico che pratico. -disus. medico dedito alla cura dei malati; clinico (
, che è fortemente incline o abitualmente dedito al peccato: una persona o il carattere
altrui meriti adomare. -letter. dedito al furto. corazzini, 4-179:
predabóndo, agg. letter. dedito al saccheggio, alla devastazione.
vive di rapine, di ruberie; dedito a scorrerie, a saccheggi, a
di individuo almeno potenzialmente criminoso, abitualmente dedito o proclive al delitto, delinquente professionale
li-2-241: filippo iv ora regnante, dedito tutto a venerare i consigli di don luigi
12. intento a uno scopo, dedito a un'attività o a un sentimento
-frutto di arti magiche. -anche: dedito alla magia, alla stregoneria.
numerico tra il personale che professionalmente è dedito al lavoro attivo culturale e la popolazione
allo studio, alla conoscenza; tutto dedito alla filosofia, a una disciplina,
in un popolo abituato nell'infingardaggine, dedito al giuoco e alle osterie, ancorché
la mercanzia a chi ci è più dedito e a coloro che più l'apprezzano,
. scrittore di prose (o particolarmente dedito a opere in prosa).
. prostituzionale, agg. dedito alla prostituzione. e. collotti
4. figur. intento o tutto dedito a uno scopo, all'attuazione di
-con riferimento a uno stato esportatore o dedito al commercio. tommaseo [s
dalli primi anni della sua puerizia, fu dedito e no- drito in quegli studi che
padre si compiaceva di pensare il figlio dedito nel futuro a un libertinaggio elegante,
lupo rapace, / alla rapina ognor dedito e desto. / in una gran spelunca
voler parlare. -molto più di prima dedito a un determinato comportamento. bemi
i. soranzo, lii-13-237: è dedito assai ai piaceri della carne, i quali
la mercanzia a chi ci è più dedito e a coloro che più l'apprezzano,
il regno di dio: essere smodatamente dedito al mangiare o allo spendere. p
, indizi certi / d'un avvenire dedito all'ambascia / torbida, che ci schianta
ed alle altre arti liberali apertamente fu dedito. ed ebbe tanta grazia d'ingegno
al paradiso. 4. dedito con ostinazione a un'azione; tutto rivolto
? quella creatura? 4. dedito totalmente a una determinata attività. bacchelli
direttorio, sapendo quanto carlo emanuele fosse dedito alla religione, dal tentar mezzi insoliti
, dispettoso e insofferente. -tutto dedito a un tipo di scrittura (un poeta
e riposarsi in lei. -essere dedito al vizio (una persona).
. bergantini, i-2-120: erato me dedito ai carmi trasse / fuor del natio
da un ideale, da una considerazione; dedito a un'azione, a un'attività
gruppo devozionale intitolato al rosario in quanto dedito a tale pratica devozionale. - anche
primi. 21. che, essendo dedito a vita rustica, pastorale o agricola
6. un poco volgarmente chiassoso o dedito alle chiacchiere. fanzini, i-433
maniere ruvide su 'l quale l'altro dedito a'piaceri si riposava affatto, in poco
: era avido, presuntuoso, tutto dedito alle appariscenze della carica, con quella
. m. -chi). ant. dedito abitualmente al saccheggio, alla rapina.
2. per estens. soldato dedito al saccheggio dei territori invasi o occupati
5. figur. interamente dedito al sostegno di un personaggio politico (
diletta. -con antifrasi: interamente dedito (un periodo di tempo).
sacrate i'porto. 11. dedito a un'azione. garibaldi, 1-431
o teologici (uno scrittore); dedito aff oratoria sacra. goldoni, xiii-225
5. venale, mercantile, dedito al perseguimento di meri interessi economici (
lavorazione del sale. - anche: dedito a tale attività. cavour, vii-59
, in partic., il ceto sociale dedito alla vita mondana).
salumàrio, agg. ant. dedito al commercio dei salumi.
e colerico. -per estens. dedito alle cose materiali e carnali. savonarola
. figur. uomo sensuale e dissoluto, dedito alla lussuria e ai piaceri carnali.
un satiro. -chi è smodatamente dedito alle gozzoviglie. gemelli careri, 2-ii-219
femm. -tricé). che è dedito a bevute abbondanti e frequenti; ubriacone.
scalpatóre, agg. e sm. dedito a scotennare, ad asportare scalpi.
