. manzoni, 123: le decisioni loro [dei casisti] devono essere un
senza appello: magistrato, contro le decisioni del quale non è concesso di appellarsi.
ricorrere, nelle gare, contro le decisioni dell'arbitro, dei commissari, della
la denominazione di sentenza per tutte le decisioni de'tribunali, il francese arresto va
vedrassi ascenesercita sugli altri e sulle loro decisioni: per der in alto ed
. gobetti, 1-169: se non intervengono decisioni avventate... l'europa s'
a quei tempi la pratica di alcune decisioni emanate tanti anni dopo. goldoni,
azioni, due comportamenti, due diverse decisioni). monti, iii-272: né
filippo la casa, i clienti, le decisioni di rota, la mobilia e la
quale prima di prendere la più piccola delle decisioni si stava lì a spaccare, come
la volontà dell'adulto condizionata dalle centomila decisioni prese via via dal bambino in stato
caso: di provvedimenti, rimedi, decisioni, ecc., che rispondono a una
compito di assicurare, con le sue decisioni, l'esatta osservanza e l'uniforme
di volontà, dell'incapacità di prendere decisioni. sassetti, 357: chiamatemi
e gli asti librarii, e le decisioni giornalistiche, e le chiacchiere gazzettarie,
possono dividere in due classi, cioè: decisioni di punti di morale...
pressione violenta esercitata sulla volontà e le decisioni di altri.
la materia non aveva fondamenti propri nelle decisioni dei tempi della chiesa, così restava impossibile
per discutere questioni comuni, per prendere decisioni importanti: e ha per lo più
risultati delle ricerche compiute, si prendono decisioni intorno alla futura linea politica del partito
un sovrano o altro grande personaggio nelle decisioni politiche, nelle più importanti responsabilità.
: tenerne conto nel prendere le proprie decisioni, ispirarsi a essa, conformar visi
: ci si pente facilmente delle decisioni affrettate. albertano volgar., i-147
senza foste: fare progetti, prendere decisioni, senza valutare le eventuali difficoltà.
posteri non son tenuti di stare alle decisioni di un errore, perché sia antico.
posteri non son tenuti di stare alle decisioni di un errore, perché sia antico
; radicale cambiamento di opinioni, di decisioni, di propositi, di posizioni politiche
, e gli asti librarii, e le decisioni giornaliha questo vizio, / non intende
della repubblica italiana, 137: contro le decisioni della corte costituzionale non è ammessa alcuna
. (nei propositi, nelle decisioni, nei sentimenti, dante,
da perdere in covar dubbi e alimentar decisioni. alvaro, 9-191: si sa che
-punto cruciale: argomento sul quale convergono decisioni molto importanti. panzini,
. che il lume fosse certe piccole decisioni che si spiccas- sino da'corpi lucidi
: essendo eglino del continuo occupati nelle decisioni de particolari accidenti, rade volte discendono
propria virtù. manzoni, 104: decisioni di punti di morale, con le
. dissemi quello dottore, che le decisioni del signore in quelle cause, erano di
volessero indistintamente agguagliare nell'autorità del far decisioni. muratori, 1-22: nelle decisioni
decisioni. muratori, 1-22: nelle decisioni, ne'trattati e ne'consigli,
. verri, i-208: forse le decisioni di questi giudici sarebbero un modello d'
, dagli editti dei sovrani, dalle decisioni del * consiglio della suprema ',
il termine per i ricorsi contro le decisioni dei consigli di leva viene esteso da quindici
come da prima origine le più importanti decisioni. foscolo, xiv-245: i riguardi
li rispetterò; e rispetterò tutte le tue decisioni, piangendo sì, ma le rispetterò
acerbamente per timore di fatti spiacevoli, di decisioni irrimediabili e assurde. comisso, 15-116
voglia bene, altrimenti mi butto a decisioni disperate. soldati, iii-131: ecco
. che il lume fosse certe piccole decisioni, che si spiccassino da'corpi lucidi
una sventura; dissuadere, sconsigliare (decisioni, atti, comportamenti non lodevoli)
non ammettere interferenze di altri nelle proprie decisioni e attività. compagnoni, i-61
lascia vuoto, arido, incapace di decisioni e di scelte). cavalca
rinomati critici come fondamenti delle sovrane loro decisioni, li ritrova (come a me
scegliere fra due (o più) decisioni, con esclusione, implicita o esplicita
manifestazione, rivelazione (di idee, decisioni, attitudini segrete o ignote).
