nascimento, sempre e con velocissimo corso declina verso la morte, senza mai indietro rivolgersi
cardarelli, 1-78: ora passa e declina /... / il miglior tempo
altis- sime cose, e costei gli declina e affonda alle più vili. zanobi
che ne le floride / dita lieve declina. mascheroni, 830: l'ostrica
et egli sodo, di poi declina e s'infradicia o ammucidisce.
anacardo..., lo cui colore declina un poco a rossezza, e dentro
tu ad esso dovresti fare non si declina: cioè seguire i tuoi costumi ed esserti
perché io preghi, a'miei prieghi declina. bembo, 1-90: né pure gli
1-3-463: ma fece dir leon, perché declina / quello antinome. = comp
in cui si sente / il giorno che declina / e il riposo imminente. /
ne'nostri paesi l'ago della bussola declina verso greco quasi tre gradi e mezzo.
arbusto / il sol, ch'ornai declina in ver l'occaso; / ed ei
dove, scritta a quel modo, si declina la sola prima voce, dicendosi al
plurale calde allesso', scritta così si declina intera, e si dice caldallesse. la
monti, x-3-93: dolce dolce in giù declina / il gentil collo tornito, /
cui si sente / il giorno che declina e il riposo imminente. / vi
il prescritto camino né dall'usata linea declina. algarotti, 2-221: i satelliti
finzion del vizio / a vizio ver declina: / al can che lecca cenere,
. gozzano, 89: e intorno declina l'estate. / e sopra un
commosso / da dilettosa voglia, pur declina / talor dal crudo corso, /
861: già nell'oceano febo declina, / e lidia il candido desco
che ne le floride / dita lieve declina, / cara de'baci invidia /
propri che l'ago in questi mari declina dalla stella per un piccolo spazio verso
uomo si chiama continente; e se declina molto a l'intellettuale amore e non resti
, ne viene per maniera ripercossa che declina a terra, né ha per rincontro dell'
, 653: - che vuol dir cotesto declina? - vuol dir declinare una cosa
vuol dir declinare una cosa che si declina: va', leggi il cornucopia,
governo di pochi, non solamente se declina, ma se trapassa di troppo.
folto arbusto / il sol, ch'ornai declina inver l'occaso; / ed ei
che ne le floride / dita lieve declina, / cara de'baci invidia /
man che ne le floride / dita lieve declina, / cara de'baci invidia /
(disus. dechinante). che declina, che pende, che si abbassa
verso mezzogiorno, o nell'altra che declina verso tramontana. d. bartoli, 9-27-1-99
v-470: levato sono come ombra quando declina; sono posto in fuga come locuste
l'un monte e l'altro si declina. berni, 19-14 (ii-122):
spalla [la spada] nel petto declina, / rompe l'usbergo, e taglia
spesse / nera e folta così l'ombra declina, / che più non può raffigurar
verso la pendice orientale del colle dove egli declina alla valle del celio. tommaseo,
. tommaseo-rigatini, 21: dechiua, non declina, una superficie di terreno che vien
dell'orizzonte / soverchia quella dove 'l sol declina. bibbia volgar., i-557:
/ fin dove il sole a riposar declina. caro, 3-803: già dechinava il
amata beltade, / quasi sol che declina / di più sparger ardor par che sia
tu, nell'ora che il tuo sol declina, / sentirai nel rinchiuso orto del
/ di giove che in sereno aere declina, / pioveagli su le spalle ampie
. pascoli, i-480: quando orione declina, burrasche e naufraghi. pirandello,
.. guardo il sole che declina / già lentamente sul mio cielo grigio.
tocco. ungaretti, ii-128: dolce declina il sole, / dal giorno si
, iii-175: la carità del prossimo declina da quella di dio. 6
ix-144: chi trade sua città ancor declina / in altro luogo detto l'antenora
i colà dove la dora in po declina. 8. (anche con
amore, / se dal ver fundamento non declina. bianco da siena, 143:
, ed ora a mezzodì da quella declina. bruno, 3-574: [il tonante
104: chi nel mal far dal ben declina, / toma dal caso obliquo,
per cui la scarpa di esse ripe declina dal perpendicolo. forteguerri, 5-4:
segnar suo corso dove essa [ape] declina. cieco, 3-3: tornerommi a
, / che verso creta quanto può declina, / adoperando ogni or la vela
betussi, 1-44: se l'anima declina all'amore intellettuale, se la declinazione
la finzion del vizio / a vizio ver declina: / a can che lecca cenere
, e che per conseguenza bene spesso declina alle voci e maniere popolari.
