, lat. scient. [membrana] decidua: v. deciduo. termine intemazionale
termine intemazionale: cfr. ingl. decidua (nel 1785) e deciduous (
. medie. che si riferisce alla decidua, proprio della decidua. -reazione deciduale:
si riferisce alla decidua, proprio della decidua. -reazione deciduale: processo di proliferazione
mucosa uterina che porta alla formazione della decidua. deciduati, sm. plur
. scient. dèciduàta, deriv. da decidua; cfr. ingl. deciduata
in fiammatoria che colpisce la decidua gravidica. = deriv. da
gravidica. = deriv. da decidua, con il suff. -ite che nel
processo di natura tumorale che colpisce la decidua gravidica. = deriv. da decidua
decidua gravidica. = deriv. da decidua, col suff. medico -orna che indica
successive dentizioni, una da latte, decidua, e una permanente (e sono difìo-
che viene eliminata dopo il parto; decidua. domenichi, 5-207: il bambino
quale la mucosa uterina non si presenta decidua, bensì in fase proliferativa (e le
i due feti e da un'unica decidua e placenta. -gemelli monocoriali: gemelli
dei denti definitivi, successiva a quella decidua (e nell'uomo tale processo normalmente
con persistenza dei villi a livello della decidua capsulare. -placenta ritenuta: quella non
mezzanelli. 4. anat. decidua, membrana serotina (anche soltanto serotina
, sf.): parte basale della decidua gravidica da cui si sviluppa la porzione
aprirsi, è protetta da una stipula decidua. 2. ant. e letter
mammiferi di possedere due dentizioni, quella decidua e quella definitiva. = deriv.