. gozzano, 1154: un accattone decrepito e cencioso. baldini, 4-104:
. -vecchio come valleluia: vecchissimo, decrepito (allude all'antichissima origine, sec.
/ adolescente, / n'esce un decrepito / birba o demente: / da sano
come varca di noè: vecchissimo, decrepito. 4. arca santa (arca
304: [ii] buon silen decrepito e canuto, / tinto di mosto e
tiberio si conosceva da tutti odiato, decrepito, e più con la riputazione che
sterminata famiglia; avanzo cadente, decrepito, abbandonato da tutti i suoi cari
nell'espressione vecchio bacucco: vecchio decrepito, rimbambito, rimbecillito.
e gli sta bene a quel visetto decrepito e bambinesco. faldella, iii-63:
mai. marotta, 5-100: presiedeva un decrepito barbone, quasi formato di sole orecchie
che tiberio lo voleva dicollare, benché decrepito, gottoso e basoso. nomi,
, 304: e 'l buon silen decrepito e canuto, / tinto di mosto e
, l'anziano, il vecchio e il decrepito colla schiena curva, la barba lunga
di bava sordida i cubi di granito decrepito. moretti, 90: batte la pioggia
con dire, che il meschino, oramai decrepito, era cieco a veder quella loro
davanzati, ii-367: tanto meno ora decrepito, in carcere, in bocca alla morte
della broda dei fagioli: stravecchio, decrepito. palazzeschi, 1-498: mi volsi
brodetto: antichissimo: assai vecchio, decrepito. redi, 16-ii-77: egli [
e sterminata famiglia; avanzo cadente, decrepito, abbandonato da tutti i suoi cari
: corona vano il buonarroto decrepito e infermo due versi che mi
? marino, 304: 'l buon silen decrepito e canuto, / tinto di mosto
marino, 304: e 'l buon silen decrepito e canuto, / tinto di mosto
bambino grinzuto; mi vedo piccolo mostro decrepito, appeso alla mammella centenaria. pirandello
pascoli, i-166: assisterà, questo decrepito, tremolante nel capo e nel viso
, 16-i-23: del buon chianti il vin decrepito / maestoso / imperioso / mi passeggia
marino, 304: 'l buon silen decrepito e canuto, / tinto di mosto e
salviati, 19-15: un vecchio / decrepito, che tuttavia piatisce / co'cimiteri
l'antico e naturai costume / già decrepito l'anno / mutar le chiome squallide e
l'antico e naturai costume / già decrepito l'anno / mutar le chiome squallide e
è finto giove in cielo ricevere un vecchio decrepito ignudo e ginocchioni, il quale è
italia. = deriv. da decrepito. decrepitaménte, avv. per
= comp. di decrepito. decrepitare, intr. (
. decrepitézza, sf. l'essere decrepito, estrema vecchiezza. pallavicino,
completa decadenza fisica). -anche vecchio decrepito: con valore rafforzativo. cavalca
violenza ch'io patisco da questo vecchio decrepito! bibbia volgar., iv-315: non
vergine, né di vecchio né di decrepito, ma tutti gli diede nelle sue mani
: baldanza presa per la morte d'un decrepito vecchio. seneca volgar., 3-58
marino, 304: 'l buon silen decrepito e canuto /... / a
ed a cui le forze mancano. al decrepito, ed a colui ch'è travagliato
appartenenza d'un certo prete, morto decrepito e povero, del quale o non mi
, campagne arse, famiglie trucidate dal decrepito al lattante. pascarella, 2-228:
e allora ho scelto il pretendente più decrepito che esistesse. « così resterò vedova
preziose memorie, che il tempo vecchio decrepito o vi perdé come smemorato o vi