, i-v- 414: il re, dedito a'piaceri della caccia, scansava volentieri
contro la religione. 2. dedito ad azioni illecite e a delitti; malfattore
, indizi certi / d'un avvenire dedito all'ambascia / torbida, che ci
, del pudore, dell'onestà; dedito ai vizi; che si abbandona facilmente a
sm. (femm. -tricé). dedito a lo scotennare e levar le puzze
conti. 3. agg. dedito allo scrivere, alla letteratura. giacosa
fausto da longiano, iv-15: tanto fu dedito a'studi ch'ei ne struggea il
, n. 9. -ant. dedito agli interessi e ai piaceri mondani.
di soggetto profano. -ant. dedito agli interessi e ai piaceri mondani.
; convertire alla vita sedentaria chi era dedito al g. manganelli, 8-12
in cui la donna lo emanuele fosse dedito alla religione, dal tentar mezzi
segaiòlo1, agg. che è dedito a pratiche masturbatone, autoerotiche. -
superbo al più alto grado, come pur dedito al vino a segno stravagante. assarino
seguitoti. -seguitore di bacco-, dedito al bere. pegolotti, lxxxviii-ii-223:
celesti; obbediente al volere di dio; dedito al culto e alle pratiche religiose.
, come car- in partic.: dedito allo sfruttamento di una o boniosi, e
sm. (femm. -trice). dedito ai divertimenti, alle baldorie, alle
femm. -trice). ant. dedito in modo smodato ai piaceri, ai divertimenti
da tempo. 2. dedito ai piaceri materiali, voluttuoso, molle,
. cavalli, lii-1-242: non è molto dedito a donne: solo si contenta della
, sm. uomo di mala vita, dedito alla violenza; armigero prezzolato, bravo
ch'era dianzi! 4. dedito all'ostentazione pacchiana, borioso. piovene
. che ama la solitudine, romito; dedito alla contemplazione. dante, inf
non a parigi. 3. dedito a vita eremitica, anacoretica. s
, che avea voce di essere molto dedito ai reali sollazzi di nicomede con cesare.
, agg. ant. e letter. dedito a svaghi o a divertimenti. -
ei superbi. 11. tutto dedito, assorbito o impegnato in un'attività,
, 4-228: il monarca stesso, dedito, come si sa, quand'era in
. sopraspirituale, agg. ant. dedito interamente ai valori delio spirito.
partic. per divinare il futuro; dedito alla magìa, alla divinazione.
autorità paterna. 4. dedito al lavoro, zelante. pirandello,
primi anni della sua puerizia, fu dedito e nodrito in quegli studi che non hanno
3. spartitòrio, agg. dedito soltanto alla spartizione degn incarichi e dei
diritti. 3. incline o dedito agli studi teorici, alla speculazione filosofica
affanni o vive allegramente e serenamente, dedito soprattutto a svaghi e divertimenti (ed
trascorre il tempo allegramente, serenamente, dedito soprattutto a svaghi e divertimenti (con
gravi pensieri, preoccupazioni o affanni; dedito a svaghi e a divertimenti.
14. agg. invar. dedito a carpire informazioni, a osservare di
nulla'. 2. incline 0 dedito allo spiritismo. piovene, 7-534:
organico, ma similare. -totalmente dedito alla vita spirituale. musso,
. c. gozzi, ii-148: dedito alle voluttà,... a'viaggi
sporco boccaccio. -moralmente corrotto; dedito al vizio; disonesto. -anche sostant
'sportista'per significare colui che è dedito a'divertimenti, agli spassi; però
de'mortali. colletta, ii-06: dedito alle armi e alle imprese più audaci
. nella lettura o nello studio; totalmente dedito a baretti, i-94: studio la lingua
. m. -chi). ant. dedito allo stu dio dell'astrologia
, alieno da progressi e sviluppi, dedito a un completo immobilismo socio-culturale (una
-assassinare le strade, nelle strade: essere dedito al j'. brucioli [valdés
stare alla strada: darsi, essere dedito al brigantaggio. g. a
colpa al vino a cui egli era dedito stravagantemente. gualdo priorato, 8-179: il
gerg. assumere sostanze stupefacenti; essere dedito alla droga. tondelli,
fausto da longiano, iv-15: tanto fu dedito a'studi ch'ei ne struggea il
di studiare), agg. che è dedito agli studi, che studia con diligenza
gli scavezza: / e 'l loro ingegno dedito a'succhielli, succhiellando soverchio si disperde
giovane, 9-51: e 'l loro ingegno dedito a'succhielli, / succhiellando soverchio si
giovane, 9-51: e 'l loro ingegno dedito a'succhielli, / succhiellando soverchio si
-con uso scherz.: che è dedito spesso a bevute abbondanti; ubriacone.
