2. figur. ornamento, decorazione; abbellimento. firenzuola, 289:
il fratello. 2. abbellimento; decorazione, ornamento (di una stanza,
. masuccio, 9: a la loro decorazione ne adiun- gerà un'altra maggiore
chi esegue lavori di verniciatura o di decorazione con l'ae- rografo.
per professione, si occupa della decorazione e dell'arredamento di una casa
. il complesso delle opere necessarie alla decorazione e all'arredamento di una casa.
antèmio, sm. archit. decorazione ispirata a motivi floreali (foglie e
antepagmènta, sm. plur. archeol. decorazione, quasi sempre su lastre di terracotta
fascia agli orli) e destinato alla decorazione delle pareti. piovano arlotto, 184
arnesàrio, sm. ant. addetto alla decorazione e al buon funzionamento degli spettacoli
salvini, 6-65: tali parti sono la decorazione della veduta, gli apparati e
branchie, come su un motivo di decorazione, pareva resa anche più astratta dalla fissità
su piastrelle di marmo nero (per decorazione). viani, 14-70: l'
al soffitto era appesa una lunga decorazione di salsicce attorcigliate attorno a una
resti consunti e deperiti (di una decorazione, di un quadro, di un
coltivata in vaso e impiegata per la decorazione degli appartamenti). fogazzaro
. baccellatura, sf. archit. decorazione ottenuta con elementi convessi (baccelli o
a questo punto notare il carattere della decorazione e dell'industria moderna che forniscono agli
pronto a convertire sempre la funzione in decorazione. 2. che manca del
regalo, da omaggio galante, da decorazione). -al figur. insieme di cose
.. che la tetra bordura della decorazione arabica sia infinitamente più disforme da qualunque
: e si usa per imbottitura, per decorazione, come sottofondo per piante da serra
per 10 più coltivato (anche per decorazione di un giardino, di un parco
bronzo o di ferro battuto infisso come decorazione nei muri esterni dei palazzi rinascimentali.
si usa soprattutto come materiale da decorazione (e le più note sono il pavonazzetto
d'alloro, il nastro di una decorazione, e che so io. moravia,
in un prezioso ma vuoto esercizio di decorazione; calligrafismo. e. cecchi 5-500
è un oggetto di utilità e di decorazione... il capitello serve per difender
spesso di notevole sviluppo architettonico e ricca decorazione pittorica o plastica).
9-37: raso) disposto come decorazione o rifinitura in questa giovane di
nei quali ricorrono intrecciati i motivi della decorazione sarda: la danza e i cavallini o
è severo. patini, 748: la decorazione poi tutta e la pittura delle scene
), in modo da formare una decorazione in forma di piccoli cappi intrecciati;
orpello, che si compiace di ima decorazione vistosa e volgare. bartolini, 15-4
dove si vendono cotesti oggetti); decorazione sovrabbondante, pacchiana. dossi,
: i cimaroli sono suscettibili di qualche decorazione, se sono molto visibili da un bel
del guerriero, poi di semplice decorazione. g. villani, 7-9
dai cui resti si ricavano oggetti di decorazione, l'avorio delle illusioni di tutti
trine! 3. iron. decorazione, onorificenza, insegna cavalleresca, che
si vede come l'astrattismo di certa decorazione americana, atteggiata sui più audaci portati
titolo e insegna di commendatore; la decorazione stessa, simbolo dell'ordine. giusti
compasso. 6. ant. decorazione parietale pittorica o plastica per cui la
sentimentale succede il descrittivo, non più come decorazione, ornamento, lusso, contorno,
a questo punto notare il carattere della decorazione e dell'industria moderna che forniscono agli
targhe, ecc. (e anche come decorazione di sorgenti luminose, in abitazioni moderne
, sf. ant. e letter. decorazione, onorificenza. parini, 883
succede il descrittivo, non più come decorazione, ornamento, lusso, contorno,
coppedè, sin. stile architettonico e di decorazione architettonica dei fratelli gino, carlo
sale, sedie, poltrone, per la decorazione di libri o altri oggetti).
era staccata ed esposta, quasi fosse una decorazione, ai ganci, non palpitavano più
supremo di alcuni ordini cavallereschi; la decorazione stessa, la persona che ne è
per lo più a indicare ornamento, decorazione, o in segno di onore,
di fregio ionico, caratterizzato dalla decorazione ornamentale a palmette, viticci,
crascià, sf. disus. iron. decorazione cavalleresca (che si attacca sull'abito
sputo ', al figur. 4 decorazione cavalleresca '. crasi, sf.
13. onorificenza militare; la decorazione che contraddistingue l'onorificenza. -croce al
agemina) che ha per scopo la decorazione delle superimi metalliche (soprattutto di armi
damaschinatura. 2. ornamento, decorazione ottenuta con la tecnica dell'agemina.
muraria della cupola, danneggiando la bellissima decorazione dell'intradosso, di mano dello stesso
, v-217: instando quel re per la decorazione della invalidità del primo matrimonio, il
sostant. decoraménto, sm. ant. decorazione, adorleopardi, i-518: ponete mente
assieme. 3. conferire una decorazione, concedere un'onorificenza. -decorare al
. che appartiene o si riferisce alla decorazione, che ha prevalente o esclusiva funzione
3. che rivela un gusto incline alla decorazione, all'ornamento (e anche al
. 3. che ha ricevuto una decorazione, un'onorificenza. - anche sostant
-trice). chi eseguisce lavori di decorazione. -in partic. pit
qualifica professionale di chi eseguisce lavori di decorazione nell'artigianato o nell'industria.
