delle massime anticristiane in taluni che più declamano di cristianesimo. 2.
. improvvisatori, poeti che cantano e declamano versi'sopra argomenti che vengon loro proposti
dell'autorità ecclesiastica. torricelli, 237: declamano con elegante facondia contro se stesse e
disciplina, e di governo sì spesso declamano, forse non per altro il fanno
rosmini, xxiii-21: gli uomini appassionati declamano contro i vizi che attribuiscono a certe persone
di declamazione. e veramente gli attori declamano perché gridano; e i cantanti declamano
declamano perché gridano; e i cantanti declamano perché * urlar li fa l'orchestra
, 741: curiosi i filantropi che declamano tanto contro la polenta! è segno
165: quando le cose di un prencipe declamano per la guerra e quelle dell'inimico
, 2-225: alcuni settari... declamano in favore della così detta teorica della
tanta eloquenza, molte altre colpe si declamano contro gl'intermondi. g. gozzi,
: quelli che sanno cantare, meglio declamano degli altri; voglio dire, non
: quelli che sanno cantare, meglio declamano degli altri; voglio dire, non
foscolo, xviii-215: i poeti che declamano versi volati dal sacrario dell'elicona e
foscolo, xvtii-215: i poeti che declamano versi volati dal sacrario dell'elicona e
stampa », n-iv-1997], 26: declamano angosciata- mente, contano però i loro