affettuoso: che tramezza il brillante e il declamato... si eseguisce sempre con
anima, su un tema cantabile o declamato, inconclusivo e già quasi esaurito.
tono solenne (in origine cantato o declamato da una sola persona e in seguito
dubbio che qualcuno di questi parlamentisti aveva declamato, essendo nemici giurati dell'autorità ecclesiastica
contro la rettorica si è già abbastanza declamato, quantunque, pure ribellandosi contro le
poggiato sulla prima sillaba... declamato più che pronunciato, cantato più che declamato
declamato più che pronunciato, cantato più che declamato dalle unisone voci di molti ragazzi.
sua anima, su un tema cantabile o declamato, inconclusivo e già quasi esaurito.
modulata; il brano stesso che viene declamato. -declamazione musicale: l'oratoria appoggiata
vislon di san marino? ». aveva declamato il verso del pascoli con voce cantante
anima, su un tema cantabile o declamato, inconclusivo e già quasi esaurito.
. -esercitazione retorica: discorso scritto o declamato per addestrarsi nell'arte oratoria; lavoro
pronunciato (un vocabolo); recitato, declamato (un sermone); rivolto (
. cicognani, 1-108: emilio, declamato l'ultimo verso della tragedia di cui
5. ant. cantato, declamato. ovidio volgar. [tommaseo]
.. su un tema cantabile e declamato, inconclusivo e già quasi esaurito.
caratteri (ed è alla base del declamato musicale). algarotti, 1-iii-287:
anima, su un tema cantabile e declamato, inconclusivo e già quasi esaurito;
proferito con una determinata cadenza; declamato o recitato variando opportunamente tono e inflessione
sua anima, su un tema cantabile e declamato, inconclusivo e già quasi esaurito.
faenza e in un'altra città sia stato declamato dal pulpito contra de'seminatori d'esso
anima, su un tema cantabile e declamato, inconclusivo e già quasi esaurito; e
memoria o leggendo. -in partic.: declamato (un testo poetico).
alta voce; essere proclamato pubblicamente o declamato. dante, par., 25-31
scandire), agg. letto, declamato secondo l'alternanza di arsi e tesi o
, sm. espressione canora tendente al declamato. a. foletto [«
(da semis 'metà') 'quasi'e declamato * (v.).
ad alta voce; essere proclamato o declamato (un discorso, un componimento,
trasmutate nel giure. 6. declamato erroneamente (un componimento poetico).
di urlare), agg. pronunciato, declamato a voce alta e stentorea (un
. panorama [23-vii-1990]: hanno declamato [carreras, domingo, pavarotti]