di oziose insignificanze ha per futile la decorazione e i decoratori. cagna, 1-32:
grotteschi nani e gozzuti buttati là per decorazione, destavano un momentaneo gazzurro di buon
la grazia, l'abbellimento, la decorazione estetica sono ancelle della pulizia. palazzeschi,
, essa aveva dimostrato quelle per la decorazione, l'estro per il disegno, la
nell'abbigliamento, nelle arti, nella decorazione. vittorini, 1-51: calano a nuoro
nei quali ricorrono intrecciati i motivi della decorazione sarda: la danza e i cavallini o
, 129: sul petto a guisa di decorazione le usciva da un occhiello un cordoncino
gran piatto di 'marbré 'con decorazione di gelatina, burro e tartufi,
mai di attaccarvi qualche altra decorazione con le dita che maneggiavano la carta velina
al soffitto era appesa una lunga decorazione di salsicce. 3. opere
palladio] si scapricciava forse troppo nella decorazione. milizia, ii-2: queste piccole aperture
piccole aperture si hanno da accordare colla decorazione esteriore ed interna della fabbrica. cattaneo
questa parte: così potrete servirvene per decorazione. di giacomo, i-456: era
a quel posto una stinta e barocca decorazione secentesca, tutta svolazzi verdi e giallicci
: è un caffè vastissimo con una decorazione « novecento » e una luce chiara ma
volta. moravia, i-410: una decorazione colorata e floreale, raffigurante rami di
. ragnateli e macchie di salnitro per decorazione. -figur. salvini,
architettura dell'universo, e della sua decorazione... artefice e conservatore è l'
] versò i tesori del mondo nella decorazione delle sue città e de'suoi campi.
-miracolo! i ruderi messi in valore di decorazione vivente. toltogli il sepolcrale dell'archeologia
il popolo s'è fatto la sua decorazione per la vita quotidiana; ci sono i
paese facendo qua e là lavori di decorazione per le chiese. moravia, ii-16
per preparare tilluminazione del parco e la decorazione festiva. 5. allestimento scenico
salvini, 6-65: tali parti sono la decorazione della veduta, gli apparati e gli
qualità, cioè sopra l'apparato e decorazione, che vengono sotto nome di teatro,
. milizia, ii-324: la principal decorazione è ne'teatri, dove l'artista con
totale della composizione, forse proprio della decorazione, dell'azione ec. dello spettacolo
una lettera tutta giubilo per la ricevuta decorazione. godo d'aver riparato a questa
duole che non gli abbiano ancora mandata la decorazione della corona, e teme di morire
presentare un bel gioiello, consistente nella decorazione all'ordine della corona tutta a brillanti.
d'alloro, il nastro di una decorazione, e che so io. fu.
. fu. ugolini, 117: * decorazione 'poi per * insegna di ordine
dai grossi mustacchi castani, con la decorazione di cavaliere all'occhiello, raddrizzò una
« piglia, questa è la * decorazione 'che sola può darti il capitano del
ii-12-78: il problema del rapporto di « decorazione » e « illustrazione », formulato
come quella che afferma che solo la « decorazione » è veramente pittura o poesia,
periodo mistico: dal bizantino passa subito alla decorazione e al gusto per la pittura narrativa
panzini, iii-88: riscontro dei motivi di decorazione anche su la'signorina oretta: il
ed ho taciuto dei vini. è una decorazione solita dei pranzi, se sono alquanto
delle mie tre prime fiabe avveniva dalla decorazione e dal maraviglioso delle magiche trasformazioni.
sufficit ', e in via di decorazione e di moda. = voce
cfr. panzini, iv-183: « 4 decorazione ', per 4 insegna di ordine
sue. 12. raro. decorazione, fregio. comisso, 7-274:
di giacomo, ii-834: la magnifica decorazione delle pareti, dipinte a imitazioni di
3. archit. decorazione a dentelli. cuoco, 2-ii-106:
eziam importa il suo distributo [della decorazione], e non locare la corona alli
. e al figur.: a indicare decorazione, ornamento, e anche eccelse doti
ben colorate possono servire come materiale da decorazione (e anticamente era pregiato come
comodità, si scapricciava forse troppo nella decorazione, gli stessi suoi difetti sono pittoreschi
forniscono ottime pietre da taglio e da decorazione esterna (e sono diffuse in vai-
zeusi. 3. fregio, decorazione. simintendi, 1-199: levò alto
mi fermo a guardare la cura della decorazione nei più piccoli venditori ambulanti, con che
, di un ornamento, usato come decorazione, abbellimento). colletta, 11-66
-in partic.: figurazione ornamentale, decorazione, fregio (e può essere ricamato
egitto il dispotismo della ragione soggiogò la decorazione. cesarotti, i-231: se poi
ecclesiastico. alvaro, 7-109: la decorazione ecclesiastica si è fermata al settecento,
giornalismo, nelle arti figurative, nella decorazione, nello spettacolo), o fenomeno
i ruderi messi in valore di decorazione vivente. toltogli il sepolcrale dell'archeologia
; equilibrio di proporzioni; raffinatezza di decorazione (in un'opera d'arte,
o per la riproduzione di oggetti per decorazione). = voce dotta,
esemplari di un'architettura e d'una decorazione moderne perfino nei bar e nei caffè
nell'abbigliamento, nelle arti, nella decorazione. era una retorica delle necessità primordiali,
la grazia, l'abbellimento, la decorazione estetica sono ancelle della pulizia. bocchelli,
il popolo s'è fatto la sua decorazione per la vita quotidiana; ci sono
: i cimaroli sono suscettibili di qualche decorazione, se sono molto visibili da un bel
romani, fu data ai soldati come decorazione dopo atti di valore (veniva fissata
vendita a piccoli banchi sormontati da una decorazione che evoca la pagoda e il paravento
vendita a piccoli banchi sormontati da una decorazione che evoca la pagoda e il paravento
d'agrumi, la bara tutta circondata per decorazione da coperchi di scatole d'arancio a
. usata per le rifiniture o per la decorazione di capi di vestiario); nastro
fatto di farla calare [l'ultima decorazione] a terra tutta illuminata e ben carica
. 2. per simil. decorazione architettonica in cui la ricchezza e la
ii-96: l'architettura finta, per decorazione esterna o interna, ha da esser dipendente
, che si distingue per la sovrabbondante decorazione. piovene, 7-410: presso
in maniera stilizzata (ed è frequente nella decorazione delle membrature gotiche).
