idem, 2-772: l'aggrondata decrepitezza di case che sono in piedi da
, 6-118: fra queste case che una decrepitezza ardente colora, battaglioni di tirolesi con
sembrò che avessero cento anni, cadenti di decrepitezza e di lavoro, curvati dall'età
cadute; questo periodo precede quello della decrepitezza. 3. dir. decadenza
un momento all'altro per malattia di decrepitezza: ma quella cappa elegante di camino
po'cascante. 6. prossimo alla decrepitezza. l. rucellai, 2-41:
giorni, perviene [il ficodindia] a decrepitezza. allora, perduta ogni grazia,
incominciava a invecchiare a declinare verso la decrepitezza e la morte. tecchi,
, maturità, declinazione, vecchiaia, decrepitezza, morte. leopardi, 970
, sf. ant. vecchiaia estrema, decrepitezza. niccolò del rosso,
. decrepitaménte, avv. per decrepitezza, per stato di estrema decadenza.
1-128: co'quali fin alla sua ultima decrepitezza ebbe familiarità grande il quarengo. baldinucci
163: dal sessantesimo in là succede la decrepitezza: e tutti questi periodi dell'umana
muratori, 10-i-43: era giunto alla decrepitezza quell'unico avanzo degli apostoli di cristo
, la fortuna di carlo, la decrepitezza di clemente e 'l desiderio di giovare
la prima volta, si vede nell'estrema decrepitezza una creatura umana, di cui siasi
lunghi anni; altre coi segni della decrepitezza, i nasi prolungati sulla bocca, le
celebrerò il mio passaggio pel limitare della decrepitezza. bocchelli, 9-62: erano visi
come tronchi vetusti, volti induriti dalla decrepitezza, da una fatica lunga di secoli
incominciava a invecchiare a declinare verso la decrepitezza e la morte. dessi, 3-184:
e lui solo era fermo. la decrepitezza non lo toccava. -per estens.
loro sono mancate le penne per la decrepitezza. bertola, 159: cento
sembrano voler nascondere o abbigliare la sua decrepitezza. di giacomo, i-728: un'
tutto quanto si moveva tra la nera decrepitezza de'muri pareva che agonizzasse nella mancanza
; poiché ella aveva misericordia di quella decrepitezza. sbarbaro, 1-253: qui dove né
, perviene [il ficodindia] a decrepitezza. allora, perduta ogni grazia,
affiora, pelata e sconsolata, una decrepitezza del suolo, che affascina e intimorisce
squinternato, evidentemente finito nel mucchio per decrepitezza. moravia, i-639: era una
aria; eppure, inspiegabilmente, quella decrepitezza, quella sporcizia, quel tanfo,
inclito idioma latino, dopo un'ignobile decrepitezza, aveva finito di vivere nelle bocche.
a dispetto nelle scuole, asili della decrepitezza dei metodi. giordani, iii-104:
secoli minaccioso l'europa; dipoi quasi per decrepitezza domo e tremante, era condotto pressoché
ha le frenesie e la debolezza della decrepitezza. pellico, conc., iii-219
videro assalita [venezia] nella sua decrepitezza non poteano avere affetti per lei;
altri mille vocaboli i quali o per decrepitezza, o per essere niente altro che
: la rivoluzione l'ha fatta la decrepitezza delle vostre istituzioni rimaste pura forma,
società europea tornava ella al tenerume per decrepitezza o voleva far la fine di sibari e
nel cattolicismo i segni, non dico della decrepitezza ma della putrefazione. dossi, 829
e dalle idee stanche e colle rughe della decrepitezza. alvaro, 10-128: è una
italia, d'una vecchiaia che non è decrepitezza, d'un'esperienza che non è
dalle idee stanche e colle rughe della decrepitezza. pascoli, i-i77: nella desolante
; poiché ella aveva misericordia di quella decrepitezza. cicognani, 3-4: m'eccitava,
in italia una giovinezza esplosiva e una decrepitezza ingombrante. beltramelli, i-738: che
di loro con fratellevole carità fino all'ultima decrepitezza amandosi scambievolmente, santa e riposata vita
ha le frenesie e la debolezza della decrepitezza. e. visconti, conc.,
genti con lo spettacolo schifoso della tua decrepitezza. dossi, 729: non era
oggi ha le frenesie e la debolezza della decrepitezza, leopardi 28-12: al gener nostro
. f. frugoni, 1-560: la decrepitezza l'avea piegato, ma non oppresso
certe marchese è più lurida della tardissima decrepitezza di quelle poverette. -caratterizzato da
passato alla vecchiezza di salto, anzi alla decrepitezza sì del corpo come dell'animo.