manifestare opinioni, sentimenti, intenzioni, decisioni. bibbia volgar., iv-667:
indipendentemente dall'effettiva azione sulle convinzioni o decisioni altrui). palazzeschi, 3-136:
qualcuno (in partic.: le decisioni, gli atteggiamenti, l'indirizzo politico
nello svolgimento della propria attività, nelle decisioni, nei movimenti, nelle azioni, alla
a noi men lontane, sono nelle loro decisioni i più cauti. romagnosi, 3-20
un governo informa un altro governo delle decisioni che ha preso o che intende prendere
. 2. discussione particolarmente vivace su decisioni e provvedimenti intorno ai quali vi sia
\ far mutare convinzioni, intenzioni e decisioni, indurre a desistere da un proposito
, situazioni, avvenimenti, espressioni, decisioni contrastanti; fra età della vita o
oggetti o da propositi, desideri o decisioni, occupazioni, studi, abitudini,
, ondeggiante fra pensieri, sentimenti, decisioni o atteggiamenti contrastanti. tasso,
, miste d'opinioni religiose e di decisioni legali, note sotto il nome di
un ecclesiastico), e le cui decisioni avevano efficacia anche nell'ordinamento dello stato
. e., cecchi, 9-16: decisioni atroci, d'una efferatezza quasi sovrannaturale
, miste d'opinioni religiose e di decisioni legali, note sotto il nome di '
per portare a conoscenza dei fedeli le decisioni della chiesa in materia dogmatica, morale
negare. 2. raccolta di decisioni concernenti questioni spirituali o materiali della chiesa
cinque, prezzo di ventisette corpi di decisioni, che costui s'avea presi
il compito di dare esecuzione concreta alle decisioni dell'organo deliberante. ranza, i-199
applicare, eseguire o far eseguire leggi, decisioni, ordini, sentenze, anche desideri
-prendere parte (ad assemblee, decisioni, trattati); intervenire (a
senza dubbio. -con riferimento a decisioni, a provvedimenti, a mezzi e
(opinioni, atti, discorsi, decisioni). sarpi, ii-470: furono
, un organo legislativo con le sue decisioni, un tipo di educazione, di religiosità
assumersi responsabilità, si rimette sempre alle decisioni degli altri. = comp.
facoltà della signoria di firenze di prendere decisioni (tranne che riguardo a paci, leghe
consolidarne, rinvigorirne i propositi, le decisioni, i sentimenti. dante, 47-39
ferrare: arrendersi ai pareri, alle decisioni altrui. g. morelli, 423
leggi, facevano intervenire la divinità nelle decisioni, onde evitar così vie meglio la taccia
fiancheggiando d'annunzio per influenzare le sue decisioni. -confermare, avvalorare, documentare
aspettare da chi è debole azioni e decisioni da forte. alfieri, 5-212:
, acquiescenza; incostanza, instabilità nelle decisioni, nei propositi; immaturità spirituale;
impegnato (in propositi, sentimenti, decisioni, progetti, iniziative); deciso,
fermo nei propri propositi, nelle proprie decisioni; risoluto, deciso (una persona,
indicare scherzosamente che ci si rimette alle decisioni altrui. pananti, i-29
. -al figur.: prendere importanti decisioni a occhi chiusi, senza la doverosa
letterarie inimicizie..., e le decisioni giornalistiche, e le 5.
e gli asti librarii, e le decisioni giornalistiche, e le chiacchiere gazzettarie. settembrini
a premio deve far conoscere le sue decisioni in merito alla levata o meno del
o la maturità richiesta per prendere certe decisioni o per assumere un determinato ufficio o
96: esiste anche una raccolta di decisioni delle corti d'amore giudicanti ne'varii
affidarsi al suo arbitrio, alle sue decisioni. lorenzo de'medici, ii-50:
che hanno funzioni consultive e preparatorie per decisioni che vengono poi prese dall'assemblea,
, ecc. di determinate azioni o decisioni, renderne ragione o conto. -anche
causa. guerrazzi, 2-384: le decisioni non si raccolgono, né si allegano,
in conferenze ecc. sono rimesse le supreme decisioni. 3. personaggio illustre per
componente si conforma alla mentalità e alle decisioni comuni, astenendosi dall'assumere iniziative personali
cauto, prudente, avveduto nel prendere decisioni o iniziative, delle quali cerca di prevedere
, di compiere scelte, di prendere decisioni coraggiose; pusillanimità, inettitudine; accidia
, di compiere scelte, di prendere decisioni coraggiose; pusillanime, inetto; accidioso
, energia di carattere, irrevocabilità di decisioni, perentorietà di comandi. aretino
artista (v.). decisioni noi ci sottomettiamo. inartistico, agg.