, 129: sul petto a guisa di decorazione le usciva da un occhiello un cordoncino
arti figurative, nell'architettura e nella decorazione) che si diffuse ampiamente nei paesi
col piano generale dello spettacolo indicato dalla decorazione. 3. piccolo pezzo
milizia, iii-411: addio grandiosità. la decorazione formica de'soliti abusi. di breme
2. ant. elemento ornamentale, decorazione, addobbo (di mobili, di
frastagliare. frastàglio, sm. decorazione, ornamento eseguito con minuzia e artificio
ant. e letter. ornamento, decorazione; guarnizione, ricamo. francesco da
e continua orazione. 2. decorazione a fregio che orna una scultura,
11. locuz. -a fregio: per decorazione, per ornamento. colletta,
forno, che veniva anticamente impiegata nella decorazione delle ceramiche. 2. metall
gli ori. -per estens. decorazione o fregio soverchiamente ornato. fagiuoli
): quelli verse. -anche: decorazione che rappresenta che ha grande sollecitudine della purità
, archit. ornato usato per la decorazione delle modanature architettoniche semicircolari, e
... risaltava sopra quella mobile decorazione di teste, la più parte scoverte,
anche invernale; si coltivano per la decorazione di aiuole e anche per fiori recisi;
: si sente che l'idea d'una decorazione simile fu concepita in piena epoca del
, lxvi-2-314: fateci sopra una bella decorazione con filetti di alici e di tarantello
i popoli ed è applicato soprattutto nella decorazione delle ceramiche. 5. paletn.
spesso per capriccio o per formare una decorazione bizzarra); arabesco, ghirigoro.
e colla forte, usata per la decorazione degli interni di lusso. chiaro
colori a olio o acquerello e nella decorazione della porcellana e del vetro).
rappresenta il fiore stilizzato, usata come decorazione di stoffe, pareti, sculture,
, una linea del corpo, una decorazione). - anche sostant. sacchetti
si ricopre, per lo più come decorazione, la superficie di un dolce o
ornamentale. -in partic.: decorazione dei triglifi. baldinucci, 68:
poesia, musica, arte scenica, decorazione, non spiegherà maggiore forza estetica di
, insieme con l'uso abbondante di decorazione scultorea, straordinaria elevazione e slancio
. milizia, ii-324: la principal decorazione è ne'teatri, dove l'artista con
superficie, sia alla figura, alla decorazione o al segno che vi è scalfito
niellati. 5. tecnica di decorazione, nell'industria della ceramica, consistente
la diagonale per ritto. 5. decorazione composta da filetti disposti in modo da
la strada. alvaro, 11-264: la decorazione dei carretti palermitani è più ingenua e
più al plur. ricchissima e fantasiosa decorazione parietale pittorica o scultorea nata intorno alla
o degli elementi ornamentali che componevano tale decorazione. aretino, iv-1-123: il fatto
a grottesco: con questo tipo di decorazione. anguillara, 6-71: d'edera
. grottescaménto, sm. ant. decorazione del genere delle grottesche.
i caratteri propri di questo tipo di decorazione. paleotti, l-n-430: onde abbiano
7. ornamento, abbellimento, fregio, decorazione, guarnizione. boccaccio, iii-6-32
milizia, iii-43: quel gabinetto che comporti decorazione di ordini architettonici... rimarrebbe
guendo anche eventuali lavori di decorazione; tinteggiatore, decoratore.
. 17. nell'industria ceramica, decorazione che si ottiene imprimendo un disegno in
un edificio (un coronamento, una decorazione architettonica). vasari, ii-784:
su una superficie per ornamento, per decorazione. d'annunzio, iv-2-276: sopra
l'infiorare; fioritura; ornamento, decorazione, addobbo floreale. frachetta, 3-209
. 2. per estens. decorazione floreale. govoni, 9-386: un
figurative, dipinto, mobile intarsiato, decorazione parietale, ecc. che, compiuto
. -per lo più al plur. decorazione distintiva di un ordine cavalleresco o di
portato abitualmente (un distintivo, una decorazione, ecc,). de amicis
una figura, un motivo, una decorazione ornamentale in incavo o in rilievo.
via. 2. figura o decorazione intagliata; altorilievo; bassorilievo; immagine
con riferimento agli elementi che compongono la decorazione); decorare, ornare a intarsio.
, madreperla, avorio, tartaruga nella decorazione di mobili o di oggetti lignei,
lignei, oppure marmo e pietre dure nella decorazione di facciate e pavimenti) in modo
. -rivestimento di tavole a scopo di decorazione o di rinforzo. milizia,
muraria della cupola, danneggiando la bellissima decorazione dall'intradosso. 2.