è salutare per un vecchio immerso nella decrepitezza. pananti, iii-236: dotati d'una
': di chi invecchia fino alla decrepitezza. 'a quanto pare, guglielmo
naturale, toltane la fanciullezza e la decrepitezza. filicaia, 2-2-69: ah se
: l'oblivione è prova piuttosto di decrepitezza smemorata che di valida giovanezza: e
la vecchia venezia, consunta oggimai da lunga decrepitezza, perisse senza quasi a vedersene.
. f. frugoni, 1-560: la decrepitezza l'avea piegato, ma non oppresso
suoi giorni perviene [il ficodindia] a decrepitezza. ossifica, mette ugne.
con ottima cera, giugnendo a prosperissima decrepitezza. leopardi, iii-433: posso dir
, che conservo in questa mia quasi decrepitezza, mi trattiene: passatismo irrequieto,
: l'infanzia..., la decrepitezza, l'infermità si possono considerare come
i suoi vecchi presso di sé fino alla decrepitezza e alla morte, aveva lasciata la
f. frugoni, 1-560: la decrepitezza l'avea piegato, ma non oppresso
di pro-marito legale durò fino alla estrema decrepitezza della serenissima repubblica, la quale,
immaginato in quelle sue braccia prosciugate dalla decrepitezza egli attaccò energicamente la sua melodia.
cattolicismo 1 segni, non dico della decrepitezza, ma della putrefazione. -imbarbarimento
l'europa; dipoi, quasi per decrepitezza domo e tremante, era condotto pressoché
: assai meno è capace di felicità una decrepitezza languente, la quale riduce l'uomo
puoi dare l'energia della virilità alla decrepitezza e al rimbambimento. -per estens
quest'ultimo stadio della età che si chiama decrepitezza e nel quale sembra che le facoltà
che s'adagia nello scetticismo e nella decrepitezza rimbambita impostale da'suoi padroni! gobetti
resipiscenza inanime e illusoria / d'una decrepitezza tutta scoria? 2. che
come tronchi vetusti, volti induriti dalla decrepitezza, da una fatica lunga di secoli
vecchia venezia, consunta oggimai da lunga decrepitezza, perisse senza quasi avvedersene. manzoni
sformava; le altre ingiurie di una decrepitezza insolitamente rapida terminavano per danneggiarlo irreparabilmente.
passato alla vecchiezza di salto, anzi alla decrepitezza sì del corpo come dell'animo.
l'impero romano scioglievasi per infermità e decrepitezza, le schiatte semitiche apparirono ringiovinite e
qualche anno ci separi ancora dalla sordida decrepitezza, ricordiamo con bella chiarità di mente
i segni esteriori di essa); decrepitezza. fra giordano, 3-155:
qualche anno ci separi ancora dalla sordida decrepitezza, ricordiamo con bella chiarità di mente
travi messi da puntello, denotavano la decrepitezza. 12. marin. galleggiante
che s'adagia nello scetticismo e nella decrepitezza rimbambita. d'annunzio, v-1-655:
, la vecchiaia, che dà luogo alla decrepitezza; l'espressione è tornata d'attualità
tutto squinternato, evidentemente finito nel mucchio per decrepitezza. -che non è mai
l'impero romano scioglievasi per infermità e decrepitezza, le schiatte semitiche apparirono ringiovinite e