della medicina, trincierà sentenze e sputerà decisioni intorno alle qualità de i mali degl'infermi
atti; che non pondera le proprie decisioni; incauto, avventato, sconsiderato,
precedenza il comportamento da tenere, le decisioni da prendere. varchi, 18-2-276
indietro punta. -tornare sulle proprie decisioni; riesaminare, riflettere; annullare,
13. influire in modo determinante sulle decisioni, sugli atti, sul comportamento di
chiese; l'infallibilità delle sue decisioni, de'suoi decreti e delle sue tradizioni
delle proprie azioni, o di prendere decisioni corrette e adeguate alle esigenze di tali
modo determinante, sulle convinzioni, sulle decisioni, sulle azioni, sulle opere altrui
una scelta. non deve influenzare le decisioni dei partiti. 3. intr
ed influenza tori dipendono spesso le sue decisioni. = nome d'agente da influenzare
meno notevole influenza sulle opinioni, sulle decisioni, sulle azioni altrui (o anche
modo determinante, sulle convinzioni, sulle decisioni e sulle azioni altrui; influenza,
di nuovo ingarbugliate le menti e le decisioni di giurisperiti; ed intanto i popoli neutrali
2. prontezza e abilità nel prendere decisioni, nel promuovere imprese, nell'agire
: precederlo, prevenirlo, impedirlo nelle decisioni e nell'azione. mazzini,
morire. -al fìgur.: azioni o decisioni premature sono destinate a fallire.
è un organino da suonare secondo le decisioni del vertice, un brutto affare.
in possesso del governo o su eventuali decisioni governative (e a tale domanda il
delicati; che partecipa all'assunzione delle decisioni più importanti e segrete. masuccio,
: uniformarsi supinamente alle opinioni e alle decisioni altrui; mostrarsi eccessivamente remissivo.
che [i giudici] proferiscono, le decisioni che intridono, gli spropositi che trinciano
imbarazzo; rendere perplesso, incerto nelle decisioni, stentato nel parlare. - anche assol
un appuntamento di allargare la mano nelle decisioni a favore dei pagamenti in contanti,
per lo più per protestare contro le decisioni dell'arbitro.
, rigido, ostinato nei propositi, nelle decisioni, negli intenti; tenace, pervicace
indole); costantemente incapace di prendere decisioni, di assumere responsabilità, di compiere
incapacità abituale e connaturata a prendere decisioni definitive, a sapersi risolvere tempestivamente e
sentenza irrevocabile. -con riferimento alle decisioni della volontà divina. cavalca,
. tecchi, 10-174: conosceva queste decisioni del marito, irrevocabili quando si trattava
6. letter. irremovibile nelle proprie decisioni. foscolo, xvii-64: io avrei
impellenti e urgenti e tali da richiedere decisioni politiche atte a soddisfarle. -anche:
al compromesso, d'incapacità a prendere decisioni radicali atte a dominare gli eventi,
sorpresa, stupore, oppure rapidità di decisioni e di azioni. f. f
di determinazione e di fermezza nel prendere decisioni o nel perseguire uno scopo; incerto
possibilità di scelta; piena autonomia di decisioni; libertà, agio. -anche: vasto
le sentenze e le decisioni delle autorità ecclesiastiche locali e, in
uscire dalle dificcoltà, essere incerto nelle decisioni da prendere. siri, viii-523
17. influire sui sentimenti, sulle decisioni, sugli atti, sul comportamento di
agire in conformità alle proprie scelte e decisioni senza trovare ostacoli, materiali o normativi
da'notai del fondaes la fede delle decisioni date nei termini prescritti. ibidem [
. neol. persona che influenza le decisioni della pubblica amministrazione o esercita pressioni con
, raccomandò la moglie a san e decisioni risolute pronunciate co'brevissimi termini cosma e damiano
tale insegnamento (specie con riferimento alle decisioni autoritative su questioni controverse).
, di sicurezza; incapace di prendere decisioni, di assumere responsabilità; irresoluto.