, dell'editore o un motto; decorazione della rilegatura costituita da legacci o cordoncini
, di motivi che s'intrecciano; decorazione delle rilegature costituita da legacci, strisce
al ministero a ciò ch'egli riceva la decorazione. vittorini, 6-123: ha una
, v-217: instando quel re per la decorazione della invalidità del primo matrimonio. i
aspetto vario e brillante; abbellimento, decorazione, variazione. papini, x-1-586:
o verdastro, usata come pietra da decorazione. bossi, 200: labradorite
semplicemente da uno zoccolo (e tale decorazione era particolarmente in uso nel rinascimento)
coloratura), incartonatura, copritura e decorazione della coperta (e fra i tipi
si espresse soprattutto nell'architettura, nella decorazione, nell'arredamento, nell'illustrazione e
litofanìa, sf. tipo di decorazione su oggetti di porcellana o di vetro
. 4. apparato ornamentale, decorazione, ornamentazione. pindemonte, iii-47:
, che del teatro aveva imparato la decorazione ed il macchinismo. 8.
disegno, in modo da ottenere una decorazione a due diritti (è detto anche
me tallo malsagomato di una decorazione? = comp. da malie
attaccarvi [alla mia rificolona] qualche altra decorazione con le dita che maneggiavano la carta
dell'olocausto vivo di tali sacrificati, comoda decorazione di un ministero manganellatóre e pugnalatore.
... risaltava sopra queliti mobile decorazione di teste, la più parte scoverte
(in partic. nell'architettura e nella decorazione) quale si manifestò, fra la
bizzarri, che rendono tale fogliameapprezzato per la decorazione sia delle serre sia degli appartamenti;
di appoggio e, anche, di decorazione. trattato dell'arte del vetro,
4. oggetto artistico, scultura, decorazione eseguiti con tale materiale. -in partic
contraffatto o caricaturato, usata per la decorazione delle architetture, per i getti d'
disegnata alla perfezione. 3. decorazione concessa a ufficiali e soldati per atti
2. ordine imperiale del megidie: decorazione ottomana al merito civico, istituita dal
ministre di quello. tali parti sono la decorazione della veduta, gli apparati e gli
sottile, usata per scrittura o per decorazione; cartapecora, pergamena (e fu
tributato ufficialmente con il conferimento di una decorazione o con la concessione di un'onorificenza
. 2. per estens. decorazione ornamentale traforata, intagliata o scolpita,
col pizzo; velo; veletta; decorazione con orlo a festoni o a punte
la pittura e per i lavori di decorazione e verniciatura. soffici, v-2-722:
. disus. arredamento, ornamento, decorazione di legno (per lo piùlavorato in modo
. minuzzata, sf. disus. decorazione costituita da foglie o da fronde
di tarsia marmorea policroma, caratteristica della decorazione barocca e settecentesca nell'italia meridionale.
carità personificata (ed era frequente nella decorazione di ospedali, ospizi, ricoveri,
e distingueva. -per simil. decorazione, ornamento. f. f.
sul petto, quasi un amore e una decorazione... dopo una settimana cominciò
anche come materiale da costruzione e da decorazione. c. bartoli, 1-46:
mosaica: nel linguaggio degli incisori, decorazione a graffito, eseguita con una >unta
usata, in partic., nella decorazione di pavimenti, di pareti, di
sassolini di vario colore, usato nella decorazione di giardini e fontane. baldinucci
muse ', per indicare un tipo di decorazione con sassi e conchiglie, poi anche
sé simigliantissime. -raffigurazione pittorica, decorazione parietale ricchissima e fantasiosa, costituita da
darà anche per questo un motivétto di decorazione. pirandello, ii-1-534: s'avvierà
particolare architetvoce). tonico, una decorazione, un fregio). d'éredia
un muro (un affresco, una decorazione, un rilievo). cattaneo,
commemorative eseguite con tessere, come decorazione di edifici, in partic.
musiva. bigiaretti, 10-22: osservai la decorazione musiva del pavimento, esasperante groviglio di
proprio delle muse '(con riferimento alla decorazione tipica dei tempietti delle muse).
per metonimia. indumento o, anche, decorazione, ornamento, festone confezionato con
2. per metonimia. abito, decorazione di tale tessuto. - in partic
prossime al varo. 2. decorazione distintiva di un ordine cavalleresco o di
di tale medaglia. -anche: la decorazione stessa; la persona insignita della decorazione
decorazione stessa; la persona insignita della decorazione. borgese, 1-156: filippo portava
pianta (con partic. riferimento alla decorazione di capitelli). guarino guarini
con l'adorazione dei magi, nella decorazione dei sarcofaghi e negli affreschi delle catacombe
chi è stato appena insignito di una decorazione. jahier, 3-164: io non
ungaretti, xi-17: purtroppo nella decorazione delle sale hanno voluto 'fare bello
libri. 9. tess. decorazione di una stoffa costituita da diverse cuciture
, costituisce al tempo stesso struttura e decorazione di svariati tipi di trine e merletti
, dall'essenzialità, dal rifiuto della decorazione tradizionale, nella ricerca della praticità e
adoratrice. 6. abito o decorazione leggera, vaporosa. panzini, i-682
, accordarsi (un colore, una decorazione). m. pitti, 4-1-146
può essere infilato un distintivo, una decorazione, un fiore, ecc.).
-asola, occhiello; ricamo o decorazione di forma circolare o ellittica.
lacuni cartocci. -occhio di bue: decorazione ellittica dell'echino. 21. balist
con molti pezzi elaborati, cesellati: decorazione o mitologia, o eroica, o
adatta per attingere e versare vino, con decorazione per lo più a metope.
più al plur. motivo ornamentale, decorazione eseguita su una superficie o all'interno
titolo onorifico, attestato di valore, decorazione conferita per benemerenze, meriti, capacità
meriti, capacità. -in partic.: decorazione cavalleresca attribuita per merito. -in senso
come un orifiamma. -come decorazione pittorica. gozzano, i-199:
due o più punte usata anche come decorazione nelle sfilate cavalleresche o nelle processioni.