settembrini, iv-327: mi sento già decrepito di mente. mi sono rassegnato a
per lui, vecchio d'animo, decrepito di pensiero, guasto di corpo, nel
gli sta bene a quel visetto decrepito e bambinesco, chiazzato di giallo e
vedo bambino grinzuto; mi vedo piccolo mostro decrepito, appeso alla mammella centenaria. negri
barilli, 2-303: è un macchinario decrepito,... se rompiamo anche questo
con grande stento da un porta- foglino decrepito e mencio. alvaro, 5-110: si
, 16-i-23: del buon chianti il vin decrepito, / maestoso, / imperioso,
, i-24-81: e con vino balsamico e decrepito, / fra plausi e strepito,
ispido verno / par che, sebben decrepito, / voglia serbarsi eterno. nievo,
finalmente venne il gioco a liberarla da quel decrepito assedio. aganoor pompilj, vi-1179:
, guardo la campagna / e il decrepito sole e la decrepita / terra, e
di melanconia. bocchelli, 9-14: il decrepito cruccio del mare si esercitava sordamente sulla
d'og- gidì, ma vecchio e decrepito. pallavicino, 1-457: oltracciò con
decrepità non ringiovenisce, il paese una volta decrepito, in virtù di nuovi aspetti celesti
cominciò a mostrare il suo disprezzo pel decrepito leone di s. marco. leopardi
, 223: il secolo è oramai decrepito, sta per finire, e le perturbazioni
? e tutto questo per il rito decrepito di quella zitellona di artemide a cui
, lat. dècrepìtus 'molto vecchio, decrepito '(di etimo incerto).
del detto alessandro, essendo egli allora vecchio decrepito e oppresso da molte infermità. marino
dettatore di precetti di lunga vita era il decrepito e frugalissimo leone, il diletto col
l'adria si vedea / l'orgoglioso decrepito lione. 2. sfrondato (
marino, 304: 'l buon silen decrepito e canuto, / tinto di mosto e
settembrini, iv-327: anzi mi sento già decrepito di mente. mi sono rassegnato a
quel terribile frammento titanico presso cui michelangelo decrepito e quasi cieco si faceva condurre per
una irrealtà in un mondo piatto e decrepito. buzzati, 6-296: « a me
, / e precipita il monte alto decrepito. arici, 11-88: di lei si
barilli, 1-89: un muraglione altissimo e decrepito, che un immenso tappeto sventolante di
, 3-105: fortunatamente egli non era decrepito e nemmeno maniaco. 2.
essere ormai prossimo alla morte; essere decrepito. - anche al figur. dante
flaccido, avvizzito (la carne); decrepito, cascante (la persona).
« giovine principe » tomi nel « re decrepito » di superstizione, gesuitismo e dispotismo
ispido verno / par che, sebbene decrepito, / voglia serbarsi eterno. c.
l'improvviso /... già decrepito l'anno / mutar le chiome squallide e
contro il muro d'un casermone decrepito. serra, iii-583: è ormai sera
, 16-i-23: del buon chianti il vin decrepito / maestoso, imperioso, / mi
individuo. cattaneo, iii-4-179: il decrepito nemico potè operare imperturbabilmente sui disegni che
prudenza, che a pena vi giunga decrepito ed un momento prima della sua morte
, i primi della città, lentulo decrepito, tuberone infetto, fossero accusati di tumulti
, 12-293: già pareva un vecchio decrepito; si reggeva male sulle gambe infrollite
e dall'ignavia. 4. decrepito, rimbambito (una persona). -
ò visto ancora vivo, per quanto decrepito, con la chioma intignata su in cima
dopo pranzo le pazienti orecchie d'un decrepito maestrucolo di canto. 8.