, francamente maneggiano i consigli, le decisioni, i trattati e tutta la faragine legale
o collettività irremovibile nelle proprie convinzioni e decisioni. -anche: persona imperturbabile, insensibile
grande risonanza a notizie, idee, decisioni, ecc. papini, iv-562:
-fare partito secondo il mercato: prenderele proprie decisioni in base alle convenienze; regolarsi dalle
suo turno; toccare a lui prendere decisioni, impartire comandi, impegnarsi nell'azione
bitoso, timido; incapace di prendere decisioni, irresoluto; timoroso. - anche
risultati, politico-sociali a cui mirano le decisioni prese. rosmini, 3-76: i
si abbandona a giudizi avventati, a decisioni precipitose, a intemperanze di alcun genere
e facilità, sentimenti e aspirazioni, decisioni e iniziative; volubile, superficiale,
pensieri, molti, e montare le mie decisioni. 38. architettare,
per morti ': chi si dà a decisioni disperate in casi estremi. pirandello,
-conservarsi incrollabilmente fermo nelle proprie opinioni e decisioni. boschini, 457: questo è
si attribuisce questo nome o titolo di decisioni. c. dati, iv-18:
a mutare facilmente idee, opinioni, decisioni. tommaseo [s. v.
che lo vorrebbero luogo di ratifica di decisioni prese altrove o da altri organi non
un potere assoluto sulla personalità e sulle decisioni dell'uomoche le è legato sentimentalmente, plagiatrice
interne a un'industria o derivare da decisioni di enti nazionali e internazionali);
direttamente ed esclusivamente dalla volontà, dalle decisioni, dall'arbitrio di noi uomini.
, non oblia di comunicare le sue decisioni al pubblico; indi esce precipitosamente.
-chi ha l'incarico di prendere determinate decisioni in base a ciò che vede e osserva
pignolo ed eccessivamente meticoloso nel prendere decisioni o iniziative, delle quali cerca
, cocciutaggine, meticolosità eccessiva nel prendere decisioni o iniziative, nel dare giudizi,
ed è in grado di influenzarne le decisioni, favorendo i propri interessi particolaristici;
aziendale basata sulla partecipazione della forza-lavoro alle decisioni è caratteristica dell'epoca dell'oligopolio e
. stor. antichi registri contenenti le decisioni del parlamento di parigi dal 1254 al
meno determinante, sulle convinzioni, sulle decisioni, sul comportamento, sulle opere di
, che è il momento di prendere decisioni. b. cavalcanti, 2-450:
tempi. -con partic. riferimento a decisioni derivanti dal potere familiare. valerio
i criteri della tattica o le particolari decisioni di un comando in funzione di una
il testo nel quale sono formalizzate le decisioni del comando (anche nelle espressioni inviare
formulano critiche o censure o si propongono decisioni o si esprimono auspici, ecc.;
è un organino da suonare secondo le decisioni del vertice, un brutto affare.
propria volontà (cioè prendono le proprie decisioni) e svolgono la propria attività sia
l'infilzano ne'lor consulti o nelle lor decisioni. amari, 1-iii-557: non vanno
possibilità e, in genere, nelle decisioni, nei giudizi. -anche con la precisazione
autorità superiore; che si attiene alle decisioni o alla volontà di altri, eseguendone
. -che ritiene doveroso adeguarsi alle decisioni politiche degli elettori o di un'assemblea
di golf, assiste l'arbitro nelle decisioni su questioni di fatto e gli segnala
senza l'oste: fare progetti, prendere decisioni, senza valutare le eventuali difficoltà
tela, veniva escluso dalle decisioni del governo relative ad affari commerciali
quella che è costituita e risulta dalle decisioni e deliberazioni de'parlamenti. mazzini,
.. colle idee che dirigeranno le decisioni dei più tra i vostri uomini parlamentari.