il suo colore non è quel bianco che declina al pallore, ma colorito di sangue
che ne le floride / dita lieve declina. 12. figur. cadere
naturalmente siano peccato, ma per esse declina l'uomo alle passioni del peccato;
: ancora fra'cattolici veggiamo chi falla e declina a gli estremi o per debolezza e
questo momento. -è vero. la canzone declina. -declina? è finita. d'
: né per troppo fruttar manca, o declina / la produttrice virtù vostra interna;
8-350: né sola una dramma in me declina / quel mio amor contra cui gli
m'arde la mente; ma poi declina, e passerà affatto, o passerò io
, / allor che 'l marzial mese declina. casti, 248: ma quando poi
, ii-8-225: ora che il giorno declina, spasimo, deliro per te. pascoli
: in questa notte che non mai declina, / orate requie, o figli
, 8-187: la stagione ormai ogni giorno declina. govoni, 8-106: ma sempre
impallidisci, o sera, / e declina con te, sola, la vita.
cardarelli, 1-78: ora passa e declina, / in quest'autunno che incede /
valeri, 3-225: sopra il mio capo declina la stagione forte, / e l'
i pronti e lucidi / cavalli il sol declina / dentro l'estrema atlantica / occidental
spada quel subito tronca, / e lo declina già ne la spelonca. anguillara,
rabbia ne'capelli, / e la declina a terra, e tira e straccia.
scure dechinò. guerrazzi, 6-285: declina un ginocchio a terra, si curva,
'l duro guancial del ferreo scudo / declina a poco a poco il capo ignudo
accatta il guardo e giù poscia il declina / a specular la terra. tommaseo,
, / per soavezza il capo si declina. pascoli, 844: dal raggio
animi all'altissime cose, e costei gli declina e affonda alle più vili. a
equicola, 44: quando l'anima declina il corpo, si dice discendere e
, sviare. tasso, 20-62: declina il carro il cavaliero e passa, /
/ perché tu sappia, che mal si declina / quello che vuol la volontà divina
no 'l fugge e no 'l declina. marino, 279: giunto presso /
volte; / due volte l'un declina l'altro, e passa. foscolo,
il nuovo collegio al parlamento, modestamente declina l'offerta. panzini, iv-183:
personalità come lei, caro maestro, declina un invito, offende. pratolini,
dei cinque sensi, 1-10: o alessandro declina e lieva li tua piaceri dalle volontà
chi la declina / da sì fiera ruina? bracciolini,
arresta / giammai non torce, e non declina i passi, / giammai non crolla
franca / dov'anche l'ignoranza ti declina. -abbandonare, lasciare.
e fa che la sua legge ognun declina. rinaldo degli albizzi, ii-31: ché
chimiche ricorre al foro ecclesiastico, e declina quello di lor signorie. sarpi, i-55
prima furono due luoghi, però si declina secondo grammatica pur in plurale. bartolomeo
altro, e però secondo grammatica si declina in plurali: 4 plu- raliter',
vuol dire una gran rovina, e si declina 'rovina, rovinae '. varchi
carducci, iii-24-189: egli in ogni congiuntura declina la qualità sua di giovine. panzini
maestà s'estolle, / or si declina, e con quattr'orme al lito /
. atto a declinare, che declina. -ago declinatorio (anche sm.,
awicinarsi al polo boreale, e meno declina verso l'equinoziale,... dovrebbe
ant. declivo), agg. che declina, che si abbassa gradualmente; che
dolce dignità: denotava quel tempo che declina alla vecchiezza, ma non vi è
, in senso attivo, / si declina qual verbo difettivo: / sempre con l'
commosso / da dilettosa voglia, pur declina / talor dal crudo corso, / tosto
/ ch'è ritorno ad altrui, ratto declina, / e tinge il muro del
pensieri. ungaretti, ii-128: dolce declina il sole, / dal giorno si distacca
fra'cattolici veg- giamo chi falla e declina a gli estremi o per debolezza e
. ojetti, ii-287: appena il sole declina, gli amici vogliono condurmi a guardare
in questi giorni... l'inverno declina e su per gli « scrimi »
fossero spazzatura, giù dal poggio che declina nella gora. 3. offesa grave
albenza. ungaretti, ii-128: dolce declina il sole. / dal giorno si distacca
anima. ungaretti, ii-128: dolce declina il sole, / dal giorno si
, nell'ora che il tuo sol declina, / sentirai nel rinchiuso orto del
, nell'ora che il tuo sol declina, / sentirai nel rinchiuso orto del cuore
con maestà s'estolle, / or si declina, e con quattr'orme al lito
/ nera e folta così l'ombra declina, / che più non può raffigurar
, / se dal ver fundamento non declina. / ma, se nel fundamento sta
segue / sue leggi inviolabili, e declina / con tacit'ombra sopra l'emispero.
