le corna / di bue selvaggio la dechina, e tutto / tronco il nervo,
che da sei montagnette ond'è ricinta / dechina, a imago di teatro acheo.
lucido, / or sale, ora dechina; / ratto il fanciullo seguelo, /
il tuo bel fiume, arno, dechina. tommaseo-rigatini, 21: dechiua, non
cose dall'alto del paradiso, da cui dechina via via fino alle ultime conseguenze.
/ e nella sera quando al mar dechina; / così diana avea capelli al collo
, / tre volte ai regni ove dechina il sole. testi, i-176: e
, i-202: ahimè, che 'l sol dechina, / e la vermiglia fronte /
: [l'aureo sole] quindi dechina; / poi riede, e l'opre
, / come lupo talor, che si dechina, / per fuggir del mastino il
boiardo, 2-15-56: la rivera zoiosa indi dechina / per li fioretti e per l'
/ nel verde fondo del suo error dechina, / né per aspro sentier, né
/ la notte, onde poi rapida dechina. baruffaldi, xxx-1-33: e 'l
ma sendo io colà giunto, ové dechina / l'etate ornai cadente alla vecchiezza,
l'etade, che al suo occidente dechina. cesarotti, ii-199: ma i vecchi
l'umanità gravose, / che le dechina a quel, ch'in terra apprezza.
artiglio; / e quel che non dechina a'raggi ardenti / la ripercossa vista e
dall'alto del paradiso, da cui dechina via via fino alle ultime conseguenze.
boiardo, 1-131: il tiaranto a ponente dechina, e gli altri tre tra questi
cose dall'alto del paradiso, da cui dechina via via fino alle ultime conseguenze:
che veggo in lei ognun che si dechina / di raro si dilaccia di tal
dall'alto del paradiso, da cui dechina via via fino alle ultime conseguenze:
nel verde fondo del suo error dechina. gioberti, 320: ciechi agli
/ nel verde fondo del suo error dechina. casti, ii-1-10: giunti quei
, 2-15-56: la rivera zoiosa indi dechina / per li fioretti e per l'erba
/ la notte, onde poi rapida dechina. tommaseo, 3-i-32: tale risposta
1-706: rosaceo ardor milesio e, se dechina / per accidente dal lui proprio sito
da sei montagnette ond'è ricinta / dechina, a imago di teatro acheo. bacchetti
da sei montagnette ond'è ricinta / dechina, a imago di teatro acheo. 5
/ nera e folta così l'ombra dechina / che più non può raffigurar tra
, e sempre in peggio / l'età dechina. fosco / o, vi-290: il
/ la notte, onde poi rapida dechina, / a men d'un miglio,
12-33: sendo io colà giunto ove dechina / l'etate ornai cadente a la vecchiezza
, e sempre in peggio / l'età dechina. 21. perdere il vigore
da sei montagnette ond'è ricinta / dechina, a imago di teatro acheo.
rosaceo ar- dor milesio, e se dechina per accidente dal lui proprio sito, /