(o ratifica) popolare delle conseguenti decisioni. -per estens.: assemblea in cui
giuridicamente, necessaria per dare valore alle decisioni assembleari) e di controllo del suo
5. diritto di concorrere a deliberare le decisioni di un potere pubblico (specie se
mondo, arbitrari e inesorabili nelle loro decisioni, assoluti e positivi nelle loro risposte
a compiere scelte, a prendere le decisioni più opportune e valide; capacità di
nelle proprie liste a semplici esecutori delle decisioni di partito e, attraverso le cariche
cecchi, 5-73: tollerante, alieno da decisioni brutali, se qualche cosa non gli
, incapacità di personali iniziative e autonome decisioni, passività e acquiescenza, un comportamento
attenersi nei propri comportamenti e nelle proprie decisioni a una determinata persona, ai suoi
di acume e prudenza politica, capace di decisioni ferme e pacate (un popolo)
, s'affretta di pentire: le decisioni avventate sono fonte di rammarico. fiori
più periti... sono nelle lor decisioni i più cauti. -in relazione con
consigli utili per prendere correttamente determinate decisioni pratiche (in materia agraria, edilizia
incapacità abituale, connaturata, di prendere decisioni, di comportarsi con sicurezza e tempestività
di intervenire attivamente negli eventi e nelle decisioni di una comunità. marinetti,
7. influire in modo determinante sulle decisioni e sugli atti di una persona;
situazione o anche sulle opinioni, sulle decisioni, sulle azioni altrui. bandello
azione; consiste, nel quadro delle decisioni di fondo da prendere circa l'impiego
evoluzione tuttora in corso, prodotta da decisioni unilaterali dei singoli stati e da convenzioni
la forza o con la persuasione le decisioni e le idee. zanobi da strata
, per incertezza); non mantenere decisioni o posizioni o pareri prima assunti;
commuovere o convincere a mutare atteggiamenti o decisioni. g. averani, i-265
, avere il potere di imporre le proprie decisioni e idee. castelnuovo, 2-74
). magalotti, 7-57: le decisioni di nitilo nelle cause fra viola,
loro esame ha dato luogo a precedenti decisioni in sede giurisdizionale tra loro difformi,
« ottenere una maggiore rispondenza fra le decisioni dell'autorità pubblica e gli interessi della collettività
estens. persona irresoluta, lenta nelle decisioni, priva d'iniziativa e di slanci.
-senza mettere nessuno a parte delle proprie decisioni. moretti, 15-285: la gravità
modo determinante, sulle convinzioni, sulle decisioni e sulle azioni altrui; capacità persuasiva
: che segue o si uniforma alle decisioni e alle direttive di tale concilio.
: quello caratterizzato dalla capacità di prendere decisioni effettive, che incidono realmente sulla situazione
singoli uffici (leggi, regolamenti, decisioni giudiziarie, provvedimenti amministrativi, ordini,
salvo che sia diversamente stabilito, le decisioni di maggiore interesse per i figli sono
costituire le classi dell'autorità e delle decisioni. denina, 1-i-134: i pragmatici,
dieci della guerra e della balia nelle decisioni dubbie; era costituita da venti arroti
tanta precipitanza stabiliti, come dogmi e decisioni di fede. papi, 2-2-163: con
, avventati o a giudizi erronei o a decisioni premature. giovanni dalle celle
9. che ha fulminea prontezza di decisioni. poerio, 3-96: non sostenne
o si vorrebbe che condizionasse) le decisioni di merito che l'organo è chiamato
condizione sociale) sulle convinzioni, sulle decisioni, sulle scelte e sul comportamento altrui
condizione sociale) sulle convinzioni, sulle decisioni, sulle scelte o sul comportamento
e sm. che rinvia azioni o decisioni; che indugia. magazzini, 16-102
anni dai banditori. -comunicare le decisioni degli dei. campanella, i-125:
ch'io m'unissi seco in tutte le decisioni che ella pronuncia. romagnosi, 3-ii-751
. che nell'azione militare sa evitare le decisioni precipitose e le iniziative avventate, dando
... oscurità sopra oscurità con decisioni equivoche... che hanno germogliato
non ben definita nelle scelte e nelle decisioni; che suscita un senso di precarietà;
abituato a valutare le conseguenze delle proprie decisioni e delle proprie azioni e a comportarsi
. che nell'azione militare sa evitare le decisioni precipitose, le iniziative avventate, le
a valutare seriamente le conseguenze delle proprie decisioni e delle proprie azioni, in modo
nel dare consigli; capacità di prendere decisioni sagge e opportune; saggezza; sapienza
solerte vigilanza, con rigorosa esclusione di decisioni precipitose, di operazioni avventate, di
5-257: subito dopo bisogna prendere altre decisioni particolareggiate, ossia se è preferibile un
: essere validamente costituito e possa prendere decisioni scomparso. stampa periodica
, cercando di influenzare chi deve prendere decisioni al riguardo; interporre i propri buoni
modo determinante, sulle convinzioni, sulle decisioni, sulle azioni, sulla mentalità di