chiamato 'catastasi ', donde poi declina verso il fine. gioberti, 2-143:
fiammeggiante / verso erigone suo febo declina, / allor che 'l fiore è già
l'amata beltade, / quasi sol che declina / di più sparger ardor par che
/ e fa che la sua legge ognun declina: / però è maggior tra'vizi
equicola, 44: quando l'anima declina, il corpo si dice discendere e
, / mentre sopra il mio capo declina la stagione forte, / e l'autunno
e fa che la sua legge ognun declina: / però è maggior tra'vizi falsi
: fuggì fin che la sera al dì declina; / e in una casa con
la finzion del vizio / a vizio ver declina: / a can che lecca cenere
la finzion del vizio / a vizio ver declina: / a can che lecca cenere
in cui si sente / il giorno che declina / e il riposo imminente. bocchelli
valeri, 3-225: sopra il mio capo declina la stagione forte, / e l'
unita e continuata, ma da essa declina non poco. lubrano, 185: angoli
: né per troppo fruttar manca o declina / la produttrice virtù vostra interna;
vece di dirigersi esattamente al nord, declina verso greco o verso maestro.
accatta il guardo e giù poscia il declina / a specular la terra. moravia
su 'l duro guancial del ferreo scudo / declina a poco a poco il capo ignudo
/ nato ove umil la dora in po declina, messa in una navicella
impappina, e sotto la mano mi declina. 3. tr. raro
. lucini, 4-151: l'estate declina colle sue ore turgide e lunghe;
d'annunzio, 11-492: il sole declina / come te, fra i cieli e
finestra la camera s'inaura del giorno che declina. 6. figur. trarre lustro
bellori, 1-66: più lungi galatea spaventata declina al lido, ma il suo bel
è negli angoli, e si duole quando declina, fra'quali è marte e saturno
bellori, 1-66: più lungi galatea spaventata declina al lido, ma il suo bel
si diletta. fanioni, i-218: declina il mondo, e invecchia / sordo
notte segue / sue leggi inviolabili, e declina. g. ferrari, i-321:
/ il tuo scheletro lento in mar declina. d'annunzio, iv-1-219: rose rose
si muove; ma se il piano declina, ella si muove verso la parte più
mansueti alle porte delle case. -che declina dolcemente, di agevole salita (un
angoli, e si duole quando declina, fra'quali è marte e saturno:
l'orizzonte / soverchia quella dove 'l sol declina, / così... /
pronominale. dalla croce, i-14: declina il morbo e la materia si matura
e nelle carte di sansone questa costa declina dalla meridiana dalla parte di mezzogiorno verso
è negli angoli e si duole quando declina,... altri incrudelisce ne l'
ma uno fra gli altri è migliore quando declina. 20. fiorente, giovanile
... sotto la mano mi declina, e fa la letterina minutina minutina
minuto, e altrettanto dalla parte opposita declina verso il polo antartico. citolini, /
, machiavelli. fantoni, i-218: declina il mondo e invecchia / sordo dei saggi
1-128: come in un lungo amore / declina solitaria / la notte nel chiarore /
: uom, cerca il bel che non declina o more / e avrà stabil cagion
. letter. che si protrae, che declina lentamente (una stagione).
man che ne le floride / dita lieve declina. manzoni, pr. sp.
