delle cicalate, delle denunzie e delle dediche, delle adulazioni da servi e delle risse
(nelle intestazioni delle lettere, nelle dediche: a persone illustri, letterati,
fotografie di uomini e di donne con grandi dediche. 3. ant. ciò
ii-6-137: io non ho fatto mai dediche ad alcuno, e non ne farò mai
, ii-395: i signori han le dediche per male, / chi le fa lunghe
l'incensiere, e non posso scrivere dediche. gozzano, i-191: oggi, lasciati
singolare. moretti, ii-961: quante dediche aveva egli [d'annunzio] stilato,
: i marocchini / rossi, le sterminate dediche di du bos. tornasi di lampedusa
quelle perifrasi gentili ed encomiastiche che sembrano dediche di libri. -senza perifrasi:
giorgini-broglio fs. v.]: certe dediche di libri sono vere pitoccherie.
posso prendere l'incensiere e non posso scrivere dediche. 5. ant. dial
e di spirito, regalano libri, presentano dediche a'celebri letterati stranieri ed a'potenti
lettere [di boterò], le sue dediche ce lo mostrano in dignitosa relazione coi
arbasino, 23-1365: benché tardivamente, dediche di componenti o esercizi in omaggio ai maestri