di procedura penale, 579: qualora le decisioni importino pene di specie diversa si procede
più opportune e vantaggiose determinate scelte e decisioni. cattaneo, vi-2-17:
abbiano vinto la causa e che con le decisioni e con le sentenze abbiano posto in
modi e i motivi di atti e decisioni, relativi in partic. al governo,
. 10. accomodare, mediante decisioni transitorie e non radicali, questioni sociali
ebr. hóshen ham-mishpàt 'borsa delle decisioni divine '. razionale3, sm
non si saprebbe come prendere neanche delle decisioni economiche e... insomma nel reaganismo
o della maggioranza, in contrapposizione alle decisioni dei rappresentanti eletti e ai provvedimenti delle
: per sapere come agire o quali decisioni prendere in merito a una determinata questione
anche dal sentirsi impotente di fronte alle decisioni di altri. -espresso con umiltà
diversamente disposto dall'assemblea costituente, le decisioni giudiziarie recheranno la intestazione: repubblica italiana
che di presente sono in roma le decisioni della ruota, in più migliaia di volumi
, 1-15-3-258: la revisione di queste decisioni [della rota] veramente non è
di rimettere a domani alle 9 le decisioni più importanti. -stor. a
a soggetti inanimati: essere causa di decisioni, di comportamenti non spontanei, non
ecclesiastica': segnatamente quelli che non concernono decisioni versanti sul domma o sulla morale o
rifornimento energetico italiano... dalle decisioni unilaterali di un governo straniero, sia
-riguardarsi indietro: ritornare sulle proprie decisioni. machiavelli, 1-i-216: convenne che
, cambiare idea, ritornare sulle proprie decisioni. -con litote rafforza in senso affermativo
poco timido nel fare sentire le sue decisioni per i lavori,... prese
, anche, l'atteggiamento o le decisioni che ne derivano). palazzeschi,
ripentimento. 2. pentimento per decisioni prese, per iniziative intraprese, per
, per avere o non avere preso decisioni, per avere compiuto o non compiuto
. per estens. che si rammarica per decisioni prese, per azioni compiute, per
contestazioni a una persona, alle sue decisioni o imposizioni; contraddire, rimbeccare;
o uno stato all'arbitrio o alle decisioni di qualcuno. ariosto, 41-38:
-demandare all'arbitrio, alle scelte, alle decisioni di qualcuno. piccolomini, 1-546
appartato per riflettere o per prendere importanti decisioni. anonimo romano, 1-192: se
nell'affrontare una situazione, nel prendere decisioni o iniziative o nell'e- sprimere giudici
obbligatorie; il risparmio libero: frutto di decisioni spontanee. -anche: accantonamento di riserve
agire o di esprimersi, nel prendere decisioni o iniziative. fontano,
giannone, 1-iv-37: secondo le loro decisioni..., ne sursero vari riti
uno scrittore che sebbene eguagli a zero le decisioni degli uomini nulli e perfidi, vorrebbe
volponi, 1-222: sono vicino alle decisioni, ed è giusto che io ne
li quali, trascurando lo studio delle decisioni della rota romana e degli altri tribunali
studio d'un legista una raccolta di decisioni della rota fatta a'tempi di carlo
per la china: affrettare troppo le decisioni. bresciani, 4-ii-271: ben voi
autorità imperiale (quale la critica delle decisioni dell'imperatore). latini,
sentenze, miste d'opinioni religiose e di decisioni legali, note sotto il nome di
abbiano vinto la causa e che con le decisioni e con le sentenze abbiano posto in
accordare una sanatoria a quei decreta, decisioni ed ordini, emanati a tenore delle
una scelta. non deve influenzare le decisioni dei partiti. egli può soltanto sanzionare
5. ant. capacità di prendere decisioni sagge e opportune e di agire di
ispirata a cautela, con esclusione di decisioni precipitose, di operazioni avventate, di
di affrontare gli eventi, di prendere decisioni e di risolvere problemi con lucidità, con
affari del collegio, di riferirne le decisioni in senato e di rispondere in tale
, combattuto fra due sentimenti e fra decisioni o condizioni diverse. c. arrighi
fossero corpo legislativo, influivano grandemente nelle decisioni dello stato e servivano a mantenere viva
le situazioni in modo da prendere le decisioni più vantaggiose o da riconoscere quanto può
onere di gravi incombenze o di delicate decisioni. guicciardini, 13-iii-no: io so
, la sua scattosità, le sue decisioni improvvise. 2. moto repentino
forma di conoscenza nel prendere le sue decisioni giudiziarie). -scienza di dio:
un incarico; messa in pratica di decisioni, di insegnamenti, di consigli,
ha lo scopo di celare fatti o decisioni e di non lasciar trapelare informazioni riservate
segreto dei muri: rivelare notizie o decisioni apprese in un ambito riservato o in
: questi avrebbono voluto il seguitamento delle decisioni. 6. perseguimento, ricerca
di leggi regie, di senatusconsulti e decisioni ai diete e di parìa- menti.