-ogni monumento, statua, fontana, decorazione o anche palazzo, edificio di particolare
parlò del toscano. -fregio pittorico, decorazione grafica. baldinucci, 9-xvi-49:
palladio. -per estens. decorazione di interni o, anche, di
propria necessità funzionale oltre quella decorativa; decorazione. d. bartoli, 9-29-1-28
fucile a tracolla. 5. decorazione di uccelli finti o di piume d'
sembrasse di troppo. -medaglia, decorazione di similoro. bartolini, 5-221:
vii-264: che contrasto tra la bella decorazione degli edifizi adiacenti e l'orridezza di
aziz nel 1852, che comporta una decorazione formata da un nastro verde chiaro orlato
non finiva mai di attaccarvi qualche altra decorazione con le dita che maneggiavano la carta
7. ovolo intagliato, impiegato come decorazione architettonica. lomazzi, 4-i-259:
eziam importa il suo distributo [alla decorazione], e non locare la corona alli
, corto corto. -sm. decorazione di lustrini. manzini, 14-22:
sem pre presente nella rudimentale decorazione delle pa reti.
addobbo di una chiesa, oppure come decorazione delle case in occasione di solenni funzioni
ci si dica che questa era una decorazione di un gabinetto da studio, questo è
. ungaretti, xi-17: purtroppo nella decorazione delle sale hanno voluto 'fare bello
le cuciture interne o per guarnizione e decorazione di abiti, tendaggi, tappezzerie,
una moneta. 2. medaglia, decorazione (e ha valore spreg.).
?? 2. medaglia, decorazione (e ha valore spreg.).
assunse in seguito una mera funzione di decorazione festiva). -per estens.:
metallico, applicato o appeso, come decorazione, onorificenza o per ornamento, a
o artigiano che esegue lavori di decorazione. - anche spreg.: pittore
-come soggetto pittorico, usato per la decorazione di un locale. temanza,
-come soggetto pittorico, usato per la decorazione di un soffitto. malaparte,
5. per simil. ampia decorazione di gioielli. petruccelli della gattina,
, la cui bellezza è soprattutto nella decorazione interna di 'boiseries'dipinte e di piastrelle di
fanno ornamenti saldi e leggieri per la decorazione degli appartamenti. -pietra caustica
come elemento accessorio in monili, come decorazione di oggetti artistici o come pregiato
impiegata come materiale da costruzione e da decorazione, soprattutto in toscana e in umbria
- »). operaio addetto alla decorazione di pareti di edifici imitando l'aspetto
, 8. milizia, vii-133: la decorazione delle porte e delle finestre consiste principalmente
per vernici, per carta e nella decorazione delle porcellane. - fenato di piombo
disus. operaio degli arsenali addetto alla decorazione e tinteggiatura delle navi. guglielmotti,
singola rappresentazione pittorica; immagine dipinta; decorazione pittorica; quadro, affresco; fregio
bianco. 8. etnol. decorazione eseguita sulla superficie del viso e del
e, in partic., come decorazione di particolari tipi di copricapo (e
del xvii secolo; è caratterizzato da una decorazione fastosa ed esuberante e da un linguaggio
se questa tendenza alla pletora e alla decorazione astratta dall'idea prima della forma,
resta dimostrato che nel barocco anche di decorazione v'è molte cose da scoprire e
. policromìa, sf. tecnica di decorazione che impiega molti colori opportunamente accostati e
..: appunto, come una decorazione moresca. marinetti, 2-i-841: come definire
un arco, una finestra, una decorazione, in partic. nell'arte gotica
: tutto è pompa, illusion, decorazione, / e l'intrigo di tutto è
di quella del 1866. -per decorazione. nomi, 8-61: per pompa
clamorosa evidenza (un ornamento, una decorazione). faldella, 13-218: nei
-grandiosità di stile, abbondanza di decorazione retorica. p. segni,
la tonalità dei colori solitamente usati nella decorazione di tali manufatti. e. cecchi
delle porfiriti, di largo impiego nella decorazione, soprattutto esterna, degli edifici e
neuilly, e paul poiret, incaricato della decorazione, passò le pareti alla porporina e
rispondente a fini di produzione o di decorazione. -anche: modalità di esecuzione di
giovan battista da cortona) e la decorazione fu affidata a simone mosca; fu
scrupoli di modestia innalzo un'istanza chiedendo la decorazione dell'impero; nella quale, narrando
di piccole dimensioni e ornato di una decorazione consistente in un motivo a nicchia sorretto
favoleggiar altrui. -onoreficenza cavalleresca, decorazione. stampa periodica milanese, i-41:
la soddisfazione di rimettergli mercoledì scorso la decorazione dell'aquila d'oro della legion d'
: è passato l'ufficiale elegante con la decorazione al valore guadagnata per merito di mensa
una busta di preservativi sotto la sua decorazione. moravia, 21-364: mica si
di linee e colori, per squisita decorazione, per delicatezza di segno.
scelta del luogo, il progetto di decorazione e lo scandaglio della spesa, non rimaneva
e azzurrine lo popolano con una variopinta decorazione. d'annunzio, iv-i-740: dalla parte
partic.: composizione pittorica ornamentale (decorazione parietale ad affresco o dipinto su tela
topografico-scenica. - ant. ornamento, decorazione. sanudo, liii-229: se mandò
olocausto vivo di tali sacrificati, comoda decorazione di un ministero manganellatore e pugnalatóre.
: operazione di rifinitura delle pietre da decorazione o da pavimentazione già ritagliate ma non
simpatiche. 17. pitt. decorazione murale con finte prospettive, per lo
-anche: scomparto, riquadro murale per decorazione a fresco. l. ghiberti
guerra o ricci da novara, nella decorazione della biblioteca vaticana, sarebbe gittare tempo
disegnati non sono che un abuso di decorazione. rabescare, tr. (rabésco
(plur. -chi). sorta di decorazione costituita per lo più da oggetti stilizzati
vivente, la 5. nell'antica decorazione architettonica, mobalena grigia di california,
figure ramificate (un disegno, una decorazione, le vene). onufrio,
simile in varia rappresentanza con la medesima decorazione. -rappresentazione simbolica, allegoria;
fascia agli orli) e destinato alla decorazione delle pareti; arazzo (anche nell'
vita. -che ha misure o decorazione superiori all'ordinario (un mezzo di
. 4. guarnizione, decorazione di un piatto. antonio latini,
mancare danaro alle sue giore fantasia e decorazione e per dimensioni più amanti e ai suoi
consumate le nozze. -con riferimento alla decorazione di una costruzione. salvini, 41-17
chiara..., formatele una bella decorazione, con tartufi neri cotti.