segue / sue leggi inviolabili, e declina /... / rimescola i color
luna nubila, / il sole che declina. -nero, fosco come nube
pronti e lucidi / cavalli il sol declina / dentro l'estrema atlantica / occidental marina
, / per soavezza il capo si declina. -per antifrasi: puzzare,
lxxxviii-11-288: così nostra prestanza al fin declina, / nostra fatica è vana, e
bellori, 1-66: più lungi galatea spaventata declina al lido, ma il suo bel
d'annunzio, ii-744: quando il sol declina, d'ogni nota / ombra lene
giù per il ciglio erboso, che declina sotto il muro ove s'affacciano gli
n: in questa notte che non mai declina, / orate requie, o figli
vena di corolla / sulla tempia che declina al sonno / e la tua voce orfica
negli angoli e si duole quando declina, fra 'quali è marte e
sano e che al quanto declina al caldo...: questi
novo en fin dov'el [amor] declina, / n'è sta'la spina en
gozzano, i-442: « l'india declina?... » - « poco
salva la sua fede ». - « declina la fede... » - «
vien di là dove il colle in mar declina? aleardi, 1-71: l aura
se la natura si perfeziona o se declina, se l'uomo esprime un progresso o
della voluttà.. che declina verso il tramonto (il sole).
come una palla, di color cinericcio che declina allo azurro oscuro, composta di molte
a piè del colle / che soave declina, / lieta di pingui zolle, /
. / così nostra prestanza al fin declina. -con riferimento a una competizione:
produrre il canto in fin che 'l sol declina. parini, mat. [1763
: né per troppo fruttar manca o declina / la produttrice virtù vostra interna, /
venir, no 'l fugge e no 'l declina. -crasso (l'ignoranza)
impappina, e sotto la mano mi declina, e fa la letterina minutina minu-
, confuso, smarrito, / pierino declina lo sguardo avvilito. marchesa colombi,
mira più la donna altera, / ché declina dal ponte e si raccoglie / dove
pel sempione vicino un miglio alla città declina dal mezzo del foro. per altrettanta lunghezza
: come in ver l'occaso il sol declina, / così mia vita verso la
: in questa notte che non mai declina, / orate requie, o figli morti
, 10-65: noi consideriamo il periodo della declina
di grido, e tu ringazia e declina l'invito. alfabeta [gennaio 1982]
, ne viene per maniera ripercossa che declina a terra. -restringere gli umori
/ in questa notte che non mai declina, / orate requie, 0 figli morti
sarìa / fin dove il sole a riposar declina. straparola, i-27: cassandrino,
, e, mentre pazientemente gliela reggeva declina, il professore, rulleggiando tuttavia,
folto arbusto / il sol ch'ornai declina inver l'occaso; / ed ei
e riempita gorgogliando, si scava e declina in larga vallea, una guancia ascende
, trattando l'aria agile e presto, declina verso il pastore, sciogliendo in alto
s'impappina e sotto la mano mi declina, e fa la letterina minutina e
1-96: a barche morte / l'ombra declina in quiete / come la luna serenata
/ tanto, che sette gradi ei ne declina. = voce dotta, lat.
ii-239: stuolo innumerabile di silvestri colombe declina il volo e si posa nelle campestri
14-78: in questi giorni che l'inverno declina... sono andato a vedere
saetta, / per soavezza il capo si declina. dove tu odi quelle melodie, è
lxxxviii-ii-288: così nostra prestanza al fin declina, / nostra fatica è vana, e
nostra, coll'ugual ordine di sensazioni che declina dalla nascita alla morte. senza lo
cavalcanti, 191: il sospetto della guerra declina da qualche giorno in qua. cesari
l'orizzonte / soverchia quella dove 'l sol declina. -coprire un altro suono
folto arbusto / il sol ch'ornai declina invèr l'occaso; / ed ei [
procedeva stanco. 7. che declina (il sole che sembra più lento al
. bettini, 1-117: ma non declina e vivida / luce ha l'amor,
l'orizzonte / soverchia quella dove 'l sol declina / così... /.
, 1-132: deh superna avvocata, ornai declina / i tuoi sguardi pietosi a darci
cammina per le vie opposte, ma chi declina un tantino fuori di strada. giuliani
corsia via via che il sole rosso declina, si distende sul solaio ammattonato di
. benni, 6-32: il sole declina spedito per non deludere l'attesa che
ricardo, come la virtù nostra sempre declina in vizio? muratori, 9-52: diamo
controversia compromettibile, il tribunale svizzero adito declina la propria competenza. www. ambientediritto
una sfida alle consuetudine occidentali che si declina in pagine spesso sorprendenti, come quelle
le due... misura che declina il divertimento con la sicurezza. proposta