come, e più, per le decisioni de'tribunali, e particolarmente della rota
separarlo dagli altri collegati. -assumere decisioni o atteggiamenti discordanti da quelli dei propri
; quindi anche separazione di operazioni e decisioni. -distinzione fra procedimenti giudiziari diversi
di grado inferiore, colo che contiene le decisioni pubblicate nel congresso del t.
: 'sessen- il testo che contiene le decisioni prese da una nio': nelle leggi
. borgese, 1-283: le altre decisioni erano pratiche. non muoversi da milano
, non oblia di comunicare le sue decisioni al pubblico; indi esce precipitosamente.
], 3: qui si sono prese decisioni determinanti per l'intero assetto dell'azienda
si discutono questioni comuni o si prendono decisioni importanti (e ha per lo più una
la possibilità di diventare soggetto autonomo di decisioni, di misure, di interventi non
, cioè enti o organismi capaci di decisioni autonome e determinanti nella vita sociale ed
ginzburg, ii-765: ilaria sapeva che le decisioni della figlia erano solide come le rocce
le opinioni, le intenzioni, le decisioni. l. rodino, 2-237:
questione. giannone, ii-269: tali decisioni..., per le quali non
ragionevoli dubbi circa l'idoneità a produrre decisioni giudiziarie fondate e giuste. -giudice sospetto
le proprie idee, di partecipare alle decisioni, di svolgere la propria funzione.
è una logica precisa che guida le decisioni del blocco padronale: hanno spezzato il
non spostava di una linea le sue decisioni, avesse contro lui tutte le minacce e
consulenti al gruppo dei dirigenti responsabili delle decisioni operative. -struttura a staff, quella che
villaggio, a cui erano rimesse le decisioni più importanti; in seguito, con
attuale in vera e propria teoria delle decisioni fondate sul calcolo, cioè la scienza
da essi inferenze attendibili sulle quali basare decisioni di ordine teorico o pratico, e,
dei servizi non di ruolo e le decisioni giurisdizionali sugli atti predetti. 18
assoluta obbedienza o di totale dipendenza dalle decisioni altrui e spesso anche isolamento e segregazione
nelle azioni, nei comportamenti e nelle decisioni. novellino, xxviii-812: pensando che
; inetto ad agire o a prendere decisioni o posizione. ariosto, 25-31:
importante da subordinare ad esso le sue decisioni future. pascoli, 1-433: a
organo collegiale per concorrere alla formazione delle decisioni dell'organo stesso. -lettera di
di ricorrere alla suprema corte contro alcune decisioni pronunciate dalla corte di appello di torino
: aggiuntevi tutte le altre leggi, decisioni e costituzioni susseguentemente emanate. moravia,
-condizionare una persona, le sue decisioni e i -subire un'elaborazione o un
. -ponderatezza, cautela nel prendere decisioni. lancellotti, 1-20: il
nei movimenti, nelle azioni, nelle decisioni o, anche, ottusa, tarda.
che tiene il registro di tutte le decisioni e ha nove tavolari con un primario
aziendale basata sulla partecipazione della forza-lavoro alle decisioni è caratteristica dell'epoca dell'oligopolio e della
: porre le tecnostrutture nelle miglioricondizioni per adottare decisioni più consapevoli. = comp.
incerta nei movimenti o anche lenta nelle decisioni e irresoluta. crusca [s.
opportuno, di prendere con prontezza le decisioni e i provvedimenti più adatti a una
fare ciò che si vuole imponendo le proprie decisioni. corriere della nazione [19-i-1947]
, anche assecondandola; impedire che prenda decisioni o che compia azioni non gradite.
una proprietà fondiaria, di un appezdi decisioni politiche o di vicende storiche.
