potassio, ecc.); viene decomposto dagli acidi con viva effervescenza.
. guasto, alterato, disfatto, decomposto, putrefatto, contaminato, infetto,
decomponibile, agg. che può essere decomposto. — in partic.: che
decomponibilità, sf. possibilità di essere decomposto; tendenza a decomporsi. = deriv
deve poter decomporlo? e che, decomposto che sia, non è più nella
, 2-456: il suo volto si è decomposto, per un attimo: per un
statue, ogni segno d'amicizia era già decomposto, scancellato.
nerastro da ferita volontaria, / o, decomposto, il sol, v.] *
» esclamò « con te, marcio, decomposto fin nel corpo dalla nazione, ma la
temo un tale / tanfo di sentimento decomposto / da arila, 'deconto'.
dal lat. viso era nero, decomposto. moravia, xii-378: con le computare
cosa da lui percossa con moto decomposto. = deriv. da decoramento
in acqua (da cui viene scarsamente decomposto con sviluppo di acido cianidrico),
acqua e glùtine. -corrotto, decomposto, disgregato organica- mente; fradicio,
si è scisso nei suoi elementi; decomposto. mattioli [dioscoride],
chi l'ascolta. 2. decomposto (o che ha iniziato il processo
de sanctis, 7-224: il tommaseo ha decomposto il bello, ha eliminato ciò che
, cristallizza nel sistema tetraedrico e viene decomposto dall'acido cloridrico (e si trova
-ce; superi, fradicissimo). decomposto, putrefatto, guasto, marcio,
: non v'è muscolo, purché non decomposto, il quale non si contragga per
sua poco fertile. -non decomposto, non sciolto (un concime).
, agg. che non può essere decomposto (ed è voce disus. della chimica
= comp. da in-con valore negativo e decomposto (v.); cfr.
, marcio; marcito, putrefatto, decomposto; deteriorato. - per estens.
, marcio; marcito, imputridito, decomposto; guasto, deteriorato. novella
; bacato, verminoso; marcio, decomposto, putrido. lubrano, 2-498
irriducibile: quello che non può essere decomposto nel prodotto di due polinomi di grado
. -in senso concreto: il materiale decomposto. e. cecchi, 7-37:
, andato in putrefazione, imputridito, decomposto (una sostanza organica); avariato
della pera. -per estens. decomposto, imputridito. carducci, iii-3-225:
dilaniato (una persona); parzialmente decomposto, roso (un cadavere).
'è un ritratto di donna prismaticamente decomposto, che ha implicazioni cosmiche e celebra
di luce che attraversa un prisma è decomposto, come ognun sa, in sette raggi
di rame, spalmare con rame strutto o decomposto. ameudo [s. v.
; è insolubile in alcali, viene decomposto dall'acido nitrico e dall'acqua regia
: sono [certi rottami] legno decomposto in ocra, sparsa di minuzzolini neri
di minuzzolini neri di carbon fossile non decomposto, e tramandano fetore di zolfo che
inzuppato di bitume magro nero, parte decomposto in ocra scura o rossigna o ranciata
(da semis 'metà') 'quasi'e decomposto (v.). semidecorrènte
2. per estens. disgregato, decomposto, sgretolato (un minerale).
= comp. da sopra e decomposto (v.). sopradefinito
, agg. ridotto in poltiglia; decomposto. linati, 17-92: mi
trova sparsamente molto ferro, quasi tutto decomposto in ocra di color rosso più o meno
ripugnanti. -anche: che ha il viso decomposto (un cadavere) o smozzicato (
, costituito da residui di materiale vegetale decomposto, depositatosi in aree depresse invase da
cristallizza con fusione, e non è decomposto al rosso bianco. -anidride vanadica
duemila lamine, egli non avrebbe mai decomposto gli elementi del nostro globo metallico.
14-42: è dunque questo cosmo abitacolo di decomposto nume, e il labirinto delle stelle