, la 'sentenza 'e la 'decorazione ', conta aristotile, benché in
festone di fronde o di frutta della decorazione architettonica classica. c. bartoli,
di riflesso, il mobilio e la decorazione, ma ostinatamente ribadite su un'ispirazione
eseguito con cura minuziosa. -anche: decorazione, fregio, motivo ornamentale dipinto.
.. che la tetra bordura della decorazione arabica sia infinitamente più disforme da qualunque
un dente tagliente. 3. decorazione, ornamento. vittorini, 5-70:
-in partic.: onorificenza, attestato o decorazione conferita per benemerenza o per atti di
dei carracci verso un meditato classicismo nella decorazione aulica, possa aver pesato..
si sviluppa regolarmente e continuatamente (una decorazione o un elemento architettonico).
vigore. 10. addobbo, decorazione o fregio ripetuto sulle pareti di una
provarsi una nuova pettinatura. -fregio, decorazione con andamento lineare. - in partic
concreto: composizione plastica, figura, decorazione di oggetti, di arredi, di strutture
accentuata con cui una raffigurazione o una decorazione scultorea si stacca da un piano di
lettere, monogrammi o altri tipi di decorazione sulla biancheria (anche nell'espressione ricamo
scelta del luogo, il progetto di decorazione e lo scandaglio della spesa,
pizzicare un rimasuglio di croce: una decorazione purchessia, per svilita che sia.
di rimboccare. rimbroccatura, sf. decorazione di broccato (in un abito)
hanno necessariamente da influire nel genere della decorazione dell'edifizio e formare un accordo generale.
ha da prendere nuovo rinforzo, la decorazione deve essere diversa. -supporto
sono in nave. 6. decorazione o cornice che suddivide una superfìcie in
parti mancanti, cancellate o deteriorate una decorazione; ripristinare gli infissi di un edificio
, un pezzo di tela, una decorazione). -fornito di parti applicate.
tomo di tempo lavoravo come aiuto alla decorazione della casa di riposo per i musicisti
di una stanza o altri motivi di decorazione; che riquadra le pareti dei locali
c. carrà, 347: la grande decorazione, suddivisa in tren- tasette riquadri,
guerra o ricci da novara, nella decorazione della biblioteca vaticana, sarebbe gittare tempo
uditori. panni, 748: la decorazione... tutta e la pittura aelle
: nell'artigianato cinese, procedimento di decorazione della ceramica, che viene lavorata a
alla vista sorpresa lo spettacolo di una decorazione teatrale? pirandello, 7-82: seduta
toeletta delle modiste... sono la decorazione del 'volere e non potere'degli
tale stile (un mobile, una decorazione). tenca, 1-54: in
artificiale', con allusione a un tipo di decorazione rustica di pietra lavorata per fingere grotte
fisicamente acconciato per vivere in mezzo a una decorazione altrettanto pelosa. -facendo ricorso
un oggetto, un'immagine, una decorazione, un segno grafico, ecc.
. -foglia di rosa: elemento di decorazione del capitello dorico o corinzio.
un modesto ranuncolo! -ornamento, decorazione a forma di piccola rosa stilizzata.
del contrabbando. 2. decorazione in forma di rosa, coccarda (e
. rosoncino, sm. piccola decorazione rotonda a forma di fiore.
. rosóne, sm. archit. decorazione usata già nell'antichità egizia, nell'
il disegno ad un architetto ruskiniano e la decorazione artistica a vittorio pica. rùscia
argento de'più eleganti motivi d'una decorazione vinciana. -frammento di tessuto corporeo
-aprirsi verso l'alto (la decorazione di un abito). d'
ai due fianchi della strada come una decorazione di festa. -città che è
mentre dipingevo un giorno un motivo di decorazione a tralci d'aranci, improvvisamente si
sempre con il martello vi si conduce la decorazione figurata in rilievo, con l'aiuto
o muore. -attraversato da una decorazione militare il cui colore contrasta con la
a un motivo architettonico, a una decorazione. carena, 2-128: 'pavimento scaccato'
. ant. operazione di rifinitura e di decorazione di manufatti di cuoio. bonavia
di scultura; immagine, fregio, decorazione scolpita. fr. colonna, 3-14
al secondo piano di palazzo farnese la decorazione a busti della gran sala d'èrcole
fasce di marmo e le volute a decorazione. -per estens. privare il
comodità, si scapricciava forse troppo nella decorazione. milizia, vi-31: questa fantastica
4. cartiglio. -anche: decorazione a forma di voluta usata nei fregi
se ridotto a mere pretese di schematica decorazione. 4. che risponde a
-con riferimento a una tecnica di decorazione pittorica. rigutini [in fanfani
a diluire i colori da impiegare nella decorazione della ceramica. dizionario delle professioni [
tonalità desiderate e della densità necessaria per la decorazione di articoli in ceramica. scioglitore.
un cencio bianco. -archit. nella decorazione di fontane e giardini (soprattutto in
mosaico, sicché l'intera, preziosa decorazione è letteralmente appesa anziché ancorata alla parete
molto meglio. -suddivisione di una decorazione parietale pittorica o plastica in spazi geometrici
in cui è divisa una parete o una decorazione pittorica o plastica. vasari,
iv-221: comprendo lo scompartimento [della decorazione della sala] e piacemi assai e l'
in più parti, in partic. una decorazione parietale pittorica in spazi geometrici.