. ferroni, 1-282: nei tesori di decisioni di cause celebri non avrebbero avuto luogo
-personaggio importante, personalità eminente cui spettano decisioni e comando; capo, comandante.
propri intenti, nell'insistere sulle proprie decisioni; cocciutaggine. -con valore attenuato:
poco deciso nell'agire, nel prendere decisioni, nel sostenere opinioni o idee. -in
nell'affrontare una situazione, nel prendere decisioni, nel compiere un'azione, neh'esprimere
con continua e fastidiosa insistenza a prendere decisioni. guerrazzi, n-i-75: 1
concentri le proprie forze... nelle decisioni produttive strategiche e trainanti. -che
scaltrezza, in determinati affari, iniziative o decisioni; interessarsi, occuparsi indebitamente di determinate
intenzione di soprassedere a determinati comportamenti o decisioni, di rinunciare a mettere in discussione
lo più politiche), le proprie decisioni, ecc. b. croce,
presa; il ritornare continuamente sulle proprie decisioni o sui propri passi. 1
elaborazione del materiale tecnico necessario per assumere decisioni (come emettere provvedimenti legislativi o esecutivi
agire e di esprimersi, nel prendere decisioni o iniziative. - anche: che
una situazione di incertezza, senza prendere decisioni risolutive riguardo a esso. fazio
, particolarmente la ruota romana (le decisioni della quale sono di grand'autorità),
), si sono dichiarati che le decisioni consistono in quel punto, il quale
pratica della medicina, trincierà sentenze e sputerà decisioni intorno alle qualità dei mali degl'infermi
. de nicola, 491: molte decisioni a tragiio si son fatte dalla giunta
d'intenti e di strategie nel prendere decisioni, nel compiere imprese, ecc. (
nella repubblica fiorentina, magistrati preposti alle decisioni di guerra. machiavelli, 1-vii-261:
proletario è un organino da suonare secondo le decisioni del vertice, un brutto affare.
tribuno della plebe aveva di opporsi alle decisioni di un altro magistrato).
delle nazioni unite, di opporsi alle decisioni prese dagli altri membri, in modo da
lacerba, i-267]: il rispetto delle decisioni di londra circa l'albania, il
un certo modo o a prendere determinate decisioni. n. franco, 6-9:
incostante, mutevole nelle opinioni nelle decisioni, ecc., volubile. -anche so-
. figur. che non è costante nelle decisioni e nei -volgere il piè, i
nelle opinioni, negli affetti, nelle decisioni. buti [crusca]: incostanza
un sistema di governo in cui le decisioni politiche sono prese da assemblee di cittadini
e dai suoi biotipi, e non dalle decisioni degli uomini: una regione governata dalla
, 49: lo si capisce anche dalle decisioni riguardanti le motorizzazioni, che sembra ormai
ed ora si attendono le ulteriori definitive decisioni. = comp. da contro e
polii pratica di governo che consiste nel prendere decisioni politiche senza consultare preventivamente gli organi collegiali
registrare particolari eventi, usata per prendere decisioni alternative sul prosieguo della computazione.
: la francia cerca di porre, con decisioni ministeriali, un argine alle infiltrazioni dei
, la pubblicità dei dibattiti e delle decisioni. = voce russa, propr.
cadornismo, sm. tendenza a prendere decisioni in modo arbitrario, senza consultarsi con
, facendo sentire il suo peso nelle decisioni economiche che lo concernono. rna consumìstico
bene informato, veloce nel prendere le decisioni, gli occhi sempre puntati sugli schermi
. facoltà, capacità di prendere determinate decisioni. la repubblica [20-vii-1984],
possibilità di un appello alla teoria delle decisioni, il femminismo. 2.
amministrazione di sanpaolo e intesa prenderanno le decisioni necessarie per avviare il processo di fusione
in grado di influenzare con le proprie decisioni e alleanze l'equilibrio mondiale.
irresoluto, in partic. nell'assumere decisioni in ambito politico. – anche sostant
www. giurcost. org / decisioni [sentenza n. 9, 1979]
la possibilità di un appello alla teoria delle decisioni, il femminismo. il manifesto [
in vari fenomeni artistici, indipendentemente dalle stesse decisioni coscienti e attitudini psicologiche dell'autore'.
2. influenzare un'istituzione o le decisioni della pubblica amministrazione mediante pressioni anche illecite
certe azioni e di ritornare su alcune decisioni – sostiene l'allenatore dell'inter.