a fede cristiana. -chi è dedito allo svolgimento di un compito. scala
(suinicultóre), sm. chi è dedito all'allevamento dei suini. =
. -occupato principalmente a divertirsi, dedito allo svago, gaudente; intento a
demonio. -corrotto, depravato; dedito ai vizi, alle malefatte, alle
tabaccopèo, agg. letter. dedito alla lavorazione del tabacco.
invar. uomo di mala vita, dedito alla violenza; bravo. - per
. 2. figur. soldato inetto e dedito unicamente alla gozzoviglia. tassoni
scuole talmudiche). 2. dedito all'insegnamento e all'apprendimento del talmud
di taverna, di bettole (e perciò dedito ai bagordi, alle gozzoviglie).
morto colla sua oste. dedito a una vita di bagordi e gozzoviglie)
tempo (con valore aggett.): dedito ai piaceri e ai divertimenti, allegro
nome di 'musica'. 2. dedito agli studi speculativi, all'indagine dei
supremo adoro. 5. interessato e dedito totalmente o prevalentemente alle attività, agli
tutto versato nella pratica, o tutto dedito al dovere, che non serbi nel fondo
tu la guardi. 9. dedito o incline ad azioni, a comportamenti riprovevoli
-inquieto, travagliato (lo spirito); dedito a continua ricerca, perennemente insoddisfatto (
poltrone -trice). che è dedito a bevute abbondanti e frequenti.
-trice). disus. che è dedito ad attività commerciali, mercante, negoziante.
, molto trafnchevole. 2. dedito ad attività commerciali (una persona).
traffico (con valore aggett.): dedito al commercio (una persona);
marmo. 3. completamente dedito a una causa. siri, ii-1368
mentre io son fuor di me tutto dedito / a cianciar teco, per mia
e virtuosa; corrotto nei costumi, dedito ad azioni peccaminose, a vizi,
alto destino. -completamente assorto, dedito a un'attività. mazzini, 50-209
(femm. -trice). che è dedito e bevute abbondanti e frequenti; beone
trivio (con valorè aggett.): dedito alla più bassa forma di prostituzione (
fa parte di un trust ed è dedito a speculazioni finanziarie. einaudi [in
5. figur. del tutto dedito a un'attività o a un'occupazione;
azioni immorali, licenziose; essere totalmente dedito ai piaceri; farne di tutti i
del tutto avulso dalla vita reale e dedito alla contemplazione del proprio mondo interiore.
ad abuso di alcolici. -anche: dedito al vizio del bere; alcolista.
restassi abile alcuno. 7. completamente dedito a un'attività. boccaccio, v-127
zione delle monache vagabonde. re dedito al vagabondaggio; non avere attività fissa e
ferocia. -in partic.: soldato dedito a violenze e saccheggi. alfieri
e corrompere per avidità; che è dedito unicamente ai propri interessi, al proprio
mentecatto. 2. uomo dedito ai bagordi, che mangia e beve smodatamente
. 5. agg. dedito ai traffici commerciali. gorani, 2-i-91
-che vive in campagna, che è dedito alla vita dei campi, all'agricoltura
che vive in campagna, che è dedito alla vita dei campi, all'agricoltura.
e lavora in campagna, che è dedito all'agricoltura. -anche sostant.
sultano selim è di complessione corpulento e dedito al vino ed alle donne. brusoni,
. -essere in vino: essere dedito al vino o essere ubriaco. capitoli
. (superi, viziosissimo). dedito ai vizi, a una condotta di vita
da un pensiero, da un ideale; dedito, intento a un'attività, al
. (superi, voluttuosissimo). dedito alla soddisfazione dei propri impulsi, alla
il vostro saba. -che è dedito a voi; che si dedica momentaneamente
più atte a persuadere! -chi è dedito al nomadismo. d. bartoli,
spirito evocato dall'aldilà da un sacerdote dedito a pratiche di magìa nera e incarnato
, 1992], linguaggio giornalistico, ragazzino dedito ad attività criminali,
). giovanissimo delinquente, in partic. dedito ad atti di violenza o di vandalismo
voce indigena. chiacchierativo, agg. dedito o adatto alle chiacchiere. jahier [
(fr. débauché) rotto, dedito ai piaceri del senso. = voce
ii-595: il lavorante pigro, attaccabrighe e dedito all'ubriachezza sarà eternamente schiavo.
, sotto le apparenze del 'bon vivant'dedito più alle belle donne, alle scuderie che
riflette, che pensa, che è dedito ad attività intellettuali. a.
, non è rimasto che un neogollismo dedito al monopolio del potere. avvenire [17-iv-2005
2. che coltiva tradizioni o è dedito a pratiche simili alla magia.
voodoo, spirito evocato dall'aldilà daunsacerdote dedito a pratiche di magia nera e incarnato in