buzzi, 8: neonato e pur decrepito. / fin la lanugine cranica è
che è in disfacimento; logoro, decrepito, fatiscente (un edificio);
col tardo e col vano del corpo decrepito di abraam il calore virile et vigore naturale
. linati, 19-224: era quasi decrepito; tutto bianco, aveva occhi rossi
, 16-i-23: del buon chianti il vin decrepito, / maestoso, / imperioso,
ogni dopo pranzo le pazienti orecchie d'un decrepito maestrùcolo di canto. =
voler bene ventiquattr'ore ad un marito decrepito, magagnato e geloso. calandra, 6-68
sano o infermo che fosse, giovane o decrepito, mai non magnò carne; e
maleficiato, e quell'altro per esser decrepito. lubrano, 2-158: in tanta alterezza
io me ne innamori in quel malfatto decrepito del suo maestro. grazzini, 4-121:
), sm. uomo vecchissimo, decrepito; vegliardo. dolce, 8-33:
ritto, si morì, essendo infermo e decrepito, d'anni settantotto. monti,
aspetto patito, smunto, emaciato, decrepito. pataffio, 4: il
con grande stento da un porta- foglino decrepito e mencio. cinelli, 2-88: ricadevano
avere il temperamento subitaneo e il marito decrepito della pisana, s'aggiustarono come lei
insultava e minitava; che potea far io decrepito e microp- sico, che appena la
grinzo, barbogio, / stolto e decrepito. fagiuoli, viii-80: non son [
, e sono moralmente vecchio, anzi decrepito. carducci, ii-7-246: ti scrissi
. 2. per estens. decrepito. fracchia, 428: di che
al quale si accedeva dal salone del decrepito neo-istituto. = voce dotta,
oceanografia. gozzano, i-580: il decrepito monsieur lebaud, celebre oceanografo.
, i primi della città, lentulo decrepito, tuberone infetto, fossero accusati di
di bava sordida i cubi di granito decrepito. manzini, 12-105: schiuma orlava
(con valore aggett.): decrepito, rimbambito. sciascia, n-47:
uno degli elefanti sacri, un colosso decrepito. e. cecchi, 5-50: avieri
e gli sta bene a quel visetto decrepito e bambinesco, chiazzato di giallo e di
a trent'anni è vecchio, a quaranta decrepito, a quarantacinque anni è cadavere.
della vecchiaia; sciupato, sfiorito, decrepito. g. gozzi, 402:
. salviati, 19-15: un vecchio / decrepito, che tuttavia piatisce / co'cimiteri
pieno sbocciare della giovinezza e io sono decrepito. montale, 3-125: i bar della
di danza: monotono, limitato, decrepito e barbaro, dovrà cedere il dominio
così bene la mortai fine dell'uomo decrepito e languente, come queltannientarsi che il
, xii-144: anch'io, vecchio decrepito, mi riputerei fortunato di lasciare questa porpora
fuori con grande stento da un portafoglino decrepito e mencio. -portafogliùccio.
e d'or tomba prepara / il decrepito elpido a sé morendo. / può prenderne
primavera del 1915. -vecchissimo, decrepito. - 139 -
... alla morte di un vecchio decrepito sarà gran priore in francia nella religione
; / ma toccherei un mal vecchio decrepito, / e la zerbineria farebbe strepito.
poi intollerante d'indugio allorché quegli diventa decrepito e malescio? -perfettamente sviluppato (un
sguardo verso lo specchio prospiciente al vecchio decrepito che gli sedeva vicino. 2
, a quindici anni / è un decrepito amator. massaia, v-201: che
putride. 11. disus. decrepito, vizzo; consunto, disfatto,
mescolando col mosto il vino già maturo e decrepito. raccappucciare, tr. (
lunga vita e sono moralmente vecchio, anzi decrepito, perché fino il sentimento e l'
? nievo, 608: fulgenzio, decrepito e rimbambito, aveva paura de'suoi
, per estens.: assai vecchio, decrepito (per lo più nell'espressione ingiuriosa
piccolo, rattrappito, grinzoso, accartocciato, decrepito: un cerchietto di trippa rugosa.
massaia, xii-144: anch'io, vecchio decrepito, mi riputerei fortunato di lasciare questa
cuore. aretino, 13-81: il decrepito sacerdote nel prendere cristo giesù disse piangendo:
ricupera del velo facesse piangere quel povero decrepito don ruggiero lor padre. d'este,
ridipingerci così bene la mortai fine dellhiomo decrepito e languente, come quel- l'annientarsi
soli ». nievo, 698: fulgenzio decrepito e rimbambito aveva paura de'suoi figli
, ecc.). -anche: decrepito per la lunga durata nel tempo.