uno spazio, un oggetto, una decorazione pittorica parietale, ecc.);
-spazio geometrico in cui è suddivisa una decorazione pittorica o plastica, un polittico,
-rimuovere dalla parete un elemento della decorazione. vasari, iii-51: vuoi essere
al secondo piano di palazzo farnese la decorazione a busti della gran sala d'èrcole
oro. - per estens.: vistosa decorazione. periodici popolari, ii-153: lasciamo
la si -scultura gemmata: decorazione di gemme inbatterebbe a roma..
cerchietti d'oro. 2. decorazione a intagli e a dentelli sull'arco di
... sul semiarco e sulla decorazione del semitransetto fin tutt'in- torno alla
buon'amici chiari. 2. decorazione di pavimenti che presenta piccoli elementi di
trovando impiego sia nella gioielleria sia nella decorazione di oggetti artistici (e fra le
... sul semiarco e sulla decorazione del semitransetto fin tutt'in- tomo alla
è un pittore di psicologia, gentile di decorazione. -capacità di analisi, acume
.. i ruderi messi in valore di decorazione vivente. toltogli il sepolcrale dell'archeologia
polare e della pada; sulla decorazione appare una croce d'oro con quattro
sotto gli alberi. 2. decorazione, fregio sinuoso di copricapi e divise.
architetti attribuiscono lo stesso nome a quella decorazione che si suole porre nel mezzo degli
, la cui bellezza è soprattutto nella decorazione interna di 'boiseries'dipinte e di piastrelle
in partic. ellenistica e romana, decorazione parietale o pavimentale formata da lastre di
10. pitt. sistema di decorazione in cui la visione si allarga in
della spuma, formano una sorta di decorazione. comisso, 7-290: dipingeva con
. -forma elegantemente allungata di una decorazione, di un disegno, di un
. artista o artigiano che esegue la decorazione con smalto di oggetti di oreficeria.
di oggetti ceramici, nella fase precedente alla decorazione, immergendo ciascun pezzo in smalto liquido
le smaltature. 2. decorazione con lo smalto di un oggetto di oreficeria
, lo smalto dipinto, quando la decorazione avviene su lastre di rame, interamente
occhi fissi oltre le strisce che la decorazione a smeriglio lasciava libere nella gran lastra
di un foglio di carta. -anche: decorazione costituita da un foglio o da una
caratteristica) o dalla non prevalenza della decorazione rispetto agli elementi strutturali (un'architettura
il pittore, sollecitava l'appalto della decorazione pel funerale solenne della principessa. borgese
i sopracigli. milizia, vii-133: la decorazione delle porte e delle finestre consiste principalmente
. milizia, vii-133: la decorazione delle porte e delle finestre consiste principal
, sóvra rìccio), sm. ricca decorazione di un tessuto costituita da un insieme
in tale maniera, arricchito di tale decorazione. -con meton.: abito confezionato
tecnica, arricchito di tale tipo di decorazione (un tessuto, un abito)
candore rilucono a maraviglia. 2. decorazione con lo smalto di un oggetto, in
rischi o assegnato a chi è insignito di decorazione al valore militare. -stor. nelle
guerra o ricci da novara, nella decorazione della biblioteca vaticana, sarebbe gittare tempo
di un'opera artistica, di una decorazione. latini, i-1295: poi,
deride in mezzo all'affettata e teatrale decorazione del treno. 7. struggimento
), sf. disus. decorazione ricamata o applicata su un tessuto.
; prepara i colori desiderati per la decorazione; stende opportunamente i colori sul fondo
v. specchiaio). 4. decorazione architettonica a riquadri rientranti, solitamente delimitati
cornice, usato con particolari funzioni di decorazione architettonica. -anche: mobile con un
a un lavoro di ricamo, a una decorazione pittorica o alla collocazione di oggetti,
l'altre cose piste. -depauperato della decorazione esterna (un edilicioì palladio
mentre dipingevo un giorno un motivo di decorazione a tralci d'aranci, improvvisamente si
bucherellato, serve a riportare, alla decorazione e simili. 8. locuz.
, 298: 'sporcaccino': cattivo pittore di decorazione. = voce di area roman
del settecento, col giardino ricco, una decorazione di stucco alle finestre, e
rotella, stella dello sprone (e la decorazione che ne riprende la forma).
clistero. 3. onorificenza, decorazione (e ha valore iron. e fortemente
. -in senso concreto: la decorazione impressa sulla stoffa. dominici,
raggi. 17. disegno o decorazione ricavata a intaglio o con un'incisione
impresso a stampo sul tessuto (la decorazione, il motivo ornamentale). cavour
. -per simil. disegno o decorazione impressa a stampa su un tessuto.
con varie tecniche un disegno, una decorazione, un motivo anche in rilievo o
un tessuto (un disegno, una decorazione, un motivo, una scritta).
-con meton.: la forma o la decorazione in rilievo ottenuta con l'uso di
-con meton.: il disegno o la decorazione ottenuta usando tale sagoma. sorte
-stella al merito del lavoro: decorazione conferita a lavoratori dipendenti che siano cittadini
di bambine. 2. decorazione a forma di piccola stella. pratesi
stellato. -anche: piccolo fregio, decorazione di tale forma. redi, 16-iii-206
caratteri (quali la forma, la decorazione, il materiale) che contraddistinguono mobili
che sono propri dell'arredamento o della decorazione stessa di un'età, di un luogo
la particella pronom. appesantirsi con una decorazione eccessiva (uno stile architettonico).
e a oro. 2. decorazione o rilievo ornamentale o, anche, opera
temine. bellori, 2-23: rispetto la decorazione ed ornamenti degli ordini sia certo trovarsi
di una rappresentazione pittorica, di una decorazione, di un manufatto. bellori
e si diramino, in grandezza e in decorazione tutte differenti. b. croce,
. tarsiatura, sf. ant. decorazione eseguita per mezzo della tecnica dell'intarsio
, che costituì a venezia la forma di decorazione murale più diffusa nel sec. xv
dipinto da jacopo tintoretto nel complesso della decorazione della scuola grande di san rocco.
i lupi. 11. archit. decorazione architettonica costituita da due elementi curvilinei,
, a una scritta o a un'altra decorazione). oggi [21-iii-1957
-addetti macchine bobinatrici / tagliatrici; -addetti decorazione serigrafica / tampografica. 2.
ecc.) o, anche, decorazione o rilievo ornamentale fatto con tale materiale
persona a milano per ricevere la concessa decorazione. settembrini, 1-325: le lagrime mi
sgambetta furiosamente, tolto da una qualche decorazione del bernini. 8. ant
2. realizzato a rilievo (una decorazione a ricamo). fr. colonna
punti più soggetti a usura, o come decorazione. -anche: pezza di cuoio applicata
quando si castra. 4. decorazione a forma di corda o di treccia ritorta
la lavorazione, la cottura, la decorazione di torte. = deriv.
partic.: nel linguaggio dell'architettura, decorazione generalmente in cotto a forma di treccia
3. carattere estremamente elaborato di una decorazione. e. cecchi, 3-158:
costruzione andata in rovina o di una decorazione gravemente deteriorata. carducci, ii-6-92:
decorativi. -in senso concreto: la decorazione così ottenuta (per lo più al plur
. 2. trapunto con una particolare decorazione (un ingalileo, 4-3-332: l'
. trionfétto, sm. piccola decorazione (in partic. rappresentante foglie o
della madonna sedeva nel trionfo di una decorazione campagnuola, e di candele di cera
2. leggermente rilevato (una decorazione). fr. colonna, 3-107
sulla sinistra del petto, è costituita dalla decorazione (croce, stella, ecc.
con la croce uncinata nera, come decorazione. 2. munito, provvisto di
univano e pareva che l'ultima arborea decorazione di quelle gobbe immani sprofondasse nell'immensa
1-250: già si insinua nel folto della decorazione medievaleggiante il nudino adolescente con i propri
, elemento di una statua o di una decorazione architettonica, di una fontana.
-usurpazione di comando, di decorazione o distintivimescolino, 4: trovate ora e'
o militare: onorificenza, attestato o decorazione conferita per benemerenza o per atti di
areheol. che riguarda la fabbricazione e la decorazione degli antichi vasi, di ceramica e
un edificio; residuo di pittura o di decorazione su di un muro; traccia che
eseguito su vetro (una pittura, una decorazione). = voce dotta, lat
più antiche silografie. 2. decorazione o illustrazione di un libro (posta in
aigento de'più eleganti motivi d'una decorazione vinciana. c. e. gadda,
sm. dial. ant. chiocciola; decorazione che la ricorda. lomazzi
stilizzato, usata per lo più come decorazione di stoffe. boiardo, i-7-14
l'aerografo. -tecnica di verniciatura o decorazione mediante aerografo. = voce dotta,
un personaggio famoso, oppure con una decorazione o uno slogan. la stampa [
di un tavolo. 2. decorazione (d'argento, di cristallo, floreale
], sm. invar. tecnica di decorazione consistente nella combinazione di materiali diversi (
facciate dipinte, come del resto alla decorazione di variegati specchi di marmo (il cosiddetto
florealità, il cin- cischiamento della loro decorazione, più ricca della greca, ch'era
2. tecnica di pittura o di decorazione monocroma che si serve unicamente dei toni
al ricamo, caratterizzato da colori vivaci e decorazione molto fìtta. - anche con valore
del loto (una struttura o una decorazione architettonica). = voce dotta,
. tappeto persiano caratterizzato da una fitta decorazione di tipo naturalistico a colori pastello,
. edil. e archit. tecnica della decorazione di edifici. imbriani,
2. sm. tessuto con tale decorazione. = voce fr., propr
prime confezioni avevano come elemento distintivo la decorazione di una stoffa scozzese. scòttex
si ottengono tali decorazioni. -anche: decorazione ottenuta con tale tecnica. casaviva [
la pratica con cui si ottiene tale decorazione cutanea. la repubblica-il venerdì [
ricamare fregi, coccarde ecc. o come decorazione per le uniformi. = di
trapezoidale con spigoli arrotondati, caratterizzata da decorazione eseguita alla maniera di boulle con capricciosi
torinese tra le pagine di un libro di decorazione dove la casta sposa non avrebbe mai
soffiato opaco e iridescente, marezzato mediante una decorazione a base chimica che ne corrode la
deriv. da foligno, inquantoiconfettiusatiper la decorazione sono prodotti in tale città umbra.
nella cucina giapponese tagliato a fettine come decorazione e per preparare il palato tra una portata
. pica, 3-65: bizzarre complicazioni di decorazione preraffaellita ed insieme giapponizzante. =
piccoli rombi, è la più diffusa decorazione in rilievo del quadrante. = voce
si espresse soprattutto nell'architettura, nella decorazione, nell'arredamento, nell'illustrazione e nella
disegno ad un architetto ruskiniano e la decorazione artistica a vittorio pica. liberverseggiare
, sm. dial. puttino (come decorazione architettonica). fracchia,
xvii sec.; è caratterizzato da una decorazione fastosa ed esuberante e da un linguaggio
usata per profumare la biancheria o come decorazione. – anche: piccolo contenitore sferico
soffitti di una stanza o altri motivi di decorazione; che riquadra le pareti dei locali