non ero un giovane ignaro né un decrepito rinfanciullito. savinio, 1-176: non vi
7-54: voleva l'uno cne ringiovenisse un decrepito. voleva l'altro che non decrepitasse
che nel 1848 vecchio e nel 1852 decrepito; ed anche allora era un bellissimo
leonardo, 2-493: ho trovato 'n un decrepito le vene miseraiche riserrate il transito al
popolo [quello italiano] vecchio anzi decrepito, a cui il sogno e l'audacia
costruzione). -per estens.: decrepito, fatiscente. marinetti, ii-165:
papi, 1-3-85: il vostro governo è decrepito e dèe minare. carducci, ii-7-99
ragione per pigliare codesti sbadigliosi toni da decrepito dotto. montate, 21-48: lessi anche
pieno sbocciare della giovinezza e io sono decrepito. 9. rivelarsi nella propria natura
dei pisani in piazza del granduca, col decrepito centro sbraitante, formicolante di beceri e
in culmine il generoso / quasi ciclope decrepito cui tedi / sopportar allo schienale, ferma
ò visto ancora vivo, per quanto decrepito, con la chioma intignata su in
scoppio della gioventù, e io sono decrepito, non per gli anni, ma per
pretendente per quanto laido, scontraffatto, decrepito e scostulibello famoso e voi per uno
muove a tondo la rovente scuriada al decrepito imperio. = var.,
e sul palcoscenicoappare cortot nella luce sinistra, decrepito, settecentesco, con la vecchia marsina
una vitalità serpentina, di rettile magari decrepito ma pursempre vivo... è una
n. agostini, 4-7-72: era costui decrepito e canuto, / smarrito in volto
, all-144: anch'io, vecchio decrepito, mi riputerei fortunato di lasciare questa
, uomo semplice e di squallore, decrepito nella gioventù, nelle cui rughe era impressa
squarcuòió), agg. tose. decrepito, rincitnillito dagli anni (ed è spesso
: un'abitatrice stabile tuttavia poteva vantare il decrepito maniero. -di animali.
affetti, quell'adolescenza ignorante di conte decrepito.... mi lasciarono dell'
donna in sembianze di vecchia, di aspetto decrepito e ripugnante, che opera incantesimi e
avere il temperamento subitaneo e il marito decrepito della pisana, s'aggiustarono come lei con
e crudele, d'aver fatto morire annibaie decrepito ed ammansato in guisa d'uccello per
esser quello che al presente la tiene decrepito e inabile alle fatiche di quel governo,
impossibile, specialmente all'austriaco; vecchio decrepito e in tentenne,...
, a cui stamattina tossisco come un vecchio decrepito. verga, 8-15: e giamboni,
, 9-260: un altro, calvo, decrepito, anche lui con i suoi segugi
trullo. mazza, ii-155: quando alfin decrepito /... / l'ultimo
e minitava; che potea far io decrepito e micròpsico, che appena la 'fluctuante
dell'organismo e debellando per sempre quel decrepito nume che chiamasi 'principium vitae'o
vita, e sono moralmente vecchio, anzi decrepito, perché fino il sentimento e l'
, di noè o vecchio comematusalemme: essere decrepito. gelli, iv-60: che bisogna
onorio terzo, le fu dato uno sposo decrepito, che fu ugolino conti, vecchio
9-114: chiedea sbattendo il ventolo / decrepito coniglio / che nel maggior consiglio /
darmi che sono decrepito. settembrini [luciano], iii-2-174:
, diceva tarti- ni, ma non decrepito come son io. d'annunzio, v-1-275
; / ma toccherei un mal vecchio decrepito, / e la zerbineria farebbe strepito
plur. m. -chi). vecchio decrepito, rimbambito, rimbecillito (nell'espressione
da semis 'metà, quasi') e da decrepito. r semidesèrto1, agg.